APICOLTURA - Come Iniziare Un Attività Di Apicultura
APICOLTURA - Come Iniziare Un Attività Di Apicultura
APICOLTURA - Come Iniziare Un Attività Di Apicultura
Per quanto riguarda gli aspetti fiscali della conduzione dell'azienda ci si può basare su due diversi
tipi di regime di imposta cui sono soggetti gli imprenditori agricoli, in riferimento al volume
d'affari e al tipo di impresa:
Per produttori medio-grandi (volume d'affari superiore agli ex 2.612,00 Euro), gli adempimenti e
gli obblighi sono gli stessi di un normale impresa.
Per i piccoli produttori, invece, la legge prevede particolari forme di agevolazioni fiscali.
Molti apicoltori, infatti, realizzano un volume d'affari inferiore a 2.612,00 Euro e, quindi, sono
esonerati dal versamento dell'IVA e da tutti gli adempimenti contabili compresa la dichiarazione
IVA annuale.
In questa situazione per essere in regola è necessario:
- richiedere una partita IVA (operazione da eseguire all’Ufficio delle Entrate);
- iscriversi presso la Camera di Commercio Provinciale quale Imprenditore Agricolo;
- numerare progressivamente e conservare le fatture relative agli acquisti;
- numerare progressivamente e conservare le autofatture ricevute dagli acquirenti, a seguito della
vendita di prodotti ad altre imprese; registrare su un libro corripsettivi le vendite al minuto
effettuate a consumatori finali, per dimostrare che il volume d'affari non supera i 2.612,00 Euro (la
vendita al minuto presuppone una autorizzazione rilasciata dal Sindaco del Comune ai sensi della
legge n. 59 del 1963 e successive modificazioni ed integrazioni).
Questi pochi adempimenti di tipo fiscale vanno accompagnati dagli adempimenti sanitari che
prevedono:
- una sala smielatura ed invasettamento autorizzata;
- la descrizione delle norme minime di sicurezza sanitaria che l'apicoltore mette in atto per evitare
rischi alla salute del consumatore;
- la conoscenza delle norme sull'etichettatura;
- il possesso di libretto di idoneità sanitaria.
- la richiesta di un registro su cui annotare le arnie in entrata ed in uscita (da richiedere all’ASL
territoriale unitamente al codice identificativo ASL);
N.B. Per i piccoli produttori, alcune normative regionali consentono l'uso temporaneo, come
laboratorio di smelatura, di un locale abitativo dedicato ad altre attività (es. cucina di casa) purché
ne abbia i requisiti igienici.
Preme ricordare che nel mese di febbraio 2007 gli apicoltori di Amaroni si sono costituiti in
Associazione, sia per promuovere la pubblicizzazione del prodotto miele amaronese, sia per gli aiuti
reciproci che tra di loro certamente riusciranno a darsi.
Il tutto rientra nella progettazione che il Comune di Amaroni sta dandosi al fine di valorizzare la
genuinità e la naturalezza del prodotto miele amaronese.
A breve sarà possibile visionare anche il nascente sito web dell’Associazione Apicoltori Amaronesi.