Luisa Miller - Libretto
Luisa Miller - Libretto
Luisa Miller - Libretto
Luisa Miller
Melodramma tragico in tre atti
libretto di
Salvadore Cammarano
Personaggi
Prima rappresentazione:
Napoli, Teatro San Carlo, 8 dicembre 1849
Verdi: Luisa Miller - atto primo
N 1 - Sinfonia]
1
Verdi: Luisa Miller - atto primo
MILLER MILLER
Ah! cessa! O ciel! Dicesti
Il mio paterno assenso glio?
promisi, ove la glia
tavesse amato. WURM
Del tuo signor.
WURM Addio.
E non potevi forse
alle richieste nozze MILLER
astringerla? Non hai Pur
dritto sovressa tu?
WURM
MILLER
Mintendesti.
Che dici mai?
(parte)
[Aria]
MILLER
MILLER Ei mha spezzato il cor!
Sacra la scelta dun consorte,
esser appieno libera deve; (rimane silenzioso qualche momento, come oppresso
nodo che sciorre sol pu la morte dal dolore)
mal dalla forza legge riceve. Ah! fu giusto il mio sospetto!
Non son tiranno, padre son io, Ira e duol minvade il petto!
non si comanda de gli al cor. Dogni bene il ben pi santo,
senza macchia io vo lonor.
In terra un padre somiglia Iddio
per la bontade, non pel rigor. Duna glia il don solanto,
ciel mi festi, e pago io son,
WURM ma la glia, ma il tuo dono
Costarti, o vecchio debole, serba intatto al genitor.
caro il tuo cieco affetto
dovr, ben caro! (parte)
MILLER
Scena V
Spiegati.
Sala nel castello di Walter. Walter inoltrasi seguito
WURM da Wurm.
Sotto mendace aspetto Walter e Wurm. Alcuni familiari che rimangono al di
il preferito giovine l della soglia
si mostra a voi.
[N 4 - Scena ed Aria]
MILLER
WALTER
Fia vero?
(inoltrandosi, seguito da Wurm)
E tu conosci?
Che mai narrasti! Ei la ragione a dunque
WURM smarr!
Apprendilo:
ei glio dellaltero WURM
Walter! Signor, quellesaltato capo
voi conoscete.
3
Verdi: Luisa Miller - atto primo
FEDERICA RODOLFO
Duchessa tu mappelli! Piet!
Federica son io non ho cessato
per te desserla mai! Deh! la parola amara
Se cangi la fortuna, io non cangiai. perdona al labbro mio!
Potea seguiriti allara,
[Duetto] mentir, dinanzi a Dio?
Pria dofriti un core
FEDERICA che avvampa daltro amore,
Dallaule raggianti di vano splendor la destra mia trafggerlo
al tetto natio volava il desir a piedi tuoi sapr!
5
Verdi: Luisa Miller - atto primo
FEDERICA Narra
Arma, se vuoi, la mano,
in sen mi scaglia il brando. MILLER
Mudrai, crudele, insano, Sembianza e nome
a te perdonar spirando; colui ment!
ma da geloso core
non aspettar favore; LUISA
amor sprezzato furia Carlo? Fia ver?
che perdonar non sa.
MILLER
Il mio timore
non era vano sei tradita!
LUISA
(sorgendo)
Io? Come?
6
Verdi: Luisa Miller - atto primo
Scena X LUISA
Rodolfo e detti Alcun savanza
RODOLFO RODOLFO
(ancor sulla soglia, donde ha udito lultima parte del (che si portato verso la soglia)
colloquio)
desso!
Luisa, non temer Mio padre!
LUISA WALTER
Ahim! A che? Nol rese
lo spavento che vi coglie
RODOLFO assai chiaro, assai palese?
(pone Luisa in ginocchio a piedi di Miller, e pro- Del mio dritto vengo armato
strandosi anchesso stringe nella sua la destra di lei, a stornar colpevol tresca.
esclamando con tutto lardore della passione)
MILLER, LUISA
Son io
tuo sposo! Il padre testimone e il cielo Che?!
chiamo del giuramento.
RODOLFO
MILLER Laccento scellerato
Ahi, sconsigliato! pi dal labbro mai non tesca,
E chi sottarci allira puro amor ne inamma il petto
potr del Conte? oltraggiarlo ad uom non lice.
LUISA WALTER
Io gelo! Puro amor lamore abbietto
di venduta seduttrice?
RODOLFO
LUISA, RODOLFO, MILLER
(solennemente)
Ah!
A me soltanto e al cielo
(Luisa cade fra le braccia del padre. Rodolfo snuda
arcan tremendo manifesto! Arcano
la spada.)
che da me rivelato a pi cadermi
farebbe il Conte! RODOLFO
La vita mi donasti!
7
Verdi: Luisa Miller - atto primo
(Ripone il ferro) WALTER
Lo rimembra tho pagato Arretra, insano!
ora il dono!
RODOLFO
MILLER Odi prima
A me portasti
grave insulto! Io fui soldato! WALTER
Trema Udir non vo.
Ambo in ceppi
LUISA
(levandosi) (Accennando Miller e Luisa agli arcieri)
WALTER LUISA
Aridiresti? (cadendo alle ginocchia di Walter.)
MILLER Al tuo pi
Tutto ardisce MILLER
padre offeso nellonor!
(rialzandola)
WALTER Prostrata! No!
Folle, or or ti pentirai
dellaudacia! Ol! Framortali ancora oppressa
non tanto linnocenza,
che si vegga genuessa
Scena XII
dun superbo alla presenza.
(Accorre un drappello darcieri, seguito da Laura e A quel Dio ti protra innante
da molti contadini.) de malvagi punitor,
ARCIERI non a tal che ha duom sembiante,
Signore? e di belva in petto il cor.
LUISA RODOLFO
Giusto ciel! Foco dira questo pianto
cedi cedi a un casto amore
LAURA, CONTADINI Non voler quel nodo infranto,
Che avvenne mai? o paventa il mio furore!
Negro vel mi sta sul ciglio!
RODOLFO Ho linferno in mezzo al cor!
E potresti, o genitore? Un istante ancor son glio!
Un instante ho padre ancor!
LAURA, CONTADINI
Ei suo glio! WALTER
Tu piegarti, tu, non io,
devi o glio, cieco, ingrato.
8
Verdi: Luisa Miller - atto primo
9
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
Scena I
Laura e Contadini, poi Luisa
[N 8 Coro, Scena ed Aria] Havvi un Giusto, un Possente che il guardo
tien rivolto sui miseri ognor!
LAURA, CONTADINI
(accorrendo agitati) LUISA
Ah! Luisa, Luisa, ove sei? (rimasta oppressa dal cordoglio, scuotesi ad un
tratto e sincammina per uscire)
LUISA O padre, o padre mio!
(uscendo)
LAURA
Chi mappella?
Dove?
(Notando lo smarrimento che si manifesta negli atti
e nei volti di ognuno) LUISA
Al castello
Voi certo recate
tristo annunzio!
TUTTI
LAURA Wurm!
Purtroppo!
Scena II
CONTADINI Wurm e Detti
E tu dei
ascoltarlo. WURM
(a Luisa)
LUISA Ascoltarmi dupo.
Parlate parlate
(ai contadini che partono)
LAURA, CONTADINI
Uscite.
Al villaggio dai campi tornando
della roccia per ripido calle, LUISA
un fragor, che veniasi accostando,
(Io gelo!)
a noi giunse dallima convalle;
eran passi e minaccie darmati,
cui dambascia una voce frammista;
WURM
al ciglion della rupe affacciati Il padre tuo
ne colp deplorabile vista!
Crudi sgherri traenti un vegliardo LUISA
fra catene! Finisci.
LUISA WURM
Ah! mio padre! Langue in dura prigion.
10
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
WURM WURM
Ei, del Conte vassallo, Dei
farlo doltraggi e di minacce segno salvar tuo padre.
ard! Grave il delitto,
grave la pen a! (Luisa scrive)
Ambizion mi vinse
LUISA tutto svan perdona.
Dinterrogarti Ritorno al primo affetto,
io tremo! e di Rodolfo ad evitar gli sdegni,
come la notte regni,
WURM vieni, ed insieme fuggirem.
Che val tacerlo?
Sul canuto suo crin pende la scure. LUISA
Che!
LUISA
Ah! Taci taci! WURM
Scrivi!
WURM
Eppure, LUISA
tu puoi salvarlo. E segnar questa mano
potrebbe lonta mia?
LUISA
Io? Come? (Sorgendo con indignazione)
Lo speri invano.
WURM
A te minvia [Aria]
loffeso Conte: un foglio
vergar timpone, e prezzo LUISA
ne a lo scampo di tuo padre. Tu puniscimi, o Signore,
se toffesi e paga io sono
LUISA ma de barbari al furore
Un foglio? non lasciarmi in abbandono.
A scampar da fato estremo
WURM innocente genitor
(accennando a Luisa una tavola, su cui vha loccor- chieggon essi a dirlo io fremo!
rente per scrivere) della glia il disonor!
Scrivi!
WURM
(dettando) Qui nulla sattenta imporre al tuo core;
Wurm, io giammai
(in atto di partire)
Rodolfo non amai
tu libera sei. Ti lascio.
(Luisa guarda Wurm un istante, quindi abbassa gli
occhi come rassegnata al sacricio, e scrive) LUISA
Il suo lignaggio erami noto, e volli Spietato!
stringerlo fra mie reti E il misero vecchio?
LUISA
E deggio?
11
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
WURM WURM
(freddamente) Allora
Ludisti: egli muore.
LUISA:
LUISA Mio padre?
E libera io sono!
WURM
(Torcendosi convulsivamente le mani, quindi si acco- Fia salvo.
sta alla tavole e scrive)
LUISA
Il foglio vergato.
Merc.
(dandolo a Wurm)
(Un sorriso diabolico spunta sul labbro di Wurm)
WURM A brani, a brani, o perdo
(dopo averlo letto) il cor tu mhai squarciato!
Sul capo del padre, spontaneo lo scritto,
(prorompendo)
Luisa, mi giura che alluopo dirai.
Almen taffertta a rendermi
LUISA il padre, il padre sventurato
Lo giuro! Di morte il fero brivido
tutta minvade omai
WURM Mi chiuda almeno i rai
la man del genitor!
Un sol cenno ancor t prescritto.
WURM
LUISA
Coraggio: il tempo farmaco
Io todo.
dogni cordoglio umano.
Di stringer la tua mano
WURM speranza nutro ancor.
Al castello venirne dovrai,
ed ivi al cospetto di nobil signora Scena III
accesa mostrati di Wurm.
Il castello: appartamento di Walter.
LUISA [N 9 Recitativo, Scena e Duetto]
Di te?
WALTER
WURM Egli delira: sul mattin degli anni
Acerba la prova! vinta da cieco affetto
spesso ragion! Del senno empia il difetto
LUISA pel glio il padre! Lopra mia si compia
No. nulla cangiar mi debbe:
esser pietoso crudelt sarebbe.
WURM
Duolmi! Scena IV
Wurm e detto
LUISA
WALTER
Ed allora?
Ebben?
12
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
WURM WURM
Tutte apprestai Varcar dovea
della trama le la. lirta foresta notturno il Conte
Noi lappostammo, e
WALTER
Oh! di: Luisa? WALTER
Non seguir
WURM Sento drizzarsi le chiome in fronte!
Come previdi gi, vinta, conquisa Tutto il mio sangue rabbrividir!
da credulo spavento,
alle minaccie sarrendea; per calle WURM
recondito qui tratta ver, che giova parlar devento
verr. cui notte eterna fra suoi misteri,
ha gi sepolto?
WALTER
Ma il foglio? WALTER
Sepolto?
WURM
Compra man recarlo WURM
deve a Rodolfo; la vittoria certa! Spento
Eppur dal primo assalto il sire antico da masnadieri,
qual poter vi respinse io non intendo! qual noi spargemmo, tutti han creduto.
WALTER WALTER
Inatteso periglio! Non tutti!
Del glio una minaccia! Ingrato glio!
(Sorpresa e turbamento di Wurm)
[Duetto]
Al rombo mio glio accorse
dellarmi nostre non era muto
WALTER
ancor quel labbro!
Lalto retaggio non ho bramato
di mio cugino, che sol per esso! WURM
Ad ottenerlo, contaminato
Che intendo! Ah! forse?
mi son pur troppo di nero eccesso!
WURM WALTER
In quel supremo, terribil punto
In punto feci del mio Signore
Walter nomava
nel palesarvi la mente ascosa!
A me, cui sempre dava il core,
scovr la scelta ei duna sposa.
WURM
Chi?
WALTER
Timori nacquero in me ben tristi!
WALTER
Gli assassin!
WURM
Aver quel nodo gli potea!
WURM
O me perduto!
WALTER
Ad acquetarmi tu suggeristi
WALTER
orribil mezzo! Sol tu? Congiunto
13
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
WURM FEDERICA
(Pi questo capo non sicuro! Gi!
Potria del ceppo cadere a pi!)
WALTER
WALTER Non lo volesti?
Vien la Duchessa!
FEDERICA WALTER
Conte Presentarti alla Duchessa
Puoi Luisa - Intendi?
WALTER
FEDERICA
Il detto mio confermo:
di Rodolfo nel sen, qual dun infermo (Con sussiego)
il delirio, sapprese Appressa.
amor che spento a
WURM
FEDERICA (Piano a Luisa)
Spento?
Ti rammenta in qual periglio
WALTER tuo padre!
Ed in breve.
LUISA
FEDERICA (O mio terror!)
Io temo! (Si avanza)
WALTER FEDERICA
Indarno; di Luisa il core (Dolce aspetto! Il volto, il ciglio
mai Rodolfo non ebbe; tutto spira in lei candore!)
daltri colei.
LUISA
FEDERICA (A costei sar concesso,
Fia vero? E chi potrebbe quanto il ciel mavea promesso!)
attestarlo?
FEDERICA
WALTER Mi par che manchi in te coraggio
Ella stessa. derger glocchi al mio sembiante!
FEDERICA WALTER
Ella! Ella nata in un villagio!
14
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
WURM LUISA
Dalta dama or tratta innante! (Quai momenti!)
LUISA FEDERICA
(Rea fucina dempie frodi Di.
son costor!)
LUISA
FEDERICA No! Mai.
(sorgendo ed accostandosi a Luisa)
FEDERICA
Luisa, modi.
Farmi puote un sol tuo detto (La speme in core
sventurata, o appien felice! mi si avviva!)
Non mentir! Ma no, laspetto
non hai tu di mentitrice! LUISA
(con un fremito di gelosia)
LUISA
(Esulta!)
(Chi soffr maggior affanno!)
FEDERICA
FEDERICA
Parmi!
(prendendo Luisa per mano, ed afggendole lo S - cangiasti di colore!
sguardo negli occhi) Ah! che a? Non ingannarmi!
Ami tu? Non tradir te stessa!
LUISA LUISA
(Destin tiranno!) (O cielo!)
Amo
WALTER
FEDERICA: (Oserebbe?)
E chi? Chi?
FEDERICA
LUISA Parla.
Wurm!
WURM
(Mostrandolo. Wurm sinchina modestamente) (Io gelo!)
(Indegno!)
FEDERICA
FEDERICA Dellarcano squarcia il manto
Ma Rodolfo? se un arcano in sen tu chiudi.
LUISA LUISA
Fra noi venne (in procinto di svelare il segreto)
sconosciuto A qual disegno Io
io lo ignoro
FEDERICA
FEDERICA Favella.
E non ottenne
mai damor lusighe, accenti WALTER
da Luisa?
S, per quanto
15
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
RODOLFO WALTER
Appressati. Rodolfo!
Leggi.
RODOLFO
(Gli porge il foglio: quando Wurm ha nito di leg-
gere lo riprende) Ad entrambi questa Padre!
ora di morte.
17
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
WALTER o morte!
O Dio!
Calmati! WALTER
No vendetta!
RODOLFO
(cadendo ai piedi del padre) RODOLFO
Come?
Ah! padre mio!
WALTER WALTER
Altre nozze attestino
Deh! sorgi Modi Abbomino
il tuo disprezzo ad essa!
il mio rigor crudele
Abbia virtude un premio
Cedo; alla tua fedele
RODOLFO
porgi la man Che intendi?
RODOLFO WALTER
Che ascolto! Allara pronuba
Tu vuoi ? conduci la Duchessa.
WALTER RODOLFO
Gioisci! Io? S, lo vo lo deggio
Che parlo? Ahim, vaneggio!
RODOLFO
Ah! stolto
WALTER
diverr! Rodolfo, non pentirti.
18
Verdi: Luisa Miller - atto secondo
19
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
Scena I
Luisa scrive presso una tavola su cui arde una lampada: havvi sulla tavola medesima un cesto con frutta,
ed una tazza colma di latte; in un canto della stanza Laura ed altre paesane, che mestamente contemplano
Luisa.
[N 12 Scena e Coro] Tacete?
20
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
LUISA [Duetto]
No, padre mio,
Quella dimora Mancarmi sento!
tranquilla io son.
Quella dimora saria?
MILLER LUISA
Del genitore, oh quanto
La tomba.
caro lo scampo a te costava! Io tutto
da Wurm appresi. (Miller inorridisce)
21
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
MILLER, LUISA
LUISA
Andrem, raminghi e poveri,
(facendo in pezzi il foglio) ove il destin ci porta
Il foglio Un pan chiedendo agli uomini
lacero annullo andrem di porta in porta
Forse talor le ciglia
MILLER noi bagnerem di pianto,
ma sempre al padre accanto
Vuoi dunque?
la glia sua star!
LUISA Quel padre e quella glia
Io voglio Il ciel benedir!
per te, buon padre, restare in vita.
(Miller entra nelle sue stanze)
MILLER
LUISA
Fia ver?
(savvia lentamente allopposto lato, quando la sua
LUISA attenzione richiamata da sacri accordi che partono
dal Tempietto)
La glia, vedi, pentita
al pi ti cade. Ah! lultima preghiera
in questo caro suolo dove felice
MILLER trassi la vita! E dove
No, glia mia Tamo ei mi disse! Altrove
sorgi deh! Sorgi! qui sul mio cor domani pregher!
(La rialza e se la stringe al seno con tutta leffusione (Inginocchiasi. Intanto chella tutta immersa in
della tenerezza paterna) tacita preghiera, un uomo avvolto in lungo mantello
si fermato sulla porta, un familiare lo segue)
LUISA, MILLER
Ah! in questamplesso lanima oblia
Scena III
quanti martiri prov nor. Rodolfo e Detta
[N 14 Scena, Duetto e Terzetto nale]
LUISA
Per fuggiam qui rio periglio RODOLFO
mi cingerebbe
(al servo)
MILLER Riedi al castello,
Sano consiglio! e sappia il padre mio che, presto il rito,
io qui lattendo.
LUISA
(Il servo dileguasi)
I lumi al sonno chiudi brevora
ancor lontano troppo il d. (Prega!
Come sappressi la nuova aurora Ben di pregare tempo!)
22
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
(Si trae dal seno unampolla, e ne versa il liquore LUISA
in una tazza. Luisa sorge, e vistosi Rodolfo dinanzi Che parli? Ah dunque!
trasalisce)
Hai tu vergato questo foglio? RODOLFO
Invano attendon essi!
(Spiegandole sottocchio la lettera scritta a Wurm.
Luisa non pu rispondere) (Percorre a gran passi la stanza, si strappa la
sciarpa e la spada, e le getta lungi da s)
Ebbene?
Lhai tu vergato? Addio
spada su cui difender linnocente
(Nel ripetere la domanda egli trema in tutta la per- e loppresso giurai!
sona, qual chi aspetta la sentenza di vita o di morte)
LUISA LUISA
O giusto ciel! Che hai?
(Con lo sforzo dun morente che profferisce lultima
parola)
RODOLFO
S! Mi si chiude il respir
RODOLFO LUISA
(Cadendo su dun seggio) (Volendo nuovamente offrirgli la tazza)
Mardon le vene Deh! qualche stilla
le fauci orrido fuoco Una bevanda ne suggi ancor ti a
ristoro
(Accenna verso la coppa; Luisa la porge ad esso)
Amaro questo nappo. RODOLFO
Ah! quel che moffre
(dopo aver bevuto) par che sappia linfame!
LUISA
LUISA
Amaro?
Rodolfo, e puoi scagliar s rea parola
contro la tua Luisa?
RODOLFO
Bevi. RODOLFO
(Luisa beve; esso impallidisce e volge altrove lo Ah! lungi, lungi
sguardo) da me quel volto lusinghier quelocchi
in cui splende degli astri
(Tutto compiuto!) raggio pi vivo e terso
Fattor delluniverso,
LUISA perch vestir dangeliche sembianze
No unanima tanto iniqua?
23
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
(Prorompendo in lacrime) RODOLFO
[Duetto] Con me bevesti
la morte!
LUISA
(Additando la coppa: Luisa accenna di cadere, egli
Piangi, piangi il tuo dolore la pone sopra un seggio)
pi dellira giusto, ahi quanto!
Oh! discenda sul tuo core Al ciel rivolgiti,
come balsamo quel pianto Luisa
Se concesso al prego mio
dalzarsi no al cielo, LUISA
otterr che men funesto (dopo qualche momento sorge come animata da un
de tuoi mali sia lorror. pensiero)
RODOLFO Tu dicesti
la morte? Ah! dogni vincolo
Allo strazio chio sopporto
sciolta per lei son io!
Dio mi lascia, in abbandono.
Il ver disvelo apprendilo.
No, di calma, di conforto
Moro innocente!
queste lagrime non sono
Son le stille, il gel che piomba
RODOLFO
dalla volta duna tomba!
Goccie son di vivo sangue (con ispavento)
che morendo sparge il cor! O Dio!
(Loriuolo del castello batte le ore. Rodolfo stringe
LUISA
Luisa per mano)
Avean mio padre i barbari
Donna, per noi terribile avvinto fra ritorte
ora squill suprema! Ed io
LUISA RODOLFO
Rodolfo! Finisci.
RODOLFO LUISA
Nel mendacio Io, misera
che non ti colga, oh, trema! onde sottrarlo a morte
Amasti Wurm? come quel mostro intendimi
Wurm imponeva a me
LUISA il foglio scrissi.
Oh! calmati
RODOLFO
RODOLFO Oh fulmine!
Guai, se mentisci! Guai! Ed io tuccisi!
Pria che questa lampada
si spenga, tu starai LUISA
dinanzi allEterno! Ahim!
LUISA RODOLFO
Ah! Spiegati (Cacciandosi le mani fra capelli, e col grido terri-
parla bile della disperazione)
Ah! Maledetto, il d che nacqui,
24
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
il mio sangue il padre mio (Colto da quellambascia che non ha parola, si slan-
Fui creato avverso Fato, cia verso la glia, che annoda le braccia al collo
nel tremendo tuo furor. paterno)
LUISA LUISA
Padre ricevi lestremo addio
Per listante in cui ti piacqui
mi benedici o padre mio
per la morte che sappressa,
La man, Rodolfo sento mancarmi
doltraggiar lEterno, ah! cessa
pi non ti scerno mi cinge un vel
mi risparmia un tanto orror
Ah! vieni meco deh! non lasciarmi
Scena IV insieme accogliere ne deve il ciel
Miller e Detti
RODOLFO
[Terzetto]
Ah! tu perdona il mio delitto,
e il tuo perdono lass a scritto
MILLER ambo congiunge un sol destino
Quai grida intesi? Chi veggo? Oh cielo! me pure investe di morte il gelo
RODOLFO DONNE
Scampo non resta! Nume, piet!
Un velen bevve!
(Si fanno intorno al cadavere di Luisa, presso il
MILLER quale Miller rimasto in ginocchio, immoto e pal-
Figlia! Un velen! lido pi del cadavere istesso)
25
Verdi: Luisa Miller - atto terzo
FINE DELLOPERA
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