Tecniche Redazione Lettere Ticino
Tecniche Redazione Lettere Ticino
Tecniche Redazione Lettere Ticino
PER LA REDAZIONE
DI ATTI UFFICIALI
Aggiornate e parzialmente modificate
Maggio 2004
Copyright by
Centro di formazione e sviluppo
Via dei Gaggini 1
6501 Bellinzona
Sommario
Pagina
Premessa
1.
2.
3.
13
4.
18
5.
24
6.
27
7.
Modelli di lettere
70
8.
La posta elettronica
75
9.
Parit linguistica
79
10.
82
11.
87
12.
89
13.
Modalit di spedizione
90
14.
93
Premessa
L'Ufficio per il perfezionamento professionale degli impiegati presenta una nuova
edizione, parzialmente modificata, aggiornata e ampliata delle Tecniche di redazione con il titolo Tecniche per la redazione di atti ufficiali, emanate dal Consiglio
di Stato. La nuova edizione tiene in considerazione la necessit di adeguare le direttive: allentrata in vigore, il 1 gennaio 1998, della Nuova Costituzione cantonale, a
recenti modifiche organizzative nellAmministrazione, allesigenza dellintroduzione e
conseguente applicazione di nuove norme esecutive. Il capitolo Direttive per
lallestimento di atti legislativi cantonali stato ampliato, per meglio rispondere a richieste specifiche.
Per laggiornamento e la parziale revisione di questedizione si ringraziano per la
competente collaborazione e disponibilit la signora Franca Cleis, il signor Milko Del
Bove, il dott. Armando Giaccardi, lavv. Giampiero Gianella, lavv. Roberto Keller, i
colleghi del Centro sistemi informativi, tutti i collaboratori dell' UPPI che da sempre
hanno collaborato e continuano a collaborare alla stesura di questo documento.
Le direttive contenute in questo fascicolo, approvate dal Cancelliere dello Stato
avv. Giampiero Gianella, sono vincolanti per gli atti del Consiglio di Stato.
1.
1.1.
Una risposta
sollecita accresce la
fiducia dellutente
1.2.
Il linguaggio
Affinch la comunicazione avvenga, il linguaggio
usato deve essere in sintonia tra il mittente e il destinatario. Sovente la comunicazione non passa
perch si usano linguaggi non sintonizzati, cio linguaggi diversi. Conoscere il destinatario della lettera o di qualsiasi altro documento significa adeguarsi
alla sua capacit di comprensione (dello scritto).
Se non conosciamo personalmente il destinatario,
cerchiamo di immaginare:
- che attivit svolge
- che conoscenza ha dellargomento trattato
- come reagir
- che utilizzazione ne far.
Linformazione
deve essere:
chiara
precisa
comprensibile
Meglio conosciamo il destinatario, pi facile sar fornire dati, esprimere concetti, comunicare decisioni
in modo comprensibile.
Alla stessa stregua si devono considerare coloro che
ricevono la lettera in copia per conoscenza.
La scelta del linguaggio e la struttura del messaggio
permettono, facilitano o impediscono la comunicazione.
Perci linformazione deve essere chiara, precisa e
comprensibile.
1.3.
Il contatto umano
Chiarezza, cordialit
e un buon rapporto
umano
per instaurare un clima
di reciproca fiducia
1.4.
La comunicazione scritta pu talvolta apparire troppo formale e impersonale, quella orale, per contro,
favorisce i contatti, in quanto dialogare implica maggior coinvolgimento personale.
Per stabilire qual il canale ottimale: valutare il tipo
di messaggio, a chi esso rivolto, la sua funzione.
In generale si usa la forma scritta per:
- tutte le informazioni importanti
- le decisioni
- gli atti amministrativi
- i documenti contabili
- i contratti
- le convenzioni.
2.
2.1.
Limportanza di
uno schema
2.2.
La frase
Per esprimersi con chiarezza indispensabile trovare le parole giuste e saperle disporre in forma
sintatticamente appropriata. Lo stile il risultato
della scelta delle espressioni, esso deve apparire
semplice e misurato per essere efficace. Sono da
evitare giri di parole, frasi lunghe, ridondanti, di
struttura complessa, con frequenti incisi.
2.3.
Presentazione
Se il contenuto e la forma sono componenti essenziali del messaggio, anche il modo di disporre la
lettera importante. Infatti unaccurata disposizione
facilita la lettura e la comprensione.
Unaccurata
disposizione facilita la
lettura e la comprensione
del messaggio
quindi consigliabile:
- disporre il testo in modo armonioso
- separare i paragrafi
- collocare le parole chiave allinizio della frase
- non isolare la formula di commiato e la firma nella
pagina seguente, ma disporle nel corpo della lettera.
2.4.
2.4.1.
Parole straniere
Le parole non italiane si scrivono in corsivo se si
vuol mostrare la loro connotazione straniera, normalmente se sono considerate parole entrate nell
uso dellitaliano. La scelta determinante per la costruzione dei plurali: i termini acquisiti in italiano restano invariati, gli altri vanno scritti come nella rispettiva lingua.
Signori, ci troviamo in una impasse.
I boulevards di Parigi.
Ho mangiato due hamburger
10
2.4.2.
Laccento
In italiano le vocali hanno sempre laccento grave
(`) tranne la e che pu averlo anche acuto ().
In particolare la e ha laccento acuto nei seguenti
casi:
ch (nel significato di poich)
composti di che (perch, affinch ecc.)
composti di re e di tre (vicer, trentatr)
s, n
i passati remoti (miet, pot ecc.)
scimpanz
2.4.3.
I numeri
I numeri bassi (al massimo fino a 100) vanno
espressi in lettere, gli altri in cifre. Un secondo criterio la precisione dellindicazione: circa trentadue
milioni, esattamente 32 quintali. Se accompagnati
dallabbreviazione dellunit di misura i numeri vanno espressi in cifre: 89 km.
Le percentuali si esprimono con il simbolo %, preferibilmente da separare dal numero: 4 %.
La combinazione di cifre e lettere non richiede spaziatura, per esempio figura 10a.
Le cifre romane si usano nei titoli e nei nomi, per
esempio Bonifacio VIII.
2.4.4.
Segni di punteggiatura
Prima dei segni di punteggiatura (virgola, punto,
punto esclamativo, punto interrogativo, due punti,
punto e virgola) non c spaziatura.
Nei titoli e nel concerne non si mette il punto.
Non occorre terminare con un punto ciascuno degli
elementi di una lista, a meno che questi non siano
frasi complete.
11
Esempi
I principali fiumi del Ticino sono:
Ticino
Maggia
Verzasca
Breggia
2.4.5.
12
MAIUSCOLETTO: si usa il
sempre senza punti
MAIUSCOLETTO
per le sigle,
3.
3.1.
3.1.1.
La lettera
un colloquio a distanza, che riproduce in forma
scritta uninformazione, una decisione o una richiesta.
3.1.2.
Il verbale
La funzione del verbale quella di registrare fatti,
decisioni o proposte.
Il verbale un documento nel quale sono riassunti:
dati costanti
- luogo
- data
- ora
- presenti
- assenti: scusati e non scusati
- estensore del verbale
dati variabili
- contenuto della discussione
- conclusioni
13
3.1.3.
Il rapporto
pu essere definito come:
- descrizione di una situazione
- analisi di un problema e conseguente studio di
possibili soluzioni.
Nel primo caso il redattore non fa altro che tradurre
per iscritto una situazione riassumendo i concetti
pi importanti.
Nel secondo, invece, si tratta di definire un problema e, attraverso un processo di analisi, prospettare
le possibili soluzioni.
In questo caso le basi per la redazione sono:
- definizione del problema
- analisi della situazione (vantaggi, svantaggi)
- determinazione delle soluzioni alternative
- analisi delle possibilit di soluzione
- scelta della soluzione ottimale.
3.1.4.
La risoluzione
una decisione formale con la quale listanza competente prende una determinata decisione comunicandola agli interessati.
I contenuti di una risoluzione sono:
- i fatti
- la base legale
- la valutazione
- la decisione
- le implicazioni di carattere finanziario
- lentrata in vigore
- lindicazione dei mezzi e il dispositivo dei termini di
ricorso
- i destinatari.
14
3.2.
3.2.1.
Esempio di risoluzione
Vedi pagina seguente.
15
Richiamo delle basi legali, nel seguente ordine: leggi federali, leggi cantonali;
richiamo di eventuali norme esecutive cantonali e direttive di applicazione emanate dal Consiglio di Stato o dal Dipartimento;
richiamo delle precedenti decisioni relative allincarto o a decisioni di principio sullo
stesso tema;
breve motivazione delle ragioni che stanno alla base della decisione (istanza o richiesta, valutazione del servizio ecc.);
indicazione dei servizi consultati preliminarmente e che hanno espresso il loro
preavviso;
su proposta del Direttore / della Direttrice del Dipartimento proponente oppure
su proposta del Dipartimento proponente .
risolve:
1. Indicazione della decisione nel merito.
2. Indicazione eventuale della data di entrata in vigore, rispettivamente dei termini
di esecuzione.
3. Indicazione dellimporto e della voce contabile per laddebito o laccredito.
4. Indicazione della via di reclamo o di ricorso e dei relativi termini e dellautorit
competente.
5. Comunicazione: al Dipartimento e alla Divisione proponenti; allIspettorato delle
finanze; alla Sezione delle finanze;
PER IL CONSIGLIO DI STATO
Il Presidente:
Il Cancelliere:
16
3.3.
Diritto di firma
3.3.1.
3.3.2.
17
4.
4.1.
La presentazione
La lettera deve presentarsi bene, senza correzioni.
4.2.
Il carattere di scrittura
Winword Arial 12 o 11.
4.3.
Linterlinea
Con Winword automatica.
4.4.
I margini
Allineamento alle voci prestampate.
Disposizione:
- lettere: sempre margine destro a bandiera
- altri documenti margine giustificato.
4.5.
18
4.5.1.
Composizione
dellindirizzo e-mail
Per i singoli dipartimenti composto dalla sigla dellunit amministrativa seguita dalla @ e dal nome
del dominio del sito.
Centro di formazione e sviluppo perci:
[email protected] (Arial 10).
Il collaboratore autorizzato alluso della posta elettronica, e-mail, ha il seguente indirizzo:
[email protected] (Arial 10).
Questa soluzione consente la creazione e
laggiornamento automatico dellelenco dei collaboratori con un indirizzo e-mail.
Nel sito Internet dellAmministrazione cantonale
www.ti.ch sono disponibili, cliccando su Elenco indirizzi e-mail dellAmministrazione cantonale i nominativi, in ordine alfabetico, di chi possiede una
casella e-mail.
Per informazioni rivolgersi al Centro sistemi informativi.
Eccezione
Nessuna indicazione per le lettere
su carta intestata del Consiglio di
Stato, dei Consiglieri di Stato, del
Cancelliere dello Stato e delle Direzioni
dei dipartimenti.
4.6.
Lindirizzo
Curare che sia completo.
Da non usare: le spaziature, il grassetto, il corsivo,
sottolineature, doppie interlinee.
Non deve superare le sei righe.
Si dispone, allineato, alla linea di separazione dal
mittente.
(cfr. Direttive della direzione de LA POSTA)
19
4.7.
La data
Si dispone a destra, sotto la parte prestampata, a
uninterlinea, senza abbreviazioni.
Allinterno del testo la data pu invece essere scritta in numeri, abbreviata.
4.8.
I riferimenti
nostro riferimento
da indicare a uninterlinea,
allineati sotto la parte prestampata:
il numero della pratica e le sigle.
vostro riferimento
da indicare a uninterlinea, allineato, sotto la parte
prestampata.
4.9.
Il concerne
Le parole concerne e oggetto non si scrivono.
Concerne indica in sintesi il contenuto della lettera
oppure il documento al quale ci si riferisce.
Si scrive: senza punto finale; si dispone al margine
sinistro, a quattro interlinee dai riferimenti, sottolineato.
Esempio
Inserzione sul Foglio Ufficiale del 18.06.1999
4.10.
Titolo
Dopo il vocativo: gentile signora Bernasconi, egregio signor Rossi, egregi signori ecc., iniziare sempre con la minuscola (vedi capitolo 10 - Uso delle
maiuscole).
Esempio
Egregio signor Bernasconi,
con riferimento .
.
20
4.11.
4.12.
I capoversi
Iniziare i capoversi al margine.
Tra un capoverso e laltro lasciare uninterlinea.
4.13.
Abbreviazioni e sigle
Si consiglia di farne uso limitato e solo nel caso in
cui si certi che il destinatario ne comprenda il significato.
Avere cura di far seguire, dopo la scrittura per esteso di uffici ecc., la sigla tra parentesi, dipartimenti, leggi, decreti ecc. (Vedi capitolo 12 per le sigle dei dipartimenti), le sigle delle unit amministrative sono pubblicate nel Regolamento concernente
le funzioni e le classificazioni dei dipendenti dello
Stato del 17.6.1997.
(Vedi anche capitolo 11 - Abbreviazioni commerciali, sigle e simboli.)
4.14.
La firma
Si dispone a tre interlinee dalla fine della frase di
commiato.
Secondo la sua composizione (semplice o pi elaborata) pu essere dattiloscritta allineata con
lindirizzo, o al margine sinistro, oppure centrata.
Il nominativo di chi firma deve essere dattiloscritto
(a tre interlinee): nome, solo iniziale, cognome.
Si suggerisce di scrivere il nome per esteso delle
funzionarie incaricate, quando non indicato nel
collegamento e-mail.
21
Esempio
Ufficio dei permessi e
dei passaporti
Il Capoufficio:
Nome (iniziale) Cognome
Esempio
Ufficio Giovent e Sport
Il Capoufficio:
Esempio
Ufficio delleducazione
prescolastica
La Capoufficio:
Nome (iniziale) Cognome
4.15.
Gli allegati
I documenti allegati alla lettera si elencano, al margine, a quattro interlinee dallultima riga dalla firma.
La parola allegati non si scrive.
Nel caso di lettere accompagnatorie di diversi documenti, lelenco degli allegati pu essere tralasciato
o sostituito dallindicazione del loro numero.
Esempio
8 allegati
22
4.16.
4.17.
Il segnale di continuazione
(per lettere su pi pagine)
Con tre punti disposti a sinistra, al margine, a
uninterlinea dallultima riga, si indica che il testo
continua alla pagina seguente.
4.18.
23
5.
5.1.
Formule di apertura
Gentili signore,
Egregi signori,
Gentili signore, egregi signori,
Gentile signora Bernasconi,
Egregio signor Rossi,
5.1.1.
5.1.2.
5.1.3.
24
5.2.
5.2.1.
Formula di apertura
Signor Presidente,
(2 x 1)
(inizio del testo,
iniziale minuscola)
Formule di commiato
La formula Voglia (vogliano) gradire lespressione della nostra alta stima utilizzata per:
la e il Presidente della Confederazione
le Consigliere federali, i Consiglieri federali
le ex Consigliere federali, gli ex Consiglieri federali
il Cancelliere della Confederazione
il Tribunale federale, il Tribunale delle assicurazioni e i loro membri, compresi gli ex Giudici federali
la e il Presidente del Consiglio nazionale e del
Consiglio degli Stati
le Commissioni parlamentari federali
la e il Presidente delle Commissioni parlamentari
federali
25
5.2.2.
La formula Voglia (vogliano) gradire lespressione della nostra stima utilizzata per le altre
persone che rivestono una carica pubblica.
Con voglia, vogliano ricordarsi di usare sempre la
forma di cortesia nel testo.
5.2.3.
26
6.
6.1.
Signor
Nome Cognome
Societ Xxxxxxx X.X.
Via Xxxxx 00
NAP Localit
Signora
Nome Cognome
Banca Xxx Xxxxxxxx
Via Xxxxx 00
NAP Localit
27
Signori
Nome Cognome e Nome Cognome
Azienda Xxx Xxxxxx
Via Xxxxx 00
NAP Localit
Egregi signori,
.
Con i migliori saluti.
___________________________________________________________________
Signor
Avv. Nome Cognome
Via Xxxxx 00
NAP Localit
Signor avvocato,
..
Con i migliori saluti.
28
6.2.
Consiglio federale
3003 Berna
Signor
Nome Cognome
Presidente della
Confederazione
3003 Berna
29
Signora
Nome Cognome
Consigliera federale
3003 Berna
___________________________________________________________________
Signor
Nome Cognome
Consigliere federale
3003 Berna
30
Dipartimento federale
della difesa, della protezione
della popolazione e dello sport
3003 Berna
___________________________________________________________________
Dipartimento federale
dellinterno
3003 Berna
31
Signor
Nome Cognome
Presidente della Deputazione
ticinese alle Camere federali
3003 Berna
Signor Presidente,
.
Voglia gradire, signor Presidente, lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Signor
Avv. Nome Cognome
Deputato al Consiglio
degli Stati
Via Xxxxxxx 00
NAP Localit
32
Signor
Nome Cognome
Cancelliere della
Confederazione
3003 Berna
6.3.
Tribunali federali
Tribunale federale
1000 Losanna 14
33
Tribunale federale
delle assicurazioni
Adligenswilerstr. 24
6006 Lucerna
Signor
Dott. iur. Nome Cognome
Giudice federale
1000 Losanna 14
34
Signora
Dott. iur. Nome Cognome
Giudice del Tribunale federale
delle assicurazioni
Adligenswilerstr. 24
6006 Lucerna
Cancelleria del
Tribunale federale
1000 Losanna 14
35
Signora
lic. iur. Nome Cognome
Cancelliera del Tribunale
federale
1000 Losanna 14
6.4.
Uffici federali
Signor
Nome Cognome
Vicecancelliere della
Confederazione
3003 Berna
36
Cancelleria federale
3003 Berna
Ufficio federale
degli stranieri
Quellenweg 15
3003 Bern-Wabern
Signor Direttore,
37
Signor
Nome Cognome
Direttore dellUfficio federale
degli stranieri
Quellenweg 15
3003 Bern-Wabern
Signor Direttore,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Signor
Dott. phil. Nome Cognome
Segretario di Stato
3003 Berna
38
Signor
Div Nome Cognome
Xxxxxxxxxx 00
NAP Localit
Signor Divisionario,
..
Voglia gradire, signor Divisionario, lespressione della nostra alta stima.
Nota:
Se la lettera diretta a un organo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), indicare sempre il grado militare del
destinatario se figura nellAnnuario federale.
6.5.
Signor Ambasciatore,
..
Voglia gradire, signor Ambasciatore, lespressione della nostra alta stima.
39
Signor
lic. iur. Nome Cognome
Ambasciatore di Svizzera
in Italia
Via Barnaba Oriani 61
I-00197 Roma
Signor Ambasciatore,
..
Voglia gradire, signor Ambasciatore, lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Nome Cognome
Primo Segretario dellAmbasciata di
Svizzera
P.O.B. 5341
JO - Amman
Signor Segretario,
..
Voglia gradire, signor Segretario, lespressione della nostra stima.
40
Consolato generale
di Svizzera
Via Palestro 2
I-20121 Milano
6.6.
Autorit militari
Signor
Comandante di Corpo
Nome Cognome
Comandante del Corpo
darmata 0
NAP Localit
Voglia gradire, signor Comandante di Corpo, lespressione della nostra alta stima.
41
Signor
Comandante della Divisione
di montagna 0
Caserma Xxxx
NAP Localit
Signor Divisionario,
..
Voglia gradire, signor Divisionario, lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Signor
Br Nome Cognome
NAP Localit
Signor Brigadiere,
..
Voglia gradire, signor Brigadiere, lespressione della nostra alta stima.
42
Signor
Col Nome Cognome
Comandante Piazza darmi
Caserma Xxxxx
NAP Localit
Signor Colonnello,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
6.7.
43
44
Signora
Consigliera di Stato
Nome Cognome
Direttrice del Dipartimento
xxx xxxxxxxxxxxx
del Cantone Xxxxxxxx
NAP Localit
Signor Cancelliere,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
45
6.8.
Consiglio di Stato
del Cantone Ticino
6501 Bellinzona
___________________________________________________________________
Signora/Signor
Nome Cognome
Presidente del Consiglio di
Stato del Cantone Ticino
6501 Bellinzona
46
Signora/Signor
Nome Cognome
Consigliere di Stato
6501 Bellinzona
___________________________________________________________________
Gran Consiglio
del Cantone Ticino
6501 Bellinzona
47
Signora/Signor
Nome Cognome
Via Xxxxx 000
NAP Localit
___________________________________________________________________
Signora/Signor
Nome Cognome
Presidente della Commissione
Via Xxxxxxxxx 00
NAP Localit
Signora/Signor Presidente,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
48
Signor
Nome Cognome
Deputato al Gran Consiglio
Casella postale 000
NAP Localit
Signor Deputato,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Signora
Nome Cognome
Deputata al Gran Consiglio
Via Xxxxxxxxx 00
NAP Localit
Signora Deputata,
.
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
49
6.9.
Tribunale di Appello
del Cantone Ticino
Palazzo di Giustizia
Via Pretorio 16
6900 Lugano
Signor
Nome Cognome
Presidente del Tribunale
di Appello
Via Pretorio 16
6900 Lugano
50
Signor
Nome Cognome
Presidente del Tribunale
cantonale amministrativo
Via Pretorio 16
6900 Lugano
Signora/Signor Presidente,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Signora
Nome Cognome
Giudice del Tribunale
di Appello
Via Pretorio 16
6900 Lugano
Signora Giudice,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
51
6.10.
Signor Sindaco,
Signore e signori Municipali,
..
Vogliano gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Signor
Nome Cognome
Sindaco di Xxxxx
NAP Localit
Signor Sindaco,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
52
Signora
Nome Cognome
Sindaca di Xxxxx
NAP Localit
Signora Sindaca,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Patriziato generale
NAP Localit
53
Signor
Nome Cognome
Presidente del patriziato
generale di Xxxxxx
NAP Localit
Signor Presidente,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
6.11.
Aziende parastatali
Signor
Nome Cognome
Presidente del Consiglio
di Amministrazione dellAET
Viale Officina 10
6500 Bellinzona
Signor Presidente,
..
Voglia gradire, signor Presidente, lespressione della nostra stima.
54
6.12.
Signor Ambasciatore,
..
Voglia gradire, signor Ambasciatore, lespressione della nostra alta stima.
A Sua Eccellenza
Signor Nome Cognome
Ambasciatore dItalia in Svizzera
Elfenaustrasse 14
3006 Berna
Nota:
___________________________________________________________________
A Sua Eccellenza
Monsignor Nome Cognome
Nunzio Apostolico in Svizzera
Thunstrasse 60
3003 Berna
55
Signor
Nome Cognome
Console generale dItalia
Via Monte Ceneri 16
6900 Lugano
___________________________________________________________________
Signor
Nome Cognome
Viceconsole dItalia
Piazza Fontana Pedrazzini 14
6600 Locarno
Nota:
56
Signora
Nome Cognome
Agenzia del Consolato dItalia
a Bellinzona
Via Centrale 3
6500 Bellinzona-Daro
6.13.
Autorit ecclesiastiche
A Sua Eminenza
Signor Cardinale
Nome Cognome
Palazzo arcivescovile
Piazza Fontana, 2
I-20122 Milano
57
A Sua Eccellenza
Monsignor Nome Cognome
Vescovo di Lugano
Via Borghetto 6
6900 Lugano
Reverendissimo Monsignore,
..
Voglia gradire, Reverendissimo Monsignore, lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Reverendo
Vicario generale
Monsignor Nome Cognome
Via Borghetto 6
6900 Lugano
58
Curia vescovile
Via Borghetto 6
6900 Lugano
___________________________________________________________________
Segretario vescovile
Curia diocesana
Via Borghetto 6
6900 Lugano
59
Reverendo
Monsignor Nome Cognome
Arciprete della Cattedrale
di Xxxxxx
Piazza Xxxxxxx 0
NAP Localit
Reverendo
Don Nome Cognome
Arciprete della Collegiata
di Xxx
Via Xxxxx 000
NAP Localit
60
Reverendo
Don Nome Cognome
Canonico della Collegiata
di Xxxxxx
Via Xxxxxxx 00
NAP Localit
Reverendo
Don Nome Cognome
Prevosto di Xxxxx
NAP Localit
61
___________________________________________________________________
Reverendo
Padre Nome Cognome
Convento di Xxxxxx
NAP Localit
62
Reverenda
Madre Superiora Generale
delle Suore di Xxxxx
NAP Localit
___________________________________________________________________
Reverenda
Madre Abbadessa del
Monastero di Xxxxxx
NAP Localit
63
Reverenda Superiora
del xxxxxxx
Via Xxxxx 00
NAP Localit
Reverenda Superiora,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Signor
Pastore Nome Cognome
Via Xxxx 00
NAP Localit
Signor Pastore,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
64
6.14.
Universit, scuole
Signor
Prof. Dott. phil.II Nome Cognome
Rettore della Scuola
politecnica federale
Rmistrasse 101
8092 Zurigo
Signor Rettore,
..
Voglia gradire lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Signor
Prof. Dott. med. Nome Cognome
Professore allUniversit
di Xxxxx
Via Xxxxxx
NAP Localit
Signor Professore,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
65
Signor
Dott. phil.II Nome Cognome
Presidente del Consiglio
scolastico del Politecnico federale
Rmistrasse 101
8092 Zurigo
Signor Presidente,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
___________________________________________________________________
Signor
Nome Cognome
Direttore del Liceo
cantonale
Via Xxxxx 00
NAP Localit
Signor Direttore,
..
Voglia gradire lespressione della nostra stima.
66
6.15.
Autorit italiane
Signora
Dott. Nome Cognome
Presidente della Giunta
regionale di Xxxxx
Piazza Xxxxxx 00
I-NAP Localit
Signora Presidente,
..
Voglia gradire, signora Presidente, lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Signor
Dott. Nome Cognome
Prefetto di Xxxxxx
Via Xxxxx 000
I-NAP Localit
Signor Prefetto,
..
Voglia gradire, signor Prefetto, lespressione della nostra alta stima.
67
Signor
Dott. Nome Cognome
Questore di Xxxxxx
Via Xxxxxx 00
I-NAP Localit
Signor Questore,
..
Voglia gradire, signor Questore, lespressione della nostra alta stima.
___________________________________________________________________
Signora
Nome Cognome
Presidente della Giunta
Provinciale di Xxxxx
Via Xxxxx 0
I-NAP Localit
Signora Presidente,
..
Voglia gradire, signora Presidente, lespressione della nostra alta stima.
68
6.16.
Titoli nobiliari
Per i titoli nobiliari rivolgersi alla Cancelleria dello Stato.
69
7.
MODELLI DI LETTERE
7.1.
Lettera su 1 pagina
pag. 71
7.2.
Lettera su 2 pagine
pag. 72 e 73
7.3.
Lettera circolare
pag. 74
70
00 xxxxx 2004
XX/xx
XX/xx
4x1
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
3x1
Egregio signor Xxxxx,
2x1
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
2x1
Con i migliori saluti.
3x1
Centro di formazione e sviluppo
3x1
Nome (iniziale) Cognome
4x1
8 allegati
2x1
Copia per conoscenza a:
signor X. Xxxxxxxx
71
Signor
Nome Cognome
Via Xxxxxxx 00
NAP Localit
00 xxxxx 2004
XX/xx
XX/xx
4x1
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
3x1
Egregio signor Xxxxx,
2x1
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
...
4x1
n pagina
72
Destinatario
Data
5x1
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxx.
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxx. Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
2x1
Con i migliori saluti.
3x1
Centro di formazione e sviluppo
3x1
Nome (iniziale) Cognome
4x1
Copia per conoscenza a:
signor X. Xxxxxxxx
Ufficio xxx xxxxxxx
73
Signor
Nome Cognome
NAP Localit
00 xxxxx 2004
XX/xx
XX/xx
5x1
Gentili signore,
egregi signori,
2x1
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
2x1
xxxxxxxx xx xxxx xxxxxx xxxx
xxx xxxxxxxxx xxxxxx
2x1
xxxxxxxx.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Con i migliori saluti.
3x1
Centro di formazione e sviluppo
3x1
Nome (iniziale) Cognome
74
8.
LA POSTA ELETTRONICA
Premessa
Si ritenuto opportuno inserire anche un capitolo
sullutilizzazione della posta elettronica, poich a
questo moderno, rapido ed efficace strumento si
ricorre e si ricorrer sempre pi spesso per la
trasmissione di messaggi destinati sia allAmministrazione sia all esterno.
utile sottolineare che per la redazione dei
messaggi per la posta elettronica restano valide
tutte le norme indicate per la lettera tradizionale
(vedi capitoli precedenti).
Le precisazioni dettagliate contenute in questo
capitolo sono destinate a coloro che da poco tempo
possono comunicare mediante la posta elettronica.
Questo capitolo un complemento ai corsi di
introduzione alle applicazioni di posta elettronica (Eudora, MS Mail, Outlook).
8.1.
75
La firma automatica
Se ancora non stata impostata alcuna firma
elettronica, dal menu Tools selezionare Signature
e inserire le seguenti informazioni (caratteri fissi):
Repubblica e Cantone Ticino
http://www.ti.ch
Dipartimento
Divisione
Sezione/ufficio
Nome e cognome
tel.
Luogo (ufficio)
fax
Via (ufficio)
e-mail
cell.
++41 91 814 00 00
++41 91 814 00 00
[email protected]
++41 79 32914 38
76
La data
Non necessaria: appare automaticamente.
La firma automatica
Non possibile automatizzare la firma.
Indicare sempre il nome del mittente, dell'ufficio e il
relativo numero di telefono.
Gli allegati
Per allegare un file al messaggio, cliccare Allega.
8.3.
77
La firma automatica
Il carattere del testo in Arial 7 normale, quello del
nome in Arial 8 grassetto, come allesempio che
segue.
_________________________________________
Repubblica e Cantone Ticino
http://www.ti.ch
Dipartimento
Divisione
Sezione/ufficio
Nome e cognome
tel.
Luogo (ufficio)
fax
Via (ufficio)
e-mail
cell.
++41 91 814 00 00
++41 91 814 00 00
[email protected]
++41 79 32914 38
78
9.
PARIT LINGUISTICA
9.1.
Premessa
Il principio della parit fra donna e uomo sancito
dalla Costituzione federale. Per tale principio si deve riconoscere alla donna il diritto di avere un termine non ambiguo, purch linguisticamente accettabile, che ne definisca la professione o la carica.
9.2.
Regole generali
Si consiglia
- di preferire la scrittura di un e una invece di 1
- di evitare, salvo nei termini gi entrati nelluso corrente, la formula femminile con il suffisso -essa,
in quanto, spesso, viene recepita in senso spregiativo
- di usare sempre signora (mai signorina).
9.3.
Femminile
addetto
agente (l), agenti (gli)
aggiunto sostituto
ambasciatore
animatore
appuntato
architetto
archivista (l), archivisti (gli)
aspirante (l)
assessore
assistente sociale (l)
avvocato
bidello
camionista
cancelliere
capitano
addetta
agente (l), agenti (le)
aggiunta sostituta
ambasciatrice
animatrice
appuntata
architetta
archivista (l), archiviste (le)
aspirante (l)
assessora
assistente sociale (l)
avvocata
bidella
camionista
cancelliera
capitana
79
capo (il)
capo procuratore (il)
il procuratore capo
caporale (il)
caposezione (il),
capisezione (i)
capoufficio (il), capiufficio (i)
casaro
chimico
collocatore
comandante (il)
commissario
consigliere comunale
consigliere di Stato
consigliere federale
consulente (il)
cursore
controllore
delegato
deputato
direttore
documentarista
doganiere
dottore
economista (l)
economisti (gli)
economo
elettricista
esperto
fioraio
fisico
funzionario
geografo
geologo
gerente (il)
giornalista (il)
giudice (il)
giurista (il)
imbalsamatore
informatico
ingegnere
interprete (l)
ispettore
macellaio
maggiore (il)
magistrato
meccanico
medico (il)
membro (il)
ministro (il)
monitore
80
capo (il)
capo procuratrice (la)
la procuratrice capo
caporale (la)
caposezione (la),
caposezione (le)
capoufficio (la), capoufficio (le)
casara
chimica
collocatrice
comandante (la)
commissaria
consigliera comunale
consigliera di Stato
consigliera federale
consulente (la)
cursora
controllora
delegata
deputata
direttrice
documentarista
doganiera
dottoressa
economista (l)
economiste (le)
economa
elettricista
esperta
fioraia
fisica
funzionaria
geografa
geologa
gerente (la)
giornalista (la)
giudice (la)
giurista (la)
imbalsamatrice
informatica
ingegnera
interprete (l)
ispettrice
macellaia
maggiore (la)
magistrata
meccanica
medico (il) / la medica **)
membro (il)
ministra (la) **)
monitrice
municipale (il)
notaio
operaio
operatore
organizzatore
orientatore
ottico
parlamentare (il)
perito
poeta
poliziotto
presidente (il)
pretore
procuratore
procuratore pubblico
professore
programmatore
promotore
psicologo
redattore
rettore
revisore
ricercatore
scenografo
scrittore
segretario assessore
segretario generale
sergente (il)
signore
sindaco
soldato
spazzacamino (lo)
spazzacamini (gli)
tassatore
tecnico
traduttore
ufficiale (l), ufficiali (gli)
veterinario
vigile (il)
visagista
*)
municipale (la)
notaia
operaia
operatrice
organizzatrice
orientatrice
ottica
parlamentare (la)
perita
poetessa
poliziotta
presidente (la)
pretora
procuratrice
procuratrice pubblica
professoressa
programmatrice
promotrice
psicologa
redattrice
rettrice
revisora
ricercatrice
scenografa
scrittrice
segretaria assessora
segretaria generale
sergente (la)
signora
sindaco (il) / sindaca (la) *)
soldata
spazzacamino (la)
spazzacamino (le)
tassatrice
tecnica
traduttrice
ufficiale (l), ufficiali (le)
veterinaria
vigile (la)
visagista
81
10.
10.1.
Regola generale
I nomi comuni hanno liniziale minuscola.
Esempi
iI capoufficio, la caposezione, la legge
e il regolamento
82
10.2.
10.3.
83
Esempi
Alla riunione, che interessa una quindicina di comuni e patriziati, saranno invitati
i rappresentanti dei municipi, dei consigli
comunali e degli uffici patriziali.
10.4.
Organi amministrativi
I nomi di organi amministrativi (cancellerie, dipartimenti, dicasteri, direzioni, segreterie, divisioni, sezioni, uffici, servizi ecc.) hanno liniziale maiuscola
quando si riferiscono a una entit determinata; negli
altri casi hanno liniziale minuscola.
Esempi
Copia della presente lettera viene
trasmessa al Dipartimento del
territorio, alla Divisione delle
costruzioni e allUfficio tecnico del
Comune di Viganello.
Copia della presente lettera viene
trasmessa ai dipartimenti, agli uffici
cantonali e agli uffici tecnici comunali
interessati.
10.5.
84
EOC
OFIBLE
10.6.
Cariche e funzioni
Si raccomanda luso delliniziale maiuscola quale
espressione di cortesia o di riguardo, in particolare
nelle formule di apertura e di commiato della lettera.
Esempi
Signor Consigliere federale,
Signora Consigliera federale,
Signor Presidente,
Signora Presidente,
10.7.
85
10.8.
Pronomi
voi, vi, vostro vogliono la minuscola quando ci si rivolge impersonalmente a un ufficio, un ente, una
ditta.
invece opportuna la maiuscola quando si adopera
la terza persona, perch altrimenti lei, le, suo, loro
potrebbero dar luogo a confusioni.
Dopo la formula di apertura usare sempre liniziale
minuscola, come negli esempi.
Esempi
Signor professore,
il direttore della scuola ci ha trasmesso il
suo rapporto sul corso di aggiornamento
test concluso.
(Il rapporto del direttore; in questo caso,
per evitare ogni equivoco, sarebbe meglio
dire: il proprio rapporto).
Signor professore,
il direttore della scuola ci ha trasmesso il
Suo rapporto sul corso di aggiornamento
ecc. (il rapporto del professore).
86
11.
anno corrente
architetto / architetta
avvocato / avvocata
casella postale
circa
conto chques postali
conto corrente
corrente mese
direttore / direttrice
dottore / dottoressa
eccetera
ingegnere / ingegnera
licenziato in diritto
numero / numeri
pagina
pagine
per esempio
per favore
per ordine
per procura
post scriptum
primo, secondo, terzo
professore / professoressa
prossimo venturo
riferimento
ultimo scorso
valuta
Simboli di metrologia
m
m3 oppure mc
m2 oppure mq
mm
kg
g
q
t
dl
hl
l
metro
metro cubo
metro quadrato
millimetro
chilogrammo
grammo
quintale
tonnellata
decilitro
ettolitro
litro
87
Monete
euro (l)
euro (gli)
cent (il, i)
$
fr.
88
12.
DI
DSS
DECS
DT
DFE
Confederazione
Dipartimento federale degli affari esteri
Dipartimento federale dellinterno
Dipartimento federale di giustizia e polizia
Dipartimento federale della difesa, della protezione
della popolazione e dello sport
Dipartimento federale delle finanze
Dipartimento federale delleconomia
Dipartimento federale dellambiente, dei trasporti,
dellenergia e delle comunicazioni
89
DFAE
DFI
DFGP
DDPS
DFF
DFE
DATEC
13.
13.1.
MODALIT DI SPEDIZIONE
Spedire
Spedire
90
13.2.
13.3.
Errato
Signor Nome Cognome
Dipartimento del territorio
Divisione dellambiente
SPAAS
Via Salvioni 2
Bellinzona - Residenza
Nome Cognome
Ufficio dei registri
Palazzo di Giustizia
Residenza-Lugano
91
13.4.
Indirizzi
La Sezione delle risorse umane fornisce gli indirizzi
dei funzionari dirigenti dellAmministrazione cantonale e delle unit amministrative.
Gli indirizzi si trovano anche in Intranet e nel sito
Internet (WWW.TI.CH.): Elenco indirizzi e-mail
dellAmmini-strazione.
Alla Cancelleria dello Stato si possono chiedere gli
indirizzi:
- dei membri del Consiglio federale e delle Camere
federali
- delle ambasciate e consolati svizzeri e stranieri
- dei Consiglieri di Stato dei Cantoni confederati.
Ai
siti Intranet o Internet (WWW.TI.CH.):
Confederazione si possono chiedere indirizzi e
informazioni concernenti lAmministrazione federale.
LAnnuario della Repubblica e Cantone Ticino,
pubblicato annualmente dal Servizio informazioni
della Cancelleria dello Stato, fornisce gli indirizzi
delle autorit cantonali, dellAmministrazione cantonale, dellUniversit della Svizzera italiana (USI) e
della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), dei comuni, degli enti parastatali, delle autorit federali, dei tribunali federali, di
enti federali diversi ecc.
La Segretaria della Cooperazione transfrontaliera
mette a disposizione i seguenti indirizzi:
- delle Giunte regionali e provinciali limitrofe
- delle Comunit di lavoro delle regioni alpine: ArgeAlp e AlpeAdria
- dellAssemblea delle Regioni dEuropa (ARE)
- del Congresso dei poteri locali e regionali
dEuropa (CPLR) ecc.
LAnnuario federale, pubblicato dalla Cancelleria federale, in vendita dallUfficio federale degli
stampati e del materiale, 3003 Berna, fornisce tutti
gli indirizzi dellAmministrazione federale.
92
14.
93
94
2.
1.2.
1.3.
1.4.
1.5.
1.6.
Conoscenza della strutturazione finale complessiva e specifica della legge, delle sue suddivisioni e dei suoi articoli.
Schematizzazione:
I risultati di quanto indicato andrebbero schematizzati
riassuntivamente, in modo da ottenere un quadro globale
della legge e delle sue relative implicazioni.
95
B.
INDIRIZZI DI LEGISLAZIONE
Con il termine atto si intendono in questo testo la legge (L), il Decreto
legislativo (DL), il Regolamento (R), e il Decreto esecutivo (DE).
1.
ATTI LEGISLATIVI
1.1.
1.1.1.
Legge
La legge un atto normativo di durata illimitata, soggetto a
referendum e contenente norme di diritto aventi carattere generale e
astratto.
(Norma di diritto: tutte le regole generali e astratte che impongono
obblighi o conferiscono diritti all'individuo o regolano questioni di
organizzazione, di comportamento delle autorit e di procedura;
Generale: norma che si riferisce a tutti gli individui nelle condizioni indicate;
Astratta: norma che non si esaurisce in una o pi applicazioni).
La forma della legge deve essere osservata in particolare per tutte le
disposizioni che impongono obblighi o conferiscono diritti alle persone
fisiche o giuridiche o che disciplinano l'organizzazione, la competenza o
compiti delle autorit o stabiliscono una procedura, nonch negli altri casi
nei quali prescritta da una disposizione speciale (LGC art. 36 cpv. 2).
La legge (non dichiarata di natura urgente -art. 43 della Costituzione
cantonale) munita della clausola referendaria; trascorso il relativo termine
di referendum, pubblicata nel Bollettino delle leggi e degli atti esecutivi.
La data dell'entrata in vigore fissata dal Gran Consiglio; questa decisione
pu essere delegata di volta in volta al Consiglio di Stato. Eventuali altre
modalit particolari relative all'entrata in vigore devono per essere
disciplinate nell'atto legislativo stesso.
96
1.1.2.
Decreto legislativo
Il decreto legislativo si differenzia essenzialmente dalla legge poich un:
- Atto normativo, di durata limitata, soggetto a referendum e
contenente norme di diritto di carattere generale e astratto;
- Atto di portata generale o d'importanza finanziaria (atti che
comportano una spesa unica superiore a fr. 1000000.- o una spesa
annua superiore a fr. 250000.- per almeno quattro anni) secondo
l'art. 42 della Costituzione cantonale che non contiene norme di
diritto;
- Atto non soggetto a referendum e che non contiene norme di diritto
- Atto di adesione ad un concordato intercantonale di natura
normativa.
Il decreto legislativo (tranne quando non contiene norme di diritto, o se
dichiarato di natura urgente -art. 43 della Costituzione cantonale-), munito
della clausola referendaria; trascorso il relativo termine di referendum (ora
di quarantacinque giorni), pubblicato nel Bollettino delle leggi e degli atti
esecutivi. La data dell'entrata in vigore fissata dal Gran Consiglio; questa
decisione pu essere delegata di volta in volta al Consiglio di Stato.
Eventuali altre modalit particolari relative all'entrata in vigore devono per
essere disciplinate nell'atto legislativo stesso.
1.2.
1.2.1.
Principi generali
Dalla Costituzione: art. 70 lett. b)
cura lesecuzione delle leggi federali e cantonali e delle decisioni del Gran
Consiglio; emana le necessarie norme mediante decreti esecutivi, regolamenti, risoluzioni o altre disposizioni.
A questo proposito si sottolinea che la Costituzione non lascia spazio ad
un potere legislativo indipendente del Consiglio di Stato.
Questi pu proporre progetti di leggi, ma la loro deliberazione spetta al
Gran Consiglio. Dalla competenza governativa di cui allart. 70 della
Costituzione cantonale, pu essere dedotta solo una competenza
regolamentare intra legem.
Il Consiglio di Stato non ha autonomia per l'emanazione di disposizioni
regolamentari praeter legem. L'autorit esecutiva pu assumere funzioni di
legislatore in una determinata materia, solo se autorizzata da una
esplicita delega del legislatore, contenuta in una disposizione di legge.
Per contro il Consiglio di Stato non necessita di una delega particolare per
l'emanazione di atti in esecuzione di leggi cantonali, poich tale competenza gli gi conferita direttamente dalla Costituzione ticinese (70 lett. b).
97
1.2.2.
Regolamento
Atto normativo di competenza del Consiglio di Stato, di durata
indeterminata e contenente norme di diritto di carattere generale e
astratto.
Esso ha le seguenti caratteristiche:
Determina le modalit di applicazione della legge designando, in
particolare, gli organi competenti per questioni di carattere amministrativo
se non sono gi stati espressamente stabiliti dalla legge; a questo
proposito si rinvia anche a quanto sancito all'art. 36 cpv. 2 LGC;
Non pu estendere la portata della legge, tranne nel caso di delega
legislativa, espressamente stabilita nella legge stessa, la quale deve
indicare, almeno approssimativamente, l'oggetto, lo scopo e l'estensione
della delega;
Non pu disciplinare questioni estranee alla legge; al massimo ne pu
colmare le lacune conformemente allo scopo della medesima (DTF 95 I
343 segg.);
(Esiste una lacuna nella legge solo nel caso in cui questa non sia applicabile senza che la lacuna sia colmata. Semplici carenze o insufficienze
della legge non possono essere considerate lacune).
98
1.2.3.
Decreto esecutivo
Atto di competenza del Consiglio di Stato di durata limitata contenente norme di diritto.
Atto di competenza del Consiglio di Stato di durata non limitata
contenente norme di diritto, ma disciplinante questioni particolari.
Anche per il Decreto esecutivo valgono per analogia le considerazioni
esposte per il regolamento.
N.B.
1.3.
Considerazioni varie
1.3.1.
"Collisione" di competenza
Il legislatore cantonale tende in certi casi a riprendere, soprattutto nelle
norme cantonali di applicazione di leggi federali, il testo letterale della
norma federale, o comunque il suo contenuto materiale: ci da evitare,
infatti norme legali cantonali riprese, uguali nel loro contenuto, da norme
legali federali, non creano una "collisione" normativa ma bens una
"collisione" di competenza (analogamente per norme comunali con norme
cantonali).
Conseguenza di ci , nonostante non vi sia contraddizione di contenuto,
la non validit della norma di rango inferiore. (cfr U.Hfelin/W.Haller,
Schweizerisches Bundesstaatsrecht, 4.A. Schulthess, pag. 130) Als Folge
der Kompetenzkollision muss trotz des Fehlens eines inhaltlichen Widerspruches auch hier die Ungltigkeit des kantonalen Rechts angenommen
werden.
1.3.2.
99
N.B.
101
102
2.
2.1.
STRUTTURA DELL'ATTO
Atti particolarmente estesi vengono suddivisi secondo la seguente gerarchia:
-
Libro
Parte
Titolo
Capitolo
Sezione (non menzionata, presente solo come divisione numerica)
2.1.1.
2.1.2.
Gli atti brevi, contenenti fino ad una decina di articoli non hanno in principio
alcuna suddivisione.
2.1.3.
2.1.4.
2.1.5.
Mentre i titoli e gli articoli sono numerati in modo continuato dall'inizio alla
fine del testo, i capitoli sono numerati per titolo (la numerazione riprende da
1 per ogni nuovo titolo) e le sezioni sono numerate per capitolo.
Esempio: TITOLO I
...
Capitolo primo (1)
...
Sezione I
...
TITOLO II
...
103
3.
ARTICOLO
3.1.
3.2.
Suddivisione dell'articolo
3.2.1.
3.2.2.
3.2.3.
3.3.
3.4.
3.5.
3.5.1.
Solo i nuovi articoli della Costituzione vanno designati con la dicitura latina
bis, ter, quater, quinquies, ecc. - Esempio art. 19 bis.
104
4.
4.1.
Ogni articolo deve, di regola, essere provvisto di una nota marginale salvo
nei casi in cui si tratta di atti con un limitato numero di articoli (circa 5).
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
105
5.
CONTENUTO DELL'ATTO
5.1.
Struttura e lingua
5.1.1.
5.1.2.
5.1.3.
5.1.3.1. Chiarezza, precisione nei termini e concisione sono dei presupposti per la
redazione di qualunque atto.
L'interessato deve potere dedurre senza grosse difficolt quali sono i suoi
doveri e i suoi diritti, e quali le conseguenze del mancato rispetto delle
norme in questione.
5.1.4.
5.1.5.
5.1.7.
5.1.8.
5.1.9.
5.1.10. Si eviti di ripetere nelle leggi speciali, e soprattutto nei regolamenti e nei
decreti, norme contenute nelle leggi generali e nelle basi legali dei
medesimi (cfr. pto.1.1.4.).
5.1.10.1. Si eviti di ripetere negli atti cantonali, eventualmente in applicazione di
quelli federali, concetti normativi gi espressi dalla Confederazione.
5.1.10.2. Si proceda, se del caso, al rinvio.
5.1.11. Il rinvio si esegue solo se necessario e non risulta implicito dalla lettura del
testo. In questo caso non ci si deve accontentare di rinviare, ma si deve
indicare succintamente quale fattispecie legale o materiale concerne
l'articolo richiamato.
5.2.
Titolo
5.2.1.
Dal titolo si devono potere dedurre forma e contenuto dell'atto. Il titolo deve
essere possibilmente breve ed indicativo ed escludere fraintendimenti con
altri atti.
5.2.2.
5.2.3.
5.2.4.
107
5.2.6.
Sigle
Se si fa ricorso ad abbreviazioni per indicare l'atto, il testo deve sempre indicare il significato delle medesime. Le sigle devono essere usate solo se l'oggetto ricorre molte volte nel testo.
Esempio: Legge edilizia (Le)
Legge organica comunale (Loc).
5.3.
Ingresso
5.3.1.
5.3.2.
5.3.3.
108
DELLA REPUBBLICA E
- vista la legge...
decreta:
***
5.4.
5.4.1.
L'introduzione
109
5.4.2.
5.4.3.
Parte finale
1. Decorsi i termini per l'esercizio del diritto di referendum, la presente legge pubblicata nel Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi del
Cantone Ticino.
2. Essa entra in vigore il 1 giugno 1996.
1. Decorsi ecc.
2. Il Consiglio di Stato ne fissa la data di entrata in
vigore.
In tal caso l'ordinanza del Consiglio di Stato che fissa la data di entrata in
vigore dell'atto legislativo verr pubblicata nel Bollettino delle leggi e degli
atti esecutivi in calce all'atto stesso, con la seguente dicitura:
110
IL CONSIGLIO DI STATO,
visto l'art. 45 della legge che precede
ordina:
la legge cantonale sulle foreste del 21 aprile 1998 pubblicata nel Bollettino ufficiale della leggi e degli atti esecutivi del Cantone Ticino ed
entra in vigore il 1 marzo 1999, ad eccezione dell'art. 6 cpv. 3, che deve essere ancora approvato dal Consiglio federale (il Consiglio di Stato
ne decreter la data di entrata in vigore dopo la sua approvazione).
6.
6.1.
6.2.
6.3.
6.4.
111
6.5.
6.6.
6.6.1.
6.6.2.
6.7.
6.8.
A.
B.
Art. 1a (nuovo)
segue il testo
Competenza
Art. 5 cpv. 3
segue il testo
Art. 6
(abrogato)
Art. 7 cpv. 3 (nuovo)
segue il testo
112
II
Norme transitorie
(Ev. Norma transitoria)
Le richieste di ... inoltrate dopo il ... sottostanno...
III
N.B.
(Norma finale)
Entrata in vigore
Trascorsi i termini per l'esercizio del diritto di referendum, la presente
legge (modifica di legge) pubblicata nel Bollettino ufficiale delle
leggi e degli atti esecutivi del Cantone Ticino ed entra immediatamente in vigore.
La dicitura "nuovo" va indicata solo se il numero del capoverso o
dell' articolo sono nuovi; non se semplicemente stato modificato,
anche integralmente, il testo.
Esempio:
- Regolamento della legge sulla gestione patrimoniale, del ...
- Regolamento della legge ... dell'8 novembre 1989;
(modifica del ...)
- Regolamento della legge ... , del 27 ottobre 1992;
(modifica del...)
Il Consiglio di Stato
della Repubblica e Cantone Ticino
vista la Legge ... dell'8 novembre 1989
decreta:
Il
A.
Art. 1 cpv. 1.
1. segue il testo
113
Ricorsi
B.
Norme transitorie:
B1.
B2.
III
Regolamento della legge ... , del 27 ottobre 1992, modificato
come segue:
A. ....
B. ....
6.9.1.
IV
Norma finale
A.
B.
Entrata in vigore
B1.
B2.
6.9.2.
114
6.9.3.
6.9.4.
6.9.5.
115
Allegato
Modifica di Leggi:
I
II
Legge....., modifica del...
(solito sistema)
Nell'allegato non c' pi articolo di pubblicazione.
N.B.
6.9.6.
A2.
Tutte le procedure.....
B.
III
La presente modifica viene pubblicata.....
116
6.10.
Errata corrige
Esempio:
Regolamento ......., del ...
Errata corrige - BU N. 46 del 16 ottobre 1992 - (pag. 303)
Allegato 3 (pag. 320)
Disposizioni per il fiume Tresa
Art. 8
Art. 9
Art. 10
Art. 11
6.11.
(diventa art. 7)
(diventa art. 8)
(diventa art. 9)
(diventa art. 10)
A.
R dei corsi di abilitazione all'insegnamento nella scuola media e di
aggiornamento permanente per i docenti in carica nelle scuole medie
obbligatorie e nei ginnasi, del 10 giugno 1976.
B.
R per l'organizzazione dei corsi e degli esami cantonali di stenodattilografia commerciale del 18 maggio 1971.
II
Il Regolamento del corso cantonale di formazione per programmatore-analista in informatica di gestione, del 18 dicembre 1991,
abrogato con effetto al 30 giugno 1994.
III
I seguenti decreti legislativi non sono pi pubblicati nella raccolta
delle leggi vigenti nel Cantone Ticino:
117
A.
DL concernente l'istituzione di scuole commerciali d'attesa, del 22
marzo 1983 (BU 83 118).
B.
DL circa l'esercizio delle arti liberali nel Cantone, del 7 novembre
1907 (BU 1907 193).
IV
Il presente decreto esecutivo pubblicato nel Bollettino ufficiale delle
leggi e degli atti esecutivi del Cantone Ticino ed entra immediatamente in vigore.
Bellinzona, 28 settembre 1993
B.
118
II
La presente modifica pubblicata nel Bollettino ufficiale delle leggi e
degli atti esecutivi del Cantone Ticino ed entra in vigore ....
Per il Consiglio di Stato:
Il Presidente,
Il Cancelliere,
6.11.3.
Regolamento di applicazione
della Legge sulla scuola media, dell'11 marzo 1987 (modifica del ...)
(del 28 settembre 1993)
Il Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino
richiamati la Legge della scuola, del 1 febbraio 1990, e il Regolamento di applicazione, del 19 maggio 1992
decreta
I
II
119
6.11.4.
Iniziativa popolare
in materia legislativa 11 maggio 1998 per una esenzione della imposizione delle successioni e delle donazioni, pi sociale
Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino
vista liniziativa popolare generica per una esenzione della imposizione delle successioni e delle donazioni, pi sociale dell 11 maggio
1998;
richiamati gli artt. 37 segg. della Costituzione cantonale, lart. 16 della
Legge sulliniziativa, sul referendum e sulla revoca del Consiglio di
Stato del 22 febbraio 1954;
visto il rapporto .. della Commissione speciale tributaria;
decreta
elaborato il seguente testo conforme alla domanda di iniziativa:
I
La legge tributaria del 21 giugno 1994 modificata come segue:
Art. 154, cpv. 1 lett. f)
f) il coniuge, i discendenti e ascendenti in linea diretta, compresi gli adottivi.
Art. 155, cpv. 1 lett. b), c)
b) abrogato;
c) abrogato.
Art. 163
abrogato.
Art. 164, marginale e cpv. 1 (prima frase)
Aliquote
II
Le modifiche della legge entrano in vigore il .
120
B.
Liniziativa popolare generica per una esenzione della imposizione
delle successioni e delle donazioni, pi sociale dell11 maggio 1998
.(accettata/respinta).
Le modifiche della legge tributaria del 21 giugno 1994, che precedono, sono poste in votazione popolare con la raccomanda-zione
di(accettare/respingere).
Il Consiglio di Stato provvede alla pubblicazione a norma di legge.
Bellinzona,
Per il Gran Consiglio
Il Presidente:
7.
Il Segretario:
QUESTIONI PENALI
Durante la stesura di un atto, a volte si presentano al redattore problemi di
carattere formale e materiale in tema di diritto penale. Questioni che
attengono in particolare a competenze (fra potere esecutivo e potere
legislativo) e a diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione e dalla
CEDU. Per semplificarne la risoluzione vengono fornite di seguito alcune
informazioni.
7.1.
7.1.1.
non
121
c) il giudice include in una norma penale un' azione, la quale, anche con
una interpretazione estensiva secondo principi di diritto penale, non lo
pu essere.
7.1.2.
Ogni pena che comporta una privazione della libert, necessita, quale
attacco pesante alla libert personale, di una chiara base legale in una
legge formale (DTF 99 la 269 cons.5).
Per altre pene, secondo la giurisprudenza del TF, basta un'ordinanza che
si mantenga nei limiti dati dalla legge e dalla Costituzione (DTF 96 l 29
cons.4a). Una base legale materiale sufficiente, una ordinanza (atto
esecutivo) la pu cos dare unicamente quando rispetta i limiti che le
sono imposti dal principio della divisione dei poteri e da quello della
gerarchia normativa. In questo senso (cfr. S.Trechsel StGB Kurzkommentar art. 1) si pu intendere che un' ordinanza non pu assolutamente
prevedere pene privative della libert, e neppure l'arresto.
Non per contro da considerare la possibilit di commutare la multa in
pena detentiva. Irrinunciabile resta comunque l'esigenza della pubblicazione dell' atto (DTF 112 la 113).
7.2.
7.2.1.
7.2.1.1. La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo permette che
infrazioni in materia penale ai sensi dell'art. 6 cpv. 1 CEDU siano
perseguite e represse da autorit amministrative, occorre per che le
relative decisioni di queste autorit possano essere portate con un
ricorso davanti ad un tribunale, cio ad un organo giudiziario competente
per decidere su litigi in base a norme giuridiche fondate su una procedura
organizzata.
Per quanto concerne l' accusa penale deve essere assicurato il controllo
giudiziario nella procedura dello Stato, da una autorit che soddisfi
completamente le esigenze dell'art. 6 cpv. 1 CEDU; in questo senso,
nell'ambito delle contestazioni penali, non basta un controllo giudiziario
finale, di natura cassatoria, limitato all'applicazione della legge (cfr. pareri
giuridici di Guido Corti, Consulente del Consiglio di Stato/ RDAT II 1991 e
fiches juridiques suisses : la convention europenne des droits de l'homme
V, prof. G. Malinverni).
Tribunale indipendente, imparziale, stabilito dalla legge:
cfr. G. Malinverni, fiches juridiques suisses, (op.cit.) pag. 12 segg.
122
7.2.2.
7.3.