Morte Accidentale Di Un Anarchico

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Morte accidentale
di
un anarchico

Due atti
di
Dario Fo,
Franca Rame, Jacopo Fo

a cura di Franca Rame


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Prologo
Entra in scena Dario Fo
Come ci venuto in mente di allestire uno spettacolo legato al
tema della strage di Stato? Anche in questo caso siamo stati
spinti da una situazione di necessit. Durante la primavera del
'70 gran parte del pubblico che assisteva ai nostri spettacoli -
compagne e compagni operai, studenti, democratici progressisti
- ci sollecitavano a scrivere un intero testo sulla strage alla
Banca dell'Agricoltura di Milano e sull'assassinio di Pinelli, che
ne discutesse le cause e le conseguenze politiche. La ragione di
questa richiesta era costituita dal pauroso vuoto d'informazione
attorno al problema. Passato lo shock iniziale, la stampa taceva:
i giornali della sinistra ufficiale, l'Unit in testa, non si
sbilanciavano e non andavano oltre sporadici commenti del tipo:
Il fatto sconcertante, Come oscura la morte di Pinelli,
cos rimane avvolta nel mistero la strage alle banche. Si
aspettava che luce venisse fatta. Aspettare, purch non si
facesse caciara...
E invece no. Bisognava far caciara, con ogni mezzo: perch la
gente che sempre distratta, che legge poco e male e solo quel
che gli passa il convento, sapesse come lo Stato pu organizzare
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il massacro e gestire il pianto, lo sdegno, le medaglie alle


vedove e agli orfani, e i funerali con i carabinieri sull'attenti che
fanno il presentat'arm.
All'inizio dell'estate (sempre del '78) esce da Samon-Savelli
(apparso anonimo ma in realt a cura di Marco Ligini e di altri
compagni) il libro La strage di Stato: un documento
straordinariamente preciso, ricco di materiale, e soprattutto
scritto con grande decisione e coraggio. In autunno Lotta
Continua e il suo direttore Pio Baldelli - Docente della facolt
di lettere allUniversit di Firenze - vengono denunciati dal
Commissario Calabresi. a questo punto che anche noi
comprendiamo la necessit di muoverci al pi presto.
A nostra volta iniziamo il lavoro d'inchiesta. Un gruppo di
avvocati e giornalisti ci fa avere le fotocopie di alcuni servizi
condotti da giornali democratici e da alcuni fogli della sinistra -
ma non pubblicati; abbiamo la fortuna di mettere il naso in
documenti riguardanti inchieste giudiziarie, ci dato perfino di
leggere il decreto di archiviazione dell'affare Pinelli. (Com'
noto, i processi che secondo alcuni avrebbero definitivamente
dovuto far luce sull'episodio verranno successivamente
rinviati e definitivamente sospesi.
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Stendemmo una prima bozza di commedia. Farsa, addirittura:


tanto penosamente grotteschi risultavano gli atti delle istruttorie,
le contraddizioni delle dichiarazioni ufficiali. Ci viene fatto
presente che potremmo correre il rischio di denunce,
incriminazioni, processi: decidiamo comunque che valga la pena
di tentare, che anzi, l'andar gi a piedi giunti sia necessario, il
nostro dovere di militanti politici. L'importante fare in fretta,
intervenire a caldo.
Il debutto, al Capannone di via Colletta, coincide con i giorni in
cui si celebra il processo a Pio Baldelli, direttore di Lotta
Continua. un successo di massa straordinario: ogni sera la
sala esaurita mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo; ci
troviamo a recitare con la gente sul palcoscenico, fra le quinte,
nonostante le provocazioni, come la telefonata del solito ignoto
che denuncia la presenza di una bomba in sala, l'intervento della
Volante, il rilievo dato all'incidente dalla stampa padronale.
Nonostante tutto ci, sollecitati a tener duro dai compagni
avvocati del processo Calabresi-Baldelli, le repliche proseguono
a platee esaurite per oltre duecento serate.
Le difficolt cominciano con la partenza per la tourne. In via
Colletta siamo a casa nostra: fuori, i compagni che ci
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organizzano sono costretti ad affittare teatri, cinema, sale da


ballo. C' pi d'un gestore che si rifiuta di accordarci la sala,
all'ultimo momento, nonostante un contratto firmato.
Spesso, per, le apparenti sconfitte diventano nostre vittorie. A
Bologna, per esempio, ci vengono negati i millecinquecento
posti del Teatro Duse: riusciamo a ottenere i settemila del
Palazzetto dello Sport, e la gente lo affolla. Si comincia a intuire
che se la polizia e qualche sindaco pi o meno governativo si
danno tanto da fare perch certe cose non si sappiano... ebbene,
certe cose vanno assolutamente sapute.
Ma qual la vera ragione del grande successo di questo
spettacolo? Non tanto lo sghignazzo che provocano le ipocrisie,
le menzogne organizzate - a dir poco - in modo becero e
grossolano dagli organi costituiti e dalle autorit ad essi preposte
(giudici, commissari, questori, prefetti, sottosegretari e ministri),
quanto soprattutto il discorso sulla socialdemocrazia e le sue
lacrime da coccodrillo, l'indignazione che si placa attraverso il
ruttino dello scandalo, lo scandalo come catarsi liberatoria del
sistema. Il rutto liberatorio che esplode spandendosi nell'aria
quando si viene a scoprire che massacri, truffe, assassini sono
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organizzati e messi in atto proprio dallo Stato e dagli organi che


ci dovrebbero proteggere.
Lo scandalo come l'Alcaselzer che libera lo stomaco offeso
dalla cattiva coscienza. Cos la grande catarsi si realizza nello
scoprire che sono proprio le stesse istituzioni, gli organi che
hanno progettato e realizzato crimini orrendi contro la
popolazione, a puntare il dito accusatore contro se stessi, al
grido: Siamo una democrazia civile, la giustizia far il suo
corso!
Lo spettacolo stato replicato per altri tre anni (e ripreso nell'86
a Milano) che hanno visto la morte di Feltrinelli, altre bombe,
altri massacri. Evidentemente il testo via via aggiornato, il
discorso si fatto pi esplicito. Lo scopo immediato quello di
far comprendere come la strage di Stato continui imperterrita, e i
mandanti siano sempre gli stessi. Gli stessi che hanno tenuto in
carcere Valpreda e i suoi compagni per tre anni, sperando che
crepassero, gli stessi che ammazzano a bastonate un ragazzo per
le strade e nel carcere di Pisa. Gli stessi che preparano trappole
e sceneggiate orrende, che preparano colpi di Stato e poi,
scoperti, assicurano: Ma io scherzavo!
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Come diceva Bertold Brecht: Nei tempi bui cantiamo dei tempi
bui, poi verr anche per noi il tempo delle rose. Ma non
illudiamoci, vedremo tornare ancora l'arroganza e la ferocia del
potere. Un potere rivestito con costumi nuovi, volti mascherati
con sotto le stesse facce. E vedremo anche nostri compagni
passati sotto le file loro per pochi o tanti quattrini. L'importante
per noi avere la forza di tornare da capo, con la stessa rabbia e
la stessa determinazione di mostrare di nuovo al pubblico il
deretano nudo e orrendo dell'ipocrisia.
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Personaggi (in ordine di entrata in scena)

Commissario Bertozzo
Matto
Primo Agente
Commissario sportivo
Questore
Secondo Agente
Giornalista

atto primo
scena prima
Una normale stanza della Questura centrale di Milano. Una
scrivania, un casellario, un armadio, qualche sedia, un
attaccapanni con appeso un soprabito scuro, un cappello nero,
una borsa, una macchina da scrivere, un telefono, una finestra,
due porte. Accanto al Matto una voluminosa borsa.

In scena il Primo Agente e il Commissario Bertozzo che sta


interrogando un uomo: il Matto.
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COMMISSARIO BEROZZO (sfogliando degli incartamenti,


rivolto al Matto che se ne sta seduto tranquillo) Ah, ma non la
prima volta che ti travesti! Qui dice che ti sei spacciato due
volte per chirurgo, una volta per capitano dei bersaglieri... tre
volte vescovo... una volta ingegnere navale... in tutto sei stato
arrestato... vediamo un po'... due e tre cinque... uno, tre... due...
undici volte in tutto... e questa la dodicesima!
MATTO S, dodici arresti... ma le faccio notare, signor
Commissario, che non sono mai stato condannato... ho la fedina
pulita, io!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Be'... non so con che
razza di gabole tu ce l'abbia fatta a scantonare... ma ti assicuro
che stavolta la fedina te la sporco io: puoi giurarci!
MATTO Be', la capisco, Commissario: una fedina immacolata
da sporcare fa un po' gola a tutti...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO S, fai lo spiritoso... Qui
la denuncia dice che ti sei fatto passare per psichiatra,
professore gi docente all'Universit di Padova... Lo sai che per
millantato credito c' la galera?
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MATTO S, per il millantato credito messo in piedi da uno


sano. Ma io sono Matto: Matto patentato! Guardi qua il libretto
clinico; sono stato ricoverato gi sedici volte... e sempre per la
stessa ragione: ho la mania dei personaggi. Si chiama
istrionomania, viene da istriones che vuol dire attore.
Insomma, ho l'hobby di recitare delle parti sempre diverse.
Soltanto che io sono per il teatro verit, quindi ho bisogno che la
mia compagnia di teatranti sia composta da gente vera, che non
sappia di recitare. D'altra parte io non ho mezzi, non potrei
pagarli... ho chiesto sovvenzioni al ministero dello Spettacolo
ma, siccome non ho appoggi politici...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO S' fatto pagare
addirittura ventimila lire per una visita!
Agente (che sta alle spalle dell'indiziato) Ammazza, che
carabinata!
MATTO la normale tariffa di uno psichiatra che si rispetti...
per uno che ha studiato per sedici anni la stessa materia!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Appunto, ma tu,
quando mai hai studiato?
MATTO Io per vent'anni ho studiato in sedici manicomi
diversi... su migliaia di matti come me... giorno per giorno... e
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anche di notte! Perch io, a differenza dei normali psichiatri,


dormivo con loro... magari di piedi con altri due, perch
mancano sempre i letti. Ad ogni modo, s'informi, e vedr se non
gli ho fatto una diagnosi pi che perfetta a quel povero
schizofrenico per il quale mi hanno denunciato.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Anche le ventimila lire
erano perfette!
MATTO Ma Commissario, sono stato costretto... per il suo
bene!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ah, per il suo bene? Fa
parte della terapia?
MATTO Sicuro! Se non gli avessi carabinato le ventimila, lei
crede che quel poveraccio e soprattutto i suoi familiari sarebbero
stati soddisfatti? Se gli avessi chiesto cinquemila avrebbero
immancabilmente pensato: Dev'essere uno che vale poco: forse
non un vero professore, sar uno appena laureato, un
principiante. Invece cos, dopo la sparata gli mancato il fiato
e hanno pensato: ma chi questo? Il padreterno?! Sono andati
via felici come una pasqua... mi hanno baciato perfino la mano...
grazie professore... e piangevano di commozione!
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COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Per la miseria, come le


sai raccontare bene!
MATTO Ma non sono frottole, Commissario! Perfino Freud
dice: La parcella salata il pi efficace dei toccasana, tanto per
il medico che per l'ammalato!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO E ci credo! Ad ogni
modo di un'occhiata alla carta di presentazione e al tuo
ricettario (glielo mostra)... se non sbaglio c' scritto: Professore
Antonio Rabbi. Psichiatra. Gi docente all'Universit di Padova.
Avanti, come me la conti adesso?
MATTO Prima di tutto, io... professore lo sono davvero...
professore di disegno... ornato, mano-libera alle serali del Sacro
Redentore.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO E va bene,
complimenti! Ma qui dice: Psichiatra!
MATTO Bravo, ma dopo il punto! La conosce lei la sintassi e
la punteggiatura? Osservi bene: Professore Antonio Rabbi.
Punto. Poi c' maiuscolo P, psichiatra! Ora, guardi che non
mica millantare un titolo dire: io sono psichiatra come dire
io sono psicologo, botanico, erbivoro, artritico. La conosce lei
la grammatica e la lingua italiana? S? Be', allora dovrebbe
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saperlo che se uno scrive archeologo come se scrivesse


bergamasco... mica vuol dire che ha fatto gli studi!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO S, ma quel gi libero
docente all'Universit?
MATTO Ecco, mi spiace, ma stavolta lei che millanta: m'ha
detto che conosce la lingua italiana e la sintassi e la
punteggiatura e poi salta fuori che non sa neanche leggere
corretto!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Cosa non so?
MATTO Ma non ha visto la virgola dopo il gi?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Eh s... c' una virgola.
Ha ragione, non ci avevo fatto caso.
MATTO Ah, non ci aveva fatto caso! E lei, col fatto che non ci
fa caso, ti sbatte in galera un innocente?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma proprio
MATTO... (Senza rendersi conto ha cominciato a dargli del lei)
Cosa c'entra la virgola?
MATTO Niente, per uno che non sa la lingua italiana e la
sintassi!... Che poi mi deve dire che titolo di studio ha, e chi l'ha
promossa, lei... (Il Commissario cerca di interromperlo) Mi lasci
finire!... La virgola la chiave di tutto, si ricordi! Se dopo il
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gi c' la virgola, tutto il senso della frase cambia di colpo.


Dopo la virgola, dovete prendere fiato... breve pausa
intenzionale... poich: sempre la virgola impone diversa
intenzionalit. Quindi si legger: Gi e qui ci sta bene anche
una smorfietta di sarcasmo... E se poi ci vuol fare un mugugno
ironico sfottente, meglio ancora! Allora... ecco la lettura corretta
della frase: Gi,...
(fa una smorfia e un risolino di testa) libero docente
all'Universit, altra virgola, di Padova... come a dire: di, non
sparar frottole... ma a chi la racconti, chi ti crede... solo i fessi ci
cascano!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Cos io sarei un fesso?
MATTO No, lei solo un po' sgrammaticato! Se vuole posso
darle qualche lezione. Le faccio un prezzo buono... Direi di
cominciare subito... c' molto lavoro da fare: mi dica i pronomi
di tempo e luogo.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO La smetta di sfottere!
Comincio a credere che lei sia davvero uno con la mania di
recitare, ma sta recitando perfino di esser Matto... invece pi
sano di me, scommetto!
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MATTO Non saprei. Certo il vostro un mestiere che porta a


molte alterazioni psichiche... Faccia un po' vedere l'occhio. (Gli
abbassa la palpebra inferiore con il pollice).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma insomma!
Vogliamo andare avanti con 'sto verbale?
MATTO Se vuole scrivo io a macchina, sono dattilografo
patentato: quarantacinque battute al minuto...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Stia fermo o le faccio
mettere le manette!
MATTO Non pu! O la camicia di forza o niente. Sono un
Matto, e se lei mi mette le manette... articolo 122 del codice
penale: chi impone in veste di pubblico ufficiale strumenti di
contenzione non clinici o comunque non psichiatrici a un
menomato psichico cos da procurargli crisi del suo male,
incorre in reato punibile da cinque a quindici anni e perde anche
la pensione e il grado.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ah, vedo che te ne
intendi anche di legge!
MATTO Sulla legge? Tutto so! vent'anni che studio legge!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma cos'hai, trecento
anni? Dove l'hai studiata, legge?
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MATTO In manicomio! Sapesse come si studia bene l dentro!


C'era un cancelliere paranoico che mi dava lezioni. Che genio!
So tutto: diritto romano, moderno, ecclesiastico... il codice
Giustiniano... fridericiano... longobardo... greco-ortodosso...
Tutto! Provi a interrogarmi!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Non ho tempo...
Figurati! Qui, per, non c' nel tuo curriculum che tu abbia fatto
il giudice... e nemmeno l'avvocato?!
MATTO Ah no, l'avvocato non lo farei mai. A me non piace
difendere, un'arte passiva; a me piace giudicare...
condannare... reprimere... perseguitare! Io sono uno dei vostri...
caro Commissario! Diamoci pure del tu!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Attento MATTO...
vacci piano a sfottere...
MATTO Come non detto.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Allora, ti sei gi fatto
passare qualche volta per giudice, o no?
MATTO No, purtroppo non ne ho ancora avuto l'occasione. Ah,
come mi piacerebbe: il giudice il meglio di tutti i mestieri!
Primo vantaggio non si va quasi mai in pensione... Anzi, nello
stesso momento in cui un uomo comune, un lavoratore qualsiasi,
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a cinquantacinque-sessant'anni, gi da sbatter via perch


comincia a essere un po' tardo, un po' lento di riflessi, per il
giudice, invece, comincia il bello della carriera. Per un operaio
alla catena o alla trancia dopo i cinquant'anni finita: combina
ritardi, incidenti, da scartare! Il minatore a quarantacinque
anni ha la silicosi... via, scartato, licenziato, svelto, prima che
scatti la pensione! Cos anche per l'impiegato in banca, a una
certa et comincia a sbagliare i conti, non si ricorda pi i nomi
delle ditte, dei clienti, il tasso di sconto, la casella della Biam, e
quella della Sa.Sis. Via, a casa... sloggiare... sei vecchio...
rincoglionito! Invece per i giudici no, per i giudici tutto
l'opposto: pi sono vecchi e rinco... (si corregge) svaniti, pi li
eleggono a cariche superiori, importanti... assolute! Vedi dei
vecchietti di cartone tutti impaludati: cordoni, mantelline di
ermellino, cappelloni a tubo con le righe d'oro che sembrano
tante comparse del Fornaretto di Venezia, traballanti, con delle
facce da tappi della Val Gardena... con due paia d'occhiali legati
con le catenelle, che senn li perdono... non si ricordano mai
dove li hanno appoggiati. Ebbene, 'sti personaggi hanno il
potere di distruggere o salvare uno come e quando vogliono:
danno certe condanne all'ergastolo cos come uno dice: Be',
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forse domani piove... Cinquant'anni a te... a te trenta... a te solo


venti, perch mi sei simpatico! Dettano, legiferano, sentenziano,
decretano... e sono pure sacri!... Non dimentichiamocelo, da noi
c' ancora il reato di vilipendio, se uno dice male della
magistratura.
Da noi... e nell'Arabia Saudita!
Ah, s, s... il giudice il mestiere, il personaggio, che chiss
cosa non pagherei per riuscire a recitare almeno una volta nella
vita. Il giudice di Cassazione, dell'ordine superiore:
Eccellenza... s'accomodi... Silenzio, in piedi, entra la corte!...
Oh, guardi, ha perso un osso... suo? No, impossibile, io
non ne ho pi!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Allora, vogliamo
piantarla con 'ste ciance? Mi hai stordito! (Lo spinge verso la
sedia) Su, seduto l, e stai zitto!
MATTO (reagendo isterico) Ehi, gi le mani o ti mordo!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO A chi mordi?
MATTO A te! Ti mordo sul collo e anche sul gluteo! Gniam! E
se reagisci pesante c' l'articolo 122 bis: provocazione e
violenza ai danni di menomato irresponsabile e indifeso. Da sei
a nove anni con perdita della pensione!
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COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Seduto o perdo la


pazienza! (Al Primo Agente) E tu cosa fai l impalato? Sbattilo
sulla sedia!
primo Agente S... ma dottore, lui morde!
MATTO Certo: mordo! Grrr grrr... E vi avverto che ho la
rabbia. Me la sono beccata da un cane... un bastardone rabbioso
che mi ha morsicato mezza chiappa. Per lui morto e io sono
guarito. Sono guarito ma sono ancora velenoso: Maggrruuiim!
Uhuouuoh!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma porco giuda, ci
voleva pure il Matto velenoso! Insomma mi fai stendere 'sto
verbale, s o no? Di, fai il bravo! Poi ti lascio andare... Te lo
prometto!...
MATTO (supplichevole) No, non mi cacci via, signor
Commissario. Sto cos bene con lei... nella Polizia... mi sento
difeso! Fuori, nella strada, ci sono tanti pericoli... La gente
cattiva, vanno in macchina, suonano i clacson, frenano col
cigolio... Fanno gli scioperi! Ci sono gli autobus e le vetture del
metr con le portiere che si chiudono di scatto... frii gnack...
schiacciato! Mi tenga qui con lei... l'aiuto a far parlare gli
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indiziati e i sovversivi... io sono capace di fare le supposte di


glicerina con la nitro...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Basta, insomma... m'hai
scocciato!
MATTO Commissario, mi tenga qui con lei o mi butto dalla
finestra... A che piano siamo? Al terzo...? Be', quasi
regolamentare. Mi butto! Mi butto, e quando sono sotto, ormai
morente, sfracellato sul selciato, che rantolo... perch io sono
duro a morire... io non sono fragile come l'anarchico, che per un
salto di soli quattro piani, dopo il botto era gi in coma... cos
che ai giornalisti che sono accorsi non riuscito a raccontare
niente... No, io ai giornalisti racconto... sempre col rantolo, che
siete stati voi a buttarmi gi! Mi butto! (Corre alla finestra).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (cerca di fermarlo) Per
favore: piantala! (Al Primo Agente) Spranga la finestra!

Il Primo Agente esegue.


MATTO E io mi butto dalla tromba delle scale. (Corre verso la
porta).
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COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Perdio! Adesso basta


davvero! Seduto. (Lo scaraventa sulla sedia. Al Primo Agente)
Tu chiudi la porta a chiave... togli la chiave...
MATTO E buttala dalla finestra...

Il Primo Agente, stordito, va verso la finestra.

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO S, buttala! No, mettila


nel cassetto... chiudi il cassetto a chiave... togli la chiave...

Il Primo Agente esegue meccanicamente.

MATTO Mettila in bocca e ingoiala!


COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO No, no, e poi no! A me
non m'ha mai preso nessuno per il sedere! (Al Primo Agente)
Dammi 'sta chiave. (Apre la porta. Al Matto) Fuori, vattene... e
buttati pure dalle scale... fai come ti pare... fuori... o vado fuori
io da Matto! (Lo sospinge fuori dalla stanza).
MATTO No Commissario... lei non pu! Non faccia l'abusivo...
Non spinga cos... La prego, perch mi vuol far scendere?... Non
la mia fermata!
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COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Fuori! ( riuscito a


liberarsi dal Matto. Accosta la porta) Oh, finalmente!
primo Agente Signor Commissario devo ricordarle che c' la
riunione dal dottor Bellati... e siamo gi in ritardo di cinque
minuti.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Perch, che ore sono?
(Guarda l'orologio) Per la miseria! Quel disgraziato m'ha fatto
perdere la trebisonda... Andiamo, sbrigati...

Escono dalla porta di sinistra. Alla porta di destra si


riaffaccia il Matto.

MATTO Si pu... Commissario... disturbo? Non si arrabbi,


sono solo venuto a riprendere i miei documenti... Non mi
risponde? Su, non mi terr il broncio... facciamo la pace... Ah,
ma non c' nessuno qua! Be', me li prendo da solo... (Esegue) Il
mio libretto clinico... il mio ricettario... Ehi, qui c' anche la
denuncia... Be', la stracciamo... e non parliamone pi! (Prende
alcuni fogli) E questa denuncia per chi ? (Legge) Furto
aggravato... Capirai, in una farmacia! Niente, niente... sei
libero. (Straccia anche quello) E tu... che hai fatto? (Legge)
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Appropriazione indebita... ingiurie... Storie, storie... vai


ragazzo, sei libero! (Straccia) Liberi tutti! (Si sofferma a
considerare un foglio in particolare) No, tu no... tu sei una
carogna... tu ci resti... tu vai dentro! (Lo stende bene in evidenza
sul tavolo, quindi apre l'armadio pieno di scartoffie) Tutti
fermissimi... arrivata la giustizia! Oeuh! Mica saranno tutte
denunce? E io brucio tutto... al gran fal! (Prende l'accendino e
si accinge a bruciare un pacco di fogli, legge sul frontespizio)
Istruttoria in corso. (Poi su di un altro pacco) ... decreto di
archiviazione di istruttoria... (In quel mentre squilla il telefono.
Tranquillo il Matto risponde) Pronto, qui l'ufficio del
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO. Chi parla? No, mi
spiace, ma se lei non mi dice chi parla io non glielo passo...! Chi
... il Commissario... proprio lei in persona?! Ma no! Ma va?
Che piacere... il Commissario Definestra! No, niente, niente... E
da dove telefona?... Eh gi, che stupido, dal quarto piano... e da
dove senn?! Piuttosto dimmi, che cos'hai bisogno dal
Bertozzo? No, lui non pu venire al telefono, di' a me. Un
giudice superiore? Lo mandano apposta da Roma? Ah, sarebbe
una specie di revisore. Certo, evidentemente al ministero non
sono d'accordo sulle motivazioni date dal giudice che ha
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archiviato l'inchiesta... Ma ne sei sicuro?... Ah, sono solo: si


dice... mi pareva bene... prima gli va a meraviglia e poi ci
ripensano... Ah, sarebbe per via dell'opinione pubblica che
preme... Ma fammi il piacere! L'opinione pubblica... ma chi
preme... (Ride spostando la cornetta) Ah, ah! Appunto, il
Bertozzo qui che sghignazza e fa gesti... scurrili... ah, ah!
(Finge di chiamare) Bertozzo, il nostro amico del quarto piano
dice che tu ti puoi permettere di sghignazzarci sopra perch non
ci sei di mezzo... ma per lui e il suo capo son rogne... (Finge di
essere Bertozzo) Ah, ah... Ha detto di grattartele con cura! Ah
ah... no, stavolta sono io che rido! No, perch mi farebbe
davvero piacere che il capo Questore ci andasse di mezzo... Eh
s, la verit, puoi anche dirglielo... il Commissario Anghiari,
che sarei io, ci avrebbe piacere... e anche il Bertozzo
d'accordo con me, senti come ride... (allontana la cornetta) ah,
ah! Sentito?... E chi se ne frega se ci sbattono al cesso... S, gli
puoi riferire anche questo: Anghiari e Bertozzo se ne
strafregano! (Emette un terribile pernacchio) Prettt... S, stato
lui che ha fatto il pernacchio. Ma non ti scaldare!... Ecco, bravo,
ne riparleremo a quattr'occhi. (Cambia tono) Allora, cos'hai
bisogno dal Bertozzo, che documenti? S, detta che prendo nota:
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la copia del decreto di archiviazione della morte dell'anarchico...


va bene, poi te la fa avere... e anche le copie dei verbali... s, s,
tutto qui nell'archivio... Eh be', ci credo dobbiate prepararvi
bene tu e l'ex guardiano del campo di concentramento. Se il
giudice che arriva appena una carogna come dicono... Certo
che conosco il giudice! Malipiero, si chiama. Mai sentito
nominare? Be', lo sentirai. Uno che s' fatto il campo di
concentramento al tempo dei tedeschi... domanda un po' al tuo
capo se magari se lo ricorda. D'accordo, ti faremo avere subito
tutto quanto. Ti saluto... Aspetta, aspetta! Ah, ah, c' il Bertozzo
che ha detto una cosa molto spiritosa... se non t'arrabbi te la
dico... Non t'arrabbi? E va bene, allora te la dico: ha detto che...
ah, ah... che dopo 'sta visita del giudice revisore ti spediranno
nel Sud, magari a Vibo Valentia Calabrese... dove c' il palazzo
della Questura che a un piano solo e l'ufficio per il
Commissario nel seminterrato... Ah ah... hai capito l'antifona:
nel seminterrato... Ah ah! Ah ah, t' piaciuta? Non t' piaciuta?
Be', sar per un'altra volta. (Ascolta alla cornetta) Va bene...
glielo riferisco subito. Bertozzo, il fra non molto calabrese
Commissario qui presente, ha detto che appena ci incontra a tutti
e due ci d un cazzotto sul muso! Ricevuto, passo (altro
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pernacchio), prrre! Da parte di tutti e due e chiudo! (Il Matto


abbassa il ricevitore quindi si getta subito alla ricerca del
materiale) Al lavoro signor giudice, il tempo stringe. Dio,
come sono emozionato! come se dovessi dare un esame, pi di
un esame di laurea maxima! Se riesco a convincerli che sono un
vero giudice revisore... se non smarrono, per la miseria, sono in
cattedra! Vediamo un po', prima di tutto, trovare la camminata...
(Ne prova una leggermente claudicante) No, questa quella del
cancelliere. (Ne prova un'altra) Camminata artritica ma con
dignit! Ecco cos, col collo un po' torto... da cavallo da circo in
pensione... (Prova e ci rinuncia) No, meglio ancora la
scivolosa con lo scattino finale. (Esegue) Mica male! E le
ginocchia di budino? (Esegue) Oppure quella rigida a
saltabecco. (Esegue: passi brevi veloci altalenando tacco-punta)
Accidenti, gli occhiali... No, niente occhiali. L'occhio destro un
po' socchiuso... ecco, cos, lettura di sguincio, poche parole... un
po' di tosse: ohcc, ohcc! No, niente tosse... qualche tic? Be',
vedremo sul posto, se sar il caso. Fare mellifluo, voce nasale?!
Bonario con scatti all'improvviso, di testa: No, caro Questore,
lei deve smetterla, lei non pi direttore di campo di
concentramento, se lo rammenti ogni tanto! No, no, meglio
27

un tipo tutto al contrario: freddo, staccato, tono perentorio, voce


monocorde, sguardo triste un po' da miope... che adopera gli
occhiali, ma usa una lente sola: cos. (Esegue facendo la prova,
sfoglia alcune carte) Ma tu guarda! Porco boia: eccoli qua i
documenti che cercavo! Ehi, calma... cos' 'sta sbragata?
Rientrare subito nel personaggio... prego! (Con tono perentorio)
Ci sono tutti? Vediamo: decreto di archiviazione del Tribunale
di Milano... Ah, c' anche l'inchiesta sugli anarchici del gruppo
romano... col ballerino in testa... Bene! (Infila tutti i documenti
nella borsa di Bertozzo. Si dirige all'attaccapanni e indossa il
soprabito scuro e il cappello nero).

Rientra il COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO, non lo


riconosce cos bardato e ha un attimo di perplessit.

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Buon giorno, desidera?


Chi cerca?
MATTO Niente Commissario, sono tornato a riprendere i miei
documenti...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ah, ancora lei? Fuori!!
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MATTO Per favore, se nervoso per i fatti suoi, perch se li


viene a sfogare su di me?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Fuori! (Lo spinge verso
la porta).
MATTO Ma perdio! Siete tutti nevrastenici qui dentro? A
cominciare da quel Matto abusivo che va in giro a cercarla per
spaccarle la faccia.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (si arresta un attimo)
Chi va in giro a cercarmi?
MATTO Un tale, col maglione girocollo dolcevita, non glielo
ha ancora dato il pugno?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Un pugno a me?
MATTO S, a lei!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Senta, adesso basta,
m'ha fatto perdere gi troppo tempo... Per favore, se ne vada!
Vattene!
MATTO Per sempre? (Accenna bacetti di addio) Bciu, bciu!
(Moto di rabbia del COMMISSARIO
BERTOZZOTOZZO)...Va bene, d'accordo, me ne vado. Ad
ogni modo, se vuole un consiglio... proprio perch m'
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simpatico, appena incontra il dolcevita dirimpettaio lei si


abbassi, mi dia retta! (Esce).

Il COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO manda un gran


sospiro di sollievo, poi va diritto all'attaccapanni, lo vede
completamente vuoto.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (rincorrendolo) Ma 'sto
disgraziato! Quello, con la scusa di fare il Matto, si frega pure i
cappotti... Ehi tu! (Blocca il Primo Agente che sta entrando in
quell'istante) Rincorri quel Matto... quello che c'era qui prima...
Sta uscendo con il mio soprabito... il cappello... e forse anche la
borsa... certo, anche quella mia! Presto, prima che se la batta!
primo Agente Subito Commissario... (Si arresta sulla porta,
parla rivolgendosi all'esterno) S dottore, il Commissario
qui... s'accomodi.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (sta armeggiando alla
ricerca dei fogli stracciati dal Matto) Ma dove sono andate a
finire le denunce?...
primo Agente Dottor Bertozzo, c' il Commissario della
squadra politica che la desidera.
30

Il COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO solleva la testa


dalla scrivania, si alza e si dirige alla porta di destra parlando
verso l'esterno.

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Oh, carissimo... proprio


un secondo fa stavo parlando di te con un Matto che mi diceva...
ah, ah... pensa un po'... che appena tu mi avessi incontrato... mi
avresti dato... (Dalla porta spunta un braccio rapidissimo. Il
Bertozzo, colpito da un terribile pugno, si ritrova letteralmente
scaraventato a terra. Ha ancora la forza di terminare la frase)...
un pugno! (E crolla).

Dalla porta sulla parete opposta si affaccia il Matto che grida:

MATTO Gliel'avevo detto di abbassarsi!

Buio. Stacco musicale: una marcia grottesca tipo ingresso


dei comici per il tempo necessario al cambio di scena.
31

scena seconda

Si riaccende la luce e ci troviamo in un ufficio molto simile al


primo. I mobili pi o meno sono gli stessi, disposti
diversamente. Sulla parete di fondo campeggia un grande
ritratto del presidente della Repubblica. Ben evidente il riquadro
di una finestra spalancata. In scena l'Agente agli ordini di
Calabresi (Secondo Agente) e il Matto, in piedi, impalato, faccia
alla finestra, porge le spalle all'ingresso da dove entra dopo
alcuni istanti un Commissario con giacca sportiva e maglione
giro collo.

COMMISSARIO SPORTIVO (sottovoce al Secondo Agente


che se ne sta immobile a lato della porta) E quello chi ? Che
vuole!
secondo Agente Non so dottore. entrato con una tale boria...
manco fosse il padreterno. Dice che vuol parlare con lei e con il
Questore.
COMMISSARIO SPORTIVO (che non ha mai smesso di
massaggiarsi la mano destra) Ah, vuol parlare? (Si avvicina al
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Matto con fare piuttosto ossequioso) Buon giorno, desidera?


M'hanno detto che cercava di me.
MATTO (lo squadra impassibile, fa appena il cenno con la
mano a sollevare il cappello) Buon giorno. (Sofferma il proprio
sguardo sulla mano che il Commissario sportivo continua a
massaggiarsi) Cosa s' fatto alla mano?
COMMISSARIO SPORTIVO Ah, niente... Chi lei?
MATTO Non s' fatto niente? E allora perch si massaggia?
Cos, per darsi un contegno? Una specie di tic?

Il Commissario sportivo comincia a spazientirsi.

COMMISSARIO SPORTIVO Pu darsi... Le ho chiesto, con


chi ho il piacere...
MATTO Una volta ho conosciuto un vescovo che si
massaggiava come lei. Un gesuita.
COMMISSARIO SPORTIVO Sbaglio o lei...!?
MATTO (senza manco considerarlo) Lei dovrebbe andare da
uno psicanalista. Quel massaggiarsi in continuazione oltretutto
sintomo di insicurezza... senso di colpa... e insoddisfazione
sessuale. Ha forse difficolt con le donne?
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COMMISSARIO SPORTIVO (perdendo le staffe) Ah, ma


allora! (Sferra un pugno sul tavolo).
MATTO (indicando il gesto) Impulsivo! Ecco la controprova!
Dica la verit, non un tic... Lei ha dato un pugno a qualcuno
non pi di un quarto d'ora fa, confessi!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma che, confesso? Piuttosto, mi
vuole dire una buona volta con chi ho l'onore... e mi faccia il
piacere di togliersi il cappello, fra l'altro!
MATTO Ha ragione. (Si toglie il cappello con studiata
lentezza) Ma mi creda, non lo tenevo in capo per villania...
solo per quella finestra spalancata... soffro le correnti d'aria...
specie alla testa. Lei no? Senta, non si potrebbe chiuderla?
COMMISSARIO SPORTIVO (secco) No, non si pu!
MATTO Come non detto. Sono il professor Marco Maria
Malipiero, primo Consigliere della Corte di Cassazione...
COMMISSARIO SPORTIVO Giudice?... (Si sente quasi
mancare).
MATTO Gi... gi... libero docente all'Universit di Roma.
Sono due i gi e dopo il secondo gi c' la virgola, come
sempre.
COMMISSARIO SPORTIVO (frastornato) Capisco...
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MATTO (ironico aggressivo) Cosa capisce?


COMMISSARIO SPORTIVO Niente, niente.
MATTO Appunto... (Di nuovo aggressivo) Cio: niente affatto!
Chi l'ha informata del fatto che io sarei dovuto arrivare per la
revisione dell'inchiesta e dell'archiviazione?
Commissario sportivo (ormai alle corde) Ma, veramente... io...
MATTO Attento a non mentire. una cosa che mi innervosisce
tremendamente... Anch'io ho un tic... e mi prende qui sul collo
appena qualcuno mi dice delle frottole... guardi come mi vibra...
guardi! Allora, lo sapeva o no della mia venuta?
COMMISSARIO SPORTIVO (deglutendo imbarazzato) S, lo
sapevo... Ma non lo si aspettava cos presto... ecco...
MATTO Gi, ed proprio per questo che il Consiglio
Superiore ha deciso di anticipare... Abbiamo anche noi i nostri
informatori. E cos vi abbiamo presi in contropiede!
Dispiaciuto?
COMMISSARIO SPORTIVO (ormai nel pallone) No,
s'immagini... (Il Matto inclina il proprio collo che vibra) ... cio
s... moltissimo. (Gli indica una sedia) Ma s'accomodi, mi dia
pure il cappello... (Lo afferra e poi ci ripensa) O forse preferisce
tenerselo?
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MATTO Per carit, se lo tenga pure lei... tanto non nemmeno


mio.
COMMISSARIO SPORTIVO Come? (Va verso la finestra)
Vuole che chiudiamo la finestra?
MATTO Niente affatto. Non si scomodi. Mi faccia chiamare
piuttosto il Questore... vorrei che si cominciasse al pi presto.
COMMISSARIO SPORTIVO Senz'altro... Ma non sarebbe
meglio se si andasse da lui nel suo ufficio... pi comodo.
MATTO Gi, ma in questo, d'ufficio, che successo il
fattaccio dell'anarchico, vero?
COMMISSARIO SPORTIVO S, qui.
MATTO (spalancando le braccia) E allora! (Si siede, estrae
dalla borsa del COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO alcuni
documenti. Ha con s un'altra borsa, enorme, dalla quale estrae
un sacco di carabattole: una lente, una pinza, una graffettatrice,
una mazza di legno da giudice, un codice penale. Vicino alla
porta il Commissario sportivo sta parlando sottovoce
all'orecchio dell'Agente. Il Matto, continuando a mettere in
ordine gli incartamenti) Preferirei, Commissario, che, in mia
presenza, si parlasse sempre a voce alta!
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COMMISSARIO SPORTIVO S, scusi. (Rivolto all'Agente)


Prega il signor Questore di venire qui al pi presto, se pu...
MATTO Anche se non pu!
COMMISSARIO SPORTIVO (correggendosi succube) S,
anche se non pu.
Agente (uscendo) Signors...
COMMISSARIO SPORTIVO (osserva per un attimo il
MATTO-giudice che sta ordinando gli incartamenti. Con delle
puntine ne ha affissi alcuni sulla parete di lato, sulle ante delle
finestre, sull'armadio. Di colpo si ricorda di qualcosa) Ah,
giusto... i verbali! (Afferra il telefono e compone il numero)
Pronto, mi passi il COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO...
Dov' andato? Dal signor Questore? (Abbassa la cornetta e si
accinge a riformare un altro numero).

Il Matto lo interrompe.

MATTO Scusi se mi permetto, dottore...


COMMISSARIO SPORTIVO Dica, signor giudice.
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MATTO Il COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO di cui lei si


sta preoccupando, ha qualche cosa a che vedere forse con la
revisione dell'inchiesta?
COMMISSARIO SPORTIVO S... ecco, cio... siccome lui ha
l'archivio con tutta la documentazione...
MATTO Ma non occorre... ho gi qui tutto con me... perch
procurarne un'altra copia? A che serve?
COMMISSARIO SPORTIVO Ha ragione, non serve.

Dall'esterno si sente arrivare la voce adirata del Questore


che entra come una catapulta. Alle sue spalle l'Agente lo segue
imbranato e poi se ne va.

QUESTORE Ma dico, Commissario, cos' 'sta storia che io


devo venire da lei anche se non posso?
COMMISSARIO SPORTIVO No, ha ragione, dottore... ma
che siccome...
QUESTORE Siccome un corno! Cos' diventato, mio superiore
tutto a un tratto? L'avverto subito che questo suo modo insolente
di comportarsi non mi piace affatto... specie verso i suoi
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colleghi... andiamo, se adesso arriva addirittura ai pugni in


faccia!
COMMISSARIO SPORTIVO Eh, ma vede signor
QUESTORE... il Bertozzo non le ha detto del pernacchio e del
gioco di parole sul calabrese seminterrato...

Il Matto, fingendo di mettere a posto le sue scartoffie, s'


appena abbassato per subito alzarsi dietro la scrivania.

QUESTORE Ma che pernacchio! Andiamo, non facciamo i


ragazzini... invece di starsene tranquillo... che abbiamo gi tutti
gli occhi addosso... (il Commissario sportivo gli fa cenni
disperati nel tentativo di zittirlo) con quei disgraziati di
giornalisti che alludono, mettono in giro un sacco di notizie
bastarde... E la smetta di volermi zittire! Io parlo come mi... (Il
Commissario sportivo gli indica il Matto-giudice che simula non
partecipare). Ah quello? Perdio! E chi ? Un Gironalista? Ma
perch non mi ha subito...
Matto (senza sollevare gli occhi dai fogli) No, signor
QUESTORE, non si preoccupi, non sono un Gironalista... non ci
saranno pettegolezzi di sorta, gliel'assicuro.
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QUESTORE La ringrazio.
MATTO Io capisco e condivido la sua preoccupazione,
d'altronde io stesso prima di lei ho cercato di redarguire questo
suo giovane collaboratore.
QUESTORE (rivolto al Commissario sportivo) Davvero?
MATTO Questo giovane che ho notato di indole piuttosto
irascibile e insofferente e che ora, dai loro discorsi, scopro
essere allergico perfino al pernacchio! Lei se ne intende? (Se lo
tira appresso confidenziale; il Questore lo segue attonito).
QUESTORE No, io veramente...
MATTO (parlandogli quasi all'orecchio) Mi dia retta, dottore...
le parlo come a un padre: questo ragazzo ha bisogno di un buon
psichiatra... Tenga, lo porti da questo mio amico... un genio.
(Gli consegna un biglietto da visita) Professor Antonio Rabbi...
gi, libero docente... ma faccia caso alla virgola.
QUESTORE (che non sa come liberarsi) Grazie, ma se mi
permette, io...
MATTO (cambiando tono all'improvviso) Ma senz'altro, le
permetto senz'altro... S'accomodi... e diamo inizio... A
proposito, il suo collaboratore l'ha informata del fatto che io...
40

COMMISSARIO SPORTIVO No, mi scusi ma non ne ho avuto


il tempo... (Rivolto al Questore) Il professor Marco Maria
Malipiero, il primo consigliere della Corte di Cassazione...
MATTO Per carit, lasci perdere quel primo consigliere...
Non ci tengo... dica pure uno dei primi, mi basta!
COMMISSARIO SPORTIVO Come preferisce.
QUESTORE (che ha difficolt a riprendersi dal botto)
Eccellenza... io non so proprio...
COMMISSARIO SPORTIVO (gli viene in aiuto) Il signor
giudice qui per condurre una revisione d'inchiesta sul caso...
QUESTORE (con uno scatto inaspettato) Ah, ma certo, certo, la
aspettavamo!
MATTO Vede, vede come pi sincero il suo superiore? Gioca
a carte scoperte lui! Impari! Ma certo un'altra generazione,
altra scuola!
QUESTORE S, altra scuola.
MATTO Guardi, mi permetta di dirglielo immediatamente: lei
mi ... come dire... quasi familiare... come se l'avessi gi
conosciuto... tanti anni fa. Non che lei per caso ha diretto
qualche campo di concentramento?
QUESTORE (balbettando) Concentramento?
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MATTO Ma cosa dico? Un Questore al campo? Ma quando


mai?! Veniamo piuttosto a noi! (Sfoglia alcune carte) Ecco qua,
secondo i verbali, la sera del... la data non ci interessa... un
anarchico, di professione manovratore delle Ferrovie, si trovava
in questa stanza per essere interrogato circa la sua
partecipazione o meno all'operazione dinamitarda alle banche,
che aveva causato la morte di ben sedici cittadini innocenti e
ottantadue feriti! E qui sono parole sue testuali, signor Questore:
Sussistevano sul suo conto pesanti indizi! Ha detto cos?
QUESTORE S, ma in un primo tempo, signor giudice... poi...
MATTO Siamo appunto al primo tempo... andiamo per ordine:
verso mezzanotte l'anarchico, preso da raptus, sempre lei
dottore che parla, preso da raptus si buttato dalla finestra
sfracellandosi al suolo. Ora, che cos' il raptus? Dice il
Bandieu che il raptus una forma esasperata di angoscia
suicida che afferra individui anche psichicamente sani, se in loro
provocata un'ansia violenta, un'angoscia disperata. Giusto?
Questore e Commissario sportivo Giusto.
MATTO Allora vediamo... chi, che cosa ha procurato
quest'ansia, quest'angoscia? Non ci resta che ricostruire l'azione:
tocca a lei entrare in scena, signor Questore.
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QUESTORE Io?
MATTO S, avanti: le spiace recitarmi il suo famoso ingresso?
QUESTORE Scusi, quale famoso?
MATTO Quello che ha determinato il raptus.
QUESTORE Signor giudice... ci dev'essere un equivoco, non
l'ho fatta io quell'entrata, ma un mio vice, un collaboratore...
MATTO Eh, eh, non bello buttare la responsabilit sui propri
dipendenti, anzi bruttino... Su, si riabiliti e reciti la parte...
COMMISSARIO SPORTIVO Ma, signor giudice, stato uno
di quegli espedienti a cui si ricorre spesso... in ogni polizia,
cos... per fare confessare l'indiziato.
MATTO Ma chi l'ha chiamata lei? Lasci parlare il suo
superiore, per piacere! Ma sa che un bel maleducato? D'ora in
poi risponda solo se interrogato... capito? E lei dottore prego, mi
reciti quest'entrata, in prima persona.
QUESTORE D'accordo. Le cose sono andate pi o meno cos:
l'anarchico indiziato si trovava l, proprio dov' seduto lei. Il
mio collabora... cio io, sono entrato con una certa irruenza...
MATTO Bravo!
QUESTORE E l'ho aggredito!
MATTO Cos mi piace!
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QUESTORE Caro il mio manovratore, nonch sovversivo...


devi piantarla di prendermi in giro...
MATTO No, no, per favore... attenersi al copione. (Mostra i
verbali) Qui non c' censura... non ha detto cos!
QUESTORE Be', s... ho detto: hai finito di prendermi per il
sedere!
MATTO S' limitato al sedere?
QUESTORE S, glielo giuro.
MATTO La credo, vada avanti. Come ha chiuso?
QUESTORE Abbiamo le prove che le bombe alla stazione sei
stato tu a metterle.
MATTO Quali bombe?
QUESTORE (abbassando il tono: discorsivo) Sto parlando
dell'attentato del venticinque...
MATTO No, risponda con le stesse parole di quella sera.
Immagini che sia io il ferroviere anarchico. Su, coraggio, quali
bombe?
QUESTORE Non fare lo gnorri! Lo sai benissimo di che
bombe parlo: quelle che avete messo nei vagoni alla stazione
centrale, otto mesi fa.
MATTO Ma voi le avevate davvero queste prove?
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QUESTORE No, ma come le stava appunto spiegando il


Commissario prima, si trattava di uno di quei soliti inganni a cui
si ricorre spesso noi della polizia...
MATTO Ah ah... che lenze! (Sferra una manata sulle spalle del
Questore che resta allocchito).
QUESTORE Per avevamo dei sospetti... Dal momento che
l'indiziato era l'unico ferroviere anarchico di Milano... era facile
arguire che fosse lui...
MATTO Certo, certo lapalissiano, direi ovvio. Cos, se
indubbio che le bombe in ferrovia le abbia messe un ferroviere,
possiamo anche arguire di conseguenza che al Palazzo di
Giustizia di Roma, quelle famose bombe, le abbia messe un
giudice... che al monumento al Milite Ignoto le abbia messe il
comandante del corpo di guardia e che alla Banca
dell'Agricoltura, la bomba sia stata messa da un banchiere o da
un agrario, a scelta. (Si imbestialisce all'istante) Andiamo,
signori... io sono qui per fare un'inchiesta seria, non per giocare
ai sillogismi cretini! Proseguiamo! Qui dice (legge su di un
foglio): L'anarchico non sembrava toccato dall'accusa,
sorrideva incredulo. Chi ha fatto questa dichiarazione?
COMMISSARIO SPORTIVO Io, signor giudice.
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MATTO Bravo, allora sorrideva... ma qui si commenta


anche: sono parole vostre... testuali... riprese anche dal giudice
che ha archiviato l'inchiesta... indubbiamente ha concorso nella
crisi suicida la paura di perdere il posto, d'essere licenziato. Ma
come, prima sorrideva incredulo, e poi tutto a un tratto ha
paura? Ma chi gliel'ha messa 'sta paura?... Chi andato gi a
piedi giunti a parlargli di licenziamenti in tronco?
COMMISSARIO SPORTIVO No, glielo giuro, per quanto mi
riguarda... io...
MATTO Per favore, non minimizziamo... E che, non sarete
mica dei violinisti voi due... andiamo, tutti i poliziotti di 'sto
mondo vanno gi di brutto che un piacere, e non capisco
perch, proprio voi, dovreste essere gli unici ad andarci con la
vaselina? Ma la guardate la televisione?... I serial sulla
polizia?... Ma nel vostro diritto che vi comportiate cos! Ma
che, scherziamo?
Questore e Commissario sportivo Grazie, signor giudice!
MATTO Prego. D'altra parte si sa, certe volte anche
pericoloso, uno va a dire a un anarchico: per te si mette male,
chiss i dirigenti delle ferrovie quando gli diremo che sei un
anarchico... ti sbattono in mezzo a una strada... licenziato! E
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quello si abbatte... Un anarchico, diciamoci la verit, ci tiene pi


di tutti al posto... in fondo sono dei piccoli borghesi... attaccati
alle loro piccole comodit: lo stipendio fisso tutti i mesi, la
gratifica... la tredicesima, la pensione, la mutua, una vecchiaia
serena... Nessuno pi dell'anarchico pensa alla propria
vecchiaia, credetemi... sto parlando degli anarchici nostrani,
naturalmente... quei pantofolai di adesso... Niente da fare con
quelli di una volta... quelli scacciati di terra in terra... Lei se ne
intende di scacciati, signor Questore? Oh, oh, ma cosa sto a
dire?! Quindi, ricapitolando, voi abbattete moralmente
l'anarchico, lo amareggiate, e lui si butta.
COMMISSARIO SPORTIVO Se mi permette, signor giudice,
per onest non avvenuto subito... manca ancora il mio
intervento.
MATTO Gi, gi, ha ragione... prima successo ancora che lei
Commissario uscito, poi rientrato, e dopo una pausa artistica
ha detto... Forza Commissario, reciti la sua battuta... e immagini
sempre che l'anarchico sia io...
COMMISSARIO SPORTIVO S, senz'altro (esce e rientra
recitando): Mi hanno telefonato adesso da Roma... c' una bella
notizia per te: il tuo amico, pardon, compagno ballerino ha
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confessato... ha ammesso di essere stato lui a mettere la bomba


alla Banca di Milano.
MATTO Era vero?
COMMISSARIO SPORTIVO No, naturalmente.
MATTO E lui, il ferroviere, come l'ha presa?
COMMISSARIO SPORTIVO Be', male, diventato pallido...
ha chiesto una sigaretta... se l' accesa...
MATTO E poi si buttato.
QUESTORE No, non subito...
MATTO Nella prima versione, signor Questore, ha detto:
subito. Vero?
QUESTORE S, vero.
MATTO Per di pi sempre lei, parlando con la stampa e alla
televisione, ha dichiarato che l'anarchico prima del tragico gesto
si sentiva ormai perduto... era incastrato. Ha detto cos?
QUESTORE S, ho detto proprio cos: incastrato.
MATTO E poi, cos'ha dichiarato ancora?
QUESTORE Che il suo alibi, quello secondo cui avrebbe
trascorso il famoso pomeriggio dell'attentato a giocare alle carte
in un'osteria del Naviglio, era crollato, non reggeva pi.
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MATTO Quindi che l'anarchico era da ritenersi fortemente


indiziato anche per gli attentati alle Banche di Milano, oltre che
ai treni. E ha aggiunto, per finire, che il gesto suicida
dell'anarchico era un evidente atto di accusa.
QUESTORE S, l'ho detto.
MATTO E lei Commissario ha urlato che quello, da vivo, era
un delinquente, un mascalzone! Ma appena dopo qualche
settimana, lei, signor Questore, ha dichiarato, ecco il
documento, (gli mostra un foglio) che naturalmente ripeto
naturalmente sul povero ferroviere non pesavano indizi
concreti. Giusto? Quindi era del tutto innocente. E anche lei,
Commissario, ha persino commentato: quell'anarchico era un
bravo ragazzo.
QUESTORE S, ammetto... ci siamo sbagliati.
MATTO Per carit... tutti ci si pu sbagliare. Ma voi, scusate,
l'avete fatta un po' grossa, lasciatemelo dire: prima di tutto
fermate arbitrariamente un libero cittadino, poi abusate della
vostra autorit per trattenerlo oltre il termine legale, quindi 'sto
povero manovratore me lo traumatizzate andandogli a dire che
avete le prove che lui il dinamitardo delle ferrovie, poi gli
create pi o meno volutamente la psicosi che perder il posto di
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lavoro, poi che il suo alibi del gioco delle carte crollato, e per
finire, mazzata con rintocco, che il suo amico e compagno di
Roma si confessato colpevole della strage di Milano. Il suo
amico un assassino schifoso?! Tanto che lui commenta
sconsolato: la fine dell'anarchia, e si butta! (Pausa). Dico,
ma siamo matti? A 'sto punto perch meravigliarci se a uno
sfottuto a 'sta maniera gli prende il raptus?! Eh no, eh no, mi
spiace, ma voi a mio avviso siete colpevoli, eccome! Siete
totalmente responsabili della morte dell'anarchico! Da
incriminare subito per istigazione al suicidio!
QUESTORE Ma signor giudice, com' possibile?! Il nostro
mestiere, lo ha ammesso anche lei, quello di interrogare gli
indiziati, e per poterli far parlare... per forza, ogni tanto, bisogna
ricorrere a stratagemmi, trappole e qualche violenza psichica...
MATTO Eh no, qui non si tratta di qualche, ma di una
continua violenza! Tanto per cominciare avevate o no le prove
assolute che quel povero ferroviere avesse mentito circa il
proprio alibi? Rispondete!
QUESTORE No, non avevamo prove assolute... ma...
MATTO I ma non mi interessano! Esistono ancora o no, due
o tre pensionati che convalidano a tutt'oggi il suo alibi?
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COMMISSARIO SPORTIVO S, ci sono.


MATTO Quindi avete mentito anche alla televisione e alla
stampa, dicendo che l'alibi era crollato e che sussistevano
pesanti indizi? Dunque le trappole, i tranelli, le frottole non le
usate solo per far cascare gli indiziati, ma anche per fregare, per
sorprendere la buona fede del popolo credulone e fesso! La
notizia che il ballerino anarchico aveva confessato, da dove
viene?
COMMISSARIO SPORTIVO Ce la siamo inventata noi.
MATTO Oheu, ma che fantasia! Dovreste fare gli scrittori voi
due. E forse ne avrete l'occasione, credetemi. In galera si scrive
benissimo. (Pausa). Vi sentite abbacchiati eh! E allora vi voglio
aggiungere con tutta franchezza che a Roma hanno le prove
schiaccianti di colpe gravissime nei vostri riguardi. Che siete
ambedue spacciati; e che i ministeri della Giustizia e degli
Interni hanno deciso di scaricarvi, di dare un esempio il pi
severo possibile per ristabilire un credito che la polizia ha ormai
perduto!
QUESTORE No, incredibile!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma come possono...
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MATTO Sicuro: due carriere rovinate! la politica, cari miei!


Prima servivate a un certo gioco: c'era da stangare le lotte
sindacali... creare il clima dell'ammazza il sovversivo. Adesso
invece s' un po' voltata... la gente sulla morte dell'anarchico
defenestrato s' troppo indignata... vuole due teste... e lo Stato
gliele d!
QUESTORE Proprio le nostre?!
COMMISSARIO SPORTIVO Appunto!
MATTO C' un vecchio detto inglese che dice: il padrone
aizza i mastini contro i villani... se i villani si lamentano dal re,
il padrone, per farsi perdonare, ammazza i mastini.
QUESTORE E voi pensate... davvero... siete convinto?
MATTO E chi sono, io, se non il vostro giustiziere?
COMMISSARIO SPORTIVO Maledetto mestiere!!
QUESTORE So io chi mi ha fatto la forca... ah, ma gliela
faccio pagare!
MATTO Certo che saranno in molti a goderne della vostra
disgrazia... a sghignazzare soddisfatti.
COMMISSARIO SPORTIVO Gi, a cominciare dai nostri
colleghi... quello che mi fa andare in bestia!
QUESTORE Per non parlare dei giornali!
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Commissario Chiss come ci sbatteranno! Se li immagina i


rotocalchi?
QUESTORE Chiss cosa non ti tireranno fuori, 'sti vermi, che
prima venivano a leccarci le mani... Dgli allo sbirro!
COMMISSARIO SPORTIVO Era un sadico, un violento!
MATTO Per non parlare delle umiliazioni... le ironie...
QUESTORE E gli sfott. Tutti che ti volteranno le spalle...
manco un posto da guardiano di macchine troviamo pi!
COMMISSARIO SPORTIVO Mondo bastardo!
MATTO No, governo bastardo!
QUESTORE A 'sto punto, ci dica lei: cosa ci resta da fare? Ci
consigli!
MATTO Io? E che vi posso dire?
COMMISSARIO SPORTIVO S, ci consigli lei!
MATTO Io, al vostro posto...
QUESTORE Al nostro posto?
MATTO Mi butterei dalla finestra!
Commissario sportivo e Questore (all'unisono) Come?!
MATTO Mi avete chiesto un consiglio... e a 'sto punto,
piuttosto di sopportare una simile umiliazione... Datemi retta,
buttatevi! Su, coraggio!
53

QUESTORE S, va bene, ma che c'entra?!


MATTO Appunto, non c'entra. Si lasci prendere dal raptus e si
butti! (Li sospinge entrambi verso la finestra).
Commissario sportivo e Questore Ma no, aspetti! Aspetti!
MATTO Ma che aspetti? Cosa aspettate? Che ci state a fare
su 'sta terra schifa? Ma vita questa? Mondo bastardo, governo
bastardo... Tutto bastardo! Buttiamoci! (Li trascina verso la
finestra con veri e propri strattoni).
QUESTORE Ma no, signor giudice che fa? Io ho ancora
speranza!
MATTO Non c pi speranza, siete finiti... volete capirla?
Finiti!! Gi!
QUESTORE e Commissario sportivo Aiuto! Non spinga... per
favore!
MATTO Non sono io che spingo, il raptus. Evviva il
raptus liberatore! (Li afferra per la vita e li costringe a
montare sul parapetto della finestra, li spinge cercando di
buttarli di sotto).
QUESTORE e Commissario sportivo No, no, aiuto! Aiuto!

Entra l'Agente.
54

Agente Che succede dottore?


MATTO (mollando la presa) Ah, ah, niente, non successo
niente... vero Commissario? Vero signor Questore? Su,
tranquillizzi questo suo Agente.
QUESTORE (scende tremebondo dalla balaustra) Be', s, stai
comodo... stato solo...
MATTO Un raptus.
Agente Un raptus?
MATTO S, volevano buttarsi dalla finestra.
Agente Anche loro?
MATTO S, ma non lo dica ai giornalisti, per carit!
Agente No, no.
COMMISSARIO SPORTIVO Ma non vero, era lei, signor
giudice, che voleva...
QUESTORE Appunto.
Agente Lei voleva buttarsi, signor giudice?
QUESTORE No, lui spingeva.
MATTO vero, vero: io li spingevo. E per poco non ci
cascano sul serio... erano disperati. Ci vuole un niente, quando
uno disperato...
55

Agente Eh, s: un niente!


MATTO E li guardi... lo sono ancora disperati... guardi che
facce da funerale!
Agente (eccitato dalla confidenza del Matto-giudice) S, con
decenza parlando... mi sembrano un po' sulla tazza, come si
dice...
QUESTORE Ehi, ma siamo impazziti?
Agente Mi scusi, volevo dire sul water.
MATTO Su, su con la vita, e tirate l'acqua... come si dice.
Allegria, dottori!
QUESTORE Eh, parla bene lei... Nella nostra posizione... Le
assicuro che c' stato un momento in cui... quasi quasi, mi stavo
buttando sul serio!
Agente Si stava per buttare? Di persona?
COMMISSARIO SPORTIVO Be', anch'io!
MATTO Vedete, vedete dottori, quando si dice il raptus! E di
chi sarebbe stata la colpa?
QUESTORE Di quei bastardi del governo... e di chi senn...
che prima ti sollecitano... reprimere, creare il clima della
sovversione, del disordine incombente...
56

COMMISSARIO SPORTIVO Del bisogno di uno Stato


forte! Tu ti butti allo sbaraglio, e poi...
MATTO No, niente affatto, la colpa sarebbe stata soltanto mia!
QUESTORE Sua? E perch?
MATTO Perch non vero niente, ho inventato tutto io!
QUESTORE Come sarebbe a dire? Non vero che a Roma ci
vogliono scaricare?
MATTO No, non ci pensano nemmeno.
COMMISSARIO SPORTIVO E le prove schiaccianti?
MATTO Mai avute prove.
COMMISSARIO SPORTIVO E la storia del ministro che
voleva le nostre teste?
MATTO Tutta una balla: il ministro vi adora, siete le pupille
dei suoi occhi. E il capo della polizia poi, quando sente i vostri
nomi si commuove... e chiama la mamma!
QUESTORE Non sta scherzando, vero?
MATTO Niente affatto! Tutto il governo vi ama! E vi dir che
anche il detto inglese del padrone che ammazza i mastini
falso. Nessun padrone ha mai ammazzato un mastino per dare
soddisfazione a un contadino! Se mai successo il contrario. E
57

se il mastino muore nella rissa, il re manda subito telegrammi di


cordoglio al padrone e corone con bandiere!
COMMISSARIO SPORTIVO Se non ho frainteso...
QUESTORE (lo interrompe seccato) Certo che ha frainteso...
Lasci parlare me, Commissario.
COMMISSARIO SPORTIVO S, scusi, dottore.
QUESTORE Non capisco perch lei, signor giudice, abbia
voluto montare tutta questa fandonia.
MATTO Fandonia? Ma no, si tratta di quei normali
trabocchetti o inganni a cui anche la magistratura ricorre
qualche volta per dimostrare alla polizia quanto questi metodi
siano incivili, per non dire criminali!
QUESTORE Allora, lei continua a rimanere nella convinzione
che se l'anarchico s' buttato dalla finestra, saremmo stati noi a
spingervelo?
MATTO Me l'avete convalidato voi stesso un momento fa...
perdendo la testa!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma noi non eravamo presenti
nell'attimo in cui s' buttato. Domandi all'Agente.
Agente S, signor giudice, loro erano appena usciti quando
quello s' buttato!
58

MATTO Sarebbe come a dire che se uno innesca una bomba in


una banca, e poi esce, non colpevole perch non era presente
al momento dello scoppio? Ah, andiamo bene con la logica qui!
QUESTORE Ma no, signor giudice, c' stato un equivoco...
l'Agente si riferiva alla prima versione... noi stiamo parlando
della seconda.
MATTO Ah gi... perch in un secondo tempo c' stata una
specie di ritrattazione .
QUESTORE Be', proprio ritrattazione non direi... una semplice
correzione.
MATTO Giusto. Sentiamo: che cosa avete corretto?

Il Questore fa un cenno al Commissario sportivo.

Commissario Be', abbiamo...


MATTO Vi avverto che anche per questa nuova versione ho
qui i verbali. Prego: sentiamo...
COMMISSARIO SPORTIVO Abbiamo corretto l'ora del...
come dire... dell'inganno...
MATTO Come, l'ora dell'inganno?
59

QUESTORE S, insomma, abbiamo dichiarato che il tranello


dell'anarchico con relative frottole invece che a mezzanotte
gliel'avevamo recitato verso le otto di sera.
COMMISSARIO SPORTIVO Alle venti, insomma!
MATTO Ah, avete anticipato tutto di quattro ore, anche il volo
dalla finestra! Una specie di orario estivo sviluppato!
COMMISSARIO SPORTIVO No, il volo no... quello
avvenuto sempre a mezzanotte... invariato. C'erano i testimoni.
QUESTORE Fra gli altri quel Gironalista che stava nel cortile,
si ricorda? (Il Matto-giudice fa cenno di no). Quello che ha
sentito i tonfi sul cornicione e al suolo ed accorso per primo...
quello s' segnato subito l'ora.
MATTO Va bene... il suicidio avvenuto a mezzanotte e il
saltafosso bidone alle venti... E allora, come la mettiamo con il
raptus? Dico... sul raptus, fino a prova contraria che si basa
tutta la vostra versione del suicidio. Tutti quanti, a cominciare
dal giudice istruttore per finire al pubblico ministero, avete
sempre insistito sul fatto che quel poveraccio si sarebbe buttato:
causa raptus improvviso... e adesso, sul pi bello, mi sbattete
via il raptus.
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QUESTORE No, no... noi non glielo sbattiamo via affatto il


raptus.
MATTO Eh s che lo sbattete! Mi distanziate il suicidio di
addirittura quattro ore dal momento in cui lei o quel suo
collaboratore entrate e gli fate lo scherzo gigante dell'abbiamo
le prove! E dove mi va a finire cos il raptus all'improvviso?
Dopo quattro ore... hai voglia... avrebbe avuto il tempo di
smaltire altro che quella, di balla, l'anarchico... potevate anche
raccontargli che Bakunin era un pappone e faceva il confidente
della polizia e del Vaticano, ed era lo stesso!
QUESTORE Ma era proprio quello che volevamo, signor
giudice!
MATTO Volevate raccontargli di Bakunin pappone?
QUESTORE No, volevamo dimostrare che il raptus non pu
essere stato determinato dai nostri inganni, dalle nostre false
affermazioni... insomma, proprio perch da quel momento
all'altro del suicidio sono trascorse quattro ore!
MATTO Eh gi, eh gi, ha ragione! Ma che bella pensata... che
bravo!!!
QUESTORE Grazie, signor giudice.
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MATTO Giusto, cos nessuno pu pi incolparvi di certo: la


balla cattiva c' stata, ma non pu considerarsi determinante!
COMMISSARIO SPORTIVO Esatto. Quindi siamo innocenti.
MATTO Bravi. Non si capisce perch poi quel poveraccio si
sia buttato dalla finestra, ma non ha importanza per adesso...
importante che voi risultiate innocenti.
QUESTORE Grazie ancora. Le dir con sincerit che temevo
lei partisse prevenuto nei nostri riguardi.
MATTO Prevenuto?
COMMISSARIO SPORTIVO S, che ci volesse colpevoli ad
ogni costo.
MATTO Per carit... proprio all'opposto semmai! Vi dir che
se mi sono comportato in modo un po' duro e provocatorio,
stato solo per indurvi a produrre prove e argomenti tali da
mettermi in condizioni di aiutarvi il pi possibile a uscirne
vittoriosi.
QUESTORE Ne sono sinceramente commosso... bello sapere
che la magistratura sempre la miglior amica della polizia!!!
MATTO Diciamo collaboratrice...
Commissario sportivo e Questore S, diciamo.
62

MATTO Ma anche voi dovete collaborare perch io vi possa


aiutare fino in fondo... e rendere inattaccabile la vostra
posizione.
QUESTORE Senz'altro.
COMMISSARIO SPORTIVO Con piacere.
MATTO Per prima cosa dobbiamo provare, con argomenti
inconfutabili, che, durante quelle quattro ore, l'anarchico aveva
smaltito ogni pi piccolo scoramento, il famoso crollo
psicologico, come lo chiama il giudice archiviatore.
COMMISSARIO SPORTIVO Be', c' la testimonianza
dell'Agente, qui, e anche la mia, in cui si dichiara che
l'anarchico, dopo un primo moto di sconforto, si riprendeva...
MATTO a verbale?
COMMISSARIO SPORTIVO S, credo...
MATTO S, s, c', fa parte della seconda versione dei fatti...
eccola. (Legge) Il ferroviere si calma e dice che fra lui e l'ex
ballerino non c'erano buoni rapporti. Ottimo! E non
dimentichiamo che il nostro ferroviere era a conoscenza del
fatto che nel gruppo anarchico romano bazzicassero un sacco di
spie e confidenti della polizia... Lui gliel'aveva anche detto al
ballerino: La polizia e i fascisti vi adoperano per far scoppiare
63

disordini... siete pieni di provocatori pagati... che vi portano


dove vogliono... e poi chi ci andr di mezzo sar tutta la
sinistra!
COMMISSARIO SPORTIVO Pu darsi che abbiano litigato
proprio per questo!
MATTO Gi, e dal momento che il ballerino non gli aveva dato
retta, forse il nostro ferroviere ha cominciato a sospettare che
anche lui fosse un provocatore.
QUESTORE Ah, pu darsi.
MATTO Quindi, non importandogli niente, prova
inconfutabile: l'anarchico era sereno.
COMMISSARIO SPORTIVO Anzi, sorrideva addirittura... si
ricorda, l'ho dichiarato io stesso fin dalla prima versione.
MATTO Gi, ma c' purtroppo il guaio che nella prima
versione siete anche andati a raccontare che l'anarchico s'era
acceso una sigaretta, abbattuto!
QUESTORE Ha ragione, signor giudice. che stata un'idea
sua, del giovanotto qui; gliel'avevo anche detto: le sceneggiate
lasciamole fare ai cinematografari, noi facciamo i poliziotti...
64

MATTO Datemi retta: a 'sto punto, l'unica, per capirci qualche


cosa, se vogliamo trovare una soluzione organica, buttare tutto
all'aria e ricominciare da capo.
COMMISSARIO SPORTIVO Dobbiamo dare una terza
versione?
MATTO Per carit! Basta rendere pi plausibili le due che
abbiamo gi.
QUESTORE Giusto!
MATTO Dunque, punto primo, regola prima: quel che detto
detto e non si torna pi indietro, perci resta fisso che lei
Commissario e lei... o chi per lei signor QUESTORE, avete
fatto il vostro saltafosso bidone... che l'anarchico s' fumata la
sua ultima sigaretta, che ha recitato la sua frase
melodrammatica... ma qui che abbiamo la variante: non si
buttato dalla finestra perch non era ancora mezzanotte, erano
solo le otto.
QUESTORE Come da seconda versione...
MATTO E si sa un ferroviere rispetta sempre l'orario!
QUESTORE Fatto sta che cos abbiamo tutto il tempo di fargli
cambiare umore... tanto da fargli rimandare l'intento suicida.
COMMISSARIO SPORTIVO Non fa una grinza!
65

MATTO S, ma come avvenuto questo cambiamento? Il


tempo da solo non basta a medicare certe ferite... qualcuno
l'avr aiutato... che so, con qualche gesto...
primo Agente Io gli ho dato un chewing-gum!
MATTO Bravo. E voi?
QUESTORE Ma, io non c'ero...
MATTO No, questo un momento troppo delicato, lei doveva
esserci!
QUESTORE D'accordo, c'ero.
MATTO Bene, tanto per cominciare... possiamo dire che la
costernazione in cui era caduto l'anarchico vi aveva un po'
commossi?
COMMISSARIO SPORTIVO S, a me mi aveva proprio
commosso!
MATTO E possiamo aggiungere che vi era dispiaciuto l'averlo
amareggiato... signor Questore... lei, un uomo cos sensibile!
QUESTORE S, in fondo m'aveva fatto una certa pena... mi era
dispiaciuto.
MATTO Perfetto! E scommetto che non ha potuto fare a meno
di posargli una mano sulla spalla...
QUESTORE No, non credo.
66

MATTO Andiamo, un gesto paterno...


QUESTORE Be', forse... ma non ricordo.
MATTO Io sono sicuro che l'ha fatto! La prego... mi dica di
s!...
Agente S, s, l'ha fatto... l'ho visto io!
QUESTORE Be', se m'ha visto lui...
MATTO (rivolto al Commissario sportivo) E lei invece gli ha
mollato un buffetto sulla guancia... (Gli d un buffetto) Cos.
COMMISSARIO SPORTIVO No, mi spiace deluderla, ma
sono sicuro che no... non gli ho dato buffetti.
MATTO Certo che mi delude... e sa perch? Perch quell'uomo
oltrech anarchico era un ferroviere! Se l'era dimenticato? E sa
che significa ferroviere? Significa qualcosa che legata per tutti
alla nostra infanzia... significa trenini elettrici e a molla. Lei da
bambino non ha mai avuto trenini?
COMMISSARIO SPORTIVO S, ne avevo uno proprio a
vapore... col fumo... un treno blindato, naturalmente.
MATTO E faceva anche tu-tut?
COMMISSARIO SPORTIVO S, tu-tut...
MATTO splendido! Ha detto tu-tut... e le si sono illuminati
gli occhi! No, lei dottore non pu che aver sentito affetto per
67

quell'uomo... perch nel suo inconscio era legato al suo


trenino... e se l'indiziato fosse stato, che so, un banchiere, lei
non l'avrebbe nemmeno guardato, ma era un ferroviere e... lei,
ne sono pi che certo... lei gli ha dato il buffetto!
Agente S, vero... l'ho visto io. Gliel'ha dato: due buffetti!
MATTO Vede... ho i testimoni! E che cosa ha aggiunto mentre
lo buffettava?
COMMISSARIO SPORTIVO Non ricordo...
MATTO Glielo dico io cosa gli ha detto: Su, su... non
abbatterti cos... - e l'ha chiamato per nome. - Vedrai, l'anarchia
non morir!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma, non mi pare...
MATTO Eh no... perdio... lei l'ha detto... senn mi arrabbio.
Guardi il nervo sul collo. Ammette s o no d'averlo detto?
COMMISSARIO SPORTIVO E va bene, se le fa piacere...
MATTO E allora lo dica... devo metterlo a verbale. (Inizia a
scrivere).
COMMISSARIO SPORTIVO (molto impacciato) Be', ho detto:
Su, su... ragazzo, non te la prendere... vedrai... l'anarchia non
morir!
MATTO Bene... e poi avete cantato!
68

QUESTORE Abbiamo cantato...?!


MATTO Per forza, arrivati a 'sto punto... s' creato un clima di
tale amicizia, di cameratismo... che non si pu fare a meno di
cantare tutti in coro! Sentiamo, cosa avete cantato? Nostra
patria il mondo intero, immagino...
QUESTORE No, scusi signor giudice ma sul fatto del canto in
coro non la possiamo proprio pi seguire!
MATTO Ah, non mi seguite?... E allora sapete che vi dico? Io
vi mollo e arrangiatevi... son fatti vostri! Ordiner i fatti cos
come me li avete esposti. Sapete cosa ne sortir? Scusatemi
l'espressione vivace: ne verr fuori un gran casino! S, proprio!
Prima dite una cosa, poi la ritrattate... date una versione, dopo
mezz'ora ne date un'altra tutta diversa... non vi trovate nemmeno
d'accordo fra di voi... qui c' un appuntato che racconta
addirittura che l'anarchico avrebbe gi tentato di buttarsi una
prima volta, lo stesso giorno nel tardo pomeriggio, in vostra
presenza... e voi di 'sto particolare da niente non ne avete manco
accennato. Fate dichiarazioni a tutta la stampa, e se non mi
sbaglio addirittura al telegiornale, di questo tenore:
naturalmente degli interrogatori fatti all'anarchico non esiste
nessun verbale, non s' fatto in tempo... e dopo un po': miracolo,
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ne saltano fuori addirittura due o tre di verbali... e firmati da


lui... di suo pugno! Da vivo! Ma se un indiziato si
contraddicesse una met di come vi siete impapocchiati voi,
l'avreste come minimo accoppato!
Sapete cosa pensa a 'sto punto di voi la gente? Che siete dei gran
cacciaballe... oltre che dei birichini... Ma chi volete che vi creda
pi ormai... oltre il giudice archiviatore, naturalmente. E sapete
la ragione principale del perch la gente non vi crede? Perch la
vostra versione dei fatti, oltre che strampalata, manca di
umanit. Non c' mai un momento di commozione... nessuno di
voi che si lasci mai andare... che sbrachi... magari che rida,
pianga... canti!... La gente vi saprebbe perdonare tutte le
contraddizioni in cui siete caduti ad ogni pi sospinto, se in
cambio, dietro a questi impacci, riuscisse a intravedere un
cuore... due uomini umani, che si lasciano afferrare alla gola
dalla commozione e, ancorch poliziotti, cantano con
l'anarchico la sua canzone... pur di fargli piacere... nostra patria
il mondo intero... chi non scoppierebbe in lacrime... chi non
urlerebbe i vostri nomi festanti ascoltando una simile storia! Vi
prego! Per il vostro bene... perch l'inchiesta vada in vostro
favore... Cantate! (Inizia a cantare sottovoce ammiccando ai
70

poliziotti che impacciati uno dopo l'altro accennano a cantare


con lui).
Raminghi per le terre e per i mari
per un'idea lasciamo i nostri cari.
Forza! Voce! (Li afferra addirittura per le spalle esaltandoli)
Nostra patria il mondo intero...
Voce perdio!
nostra legge la libert
e un pensiero e un pensiero...
fisso nel cuor ci sta.
Nostra patria il mondo intero...

Lentamente, sul coro a voce piena, cala la luce.

Fine del primo atto

atto secondo
71

Prima ancora che ritorni la luce, i quattro riprendono a


cantare, come nel finale del primo tempo, per terminare
nell'acuto risolutivo con la luce che rimonta in totale.

MATTO (applaude, abbraccia e stringe mani) Bravi, bravi!


Adesso s, che ci siamo. A questo punto nessuno potr mettere
in dubbio che l'anarchico non fosse pi che sereno!
COMMISSARIO SPORTIVO Io azzarderei che fosse contento.
MATTO Certo, si sentiva come a casa. Fra i componenti di uno
di quei circoli romani dove, per l'appunto, sono sempre di pi i
poliziotti travestiti, che gli anarchici veri.
QUESTORE Il fuoco di fila delle nostre contestazioni false non
aveva minimamente intaccato la sua psiche.
MATTO Quindi niente raptus; il raptus viene dopo. (Indica il
Commissario sportivo) Quando?
COMMISSARIO SPORTIVO Verso mezzanotte.
72

MATTO Causato da che cosa?


QUESTORE Be', io credo che la ragione...
MATTO No, no, perdio! Lei non crede niente... Lei non deve
saperne niente, signor Questore!
QUESTORE Come, non devo sapere?
MATTO Ma porco cane, siamo qui che facciamo i salti mortali
per tirarla via di mezzo, per dimostrare che lei con la morte del
ferroviere non ha niente a che fare... perch non era nemmeno
presente...
QUESTORE Ha ragione, mi scusi... ero distratto.
MATTO Eh, ma lei si distrae un po' troppo, dottore... Stia pi
attento! Dunque, come diceva Tot in una vecchia farsa a
quest'ora il Questore in questura non c'era! ma c'era il
Commissario.
COMMISSARIO SPORTIVO S, io c'ero, per di l a poco me
ne sono uscito...
MATTO Ah, ci rifacciamo con lo scaricamento. Da bravo, mi
racconti cos' successo intorno alla mezzanotte.
COMMISSARIO SPORTIVO Eravamo in questa stanza in sei:
quattro agenti, io... un tenente dei carabinieri.
MATTO Ah, s... quello che poi hanno promosso capitano.
73

COMMISSARIO SPORTIVO S, lui.


MATTO E che si faceva?
COMMISSARIO SPORTIVO Lo si interrogava.
MATTO Ancora? Dov'eri, cosa facevi? Parla! Non fare il
furbo...
COMMISSARIO SPORTIVO Ma no, signor giudice... Noi lo si
stava interrogando scherzosamente...
MATTO Ma va, scherzosamente?
COMMISSARIO SPORTIVO Gliel'assicuro... domandi
all'Agente... (e sospinge l'Agente verso il Matto-giudice).
MATTO Non ce n' bisogno; incredibile! (Mostra un foglio)
Ma c' anche sulla deposizione fatta davanti al giudice
archiviatore.
COMMISSARIO SPORTIVO Certo, e lui non l'ha messo
minimamente in dubbio.
MATTO Ah, ma ci credo anch'io... ma in che senso
scherzosamente?
COMMISSARIO SPORTIVO Nel senso che si scherzava... lo
si interrogava cercando di riderci sopra.
MATTO Non capisco; giocavate allo schiaffo del soldato? Vi
mettevate delle maschere, suonavate trombette?
74

COMMISSARIO SPORTIVO Be', non proprio fino a quel


punto... Ma insomma la si buttava sul ridere, si faceva il verso
agli indiziati... qualche calembour... qualche lazzo...
secondo Agente S, s, si rideva moltissimo! Sa, il
Commissario, non pare, ma un burlone... vedesse quando in
vena che interrogatori spassosi che fa... ah ah ah, che ridere!
MATTO Adesso capisco perch da Roma hanno deciso di
cambiarvi il motto.
QUESTORE Il motto della polizia?
MATTO S, il vostro, l'hanno deciso al ministero.
QUESTORE Ce lo cambiano?
MATTO Be', diciamo piuttosto che ve lo completano... Come
fa adesso?
COMMISSARIO SPORTIVO La polizia al servizio del
cittadino.
MATTO Ecco, d'ora in poi sar la polizia al servizio del
cittadino per divertirlo!
QUESTORE Ah, ah, ma lei ci sta prendendo in giro.
MATTO Nient'affatto, io sono pi che convinto che voi trattiate
gli indiziati scherzosamente come asserite. Io mi ricordo, ero a
Bergamo durante gli interrogatori a quella cosiddetta banda del
75

luned, vi ricordate, c'erano di mezzo pure un prete, un medico,


il farmacista... quasi tutto un paese incriminato, che poi risult
innocente. Ebbene, abitavo in un alberghetto proprio vicino alla
Questura dove si svolgevano gli interrogatori e quasi tutte le
notti ero svegliato da urla e lamenti che in un primo tempo
credevo di gente pestata, bastonata... ma poi ho capito che si
trattava di risate. S, risate un po' sguaiate degli interrogati: Ah
ah, oh mamma! Basta, ah ah! Aiuto, non ce la faccio pi!
Commissario basta, che mi fa morire dal ridere!
QUESTORE Ironia a parte, lei sa che, appresso, dal
comandante all'ultimo appuntato... furono tutti condannati,
quelli!
MATTO Certo, per eccesso di comicit! (I poliziotti fanno
smorfie di insofferenza). No, no, non sto scherzando: voi non ve
ne siete ancora resi conto di quanti, non colpevoli, inventino
gabole pur di riuscire a farsi portare in questura! Voi li credete
anarchici, comunisti, sindacalisti... Potere operaio, no, in verit
si tratta solo di poveri ammalati depressi, ipocondriaci,
malinconici, che si camuffano da rivoluzionari pur di essere
interrogati da voi... e farsi finalmente quattro belle risate sane!
Farsi un po' di buon sangue, insomma!
76

QUESTORE Io direi che lei ora, signor giudice, pi che


prenderci in giro, ci sta addirittura sfottendo!
MATTO Per carit, non mi permetterei mai...
QUESTORE (strofinandosi le spalle) Per favore, le spiace se
faccio chiudere la finestra? sceso un gran freddo tutto d'un
colpo...
MATTO Prego, prego... certo, fa freddo davvero!
COMMISSARIO SPORTIVO Dipende dal fatto che appena
andato gi il sole.

L'Agente, a un gesto del Commissario sportivo, va a


chiudere la finestra.

MATTO Gi, ma allora, quella sera, il sole non andato gi.


COMMISSARIO SPORTIVO Come?
MATTO Dicevo, quella sera che l'anarchico s' buttato, il sole
rimasto su, non c' stato il tramonto?

L'Agente, il Commissario sportivo e il Questore si guardano


attoniti.
77

QUESTORE Non capisco.


MATTO (seccato) Dico, se pur essendo di dicembre, la finestra
a mezzanotte era ancora spalancata, vuol dire che non faceva
freddo... e se non faceva freddo, era solo perch il sole non era
ancora tramontato... tramontava pi tardi: all'una, come in
Norvegia di luglio.
QUESTORE Ma no, l'avevano appena aperta... per far
cambiare l'aria della stanza... (agli altri due) vero?
COMMISSARIO SPORTIVO S, c'era molto fumo.
Agente Sa, l'anarchico fumava molto!
MATTO E avevate aperto i vetri... e pure le imposte?
COMMISSARIO SPORTIVO S, anche le imposte.
MATTO Di dicembre? A mezzanotte con il termometro che
scende sotto zero, la nebbia che ti ingessa...? Via, via, aria! Ma
che ci frega della polmonite!
Avevate almeno il cappotto?
COMMISSARIO SPORTIVO No, eravamo in giacchetta.
MATTO Che sportivi!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma non faceva affatto freddo,
gliel'assicuro!
QUESTORE No, non faceva freddo...
78

MATTO Ah s? Quella sera il servizio meteorologico ha dato


per tutta l'Italia temperature da far barbellare un orso bianco, e
loro non avevano freddo, anzi... primavera! Ma che cosa
avete: un monsone africano personale che passa di qui ogni
notte, o la corrente del golfo che vien su per le cloache del
Naviglio e vi passa sotto casa con le fogne?!
COMMISSARIO SPORTIVO Scusi signor giudice, ma non
capisco; poco fa ha asserito di essere qui apposta per aiutarci, e
invece non fa che mettere in dubbio ogni nostra testimonianza,
sfotterci, mortificarci...
MATTO D'accordo, forse io esagero, forse metter troppo in
dubbio... ma qui pare d'essere davanti a uno di quei giochi per
deficienti e ritardati che si leggono sulla settimana enigmistica:
trovare i trentasette errori e contraddizioni in cui caduto il
Commissario Baciocchi Stupidoni. E come posso aiutarvi? (I
poliziotti si siedono muti, sconsolati). Va bene, va bene... non
fate quelle facce da funerale... Su con la vita! Vi prometto che
da 'sto momento non vi sfotter pi: massima seriet! Lasciamo
correre l'antefatto...
QUESTORE S, lasciamo correre.
MATTO ... e veniamo al fatto vero e proprio: al salto.
79

COMMISSARIO SPORTIVO D'accordo.


MATTO Il nostro anarchico, preso da raptus, vedremo poi di
ritrovare insieme una causa un po' pi credibile a questo folle
gesto... si alza di scatto, prende la rincorsa... Un momento, chi
gli ha fatto il predellino?
COMMISSARIO SPORTIVO Come: il predellino?
MATTO Insomma, chi di voi si messo accanto alla finestra
con le dita intrecciate all'altezza del ventre: cos... per fargli
appoggiare il piede... e: zam! Un colpo che gli fa sorpassare il
parapetto al volo!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma che dice, signor giudice!
Vuole che noi...
MATTO No, per carit, non scaldatevi... io domandavo cos...
pensavo che, essendo piuttosto altino come salto, con cos poca
rincorsa... senza aiuto dall'esterno... io non vorrei che qualcuno
potesse mettere in dubbio...
COMMISSARIO SPORTIVO Non c' nulla da mettere in
dubbio signor giudice, gliel'assicuro... ha fatto tutto da solo!
MATTO Non c'era manco una predella di quelle da
competizione?
Commissario No...
80

MATTO Il saltatore portava forse scarpe con tacchetti elastici


alla Brummel?
COMMISSARIO SPORTIVO No, nessun tacchetto...
MATTO Bene, cos abbiamo: da una parte un uomo alto s e no
1,60... solo... senza aiuto, privo di scale... dall'altra una mezza
dozzina di poliziotti, che pur trovandosi a pochi metri, anzi uno
addirittura presso la finestra, non fanno in tempo a intervenire
COMMISSARIO SPORTIVO Ma stato cos all'improvviso...
secondo Agente E lei non ha idea di come fosse agile quel
demonio... io ho fatto appena in tempo ad afferrarlo per un
piede!
MATTO Oh! Vedete, vedete che la mia tecnica della
provocazione funziona: lei l'ha afferrato per un piede!
secondo Agente S, ma mi rimasta in mano la scarpa, e lui
andato di sotto lo stesso.
MATTO Non ha importanza. Importante che sia rimasta la
scarpa. La scarpa la prova inconfutabile della vostra volont di
salvarlo! (Osserva attentamente uno dei documenti).
COMMISSARIO SPORTIVO Certo, inconfutabile!
QUESTORE (all'Agente) Bravo!
Agente La ringrazio signor quest...
81

QUESTORE Zitto!
MATTO Un momento... ma qui, qualcosa non quadra. Il
suicida aveva tre scarpe?
QUESTORE Come, tre scarpe?
MATTO Eh s, una sarebbe rimasta tra le mani dell'Agente qui
presente che l'ha testimoniato anche qualche giorno dopo il
fattaccio... (Mostra il foglio) Ecco qui.
COMMISSARIO SPORTIVO S, vero... L'ha raccontato a un
cronista del Corriere della Sera.
MATTO Ma qui, in quest'altro allegato, si assicura che
l'anarchico morente sul selciato del cortile, aveva ancora ai piedi
tutt'e due le scarpe. Ne danno testimonianza gli accorsi, fra i
quali un cronista dell'Unit, e altri giornalisti di passaggio!
COMMISSARIO SPORTIVO Non capisco come possa essere
successo...
MATTO Neanch'io! A meno che quest'Agente velocissimo
abbia fatto in tempo, precipitandosi per le scale, a raggiungere
un pianerottolo del secondo piano, affacciarsi alla finestra prima
che passasse il suicida, infilargli la scarpa al volo e risalire come
un razzo al quarto piano nell'istante stesso in cui il precipitante
raggiungeva il suolo.
82

QUESTORE Ecco, vede, vede, riprende a fare dell'ironia!


MATTO Ha ragione, pi forte di me... mi scusi. Dunque, tre
scarpe... Scusate, non vi ricordate se per caso fosse tripede?
QUESTORE Chi?
MATTO Il ferroviere suicida... se per caso aveva tre piedi,
logico portasse tre scarpe.
QUESTORE (seccato) No, non era tripede!
MATTO Non si secchi, la prego... a parte che da un anarchico
ci si pu aspettare questo e altro!
Agente Questo vero!
QUESTORE Zitto!
COMMISSARIO SPORTIVO Che guaio, per la miseria...
bisogna trovare una ragione plausibile, senn...
MATTO L'ho trovata io!
QUESTORE Sentiamo.
MATTO Eccola: senz'altro una delle scarpe gli era un po'
grande, e allora, non avendo un sottopiede a portata di mano, ha
infilato un'altra scarpa pi stretta, prima di infilare quella larga.
COMMISSARIO SPORTIVO Due scarpe nello stesso piede?
83

MATTO S, che c' di strano?... Come con le calosce, vi


ricordate? Quelle soprascarpe di gomma che si portavano una
volta...
QUESTORE Appunto, una volta!
MATTO Ma c' chi le porta ancora... anzi, sapete che vi dico?
Che quella che rimasta fra le mani dell'Agente non era una
scarpa, ma una caloscia!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma no, impossibile: un
anarchico con le calosce!... roba da gente all'antica... da
conservatori...
MATTO Gli anarchici sono molto conservatori.

Squilla il telefono, tutti si arrestano, il COMMISSARIO


SPORTIVO, dopo un attimo, afferra la cornetta.

COMMISSARIO SPORTIVO Scusate... S, dimmi... un


momento... (Al Questore) il piantone, dice che gi alla porta
c' una Gironalista che chiede di lei, signor Questore...
QUESTORE Ah s... le avevo dato un appuntamento per oggi.
quella dell'Espresso o dell'Europeo, non mi ricordo...
chieda se si chiama Feletti.
84

COMMISSARIO SPORTIVO (parlando al telefono) Si chiama


Feletti? (Al Questore) S, Maria Feletti.
QUESTORE Allora lei... voleva un'intervista. La preghi di
passare un altro giorno che oggi non ho tempo...
MATTO Ma neanche per idea: non permetto che a causa mia
voi abbiate delle grane.
QUESTORE In che senso?
MATTO La conosco quella, una che conta, ed capace
d'aversela a male... d'un permaloso!... capace per ripicca di
farvi uno di quegli articoli... La faccia passare, per carit!
QUESTORE Ma la sua inchiesta?
MATTO Pu aspettare. Ma non avete ancora capito che io mi
trovo nella stessa vostra barca; e gente come quella bisogna
cercare d'averla amica, non contro! Mi dia retta.
QUESTORE D'accordo. (Al Commissario sportivo) La faccia
passare.
COMMISSARIO SPORTIVO (al telefono) Accompagnala su
da me. (Riattacca).
QUESTORE E lei che fa, ci lascia?
MATTO Ma neanche per idea... io non abbandono mai gli
amici, specie nel momento del pericolo!
85

COMMISSARIO SPORTIVO e Questore Resta?


QUESTORE E in che veste? Vuole che quell'avvoltoio di
Gironalista venga a scoprire chi lei e che cosa venuto a fare
qui, per poi scriverlo a tutta pagina sul suo giornale? Ma allora
lo dica che ci vuol rovinare!
MATTO Ma no, non vi voglio rovinare... state tranquilli:
l'avvoltoio non sapr mai chi io sia veramente.
COMMISSARIO SPORTIVO Ah no?
MATTO No di certo, cambier di personaggio... Per me un
gioco da ragazzi, credetemi: psichiatra, della sezione criminale,
direttore dellINTERPOL, dirigente della scientifica, a vostra
scelta. Se l'avvoltoio vi dovesse mettere in imbarazzo con
qualche domanda vigliacca, voi non fate altro che strizzarmi
l'occhio e intervengo io... importante che non vi
compromettiate voi.
QUESTORE Lei troppo generoso, signor giudice! (Gli stringe
le mani commosso).
MATTO Non mi chiami pi giudice, per carit. Da questo
momento sono il capitano Marcantonio Banzi Piccinni della
scientifica... va bene?
86

COMMISSARIO SPORTIVO Ma esiste davvero il capitano


Banzi Piccinni: sta a Roma...
MATTO Appunto. Cos, se la Gironalista scriver qualcosa che
non ci piace, sar facile dimostrare che s' inventata tutto...
chiamando a testimoniare da Roma il vero capitano Piccinni.
COMMISSARIO SPORTIVO Ma lei un genio! Se la sente
proprio di recitare la parte di capitano?
MATTO Non si preoccupi, durante l'ultima guerra ero
cappellano dei bersaglieri. (Spalanca la borsa e vi affonda
entrambe le mani).
QUESTORE Silenzio, qui.
Gironalista (dall'esterno) permesso?
QUESTORE (dirigendosi alla porta) Avanti signorina... si
accomodi.

Entra la Giornalista.

Gironalista Buon giorno. Il signor Questore per favore?


QUESTORE Sono io, piacere signorina. Noi ci conosciamo
solo per telefono... purtroppo.
87

Gironalista Piacere. L'Agente gi alla porta mi faceva qualche


difficolt...
QUESTORE Ha ragione, la prego di perdonare, la colpa mia
che ho dimenticato di preavvertire del suo arrivo. Le presento i
miei collaboratori: l'appuntato Pisani, il Commissario dirigente
di questo ufficio...
Gironalista Molto piacere.
COMMISSARIO SPORTIVO Il piacere mio... signorina.
(Stringe la mano con piglio militaresco).
Gironalista Accidenti che stretta!
COMMISSARIO SPORTIVO Mi scusi...
QUESTORE (indica il Matto che sta armeggiando di spalle) ...
e per finire il capitano... (Alza la voce) Capitano?!
MATTO Eccomi... (Appare con baffi finti, una pezza nera
sull'occhio e una mano coperta da un guanto marrone. Il
Questore resta attonito e non sa continuare. Il Matto si presenta
da solo) Capitano Marcantonio Banzi Piccinni della scientifica.
Mi perdoni la mano rigida, ma di legno, un ricordo della
campagna del Nicaragua, ex paracadutista dei Contras, al
servizio della CIA... ma s'accomodi, signorina.
QUESTORE Desidera bere qualcosa?
88

Gironalista No, grazie... Preferirei, se non vi spiace, cominciare


subito... Scusatemi ma avrei un po' di fretta. Purtroppo dovrei
consegnare l'articolo per stasera... va in macchina stanotte.
QUESTORE Va bene, come crede, cominciamo senz'altro, noi
siamo pronti.
Gironalista Avrei parecchie domande da fare. (Ha estratto un
block-notes sul quale legge) La prima proprio rivolta a lei,
Commissario, e perdoni se un po' provocatoria... Se non vi
spiace adopero il registratore... A meno che abbiate qualcosa in
contrario... (Estrae un registratore dalla borsa).
Commissario Be', veramente... noi...
MATTO Ma per carit, faccia pure... (Al COMMISSARIO
SPORTIVO) Prima regola: mai contraddire.
COMMISSARIO SPORTIVO (a parte) Ma se ci scappa
qualcosa... se vogliamo smentire, quella ha le prove...
Gironalista Scusino, signori, c' qualcosa che non va?
MATTO (tempista) No, no, tutt'altro... il Commissario mi stava
tessendo le sue lodi, dice che lei una donna di grande
coraggio... democratica convinta, amante della verit e della
giustizia... costi quello che costi!
Gironalista Il dottore troppo generoso...
89

COMMISSARIO SPORTIVO Dica pure.


Gironalista Perch la chiamano Finestra-cavalcioni?
COMMISSARIO SPORTIVO Finestra-cavalcioni? A me?
Gironalista S, o anche Commissario cavalcioni.
COMMISSARIO SPORTIVO E chi mi chiamerebbe cos?
Gironalista Ho qui la fotocopia della lettera di un giovane
anarchico inviata dal carcere di San Vittore (mostra un foglio)
nel quale il ragazzo si trovava imprigionato proprio nei giorni
della morte del nostro anarchico e che parla proprio di lei,
Commissario... e di questa stanza.
COMMISSARIO SPORTIVO Ah s, e che dice?
Gironalista (leggendo) Il Commissario del quarto piano mi ha
schiaffato a sedere sulla finestra, le gambe penzoloni, e poi ha
cominciato a provocarmi: buttati... e mi insultava... perch non
ti butti... non ne hai il coraggio, eh? E falla finita! Cosa aspetti?
Vi assicuro che ho dovuto stringere i denti per non soccombere,
per non lasciarmi andare...
MATTO Ottimo, pare la sceneggiatura di un film di Hitchkock.
Gironalista La prego, capitano... al dirigente di quest'ufficio
che ho posto la domanda, non a lei... cos'ha da rispondermi?
90

(Avvicina il microfono del registratore alla bocca del


Commissario sportivo).
MATTO (all'orecchio del Commissario sportivo) Calma e
indifferenza!
COMMISSARIO SPORTIVO Non ho niente da rispondere...
piuttosto lei che mi deve rispondere: in tutta sincerit pensa
che io abbia messo a cavalcioni anche il ferroviere?
MATTO Zitto, non ci cascare! (Canticchia) L'avvoltoio vola
via... vola via dalla casa mia...
Gironalista Sbaglio o lei capitano sta facendo opera di disturbo?
MATTO Nient'affatto... commentavo soltanto. E se mi
permette, io chiedo a lei, signorina Feletti, se ci ha presi per dei
propagandisti di detersivi... dal momento che ci vuol vedere ad
ogni costo intenti a fare la prova finestra con ogni anarchico che
ci capiti sottomano!
Gironalista Non c' che dire, lei molto abile, capitano.
COMMISSARIO SPORTIVO (a parte) Grazie... m'ha tolto da
un bell'impiccio... (Ammolla una pacca sulla spalla del Matto).
MATTO Piano con 'ste manate dottore... ci ho l'occhio di
vetro!! (Indica la pezza nera).
COMMISSARIO SPORTIVO L'occhio di vetro?
91

MATTO E vada piano anche a stringermi la mano, posticcia!


Gironalista Sempre a proposito di finestre, fra gli incartamenti
del decreto depositato dal giudice archiviatore, manca la perizia
delle parabole di caduta.
QUESTORE Parabole di caduta?
Gironalista S, la parabola di caduta del presunto suicida.
QUESTORE E a che serve?
Gironalista Serve a stabilire se, al momento dell'uscita in volo
dalla finestra l'anarchico fosse ancora completamente in vita o
meno. Se sia uscito cio dandosi un minimo slancio, oppure se
sia cascato inanimato, come infatti risulta, scivolando lungo la
parete... se si sia prodotte fratture o lesioni sulle braccia o sulle
mani, come infatti non risulta, cio a dire che il presunto suicida
non ha portato le mani in avanti a proteggersi nel momento
dell'impatto sul terreno: gesto normale e assolutamente
istintivo...
COMMISSARIO SPORTIVO (interrompendola) S, ma non
dimentichi che qui ci troviamo di fronte a un suicida... a uno che
si butta perch vuol morire!
MATTO Ah, non vuol dire. Qui devo dare purtroppo ragione
alla signorina... Come vede io sono obiettivo. Si sono fatti fior
92

di esperimenti in merito: si sono presi dei suicidi, li si sono


buttati di sotto, e si notato che tutti, istintivamente, al
momento buono... trach... con le mani in avanti!
QUESTORE (a parte) Ah, bell'appoggio che ci d... ma
Matto?
MATTO S, chi gliel'ha detto?
Gironalista Ma il particolare pi sconcertante, del quale gradirei
spiegazione, la mancanza, sempre fra il materiale del decreto
di archiviazione, del nastro apposito sul quale stata registrata
l'ora esatta della chiamata telefonica dell'autoambulanza...
Chiamata effettuata dal centralino della questura, e che, anche
secondo la testimonianza del lettighiere della Croce Bianca,
sarebbe avvenuta alle dodici meno due minuti. Mentre tutti i
cronisti, che sono accorsi sul piazzale, hanno dichiarato che il
salto avvenuto alle dodici e tre minuti esatti. In poche parole,
l'autolettiga stata chiamata cinque minuti prima che
l'anarchico volasse dalla finestra. Qualcuno di voi mi pu
spiegare questo curioso anticipo?
MATTO Be', a noi succede spesso di chiamare le
autoambulanze, cos, preventivamente... perch non si sa mai...
e qualche volta, come vede, ci azzecchiamo.
93

COMMISSARIO SPORTIVO (altra manata sulla spalla del


Matto) Bravo!
MATTO Attento all'occhio... va a finire che mi schizza!
QUESTORE D'altra parte, non capisco di che cosa lei ci voglia
accusare. forse reato essere previdenti? Appena tre minuti
d'anticipo... andiamo! Nella polizia l'anticipo tutto!
COMMISSARIO SPORTIVO E poi io sono pi che convinto
che la colpa sia da imputarsi agli orologi. Quei cronisti avranno
avuto gli orologi indietro... cio, avanti...
QUESTORE O forse sar stato in ritardo l'orologio marcatempo
del centralino telefonico che ha registrato la nostra telefonata...
Agente Certo, pi che probabile...
Gironalista Strana ecatombe di orologi!
MATTO Perch strana? Mica siamo in Svizzera qua... Ognuno,
qui da noi, il suo orologio lo mette sull'ora che gli pare... uno
preferisce essere in anticipo, un altro in ritardo... siamo in un
paese di artisti, di individualisti tremendi, ribelli alle
consuetudini...
COMMISSARIO SPORTIVO Bravo, formidabile! (Gli sferra
una manata).
94

Si sente il ticchettio di una biglia che saltella sul pavimento.

MATTO Ha visto?! Che le dicevo... m'ha fatto schizzare


l'occhio di vetro!
COMMISSARIO SPORTIVO (buttandosi gattoni a cercarlo)
Mi scusi... glielo ritroviamo subito...
MATTO Meno male che ho la pezza che ha rallentato la
caduta, altrimenti, senn chiss dove finiva... Mi scusi
signorina, di cosa si stava parlando?
Gironalista Del fatto che siamo un paese di artisti ribelli alle
consuetudini... Le do ragione, specie i giudici archiviatori sono
ribelli: tralasciano di raccogliere le testimonianze dirette, i nastri
con le registrazioni degli orari, le perizie di caduta, di chiedersi
il perch di un'autolettiga chiamata in anticipo... tutte quisquilie!
Comprese le ecchimosi al bulbo del collo del morto... delle quali
non sono affatto chiare le cause.
QUESTORE Attenta, signorina: le consiglio di non parlare a
vanvera... pericoloso!
Gironalista una minaccia?
MATTO No, no, signor Questore... la signorina non credo parli
a vanvera... Certamente vuole alludere a una versione dei fatti
95

che ho gi sentito raccontare in pi di una occasione... e che


stranamente sortita proprio dagli ambienti di questo palazzo.
QUESTORE Di che si tratterebbe?
MATTO Si mormora che durante l'ultimo interrogatorio
all'anarchico, uno dei presenti... giusto qualche minuto prima di
mezzanotte, si sarebbe spazientito e avrebbe sferrato un gran
colpo con la mano sul collo dell'anarchico suddetto... (al
COMMISSARIO SPORTIVO che si agita) stia calmo dottore...
(riprende il suo discorso) costui sarebbe rimasto
semiparalizzato. Per di pi rantolava, non riusciva a respirare.
Allora si sarebbe chiamata l'autoambulanza. Nel frattempo, nel
tentativo di rianimarlo, avrebbero spalancato la finestra e
portato l'anarchico al davanzale facendolo sporgere un po', cos
che l'aria piuttosto fresca della notte potesse scuoterlo... Si dice
fossero in due a sorreggerlo... e come succede spesso in questi
casi, ciascuno fidava nell'altro... lo tengo io? Lo tieni tu?
Patapum, andato di sotto!

Il Commissario sportivo avanza imbestialito, slitta sulla


biglia di vetro... e rovina al suolo.
96

Gironalista Esatto, proprio cos!


QUESTORE Ma impazzito?
MATTO S, sedici volte, signor Questore.
COMMISSARIO SPORTIVO Perdio! Ma su cosa sono
slittato?!
MATTO Sul mio occhio di vetro... ecco su che cosa! Guarda
come me l'ha sporcato! Appuntato, le spiace procurarmi un
bicchier d'acqua per lavarlo?

L'Agente esce.

Gironalista Dovete ammettere che con questa versione si


chiarirebbero un sacco di misteri: il perch della chiamata in
anticipo dell'autolettiga, il perch della caduta a corpo
inanimato... e perfino il perch del curioso termine usato dal
Pubblico Ministero nelle sue argomentazioni conclusive.
MATTO Che termine? Cerchi di essere pi chiara, che ho gi il
mal di testa per conto mio!
Gironalista Il Pubblico Ministero ha dichiarato, per iscritto, che
la morte dell'anarchico da ritenersi: morte accidentale. Nota
bene, accidente, non suicidio, come avete detto voi. E c' una
97

bella differenza fra i due termini. D'altra parte il dramma, cos


come l'ha esposto il capitano, volendo, si potrebbe definire
proprio un accidente.

Nel frattempo rientrato l'Agente, consegna il bicchiere al


Matto che, tutto preso dal racconto della donna, ingoia la biglia
di vetro come fosse un cachet.

MATTO Perdio! L'occhio! Accidenti: ho mandato gi


l'occhio!... Be', speriamo mi faccia passare almeno il mal di
testa.
QUESTORE (all'orecchio del finto capitano) Ma a che gioco
sta giocando, ora?
COMMISSARIO SPORTIVO (alternandosi col QUESTORE)
Non le sembra di aver dato un po' troppa corda a
quell'avvoltoio? Adesso sicura d'averci incastrato!
MATTO Lasciatemi fare, per favore. (Alla Giornalista) Ebbene,
io le dimostrer, signorina, che quest'ultima versione
completamente inattendibile.
98

Gironalista Gi, inattendibile: inattendibile come per il giudice


che ha archiviato il caso, sono inattendibili le testimonianze dei
pensionati.
MATTO Cos' 'sta storia dei pensionati inattendibili?
Gironalista strano che lei non ne sia al corrente! Nel decreto
d'archiviazione il giudice suddetto ha dichiarato inattendibili le
testimonianze dei tre avventori citati dal nostro anarchico, che
asserivano d'aver trascorso quel tragico pomeriggio delle bombe
in un'osteria del Naviglio a giocare a carte con lui.
MATTO Testimonianze inattendibili?... E perch?
Gironalista Perch, dice sempre il giudice archiviatore: si
tratta di persone anziane malferme in salute, per di pi invalidi.
MATTO E l'ha scritto pure nel decreto?
Gironalista S.
MATTO Be', come dargli torto? Come si pu obiettivamente
pretendere che un pensionato di una certa et, per di pi invalido
di guerra o del lavoro, a scelta, ex operaio, si noti bene ex
operaio... possa trovarsi in possesso delle minime qualit
psicofisiche richieste dal delicato ufficio della testimonianza?
Gironalista Perch un ex operaio non pu? Mi spieghi.
99

MATTO Ma lei, signorina, dove vive? Invece di andare a farsi i


servizi in Messico, Cambogia, Vietnam, perch non si fa una
volta Marghera, Piombino, Sesto San Giovanni, Rho? Ma ha
idea lei di che cosa sia un operaio? Quando arrivano alla
pensione, e dalle ultime statistiche ci arrivano sempre in meno...
quando ci arrivano, sono ormai strizzati come limoni, delle
larve, con riflessi ridotti al minimo... allo straccio!
Gironalista Mi pare che ne stia facendo un quadro un po' troppo
disperato.
MATTO Ah s... e allora vada a dare un'occhiata in qualche
osteria dove i pensionati giocano a scopa, e li sentir: si
insultano, si rinfacciano a pi sospinto, l'un l'altro, di non
ricordarsi pi le carte dello spariglio: Disgraziato, il settebello
l'avevo gi giocato io! Ma no, tu l'hai giocato la mano prima,
non adesso! Ma quale mano prima, se questa la prima
partita che giochiamo quest'oggi... sei proprio rincretinito!
No, rincretinito sei tu, se mai, che dovevi tenerti il sette come
tallone... e invece lo sei andato a giocare sul tavolo dei nostri
vicini! Ma che tallone, il tallone stavolta era nientemeno che
il re! Sei proprio svanito! Svanito a me? Ma con chi credi di
parlare? Non lo so. E tu? Neanch'io.
100

Gironalista Ah, ah, esagerato! Be', ma a parte il piacere del


grottesco... la colpa da imputarsi a loro forse, se son cos
malridotti?
MATTO No, senz'altro... la colpa della societ! Ma noi mica
siamo qui per fare il processo al capitalismo e ai padroni, siamo
qui per discutere di testimoni pi o meno attendibili! Se uno
malridotto perch l'hanno sfruttato troppo o perch gli arrivato
un accidente in fabbrica, a noi come gente di ordine e di
giustizia non deve interessare.
QUESTORE Bravo capitano!
MATTO Non hai i mezzi per procurarti vitamine, proteine,
zuccheri, grassi e calciofosfati per la memoria?... Ebbene,
peggio per te! Io come giudice ti dico di no... mi spiace ma sei
fuori gioco, sei un cittadino di seconda classe!
Gironalista Ah, vede, vede... lo sapevo che, gira e rigira,
sarebbe saltato fuori il classismo, il discorso sui privilegi di
classe!
MATTO (durante questa battuta si porta lentamente dietro la
scrivania) E chi ha mai sostenuto il contrario? S, lo ammetto,
vero, la nostra una societ divisa in classi... anche per quanto
riguarda i testimoni: ci sono testimoni di prima, seconda, terza e
101

quarta categoria. Non mai questione d'et... E che, scherziamo,


perdio! Uno si fa la laurea per che cosa? Allora, per che cosa si
diventa azionista privilegiato? Per essere trattato alla stregua di
un pensionato morto di fame? E poi si dice che in Italia non si
ha pi fiducia nel dollaro! (Esce da dietro la scrivania e
scopriamo che ha una gamba di legno, tipo pirata. Tutti lo
guardano esterrefatti. Commenta imperturbabile indicando la
gamba di legno) Vietnam, recupero prigionieri missione Cobra,
Berretti verdi... brutto ricordo! Ma non parliamone pi, roba
passata!

Si apre la porta, si affaccia il COMMISSARIO


BERTOZZOTOZZO. Porta una pezza nera all'occhio, simile a
quella del capitano.

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Scusate, disturbo?


QUESTORE Venga, venga dottor Bertozzo... Si accomodi.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Dovrei solo deporre
questa. (Mostra una cassetta in metallo).
QUESTORE Di che si tratta?
102

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO il facsimile della


bomba esplosa alla banca...
Gironalista Oh, mio dio!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Non si preoccupi,
signorina, disinnescata.
QUESTORE Ecco allora, da bravo... l'appoggi pure l...
(conciliante) e stenda la mano al suo collega... anche lei
Commissario... venga qua e fate la pace.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma pace di che, signor
Questore... sapessi almeno perch se l' presa con me da
gonfiarmi l'occhio...

Il Questore gli d di gomito.

COMMISSARIO SPORTIVO Ah, non lo sai eh? E il


pernacchio?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Che pernacchio...?
QUESTORE Basta insomma... ci sono degli estranei!
MATTO Appunto...
103

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma Questore, io vorrei


solo capire che gli preso... entrato e senza dirmi manco
buonasera... pom!
MATTO Be', almeno buonasera poteva dirglielo. Qui ha
ragione, andiamo!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ecco, vede...
(Osservando attentamente il Matto) Scusi, ma lei... mi pare un
viso familiare.
MATTO Sar per la pezza che abbiamo ambedue sull'occhio.
tutti (risata) Ah, ah!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO No, no, scherzi a
parte...
MATTO Permette, sono il capitano Marcantonio Banzi
Piccinni... della scientifica.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Piccinni? Ma no... non
possibile... io lo conosco il capitano Piccinni...
QUESTORE (gli sferra un calcetto) No, lei non lo conosce.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Non lo conosco?... Ma
vuol scherzare?...
COMMISSARIO SPORTIVO No, che non lo conosci.
104

Calcetto dal Questore.

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Senti, non ricominciare


tu...
QUESTORE Lasci correre...

Calcetto dal Commissario.

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma era mio compagno


di corso...

Riceve un calcetto anche dal Matto-capitano.

MATTO Ma se le dicono di lasciar correre! (Gli d anche uno


scappellotto).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ehi, ma dico!
MATTO (indicando il Commissario sportivo) stato lui.

Il Questore lo trascina verso la Giornalista.


105

QUESTORE (su di tono) Se permette, Commissario, vorrei


presentarle la signorina... (a parte) dopo le spiego... (riprende
sottolineando ogni parola) la signorina Feletti, Gironalista. (A
parte, dandogli una gomitata). Ha capito adesso?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Piacere,
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO... (A parte) No, non ho
capito. (Calcetto del Questore, calcetto del Matto-capitano, che
ci sta prendendo gusto, e d un calcio anche al Questore.
Contemporaneamente molla una pacca sulla nuca di Bertozzo e
del Commissario sportivo. Bertozzo convinto sia stato il
Commissario sportivo) Vede, vede signor Questore, lui che
incomincia sempre!...

Per finire il Matto d una pacca sul sedere della Giornalista


e poi indica il Questore.

Gironalista Ma dico! Le sembra il modo?


QUESTORE (che pensa voglia alludere al battibecco) Ha
ragione, ma non so come spiegarmelo... Bertozzo, la smetta e mi
ascolti! La signorina qui per un' intervista molto importante,
capito? (Calcetto, gli strizza l'occhio).
106

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ho capito.


QUESTORE Ecco signorina, se vuol fare qualche domanda
anche a lui... il Commissario oltretutto un ottimo esperto in
balistica ed esplosivi.
Gironalista Oh s, mi tolga una curiosit Commissario... diceva
che in quella cassetta c' il facsimile della bomba della banca.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Be', facsimile molto
approssimativo, essendo andati perduti tutti gli ordigni originali.
Lei mi capisce...
Gironalista Ma una di bomba per se n'era salvata, inesplosa...
(Prende sempre appunti).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO S, quella della Banca
Commerciale...
Gironalista E mi spiega perch invece di disinnescarla e di
consegnarla alla scientifica come di regola, in modo che la si
esaminasse a fondo, i ritrovatori sono subito corsi in cortile,
l'hanno seppellita e fatta scoppiare?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Perch me lo chiede,
scusi?
107

Gironalista Lei lo sa meglio di me il perch, Commissario... in


quel modo, oltre la bomba, andata distrutta anche la firma
degli assassini.
MATTO vero: infatti si dice: dimmi come fabbrichi una
bomba e ti dir chi sei.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (scuotendo la testa) Eh
no, ma quello non il Piccinni.

Il Matto ha afferrato la cassetta della bomba.

QUESTORE (seccato, a parte) Ma certo che non lo ! Stia


zitto!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ah, mi pareva bene. E
chi ? (Riceve un ennesimo calcetto).
MATTO Se il COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO mi
permette, in qualit di dirigente della scientifica... (Afferra la
cassetta).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma a chi la di a bere?
Che fa?... Lasci quella cassetta per favore... pericoloso!
MATTO (gli sferra un calcetto) Sono della scientifica... si
faccia in l.
108

QUESTORE Ma davvero se ne intende?

Il Matto lo guarda con disprezzo.

MATTO Vede signorina, una bomba del genere talmente


complessa... guardi la quantit di fili, due detonatori... il
congegno a tempo... il trampeln d'innesco, leve, levette...
talmente complessa dicevo, che ci si pu benissimo nascondere
un doppio congegno a scoppio ritardato senza che nessuno possa
trovarlo, a meno di non smontare tutta la bomba pezzo per
pezzo, e ci vorrebbe un'intera giornata, mi creda... e intanto:
bumm!
QUESTORE (al COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO) Pare
un tecnico davvero, che ne dice?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (testardo) S, ma non
il Piccinni...
MATTO Ecco perch si preferito perdere la firma degli
assassini, come lei diceva... e far scoppiare la bomba in un
cortile, piuttosto che rischiare di vederla esplodere in mezzo alla
gente con relativo massacro pi orribile del primo... Convinta?
GIRONALISTA S, stavolta m'ha proprio convinta.
109

MATTO Sono riuscito a convincere anche me!


COMMISSARIO SPORTIVO Anch'io sono rimasto convinto.
Bravo: stata un'ottima pensata. (Gli afferra la mano e gliela
stringe con forza).

La mano di legno gli resta fra le dita.

MATTO Ecco, me l'ha staccata! Gliel'avevo detto che era di


legno!
COMMISSARIO SPORTIVO Mi scusi...
MATTO Adesso non le resta da staccarmi che la gamba (Cos
dicendo si riavvita la mano).
Questore (al Commissario Bertozzo) Dica qualcosa anche lei,
Bertozzo, faccia vedere che anche nella nostra sezione non si
dorme (E gli appioppa un colpetto d'incoraggiamento sulla
spalla).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Certo. La vera bomba
era piuttosto complessa. Io l'ho vista. Molto pi complessa di
questa. Opera senz'altro di tecnici di alta scuola... professionisti,
come si dice.
QUESTORE (sottovoce) Ci vada piano!
110

Gironalista Professionisti? Militari forse?


COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO pi che probabile.

Tutti e tre insieme gli affibbiano calci.

QUESTORE Disgraziato...
Bertozzo Ahia! Perch, cos'ho detto?
Gironalista (ha finito di prendere nota) Bene, bene! Cos voi,
pur essendo a conoscenza del fatto che per fabbricare, oltre che
per maneggiare, bombe del genere bisognasse possedere perizia
ed esperienza da professionisti... preferibilmente militari...
ciononostante, dicevo, vi siete buttati alla disperata su un unico
gruppetto sparuto di anarchici, lasciando perdere completamente
tutte le altre piste... ed inutile vi stia a specificare di che colore
e parte!
MATTO Certo, se lei sta alla versione del Bertozzo, che per
non pu far testo... perch lui non un vero tecnico d'esplosivi...
se ne interessa cos, per hobby!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (offeso) Ma che hobby!
Come, non me ne intendo?... Ma cosa ne sa lei?... Chi lei?
(Rivolto ai due poliziotti) Chi ... me lo volete dire?
111

Altri calci che lo costringono a sedere.

QUESTORE Buono...
COMMISSARIO SPORTIVO Calmati...
Gironalista Si calmi Commissario... stia tranquillo; io sono
sicura che tutto quello che ha detto vero, cos come vero che
tutta la polizia e la magistratura si buttata a incriminare, mi si
passi l'espressione, la pi folle e patetica combriccola di
scombinati che si possa immaginare: il gruppo di anarchici che
faceva capo al ballerino!
QUESTORE Ha ragione, erano scombinati, ma questa era la
facciata che si erano fabbricati apposta, per non dare
nell'occhio!
Gironalista Infatti, dietro la facciata, cosa si scopre? Che su
dieci della banda, due erano addirittura dei vostri: due
confidenti, o meglio, spie e provocatori. Uno un fascista
romano, noto a tutti meno che al gruppo dei nostri sprovveduti,
l'altro un vostro Agente di Pubblica Sicurezza truccato da
anarchico anche lui.
112

MATTO S, per quanto riguarda l'Agente truccato da anarchico,


non capisco come abbiano potuto credergli; lo conosco,
un'aquila che se gli domandi che cos' Bakunin ti risponde che
un formaggio svizzero, senza buchi!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Che rabbia mi fa quello
che sa tutto, conosce tutti... (Lo guarda e commenta) Eppure io
lo conosco!
QUESTORE Non sono assolutamente d'accordo con lei,
capitano: quel nostro Agente-spia, un ottimo elemento invece!
Preparatissimo!
Gironalista E ne avete molti altri di questi agenti-spia
preparatissimi seminati qua e l nei vari gruppetti
extraparlamentari?
MATTO (canta) L'avvoltoio vola via...
QUESTORE Non ho nessuna difficolt a svelarle che s, ne
abbiamo molti, un po' dappertutto!
GIORNALISTA Oeh, oeuh, adesso sta bluffando, signor
Questore!
QUESTORE Nient'affatto... anche questa sera fra il pubblico
(indica la platea) le dir... ne abbiamo qualcuno, come sempre...
vuol vedere? (Batte un colpo secco con le mani).
113

Dalla platea si sentono delle voci provenienti da punti diversi.

voci Dica dottore! Comandi! Agli ordini!

Il Matto ride e si rivolge al pubblico uscendo dal personaggio.

MATTO Non preoccupatevi, questi sono attori... quelli veri ci


sono e stanno zitti e seduti.
QUESTORE Ha visto? Comodi, comodi! I confidenti e le spie
sono le nostre forze.
COMMISSARIO SPORTIVO Servono a prevenire, tenere sotto
controllo...
MATTO Provocare attentati per poi avere il pretesto di
reprimere. (I poliziotti si voltano di scatto). Ho voluto prevenire
la battuta pi che ovvia della signorina.
Gironalista Certo, pi che ovvia! Ad ogni modo come mai, pur
avendo completamente sotto controllo ogni componente di quel
gruppetto di pellegrini, costoro sarebbero riusciti a organizzare
un colpo cos complesso, senza che voi interveniste a bloccarli?
114

MATTO (a parte, ai tre) Attenzione che adesso l'avvoltoio fa la


picchiata!
QUESTORE Il fatto che in quei giorni il nostro Agente-spia
era assente dal gruppo...
MATTO vero, ha anche portato la giustificazione firmata dai
genitori. vero!
COMMISSARIO SPORTIVO (sottovoce) La prego... signor
giudice...
Gironalista Ma l'altro confidente, il fascista? Quello c'era, no?...
Tant' vero che il giudice di Roma lo ritiene il responsabile
principale, organizzatore e mandante, che si sarebbe avvalso,
sempre il giudice che parla, della dabbenaggine di quegli
anarchici per far loro compiere un attentato di cui non
sospettavano certamente la criminale entit. Sono sempre parole
e convinzioni del giudice, s'intende.
MATTO Bumpete... arrivato l'avvoltoio!
QUESTORE Tanto per cominciare, le dir che quel fascista di
cui lei parla non affatto un nostro confidente.
Gironalista Come mai? Allora, bazzicava spesso in Questura,
specialmente alla sezione politica di Roma. (Estrae dalla borsa
una cartelletta contenente alcuni fogli e li consulta).
115

QUESTORE Se lo dice lei... A me non risulta.


MATTO (porgendo la mano al Questore) Bravo, ottima parata!

Il Questore gli stringe la mano di legno che gli resta fra le dita.

QUESTORE Grazie!... La sua mano... mi dispiace!


MATTO (indifferente) La tenga pure, ne ho un'altra! (Dalla
borsa ne estrae una seconda, da donna).
COMMISSARIO SPORTIVO Ma da donna!
MATTO No, unisex. (E se la riavvita).
Gironalista Ah, non le risulta? E non le risulta nemmeno che su
173 attentati dinamitardi avvenuti fino ad oggi, dodici al mese,
uno ogni trenta giorni, su 173 attentati dicevo (sta leggendo su
di un documento) ben 102 si scoperto essere stati certamente
organizzati da fascisti con l'appoggio della polizia e con l'intento
di far cadere la responsabilit su gruppi della sinistra?
MATTO (gesticolando con la mano finta a ventaglio sotto il
mento) Tremenda!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (tra s) Eppure io
quello lo conosco... adesso gli strappo la benda!
116

MATTO (ironico) Ma cosa si aspetta, signorina, con queste sue


palesi provocazioni? Che le si risponda ammettendo che qualora
noi della polizia, invece di perderci dietro a quei quattro
anarchici strepenati ci si fosse preoccupati di seguire seriamente
altre piste pi attendibili, tipo organizzazioni paramilitari e
fasciste finanziate dagli industriali, dirette e appoggiate da
militari e circonvicini, forse si sarebbe venuti a capo della
matassa?
QUESTORE (al Commissario Bertozzo che smania) Non si
preoccupi adesso le volta tutta la frittata d'un colpo. la sua
tecnica, la conosco ormai: dialettica gesuita.
MATTO Se pensa a questo le dir che s... lei ha ragione... Se si
fosse andati per quest'altra strada se ne sarebbero scoperte delle
belle! Ah Ah!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ammazza, la dialettica
gesuita!
QUESTORE (al Matto) Ma diventato Matto?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (illuminandosi) Matto?
(Scatta) Il Matto... ecco chi !! lui!
Gironalista Certo che queste affermazioni ascoltate da un
poliziotto... le assicuro... sono sconcertanti!
117

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (tirando per la manica il


Questore) Signor Questore, ho scoperto chi quello, lo
conosco.
QUESTORE Be', se lo tenga per lei, e non lo vada a raccontare
in giro. (Pianta in asso il Bertozzo e raggiunge il Matto e la
Giornalista).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (prende in disparte il
Commissario sportivo) Ti giuro che lo conosco, quello... Non
mai stato della polizia. Si travestito.
COMMISSARIO SPORTIVO Lo so, non mi dici niente di
nuovo. Ma non farti sentire dalla Gironalista.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma un maniaco... non
capisci?
COMMISSARIO SPORTIVO Sei tu un maniaco, che non mi
fai capire niente di quel che dicono: stai zitto!
MATTO (che nel frattempo ha conversato animatamente coi
due, continuando nel discorso) Certo, lei Gironalista e in uno
scandalo del genere ci sguazzerebbe a meraviglia... avrebbe solo
un po' di disagio nello scoprire che quel massacro di innocenti
alla banca era servito unicamente per affossare le lotte
dell'autunno caldo... creare la tensione adatta a far s che i
118

cittadini disgustati, indignati da tanta criminalit sovversiva,


fossero loro stessi a chiedere l'avvento dello Stato forte!
COMMISSARIO SPORTIVO Non ricordo se questo l'ho letto
sul-
l'Unit o su Lotta Continua.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (si avvicina alle spalle
del Matto e gli strappa la benda) Ecco qua! Avete visto, ce l'ha
l'occhio, ce l'ha!
QUESTORE Ma dico, impazzito? Certo che ce l'ha! E perch
non dovrebbe averlo?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO E allora, perch portava
la benda, se ce l'ha l'occhio?
COMMISSARIO SPORTIVO Ma anche tu ce l'hai l'occhio
sotto la benda... e nessuno te la strappa! (Lo tira in disparte) Stai
buono, dopo ti spiego!
Gironalista Oh, che divertente, portava una benda per sfizio?
MATTO No, era per non dare nell'occhio. (Ride).
Gironalista Ah, ah... buona... Ma vada avanti, mi parli un po'
dello scandalo che ne sarebbe uscito.
MATTO Ah, s... un grande scandalo... molti arresti nella
destra, qualche processo... un sacco di pezzi grossi
119

compromessi... senatori, deputati, colonnelli... I


socialdemocratici che piangono, il Corriere della Sera cambia
direttore... la sinistra chiede di mettere fuori legge i fascisti... si
vedr... il capo della polizia viene elogiato per l'operazione
coraggiosa... Dopo un po' viene mandato in pensione.
QUESTORE No, capitano... queste sono sue illazioni... me lo
lasci dire... un po' gratuite...
Gironalista Questa volta sono d'accordo con lei, signor
Questore... Io credo che uno scandalo del genere servirebbe a
dar prestigio alla polizia. Il cittadino avrebbe la sensazione di
vivere in uno Stato migliore, con una giustizia un po' meno
ingiusta...
MATTO Ma certo... e sarebbe pi che sufficiente! Il popolo
chiede una giustizia vera e noi invece facciamo in modo che
s'accontenti di una, un po' meno ingiusta. I lavoratori gridano
basta con la vergogna dello sfruttamento bestiale, vorrebbero
non pi crepare in fabbrica e noi metteremo qualche protezione
in pi, qualche premio in pi per la vedova. Loro vorrebbero la
rivoluzione... E noi gli daremo le riforme... tante riforme... li
annegheremo nelle riforme. O meglio li annegheremo nelle
promesse di riforme, perch neanche quelle gli daremo mai!
120

QUESTORE Ma questo tutto Matto!


COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma certo che lo ...
un'ora che glielo sto dicendo!
MATTO Vede, al cittadino medio non interessa che le
porcherie scompaiano... no, a lui basta che vengano denunciate,
scoppi lo scandalo e che se ne possa parlare... Per lui quella la
vera libert e il migliore dei mondi: alleluia!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (afferra la gamba di
legno del Matto e la scuote) Ma guardate qua la gamba... non
vedete che finta?
MATTO Certo che lo ... di noce per l'esattezza.
QUESTORE L'abbiamo capito tutti!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ma tutto un trucco,
legata al ginocchio! (E si appresta a slacciare i cinturini).
COMMISSARIO SPORTIVO Incosciente... mollalo! Me lo
vuoi smontare?
MATTO No, lasci fare... mi slacci pure... la ringrazio... gi mi
stava prendendo il formicolio per tutta la coscia.
Gironalista Ma insomma, perch me lo interrompete sempre?
Cosa credete, di riuscire a farmelo apparire indegno per il solo
fatto che non ha la gamba di legno?
121

COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO No, per dimostrarle


che un millantatore, un ipocritomaniaco che non mai stato
n mutilato n capitano...
Gironalista E chi allora?
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO semplicemente...

Accorrono il Questore, l'Agente e il Commissario sportivo,


afferrano Bertozzo, lo piazzano seduto alla scrivania e gli
appioppano la cornetta del telefono contro la bocca.

QUESTORE Scusi signorina, ma lo vogliono al telefono.

Il Matto distrae la Giornalista spostandola verso il proscenio,


continuando a conversare senza badare al gruppo dei poliziotti.

COMMISSARIO SPORTIVO (parlandogli all'orecchio) Ci


vuoi rovinare, incosciente?
QUESTORE Non capisce che deve rimanere segreto? Se la
signorina viene a scoprire della controinchiesta, siamo rovinati!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Che controinchiesta?
(Gli viene riportata la cornetta alla bocca) Pronto?
122

COMMISSARIO SPORTIVO E me lo domandi? Ma allora


cosa sbruffavi di sapere tutto, che non sai niente? Chiacchieri,
chiacchieri, fai casino...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO No, io non faccio
casino... io voglio sapere...?
QUESTORE Zitto. (Colpisce Bertozzo con la cornetta su di una
mano) Telefoni e basta!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Ahia... Pronto, chi
parla?
Gironalista Oh, che divertente! Signor Questore, non si deve
pi preoccupare, il capitano... cio l'ex capitano, m'ha detto
tutto!
Questore Cosa le ha detto?
Gironalista Chi veramente!
Commissario sportivo e Questore Gliel'ha detto?
MATTO S, non potevo pi continuare a mentire... ormai...
l'aveva intuito da s.
Questore Ma le ha fatto almeno promettere di non scriverlo sul
giornale?
123

Gironalista Ma certo che lo scriver! (Legge fra gli appunti)


Eccolo: Negli uffici della polizia, ho incontrato un vescovo in
borghese!
COMMISSARIO SPORTIVO E QUESTORE Un vescovo?!
MATTO S, scusate se ve l'ho tenuto nascosto (E con molta
naturalezza si gira il colletto che appare tondo, classico dei
religiosi, con la pettorina nera).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (dandosi una pacca sulla
fronte) Pure il vescovo, adesso! Non gli crederete per caso?
COMMISSARIO SPORTIVO (afferra un grosso timbro e lo
infila in bocca al Bertozzo) E ci hai scocciato davvero!

Il Matto estrae dalla sua borsa una papalina rossa e se la piazza


sulla nuca; con movimenti austeri e studiati, si slaccia il bottone
della giacca, cos da scoprire una croce barocca d'oro e argento,
fabbricazione Rancati, quindi si infila un anellone con una
enorme pietra rosso-rubino.

MATTO Permettete che mi presenti: padre Augusto Bernier,


incaricato della Santa Sede come osservatore di collegamento
124

presso la polizia italiana. (Offre l'anello da baciare all'Agente


che subito accorre goloso).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (venendo in avanti ed
estraendo per un attimo il succhiotto) Collegamento con la
polizia?
MATTO Dopo l'attentato al Papa, lei mi capisce, nostro
dovere, quali legati responsabili della Chiesa, di prevenire...
avere contatti...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Eh no! Eh no! Questa
troppo grossa: pure il vescovo poliziotto adesso!

Il Commissario sportivo gli rimette in bocca il succhiotto e


lo trascina in disparte.

COMMISSARIO SPORTIVO Ma lo sappiamo anche noi che


tutta una balla! Lui s' fatto vescovo apposta per salvarci...
capisci?!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Per salvarci? T' presa
la crisi mistica? L'anima da salvare?
COMMISSARIO SPORTIVO Piantala e bacia l'anello! (E lo
costringe ad avvicinare la bocca alla mano del Matto che, nel
125

frattempo, con noncuranza, senza imporlo, riuscito a


costringere tutti a compiere l'atto di sottomissione).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO No, perdio! L'anello
no! Mi rifiuto! Ma mi sembrate tutti pazzi! Vi ha contagiati!

Rapidissimi, Commissario sportivo e Agente, hanno


approntato larghi cerotti che vengono applicati senza tante storie
sulla bocca di Bertozzo, al punto da coprirgli mezza faccia, dal
naso in gi.

Gironalista Ma che gli preso, poverino?


MATTO Una crisi... credo. (Estrae da dentro un breviario una
siringa e si appresta a fargli un'iniezione) Tenetelo, questa gli
far certamente bene... un calmante benedettino.
Questore Benedettino?
MATTO S, Arquebuse in fiala! (Con rapidit da cobra gli
effettua l'iniezione, poi, estratta la siringa, la osserva) Ce n'
rimasto ancora un po'... (al Questore) ne gradisce anche lei?
(Senza attendere risposta lo siringa con l'agilit d'un
banderillero).
126

Lamento soffocato del Questore.

Gironalista Lei non ci creder eminenza, ma quando, poco fa,


ha declamato, a proposito degli scandali: sempre il migliore
dei mondi... alleluia! ho subito commentato... mi perdoni
l'irriverenza...
MATTO Prego, prego...
Gironalista Ho esclamato: Oeuh, ma che discorso da prete!
Non s' offeso, vero?
MATTO E perch dovrei offendermi? vero, ho fatto davvero
un discorso da prete, quale sono. (Il COMMISSARIO
BERTOZZOTOZZO stacca dalla parete il ritratto del
presidente, con un pennarello scrive sul retro del quadro un
mitomane, un Matto e lo mostra rimanendo alle spalle del
Matto). D'altronde san Gregorio Magno, quando, appena eletto
pontefice, scopr che si cercava con intrallazzi e maneggi vari di
coprire gravi scandali, incollerito, si mise a urlare la famosa
frase: Nolimus aut velimus omnibus gentibus, justitiam et
veritatem...
Gironalista La prego, eminenza... sono stata bocciata tre volte
in latino...
127

MATTO Ha ragione, in poche parole, disse: Lo si voglia o


non lo si voglia, giustizia e verit io impongo, far l'impossibile
perch gli scandali esplodano nel modo pi clamoroso; e non
temiate che, nel loro marcio, venga sommersa ogni autorit. Ben
venga lo scandalo, ch, su di esso, si fonda il potere pi duraturo
dello Stato!
Gironalista Straordinario!... Le spiace scrivermelo per intero...
qui?

Il Matto si accinge a stendere la frase evidentemente


adattata di san Gregorio sul taccuino della Gironalista. Nel
frattempo, il Commissario sportivo ha tolto dalle mani del
collega il cartone con il ritratto del presidente e l'ha strappato.

QUESTORE (aggredendolo) Ma che ha fatto? Ha stracciato il


ritratto del presidente? Ma non sa che reato? Cosa le preso?
Commissario sportivo (indica il Commissario Bertozzo) Ma
dottore, quello scrive certe cose...!
QUESTORE (fraintendendo) Posso essere anche d'accordo con
lei su una certa sua mania di scrivere messaggi melodrammatici
128

al popolo... ma non era proprio il caso di arrivare a far scempio


del suo ritratto... Si vergogni!

A fianco del vescovo la Giornalista ha seguito e


considerato attentamente il significato della frase di san
Gregorio.

GIRONALISTA In poche parole, salta fuori che lo scandalo,


anche quando non c', bisognerebbe inventarlo, perch un
mezzo straordinario per mantenere il potere, scaricando le
coscienze degli oppressi.
MATTO Certo: la catarsi liberatoria d'ogni tensione... E voi
giornalisti indipendenti ne siete i sacerdoti benemeriti.
GIRONALISTA Benemeriti? Be', non certo per il nostro
governo che smania e corre come un Matto a tamponare ogni
volta che noi si scopre uno scandalo.
MATTO Smania, appunto, il nostro di governo... che ancora
borbonico... precapitalista... ma guardi invece quelli evoluti...
tipo Nord Europa?! Lei si ricorda dello scandalo Profumo in
Inghilterra? Il ministro della Guerra coinvolto in un giro di
prostitute, droga, spionaggio...!!! Croll forse lo Stato? La
129

Borsa? Nient'affatto, anzi, Borsa e Stato non furono mai cos


forti come dopo quello scandalo. La gente pensava: S, il
marcio c', per viene a galla... Noi ci nuotiamo in mezzo e lo
beviamo pure, ma nessuno ci viene a raccontare che t al
limone! E questo quel che conta!
QUESTORE Ma no! Sarebbe come dire che lo scandalo il
concime della socialdemocrazia!
MATTO Giusto! L'ha detto! Lo scandalo il concime della
socialdemocrazia! Dir di pi: lo scandalo il miglior antidoto
al peggior veleno, che la presa di coscienza del popolo: se il
popolo prende coscienza siamo fregati! Infatti l'America, che
un paese veramente socialdemocratico, ha mai messo censure
per quello che riguarda le stragi fatte dagli americani in
Vietnam? Anzi: su tutti i quotidiani sono apparse fotografie di
donne sgozzate, bambini massacrati, villaggi distrutti. Vi
ricorderete anche lo scandalo del gas nervino? Il gas fabbricato
in America in tale quantit da distruggere per tre volte l'intera
umanit. Forse che anche per questo fatto stata messa censura?
Neanche per sogno! Anzi! Accendevi la televisione e vedevi file
di trenini: Dove vanno questi trenini? Al mare! E cosa c'
sopra questi trenini? Gas nervino! Vengono scaricati a poche
130

miglia dalla costa! Cosicch, se viene un piccolo terremoto o


un maremoto, le casse si rompono, il gas nervino glu, glu, viene
a galla e moriamo tutti. Per tre volte di seguito.
Non si messa mai censura per questi scandali. Ma
giusto! Cos la gente ha la possibilit di indignarsi, orripilarsi:
ma che razza di governo ? Generali schifosi! Assassini! E
s'indigna, s'indigna e burp! Il ruttino liberatore.
GIRONALISTA Mi scusi: a proposito della libert di difesa
legale in America, dove me lo mette, lei, l'assassinio dei
terroristi con le loro famiglie e l'incendio di un intero quartiere
negro a Filadelfia?
MATTO Ma io ho parlato di libert di ruttino, non di libert
di vita!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Su le mani... spalle
contro il muro o sparo!
COMMISSARIO SPORTIVO Ma dico, Bertozzo: sei
impazzito?!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (puntando una pistola)
Su le mani ho detto... Anche lei signor Questore... vi avverto
che non rispondo pi di me!
Gironalista Oh, mio dio!
131

QUESTORE Si calmi, Bertozzo!


COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Stia calmo lei signor
Questore e non si preoccupi... (Ha estratto dalla scrivania un
mazzo di manette, le consegna all'Agente e gli impone di
ammanettare tutti quanti) Avanti, appendili uno per uno
all'attaccapanni. (Sul fondo c' infatti un'asta orizzontale
sopraelevata alla quale uno per uno vengono incatenati a un
polso i presenti. Tutti si ritrovano con un braccio appeso
all'asta). E non mi guardate con quella faccia, fra poco capirete
che questo l'unico mezzo che mi rimaneva per farmi ascoltare.
(All'Agente che in dubbio se ammanettare anche la
Giornalista) S, anche la signorina... e anche te. (Quindi, rivolto
al Matto) Tu invece adesso mi fai il piacere, caro il mio Fregoli
del porco giuda, di dire ai signori chi sei veramente... o, siccome
m'hai scocciato, ti sparo nelle gengive... chiaro? (I Poliziotti e la
Giornalista accennano a un certo risentimento per tanta
irriverenza). Zitti... voi!
MATTO Volentieri, ma temo che forse, se glielo dico cos, a
voce... non mi crederanno.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Eh che, glielo vorresti
cantare, forse?
132

MATTO No, ma basterebbe mostrargli i documenti... il libretto


clinico psichiatrico... ecc.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO D'accordo... e dove
sono?
MATTO L, in quella borsa.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Muoviti, vai a
prenderli, e non fare scherzi o t'ammazzo!

Il Matto estrae una mezza dozzina di libretti e cartelle.

MATTO Eccoli. (Li porge al Commissario Bertozzotozzo).


COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (li prende e li
distribuisce agli ammanettati) A voi signori... guardare per
credere!
QUESTORE Nooo! Un ex insegnante di disegno!? Mutuato?
Affetto da esaltazione paranoica?! Ma un Matto!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (sospirando) un'ora
che ve lo sto dicendo!
COMMISSARIO SPORTIVO (leggendo su di un altro libretto)
Ospedale psichiatrico di Imola, Voghera, Varese, Gorizia,
Parma... li ha girati tutti!
133

MATTO Certo, il giro d'Italia dei matti.


GIRONALISTA Quindici elettrochoc... isolamento per venti
giorni... tre crisi vandaliche...
Agente (leggendo su di un foglio) Piromane! Dieci incendi
dolosi!
GIRONALISTA Faccia vedere. Incendiata la biblioteca di
Alessandria. Alessandria d'Egitto! Gi nel II secolo avanti
Cristo!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Impossibile: dia qua!
(Osserva) Ma gliel'ha aggiunto lui a mano... non vede? Da
Egitto in poi...!
QUESTORE Pure falsario ... oltre che mistificatore,
simulatore... trasformista... (Al Matto che se ne sta seduto con la
grande borsa sulle ginocchia, l'aria assente) Ma io ti sbatto
dentro per abuso e appropriazione di cariche sacre e civili!
MATTO (sornione) Stzit, Stzit... (E fa cenni di diniego).
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Niente da fare,
patentato... so gi tutto!
GIRONALISTA Peccato, avevo in mente un cos bell'articolo...
e m'ha sfasciato tutto!
134

COMMISSARIO SPORTIVO Ma io sfascio lui... Per favore


Bertozzo, liberami da 'sta manetta...
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Bravo, cos sei rovinato
davvero... da noi, dovresti saperlo, i matti sono come le vacche
sacre in India... se li tocchi ti linciano!
QUESTORE 'Sto delinquente, Matto criminale... si fa passare
per giudice... la controinchiesta... se penso al colpo che m'ha
fatto prendere!
MATTO No, quello non stato un gran colpo, specie se
confrontato con quello che arriva adesso! Guardate qua! (Estrae
dalla borsa la cassetta che il COMMISSARIO
BERTOZZOTOZZO aveva posato sul tavolo) Contate fino a
dieci e saltiamo tutti per aria!
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO Che hai combinato...
non fare il fesso!
MATTO Io sono Matto, mica fesso... misura le parole,
Bertozzo... e butta la pistola... o qui infilo il dito nel Tramptur
e facciamo prima!
Gironalista Mio dio! La prego, signor MATTO...!
QUESTORE Non ci caschi, Bertozzo... una bomba
disinnescata... Come fa a scoppiare?
135

COMMISSARIO SPORTIVO Giusto... non cascarci!


MATTO E allora, Bertozzo, tu che te ne intendi... anche se sei
sgrammaticato... guarda se c' o no... il detonatore... guardalo
qua... non lo vedi? un Longber acustico.
COMMISSARIO BERTOZZOTOZZO (si sente mancare, lascia
cadere pistola e chiavi delle manette) Un Longber acustico? Ma
dove l'hai trovato?

Il MATTO raccatta chiavi e pistola.

MATTO Ce l'avevo io... (Indica la grande borsa) Qui dentro io


ho tutto! Avevo perfino un registratore sul quale ho registrato
tutti i vostri discorsi da quando sono entrato. (Estrae un
minuscolo registratore e lo mostra) Eccolo!
QUESTORE E cosa intende farne?
MATTO Riverso i nastri un centinaio di volte e li spedisco
dappertutto: partiti, giornali, ministeri, ah, ah... questa s che
sar una bomba!
QUESTORE No, lei non pu fare una cosa simile... Lei sa
benissimo che quelle nostre dichiarazioni sono state tutte falsate,
distorte, dalle sue provocazioni di falso giudice!
136

MATTO E chi se ne frega... importante che scoppi lo


scandalo... Nolimus aut velimus! E che anche il popolo italiano
come quello americano e inglese diventi socialdemocratico e
moderno e possa finalmente esclamare siamo nello sterco fino
al collo, vero... ed proprio per questo che camminiamo a
testa alta!

Stacco musicale.

Buio.

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