Il Draghetto Golosoneatampabile

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PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

IL DRAGHETTO GOLOSONE

MOTIVAZIONE: I bambini nella società odierna trascorrono la mag-


gior parte della giornata fermi davanti alla televisione o al compu-
ter, spesso consumano molte merendine ricche di calorie che non
vengono smaltite con il movimento. Questi atteggiamenti producono un’in-
cidenza del sovrappeso che, con gli anni, si può trasformare in obesità.
E’ importante, fin dalla prima infanzia, sviluppare dei comportamenti corretti ri-
guardo all’alimentazione in modo da favorire un adeguato sviluppo fisico e da
attuare la prevenzione di problemi come l’obesità e le malattie ad essa correlate.
Nel progetto si parte da una storia introduttiva che, utilizzando come personag-
gio mediatore un draghetto, invita i bambini ad iniziare un percorso di riflessione
sull’alimentazione suddiviso in quattro unità:
PERCHE’ MANGIAMO
COSA MANGIAMO
IMPARIAMO A RICONOSCERE GLI ALIMENTI
COME DOBBIAMO MANGIARE

OBIETTIVI:
- riconoscere i cibi distinguendo tra verdura, frutta, carne, pasta, latticini;
- comprendere alcuni semplici concetti riguardo al valore nutritivo dei cibi;
- imparare a mettere in relazione il cibo con un esigenza effettiva di nutrizione e
non con stati d’animo o emozioni;
- sviluppare dei comportamenti adeguati riguardo ad una corretta alimentazio-
ne,
- saper riconoscere gli errori nel campo dell’alimentazione

STORIA INTRODUTTIVA: IL DRAGHETTO GOLOSONE


Ebby è un draghetto davvero molto pigro.
Si alza tardi alla mattina e non vuole mangiare la colazione perchè ha ancora
tanto sonno. La mamma insiste spiegandogli che la colazione fa bene perchè
durante la notte la sua pancia è sempre rimasta vuota ma Ebby proprio non ne
vuole sapere.
Appena arrivato a scuola però comincia a sentire un po’ di fame e allora mangia
un pacchetto di caramelle.
La maestra gli dice - Ebby non puoi mangiare tutte quelle caramelle ogni matti-
na, non ti fanno bene!- ma il draghetto non l’ascolta.
Quando i suoi amici fanno ginnastica Ebby li guarda ma non vuole proprio
saperne di fare movimento perchè dice che è troppo faticoso. Preferisce stare
seduto su una sedia a rimpinzarsi di patatine e pop corn fino a mezzogiorno.
A pranzo poi non ha più fame, mentre i suoi amici mangiano un bel piatto di pa-
sta con il pomodoro, una bistecca e l’insalata, Ebby mangia solo un po’ di pane.
Quando torna a casa si rimpinza di cioccolata e merendine di ogni genere e poi
sta seduto davanti alla televisione per tutto il pomeriggio.
Alla sera non vuole mangiare la minestrina che gli ha prepara la mamma e
prima di andare a letto sgranocchia un altro pacchetto di patatine.
La mamma non sa proprio cosa fare con Ebby finchè una mattina il draghetto è
diventato talmente pesante che non riesce più neppure a volare.
- Ma se non mangio mai ne’ a colazione , ne’ a pranzo e a cena, come è possi-
bile?- piagnucola il draghetto.
- E infatti sbagli, sono stanca di ripetertelo tutte le volte!- dice la mamma. - ti stai
rovinando la salute e anche i denti. Guarda qua!- esclama facendogli vedere
allo specchio una grossa caria nera proprio sui dentoni davanti.
Ebby finalmente comincia a capire che sta sbagliando tutto.
- Hai ragione mamma, da oggi sarò bravo. Intanto faccio subito una bella cola-
zione.- dice Ebby bevendo una scodella di latte con le fette biscottate e il miele.
A scuola Ebby comincia a fare ginnastica e si accorge che muoversi è diverten-
te e mette allegria.
A pranzo si gusta un piatto di riso e la bistecca con i pomodori, a merenda
mangia una bella mela rossa e a cena mangia il minestrone con il formaggio e
l’insalata.
- Mamma oggi mi sento davvero bene! Ho mangiato tante cose gustose e ho
assaggiato dei sapori nuovi che mi sono piaciuti tantissimo. Adesso mangerò
solo le cose che mi fanno bene. Non vedo l’ora che arrivi domani così mi diverti-
rò ancora a fare ginnastica con i miei amici-
- Bravo Ebby, sono proprio contenta!- dice la mamma dandogli un grosso bacio-
ne.
Leggiamo la storia e drammatizziamola con i bambini, invitiamoli a riflettere
sull’importanza dell’alimentazione per l’uomo.
Facciamo rielaborare graficamente la storia ed il personaggio.

ATTIVITÀ
Partendo dalle osservazioni dei bambini relative all’alimentazione introduciamo
diverse esperienze.

PERCHE’ MANGIAMO?
Facciamo riflettere i bambini sui motivi per cui tutti i giorni dobbiamo mangiare e
raccogliamo le ipotesi su un cartellone. Proviamo a chiedere ai bambini dove va
a finire il cibo secondo loro e scriviamo le ipotesi di ciascun bambino.
Quindi spieghiamo con parole semplici, magari con l’ausilio di una semplice
videocassetta, a cosa serve il cibo e come viene assimilato dal nostro organi-
smo.
Verifichiamo assieme ai bambini le ipotesi formulate per vedere quali erano
corrette.
Possiamo far ricostruire il percorso del cibo nel nostro corpo in modo semplice
facendo disegnare la sagoma di una bambino su un foglio di carta da pacchi ed
incollando un tubo di plastica trasparente dalla bocca allo stomaco che si può
fare utilizzando un sacchetto riempito di briciole di pane sminuzzate. Quindi con
un tubo di un altro colore rappresentiamo l’intestino.
COSA MANGIAMO
Facciamo raccontare ad ogni bambino cosa mangia di solito durante la giornata
e facciamo rielaborare graficamente il suo racconto dividendo un foglio A3 in
quattro parti per la colazione, il pranzo, la merenda e la cena. Raccogliamo su
un cartellone comune le abitudini alimentari dei bambini.

Facciamo riflettere i bambini su quali alimenti si possono mangiare come primi


piatti, quali come secondi, come verdura e come frutta.

IMPARIAMO A RICONOSCERE GLI ALIMENTI


Facciamo ritagliare dai giornali immagini di alimenti e dividiamoli su un cartello-
ne per tipologia: ci sarà il cerchio per la pasta, il cerchio per la frutta e la verdu-
ra, il cerchio per la carne ed il pesce, il cerchio per i dolci, ecc.
Spieghiamo in modo semplice quali sono le caratteristiche principali dei diversi
tipi di cibo (ad esempio la verdura e la frutta hanno le vitamine che aiutano a
rafforzare il nostro organismo, la carne ed il pesce hanno le proteine per cresce-
re, ecc)
Invitiamo i bambini a riflettere su quali cibi si possono mangiare tutti i giorni e
quali invece con moderazione perchè possono essere dannosi. Rielaboriamo
graficamente l’esperienza.
COME DOBBIAMO MANGIARE
Partendo dalle considerazioni effettuate facciamo emergere dai bambini quali
sono i comportamenti alimentari corretti e quali quelli potenzialmente dannosi
per la salute. Facciamo rielaborare graficamente l’esperienza.
Proponiamo delle esperienza di assaggio a scuola portando frutta e verdura di
stagione. Facciamo osservare ad esempio un grappolo di uva, chiediamo di che
colore è, come è fatto, facciamo sentire il profumo e assaggiare il sapore.
Possiamo fare delle macedonie, delle spremute, delle insalate coinvolgendo i
bambini anche nella preparazione per poi far rielaborare graficamente le espe-
rienze.

FILASTROCCHE

IL PIATTO GOLOSONE
C’ERA UNA VOLTA UN PIATTO GOLOSONE CHE MANGIAVA PIU’ DI UN LEONE.
DIVORAVA PASTASCIUTTA A COLAZIONE E FRITTELLE IN OGNI SITUAZIONE,
PER LUI MANGIARE UOVA IN QUANTITA’ NON ERA AFFATTO UNA RARITA’.
PASTICCINI, CARAMELLE, TORRONCINI, LECCA LECCA E CIOCCOLATINI
ERANO UNA MERENDA IDEALE NON SOLO A NATALE!
FOCACCE, CIAMBELLE, TORTE CON LA PANNA E CROSTATE
IN UN SECONDO ERAN TUTTE SPARITE!
E COME SI PUO’ BEN IMMAGINARE A FURIA DI MANGIARE
NON POTEVA CHE SCOPPIARE!
FILASTROCCA APPETITOSA
Alla mattina faccio colazione
bevo il latte nel bicchierone,
mangio anche un biscottino
oppure un piccolo panino.
A mezzogiorno è ora di pranzare,
cosa c’è di buono da mangiare?
Pastasciutta col sughetto
poi insalata col prosciutto.
A merenda che c’è di gustoso?
Uno yogurt davvero cremoso.
Poi alla sera per cenare
un minestrone potrei mangiare,
un po’ di formaggio e i fagiolini
magari mangio anche due mandarini.

LA FILASTROCCA DELLA FRUTTA


Mela melò a merenda ti mangerò,
pera però dopo pranzo ti finirò,
mandarino mandarinò in due bocconi ti gusterò,
fruttina fruttò quante vitamine ingoierò!

LE REGOLE DELL’ALIMENTAZIONE
Partendo dalla colazione
ricorda sempre le regole dell’alimentazione:
quando mangi ti devi ricordare
che non devi esagerare
se il mal di pancia vuoi evitare.
Non mangiare troppe caramelle
o per il mal di denti vedrai le stelle.
Mangia frutta e verdura in quantità,
bevi il latte con avidità
ed il tuo corpo sano crescerà.

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