14 Apparato Muscolare
14 Apparato Muscolare
14 Apparato Muscolare
Le fibre superiori bilateralmente estendono capo e collo, mentre unilateralmente flettono la testa
dallo stesso lato e la ruotano dal lato opposto; elevano la scapola (e quindi la spalla) e ruotano il
suo angolo inferiore verso l'alto.
Le fibre intermedie adducono (avvicinano) le scapole tra loro e le stabilizzano.
Le fibre inferiori spingono la scapola verso il basso e ruotano l'angolo inferiore della scapola
verso l'alto.
Azione:
I fasci superiori concorrono all’elevazione
della scapola.
I fasci intermedi partecipano all’abduzione
della scapola.
I fasci inferiori permettono l’abbassamento
della scapola.
Il muscolo sternocleidomastoideo è un
muscolo della regione anterolaterale del
collo che origina, come dice il nome
stesso, da due capi, il capo sternale ed il
capo clavicolare.
Il capo sternale origina dalla parte alta
della faccia anteriore del manubrio dello
sterno; il capo clavicolare origina dal
quarto mediale della faccia superiore
della clavicola. Questi due capi si
inseriscono con un tendine comune a
livello del processo mastoideo dell'osso
temporale e del terzo laterale della linea
nucale superiore.
AZIONE:
Flette, inclina lateralmente e ruota dal
lato opposto la colonna cervicale e la
testa.
Se prende come punto fisso la testa
eleva il torace (muscolo inspiratorio).
ROMBOIDE
Azione:
Con la loro azione perfettamente sinergica, i muscoli piccolo e grande romboide elevano e
intraruotano la scapola.
RETTI ADDOMINALI
Flettono la colonna vertebrale (avvicinano le
coste al bacino o viceversa) e quindi partecipano
alla espirazione; inoltre partecipano alla
stabilizzazione della stessa.
OBLIQUO ESTERNO
Contrazione bilaterale:
abbassano le coste (muscolo espiratore)
flettono il torace sul bacino
comprimono i visceri addominali
Contrazione unilaterale:
flette il busto
ruota il busto dalla parte opposta
OBLIQUO INTERNO
Contrazione bilaterale:
abbassano le coste (muscolo espiratore)
flettono il torace sul bacino
comprimono i visceri addominali
Contrazione unilaterale:
flette il busto
ruota il busto dalla parte stessa parte
TRASVERSO ADDOMINALE
muscolo espiratore
comprime i visceri addominali
Azione:
Questo muscolo insieme al Sartorio, Retto Femorale e il Tensore della Fascia Lata Pettineo,
Lungo Adduttore, Breve Adduttore e Gracile, risulta essere il più potente flessore della coscia
sul bacino.
Flette, adduce ed extraruota la coscia quando prende punto fisso sulla colonna e sul bacino.
Flette e inclina dal proprio lato il tronco, e lo ruota dal lato opposto, quando prende punto fisso
sul femore.
E' molto importante curare l’allungamento del muscolo Ileo Psoas per evitare l’iperlordosi del
tratto lombare della colonna vertebrale.
Infatti una ipertrofia di questo muscolo potrebbe far ruotare in antiversione il bacino,
accentuando di conseguenza la naturale curva lordotica lombare.
DELTOIDE
DELTOIDE
Azione:
I fasci anteriori flettono la spalla e partecipano alla rotazione interna del braccio.
I fasci medi abducono il braccio.
I fasci posteriori estendono la spalla e partecipano alla rotazione esterna del braccio.
Azione:
Come gli altri muscoli della cuffia dei rotatori
collabora alla stabilizzazione
dell'articolazione scapolo-omerale.
La sua azione principale è quella di abdurre
l'omero soprattutto nei primi gradi del
movimento, viene infatti denominato "starter
dell'abduzione"
"Cuffia dei rotatori" è il termine usato in anatomia per indicare il complesso muscolo-tendineo
della spalla che forma un importante mezzo di fissità e di stabilizzazione dell'articolazione
scapolo-omerale. Il nome deriva dal fatto che i grandi tendini proteggono l'intera articolazione
formando una vera e propria cuffia che avvolge la testa dell'omero.
La testa dell'omero si articola con la cavità glenoidea della scapola, tuttavia quest'ultima non ha
una dimensione sufficientemente grande per contenere adeguatamente la testa dell'omero.
Il risultato è un'articolazione molto mobile ma poco stabile.
SOTTOSCAPOLARE: con la sua azione adduce e ruota verso l'interno il braccio (intrarotatore)
PICCOLO ROTONDO: Con la sua azione, sinergica nei confronti dell'infraspinato, ruota
debolmente verso l'esterno il braccio.
È un errore considerare il deltoide parte della cuffia dei rotatori, dato che quest'ultimo non ha
funzione rotatoria.
BICIPITE
Ha diversi azioni:
Azione:
È il più potente flessore dell'avambraccio. A
differenza dell'altro flessore dell'avambraccio, il
muscolo bicipite brachiale, non si inserisce sul
radio, quindi non partecipa alla supinazione
dell'avambraccio.
Azione:
Flessione dell'avambraccio sul braccio e
mantenimento dell'avambraccio in posizione
intermedia tra supinazione e pronazione
(posizione neutra).
Azione:
È un possente estensore dell'avambraccio sul
braccio ed è un muscolo adduttore del braccio
quando è allontanato dal tronco.
Azione:
• GRANDE ADDUTTORE
• ADDUTTORE LUNGO
• ADDUTTORE BREVE
• PETTINEO
• GRACILE
MUSCOLO PETTINEO: di forma quadrilatera, è situato nella parte supero-mediale della coscia.
Con la sua azione adduce, flette e ruota all’esterno la coscia.
Azioni:
Il Grande Gluteo
Il Medio Gluteo
Abduce la coscia: con i fasci anteriori la ruota internamente, con i fasci posteriori
esternamente.
Estende ed inclina lateralmente il bacino quando prende punto fisso sul femore.
La contrazione bilaterale contribuisce al mantenimento dell'equilibrio nella stazione eretta.
Il Piccolo Gluteo
Azione:
Azione:
BICIPITE FEMORALE
SEMITENDINOSO
SEMIMEMBRANOSO
E’ formato dal gastrocnemio (o gemelli) e dal soleo e si trova nella parte posteriore della gamba.
E’ un importante flessore plantare del piede, permette infatti di sollevare i talloni da terra.
GASTROCNEMIO
Il gastrocnemio è formato da due capi muscolari, mediale e laterale, ciascuno dei quali prende
origine dalla parte superiore del corrispondente condilo femorale e dalla parte adiacente della
capsula articolare del ginocchio, ai quali sono collegati mediante un robusto tendine che si
espande a ventaglio per dare origine alle fibre dei corrispettivi ventri muscolari.
Si uniscono tra loro nel Tendine di Achille, che si inserisce sul calcagno.
Azione
flette il ginocchio
flette plantarmente il piede
SOLEO
Azione
flette il ginocchio
flette plantarmente il piede
Esercizi per il Tricipite Surale
TIBIALE ANTERIORE
Azione: