Manuale - Il Modello Industriale
Manuale - Il Modello Industriale
Manuale - Il Modello Industriale
IL MODELLO INDUSTRIALE
Per poter effettuare un piazzamento e un taglio di tipo industriale abbiamo la necessit di
possedere un modello, o tracciato, industrializzato.
Un modello si pu definire industrializzato quando, una volta posto sul tessuto,
si pu effettuare il taglio seguendone i contorni senza ulteriori interventi (segni, margini ecc)
si pu confezionare il capo senza interventi intermedi (imbastiture, prove, correzioni,
adattamenti su persona) e questo pronto per essere immesso sul mercato.
I simboli che si utilizzano devono essere codificati, riconoscibili e inconfondibili da chi opera
nelle fasi successive del processo produttivo a maggior ragione dato il sussistere del mercato
globale e delle dinamiche relative alla delocalizzazione e esternalizzazione delle fasi produttive.
Produrre un cartamodello per lindustria non equivale affatto a disegnare un modello per uso
artigianale o personale, perch deve PREDISPORRE IL LAVORO AD ALTRI.
Il modello industriale non deve lasciare niente di indefinito o dubbio.
Un piccolo errore sul modello pu rivelarsi un problema di difficile soluzione in lavorazione.
Il modello industriale molto accurato e pu essere usato alloccorrenza anche in sartoria,
mentre un modello artigianale assolutamente inadeguato per la produzione in serie.
Il modello industriale
Davanti di modello artigianale
modello industrializzato
Lentit delle cuciture varia a seconda delle macchine che si utilizzano, dalle forme dei pezzi, dal
tipo di capo e dal materiale in cui viene confezionato.
Nellesempio riportato sopra si vede a sinistra il davanti di modello artigianale, sagoma in carta
dove le pinces sono tagliate allinterno per essere disegnate sul tessuto; non sono presenti
intacche n margini di cucitura.
A destra lo stesso davanti industrializzato, il modello presenta tutti i contorni con margini di
cucitura (di misura minore sul giro collo), laggiunta di un sormonto sul centro davanti per
labbottonatura, lorlo sul fondo, intacche e fori interni per le pinces.
Il modello industriale
Margini di cucitura:
Ogni azienda ha le sue consuetudini, ma una regola generale per lentit dei margini di cucitura
prevede:
cm 0.5 0.7 cuciture da rifinire con paramonture o bordi, interni colli, pattine, lacci ecc.
questo per consentire un pi facile rovesciamento dei pezzi, soprattutto se curvi,
maggior precisione nella cucitura , lasciare meno spessore interno.
cm 1.0
cuciture lineari aperte o chiuse, sia in interni con fodera che rifinite con sorfilo
cm 1.5 - 2
Il modello industriale
Il modello industriale
Si usano inoltre per definire situazioni non convenzionali, o non espresse altrove (scheda
tecnica)
orli, cuciture non standard, lunghezze cerniere, per spezzare una lunga cucitura per non ritrovarsi
alla fine con una parte che avanza, pinces o riprese.
Fondamentali per distinguere pezzi dalla forma simile e che non devono essere scambiati
(davanti e dietro della manica, fianchette simili davanti/dietro), per delimitare lentezze,
arricciature, pieghe.
Le cuciture standard non si segnalano
Le intacche di riferimento in un modello
non sono mai troppe se inserite con
criterio!!
Qui a fianco il modello di un modellista
professionista realizzato con la carta
metrica per piazzamenti, dove si
possono notare numerose tacche, sul
profilo spalla, lungo il giro, sulle
fianchette.
Queste consentiranno un assemblaggio
corretto, funzionale, veloce.
Il modello industriale
Se il modello che si realizzer in maglia occorre evitare i fori ed utilizzare delle dime o
mascherine, perch la maglia tende a smagliarsi se forata.
Il modello industriale
4) Presenza di tutti gli elementi che servono alla confezione
Occorre produrre ogni componente del capo da tagliare, non solo i pezzi del tessuto principale,
ma il modello della fodera, delle paramonture, del rinforzo, di eventuali altri materiali.
Anche il pi piccolo elemento deve avere il suo modello, un piccolo bordo sbieco per rifinire un
bordo, un orlo a finta, i passanti.
Il modello industriale
Il modello industriale
Controllo della lunghezza dei tagli
Il modello industriale
5) Le DIME o mascherine
Le dime o mascherine sono elementi complementari al modello che non devono essere inserite
nei piazzamenti.
Possono servire a fornire la forma finita di un pezzo (esempio tasca a toppa) , oppure per la
cucitura interna di elementi con particolare forma (lacci, pattine, punte di colletti) o per stirare i
margini ed ottenere la forma perfetta di un elemento da cucire a toppa.
Il modello industriale
Qui lesempio di una mascherina usata per piegare al ferro il margine di una tasca a toppa
ottenendo cos una forma pronta per essere posizionata e cucita
Con una mascherina si pu indicare il posizionamento dei bottoni o delle asole (da segnare a
capo finito)
Il modello industriale
La dime possono servire anche ad indicare una posizione qualora non si possa o non si voglia
forare il tessuto.
I segni di riferimento sul tessuto si effettuano con matite o gessetti, in genere evanescenti, che
restano cio solo poco tempo o svaniscono con la stiratura.
Una dima ben fatta deve:
1. Indicare con precisione come essere posizionata per i segni
2. Facilitare o ridurre i movimenti di chi la deve usare
3. Essere rigida e comoda da maneggiare
4. Non deve avere parti facilmente deformabili
Il modello industriale
6) SCRITTE SU OGNI PEZZO E CODIFICA
Nel modello industriale necessario indicare su ogni pezzo (anche su una semplice striscia per
passanti):
-
Diritto filo
Quantit dei pezzi da tagliare
Materiale da tagliare
Taglia
Articolo
Spesso nei modelli realizzati a mano il tipo di materiale si scrive con colore diverso (es.: nero per
tessuto, blu per fodera, rosso per adesivi, verde per dime), questo per rendere
immediatamente riconoscibili i pezzi per il piazzamento.