Pier Paolo Pasolini. La Ricotta PDF
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III.1. L’ideazione
A pranzo Pier Paolo mi parla del prossimo film che girerà pri-
ma di quello africano, prima de Il Padre selvaggio. […] In bre-
ve la storia è questa: si sta girando un film storico, la scena
della passione di Cristo. Sul Calvario le tre croci, la Maddale-
na, due angeli… il protagonista è il ladrone buono. Tutto è
pronto; il regista si agita, strilla, urla. Si dispongono gli attori
sulle croci, da ultimo il ladrone buono. Ma nell’attimo in cui
viene inchiodato, è colpito da un infarto. 4
1
Cfr. P. Palombo, Bestemmie da 8 milioni, «Lo Specchio», 14 ottobre 1962.
2
Cfr. P.P. Pasolini, Il viaggio a Citera, in CI2, pp. 2635-2642.
3
Intorno alla scelta di riprendere la crocifissione di Cristo durante l’eclis-
si di sole del 15 febbraio 1961 ruotò la campagna pubblicitaria di Barab-
ba: «L’attimo fatale durò due minuti. Furono due minuti di tensione ner-
vosa e di freddo mortale. L’uomo che figurava Gesù Cristo […] fu cala-
to dalla croce svenuto» (E. de Bernart in R. Hawkins [a cura di], «Barab-
ba» di Richard Fleischer, Cappelli, Bologna 1962, p. 133). La notizia venne
riportata dai principali quotidiani italiani invitati a seguire l’evento.
4
C. Di Carlo, Carnet di «Mamma Roma», «L’Europa letteraria», ottobre
1962, p. 185.
5
G. Del Re, Pasolini rivendica a «La ricotta» un contenuto rigorosamente mo-
rale, «Il Messaggero», 15 ottobre 1962.
6
Palombo, Bestemmie da 8 milioni cit. L’epigramma citato è P.P. Pasolini,
A un Papa, «Officina», n.s., n. 1, marzo-aprile 1959; poi in La religione del
mio tempo, Garzanti, Milano 1961; ora in PO1, pp. 1008-1009.
7
P.P. Pasolini, Le pause di «Mamma Roma», in Mamma Roma, Garzanti, Mi-
lano 1962; poi in Poesia in forma di rosa, Garzanti, Milano 1964; ora in
PO1, p. 1098.
8
Ivi, p. 1099.
9
Cfr. Palombo, Bestemmie da 8 milioni cit. e [Redazionale], Un soggetto bla-
III. I MATERIALI DI SCENEGGIATURA 39
sfemo di Pasolini: «La ricotta», «Gli oratori del giorno», dicembre 1962,
dove viene ripubblicata la citazione con leggere varianti e un ulteriore
brano tratto dalla sceneggiatura di Pasolini.
10
Nella richiesta di credito presentata da Bini alla Banca Nazionale del
Lavoro è specificato che «il prestito verrebbe garantito con la cessione di
primo grado a favore di codesto Istituto del 100% di tutti i diritti spettan-
ti al film per effetto della sua circolazione in Italia, e con la fideiussione
del Cav. del Lav. Angelo Rizzoli fino alla concorrenza del minimo garan-
tito» (FACS). Si tratta probabilmente di un dettaglio non estraneo all’o-
scuramento del nome del personaggio del produttore. Si tenga presente
infine che Rogopag sarà distribuito proprio dalla Cineriz di Rizzoli.
11
Il primo documento in cui compare il nome di Bini è il contratto stipu-
lato dall’Arco Film e gli stabilimenti De Paolis, datato 21 agosto 1962
(FACS). Ma già [Redazionale], Un film sulla fame, «Paese sera», 21 luglio
1962, annuncia che La ricotta sarà prodotto dalla Arco Film.
12
Una copia di tale versione, ma senza le modifiche autografe dell’esem-
plare bolognese, è conservata in FTR e venne pertanto visionata dai giu-
dici che condannarono Pasolini. L’esemplare bolognese, integrato con le
correzioni autografe, è stato pubblicato in CI1, pp. 327-351.
13
La Pro Civitate Christiana è un’associazione laicale fondata da Gio-
vanni Rossi nel 1939. Per una storia della Pro Civitate Christiana cfr. M.
Toschi, Per la chiesa e per gli uomini. Don Giovanni Rossi 1887-1975, Ma-
rietti, Genova 1990; G. Zizola, Don Giovanni Rossi, Cittadella, Assisi
1997. Sulla decisiva influenza esercitata dalla Pro Civitate Christiana sul
cinema di Pasolini compreso tra La ricotta e Uccellacci e uccellini, cfr. T.
Subini, La necessità di morire. Il cinema di Pier Paolo Pasolini e il sacro, EdS,
Roma 2008.
14
CI1, p. 336.
15
J.F. Lane, Pasolini’s Road to Calvary, «films and filming», vol. IX, n. 6,
marzo 1963, p. 68 [«Egli chiede al regista “Cosa ne pensa del poeta-re-
gista Pier Paolo Pasolini?” Il regista – Welles – risponde “Egli danza”.
Welles ha chiesto a Pasolini cosa significhi. Pasolini ha risposto: “Non lo
so. Qualcuno lo disse di me in qualche giornale fascista di provincia”»].
16
Ivi, p. 70.
17
L. Biamonte, P.P. Pasolini si autocritica tramite Welles, «Il paese», 16 ot-
tobre 1962.
40 PIER PAOLO PASOLINI. LA RICOTTA
18
L. S., Ultimo ciak per «La ricotta», «l’Unità», 23 ottobre 1962.
19
P.P. Pasolini, Alì dagli occhi azzurri, Garzanti, Milano 1965; ora in RO2,
p. 844.
20
Cfr. W. Siti e S. De Laude (a cura di), Note e notizie ai testi, in RO2, p.
1970.
21
Pasolini, Alì dagli occhi azzurri cit., p. 843.
22
W. Siti e F. Zabagli (a cura di), Note e notizie ai testi, in CI2, p. 3056.
23
«L’episodio interpretato da Orson Welles e diretto da Pasolini, che, nel
desiderio di criticare quelli che speculano sui film biblici, scivola in realtà
nella parodia più blasfema e sacrilega (e non di rado più sconcia) dei Te-
sti Sacri in apparenza difesi, preferiamo lasciarlo, senza neanche entrare
nel merito, all’indignazione e al disgusto del pubblico onesto; di quel
pubblico che, anche quando non è credente, ha almeno la civiltà di non
gettare fango e sputi sulla religione e la fede degli altri» (G.L. R[ondi],
Quattro episodi senza un filo conduttore in un film ambizioso soltanto nel tito-
lo, «Il Tempo», 24 febbraio 1963). Tale recensione fu così commentata da
Antonello Trombadori: «Sono sicuro che se il magistrato che ne ha ordi-
nato il fermo si fosse consultato prima con Giovanni XXIII, il Papa lo
avrebbe sconsigliato dal procedere. Il magistrato invece ha preferito dar
retta al velenoso attacco scritto sul giornale “Il Tempo” contro l’episodio
di Pasolini dal critico clericale, baciapile e battipetto, Gian Luigi Rondi»
(Perché è diventato Rogog, «Vie Nuove», 7 marzo 1963).
24
Cade inoltre una battuta piuttosto misteriosa, presente nella terza ver-
sione, con cui l’interprete di Cristo profetava la fine del potere del pro-
duttore borghese citando, in aramaico, un passo biblico tratto dal libro
di Daniele (5,25). Per una dettagliata ricostruzione della citazione e del
suo possibile significato cfr. W. Siti e F. Zabagli (a cura di), Note e notizie
sui testi, CI2, p. 3058.
Indice
5 Premessa
PARTE PRIMA
23 I. Scheda filmografica
25 II. Sketch del Calvario
31 III. I materiali di sceneggiatura
41 IV. Il processo
69 V. Le varianti fra le quattro versioni
87 VI. Le sequenze
PARTE SECONDA
97 VII. La soglia del testo e la cornice emblematica
107 VIII. Il sovvertimento del simbolo
113 IX. I personaggi
139 X. La questione figurativa
163 XI. L’intervista
171 XII. Un film «due volte raddoppiato»
191 XIII. Antologia critica
207 Bibliografia