Numero No Ve
Numero No Ve
Numero No Ve
TEOREMA LUOSHU
«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continua- – soprattutto attraverso Talete (640-547 a.C.), Pitagora
mente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma (570-496 a.C.) e Platone (427-348 a.C.) – avrebbe dato
non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua vita alla filosofia greca. Il termine filosofia, infatti, sareb-
e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua be stato coniato dallo stesso Pitagora con l’accezione di
matematica e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure ‘amare’ (philéin) ‘la sapienza’ (sophia).
geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne uma- Secondo quell’antica sapienza, la natura sarebbe un olos
namente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un (intero) tenuto assieme da una immensa rete di energia
oscuro laberinto»1 (Galileo Galilei, 1623) spirituale, che Platone chiama Anima Mundi, struttura-
ta secondo leggi cicliche universali (cioè presenti in ogni
L’
antica “matematica celeste”, parte fondamentale particolare). Perciò Aristotele (384-322 a.C.) scrive:
della cosiddetta sapienza dei Magi o scienza «Noi riteniamo che il sapiente conosca tutte le cose
sacra, anche detta tradizione ermetica, sapienzia- [...] senza che però egli abbia conoscenza di tali cose
le oppure alchemica, sarebbe nata in Estremo Oriente, nella loro particolarità [...] giacché questi, in un certo
ovvero da lì ripartita secondo i miti dopo l’ultimo di- senso, conosce tutto ciò che all’universale soggiace».2
luvio universale, per giungere anche in Occidente dove Per lo stesso motivo, Lao-tze (570-490 a.C.), siste-
di Teodoro Brescia
matizzatore del taoismo, nel Tao-teh-Ching aveva già disegnata la Hetu. Mille anni dopo, l’imperatore Yü,
sostenuto: «Chi è sapiente non ha vaste nozioni. Chi ha fondatore della dinastia Xia (2205-1751 a.C.), s’imbat-
vaste nozioni non è sapiente».3 Quelle leggi universali si té in una tartaruga magica che portava incisa sulla co-
riteneva fossero scritte in un linguaggio geoaritmetrico, razza la Luoshu».5 Si tratta di due simboli che riportano
cioè un composto indissolubile di forme (geometria), due serie aritmetiche costruite sui primi nove numeri
numeri (aritmetica) e ritmi (musica e quindi metrica), naturali. «C’è chi afferma che in questi due simboli sia
probabilmente per un totale di nove leggi, tante quanti contenuta la chiave matematica della vita e dell’univer-
i nove numeri di base, quelli a cui la “matematica cele- so, inaccessibile ai più».6
ste” (aritmologia o numerologia) riconduceva qualunque
altra cifra (es: 372=3+7+2=12=1+2=3). Da quella mate- 1. Il Nove tra mito e storia
matica derivava anche la cosiddetta ghematria, lo studio Secondo Pitagora, il tre geometrico (triangolo e famosa
del valore numerico delle parole e dei nomi.4 tetraktis) è la forma sacra che tutto contiene e la fa cor-
«Secondo la leggenda (accreditata già nel VI sec. a.C.), rispondere al numero 10 (9+1=10=1+0=1), il ritorno
l’imperatore [cinese] Fu Xi (III millennio a.C.) vide all’Uno (Dio). Per i pitagorici, geometria, matematica
uscire da un fiume un cavallo-drago sul cui manto era e musica sono il reale “linguaggio macchina” della
Fig. 8 – Teorema Luoshu per quadrati potenze di 3x3: (a) formula base (3x3); (b) formula dei centri per quadrati 9x9; (c) quadrato 3x3 con
centro n-k; (d) formula generalizzata per quadrati potenze di 3x3
Fig. 9 –Teorema Luoshu generalizzato per quadrati dispari: (a) esempio 5x5; (b) esempio 7x7
Teodoro Brescia, studioso del paradigma olistico e della simbologia antica e sacra, è docente master di Antropologia fi-
losofica e dei simboli e redattore scientifico della rivista “Studi e Ricerche”, presso l’università degli Studi di Bari. Premio
della Cultura 2001 – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Premio Cucurachi-Achille 2010 – settore umanizzazione delle
cure, è dottore di ricerca in filosofia, fisioterapista, diplomato in MTC presso l’Istituto Paracelso (Roma) e autore di diversi
articoli e volumi, tra cui ricordiamo: Il Tao dello Spirito (Hermes, Roma 2000), Il Tao della Medicina (Hermes, Roma 2001),
Le eterne leggi dell’anima (Mir, Firenze 2004), I misteri del cristianesimo (Mir, Firenze 2006), Olos o logos: il tempo della
scelta (Nexus Edizioni, Padova 2011), Il Segno del Messia: l’enigma svelato (Nexus Edizioni, Padova 2012), La Stella dei
Magi e il sarcofago decifrato (Nexus Edizioni, Padova 2014).