Impedenziometria
Impedenziometria
Impedenziometria
Limpedenziometria o analisi dellimpedenza bioelettrica (BIA) una metodica descrittiva che permette la
determinazione dellacqua corporea attraverso la determinazione dellimpedenza del corpo umano al passaggio di
una corrente elettrica alternata.
Limpendenza la resistenza che lorganismo oppone al passaggio di una corrente elettrica.
Labilit di un corpo di condurre corrente dipende dalla presenza di ioni liberi, o elettroliti, nellacqua corporea. Quindi
la misura della conduttivit o della impedenza bioelettrica dipende dalla presenza di acqua corporea e dei componenti
corporei che contengono elevate quantit di acqua, quali quindi la massa magra.
Quindi, il metodo non determina direttamente la massa grassa corporea, ma piuttosto permette:
di derivare la massa grassa dalla differenza tra peso corporeo e massa magra
R=V/I
Dove
V=voltaggio
I=intensit di corrente
R= resistenza
Se ad R sostituiamo limpedenza Z, le legge di Ohm non varia.
intracellulari ed una reattanza capacitativa dovuta alla presenza delle membrane cellulari.
Le membrane cellulari, infatti, comportandosi come dei piccoli condensatori rallentano il passaggio della corrente per il
processo di capacitazione del condensatore. Tale rallentamento prende il nome di reattanza capacitatitva (Xc).
Limpedenza che la massa magra oppone al passaggio della corrente elettrica costituita da due componenti:
Componenti dell'impedenza.
Il vettore impedenza
Dal punto di vista fisico, limpedenza rappresentata da un vettore che ha come modulo la somma della resistenza ( R )
e della reattanza capacitativa (Xc). Langolo creato dal vettore viene definito angolo di fase () e dipende dalla
reattanza capacitativa.
Z2=(resistenza)2 + (reattanza)2
Cellule non adipose: oppongono resistenza e reattanza.
Cellule adipose: sfere di trigliceridi non si comportano da condensatori, cio hanno una resistenza ma non una
reattanza.
Reattanza (Xc) come misura delle quantit di membrane cellulari capacitative (massa cellulare metabolicamente
attiva).
Limpedenza elettrica del corpo umano quindi riconducibile a propriet resistive (ascritte allacqua intra-ed extracellulare) ed a propriet capacitative (ascritte alle membrane cellulari).
Vettore impedenza.
il condensatore che corrisponde alle membrane cellulari che con il loro doppio strato lipidico, separano
cariche comportandosi come un condensatore;
la resistenza opposta dai fluidi intracellulari che pu essere rappresentata da una resistenza a cavallo del
condensatore (non rappresentata in figura);
la resistenza in serie al condensatore rappresentata dalla resistenza opposta dai fluidi interstiziali (Rint);
la resistenza in parallelo rappresentata dalla resistenza opposta dai fluidi extracellulari (Rext).
Questo circuito chiamato anche circuito di Fricke quello che meglio rappresenta lorganismo umano in quanto
presenta una relazione frequenza della corrente-impedenza pi vicina a quella determinata sperimentalmente sulluomo.
Calcolo del volume di acqua totale corporea a partire dalla resistenza: seconda legge di Ohm
Il volume di acqua totale corporea si pu calcolare considerando il nostro organismo come un conduttore di forma
cilindrica.
Il corpo umano pu essere paragonato infatti ad un cilindro con lunghezza (L) pari allaltezza.
E noto dalla seconda legge di Ohm che la resistenza che un conduttore oppone al passaggio della corrente elettrica
dipende dalla sua forma geometrica.
Per un conduttore di forma cilindrica la resistenza direttamente proporzionale alla sezione e inversamente
proporzionale alla lunghezza a meno di una costante rappresentata dalla resistivit specifica ():
R= L/S
nelluomo invece tale valore non facilmente determinabile perch il corpo umano paragonabile ad una serie di
conduttori di composizione eterogenea ed altamente strutturata.
il volume di acqua totale corporea (V) mediante la metodica meccanicistica di riferimento (diluizione
isotopica con il trizio).
Quindi mediante analisi statistiche di regressione lineare viene determinata lequazione della retta che spiega la
correlazione tra:
Impedenziometria a multifrequenza
Limpedenziometria inizialmente stata messa a punto ad una singola frequenza (50 kHz) poi a due frequenze ed infine
a cinque frequenze.
Limpedenziometria a multifrequenza permette la determinazione dellacqua extra-ed intra-cellullare.
La capacit di una corrente elettrica di attraversare un materiale aumenta allaumentare della frequenza della corrente
stessa. Applicato al corpo umano, questo principio fisico fa ritenere che:
alle alte frequenze, (>50 kHz), la corrente supera le membrane cellulari penetrando nelle cellule, offrendo in tal
modo una misura di TBW;
alle basse frequenze (< 5 kHz), la corrente attraversa principalmente i liquidi extracellulari, fornendo una
misura di ECW.
La differenza tra acqua totale corporea ed acqua extracellulare ci fornir il valore dellICW.
Propriet bioelettriche.
con la impedenziometria ad alta frequenza e con la diluizione isotopica con il trizio (come metodica
meccanicistica di riferimento) si riescono a derivare equazioni empiriche di predizione della TBW;
con la impedenziometria a bassa frequenza e con la diluizione isotopica con il bromuro (molecola che non
attraversa la membrana cellulare) come metodica meccanicistica di riferimento, si riescono a derivare equazioni
empiriche di predizione della ECW.
Sottraendo dal valore della TBW, il valore del volume di ECW si ottiene il volume di acqua intracellulare (ICW).
Esempio di retta di correlazione tra massa magra ed indice impedenziometrico derivata da studi di popolazione.
livello molecolare: determina lacqua corporea e permette di distinguere tra ECW e ICW;
livello cellulare: le membrane cellulari si comportano come un condensatore provocando una reattanza alla
corrente alternata. Quindi la reattanza teoricamente correlata alla quantit di cellule. Anche lacqua intracellulare
fornisce una indicazione sulla massa cellulare metabolicamente attiva;
livello corporeo: con una impedenziometria di tipo segmentale si riescono ad ottenere informazioni relative al
contenuto idrico, alla massa magra ed alla massa grassa a livello del tronco, a livello degli arti inferiore, ed a livello
degli arti superiori.