Schieramento Contro Gli Alani
Schieramento Contro Gli Alani
Schieramento Contro Gli Alani
858
Lucio Flavio Arriano
Schieramento contro gli Alani
www.aracneeditrice.it
[email protected]
ISBN 978–88–548–5091–0
Introduzione 11
Introduzione storica 11
Duros aeterni Martis Alanos 19
Struttura e contenuti del testo 23
Lo Schieramento contro gli Alani:
una imitatio Alexandri et Cyri? 32
La Storia degli Alani di Arriano 37
Testo, fortuna e traduzione 41
Bibliografia 47
Testo
Traduzione
5
ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI
AE Année épigraphique, Paris 1888 sgg.
«AHB» «The Ancient History Bulletin».
«AJPh» «American Journal of Philology».
ANRW Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, Berlin–
New York 1972 sgg.
BGU Ägyptische Urkunden aus den königlichen (poi
Staatlichen) Museen zu Berlin, Berlin 1895 sgg.
«BJ» «Bonner Jahrbücher».
Bosch Quellen zur Geschichte der Stadt Ankara im Altertum
(ed. E. BOSCH), Ankara 1967.
«BRGS» «Bericht der Römisch–Germanischen Kommission».
Carie II La Carie (ed. J. ROBERT–L. ROBERT), vol. II, Le
Plateau de Tabai et ses environs, Paris 1954.
CIL Corpus Inscriptionum Latinarum, Berolini 1863 sgg.
«CPh» «Classical Philology».
«CQ» «Classical Quarterly».
«CRAI» «Comptes-rendus des séances de l’Académie des
inscriptions et Belles-Lettres»
FGrHist F. JACOBY, Die Fragmente der griechischen Historiker,
Berlin–Leiden 1923–58.
«GRBS» «Greek, Roman and Byzantine Studies».
«HSCPh» «Harvard Studies in Classical Philology».
IAM Inscriptions antiques du Maroc, vol. II, Inscriptions
latines, Paris 1982.
IGR Inscriptiones Graecae ad res Romanas pertinentes
(edd. R. CAGNAT et al.), Paris 1906–27.
IK Inschriften griechischer Städte aus Kleinasien, Bonn
7
8
1972 sgg.
ILS Inscriptiones Latinae Selectae (ed. H. DESSAU), voll. I–
III, Berolini 1892–1916.
9
INTRODUZIONE
Introduzione storica
11
12 Stefano Belfiore
12
L’espressione ὑπὸ Τραϊανῷ τῷ χρηστῷ potrebbe essere letta come ὑπὸ Ἀδριανῷ τῷ
χρηστῷ. Di fatto la menzione di Traiano potrebbe essere una semplice svista di Temistio: la
formula di apertura del Periplo di Arriano recita: Αὐτοκράτορι Καίσαρι Τραϊανῷ Ἀδριανῷ
Σεβαστῷ Ἀρριανὸς χαίρειν, poiché Adriano stesso portava il nome del padre adottivo e lo
stesso copista del Codex Palatinus Graecus 398 intitola l’opera ἀρριανοῦ ἐπιστολὴ πρὸς
τραϊανόν· ἐν ᾗ καὶ περίπλους εὐξείνου πόντου (A.B. BOSWORTH, Arrian at the Caspian
Gates: A Study in Methodology, «CQ» n.s. XXXIII 1983, p. 270).
13
BOSWORTH, Arrian at the Caspian Gates, op. cit., pp. 265–76.
14
Bell. Goth. VIII 14, 47–49 (= Arriano, Historia Alanica, frammento). L’osservazione di
Arriano riportata da Procopio riguarda il nome del forte scorrettamente usato dai Lazi (Κόταϊς
invece di Κοτιάϊον), osservazione simile a quella fatta nel Periplo del Ponto Eusino (6, 3–4) a
proposito di Apsaro/Apsirto e Tiana/Toana e che non prova una conoscenza diretta del sito,
come dimostra la menzione nel Periplo di Tiana/Toana, località non visitata nel viaggio di
esplorazione.
15
Cotiaio è l’attuale Kutaisi, capitale della provincia dell’Imerezia in Georgia, sul fiume
Rioni (l’antico Fasi), a 42°15´N, 42°43´E. Sul sito è stata trovata l’iscrizione di un procurato-
re romano del periodo di Adriano (AE 1993, 1511).
16
Si veda il Periplo del Ponto Eusino (6) per una concentrazione di forze ad Apsaro.
16 Stefano Belfiore
anche alla luce del ruolo dell’Iberia e del suo re Farasmane II nel raid
degli Alani. Sappiamo da Dione Cassio che gli Alani, su istigazione
del re degli Iberi, devastarono l’Albania e la Media prima di toccare
l’Armenia e la Cappadocia. L’Albania era una regione agricola nella
valle del fiume Ciro — l’odierno Kura nel cuore dell’attuale Georgia
—, con capitale Cabalaca (presso il monte Kalak)17. Il regno aveva
una costa sul mar Caspio. A sud — all’incirca nell’odierno Azerbai-
gian —, si trovava la Media Atropaene o Media minore, stato vassallo
della Partia. L’accesso a queste regioni era possibile proprio attraverso
le Porte Caspie, guardate a sud dalla fortezza ibera di Cumania
(l’attuale Qazbegi a 1.873 m, situata a 42°39´N, 44°38´E). La decisio-
ne di Farasmane di istigare gli Alani e aprire loro le Porte Caspie
sembra essere stata motivata da atteggiamenti ostili verso la Partia.
Dopo l’altezzoso rifiuto di Farasmane di partecipare alla conferenza
internazionale indetta da Adriano nel 129 per confermare gli accordi
fra Roma e gli stati vassalli sanciti da Traiano con la conferenza di E-
legeia del 11418, Farasmane aveva inviato doni ad Adriano, fra cui tre-
cento clamidi dorate che l’imperatore aveva disprezzato facendole in-
dossare nell’arena ai gladiatori; l’imperatore contraccambiò con ma-
gnifici doni, oltre a un elefante e una coorte di cinquanta uomini19.
All’epoca della missione di Arriano nel Ponto Eusino del 131/2 lo
scrittore osservava come la popolazione degli Zidriti presso la costa
della Colchide fosse soggetta a Farasmane20, dunque non vassalla di
Roma, fatto che potrebbe forse spiegare la presenza delle cinque coorti
ausiliarie ammassate ad Apsaro, anche se non esiste alcun indizio di
interventi ostili dell’Iberia ai danni delle province romane. Al contra-
17
Strabone, XI 4; Tolomeo, Geog. V 12; Plinio, Nat. Hist. VI 29.
18
Hist. Aug., Hadr.14, 9.
19
Hist. Aug., Hadr. 17, 11–12. L’espressione cohors quinquagenaria può riferirsi ad al-
cune unità di ingegneri militari, come già aveva fatto Vespasiano; in alternativa, occorre pen-
sare che il numero vada corretto in quingenaria e indichi dunque una vera e propria coorte di
480 uomini con funzioni di difesa e controllo (BOSWORTH, Arrian and the Alani, op. cit., p.
230). Fra i magnifica dona inviati da Adriano al re degli Iberi si distingue quasi certamente un
piatto d’argento con il busto di Antinoo, trovato in una tomba del II sec. ad Armaziskhevi,
presso Harmozica,la capitale dell’Iberia (D. BRAUND, Georgia in Antiquity: A History of
Colchis and Transcaucasian Iberia 550 BC–AD 562, Oxford 1994, pp. 235–36).
20
Arriano, Per. 11, 2.
Introduzione 17
21
Un’iscrizione greca del 75 d.C. trovata a Mcḫeta, la capitale fortificata dell’Iberia a
guardia delle Porte Caspie, testimonia l’impegno di truppe romane (probabilmente ingegneri
militari) nel rafforzamento delle muraglie per conto di Vespasiano a favore del re dell’Iberia
Mitridate I, figlio di Farasmane I (ILS 8795 = SEG XX 112 = AE 1968, 145). Questo conferma
una presenza militare romana, sia pure temporanea, in territorio iberico e l’interesse strategico
rivestito dalle Porte Caspie.
22
Il poeta Stazio (Siluae IV 4, 63–64) definisce le Porte Caspie “temibili” (metuendaque
portae / limina Caspiacae), esprimendo forse così un generico timore romano per possibili
invasioni dei popoli dell’est.
23
Un’iscrizione trovata a Roma (IGR I 192 = SEG XLIII 1015) contiene un epitaffio per il
principe ibero Amazaspo, fratello del re Mitridate, morto a Nisibe contro i Parti.
24
Sull’intervento di Arriano si vedano F. KIECHLE, Die „Taktik“ des Flavius Arrianus,
«BRGS» XLV 1964, 87; BOSWORTH, Arrian and the Alani, op. cit., p. 217; A.B. BOSWORTH, A
Historical Commentary on Arrian’s History of Alexander, vol. I, Commentary on Books I–III.
Oxford 1980, pp. 1–34; STADTER, Arrian of Nicomedia, op. cit., pp. 41–49 e 162–63. In Cap-
padocia l’Eufrate costituiva una frontiera non solo contro i Parti ma anche contro i Sarmati e
gli Sciti (Filone di Alessandria, Leg. ad Gaium, 10, del 40 d.C.).
18 Stefano Belfiore
Σηραπεῖτις Ζηνουάχου
τοῦ νεωτέρου πιτιάξου
θυγάτηρ, Πουβλίκιου Ἀγρίππα πιτι-
άξου υἱοῦ Ἰωδμανγάνου γυνὴ
τοῦ πολλὰς νείκας ποιήσαντος,
ἐπιτρόπου βασιλέως Ἰβήρων
μεγάλου Ξηφαρνούγου, ἀπέ-
θανε νεωτέρα ἐτῶν κα,
ἥτις τὸ κάλλος ἀμείμητον
εἰχε.
Serapitide, figlia del itia Ze aḫ il giovane, moglie del figlio del itia
Publicio Agrippa, Iodmangano, artefice di molte vittorie, governatore del
Gran Re degli Iberi Xefarnug, morì che non aveva neppure 21 anni, lei che
era di una bellezza incomparabile.
36
Flavio Giuseppe, Bell. Iud. VII 219 e 244–251; cfr. Ant. Iud. XVIII 97.
37
Suetonio, Dom. 2, 5. L’intervento era stato richiesto dal figlio Domiziano, infatuato
dell’oriente (ibid. 2, 2). Domiziano celebrò il suo amore per la Partia con delle monete com-
memorative raffiguranti guerrieri parti.
38
L’iscrizione si trova su una moneta.
39
Hou Han Shu 88, 19.
40
Ammiano Marcellino, XXXI 2, 21 ss.