Acharya - La Cospirazione Di Cristo
Acharya - La Cospirazione Di Cristo
Acharya - La Cospirazione Di Cristo
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Mead descrive la confusa compilazione dellinfallibile Parola di Dio:
IL Nuovo Testamento non un singolo libro ma una collezione di gruppi di libri e volumi
singoli, che in principio ed anche a lungo in seguito furono fatti circolare separatamente i
Vangeli si trovano in ogni e in qualsiasi ordine La tradizione Egiziana mette Giovanni per
primo tra i Vangeli.
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In effetti, ci vollero ben pi di mille anni per canonizzare il Nuovo Testamento, e anche oggi
il canone del Vecchio Testamento resta differente nelle versioni Cattolica e Protestante. Questa
canonizzazione richiese anche molti concili per decidere quali libri dovevano essere considerati
ispirati e quali spuri. Contrariamente allimpressione che viene data, questi concili non furono
riunioni pacifiche dei buoni pastori di Cristo ma chiassosi raduni tra bande di teppisti disposti a
tutto ed i loro vescovi arroganti e pazzi. Come dice Keeler:
Il lettore sbaglierebbe di grosso se supponesse che in quelle assemblee uno o duecento
gentiluomini sedessero per discutere tranquillamente e dignitosamente le questioni che erano
giunte avanti a loro per essere sistemate. Al contrario, molti dei vescovi erano ruffiani
ignoranti, ed erano seguiti da folle di sostenitori malvagi che stavano pronti alla pi lieve
scusa a mutilare e uccidere i loro oppositori.
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Effettivamente, al Concilio di Efeso nel 431 folle composte della feccia della societ e che
rappresentavano le fazioni contendenti di Antiochia ed Alessandria, si scatenarono in risse ed
uccisero molti di ciascuna fazione. Questa mischia fu solo una tra molte, e questo spargimento del
sangue da parte di seguaci Cristiani fu solo linizio di un odioso retaggio lungo secoli.
Lo storico della chiesa Eusebio ammette latmosfera della fondazione Cristiana:
Ma laumentare della libert trasform il nostro carattere in arroganza e indolenza; noi
cominciammo ad invidiarci e maltrattarci lun laltro, a tagliarci le gole a vicenda con armi
di parole affilate, quando si present loccasione; governanti si scagliarono contro
governanti e laici organizzarono lotte di parte contro laici, e indicibile ipocrisia e
dissimulazione furono portate fino al limite della malvagit Quelli di noi che avrebbero
dovuto essere pastori gettarono via linflusso frenante del timore di Dio e litigarono
focosamente tra di loro, occupati solo a gonfiare le dispute, le minacce, linvidia, e ostilit
ed odio reciproco, perseguendo freneticamente il potere dispotico che essi bramavano.
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Questi erano i mezzi coi quali il Nuovo Testamento venne infine canonizzato. Riguardo al
NT come oggi, Wheless dice:
I 27 libretti del Nuovo Testamento, chiamati Vangeli, Atti, ed Epistole, attribuiti a otto
scrittori Apostolici individuali, e composti da circa 200 falsificazioni riconosciute,
costituiscono lattuale compendio canonico, o accettato come ispirato, della primitiva
storia del Cristianesimo.
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I vari vangeli, solo quattro dei quali vengono ora accettati come canonici o genuini, di
fatto non sono i primi testi Cristiani. Pu essere dimostrato che i primi testi canonici siano le
Epistole di Paolo, cos ad esse che dobbiamo rivolgere prima la nostra investigazione.
Le Epistole
Le varie epistole Paoline contenute nel Nuovo Testamento formano una parte importante del
Cristianesimo, eppure questi pi antichi testi Cristiani non discutono mai un background storico
di Ges, anche se si sostiene che Paolo sia vissuto durante e dopo lavvento di Ges e avrebbe
conosciuto sicuramente la vita miracolosa del maestro. Invece, queste lettere trattano di un costrutto
spirituale trovato in varie religioni, sette, culti e scuole misteriche antecedenti per centinaia o
migliaia di anni allera Cristiana. Come fa notare Dujardin, la letteratura Paolina non riferisce di
Pilato o dei Romani, o di Caifa, o del Sinedrio, o di Erode o di Giuda, o delle sante donne, o di
alcuna persona del racconto evangelico della Passione e che essa (letteratura Paolina) non fa mai
alcuna allusione ad essi; infine, che non menziona assolutamente alcuno degli eventi della Passione,
sia direttamente o attraverso allusione.
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Mangasarian nota anche che Paolo non cita mai dai supposti sermoni e discorsi, parabole o
preghiere di Ges, n egli menziona la nascita soprannaturale di Ges o alcuna delle supposte
meraviglie e miracoli, i quali sarebbero stati tutti presumibilmente molto importanti ai seguaci di
Cristo, qualora tali imprese e detti straordinari fossero stati noti prima di Paolo. Comprensibilmente
allora Mangasarian chiede:
E concepibile che un predicatore di Ges potesse andare per il mondo per convertire la
gente agli insegnamenti di Ges, come fece Paolo, senza mai citare neanche uno dei suoi
detti? Se Paolo avesse saputo che Ges aveva predicato un sermone, o formulato una
preghiera, o detto molte cose ispirate sulloggi e sul futuro, egli non avrebbe potuto fare a
meno di citare, qu e l, dalle parole del suo maestro. Se il Cristianesimo avrebbe potuto
essere fondato senza la conoscenza degli insegnamenti di Ges, perch allora, Ges venne
per insegnare, e perch i suoi insegnamenti furono preservati dalla ispirazione divina? Se
Paolo avesse saputo di un Ges operatore di miracoli, uno che poteva sfamare la moltitudine
con pochi pani e pesci, che poteva comandare alla tomba di aprirsi, che poteva cacciare i
demoni, e pulire la terra dalla pi schifosa malattia della lebbra, che poteva, e fece, molte
altre azioni meravigliose per convincere lincredula generazione della sua divinit
concepibile che o intenzionalmente o inavvertitamente egli non avesse mai neanche una
volta fatto riferimento ad essi in tutta la sua predicazione? La posizione, allora, che non
c un singolo detto di Ges nei vangeli che sia citato da Paolo nelle sue molte epistole non
assalibile, e certamente fatale alla storicit del Ges del vangelo.
Difatti, anche se nei vangeli la Preghiera del Signore chiaramente esposta come se fosse
stata pronunciata direttamente dalla bocca di Ges, Paolo dice che lui non sa come pregare. Il Ges
di Paolo anche molto diverso da quello dei vangeli. Come dice Wells:
queste epistole non sono semplicemente stupefacentemente mute sul Ges storico, ma
anche che il Ges delle lettere di Paolo (le prime tra le epistole del NT e quindi i primi
documenti Cristiani esistenti), in alcuni aspetti incompatibile col Ges dei vangeli; che non
si riferiscono ad una persona simile n Paolo, n i suoi predecessori Cristiani le cui idee egli
assimil nelle sue lettere, n gli insegnanti Cristiani che egli attacca in esse
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Cos risulta che Paolo, anche se parla del vangelo, non avesse mai udito dei vangeli
canonici o anche di una vita di Cristo trasmessa oralmente. Si pu dimostrare che i pochi riferimenti
storici ad una vita reale di Ges citati nelle epistole sono interpolazioni e falsit, come lo sono le
stesse epistole, non essendo state scritte affatto dal Fariseo/Romano Paolo, come riferito da
Wheless:
Lintero gruppo Paolino la stessa classe falsificata dice E.B. [Enciclopedia Biblica]
. Con riferimento alle Epistole canoniche Paoline, .non ce n alcuna di Paolo tra
queste; n quattordici, n tredici, ne nove o otto, neanche le quattro che per tanto tempo
sono state riconosciute universalmente come non attaccabili. Esse sono tutte, senza
distinzione, pseudo-epigrafi (scritti falsi, falsificazioni) Cos esse sono tutte
falsificazioni della chiesa anonime non ispirate per il dolce amore di Cristo!
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Nel The Myth of the Historical Jesus, Hayyim ben Yehoshua evince che non possono essere
sostenute le date ortodosse delle epistole Paoline (c. 49-70), introducendo anche uno degli individui
pi importanti nella formazione del Cristianesimo, lo Gnostico-Cristiano eretico Marcione di
Ponto (c 100-160), un uomo di lettere ben istruito che entr nella fraternit e fondamentalmente
prese le redini del nuovo movimento Gnostico-Cristiano:
Ora ci rivolgiamo alle epistole che si suppone siano state scritte da Paolo. La Prima Epistola
di Paolo a Timoteo mette in guardia contro lopera Marcionista conosciuta come lAntitesi.
Marcione fu espulso dalla Chiesa di Roma nel 144 c. DC. e la Prima Epistola di Paolo a
Timoteo fu scritta poco dopo. Cos noi abbiamo ancora un chiaro caso di pseudo epigrafia.
La Seconda Epistola di Paolo a Timoteo e lEpistola di Paolo a Tito furono scritte dallo
stesso autore e datano circa allo stesso periodo. Queste tre lettere sono note come le
epistole pastorali. Le dieci epistole restanti non pastorali scritte nel nome di Paolo,
erano note a Marcione nel 140 c. DC. Alcune delle dieci non furono scritte nel nome di
Paolo solo ma sono nelle forma di lettere scritte da Paolo in collaborazione con vari amici
come Sostene, Timoteo, e Sila La Prima Epistola di Clemente ai Corinti non canonica
(scritta nel 125 c: DC.) usa la Prima Epistola di Paolo ai Corinti come sorgente e cos noi
possiamo restringere la data per quellepistola al 100-125 c. DC. Comunque, ci resta la
conclusione che tutte le epistole Paoline sono pseudo-epigrafiche. (Si supponeva che il
semi-mitico Paolo fosse morto durante la persecuzione istigata da Nerone nel 64 c. DC.)
Alcune delle epistole Paoline sembrano essere state alterate ed edite numerose volte prima
di raggiungere le loro forme moderne Noi possiamo cos concludere che esse non
forniscono alcuna evidenza storica di Ges.
E chiaro che le epistole non dimostrano un Ges storico e non sono cos vicine agli inizi
quanto si sostiene che siano, scritte o redatte da un certo numero di mani nellarco di molte decadi
durante il secondo secolo, tanto che, a quel punto tanto tardo, apparentemente, il Ges storico non
era neppure noto. Come viene anche evidenziato, questi testi furono ulteriormente mutilati lungo i
secoli.
I Vangeli
Quantunque da parte dei veri credenti i Vangeli canonici siano ritenuti opere degli apostoli
ispirate, furono creati alla fine del 2 secolo, tutti e quattro probabilmente tra il 170-180, una data
che capita proprio corrispondere con la determinazione dellortodossia e la supremazia della Chiesa
Romana. Nonostante si sostenga che ne siano autori gli Apostoli, i vangeli non furono mere
traduzioni di manoscritti scritti in Ebraico o Aramaico da apostoli Giudei, perch essi furono scritti
originariamente in Greco. Come riporta Waite:
Si pu notare che in ogni localit nei Vangeli eccetto una (e il numero totale quasi cento)
dove Pietro viene menzionato, viene dato il nome Greco Petros, che si suppone venga
usato dai Giudei come anche da altri. Questo indicherebbe che tutti i Vangeli canonici,
incluso Matteo, siano produzioni originali Greche.
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Di questi testi Greci e della loro pretesa attribuzione apostolica, Wells afferma:
un Pescatore Galileo non avrebbe potuto scrivere quello che Kmmel chiama un simile
Greco colto, con molti mezzi retorici, e con tutte le citazioni ed allusioni del Vecchio
Testamento derivanti dalla versione Greca di queste scritture, non dalloriginale Ebraico.
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In aggiunta, come affermato e come ammesso anche dallo scrittore di Luca quando dice che
cerano molte versioni della narrativa, cerano numerosi vangeli in circolazione antecedenti alla
composizione del suo vangelo. Infatti, delle dozzine di vangeli che esistevano durante i primi secoli
dellera Cristiana, molti, una volta considerati canonici o genuini, furono pi tardi rigettati come
apocrifi o spuri, e viceversa.
I vangeli canonici furono scelti tra questi numerosi vangeli dal padre della Chiesa e vescovo
di Lione, Ireneo (120 c. 200 c.), che sostenne che il numero di quattro era basato sui quattro
angoli del mondo. In realt, questo commento Massonico, e questi testi rappresentano i quattro
libri di magia del Rituale Egizio
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, fatti che forniscono dei cenni su dove sia diretta la nostra ricerca.
Secondo alcuni dei primi cristiani, il vangelo di Matteo il pi antico, motivo per cui appare
per primo nel canone. Comunque, come notato, i vangeli sono stati messi virtualmente in ogni
ordine, e studiosi dei pochi secoli passati hanno considerato che Marco fosse il primo, usato dagli
scrittori/compilatori di Matteo e Luca. Andando contro questo trend, Waite evinse che Luca fu il
primo, seguito da Marco, Giovanni e Matteo. Infatti, questi vangeli non furono scritti luno
dallaltro, ma dal materiale di una sorgente comune, inclusa la narrativa, o Diegesi, com nel
Greco originale. Il primo vangelo del tipo narrativa, in realt, risulta essere stato il testo proto-
Lucano, il Vangelo del Signore, pubblicato a Roma dallo Gnostico-Cristiano Marcione, come
parte del suo Nuovo Testamento. Come riferisce Waite:
Il primo Nuovo Testamento che sia mai apparso, fu compilato e pubblicato da Marcione. Era
in lingua Greca. Consisteva del Vangelo, e LApostostolicon. N atti n Apocalisse, e
un solo vangelo. LApostolicon comprendeva dieci delle Epistole di Paolo, come segue:
Galati, 1
a
e 2
a
Corinti, Romani, eccetto i capitoli 15 e 16, 1
a
e 2
a
Tessalonicesi, Efesini,
Colossesi, Filemone e Filippesi; sistemati nellordine come nominati qu. Questo canone del
Nuovo Testamento fu preparato e pubblicato poco dopo il suo arrivo a Roma; probabilmente
intorno al 145 DC. Baring-Gould pensa che egli abbia portato il Vangelo da Sinope Il
Vangelo [di Marcione] assomiglia al Vangelo di Luca, ma molto pi corto.
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E interessante notare che i due capitoli mancanti dei Romani sono storicizzanti, mentre il
resto dellepistola non lo . In aggiunta, il vangelo a cui si riferisce Paolo in questa epistola ed in
altre stato chiamato il Vangelo di Paolo, che si presume sia andato perso, ma in realt, Marcione
sosteneva che fosse un libro che egli aveva trovato in Antiochia, insieme con 10 epistole Paoline,
ed edite allora, portandolo a Roma intorno al 139-142, ove egli lo tradusse sia in Greco che in
Latino.
Il Vangelo del Signore
Originariamente nel linguaggio Siro-Caldeo o Samaritano, il Vangelo del Signore di
Marcione, che predat di decenni i vangeli canonici, rappresenta la narrativa di base del vangelo,
meno elementi chiave che dimostrano la cospirazione. Quantunque molto simile al pi tardo
Vangelo di Luca, il vangelo di Marcione era Gnostico, non storico, e non faceva di Ges un Giudeo,
cio, egli non era nato a Betlemme e non veniva da Nazaret, che non esisteva neppure al tempo. Nel
vangelo di Marcione non c la storia della fanciullezza, poich il Ges di Marcione non era nato
ma venne gi a Cafarnao cio, apparve, il quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare, la
stessa frase usata in Luca per provare la storicit di Ges. Il Nuovo Testamento originale di
Marcione, non storicizzante e non Giudaizzante era una spina sul fianco dei cospiratori
carnalizzanti, che furono costretti a porre uno capovolgimento sui fatti col sostenere che leretico
aveva purgato il Vangelo di Luca rimovendo, ad esempio, le genealogie ed altri dettagli storici e
biografici. Cos Marcione fu accusato di aver purgato le lettere di Paolo e Luca dei tratti
Giudaici, unaccusa che serv come sotterfugio per nascondere il fatto che il Ges di Marcione
veramente non era un uomo Giudeo che si era incarnato un secolo prima. Comunque, come
dimostrato da Waite ed altri, il vangelo di Marcione fu il primo, e Luca fu creato da esso. Cos, non
fu Marcione che aveva mutilato i testi ma gli storicizzatori che seguirono e aggiunsero al suo.
Il Vangelo di Luca (170 DC)
I primi padri della chiesa riconoscono che il Vangelo di Luca sia di una tarda data. Come
afferma Waite:
. Girolamo ammette che, non solo il Vangelo di Basilide, composto intorno al 125 DC.,
ed altri vangeli, che si riconosceva che fossero stati pubblicati per la prima volta nel secondo
secolo, erano stati scritti prima di quello di Luca, ma anche il Vangelo di Apelle, che fu
scritto non prima del 160 DC.
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Come il resto dei vangeli, Luca fu composto entro in una griglia di tempo tra il 170 - 180,
come ammesso dalla Enciclopedia Cattolica:
secondo lEnciclopedia Cattolica il libro di Luca non fu scritto prima di quasi duecento
anni dopo questo evento [della dipartita di Ges]. La prova offerta che il Teofilo a cui lo
dedic Luca fu Vescovo di Antiochia dal 167-177 DC.
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Il Vangelo di Luca una compilazione di dozzine di manoscritti pi antichi, 33 secondo un
conteggio, incluso il Vangelo del Signore. Nellusare il vangelo di Marcione, lo scrittore/i
interpol/arono e rimosse/ro materiale testuale sia per storicizzare la storia che per Giudaizzare il
Ges di Marcione. In aggiunta a non contenere la fanciullezza o la genealogia che si trova nei primi
due capitoli di Luca, Marcione non aveva neanche quasi tutto il terzo capitolo, salvo il pezzo su
Cafarnao, il quale fu tutto quanto interpolato dentro Luca per dare a Ges un background ed
uneredit Giudaica. Inoltre, dove il vangelo di Marcione dice che Ges che era venuto a Nazaret,
Luca aggiunge, dove egli era stato allevato, una frase, mancate da Marcione, che un ulteriore
tentativo da parte di Luca di rendere Ges Giudeo.
Un altro esempio della storicizzazione e della interpolazione Giudaizzante del/i
compilatore/i di Luca in Marcione pu essere trovato nella raffigurazione della passione di Cristo,
che rappresentata cos in Marcione:
Dicendo, il Figlio dellUomo deve soffrire molte cose, ed essere messo a morte, e risorgere
dopo tre giorni.
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In Luca 9:22, il passaggio viene reso cos:
Dicendo, il Figlio delluomo deve soffrire molte cose, e venire rigettato dagli anziani e i
capi sacerdoti e scribi, ed essere ucciso, ed essere fatto risorgere dopo tre giorni
Questa inclusione di anziani e i capi sacerdoti e scribi rappresenta un tentativo di far
sembrare come se la storia fosse successa in un tempo nella storia, in opposizione al tema ricorrente
di un culto di un dio-salvatore e una scuola dei misteri indicata da Marcione.
Di questa creazione lucana, Massey dice:
Pu essere provato come passo dopo passo sia stato aggiunto al vangelo precedente, nel
corso della costruzione della storia pi tarda. Per esempio, il pianto su Gerusalemme (Luca
xiii. 29-35) preso alla lettera dal 2 Esdra (i. 28-33) senza citazione, e le parole dette
precedentemente dal Dio Onnipotente vengono qui attribuite a Ges come se fosse stato
lui lannunciatore originale.
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Il Vangelo di Marco (175 DC)
Dopo la distruzione finale di Gerusalemme e della Giudea da parte dei Romani nel 135, la
chiesa di Gerusalemme fu presa e gestita da non Giudei. Di questa distruzione ed appropriazione,
Eusebio dice:
Quando in questo modo la citt fu chiusa alla razza Giudaica e sub la distruzione totale dei
suoi precedenti abitanti, venne colonizzata da una razza aliena, e la citt Romana che sorse
in seguito cambi il proprio nome, cosicch ora nota come Aleia, in onore allimperatore
Aleio Adriano che governava allora. In aggiunta, poich la chiesa nella citt era ora
composta da Gentili, Marco fu il primo dei Cristiani ad essere posto ivi alla guida dopo i
vescovi della Circoncisione.
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Questa devastazione e sostituzione avvenne nel 18 anno del governo di Adriano, cio, 135
DC; cos, vediamo che questo Marco di cui parla Eusebio non avrebbe potuto essere stato il
discepolo Marco. Invece, la data perfetta per lo Gnostico Marcione. Eusebio fornisce conferma di
questa associazione di Marco con Marcione quando, al proprio commento su Marco, egli fa seguire
immediatamente una discussione dei Leaders, a quel tempo, della Conoscenza, falsamente
chiamata cos, cio, Gnostici e Gnosi. Veramente, la leggenda affermava che Marco avesse scritto
il suo vangelo a Roma e che lo avesse portato ad Alessandria, ove egli fond chiese, mentre si
ritiene che Marcione abbia pubblicato il suo vangelo a Roma e senza dubbio ad un certo punto and
ad Alessandria.
Come Waite, anche Mead non mette Marco per primo: E molto evidente che Mt. e Lc. non
utilizzano il nostro Mc., anche se essi utilizzano gran parte del materiale contenuto nel nostro Mc.
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Infatti, tutti e tre i manoscritti utilizzarono Marcione come una delle proprie fonti.
Come Marcione, Marco non ha genealogia; a differenza di Marcione, egli comincia la sua
storia con Giovanni Battista, leroe dei Nazareni/Mandaeani, aggiunto per incorporare quella
fazione. Come viene riconosciuto e come notato nel Nuovo Testamento, il Vangelo di Marco fu
manomesso con vari versetti (16:9-20) in riferimento allapparizione ed ascensione del risorto
aggiunti alla fine. Qu noi abbiamo la prova assoluta del fatto che i vangeli siano stati cambiati per
adeguarli alle circostanze, piuttosto che per registrare la storia.
Marco fornisce anche un esempio di come fu usata linterpolazione per situare la storia in un
particolare luogo:
Ad esempio, in Mc. 1:16 si legge: E passando lungo il mare di Galilea egli vide Simone e
Andrea Quasi tutti i commentatori concordano che le parole lungo il mare di Galilea
furono aggiunte da Marco. Esse sono messe in modo del tutto sgrammaticato nella sintassi
Greca Marco, quindi, ha interpolato un riferimento per metterlo in un racconto che non
lo aveva
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Riguardo a Marco come autore, ben Yehoshua dice, lo stile del linguaggio usato in
Marco mostra che fu scritto (probabilmente in Roma) da un Romano convertito al Cristianesimo
che aveva il Latino come prima lingua e non il Greco, lEbreo o lAramaico. Sembrerebbe, quindi,
che il compilatore di Marco abbia usato la versione Latina del vangelo di Marcione, mentre Luca e
Matteo abbiano usato la versione Greca, spiegando cos le differenze tra loro. Veramente, lautore
di Marco, evidentemente, non fu un Giudeo Palestinese, poich Wells fa notare che Marco in 7:31
tradisce unignoranza della geografia Palestinese.
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Il Vangelo di Giovanni (178 DC)
La maggior parte delle autorit ritiene che il Vangelo di Giovanni sia lultimo dei quattro,
ma Waite fornisce un argomento convincente per situarlo terzo e ne rivela lo suo scopo non solo
nella confutazione degli Gnostici ma anche nello stabilire il primato della Chiesa di Roma:
Levidenza per una data tarda per questo vangelo cos forte, che la sua origine apostolica
viene abbandonata dagli scrittori evangelici pi esperti Sia Ireneo che Girolamo
asseriscono che Giovanni scrisse contro Cerinto. Cos Cerinto fior intorno al 145 DC. Qu
[c] la prova che nella costruzione di questo vangelo, come in quello di Matteo, lautore
aveva in vista la costituzione della gerarchia Romana, le cui fondamenta venivano poste
allora (intorno al 177-89 DC. ) C un motivo per credere che ambedue (Giovanni e
Matteo) siano stati scritti nellinteresse della supremazia della Chiesa di Roma.
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Il tono di questo vangelo anti-Giudaico, rivelando che fu scritto/compilato da un non-
Giudeo, probabilmente un Gentile o un Israelita esiliato di una trib diversa, come un
Samaritano, che non solo ha parlato dei Giudei come separati e divisi da s ma che non era
neanche familiare con la geografia della Palestina. Come dice anche Waite:
Ci sono anche molti errori in riferimento alla geografia del paese. Lautore parla di Enon,
vicino a Salim, in Giudea; anche di Betania, oltre il Giordano, e di una citt della Samaria,
chiamata Sychar. Se ci fossero state delle localit del genere, stranamente esse erano
sconosciute ad altri scrittori. Il dotto Dr. Bretschnider evidenzia sbagli ed errori di geografia,
cronologia, storia e statistiche della Giudea, tali che nessuno che avesse mai risieduto in
quel paese, o fosse stato un Giudeo di nascita, avrebbe potuto possibilmente commettere.
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In aggiunta, come afferma Keeler:
Il Vangelo di Giovanni dice che Betsaida era in Galilea. Non c una tale citt in quel
distretto, e non c mai stata. Betsaida era al lato est del mare di Tiberiade, mentre la Galilea
era al lato ovest. S. Giovanni era nato a Betsaida, ed probabile che egli avrebbe saputo la
localizzazione geografica del suo luogo di nascita.
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In aggiunta, lo scrittore di Giovanni riferisce diversi eventi ai quali, si riferiva, che non fosse
stato presente lapostolo Giovanni e non riporta altri ai quali si dice che egli fosse stato presente.
Inoltre, Giovanni il solo vangelo che contiene la risurrezione di Lazzaro dai morti, che un mito
Egizio.
Che il vangelo di Giovanni sia servito come una confutazione degli Gnostici, o un tentativo
di usurpare la loro autorit e di portarli nellovile, ovvio dal suo stile Gnostico. Difatti, stato
suggerito che lautore di Giovanni abbia usato il vangelo di Cerinto stesso per confutare leretico.
Come riferisce Waite:
La storia come anche gli scritti di Cerinto sono stranamente fusi con quelli di Giovanni il
presbitero, e anche Giovanni lapostolo Una setta chiamata Alogi attribu il vangelo a lui
(Cerinto), (cos dice Epifanio), come anche gli altri scritti di Giovanni.
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Il Vangelo di Matteo (180 DC)
Quantunque gli scrittori Cristiani pi tardi abbiano sostenuto che fosse una traduzione di
un manoscritto scritto in Ebraico dallapostolo Matteo, il Vangelo di Matteo non esisteva prima
della fine del secondo secolo e fu originariamente scritto in Greco. Come dice Waite:
Il Vangelo Greco di Matteo fu una produzione successiva, e o apparve originariamente in
lingua Greca, o fu una traduzione del Vangelo degli Ebrei, con ampi cambiamenti e
aggiunte. C motivo di credere che esso sia stato una compilazione originale, basata sugli
Oracoli di Cristo, ma contenente, in tutto o in parte, un certo numero di altri manoscritti.
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Il vangelo di Matteo particolarmente degno di nota in quanto contiene linterpolazione al
16:17-19, non trovata n in Marco n in Luca, che d autorit alla Chiesa Romana: Vale a dire,
laffermazione da parte di Ges che Pietro la roccia sulla quale sar costruita la chiesa e il
detentore delle chiavi del regno dei cieli. Lapparizione di questo vangelo che determina il dominio
Romano corrisponde al violento scisma del 180-190 tra branche della Chiesa sulla celebrazione
della Pasqua.
E chiaro che i vangeli canonici sono di tarda data, forgiati molto tempo dopo di quello nel
quale si sostiene che siano vissuti i loro presunti autori. Essi sono cos, e, come dice Doane, In quei
quattro Vangeli spuri noi abbiamo lunica storia di Ges di Nazaret.
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La Narrativa
Pur conoscendo questo fatto di falsit, alcuni credenti sosterranno che i vangeli sono
comunque ispirati dal Dio onnipotente e costituiscono una rappresentazione infallibile della vita
del Signore. Lungi dallessere infallibili, questi vangeli spuri si contraddicono lun laltro in
numerose circostanze. Come notato da Otto Schmiedel, considerato una delle pi grandi autorit
sulla vita di Ges: se Giovanni possiede la tradizione genuina sulla vita di Ges, quella dei primi
tre Evangelisti (i Sinottici) insostenibile. Se i Sinottici sono veri, il Quarto Vangelo deve essere
respinto come sorgente storica.
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Difatti, come dice Wheless:
Come ben noto e ammesso, i cosiddetti libri canonici del Nuovo Testamento, come
quelli dellAntico, sono un caos di contraddizioni e confusioni di testo, al presente stimati di
150.000 e pi letture varianti.
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In relazione a queste letture varianti, Waite afferma:
Delle 150.000 letture varianti che Greisbach trov nei manoscritti del Nuovo Testamento,
probabilmente 149.500 furono aggiunte ed interpolazioni.
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In questa confusione, i presunti autori dei vangeli, gli apostoli, forniscono storie e
genealogie contrastanti. La data di nascita di Ges raccontata come se sia avvenuta in tempi
differenti: in Matteo circa due anni prima e in Luca pi di nove anni dopo la morte di Erode. La
nascita e la fanciullezza di Ges non sono menzionate in Marco, e, quantunque in Matteo e Luca si
affermi che fosse nato da una vergine, la sua discendenza viene anche tracciata attraverso
Giuseppe fino alla casa di Davide, in modo che egli possa compiere la profezia. In aggiunta, le
genealogie presentate in Luca e Matteo sono inconciliabili. Infatti, come dice Wheless, Ambedue
le genealogie sono liste false e formate di nomi in gran parte fittizi.
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Un certo numero di nomi, in
realt, non sono patriarchi ma divinit pi antiche.
Riguardo alla cronologia contraddittoria trovata nel NT, ben Yehoshua afferma:
La storia del Nuovo Testamento confonde cos tanti periodi storici che non c modo di
riconciliarla con la storia. Lanno tradizionale della nascita di Ges l1 D.C. Si afferma che
Ges non avesse pi di due anni quando Erode ordin la strage degli innocenti. Comunque,
Erode mor prima del 12 Aprile del 4 avanti C. Questo ha portato alcuni Cristiani a ridatare
la nascita di Ges al 6-4 A.C. Ma, si sostiene anche che Ges sia nato durante il censimento
di Quirino. Questo censimento ebbe luogo dopo che Archelao fu deposto nel 6 D.C., dieci
anni dopo la morte di Erode. Si sostiene che Ges fu battezzato da Giovanni poco tempo
dopo che Giovanni aveva iniziato a battezzare e a predicare nel quindicesimo anno del regno
di Tiberio, cio, nel 28-29 D.C., quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, cio,
26-36 D.C. Secondo il Nuovo Testamento, questo accadde anche quando Lisania era tetrarca
di Abilene e Anna e Caifa erano sommi sacerdoti. Ma Lisania govern Abilene dal 40 A.C.
ca. finch fu giustiziato nel 36 A.C. da Marco Antonio, circa 60 anni prima della data di
Tiberio e circa 30 anni prima della supposta nascita di Ges! Inoltre, non ci furono mai due
sommi sacerdoti insieme; in particolare, Anna non fu un sommo sacerdote insieme a Caifa.
Anna fu rimosso dalla carica di sommo sacerdote nel 15 D.C. dopo aver tenuto la carica per
circa nove anni. Caifa divenne sommo sacerdote solo nel 18 D.C. ca., circa tre anni dopo di
Anna Molte di queste assurdit cronologiche sembrano basate su errori di lettura e di
comprensione del libro di Giuseppe Antichit Giudaiche che fu usato come riferimento
dallautore di Luca e degli Atti.
Cos, i pochi riferimenti utili per la datazione si trovano soprattutto in Luca e si rivelano
falsi. Doane afferma:
Luca ii. 1, mostra che lo scrittore (chiunque possa essere stato) visse molto dopo gli eventi
riferiti. Le sue date, sul quindicesimo anno di Tiberio, e il governatorato di Cirenio (le sole
indicazioni di tempo nel Nuovo Testamento), sono chiaramente false. Lignoranza generale
dei quattro Evangelisti, non solamente della geografia e delle statistiche della Giudea, ma
anche della sua lingua i loro egregi errori grossolani, che non si pu supporre avrebbe
potuto fare nessuno scrittore che fosse vissuto in quel periodo - provano che essi non solo
non furono gli individui che li avevano ritenuti essere coloro che furono disposti a venire
ingannati, ma che essi non erano Giudei, non erano mai stati in Palestina, e non vissero n ai
tempi, n in alcun luogo vicino ai quali le loro narrative sembrano riferirsi.
31
Per quanto concerne il luogo di nascita di Ges, mentre i sinottici lo situano a Betlemme, in
modo che egli venga dal villaggio di Davide, Giovanni dice che egli viene dalla Galilea e che i
Giudei lo rigettarono perch non proveniva da Betlemme, da dove il Messia deve venire per
compiere la scrittura (Gv. 7:41-42). Inoltre, nel racconto conflittuale ed illogico del vangelo, la
nascita di Ges viene annunciata da una stella, angeli, e tre Magi o saggi venuti da lontano, e
rappresenta un tale pericolo per Erode che egli prende lodiosa e disperata misura di uccidere i
neonati maschi in Betlemme. Ma, quando Ges alla fine appare nella sua citt dorigine, egli
appena riconosciuto, come se gli abitanti non avessero mai sentito parlare della sua nascita
miracolosa con tutta la fanfara, o dellazione spaventosa di Erode, o di alcuna sapienza e potenti
opere di Ges, neppure del supposto stupefacente insegnamento nel tempio allet di 12 anni.
Anche la sua stessa famiglia, che ovviamente sapeva della sua nascita miracolosa e delle sue
imprese, lo rifiuta. In aggiunta, il racconto Cristiano rappresenta i tre saggi che seguono la stella
finch arrivano vicino alla casa di Erode, ove egli dice loro di continuare a seguire la stella fino a
raggiungere il posto ove giace Ges bambino. Allora i saggi escono e trovano il bambino, ma Erode
non vi riesce, cos egli deve mettere a morte il primogenito maschio di ogni famiglia. Ci si deve
chiedere, come mai i saggi avevano bisogno dellaiuto di Erode per sapere che la stella li avrebbe
portati al bambino, quando loro la stavano seguendo gi dallinizio? E perch Erode non avrebbe
semplicemente seguito egli stesso la stella ed ucciso solo Ges, invece che tutti i bambini? In realt,
la terribile storia di Erode che uccide i neonati, come raffigurata solo da Matteo, basata su
unantica mitologia, non riscontrata in alcun racconto storico del tempo, incluso Giuseppe, che
invece riporta gli abusi reali di Erode.
Nella storia del vangelo, non viene rivelato praticamente nulla della fanciullezza di Ges, ed
egli scompare completamente dallet di 12 anni fino a circa 30 anni, quando improvvisamente
riappare per iniziare il suo ministero. Dopo questa apparizione drammatica e non storica dal nulla,
si dice nei sinottici che Ges abbia insegnato per un anno prima di morire, mentre in Giovanni il
numero intorno ai tre anni. In aggiunta, in Matteo, Marco e Luca, lavvento di Ges ha luogo in
Galilea, eccetto per la fine in Gerusalemme, mentre Giovanni situa la storia per la maggior parte in
Gerusalemme ed altre localit in Giudea, discrepanze che rivelano due importanti forze al lavoro
nei vangeli, cio, il regno del nord di Israele e quello del sud di Giuda.
Ben Yehoshua continua la critica in relazione alla supposta storia del Nuovo Testamento:
Anche la storia del processo di Ges altamente sospettabile. Chiaramente cerca di placare i
Romani mentre diffama i Giudei. Il Ponzio Pilato storico era arrogante e dispotico. Egli
odiava i Giudei e non deleg mai alcuna autorit ad essi. Comunque, nella mitologia
Cristiana, viene dipinto come un governatore preoccupato che si dissoci dalle accuse
contro Ges e che fu forzato ad ubbidire alle richieste dei Giudei. Secondo la mitologia
Cristiana, ogni Pasqua, i Giudei avrebbero chiesto a Pilato di liberare un criminale chiunque
essi avessero scelto. Questo, naturalmente, una menzogna evidente. I Giudei non ebbero
mai una usanza di liberare criminali colpevoli a Pasqua o in qualsiasi altro periodo
dellanno. Secondo il mito, Pilato diede ai Giudei la scelta di liberare Ges il Cristo o un
assassino chiamato Ges Barabba. Si sostiene che i Giudei abbiano scelto Ges Barabba con
entusiasmo. Questa storia una bugia malvagia antisemitica, una tra molte menzogne del
genere che si trovano nel Nuovo Testamento (scritto in gran parte da antisemiti).
Walker evidenzia altri errori di fatto e di percezione in relazione alla parte del mondo in
questione durante il periodo del supposto avvento di Ges:
La figura pi storica nei Vangeli fu Ponzio Pilato, a cui Ges fu presentato come re dei
Giudei e simultaneamente come un criminale che meritava la condanna a morte per
bestemmia perch egli si faceva chiamare Cristo, Figlio del Benedetto . Questo
supposto crimine non era un crimine reale. Le province dellest avevano sciami di Cristi e
Messia autoproclamati, che si chiamavano Figli di Dio e che annunciavano la fine del
mondo. Nessuno di essi fu giustiziato per bestemmia.
32
Mangasarian concorre nellaffermare che la storia non plausibile:
Si rappresenta un giudice romano che, mentre ammette che non trova colpa meritevole di
morte in Ges, lo consegna comunque alla folla per essere ucciso, dopo che lui stesso lo ha
fatto flagellare. Nessun giudice romano avrebbe potuto comportarsi come viene riferito si
sia comportato Pilato verso una persona accusata in giudizio per la sua vita.
Come afferma Massey:
Il resoconto di Pilato che sparge il sangue dei Galilei e che lo mischia con i loro sacrifici
(Luca xiii. 1) stato aggiunto da qualcuno tanto ignorante della storia Ebraica, da attribuire
a Pilato un atto che fu commesso quando Quirino era governatore, ventiquattro anni prima
della supposta comparsa di Ges.
33
Per puntellare le loro false affermazioni che Cristo fosse stato crocefisso sotto Pilato, i
falsificatori Cristiani arrivarono anche fino al punto di produrre gli Atti di Pilato, che ad un certo
periodo, furono considerati canonici. Dopo che fu formalizzato il canone, il libro fu ritenuto
spurio, dimostrando cos che era semplicemente unopinione su cosa fosse ispirato e cosa fosse
falsificato. Gli Atti di Pilato si prefiggono di riferire il giudizio di Ges davanti a Pilato, in
accordo con i racconti del vangelo canonico ma con maggiori dettagli. Alcune delle scene di questo
libro furono prese dallIliade:
Pilato stato trasformato in Achille, Giuseppe il buon vecchio Priamo, che implora il
corpo di Ettore, e lintera storia basata sui drammatici passi del ventiquattresimo libro
dellIliade.
34
Gli Atti di Pilato, chiamati anche il Vangelo di Nicodemo, si spingono anche fino ad asserire
di essere il racconto delle effettive conversazioni del fedele meravigliato e i profeti dellantichit,
come Davide ed Enoch, che erano risorti dai morti dopo la risurrezione ed ascensione dello stesso
Ges! Questo vero vangelo contiene anche una ridicola conversazione tra Satana ed il suo
principe nellInferno. La natura fittizia di tali scritti ovvia, come lo , in ultima analisi, quella
dei vangeli.
In aggiunta, i resoconti dei vangeli della passione e resurrezione di Ges differiscono
totalmente tra di loro, e nessuno dice quanti anni avesse quando mor. Difatti, i primi padri della
Chiesa litigavano costantemente su che et avesse il Signore quando mor, con Ireneo che
godeva di grande rispettato dai propri pari come fondatore della dottrina molto istruito - che
insisteva con fervore che Ges avesse almeno 50 anni, invece che 30 o 33 come sostenuto da altre
tradizioni, inclusi i quattro vangeli che egli aiut a canonizzare. In realt, Ireneo neg
categoricamente come eresia le storie del Vangelo riguardo alla sua crocifissione allet di circa
trentanni.
35
Se la narrativa del vangelo come si trova nel canone fosse esistita prima del 170-80, e fosse
stata una vera storia, non ci sarebbe stata giustificazione per le tradizioni molto divergenti della
morte del Signore: Cio, Nel terzo secolo D.C., non cerano meno di 25 versioni della morte e
resurrezione di Ges! Alcune riportano che non fu affatto messo a morte, alcune lo descrivono
risorto alla vita, ed alcune riportano che Ges visse ancora fino alla vecchiaia e che mor in
Egitto.
36
Questi vari dettagli sulle vite di Cristo e dei suoi apostoli avrebbero dovuto essere state
messe sulla pietra, se la storia fosse stata vera e questi libri fossero stati scritti dagli apostoli, o
anche se fosse stata trasmessa oralmente una vita di Cristo divulgata durante le decadi che
seguirono.
Vari altri aspetti dei resoconti evangelici rivelano la loro natura non storica, inclusa, come
menzionato, una geografia errata e fatti come la predicazione di Ges in Galilea, che si asserisce sia
avvenuta precisamente durante il periodo nel quale Erode stava costruendo la citt di Tiberiade. Di
questo fatto, Dujardin dice:
Qui noi dovremmo notare la totale mancanza di verit storica riguardo ai fatti ed ai luoghi
nei vangeli. Con i metodi a disposizione allora una citt non veniva costruita rapidamente, e
il lavoro non sarebbe stato completato nel 27 o neppure nel 30 DC. Gli scrittori del vangelo
erano quindi ignari del fatto che stavano situando la maggior parte degli insegnamenti di
Ges in un paesaggio messo sottosopra da demolizione e ricostruzione.
Se i racconti fossero storici, bisognerebbe immaginare i precetti divini consegnati in
mezzo a depositi di legname, con laccompagnamento di picche e picconi, lo stridio di seghe
e urla dei lavoratori.
37
In aggiunta, nei vangeli Ges stesso cade in molte contraddizioni illogiche riguardo ai suoi
insegnamenti pi importanti. Prima egli afferma che inviato solo al gregge disperso di Israele e
proibisce ai sui discepoli di predicare ai Gentili. Poi viene fatto dire, andate quindi, e predicate a
tutte le nazioni
Successivamente, Ges sostiene che la fine del mondo imminente e avvisa i suoi discepoli
di essere preparati ad una notizia improvvisa. Egli dice loro anche di costruire una chiesa dalla
quale predicare il suo messaggio, un atto che non sarebbe stato necessario se la fine fosse stata
vicina. Questa profezia del giorno della fine in realt non si avver; n Ges tornato presto,
come era stata la sua promessa. Anche se egli fosse stato reale, il suo valore come profeta sarebbe
stato molto scarso, visto che le sue profezie pi importanti non si sono avverate, dimostrando cos
che egli non era pi profetico o divino di un astrologo dei giornali o di un lettore della mano.
In realt, le contraddizioni nei vangeli sono schiaccianti e non conciliabili dalla mente
razionale. Di fatto, il Vangelo non aveva lo scopo di essere razionale, poich il vero significato
della parola vangelo Lincantesimo di Dio, come nella magia, ipnosi e illusione.
Come dice Mack:
La narrativa dei vangeli non pu essere pi vista come i resoconti fedeli di eventi storici
unici e stupendi alla fondazione della fede Cristiana. I vangeli ora devono essere visti come
il risultato della costruzione del mito da parte dei primi Cristiani.
38
Gli Atti degli Apostoli (177 D.C.)
In aggiunta alle centinaia di epistole e di vangeli scritti durante i primi secoli ci furono molti
Atti di questo o quellapostolo. Gli Atti degli Apostoli canonici non possono essere datati a prima
della fine del secondo secolo, molto tempo dopo gli eventi riferti. Gli Atti si prefiggono di
raccontare i primi anni della Chiesa Cristiana, ma in essi noi troviamo una comunit ben stabilita
che non avrebbe potuto esistere nel periodo in cui si sosteneva che questo libro fosse stato scritto,
cio, non molto dopo la morte di Cristo. Negli Atti leggiamo che i primi Cristiani vengono trovati
ad Antiochia, anche se l non cera un vangelo canonico fino a dopo il 200 D.C. Taylor chiama gli
Atti una narrativa spezzata, e Higgins afferma che fu fabbricato da monaci, guide del diavolo e
papi, che desideravano formare unalleanza, attraverso la scrittura del libro, il cui carattere Latino
visibile in ogni pagina
39
Secondo Wheless, anche lEnciclopedia Biblica Protestante ammette
che gli Atti non siano degni di fede.
Di fatto lo scopo degli Atti non era di registrare la storia della Chiesa primitiva ma di fare da
ponte per il considerevole gap tra i vangeli e le epistole. Come Matteo e Giovanni, era anche fatto
per conferire potere alla gerarchia Romana. Come dice Waite:
E chiaro che gli Atti degli Apostoli fu scritto nellinteresse della Chiesa Cattolica Romana,
e a supporto della tradizione che la Chiesa di Roma fosse stata fondata dagli sforzi congiunti
di Pietro e Paolo.
40
Lautore/i degli Atti us/usarono un testo da Giuseppe ed, evidentemente, gli scritti di
Aristide, un sofista dellultima parte del secondo secolo, per nominare una coppia delle sue fonti,
che, come si sostiene, includevano la vita di Apollonio di Tiana, loperatore di miracoli
Cappadoce/Samaritano/Greco quasi mitico del primo secolo D.C..
Profezia della Bibbia
Molti credono che il racconto biblico di Ges deve essere vero perch la stessa Bibbia aveva
predetto il suo avvento e perch cos tante altre profezie del Vecchio Testamento si erano
avverate, dimostrando che il libro era veramente la Parola di Dio. Prima di tutto, molto della
profezia biblica fu scritto dopo il fatto, solo con una apparenza di profezia. In secondo luogo, il
libro stato un progetto, tanto che i governanti hanno seguito deliberatamente fino ad un certo
punto le sue cosiddette profezie, facendo cos sembrare che le avessero portate a compimento. In
terzo luogo, pochissime o addirittura nessuna delle profezie si sono veramente avverate,
particolarmente quelle del tipo soprannaturale. In quarto luogo, gli interpreti biblici sostengono che
i racconti di eventi di secoli nel passato in qualche modo si riferiscono al futuro. Per quel che
concerne quelli che si sostiene siano riferimenti profetici a Ges nel V.T., Wells dice:
Quasi tutti gli autori del Nuovo Testamento girano e torturano i passi del Vecchio
Testamento che offrono meno aiuto fino a trasformarli in profezie che riguardano il
Cristianesimo. Chi, non conoscendo Mt 2:16-9, potrebbe supporre che Geremia 31:15
(Rachele che piange per i suoi figli) si riferisse alla strage degli innocenti di Erode?
41
Per dimostrare che il loro Messia era stato preannunciato, i Cristiani hanno anche preso dal
breve riferimento fatto in Salmi 2 al Signore e il suo Unto, una parola che nella traduzione Greca
della bibbia Ebraica, i Settanta, Cristo. Infatti, i Settanta, che si ritiene siano stati tradotti e
redatti nel secondo e terzo secolo A.C. ad Alessandria, in Egitto, contengono la parola Cristo
almeno 40 volte.
42
Comunque, questo titolo Cristo o unto, si riferiva solo ad un re o sacerdote
Israelita, non ad un salvatore superumano. Questa difesa Cristiana, difatti, prova che ci furono altri
Cristi molto prima di Ges, incluso Davide, Zadok e Ciro. Il titolo Cristo o Unto (Mashiah)
in realt fu rivendicato da tutti i re di Israele, come fu anche assunto cos comunemente da tutti i
tipi di impostori, maghi, e pretendenti a comunicazioni soprannaturali, che la semplice pretesa ad
esso nello stesso vangelo considerata come un indicatore di impostura
43
Per quanto concerne laffidabilit sia del Vecchio che del Nuovo Testamento, Hilton
Hotema dichiar, Neanche una sola linea della bibbia ha un autore conosciuto, e solo pochi dei
suoi avvenimenti sono corroborati da altra testimonianza.
44
Cos, il Cristianesimo basato su una
falsa premessa, e, poich gli apostoli non furono gli autori ispirati da un dio infallibile, la Chiesa
viene lasciata con poco su cui basare le proprie asserzioni. In riferimento a questo stato delle cose,
Wheless dichiar:
La Mite Chiesa di Cristo quindi non ha una convalida divina; non fu mai contemplata n
creata da Ges Cristo. Cos la Chiesa Cristiana fondata su una falsificazione di pretese
parole del preteso Cristo.
45
1. Taylor, 108.
2. Mead, GG, 59, 123.
3. Keeler, 101.
4. Eusebius, 258.
5. Wheless, FC, 91.
6. Dujardin, 33.
7. Wells, DJE, 3.
8. Wheless, FC, 231.
9. Waite, 32.
10. Wells, WWJ, 198.
11. Massey, HJMC, 161.
12. Waite, 274-5.
13. Waite, 80.
14. Graham, 284.
15. Waite, 294.
16. Massey, GHC, 19.
17. Eusebius, 108.
18. Mead, GG, 128.
19. Wells, DJE, 71.
20. Wells, DJE, 78.
21. Waite, 400-1.
22. Waite, 397-8.
23. Keeler, 16.
24. Waite, 265.
25. Waite, 75.
26. Doane, 459.
27. Steiner, 119.
28. Wheless, FC, 174. See also Wells, esp. WWJ
29. Waite, 213.
30. Wheless, FC, 207.
31. Doane, 462.
32. Walker, WEMS, 470.
33. Massey, GHC, 19.
34. Mead, DJL, 66.
35. Wheless, FC, 173.
36. Notovich, 6.
37. Dujardin, 100.
38. Mack, 10.
39. Higgins, II, 131-2.
40. Waite, 417-19.
41 Wells, HEJ, 36.
42. Carpenter, 202.
43. Taylor, 7.
44. Hotema, EBD by Massey, intro, 26
45. Wheless, FC, 224
Fonti non Bibliche
Abbiamo visto che i racconti evangelici sono completamente inaffidabili come storia e non
possono servire come prova che Ges Cristo sia mai esistito. Esamineremo ora se ci siano resoconti
non biblici, di storici non di parte, durante il periodo nel quale si suppone che si siano verificati gli
eventi: Vale a dire, un figlio di Dio nato da vergine che ebbe ampia fama come grande maestro e
operatore di meraviglie, che guariva e nutriva moltitudini, che camminava sullacqua e che faceva
risorgere i morti; che su un monte fu trasfigurato in un sole splendente; la cui crocifissione fu
accompagnata da grandi terremoti, loscuramento del sole e il risorgere di numerosi santi dalle
loro tombe; e che lui stesso venne risuscitato dai morti. Di questi pretesi eventi, Eusebio asserisce:
Per il Suo potere di fare miracoli, la divinit del nostro Signore e Salvatore Ges Cristo in
ogni terra divenne il soggetto di cui si parlava con eccitazione e attrasse un vasto numero di
gente in terre straniere molto lontane dalla Giudea
1
Sicuramente questi eventi straordinari conosciuti in lungo e in largo furono registrati da uno
o pi storici competenti del tempo! Infatti, come notato, i secoli che circondano linizio dellera
Cristiana, i periodi di Tiberio e Augusto, furono alcuni dei pi documentati nella storia, come
ammesso anche dagli apologeti Cristiani.
2
Per esempio, lo storico Romano sotto Augusto, Livio (59
A.C.-17 D.C.), da solo compose 142 volumi, pi di cento dei quali furono in seguito distrutti dai
cospiratori che cercavano di coprire le loro tracce.
Comunque, nonostante questo fatto, fondamentalmente non ci sono riferimenti non biblici
ad un Ges storico da parte di alcun noto storico del tempo durante e dopo il supposto avvento di
Cristo. Come dice Walker, nessuna persona letterata del suo tempo lo menzion in alcuno scritto
noto. Leminente storico e filosofo Giudeo Ellenistico Filone (20 A.C.-50 D.C.), vivente al tempo
che si sostiene (fosse il tempo) di Ges, tacque sul soggetto del Giudeo grande operatore di miracoli
e agitatore di popolo che attir lira di Roma e della Giudea. N Ges e i suoi seguaci vengono
menzionati da alcuno dei circa 40 altri storici che scrissero durante il primo e secondo secolo
dellEra Comune, incluso Plutarco, il biografo Romano, che visse nello stesso tempo (46-120 D.C.)
e nello stesso luogo ove si sostiene che i Cristiani si stessero propagando come sciami, ma non fece
alcuna menzione di essi, del loro fondatore e della loro religione. Come relazionato in McClintock
and Strongs Cyclopedia of Theological Literature:
Degli scritti di questi autori resta abbastanza da formare una libreria. Ma in questa
massa di letteratura Giudaica e Pagana non si riesce a trovare alcuna menzione di Ges
Cristo eccetto che per due passaggi falsificati nelle opere dellautore Giudeo, e due passi
dibattuti nelle opere degli scrittori Romani,.
3
Giuseppe Flavio, Storico Giudeo, (37-@ 95 D.C.)
Giuseppe Flavio il pi famoso storico Giudeo, specialmente perch scrisse durante il
primo secolo. Suo padre, Mattia, era un membro stimato ed istruito di una famiglia sacerdotale, e
visse in Gerusalemme contemporaneamente a Pilato. Certamente egli avrebbe detto al suo figlio
storico dei bizzarri e gloriosi eventi descritti nei vangeli, se essi fossero successi appena qualche
anno prima. Giuseppe stesso fu assegnato alla Galilea durante le Guerre Giudaiche ed era a Roma
nello stesso periodo in cui si sostiene che Paolo fosse l incorrendo nellira delle autorit contro di
lui e della sua comunit di Cristiani. Eppure, nellintera opera di Giuseppe, costituita da molti
volumi di grande dettaglio comprendenti secoli di storia, non c alcuna menzione di Paolo o dei
Cristiani, e ci sono solo due brevi paragrafi che si sostiene siano riferiti a Ges. Quantunque si sia
attribuito molto a questi riferimenti, essi sono stati scartati dagli studiosi come anche dagli
apologeti Cristiani in quanto falsificazioni, come lo sono stati quelli che si riferivano a Giovanni il
Battista e Giacomo, fratello di Ges. Un grande autorit come il vescovo Warburton di
Gloucester (1698-1779) etichett linterpolazione di Giuseppe riguardante Ges una falsificazione
totale, ed anche una molto stupida.
4
Di Giuseppe e della sua stupida falsificazione, Wheless dice:
Il fatto che, ad eccezione di questo passo incongruo falsificato, sezione 3, il cercatore di
meraviglie Giuseppe non fa la minima menzione del suo operatore di meraviglie compagno
compaesano, Ges il Cristo anche se riporta un alcune dozzine di altri Giosua, o Ges, n
egli menziona alcuna delle sue meraviglie trascendentali Nella Storia della Chiesa, la
prima menzione mai fatta di questo passo, ed del suo testo, sono di quello scrittore molto
disonesto, il Vescovo Eusebio, nel quarto secoloLa CE [Enciclopedia Cattolica] ammette
il su citato passo non era noto ad Origene ed ai primi scrittori patristici.
5
Wheless, un avvocato, e Taylor, un ministro, concordano con molti altri, inclusi apologeti
Cristiani quali Dr. Lardner, che fu Eusebio stesso che falsific il passo di Giuseppe. In ogni caso, i
passi di Giuseppe sono fraudolenti, il che lascia la sua imponente opera priva della storia di Ges
Cristo. Di questa assenza, Waite chiede:
.Perch Giuseppe non fece menzione di Ges, chiamato Cristo? E vero che Giuseppe
non fu contemporaneo di Ges se questultimo fu crocifisso nel periodo che si suppone
comunemente. Ma durante lamministrazione di Giuseppe in Galilea, il paese avrebbe
dovuto essere pieno di tradizioni del Galileo crocifisso. Era passata una sola generazione, e
la fama di Ges che veniva ora diffusa allestero in altre terre, avrebbe potuto esserlo di
meno in Galilea? Paolo era contemporaneo di Giuseppe, e, se si pu dare un minimo di
affidamento ai resoconti negli Atti degli Apostoli, nei suoi viaggi, pi di una volta, egli
avrebbe dovuto incrociare il percorso del sacerdote e magistrato Giudeo.
6
Cos, Giuseppe tace sul tema di Cristo e del Cristianesimo.
Plinio il Giovane (@62-113 D.C.)
Uno dei pietosamente pochi riferimenti che i Cristiani riportano come prova dellesistenza
di Ges la lettera a Traiano che si sostiene sia stata scritta dallo storico Romano Plinio il Giovane.
Comunque, in questa lettera c solo una parola che si pu applicare, Cristiani, e che stato
dimostrato essere spuria, come si sospetta dellintero documento. Sulla base del resoconto di
Plinio sugli Esseni stato suggerito che, se la lettera fosse genuina, la parola originale fosse
Esseni, che fu poi cambiata in Cristiani in una delle tante revisioni delle opere delle antiche
autorit da parte dei falsificatori Cristiani.
Tacito (@ 55-120 D.C.)
Come Plinio, lo storico tacito, non visse durante il periodo nel quale si sostiene sia vissuto
Ges, ma nacque due decadi dopo la supposta morte del Salvatore; cos, se nella sua opera ci
fosse qualche passo che si riferisse a Cristo o ai sui immediati seguaci, sarebbero di seconda mano e
di molto tempo dopo i supposti eventi. Comunque, questo fatto non ha importanza perch, come
notato, anche il passo in Tacito che si sostiene riguardi i Cristiani perseguitati sotto Nerone una
interpolazione e una falsificazione. Il zelante difensore della fede Eusebio non nomina mai il passo
di Tacito, n lo fa alcun altro prima del 15 secolo D.C. Come dice Taylor:
Questo passo, che sarebbe servito agli scopi della citazione Cristiana meglio di ogni altro in
tutti gli scritti di Tacito, o di qualsiasi altro scrittore Pagano, non viene citato da alcuno dei
padri Cristiani Non viene citato da Tertulliano, anche se egli aveva letto e cita
ampiamente le opere di Tacito Non c vestigia o traccia della sua esistenza in alcuna
parte del mondo prima del 15 secolo.
7
Svetonio (@ 69-140 D.C.)
I difensori Cristiani, come evidenza del loro uomo di dio, amano riportare anche il passo
minuscolo e probabilmente interpolato dello storiografo Romano Svetonio che si riferisce a
qualcuno chiamato Crestus o Crestos a Roma. Ovviamente, si sostiene che Cristo non sia mai
stato a Roma, cos questo passo non applicabile a lui. In aggiunta, mentre alcuni hanno speculato
che ci fosse un uomo Romano con quel nome in quel periodo, il titolo Crestus o Crestos, che
significa buono e utile, tra gli altri, era tenuto frequentemente dagli schiavi liberati, inclusi vari
dei.
Riguardo a questi riferimenti storici, Taylor dice, ma anche se fossero autentici, e fossero
stati derivati da fonti precedenti, essi non ci porterebbero indietro a prima del periodo nel quale la
leggenda del vangelo prese forma, e cos potrebbero attestare solo la leggenda di Ges, non la sua
storicit. In ogni caso, questi scarsi e brevi riferimenti ad un uomo che si suppone avesse scosso
il mondo, difficilmente possono servire come prova della sua esistenza, ed assurdo che la
conclamata storicit della religione Cristiana sia fondata su di essi.
Al tempo del supposto avvento di Cristo ci furono certamente dozzine di storici
relativamente affidabili che generalmente non colorarono le loro prospettive con una grande
quantit di mitologia, pregiudizi culturali e bigotteria religiosa dove sono le loro testimonianze
per degli eventi tanto stupefacenti scritti nei vangeli? Come riferisce Mead, E stata sempre
infallibile fonte di meraviglia per il ricercatore storico degli inizi Cristiani, che non ci sia una sola
parola dalla penna di alcuno scrittore Pagano del primo secolo della nostra era, che possa in alcun
modo essere riferito alla meravigliosa storia raccontata dallo scrittore del vangelo. La stessa
esistenza di Ges sembra ignota.
8
Il silenzio di questi storici, di fatto, assordante testimonianza
contro gli storicizzatori.
Riferimenti Talmudici o Giudaici
Si potrebbe pensare che almeno ci sia stato qualche riferimento al Ges storico nei testi
dei Giudei, che erano noti per la conservazione delle registrazioni degli avvenimenti. Eppure, non
questo il caso, nonostante tutte le frenetiche indicazioni ai riferimenti a Ges ben Pandira, che
sarebbe vissuto durante il primo secolo A.C., o ad altri Ges menzionati nella letteratura giudaica.
Sfortunatamente, per quanto si forzino i fatti ed i numeri, questi personaggi non combinano n con
la storia n con la tempistica riportata del Ges del vangelo.
La storia di Ges ben Pandira, ad esempio, riferiva che, un secolo prima dellera Cristiana,
un mago chiamato Ges venne via dallEgitto e fu messo a morte per lapidazione o
impiccagione. Comunque, le esecuzioni ritualistiche o giudiziali di questo genere erano comuni,
come lo erano il nome Ges e i maghi che dilagano dallEgitto. In aggiunta, tra altre sviste, in
questa storia non c alcuna menzione dei Romani. Anche se ben Pandira fosse reale, decisamente
non la sua storia che viene raccontata nel Nuovo Testamento.
Massey spiega la difficolt relativa alla teoria di ben Pandira:
E stato generalmente ammesso che la presenza di un Gioshua, il figlio di
Pandirariconosciuto dal Talmud, provi lesistenza personale di Ges il Cristo come un
personaggio storico nei vangeli. Ma un esame pi attento dei dati prova che la teoria sia
totalmente insostenibile. Gioshua ben Pandira dovrebbe essere nato considerevolmente
prima del 102 A.C. Gli scrittori Giudei negano completatamene lidentit del Gioshua
Talmudica ed il Ges dei vangeli I Giudei non sanno nulla di Ges come il Cristo dei
vangeli
9
Della storia di Pandira/Pandera, Larson afferma, La leggenda di Pandera e Yesu continu a
persistere durante il medioevo, considerata da gran parte degli studiosi una invenzione
Giudaica.
10
Questa invenzione Giudaica pu essere stata creata per capitolare alle autorit
Cristiane, che stavano perseguitando i non credenti. Cos noi troviamo il racconto nel Talmud,
scritto dopo che il mito di Cristo esisteva gi.
Per citare Wells:
La panoramica molto completa di Klausner del materiale rilevante [nel Talmud] lo port alla
conclusione che i pi antichi riferimenti a Ges nella letteratura rabbinica avvengono non
prima dellinizio del secondo secolo circa Se ci fosse stato un Ges storico che avesse
avuto qualcosa simile alla carriera attribuitagli nei vangeli, lassenza di riferimenti
antecedenti diventa molto difficile da spiegare. Quando i Rabbi cominciano a nominarlo,
essi sono cos vaghi nella loro cronologia che divergono fino a 200 anni nelle date che gli
attribuiscono E chiaro da ci che essi non pensarono mai di provare che egli fosse
esistito, ma presero per garantito che questo nome fosse stato relativo ad una persona
reale Ma vediamo cosa ha da dire la scuola Giudaica moderna, sulla storicit di Ges,
come rappresentata da Sandmel e Goldstein. Sandmel concede che la conoscenza che noi
abbiamo di lui viene solo dal NT, poich egli pass come sconosciuto nella letteratura
Giudaica e pagana del suo tempo sopravvissuta; e che i passi su di lui nellantica
letteratura rabbinica riflettono materiale del NT e non danno alcuna informazione che sia
indipendente dalla tradizione Cristiana. Che il Talmud sia inutile come fonte di
informazione affidabile su Ges concesso da gran parte degli studiosi Cristiani.
11
Altri riferimenti Talmudici a Ges, velato dal nome Balaam, sono condanne offensive
scritte secoli dopo levento riferito, servendo cos come commentario sulla tradizione, non
testimonianza a una storia qualsiasi.
Wells afferma ancora:
Ora che una cos grande parte del NT caduta sotto sospetto, c una tendenza naturale ad
esagerare limportanza del materiale non-Cristiano che sembra corroborarlo anche se
studiosi Cristiani passati e presenti hanno ammesso che, sul tema della storicit di Ges, non
c alcuna evidenza pagana o Giudaica degna di essere considerata
12
Per reiterare, i libretti falsificati del Nuovo Testamento ed i folli scritti dei Padri, sono
lunica evidenza che abbiamo per i supposti fatti e delle dottrine della nostra santissima Fede,
come, come aggiunge Wheless, viene ammesso dalla stessa Enciclopedia Cattolica.
13
Come si dice, Affermazioni straordinarie richiedono prova straordinaria; ma, nessuna
prova di alcun genere per la storicit di Ges mai esistita o in arrivo.
1. Eusebius, 30.
2. Jackson, 186.
3. Wheless, FC.
4. Mangasarian.
5. Wheless, FC, 115-6.
6. Waite, 506-7.
7. Taylor, 395-6.
8. Mead, DJL, 48.
9. Massey, HJMC, 186-197.
10. Larson, 281.
11. Wells, DJE, 12.
12. Wells, DJE, 207.
13. Wheless, FC, 125.
Ulteriore Evidenza di una Frode
Fondamentalmente non c alcuna prova testuale dellesistenza di Ges Cristo, eccetto i libri
biblici falsificati e le epistole (falsificate). Nella nostra ricerca esamineremo ora che cosa
sostenevano i proponenti e gli oppositori della religione Cristiana iniziando nel secondo secolo,
durante il quale in realt sorse la nuova fede. Sfortunatamente, sopravvive poco delle opere reali
della maggior parte degli oppositori, perch i cospiratori Cristiani applicarono una furia censoria per
secoli. Comunque, nelle loro confutazioni i Cristiani stessi preservarono i punti principali di contesa
dei loro opponenti, il principale dei quali era che lintera storia era stata costruita. Infatti, per loro
stessa ammissione i primi Cristiani erano incessantemente sotto criticismo da parte di studiosi di
grande reputazione che i Cristiani inizialmente impugnarono malevolmente e successivamente
uccisero a migliaia. Ma, non furono solo i dissenzienti ed i Pagani che capirono la verit, poich i
Cristiani stessi continuamente rivelarono che essi sapevano che la storia e la religione di Ges
Cristo non fosse originale ma fondata su miti ed ideologie pi antiche in tutto il mondo conosciuto.
Per esempio, leminente dottore della Chiesa Agostino confess prontamente che il
Cristianesimo era una rielaborazione di quello che esisteva gi molto prima dellera Cristiana:
Quella che nota come religione Cristiana esisteva tra gli antichi, e mai non esistette;
dallinizio della razza umana fino al tempo in cui Cristo venne nella carne, nel qual tempo la
vera religione, che esisteva gi, inizi ad essere chiamata Cristianesimo.
1
In aggiunta, di fronte alla critica che il Cristianesimo fosse fabbricato, Eusebio cerc di
dimostrare che non era nuovo o strano rivendicando che era basata su idee pi vecchie. Egli dice:
. anche se noi siamo certamente un popolo giovane, e questo innegabilmente nuovo nome
di Cristiani diventato noto solo ultimamente tra tutte le nazioni, ci nonostante la nostra
vita e modo di condotta insieme ai nostri principi religiosi, non sono stati inventati
recentemente da noi, ma quasi dagli inizi delluomo furono costruiti sui concetti naturali di
quelli che amarono Dio nel lontano passato
Eusebio cos ammise non solo che il Cristianesimo fu costruito su ideologie precedenti ma
anche che il nome Cristiano era ancora innegabilmente nuovo al suo tempo, 300 anni dopo il
preteso inizio dellera Cristiana, nonostante che i racconti del Nuovo Testamento che il vangelo era
stato predicato a tutte le nazioni e che una vasta rete della chiesa fosse sorta durante il primo
secolo.
In riferimento a queste ammissioni Cristiane, Doane dichiara:
Melito (un vescovo Cristiano di Sardi) in una apologia consegnata allImperatore Marco
Antonio, nellanno 170, richiede il patronato dellimperatore, per la religione ora-chiamata
Cristiana, che egli chiama la nostra filosofia, per la sua alta antichit, essendo stata
importata da paesi situati oltre i limiti dellimpero Romano, nella regione del suo antenato
Augusto, che trov la sua importazione auspicio di buona fortuna al suo governo. Questa
una dimostrazione assoluta che il Cristianesimo non ebbe origine in Giudea, che era una
provincia Romana, ma che era realmente una favola esotica orientale, importata
dallIndia
2
Quando questa favola esotica orientale si adatt, fu situata in Giudea e basata anche su
racconti del Vecchio Testamento, come viene affermato da Tertulliano nel suo Contro Prassea, in
cui fornisce la seguente ridicola argomentazione, allorch fu confrontato con le similarit tra Cristo
e vari personaggi del VT, quali Giosua o Ges, come il suo nome in Greco:
Precedenti Manifestazioni del Figlio di Dio, come Riportate nel Vecchio Testamento; Prove
della Sua Successiva Incarnazione Cos Egli stava imparando sempre anche come Dio a
conversare con gli uomini sulla terra, non essendo altri che la Parola che avrebbe dovuto
essere fatta carne. Ma Egli stava cos imparando (o riprovando), allo scopo di livellare per
noi la via della fede, in modo che noi potessimo credere pi prontamente che il Figlio di Dio
era sceso nel mondo, se noi avessimo saputo che anche in tempi passati era stato fatto
qualcosa di simile.
E pi che un p strano che lonnisciente Dio avesse bisogno di imparare come essere
umano, specialmente quando gli umani stessi non ricevono una tale opportunit di riprovare. In
realt, la pietosa scusa di Tertulliano suona pi come se Dio stesse recitando in una
rappresentazione (e come se Tertulliano avesse una vite lenta).
Nella sua Prima Apologia, il padre Cristiano Giustino Martire (c.100-165) riconobbe le
similarit tra gli dei Pagani e le religioni pi antiche e quelli del Cristianesimo, quando egli tent di
dimostrare, di fronte al ridicolo, che il Cristianesimo non era pi ridicolo dei miti precedenti:
ANALOGIE ALLA STORIA DI CRISTO. E quando noi diciamo anche che la Parola
Verbo), che il primo parto di Dio, fu prodotta senza unione sessuale, e che Egli, Ges
Cristo, il nostro Maestro, fu crocifisso e mor, e risorse, e sal in cielo, noi non affermiamo
nulla di diverso da quello che voi credete in riferimento a quelli che voi stimate come figli di
Giove. Perch voi sapete quanti figli i vostri stimati scrittori attribuirono a Giove: Mercurio,
la parola interprete e maestra di tutto; Esculapio, che, quantunque fosse un grande medico,
fu colpito da una folgore, e sal cos al cielo; ed anche Bacco, quando era stato strappato
nelle membra; ed Ercole, quando egli si era affidato alle fiamme per sfuggire alle sue
fatiche; e i figli di Leda, e Dioscuri, e Perseo, figlio di Dana; e Bellerofonte, che, anche se
nato da mortali, sal al cielo sul cavallo Pegaso. Poich che dir di Ariadne, e quelle che,
come lei, si afferma che sono state poste tra le stelle? E che degli imperatori che muoiono tra
voi, che voi stimate degni di deificazione, e per i quali voi adducete qualcuno che giura che
ha visto Cesare in fiamme salire al cielo dalla pira del funerale?
Nel suo interminabile scusarsi, Giustino reitera le similarit tra il suo uomo di dio e gli dei di
altre culture:
Per quanto riguarda lobiezione che il nostro Ges viene crocifisso, io dico, che la
sofferenza fu comune a tutti i summenzionati figli di Giove Per quanto riguarda il fatto
che sia nato da una vergine, voi avete il vostro Perseo a controbilanciare ci. Riguardo al
fatto che cur lo zoppo, ed il paralitico, e quanti erano storpi dalla nascita, questo poco pi
di quello che voi dite del vostro Esculapio.
3
Comunque, nel fare questi confronti tra il Cristianesimo ed il suo predecessore il
Paganesimo, il Martire sbuff sinistramente:
Avendo raggiunto le orecchie del Diavolo che i profeti avevano predetto la venuta di Cristo,
il Figlio di Dio, egli fece in modo che i Poeti pagani creassero un gran numero (di
personaggi) che avrebbero dovuto essere chiamati figli di Giove. Il diavolo stava
sviluppando il suo schema in questo: portare gli uomini ad immaginare che la vera storia di
Cristo fosse dello stesso tipo delle prodigiose favole riferite sui figli di Giove.
4
Nel suo Dialogo con Trifone il Giudeo, il Martire ammette ancora una volta la preesistenza
del racconto Cristiano e poi usa la sua apologia standard, irrazionale e a proprio uso, cio, il
diavolo ci arrivato prima:
Quindi, o Trifone, sii ben assicurato che io sono fondato nella conoscenza e nella fede nelle
Scritture contro quelle contraffazioni che si dice abbia compiuto tra i Greci colui che viene
chiamato il diavolo; proprio come alcuni furono prodotti in Egitto dai Magi, e altri dai falsi
profeti nei giorni di Elia. Perch quando dicono che Bacco, figlio di Giove, fu generato dal
rapporto sessuale [di Giove] con Semele, e che egli fu lo scopritore del vino; e quando
riferiscono che, essendo stato fatto a pezzi, ed essendo morto, egli risorse, e sal al cielo; e
quando essi introducono il vino nei suoi misteri, io non percepisco forse che [il diavolo] ha
imitato la profezia annunciata dal patriarca Giacobbe, e riportata da Mos? E quando dicono
che Ercole fu forte, e viaggi per tutto il mondo, e fu generato da Giove di Alcmene, e sal al
cielo quando mor, io non percepisco forse che la Scrittura che parla di Cristo, forte come
un gigante per affrontare la sua gara, stato imitato in modo simile? E quando egli [il
diavolo] presenta Esculapio come colui che resuscita i morti e che cura tutte le malattie, non
posso io dire che in questa materia in modo simile egli ha imitato le profezie su Cristo?E
quando, o Trifone, io sento che Perseo fu generato da una vergine, capisco che il serpente
ingannatore falsific anche questo.
Questa risposta lo fece il diavolo divenne di prassi di fronte ad un criticismo persistente e
razionale. Come riferisce Doane:
Tertulliano e S. Giustino spiegano tutta la conformit che esiste tra Cristianesimo e
Paganesimo, asserendo che molto tempo prima che esistessero i Cristiani, il diavolo aveva
preso piacere nel far copiare dai suoi adoratori i loro futuri misteri e le loro cerimonie.
Anche lautore Cristiano Lattanzio (249-330), nei suoi tentativi di confermare limperatore
Costantino nella sua nuova fede e di convertire lelite Pagana, si appell ampiamente alle storie
Pagane come prova che il Cristianesimo non era assurdo ma ugualmente possibile come lo erano
esse, anche se, naturalmente, egli scart queste versioni precedenti come opere del diavolo. Come
dice Wheless, In una parola, il Cristianesimo fondato su e provato da miti Pagani.
6
Altri Cristiani furono pi franchi nelle loro confessioni riguardo alla natura e allo scopo del
racconto Cristiano, non facendo finta di essere credenti in pi alti regni di spiritualit, ma
dimostrando ragioni pi pratiche per aderire in modo fanatico alle loro incredibili dottrine. Per
esempio, Papa Leone X, al corrente della verit in ragione del suo alto rango, fece questa curiosa
dichiarazione, Quale profitto non ci ha portato quella favola di Cristo! Come Wheless dice
anche, Le prove della mia denuncia sono meravigliosamente facili.
Gli Gnostici
Anche se i cospiratori Cristiani furono molto scrupolosi nella loro distruzione criminale
delle prove, specialmente di testi antichi, tanto che and perduta molta conoscenza non
rimpiazzabile, da quello che resta noi possiamo vedere che gli studiosi di altre scuole e sette non
abbandonarono mai la loro contesa contro la storicizzazione di una creatura mitologica molto
antica. Questo gruppo di critici incluse molti Gnostici, che obiettarono strenuamente alla
canalizzazione e Giudaizzazione dei loro testi allegorici e dei loro personaggi da parte dei Cristiani.
E stata creata limpressione che la filosofia o religione dello Gnosticismo sia iniziata solo
durante lera Cristiana e che la prima fosse una deviazione della seconda. Comunque, lo
Gnosticismo molto pi vecchio del Cristianesimo, estendendosi nel passato per migliaia di anni. Il
termine Gnosticismo, difatti, viene dalla parola Greca gnosis, che significa conoscenza, e
Gnostico significa semplicemente uno che conosce, piuttosto che designare un seguace di una
particolare dottrina. Da tempo immemorabile, coloro che capivano i misteri erano considerati i
custodi della gnosis. I filosofi Greci Pitagora e Platone erano Gnostici, come lo fu lo storico
Filone, le cui opere influenzarono lo scrittore del Vangelo di Giovanni.
Ci nonostante, durante i primi secoli dellera Cristiana, lo Gnosticismo divenne pi di un
movimento monolitico, poich certi gruppi ed individui iniziarono ad amalgamare le molte
religioni, sette, culti, scuole misteriche e ideologie che permeavano lImpero Romano ed oltre,
dallInghilterra allEgitto, allIndia e alla Cina. Questa ultima infusione di Gnosticismo ebbe le
proprie radici in Siria, abbastanza stranamente la stessa nazione nella quale i Cristiani furono
chiamati cos per la prima volta, ad Antiochia. Di questo sviluppo, Massey dice:
Nel Libro degli Atti ci viene detto che il nome di Cristiani fu dato per la prima volta ad
Antiochia; ma in Antiochia, che si sostiene luogo di nascita del nome Cristiano, tanto tardi
come nellanno 200 D.C. non era noto alcun Nuovo Testamento canonico. Non cera un
motivo speciale perch i discepoli avrebbero dovuto essere chiamati col nome di Cristiani
ad Antiochia, eccetto per il fatto che era un grande centro dei Cristiani Gnostici, che
precedentemente erano identificati con linsegnamento e le opere del mago Simone di
Samaria.
7
Questi Gnostici-Cristiani di Antiochia erano seguaci di Simone il Mago, che fu impugnato
come eresiarca o originatore di tutte le eresie Cristiane. Ma, questo Simone Mago risulta essere
stato un personaggio mitico derivato da due entit mistiche, Saman e Maga, stimati dai Siriani
prima dellera Cristiana. Questa religione si potrebbe chiamare Cristianesimo Gnostico Siro-
Samaritano. Daltra parte, lo Gnosticismo Siro-Giudeo, fu originariamente una eresia Giudaica, che
aveva avuto inizio con il Mandeanismo, una ideologia fortemente astrologica che datava al quarto
secolo A.C. che cerc di fare un ponte tra il Giudaismo e lo Zoroastrismo e che fu molto influente
sul Cristianesimo. Lalbero di pensiero Gnostico cos ebbe molti rami, tanto che non fu uniforme e
venne colorato dalla variet di culture e di luoghi nei quali apparve; uno sviluppo che cre
competizione. Pagels dice, Questi cosiddetti gnostici, quindi, non condividevano una ideologia
singola n appartenevano ad un gruppo specifico; infatti, non tutti erano Cristiani.
8
Veramente, i
vari testi Gnostico Cristiani da Chenoboskion furono trovati in tombe Pagane, non Cristiane.
9
Cos, nel mondo antico noi troviamo lo Gnosticismo Siriano o samaritano, lo Gnosticismo
Giudaico, lo Gnosticismo Cristiano e lo Gnosticismo Pagano.
Ma, come gi affermato, lo Gnosticismo fu eclettico, raccogliendo insieme virtualmente
tutte le ideologie religiose e di culto del tempo, e costituendo una combinazione delle filosofie di
Platone e Filone, lAvesta e la Cabala, i misteri di Samotracia, Eleusini e lOrfismo.
10
Anche il
Buddismo e lOsirianismo furono forti influenze. I testi Gnostici furono multinazionali, usando
termini dalla lingua Ebraica, Persiana, Greca, Siro/Aramaica, Sanscrito ed Egiziana.
Anche se ora sembra esserci una distinzione netta tra gli Gnostici ed i Cristiani, allinizio
non cera, ed il fatto che lo Gnosticismo fu proto - Cristianesimo. La distinzione non era neppure
molto grande cos tardi come nel terzo secolo, quando Porfirio, il filosofo Neoplatonico e forte
critico Cristiano, attacc gli Gnostici, che egli ritenne che fossero Cristiani, come fece anche
Plotino (205-270); ambedue accusarono i Cristiani/Gnostici di fabbricare i loro testi. Pagels
descrive loscura divisione tra gli Gnostici ed i Cristiani:
.. un reverendo padre della Chiesa, Clemente di Alessandria scrivendo in Egitto nel 180
c., si identifica come ortodosso, anche se egli conosce bene membri di gruppi gnostici e i
loro scritti: alcuni suggeriscono anche che lui stesso fosse un iniziato gnostico.
11
Di fatto, il Vescovo Ireneo era uno Gnostico e aveva uno zodiaco sul pavimento della sua
chiesa a Lione.
12
In aggiunta, il grande santo Cristiano Agostino originariamente era Mandeano,
cio, uno Gnostico, fino a dopo il Concilio di Nicea, quando egli fu convertito , cio, gli fu
assicurato un posto prominente nella Chiesa Cattolica recentemente formata, tanto che allora egli
critic aspramente la sua setta precedente.
Riguardo a questa confusione tra i Cristiani e gli Gnostici, Waite riferisce, La maggior
parte degli scrittori Cristiani del secondo secolo che succedettero immediatamente ai padri
apostolici, sostennero dottrine che successivamente furono considerate eretiche.
13
Comunque, i
Cristiani ortodossi usarono qualsiasi dottrina che potessero per beneficiare la loro causa, esaltando
come padri fondatori questi stessi eretici, incluso Origene (@ 185-254) e Tertulliano.
Molti concetti Cristiani di fatto sono Gnostici, come il disdegno per la carne e per la
materia in generale. In realt, lideologia Gnostico-Cristiana considerava come male sia la materia
che il dio del mondo materiale, il Demiurgo, chiamato anche dio di questo mondo, o il
principe di questo mondo, come anche il dio geloso Ialdabath. Lo Gnosticismo di Ges stesso
viene rivelato in Giovanni 7:7: Questo mondo non pu odiare voi, ma odia me perch io
testimonio riguardo ad esso che le sue opere sono male. E il pensiero Gnostico di Paolo appare ove
egli rivela la sua ripugnanza per la carne e, per esempio, al 2 Corinti 4:4, dove parla in modo
gnostico sul dio di questo mondo considerandolo male. In questo passo, lapostolo rivela anche
che le scritture venivano manomesse e fa intendere che lui e la sua stessa schiera, in qualche
momento, erano stati colpevoli di modi di fare disonesti, includendo apparentemente delle
mutilazioni di testi, che in seguito essi stavano abbandonando:
Noi abbiamo rinunciato a modi di fare vergognosi e scorretti; noi rifiutiamo di praticare
astuzie o di manomettere la parola di Dio E anche se il nostro vangelo velato, velato
solo per quelli che periscono. Nel loro caso il dio di questo mondo ha accecato la mente dei
non credenti, per impedire loro di vedere la luce del vangelo della gloria di Cristo
In riferimento a questi sentimenti, Massey commenta:
Parlando dal suo punto di vista Gnostico, Paolo dichiar ai Cristiani storici che seguirono
Giovanni e Pietro, che Dio aveva mandato loro unopera di errore, in modo che essi
credessero ad una bugia, perch essi rifiutarono la verit come essa era secondo il suo
Vangelo spirituale!
14
Paolo non solo proponeva un vangelo velato o spirituale, (ma) egli era uno Gnostico
classico, chiamato, di fatti, lApostolo degli Gnostici, in quanto egli non sostenne un Cristo
storico. Come dice ancora Massey:
. Paolo oppose linstaurazione di un Cristo carnalizzato, combatt con i denti e con le
unghie i Sarcolatri [carnalizzatori] Se gli scritti di Paolo furono ritoccati dai
carnalizzatori, ci spiegherebbe le due voci udite a volte nelle sue Epistole e lapparente
duplicit della sua dottrina Paolo mor e i suoi scritti rimasero presso il nemico, per
essere repressi, manomessi, indottrinati di nuovo, e volti a loro favore dai suoi vecchi
oppositori che predicavano il vangelo di Cristo carnalizzato.
15
Il Cristo Gnostico di Paolo si riflette anche nei Galati 3:27-8: Perch tutti quelli tra di voi
che furono battezzati in Cristo hanno indossato Cristo. Non c n Giudeo n Greco, non c n
maschio n femmina; perch voi siete tutti uno solo in Cristo Ges. Riguardo a questo concetto,
Massey dice:
Il Cristo degli Gnostici era una figura mistica continuato dalla mitologia per raffigurare una
realt spirituale della vita interiore. Quindi, il Cristo in questa fase umana poteva essere
femmina come anche maschio; perch una (figura) del genere poteva diventare storica, o
fatta diventare tale, solo confondendo con ignoranza una Personificazione mitica con un
Ermafrodite in Persona!
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Lobiettivo Gnostico di ottenere la gnosis, o il regno di Dio interiore, anche un concetto
che entr nella religione Cristiana e nella bibbia ma che ampiamente ignorato in favore di a-
gnosis, o ignoranza, e pistis, o fede cieca.
Il fatto che lo Gnosticismo esisteva per primo e alla fine fu cambiato nel Cristianesimo
ortodosso intorno al 220 D.C.. Col passare del tempo, i Cristiani carnalizzatori crearono distanza tra
loro e le loro radici Gnostiche col riscrivere testi per il proprio vantaggio. Come dice Jackson, Sar
notato che generalmente parlando le prime Epistole mostrano segni di influsso Gnostico, mentre le
ultime mostrano segni di tendenza anti-Gnostica.
17
A loro volta, gli Gnostici paragonarono i Cristiani ortodossi a animali stupidi e
affermarono che era lortodossia, non gli stessi Gnostici, che erano i bestemmiatori, perch
lortodossia non sapeva chi Cristo.
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Come riferisce Pagels, I Cristiani Gnostici criticarono
severamente gli ortodossi perch facevano lerrore di leggere le Scritture e specialmente la Genesi
- in modo letterale, e quindi di perdere il suo significato pi profondo.
19
Infatti, come dice
Massey:
Il Cristianesimo storico ebbe origine col rivoltare dallinterno allesterno gli insegnamenti
Gnostici ed Esoterici e rendendo esterna lallegoria mitica in una storia personale umana.
20
Come affermato, molti degli Gnostici erano ferventemente anti-materiali, tanto che
quando apparvero gli storicizzatori e iniziarono ad insistere che il salvatore Cristiano era veramente
venuto nella carne, gli Gnostici con altrettanto zelo sostennero che il loro Cristo non avrebbe mai
potuto prendere forma umana. Questi, infatti, erano i Cristiani eretici che Taylor nota come la
prima classe di coloro che si professavano Cristiani.
Questa negazione di Cristo venuto nella carne, fu chiamato Docetismo, un termine usato
dai cospiratori per passare sopra allincredulit nellincarnazione col dire che significava che Cristo
esisteva ma non aveva mai preso un corpo materiale, invece di costituire un rifiuto della storia del
vangelo. Mentre Gnostici successivi possono aver seguito questa opinione, i pionieri non lo fecero,
n lo fecero i Pagani, che furono pi chiari nella loro valutazione sulla natura storica di Cristo. Del
Docetismo, Massey dice:
Si ritiene, ad esempio che le sette Docete abbiano sostenuto che gli avvenimenti della
narrativa del vangelo si siano verificati realmente, ma in una fantasmagoria di irrealt.
Comunque, questo non che un falso modo di descrivere la posizione di coloro che
negarono che il Cristo potesse essere incarnato e diventare umano per soffrire e morire sulla
croce. I Cristiani che riportano le credenze degli Gnostici, Doceti, ed altri, prendono sempre
la storia reale e quindi cercano di spiegare linterpretazione non umana come una
negazione eretica dei fatti asseriti. Ma linterpretazione doceta venne prima, fu pre-
storica
21
In Contro le Eresie, Ireneo parla dei seguaci dello Gnostico Cristiano Valentino (2 sec.),
che precedette Ireneo e che fu tanto ortodosso che fu quasi eletto vescovo:
Poich, secondo loro, il Verbo originariamente non divenne carne. Perch essi sostengono
che il Salvatore assunse un corpo animale, formato in accordo con una speciale dispensa da
parte di una indicibile provvidenza, in modo da diventare visibile e palpabile Allo stesso
tempo, essi negano che Egli abbia assunto alcunch di materiale [nella Sua natura], poich la
materia veramente incapace di salvezza.
Ireneo si lamenta ancora dei Doceti e li minaccia pur riconoscendoli seguaci del Maestro,
cio, Cristiani:
Egli giudicher anche coloro che descrivono Cristo come [se fosse diventato uomo] solo
nellopinione [umana]. Perch come possono immaginare che loro stessi portino avanti una
discussione reale, quando il loro Maestro fu un essere meramente immaginario? O come
possono loro ricevere qualcosa di sicuro da Lui, se Egli fu solo un essere immaginato, e non
una realt? E come possono questi uomini essere resi realmente partecipi di salvezza, se
Colui nel quale professano di credere, si manifest come un essere meramente immaginario?
Oltre a negare che Cristo venne nella carne, i primi seguaci furono estremamente confusi
riguardo alla storia del loro salvatore, raffigurando la sua morte, ad esempio, in dozzine di modi
diversi, anche se tali eventi sbalorditivi avrebbero dovuto essere impressi indelebilmente nella
memoria. Ireneo riporta altre eresie Gnostico-Cristiane, iniziando con il credo Samaritano che
non era stato Cristo che era morto sulla croce ma Simone; uno sviluppo peculiare se la storia di
Ges infatti fosse stata basata sul fatto e ampiamente nota dal periodo della sua presunta venuta.
In questa diatriba contro gli Gnostici, in particolare contro Valentino, Marcione, Basilide, e
Saturnino, Ireneo ricapitola i loro diversi credo e dottrine:
Ma secondo Marcione, e quelli come lui, n il mondo fu fatto da Lui; n egli venne alle Sue
proprie cose, ma a quelle di un altro. E, secondo alcuni degli Gnostici, questo mondo fu fatto
da angeli, e non dalla Parola di Dio. Ma secondo i seguaci di Valentino, il mondo non fu
fatto da Lui, ma dal Demiurgo Poich essi dicono che egli, il Signore e Creatore del piano
della creazione, per mezzo del quale sostengono che questo mondo sia stato fatto, sia stato
prodotto dalla Madre; mentre il Vangelo afferma chiaramente, che tutte le cose furono fatte
dal Verbo, che allinizio era con Dio, il quale Verbo, egli dice, fu fatto carne, ed abit tra
noi. Ma, secondo questi uomini, n il Verbo fu fatto carne, n Cristo, n il Salvatore
(Soter) Poich essi sostengono che il Verbo e Cristo non vennero mai in questo mondo;
che anche il Salvatore, non divenne mai incarnato, n soffr, ma che Egli discese come una
colomba sul Ges della provvidenza; e che, appena Egli aveva manifestato il Padre ignoto,
Egli sal di nuovo al Pleroma. Ma secondo lopinione di nessuno degli eretici il Verbo di
Dio fu fatto carne.
Altre sette, come i seguaci di Apelle, sostenevano che il corpo di Cristo fosse fatto di
materia stellare, e gli Ebioniti sostenevano che Cristo fosse una personificazione di Salomone o
una personificazione di Giona, designazioni appropriate, come vedremo. Ovviamente, gli
Gnostici, nonostante i loro tentativi di armonizzazione, non furono uniformi nei loro credo e
dottrine, principalmente perch lo Gnosticismo incoraggiava la creativit e la libert di espressione.
Naturalmente, la pi inquietante di queste eresie fu la negazione della storicit di Cristo.
Nel suo Dodici Argomenti della Fede, Gregorio Taumaturgo (205-265), capo della scuola
Alessandrina, scrisse:
Se qualcuno dice che il corpo di Cristo non creato, e rifiuta di riconoscere che Egli,
essendo il Verbo (Dio) non creato di Dio, prese la carne dellumanit creata e si mostr
incarnato, come anche scritto, sia anatema.
Come 1 Argomento, questo tema ovviamente era il pi importante e ancora una volta rivela
che i padri erano sotto incessanti accuse di frode nel presentare Ges Cristo come un personaggio
storico.
Doresse rivela leresia fondamentale degli Gnostici, anche se egli la interpreta come se la
storia fosse stata la prima:
Per prima cosa, un diluvio di luce viene gettato sulla strana figura che gli Gnostici fecero di
Ges Per loro, la sua incarnazione fu fittizia, e cos anche la sua crocifissione.
22
In altre parole, essi negavano che Ges Cristo fosse mai esistito; infatti, i primi Gnostico-
Cristiani non erano neppure consapevoli delle pretese che lo fosse stato. Come notato, altri furono
disgustati dal concetto. Riguardo una delle sette Gnostico-Cristiane pi diffuse ed influenti, il
Manicheismo, Doane riferisce:
Il vescovo Manicheo Cristiano Fausto si esprime nel modo seguente:
Voi ricevete il vangelo? (lui domanda). Senza dubbio io si! Perch allora, voi
ammettete anche che Cristo era nato? Non cos; poich ci non consegue in alcun
modo credendo nel vangelo, io quindi dovrei credere che Cristo nacque! Credete che
egli era della Vergine Maria? Mani ha detto, Sia lontano da me che io debba mai
ammettere che Nostro Signore Ges Cristo [discese con una nascita scandalosa per
mezzo di una donna].
23
Il vangelo di Fausto nel concetto era apparentemente identico come il vangelo spirituale di
Paolo ed il non storicizzante Vangelo del Signore di Marcione. Come Marcione, Fausto esprime una
manifestazione estrema del disgusto Gnostico della carne e della materia, cio, misoginia, il
disprezzo per le donne, che era desunto dal fatto che la parola materia o madre, come in
materiale, era anche la parola per madre, e la materia era ritenuta femmina. Cos, la separazione
assoluta di spirito e materia che si trovata nella religione Cristiana ha le sue radici nello
Gnosticismo, come lo il connesso sessismo. Comunque, altre sette Gnostiche erano pi bilanciate
e si riferivano allaspetto femminile del divino.
Graves riassume il punto di vista Manicheo:
Una delle sette pi primitive pi istruita, dice lo scrittore, furono i Manichei, che
negavano che Ges Cristo fosse mai esistito in carne e sangue, ma credevano che egli fosse
un Dio solo in spirito
24
Questi eretici erano cos comuni che i cospiratori dovettero falsificare le due epistole di
Giovanni per combatterli e minacciarli: ogni spirito che confessa che Ges Cristo venuto nella
carne di Dio, ed ogni spirito che non confessa Ges non viene da Dio (1 Gv. 4:2-3). E ancora al 2
Gv. 7: Poich molti ingannatori sono usciti nel mondo, uomini che non vogliono riconoscere la
venuta di Ges Cristo nella carne; uno cos lingannatore e lanticristo. Di questi passi
Giovannei, Higgins dice:
Questo un linguaggio che non avrebbe potuto essere stato usato, se la realt dellesistenza
di Ges Cristo come uomo non si fosse potuta negare, o, sembrerebbe certamente, se
lapostolo stesso fosse stato capace di fornire una qualsiasi prova dellaffermazione.
Massey commenta:
Dallepistola di Giovanni noi vediamo come, i fondatori della frode storica, temessero
mortalmente lo Spiritualismo Gnostico. Sono usciti nel mondo molti ingannatori che non
confessano che Ges Cristo sia venuto nella carne. Queste parole di Giovanni definiscono
la posizione Gnostica. Il loro Cristo non era venuto cos, e non poteva venire canalizzato.
Questi Gnostici erano nel mondo molto prima che udissero una tale dottrina; ma quando lo
fecero essi la negarono e la opposero. Questo, dice Giovanni, anti Cristo.
25
Ignazio, vescovo di Antiochia
Era evidentemente il compito del vescovo di Antiochia Ignazio (c. 50-98/117) convincere
quelli inclini al Docetismo che Cristo visse realmente e veramente, con lo scrivere lettere alle
chiese dellAsia Minore e di Roma. Di Ignazio Whelees dice:
Egli fu il soggetto di falsificazioni molto estese; quindici Epistole portano il nome di
Ignazio, inclusa una alla Vergine Maria, e la sua risposta; due allapostolo Giovanni, altre ai
Filippesi, Tarsi, Antiocheni, Efesini, Magnesiani, Tralliani, Romani, a quelli di Filadelfia, a
quelli di Smirne, e a Policarpo, oltre ad un Martirio falsificato; le falsificazioni clericali
furono molto attive col nome di San Ignazio.
26
Come dice Waite, E ora accertato che i soli scritti genuini esistenti di Ignazio, sono le
Epistole Cureton. Queste consistono di circa dodici pagine in ottavo. Esse furono scritte nel 115
D.C..
27
Gi poche ddecadi dopo, circa 100 pagine erano state falsificate col suo nome. Le Epistole
Cureton compresero i tre testi della Siria: le Epistole a Policarpo, ai Romani, e agli Efesini. Le altre
epistole, quindi, sono falsificazioni tarde, e quelle che furono originali, non necessariamente dalla
mano di Ignazio ma dellinizio del secondo secolo, furono interpolate dopo linizio del dominio
Romano alla fine di quel secolo. Gli elementi pi antichi riflettono Gnosticismo, che, come notato,
precedette il Cristianesimo storicizzatore ortodosso, e che si diffuse dalla Siria, in particolare da
Antiochia, ove si asseriva che Ignazio fosse stato vescovo. Per esempio, lIgnazio gnosticizzante fa
riferimento al principe di questo mondo che induce allinganno, come in Efesini, nella quale egli
dice, Cos voi non dovete mai lasciarvi ungere con il crisma maleodorante delle dottrine del
principe di questo mondo. Il crisma maleodorante di cui parla Ignazio apparentemente il
mistero del lingam o fallo, praticato in una variet di scuole misteriche per secoli prima dellera
Cristiana, incluso da personaggi del Vecchio Testamento. Col termine maleodorante, Ignazio si
riferisce evidentemente allalto crisma esoterico o untura che utilizzava il seme.
Lo scopo di molte delle epistole attribuite ad Ignazio era di trattare di quei bestemmiatori
che negavano che il suo Signore avesse mai avuto un corpo umano reale (Smirneani) e di
programmare i suoi seguaci in modo che credessero la storia di Ges. Nella sua epistola
(falsificata) ai Magnesiaci, Ignazio esorta i suoi seguaci a resistere a tali eresie:
.ma siate completamente persuasi riguardo alla nascita e alla passione e alla resurrezione,
che ebbe luogo al tempo del governatorato di Ponzio Pilato; poich queste cose furono
veramente e certamente fatte da Ges Cristo nostra speranza
E ancora, nella lettera agli Smirniani, Ignazio inizia con laffermare enfaticamente che:
.Egli veramente soffr, realmente e certamente; cos come Egli realmente e certamente
risorse davvero Se stesso. La Sua Passione non fu una illusione irreale, come asseriscono
alcuni scettici che sono completa irrealt loro stessi Da parte mia, io so e credo che Egli
fu in reale carne umana
Ancora, in Smirneani egli reitera:
nostro Signore veramente della razza di Davide secondo la carne, ma Figlio di Dio
per mezzo della volont e forza Divina, realmente nato da una vergine e battezzato da
Giovanni in modo che [tutta la giustizia potesse essere compiuta] da Lui, veramente
inchiodato su nella carne per noi sotto Ponzio Pilato ed Erode il tetrarca (di cui, cio, della
Sua pi benedetta passione noi siamo frutto)
Nella sua Epistola ai Tralliani, Ignazio ripete il condizionamento del suo gregge:
Quindi, se qualcuno predica a voi senza parlare di Ges Cristo, chiudete le vostre orecchie.
Cristo fu della linea di Davide. Egli fu il figlio di Maria; Egli veramente e certamente
nacque, e mangi e bevve; Egli fu veramente perseguitato nei giorni di Ponzio Pilato, e
veramente e certamente fu crocifisso Egli fu anche veramente risuscitato dai morti
E nella sua Epistola a Maria, Ignazio continua a protestare troppo, e rivela quanto fossero
prevalenti le negazioni della storia:
Evita quelli che negano la Passione di Cristo, e la Sua nascita secondo la carne: e ci sono
molti attualmente che soffrono sotto questa malattia.
Successivamente, Ignazio istruisce i Filippini contro i non credenti e gli Gnostici,
utilizzando ironicamente il concetto Gnostico per minacciarli, e dispone il palcoscenico per la
persecuzione secolare con la sua calunnia contro i Giudei:
CRISTO NACQUE VERAMENTE, E MORI, poich c Uno solo che divenne
incarnato solo il Figlio, [che divenne tale] non in apparenza o immaginazione, ma in
realt. Poich il Verbo divenne carne. E Dio il Verbo nacque come uomo, con un corpo,
dalla vergine, senza alcun rapporto sessuale di uomo Egli quindi nacque davvero, crebbe
veramente, mangi e bevve veramente, fu crocefisso davvero, e mor, e risorse. E benedetto
colui che crede queste cose, come in realt avvennero, poich esse ebbero luogo veramente.
Colui che non li crede non meno maledetto di quelli che crocifissero il Signore. Poich il
principe di questo mondo si rallegra quando qualcuno nega la croce, poich egli sa che la
confessione della croce la propria distruzione E tu che sei nato davvero sei ignorante, tu
che pretendi di sapere tutto. Se qualcuno celebra la pasqua con i Giudei, o riceve gli
emblemi della loro festa, egli partecipe con coloro che uccisero il Signore e i Suoi apostoli.
In tutta la sua protesta, Ignazio non offre assolutamente alcuna prova delle sue dichiarazioni
e odiose accuse eccetto la sua parola che Ges il Signore nacque e fu crocifisso davvero Questa
abitudine completamente non scientifica ricorre ripetutamente nelle opere dei padri della Chiesa,
senza un punto di prova tangibile e di solida evidenza. E su questa fanatica protesta e non su eventi
di fatto che fondata la storia del Cristianesimo.
Ovviamente, se tutti nel movimento Cristiano originale avessero saputo e/o creduto che
Ges Cristo fosse esistito nella carne, gli autori delle epistole di Ignazio non avrebbero avuto
bisogno di rendere note continuamente le loro contese storicizzanti.
Riguardo agli elementi storicizzanti assortiti di Ignazio, Earl Doherty dice, LEnigma di
Ges:
Prima di Ignazio, non si trova un solo riferimento a Ponzio Pilato, lesecutore di Ges.
Ignazio anche il primo a menzionare Maria; Giuseppe, il padre di Ges, non appare in
alcun luogo. Il pi antico riferimento a Ges come un qualche genere di maestro viene in 1
Clemente, immediatamente prima di Ignazio, che pure lui sembra curiosamente ignaro di un
qualche insegnamento di Ges. Per trovare la prima indicazione di Ges come operatore di
miracoli, noi dobbiamo andare oltre Ignazio allEpistola di Barnaba.
Nonostante i tentativi di Ignazio, al tempo di Ireneo, intorno al 170, gli Gnostici erano
ancora tanto potenti che Ireneo si sent costretto a spendere una grande quantit di sforzi per
confutarli, anche se egli stesso era Gnostico. Nei suoi attacchi, Ireneo fu obbligato a occuparsi del
pi influente di tutti i Gnostici, Marcione.
Marcione del Ponto
Il Cappadoce/Siro/Samaritano Marcione ebbe un enorme impatto sul Cristianesimo,
pubblicando il primo Nuovo Testamento, sul quale infine fu basato il canone. Anche se egli fu
considerato un Cristiano anche dai suoi avversari, Marcione fu uno di quegli eretici che neg con
veemenza che Cristo fosse venuto nella carne, fosse morto e fosse stato resuscitato. Marcione fu
contro la materia, e il suo dio Gnostico non era lo stesso che il violento, adirato YHWH del
Vecchio Testamento, un libro che Marcione rifiut. Come altri prima e dopo di lui, Marcione
consider come male il dio di questo mondo, una nozione riflessa nelle opere di Paolo, che
Marcione consider lapostolo pi vero.
Come affermato, lunico fatto storico dal vangelo di Marcione utilizzato dai successivi
storicizzatori fu: Nel quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare, Ges venne gi a Cafarnao,
una citt di Galilea, e insegn loro nei giorni di sabato. Questo essere venuto gi a Cafarnao non
era considerato un evento storico da Marcione, che neg lincarnazione, cos venne interpretato
attraverso le menti degli storicizzatori Cristiani come se significasse che Marcione sostenesse che
il Signore fosse stato un fantasma o un essere spirituale che letteralmente venne gi dai cieli
in quel periodo. Massey interpreta questo passo nel suo vero contesto mitologico, allegorico e
Gnostico:
Tertulliano dice, Secondo il vangelo di Marcione, nel quindicesimo anno di Tiberio, Cristo
Ges degn di emanare dal cielo, uno spirito salutare. Ma, egli dice anche, secondo questo
Grande Anti-Cristiano, che il Cristo era un fantasma, che apparve improvvisamente alla
sinagoga di Cafarnao nella sembianza di un uomo completamente cresciuto allo scopo di
protestare contro la legge ed i profeti! Ma certo che il Signore o Cristo di Marcione sia
interamente non storico. Egli non ha alcuna genealogia o linea di discendenza; nessun padre,
nessun luogo di nascita mondano o nascita umana.
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Nel suo Sulla Carne di Cristo, il maestro nella distorsione, Tertulliano, ripete le sue accuse
che Marcione purg Luca rimovendo gli elementi storicizzanti e Giudaizzanti:
Marcione, per poter negare la carne di Cristo, neg anche la Sua nascita, oppure, egli neg la
Sua carne per poter negare la Sua nativit; perch, naturalmente, egli aveva paura che la Sua
nativit e la Sua carne recassero mutua testimonianza alla realt reciproca, perch non c
nativit senza carne, e non c carne senza nativit
Egli non tollerer ritardi, poich improvvisamente (senza alcun annuncio profetico)
fece scendere Cristo dal cielo. Egli dice basta con quelleterna afflizione della tassazione da
parte di Cesare, e con la misera locanda, e con le fasce da neonato, e con la dura stalla. A noi
non interessa uno iota quella moltitudine dellesercito celeste che lod il loro Signore nella
notte. Che i pastori abbiano miglior cura del loro gregge, e che i saggi risparmino alle loro
gambe un viaggio cos lungo; che tengano il loro oro per se stessi. Che anche Erode impari
le buone maniere, in modo che Geremia non si possa gloriare su di lui. Risparmia pure il
neonato dalla circoncisione, in modo che egli possa evitarne il dolore; n sia portato nel
tempio, in modo che non gravi i suoi genitori della spesa dellofferta; n sia consegnato a
Simeone, perch il vecchio uomo non sia rattristato sul punto di morte. Che anche
quellanziana signora freni la propria lingua, in modo da non stregare il bambino. In un
modo come questo, io suppongo che tu, o Marcione, abbia avuto laudacia di cancellare via i
resoconti originali (della storia) di Cristo, in modo che la Sua carne possa perdere le prove
della sua realt
Nella realt, Marcione non soppresse questi vari elementi storicizzanti e Giudaizzanti,
poich essi non erano attaccati alla storia fino a dopo la morte di Marcione.
Tertulliano continua il suo capovolgimento dei fatti e illogica diatriba:
Capitolo 5. -Cristo Veramente Visse e Mor in Carne Umana. Avvenimenti della Sua Vita
Umana sulla Terra, e Confutazione della Parodia Doceta di Marcione dello Stesso. Ci sono,
sicuramente, anche altre cose altrettanto folli (come la nascita di Cristo), che hanno
riferimento con le umiliazioni e le sofferenze di Dio Ma Marcione applicher il coltello
anche su questa dottrina, e anche con grande ragione. Hai quindi, tagliato via tutte le
sofferenze da Cristo, sulla base che, come un mero fantasma, Egli fosse incapace di
sperimentarli? Abbiamo detto sopra che Egli avrebbe potuto essere stato sottoposto
probabilmente agli scherni irreali di una nascita ed infanzia immaginaria. Ma rispondimi
immediatamente, tu che uccidi la verit: Dio non fu crocifisso realmente? E, essendo stato
crocifisso realmente, Egli non mor realmente?
Qui Tertulliano di fatto concede che la nascita e linfanzia di Ges potrebbero essere state
immaginarie e scherni irreali.
Per ripetere, i testi Gnostici erano non storicizzanti, allegorici o mitologici. In altre parole,
essi non raccontavano la storia di un maestro storico Giudeo. Come ulteriore esempio, riguardo ai
testi Gnostici datati dal quarto secolo, e trovati a Nag Hammadi in Egitto, Frank Muccie esclama,
Ancora un altro fatto interessante registrato in questa stessa collezione Copta di frammenti del
Vangelo che i discepoli non si riferivano a se stessi come Giudei, ma erano da altre nazioni e
che anche Ges non era un Giudeo!
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Vari altri testi Gnostici erano non storicizzanti e non Giudaizzanti, come il Diatesserone del
Marcionita-Cristiano Tatiano (fl. 170), un vangelo che si sostiene sia stato compilato dai quattro
vangeli canonici e del quale 200 copie erano in uso nelle chiese Siriane fino a tanto tardi quanto il
tempo del superintendente della chiesa Teodoreto (435), che li rimosse, senza dubbio
violentemente, perch essi non avevano genealogie e non dichiaravano che Ges fosse nato dal
seme di Davide. Cos, seguendo Marcione, Tatiano non credeva che Ges Cristo fosse una persona
storica, n egli sentiva che il Salvatore fosse Giudeo. In realt, il vangelo di Tatiano non fu
compilato dai nostri quattro vangeli canonici ma secondo i quattro libri Egiziani della magia,
usando le stesse fonti degli evangelisti. Questo episodio riguardante Teodoreto ed i 200 testi nelle
chiese Siriane rivela anche che bel dentro il 5 secolo cerano molti Cristiani che non credevano
nellincarnazione.
I Pagani
In aggiunta agli Gnostici non carnalizzatori ci furono molti detrattori Pagani non Gnostici,
anche se Pagano era un termine peggiorativo usato per descrivere gente illetterata della campagna
ed era applicato da parte dei Cristiani in un tentativo fraudolento di dimostrare che essi erano pi
istruiti dei loro critici. Questi critici Pagani, di fatto, erano altamente eruditi nel loro diritto, molto
pi scientifici dei loro avversari e, come notato, frequentemente pi morali.
Come non Cristiani, i Pagani furono meno eufemistici degli Gnostici nella loro negazione
della comparsa di Cristo nella carne, chiamandola una palese invenzione e sottoponendo i Cristiani
a ridicolo senza fine, tanto che un certo numero di apologeti Cristiani furono costretti a scrivere
lunghi sproloqui sconclusionati e illogici nel tentativo di mettere a tacere i loro critici. Uno dei pi
aspri critici del Cristianesimo fu il filosofo Epicureo e Platonista Celso, che fu cos potente nelle sue
argomentazioni che lo Gnostico-Cristiano Origene fu costretto a comporre la sua confutazione
Contro Celso. A proposito dellopinione di Celso della religione Cristiana e dei suoi aderenti,
Doane riferisce:
Celso (un filosofo Epicureo, verso la fine del secondo secolo) in comune con la maggior
parte dei Greci, considerava il Cristianesimo come una fede cieca, che fuggiva la luce della
ragione. Nel parlare dei Cristiani, egli dice:
Essi ripetono continuamente: Non esaminare. Credi solo, e la tua fede ti
render benedetto. La saggezza una cosa cattiva nella vita; la follia da
preferirsi
Egli irride al fatto che uomini ignoranti fossero autorizzati a predicare, e dice che
tessitori, sarti, drappeggiatori, e i personaggi pi illetterati e rustici, furono messi su per
insegnare strani paradossi. Essi hanno dichiarato apertamente che nessuno eccetto
lignorante (era) discepolo adatto per il Dio che adoravano, e che una delle loro regole era,
che nessun uomo istruito venga tra noi
30
Doane riferisce anche limpressione generale di Celso riguardo al Cristianesimo, una riflessa
da molti altri e ammessa da Cristiani:
La religione Cristiana non contiene altro che quello che i Cristiani sostengono in comune
con i pagani; nulla di nuovo, o di veramente grande.
31
Riguardo alla denuncia di Celso del Cristianesimo, Doresse fa notare:
In questo egli asserisce che linsegnamento del Vangelo deriva, in parte, da Platone, da
Eraclito, dagli Stoici, dai Giudei, dai miti Egiziani ed Persiani ed i Cabiri!
32
Essendo stato educato in tali filosofie, Celso non ebbe difficolt a determinare la narrativa
biblica come fantasia. Come dice Bowersock, in Finzione come Storia:
La fantasia e mendacia che Celso volle esporre nel suo Vera Dissertazione non erano altro
che la rappresentazione Cristiana della vita e morte di Ges Cristo.
33
Bowersock continua:
Origene stir ogni nervo nel terzo secolo per confutare lelaborato tentativo di Celso di
esporre le narrative del Vangelo come fantasia Per qualunque interpretazione coerente e
persuasiva dellimpero Romano diventa ovvio che la fantasia deve essere vista come una
parte della sua storia.
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Sotto Nerone la fantasia prosper, poich limperatore aveva un appetito insaziabile per la
letteratura Greca e Romana, tanto che egli suscit una rinascita, senza dubbio con numerosi poeti,
commediografi e novellieri che rivaleggiavano per il favore ed il patrocinio imperiale. Tale era
latmosfera in cui e da cui nacque il Cristianesimo. Bowersock afferma anche:
Paralleli in forma e in sostanza tra gli scritti del Nuovo testamento e la produzione di
fantasia dellera imperiale sono troppo prominenti per essere sia ignorati che scartati come
in coincidenza. Sia Celso, nei suoi attacchi ai Cristiani, che Origene, nella sua difesa di essi,
riconoscono le similarit, particolarmente dove erano in questione miracoli apparenti,
quali la tomba aperta o la resurrezione del morto.
35
Durante i secoli, i testi antici furono rielaborati per spiegare la fondazione di nazioni ed altri
eventi propizi, come fu il caso col libro Romano La Guerra di Troia, che fu scoperto
improvvisamente secoli dopo la data che si sosteneva e che una riscrittura de LIliade destinata a
glorificare la fondazione dello stato Romano.
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Ogni cultura e nazione ebbe le proprie epiche
eroiche e fondazioni leggendarie, incluse la Grecia e Roma. Israele non fu una eccezione, e la sua
fondazione leggendaria riferita nel Vecchio Testamento tanto fittizia quanto il racconto di Romolo
e Remo, i mitici fondatori di Roma. La fondazione del Cristianesimo non meno fittizia, salvo nelle
menti della gente a cui stato detto diversamente.
Celso non fu lunico critico sonoro ed erudito della nuova superstizione, come era
chiamato il Cristianesimo. Un altro detrattore, ironicamente anche maestro di Origene dopo che
Origene disert dal Cristianesimo ortodosso, fu Ammonio Sacca, un filosofo Greco e fondatore
della scuola Neoplatonica Alessandrina del terzo secolo, che insegn che il Cristianesimo e il
Paganesimo, se rettamente compresi, non differiscono su alcun punto essenziale, ma ebbero origini
comuni, e realmente sono una e la stessa cosa.
37
Higgins rivela un altro gruppo di critici Pagani:
. I Brahamini dicono costantemente ai missionari (Cristiani) che la religione (Cristiana) solo
Brahamanesimo alterato.
38
Il criticismo ed il ridicolo era tanto esteso che lanziano Cristiano Arnobio (4 sec.) si
lament, I Gentili hanno come loro attivit costante di deridere la nostra fede e sferzare la nostra
credulit con i loro scherzi facezi.
39
Infatti, come afferma Massey, Tutta lintellighenzia di Roma
(tratt) la nuova religione come una superstizione degradante fondata su una errata interpretazione
dei loro digmi.
40
Veramente, nel suo Sulla Incarnazione, il Santo e Vescovo Alessandrino
Atanasio (c. 293-373) si preoccup senza fine di venire deriso, particolarmente per credere che
Ges Cristo fosse storico:
Arriviamo ora alla incredulit dei Gentili; e questa veramente una materia di stupore
completo, poich essi ridono su quello che non un soggetto adatto per la derisione, ma non
riescono a vedere la vergogna e la ridicolaggine dei loro stesi idoli Prima di tutto, che c
nel nostro credo che inadatto o ridicolo? E solo che noi diciamo che Il Verbo stato
manifestato nella carne
Un altro critico sonoro del Cristianesimo fu lImperatore Pagano Giuliano, che, venendo
dopo il regno del fanatico ed omicida del buon Cristiano Costantino, ridiede i diritti ai fedeli
Pagani, per la cui cosa fu ucciso. Giuliano espresse cos le sue obiezioni alla religione Cristiana:
Se qualcuno volesse sapere la verit in relazione a voi Cristiani, egli trover che la vostra
empiet sia costituita in parte dellaudacia Giudaica, ed in parte dellindifferenza e della
confusione dei Gentili, e che voi avete messo insieme non il meglio, ma le peggiori
caratteristiche di ambedue.
Difatti, i Cristiani non furono solo derisi, ma considerati criminali. Come riferisce Pagels:
In una lettera aperta indirizzata ai governanti dellImpero Romano, Tertulliano riconosce
che i critici pagani detestano il movimento: Voi credete che un Cristiano sia un uomo di
ogni crimine, un nemico degli dei, dellimperatore, della legge, dei buoni costumi, di tutta la
natura.
41
I primi Cristiani furono accusati cos di comportamento nefando, inclusi infanticidio e orge,
imputazioni che i Cristiani stessi pi tardi usarono contro i loro nemici. Di fronte a tali accuse,
Giustino Martire fu costretto a dire, Voi credete anche . che noi mangiamo carne umana e che
dopo i nostri banchetti noi spegniamo le luci ed indugiamo in sensualit sfrenata?
42
E Tertulliano
fu costretto a scrivere, Noi siamo accusati di osservare un rito sacro nel quale uccidiamo un
piccolo bambino e poi lo mangiamo. dopo il banchetto, pratichiamo incesto Questo quello
che viene costantemente addossato a nostro carico.
43
Pagels riferisce anche:
Il gruppo Cristiano port tutti i segni della cospirazione. Per prima cosa, essi identificarono
se stessi come seguaci di un uomo accusato di magia e giustiziato per tale motivo e per
tradimento; come seconda cosa, essi erano atei, che denunciarono come demoni gli dei
che protessero le fortune dello stato Romano Oltre questi atti che la polizia poteva
identificare, le voci indicavano che la loro segretezza nascondesse atrocit: i loro nemici
dicevano che essi con riti mangiassero carne umana e bevessero sangue umano
44
Un'altra delle critiche Pagane, come abbiamo visto, fu che i Cristiani fossero contraffattori (e
che degradavano) antiche ideologie e concetti, una accusa che i Cristiani furono costretti a
confermare quando tentarono di guadagnare rispettabilit per la loro nuova superstizione. Cos, i
Cristiani ammisero la natura e moralit superlative di quelle ideologie Pagane. Nella sua
Apologia, Giustino Martire si alline con molte ideologie che esistevano molto tempo prima
dellera Cristiana:
Nel dire che tutte queste cose furono fatte in questo stupendo ordine da Dio, cosa sembra
che noi diciamo pi di Platone? Quando insegnamo una conflagrazione generale, cosa
insegnamo di pi degli Stoici? Opponendoci al culto delle opere della mano degli uomini,
noi concordiamo con Menandro, il commediografo; e dichiarando che il Logos, il
primogenito di Dio, nostro signore Ges Cristo, sia nato da una vergine, senza alcuna
mescolanza umana, che sia stato crocifisso e sia morto, e che sia risorto, e salito al cielo; noi
in questo non diciamo di pi di quello che voi dite di quelli che voi definite i figli di
Giove.
45
Infatti, Platone fu ampiamente studiato dai padri/falsificatori Cristiani, come ovvio dai loro
scritti, particolarmente quelli che sentenziano sul Verbo, un concetto antico rifinito dal filosofo
Greco. Veramente, Giustino Martire originariamente fu un Platonista. Per quel che riguarda la
supposta differenza tra Pagani e Cristiani, Doane afferma:
I Padri della chiesa Cristiana pi celebrati, i pi citati, e quelli il cui nome considerato
maggiormente furono nulla di pi o di meno che Pagani, essendo nati ed istruiti come
Pagani.
46
Questi celebrati padri Pagno-Cristiani inclusero Panteno, Origene, Clemente Alessandrino,
Gregorio e Tertulliano.
I Giudei
Naturalmente, anche i Giudei ortodossi negarono la realt di Cristo, anche se, come altre
culture, ad un certo punto furono obbligati con la violenza a recitare che il racconto aveva almeno
una qualche storicit. Nel suo dibattito con Trifone il Giudeo, Giustino ritrae Trifone come se
dicesse:
Se, allora, tu mi vuoi ascoltare (poich io ti ho gi considerato un amico), per prima cosa sii
circonciso, quindi osserva quelle ordinanze che sono state istituite in relazione al Sabato, e
le feste, e le nuove lune di Dio; e, in una parola, fai tutte le cose che sono state scritte nella
legge: e allora forse tu otterrai piet da Dio. Ma Cristo se Egli nato veramente, ed esiste
da qualche parte - sconosciuto, e non lo sa neanche Lui stesso, e non ha alcun potere
finch Elia non venga ad ungerLo, e renderLo noto a tutti. E tu, avendo accettato un
racconto senza fondamento, inventi un Cristo per voi stessi, e per lui perite
sconsideratamente.
Largomento di Trifone rivela non solo che i Giudei non accettarono Cristo come una
persona storica ma anche la vera natura di Cristo, poich colui che lo unge, Elia, non solo un
titolo per Giovanni Battista ma anche Helios, il sole. A tali accuse, Giustino tenta di rispondere in
un capitolo intitolato, I Cristiani Non Hanno Creduto Storie Infondate, ma egli non offre prova
alcuna, solo proteste senza fondamento.
Sullorigine del Cristianesimo, Massey specifica chiaramente:
Il Cristianesimo inizi come Gnosticismo, si cambi la faccia con falsit concernenti una
serie di fatti, proposti come se fossero stati storici, ma che si pu dimostrare che sono mitici.
Da questo io non voglio dire mitici come esagerazioni o perversioni di verit storica, ma che
appartenevano al Miti preesistente E ovvio che la Chiesa Romana rimase Gnostica
allinizio del secondo secolo, e per qualche tempo in seguito. Marcione, il grande Gnostico,
non si separ da essa fino allanno 136 D.C. circa. Tatiano non ruppe con essa fino a molto
tempo dopo. In ciascun caso la causa del contrasto fu la stessa. Essi lasciarono la Chiesa che
stava impostando la frode del Cristianesimo Storico. Essi la lasciarono come Gnostici
Cristiani, che furono anatemizzati come eretici, perch rifiutarono il Cristo fatto carne e le
nuove fondamenta della religione in una storia Giudaica spuria.
47
Cos, possiamo vedere che la veridicit della storia del vangelo e la storicit del suo
principale personaggio sono stati messi in questione fin da quando il racconto fu diffuso ad un
pubblico che non sospettava nulla.
1. Jackson, 1.
2. Doane, 409.
3. Doane, 411-12.
4. Wheless, FC, 32.
5. Doane, 231.
6. Wheless, PC, 152.
7. Massey, GHC, 12.
8. Pagels, AES, 60.
9. Doresse, 133-5.
10. Doresse, 2.
11. Pagels, GG, 67.
12. Higgins, II, 129.
13. Waite, 251.
14. Massey, GHC, 25-26.
15. Massey, HJMC, 193-7
16. Massey, GHC, 21.
17. Jackson, 119.
18. Pagels, GG, 102-3.
19. Pagels, AES, 63.
20. Massey, GHC, 25.
21. Massey, HJMC, 177.
22. Doresse, 305.
23. Doane, 512.
24. Graves, WSCS, 101.
25. Massey, CHC, 24-5.
26. Wheless, FC, 133.
27. Waite, 212.
28. Massey, GHC, 18.
29. Notovich, 6.
30. Doane, 272.
31. Doane, 411.
32. Doresse, 62.
33. Bowersock, 3.
34. Bowersock, 9-12.
35. Bowersock, 124.
36. Bowersock, 60ff.
37. Doane, 411.
38. Higgins, I, 663.
39. Doane, 275.
40. Masscy, HJMC, 180.
41. Pagels, AES, 32.
42. Larson, 298.
43. Larson, 298.
44. Pagels, GG, 76.
45. Doane, 411-12.
46. Doane, 412.
47. Massey, GHC, 12-13.
Evidenza Fisica
E stato dimostrato che non c alcuna evidenza testuale affidabile per lesistenza di Ges
Cristo e che, di fatto, la sua esistenza e la storicit del racconto del vangelo furono negate dai
primissimi tempi sia dai Pagani e dai Cristiani (eretici). Che dire dei resti fisici? Che ci dice
larcheologia sulla storicit della storia Cristiana? Per determinare levidenza, noi dobbiamo
guardare, tra altre cose, allarchitettura, a monumenti, monete, medaglie, iscrizioni, vasellame,
statue, affreschi e mosaici. Sfortunatamente, gran parte dellevidenza stata completamente
distrutta, principalmente a causa a fervore religioso; comunque, resta abbastanza per rivelare la
cospirazione e la frode.
LAspetto Fisico di Ges
Non c alcuna descrizione fisica di Ges nel Nuovo Testamento, eccetto di quella che
assomiglia al sole, come alla sua trasfigurazione in Matteo 17:2: Ed egli fu trasfigurato davanti a
loro, e la sua faccia risplendette come il sole, e i suoi indumenti divennero bianchi come la luce,
una descrizione adatta per la luce del mondo che ogni occhio pu vedere. Anche il personaggio
androgino in Apocalisse 1:13-15 stato interpretato come riferito a Ges: E in mezzo ai sette
candelabri, uno come il Figlio dellUomo, vestito in un indumento fino al piede, ed una fascia
intorno al suo petto (seni). Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come la lana bianca, bianchi
come la neve Un certo numero di persone hanno sostenuto che il riferimento ai capelli lanosi
significhi che Cristo fosse un uomo nero, e citano crocifissi e bambini neri come evidenza. Come si
pu vedere, levidenza scritturale della fisicit di Ges crea pi problemi di quanti ne risolva.
Di fatto, i primi padri Cristiani ammisero che laspetto di Ges fosse ignoto. Per esempio,
come S. Agostino disse di Cristo, secondo lEnciclopedia Cattolica, al tempo suo non cera alcun
ritratto di Cristo, e il tipo delle sembianze era non ancora determinato, cos che noi non abbiamo
assolutamente alcuna conoscenza del Suo aspetto.
1
Questa mancanza sembrerebbe molto strana,
particolarmente poich si sosteneva che Ges era noto in tutto il mondo. Dite prego come
qualcuno lo riconosceva? Nonostante la mancanza di qualsiasi descrizione del vangelo, Ges fu
descritto in modo alternativamente dai padri Cristiani iniziali come o il pi bello dei figli degli
uomini o il pi brutto dei figli degli uomini-un altro sviluppo molto strano, se questo
personaggio fosse stato reale. Ma, come ammise Agostino, questo dibattito esistette prima che
fosse determinato il tipo di aspetto, cio, fabbricato e standardizzato. Fox riferisce lambiguit
dellaspetto di Cristo:
Nessuno ricordava che somiglianza avesse Ges Cristo. Citando Isaia, unala dellopinione
Cristiana argomentava che egli avesse scelto una forma umana misera e brutta. Intorno al
200 c., egli veniva mostrato nei sarcofagi Cristiani iniziali in una immagine stereotipata
pagana, come un filosofo che insegnava tra i suoi alunni o come un pastore che portava
pecore dal suo gregge.
2
E incredibile che se Ges fosse esistito e fosse stato visto da le moltitudini, nessuno si
ricordasse comera. Gli autori dei vangeli, pretendendo di essere gli apostoli, professarono di
ricordare le opere e le parole esatte di Ges, alla lettera, per non riuscivano ricordare che aspetto
avesse!
Molti pensano che limmagine standard con lunghi capelli neri sia come i suoi seguaci
iniziali lo videro. In realt, le prime immagini di Cristo ritraggono un ragazzo giovane, senza barba,
a volte con capelli biondi. Come riferisce Carpenter:
Larte Cristiana dei [primi tre o quattro secoli] rest deliziosamente pagana. Nelle
catacombe noi vediamo il Salvatore come un giovane senza barba, come un giovane dio
Greco; a volte rappresentato, come Ermete il guardiano dei greggi, che porta un ariete o un
agnello attorno al suo collo; a volte come Orfeo che intona il suo liuto tra animali selvatici.
3
Di queste prime raffigurazioni di Cristo, Doane afferma:
Uno dei modi favoriti di raffigurarlo fu infine, come evidenzia Mr. Lundy: Sotto la figura
di un giovane bello e adorabile, di circa quindici o diciotto anni di et, senza barba, con una
dolce espressione di compostezza, e con capelli lunghi e abbondanti che scendevano in
riccioli sulle sue spalle. La sua fronte a volte circondata da un diadema o una fascia, come
un giovane sacerdote degli dei Pagani; cio, di fatto, la figura preferita. Sui sarcofagi
scolpiti, negli affreschi e nei mosaici, Cristo cos rappresentato come un grazioso giovane,
proprio come Apollo era raffigurato dai Pagani, e come gli angeli vengono rappresentati
dai Cristiani
4
Secondo la storia del vangelo, Ges scomparve tra le et di circa 12 e 29 anni prima che
cominciasse il suo ministero, cos questa raffigurazione di lui a circa quindici diciotto anni di
et sarebbe certamente strana, poich i suoi seguaci non lo videro mai a quellet.
Queste raffigurazioni dimostrano che laspetto di Ges fosse arbitrario, allegorico, non
storico e non basato su un singolo individuo. Duiardin dice:
Per quanto riguarda levidenza archeologica, i dipinti pi antichi nelle Catacombe non solo
non mostrano alcun aspetto che confermi la leggenda del vangelo, ma rappresentano Ges
sotto forme incoerenti con essa.
5
In aggiunta, il crocifisso Cristiano originariamente conteneva limmagine di un agnello
invece che di un uomo, fino allottavo e nono secolo, nel qual periodo Cristo fu comunque
raffigurato come un giovane, dio pagano:
I primi artisti della crocifissione rappresentano il Salvatore Cristiano come giovane e senza
barba, sempre senza la corona di spine, vivo, ed eretto, apparentemente gioioso; non ci sono
segni di sofferenza corporale.
6
Inoltre, alcune delle prime immagini associate a Cristo includono non solo un agnello ma
anche un pesce, invece che un uomo:
Il pesce, nellopinione degli studiosi dellantichit in generale, il simbolo di Ges Cristo. Il
pesce scolpito su un certo numero di monumenti Cristiani, e pi particolarmente su antichi
sarcofagi. Si trova anche su medaglie, che portano il nome di nostro Signore e anche su
pietre scolpite, camei e incisioni. Il pesce deve anche essere evidenziato su amuleti portati
sospesi dai colli dai bambini, su antichi bicchieri e lampade scolpite.
Le fonti battesimali sono ornate pi particolarmente col pesce. Il pesce viene
costantemente esibito posto su un piatto nel mezzo del tavolo, allUltima Cena, tra le
pagnotte, coltelli e coppe utilizzate al banchetto.
7
Il pesce di fatto rappresentativo dellet astrologica dei Pesci, simbolizzata da due pesci.
In aggiunta, levidenza archeologica rivela lesistenza del Ges con capelli scuri e barba
molto prima dellera Cristiana. Veramente, Higgins descrive una medaglia del Salvatore trovata
in rovine pre-Cristiane con limmagine di un uomo con la barba con lunghi capelli su un lato e una
iscrizione in Ebraico sullaltro. Egli allora esclama:
E ora vorrei chiedere a chiunque come una moneta con la testa di Ges Cristo, e una
descrizione, in un linguaggio obsoleto al tempo di Ges Cristo, avrebbe dovuto arrivare in
Galles e venire sepolta in un vecchio monumento druidico?
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Limmagine tenuta oggi di un uomo bianco, con capelli neri lunghi e con una barba anche
quella di Serapide, il dio sincretico della religione di stato Egiziana nel terzo secolo A.C., che
durante il quarto secolo D.C. fu il dio maggiormente rispettato in Egitto. Di fatto, Serapide fu
considerato il dio peculiare dei Cristiani. Come riferisce Doane:
Non ci pu essere alcun dubbio che la testa di Serapide, la cui faccia cos segnata da una
grave e pensosa maest, abbia fornito la prima idea per le raffigurazioni convenzionali del
Salvatore.
9
Le monete
Levidenza tratta dalle monete uno dei metodi di archeologia pi sottostimati, eppure
fornisce un sistema di datazione superiore per varie ragioni, incluso che le monete non si
disintegrano col tempo. Sfortunatamente per i propagandisti Cristiani, levidenza data da monete
per gli inizi del Cristianesimo nulla:
Lattenta considerazione dellevidenza da monete pu scuotere le fondazioni della narrativa
letteraria. Questo perch le monete vengono prodotte con immediatezza in risposta agli
eventi, mentre il racconto letterario composto dopo levento, spesso molto dopo, e pu
essere soggetto a pregiudizi se non aperta distorsione o soppressione dei fatti. Perch
nessuna moneta Cristiana [datata al] 1, 2, 3 secolo D.C.? Perch gli eventi, furono
solo- eventi letterari (Fantasia).
10
Grotte per la nascita, Tombe, Siti Vari
Molti indicano la collina del Calvario, la tomba di Ges, le stazioni della croce, ed altri
luoghi turistici in Gerusalemme ed Israele come evidenza che ci debba essere stato qualcuno l e
qualche dramma debba aver avuto luogo. E un fatto sfortunato che, a causa di questa credenza,
centinaia di persone instabili abbiano corso per questi cosiddetti luoghi sacri cercando di farsi
crocifiggere anche fino al giorno doggi. E questa stessa pazzia religiosa che ha permesso il
fiorire non solo di storie come il mito Cristiano, e altri, ma anche il fiorente affare delle reliquie,
luoghi sacri, ecc. Di questi supposti luoghi sacri, Wells dice:
Non c un solo luogo esistente in Gerusalemme che sia menzionato in connessione con la
storia Cristiana prima del 326, quando Elena (madre di Costantino) vide una grotta che era
stata appena scavata, e che fu identificata come la tomba di Ges.
11
Veramente, viene raccontato che quando il rappresentante di Elena fece indagini in
Gerusalemme riguardo al Signore e Salvatore Ges Cristo, nessuno aveva mai udito di lui salvo,
presumibilmente, un vecchio, che prontamente mostr allinviato di Elena un campo di crocifissi
sepolti, che apparentemente fu evidenza abbastanza soddisfacente per quelle grandi menti e
personaggi onesti per sistemare la faccenda, cosicch essi sostennero di aver trovato la vera croce.
Doherty affronta il problema di questi cosiddetti luoghi sacri:
In tutti gli scrittori Cristiani del primo secolo, in tutta la devozione che essi mostrano per
Cristo e la nuova fede, neppure uno di loro esprime il pi piccolo desiderio di vedere il
luogo di nascita di Ges, di visitare Nazaret la sua citt, i luoghi della sua predicazione, la
stanza superiore ove egli tenne lUltima Cena, la tomba: dove fu sepolto e risorse dai
morti. Questi luoghi non vengono mai menzionati! Pi di tutto, non c un cenno di
pellegrinaggio al Calvario stesso, ove fu consumata la salvezza dellumanit. Un luogo
simile come avrebbe potuto non essere stato trasformato in un santuario? E concepibile che
Paolo non avesse voluto correre alla collina del Calvario, per prostrarsi sul sacro terreno che
portava il sangue del suo Signore trucidato? Sicuramente egli avrebbe condiviso una tale
intensa esperienza emozionale con i suoi lettori! Non sarebbe stato egli attirato al giardino di
Getsemani, ove si riferiva che Ges avesse passato attraverso lorrore ed i dubbi su se stesso
che Paolo stesso aveva conosciuto? Non si sarebbe egli gloriato nello stare davanti alla
tomba vuota, la garanzia della sua stessa resurrezione? C veramente, in questa ampia terra
riempita cos di recente della presenza del Figlio di Dio, assolutamente nessun luogo sacro,
nessun punto del terreno ove quella presenza perdurava ancora, santificata dal passo, tocco o
parola di Ges di Nazaret? N Paolo n alcun altro scrittore di lettere del primo secolo
emana un sussurro di alcuna cosa del genere.
In realt inconcepibile, particolarmente in considerazione del fanatismo religioso evidente
anche oggi, che persone tanto zelati come Paolo ed altri primi Cristiani che si sostiene morissero
per la fede a frotte fossero completamente disinteressati riguardo a tali luoghi sacri e alle reliquie.
Per quanto concerne il valore dei luoghi attuali che si sostiene forniscano evidenza della
storia Cristiana, si dovrebbe notare che, con grande sgomento della ortodossia Cristiana, la valle del
Kasmir in India avanza pretese per i luoghi delle tombe sia di Mos che di Ges, che, come il
profeta errante Yuz Asaf, si afferma che abbia vissuto l per molti anni dopo la sua risurrezione.
Levidenza potrebbe sembrare convincente ai non iniziati; comunque, Yuz Asaf
fondamentalmente lo stesso che Giuseppe, che fu spesso un titolo di un sacerdote e non un nome.
In aggiunta, alcuni hanno tentato di situare gli anni persi di Ges in India/o in Tibet, ove il
viaggiatore Nicolas Notovitch si sostiene abbia ricevuto un testo dai monaci Tibetani riguardante la
vita ed i tempi di Ges. Notovitch sostenne che i contenuti di questo testo furono scritti
immediatamente dopo la Resurrezione. Il manoscritto stesso si sosteneva che datasse al secondo o
terzo secolo dopo lera Cristiana e certamente non fu composto immediatamente dopo la
Resurrezione. Anche se datasse veramente ai primi secoli, il testo stesso dice allinizio, Questo
quello che viene riferito su questo argomento dai mercanti che sono venuti da Israele,
dimostrando cos che non Ges o Issa, come viene chiamato l - visse in India ma che la
tradizione di Ges fu portata in India e in Tibet dai commerci estesi e dalla rete di confraternite che
permisero a tali storie di diffondersi prontamente. Il testo di Notovitch ha una visione cordiale dei
Giudei, e addossa lintero peso della Crocifissione su Pilato e i Romani, e fu apparentemente scritto
non solo come propaganda Giudaica ma anche Buddista, come evidenziato dal seguente passo,
destinato ad elevare Budda sopra Ges: sei anni dopo, Issa, che Budda aveva scelto per diffondere
la sua parola sacra, pot spiegare perfettamente i rotoli sacri. Un aspetto notevole del testo,
comunque, consiste nelle sue esortazioni a favore delle donne, che sicuramente non sono n
Giudaiche n Cristiane.
Inoltre, si dovrebbe notare che ci furono innumerevoli profeti viaggianti per tutto il mondo
antico, che predicavano le stesse parabole e stereotipi e facendo il bagaglio standard di trucchi
magici come Ges, come fanno gli innumerevoli ioghi Indiani di oggi. E difficile credere che gli
Indiani o i Tibetani sarebbero molto impressionati da simili storie, poich le loro stesse tradizioni
sono piene di innumerevoli uomini di Dio del genere. N possibile che gli Ind non avessero
riconosciuto nella vita di Cristo quella di Cristna/Crisna; veramente, lo fecero.
In aggiunta, a riguardo della tomba di Mos Indiana, il nome Mousa, o Mos, comune
in Casmir, come lo sono le tombe. Insieme con le tombe di Mos e di Ges, in India ci sono anche
almeno due tombe dellapostolo Tommaso.
In effetti, durante i millenni, la costituzione di tali tombe venerate stata una routine. Anche
il Giappone rivendica le tombe di Mos e di Ges. Gli abitanti del villaggio di Shingo insistono che
Ges e suo fratello furono sepolti l, e loro hanno le tombe per dimostrarlo. Come fanno gli Indiani
ed i Tibetani con le loro nazioni, gli abitanti di Shingo sostengono che Ges fu educato da maestri
religiosi in Giappone durante gli anni mancanti. Il racconto Giapponese va oltre quello Indiano e
sostiene che, dopo essere sfuggito alla crocifissione quando, per errore, suo fratello fu giustiziato al
suo posto, Ges fugg con i resti di suo fratello e con seguaci a Shingo, ove spos una donna
Giapponese, divenne padre di tre figlie e visse fino a 106 anni. Quantunque alcuni locali
giurerebbero che la storia vera, viene fuori che le tombe Shingo sono quelle di missionari datate a
partire dal 16 secolo.
Questo tipo di confusione tra gli dei ed i loro messaggeri dietro molti dei racconti su
questo o quel dio o santone che sia stato reale, e che abbia camminato o vissuto qui o l. Spesso la
persona che predica di un dio straniero o alieno viene chiamata con lo stesso nome del dio;
quindi, le sue gesta vengono confuse con la mitologia che sta presentando. Per esempio, un
sacerdote di Apollo, diventa sacerdote Apollo e pu poi venire accorciato in Apollo. In casi
di scontri di culture, una cultura intera o localit pu venire chiamata dal nome di un dio. Quando ci
sono migrazioni, le tradizioni possono essere confuse tanto che sembri essere quella di un individuo
anzich unintera cultura. La confusione capita anche quando un certo numero di individui hanno lo
stesso nome o titolo, come nel Buddismo, ove le gesta e i detti di molti Budda, mitici o storici,
vengono combinati in uno solo.
Lesistenza di tombe o altri luoghi sacri prova poco di per s, poich pratica comune
mettere su luoghi simbolici, il cui simbolismo senza dubbio diventa perso per le masse. La
costruzione di luoghi sacri pure un grande affare-immagine dovuto al pezzo di propriet ove Dio
stesso nacque, cammin e mor! Fornendo un esempio di questo tipo di affarismo, Fox afferma:
essi sostenevano che, appena fuori [Atene], cera la grotta stessa nella quale linfante
Zeus era stato nutrito. Rivendicando linfante Zeus, la citt guadagn onore, visitatori ed un
tempio di particolare disegno. Naturalmente, la rivendicazione fu contestata da altre citt
che avevano grotte: il luogo di nascita di Zeus, come la sua tomba, divenne una materia di
appassionata rivalit tra citt
12
Anche lisola di Creta avanz rivendicazioni per le grotte sia della nascita che della morte di
Zeus. A Delfi, Grecia, ci sono tombe che si ritennero appartenere a Dioniso ed Apollo, e Osiride
ebbe la sua tomba a Sais in Egitto. Orfeo ebbe la sua tomba in Tracia. Ci sono anche vari posti ove
la Vergine Maria si ripos e/o mor, inclusa Betlemme, Efeso, e Getsemani, lultima delle quali al
tempo non esisteva neppure. Proprio recentemente un luogo nel Nepal avanz pretese di essere il
luogo di nascita di Budda. Dobbiamo supporre che queste divinit nacquero o furono sepolte
realmente in quei luoghi? Le colonne di Ercole sono celestiali, eppure fu data loro localizzazione
geografica. Questo forse significa che Ercole fu un uomo reale? Nel caso dei vari dei e dei loro siti,
lastratto viene per primo, lo storico come secondo.
Ancora, luoghi ove si sostiene sia nato questo o quel dio, che abbia camminato, abbia
sofferto, sia morto, ecc., si trovano tutto attorno al mondo, rivelando una occorrenza comune non
rimarchevole che non monopolizzata dal Cristianesimo e non ebbe origine con esso. Come
afferma Walker:
Per tutta lIndia le orme di Budda vengono ancora venerate nei santuari sacri; ma alcuni di
questi (orme dei) piedi Buddisti furono originariamente venerati come (orme di) piedi di
Visn. Anche in precedenza, alcuni potrebbero essere stati (impronte di) i piedi rossi, tinti
di henna della Dea. Nellantichit, pietre dedicate a Iside e Venere furono marcate con
orme, significando Io sono stata qui. Luso fu copiato in seguito sulle tombe Cristiane,
ove le orme portavano la scritta In Deo.
13
Simili orme si trovano anche sopra quella che si sostiene sia la tomba di Ges in Srinagar,
India.
Se la prova della storicit di un dio si fonda su tombe, luoghi di nascita, e simili, allora tutti
questi dei devono essere stati storici, il che significherebbe che Ges un ultimo arrivato di una
lunga linea di uomini di dio. In realt, questa fabbricazione di reliquie e di siti un comportamento
standard nel mondo della costruzione del mito e non indicazione di evidenza di storicit. Come
notato, questi luoghi di nascita, tombe e reliquie di dei, uomini di dio e santi sono stati inventati di
fatto per scopi turistici, cio, per danaro.
La Sindone di Torino ed altre Reliquie Sacre
Nel suo sforzo per creare una religione per guadagnare potere e ricchezza, la fabbrica di
falsificazioni della Chiesa non si limit a semplici scritture ma per secoli affastell migliaia di
reliquie fasulle del suo Signore, dei suoi Apostoli e dei suoi Santi. Quantunque i veri
credenti continuino disperatamente a tentare di provare diversamente, per mezzo di una teoria non
plausibile dopo laltra, la Sindone di Torino viene annoverata nel gruppo delle frodi:
Ci furono almeno 26 sindoni della sepoltura autentiche sparse tra le abbazie dellEuropa,
delle quali la Sindone di Torino solo una La Sindone di Torino una delle tante reliquie
fabbricate per profitto nel Medio Evo. Poco dopo che la Sindone emerse fu dichiarata falsa
dal vescovo che scopr lartista. Questo verificato dalla recente ricerca scientifica che trov
della pittura nelle aree dellimmagine. La Sindone di Torino non neanche coerente con i
racconti del Vangelo della sepoltura di Ges, che si riferiscono chiaramente a tele multiple
ed un pannolino sopra la sua faccia.
14
Come dice Gerald Larue:
La datazione col carbone 14 ha dimostrato che la Sindone una falsificazione del 14 secolo
ed una di molte simili reliquie create deliberatamente nello stesso periodo, tutte allo scopo
di attirare i pellegrini a santuari specifici per approfondire ed accrescere lo status e le entrate
finanziarie della chiesa locale.
15
Walker commenta sulla fabbrica di reliquie sante:
Circa allinizio del 9 secolo, ossa, denti, capelli, indumenti, ed altre reliquie di santi fittizi
furono opportunamente trovate in tutta Europa ed Asia e installate trionfalmente nei
reliquiari di ciascuna chiesa, finch tutta lEuropa Cattolica cadeva in ginocchio davanti a
quello che Calvino chiam il suo formicaio di ossa
S. Luca fu spacciato come uno degli artisti pi prolifici del mondo antico, a giudicare dai
numerosi ritratti della Vergine, dipinti da lui, che apparvero in molte chiese. Alcuni restano
ancora, nonostante ampia prova che, di fatto, tutti i ritratti del genere furono dipinti nel
Medio Evo.
16
E Wells afferma:
Intorno al 1200, Costantinopoli era tanto piena di reliquie che si potrebbe parlare di una vera
industria con sue proprie fabbriche. Blinzler (uno studioso Cattolico del Nuovo Testamento)
elenca come esempi: lettere dalla mano stessa di Ges, loro portato a Ges bambino dai
saggi (Magi), i dodici cesti di pane raccolti dopo il nutrimento miracoloso dei 5000, il trono
di Davide, le trombe di Gerico, laccetta con la quale No fece lArca, e cos via
17
Ad un certo punto, varie chiese affermavano di avere lunico prepuzio di Ges, e cerano
sufficienti frammenti della Vera Croce che Calvino disse che linsieme del legno avrebbe
costituito un pieno carico di una buona nave.
18
La disgraziata lista delle assurdit e di frodi
continua, e come Papa Leone X esclam, la favola di Cristo stata enormemente proficua per la
Chiesa. Ancora, si deve chiedere perch cera bisogno della forza, della falsificazione, e della frode
per diffondere la buona novella portata da un figlio di Dio storico.
Comunque, laffare delle reliquie non fu limitato alla fede Cristiana poich ci sono sempre
state reliquie associate ad altri luminari del vasto panteon che si trovato per il mondo. Come dice
Hislop:
Se, quindi, Roma pu vantare di avere sedici o venti mantelli, sette o otto braccia di S.
Matteo, due o tre teste di S. Pietro, questo non niente di pi di quello che pot fare lEgitto
in relazione alle reliquie di Osiride. LEgitto era coperto di sepolcri del suo dio martirizzato;
e molte gambe e braccia e teschi, tutti garantiti come genuini, erano esibiti nei luoghi di
sepoltura rivali per ladorazione dei fedeli Egiziani.
Per quanto riguarda altra evidenza del Cristianesimo, come statue piangenti o sanguinanti,
tanto in voga questi giorni, o visioni, voci, o miracoli, ecc., pure questi hanno i loro predecessori
Pagani:
False profezie o miracoli e reliquie falsificate furono il principale mezzo usato dai Pagani,
come dai i Cristiani, per stimolare la fede, o la credulit, delle masse ignoranti e
superstiziose. Si credeva che le immagini degli dei fossero dotate di potere soprannaturale.
Le ferite di alcune potevano sanguinare; gli occhi di altre potevano sbattere le palpebre; le
teste di altre potevano annuire, gli arti potevano venire sollevati; le statue di Minerva
potevano brandire lance, quelle di Venere potevano piangere; altre potevano sudare; cerano
dipinti che potevano arrossire. Il sacro Crocifisso di Boxley, in Kent, si muoveva, alzava la
testa, muoveva le labbra e gli occhi; fu rotto a Londra, e le molle esplosero, e furono
mostrate al pubblico deridente; ma questo resoconto fuori luogo: questa era una pia
falsificazione Cristiana, non Pagana. Una delle meraviglie di molti secoli fu la statua di
Memmon, la cui voce divina si udiva al primo albeggiare del giorno Un altro gran numero
di reliquie furono preservate e mostrate alle persone pie: lEgida di Giove. Gli attrezzi
stessi con i quali fu fatto il cavallo di Troia i Cretesi esibivano la tomba di Zeus, la qual
cosa fece guadagnare loro la reputazione di Bugiardi. Ma i Maomettani mostrano la tomba
di Adamo e i Cristiani quella di Pietro! Ci furono luoghi sacri e santuari senza fine nei quali
potevano essere operate cure miracolose Gli dei stessi venivano gi regolarmente e agli
eccellenti banchetti sistemati davanti alle loro statue
20
Nello stabilire le loro sacre reliquie, i Cattolici costruirono semplicemente su una lunga
linea di presa in giro sacerdotale. Se tali reliquie sono evidenza della realt di Ges e Maria,
non sono esse anche evidenza della realt di Venere, la cui statua piangeva pure, o del dio Indiano
col capo di elefante Ganesha, le cui immagini bevono latte dal secchio? Una persona veramente pia,
quindi, farebbe bene a venerarle tutte e non solo queste poche provenienti dalla Palestina.
Doane riassume cos la ricerca:
Invano i cosiddetti discepoli di Ges indicano i passi di Giuseppe e di Tacito; invano essi
mostrano il punto sul quale egli fu crocifisso; i frammenti della vera croce, o i chiodi con i
quali egli fu trafitto, e la tomba nella quale egli fu deposto. Altri hanno fatto altrettanto per
serie di personaggi mitologici che non vissero mai nella carne. Damis, il discepolo amato di
Apollonio di Tiana, durante il suo viaggio verso lIndia, non vide sul Caucaso le catene
stesse con le quali Prometeo era stato legato alle rocce? Gli Scitiani on dissero che Ercole
aveva visitato il loro paese? e non mostrarono essi limpronta del suo piede su una roccia per
sostanziare la loro storia? La sua tomba non era forse visibile a Cadiz, ove venivano
mostrate le sue ossa? La tomba di Apollo non si poteva forse vedere a Delfi? Non era forse
possibile vedere la tomba di Achille a Dodona? La tomba di Esculapio non si poteva forse
vedere in Arcadia? La tomba di Deucaglione colui che fu salvato dal Diluvio - non fu
forse indicata a lungoin Atene? Non era forse possibile vedere la tomba di Osiride in
Egitto? Di che valore, allora tale evidenza per lesistenza di un individuo quale Ges
di Nazaret?
21
Fondamentalmente, non c alcuna evidenza fisica per lesistenza di Ges Cristo. In
aggiunta, poich ci sono luoghi sacri per tutto il globo, per ciascuna cultura, semplicemente un
pregiudizio culturale che permette a cos tanti di sostenere che i loro sono i soli veri, che la loro
terra La Terra Santa o qualche altra designazione.
La Bibbia come storia?
In aggiunta, se guardiamo allevidenza archeologica per supportare il Vecchio Testamento,
noi troveremo molto meno di quanto atteso. Anche se i testi fanno apparire il popolo Giudaico come
una forza con la quale si dovevano fare i conti nella regione, non c alcuna evidenza di grandiose
costruzioni, marine militari o forze armate dei Giudei. Di fatto, durante i secoli precedenti lera
Cristiana, i Greci notarono appena i Giudei, ed il famoso storico Erodoto non pot trovare il
grande regno di Giuda: Salomone, il cui magnificente impero fu invisibile ad Erodoto,
quando era in cerca di regni in Giudea
22
Come riferisce Hazelrigg:
Dov limpero di Salomone il Magnifico? Non viene notato da Erodoto, Platone, o
Diodoro Siculo. E un fatto estremamente straordinario che la nazione Giudaica, su cui il
potente Salomone aveva regnato in tutta la sua gloria e magnificenza difficilmente
eguagliata dai pi grandi monarchi, che aveva speso quasi otto mila milioni di oro in un
tempio, non fu notata dallo storico Erodoto che scrisse dellEgitto da un lato e di Babilonia
dallaltro, che visit ambedue i luoghi e, naturalmente, pass necessariamente a poche
miglia dalla splendida capitale della Gerusalemme nazionale. Come si pu spiegare questo?
Suleimano era un titolo Persiano equivalente al Greco Aiolos, e significava imperatore
universale. Come Faraone, non era un nome, ma una designazione di rango. I Giudei
mirando allimpero universale, finsero che uno dei loro re portasse questo nome; ed con
questo insignificante proprietario di poche terre rubacchiate (poich in un piccolo luogo
come la Giudea egli non poteva essere nientaltro), che i potenti Suleimani dellOriente
vengono confusi ugualmente dagli Europei civilizzati che dagli ignoranti Beduini.-
Kenealy, Il Libro di Dio. Non occorre cercare con molta diligenza per trovare differenze
simili tra laffermazione biblica e le conclusioni dallevidenza storica.
23
Questa mancanza di evidenza per un tale impero fu notata almeno 2.000 anni fa, e alla fine
fecero s che lo storico Giudeo Giuseppe scrivesse le sue Antichit dei Giudei per dimostrare che la
cultura Ebraica era molto antica. Mentre la cultura Giudaica pu essere stata molto antica, la
nazione di Isralele di fatto non fu un grande impero ma un gruppo di trib guerriere del deserto
con storie grandiose prese in prestito da altre culture. Da questa fertile immaginazione ed
opportunismo venne una ancor pi grandiosa favola per terminare tutte le favole: il mito di Cristo.
1. Wheless, FC, 112.
2. Fox, 392.
3. Carpenter, 180-1.
4. Doane, 502.
5. Dujardin, 2.
6. Doane, 203.
7. Levi, 4.
8. Higgins, Il, 154.
9. Doane, 501.
10. P. J. Casey, Understanding Ancient Coins An Introduction for Archaeologists and Histonans, Batsford, 1986, 43. (www.christianism.com)
11. Wells, HEJ, 194.
12. Fox, 69.
13. Walker, WDSSO, 309.
14. Freethought Datasheet 445, Atheists United.
15. Leedom, 164.
16. Walker, WEMS, 880-1.
17. Wells, HEJ, 184.
18. Walker, WEMS.
19. Hislop, 179.
20. Wheless, FC, 11-12.
21. Doane, 511.
22. Higgins, I, 668.
23. Hazelrigg, 178.
Il Mito del Monoteismo Ebraico
Come dimostrato, la documentazione storica ed archeologica non riescono a fornire alcuna
evidenza qualsiasi che la storia del Nuovo Testamento sia vera. N conferma racconti importanti del
Vecchio Testamento, cosicch non viene comprovata neanche la religione sulla quale si sostiene sia
basato il Cristianesimo. Di fatti, senza fondamento la stessa nozione del Dio Ebraico
monoteistico, che poteva fare un figlio, come si sostiene sia rappresentato nellAntico Testamento.
E convinzione comune che il popolo Ebraico, iniziando con Mos, fosse monoteista il cui
unico dio, Jahv, fosse il solo vero dio, come rivelato esclusivamente ai profeti Ebraici. Si crede che
questi monoteisti originari fossero superiori alle culture politeiste attorno a loro ed avessero il diritto
di distruggerle uccidendo la loro gente e rubando le loro citt, bottino e ragazze vergini, che
quello che risulta che gli eletti di Dio abbiano fatto per tutto il Vecchio Testamento. Questo
scenario monoteista contro il politeista la percezione comune, ma non corretta, poich gli Ebrei
arrivarono tardi allidea del monoteismo e loro stessi originariamente furono politeisti. Nella realt,
gli Ebrei non furono in alcun modo gli originatori del concetto di monoteismo, poich gli Egiziani,
per fare un esempio, ebbero il Dio Unico almeno mille anni prima del supposto tempo di Mos,
secondo la datazione ortodossa. Come dice Wheless:
Questo monoteismo finale, ed evoluto molto tardi, non n una rivelazione divina tardiva ai
Giudei, n una nuova scoperta da parte loro; fu anticipata di mille anni in Egitto da
Amenotep IV e Tutancamen, n furono essi stessi dei pionieri. Abbiamo visto lammissione
[Cattolica] che la religione Zoroastriana di Mitra fu un Monoteismo rivelato divinamente
(CE. ii, 156).
1
Il monoteismo della religione Persiana del Zoroastrismo, infatti, virtualmente identica a
quella del Giudaismo, o Jahvismo, che , in parte, una diramazione dello Zoroastrismo:
Ormuzd dice a Zoroastro, nel Boundehesch: Io sono colui che tiene il Cielo Costellato di
Stelle nello spazio etereo; che rende questa sfera un fiume di luce, che un tempo era sepolta
nel buio. Per mezzo mio la Terra divenne un mondo fermo e duraturo la terra nella quale
cammina il Signore del mondo. Io sono colui che fa s che la luce del Sole, della Luna, e
delle Stelle penetrino le nubi. Io rendo il grano seme, che morendo nel terreno germoglia
nuovamente Io ho creato luomo, il cui occhio luce, la cui vita il respiro delle sue
narici. Io ho posto dentro di lui il potere inestinguibile della vita
2
Prima dellinserimento dello Jahvismo monoteistico, gli Ebrei, sia prima che dopo Mos non
erano monoteisti separati e divisi dai loro vicini Gentili politeisti. Questo politeismo Ebraico il
motivo per cui nel Vecchio Testamento gli eletti vengono costantemente descritti che seguono
altri dei e perch il Signore Dio stesso cambia da eroe ad eroe, da re a re e da libro a libro.
Riguardo al politeismo degli Ebrei e della supposta superiorit del monoteismo, Robertson dice:
C una testimonianza schiacciante del politeismo senza freno della massa del popolo anche
in Gerusalemme, il luogo speciale di Jahv, immediatamente prima della Cattivit. Il
monoteismo non guadagn realmente una presa nella citt sacra finch una lunga serie di
pressioni e di sconvolgimenti politici non avesse instaurato uno speciale fanatismo per il
culto Il monoteismo di questo genere in ogni caso moralmente inferiore al politeismo
poich quelli che lo sostennero mancarono di simpatia per i loro vicini. La maggior parte dei
re Giudei furono politeisti. Quello che intendo mettere in discussione lassunto dovuto
allinflusso del Cristianesimo - che il monoteismo Giudaico sia essenzialmente pi elevato
del politeismo, e che costituisca un grande avanzamento nel progresso della religione Se
la mera affermazione di un Dio Creatore Supremo viene presa come un segno di superiorit,
si deve considerare che certe trib primitive che sostengono questa dottrina ma praticano il
sacrificio umano abbiano una religione pi elevata degli ultimi Greci e Romani.
3
Il politeismo Ebraico riflesso nei vari nomi biblici per Dio, il pi antico dei quali furono
i plurali Elohim, Baalim e Adonai, che rappresentavano divinit sia maschili che femminili. Per far
apparire monoteisti gli Ebrei, gli scrittori e traduttori biblici offuscarono questi vari termini e li
tradussero come il singolare Dio (Elohim), Il Signore (Adonai), il Signore Dio (Elohim
YHWH) o il Signore (YHWH/IEUE). Come afferma Higgins:
Nelloriginale, Dio viene chiamato con una variet di nomi, spesso lo stesso che diedero i
Pagani ai loro Dei. Per nascondere questo, i traduttori si sono avvalsi di un espediente
adottato dai Giudei nel tradurre lEbraico in Greco, che consiste nel rendere la parola
Ieue [YHWH], e vari tra gli altri nomi con i quali viene chiamato Dio nella Bibbia, con la
parola. Signore Il fatto che i nomi di Dio fossero mascherati in tutte le traduzioni
contribuisce a provare che non si pu riporre alcun affidamento in alcuna di esse. Il fatto
mostra molto chiaramente la tempra e lo stato mentale con cui i traduttori hanno intrapreso il
loro compito. Dio viene chiamato con vari nomi. Come fa un lettore di una traduzione
scoprire questo, se egli li trova resi tutti con un unico nome? Evidentemente egli viene
ingannato. Non giustificazione per un traduttore dire che di poca importanza. Piccola o
grande, egli non ha il diritto di esercitare alcuna discrezione di questo genere. Quando egli
trova Dio chiamato Adonai, egli non ha diritto di chiamarlo Jehova o Elohim Il fatto che
Abramo adorava vari dei, che erano, in realt, gli stessi di quelli Persiani, vale a dire, il
creatore, il preservatore, e il distruttore, stato affermato da lungo tempo, e lasserzione
stata di gusto molto sgradevole sia ai Giudei che a molti Cristiani; e per ovviare o
mascherare quello che essi non potevano giustificare, essi hanno fatto ricorso, in numerose
istanze, alla errata traduzione delloriginale
4
Gli Scrittori Biblici
Anche se molti credono ancora che la Bibbia sia un prodotto monolitico dellOnnipotente
Stesso, registrato infallibilmente dai pretesi autori, la realt che Mos non scrisse il Pentateuco,
o i primi cinque libri, e che altri testi del VT sono pseudoepigrafici, come quelli del NT, cio, non
scritti da quelli coi cui nomi essi appaiono. Anche i vari testi del VT, come il NT, furono redatti
molte volte lungo i secoli, il che un modo educato per dire che essi furono interpolati, mutilati e
falsificati. Come Whelhess dice dellAntico Testamento:
Si pu asserire con sicurezza che nessuno di loro porti il nome del suo vero autore; che
ognuno di essi sia lopera composta da molte mani che interpolarono gli argomenti pi
anacronistici e contraddittori in scritture originali, ed elencando spesso come fatti realizzati
cose che avvennero molti secoli dopo il periodo del supposto scrittore
5
Il Pentateuco, per esempio, ebbe almeno quattro autori o scuole di scrittori. Anche se sono di
autori differenti, questi segmenti separati, alcuni dei quali furono scritti a distanza di secoli, furono
intrecciati in modo confuso ma abile. La sezione pi antica di questi libri viene chiamata E, per
Eloista, cos chiamata perch lo scrittore usa prevalentemente la parola Elohim per Dio,
anche se dovrebbe essere tradotto Dei. La sessione successiva il racconto Yahvista/Jahvista o
J in cui Dio viene chiamato Jahv, designato dal tetragramma YHWH. La porzione principale
del Pentateuco fu creata da P, per Sacerdotale, che si riferisce a Dio il pi delle volte come
Elohim e meno spesso come Jahv. La successiva influenza discernibile D, la Deuteronomista,
che apparentemente combin insieme J ed E, con le leggi del Deuteronomio, quindi scrisse i libri
della storia seguenti, inclusi Giosu Giudici, 1 e 2 Samuele, e 1 e 2 Re.
Il Deuteronomista fanaticamente Jahvista e scrive le sue storie dei re con prospettiva prevenuta,
giudicando i loro regni in base a se avessero agito rettamente alla vista di Jahv o meno. Infine,
qualcuno o una scuola chiamata dagli studiosi Redattore R, probabilmente lautore di Esdra,
mise insieme lavorale varie opere durante o dopo la cattivit Babilonese (586-538 BCE).
Questi vari testi ed i loro autori rappresentano differenti scuole di pensiero ed influssi, come
anche sacerdozi in competizione, che spiegano perch la gente tormentata del Levante perdeva
costantemente il favore del (dei) loro Dio (Dei). Le storie dellElohista sono spesso sciocche e senza
senso, se prese alla lettera, perch esse di fatto rappresentano le mitologie di una variet di culture
dalla regione di Cana/Fenicia allEgitto, alla Persia e allIndia. Lo Jahvista, che raffigura alcuni
degli stessi miti antropomorfi di E, , ovviamente, molto interessato al Dio Geloso, Jahv, in
opposizione ai vari Elohim. P fa a meno dei grandi racconti e raffigura il proprio Elohim, ora una
entit unificata, come molto cosmico e impersonale, invece che, per esempio, che passeggia nel
Giardino dellEden. Naturalmente, D ed R sono Jahvisti.
Come affermato, per rappresentare gli Ebrei politeisti come monoteisti, gli scrittori biblici
mutilarono i testi e reinterpretarono la storia, mentre i traduttori usarono il trucco di rendere questi
molti dei e dee al singolare come il Dio, Signore o SIGNORE. Per esempio, la parola YHWH,
trascritta come Jehowa, compare pi di 6.700 volte in ciascuna delle traduzioni Letterali di Darby e
Young (YLT), mentre viene usata solo quattro volte nella Versione del Re Giacomo (KJV) e
neppure una volta nelle versioni pi moderne quali RSV e NIV. Di queste versioni, solo quella di
Darby mantiene la parola Elohim per Dio (Dei), e questa parola accompagnata quasi sempre
da Jehova, anche se il Signore Dio non era chiamato YHWH fino al tempo di Mos. In questo
modo, i traduttori hanno dato lapparenza di uniformit ove non ce nera alcuna.
Elohim
Nel vecchio Testamento il termine plurale Elohim compare pi di 2500 volte, ma viene
falsamente tradotto nella maggioranza delle versioni. Questo fatto di pluralit spiega perch nella
Genesi gli Dei dissero, facciamo (noi) luomo a nostra immagine. Come affermato, Elohim si
riferisce sia a dei che a dee, e la sua forma singolare El, serviva come un prefisso o un suffisso
ai nomi di dei, gente o luoghi, da cui Emmau-El, Gabri-El, Beth-El, ecc. Anche Satan era uno
degli Elohim, come riferisce Walker:
Nella formulazione originale, Satan era uno dei bene ha-elohim, figli degli dei; ma i
traduttori della Bibbia resero sempre singolari i plurali per mascherare i fatti che i Giudei
biblici veneravano un panteon di molteplici dei.
6
Degli Elohim, Taylor dice:
Gli Elohim Giudaici erano i decani degli Egizi; gli stessi che i geni dei monti e dei pianeti
tra i Persiani e i Caldei; e Jao, o Yahouh, considerato meramente come uno degli esseri
genericamente chiamati Elohim o Alehim, risulta essere stato una divinit nazionale o
locale.
7
Gli Elohim in realt erano un certo numero di dei El, come El Elyon, il Dio Altissimo;
El Sabaoth, il Dio degli Eserciti Celesti; El Chay, il Dio Vivente; El Neqamah, il Dio della
Vendetta; El Maal, il Dio Soprani Alto; e El Shaddai, il Dio Onnipotente. El Shaddai era il
nome del dio di Abramo, o il Dio dei padri, che fu sostituito con Jahv nel 6 capitolo dellEsodo:
E Dio parl a Mos e gli disse, Io sono Jahv: e Io sono apparso ad Abramo, ad Isacco, e a
Giacobbe, col nome di El Shaddai, ma Io non ero noto a loro con il mio nome Jahw.
8
Charles Potter riferisce che El Shaddai in seguito fu demonizzato in Salmi 106:37.
condannato come uno dei demoni, il Cananeo Shedim, a cui gli Israeliti sacrificavano i loro figli e
figlie. Il Salmi 106, infatti, fornisce una cronaca concisa di come il popolo eletto si prostituiva
dietro ad altri dei, cio, era politeista.
In uno sviluppo della mente umana in qualche modo comune, che spiega allo stesso tempo il
politeismo, il panteismo, il monoteismo e lateismo, gli Elohim divennero percepiti come un solo
El. La parola El rappresent anche una divinit sia maschile che femminile, ma gli ultimi Giudei
lo rappresentarono esclusivamente come maschile. El era il sole o la stella del giorno, come anche
il pianeta Saturno, che ad un certo punto fu considerato il sole centrale ed eterno del cielo
notturno. Ladorazione di El/Saturno viene riflessa dal fatto che i Giudei considerano ancora Sabato
(Saturday =giorno di Saturno) come Sabbath o giorno di Dio. In aggiunta, El Elia, il dio sole
Helios che Ges chiam dalla croce
9
Poich El il sole, anche i molti Elohim della bibbia
rappresentano le stelle.
Gli Elohim furono non solo divinit Fenice e Cananee ma come Ali furono
originariamente Egiziani. Gli Ali furono considerati gli dei associati o membra, cio, le labbra,
gli arti, le giunture, le mani, ecc., di Atum, o Amen, il figlio di Ptah.
10
Perci, come nel sistema
Indiano, negli Elohim noi abbiamo una specie di monoteismo politeistico. Il figlio di Ptah viene
chiamato anche Iao/Iau/Iahu/Iu, lo stesso che Jahv. Quindi, i due racconti della Genesi, lElohista e
Jahvista, possono essere compresi come riflessi della religione Egizia pi antica: Cos gli Elohim
vengono rappresentati nella prima creazione delluomo dal creatore, Ptah, e nella seconda da Iu, il
figlio di Ptah; e Iu, il figlio di Ptah, Iahu-Elohim [il SIGNORE Dio biblico], che diventa il creatore
del secondo Adamo [Atum] nel secondo capitolo della Genesi Ebraica.
11
Baalim e Adonai
Il dio Baal e gli dei Baalim vengono menzionati dozzine di volte nel Vecchio
Testamento, poich gli Israeliti vengono frequentemente castigati o uccisi dai loro stessi sacerdoti
per andare dietro a Baal. Come gli Elohim, i plurali Baalim o Baals furono spesso rappresentati
dal singolare Baal o Baal, un termine Egiziano che combina Ba, il simbolo del pianeta e dea
Venere, con al o el, la designazione del sole. Cos, Baal era il nome del sole nellEt del Toro,
che era governato da Venere. Let del Toro una delle 12 ere rappresentanti il fenomeno chiamato
precessione degli equinozi, secondo cui il sole sorgendo allequinozio invernale o primaverile
lasciato indietro da una differente costellazione ogni 2.150 anni. La precessione impiega quasi
26,000 anni per passare attraverso le 12 costellazioni, un ciclo chiamato il Grande Anno. La
conoscenza della precessione va indietro molte migliaia di anni e si trova attorno al globo dalla Cina
al Messico
12
, indicando che i cosiddetti antichi primitivi in realt fossero straordinariamente
avanzati. In aggiunta, quando il sole era nel Toro, iniziando circa 6.500 anni fa, il motivo del toro
spunt su in molte parti del mondo, incluso il Levante, ove simbolizzava Baal.
Come altri epiteti per Dio, Baal un titolo che significa Signore o marito; di fatto,
un appellativo molto antico per la Divinit, e si pu trovare non solo in Egitto ma anche in India
come Bala.
13
Negli antichi linguaggi dellIrlanda e Shri Lanka, Baal significa sole.
14
Baal in
realt il none primitivo del personaggio conosciuto pi tardi come Jahv, come viene affermato in
Osea 2:16:
E in quel giorno, dice YHWH, voi mi chiamerete, Mio marito, e non mi chiamerete pi
Mio Baal.
Walker riferisce che Baal era Il Signore tra gli antichi Semiti; consorte della dea
Astante Ogni dio era un Baal. Il titolo fu introdotto in Irlanda attraverso le colonie Fenice dalla
Spagna I Giudei dellAntico Testamento veneravano molti baalim come consorti passati o
presenti della Dea Zion (Osea 2:2-8). Jahv condivise questi templi degli altri dei per un lungo
periodo, finch i suoi sacerdoti riuscirono ad isolare il suo culto e a sopprimere gli altri.
15
E
Blavatsky dice, Il Baal degli Israeliti (il Shemesh dei Moabiti e il Moloch degli Ammoniti) era
lidentico Sole Jehovah, ed egli finora il Re degli Eserciti del Cielo, il Sole, cos come
Astoreth (Astante) era la Regina del Cielo, o la luna.
16
Gli altri Baalim venerati dagli Israeliti
includevano Baal Peor, il Signore dellAbisso, e Baal Berith, Signore dellAlleanza. Un
altro era Baal Jehoshua, anche Joshua o Ges, il Signore della Salvezza, molto tempo prima
dellera Cristiana.
Unaltra parola fondamentalmente uguale a Baal Adone, che nel plurale Adonai, un
termine usato per Signore oltre 400 volte nella bibbia Ebraica. Adone, come Baal ed El, un
epiteto per il sole.
Jahv
La tentata sostituzione da Elohim/Baalim/Adonai a Jahv coincise con larrivo del
sacerdozio Levitico sul teatro principale, poich Mos, a cui si sostiene che Jahv sia apparso per
primo, si diceva che fosse stato figlio di Levi. Tra altre cose, i Leviti erano sacerdoti fanatici
ossessionati nel condurre Israele dallEt del Toro in quella dellAriete, lAriete/Agnello. Difatti, in
Esodo 12 Mos riposiziona lorologio precessionale cambiando linizio dellanno ed istituendo la
pasqua (il passaggio) e la festa dellagnello e la salvezza di Israele col sangue dellagnello.
17
Come asserito, prima di venire etichettato Jahv, il dio Israelita era chiamato Baal che
significava il sole nellEt del Toro. Quando il sole pass in Ariete, il nome del Signore fu
cambiato nellEgiziano Iao,
18
che divenne YHWH, IEUE, Yahv, Jahv, Jehovah e Jah. Questo
antico nome IAO/Iao rappresenta la totalit di Dio, poich la I simboleggia unit, la a la
alfa o inizio, mentre la o lomega o fine.
Di fatto, il nome Jahv, Iao, o di tutte le varianti di questi pu essere trovato in molte
culture:
In Fenicia il Sole era noto come Adone identico a Iao, o, secondo la fede Cinese, Yao
(Jehovah), il Sole, che fa la sua apparizione nel mondo a mezzanotte del ventiquattresimo
giorno del dodicesimo mese.
19
In aggiunta YHWH/IEUE era il dio sole Egizio Ra:
Ra era il padre in cielo, che ha il titolo di Huhi leterno, dal quale gli Ebrei derivarono il
nome Ihuh.
20
Cos, il tetragramma o nome sacro di Dio IAO/IEUE/YHWH molto antico, pre-Israelita, e
pu essere etimologicamente collegato a numerosi dei, anche a Ges, o Yahushua, il cui nome
significa salvezza o Iao/YHWH salva. Come dice Higgins:
Il pio Dr. Parkhurst prova, dallautorit di Diodoro Siculo, Varro, S. Agostino, ecc., che
il Iao, Jehova, o ieue, o ie dei Giudei, era il Giove dei Latini ed Etruschi egli concede che
ie era il nome di Apollo Egli poi ammette che questo ieue Jehova Ges Cristo nelle
seguenti frasi: sarebbe quasi senza fine citare tutti i passi della scrittura ove il nome
(ieue) applicato a Cristo essi non possono non costituire una dimostrazione scritturale
che Ges Jehova. Ma noi abbiamo visto che ammesso che Jehova Giove, Apollo, Sol,
da cui consegue che Ges Giove, ecc.
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Jahv ebbe ancora un altro aspetto alla sua persona, poich in qualche stadio iniziale il
sacro tetragramma di Dio era bi-genere. Come afferma Walker:
La tradizione mistica Giudaica vedeva il Jehova originale come un androgino, il suo/sua
nome si componeva con Jah (jod) e il nome pre Ebraico di Eva, Havah o Hawah, reso he-
vau-he in lettere Ebraiche. Le quattro lettere insieme fecero il tetragramma sacro, YHWH, il
nome segreto di Dio La Bibbia contiene molti stralci plagiati da inni precedenti e
preghiere a Ishtar ed altre figure di Dee, col nome di Jahv sostituito al posto della divinit
femminile.
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Cos, anche Jahv un tempo era plurale, ma egli alla fine divenne un dio celeste,
completamente maschile. Questo Jahv singolare era un dio guerriero, rappresentante il sole in
Ariete, che governato dal guerresco Marte e simbolizzato dallAriete, lo stesso ariete simbolico
preso in un boschetto presso Abramo e utilizzato da lui come sacrificio sostitutivo al posto di suo
figlio Isacco. Questo dio guerriero Jahv non era solo Geloso ma anche Zelante, come viene reso
nella Traduzione Letterale di Young:
poich voi non vi inchinate ad un altro dio, poich Jehova, il cui nome [] Zelante, un
Dio zelante. (Esodo 34:14)
Difatti, in Ebraico viene usata la stessa parola sia per geloso che per zelante, anche se viene
traslitterata differentemente, essendo qanna geloso e qana, zelante.
Come El Elyon non era che uno degli Elohim Cananei, il Dio Pi Alto, cos Jahv, era
come El Qanna, il Dio Geloso/Zelante, motivo per cui nel Vecchio Testamento egli ficca
continuamente il naso e grida a tutti. Il titolo Geloso/Zelante appropriato anche per un dio
rappresentato da un vulcano come era Jahv vicino al fumante e fiammeggiante Monte Sinai. Da
cui, gli stessi seguaci di Jahv erano intolleranti e zeloti teste calde.
Come abbiamo visto, Jahv rappresentava non solo il cielo ma anche il sole, il caldo,
lenergia ed il fuoco che erano localizzati sulla terra nel Jahv Giudaico, i cui sacerdoti
pretendevano il dominio su tutti gli altri dei e sacerdoti con lutilizzazione di un vulcano per
spaventare gli Ebrei alla sottomissione. La parola Jahw o Jahv in sanscrito significa tracimare,
una descrizione adatta per un dio vulcano imposto sui nativi con luso delle sue eruzioni e flussi di
lava. In relazione alla natura vulcanica di Jahv, Stone riferisce:
Nel racconto dellEsodo della montagna di Dio noi leggiamo queste descrizioni: Nel
terzo giorno quando arriv il giorno, ci furono fragori di tuono e bagliori di fulmini, dense
nubi sulla montagna ed un forte fragore di tromba; la gente nellaccampamento era tutta
terrorizzata. (Esodo 19:16) e in Esodo 20:18-21: Quando tutto il popolo vide come
tuonava e i fulmini che squarciavano, quando essi udirono il suono della tromba e videro la
montagna fumare, trem e stette ad una certa distanza.
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Il Deuteronomio 9:21 riferisce che Mos prese un toro doro, lo frantum in polvere e lo
gett nel torrente che fluiva gi dalla montagna. Inoltre, i Numeri 11 e Salmi 11, 18 e 97 parlano
del fuoco e dellattivit vulcanica del Signore. Come dice anche Stone:
Sicuramente la descrizione pi vivida di Jahv come una montagna vulcanica si trova in Ps.
18. Qui noi leggiamo, La terra si sollev e trem, le fondamenta della montagna si
scossero; esse si sollevarono, perch Egli era adirato. Fumo si alz dalle sue narici, fuoco
divoratore usc dalla Sua bocca, carboni ardenti e caldo bruciante Nubi spesse uscirono
dal fulgore davanti a Lui, chicchi di grandine e carboni infiammati Egli scagli via
colonne di fulmini e le mand echeggianti. Limmaginario difficile da ignorare.
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In aggiunta, una rappresentazione della Festa delle consegna della legge Giudaica ha una
immagine di un vulcano in eruzione Monte Sinai con sopra di esso le due tavole dei Dieci
Comandamenti. Come fa notare Jordan Maxwell, la benedizione o il segno di benedizione della
Festa lo stesso delle dita divise, il saluto del personaggio Vulcaniano Spock su Star Trek, lunga
vita e prosperit. , Naturalmente, Vulcano la stessa parola che vulcano, e anche il dio Romano
Vulcano era un dio di fulmini e un dio vulcano. Nei culti dei vulcani, il rumore fragoroso
proveniente dalla montagna viene considerato la voce di Dio, la stessa voce che parl a Mos
nel mito.
Veramente, se Jahv non fosse stato un dio vulcano, il suo personaggio violento e adirato
sarebbe doppiamente ripulsivo. Come riferisce Taylor:
A volte egli viene descritto ruggente come un leone, in altre che sibila come un serpente, che
brucia di furore, e incapace di frenare le proprie passioni, che scalcia, che colpisce, che
maledice, che giura, che odora, che vomita, che si pente, che angosciato nel suo cuore, che
la sua furia sale alla sua faccia, che le sue narici fumano, ecc.
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Come affermato, Jahv il dio vulcano fece il suo ingresso allo stesso tempo di Mos ed
Aronne, fratelli e figli di Levi. In realt, Mos ed Aronne furono solo fatti apparire come Leviti,
una trib che, si stabilito, fosse in realt costituita da invasori Indo-Europei che rimpiazzarono
le trib del deserto e imposero una religione centralizzata su di loro per guadagnare potere e
ricchezza. Questi zelanti, comunque, come tali non necessariamente dovrebbero essere stati
invasori, poich Indo-Europei/Ariani gi abitavano tra i Semiti. Quantunque si sostenga che la
casa di Levi discenda dai figli di Sem, cio, che siano Semiti, appare che almeno alcuni dei
Leviti potrebbero essere stati figli di Jafet, noti come Assiri, Persiani, Babilonesi e altri misti
Chittim, Kittim o Kitteani, un termine generico Giudaico per Ariani. Nella Bibbia si sostiene
che ambedue questi gruppi, Semiti e Ariani, siano stati figli di No che avrebbero dovuto
condividere la stessa tenda e di rendere schiavi i discendenti del terzo figlio di No, i Camiti; cos
ad un certo punto la loro distinzione non poteva essere molto accentuata. Infatti, gli Ariani ed i
Semiti sono pi frammischiati di quanto sospettato, poich alcuni dei figli di Jafet divennero
Ashkenazi, o Giudei Europei, come affermato in Genesi 10:2-3. Veramente, la distinzione fu fatta
molto dopo, quando gli Jahvisti stavano compilando i loro libri e tentando di promuovere se stessi
come stretti segregazionisti. In aggiunta, questi zelanti di Jahv incorporarono la mitologia
Egiziana, sicch essi erano Indo-Ariani-Egiziani, precisamente il miscuglio trovato nel Levante.
Da qualsiasi parte derivassero, i Leviti rappresentarono certamente una rottura dalle antiche trib
politeistiche Semitiche/Ebraiche.
Cos questa rottura riflessa nella storia di Mos, in cui si ritraggono gli Ebrei che fanno
grande fatica a passare dalla venerazione del loro antico dio Egizio Horus come il toro doro, figlio
della madre dea Egiziana, Hathor, che era rappresentata da una mucca. Come afferma Walker:
LEgitto adorava la Madre Hathor come la mucca celeste la cui mammella produsse la Via
Lattea, il cui corpo era il firmamento, e che ogni giorno dava la nascita al sole, Horus-Ra, il
suo Toro dOro, la stessa divinit adorata da Aronne e gli Israeliti: Questi siano i tuoi dei, o
Israele, che ti portarono fuori dalla terra dellEgitto (Esodo 32:4).
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Anche se Jahv era anche identificato col sole, il Toro dOro era tanto terrificante per i
Leviti Giudei che essi scrissero diatribe contro il suo culto, come ad esempio il libro di Osea, il cui
autore inveisce contro i Baal e il toro di Samaria, la nazione chiamata anche Israele, come anche
Efraim, dal figlio di Giuseppe. Comunque, la legge Levitica/Jahvista di Mos, evidentemente non
attecch, poich anche lesaltato patriarca Ebraico Salomone per le sue mogli straniere costru altari
al dio del sole Moabita Chemosh ed il sole Tyriano e dio del fuoco Moloch, Melech o Melek.
Anche se si sostiene che egli fosse diffamato dal Signore, Chemosh, come riferisce Walker, era
lEbreo da Shamash, il dio sole di Sippar e Moab, venerato nel tempio di Salomone (1 Re 11:17).
Poich Chemosh era uno dei rivali di Jahv, chiamato una abominazione dai sacerdoti successivi
che tentavano di sopprimere ogni culto salvo il loro, egli fu adottato come demone nellancora
successivo panteon Cristiano dellinferno.
27
Come quello dellIndia e dellEgitto, il panteon Levantino del primo millennio A.C. di fatto
era fiorente di divinit. Come notato, anche Jahv stesso non era un dio singolo, n egli si trova
nella cultura di qualcuno. Infatti, Jahv ad un certo punto fu associato con il dio Indiano con testa
di elefante Ganesha, il cui titolo era Signore degli Eserciti, un epiteto biblico anche per Jahv.
Come si sostiene che abbia fatto Jahv nella storia pi tarda del vangelo, nella mitologia Indiana
Ganesha impregn la Vergine Dea Maya, che in seguito gener Budda.
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Se Jahv il dio padre
monoteistico che gener Ges, egli deve aver generato anche Budda. Comunque, come il dio degli
Ebrei Behemoth, Ganesha fu in seguito demonizzato dai Cristiani.
29
Anche Jahv prese molti dei
suoi attributi dal dio Babilonese Marduk, che cre il mondo separando le acque celesti e quelle
dellabisso.
30
Infatti, Marduk e Ishtar erano venerati dai Giudei a Elam.
31
Tra questi molti dei
venerati dagli Ebrei cera anche la dea Sumero-Babilonese Aruru, che era venerata nel tempio
Giudaico.
32
In aggiunta, la parola Israele stessa non un appellativo Giudaico ma deriva dalla
combinazione di tre differenti divinit regnanti: Iside, la dea venerata per tutto il mondo antico; Ra,
il dio sole Egizio; ed El. Come dice Hazelrigg:
. Israel, significando una cintura o terra dei cieli, le cui dodici trib si paragonano al
numero delle costellazioni che circondano lellittica, e attraverso cui il Sole fa il suo circuito
annuale. Issa.ra-el, il regno della luna (Iside), Sole (Ra), e le stelle (El).
33
In aggiunta, il salvatore Siriano Tammuz era il dio o genio di Gerusalemme, ove veniva
venerato anche il dio Greco Dioniso, sotto il suo nome Frigio di Zeus Sabazius.
34
Infatti, sono
state trovate delle monete con le immagini di Dioniso da un lato e la parola YHWH dallaltro.
Walker riferisce che i Giudei che vivevano in Asia Minore dicevano che il loro Jehova era unaltra
forma di Zeus Sabazius.
35
Si riferisce anche che i Giudei abbiano sacrificato arieti a Giove.
36
Cos, come dice Wheless, Il Dio-Unico Giudeo-Cristiano una evidente Falsificazione ed
un Mito
37
LImposizione del Monoteismo
Il mito del monoteismo Ebraico viene dai propagandisti di Jahv che si adoperarono per
formulare la religione Giudaica. Mentre gli Elohim erano gli dei speciali delle trib del nord e del
regno di Israele, il Jahv Levitico di fatto era il dio locale del regno del sud di Giuda. Come tale,
Jahv viene fatto elevare Giuda sopra tutte le altre trib facendolo il progenitore dei re di Israele.
Infatti, Jahv e Giuda sono fondamentalmente la stessa parola, poich Giuda Yahuda, che
significa Jahv, io loder. Questo nome Judah anche lo stesso che Judas, che era cos anche il
nome del dio tribale. Quindi, erano i Giudei non tutti gli Ebrei e Israeliti che furono fanatici di
Jahv. Le altre nazioni, difatti, furono frequentemente sia disinteressate che ripugnate dal violento,
geloso, zelante dio che divenne Jahv. Come dicono Knight e Lomas:
Per molti, Jahv non era niente di pi che il dio della guerra Israelita, utile in tempo di
battaglia ma una figura piuttosto modesta se vista pienoni confronto con tutto il panteon
degli dei. I nomi dati ai notabili Israeliti lungo i secoli mostrano un forte rispetto per Baal, e
anche il pi ardente Jahvista non sosterrebbe che i Giudei di questo periodo credessero in un
dio solo.
38
I Jahvisti in realt furono un gruppo rozzo di predatori che pretendevano di parlare per il
loro Signore e che quindi impieg secoli a distruggere lantico politeismo Ebraico in modo che
essi potessero tenere il potere completo sul popolo. I loro obiettivi favoriti furono i seguaci della
Grande Dea, che erano onnipresenti nel mondo antico. Larson illustra quanto fosse prevalente e di
di vecchia data ladorazione della Dea e quanto fosse grande lo zelo per distruggerla:
Il Vecchio Testamento contiene almeno quaranta passi nei quali i profeti di Jahv i boschetti
templi di Astante (Ishtar) con la loro prostituzione sacra; ed ovvio che gli Israeliti
celebravano il suo rituale quasi universalmente fino alla met del settimo secolo.
39
Il personaggio biblico molto diffamato, Jesabel, in realt era una raffinata sacerdotessa di
Baal e Astante, la Dea, mentre la sua principale nemesi, Elia, un zelante di Jahv, come evidenziato
dal suo nome, era un rozzo, sporco e peloso selvaggio. Salvo che agli occhi degli Jahvisti, Jesabel
era considerata una regalit Ebraica, e la sua venerazione della Grande Dea era in linea con quello
che era esistito prima della invasione Jahvista. Difatti, nel Vecchio Testamento i sacerdoti Jahvisti
sono descritti come se avessero virtualmente la schiuma alla bocca nel descrivere la loro gente
che venerava Baal ed Astante, ma molti del loro popolo in questo periodo erano ragazze vergini
che erano state le uniche risparmiate quando i teppisti di Jahv catturarono citt dopo citt,
uccidendo gli abitanti, rubando le loro propriet e stuprando le loro giovani (Num. 31:17-18) e al.).
Queste ragazze sopravvissute continuarono la loro antica tradizione di venerazione, inclusa quella
della Dea e di Baal assortiti, con grande costante frustrazione ed oltraggio degli Jahvisti sessisti,
patriarcali e schiavizzatori di vergini..
Allo scopo di stabilire le loro supremazia, il credo ed il dovere degli Jahvisti erano come
segue:
Voi distruggerete completamente tutti i luoghi ove le nazioni che voi spodesterete servivano
i loro dei, sulle alte montagne e sulle colline e sotto ogni albero verde; Voi demolirete i loro
altari, e spezzerete le loro colonne, e brucerete i loro Asherim (pali sacri) col fuoco; voi
farete a pezzi le immagini scolpite dei loro dei, e cancellerete il loro nome da quel luogo.
(Deut.12:2-3)
Una parte dellantico culto degli Ebrei includeva la costruzione dei luoghi alti ove essi
edificavano altari e altre attrezzature religiose, inclusi gli Asherim, o al singolare Asherah,
lalbero stilizzato con molti rami simbolizzante la grande Dea di Cana.
40
Gli Asherim furono
eretti da Ebrei come il Patriarca Abramo in Beer-Sheba, ma i fanatici Jahvisti venuti in seguito li
distrussero.
41
Questi Asherim in boschetti sacri servivano come strumenti astronomici, riflettendo
la connessione tra le piante e le stelle, che possedevano nomi di piante.
42
Questi alti luoghi sacri furono costruiti specialmente in tutto il Levante come luoghi di
sacrificio sia animale che umano, sia da non Semiti che da Semiti, gli ultimi dei quali, di fatto,
furono lultimo popolo a mantenere il sacrificio umano, fino al tempo di Adriano, quando fu
bandito.
43
Comunque, questi sacrifici sulle alture servivano non solo per la propiziazione degli Dei
ma anche per fornire cibo, e questa era la ragione principale per cui gli Jahvisti monopolizzatori si
scagliarono contro le alture: per poter controllare gli Ebrei fino al cibo che essi mangiavano, dando
ai sacerdoti un enorme potere. Ovviamente, pi che irrazionale insistere che, allo scopo di
mangiare, la gente di una nazione deve andare tutta ad un luogo centralizzato, ove essi erano
costretti a pagare un sacerdote per sacrificare i loro animali come cibo; cos, la gente ricostru senza
tregua le alture ed ignorar i sacerdoti centralizzatori. Comunque, quando le minacce e la
distruzione delle alture fall nella distruzione del politeismo, gli Jahvisti ripetutamente macellarono
il loro popolo (Num. 25, Ezech. 9), dimostrando che il repressivo, il dispotico monoteismo non
pi morale di altre ideologie religiose o secolari e di sistemi di governo. Di fronte a tale
insostenibile oppressione perch veniva controllato il proprio cibo, la gente non solo si ribell
contro il Dio Geloso/Zelante, YHWH, imposto, ma si rivolse ad altri dei per sbarazzarsene.
Infatti, secondo la storia biblica fu questa oppressione che divise in due il regno dopo la
morte di Salomone, nel qual periodo il regno del nord di Israele ritorn allantico politeismo sotto il
re Eframita Geroboamo. Si dovrebbe notare che Geroboamo fu designato da Salomone come capo
sopra gli schiavi della casa di Giuseppe, cio, Efraim/Manasse (1 Re 11:28), che originariamente
avevano abitato le terre del nord ma che la trib genocida di Giuda non era stata capace di
sterminare (1 Re 9:20). La divisione veramente avvenne dopo che il popolo, incluso Geroboamo,
chiese al figlio di Salomone, Reoboamo, di alleggerire il giogo di suo padre. Geroboamo allora
fece due vitelli doro ai luoghi sacri Ebraici di Dan e Beth-El e disse agli Israeliti del nord, Voi
siete andati fino a Gerusalemme abbastanza a lungo. O Israele, ecco i tuoi dei che ti hanno portato
fuori dalla terra dellEgitto. Geroboamo stava cos esprimendo la frustrazione della gente, sia
Giudei che Gentili, che era stata schiava dei sacerdoti di Gerusalemme. Il re stava anche
affermando che era il vitello doro di Horus/Baal/Iusa, in opposizione al vulcanico Jahv, che aveva
portato Israele fuori dallEgitto. Comunque, secondo la storia, gli sforzi di Geroboamo erano
destinati al fallimento, perch un paio di secoli pi tardi due re riformatori, Ezechia e Giosia,
sorsero per restaurare il culto centralizzato repressivo e sfruttatore. Infatti, Ezechia (715-687 A.C.)
purg Giuda ed Efraim delle loro alture e degli Asherim in una frenesia furiosa che distrusse
santuari religiosi vecchi di secoli. Friedman dice di questa purga:
La riforma religiosa signific pi che il fare a pezzi gli idoli e pulire il tempio. Signific
anche distruggere i luoghi di culto di Jahv fuori dal tempio di Gerusalemme. In aggiunta al
tempio, cerano stati vari luoghi localini zona dove la gente poteva andare a sacrificare a
Dio. Questi luoghi di culto nelle comunit locali erano chiamati alture. Ezechia le elimin.
Egli promosse la centralizzazione della religione al Tempio di Gerusalemme.
44
Il sommo sacerdote di Gerusalemme, quindi, venne ad avere un potere enorme, poich
Gerusalemme era lunico centro religioso Giudaico rimasto. Si riporta che Ezechia abbia anche
distrutto il serpente di bronzo di Mos, un resto religioso vecchio di 500 anni, sferrando un colpo al
sacerdozio Levitico risalente fino a Mos (Musiti), un atto che ci fa chiedere come potesse
Ezechia rappresentare un grande esempio della legge e la religione di Mos.
Dopo la morte di Ezechia, il suo figlio Manasse riport il culto locale pagano al popolo,
ma i riformatori contrattaccarono col loro re favorito Giosia, che fu anche pi veemente di Ezechia
nei suoi assalti allantica religione. Per spiegare perch gli Ebrei continuarono ad andare dietro altri
dei, gli scrittori biblici finsero che il libro della Legge di Mos fosse stato perso e ritrovato 600
anni dopo (622 A.C.) dal sommo sacerdote di Giosia , Ilkia, un figlio di Zadok o Sadduceo. Dopo
aver letto la legge, o prima, a seconda di quale resoconto contraddittorio si legga nella parola
infallibile, Giosia si scatena e purga le alture.
Il racconto ovviamente fittizio, poich, in realt, non si pu spiegare anzitutto perch, se
Mos fosse stato reale e avesse avuto una vita di tale drammatico impatto, la sua Legge fosse stata
persa. E se fosse stata persa, come avrebbe potuto sapere di seguirla Ezechia quando fece le sue
purghe e riforme? E anche inspiegabile il perch il Signore sarebbe andato incontro a tante
difficolt per parlare regolarmente con Mos ed Aronne, dar loro una quantit enorme di istruzioni
dettagliate, e quindi lasciare che i suoi eletti mettessero via tutto per 600 anni. Dovera il
Signore durante questo tempo? Si sostiene che Egli fosse coinvolto in ogni piccolo dettaglio della
vita Israelita, ma non ricord mai loro della legge persa da lungo tempo?
La verit che il libro di Ilkia della legge fu creato al suo tempo o in seguito per consolidare
il potere del sacerdozio, in particolare quello dei Giudei Leviti. In seguito, poco dopo, Gerusalemme
fu distrutta perch era considerata causa di disturbi, una atmosfera opprimente che pu essere stata
una delle ragioni per cui la maggioranza dei Giudei non tornarono in Palestina dopo la fine della
cattivit Babilonese.
Limportante vicenda di Giosia e della nuova legge fornisce un esempio di come il Vecchio
Testamento non fu prodotto nella maniera comunemente descritta ma rappresenta lopera di varie
mani o scuole. Le storie iniziali fondamentalmente costituiscono antichi miti misti alle storie
tribali, con un certo numero di persone che lungo i secoli le ri-scrisse per scopi di propaganda,
molto dopo il loro periodo indicato. Il fatto che gli Ebrei/Israeliti erano politeisti prima e dopo il
supposto ritrovamento della legge, e che la legge stessa fu variamente interpretata dalle differenti
trib/nazioni. In aggiunta alla variet di dei e di dottrine rappresentate dagli scrittori biblici ci sono
queste varie trib, con lEloista, per esempio, affiliato con il regno di Israele e lo Jahvista, con
Giuda. I differenti racconti, quindi, furono combinati in un tentativo di unificare i regni, e la
trib/dio i cui scribi scrissero le storie fu elevata sopra il resto. Come dice Robertson, Jahv (o Yah
o Yaha) era semplicemente un culto locale ingrandito dal re (tribale) ed imposto sulla storia fittizia
degli Ebrei molto tempo dopo.
45
Doane riassume lo stato di Israele durante i periodi biblici:
Molti suppongono di fatto, noi abbiamo udito, asserito da coloro che dovrebbero saperne
di pi - che gli Israeliti furono sempre monoteisti, che essi adoravano un solo Unico Dio,
Geova. Questo totalmente erroneo; riguardo alla loro religione essi non furono diversi dai
loro vicini - i cosiddetti Pagani. In primo luogo, noi sappiamo che [gli Israeliti] riverivano e
veneravano un Toro, chiamato Api, proprio come fecero gli antichi Egizi. Essi adoravano il
sole, la luna, e le stelle e tutti gli ospiti del cielo. Essi adoravano il fuoco, e lo conservarono
acceso su un altare, proprio come i Persiani ed altre nazioni. Essi adoravano delle pietre,
riverivano una quercia, e si inchinavano a immagini.Essi adoravano una Regina del
Cielo chiamata la dea Astante o Mylitta, e bruciavano incenso ad essa. Essi adoravano
Baal, Moloch, e Chemosh, e offrvano sacrifici umani ad essi, dopo di cui in alcuni casi, essi
mangiarono la vittima.
46
Cos gli Ebrei non furono distinti dai loro vicini politeisti, salvo dopo secoli di
programmazione e di condizionamento che alla fine li fecero diventare una razza separata e divisa
dal resto del mondo. Stone riferisce:
Come scrive Gorge Mendenhall, Lantico Israele non si pu pi trattare come un oggetto di
studio isolato indipendente, la sua storia legata inscindibilmente con lantica storia
orientale, sia che siamo interessati alla religione, alla storia politica o alla cultura.
47
Infatti, il Levante fu un crogiolo di ideologie e divinit di tutti i tipi provenienti da tutto il
mondo conosciuto, dal quale sarebbe sorto il re dei re e signore dei signori per batterli tutti.
1. Wheless, FC, 70.
2. Pike, 612.
3. Roberston, 17-18.
4. Higgins, I, 62.
5. Wheless, 69.
6. Walker, WEMS, 895.
7. Taylor, 21.
8. Potter, 42.
9. Walker, WEMS, 84, 125, 271-2.
10. A. Churchward, 318.
11. A. Churchward, 318.
12. Jackson, 183-4.
13. Higgins, I, 238.
14. Higgins, lI, 289.
15. Walker, WEMS, 84.
16. Blavatsky, SD, i, 397fn.
17. Anderson, 79.
18. Higgins, I, 259.
19. Hazelrigg, 20.
20. A. Churchward, 280.
21. Higgins, 1, 327.
22. Walker, WDSSO, 202.
23. Stone, 122-3.
24. Stone, 123.
25. Taylor, 22.
26. Walker, WEMS, 180-1.
27. Walker, WEMS, 163.
28. Walker, WDSSO, 372.
29. Walker, WDSSO, 236.
30. Walker, WEMS, 581.
31. Wa]ker, WEMS, 829.
32. Walker, VVEMS, 815.
33. Hazelrigg, 20-2 1.
34. Walker, WEMS, 236-7.
35. Walker, WEMS, 874.
36. Carpenter, 47.
37. Wheless, FC, 78.
38. Ohristopher Knight & Robert Lomas, The Hiram Key: Pharaohs, Preemasons and the Discovery of the Secret Scrolls of Jesus,
marlowe.wimsey.com/ rshand/ streams/thera/ canaan.html
39. Larson, 210.
40. Walker, WDSSO, 196.
41. Higgins, lI, 194.
42. Higgins, lI, 193.
43. Walker, WEMS, 464.
44. Priedman, 91-92.
45. Robertson, 17.
46. Doane, 108.
47. Stone, 103.
I Personaggi
Abbiamo visto che non c alcuna evidenza per la storicit del fondatore Cristiano, che i
primi proponenti Cristiani erano nellinsieme o completamente creduloni o ingannatori stupefacenti,
e che i cosiddetti difensori della fede furono costretti sotto incessanti accuse di frode ad
ammettere che il Cristianesimo era una rielaborazione di religioni pi antiche. E stato anche
dimostrato che il mondo nel quale nacque il Cristianesimo era pieno di dei e dee assortiti, in
opposizione ad un vuoto monoteistico. Di fatto, nelle loro favolose gesta e poteri meravigliosi molti
di questi dei e dee sono virtualmente gli stessi de personaggio di Cristo, come asserito dagli
apologisti Cristiani stessi. Investigando ulteriormente questo tema noi scopriamo che Ges Cristo
di fatto una composizione di questi vari dei, che furono adorati e i cui drammi erano regolarmente
recitati dai popoli antichi molto prima dellera Cristiana.
Quantunque molte persone hanno limpressione che il mondo antico consistesse di nazioni e
trib non connesse, la verit che durante il periodo nel quale si sostiene sia vissuto Ges cera un
commercio ed una rete di fratellanza che si stendeva dallEuropa alla Cina. Questa rete di
informazione includeva la libreria ad Alessandria e ebbe accesso a numerose tradizioni orali e
manoscritti che riferivano la stessa storia raffigurata nel Nuovo Testamento con differenti nomi di
luoghi ed etnie per i personaggi. Nella realt, la leggenda di Ges quasi identicamente parallela a
quella di Krisna, per esempio, anche nel dettaglio, con il mito Indiano datato almeno indietro fino al
1.400 A.C. Anche pi grande antichit pu essere attribuita al mito ben intrecciato di Horus in
Egitto, il quale anchesso praticamente identico alla versione Cristiana ma che la precedette di
migliaia di anni.
La storia di Ges incorpor elementi dai racconti di altre divinit registrate in questa vasta
area del mondo antico, inclusi vari dei seguenti salvatori del mondo, la maggior parte o tutti i quali
datavano a prima del mito Cristiano. Non viene suggerito che tutti questi personaggi siano stati usati
nella creazione del mito Cristiano, poich alcuni di essi si trovano in parti del mondo chi si ritiene
fossero sconosciute al tempo; comunque, certo che fu utilizzato un buon numero di queste
divinit. Cos, noi troviamo gli stessi racconti intorno al mondo su una variet di uomini di dio e di
figli di Dio, un certo numero dei quali ebbero pure nascita da una vergine o erano di origine divina;
nacquero il, o intorno al, 25 Dicembre in una grotta o sotto terra; furono battezzati; operarono
miracoli e meraviglie; avevano alti principi morali, erano compassionevoli, operarono duramente
per lumanit e guarirono i malati; erano la base della salvezza dellanima e/o furono chiamati
Salvatore, Redentore, Liberatori; ebbero lEucaristia; dissolsero le tenebre; furono appesi su
alberi o furono crocifissi; e furono risuscitati e ritornarono al cielo, da dove erano venuti. La lista di
questi salvatori e figli di Dio include i seguenti:
Adad e Marduk di Assiria, che era considerato la Parola (Logos)
Adone, Esculapio, Apollo (che fu risuscitato allequinozio invernale come lagnello),
Dioniso, Eracle (Ercole) e Zeus di Grecia
Alcide di Tebe, redentore divino nato da una vergine intorno al 1.200 A.C.
1
Attis di Frigia
Baal o Bel di Babilonia/Fenicia
Balder e Frey di Scandinavia
Bali dellAfganistan
Beddru del Giappone
Budda e Krisna dellIndia
Chu Chulainn dellIrlanda
Codom e Deva Tat del Siam
Crite di Caldea
Dahzbog degli Slavi
Dumuzi della Sumeria
Fo-hi, Lao-Kiun, Tien, e Chang-ti della Cina, la cui nascita fu accompagnata da musica
celeste, angeli e pastori
2
Ermes dellEgitto/Grecia, che nacque dalla Vergine Maia e fu chiamato il Verbo
perch egli era il messaggero o Verbo del Padre Celeste, Zeus.
Hesus dei Drudi e Galli
Horus, Osiris e Serapis dellEgitto
Indra del Tibet/India
Ieo della Cina, che era il grande profeta, legislatore e salvatore con 70 discepoli
3
Issa/Isa dellArabia, che nacque dalla Vergine Maria e fu la Parola Divina dellantica
Nasara Arabica/Nazzarena intorno al 400 A.C.
4
Jao del Nepal
Jupiter/Giove di Roma
Mitra della Persia/India
Odino/Wodin/Woden/Wotan degli Scandinavi, che fu ferito con una lancia
5
Prometeo del Caucaso/Grecia
Quetzlacoatl del Messico
Quirino di Roma
Salivahana del sud dellIndia, che era un bambino divino, nato da una vergine, ed era il
figlio di un falegname, chiamato egli stesso il Falegname, ed il cui nome o titolo
significa portato dalla croce (Salvezza)
6
Tammuz della Siria, il dio salvatore venerato in Gerusalemme
Thor dei Galli
Monarca Universale delle Sibille
Wittoba del Bilingonese/Teligonese
Zalmoxis della Tracia, il salvatore che promise vita eterna agli invitati alla sua Ultima
Cena sacramentale. Quindi egli and nel mondo sotterraneo, e risorse il terzo giorno
7
Zaratustra/Zoroastro della Persia
Zoar dei Bonzi
Questa lista non pretende di essere completa, n vi sufficiente spazio qui per andare nel
dettaglio di tutte figure mitologiche. Si dovrebbe notare che, come con Ges, un certo numero di
questi personaggi nel passato sono stati ritenuti essere stati personaggi storici, ma oggi quasi
nessuno di loro viene considerato come tale.
I Principali Protagonisti
Attis di Frigia
La storia di Attis, il figlio di dio Frigio crocifisso e risorto, datato di secoli prima del
salvatore Cristiano, nella stessa area del racconto evangelico. Attis condivide con Ges le seguenti
caratteristiche:
Attis nacque il 25 Dicembre dalla Vergine Nana.
Egli era considerato il salvatore che era stato ucciso per la salvezza dellumanit.
Il suo corpo veniva mangiato come pane dai suoi adoratori.
I suoi sacerdoti erano eunuchi per il regno del cielo.
Egli era sia il Figlio Divino che il Padre.
Nel Venerd Nero, egli fu crocifisso ad una pianta, da cui il suo santo sangue fu versato
per redimere la terra.
Egli scese nel mondo sotterraneo.
Dopo tre giorni, Attis fu risuscitato il 25 Marzo (come la tradizione sosteneva per Ges)
come il Dio Altissimo.
Doane fornisce il dettaglio del dramma di Attis, che era una ricorrente riparazione col
sangue:
Attis, che era chiamato il Figlio Unigenito e Salvatore era adorato dai Frigi (che erano
consoderati una delle razze pi antiche dellAsia Minore). Da essi egli veniva rappresentato
come un uomo legato ad una pianta, ai piedi della quale cera un agnello, e, senza dubbio
anche come un uomo inchiodato alla pianta, o palo, poich noi troviamo che Lattanzio fa
dire . ad Apollo di Mileto che: Egli era un mortale secondo la carne; saggio in opere
miracolose; ma, essendo stato arrestato da una forza armata per comando dei giudici Caldei,
egli sub una morte resa amara da chiodi e pali.
8
E in Christianity Before Christ Jackson riferisce:
Nel festival di Attis il 22 di Marzo veniva abbattuta una pianta di pino ed una effige del dio
veniva affissa ad essa, venendo cos ucciso ed appeso ad una pianta Di notte i sacerdoti
trovavano la tomba illuminata dallinterno ma vuota, poich nel terzo giorno Attis era risorto
dalla tomba.
Il dramma o la passione di Attis ebbe luogo in quella che diventer poi la Galazia, e furono I
seguaci di Attis ai quali Paolo indirizz la sua Epistola ai Galati al 3:1: O folli Galati! Chi vi ha
stregato, davanti a quali occhi Ges Cristo fu pubblicamente raffigurato come crocifisso? Poich i
Galati presumibilmente non erano in Gerusalemme quando si afferma che Ges sia stato crocifisso,
noi possiamo ragionevolmente domandare chi fosse veramente questo che fu pubblicamente
raffigurato come crocifisso davanti ai loro occhi? Questa raffigurazione certamente suggerisce
la passione ricorrente del culto di Attis.
Ancora, nellindirizzarsi ai Galati, Paolo solleva quello che ovviamente un evento
ricorrente: Cristo ci ha redenti dalla maledizione della legge, essendo divenuta una maledizione per
noi poich scritto, Maledetto sia chiunque appeso ad una pianta. (Gal. 3:13) Come seguaci
di Attis, coloro a cui era rivolto avrebbero capito la parte su chiunque appeso ad una pianta,
poich loro, come altri popoli biblici, annualmente o periodicamente appendevano su una pianta un
sostituto o effige del dio. Come il caso nellAntico Testamento con affissioni ritualistiche, questa
maledizione di fatto una benedizione o consacrazione.
Attis era popolare non solo in Frigia/Galazia ma anche a Roma, ove egli e Cibele, la Grande
Madre degli Dei, ebbe un tempio sulla collina de Vaticano per sei secoli.
10
Il mito di Attis era tanto
simile alla storia Cristiana che i Cristiani furono costretti a ricorrere al loro argomento pretestuoso
che il diavolo aveva creato prima il culto di Attis per ingannare i seguaci di Cristo.
Budda
Anche se la maggior parte della gente pensa che Budda sia stata una persona che visse
intorno al 500 A.C., si pu anche dimostrare che il personaggio comunemente raffigurato come
Budda sia una composizione di uomini di dio, leggende e detti di vari santuomini sia precedenti
che seguenti il periodo attribuito al Budda (Guantama/Gotama), come fu dimostrato da Robertson:
Gotama fu solo uno di una lunga serie di Budda che sorgono ad intervalli e che
insegnano tutti la stessa dottrina. Sono stati registrati i nomi di ventiquattro di tali Budda che
sono comparsi prima di Gotama. Si sosteneva che dopo la morte di ciascun Budda, la sua
religione fiorisce per un periodo e poi decade. Dopo che dimenticata, emerge un nuovo
Budda e predica il Dramma perduto, o la Verit.
Sembra assolutamente probabile alla luce di questi fatti che un numero qualsiasi di
insegnamenti attribuiti al Budda possa essere esistito sia prima che al tempo in cui si crede
che sia vissuto Gotama
Il nome Gotama comune; anche pieno di associazioni mitologiche. Si ammette
che ci sia stato un altro Gotama noto ai primi Buddisti, che fond un ordine. Cos che prova
c che i detti e le opere di differenti Gotama non possano essere stati ascritti ad una sola
persona?
11
A causa di questa non storicit e delle seguenti caratteristiche del mito di Budda, che non
sono molto conosciute ma che hanno le loro antiche radici nelle nebbie del tempo, noi possiamo
supporre con sicurezza che Budda sia ancora unaltra personificazione degli antichi, miti universali
qui elencati.
La figura di Budda ha in comune con la figura di Cristo quanto segue:
Budda nacque il 25
12
Dicembre dalla vergine Maya, e la sua nascita fu accompagnata da una
Stella dell Annunciazione
13
, saggi
14
e angeli che cantavano canti celesti.
15
Alla sua nascita, egli fu dichiarato governatore del mondo e fatto dono di gioielli costosi e
sostanze preziose.
16
La sua vita fu minacciata da un re che fu consigliato di distruggere il bambino, poich egli
sarebbe stato responsabile della sua detronizzazione.
17
Budda era di discendenza regale.
Egli insegn nel tempio a 12 anni.
18
Egli schiacci la testa di un serpente (come fu detto tradizionalmente di Ges) e fu tentato
da Mara, il Maligno, mentre stava digiunando.
Budda fu battezzato in acqua, alla presenza dello Spirito del Signore o Spirito Santo.
19
Egli fece miracoli e meraviglie, guar i malati, sfam 500 uomini con un piccolo cesto di
focacce, e cammin sullacqua.
20
Budda abol lidolatria, fu un seminatore della parola, e predic la costruzione di un
regno di rettitudine.
21
I suoi seguaci furono obbligati a fare voti di povert e di rinunciare al mondo.
22
Egli fu trasfigurato su un monte, quando fu detto che la sua faccia splendeva come la
lucentezza del sole e della luna.
23
In alcune tradizioni, egli mor su una croce.
24
Egli fu risorto, poich i teli che lo coprivano furono srotolati dal suo corpo e la sua tomba fu
aperta da poteri soprannaturali.
25
Budda sal al Nirvana o (cielo) col corpo.
Egli fu chiamato Signore, Maestro, la Luce del Mondo, Dio degli Dei, Padre del
Mondo, Reggente Onnipotente e Onnisciente, Redentore di Tutti, Il Santo, lAutore
della Felicit, Possessore di Tutto, lOnnipotente, lEssere Supremo, lEterno.
26
Egli fu considerato il Portatore Peccato, Buon Pastore
27
, il Falegname
28
, lInfinito ed
Eterno
29
, e lAlfa e Omega
30
.
Egli venne per portare a compimento la legge, non per distruggerla
31
.
Budda dovr tornare negli ultimi giorni a restaurare lordine e a giudicare i morti
32
.
In aggiunta alle caratteristiche del dio insegnante/salvatore come delineato sopra,
linfluenza del Buddismo sul Cristianesimo include: Rinuncia al mondo ed alle sue ricchezze,
incluso il sesso e la famiglia; la fratellanza umana; la virt della carit e il porgere la guancia; e la
conversione. Che il Buddismo abbia preceduto il Cristianesimo innegabile, come lo il suo
influsso nel mondo molto prima dellinizio dellera Cristiana. Come riferisce Walker:
Fondato 500 anni prima del Cristianesimo ed ampiamente pubblicizzato in tutto il Medio
Oriente, il Buddismo esercit pi influenza nella primitiva Cristianit di quanto i padri della
chiesa amarono ammettere, poich essi videro le religioni Orientali in generale come
adorazione del diavolo
Storie del Budda e delle sue molte incarnazioni circolavano incessantemente per tutto il
mondo antico, specialmente da quando i monaci Buddisti viaggiarono in Egitto, in Grecia, e
nellAsia Minore quattro secoli prima di Cristo, per diffondere le loro dottrine. Molti
studiosi hanno evidenziato che i principi fondamentali del Cristianesimo erano
primariamente i principi di base del Buddismo; ma anche vero che le cerimonie ed i
simboli di ambedue le religioni fossero pi simili di quanto ciascuna abbia voluto
riconoscere.
33
Per quanto riguarda linflusso del Buddismo nellarea specifica dove il dramma di Cristo si
sostiene abbia avuto luogo, Larson afferma:
I missionari Buddisti penetrarono ogni porzione del mondo allora conosciuto, inclusa la
Grecia, lEgitto, la Baktria, lAsia Minore, ed il Secondo Impero Persiano. La Palestina deve
essere stata permeata dalla ideologia Buddista durante il primo secolo. La letteratura
dellIndia prova che Ges trasse pesantemente dal Buddismo, direttamente o indirettamente,
per ottenere non semplicemente il contenuto della Sua etica, ma la stessa forma nella quale
fu espressa. Sia Gauatama che Ges trovarono le parabole efficaci.
34
Veramente, sembra che un certo numero delle parabole di Ges siano state prese
direttamente dal Buddismo; per esempio, quella del figliuol prodigo.
35
Lesistenza del Buddismo nel Medio Oriente durante lera Cristiana viene riconosciuta dagli
stessi apologeti Cristiani come ad esempio Cirillo e Clemente di Alessandria, che dissero che i
Samaneani o Buddisti erano sacerdoti di Persia.
36
In aggiunta, un certo numero di studiosi hanno retrodatato le origini del Buddismo a molte
migliaia di anni prima del presunto avvento di Budda Gautama. Anche Albert Churchward fa
risalire il mito di Budda originariamente allEgitto:
Il primo Budda era chiamato Ermias, e si pu rintracciare fino a Set degli Egizi; egli origin
il Culto delle Stelle. Pi tardi, comunque, il Culto Solare fu portato in India, e il Budda ivi
il rappresentante di Ptah degli Egizi Sakya-Muni o Gautama, la cui vita e storia evolse dai
miti preesistenti, il vero Budda,. non poteva diventare pi storico del Cristo della Gnosi.
Se il Buddismo potesse solo spiegare le proprie origini, diventerebbe chiaro che sia
naturale che scientifico, cio, lantico Culto Stellare Egizio. Ma il cieco tentativo di rendere
Budda storico in una persona lo posizioner alla fine in fondo ad un buco scuro.
37
Anche Higgins dedusse che il vero Buddismo molto pi antico delle leggende del
Budda, poich in antichi templi Indiani che datano a molto prima dellera di Gautama ci sono
dipinti di Budda come un uomo nero, non solo in colore ma anche nei lineamenti.
38
Nellopinione
di Higgins, il Buddismo stata la religione pi diffusa del pianeta, trovata anche in Inghilterra ove
era la religione dei Druidi. Egli afferma anche che lHermes dellEgitto, o Budda, fosse ben noto
agli antichi Cananiti, cio, il popolo che precedette ed in larga parte divenne gli Israeliti. Quindi, il
Buddismo senza dubbio fu un influsso iniziale sul pensiero e sulla religione Ebraica.
Dioniso/Bacco
Si crede che Dioniso o Bacco sia Greco, ma egli un rifacimento del dio Egizio Osiride, il
cui culto si estese per una gran parte del mondo antico per migliaia di anni. La religione di Dioniso
era ben sviluppata in Tracia, nord est della Grecia, e in Frigia, che divenne Galazia, ove pi tardi
regn anche Attis. Anche se Dioniso, che fu latinizzato come Bacco, meglio ricordato per le
chiassose celebrazioni in suo nome, ebbe molte altre funzioni e contribu molti aspetti alla figura di
Ges.
Dioniso nacque da una vergine il 25 Dicembre
39
e, come il Santo Bambino, fu messo in una
mangiatoia.
Egli fu un maestro itinerante che fece miracoli.
Egli cavalc su un asino in una processione trionfale.
40
Egli fu un re sacro ucciso e mangiato in un rituale eucaristico per la fecondit e la
purificazione.
Dioniso risorse dai morti il 25 Marzo.
Egli era il Dio del Vino, e mut lacqua in vino.
Egli era chiamato Re dei Re e Dio degli Dei.
Egli era considerato lUnigenito Figlio, salvatore, Redentore, Portatore del Peccato,
Unto, e lAlfa e Omega.
41
Egli fu identificato con lAriete o lAgnello.
42
Il suo titolo sacrificale Dendrite o Giovane Uomo della Pianta indicano che fu appeso su
una pianta o crocifisso.
43
Come dice Walker, Dioniso fu un prototipo di Cristo con un centro di culto a
Gerusalemme, ove durante il 1 secolo A.C., come notato, egli era venerato dai Giudei. Il simbolo
di Dioniso/Bacco era IHS o IES, che divenne Iesus o Jesus. LIHS viene usato ancora
oggi nella liturgia e nelliconografia Cattolica. Come riferisce Roberts:
IES, il nome fenicio del dio Bacco o del Sole personificato; essendo il significato
etimologico di quel titolo, I luno e es il fuoco o la luce; o preso come una parolaies
lunica luce. Questo non altro che la luce del vangelo di S. Giovanni; e questo nome si
trova ovunque sugli altari Cristiani, sia Protestanti che Cattolici, mostrando cos chiaramente
che la religione Cristiana non che una modifica del Culto Orientale del Sole, attribuito a
Zoroastro. Le stesse lettere IHS, che sono nel testo Greco, vengono lette Jes dai Cristiani,
e il sacerdozio Cristiano Romano aggiunse la terminazione us
E Larson afferma:
Dioniso divenne il dio salvatore universale del mondo antico. E non c mai stato un altro
come lui: il primo a cui i suoi attributi furono riconosciuti, noi chiamiamo Osiride; con la
morte del paganesimo, le sue caratteristiche centrali furono assunte da Ges Cristo.
44
Come Ges Nazzareno, Dioniso il vero Vino, e la rappresentazione del grappolo
importante per ambedue i culti. Come dice Walker:
[La vite] era preminentemente una incarnazione di Dioniso, o Bacco, nel suo ruolo di
salvatore sacrificale. La sua immolazione era collegata alla potatura della vite, necessaria
alla sua rinascita stagionale In Siria e Babilonia la vite era una pianta sacra della vita. Gli
scrittori del Vecchio Testamento la adottarono come un emblema del popolo eletto, e gli
scrittori del Nuovo Testamento la resero un emblema di Cristo (Giovanni 15:1, 5). Quando
nellarte sacra era accompagnato ai manipoli di grano, la vite significava il sangue (vino) ed
il corpo (pane) del salvatore: una iconografia che inizi nel paganesimo e fu adottata dal
Cristianesimo primitivo.
45
A Creta, Dioniso era chiamato Iasius
46
, un titolo anche delluomo di dio dei misteri Orfici di
Samotracia, che stato identificato con Dioniso e che fu promulgato dallapostolo Orfeo nella sua
opera missionaria quando egli fece lo stesso tragitto che si sostiene pi tardi sia stato percorso da
Paolo. Iasius, Iesius o Jason di fatto equivalente a Jesus.
Ercole/Eracle
Eracle, o Ercole, ben noto per le sue 12 fatiche, che corrispondono ai dodici segni dello
zodiaco e sono dimostrazioni del suo ruolo come Salvatore. Nato da una vergine, egli era anche
conosciuto come il Unigenito e Parola Universale.
47
La vergine madre di Eracle/Ercole si
chiamava Alcmene, il cui nome in Ebraico era almah, la donna luna che, come dice Walker, fu
madre di re sacri nel culto di Gerusalemme, ed il cui titolo fu conferito alla vergine Maria. Paralleli
tra i miti precedenti di Alcmene e i miti successivi di Maria erano troppo numerosi per essere
coincidenze. Il marito di Alcmene si astenne da rapporti sessuali con lei fino a dopo la nascita del
suo dio-generato.
48
Walker racconta anche la storia di Ercole e la sua relazione con il racconto Cristiano:
Le sue Dodici Fatiche simbolizzavano il passaggio del sole attraverso le dodici case dello
zodiaco Dopo che il suo percorso era finito, egli fu rivestito della tunica scarlatta del re
sacro ed ucciso, per essere risuscitato come il suo padre divino, per salire al cielo
Difficilmente pu essere sovrastimato linflusso del culto di Eracle sui primi Cristiani. La
citt di origine di S. Paolo di Tarso rappresentava regolarmente il sacro dramma della morte
di Eracle col fuoco, motivo per cui Paolo presupponeva che ci fosse grande virt salvifica se
nel dare il proprio corpo per essere bruciato, come i martiri di Eracle (1 Corinzi 13:3).
Eracle era chiamato Principe della Pace, Sole della Rettitudine, Luce del Mondo. Egli era lo
stesso sole salutato giornalmente dai Persiani e dagli Esseni con la frase rituale Egli
sorto. La stessa formula annunci il ritorno di Ges dal mondo sotterraneo (Marco 16:6).
Egli era sacrificato allequinozio di primavera (Pasqua), il festival del Nuovo Anno secondo
la misurazione antica. Egli era nato al solstizio dinverno (Natale), quando il sole raggiunge
il suo nadir e la costellazione della Vergine sorge allest. Come Alberto il Grande lo
espresse secoli dopo, Il segno della vergine celeste sorge sopra lorizzonte, nel momento
che noi troviamo fissato per la nascita del nostro Signore Ges Cristo.
49
Horus/Osiride dellEgitto
Le leggende di Osiride/Horus vanno indietro di migliaia di anni, e molti durante i millenni
hanno creduto che Osiride fosse una persona reale; alcuni sostenevano che egli fosse vissuto fino a
22.000 anni fa. Il culto di Osiride, Iside e Horus era diffuso nel mondo antico, inclusa Roma. Nel
mito Egizio, Horus ed il suo Padre di una volta e futuro, Osiride, sono frequentemente
intercambiabili, come in Io e mio Padre siamo uno solo.Riguardo ad Osiride , Walker dice:
Di tutti gli dei salvatori adorati allinizio dellera Cristiana, Osiride pu aver contribuito pi
dettagli di qualsiasi altro alla figura di Cristo in evoluzione. Gi molto antico in Egitto,
Osiride fu identificato con quasi ogni altro dio Egizio ed era in procinto di assorbirli tutti.
Egli aveva ben pi di 200 nomi divini. Egli era chiamato il Signore dei Signori, Re dei Re,
Dio degli Dei. Egli era la Resurrezione e la Vita, il Buon Pastore, Eternit e Immortalit, il
dio che fece rinascere gli uomini e le donne. Budge dice, Per gli Egizi, dal primo
allultimo, Osiride era il dio-uomo che soffr, e mor, e risorse, e regnava eternamente in
cielo. Essi credevano che avrebbero ereditato la vita eterna, proprio come aveva fatto lui.
La venuta di Osiride fu annunciata da Tre Uomini Saggi: le tre stelle Mintaka,
Anilam, e Alnitak nella fascia di Orione, che punta direttamente alla stella di Osiride allest,
Sirio (Sothis), indicatore della sua nascita.
Certamente Osiride fu un Messia proto-tipico, come anche unHostia divorata. La
sua carne veniva mangiata nella forma di cialde di grano della comunione, la pianta della
Verit. Il culto di Osiride contribu con un certo numero di idee e frasi alla Bibbia. Il
23 Salmo ha copiato un testo Egizio che invocava Osiride il Buon Pastore per condurre il
morto ai verdi pascoli e calme acquedella terra nefer-nefer, per restituire lanima al
corpo, e per dare protezione nella valle delle ombre della morte (la Tuat). La Preghiera del
Signore fu prefigurata da un inno Egizio ad Osiride-Amen che iniziava: O Amen, O Amen,
che sei in cielo. Amen veniva invocato anche alla fine di ogni preghiera.
50
Come esclama ingenuamente Col. James Churchward, Gli insegnamenti di Osiride e di
Ges sono meravigliosamente simili. Molti passi sono completamente identici, parola per parola
51
Massey fornisce i dettagli riguardo alla somiglianza tra lOsirianesimo ed il Cristianesimo:
Per esempio, in uno dei molti titoli di Osiride in tutte le sue forme e luoghi egli viene
chiamato Osiride nellostensorio Nel rituale Romano lostensorio un contenitore
trasparente nel quale viene esibita lostia o vittima Osiride nellostensorio da solo
dovrebbe essere sufficiente a mostrare che lEgizio Karast (Krst) il Cristo originale, e che i
misteri Egizi furono continuati in Roma dagli Gnostici e Cristianizzati.
52
Osiride era anche il dio della vite ed un grande maestro itinerante che civilizz il mondo.
Egli era il governatore ed il giudice dei morti. Nella sua passione, Osiride fu vittima di complotto ed
ucciso da Set e i 72. Come quella di Ges, la resurrezione di Osiride serv a fornire speranza a
tutti perch potessero fare altrettanto e diventare eterni.
Il figlio di Osiride o incarnazione rinnovata, Horus, condivide in comune con Ges quanto
segue:
Horus era nato dalla vergine Isis-Meri il 25 Dicembre in una grotta/mangiatoia con la sua
nascita annunciata da una stella allEst e con la presenza di tre saggi.
Il suo padre terrestre era chiamato Seb (Joseph).
Egli era di discendenza regale.
53
Allet di 12 anni, egli fu un insegnante bambino nel tempio, e a 30, egli fu battezzato, dopo
essere scomparso per 18 anni.
Horus fu battezzato nel fiume Eridano o Iarutana (Giordano)
54
da Anup il Battista
(Giovanni il Battista)
55
, che fu decapitato.
Egli ebbe 12 discepoli, due dei quali furono i suoi testimoni ed erano chiamati Anup e
Aan (i due Giovanni).
Egli fece miracoli, esorcizz i demoni e resuscit El-Azarus (El-Osiris), dai morti.
Horus cammin sullacqua.
Il suo epiteto personale era Iusa, colui che diventa sempre figlio di Ptha, il Padre.
56
Egli fu cos chiamato il Santo Bambino.
57
Egli pronunci un Sermone della Montagna ed i suoi seguaci raccontarono i Detti di
Iusa.
58
Horus fu trasfigurato sul Monte.
Egli fu crocifisso tra due ladri, sepolto per tre giorni in una tomba, e risorto.
Egli era anche la Via, la Verit, la Luce, il Messia, LUnto Figlio di Dio, il Figlio
dellUomo, il Buon Pastore, lAgnello di Dio, La Parola (Verbo) fatta carne, la
Parola della Verit, ecc.
Egli era il Pescatore ed era associato col Pesce (Ichthys), lAgnello ed il Leone.
Egli venne per portare a compimento la legge.
59
Horus era chiamato il KRST, o lUnto.
60
Come Ges, si riteneva che Horus avrebbe regnato mille anni.
61
In aggiunta, scritte circa 3.500 anni fa, sui muri del Tempio a Luxor cerano immagini
dellAnnunciazione, Immacolata Concezione, Nascita ed Adorazione di Horus, con Thoth che
annuncia alla Vergine Iside che lei concepir Horus; con Kneph, lo Spirito Santo che impregna la
vergine; e con linfante e la presenza di tre re, o magi, che portavano doni. In aggiunta, nelle
catacombe a Roma ci sono pitture del beb Horus che viene tenuto dalla vergine madre Iside la
Madonna con Bambino originale. Come dice Massey:
Fu larte gnostica che riprodusse lHathor-Meri ed Horus dellEgitto come la Vergine ed il
bambino-Cristo di Roma Voi poveri idioti, dicevano gli Gnostici [ai primi Cristiani], voi
avete confuso i misteri antichi per la storia moderna, e avete accettato alla lettera tutto
quello che era solo inteso in modo mistico.
62
Inoltre, A. Churchward riferisce un altro aspetto della religione Egizia trovato nel
Cattolicesimo:
Noi vediamo nelle antiche chiese Cattoliche, sopra laltare principale, un triangolo
equilatero, e dentro di esso un occhio. Laggiunta dellocchio al triangolo ebbe origine in
Egitto, locchio che tutto vede di Osiride.
63
Krishna dellIndia
Le similitudini tra il personaggio Cristiano ed il messia Indiano Krishna sono nellordine
delle centinaia, particolarmente quando vengono inclusi i testi dei primi Cristiani ora considerati
apocrifi. Si dovrebbe notare che uno spelling Inglese iniziale di Krishna era Christna, che rivela la
sua relazione con Cristo. Ancora, nel Bengala, Krishna viene riputato Christos, che lo stesso
che Cristo in Greco come i soldati di Alessandro il Grande chiamavano Krishna. Si dovrebbe
notare anche che, come per Ges, Budda e Osiride, molti hanno creduto e continuano a credere in
un Krishna storico. La seguente una lista parziale delle corrispondenze tra Ges e Krishna:
Krishna nacque dalla Vergine Devaki (La Divina) il 25 Dicembre.
64
Suo padre terrestre era un falegname
65
, che era fuori di citt a pagare la tassa quando nacque
Krishna.
66
La sua nascita fu segnalata da una stella nellest e con la presenza di angeli e pastori, nel
qual tempo gli fu fatto dono di spezie.
Gli eserciti celesti danzarono e cantarono alla sua nascita.
67
Egli fu perseguitato da un tiranno che ordin il massacro di migliaia di infanti.
Krishna fu unto sul capo con olio da una donna che egli guar.
68
Egli viene raffigurato con il piede sulla testa di un serpente.
Egli oper miracoli e meraviglie, risuscitando i morti e guarendo lebbrosi, sordi e ciechi.
Krishna utilizz le parabole per insegnare al popolo sulla carit e lamore, ed egli visse
povero e amava i poveri.
69
Egli fustig il clero, accusandoli di ambizione ed ipocrisia La tradizione dice che cadde
vittima della loro vendetta.
70
Il discepolo amato di Krishna fu Arjuna o Ar-jouan (Giovanni).
Egli fu trasfigurato davanti ai suoi discepoli
Egli diede ai suoi discepoli la capacit di fare miracoli.
71
Il suo cammino fu cosparso di rami.
72
In alcune tradizioni egli mor su una pianta o fu crocifisso tra due ladri.
Krishna fu ucciso intorno allet di 30 anni
73
, ed il sole si oscur alla sua morte.
74
Egli sorse dai morti e sal al cielo alla vista di tutti gli uomini.
75
Egli fu raffigurato su una croce con i buchi dei chiodi sui suoi piedi, come anche con un
emblema di un cuore sulle sue vesti.
76
Krishna il leone della trib di Saki
77
Egli fu chiamato il Pastore di Dio e considerato il Redentore, Primo Nato, il
Portatore di Peccato, Liberatore, Parola (Verbo) Universale.
78
Egli era ritenuto il Figlio di Dio e il nostro Signore e Salvatore, che venne sulla terra per
morire per la salvezza delluomo.
79
Egli era la seconda persona della Trinit
Si sostiene che i suoi discepoli attribuirono a lui il titolo di Jezeus, o Jeseus, che
significa essenza pura.
80
Krishna dovr tornare per giudicare i morti, cavalcando un cavallo bianco, e a condurre la
battaglia contro il Principe del Male, che desoler la terra.
81
La storia di Krishna come registrata nelle antiche leggende Indiane e nei testi penetr
lOccidente in varie occasioni. Una teoria sostiene che ladorazione di Krishna sia giunta fino in
Europa cos anticamente che l800 A.C., probabilmente portata dai Fenici. Higgins asserisce che il
culto di Krishna in Irlanda va anche pi indietro (nel tempo), e indica molta evidenza linguistica ed
archeologica di questa antica migrazione. Krishna fu reinserito nella cultura Occidentale in varie
occasioni, incluso da Alessandro il Grande dopo lespansione del suo impero ed il suo soggiorno in
India. Si sostiene anche che il suo culto fu reintrodotto durante il primo secolo D.C. da Apollonio di
Tiana, che port in Occidente una copia fresca della storia di Krishna per iscritto, ove raggiunse
Alessandria, in Egitto. Graham riferisce il racconto:
Largomento si svolge in questo modo: Nellantica India cera un saggio molto grande
chiamato Deva Bodhisatoua. Tra altre cose egli scrisse un racconto mitologico di Krishna, a
volte scritto Chrishna. Intorno al 38 o 40 DC., Apollonio mentre viaggiava allEst trov
questa storia a Singapore. Egli la consider cos importante che la tradusse nella sua lingua,
cio, Samaritano. In questa (traduzione) egli fece diversi cambiamenti secondo la sua
comprensione e filosofia. Al suo ritorno la port ad Antiochia, ed ivi mor. Circa trenta anni
dopo la trov un altro Samaritano, Marcione. Anchegli fece una copia con ancora pi
modifiche. Port questa a Roma intorno al 130 DC., ove egli la tradusse in Greco e Latino.
82
Cos, noi abbiamo le origini chiare del Vangelo del Signore di Marcione, che egli sostenne
fosse il Vangelo di Paolo. In aggiunta alla storia del vangelo, gli insegnamenti moralistici che si
sostiene siano stati introdotti da Ges erano stati stabiliti molto prima da Krishna. Queste similarit
costituiscono il motivo per cui il Cristianesimo ha fallito nel fare breccia in India, nonostante gli
sforzi per secoli, poich i Bramini hanno riconosciuto il Cristianesimo come una imitazione
relativamente recente delle loro tradizioni molto pi antiche, che essi hanno anche considerato
superiori. Higgins riferisce:
Lerudito Gesuita Baldaeus osserva che ciascuna parte della vita di Cristna [Krishna] ha una
stretta somiglianza alla storia di Cristo; ed egli prosegue mostrando che il periodo nel quale
si suppone siano stati fatti i miracoli era durante il Dwaparajug, che egli ammette sia finito
3.100 anni prima dellera Cristiana. Sicch, come dice Cantab, se c significato nelle
parole, il missionario Cristiano ammette che la storia di Cristo fu fondata su quella di
Crishnu [Krishna].
83
Mitra di Persia
Mithra/Mitra un dio molto antico che si trova sia in Persia che in India e antecedente il
salvatore Cristiano di centinaia fino a migliaia di anni. Difatti, , come dice Wheless, poco prima
dellera Cristiana il culto di Mitra era la religione Pagana pi popolare e pi diffusa di quei
tempi. Wheless continua:
Il Mitraismo uno dei sistemi religiosi pi antichi sulla terra, poich data dallinizio della
storia prima che la razza Iraniana primitiva si dividesse in sezioni che divennero Persiana ed
Indiana.. Quando nel 65-63 A.C., le armate conquistatrici di Pompeo furono convertite in
gran numero dai suoi alti precetti, esse la portarono con s nellImpero Romano. Il
Mitraismo si diffuse con grande rapidit nellImpero, e fu adottato, patronizzato e protetto
da un certo numero di Imperatori fino al tempo di Costantino.
84
Veramente, il Mitraismo rappresent la pi grande sfida al Cristianesimo, che vinse per un
pelo sul culto del suo concorrente. In comune con la figura di Cristo, Mitra ha quanto segue:
Mitra nacque da una vergine il 25 dicembre in una grotta, e la sua nascita fu accompagnata
da pastori che portarono doni.
Egli fu considerato un grande insegnante e maestro itinerante.
Egli ebbe 12 compagni o discepoli.
Ai seguaci di Mitra veniva promessa immortalit.
Egli fece miracoli.
Come il grande toro del Sole, Mitra si sacrific per la pace del mondo.
85
Egli fu sepolto in una tomba e risorse dopo tre giorni.
La sua resurrezione veniva celebrata ogni anno.
Egli fu era chiamato il Buon Pastore ed identificato sia con lAgnello che col Leone.
Egli era considerato la Via, la Verit e la Luce, ed il Logos, Redentore, Salvatore, e
Messia.
Il suo giorno sacro era la Domenica, il Giorno del Signore, centinaia di anni prima della
comparsa di Cristo.
Mitra aveva la sua festivit principale in quella che pi tardi sarebbe diventata la Pasqua.
La sua religione aveva una eucaristia o Cena del Signore, alla quale Mitra disse, Colui
che non manger il mio corpo n berr del mio sangue in modo che egli possa diventare una
sola cosa con me ed Io con lui, non sar salvato.
86
Il suo sacrificio annuale la pasqua dei Magi, una espiazione simbolica o pegno di
rigenerazione morale e fisica.
87
In aggiunta, il Vaticano stesso costruito sul papato di Mitra, e la gerarchia Cristiana quasi
identica alla versione Mitraica che ha rimpiazzato. Come afferma Walker:
La grotta del Vaticano apparteneva a Mitra fino al 376 D.C., quando un prefetto della citt
soppresse il culto del Salvatore rivale e si impadron del santuario in nome di Cristo, nel
giorno stesso del giorno di nascita del dio pagano, 25 Dicembre.
88
Walker dice anche:
I Cristiani copiarono molti dettagli della religione misterica di Mitra, spiegando pi tardi la
somiglianza con il loro argomento favorito che il diavolo aveva anticipato la vera fede
imitandola prima della nascita di Cristo.
89
In The Book Your Church Doesnt Want You to Read, Shmuel Golding afferma:
Paolo dice, Essi bevvero da quella roccia spirituale e quella roccia era Cristo (1 Cor.
10:4). Queste sono parole identiche a quelle trovate nelle scritture Mitraiche, eccetto che il
nome Mitra viene usato al posto di Cristo. La collina del Vaticano in Roma che vista come
sacra a Pietro, la roccia Cristiana, era gi sacra a Mitra. Sono stati trovati molti resti Mitraici
in quel posto. La fusione delladorazione di Attis con quella di Mitra, quindi in seguito con
quella di Ges, fu effettuata quasi senza interruzione.
90
Infatti, la patria leggendaria di Paolo, Tarso, era un luogo di culto di Mitra.
Del Mitraismo la Enciclopedia Cattolica afferma, come riferito da Wheless, I padri
conducevano il servizio religioso. Il capo dei padri, una specie di papa, che viveva sempre a Roma,
era chiamato Pater Patratus. Il papa Mitraico era anche chiamato Papa e Pontimus Maximus.
Virtualmente tutti gli elementi del rituale Cattolico, dalla mitra allostia allaltare alla
dossologia, sono presi da precedenti religioni misteriche Pagane. Come afferma Taylor, Che il
Papato abbia preso in prestito le sue principali cerimonie e dottrine dai rituali del Paganesimo, un
fatto che i pi dotti ed ortodossi della chiesa che si affermata hanno sostenuto con la massima
tenacia e dimostrato nel modo pi convincente.
Prometeo della Grecia
Si dice che il dio Greco Prometeo sia migrato dallEgitto, ma il suo dramma ebbe luogo
tradizionalmente nelle montagne del Caucaso. Prometeo condivide un certo numero di similitudini
impressionanti con la figura di Cristo:
Prometeo discese dal cielo come Dio incarnato per salvare lumanit.
Egli ebbe un amico specialmente dichiarato, Petraeus (Pietro), il pescatore, che lo
abbandon.
91
Egli fu crocifisso, soffr e sorse dai morti.
Egli era chiamato il Logos o Parola (Verbo).
Quetzalcoatl del Messico
La moderna ortodossia scientifica non rende conto n della data fornita da Graves, cio, che
il Quetzalcoatl Messicano abbia avuto origine nel 6 secolo A.C., n del contatto pre-Colombiano
tra i Vecchi ed i Nuovi Mondi. Levidenza, comunque, rivela che il mito cera veramente in
Messico molto prima dellera Cristiana, suggerendo un contatto tra i Mondi. Infatti, la tradizione
sostiene che gli antichi Fenici, esperti navigatori, sapessero della terra perduta ad Ovest. Non si
sarebbe quindi sorpresi di scoprire che le storie del Nuovo Mondo fossero contenute in antiche
librerie prima dellera Cristiana, come ad Alessandria, come fu dichiarato da Graves.
92
Comunque sia giunta l, non ci pu essere dubbio alla tremenda somiglianza tra la religione
Messicana ed il Cattolicesimo. Come osserva Doane:
Per molto tempo prima lo sbarco di Colombo sulle sue spiagge, gli abitanti dellantico
Messico adoravano un Salvatore come essi lo chiamavano (Quetzalcoatle) che era
nato da una pura vergine. Un messaggero dal cielo annunci a sua madre che lei avrebbe
dovuto portare un figlio senza connessione con uomo. Lord Kingsborough ci dice che
lannunciazione della vergine Sochiquetzal, madre di Quetzalcoatle che era nominata la
Regina del Cielo era il soggetto di un geroglifo Messicano.
93
Quetzalcoatl era anche considerato la stella del mattino, fu tentato e digiun per 40 giorni,
ed era consumato in una eucaristia usando un sostituto, chiamato come Quetzalcoatl. Come dice
Walker:
Questo Salvatore divorato, strettamente sorvegliato dalle sue dieci o dodici guardie,
incarnava il dio Quetzalcoatl, che era nato da una vergine, ucciso per espiazione del peccato
primitivo, e la cui Seconda Venuta, era attesa con fiducia. Egli veniva spesso rappresentato
come una trinit simboleggiata da tre croci, una grande tra le pi piccole. Padre Acosta
ingenuamente disse, E strano che il diavolo secondo suo solito abbia portato una Trinit
nellidolatria. La sua chiesa lo trov tutto troppo familiare, e tenne a lungo il suo libro
come uno dei suoi segreti.
94
I Messicani veneravano la croce e battezzavano i loro bambini in un rituale di rigenerazione
e rinascita molto prima del contatto Cristiano.
95
In uno dei pochi Codici esistenti c unimmagine
del salvatore Messicano piegato sotto il peso di una pesante croce, esattamente nello stesso modo
nel quale viene dipinto Ges. Il crocifisso Messicano raffigurava un uomo con buchi di chiodi nei
piedi e nelle mani, il Cristo Messicano e redentore che mor per i peccati delluomo. In una
immagine del crocifisso, questo Salvatore era coperto di soli.
96
In aggiunta, i Messicani avevano
monasteri maschili e femminili, e chiamavano Papi i loro sommi sacerdoti.
97
Il salvatore ed i rituali Messicani erano simili al Cristianesimo dei conquistatori Spagnoli in
modo tanto preoccupante che Cortes fu costretto ad usare la speciosa lamentela standard che il
Diavolo aveva veramente insegnato ai Messicani le stesse cose che Dio aveva insegnato alla
Cristianit.
98
Gli Spagnoli furono anche costretti a distruggere tutta levidenza possibile, bruciando
libri e sfigurando e demolendo templi, monumenti ed altri artefatti.
Serapide dellEgitto
Un altro dio la cui storia era molto simile a quella di Cristo, la cui evidenza fu pure distrutta,
era il dio Egizio Serapide o Sarapide, che era chiamato il Buon Pastore e considerato un guaritore.
Di Serapide Walker dice:
Dio sincretico adorato come una divinit suprema in Egitto fino alla fine del 4 secolo D.C.
Il culto molto popolare di Serapide, usava molti aspetti di contorno adottati pi tardi dai
Cristiani: canti, luci, campane, vesti, processioni, musica. Serapide rappresentava una
trasformazione finale del salvatore Osiride in una figura monoteistica, virtualmente identica
al dio Cristiano questo dio Tolemaico era una combinazione di Osiride ed Api Come
Cristo era un agnello sacrificale, cos Serapide era un toro sacrificale come anche un dio in
forma umana. Egli veniva sacrificato annualmente a riparazione dei peccati dellEgitto
99
Come abbiamo visto, limmagine di Serapide, che un tempo stava alta nel
Serapion/Serapeum ad Alessandria, fu adottata dai successivi Cristiani come limmagine di Ges,
ed il culto di Serapide fu considerato quello dei Cristiani delle origini. Come afferma Albert
Churchward:
Le Catacombe a Roma sono affollate di illustrazioni che furono riprodotte come principi,
dottrine e dogmi gnostico-Egizi, che erano serviti ai Persiani, Greci, Romani e Giudei come
evidenza dellorigine non storica del Cristianesimo. Nella transizione dalla antica religione
Egizia al nuovo culto della Cristianit non cera fatto di pi profonda importanza del culto di
Serapide. Come riferisce limperatore Adriano, nella sua lettera a Serviano, Sono Cristiani
anche coloro che adorano Serapide: sono devoti di Serapide anche coloro che si
autodefiniscono i Vescovi di Cristo.
100
Zoroastro/Zaratustra
Come fa riguardo ai fondatori di altre religioni e sette, molta gente ha creduto che Zoroastro
fosse un singola, persona reale che diffuse la religione Persiana intorno al 660 BCE. Comunque, si
afferma che il Zoroastrismo sia esistito 10.000 anni fa, e ci sono stati almeno sette Zoroastri.
Registrati da differenti storici.
101
Cos, chiaro che Zoroastro non una persona singola ma
unaltra rappresentazione dei miti onnipresenti con una diversa etnicit e carattere. Il nome di
Zoroastro significa figlio di una stella, un epiteto mitico comune, che Jacolliot afferma essere la
versione Persiana del pi antico Indiano Zuryastara (che ripristin il culto del sole) da cui deriva
questo nome di Zoroastro, che esso stesso non che il titolo attribuito ad un legislatore politico e
religioso. Zoroastro ha in comune con la figura di Cristo quanto segue:
Zoroastro nacque da una vergine ed immacolata concezione da un raggio dalla ragione
divina.
102
Egli fu battezzato su un fiume.
In giovent meravigli dei sapienti con la sua sapienza.
Egli fu tentato nel deserto dal diavolo.
Egli inizi il suo ministero allet di 30 anni.
Zoroastro battezzava con acqua, fuoco e vento santo (spirito santo).
Egli cacci demoni e ridiede la vista ad un cieco.
Egli insegn sul cielo e linferno, e rivel misteri, inclusa la resurrezione, il giudizio, la
salvezza e lapocalisse.
103
Egli aveva una coppa sacra o grail.
Egli fu ucciso.
La sua religione aveva una eucaristia.
Egli era la Parola (Verbo) fatta carne.
I seguaci di Zoroastro attendono una seconda venuta del Soashyant o Salvatore nato da
vergine, che dovr venire nel 2341 CE e iniziare il suo ministero allet di 30 anni,
introducendo unera doro.
Che il Zoroastrismo abbia permeato il Medio Oriente prima dellera Cristiana un fatto ben
noto. Come il Mazdeismo e il Mitraismo, era una religione che andava indietro secoli prima del
supposto tempo del Zoroastro storico. La sua influenza sul Giudaismo e sul Cristianesimo
inconfondibile:
Quando Giovanni Battista dichiar che egli poteva battezzare con acqua ma che dopo di lui
sarebbe venuto uno che avrebbe battezzato con fuoco e con Spirito Santo, egli diceva parole
che venivano direttamente dal cuore dello Zoroastrismo.
104
Zoroastro considerava che i nomadi fossero malvagi e gli agricoltori buoni, e considerava
che la Persia, o Iran, fosse la Terra Santa. Come i suoi controparte missionari Cristiani, egli credeva
che il diavolo, Angra Mainuyu o Ahriman, seminava false religioni, che i suoi seguaci in seguito
sostenevano essere il Giudaismo, il Cristianesimo, il Manicheismo, e lIslam.
105
E, come il suo
discendente lo Yahvismo, il Zoroastrismo era monoteistico e proibiva immagini o idoli di Dio, che
nel Zoroastrismo era chiamato Ormuzd o Ahura-Mazda. Cos, linfluenza religiosa pu essere
rintracciata anche alle sue dottrine. Larson riferisce linfluenza del Zoroastrismo sul Cristianesimo:
Tra gli elementi di base che i Sinottici ottennero dallo Zoroastrismo noi possiamo
menzionare i seguenti: i concetti intensamente personali e vividi di inferno e paradiso; luso
dellacqua per il battesimo e la purificazione spirituale; il salvatore nato da una vera vergine-
madre; il credere in demoni che rendono impuri gli esseri umani e che devono essere
esorcizzati; il Messia di giustizia morale; il giudizio universale, basato sulle opere buone e
cattive; limmortalit personale e la vita singola di ogni anima umana; la visione apocalittica
e la profezia; e la tribolazione finale prima della Parusia. In aggiunta, Paolo, La
Rivelazione, ed il Quarto Vangelo trassero pesantemente dallo Zoroastrismo per elementi
che sono assenti dai Sinottici: cio, la dottrina del dualismo assoluto metafisico, il concetto
di Logos, la trasformazione in spiriti celesti, il regno millenario, Armagheddon, la
conflagrazione finale, la sconfitta di Satana, il rinnovamento delluniverso, e la citt celeste
che sar calata dal Cielo Supremo alla terra.
106
Come attesta Wheless:
Tutte queste dottrine divine e rivelate della fede Cristiana abbiamo visto che sono
originariamente mitologia Zoroastriana pagana, assunta prima dai Giudei, quindi plagiata
integralmente dai Cristiani ex Pagani.
107
Altri Salvatori e Figli di Dio
Molti degli altri figli di Dio, e varie figlie di Dio e dee come pure Diana di Soteira,
condividono numerosi aspetti con il Salvatore Cristiano, come i seguenti notevoli esempi.
LArabica Issa che si sostiene sia vissuta intorno al 400 BCE nellest della regione Arabica
di Hijaz, ove esistevano anche luoghi chiamati Galilea, Betsaida, e Nazaret, una citt che non era
stata fondata in Palestina fino a dopo la supposta era di Ges di Nazaret. Le somiglianze tra
lArabica Issa e il Ges di Palestina sono molte e profonde.
Asclepio il grande dio guaritore dei Greci che aveva capelli lunghi, ricciuti, indossava
tuniche e fece miracoli, incluso risuscitare i morti. Di Asclepio, Dujardin riferisce:
La parola Soter non ha solo il significato di Salvatore, ma anche di Guaritore; il titolo dato
ad Esculapio. interessante rendersi conto che gli stessi uomini che portarono al mondo il
messaggio rivoluzionario della salvezza con lunione con il dio fossero allo stesso tempo un
gruppo organizzato di guaritori che giorno per giorno guadagnavano da vivere con la pratica
della guarigione.
108
stato anche dimostrato che la religione Orfica simile al Cristianesimo. In Jesus Christ:
Sun of God, David fideler riferisce delleroe/dio Greco Orfeo:
LOrfismo promulg lidea di vita eterna, un concetto di peccato originale e di
purificazione, la punizione dei malvagi nellaldil, e linterpretazione allegorica del mito,
che i primi padri della chiesa applicarono alle scritture Cristiane. Orfeo era noto come il
Buon Pastore, e Ges era frequentemente rappresentato come Orfeo, che suonava musica e
circondato da animali, un simbolo di Regno Pacifico o Et dOro, rappresentante larmonia
del Logos ovunque presente. Come Orfeo, Ges scese allInferno come salvatore delle
anime.
109
Veramente, come riferisce Werner Keller:
In Berlino. C un piccolo amuleto con una persona crocifissa, le Sette Sorelle e la luna
che porta liscrizione ORPHEUS BAKKIKOS. Esso ha una apparenza sorprendentemente
Cristiana. Lo stesso si pu dire di una rappresentazione di Marsyas che viene appeso
(crocifisso), nel Museo Capitolino in Roma.
110
Conclusione
evidente che Ges Cristo una figura mitica basato su questi vari uomini di dio
onnipresenti e salvatori universali che erano parte del mondo antico per migliaia di anni prima
dellera Cristiana. Come dice Massey:
La stessa leggenda era ripetuta in molti paesi con un cambio di nome, e a volte di sesso, per
il sofferente, ma nessuno degli iniziati nella saggezza esoterica mai guard allo Iusa
Camitico, allo Gnostico Horus, Ges, Tammuz, Krishna, Budda Witoba, o qualsiasi altro dei
molti salvatori come personalit storica per la semplice ragione che essi erano stati istruiti
con maggiore verit.
111
Lesistenza di una identit di tutte queste figure misteriose che sono tanto identici nella loro
persona e gesta, costituenti i miti universali, stata nascosta dalle masse come parte della
cospirazione di Cristo.
1. Graves, WSCS.
2. Graves, WSCS, 36.
3. Higgins, 11, 421.
4. Lockhart, 116.
5. Graham, 351.
6. Higgins, 1, 662-9.
7. Walker, WEMS, 1100.
8. Doane, 190-1.
9. Jackson, 67.
10. Walker, WEMS, 77.
11. Robertson, 75-6.
12. Ooane, 363.
13. A. Churchward, 334.
14. Doane, 290.
15. Larson, 136; Doane, 147, 290.
16. Doane, 290.
17. Doane, 168.
18. Doane, 29I.
19. Doane, 292.
20. Mead, GG, 133.
21. Mead, GG, 133.
22. Doane, 294.
23. Doane, 292.
24. Pike, 290; Higgins, I, 159, 444.
25. Doane, 293.
26. Doane, 116.
27. Blavatsky, IU, Il, 209, 537-538.
28. Massey, HJMC, 150.
29. Mead, 134.
30. Doane, 292.
31. Doane, 294.
32. Doane, 293.
33. Walker, WEMS, 123.
34. Larson, 142-8.
35. Larson, 149.
36. Higgins, I, 163.
37. A. Churchward, 331, 339.
38. Higgins, I, 161.
39. Carpenter, 52; Doane, 364; Higgms, lI, 102.
40. Higgins, Il, 102.
41. Doane, 193.
42. Carpenter, 52.
43. Walker, WEMS, 237.
44. Larson, 82.
45. Walker, WDSSO, 456.
46. Pike, 357.
47. Doane, 193.
48. Walker, WE~MS, 22.
49. Walker, WEMS, 393-4.
50. Walker, WEMS, 748-754.
51. J. Churchward, CM, 254.
52. Massey, EBD, 54-5.
53. Doane, 163.
54. Jackson, 168.
55. A. Churchward, 397.
56. A. Churchward.
57. Walker, WEMS, 1054.
58. Jackson, 118.
59. Massey, EBD, 126.
60. A. Churchward, 397; viz. Massey, EBD, 13, 64; MC.
61. Higgins, 1,217.
62. Massey, EBD.
63. J. Churchward, LCM, 320.
64. Graves, WSCS, 257.
65. Leedom, 185; viz. Taylor.
66. Jackson, 81.
67. Doane, 147.
68. Graves, WSCS, 261, 280.
69. Jacolliot, 250.
70. Blavatsky, lI, 538.
71. Pike, 277.
72. Jacolliot, 241.
73. Graves, WSCS, 261.
74. Jackson, 80.
75. Leedom, 137.
76. Graves, WSCS, 104-5.
77. Graves, WSCS, 258.
78. Blavatsky, Walker.
79. Jacolliot, 56.
80. Jacolliot, 251.
81. Jacolliot, 282.
82. Graham, 290.
83. Higgins, 1,197.
84. Wheless, FC, 20.
85. OHara, 65.
86. Lockhart, 65.
87. Pike, 613.
88. Walker, WEMS, 155.
89. Walker, WEMS, 663.
90. Leedom, 203.
91. Doane, 193.
92. Graves, WSCS.
93. Doane, 129.
94. Walker, WEMS, 47.
95. Higgins, lI, 30-31.
96. Doane, 200.
97. Doane, 404.
98. Carpenter, 25.
99. Walker, WEMS, 893.
100. A. Churchward, 367.
101. Higgins, 591.
102. Graves, 45.
103. Larson, 88.
104. Larson, 89.
105. Larson, 91.
106. Larson, 105.
107. Wheless, FC, 90.
108. Dujardin, 53.
109. Fideler, 175.
110. Keller, 392.
111. Massey, EBD, 51.
128
LAstrologia e la Bibbia
Per tutto c una stagione, e un tempo per ogni cosa sotto il cielo: un tempo per nascere, e un
tempo per morire; un tempo per piantare, ed un tempo per raccogliere quello che stato
piantato. (Ecclesiaste 3:1-2)
La religione Cristiana fu cos fondata su numerosi dei, dee, religioni, sette, culti e scuole
misteriche che si svilupparono intorno al globo prima dellera Cristiana, anche nel mondo Ebraico,
ove gli Israeliti adoravano numerosi dei, incluso il sole, la luna, e le stelle e tutti gli ospiti del
cielo. Per determinare i quadro generale su cui i cospiratori Cristiani agganciarono i loro miti,
infatti, avremo bisogno di rivolgerci allantico corpo di conoscenza che in quasi ogni cultura stato
considerato sacro e che i sacerdoti hanno voluto tenere per se stessi: la scienza dellastrologia.
Alle masse Cristiane, naturalmente, viene ripetutamente insegnato di rifiutare ogni forma di
astrologia o di osservazione delle stelle come opera del Diavolo, e si sostiene che qualsiasi
testo biblico asserisce che lastrologia un male da evitare a tutti i costi. Questa animosit verso
lo studio dei corpi celesti e la loro interrelazione in realt propaganda destinata a impedire la gente
dal trovare la verit sulla Bibbia, che che carica di linguaggio immaginoso astronomico, come
evidenziato dal fatto che gli dei Ebrei erano in gran parte corpi celesti. La Bibbia , nella realt, un
testo fondamentalmente astro-teologico, un riflesso di quanto succede nei cieli per millenni,
localizzato e storicizzato sulla Terra. Questo fatto ulteriormente confermato da numerosi passi
biblici riguardanti gli influssi dei corpi celesti, ma diventa anche chiaro attraverso lesegesi dei testi
da una prospettiva informata.
Quantunque la Chiesa Cattolica abbia freneticamente scoraggiato losservazione delle stelle
da parte del suo gregge infatti la gente aveva tanta paura dellira della Chiesa riguardo
allastrologia che i marinai non guardavano in alto alle stelle, unabitudine cruciale alla loro
occupazione la verit che la Chiesa stata a lungo praticante in astrologia. Molti tra le gerarchie
della Chiesa non solo hanno guardato alle stelle ma sono stati adepti segreti regolari delle stesse
arti magiche largamente praticate dai Pagani ma pubblicamente condannate dai Cristiani
1
, e
sarebbe sicuro affermare che questa pratica continui fino ad oggi dietro le scene. Numerose
cattedrali della Chiesa, come Notre Dame di Parigi, hanno simboli astrologici abbondanti, zodiaci
interi, ecc. Nel 19 secolo il trono papale, la sedia di S. Pietro, fu ripulita, e si svelarono su di essa le
12 fatiche di Ercole
2
, che come abbiamo visto, era un dio del sole. Come afferma Walker:
Lastrologia sopravvive nella nostra cultura perch il Cristianesimo la abbracci con una
mano, mentre con laltra la condannava come unarte diabolica. Padri della Chiesa come
Agostino, Girolamo, Eusebio, Crisostomo, Lattanzio, e Ambrogio, tutti lanciarono anatemi
contro lastrologia, e il grande Concilio di Toledo la proib per sempre. Ci nonostante, sei
secoli dopo il concistoro e le date delle coronazioni dei papi erano determinate dallo
zodiaco; prelati aristocratici impiegavano i loro astrologi personali; e segni dello zodiaco
apparvero su tutti gli arredi, mattonelle, entrate, manoscritti, e fonti battesimali della chiesa.
I tradizionali Dodici Giorni di Natale erano celebrati col prendere i presagi astrologici
ciascun giorno per i mesi corrispondenti dellanno seguente.
3
Nonostante lo svilimento esteriore da parte del clero, lastrologia stata usata anche da
innumerevoli re e capi di stato coscienti della natura astrologica della Bibbia, in opposizione alla
letterale. Non essendo altrettanto al corrente, i letteralisti biblici sostengono che tutto nella Bibbia
avvenne letteralmente e di fatto sulla terra, incluso il serpente parlante, lArca di No, la
separazione del Mar Rosso, la resurrezione dei morti e numerosi altri incredibili miracoli che
apparentemente capitarono solo al popolo della Bibbia in quel tempo e in quella parte del mondo.
Le gesta miracolose e non plausibili di altre culture, comunque, si devono mettere da parte come
non storiche, mitologiche e completamente ridicole. Come abbiamo visto e continueremo a vedere,
queste altre culture ebbero storie identiche a quelle trovate nella Bibbia; quindi, seguendo la
logica di coloro che propongono la Bibbia, noi dovremmo scartare anche le versioni Giudeo
Cristiane come meramente mitologiche e, al massimo, allegoriche, e, nel peggiore dei casi,
diaboliche. Come storia, questi vari racconti biblici non sono pi legate ai fatti delle storie degli dei
Greci o dei cavalieri Arabi. Come allegoria, comunque, essi registrano una sapienza antica che va
indietro ben oltre le fondazione della nazione Ebraica, fino alle pi profonde nebbie del tempo.
Nellaccertamento dellastrologia della Bibbia noi dovremmo prima definire la parola
astrologia in modo appropriato. Anche se molti pensano che lastrologia sia qualcosa di complesso
ed inutile, non solo il fare oroscopi ma di fatto una scienza, poich astrologia significa lo
studio dei corpi celesti (astronomia) e i loro influssi tra loro e sulla vita sulla Terra. La sola
differenza tra la ben rispettata astronomia e la vilipesa astrologia che lastronomia traccia i
movimenti e la costituzione dei corpi celesti, mentre lastrologia cerca di determinare le loro
interrelazioni e il loro significato. La sacra scienza dellastrologia inizi con lastronomia, quando
gli umani notarono che potevano determinare qualche regolarit nella vita con losservazione dei
cieli ed i corpi celesti, sia di notte che di giorno. Essi poterono cos predire le stagioni, incluso il
tempo di piantare e di raccogliere, come anche, per esempio, lallagamento annuale del Nilo. Essi
notarono anche gli effetti del sole sulle piante, come anche la fase crescente e calante della luna
aveva effetti sulle maree. La conoscenza dei cieli era essenziale anche nella navigazione, come
affermato, e vari popoli antichi erano navigatori straordinari per millenni, una impresa impossibile
senza una conoscenza precisa e dettagliata dei cieli, che per contro non era possibile senza la
comprensione che la terra fosse rotonda e che girasse intorno al sole, informazione cruciale
soppressa dai cospiratori, per venire apparentemente riscoperta tardi nella storia. Tale informazione,
comunque, stata sempre conosciuta da quelli dietro le scene.
Cos, leggendo le stelle, gli umani poterono dare un senso alluniverso e trovare lezioni
applicabili alla vita giornaliera. Higgins spiega:
Tra tutte le antiche nazioni del mondo, era universale lopinione che i corpi planetari
regolassero le faccende degli uomini. I Cristiani che credono nella Transustanziazione, e che
i loro sacerdoti hanno un potere illimitato di perdonare i peccati, possono ostentare di
disprezzare quelli che hanno sostenuto tale opinione.; ma il loro disprezzo non
decoroso, assurdo Si pensava che le fortune future di ogni uomo si sarebbero potute
conoscere da una giusta considerazione dello stato dei pianeti al momento della sua
nascita Questo produceva il massimo sforzo dellingegno umano per scoprire la
lunghezza esatta dei periodi dei moti planetari: cio, in altre parole, a perfezionare la scienza
dellastronomia. Nel corso dei procedimenti si scopr, o si credette di aver scoperto, che i
moti dei pianeti erano soggetti a certe aberrazioni, che fu ritenuto avrebbe portato rovina
allintero sistema, in un certo giorno futuro.
4
Col passare del tempo, questa scienza divenne progressivamente pi complicata, poich le
stelle infinite furono aggiunte ed i cieli cambiarono. Riconoscendo linterazione tra i corpi planetari
ed il loro influsso sulla Terra, gli antichi cominciarono a dare ai cieli struttura e forma, personalit
ed attitudine. Per trasmettere questa informazione dettagliata, che era, e continua ad essere, tanto
importante per tutti gli aspetti della vita, gli antichi personificarono i corpi celesti e tesserono storie
sulle loro gesta, dando loro personalit uniche e temperamenti che riflettevano i loro particolari
movimenti ed altre qualit, come il colore e la dimensione. Queste storie furono tramandate per i
molti millenni basicamente un sacerdozio, perch loro erano stimati per il loro valore sacro
astronomico, astrologico, e matematico. Come dice Higgins, lastrologia era cos connessa con
la religione che era impossibile separarle.
5
Questi movimenti celesti e/o le storie venerate al loro
riguardo furono registrate nella pietra per tutto il mondo, in grandi monumenti ed nelle disposizioni
delle citt. Questi monumenti costituiscono molto della nostra prova che gli antichi possedevano
questa sorprendentemente intricata conoscenza, ma noi possiamo anche trovare enorme evidenza di
essa nelle leggende e negli scritti degli antichi, inclusa la bibbia Giudeo-Cristiana, che piena di
simbolismo e allegoria.
Quegli individui che credono che la Bibbia sia la parola letterale di Dio non solo non sono
coscienti del suo simbolismo, essi non conoscono neppure i passi nella Bibbia stessa che riflettono
chiaramente che almeno alcuni aspetti dei racconti biblici sono allegoria. Per esempio, ad Ezechiele
23, lautore (i) dice una lunga storia su due sorelle, Oholah e Oholibah, e la loro prostituzione
senza fede quando i loro seni furono premuti ed il loro vergine petto manipolato. Proprio quando
noi arriviamo alla roba buona, Ezechiele balza su di noi (dicendo) che sta parlando
allegoricamente delle citt di Samaria e Gerusalemme, che sono accusate di aver agito come
prostitute in Egitto; in altre parole, esse adoravano altri dei. piuttosto evidente che Ezechiele si
sta gustando questa allegoria sessuale, poich egli si addentra in piacevole dettaglio sulle
trasgressioni delle sorelle e della loro nudit ed letto di amore. E anche evidente che questo
tipo di discorso allegorico viene usato nella Bibbia pi spesso che i suoi scrittori e proponenti
amerebbero ammettere. Come nel racconto libidinoso di Ezechiele, ad un certo numero di altre
localit, nazioni e trib bibliche ci si riferisce in modo allegorico come egli o lei, il che rende
difficile capire se chi parla stia parlando di una persona, un gruppo, un luogo o una cosa.
Anche il cheerleader Cristiano Paolosapeva che cera allegoria nella Bibbia, poich egli cos
afferm in Galati 4:22-5, in riferimento alla storia di Abramo che ebbe figli da due donne. Riguardo
a queste donne, che nel Vecchio Testamento noi siamo portati a credere che siano personaggi reali,
storici, Paolo chiarisce che esse di fatto rappresentano:
Ora questa allegoria: queste donne sono due patti. Uno dal Monte Sinai, che porta figli
per la schiavit; essa Hagar. Ora Hagar il Monte Sinai in Arabia; lei corrisponde alla
Gerusalemme attuale, poich essa in schiavit con i suoi figli.
Cos, ancora, scopriamo che i personaggi biblici non sono persone reali ma allegorie per
luoghi. Scopriamo anche che alcune localit sono allegorie per altre localit:
e i loro corpi morti giaceranno nella via della grande citt che allegoricamente
chiamata Sodomia ed Egitto, ove il loro Signore fu crocifisso. (Rev. 11:8)
Naturalmente, questo fatto viene nascosto da alcuni traduttori, che fanno diventare la parola
allegoricamente in spiritualmente.
Anche altri primi Cristiani sapevano della natura allegorica della Bibbia, ma le loro
controparti successive iniziarono con fervore la spinta profittevole per la totale storicizzazione,
obliterando millenni di studi e conoscenza umana, e spingendo il mondo Occidentale verso una
spaventosa Era Oscura. A. Atanasio, vescovo e patriarca di Alessandria, non solo era cosciente della
natura allegorica dei testi biblici, ma egli ci ammonisce che Se dovessimo comprendere le sacre
scritture secondo la lettera, noi cadremmo nelle pi enormi bestemmie.
6
In altre parole, un
peccato prendere la Bibbia letteralmente!
Il padre Cristiano Origene, chiamato il pi completo studioso biblico della chiesa
primitiva, ammetteva la natura allegorica ed esoterica della Bibbia: Le Scritture erano do poca
utilit a quelli che le comprendevano alla lettera, come sono scritte.
7
S. Agostino, insieme con
Origene, fu energico nella sua dichiarazione della Genesi come allegoria:
Non c modo di preservare il senso letterale del primo capitolo della Genesi, senza empiet,
ed attribuendo a Dio cose indegne di lui.
Cos, si capisce che c allegoria e simbolismo nella Bibbia. Quello che si capisce anche
che, nonostante le proteste per il contrario, le stelle, il sole e la luna sono descritte ed utilizzate
ripetutamente da scrittori biblici dentro un contesto allegorico o astrologico. Infatti, esaminando i
testi biblici attentamente, scopriamo anche che varie localit e persone, ritratte come entit reali
storiche, di fatto sono allegoria per i cieli e i corpi planetari. In realt, virtualmente tutti i nomi delle
localit Ebraiche hanno significati astronomici.
8
Questo costume di creare come sopra, cos sotto
cos prevalente che, ovvio che gli eletti erano incantati dai cieli come i loro avversari e vicini,
come i Caldei, esperti astrologi gelosamente insultati dai loro controparte Ebraici. Contrariamente al
credo popolare, la riverenza mostrata da altri popoli per i cieli di Dio viene anche esibito dagli
Israeliti, il cui nome stesso, come abbiamo visto, astroteologico, Veramente, proprio dallinizio, il
popolo biblico fu incoraggiato a studiare le stelle e i segni nei cieli, come in Genesi 1:4, che
basicamente descrive lo zodiaco:
E Dio [Elohim[ disse, ci siano luci nel firmamento del cielo per dividere il giorno dalla
notte; e che esse siano per segni, e per le stagioni, e per i giorni, e gli anni
Nonostante i commenti e le esortazioni negative che si trovano nella Bibbia contro
lastrologia, losservazione delle stelle, la predizione e divinazione, noi scopriamo vari passi che si
riferiscono chiaramente con affetto a queste arti magiche e ai loro oggetti di riverenza. Di fatto, in
vari punti i cieli sono personificati e appaiono come personaggi meravigliosi le cui lodi vengono
cantate da personaggi biblici, precisamente nello stesso modo delle loro controparti Pagane.
Lautore (i) di Giobbe un personaggio del genere, ed in questo libro che noi troviamo riferimenti
non ambigui allastrologia. In Giobbe, il Signore personifica le stelle del mattino i figli di
Dio e le ritrae che gridano gioiosamente. Nel cercare di far sentire Giobbe piccolo e ad
ubbidirlo, il Signore presenta una lista dei suoi attributi divini, inclusa labilit di comandare i cieli
felici:
Puoi legare le catene delle Pleiadi, o sciogliere le corde di Orione? Puoi tu condurre avanti il
Mazzaroth nelle loro stagioni, o puoi guidare lOrsa con i suoi figli? Conosci le leggi dei
cieli? Puoi tu determinare il loro comando sulla terra? (Giobbe 38:31-33)
Il Mazzaroth , infatti, lo Zodiaco. Orione un attore prominente sul palcoscenico
cosmico, come lo lOrsa. Le pleiadi, o Sette Sorelle, fin dai tempi molto antichi sono state
elementi di molte mitologie ed astroteologie, inclusi gli Egizi, Babilonesi, Indiani, Greci e
Messicani. La presentazione delle sette sorelle come giudici un tema comune, e in qualche
periodo si pensava che esse richiedessero dei sacrifici come propiziazione. Le Pleiadi nel
Giudaismo causano pi di quanto si ammetta, poich alcune delle numerose sette menzionate in
tutta la Bibbia si riferiscono a queste sorelle, come riferisce Walker:
[Le Pleiadi] probabilmente venivano rappresentate nella Gerusalemme pre-patriarcale dal
santo Menorah (candelabro a sette braccia) simbolizzante le settuplici Men-horae o
sacerdotesse della Luna, come mostrato dalle sue decorazioni dei genitali femminili, gigli e
mandorle (Esodo 25:33)
9
Dopo che subentr il patriarcato, sembrerebbe, che il menorah sia venuto a rappresentare
solo il sole, la luna e cinque pianeti interni, come si vedr.
Anche in Giobbe, un libro pieno di linguaggio immaginario celeste, lautore descrive il
Signore come colui che descrisse un cerchio sulla faccia delle acque al confine tra luce e tenebra.
Le colonne del cielo tremano. La sua mano trafisse il serpente in fuga. Nella mitologia i cieli
sono descritti come un abisso di acque, cos questa scrittura fa riferimento al circolo dello
zodiaco, descritto o disegnato da Dio. Il confine tra luce e tenebra , naturalmente, lorizzonte,
e le colonne del cielo tremanti sono le stesse tenute su da Sansone, il sole splendente. In
aggiunta, la sua mano che trafigge il serpente in fuga si potrebbe riferire al dio Egizio Set/Seth, la
costellazione del Serpente, o il cielo stesso; comunque, lultima parte si potrebbe tradurre anche
come il serpente contorto che non fugge ma viene formato dalla mano del Signore, che
rappresenta lo Scorpione. Di questa opera misteriosa e chiaramente astrologica attribuita a Giobbe,
Anderson dice, . lintero libro una descrizione completa delle cerimonie Masoniche o
Massoneria Egizia, o processo del morto da parte di Osiride.
10
In Salmi 19, noi sentiamo a proposito dei cieli che dicono la gloria di Dio non c
discorso, n ci sono parole; la loro voce non viene udita; eppure la loro voce si propaga attraverso
tutta la terra, e le loro parole fino alla fine del mondo. A chi non iniziato, questo suona strano
come possono i cieli dire la gloria di Dio? E come la loro voce e parole si propagano fino alla
fine del mondo senza discorso o parole? La parola per voce in Ebraico correttamente tradotta
con linea . Questa linea o linee sono i raggi cosmici dai vari corpi planetari, linee che furono
percepite dagli antichi come se penetrassero anche la terra, una percezione che li spinse ad essere
ansiosi di stabilire il regno del cielo sulla Terra con lemulare quello che stava succedendo nei
cieli. Anderson spiega limportanza delle linee o raggi:
Tra le nazioni dellEst si pensava che tutta la vita spirituale fosse venuta prima dal Sole, e la
sua discesa magnetica alla terra, diventando direzionata alla terra, o residente sulla terra, e
dopo aver passato una serie di evoluzioni, e differenti nascite e cambiamenti dai regni
minerale, vegetale, e animale, salendo o discendendo la scala [come gli angeli di Giacobbe],
secondo dei raggi magnetici buoni o cattivi alla sue nascite ed alle sue esistenze di prova,
finalmente purificato e intellettualmente raffinato, e padrone di se stesso, il puro Ra, o corpo
astrale, finalmente era richiamato nel grembo del padre, il sole, da dove era stato
inizialmente originato.
11
Cos, lastrologia, o astrologos in Greco, stato considerato la parola di Dio, come viene
evidenziato nel biblico canto delle stelle e dei cieli che passano oltre la loro voce e le loro
parole attraverso la terra.
Il passo dei Salmi continua: Nei [cieli] egli ha posto una tenda per il sole. Questa tenda
o tabernacolo rappresenta un santuario sacro o casa di adorazione; cos, i cieli sono veramente il
tempio del sole, come anche degli altri corpi celesti. Questo tempio celeste, comunque, era
continuamente ricreato tutto attorno al pianeta, come continua fino ad oggi, sconosciuto alle masse.
In Giobbe 9, esplicito che Dio un Divino Architetto dello Zodiaco che fece lOrsa e
Orione, le Pleiadi e le camere del sud. E ancora ad Amos 5:8: Colui che fece le Pleiadi ed
Orione, e trasforma tenebre profonde nel mattino e oscura il giorno fino alla notte. Il Signore
costruisce le sue camere superiori nei cieli e fonda volte sulla terra. (Amos 9:6) Ed Egli viene
lodato per la sua creazione astrologica: Tu hai fatto la luna per segnare le stagioni; il sole per
conoscere il suo tempo. Come il Signore stesso, le sue creazioni come il sole, la luna, e i cieli sono
considerati retti ed eterni, come viene riflesso in Salmi 89:37 e in Daniele 12:3; cos, i corpi celesti
servirono come simboli sacri e rappresentazioni di Dio.
Da questi vari passi biblici, ovvio che il Signore non solo architetto dei cieli ma
compiaciuto sia delle sue creazioni stellari che della sua abilit di comandarle. Stando cos le cose,
ugualmente ovvio che lastrologia non un male, a meno che il Signore sia male, unidea
ampiamente sottoscritta dagli Gnostici, che affermarono che chiunque fosse responsabile di questo
mondo caotico e inferiore dovrebbe essere un villano. Ma, se Dio buono, allora la sua
creazione deve essere buona, e gli scrittori biblici chiariscono che lastrologia e lo zodiaco sono
creazione del loro Signore.
Che le stelle, la luna ed il sole fossero considerati con una personalit pure esplicito dai
testi biblici. Origene, padre della Chiesa primitiva credeva, e fu ridicolizzato da eretici e
pagani per la sua opinione, che tutte le stelle e corpi celesti fossero esseri viventi, razionali, con
anime, ed egli cita Isaia 14:12 nella sua prova di questo, dicendo che il Signore ha dato
comandamenti a tutte le stelle
12
In Salmi 147:4, le stelle hanno nomi, dati loro dal Signore. Che gli scrittori biblici fossero
consapevoli delle costellazioni chiaro anche da Isaia 13:10: Poich le stelle dei cieli e le loro
costellazioni non daranno la loro luce. Il fatto che gli Ebrei credessero che il sole e la luna avessero
personalit ed animazione ulteriormente riflesso in Isaia 24:23: Allora la luna sar confusa, ed il
sole si vergogner. Il sole e la luna sono ancore antropomorfizzati o personificati in Salmi 148:3,
quando vengono richiesti di lodare il Signore.
Limportanza dei cieli viene ripetutamente enfatizzata in tutto il Vecchio Testamento, con il
sole e la luna considerati anche i governatori del giorno e della notte, prodotte dallamore forte
del Signore Ps. 136:9). Nel Cantico di Salomone, un imbarazzo dei Cristiani che temevano Dio per
la sua aperta sessualit, Salomone usa immaginazione celeste per descrivere la sua amata: Chi
questa che avanza come laurora, bella come la luna, splendente come il sole Sol. 6:10)
Si ritiene anche che il sole e la luna guariscano, come riflesso in Isaia 30:26, in cui la luce
del sole e della luna aumenta nel giorno quando il Signore fascia la ferita del suo popolo, e
guarisce le ferite inflitte dal suo colpo. (E questo da un Dio amorevole!) Inoltre, le arti della
medicina e dellastrologia sono inestricabilmente collegate, perch le medicine erano
frequentemente dispensate non solo basate su sintomi ma anche su carte natali e altri derivati
astrologici; da qui, medici o dottori erano anche astrologi, come anche sacerdoti e profeti.
Come dice Allegro:
Per sapere i corretti dosaggi in questi casi si richiedeva una valutazione della suscettibilit
del paziente agli effetti della medicina, forse il calcolo pi difficile di tutto. Molto dipendeva
dal fato del ricevente assegnatogli dalla sua nascita, il fattore che determinava la sua
individualit, la sua statura fisica, il colore dei suoi occhi, e cos via. Solo lastrologo poteva
dire questo, cos larte della medicina per avere successo era essa stessa dipendente
dallastrologia e la considerevole conoscenza astronomica presupponeva questo. Le arti
combinate della medicina e dellastrologia erano note e praticate dai Sumeri e dai loro
successori Mesopotanici, come sappiamo dalle documentazioni cuneiformi come anche
dalla fama che essi possedevano a questo riguardo nel mondo antico. Questi tratti di
carattere e di costituzione corporea potevano essere determinati con mezzi astrologici, cos i
primi dottori erano anche astrologi. [Il dottore delle origini] era anche profeta e fornitore di
pronostici. Le arti del guarire e la religione erano inseparabili.
13
Adoratori Biblici del Sole e della Luna
Cos, possiamo vedere che lastrologia non affatto male ma una scienza sacra, come
abbondantemente riconosciuto da scrittori biblici: Difatti, come notato, gli Ebrei e gli Israeliti
politeisti adoravano una variet di Elohim, Balim e Adonai, molti dei quali erano aspetti del sole,
come El Elyon, Il Dio pi Alto. In aggiunta, in Amos 5:26 c un verso che riguarda il misterioso
Kaiwan, il dio-stella della casa di Israele. Questo dio-stella El, il sole, o Saturno, il sole
centrale, a cui, come affermato, gli Ebrei offrivano adorazione, come riflesso dal loro sabbath il
Sabato. Come anche notato, Yahv, o Iao, era allo stesso modo un dio sole. Inoltre, noi abbiamo gi
visto che Salomone, per dirne uno, adorava nel modo delle culture pre-Yahviste, venerando, per
esempio, Chemosh, il dio sole Moabita.
Gli Ebrei erano anche adoratori della luna in ci molte delle loro feste e vacanze giravano
attorno ai movimenti ed alle fasi della luna. Tale adorazione della luna si trova ripetutamente nel
Vecchio Testamento (Ps. 8:13; Is. 66:23), e fino ad oggi gli Ebrei celebrano le ferie basate sul
calendario lunare. In Isaia 47, questi adoratori della luna vengono equiparati con gli astrologi, cio,
coloro che divinano i cieli, che osservano le stelle, che alle lune nuove predicono che cosa ti
accadr.
Ladorazione Giudaica notturna viene anche riflessa nellEpistola non canonica a Diogneto,
uno scritto delle origini Cristiane che dimostra ulteriormente che lastrologia era importante per i
Cristiani, poich, mentre lautore ovviamente non ama il modo nel quale i Giudei consultano i cieli,
egli considera il ciclo delle stagioni essere stato determinato divinamente:
Per quanto riguarda il modo nel quale [i Giudei] scrutano la luna e le stelle allo scopo di
commemorare ritualmente mesi e giorni, e suddividere il ciclo delle stagioni divinamente
designato per adattarli alle proprie fantasie, dichiarando che alcuni sono tempi per
festeggiare ed altri per addolorarsi
Come possiamo vedere, gli Ebrei/Israeliti, come gli altri popoli intorno al mondo,
veneravano un certo numero di aspetti dei cieli, sia del cielo notturno che diurno. anche chiaro dai
testi biblici che il popolo Ebraico venivano costantemente confusi su chi veramente fosse il
Signore e che cosa egli volesse dai suoi eletti, poich essi vengono costantemente sballottati
avanti indietro nella loro venerazione dei cieli. Infatti, come scritto nel Libro di Kasher, a cui
viene data autorit scritturale in Giosu 10:13 e 2 Samuele 1:18 ma che fu soppresso in gran parte a
causa del suo linguaggio di immagini astrologiche, il padre di Abramo Tera ebbe dodici dei di
grande dimensione, fatti di legno e pietra, secondo i dodici mesi dellanno, ed egli serviva ciascuno
mensilmente (Jas. 9:8) Abramo stesso viene anche rappresentato che prima prega il sole, fino al
tramonto, e quindi la luna: E Abramo serv il sole in quel giorno e preg a lui. e Abramo serv la
luna e preg ad essa tutta quella notte(9:14-17). Abramo infine si rende conto che questi non sono
dei che fecero la terra e lumanit ma i servi di Dio. Questa epifania, in realt, non gran che
poich lintellighenzia di virtualmente tutte le culture consideravano i corpi celesti come delegati
celesti o membra dello stesso Onnipotente. Abramo allora procede a distruggere gli dei di suo
padre, ma gli Ebrei non abbandonarono la loro astroteologia, che era, di fatto, quello a cui gli
Ebrei/Israeliti si prostituivano costantemente. Come notato, per il tempo del re riformatore
Giosia, i re di Giuda secondo i racconti errarono terribilmente quando stabilirono ladorazione dei
cieli, anche se i loro predecessori furono applauditi per aver fatto lo stesso:
Ed egli depose i sacerdoti idolatri ai quali i re di Giuda avevano ordinato di bruciare incenso
sulle alture nelle citt di Giuda e intorno vicino a Gerusalemme; coloro che bruciarono
incenso a Baal, al sole, e alla luna, e alle costellazioni, e a tutti gli ospiti dei cieli. (2 Re
23:5)
Questi re di Giuda erano adoratori del sole, come viene chiarito in 2 Re 23:11, quando
Giosia rimossero i cavalli che i re di Giuda avevano dedicato al sole
evidente che nel VT ci sono un certo numero di personaggi o fazioni che raffigurano se
stessi come il Signore, poich in un libro, i cieli devono essere glorificati come creazioni
dellOnnipotente stesso, ma, in un altro, fare cos viene considerato idolatra. Sulle contraddizioni
allinterno delle scritture Giudeo/Cristiane, leminente libero pensatore Robert Ingersoll comment,
Se un uomo seguisse gli insegnamenti del Vecchio Testamento, egli sarebbe un criminale. Se egli
seguisse strettamente gli insegnamenti del Nuovo, egli sarebbe pazzo.
Ezechiele
Allo stesso modo, se egli tentasse di rendere alla lettera i passi enigmatici di Ezechiele, egli
potrebbe diventare matto. Ezechiele, infatti, fornisce una testimonianza interessante della pratica del
politeismo e dellastrologia da parte degli Ebrei/Giudei quando in una visione gli viene fatto fare
da Yahv un giro delle abominazioni di Israele che include un viaggio nel cortile pi interno che
volto a nord, ove si trovava il sedile dellimmagine della gelosia, che spinge alla gelosia, del
Tempio di Gerusalemme. Limmagine della gelosia, naturalmente, Yahv, El Qanna, il dio
geloso; comunque, sembra che il Dio vivente fosse geloso persino della sua stessa immagine,
considerandola apparentemente un idolo. Poi, ad Ezechiele viene mostrato un buco sul muro del
cortile nord, che egli scava per trovare una porta:
E [Dio] mi disse, Entra, e guarda le vili abominazioni che essi stanno commettendo qui.
Cos io entrai e vidi: e l, dipinte sul muro tutto intorno, cera ogni genere di cose striscianti,
e bestie ripugnanti, e tutti gli idoli della casa di Israele. E davanti a loro cerano in piedi
settanta uomini degli anziani della casa di Issale, con Jezania figlio di Safan in piedi tra
loro. Ciascuno aveva il suo turibolo in mano, e il fumo della nube di incenso saliva. Allora
egli mi disse, Figlio delluomo, hai visto quello che gli anziani della casa dei Israele stanno
facendo nel buio, ciascun uomo nella sua stanza di immagini? Poich essi dicono, Il
SIGNORE non ci vede, il SIGNORE ha abbandonato il paese. Egli mi disse anche, Vedrai che
essi commettono abominazioni anche maggiori.
Cos troviamo che gli anziani di Israele svolgevano nella camera segreta del tempio la loro
religione segreta esoterica, che era fondamentalmente astroteologica. Questo Safan, padre di
Jezania, evidentemente ed ironicamente era lo scriba di Hilkiah, il sacerdote Sadochita che si
sostiene abbia trovato la legge che fece diventare furente Giosia e distruggere gli altri dei e le
alture. Si dovrebbe anche notare che il cortile pi interno verso nord di El Qanna era riservato solo
per il sacerdozio Sadochita, che divennero i Sadducei.
Ezechiele continua a descrivere le donne Ebree al cancello nord dellentrata del Tempio che
piangevano per Tammuz, il dio sole/salvatore/della fertilit Siriano/Samaritano che annualmente
moriva ed era resuscitato. Ad Ezechiele vengono poi mostrati tra il portico e laltare del tempio
del Signore circa 25 uomini, con le loro spalle al tempio del Signore, e le loro facce rivolte verso
est, che adoravano il sole ad est. Tali erano le abominazioni della casa di Israele, per le quali il
geloso/zelante dio comand un gruppo di teppisti Yahvisti di massacrare gli Ebrei, colpendo fino
allo sterminio vecchi, giovani e vergini, bambini e donne, che non pregavano correttamente,
secondo la parzialit Yahvista. Conseguentemente, El Qanna, il dio geloso/zelante, ordina lo
sterminio dei Giudei ed Ebrei che adoravano altri Elohim, come avavano fatto i loro padri prima di
loro.
Nonostante il supposto odio del Signore per queste abominazioni, egli poi continua a
mostrare ad Ezechiele il circolo dello zodiaco, la celebrata ruota dentro una ruota, sulla quale
tanta speculazione tortuosa stata avanzata, inclusa lultima che la ruota rappresenti una nave
spaziale. Sfortunatamente per gli X-philes, le allegorie di Ezechiele ed gli viene ordinato dal
Signore di parlare in allegoria (17:1-2; 24:3) sono un po meno misteriose, poich la ruota non
niente di pi enigmatico dello zodiaco, con i quattro cherubini, luomo, il bue, il leone e laquila,
che rappresentano i punti cardinali ed i quattro elementi: Acquario (aria, Toro (terra), Leone
(fuoco) e lo Scorpione (acqua). Walker chiarisce su queste creature:
Le creature a quattro facce di Ezechiele composte di aquila, leone, toro, e uomo, era
interpretata devotamente come profetizzazzione dei quattro evangelisti; ma la descrizione
biblica originale era stata copiata dalle favolose bestie composite dellAssiria, che
rappresentavano le quattro stagioni dellanno.
14
Divinatori ed Astrologi Biblici
In aggiunta a questi esempi di astrologia nella bibbia si possono trovare vari riferimenti a
stimate personalit bibliche che usano le arti della divinazione a beneficio loro e del loro Signore.
Naturalmente, dove i personaggi sono favoriti da scrittori biblici, le arti astrologiche e magiche sono
perfettamente buone, ma quando sono usate da quelli non favoriti, esse sono male. Malgrado
questo pregiudizio, non c dubbio che personaggi biblici buoni praticarono le arti magiche.
Infatti, nelle prime parti della Bibbia, la divinazione viene lodata come un modo per essere in
comunicazione con Dio o divinare il futuro (genesi 30:27). Veramente, la parola divinazione
deriva dalla parola divino, il che una dimostrazione che la divinazione era originariamente
considerata divina e non male.
La divinazione non perde di favore fino ai libri pi tardi, venendo considerata infine come
peccato nel primo libro di Samuele, nel quale il re Israelita Saul usa un divinatore per divinare
per me attraverso uno spirito e richiamare per me chiunque io ti nomini. Il divinatore o medium, a
cui Saul si avvicina in incognito, obietta alla sua richiesta, dicendo, Sicuramente tu sai quello che
ha fatto Saul, come egli ha cacciato i medium e i maghi dal territorio. Perch allora mi stai ponendo
una trappola per la mia vita per portarmi alla mia morte? interessante che questo Saul, come il
Saul del Nuovo Testamento, notorio per perseguitare la gente di una fede diversa.
Per giunta, quando descrivono gli uomini che si unirono a Davide nella sua lotta contro Saul,
gli scrittori biblici offuscano loccupazione degli uomini della trib di Issachar: Di Issachar uomini
che avevano conoscenza dei tempi, per sapere che cosa avrebbe dovuto fare Israele, duecento capi,
e tutti quelli della loro trib sotto il loro comando. (1 Chr. 12:32) In realt, questi uomini che
avevano conoscenza dei tempi sono astrologi, e veramente proprio un gran numero. ovvio che,
nonostante le proteste del contrario, gli Israeliti usarono gli astrologi per sapere che cosa avrebbe
dovuto fare Israele. Inoltre, dalle ripetute esortazioni bibliche contro le arti magiche, chiaro che
un gran numero di persone in Israele e Giuda praticassero lastrologia e la divinazione, come
indicato in Isaia 3:2, per esempio, dove il Signore porta via da Giuda e da Gerusalemme il
giudice e profeta, il divinatore e lanziano. I giudici nel VT sono anche sacerdoti e, di fatto,
astrologi giudiziari.
15
In aggiunta, anche se Abramo in Kasher viene rappresentato che si allontana dal sole e dalla
luna, il suo titolo dei Caldei era un riferimento al suo stato come astrologo, un fatto confermato
dallo storico della Chiesa Eusebio che sostenne che Abramo insegn la scienza ai sacerdoti di
Elaiopoli o On.
16
Mos ed il Tabernacolo
Per secoli, il personaggio di Mos stato tenuto in grande stima, ogni sua parola studiata e
registrata ogni sua mossa. Ma, pochi hanno capito la vera natura del suo patto con il Signore,
come riflesso dal significato esoterico o mistico del tabernacolo di Mos, che, di fatto, la tenda
del sole. Il rispettato storico Giudeo Giuseppe, che era iniziato di molte societ segrete, chiarisce
sul tabernacolo di Mos:
E quando [Mos] ordin che fossero poste sul tavolo dodici pagnotte, egli denot lanno,
come distinto in cos tanti mesi. Col diramare il candelabro in settanta parti egli
segretamente imit i Decani, o settanta divisioni dei pianeti; e riguardo alle sette lampade
sui candelabri, esse si riferivano al corso dei pianeti, dei quali quello il numero Ora che
il vestiario del sommo sacerdote fosse fatti di lino, significava la terra; il blu denotava il
cielo, essendo come lampo nelle sue mele granate, e nel rumore delle campane
rassomigliante al tuono Ciascuna delle sardonici ci dichiara il sole e la luna; quelle, voglio
dire, che erano come bottoni sulle spalle del sommo sacerdote. E riguardo alle dodici pietre,
sia che le interpretiamo come mesi, sia che le consideriamo dello stesso numero dei segni di
quel cerchio che i Greci chiamano lo Zodiaco, noi non sbaglieremo sul loro significato.
Le 12 pietre, naturalmente, sono le trib o figli di Giacobbe, che Giuseppe stabilisce
fermamente come le costellazioni.
17
Giuseppe anche esplicito nel relazionare altri aspetti della
storia Giudaica come se fossero astrologici. Pertanto, questo significato astrologico o
astroteologico della Bibbia stato noto da moltissimo tempo. Come dice Higgins:
il racconto Mosaico ammesso da tutti i filosofi, come anche da gran parte dai primi
padri Giudei e Cristiani, che contenga un mito o allegoria, da Filone, Giuseppe, Papia,
Panteno, Ireneo, Clemente alessandrino,, Origene, i due Gregori di Nyssa e Nazianzeno,
Girolamo, Ambrogio
18
Giacobbe ed i suoi Figli e la Scala
IL padre di queste 12 costellazioni o trib, Giacobbe, colui che soppianta (Iakovo),
che era un titolo per lavversario e gemello del sole, Set, o Seth, il cielo notturno. Ciascuna delle 12
trib aveva il proprio totem, dio ed attrezzature, portati via dallEgitto. Come dimostrato dai testi
biblici, questi gruppi non risedevano pacificamente tra di loro ma combattevano costantemente tra
loro e con estranei su quale dio fosse superiore e i rituali e simboli di chi fossero ispirati
divinamente e corretti.
Per quanto riguarda le loro designazioni zodiacali, il primogenito di Giacobbe, Ruben,
Acquario, linizio della mia forza . Instabile come acqua. Simeone e Levi, i fratelli, sono i
Gemelli. Giuda, il cucciolo di leone, il Leone. Zebulon, che sar per un rifugio di navi, pu
corrispondere alla Lira, il segno della nave, o arco, o ark.
19
Issachar un forte asino, piegato tra i
pesi dellovile, probabilmente corrispondente al toro del Toro, il cavallo da lavoro. Del figlio di
Giacobbe Dan, Anderson riferisce:
Dan sar il serpente vicino alla strada, una vipera nel sentiero, che morde i talloni del
cavallo, in modo che il suo cavaliere cadr indietro. Questo lo scorpione, o serpente,
ed allude a quella costellazione che posta dopo al centauro o cavaliere armato, o Sagittario,
che cade indietro nel solstizio invernale del [Capricorno].
20
Il figlio di Giacobbe Gad linversione di Dag, il dio pesce, probabilmente rappresentante i
Pesci. Si diceva di Asher che egli avrebbe avuto ricco cibo o pane grasso; cos, egli
corrisponderebbe alla Vergine, la datrice di pane o raccolto dautunno. Neftali una cerva lasciata
libera, rappresentante il Capricorno, la capra. Giuseppe, che fu violentemente attaccato da arcieri,
il Sagittario. Il figlio di Rachele la femmina di pecora, Beniamino, il lupo affamato che divide
la preda, sarebbe lAriete, che viene come un leone e divide primavera e inverno. Secondo
Anderson, il ramo fruttifero di Giuseppe rappresentante i suoi figli, Efraim e Manasse, potrebbe
condividere la porzione divisa tra loro del doppio segno del Cancro. Giuseppe stesso,
naturalmente, un interpretatore di sogni ed un noto mago con una magica coppa dargento, per
mezzo della quale egli divina.
La scala di Giuseppe con i 72 angeli che salgono e scendono rappresenta i 72 decani, o
porzioni dello zodiaco di cinque gradi ciascuno. La storia della scala si trova nella mitologia Indiana
e Mitraica, come riferisce Doane:
Dipinti rappresentanti una scena di questo tipo possono essere visti in opere darte
illustrative della Mitologia Indiana. Manrice parla di una, nella quale egli dice:
Le anime degli uomini sono rappresentate come salenti e discendenti (su una
scala), secondo lopinione ricevuta della Metempsicosi siderale.
. E il Conte de Volney dice:
Nella grotta di Mitra cera una scala con sette gradini, rappresentanti le sette
sfere dei pianeti per mezzo di cui le anime salivano e scendevano. Questa
precisamente la scala della visione di Giacobbe.
21
In aggiunta, il nome Giacobbe un titolo per un sacerdote della Dea Iside
22
, il che si
addice, poich essa la Regina del Cielo che comanda sul cielo notturno, o Set colui che soppianta.
Giosu/Ges, Figlio di Nun
Giosu, o Ges, figlio di Nun (il pesce), era il secondo grande profeta dopo Mos,
conducendo gli Israeliti alla terra promessa in Gerico, ponendo laccampamento a Gilgal, o Galilea.
Come Giacobbe, anche Giosu erige dodici pietre rappresentanti le trib ed i segni dello zodiaco. Si
dice che al tempo di Giosu, il sole si ferm, un evento sul quale stata avanzata molta
speculazione tortuosa sul come e quando avrebbe potuto essere successo. In realt, occorse assai
frequentemente e succede ancora, ai solstizi, poich il significato di solstizio il sole sta fermo,
il tempo quando il sole cambia poco nella declinazione da un giorno al successivo e sembra restare
in un luogo a nord o a sud dellequatore celeste.
23
Il sole rest fermo alla morte di Krishna, secoli
prima: 1575 anni prima di Cristo, dopo la morte di Cristna (Booth il figlio di Deirca), il sole rest
fermo per udire le pie esclamazioni di Arjoon.
24
Questo motivo del solstizio compare ugualmente
nelle mitologie della Cina e del Messico.
25
Del libro di Giosu, Higgins riferisce:
Sir William Drummond ha mostrato che i nomi della maggior parte dei luoghi in Giosu
sono astrologici; e il Generale Vallancey ha mostrato che anche la profezia di Giuseppe
astrologica, ed ha un riferimento diretto alle Costellazioni.
26
Per quanto riguarda Giosu e vari altri aspetti del Vecchio Testamento, Higgins riassume:
La pretesa genealogia del decimo capitolo della Genesi [da No in gi] seguita con molta
difficolt. Si legge come una genealogia: essa notoriamente una cartina di geografia. Io
non ho alcun dubbio che la ripartizione di terre da parte di Giosu era astronomica. Era
esattamente lo stesso principio dei nomi dellEgitto, che tutti sanno che erano nominati
astronomicamente, o piuttosto, forse, dovrei dire, astrologicamente. Il doppio significato
chiaro. La maggior parte dei nomi . si trovano nellopera mistica di Ezechiele. Il
capitolo [decimo di Genesi] divide il mondo in 72 nazioni. Deve essere stato usato molto
ingegno per farli concordare con il numero esatto dei dodecani nei quali era diviso il grande
circolo.
27
Daniele
Nella famosa scena nella quale Daniele interpreta i sogni di Ciro e Nabucodonosor, si
implica che mentre gli altri che tentarono di fare altrettanto fossero astrologi, indovini e simili,
Daniel stesso non lo fosse. Al contrario, anche Daniele era un astrologo, e noi scopriamo anche che
egli non un personaggio storico, come riferisce Walker:
Gli scrittori del Vecchio Testamento non amavano i Daniti, che essi chiamarono serpenti
(Genesi 49:17). Ciononostante, essi adottarono Dan-El o Daniele, un dio Fenicio della
divinazione, e lo trasformarono in un profeta Ebraico. I suoi poteri magici erano come quelli
dei Daniti emananti dalla Dea Dana ed i suoi serpenti sacri. Egli serv come astrologo di
corte e interpretatore di sogni sia per il re Persiano Ciro, che per il re Babilonese
Nabucodonosor (Daniele 1:21, 2:1), indicando che Daniele non era un nome personale ma
un titolo, come quello Celtico: una persona della Dea Dana.
28
Graham afferma che, La storia di Daniele fu presa da un poema del nord della Siria scritto
prima del 1500 B.C. Leroe, di nome Daniele, era un figlio di El o Dio la sorgente dellEbraico El.
Egli era un potente giudice e legislatore, e anche un provveditore per il suo popolo. Questo poema
su di lui divenne tanto ampiamente noto che mole razze usarono il suo eroe come modello per i
loro.
29
Per quanto riguarda le sue visioni, Larson dice, E evidente che le tribolazioni
apocalittiche di Daniele e quelle descritte nel Nuovo Testamento sono appropriate per la letteratura
dei Zoroastriani
30
In aggiunta, quantunque si sostenga frequentemente che le profezie di
Daniele siano state incredibilmente accurate, provando che la Bibbia sia la Parola ispirata di Dio,
esse in realt furono scritte dopo il fatto. In particolare, la cosiddetta profezia in Daniele 9:24-27,
che si riferisce alla venuta di uno unto, stata ferventemente interpretata a significare lavvento di
Ges. Comunque, nel paragrafo successivo, Daniele rivela di chi egli sta realmente discutendo: Re
Ciro. Ciro, difatti, chiamato il Cristo del Signore, come in Isaia 45:1: Cos dice il Signore al
suo Cristo, a Ciro
Ester
Nella storia delleroina Ester, il suo futuro sposo, re Assuero, si arrabbia per il
comportamento della sua attuale moglie, Regina Vasti, cos egli prende consiglio da i saggi che
conoscevano i tempi poich questa era la procedura del re verso tutti quelli che erano esperti in
legge e giudizio.Questi i saggi che conoscevano i tempi erano astrologi, che evidentemente il
re considerava esperti in legge e giudizio ed indispensabili per il funzionamento del suo domino.
Questo libro, comunque, non storico, poich Ester un rifacimento della dea e Regina del cielo
Istar, Asherah, Astante, Astoreth o Iside, da cui viene Easter (Pasqua). Di Ester, Walker riferisce:
Stella, la traduzione Ebraica di Ishtar o Astante. Il libro biblico di ester un mito Elamita
secolarizzato di Ishtar (Ester) ed il suo consorte Marduk (morderai), che sacrificava al dio
Hammon, o Amon Haman). Yahv non era mai menzionato, perch i Giudei di Elam
adoravano Marduk, non Yahv. Anche la storia della Bibbia ammette che Ester-Ishtar non
era il nome reale della regina Elamita-Giudea. Il suo nome reale era Hadassah (Ester 2:7).
Walker continua:
La storia di Ester un racconto allegorico dellintercessione di Ishtar, che i Giudei
adoravano in quel periodo, con il re che si supponeva essere suo consorte, a favore delle
trib Giudaiche sottoposte. Interconnesso con questo tema quello del sacrificio rituale.
32
La Meridiana di Ahaz
Nel secondo libro dei Re e in Isaia, il re riformatore Ezechia nel suo letto di morte invoca il
Signore, che aggiunge 15 anni alla vita di Ezechia facendo tornare indietro di dieci gradi lombra
prodotta dal sole calante sulla meridiana di Ahaz, cos il sole torn indietro sulla meridiana i dieci
gradi di cui era declinato. Questa storia rappresenta la correzione del calendario per allineare i cieli
varianti. Higgins chiarisce:
I cicli avrebbero richiesto di essere corretti di nuovo dopo varie rivoluzioni, e noi troviamo
Isaia che fa tornare indietro lombra dieci gradi sulla meridiana di Ahaz. Questo non
significherebbe nulla ma una seconda correzione dei Neros (ciclo di 600 anni), o una
correzione di qualche ciclo di un corpo planetario, per farlo concordare con qualche altro.
Negli annali della Cina, infatti dei Buddisti Cinesi, nel regno dellImperatore Yau (un nome
che colpisce molto, essendo lo stesso del Dio dei Giudei), si dice che il sole fu fermato per
dieci giorni, cio, probabilmente, dieci gradi di Isaia, un grado corrispondente ad un anno,
360 gradi e 360 giorni.
33
(?)
Debora
Anche la grande profetessa biblica Debora una astrologa, che, per sconfiggere le armi di
Sisara, usa le stelle: Dai cieli combatterono le stelle, dai loro corsi esse combatterono contro
Sisara. (Giudici 5:20) naturalmente, come Daniele, Ester e al., Debora una divinit di un periodo
pi antico resa umana:
Ape Regina, una governatrice di Israele nel periodo matriarcale, col lo stesso nome della
Dea incarnata nelle prime regnanti Micenee e Anatomiche come la Pura Ape Madre La
Bibbia la chiam una profetessa o giudice per nascondere il fatto che essa era una delle
matriarche governanti di un periodo precedente (Giudici 4:4).
34
In aggiunta ai testi biblici, c unevidenza stretta delluso Giudaico dellastrologia nei rotoli
trovati al Mar Morto, specificatamente gli Oroscopi datati al primo secolo BCE. Questi oroscopi
sono simili a quelli usati oggi ma combinano lastrologia con la fisionomica, o lo studio delle
caratteristiche fisiche. Gli oroscopi del Mar Morto sembrano basicamente dei parametri per
determinare che sar un uomo buono e chi sar cattivo, piuttosto che determinazioni per
individui particolari. Ancora, come riferisce Zecharia Sitchin:
Precedentemente in questo secolo gli archeologi scoprirono in Galilea, nel nord di Israele, i
resti di sinagoghe datate decenni e secoli immediatamente seguenti la distruzione del
Secondo Tempio in Gerusalemme dai Romani (nell DC. 70). Con loro sorpresa, una
caratteristica comune di quelle sinagoghe fu la decorazione dei loro pavimenti con intricati
disegni in mosaico che includevano i segni dello zodiaco.
35
Astrologia nel Nuovo Testamento
Comunque, il linguaggio immaginifico astrologico biblico non termina col Vecchio
Testamento, poich anche il Nuovo Testamento un testo astrologico. Anche se le ammonizioni
bibliche e Cristiane contro lastrologia sono precise ed isteriche, dallinizio del racconto del vangelo
noi incontriamo lastrologia, poich i tre saggi o magi che utilizzarono le stelle per trovare il
bambino nella mangiatoia rappresentano gli astrologi. Di questo evento, Ben Yehoshua dice:
Si dovrebbe notare che il centro della superstizione astrologica nellImpero Romano era la
citt di Tarso in Asia Minore il luogo da cui venne il leggendario missionario Paolo.
Lidea che una stella speciale avesse annunciato la nascita di Ges, e che uneclisse solare
sia avvenuta alla sua morte, tipica della superstizione astrologica di Tarso.
In aggiunta, in Giovanni 14:2 Ges dice, Nella casa di mio Padre ci sono molte stanze, che
viene tradotto anche molte mansioni. Walker spiega:
Il significato originale di queste mansioni era case della luna, cio, le costellazioni
zodiacali attraverso le quali la Dea Luna passava nella sua rotazione mensile.
36
Queste case, naturalmente, sono anche applicabili nella storia del sole. Come dice Paolo in
1 Corinti 15:41, rivelando il suo pensiero astroteologico: C una gloria del sole, e unaltra della
luna, e unaltra gloria delle stelle; poich una stella differisce da unaltra stella nella gloria.
Nei vangeli, Ges si riferisce a differenti et, che di fatto sono le divisioni che
costituiscono la precessione degli equinozi. Come Mos fu creato per introdurre nellera dellAriete,
cos Ges fu lAvatar dellera dei Pesci, che evidente dallabbondante rappresentazione del pesce
usata in tutto il racconto evangelico. Questa connessione zodiacale stata tanto soppressa che la
gente con il simbolo del pesce sul posteriore delle loro macchine non hanno alcuna idea di cosa
rappresenti, anche se viene detto loro erroneamente che rappresenta ICHTHYS, un anagramma
per Ges Cristo, Figlio di Dio, Salvatore, essendo ichthys anche la parola Greca per pesce. I
simboli residuali della precedente Era dellAriete si possono trovare nelle designazioni di Agnello
di Ges, incluso lAgnus Dei, o Agnello di Dio. In aggiunta, Ges fa menzione della
precessione degli equinozi o il cambiamento delle ere quando dice ai discepoli, che chiedono su
come preparare per la pasqua (passover), Ecco, quando sarete entrati nella citt, un uomo che
porta una brocca dacqua vi verr incontro; seguitelo fino dentro la casa ove egli entrer (Lk.
22:10) Questo passo famoso ma enigmatico si riferisce alla casa o Era dellAcquario, il Portatore
di Acqua, e Ges sta istruendo i suoi discepoli di passare oltre dentro di essa. In aggiunta, la stanza
superiore ove Ges manda i suoi discepoli per preparare la stessa (che le) camere superiori
nei cieli che si trova in Amos.
Che gli antichi, inclusi i Cristiani, fossero ben consapevoli dellastrologia e della sua
influenza evidente non solo dai testi canonici biblici ma anche da quelli che non fecero il taglio
finale. Per esempio, lEpistola non canonica di Barnaba (100-120 D.C. c.) parla di un eone di 2.000
anni, riferendosi chiaramente ad una delle ere equinoziali, e anche lautore della Prima di Clemente
esprime la sua conoscenza di astrologia, come anche il suo amore per essa:
I cieli sono mossi dalla Sua direzione e obbediscono a Lui in pace. Giorno e notte compiono
il ciclo assegnato loro da Lui, senza disturbo reciproco. Il sole e la luna e le stelle danzanti
secondo il Suo incarico circolano in armonia entro i limiti assegnati loro, senza alcuna
deviazione laterale. La terra, portando frutto a compimento del Suo volere secondo le sue
proprie stagioni, offre il cibo che approvvigiona abbondantemente sia uomini che bestie e
tutte le cose viventi che a seguito di ci, non fanno discordie, n alterando alcuna cosa che
Egli ha decretato.
Infatti, anche i primi Cristiani, gli Gnostici, erano astrologi, e i loro testi sono permeati
con rappresentazioni astrologiche. Gli Gnostici svilupparono lidea vecchia di ere che i corpi celesti
rappresentassero guide e livelli attraverso cui lanima avrebbe dovuto passare dopo la morte, alcune
pagando la penitenza in un inferno temporaneo ed altre andando direttamente alla pace o cielo.
Come dice Allegro:
Cos per lo gnostico, come per i religionisti in tutto il mondo, i corpi celesti erano imbevuti
di divinit e onorati come corpi angelici.
37
Gli Gnostici conoscevano anche la natura allegorica e astroteologica della vita di Cristo,
come ammesso dal padre Cristiano Ireneo, e che era alla radice della loro negazione del Cristo
storico. Come riferisce Graham:
Ireneo disse: Gli Gnostici veramente dichiararono che tutti gli avvenimenti asseriti nei
vangeli erano controparti di quello che avvenne in alto.
38
La rappresentazione astrologica fu la differenza principale tra Gnosticismo e Cristianesimo,
e la ragione primaria per cui gli Gnostici furono reputati e i loro testi distrutti o mutilati.
Ci sono molti riferimenti allastrologia nelle scritture canoniche che non sono chiare quanto
quelle esaminate qui. Quello che chiaro che gli Ebrei e i Cristiani non furono pi liberi
dallastrologia di qualsiasi dei loro contemporanei o dei loro predecessori, quantunque detti
predecessori, come i Caldei ed i Babilonesi, furono generalmente, molto pi esperti e gnostici nelle
arti astrologiche. Veramente, Karl Anderson, maestro navigatore e autore di Astrology in the Old
Testament, chiama la Bibbia quella pi grande di tutte le opere astrologiche
39
Jordan Maxwell
contribuisce:
La Bibbia non niente di pi che la storia astrologica, astronomica mai raccontata. pure
astrologia, basata sullo zodiaco. Il fatto della questione , se hai fatto il tuo compito,
scoprirai che la Bibbia non niente pi che astroteologia, ladorazione del cielo di Dio.
40
Lastrologia non pi male di quanto lo sia il cielo ed i corpi celesti, che gli scrittori
biblici sostenevano fossero emanazioni divine del Grande Architetto. La vilificazione
dellastrologia non meramente segno di ignoranza ma anche di bigotteria culturale, insistendo che
i suoi aderenti fossero o carenti in saggezza o deviati dal diavolo, poich lastrologia stata
apprezzata ed utilizzata in innumerevoli culture tutto intorno al globo. Gi antichi, infatti,
rappresentavano costantemente di nuovo i cieli, una nuova rappresentazione che ad un certo punto
fu letteralizzata e canalizzata come La pi Grande Storia Mai Venduta.
1. Wheless, FC, 164.
2. Higgins, 1, 691.
3. Walker, WEMS, 287
4. Higgins, i, 207-8.
5. Higgins, b 559.
6. Pike, 266.
7. Higgins, 11, 270.
8. Higgins, 1, 423; 11, 136.
9. Walker, WEMS, 804.
10. Anderson, 113.
11. Anderson, 20.
12. Wheless, FG, 150-1.
13. A1]egro, SMC, 31-5.
14. Wallker, WEMS, 401.
15. Anderson, 105.
16. Higgms, 1, 85, 593.
117. Jackson, 151; A. Ckurchward, 348.
18. Higgins, 1, 34.
19. Anderson, 66.
20. Anderson, 66.
21. Doane, 45.
22. Anderson, 66.
23. Websters.
24. Higgins, I, 197.
25. Doane, 91.
26. Higgms, I, 370.
27. Higgins, 1, 265.
28. Walker, WEMS, 207.
29. Graham, 256.
30. Larson, 99.
31. Wa]ker, WEMS, 286.
32. Walker, WEMS, 829.
33. Higgins, 1,197.
34. Walker, W~MS, 2117.
35. Sitchin, WTB, 183.
36. Walker, WDSSO, 144.
37. Allegro, DSSCM, 112.
38. Grahan, 354.
39. Anderson, 10.
40. The Naked Truth.
Il Grande Architetto dellUniverso
Manoscritto Francese del 13 Secolo CE.
(Misteri del Passato)
149
Il Figlio di Dio il Sole di Dio
.non c nulla di nuovo sotto il sole. (Ecclesiaste 1:9)
Lungo le ere, gli antichi non osservarono semplicemente i movimenti dei corpi celesti li
personificarono e crearono storie su di loro che furono ricreate sulla terra. Da questa atmosfera
politeistica, astrologica, venne la pi grande storia mai raccontata, come il racconto del vangelo,
di fatti , astroteologico e non storico, registrando i miti trovati intorno al globo per eoni. Cos, la
religione Cristiana, creata e puntellata per mezzo di falsificazione, frode e forza, in realt
astroteologica ed il suo fondatore mitico, basato su molte migliaia di anni di osservazione da parte
degli antichi dei movimenti ed interrelazioni dei corpi celesti e la terra, uno dei quali favoriti fu,
comprensibilmente, il sole.
Il sole figurava nelle storie di virtualmente ogni cultura per tutto il mondo. In molti luoghi
ed ere, il sole fu considerato il pi visibile sostituto del divino ed il pi potente elargitore di Spirito.
Era visto come la prima entit nel Vuoto ed il progenitore di tutta la vita e della materia. Il sole
rappresenta anche lUomo Archetipo, poich gli esseri umani venivano percepiti come entit
solari. In aggiunta allessere un simbolo dello spirito perch sorge e tramonta, il sole era lanima
del mondo, significando immortalit, poich viene eternamente risorto dopo essere morto o
tramontato. Era anche considerato il purificatore dellanima, come notato. Da qui, almeno dallera
degli Egizi fino ai Cristiani Gnostici, il sole, insieme alla luna ed altri corpi celesti fu visto come
una guida verso il dopo-vita. Dai Zoroastriani Gnostici, il sole fu considerato lArcimago, il pi
nobile e pi potente agente del potere divino, che avanza come un Conquistatore dalla coma del
terribile Alborj per comandare sul mondo che egli illumina dal trono di Ormuzd.
1
Molto prima
dellera Cristiana, il sole era noto come il Figlio di Ormuzd, il Mediatore, mentre il suo
avversario, Ahriman, rappresentava loscurit, che caus la caduta delluomo.
2
Il sole era considerato il Salvatore del Mondo, poich sorgeva e portava luce e vita al
pianeta. Era venerato perch causava lo schiudersi dei semi dando cos la sua vita perch le piante
potessero crescere; da cui, si considerava che si sacrificasse per fornire fertilit e vegetazione. Il
sole il genio tutelare della vegetazione universale
3
, come anche il dio della coltivazione ed il
benefattore dellumanit. Quando il sole muore in inverno, allo stesso modo fa la vegetazione, per
venire risorta in primavera. I primi frutti, la vite e il grano erano considerati simboli della forza
del sole ed erano offerti ritualmente al divino luminario. Si diceva anche che gli eroi e dei solari
fossero insegnanti, perch lagricoltura, una scienza fatta progredire dallastronomia, liber
lumanit per perseguire qualcosaltro che il cibo, come altre scienze ed arti.
Le varie personificazioni del sole cos rappresentano limmagine della fecondit che si
perpetua e ringiovanisce lesistenza del mondo.
4
Nei loro aspetti di fertilit, il sole era il fallo, o
lingam, e la luna era la vulva, o yoni, i principi generativi maschile e femminile, i generatori di tutta
la vita sulla Terra.
Nei miti, i due pilastri o colonne del Tempio Celeste, i misteriosi Jachin e Boaz, sono il sole
e la luna.
5
Della relazione tra il sole e la luna, Hazelrigg aggiunge: Il Sole pu essere collegato ad
un filo attraverso il quale i messaggi planetari vengono trasmessi elettricamente, e di cui lumidit
lunare lisolamento.
6
Nel mondo antico, la luce era il soggetto di soggezione, e labilit della luce solare di far
crescere le piante era considerata magica e miracolosa. La luce tanto speciale che lo scrittore
dellEcclesiaste illustra, La luce dolce, ed piacevole per gli occhi osservare il sole. Noi
sappiamo che non piacevole per gli occhi sostenere la luce diretta del sole; per, piacevole per
lumanit osservare il sole quando sorge al mattino, che porta luce e vita. Veramente, il sole stesso
la faccia del divino su cui impossibile guardare.
Cos, il sole era molto importante per gli antichi, tanto che intorno al mondo per millenni
una larga variet di popoli hanno costruito templi solari, monumenti ed intere religioni con
sacerdotesse e sacerdoti del Sole, insieme con rituali e armamentari complessi. Dentro queste
religioni contenuto lonnipresente mito, una forma tipo o storia archetipo che personifica i cieli e
la Terra, e li avvolge in un dramma sulla loro interrelazione. Invece che essere una racconto di
fate divertente ma inutile, come sono erroneamente considerati essere i miti, il mito designato per
passare oltre da generazione a generazione linformazione vitale per la vita sulla Terra, in modo che
gli umani non abbiano a dover impararla ripetutamente ma possono progredire. Senza la
conoscenza, o gnosis, dei miti celesti, lumanit sarebbe ancora nelle grotte.
Il mito celeste complicato il mito solare intrecciato con i miti lunare, stellare e terrestre.
In aggiunta, alcuni dei vari attori celesti furono introdotti pi tardi di altri, e molti di loro presero
nuove funzioni quando lattenzione si spost dalle stelle alla luna, al sole, ad altri pianeti, e ancora
indietro. Per esempio, Horus non solo il sole ma anche la stella del Polo Nord, e il suo fratello
gemello co-avversario, Set, rappresenta non solo loscurit ma anche la stella del Polo Sud. In
aggiunta, con lavanzare del tempo ed i cieli cambiano, come per la precessione degli equinozi ed i
movimenti del sole annualmente attraverso lo zodiaco e giornalmente attraverso le sue case, come
anche con i cataclismi, cambiano anche gli attributi dei corpi celesti nel mito. Inoltre,
lincorporazione delle fasi della luna nel mito aggiunge alla sua complessit:
La Luna, come il Sole, cambiava continuamente il tracciato nel quale attraversava i Cieli,
movendosi sempre avanti e indietro tra i limiti superiori e inferiori dello Zodiaco; e i suoi
diversi luoghi, fasi, ed aspetti ivi, e le sue relazioni con il Sole e le Costellazioni, sono state
una sorgente fruttuosa di favole mitologiche.
7
Un esempio della complessit del mito fornita dalla storia della Regina del Cielo, la dea
Iside, madre di Horus, che non solo la luna che riflette il sole, ma essa anche la creatrice
originale, come anche la costellazione della Vergine. Come la luna, essa la donna vestita col
sole, e come la Vergine, essa la madre del sole. Essa anche la Stella Maris, la Stella del
Mare, poich essa regola le maree, un fatto della luna noto fin da eoni fa, come lo erano i fatti della
rotondit della terra e della centralit del sole del sistema solare di nuovo, conoscenza mai
veramente persa e riscoperta, come popolarmente presentato.
Il sole e la luna erano destinati ad essere un essere in alcune culture o gemelli in altre.
Quando avvenivano le eclissi, si diceva che la luna e il sole si univano per creare un dio minore.
Cos il panteon continuava a crescere.
Anche se ora generalmente considerato essere maschile, il sole era anche visto come
femminile in molti luoghi, inclusa lAlasca, lAnatolia, lArabia, lAustralia, Cana, Inghilterra,
Germania, India, Giappone, Nord America e Siberia. Il lato femminile del sole, naturalmente, fu
soppresso dal patriarcato. Come dice Walker:
La tradizione popolare Europea di solito rendeva il sole maschile e la luna femminile,
principalmente per affermare che la sua (del sole) luce era pi forte, e che essa
splendeva solo per gloria riflessa, simbolo della posizione delle donne nella societ
patriarcale. Comunque, i sistemi Orientali e pre-Cristiani frequentemente consideravano il
sole una Dea.
8
Quando si include in questa complessit laspetto della fertilit degli dei e delle dee della
vite e del grano, insieme con le descrizioni immaginarie trovate in tutte le mitologie e religioni, si
pu capire perch stato tanto difficile classificare tutti gli aspetti.
Lo Zodiaco
Quando il mito si svilupp, prese forma di una rappresentazione, con un complesso di
personaggi, incluse le 12 divisioni del cielo chiamate segni o costellazioni dello zodiaco. I simboli
che caratterizzavano queste 12 sezioni celesti di 30 ciascuna non erano basati su come le
costellazioni si vedono realmente ma rappresentano aspetti della vita terrestre. Cos, i popoli antichi
furono capaci di incorporare questi aspetti terrestri nel mito e proiettarli nellimportantissimo
schermo celestiale.
Queste designazioni zodiacali hanno variato da luogo a luogo e da era ad era nelle decine di
migliaia di anni durante i quali i cieli sono stati osservati, per varie ragioni, inclusi i cambiamenti
nei cieli causati dalla precessione. Per esempio, lo Scorpione non solo laquila ma anche lo
scorpione. difficile determinare in modo assoluto tutte le loro origini, ma i simboli zodiacali
correnti o totem sono o potrebbero essere stati divisi come segue, basati sulla composizione fatta
dagli abitanti dellemisfero nord:
Ariete rappresentato come lAriete/Agnello perch Marzo/Aprile il periodo dellanno
quando nascono gli agnelli.
Il Toro il toro perch Aprile/Maggio il periodo per arare e dissodare.
Gemelli i Gemelli, cos chiamati per Castore e Polluce, le stelle gemelle nella sua
costellazione, come anche perch Maggio/Giugno il periodo della crescita o raddoppio
del sole, quando raggiunge la sua pi grande forza.
Dopo che il sole ha raggiunto la sua forza al solstizio estivo e comincia a diminuire nel
Cancro (Giugno/Luglio), le stelle sono chiamate il Granchio, che va indietro.
Leone il leone perch, durante la calura di Luglio/Agosto, i leoni in Egitto sarebbero usciti
dal deserto infuocato.
Vergine, originariamente la Grande Madre Terra, la Vergine Spigolatrice, che tiene un
manipolo di grano, simbolizzando Agosto/Settembre, il periodo del raccolto.
Lira (Settembre/Ottobre) la Bilancia, che riflette lequinozio autunnale, quando i giorni e
le notti sono nuovamente uguali nella lunghezza.
Scorpione lo Scorpione perch nelle localit del deserto i forti temporali di
Ottobre/Novembre erano chiamati scorpioni e perch questo periodo dellanno quello
che morde contro il sole poich comincia ad attenuarsi.
Sagittario lArciere vendicativo che ferisce di fianco e indebolisce il sole al suo
avvicinamento verso il solstizio invernale in Novembre/Dicembre.
Nel Capricorno, il sole indebolito incontra il sudicio, malaugurato Caprone, che trascina
gi leroe solare in Dicembre/Gennaio.
Acquario il Portatore di Acqua perch Gennaio/febbraio il periodo delle piogge
invernali.
Pesci rappresentato dai Pesci perch Febbraio/Marzo il periodo nel quale quando il
ghiaccio che si assottiglia viene rotto e i pesci ingrassati vengono pescati.
La storia dei cieli era tanto importante per gli antichi che essi erano singolarmente
focalizzati su di essa e le loro vite in effetti si svolgevano intorno ad essa. Come abbiamo visto,
comunque, i cieli erano venerati non solo dai cosiddetti Pagani ma anche dai popoli biblici, inclusi
gli Israeliti, il cui nome e vari Elohim erano anche stelle ed aspetti del mito solare-celestiale. Nella
Bibbia, il sole adorato in vari modi dagli Ebrei e re di Giuda. anche apertamente personificato
e imbevuto di qualit divine ed etiche, come in Deuteronomio: Ma i tuoi amici siano come il sole
quando egli sorge nella sua potenza. In tutto il Vecchio Testamento vengono compiute opere
importanti alla vista di questo sole, davanti al sole, o sotto il sole, rivelando la percezione
vecchia di secoli del sole come delegato, giudice o occhio di Dio. Il globo solare era tanto
importante che era sempre una grande preoccupazione che il sole fosse diminuito sui profeti.
In Salmi 113:3, gli eletti vengono istruiti a lodare il Signore dal sorgere del sole al suo
tramonto. Salmi 85:11 afferma, Linfedelt sorger dal terreno, e la rettitudine guarder gi dal
cielo. In Salmi 84:11 si legge, Poich il Signore Dio un sole e uno scudo. In Salmi 68:32-34, i
fedeli vengono istruiti a cantare lodi a Jah, a lui che cavalca nei cieli, i cieli antichi la cui
maest sopra Israele, ed il suo potere nei cieli, esattamente come si diceva a proposito
dellonnipresente eroe solare.
In Salmi 72:17, leggiamo, Possa il suo nome durare per sempre, la sua fama continuare a
lungo quanto il sole, e in Malachia 1:11: Poich dal sorgere del sole al suo tramonto il mio nome
grande tra le nazioni. Non viene detto che il nome del Signore sia grande dopo il tramonto del
sole, durante la notte, perch il suo nome il sole, come abbiamo visto significare Iao, Jah,
YHWH e cos via. Cos, la stima del sole, da parte degli Ebrei evidente; ma, la storia delleroe
solare si trova in numerosi luoghi nel Vecchio Testamento, ma queste storie sono mascherate da
canalizzazione e storicizzazione. Veramente, il sole era cos importante per gli antichi, inclusi gli
Israeliti, che essi crearono il Libro del Sole, un Helio Biblio, o Holy Bible (Sacra Bibbia)
10
, il
cui originale pu essere trovato nei miti codificati sulla pietra e nella storia per tutto il mondo antico
millenni prima che fosse compilata la bibbia Giudeo-Cristiana.
La parola stessa Bibbia viene dalla citt della Grande Madre: Byblos, in Fenicia. Come
riferisce Walker, Le Bibbie furono chiamate dal nome della citt perch le prime librerie erano
collegate al suo tempio.
11
Come notato, la bibbia Giudeo-Cristiana fu scritta da un certo numero di
mani, editata numerose volte e contiene errori e in accuratezze innumerevoli. una rielaborazione
di antiche leggende e miti, e non , quindi, la Parola infallibile di Dio. Cos, Graham dice, la
verit rivelata della Bibbia la mitologia di altre razze, la base di cui la cosmologia.
12
La
cosmologia o il mito celeste in realt stato nascosto dalle masse per molti secoli allo scopo di
arricchire lelite dominante. I suoi sacerdoti-re cospiratori hanno governato imperi nella piena
conoscenza di essa da tempo immemorabile e lhanno padroneggiata sulle teste dei servi.
Il Sole di Dio
Nel Libro del Sole o Sacra Bibbia da tale arte sacerdotale fu incorporata la versione pi
consolidata del mito celeste mai assemblata, la storia del figlio di Dio. Prima, abbiamo visto che
Dio il sole. In secondo luogo, in Jobbe 38 le stelle vengono chiamate figli di Dio; come anche
figlio di Dio. Cos, il figlio di Dio il sole di Dio. Il mito solare, infatti, spiega perch le narrative
dei figli di Dio esaminate precedentemente sono tanto simili, con un uomo di dio che viene
crocifisso e risuscitato, che fa miracoli e ha 12 discepoli, ecc.: Vale a dire, queste storie nella realt
furono basate sui movimenti del sole attraverso i cieli. In altre parole, Ges Cristo e gli altri al di
sopra dei quali egli viene predicato, sono personificazioni del sole, e la favola del vangelo
meramente una ripetizione di una formula mitologica che gira attorno ai movimenti del sole
attraverso i cieli.
Per esempio, molti uomini di dio crocifissi del mondo hanno i loro giorni di nascita il 25
Dicembre (Natale). Questa data stata stabilita perch gli antichi riconoscevano che (da una
prospettiva geocentrica nellemisfero nord) il sole scende annualmente verso sud fino a dopo
mezzanotte del 21 Dicembre, il solstizio invernale, quando si ferma nel movimento verso sud per
tre giorni e poi ricomincia a muoversi verso nord. Durante questo periodo, gli antichi dichiaravano
che il Dio sole era morto per tre giorni ed era nato di nuovo dopo mezzanotte del 24
Dicembre. Cos, queste molte culture differenti celebravano con grande gioia il giorno della nascita
del sole di Dio il 25 Dicembre. Le seguenti sono le principali caratteristiche del sole di Dio:
Il sole muore per tre giorni al solstizio invernale, per essere fatto nascere di nuovo o
resuscitato il 25 Dicembre.
Il sole di Dio nato da una vergine, che si riferisce sia alla nuova, o vergine, luna sia
alla costellazione della Vergine.
La nascita del sole viene presenziata dalla Stella luminosa, o Siro/Sothis o il pianeta
Venere, e dai Tre Re, che rappresentano le tre stelle nella cintura di Orione.
Il sole al suo zenit, o 12 mezzogiorno, la casa del tempio celeste dellAltissimo; cos
egli inizia lopera di suo Padre allet di 12 anni. Maxwell riferisce, A quel punto,
tutto lEgitto offriva preghiere al Dio altissimo!.
13
Il sole entra in ciascun segno dello zodiaco a 30; da qui, il Sole di Dio inizia il suo
ministero allet di 30 anni. Come afferma Hazelrigg, il Sole dei cieli visibili si
mosso verso il nord di 30 e sta alle porte dellAcquario, il portatore di Acqua, o Giovanni
Battista del planisfero mistico, e qui comincia lopera di ministero nella Palestina.
14
Il sole il Falegname che costruisce le sue abitazioni giornaliere o 12 divisioni di due
ore.
I seguaci del sole o discepoli sono i 12 segni dello zodiaco, attraverso cui il sole deve
passare.
Il sole viene unto quando i suoi raggi si immergono nel mare.
15
Il sole cambia lacqua in vino creando la pioggia, facendo maturare i chicchi duva sulla
vite e fermentando il succo delluva
Il sole cammina sullacqua con riferimento al suo riflesso.
16
Il sole calma il mare poich egli si riposa nella barca del cielo.
17
(Mt. 8:23-7)
Quando il sole annualmente e mensilmente rinato, egli porta vita alla mummia solare, il
suo precedente io, resuscitandolo dai morti.
Il sole trionfalmente cavalca un asino e il suo puledro nella Citt della Pace quando
entra nel segno del Cancro, che contiene due stelle chiamate piccoli asini, e raggiunge il
suo massimo.
18
Il sole il Leone quando nel Leone, il periodo pi caldo dellanno, chiamato il trono
del Signore.
Il sole viene tradito dalla costellazione dello Scorpione, il calunniatore, il periodo
dellanno quando leroe solare perde la sua forza.
Il sole viene crocifisso tra i due ladri del Sagittario e del Capricorno.
Il sole viene appeso ad una croce, che rappresenta il suo passaggio attraverso gli equinozi,
essendo Pasqua lequinozio invernale.
Il sole si oscura quando muore: Il dio solare come il sole o il sole della sera o
dellautunno era il sole sofferente, morente, o il sole morto sepolto nel mondo inferiore.
19
Il sole fa un passo balbettante al solstizio invernale, insicuro se tornare alla vita o
risorgere, dubitato dal suo gemello Tommaso.
Il sole con noi sempre, fino alla fine del tempo (Mt. 28:20), riferendosi alle ere della
precessione degli equinozi.
Il sole la Luce del Mondo, e viene sulle nuvole, ed ogni occhio lo vedr.
Il sole che sorge al mattino il Salvatore dellumanit.
Il sole porta una corona, corona di spine o alone.
Il sole era chiamato il Figlio del Cielo (Dio), che vede tutto, il Confortatore,
Guaritore, Salvatore, Creatore, Preservatore, Governatore del mondo e Datore di
Vita Giornaliera.20
Il sole la Parola o Logos di Dio.
Il sole che vede tutto, o occhio di Dio, era considerato il giudice dei vivi e dei morti che
ritornava sulla terra su un cavallo bianco
21
A. Churchward dimostra la complessa ma poetica mitologia celeste degli Egizi, sviluppata
intorno al mito centrale molto prima dellera Cristiana:
Il sole non era considerato umano nella sua natura quando la forza Solare al tramonto era
rappresentata dal Leone con la faccia Atum, la fiamma della fornace dal serpente infuocato
Uati, lAnima della sua vita dal Falco, lAriete, o dal Coccodrillo. Finch Har-ur il pi
anziano Horus era dipinto come il bambino al posto del vitello o agnello, pesce, germoglio
della pianta del papiro, che ora avveniva nel Culto Solare, nessuna figura umana fu
personalizzata nella Mitologia dellEgitto. Iside in questo Culto prende il posto di Hator
come la Madre-Luna, la riproduttrice della luce nel mondo di sotto. Il luogo della
congiunzione e della rinascita da parte del Sole-dio era nel mondo sotterraneo, quando lei
diveniva una donna vestita con il sole. Alla fine della lunazione la vecchia Luna moriva e
diveniva un cadavere; a volte viene dipinta come una mummia nel mondo sotterraneo ed ivi
veniva rivivificata dal Sole-dio: la fecondazione Solare della Luna rappresentante la Madre,
risultante nel suo generare il bambino della luce la divinit storpia, che era stata generata
nelloscurit.
22
Massey fornisce un altro schizzo del mito applicato ad Horus, che, come Baal, era il sole
nellEt del Toro:
. [Il] bambino Horus, che cadde gi nellAde come il sole sofferente per morire al
solstizio invernale e venire trasformato per risorgere e tornare in tutta la sua gloria e potere
nellequinozio a Pascqua.
23
Come abbiamo visto, la storia di Ges virtualmente identica in numerosi importanti aspetti
a quella di Horus, un mito solare. Higgins lo spiega chiaramente:
La storia del sole . la storia di Ges Cristo. Il sole nasce il 25 Dicembre, il giorno di
nascita di Ges Cristo. Il primo e pi grande delle fatiche di Ges Cristo la sua vittoria sul
serpente, il principio del male. Nella sua prima fatica Ercole strangol il serpente, come fece
Cristna, Bacco, ecc. Questo il sole che trionfa sul potere dellinferno e delloscurit; e,
quando aumenta, egli prevale, finch viene crocifisso nei cieli, o decussato nella forma di
una croce (secondo Giustino Martire) quando passa lequatore nellequinozio invernale.
24
In Malachia 4:2, YHWH dice, Ma per te che temi il mio nome sorger il sole della
rettitudine, con la guarigione sulle sue ali. Chi questo sole della rettitudine con la guarigione
sulle sue ali? Malachia lultimo libro del Vecchio Testamento, e questa scrittura una delle ultime
di quel libro, che conduce direttamente nella storia di Ges, che dai padri della Chiesa era chiamato
veramente sole della rettitudine. Il sole della rettitudine di Malchia che sorge con la guarigione
sulle sue ali in realt la luce salvifica che termina la malinconia della notte, la resurrezione
giornaliera e la nascita del sole di una nuova era, che fu canalizzata e storicizzata in Ges Cristo.
Come shamash, che la parola Ebraica per sole ed il nome del dio sole Babilonese, sole della
rettitudine di Malachia anche il dio Moabita di Salomone Chemosh, che in Ebraico lo stesso che
shamash, uno sviluppo ironico considerando che Chemosh fu in seguito demonizzato dai Cristiani.
Gli attributi solari di Ges sono anche presentati chiaramente dalla storia dei suoi seguaci
che attesero di andare alla tomba fino al sorgere del sole quando egli risorto. In Giovanni 2,
Ges dice, Distruggete questo tempio, e in tre giorni io lo alzer su; comunque, come riferisce
Giovanni, . Egli parlava del tempio del suo corpo, una ammissione di allegoria biblica. In
questa affermazione Ges descrive la sua propria resurrezione solare, non quella del Tempio di
Gerusalemme, anche se loriginale tempio dellAltissimo veramente il Tempio del Sole che il
corpo di Ges. Infatti, Ges chiamato il figlio del Dio Altissimo (Lk. 8:28; Mk 5:7) e un
sacerdote secondo lordine di Melchisedec, che era il sacerdote dellAltissimo, El Elyon, o Helios, il
sole. In Atti 26:13, in riferimento alla propria conversione Paolo dice, A mezzogiorno, o re, io vidi
sulla via una luce dal cielo, pi luminosa del sole, che splendeva intorno a me e quelli che
viaggiavano con me, essendo la luce, naturalmente, Ges. Le parole a mezzogiorno
rappresentano il sole al suo zenit, quando fa il suo lavoro nel Tempio dellAltissimo, pi luminoso
che in ogni altro periodo.
Come atteso, i primi Cristiani erano considerati adoratori del sole, come le loro controparti
Pagane, anche se adorazione del sole una inaccuratezza, poich gli antichi non adoravano il
sole come un dio ma lo riverivano come uno dei pi potenti simboli della qualit della divinit.
Per esempio, Crishna non era considerato solo il sole stesso ma la luce nel sole e nella luna,
25
rendendolo, come Ges, pi lucente del sole. Come i templi dei loro predecessori, molte chiese
Cristiane erano rivolte ad est, o il luogo del sole nascente. Infatti, come riferisce Doane,
Tertulliano dice che i Cristiani erano presi per adoratori del Sole perch pregavano verso Est,
secondo il modo di quelli che adoravano il Sole.
26
Le parole effettive di Tertulliano, ex Pagano e
vescovo di Cartagine, dalla sua Apologia sono come segue:
Altri, ancora, certamente con maggiore informazione e pi verosimilmente, credono che il
sole sia il nostro dio. Noi saremo contati forse Persiani, anche se noi non adoriamo la sfera
del giorno dipinta su un tessuto di lino, avendo lui stesso ovunque nel suo stesso disco.
Lidea senza dubbio ha avuto origine dal fatto che noto che ci giriamo verso est in
preghiera. Ma anche voi, molti di voi, qualche volta facendo finta di adorare i corpi celesti,
muovete le vostre labbra in direzione del sorgere del sole. Allo stesso modo, se noi
dedichiamo il giorno-del-Sole (Sun-day) a rallegrarci, per un motivo ben diverso che
ladorazione del Sole, noi abbiamo qualche somiglianza con quelli di voi che dedicano il
giorno di Saturno alla serenit e al lusso, anche se anche loro vanno molto lontano dai modi
dei Giudei, dei quali certamente sono ignoranti.
Nelle sue proteste e contestazioni dei critici, Tertulliano ironicamente ammette anche le vere
origini della storia di Cristo e di tutti gli uomini di dio simili affermando, Voi dite che noi
adoriamo il sole; cos fate voi
27
. E interessante che, un aspro credente e fondatore della fede,
Tertullino in seguito rinunci al Cristianesimo.
28
Cristo era frequentemente identificato anche/o come il sole da altri dei primi padri Cristiani
ortodossi, incluso S. Cipriano (d. 258), che parlava di Cristo come il vero sole (sol verus), e S.
Ambrogio (@ 339-397), Vescovo di Milano, che disse di Cristo, Egli il nostro nuovo sole.
29
Altri padri della Chiesa che identificavano Cristo con, se non come, il sole includono S. Gregorio
Nazianzeno (c. 330- c. 389), e S. Zeno di Verona (d. c. 375), che chiama Cristo Sol noster, sol
versus. Inoltre, questa aperta adorazione del sole Cristiana non fu una aberrazione di breve durata,
come vorrebbero raffigurarla coloro che proponevano il Cristianesimo. Weeless riferisce che
Leone il Grande al suo tempo (440-461) dice che era abitudine di molti Cristiani stare in piedi ai
gradini della Chiesa di S. Pietro e rendere omaggio al Sole con omaggio e preghiere.
30
Per quanto riguarda tale conoscenza dallinterno del vero significato del Cristianesimo,
Doane fa notare:
Molti scrittori Cristiani hanno visto che la storia del loro Signore e Salvatore
semplicemente la storia del Sole, ma essi o non dicono nulla, o, come Dr. Parkhurst ed il
Rev. J.P. Lundy, sostengono che il Sole una tipizzazione del vero Sole della Rettitudine.
Questo genere di sofisma stato usato frequentemente nel dibattito religioso per
sfuggire da un angolo stretto. Ma, i cospiratori Cristiani non possono nascondere il fatto che il loro
Giorno del Signore veramente Sun-day; da cui, il loro Signore il sole.
Anche se questa informazione stata ben nascosta, i primi Cristiani erano consapevoli che
Cristo fosse il sole, poich essi erano veramente Gnostici ed il mito solare era noto ovunque intorno
a loro. Quando un membro di almeno una di tali sette Gnostiche voleva diventare ortodosso, egli
veniva costretto a rinunciare alla sua eresia di considerare Cristo come il sole. Higgins riferisce
sullinfluente gruppo Gnostico ampiamente diffuso chiamato Manichei:
Quando un Manicheo passava allortodossia gli veniva richiesto di maledire i suoi
precedenti amici nei termini seguenti:Io maledico Zarades [Zaratustra/Zoroastro] che, Mani
diceva, era apparso come un Dio prima del suo tempo tra gli Indiani ed i Persiani, e che lui
chiama il sole. Io maledico coloro che dicono che Cristo il sole, e che fanno preghiere al
sole, e alla luna, e alle stelle, e fanno attenzione a loro come se fossero realmente Dei, e
danno loro titoli di Dei pi splendenti, e che non pregano il vero Dio, solo verso est, ma che
si girano intorno, seguendo i moti del sole con le loro innumerevoli suppliche. Io maledico
quelle persone che dicono che Zarades e Buda [Budda] e Cristo e Manicheo ed il sole sono
tutti uno e lo stesso.
31
Nella sua 2a Aplogia, Giustino Martire, riconosce che i Manichei Gnostico-Cristiani erano
adoratori del sole e dice:
Conseguentemente, a me sembra che Menandro sia caduto in errore quando disse: O sole!
poich tu, primo degli dei, devi essere adorato, per mezzo del quale noi siamo capaci di
vedere gli altri dei. Poich il sole non pot mai mostrarmi il vero Dio; ma quella Parola
salutare, che il Sole dellanima, per mezzo della quale solo, quando Egli sorge nelle
profondit dellanima, locchio dellanima stessa viene irradiato.
Per offuscare le origini del Cristianesimo, Giustino sta cercando di distinguere tra il sole
degli Gnostici, che era il globo solare, e il sole (sol) dellanima nella persona di Ges Cristo.
Difatti, anche il sole degli Gnostici ed altri adoratori del sole rappresentava il sole cosmico e
cellulare che si trova nelle cose viventi, inclusi gli esseri umani, che, si percepiva, dallo
Gnosticismo potesse diventare illuminato. Cos, sia i Cristiani Gnostici che ortodossi si rivolgevano
allo stesso sole dellanima, ma gli ortodossi insistevano nellattribuirgli un aspetto e forma
particolari. Ci si potrebbe anche chiedere come il divino onnipresente sia separato a parte dalla sua
creazione, cosicch sia ovunque ma non nel sole, nella luna, nelle stelle, nel cielo, nella terra e tutto
quanto della creazione. Per ripetere, gli antichi non erano solo monoteisti, politeisti e ateisti -
come i Cristiani chiamavano ed erano chiamati dai loro avversari ma panteisti, vedendo il divino
in ogni cosa, come la definizione di onnipresenza.
Chiaro che dai primi tempi Cristo veniva correttamente percepito dalle sette degli Gnostici
come il sole, un fatto che i Cristiani storicizzatori furono continuamente obbligati a combattere,
come evidenziato dal giuramento anti-Manicheo specificatamente designato per confutare simili
asserzioni. Eppure, come afferma Higgins, il Sole, Iao, e Ges, erano tutti presi per lo stesso
essere dagli antichi, e ci vorr di pi dellabilit dellintero genere sacerdotale per confutarlo.
32
In aggiunta, ladozione (o, piuttosto, creazione) del Cristianesimo non fu un grande strappo
per i cospiratori Romani:
Nella prima era Cristiana, gli imperatori Romani identificavano se stessi normalmente con il
dio sole e tutti i suoi simboli: croce, aquila, fuoco, oro, leone, e cos via. Costantino 1, che la
storia convenzionale saluta come il primo imperatore Cristiano, in realt era un adoratore del
dio sole, la cui immagine egli pose nelle sue monete, dedicate al sole invincibile, il mio
protettore.
33
Infatti, una moneta da 100 lire emanata dal Vaticano raffigura una donna, che simbolizza la
Chiesa, che tiene una coppa nella sua mano destra, che rappresenta il dio cialda pagano illuminato
dal sole.
34
Questa cialda o ostia usata nella Comunione dalla Chiesa Cattolica come simbolo del
corpo di Cristo in realt un simbolo molto antico del sole. Lespositore o ostensorio Cattolico,
lo strumento utilizzato per servire lostia del Signore, anche una illuminata dal sole, come
ammesso dalle autorit Cattoliche.
35
Larte Cristiana, come quella del Buddismo e Induismo, fa un
uso esteso dellalone o illuminazione dietro ai propri uomini di dio, madre di Dio, e santi. Come
dice Massey, Lalone di luce che viene normalmente mostrato circondare il volto di Ges e dei
santi Cristiani, un altro concetto preso dal dio sole.
La natura solare di Ges Cristo viene cos riflessa nellarte, spiegando nessuno sapeva che
aspetto avesse e perch egli fosse rappresentato variamente come un dio sole, come Apollo o Elia.
Come dice Biedermann:
Nelliconografia Cristiana il sole, che sorge sempre di nuovo allEst, simbolizza
limmortalit e la resurrezione. Ci sono mosaici del quarto secolo che mostrano Cristo come
una figura di Helios in un carro solare circondato da raggi di sole, o circondato da un nimbo
solare. Poich Cristo trionfante sul tempo (chronocrator), egli frequentemente associato
con il sole (che valuta la lunghezza del giorno) nellarte Romanica.
36
Il termine associato con una tipica offuscazione storicizzante, perch Cristo il sole, che
gli artisti Cristiani hanno ovviamente saputo. Limmagine di Apollo/Helios/Ges spesso di
complessione molto chiara, con barba corta bionda, che riflette non una persona reale ma della luce
e colore del sole. Altre raffigurazioni solari includono uomini con capelli rossi, rappresentativo del
tramonto del sole estivo, e immagini nere simbolizzanti il globo nel mondo oscuro del mondo
sotterraneo della notte, che il motivo per i bambini e crocifissi neri in chiese in tutto il globo, non
solo di Ges ma anche di Crishna ed altri eroi solari. Come affermato, questi crocifissi neri hanno
indotto alcuni supporre che Ges fosse nero, cio, Africano; comunque, nonostante questa spinta di
rendere Cristo tutte le cose per tutti i popolo, queste immagini dipingono il sole nero o notturno.
Infatti, essi sono parte del mito, che sostiene che il globo solare ed il cielo notturno sono un dio di
due nature, rappresentato da gemelli che combattono per la supremazia.
Guardiamo ora pi profondamente come il mito solare fu trasmesso a noi come il mito
Cristiano. Per fare ci, noi seguiremo anche i movimenti annuali del sole lungo lo zodiaco celeste:
Secondo la leggenda, Ges nacque in una stalla tra un cavallo ed una capra, simboli del
Sagittario e Capricorno.
Egli fu battezzato in Acquario, il Portatore di Acqua.
Egli scelse i suoi primi discepoli, pescatori, nei Pasci, il segno dei pesci.
Egli divenne il Buon Pastore e lAgnello in Ariete, il Montone.
Ges raccont le parabole della semina e dellaratura dei campi nel Toro, il Toro.
Nel Cancro, il Mare di Galilea celestiale
37
, egli calm la tempesta e le acque, parl di chi
ricadeva nellerrore (il Granchio), e cavalc lasino e il puledro in trionfo nella Citt della
Pace, Gerusalemme.
Ges fu il Leone nel Leone.
Nella Bilancia, Cristo fu la vera vite nellOrto di Getsemani, la pressa del vino, poich
questo il periodo della raccolta delluva.
Ges fu tradito da Giuda, il calunniatore, o Scorpione.
Nel Sagittario, Ges fu ferito sul fianco dal Centauro, o centurione.
Egli fu crocifisso al solstizio invernale tra due ladri del Sagittario e Capricorno,
svigorirono la sua forza.
Roberts elabora il dramma solare:
. il passaggio del Sole, nel suo corso annuale attraverso le costellazioni dello Zodiaco; con
la sua nascita nel segno della Capra, la stalla Augea dei Greci; il suo battesimo in Acquario,
il Giovanni Battista nei cieli; il suo trionfo quando diventa Agnello di Dio in Ariete; la sua
massima esaltazione il giorno del suo amato discepolo, S. Giovanni, il 21 Giugno, nel Segno
dei Gemelli, lemblema del doppio potere; la sua tribolazione nellOrto del Getsemani, nel
segno della Vergine rurale; il suo tradimento nel segno dello Scorpione, lemblema maligno
della sua morte che si avvicina nel segno tempestoso e avverso, sagittario, e la sua
resurrezione o la rinnovata nascita il 25 Dicembre nel segno della Capra Celeste..
Riguardo al misterioso Orto di Getsemani, Wells dice, Essi andarono ad un luogo che
chiamato Getsemani. Non si sa nulla di tale luogo.
38
Infatti, lOrto esiste nel cielo.
In aggiunta, Ges nella stanza superiore simboleggia il sole nei segni superiori, poich i
due equinozi dividono lorbita solare in due cieli, rappresentati anche da due genealogie di Ges nei
Vangeli.
39
Hazelrigg da il significato astrologico dellannunciazione della nascita dellessere divino:
Indirizzando il nostro sguardo verso la destra, sullangolo est del planisfero noi vediamo
sorgere la costellazione della Vergine, il sesto segno dello Zodiaco, o sesto mese, calcolando
da Marzo (Ariete). E nel sesto mese langelo Gabriele fu mandato da Dio. Ad una
vergine sposata ad un uomo il cui nome era Giuseppe, dalla casa di David; e il nome della
vergine era Maria. Luca i. 26, 27.
40
Egli spiega ulteriormente la Passione come appare nel mito:
Al tempo giusto, il quarto successivo introduce la Passione un termine scelto
appositamente ed applicato introdotto sotto lAriete, il primo segno della fiammeggiante
triplicit, che la Valle della Geenna. Da l viene il Calvario, in conformit con la
crocifissione del Sole della Natura alle porte della Bilancia, con la Vergine zodiacale
reclinata subito dopo questo segno di sacrificio supremo.
41
La storia del sole un dramma giornaliero, mensile, annuale che ha luogo ciclicamente e per
migliaia di anni. Per cambiare il mito nella vita delluomo in altre parole, per personificarlo e
storicizzarlo era necessario rendere il racconto lineare, tanto che ci sono discrepanze tra le storie
del sole e quelle del Ges storico. Per esempio, mentre il sole muore ed rinato o
resuscitato giornalmente, mensilmente, annualmente e precessionalmente, come una persona
Ges pu subire tali esperienze una sola volta. Nel primo periodo Cristiano, quando la storia era
ancora in fase di formulazione, infuriava anche un altro dibattito su quanto a lungo dopo linizio del
suo ministero Cristo avesse dovuto soffrire la sua passione, con una descrizione comune che essa
avvenne nel 12 mese dopo il suo battesimo, cio, al solstizio dinverno, a seguito del suo
battesimo in Acquario, come riconosciuto da Ireneo, che scrisse contro gli eretici: Essi
affermano che Egli soffr nel dodicesimo mese, cos che Egli continu a predicare per un anno dopo
il proprio battesimo. Ireneo poi insiste che Cristo non soffr nel dodicesimo mese dopo il suo
battesimo, ma aveva pi di cinquantanni quando mor. Le affermazioni di Ireneo rivelano non
solo la natura solare di Ges ma anche che al suo tempo (140 c. 200 c.) la storia del vangelo non
era messa su pietra, come sarebbe stata, se fosse accaduta nella storia. Infatti, alcuni degli scritti
dei primi padri Cristiani dimostrano che essi stanno discutendo un certo numero di differenti
individui, il che da aspettarselo, poich la personalit di Cristo un composto di molte.
Questi vari dibattiti riflettono la complessit del mito, come illustrato ulteriormente da
Massey:
Quando fu scoperto che la luna era uno specchio alla luce solare, il dio-sole come Osiride
veniva fatto rinascere mensilmente nella o dalla luna! Cos, la resurrezione in tre giorni
divenne quella del dio lunare-solare IL Cristo che risorse in tre giorni per il compimento
delle scritture deve essere il Cristo secondo quella scrittura che conteneva il mito, e il
compimento della scrittura era il completamento dei cicli astronomici, sia lunari, solari, o
Precessionali.
42
Come affermato, il personaggio di Ges Cristo di fatto fu creato come lavatar o eroe solare
dellEt dei Pesci, dentro cui il sole si stava movendo durante i primi secoli prima dellera Cristiana,
un periodo malaugurato tra et della terra di nessuno celeste. Ges come lAgnello di Dio era un
resto della Et dellAriete precedente:
E quando si avvicin alle porte della Sorgente, lAgnello di Dio o lAgnello di Marzo
riun i peccati del mondo, o i peccati dellInverno, e li port via (tolse). E cos realizz,
astronomicamente, non solo lAgnello di Dio che porta via (toglie) i peccati del mondo,
ma anche la morte e la resurrezione del Figlio di Dio, o, pi precisamente, il dio-Sole.
43
Massey descrive i cambiamenti delle ere:
Quando Horus ebbe completato il periodo di 2155 anni con lEquinozio di Pasqua nel Segno
dellAriete, il luogo di nascita pass nel Segno dei Pesci, quando Colui che Viene Sempre, il
Rinnovatore come il Bambino Eterno che era stato condotto come un Leone nel Leone, uno
scarabeo nel Cancro, come uno dei Gemelli nei Gemelli, come un vitello nel Segno del
Toro, e un Agnello nel segno del Montone, era destinato a manifestarsi come il Pesce, nel
Segno dei Pesci. La rinascita di Atum-Horus, o Ges, come Pesce Iusaas, e il Pane di
Neftali, era datato astrnomicamente per capitare in Beth-Lechem la Casa del Pane circa
255 B.C., nel periodo nel quale lEquinozio di Pascqua entr nel Segno dei Pesci, la casa del
Grano e del Pane.
Massey afferma anche che Horus in Egitto era stato un pesce da tempo immemorabile, e
quando lequinozio entr nel segno dei Pesci, Horus fu descritto come Ichtys con il segno del pesce
sopra il suo capo. Egli dice ancora, Il Messia che si manifest in questo segno era preordinato a
venire come Ichtys il pescatore, o in modo dottrinale, il pescatore di uomini.
44
Cos, Ges il pesce-dio dei Pesci, che, in Luca 24:11-2, dopo la sua resurrezione viene
fatto chiedere, Avete del pesce?, stabilendo la scelta di cibo della comunione della nuova era. Da
qui, fu ordinato che fosse mangiato il pesce nel Cattolicesimo. In aggiunta, i primi Cristiani erano
chiamati Pisciculi piccoli pesci.
45
Come leroe solare dellEra dei Pesci, Ges viene fatto dire,
Io sono con voi sempre fino al termine dellera. ora il termine dellEra dei Pesci, ed il sole sta
entrando nellEra dellAcquario, una seconda venuta che significa il cambio della guardia.
1. Pike, 612.
2. Pike, 613.
3. Pike, 475.
4. Pike, 594.
5. Pike, 776.
6. Hazelrigg, S6.
7. Pike, 469.
8. Wa]ker, WDSSO, 353.
9. Hazelrigg, 43.
10. Hotema, EBD.
11. Walker, WEMS, 127.
12. Graham, 74.
13. Leedom, 23.
14. 1-Iazelrigg, 163.
15. Anderson, 206.
16. Massey, HJMC, 21.
17. Leedom, 27.
18. Pike, 465.
19. M~ssey, EBD, 50.
20. Doane, 472, 478, 492, 562.
21. Doane, 497-8.
22. A. C1iurchward, 226.
23. Massey, EBD, 9.
24. Higgins, Il, 144.
25. Doane, 284.
26. Doane, 500-2.
27. Wheless, 147.
28. Wheless, 144.
29. www.christianism.com
30. Wheless, 30.
31. Higgins, 1,722.
32. Higgins, I, 325.
33. Walker, WDSSO, 15.
34. www.aloha.net/-.mikeschtmonstrhtm
35. www.a1oha.net/ ndkesch/monstr.htm
36. fliedermann, 330.
37. Hazelrigg, 161.
38. WelIs, DJE, 136.
39. Hazelrigg, 120.
40. Hazelrigg, 105.
41. Hazelrigg, 165.
42. Massey, 1-IJMC, 108-9.
43. Graves, BS, 81.
44. Massey, HJMC, 20.
45. Higgins, 568.
166
I Discepoli sono i Segni dello Zodiaco
Come abbiamo visto, il sole di Dio con i dodici discepoli non storico ma una vecchia
mitologia ed un motivo astrologico trovato tutto intorno al globo per migliaia di anni e
simbolizzante il sole e i suoi movimenti attraverso i cieli, prima che fosse carnalizzato, Giudaizzato
e storicizzato nel racconto evangelico di Ges Cristo. In realt, come Ges, i famosi discepoli
biblici non sono registrati in alcun luogo nelle opere di qualunque storico del loro tempo. Lunica
fonte per i discepoli/apostoli la letteratura Cristiana, nella quale le storie delle loro vite di fatto
sono altamente apocrife, allegoriche e, quindi, inadeguate come storia o biografia. Di queste
varie favole riguardanti gli apostoli, Walker riferisce: Guignebert dice nemmeno uno di loro
vero. Non esiste alcuna informazione veramente degna di essere creduta sulla vita e sulle opere
degli immediati Apostoli di Ges.
1
Come afferma Wells riguardo alla tradizione evangelica de i dodici:
I dodici discepoli vengono spesso visti come garanti della storicit di Ges, anche se non ci
viene detto nulla della maggior parte di loro eccetto i loro nomi, sui quali i documenti non
concordano neppure completamente. In Mk. e Mt. la lista dei nomi anche elaborata in
modo molto maldestro nel testo. Tutto questo rende ovvio che il numero una tradizione pi
antica delle persone; che lidea dei dodici non derivi dai reali dodici discepoli, ma da altre
fonti
2
E ben Yehoshua dice:
La prima volta che vengono nominati i dodici apostoli nel documento noto come gli
Insegnamenti dei Dodici Apostoli [Didache] Questo documento apparentemente originato
come documento settario Giudaico scritto nel primo secolo D.C., ma fu adottato dai
Cristiani che lo alterarono sostanzialmente e aggiunsero ad esso idee Cristiane. Nelle
versioni pi iniziali chiaro che i dodici apostoli sono i dodici figli di Giacobbe che
rappresentano le dodici trib di Israele. I Cristiani pi tardi considerarono i dodici apostoli
come discepoli allegorici di Ges.
Infatti, Eusebio stesso fornisce le origini de i Dodici quando dice, Proprio in quel tempo
era vero dei Suoi apostoli che il loro discorso arriv alla terra intera, e le loro parole fino ai
confini del mondo
3
, una allusione a Salmi 19:4, che, come abbiamo visto, si riferisce alle
configurazioni stellate o costellazioni, la cui voce o linea penetra la terra.
In realt, non un caso che ci siano 12 patriarchi, 12 trib di Israele e 12 discepoli, essendo
12 il numero dei segni astrologici, come anche come le 12 case attraverso cui il sole passa ogni
giorno e le 12 ore del giorno e della notte. Veramente, come le 12 fatiche di Ercole, i 12 aiutanti
di Horus, e i 12 generali di Ahura-Mazda, i 12 discepoli di Ges sono simbolici per i segni
dello zodiaco e non raffigurano alcuna figura letterale che recit il dramma sulla terra il 30 CE
circa. I dodici discepoli sono cos i bibliotecari del sole, gli scribi del tesoro.
4
Hazelrigg riassume cos il racconto del vangelo:
. i Romani personificarono il sole, o centro del sistema solare, come un uomo vivente,
e i dodici segni dello zodiaco come i suoi dodici discepoli; e lingresso del sole attraverso i
diversi segni, come se, questo uomo chiamato Figlio di Dio, andasse in giro a fare lopera di
suo Padre, o piuttosto, facendo la volont del Padre.
5
Higgins chiarisce sul ruolo zodiacale de i dodici nel mito:
Il numero dei dodici apostoli, che formarono il seguito di Ges durante la sua missione,
quella dei segni, e dei geni secondari, gli dei tutelari dei segni Zodiacali attraverso i quali il
sole passa nella sua rivoluzione annuale. quella dei dodici dei Romani, ciascuno dei quali
presiedeva ad un mese. I Greci, gli Egizi, i Persiani, ciascuno ebbe i propri 12 dei, come i
Cristiani seguaci di Mitra ebbero il propri dodici apostoli. Il capo dei dodici Geni della
rivoluzione annuale avevano la barca (barque) e le chiavi del tempo, lo stesso che il capo
degli dei secondari dei Romani o Giano, da cui modellato S. Pietro, Bar-Jona, con la sua
barca e le chiavi.
6
Pietro la Pietra
Il discepolo, apostolo san Pietro, la Pietra a cui cos tanto della religione Cristiana viene
affidato, si rivela facilmente essere una figura mitologica ed un vecchio motivo:
C prova che dentro alcuni dei gruppi [segreti], molto prima dei tempi Cristiani, lo
ierofante o capo sommo sacerdote e principale portavoce per il figlio di Dio sulla Terra,
era chiamato col titolo di PETR o Peter, che significa la pietra. Ad alcuni, questo
sembrato troppo simile al nome che Cristo si dice abbia assegnato al suo, strategicamente
nominato, primo discepolo, Pietro, che anche detto significare la Roccia, per essere stata
una completa coincidenza.
7
Questa PETR era la roccia del Colle del Vaticano su cui fu costruita la fratellanza Mitraica.
Walker riferisce il motivo finale per linserimento della figura di Pietro:
Il mito di S. Pietro era il filo sottile da cui pendeva lintera pesante struttura del papato
Romano. Sfortunatamente per la credibilit papale, il cos chiamato passo Petrino era una
falsificazione. Fu inserito deliberatamente nella scrittura intorno al 3 secolo DC. come un
espediente politico, per sostenere il primato della sede Romana contro le chiese rivali
nellest. Vari vescovati Cristiani erano impegnati in una lotta per il potere nella quale le armi
principali erano la corruzione, la falsificazione, e lintrigo, con elaborate finzioni e
montature scritte nei libri sacri, e la competizione spietata tra partiti rivali per la posizione
lucrosa dellelite di Dio. La maggior parte delle chiese primitive avanzarono false pretese
alla fondazione da parte degli apostoli, anche se gli apostoli stessi non erano altro che i
mandatari dei dodici dello zodiaco collegati alla figura del re sacro.
8
Viene fatto in modo che Ges dia le chiavi del regno a Pietro, ma poi egli si gira e chiama
Pietro Satana, implicando ironicamente che la sua chiesa dovr essere costruita sulla roccia di
Satana. Pietro era cos il custode della porta del cielo, come un ruolo nel mito. Come riferisce
Robertson: .. c da notare la rimarchevole coincidenza che nel Libro Egizio dei Morti, Petra il
nome del divino custode della porta del cielo.
9
Massey amplia la spiegazione sul ruolo di Pietro
e della controparte nella mitologia Egizia:
. Kabhsenuf che ha la testa di corvo, come denota il nome, il colui che rifocilla i suoi
fratelli, ed questo compito viene assegnato a Pietro come colui che nutre le pecore. Fu Pietro
che si precipit nellacqua per incontrare Ges, e nel Rituale quando il morto Osiris
sorto ed venuto avanti . Kabhsenuf bagna le sue membra nei ruscelli per loro per
proteggere Osiris
10
Pietro non solo la roccia (rock) ma anche il gallo (cock), o pene, come la parola
viene usata come gergo fino ad oggi. Come dice Walker, Il gallo (cock) era anche un simbolo di
San Pietro, il cui nome significava anche fallo o principio maschile (pater) e una colonna fallica
(petra). Quindi, limmagine del gallo era spesso posta in cime alle torri della chiesa.
11
Higgins
chiarisce sulla natura fallica di Pietro la roccia:
Su questa pietra, che era lemblema del principio generativo maschile, il Linga, Ges fond
la sua chiesa. Questa pietra sacra viene trovata per tutto il mondo. In India a qualunque
tempio. I Giudei la avevano nella pietra di Giacobbe, che egli unse con olio. I Greci, a Delfi,
come Giacobbe, la ungevano con olio. La pietra nera era nella Caaba, alla Mecca, molto
tempo prima dei tempi di Maometto, e fu preservata da lui quando distrusse la colomba e le
Immagini. Egli non solo la preserv, ma egli causa la sua costruzione nellangolo della sacra
Caaba, ove viene ora baciata e adorata da tutti i Maomettani che fanno il pellegrinaggio alla
Mecca. Mr. Bryant dice, Quando ladorazione del sole era quasi universale, questa era
uno dei nomi di quella divinit, anche tra i Greci. Egli lo chiamavano Petor, e Petros, e il suo
tempio fu chiamato col nome di Petra. Dove i templi avevano questo nome.
Discendevano dal cielo. Mr. Bryant osserva, Pator o Petros, era una parola Egizia; e
Mos, parlando di Giuseppe e dei sogni del Faraone, pi di una volta ne fa uso
12
Inoltre, la venerazione del peter o lingam riflette dellomo-eroticismo nei culti patriarcali.
Questo culto del lingam era cos fervente che il gallo era considerato il Salvatore del Mondo:
Il gallo era unaltro peter totemico visto a volte come lalter ego di dio. Le autorit
Vaticane preservarono unimmagine di bronzo di un gallo con un pene sovradimensionato
su un corpo di uomo, con scritto sul piedistallo Il Salvatore del Mondo. Il gallo era anche
un simbolo solare.
13
Come affermato, Pietro fu un rifacimento del dio Romano Giano; cos, egli era associato col
mese di Gennaio, quando il sole entra nel segno dellAcquario, simbolo sia del cancello dellanno
e del Cancello Perlato di Maria.Afrodite.
14
Come dice Doane:
Il dio Romano Giona, o Giano, con le sue chiavi, fu cambiato in Pietro, che era
soprannominato Bar-Giona. Molti anni fa fu ritrovata a Roma una statua del dio Giano, in
bronzo, che era posato in S. Pietro con le sue chiavi nelle sue mani: proprio il dio identico,
nella sua bruttezza originale. Questa statua posta come S. Pietro, sotto la cupola della
chiesa di S. Pietro. Viene guardata con la pi profonda venerazione: le dita dei piedi sono
quasi totalmente erose dai baci dei devoti.
15
In aggiunta ai vangeli canonici, i racconti del Pietro Cristianizzato non erano in esistenza al
tempo di Giustino Martire (100-165), che, come riferisce Blavatsky, scrivendo nella prima parte
del secondo secolo in Roma, ove egli fiss la sua dimora, ansioso di prendere possesso della pi
piccola prova in favore della verit per la quale egli soffriva , sembra perfettamente inconsapevole
dellesistenza di S. Pietro!! N qualsiasi altro scrittore di una qualche importanza lo menziona in
connessione con la Chiesa di Roma, prima dei giorni di Ireneo, quando questultimo si adoper per
inventare una nuova religione, estratta dalla profondit della sua immaginazione.
16
Giuda il Traditore
Anche se uno dei personaggi pi vilipeso nella letteratura umana, Giuda in realt fu una
figura chiave nel Piano di Dio per la salvezza per mezzo della riparazione col sangue e fu
incaricato da Ges di tradirlo, un incarico a cui egli ubbid, facendo in modo di essere il migliore
dei discepoli. Comunque, il racconto del vangelo del bacio traditore di Giuda non ha senso come
storia. Se un tale re dei Giudei fallito fosse esistito e fosse stato noto per tutto il territorio, non ci
sarebbe stato bisogno affatto di baciare Ges non sarebbe stato sufficiente un semplice puntare
lindice o una stretta di mano? Il bacio non solo omosessuale ma serve anche come un espediente
letterario, poich era parte di un antico rituale recitato su base regolare.
Come notato, Giuda non un personaggio storico ma rappresenta lo Scorpione, il
traditore, il periodo dellanno quando i raggi del sole si attenuano ed il sole sembra essere morente.
Giuda serve anche come lultima ora del giorno, poich i dodici discepoli simbolizzano anche le
dodici ore della luce diurna.
17
Nel mito di Horus, il ruolo del traditore rappresentato da Set o
Tifone, che viene raffigurato con capelli rossi, il colore del tramonto del sole (sun-set). Quando il
mito fu Giudaizzato, il traditore divenne Giuda, che era dipinto con capelli rossi.
Giuda, naturalmente, ancora un altro antico dio a cui stato dato il vestito storico, poich
Judas la stessa parola di Judah. Come riferisce Walker:
Inizialmente Giuda era un dio ancestrale, padre della nazione di Giuda e dei Giudei (Judaei).
Come Jude, o Jeud, egli era il unigenito del Padre Divino Isra-El. Giuda era un nome
dinastico per sacerdoti-re della Giudea per cento anni dopo che Giuda Maccabeo ripristin
gli antichi usi sacrificali al tempio di Gerusalemma nel 165 B.C. Cos il nome regale di
Giuda era dato comunemente alle vittime sacrificate come surrogati al posto di un monarca
regnante.
18
Veramente, poich Giuda trad Ges, cos Judah trad il suo fratello Giuseppe. Sembra che il
nome Giuda fosse usato per attribuire il peso della morte di Ges sui Giudei e per gettare calunnie
su di loro perch rifiutavano di credere il racconto appena creato, tradendo cos i loro stessi
fratelli che lo stavano promulgando, alcuni dei quali erano Giudei ed altri Israeliti Samaritani.
Giuseppe rappresentava anche il regno del nord di Israele, tanto che la storia del V.T. dipingeva il
tradimento del regno del nord da parte di quello del sud, come fa il racconto evangelico. Questo tipo
di personificazione di una nazione o popolo come personaggio in un dramma comune
nellumanit e ha i suoi precedenti per il Nuovo Testamento nel Vecchio. Un altro esempio compare
nei Frammenti di Papia, un padre della Chiesa delle origini che scrisse una esegesi sui Logia
Iesou, o Detti/Oracoli di Ges, nella quale Papia fa un resoconto della morte di Ges, che
contraddice anche la storia del vangelo:
Giuda cammin per il mondo, un triste esempio di empiet; poich il suo corpo essendo
gonfiato in tale misura che non poteva passare dove un cocchio poteva passare facilmente,
egli fu schiacciato dal cocchio, cosicch le sue viscere uscirono fuori.
Questo racconto non storico ma allegorico, rappresentando il Giuda/Giudea rimpinzato
che veniva schiacciato dal cocchio di Roma, che cacciare fuori i suoi abitanti. Inoltre, i racconti
della morte di Giuda del vangelo sono contradditori ed allegorici, spiegabili solo in termini di lui
come un antico personaggio dentro il moto.
Giuda stato anche identificato con la luna, che dimostra ancora una volta la complessit
del mito. Ad un certo punto, il culto stellare fu dominante, poi il culto lunare, quindi il culto solare,
e cos via. Il culto lunare era generalmente patriarcale, ed il solare patriarcale. Cos, noi abbiamo
una battaglia non solo tra il sole e la luna ma anche tra il maschio e la femmina. Riguardo alla
natura lunare di Giuda, Massey dice:
I francesi conservano una tradizione secondo la quale luomo nella luna Giuda Iscariote,
che fu trasportato l per il suo tradimento alla Luce del Mondo. Ma quella storia pre-
Cristiana, ed era raccontata almeno circa 6.000 anni fa di Osiris e del Giuda Egizio, Sut, che
era nato suo gemello da una sola madre, e che lo trad, allUltima Cena, nelle mani di 72
Sami, o cospiratori, che lo misero a morte. Anche se il mito divenne solare, originariamente
era lunare, essendo stati Osiris e Sut fratelli gemelli nella luna.
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Matteo lo Scriba
Riguardo allapostolo Matteo, a cui fu attribuita la registrazione degli Oracoli del Signore,
Massey descrive la sua controparte nella versione Egizia del mito riguardante il Signore Horus:
Taht-Matiu era lo scriba degli dei, e nellarte Cristiana Matteo viene dipinto come lo scriba
degli dei con un angelo in piedi vicino a lui, per dettare il vangelo. Il leone il simbolo di
Matteo, e quello il segno zodiacale del mese di Taht-Matiu (Toth), nellanno fisso. La
tradizione rende Matteo come lottavo degli apostoli; e otto (Esmen) un titolo di Taht-
Matiu. Inoltre, Mattia, su cui cadde il sorteggio, che fu scelto per occupare il posto del
traditore Tifoniano Giuda. Cos era nel mito quando Matiu (Taht) sucesse a Sut (Set), e
occup il suo posto dopo il tradimento di Osiride..E agli Gnostici che ci dobbiamo
rivolgere per il collegamento mancante tra la parola orale e quella scritta; tra il Rituale
Egizio e il vangelo Ebraico o Aramaico dei detti, e Taht-Matiu, che scrisse il Rituale, gli
scritti Ermetici, che significa ispirati, che si dice fossero stati incisi in geroglifici dal dito di
Mati stesso.
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Tommaso il Gemello
Il discepolo Tommaso compare molto di rado nei vangeli canonici, soprattutto in Giovanni,
ma egli un personaggio altamente influente, in quanto fu lui che fu scelto per verificare la
resurrezione di Cristo col toccarlo. Di questo avvenimento, Walker afferma:
..Pi tardi, un ignoto scrittore del vangelo inser la storia di Tommaso incredulo, che
insistette nel toccare Ges. Questo fu per combattere lidea eretica che non ci fosse alcuna
resurrezione nella carne, e anche per subordinare il dio municipale di Gerusalemme
Tammuz (Tommaso) al nuovo salvatore. Veramente, la sorgente pi probabile della
mitologia primaria Cristiana fu il culto di Tammuz in Gerusalemme. Come Tammuz, Ges
era lo Sposo della Figlia di Sion.
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Al dio Siriano e di Gerusalemme Tommaso/Tammuz fu dato il ruolo nel mito di genio del
tempo quando il sole al punto pi debole, durante il solstizio invernale. Come afferma Carpenter,
. la Chiesa dedica proprio il giorno del solstizio dinverno (quando ciascuno pu dubitare molto
naturalmente della rinascita del Sole), a S. Tommaso, che dubit la verit della Resurrezione!
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Veramente, la gerarchia di Gerusalemme quando Tammuz era ivi adorato era composta, come
abbiamo visto da Ezechiele, dagli anziani dietro la porta nascosta, che costituivano il sacerdozio
Sadochita/Sadduceo, che, di fatti, non credeva nella resurrezione della carne. Il nome Tammuz
viene ancora conservato nel mese Ebraico di Tammuz.
Tommaso chiamato Didimo, un nome che viene dalla parola Greca Didymos,
lequivalente Greco del Romano Gemini, i gemelli zodiacali.
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Tommaso stesso significa anche
gemello in Arabico/Siriano. Quindi, Tommaso Didimo una ridondanza che non il nome di
alcun discepolo ma un rifacimento dellantica storia del dio gemello. Infatti, Tommaso viene anche
chiamato Giuda Tommaso, Giuda che ugualmente significa gemello. Come dice Walker,
Giuda e Ges sembrano essere stati nomi tradizionali presi vittime nelle quali il dio Tammuz era
incarnato
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, che si riferiva al rituale del re sacro svolto in Giudea, come anche in molti altri luoghi.
Si dice che Tommaso predic ai Parti e ai Persiani, ma quello che si sta esprimendo che
questi gruppi erano seguaci di Tammuz o Dumuzi, come era il suo nome Sumero. Anche se fu
sostenuto che la sua tomba fosse in Edessa, la tradizione sostiene anche che egli mor vicino a
Madras, India, ove vengono mostrate ancora due delle sue tombe. Questo racconto viene dal fatto
che quando i missionari Cristiani Portoghesi arrivarono nellIndia del sud, essi trovarono una setta
che adorava un dio chiamato Tommaso e la cui religione era quasi identica al Cristianesimo. I
missionari Cristiani furono tanto turbati che essi crearono storie elaborate per spiegare la presenza
dei Cristiani di S. Tommaso, sostenendo che gli apostoli Tommaso e/o Bartolomeo avessero ad
un certo periodo viaggiato fino allIndia, predicato e fossero morti l.
Un aspetto che veramente sconcert i Cristiani, comunque, era che Cristo non fosse oggetto
di adorazione in questa setta. Fu cos determinato che questa strana setta fosse eretica ma Cristiana,
anche se Cristo non era il suo dio. La realt che questi Cristiani Indiani adoravano Tamus o
Tammuz, il dio salvatore sacrificato molto prima dellera Cristiana.
25
Questa setta di
Tamus/Tommaso Indiana aveva evidentemente un vangelo scritto in antico Caldeo, o proto-Ebreo,
che identifica le origini parziali del racconto del vangelo come se fosse il promontorio di Tamus
in India, vicino allinsediamento dei Cristiani di S. Tommaso del Malabar
26
, piuttosto che al
contrario. Infatti, questi Cristiani di S. Tommaso di Core-mandir-la erano Indiani
Nazzareno/Carmelitani
27
, come lo erano i Nazareni di S. Giovanni, o Mandaeniani. Dei Nazareni,
Higgins asserisce ancora:
.questi Mandaeiti o Nazareni o discepoli di S. Giovanni, si trovano i India Centrale, e
certamente essi non sono discepoli del Ges di Nazaret Occidentale. Tutto lo Gnosticismo
venne originariamente dallIndia.. i Mandaeiti o Nazareni non sono altro che la setta di
Gnostici, e lestremo Oriente il luogo della loro nascita.
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Ci sono anche tracce di adorazione di Tammuz/Tommaso in Cina, ove egli era
apparentemente considerato essere una incarnazione di Budda.
29
LApostolo Paolo
Nel racconto evangelico, Paolo non uno de i dodici ma il convertito pi influente dopo la
morte di Ges. Paolo ag come missionario e pastore, ed ebbe una incrollabile determinazione per
raccogliere danaro dalle sue chiese in gran parte di Gentili e consegnare la colletta di persona alle
Chiese Cristiane Giudee in Gerusalemme.
30
Anche se negli Atti Paolo sostiene, Il mio modo di vivere dalla mia giovent, passata
dallinizio tra la mia nazione e a Gerusalemme, noto da parte di tutti i Giudei, come Ges e i
dodici egli non compare in alcun racconto storico, anche se alcuni degli eventi nella sua vita furono
piuttosto significanti.. Per esempio, non c menzione in Giuseppe o in alcun altro dei duecento
soldati con settanta cavalieri e duecento lancieri che secondo il racconto andarono fino a Cesarea
per portare Paolo davanti al governatore Felice. Come riferisce Graham, lo storico Seneca era il
fratello di Gallio, proconsole di Acaia precisamente nello stesso periodo che si dice che Paolo abbia
predicato l. Mentre egli scrisse di molte cose meno rilevanti, non viene fatta menzione di Paolo o
delloperatore di meraviglie Cristo.
31
La storia della vita di Paolo ha la stessa aria di mitologia di
molti grandi uomini, che cambiano per andare bene a colui che racconta. Per esempio, nel NT, ci
sono tre differenti (e apocrifi) racconti della sua conversione (Atti 9:7, 22:9, 26:13ff).
Come cos tanti altri personaggi biblici, anche Polo fittizio. Infatti, stato sostenuto che i
dettagli storici aggiunti pi tardi alla versione evangelica del mito furono presi dalla vita di
Apollonio il Nazzareno. In questa teoria, Apollonio era chiamato anche Apollo, o Paulus in
Latino. Molti elementi della vita di Paolo con concordano con quella di Apollonio, incluso il
percorso dei suoi viaggi, che quasi identica a quella di Apollonio secondo il racconto della sua
vita da parte di Filostrato. Il fatto che Paolo venisse da una citt prevalentemente Greca, Tarso, e
somigliasse a un Greco pi di ogni altra cosa conferisce credibilit a questa asserzione, poich,
secondo Filostrato, il Greco Apollonio pass parte della sua giovent a Tarso. Come quelli di Paolo,
i viaggi di Apollonio ebbero origine in Antiochia. Si racconta anche che Apollonio sia andato in
India con il suo fedele discepolo Damis (Demas) e visitato i Bramini. Filostrato riferisce che,
durante questo viaggio, Apollonio acquis dagli Arabi una conoscenza del linguaggio degli
animali, una storia interessante considerando che Paolo sostiene in Galati che egli abbia fatto una
visita di tre anni in Arabia, durante il quale periodo la leggenda sostiene che egli abbia appreso vari
misteri. Anche il supposto viaggio di Paolo in Arabia, o allest, corrisponde con laffermazione
che Apollonio sia andato allest, ove egli raccolse vari libri, inclusi quelli che contenevano la storia
di Krishna.
Apollonio torn a casa dallIndia, come riferisce Waite, andando a sud al mare, da dove
con una nave, su per lEufrate a Babilonia, quindi, passando per Antiochia, a Cipro e Patos.
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Lultimo viaggio esattamente come fu detto di Paolo. Apollonio quindi and a Efeso, ove la gente
and in folla da lui e dove egli fece miracoli, come fece in seguiti ad Atene, lo stesso tragitto fatto
da Paolo, anche se si sostiene nella direzione opposta. Come Paolo, Apollonio and poi a Corinto,
ove egli ebbe un discepolo chiamato Lycian, o Luca. Dopo aver viaggiato intorno alla Grecia, egli
si rec a Roma, dove fu accusato di tradimento, dopo di che egli and in Spagna e in Africa,
tornando in Italia e in Sicilia.
Dopo aver viaggiato ad Alessandria e gi nella Nubia, ad una comunit
Gimmosofica/Buddista/Braaminica, Apollonio viaggi ancora in Italia, Grecia e in Ellesponto, ove
egli sfid Egizi e Caldei itineranti che stavano defraudando la gente in modo tipico dei sacerdoti.
Nel passare attraverso questarea, senza dubbio Apollonio si ferm a Samotracia, lisola patria dei
misteri esaltati e uno dei potenti luoghi del culto pre-Cristiano di Iasios/Ges, un viaggio fatto
intrapreso anche da Paolo. Come Paolo, Apollonio fu richiamato a Roma e messo in prigione, dalla
quale egli fugg. Molti altri miracoli furono attribuiti a lui, inclusa una apparizione nella sua citt di
Tyana dopo la sua morte.
Fu detto che il Samaritano Apollonio non fosse amante della Giudea e che egli predicasse
soprattutto ai Gentili, proprio come fu detto di Paolo, che secondo il racconto biblico predic ai
Gentili per 17 anni prima di predicare ai Giudei. Si divrebbe notare che molti di questi Gentili di
fatto erano Samaritani, che costituivano le altre 10 trib di Israele, secondo il loro resoconto.
In aggiunta, come notato, un certo numero di dettagli storici nel Nuovo Testamento furono
presi dalle storie di Giuseppe, inclusi elementi della vita di Paolo:
Sia Giuseppe che Paolo fecero un viaggio disastroso sul mare nel loro tragitto per Roma.
Ambedue gli equipaggi nuotarono per la salvezza dopo che la loro nave fu abbandonata alla
tempesta, che li condusse nellAdria (Malta?). Ambedue gli equipaggi si imbarcarono su
unaltra nave che li port a Roma, la loro destinazione. Lo scopo del viaggio per mare, in
ambedue le storie, era di consegnare i sacerdoti prigionieri in catene (Paolo nel Nuovo
Testamento e un sacerdote non nominato in Giuseppe), fino a Roma per essere giudicati
davanti a Cesare. In ambedue le storie i prigionieri sono stati giudicati prima in
Gerusalemme dal procuratore Felice.
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Come Ges, Paolo un miscuglio di personaggi, come stato evinto che egli anche una
rielaborazione delleroe Greco Orfeo, che, col suo compagno Timoteo, viaggi intorno alla stessa
area che poi fu riferita di Paolo, predicando nel nome di Dioniso, cio, IHS, IES, JES,
Giasone, Jesus, o altra variate, il Salvatore dei misteri di Samotracia e del culto pre-Cristiano di
Ges. Poich lautore di The Other Jesus dice:
C una strana similitudine tra la leggenda di Orfeo e la storia di Paolo che non sfuggita
allattenzione da parte di ricercatori e studiosi. Sembra che Paolo abbia deliberatamente
modellato se stesso come una specie di secondo Orfeo. Moli hanno evidenziato paralleli tra
il pensiero di paolo e le idee Orfiche. Gli insegnamenti di Paolo che ogni essere umano
contiene dentro di se due nature, suona come genere molto Orfico. Lidea di Paolo che
ogni umano ha una natura depravata e peccatrice dentro la carne che costantemente in
guerra con la natura pi alta divina di ciascuna persona, associata con la propria volont
. essenzialmente identica con il nocciolo della filosofia Orfica pre-Cristiana.
La storia di Paolo e la storia di Orfeo condividono anche altri dettagli biografici. Per
esempio, uno dei compagni pi stretti di Orfeo fu suo fratello chiamato Lino, che sembra
che sia stato lasciato al governo dopo che Orfeo venne ucciso. Similmente, la dottrina
ufficiale Cattolica sostiene che il secondo Papa di Roma fu qualcuno chiamato Lino, un
amico di Paolo, che fu esplicitamente installato come Papa da Paolo. e subentr quando
Paolo fu ucciso da Nerone. La storia tanto pi strana perch in diretta contraddizione al
resto della dottrina Cattolica che sostiene che Pietro, non Paolo, fu il primo Papa Cristiano a
Roma, e che tutti i Papi successivi derivarono la loro autorit in quanto successori di Pietro,
non di Paolo. Similmente, uno dei membri di maggior successo del lignaggio dei sacerdoti
fondato da Orfeo ad Eleusi fu un uomo chiamato Timoteo. Timoteo lasci Eleusi e divenne
missionario, aiutando a diffondere questi misteri allestero, ed gli viene attribuito di aver
lasciato la terraferma di Grecia e di aver viaggiato verso sud per fondare i misteri di
Demetrio in Alessandria, in Egitto. In modo simile, secondo il Nuovo testamento, uno dei
protetti di Paolo di maggior successo fu anche un giovane uomo chiamato Timoteo, che.
pure divenne un missionario, a cui furono attribuite realizzazioni come aver lasciato la
terraferma di Grecia e di aver viaggiato a sud per fondare il Cristianesimo nellisola Greca
di Creta.
Che i nomi degli stretti associati di Paolo sembrino essere una esatta corrispondenza
con le grandi figure associate con i misteri di Demetrio in generale e di Orfeo in particolare
ancora un altro dei temi che preoccupano la gente molto meno di quanto dovrebbe. Un
altro punto che essi hanno in comune che Orfeo era famoso per essere stato il primo a
comporre e a diffondere letteratura sacra connessa con i misteri.
La similitudine dei ruoli che si dice che Orfeo e Paolo abbiano rappresentato nelle
loro rispettive tradizioni difficile da ignorare. Esaminiamo i paralleli: Orfeo, come risultato
di un Ges figlio di Dio pre-Cristiano che gli era apparso . Lanci una campagna di
grande successo per diffondere la sua versione dei misteri di Samotracia verso la terraferma
di Grecia. Paolo, ci viene detto, perch il figlio di Dio Ges Cristiano gli apparve lanci
una campagna di grande successo per diffondere la sua versione delladorazione del Ges
Cristiano oltre la Palestina e verso est nella terraferma di Grecia.
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I riti Orfici erano molto simili a successori riti Cristiani. Un esempio di una scrittura Orfica
include, Tutte le cose furono fatte da Uno uomo di dio in tre nomi, e che questo dio tutte le
cose
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; cos Orfeo un sostenitore pre-Cristiano della Trinit, come anche del Panteismo. Walker
chiarisce sul culto del mistero Orfico e sulle sue somiglianze col Cristianesimo, come anche col
Buddismo:
Orfismo era una specie di Buddismo occidentale, con uscita dalla ruota del carma effettuata
dalla contemplazione ascetica, viaggi spirituali del tipo di proiezione astrale, e rivelazioni
elaborate. LOrfismo era impregnato dal sacramentalismo, che inond i Misteri successivi
ed afflu nel Cristianesimo. La salvezza era per mezzo del sacramento, per mezzo di riti
iniziatori, e per mezzo di una dottrina esoterica. LOrfismo fu il pi potente solvente mai
introdotto nella vita religiosa Greca. Gli Orfici seminarono i semi della sfiducia il
principio nazionale ed ereditario nella religione, e resero la salvezza dellanima individuale
di primaria importanza. In questo modo lOrfismo ebbe enorme influenza sulla storia
seguente della religione. LOrfismo divenne uno dei pi seri rivali del Cristianesimo nei
primi pochi secoli DC., finch la chiesa invent modi di identificare il salvatore Orfico con
Cristo. Il Vangelo Orfico era predicato per tutto il mondo Mediterraneo per almeno dodici
secoli. Esso contribu molto allideologia Cristiana. La rivelazione Orfica era virtualmente
indistinguibile da quella Cristiana.
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Cos lOrfismo fu quello che potrebbe chiamarsi un culto della salvezza, al capo di cui era
il salvatore, IES. Orfeo stato anche identificato con Krishna
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, e con Horus, o Orus, poich
Orfeo potrebbe venire tradotto come voce di Or, Or che, in modo appropriato, significa
luce in Ebraico.
Inoltre, fu detto di Apollonio che gli fossero stati dati dal suo maestro Pitagora giornali di
viaggio, che egli segu tanto che egli ottenne accesso alle fraternit segrete nellest. Al suo ritorno,
egli segue virtualmente lo stesso percorso di Orfeo e Paolo, incluso il passaggio per varie volte
attraverso la Samotracia. Sembrerebbe, quindi, che Apollonio stesse deliberatamente cercando di
riprodurre il percorso mitico di insegnamento da parte di Orfeo.
Giovanni il Battista/Battezzatore
Abbiamo gi visto che Giovanni il Battista o Battezzatore una rielaborazione di Horus
Battezzatore, Anup, i quali ambedue persero la propria testa, tra altre similarit. Ci sono varie
interpretazioni astroteologiche di Giovanni/Anup il Battista/Battezzatore, come ci si deve attendere,
poich il mito cambiava e si evolveva continuamente. Come affermato in precedenza, Giovanni il
Battista era il segno dellAcquario, in cui il sole si muove e viene battezzato dopo essere avanzato
allera del 30. Come riferisce Walker:
I monaci medioevali cercarono di Cristianizzare lo zodiaco come Cristianizzarono ogni altra
cosa, rinominandolo la Corona seu Circulus Sanctorum Apostolorum: la Corona o il Circolo
dei Santi Apostoli. Essi misero Giovanni Battista nella posizione dellAcquario, per
concludere il circolo.
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Lidentit del Battista viene rivelata anche da Goodman:
la pi grande rivelazione attende linvestigatore che fa uso del calendario giuliano nel
calendario Cattolico Romano dei Santi in connessione con il grande zodiaco. Egli trover
che la morte di Giovanni il Battista fissata il 29 Agosto. In quel giorno, una stella
particolarmente brillante, rappresentante il capo della costellazione dellAcquario, sorge
mentre il resto del suo corpo sotto lorizzonte, esattamente allo stesso tempo che il sole
tramonta nel Leone (il segno regale rappresentante Erode). Cos questultimo decapita
Giovanni, perch Giovanni associato con lAcquario, e lorizzonte taglia via il capo
dellAcquario!
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In aggiunta, testi dellest dipingono la radiazione solare come la perpetua decapitazione del
sole.
Per quanto riguarda il ruolo del Battista nella versione Egiziana del mito, Massey dice:
Anup era il banditore (urlatore) della via e guida attraverso il deserto di An, la terra nera.
Quella di Giovanni la voce di uno che grida nel deserto. Giovanni fu decapitato dal
mostro Erode, e Anup viene dipinto senza testa nel planisfero proprio sopra lUomo
dellAcqua (Acquario). LAnup senza testa un tipo di demarcazione: un segno di
divisione del solstizio. Il fiume della divisione lo Iaru-tana o Giordano. Questo pu
essere visto nel planisfero, con Anup decapitato come loriginale Giovanni.
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Massey elabora ulteriormente:
Nello zodiaco di Dendera vediamo la figura di Anup raffigurata col suo capo staccato; e io
non dubito che il decapitato Aan o Anup sia il prototipo del Giovanni Evangelico che era
sopra il fiume dellUomo dellAcqua (Acquario), il Greco Eridano, lEgizio Iarutana,
lEbraico Giordano
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Anche la storia biblica della nascita di Giovanni un aspetto del mito: Anna, la madre di
Giovanni, divenne incinta in modo soprannaturale nella sua vecchiaia e partor nel solstizio destate,
sei mesi prima che Maria partorisse Ges. Come dice Massey, Il fatto che di Giovanni e Ges
siano nati a sei mesi di distanza mostra una fase solare del mito.
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In aggiunta, anche la madre
del dio Romano con due teste Giano era conosciuta come Anna, e Giovanni il Battista e Ges
sarebbero cos lo stesso dio con doppia testa, cio, Jan-Essa, un nome anche di un salvatore
Indiano.
Higgins spiega che Giovanni il Precursore rappresenta il ciclo di sei mesi dal solstizio
invernale a quello estivo, decodificando il passo misterioso in Giovanni 3:30:
Ges arriv alla propria esaltazione o gloria il 25 di Marzo, lequinozio Invernale. In quel
momento il suo cugino Giovanni era allequinozio Autunnale: quando Ges saliva Giovanni
discendeva. Giovanni fa dire al Battista, capitolo iii, ver. 30, Egli deve crescere, ma io devo
diminuire. Como pu qualcuno dubitare che quello che era ammesso dai padri fosse vero
che i Cristiani avevano una religione esoterica ed essoterica?
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In altre parole, i padri sapevano avevano continuato a sapere che cosa fosse quello che
essi rappresentavano veramente, ma essi hanno cospirato per ingannare il popolo.
Hazelrigg elabora sul passo, dimostrando anche la complessit del mito:
Il Battesimo avvenne al trentesimo anno, o dopo il passaggio del sole attraverso i trenta
gradi del Capricorno e coincidente con il suo ingresso nellAcquario, il Portatore di Acqua,
che Giovanni il Battista. Laffermazione di Giovanni (iii. 30) che Egli (linfante Ges)
deve crescere , ma io devo calare, corrisponde con il fatto che la nativit di Giovanni fu il
24 Giugno, quando il sole ha raggiunto la sua massima altitudine e la sua declinazione
comincia a diminuire; quella di Ges fu il 25 Dicembre, quando il sole compie quel primo
grado del suo arco ascendente, e viene condotto da li su nel deserto (inverno).
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E Higgins riferisce:
. il Battista era Elia, cio, in semplice Greco, Helios Ora Giovanni il Battista o il
Profeta, Rigeneratore per mezzo dellacqua, che fu anche un Elia risuscitato, fu limmediato
precursore di Ges in quasi ogni aspetto una copia esatta di Bala-rama, il precursore di
Cristna. E Giovanni Battista, o Salvatore degli uomini per mezzo dellacqua, fu lOannes o
Avatar dei Pesci.
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Il canalizzato e Giudaizzato Giovanni il Battista era un Nazzareno o Nazarita, che vale a
dire che egli era un membro di una fratellanza del sole. Come dice Hazelrigg, Egli era un
Nazarita; ed una circostanza curiosa e che colpisce che la fontana di Enon, ove egli battezzava, era
sacra al sole.
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Andrea
Si sostiene che un pescatore da Betesda, lapostolo Andrea che sia stato crocifisso a
Patrasso, Grecia, in un evidente sacrificio Pasquale: .il sacrificio primaverile di Ges fu emulato
da altri eroi, come Andrea, Filippo, o Pietro.
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Andrea in realt era un dio locale di Patrasso, in tutta probabilit sacrificato ritualmente
come un re sacro su una base periodica. Riguardo ad Andrea, Walker dice:
Dal Greco andros, uomo o virilit, un titolo del dio solare di Patrasso, In Achea, ove si
suppone che lapostolo Andrea sia stato crocifisso dopo aver fondato il papato Bizantino. La
leggenda di S. Andrea fu inventata per contrastare la pretesa di Roma al papato per mezzo
della propria leggenda di S. Pietro. Patrasso, il luogo del supposto martirio di Andrea, era
un antico santuario del dio - padre solare fallico chiamato variamente Pater, Petra, o Pietro,
il cui nome ha di base lo stesso significato di Andrea.
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Hazelrigg approfondisce a proposito della natura astrologica di Andrea:
Il Sole come S. Andrea il genio che presiede sul quarto autunnale che inizia con la
crossificazione nella Bilancia; da qui il riferimento di Paolo alla sua crocifissione in
Romani, vi. 6. Questo il motivo per cui S. Andrea viene sempre dipinto come un uomo
anziano che sostiene alle sue spalle una croce saltier (greca?), goniometro, indicativo di
questo angolo orbitale nel passaggio del Sole sopra lequatore.
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Nella versione Egizia del mito Andrea equivalente ad Api o Shu, uno dei fratelli di Horus.
Filippo
Lapostolo Filippo era nato in Betesda ed era un seguace di Giovanni il Battista, cio, un
Mandavano/Nazareno. Egli era presente fatto dellaver dato da mangiare alle moltitudini; cos, un
simbolo comune per Filippo una pagnotta, che riflette la storia dei pani e dei pesci.
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Pu essere,
quindi, che Filippo rappresenti la costellazione della Vergine, la Dea del grano, anche se egli fu
associato alla Bilancia, che pure un periodo di raccolto.
Bartolomeo
Bartolomeo laratore in Ebraico. Egli si supponeva fosse nativo della Galilea, e la
leggenda diceva che and in India, Armenia, Mesopotamia, Etiopia e Persia. Come gli altri
discepoli, comunque, Bartolomeo un personaggio mitico, trovato senza dubbio nei luoghi
summenzionati. Come riferisce Walker:
Pseudo santo basato su un titolo regale sacro: Bar-Tolomeo, figlio di Tolomeo. Egli fu
inserito nel vangelo come un apostolo, ma gli agiografi gli diedero una origine diversa. Egli
era chiamato un figlio di Principe Tolomeo, crocifisso in Armenia, e scorticato come il
satiro Marsia Una storia alternativa fece di Bartolomeo un missionario in India, ove egli
rovesci gli idoli delle divinit Astante e Baal-Berith stranamente non Indiane. Con molti
miracoli, Bartolomeo convert il re di quel paese al Cristianesimo, ma il fratello del re
inspiegabilmente ebbe il permesso di crocifiggerlo, spellarlo, e poi decapitare il santo.
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Giacomo il Fratello
Giacomo, fratello di Ges e fratello del Signore, equivalente nella versione Egizia del
mito ad Amset, fratello di Osiride e fratello del Signore.
52
Come dice Massey:
Giacomo viene anche identificato col falegname nei vangeli. Questo il personaggio di
Amset . il falegname. Amset come divoratore di impurit denota il grande purificatore, e
Giacomo ha la reputazione tradizionale di essere stato un grande purificatore.
53
Giacomo anche la stessa parola di Giacobbe, colui che soppianta, il titolo di Set, come Am-
set, il fratello di Horus.
Giacomo il Maggiore e Giovanni Evangelista, i Figli del Tuono
I fratelli Giacomo e Giovanni sono chiamati Boanerges, i figli del Tuono, una
designazione mitica. Il fulmine e il tuono del Signore Zeus erano chiamati Bronte e Argo, un
ruolo tenuto dai fratelli in Luca: E quando i suoi discepoli Giacomo e Giovanni videro ci, essi
dissero, Signore, vuoi che comandiamo al fuoco di scendere dal cielo, e consumarli
Come notato, Giovanni, lamato di Cristo, anche una rielaborazione di Arjuna, il discepolo
amato di Krishna: Nel linguaggio Tibetano Giovanni chiamato Argiun. Questo Arjoon, (Ar-
John), il coadiutore di Cristna.
54
In aggiunta, poich Arjuna era il cugino di Krishna, cos Giovanni
era il cugino di Cristo.
55
Marco
Anche se molti pensano che Marco fosse uno dei 12 discepoli originali di Ges, egli non lo
fu, e il suo scopo principale fu di servire come scriba di Pietro. Come uno dei quattro evangelisti,
Marco rappresenta uno dei punti cardinali dello zodiaco, come viene ammesso da Ireneo. Gli
evangelisti vengono dipinti nelle cattedrali Cristiane come le quattro figure dellapocalisse: luomo,
il bue, il leone e laquila, che, ancora, stanno per i quattro punti cardinali, o Acquario, Toro, Leone
e Scorpione. In questa designazione cardinale Marco rappresenta lestate, o Leone.
Luca
Anche Luca non uno de i dodici ma si colleg a Paolo. Egli era un medico, cio, un
Terapeuta, come erano tutti i dottori della Chiesa. Si disse che Luca avesse viaggiato in Grecia,
Macedonia, Gerusalemme e Roma come compagno di Paolo, ma studiosi dubitano la forte
connessione tra Luca e Paolo. Come dice ben Yehoshua:
Dobbiamo anche dubitare la storia di Luca il buon guaritore che si supponeva che fosse un
amico di Paolo. Il Greco Originale per Luca Lykos che era un altro nome di Apollo, il
dio della guarigione.
Cos, Luca ancora un altro dio tutelare il cui nome fu usato per includere il popolo e il
sacerdozio di una particolare cultura nella chiesa universale, cio, Cattolica.
Taddeo/Giuda e Simone lo Zelote/Cananita
Taddeo chiamato anche Giuda figlio di Giacomo e qualche volta Lebbeo, anche se
queste associazioni sono fatte semplicemente perch le liste dei discepoli del vangelo si
contraddicono lun laltra. Giuda e Simone condividono un giorno di festa il 28/10. Simone predic
in Egitto e fu raggiunto da Giuda in Persia. Simone fu o martirizzato venendo segato a met o mor
pacificamente ad Emessa, una discrepanza che dimostra la sua natura non storica. La tradizione
Cristiana associa Giuda con lAxquario e Simone col Capricorno.
Comunque, le designazioni zodiacali degli apostoli variano da sorgente a sorgente poich
essi sono associati a segni differenti, e Giuda il Traditore, naturalmente, non fu incluso nella
iconografia Cristiana ma fu sostituito nel racconto da Mattia e nello zodiaco da Giuda/Giuda
Taddeo, che evidentemente simbolizz ad un certo punto anche lo Scorpione. Questa confusione
rivela lo stato delle cose quando le differenti fazioni della fratellanza che si stava unificando
venivano incorporate e la dottrina veniva dibattuta violentemente. Naturalmente, lorigine esoterica
e zodiacale di questi personaggi biblici fu infine recisa, ma essa continu esotericamente, varianti e
tutto quanto. Indipendentemente da come essi furono designati, gli apostoli ed altri discepoli
nominati qui non furono persone reali. Come dice Wheless:
. I Santi Dodici non ebbero alcuna esistenza nella carne, ma, il loro spunto, essendo stato
preso da leggende del Vecchio Testamento, essi furono meri nomi dramatis personae
maschere della rappresentazione della tradizione, come Shakespeare e tutti i
drammaturghi e scrittori di fctions creano per gli atti delle loro rappresentazioni e opere di
finzione animata.
56
Veramente, essi erano parte del mito onnipresente e del rituale rappresentato in molte culture
molto prima dellera Cristiana, costituendo quella che in seguito divenne la storia del vangelo.
1. Walker, WEMS, 48.
2. Wells, DJE, 122.
3. Eusebius, 77.
4. Massey, HJMC, 162.
5. Anderson, 18.
6. Higgins, I, 781-2.
7.The Other Jesus website.
8. Walker, WEMS, 787. (Emphasis added.)
9. Robertson, 133.
10. Massey, HJMC, 144.
11. Walker, WDSSO, 397.
12. Higgins, I, 645.
13. Walker, WEMS, 79.
14. Walker, WEMS, 789.
15. Doane, 399.
16. Blavatsky, IU, LI, 24fn.
17. Walker, WEMS, 483.
18. Walker, WEMS, 481.
19. Massey, Lectures on the Moon.
20. Massey, HJMC, 157-8.
21. Walker, WEMS, 467-8.
22. Carpenter, 51
23. Graham, 318.
24. Walker, WEMS, 995.
25. Higgins, I, 663-4.
26. Higgins, I, 596.
27. Higgrns, 1, 808.
28. Hlggins, I, 657-8.
29. Higgins, I, 755.
30. Funk & Wagnalls.
31. Graham, 292.
32. Waite, 105.
33. Holley, 40.
34. home.pacbell.net/gailk/iaSiUS.htlfll
35. Doane, 375.
36. Walker, WEMS, 745-8.
37. Higgins, 589.
38. Walker, WDSSO, 286.
39. Jackson, 185.
40. Massey, HJMC, 119.
41. Massey, Lectures on the Moon.
42. Massey, H.]MC, 123.
43. Higgins, I, 647.
44. Hazelrigg, 119-20.
45. Higgins, I, 655-6.
46. Higgins, Il, 66.
47. Walker, WDSSO, 153
48. Walker, WEMS, 32.
49. Hazelrigg, 24-5.
50. Funk & Wagnalls.
51. Walker, WEMS, 92.
52. Massey, HJMC, viii.
53. Massey, HJMC, 147.
54. Higgins, I, 658.
55. Higgins, LI, 137.
56. Wheless, 127.
184
La Storia del Vangelo
In aggiunta alle vite di Cristo e dei dodici, virtualmente lintera storia del vangelo si pu
trovare in mitologie pi antiche come parte degli antichi miti che ruotavano intorno ai corpi e ai
movimenti celesti. Molti di questi elementi sono stati gi discussi, e una esplorazione approfondita
richiederebbe un altro volume, ma noi possiamo esaminare un certo numero di tali aspetti del
racconto e della dottrina Cristiana in maggiore dettaglio, incominciando dalla creazione
delluniverso e il peccato fondamentale che richiede la grazia salvifica di Ges.
Genesi
stato noto da tempo che la storia delle origini cosmiche come si trovano nella bibbia
Giudeo Cristiana un contributo da versioni pi antiche, specialmente quelle dellEgitto e
Babilonia. Il racconto si po trovare anche in Cina, Giappone, India, Scandinavia, e nelle isole
Britanniche ed Irlandesi, per nominarne alcune. Ovviamente, quindi, nessuna cultura ha il lucchetto
su Dio o la creazione un fatto che non pu venire enfatizzato abbastanza. N la storia biblica
mai stata adeguata per spiegare veramente le origini del cosmo; di fatto, semplicemente una
spiegazione mitologizzata e semplificata filtrata attraverso e per menti limitate. Della Genesi
biblica, Walker dice, Per quanto assurdi, questi miti continuano ancora ad avere una presa su un
vasto numero di persone tenute deliberatamente nellignoranza da un fondamentalismo obsoleto.
Anche adulti istruiti a volte insistono che un dio onnisciente cre il mondo per un suo scopo.
1
Adamo, Eva e il Giardino dellEden
Come altri personaggi e racconti principali biblici, la favola di Adamo, Eva e il Giardino
dellEden basata su versioni molto pi antiche che si trovano in numerose culture intorno al globo.
La versione Ind della prima coppia era di Adima ed Heva, centinaia se non migliaia di anni prima
della versione Ebraica, come stato fermamente fatto notare per secoli da parte degli Ind ai
missionari Cristiani. Jackson riferisce che questi miti sembravano aver avuto origine in Africa, ma
essi erano raccontati in tutto il mondo in tempi antichi. Ovviamente, quindi, noi non troveremo
acun Adamo ed Eva storici in Mesopotamia.
Nelle versioni Su mere e Babilonesi del mito del Giardino dellEden, da cui anche quello
Ebraico derivato, la coppia originale era stata creata uguale per statura dalla grande Dea. Quando
il fervente patriarcato si accaparr la storia, la cambi per rendere le donne non solo inferiori ma
anche colpevoli della caduta dellumanit. Di questa degradazione, Stone dice:
La donna, come consigliera sagace o saggia consulente, interprete umana del volere divino
della Dea, non doveva pi essere rispettata, ma doveva essere odiata, temuta o come minimo
dubitata o ignorata. Le donne dovevano essere considerate come sciocche, creature
carnali, ambedue attitudini giustificate e provate dal mito del Paradiso. Affermazioni
accuratamente destinate a sopprimere la struttura sociale precedente present continuamente
il mito di Adamo ed Eva come prova divina che luomo deve avere lautorit definitiva.
2
Lontana dallessere letterale, la storia del Giardino dellEden/Paradiso ha luogo nei cieli.
Secondo Hazelrigg, la parola Paradiso significa tra le stelle, ed egli fa notare che il racconto
come viene presa letteralmente dai devoti biblisti una raffigurazione degradante di Dio,
poich dichiara che Dio vendicativo verso la propria progenie rovinata, lingenuo paio che Egli
aveva creato a sua immagine apparentemente per il solo scopo che Egli potesse mandare un
serpente di iniquit per tentare la debolezza e la depravazione impiantate tanto inavvertitamente
nelle loro nature divinamente generate. Una dottrina mostruosa, veramente, che pu raffigurare
Dio tanto sinistro nellintenzione come ingannare linnocenza della Sua propria progenie!
3
Ma, il senso comune non stato in grado di prevalere, poich numerose teorie sono sorte
riguardo alla vera localizzazione del Giardino dellEden.
Walker afferma ancora:
Mille settecento anni fa, Origene scrisse sul mito del Giardino dellEden: Nessuno sarebbe
tanto folle da prendere questa allegoria come una descrizione di un fatto reale. Ma Origene
fu scomunicato, e innumerevoli milioni sono stati esattamente tanto folli.
4
Adamo
Adamo non un personaggio storico, poich la parola Adam significa semplicemente
uomo e non un nome di persona. Adamo Atum o Amen in Egitto, luomo archetipo e figlio di
Ptah il Padre.
5
Nelle scritture Caldee, dalle quali gli scritti Isaraeliti furono in gran parte plagiati,
egli viene chiamato Adami, e nelle Babilonesi egli Adamu. Come nella versione Ebraica,
allAdamu Sumero-Babilonese era stato proibito dagli dei di mangiare il frutto dellimmortalit,
perch egli non fosse come un dio. Adamo anche adamah, che significa argilla
insanguinata, che si riferisce al sangue mestruale.
6
Walker spiega che la storia biblica della
creazione da parte di Dio di Adamo dallargilla fu plagiata dai testi antichi con il solito
cambiamento da parte dei patriarchi del sesso della divinit, che era la dea Sumero-Babilonese
Vasaia Aruru.
7
Eva
Anche Eva non una figura letterale che o caus la caduta dellumanit o la fece nascere.
Piuttosto, Eva la femmina archetipo e dea trovata tutto intorno al globo:
Il titolo biblico di Eva, Madre di Tutti i Viventi, fu una traduzione del titolo di Kali Ma
Jaganmata. Essa era anche nota in India come Jiva o Ieva, la Creatrice di tutte le forme
manifestate.
8
Come affermato, mitologie precedenti ponevano la donna creata sulla stessa parit con
luomo, invece che una semplice costola. In alcuni di questi racconti, Eva era superiore ad Adamo
ed anche a Dio, come sua madre di poppata.
9
Secondo un mito, prima che Dio facesse Eva egli
cre Lilith come uguale di Adamo, ma essa risult essere troppo fastidiosa per il patriarcato, poich
essa non si volle sottomettere alle avance sessuali di Adamo e chiese la propria casa. La Lilith
liberata dovette cos essere uccisa sia da Dio che dagli scribi biblici. Si potrebbe sospettare che nella
storia ci fosse di pi, come spiega Walker: La tradizione Ebraica disse che Adamo fosse sposato a
Lilith perch egli si era stancato di accoppiarsi con le bestie, unabitudine comune dei pastori del
Medio Oriente, anche se il Vecchio Testamento lo dichiar un peccato.
10
Eva la stessa cosa con Isis.Meri e, quindi, la Vergine Maria e la Costellazione della
Vergine, come anche della luna.
11
Nel racconto astroteologico originale, quando la Vergine sorge
essa seguita o morsa sul tallone dal Serpente, che, con lo Scorpione, sorge immediatamente dopo
di lei.
12
Questa osservazione astronomica dietro al passo in Rivelazione 12:14: Ma alla donna
furono date le due ali della grande aquila in modo che potesse volare via dal serpente nel deserto
Come notato, lo Scorpione non rappresentato solo dallo scorpione ma anche dallaquila.
IL Serpente
Il simbolo del serpente si trova per tutto il mondo e rappresenta la saggezza divina, come
viene confermato da Ges, che viene fatto dire, Siate saggi come serpenti. Il serpente era il
consorte fallico della Dea, e i serpenti venivano trovati sotto i suoi templi, usati apparentemente
per indurre trance profetiche ed allucinatorie dal loro veleno. La regina Egiziana Cleopatra potrebbe
essere morte durante un tale rituale con un aspide, se questa no una storia apocrifa. Queste
sacerdotesse femmine erano chiamate pitonesse e, in quanto erano recettrici di profezia e
rivelazione divina, furono insultate da Ezechiele per acquisire conoscenza dalle loro stesse teste,
come se il loro modo di rivelazione fosse stato diverso dal suo.
Il perdere la pelle del serpente ed il costante rinnovo lo rese un simbolo di eternit ed
immortalit, e cos di divinit e di molti dei. Infatti, il titolo serpente precedentemente dava lidea
di compiti sacerdotali, in opposizione allessere una diffamazione. Come riferisce Pike:
Nei Misteri del bue-cornuto Bacco, gli officianti tenevano serpenti nelle loro mani, li
alzavano sopra le loro teste, e gridavano forte Eva! il nome generico orientale del
serpente, e il nome particolare della costellazione nella quale i Persiani situavano Eva ed il
serpente.
13
Questa descrizione rivela le origini dellesortazione del Nuovo Testamento di prendere su
serpenti, e quelli che partecipano a tali rituali stanno continuando una antica tradizione che data
almeno 4.000 anni indietro.
Anche se il serpente viene rappresentato come male nella ideologia Giudeo-Cristiana, non fu
considerato sempre cos dagli Ebrei. Come riferisce Walker:
I primi Ebrei adottarono il dio serpente che tutti i loro contemporanei veneravano, e il clan
sacerdotale Giudeo dei Leviti erano figli del Grande Serpente, cio, di Leviathan, quello
che si contorce.
14
La venerazione degli Ebrei per il dio serpente chiara dai Numeri 21:9: Mos fece un
serpente di ottone, e lo pose su un palo, e successe che se un serpente aveva morso qualsiasi uomo,
quando egli avesse guardato il serpente di ottone egli vivesse. Di questo interessante feticcio,
Stone dice, E in Gerusalemme stessa cera il serpente di bronzo, che si diceva datasse indietro al
tempo di Mos e custodito l nel tempio come tesoro come un idolo sacro fino a circa il 700 BC.
15
Come notato, il culto del serpente di Mos, cadde di favore durante il regno di Ezechia, re di
Giuda, che rimosse le alture, e ruppe le colonne, e abbatt lAsherah. Ed egli fece a pezzi il
serpente che aveva fatto Mos, poich fino a quei giorni il popolo di Israele aveva bruciato incenso
ad esso; esso era chiamato Nehushtan (2 Re 18:4). In aggiunta, Walker riferisce:
Il Nehushtan biblico era una deliberata mascolinizzazione di un serpente femmina simile,
Nehushtah, Dea di Kadesh (che significa Santo), un santuario come quello della Pitonessa.
Gli Israeliti apparentemente violarono il santuario e violentarono le sue sacerdotesse, ma
Mos e Jahv dovettero placare la dea del serpente di Kadesh arrabbiata, ora deposta, con
lerigere a lei una immagine di ottone. Mitologicamente, il serpente sempre una divinit
femminile.
16
In aggiunta, nella Bibbia il serpente, denigrato allinizio, quindi venerato, quindi di nuovo
denigrato, viene venerato ancora una volta quando viene associato pi tardi a Cristo, come un
modello di lui: E come Mos alz il serpente nel deserto, allo stesso modo il Figlio dellUomo
deve essere alzato su (Jn. 3:15). Veramente, il serpente era considerato il salvatore dellumanit
per il suo ruolo nel portare saggezza.
Naturalmente, il serpente un simbolo celeste, che rappresenta sia la costellazione del
Serpente e i cieli interi, con il sole come un occhio e la luna come un altro. Il serpente era il
Principe dellOscurit, il governatore del cielo notturno, e la sua denigrazione anche un rifiuto
del culto stellare in favore di quello solare.
La Caduta/Peccato Originale
La caduta originale o peccato dai letteralisti stata interpretata come se significasse sia
la trasgressione di Adamo ed Eva nel disobbedire a Dio e venir calciati fuori dallEden, che anche il
modo come gli umani procreano, cio, sesso. stato ammesso da Cristiani che senza il concetto di
caduta/peccato originale delluomo e la sua espulsione dal Giardino dellEden, non ci sarebbe
bisogno di un salvatore o per la religione Cristiana. Per esempio, il riformato ex Padre Pietro
Martire disse:
Se questo articolo [di fede] fosse tolto via, non ci sarebbe peccato originale; la promessa di
Cristo diventerebbe vuota, e tutta la forza vitale della nostra religione sarebbe distrutta.
17
Questa fervente convinzione il motivo per cui i proponenti Cristiani sono cos
veementemente opposti alla teoria dellevoluzione, poich dimostra la mancanza di una caduta o
peccato originale che richieda un salvatore. Riguardo alla teoria dellevoluzione e i suoi effetti sul
Cristianesimo, Walker riferisce:
La Chiesa Episcopale Americana disse: se questa ipotesi fosse vera, allora la Bibbia
sarebbe una fantasia insostenibile quindi noi abbiamo Cristiani che per quasi duemila anni
vengono ingannati da una menzogna mostruosa.
18
Veramente, Jackson esprime il suo disgusto per . quella dannata dottrina del peccato
originale, che denigra la natura e insulta tutta lumanit
19
E Higgins, nei primi anni del 1800,
rimarc:
Forse noi non troviamo nella storia alcuna dottrina che sia stata pi perniciosa che quella del
Peccato originale. Sta ora demoralizzando la Gran Bretagna. Caus tutti i sacrifici umani nei
tempi antichi, ed effettivamente ha trasformato i Giudei in una nazione di Cannibali, come
Lord Kingsborough . ha dimostrato che erano.
20
Come tanti aspetti del Cristianesimo, lidea del peccato originale non era originale: Gli
Indiani non sono estranei alla dottrina del peccato originale. loro credo invariabile che luomo
un essere caduto ammesso da loro da tempo immemorabile.
21
Comunque, piuttosto che rappresentare la natura peccaminosa delluomo, la caduta non
mai avvenuta, come afferma Gerald Massey:
La caduta assolutamente non storica, e il primo piccolo terreno di sostegno per un reale
Cristo Redentore manca proprio allinizio, conseguentemente chiunque costitu o fu
costituito come un Salvatore storico, da una caduta non storica, potrebbe essere solo un
impostore storico.
22
Il racconto del Giardino dellEden non letterale ma allegorica, che succede nei cieli, poich
la Caduta in realt avviene quando il sole passa attraverso lequinozio autunnale, nel segno della
Vergine (Eva). Quando il sole passa nella bilancia, egli discende o cade nel quarto invernale o
autunno dellanno un titolo sommamente coerente col fenomeno stesso, come dice Hazelrigg.
Hazelrigg delinea ulteriormente la profonda astrologia del dramma celeste del Giardino
dellEden:
Il serpente delliniquit, che gioca la parte del Tentatore, deve quindi essere visto come un
personaggio astronomico piuttosto che uno etico o morale, che, per motivo di allegoria, non
stato reso uno invidiabile. Egli il villano del dramma, e anche uno piuttosto esteso,
poich, come si trova descritto nel planisfero la sua coda tir dietro di se la terza parte delle
stelle del cielo (Rev. xii, 4), o dal Cancro alla Bilancia, che sono quattro costellazioni, un
terzo delle dodici. Andando quindi, egli conduce la donna verso il tramonto allovest, quindi
il suo compito di sedurre (Latino seducere, condurre o andare prima), mentre
linnamorato Adamo segue in vero spirito coniugale verso lorizzonte, condotto avanti dal
Potere che causa la rivoluzione dei cieli che li porta fuori del Giardino. Al momento
dellespulsione, o quando le figure di Adamo (Boote) ed Eva ((Vergine) calano oltre la vista
sotto la linea occidentale, la costellazione di Perseo appare ad est, cupo in armatura ed
elmetto, un essere di vendetta che tiene in alto una spada fiammante.
23
In riferimento al racconto del Giardino dellEden, Graham analizza nei dettagli:
Il mondo non fu creato da questo dio in sei giorni o in un milione. Non c stato alcun
Giardino dellEden o serpente parlante. Non ci fu alcun primo uomo, Adamo, o donna, Eva.
Essi non commisero un peccato mortale e cos noi non siamo sotto la condanna per esso.
Essi non caddero dalla grazia e cos non c bisogno di redenzione.
24
Cos, la fondazione del Cristianesimo falsa, mitica e non originale, come lo la storia
stessa del vangelo.
La Vergine Madre del Divino Redentore
Come dimostrato, la vergine madre ed il suo figlio divino costituiscono un motivo
onnipresente nel mondo antico, molto prima dellera Cristiana. Nel mito solare si considerava che,
il sole di Dio fosse nato di nuovo, o vergine, luna. Anche laspetto della nascita della Vergine
viene dallosservazione che durante certe ere la costellazione della Vergine sorgeva col sole:
Al momento del Solstizio Invernale, la Vergine sorgeva ellitticamente (con il Sole), avendo
il Sole (Horus) sul suo seno La Vergine era Iside; e la sua rappresentazione, che porta un
bambino (Horus) nelle sue braccia, esibita nel suo tempio, era accompagnata da questa
iscrizione: IO SONO TUTTO QUELLO CHE E, CHE FU, E CHE SARA; ed il frutto che
io ho portato il Sole.
25
Betlemme
Come fu ammesso dal dottore delle origini Cristiane Girolamo, la piccola citt di
Betlemme era un boschetto sacro dedicato al dio Siriano solare-della fertilit-salvatore Adone
(Tammuz), che nacque centinaia di anni prima dellera Cristiana nella stessa grotta che pi tardi si
sostenne che fosse il luogo della nascita di Ges. Come Ges, Adone era nato il 25 Dicembre
26
dalla Vergine Mirra, che era:
una donna del tempio o hierodule, identificata con Maria dai primi Cristiani, che
chiamarono la madre di Ges Mirra del Mare. Il Siriano Adone mori durante il periodo
Pasquale Adone mor e risorse in cicli periodici, come tutti gli dei della vegetazione e
della fertilit. Egli era anche identificato con il sole che moriva e risorgeva nel cielo.
27
Come notato, Adone/Tammuz era un dio favorito dei Semiti e degli Ebrei, e ogni anno
durante la sua passione in Gerusalemme, le donne piangevano per il dio salvatore Tammuz nel
tempio di Gerusalemme, ove Ishtar era venerata come Mari, Regina del Cielo (Ezechiele 8:14).
28
In quel periodo, Adone/Tammuz portavano una corona di spine fatta di mirra. Walker riferisce:
I Romani chiamarono Tammuz il dio principale dei Giudei. il Christos o re sacro
sacrificato annualmente nel tempio a Gerusalemme.Un mese del calendario Giudaico
viene ancora chiamato da Tammuz. Tammuz fu importato da Babilonia dai Giudei, ma
egli era anche pi antico di Babilonia. Egli inizi come dio salvatore Sumero Dumuzi, o
Damu, Figlio unico, o Figlio del Sangue. Egli fertilizzava la terra con il suo sangue al
momento della sua morte, ed era chiamato Guaritore, Salvatore, Pastore Celeste. Egli aveva
cura dei greggi delle stelle, che erano considerate anime dei morti in cielo. Ogni anno nel
Giorno della Riparazione egli veniva sacrificato nella forma di un agnello. Anche se
Tammuz occupava la posizione centrale nel dramma sacro di Gerusalemme, il Nuovo
Testamento lo trasform in un semplice apostolo del nuovo dio che moriva, sotto la forma
Greca del suo nome. Tommaso.
29
Come dio della fertilit, Adone/Tammuz era rappresentativo de lo spirito del grano, e
Betlemme significa, la Casa del Pane, Casa del Grano, o casa del pane-grano, chicco o
frumento.
30
Questo motivo passato dentro il mito Cristiano quando Ges, come il suo
predecessore Horus, dice, Io sono il pane della vita (Jn. 6:48). Come cos tanti altri luoghi in
Issale, Betlemme fu inizialmente situato nel mito e poi gli fu data una localizzazione sulla Terra.
Nazaret
La citt di Nazaret non comparve sulla Terra fino a dopo che fu noto il racconto del vangelo.
Come dice Holley, Non c alcun luogo di nome Nazaret nel Vecchio Testamento o nelle opere di
Giuseppe, o nelle prime mappe della Terra Santa. Il nome fu apparentemente una invenzione pi
tarda. Di fatti, la citt ora designata come Nazaret vicina al M. Carmelo, che indica che furono i
Carmelitani che lo crearono.
Quindi, Ges non veniva da Nazaret, che non esisteva al tempo del suo supposto avvento.
Lo scopo reale per metterlo l era di renderlo un Nazzareno o Nazarita, poich egli era lo stesso che
il famosissimo Nazarita, Sansone, un mito solare. Il titolo viene dalla parola Egizia natzr, che si
riferisce a la pianta, il germoglio, il natzar la vera vite, e Nazarita un epiteto per il sole, che d
vita alla pianta della vite.
31
Nazarita viene anche tradotto come principe, come in principe della
pace. I Nazariti/Nazareni erano gli aceti che non dovevano radersi la testa o la barba eccetto che
per scopo ritualistico, perch la loro capigliatura era simbolo di santit e forza, rappresentando di
fatti la capigliatura o raggi del sole, che il motivo per cui leroe solare diventa debole quando
la donna gli taglia la capigliatura. Quando la capigliatura era lunga, il Nazarita non avrebbe voluto
avere nulla a che fare con luva, la vite o il vino, ma quando il Nazarita era rasato in un rituale, egli
allora avrebbe bevuto vino. Questa storia riflette il periodo dellanno quando luva matura e viene
fatto il vino, quando i raggi del sole si attenuano.
Cos, noi vediamo che Nazaret non il luogo di nascita di Ges ma rappresenta ancora un
altro aspetto del mito. Come asserisce Massey, Il luogo di nascita reale del Cristo canalizzato non
fu NE BETLEMME NE NAZARET, MA ROMA!
32
La Mangiatoia e Grotta, Luogo di Nascita di Molti Dei
Nella tradizione Cristiana, si diceva che Ges fosse nato in vario modo in una mangiatoia,
una stalla e/o grotta, come molti dei precedenti. Come affermato, il neonato divino Adone/Tammuz
era nato nella medesima grotta in Betlemme, ora considerata il luogo di nascita di Ges, molto
prima dellera Cristiana. In relazione alla grotta di Adone, lapologista Cristiano Weigall ammette:
La convenienza di questa appropriazione fu accresciuta dal fatto che ladorazione di un dio
in una grotta era un luogo comune nel paganesimo: Apollo, Cibale, Demetrio, Eracle,
Ermes, Mitra e Poseidone erano tutti adorati in grotte; Ermes, il logos Greco essendo nato da
Maia in una grotta, e Mitra nato in una rupe.
33
Come Ges, anche il dio Greco Ermes era avvolto in pannolini e posto in una mangiatoia,
come lo fu Dioniso.
34
Il motivo della grotta/mangiatoia parte del mito, rappresentando sia linverno che il
tramonto del sole, quando sembra che vada sotto terra o nel mondo sotterraneo, che lutero sia dei
cieli che della terra. Walker dice, La grotta era universalmente identificata con lutero della Madre
Terra, il luogo logico per la nascita e della rigenerazione simbolica.
Le storie che generano confusione riguardanti il neonato solare che nasce in una grotta,
mangiatoia e/o stalla riflette il cambiamento dei cieli, specificatamente la precessione degli
equinozi. Come afferma Massey:
Cos la grotta e la stalla sono due tipi di luogo di nascita al solstizio. Nessun Messia,
comunque, sia chiamato Mitra, Horus o Cristo avrebbe potuto essere nato in una stalle di
Augias o la grotta di Abba Udda il 25 Dicembre dopo la data del 255 B.C., perch il
solstizio era passato oltre quel segno nel asterim dellArciere.
35
Erode e la Strage degli Innocenti
La strage degli innocenti ancora unaltra parte del mito standard, un elemento della
tradizione tipica del sacro re che si trovava in molte mitologia, secondo cui il monarca regnante
cerca di evitare che si compia una profezia secondo cui nascer un nuovo re che lo detronizzer.
Come dice Walker, Innocenti venivano sterminati anche nei miti di sargon, Nimrod, Mos,
Giasone, Krishna e Mordred come in quella di Ges.
36
Essi vengono uccisi anche nelle storie di
Edipo, Perseo, Romolo e Remo, e Zeus. Doane afferma:
La fuga della vergine-madre con il suo neonato. semplicemente la stessa vecchia storia,
che si ripete di continuo. Qualcuno ha predetto che un bambino nato in un certo momento
sar grande, egli quindi un bambino pericoloso, e il monarca regnante, o qualche altro
gruppo interessato, cerca di far distruggere il bambino, ma egli invariabilmente sfugge e
cresce fino a diventare adulto, e generalmente compie lo scopo per cui egli era destinato.
Questo mito quasi universale fu aggiunto alla storia fittizia di Ges dai suoi autori fittizi, che
lo hanno fatto sfuggire nella sua fanciullezza dal tiranno regnante con la solita buona
fortuna.
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I Tre Saggi e la Stella allEst
Una favorita dei bambini dovunque, la storia dei tre saggi o magi e della stella allest che
presente alla nascita di Ges si trova anche in altre mitologie. Per ripetere, i tre saggi o re sono le tre
stelle nella cintura di Orione il cui sorgere annunciava larrivi di Sothis, la stella di Horus/Osiride:
cio Sirio, la stella pi luminosa nel cielo, la cui venuta annunciava linondazione annuale del
Nilo.
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In aggiunta, sarebbe molto appropriato per i tre re che adoravano il bambino venire
considerati magi, poich i magi erano adoratori del sole. Inoltre, anche i doni dei saggi al Bambino
Divino erano parti standard del mito. Come nota Higgins, E una circostanza impressionante che i
doni portati dai Magi, oro, incenso e mirra, fossero quello che veniva sempre offerto dai Magi Arabi
al sole.
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Per quanto concerne la stella famosa, Walker dice, Gli antichi Ebrei chiamavano la stessa
stella Efraim, o Stella di Giacobbe. Nella astrologia Araba e Persiana essa era Messaeil il
Messia.
40
Massey elabora:
la Stella allEst offrir dati innegabili per mostrare lorigine mitica e celestiale della
storia del vangelo. Quando il bambino divino nato, i saggi o magi dichiarano che essi
hanno visto la stella nellest. I tre re o tre rappresentanti solari sono tanto antichi quanto la
triade maschile che fu tipicizzata per prima quando le tre regioni furono stabilite come cielo,
terra, e mondo inferiore, da cui la triade porta i propri doni. Quando il luogo della nascita
era nel segno del Toro [@ 6.500 4.400 BP], la Stella allEst che sorgeva per annunciare la
nascita del bambino era Orione, che viene quindi chiamato la stella di Horus. Quella era un
tempo la stella dei tre re; poich i tre re ancora un nome delle tre stelle nella cintura di
Orione
La stella allest associata anche con il pianeta Venere, che in alcuni periodi servita come
stella del mattino, annunciando larrivo del dio Sole, che anche la stella del mattino.
Ancora, questa apparizione non era un avvenimento storico ma una osservazione ricorrente che
precedette lera Cristiana di millenni. Inoltre, come dice Higgins, Ogni Amid o Desiderio di tutte
le nazioni aveva una stella per annunciare la sua nascita.
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A questo riguardo, le nascite di Abramo
e Mos, tra cos tanti altri, furono pure seguite da stelle.
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Come dice Doane, Il fatto che lo
scrittore di questa storia non parli di una stella ma della sua stella, mostra che era la credenza
popolare della gente tra cui viveva, che ciascuno ed ogni persona fosse nata sotto una stella, e che
questa che era stata vista fosse la sua stella.
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Ges allet di 12 e 30 anni.
Come notato, come Ges, Horus non ha storia tra let di 12 e 30 anni, e solo il mito
render ragione dellabisso che ampio e profondo a sufficienza per sommergere una supposta
storia di 18 anni.
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Ges/Horus nel Tempiorappresenta infatti il sole di Dio a mezzogiorno, 12 mezzogiorno, il
suo punto pi alto, essendo cos il Tempio dellAltissimo. La storia di Ges che viene battezzato e
che comincia il suo ministero allet di 30 anni una ricostruzione della storia identica di Horus,
che rappresenta il sole che si muove dentro una nuova costellazione a 30. Ges viene dipinto
alternativamente come se iniziasse il suo ministero a 28 anni, che rappresenta il ciclo di 28 giorni
della luna, o il mese, come considerato dagli Egiziani.
La Colomba e il Fiume Giordano
Come raffigurato (solo) nel Vangelo di Giovanni, quando Ges viene battezzato al Giordano
una colomba appare per annunciare che egli il Figlio di Dio. Questa storia una ripetizione del
battesimo di Horus nel Fiume Eridano, o Nilo, e la colomba rappresenta la dea Hathor, che porta
avanti Horus come un adulto in una cerimonia che simbolizza rinascita. Higgins dice:
Quando Ges fu battezzato proprio da quel personaggio misterioso (Giovanni) nel Giordano,
lo Spirito santo discese su di lui in forma di colomba, e un fuoco fu acceso nel fiume. Ora io
non posso fare a meno di sospettare che si intendesse rappresentare qui una unione mistica
tra due principi di fatto la riunione delle sette del Linga e la Ioni o Colomba che noi
troviamo ancora in Ges e la sua madre nella religione Rom.
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Quaranta giorni e la Tentazione nel Deserto
Molti dei salvatori, inclusi Budda, Horus, Manu, Quetzalcoatl e Zoroastro, furono tentati nel
deserto come una parte standard del mito. Come dimostrato, la storia di Ges/Satana una
rielaborazione del racconto dei gemelli Egizi Horus-Set, e questo mito della tentazione
rappresenta la lotta tra la luce e loscurit, giorno e notte, ed inverno ed estate, Churchward spiega
questi elementi del mito:
La storia del Vangelo del Diavolo che porta Ges su una montagna estremamente alta da cui
si potevano vedere tutti i regni del mondo e la loro gloria, e della contesa sulla sommit
originariamente una leggenda del Culto Astronomico, che stata trasformata in storia nei
Vangeli. Nel Rituale la lotta viene descritta che ha luogo sul monte , cio, la montagna al
centro della Terra, o la montagna di Amenta che arriva fino al cielo, e che nel Culto Solare
era posta al punto dellequinozio, dove il conflitto era continuato e i gemelli venivano
riconciliati anno dopo anno. Lequinozio era raffigurato alla sommit del monte sulla
eclittica e la scena della lotta era infine configurata come un evento fisso nella costellazione
dei Gemelli, il segno dei fratelli-gemelli, che combattevano e lottavano per sempre su e gi
per il giardino, essendo pi alto prima uno, poi laltro durante le due met dellanno, o del
giorno.. Questa contesa nel deserto era una delle grandi battaglie di Set e Horus..
Quaranta giorni era la durata che in Egitto si riteneva che il grano fosse in terra prima che
germogliasse visibilmente dal terreno. Era un periodo di scarsit e digiuno in Egitto, la
stagione della Quaresima. Il digiuno di Ges nel deserto rappresenta lassenza di cibo che
causata da Set nel deserto durante la sepoltura di quaranta giorni per il frumento, e Satana
che chiede a Ges di cambiare le pietre in pane un gioco sul simbolo di Set, che in una
rappresentazione veniva reso come una pietra. Il contesto del Cristo personale con un
Satana personale nel Nuovo Testamento non un fatto pi storico della contesa tra il seme
della donna ed il serpente del male nel Vecchio. Ambedue sono mitici e ambedue sono
Misteri Egizi.
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La battaglia tra Set e Horus era ri-rappresentata sulla terra, poich i sacerdoti del culto
stellare, lunare e solare e i loro seguaci hanno combattuto tra loro per millenni.
Questa particolare parte del mito fu rifiutata dai primi padri Cristiani come favolosa, ma
come molti altri elementi del mito solare, fu aggiunta pi tardi per rendere luomo di dio pi
competitivo, per mostrare che Cristo Ges era prova contro ogni tentazione, che anche lui, come
Budda e altri, poteva resistere ai poteri del principe del male
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La Festa delle Nozze a Cana/Trasformazione dellAcqua in Vino
Nei vangeli, si sostiene che Ges abbia cambiato lacqua in vino durante le nozze a Cana
come prova della sua divinit. Ancora una volta, questo racconto si trova in altre mitologie ed
parte del mito solare. Molto prima dellera Cristiana, si diceva che Dioniso/Bacco avesse
trasformato lacqua in vino, come viene riferito da A.J. Mattill:
Questa storia realmente la controparte Cristiana alla leggenda pagana di Dioniso, il dio
Greco del vino, che alla sua festivit annuale nel suo tempio di Elis riempiva tre recipienti
vuoti con vino non occorreva alcuna acqua! Ed il cinque Gennaio dal suo tempio ad
Andros zampillava vino invece che acqua. Se noi crediamo al miracolo di Ges, perch non
dovremmo credere a quello di Dioniso?
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Come dice Walker:
Questa storia del suo miracolo a Cana fu modellata direttamente su un rito di Dioniso dello
sposalizio sacro celebrato a Sidone; anche luso delle parole del vangelo fu copiato dalla
festivit dellaltro dio.
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In tempi pre-Cristiani, i sacerdoti avrebbero cambiato lacqua in vino per ingannare le masse
credulone affinch credessero che essi avessero poteri miracolosi. A Corinto, dove si sostiene che
Paolo abbia insegnato, esisteva uno strumento (che faceva passare) dallacqua al vino nel quale si
versava acqua e quindi veniva deviata dai sacerdoti, che, nascosti nelle parti coperte del condotto,
avrebbero versato vino dallaltro capo. Un altro strumento del genere era usato ad Alessandria.
Come abbiamo visto, si riteneva che il sole cambiasse lacqua in vino quando, a seguito
delle piogge, le uve sarebbero maturate sulla vite e avrebbero fermentato al caldo dopo essere state
raccolte.
Maria Maddalena
Nel Nuovo Testamento, la puttana Maria Maddalena ha un ruolo di perno, poich
nonostante si sostenga la sua indegnit la Maddalena ha lonore di ungere il nuovo re, Ges, con
olio, un atto che lo rende il Cristo e re e lei una sacerdotessa. pure Maria Maddalena, e non i suoi
apostoli maschi, a cui Ges appare per primo dopo il miracolo della sua resurrezione. Nei primi
vangeli Gnostico/Cristiani Maria Maddalena il discepolo pi amato di Ges. Alcune tradizioni
asseriscono che Ges e Maria fossero amanti che abbiano creato una linea di sangue, alla quale un
certo numero di gruppi hanno avanzato rivendicazioni. Ci nonostante, come Ges ed i dodici, la
Maddalena non un personaggio storico ma un elemento del tipico mito solare/dramma del re
sacro: la prostituta sacra. Come tale, essa fu altamente riverita, il che spiega perch le furono dati i
massimi onori nella storia del vangelo. Come afferma Walker:
Cos sembra che Maria la Puttana fosse unaltra forma di Maria la Vergine, altrimenti la
triplice dea Maria/Anna/Ishtar, la Grande Prostituta di Babilonia che era adorata insieme al
suo figlio-salvatore nel tempio di Gerusalemme. Il Vangelo di Maria diceva che tutte e tre le
Marie dei libri canonici erano una sola e la stessa.. I sette demoni esorcizzati da Maria
Maddalena sembra siano stati i sette Maskim, o Annunaki, spiriti Sumero-Accadici delle
sette sfere inferiori, nati dalla dea Mari.. I Vangeli dicono che nessun uomo si occup
della tomba di Ges, ma solo Maria Maddalena e le sue donne. Solo donne annunciarono la
resurrezione di Ges. Questo fu perch gli uomini erano esclusi dai misteri centrali della
Dea. Le sacerdotessa annunciavano la conclusione coronata da successo dei riti, e della
resurrezione del Salvatore. La Bibbia dice che gli apostoli maschi non sapevano nulla della
resurrezione di Ges, e dovettero affidarsi alla parola delle donne per questo (Luca 24:10-
11). Gli apostoli ignoravano la sacra tradizione e non si resero neanche conto che fosse
attesa una resurrezione: Essi non conoscevano la scrittura, che egli dovesse risorgere dai
morti. (Giovanni 20:9).
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Walker riferisce anche:
Maria da sola fu la prima ad osservare e riferire il supposto miracolo. Proprio in tal modo, le
sacerdotesse pagane avevano annunciato la resurrezione degli dei salvatori come Orfeo,
Dioniso, Attis, e Osiride ogni anno per secoli.. Maria Maddalena fu descritta come una
prostituta; ma in quei tempi, le prostitute e sacerdotesse erano spesso una sola e la stessa
cosa. Una prostituta sacra nellepica di Gilgamesh era collegata con un eroe-vittima nello
stesso modo: La prostituta che ti ha unto con unguento fragrante si duole per te ora..
Sotto il Cristianesimo, i sacerdoti presto si sostituirono in tutti i rituali che erano stati
condotti dalle donne, dichiarando che le donne non avevano diritto di guidare alcuna
cerimonia religiosa qualsiasi.
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Naturalmente, questa esclusione e degradazione delle donne in diretta sfida al rimprovero
di Ges a Giuda, in cui gli si fa dire che la donna che lo ha unto sarebbe stata ricordata in tutte le
nazioni. Ed ella avrebbe dovuto essere ricordata per un buon motivo, poich la derivata Cristiana
di Mari-Ishtar, Maria Maddalena, la prostituta sacra che disse che le prostitute sono
compassionevoli di tutta la razza dellumanit52
Le leggende che circondano Maria Maddalena hanno portato a rivendicazioni di discendenza
dal suo utero: Per esempio, lei e Ges furono amanti che generarono una famiglia reale in Europa,
come dal mistero del Priorato di Sion. Walker dice delle varie leggende Mariane:
Gran parte della costruzione-del mito Cristiana di Maria Maddalena ebbe luogo nella storia
pi tarda. Si disse che lei fosse vissuta per un certo periodo con la vergine Maria ad Efeso.
Questa storia fu probabilmente inventata per rendere conto del nome di Maria associato con
la Dea Efesina. Successivamente, Maria Maddalena and a Marsiglia, unaltra citt chiamata
con il nome della antica madre-del-mare Mari. Il suo culto fu incentrato l. Furono trovate
ossa a Vzelay e dichiarate essere le sue. La sua abitazione era una grotta precedentemente
sacra per i pagani, a S. Baume (Pianta Sacra).
53
I Cinque Pani, Due Pesci e 12 Cesti
Nel racconto evangelico, Ges d da mangiare ai 5.000 con cinque pani e due pesci. I due
pesci sono in realt il segno zodiacale dei Pesci. I cinque pani stato detto che rappresentino i
cinque pianeti pi piccoli. Questi, naturalmente, sarebbero gli stessi cinque pani dei sacerdoti
richiesti da Davide in 1 Samuele 21:3. Pi tardi nel mito evangelico, il numero dei pani sette,
rappresentanti i sette pianeti usati per nominare i giorni della settimana. Ges, il sole, spezza
i pani moltiplicati fino a 12 cesti o costellazioni, che simbolizza la creazione delle innumerevoli
stelle e il loro posizionamento nei cieli.
Inoltre, come il sole era considerato il pescatore, cos lo era la versione Greca della
Grande Madre, Demetra, chiamata Padrona della Terra e del Mare, moltiplicatrice di pani e di
pesci.
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Veramente, i pani e i pesci sono cibi di comunione pre-Cristiani mangiati alla feste sacre,
spesso a seguito della resurrezione del loro dio, come una iniziazione in un antico rito mistico.
I Demoni ed i Maiali
Anche la storia di Ges che esorcizza i demoni dal demoniaco in origine Egiziana. Come
afferma Massey:
I demoni scongiurano Ges di non farli andare nellabisso, ma poich un branco di maiali si
stavano nutrendo sulla montagna essi chiedono il permesso di entrare in questi. Ed egli
diede loro il permesso. Allora i demoni uscirono dalluomo ed entrarono nei maiali, che
corsero gi nel lago esattamente come nelle scene Egiziane del giudizio, dove viene
ordinato alle anime condannate di tornare nellabisso, ed esse fanno il passaggio di ritorno
gi per il lago della materia primordiale col prendere la forma di maiali.
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Che Porta la Spada invece della Pace, Principe della Pace
Laffermazione che Ges, il Principe della Pace, viene con una spada (Mt. 10:34) stato
sempre un punto di contraddizione che ha disturbato i moralisti per secoli. Veramente, il pezzo della
spada ha portato ad un ammontare atroce di sofferenze umane, poich Cristiani fanatici con occhi
selvaggi scesero sul mondo, uccidendo milioni sotto la bandiera del Principe della Pace.
Anche la contraddizione si pu spiegare allinterno del mito. Quando il sole viene inghiottito
dalle tenebre, egli deve lottare con la spada finch egli arriva il giorno seguente a portare la pace.
La Trasfigurazione sul Monte
Nella storia del vangelo, Ges trasfigurato su una montagna di fronte ai suoi discepoli,
Pietro, Giacomo e Giovanni. Anche la trasfigurazione parte del mito, poich diversi altri dei
salvatori furono trasfigurati allo stesso modo sulle sommit della montagna. Massey spiega il
significato mitico della trasfigurazione:
La scena del Monte della Trasfigurazione ovviamente derivato dalla salita di Osiride sul
mote della luna. Il sesto giorno era celebrato come quello del cambiamento e della
trasfigurazione del dio solare nel globo lunare, quando egli ri-entrava in quel giorno come
rigeneratore della sua luce. Con questo noi possiamo paragonare laffermazione fatta da
Matteo, che dopo sei giorni Ges and su in unalta montagna lontana; ed egli fu
trasfigurato, e la sua faccia splendeva come il sole, e le sue vesti divennero bianchi come
la luce.
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LAsino
Il cavalcare lasino fino a dentro Gerusalemme, Citt della Pace, o la Citt Santa,
succede nella mitologia Egizia, almeno duemila anni prima dellera Cristiana. Lasino lanimale
totem di Set, che lo cavalca fin dentro la citt in trionfo. Massey ripete il significato astrologico di
questo episodio:
N un dio n un uomo di fatto pu cavalcare sullasina e sul suo puledro allo stesso tempo:
Tale procedimento deve essere figurativo; uno che non potrebbe di fatto essere compiuto
umanamente. Noi abbiamo visto come veniva compiuto nel mito e rappresentato nel
planisfero. Lasino e il suo puledro sono descritti nel Libro della Genesi come appartenenti
al Shiloh [re] che li lega alla vite. La vite alla quale lasino e il puledro furono incatenati
raffigurato nelle decane della Vergine, essendo lasino e il puledro stazionati in quelle del
Leone; i due asini nel segno del Cancro.
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Set, il gemello di Horus, viene qualche volta rappresentato come un dio con la testa di
asino, crocifisso e ferito sul lato. Walker elabora in merito al mito del dio-gemello:
Cos, Set e Horus erano residui di un culto primitivo del sacro-re, che i Giudei adottarono.
La storia degli dei rivali comparve nella Bibbia come sostituzione di Set del pastore
sacrificato Abele, evidentemente lo stesso Buon Pastore che Osiride-Horus (Genesi 4:25).
La loro rivalit in Egitto fu risolta con lunione di ambedue gli dei in se stesso da parte del
faraone. Similmente, il Dio Giudeo che univa sia il Padre che il Figlio a volte era un
uomo con testa di asino crocifisso su una pianta. Quest fu una delle prime rappresentazioni
della crocifissione del Messia. Alcuni dissero che Cristo fosse lo stesso che il dio-asino
Giudeo Iao, identificato con Set.
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E Massey chiarisce ulteriormente:
Nelle immagini del mondo sotterraneo, il dio con la testa di asino viene raffigurato che porta
il sole. Nelle forma Greca del mito, Efaisto sale ai cieli, o al cielo, su istigazione di
Dioniso, e viene dipinto che vi ritorna cavalcando su un asino. Il dio del vino lo
intossicava e lo conduceva verso il cielo; nella quale condizione noi abbiamo il Shiloh
Ebraico, che doveva venire legando il suo asino alla vite, con i suoi occhi rossi di vino; con i
suoi indumenti che venivano inzuppati nel sangue delluva, ed egli ubriaco tanto
chiaramente che Efaisto.
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Come notato, Sut/Set era anche il Set biblico, figlio di Adamo, o Atum, lessere primordiale.
Come il Set Egizio, il Set biblico il nemico degli dei Egizi. Egli anche il progenitore del
popolo Ebraico. Infatti, Massey riferisce che i Giudei erano Suttiti o Setiani proprio dallinizio, e
Sut era adorato dai Cristiani in Roma.
60
Set cos era riverito nellantica Palestina, che di fatto ha
preso nome da lui, essendo Pales il suo nome Romano. Riguardo a questo gemello con la testa di
asino, Doresse spiega:
E su certi monumenti dellEgitto che noi troviamo le prove pi antiche dellattribuzione di
una testa di asino ad un dio, che sarebbe diventato progressivamente identificato col dio dei
Giudei. Questo ebbe origine dal dio Asiatico Sutekh, che gli Egizi assimilarono come uno
dei loro dei pi grandi: Set, lavversario di Osiride. Anche essi rappresentano Set, dopo il
periodo dellinvasione Persiana, con un corpo umano e una testa di asino. In seguito, questo
dio Set fu definitivamente visto dagli Egizi. Come il padre dei leggendari eroi Gerosolimo
e Giudeo cio, come gli antenati dei Giudei!
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I Giudei come Vipere e Discendenza del Diavolo
La designazione da parte di Ges dei Giudei come vipere e la discendenza del diavolo uno
dei punti collanti della favola evangelica che hanno causato una grande quantit di problemi su
questo pianeta. Se preso come una storia vera, questa modo di chiamare brutta, e non pochi buoni
Cristiani hanno usato queste calunnie per giustificare il loro odio e violenza verso i Giudei, nello
stesso momento che adoravano alcuni di loro. Ma questo racconto non mai stato storico, e i
Giudei sono stati fatti rappresentare i diavoli, le vipere, ed altri tipi Tifoniani del mito esistente.
Nella storia Egiziana, Set, il nemico di Horus, comanda Apofis o la vipera mortale, come anche i
serpenti strangolatori e vari demoni e diavoli. La storia anche indicativa del fatto che i Giudei
erano seguaci di Set, il serpente del cielo notturno.
LUltima Cena/Eucaristia
LEucaristia, o la condivisione del sangue e del corpo, stato un rituale sacro in molte
religioni misteriche antiche, e la linea attribuita a Ges, Questo il mio sangue che voi bevete,
questo il mio corpo che mangiate, una parte standard del rituale teofagico (mangiare-dio).
Mentre questo rito cannibalistico ora allegorico, nel passato i partecipanti in realt mangiavano e
bevevano il corpo ed il sangue di Dio, che in realt era quello di un umano o un animale
sacrificato, poich si ritenuto da tempo immemorabile che il consumare la carne conferisse
capacit magiche della vittima a chi ne mangiava.
La forma Cristiana dellEucaristia molto simile al rituale praticato come parte dei Misteri
Eleusini, in dettaglio, come fu ammesso con tristezza dai Cristiani fin dallinizio. LEucaristia
Eleusina onorava sia Ceres, dea del grano, e Bacco/Dioniso, dio della vite.
In Tibet, anche il Dalai Lama era noto che celebrasse una eucaristia con pane e vino.
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La
gerarchia religiosa Tibetana molto simile a quella dei Cattolici, un fatto che ha preoccupato i
proponenti Cattolici, come lo ha fatto che lEucaristia fu trovata anche tra i nativi Messicani, molto
prima che arrivassero i Cristiani in America. Come riferisce Higgins:
Padre Grebillion osserva anche con meraviglia che i Lama hanno luso dellacqua santa,
cantando nella funzione della chiesa , preghiere per i morti, mitre indossate dai vescovi; e
che il Dalai Lama possiede lo stesso rango tra i suoi Lama di quello che ha il Papa nella
Chiesa di Roma: e Padre Grueger va oltre, egli dice, che la loro religione concorda , in ogni
punto essenziale, con la religione Romana, senza aver mai avuto alcuna connessione con gli
Europei: poich, egli dice, essi celebrano un sacrificio con pane e vino; essi danno lestrema
unzione; essi benedicono le nozze; pregano per i malati; fanno processioni; onorano le
reliquie dei loro santi, o piuttosto dei loro idoli; essi hanno monasteri e conventi di giovani
donne; essi cantano nei loro templi come Monaci Cristiani; essi osservano vari digiuni, nel
corso dellanno, e mortificano i loro corpi, particolarmente con la disciplina, o fruste: essi
consacrano la povert, viaggiando anche a piedi scalzi fino alla Cina.
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I Trenta Pezzi di Argento & il Campo del Vasaio
Secondo il vangelo di Matteo, quando Giuda tradisce Ges per 30 pezzi di argento, egli
tormentato dalla colpa e si impicca, dopo di che i sacerdoti che originariamente gli pagarono
comprano con il suo danaro del sangue il Terreno di sangue, o il campo del vasaio. Comunque, in
Atti Giuda viene rappresentato che le sue viscere esplodono nel campo, quindi il suo nome
sanguinoso. Ovviamente, questi racconti non sono storia; veramente, essi si trovano in mitologie
pi antiche. Walker riferisce di una versione precedente da cui il racconto biblico fu modellato:
La Dea Sumero/Babilonese Aruru la Grande era le Vasaia originale che cre gli esseri
umani dalla creta. La Dea era adorata come Vasaia nel tempio Giudaico, ove lei riceveva
trenta pezzi di argento come prezzo di una vittima sacrificale (Zaccaria 11:13). Lei
possedeva il Campo del Sangue, Alcedema, dove la creta veniva inumidita col sangue delle
vittime cos comprate. Giuda, che si sostiene abbia venduto Ges per questo stesso prezzo,
fu lui stesso unaltra vittima del Vasaio. Nel Campo del Vasaio egli fu o impiccato (Matteo
27:5) o sventrato (Atti 1:18), suggerendo che il Vasaio non fosse alcun altro che la Dea che
sia creava che distruggeva.
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Nel mito lunare/solare, i 30 pezzi di argento rappresentano i 30 giorni della lunazione.
Il Rinnegamento di Pietro e il Canto del Gallo
Mentre discute il proprio tradimento, Cristo sostiene che Pietro, la sua roccia, lo
rinnegher tre volte prima che il gallo canti. Questo elemento si trova in altri moti e in tradizioni
precedenti. Come afferma Walker:
Viene detto in Zohar che un gallo che canta tre volte un presagio do morte.. La storia del
vangelo del rinnegamento di Pietro del Cristo, tre volte prima del canto del gallo, era
collegato a leggende pi antiche che associavano il canto (di un gallo)con la morte e la
resurrezione del Salvatore solare.
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S. Pietro, nonostante il suo rinnegamento, considerato il custode della porta del cielo. Il
racconto non storico ma astronomico in origine, con Pietro ed il gallo che erano la stessa cosa e
che rappresentavano lannuncio del sole del mattino, a cui Pietro il custode/gallo alla fine permette
di passare dopo averglielo negato. Come riferisce Walker:
Il dio risuscitato no avrebbe potuto entrare nel suo regno fino allalba. Langelo
dellannunciazione apparve come un gallo, per annunciare la venuta del Sole, come disse
Pausania. Al canto del gallo, il Salvatore sorgeva come Luce del Mondo per disperdere i
demoni della notte. Ma se egli tentava di entrare nel suo regno prima, rompendo i cicli della
notte e del giorno, il Custode (del Cancello) glielo avrebbe impedito. Il rifiuto ritualistico
ebbe luogo anche nei culti della fertilit di Cana, ove il dio morente Mot veniva rinnegato da
un sacerdote che rappresentava il Padre Celeste. La storia pose difficolt per i teologi
Cristiani, quando i pagani quando chiedevano perch Ges dovesse fondare la sua chiesa su
un discepolo che lo aveva rinnegato invece di uno pi leale.
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Come il gallo che annuncia il salvatore risorto, Pietro associato con il segno dellAriete,
quando il sole vince la notte e inizia il suo viaggio verso la pienezza.
Il Sacrificio del Re Sacro
La storia del vangelo basilarmente ancora un altro ricostruzione dellantico dramma e del
sacrificio onnipresente del sacro re menzionato. Questo mito e rituale era comune intorno al
Mediterraneo sia al tempo che si sostiene di Ges come anche molto prima, incluso in Grecia, Italia,
Asia Minore, il Levante e lEgitto. Come abbiamo visto, la storia in origine era allegoria che
rappresentava i corpi celesti e le forze naturali, ma venne degradata quando fu rappresentata sulla
Terra, ove leroe solare che da la sua vita impersonato da un sacrificio reale di carne e sangue.
Il dramma del re sacro un rituale di capro espiatorio nel quale i mali del popolo vengono
addossati sul capo di una persona o di un animale, come una capra, urlando spesso ad esso quando
viene fatto sfilare per le strade. Dujardin descrive il rituale del capro espiatorio:
I peccati della comunit vengono magicamente raccolti nella persona del dio, uccidendo il
dio si viene liberati dai peccati, e il dio ritorna alla vita libero dai peccati.
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Dujardin riferisce ulteriormente sul dramma tipico di capro espiatorio, che coinvolgeva o
un re reale o un sostituto, criminale o altro:
Il dio viene unto re e sommo sacerdote. Egli viene condotto in una processione, vestito in un
mantello di porpora, con indosso una corona, ed uno scettro nella sua mano. Egli viene
adorato, quindi spogliato delle sue insegne, quindi dei suoi indumenti, e frustato: la
fustigazione un aspetto di tutti i riti analoghi. Egli viene ucciso ed il sangue asperso sul
capo dei fedeli. Poi egli viene affisso alla croce. Le donne piangono la morte del loro dio.
Questo avveniva alla ora terza vale a dire, alle nove di mattina. Al tramonto il dio viene
tirato gi dalla croce e sepolto, ed una pietra viene rotolata sul sepolcro. Molti dei
sacrifici degli dei avevano luogo a primavera, come la morte e la resurrezione di Attis, e si
conforma alla tradizione evangelica che colloca la Passione di Ges allo stesso periodo della
Pasqua Giudaica.
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Durate il sacrificio, le gambe del re sacro potevano essere rotte, ma il sacrificio pi alto
quello per la espiazione dei peccati richiede una vittima senza difetto; cos, scritto che a Ges fu
risparmiata questa mutilazione, in modo che potessero compiersi le scritture. A volte, la vittima
veniva uccisa trafiggendo il suo cuore con una lancia sacra; altre volte, egli veniva ferito con lasta
e lasciato morire al sole. Spesso era necessario che la vittima lo volesse anche se con riluttanza,
come Ges. Qualche volta alle vittime, che potevano anche essere prigionieri di guerra non
consenzienti, venivano date delle droghe stupefacenti come la datura o loppio, laceto con fiele o
vino con spezie date a Ges.
Questo dramma serviva anche come rito della fertilit, e il dio-re era considerato una
divinit della vegetazione. Dopo il suo sacrificio, il suo sangue e la sua carne dovevano essere
condivise, a volte in una eucaristia cannibalistica e di solito spargendoli sui campi coltivati in modo
che essi producessero abbondanza. In alcuni luoghi tale sacrificio rituale veniva fatto annualmente o
pi spesso. Cos, nella storia non mai stato un evento unico, 2.000 anni fa, ma si svolto migliaia
di volte in molti millenni. Come dice Massey:
La leggenda della vittima volontaria che in una passione della piet pi divina divenne
incarnata, e fu rivestita di forma e caratteristica umana per la salvezza del mondo, non ebbe
origine in una convinzione che Dio avesse manifestato una volta e per tutte un personaggio
storico. Esso ha le sue radici nel passato pi remoto.
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Il dramma del re sacro aveva gi avuto luogo nel Levante per migliaia di anni prima dellera
Cristiana. Come riferisce Frazer:
Tra i Semiti dellAsia Occidentale il re, in un momento di pericolo nazionale, a volte diede il
proprio figlio per morire come un sacrificio per il popolo. Cos Filone di Biblos, nella sua
opera sui Giudei, dice: Era una usanza antica in crisi di grande pericolo che il regnante
della citt o nazione dovesse dare il suo amato figlio per morire per tutto il popolo, come un
riscatto offerto ai demoni vendicatori; e i bambini offerti cos venivano uccisi con riti
mistici. Cos Crono, che i Fenici chiamavano Israele, essendo re del territorio ed avendo un
figlio unico Jeoud (poich nel linguaggio Fenicio Jeoud significa unico-genito), lo vest in
abiti regali e lo sacrific su un altare in un periodo di guerra, quando il paese era in grande
pericolo da parte del nemico.
70
Robertson chiarisce sul sacrificio Giudaico:
..nellantica Giudea uomini impiccati erano sacrifici al dio-Sole o dio-della-Pioggia. Si
pu prendere come storicamente certo che il sacrificio umano in questo aspetto fosse una
parte riconosciuta della religione Ebraica fino allEsilio. Impiccagione non deve essere
ricostruito nel senso stretto di morte per strangolamento. Il metodo normale di
crocifissione era la sospensione per i polsi.
71
Nei vangeli, mentre tramava la morte di Ges, il sommo sacerdote Caifa (roccia o
oppressore) dice alla fola, . opportuno . Che un uomo solo debba morire per il popolo, e
che lintera nazione non debba perire, un riferimento al rituale di capro espiatorio che dimostra che
quello di Cristo era un sacrificio espiatorio e non punitivo.
La Passione
Il rituale del capro espiatorio anche la Passione del re sacro. La Passione di Ges ben
nota perch stata fatta in rappresentazioni o sulle vie in molte nazioni ogni anno per secoli. Il
semplice fatto che la Passione veniva anche svolta allo stesso modo molto prima del supposto
avvento del personaggio di Cristo, poich ci sono state Passioni di un certo numero di dei e dee
salvatori. Come riferisce Dujardin:
Altri studiosi sono stai impressionati dalle somiglianze tra la Passione di Ges come riferita
nei vangeli e le cerimonie delle feste popolari, come la Sacea a Babilonia, la festivit di
Kronos in Grecia, e i Saturnali in Italia. Se le storie delle Passioni di Dioniso, Attis,
Osiride e Demetrio sono le trasposizioni dei drammi del culto, e non eventi reali,
difficilmente pu essere diversamente con la Passione di Ges.
La seguente passione non la storia di Ges ma quella di Baal o Bel di Babilonia/Fenicia,
come rivelata su una tavoletta antica di 4.000 anni ora al British Museum:
1. Baal viene preso prigioniero.
2. Egli viene giudicato in unaula di giustizia.
3. Egli viene tormentato e deriso dalla plebaglia.
4. Egli viene condotto al monte.
5. Baal viene preso insieme a due altri prigionieri, uno dei quali viene rilasciato.
6. Dopo essere sacrificato sul monte, la gentaglia si scatena.
7. I suoi vestiti vengono presi.
8. Baal sparisce in una tomba.
9. Egli viene cercato da donne piangenti.
10. Egli viene risuscitato, apparendo ai suoi seguaci dopo che la pietra stata rotolata via dalla
tomba.
72*
In aggiunta, ovvio che un certo numero di specifiche della Passione Cristiana sono estratte dal
libro dei Salmi (22, 69:21), che a sua volta basato su tradizioni pi antiche, poich i Salmi di fatto
rappresentano una rielaborazione di detti Cananiti/Egizi. La rappresentazione della passione in
realt un mezzo molto antico usato in molte religioni del mistero. Originariamente celeste, come
notato, non in alcun modo un avvenimento storico, eccetto che accadde migliaia di volte per tutto
il mondo antico.
La Passione come raccontata nei vangeli si rivela facilmente essere una rappresentazione
attraverso un certo numero di indizi. Per esempio, Ges viene fatto pregare tre volte mentre i suoi
discepoli sono addormentati, tanto che non c l alcuno a sentire o vedere la scena, eppure viene
registrata. Robertson spiega: Sul palcoscenico, comunque, non c difficolt alcuna perch la
preghiera sarebbe udita dal pubblico, come un soliloquio.
73
Un altro indizio la compressione nel
tempo degli eventi, come anche il loro tono drammatico. Si sostiene che lintera storia del vangelo
abbia avuto luogo in un periodo di poche settimane, e lintera vita di Ges rappresenta circa 50
ore in totale. In aggiunta, Robertson afferma:
Il fatto che lintero processo giudiziale si svolse nel mezzo della notte mostra il suo carattere
non storico. Le esigenze di dramma sono responsabili per la ricerca di falsi testimoni per
tutta Gerusalemme nel mezzo della notte. Le scene della Crocifissione e della
Resurrezione, anche lapparizione finale in Galilea, sono posti in Matteo come se essi
sarebbero stati rappresentati in un palcoscenico. Il vangelo finisce improvvisamente con le
parole del Signore risorto. Dove finisce la rappresentazione termina la narrazione.
74
Carpenter dice:
Se chiunque legger, per esempio, nei quattro Vangeli, gli eventi della notte che precedette
la crocifissione e considerer il tempo che essi avrebbero dovuto necessariamente richiedere
per essere messi in atto lUltima Cena, lagonia nellOrto, il tradimento di Giuda, il
trascinamento davanti a Caifa ed il Sinedrio, e quindi davanti a Pilato nella Sala del
Giudizio. quindi - in Luca la frapposta visita ad Erode, ed il ritorno a Pilato; i discorsi
di Pilato e il lavaggio delle mani davanti alla folla; quindi la flagellazione e la derisione e il
rivestire Ges in una tunica porpora come un re; quindi la preparazione di una Croce e il
lungo e doloroso tragitto al Golgota; e infine la Crocifissione allalba egli vedr come
stato spesso fatto notare che lintera storia fisicamente impossibile. Come registrazione
di eventi reali la storia impossibile; ma come un racconto o serie di note tratte dallaver
assistito ad una rappresentazione del mistero e tale rappresentazione con eventi molto
simili erano abbastanza comuni nellantichit in connessione con culti di un Salvatore
morente, esso molto probabilmente vero (si pu vedere il carattere molto drammatico degli
eventi: il lavaggio delle mani, la triplice negazione da parte di Pietro, la tunica porpora e la
corona di spine, e cos via); e come tale viene ora accettata da molte autorit ben
qualificate.
75
E Dujardin concorre:
Le improbabilit dei racconti nei vangeli sono trasparenti.. permetteteci di notare solo che
Ges viene arrestato, incriminato davanti a due corti, e giustiziato nello spazio di poche ore.
Il tribunale Giudaico si svolge durante la notte, e proprio questa notte la notte di una festa
religiosa, una assurdit che da sola prova quanto lo scrittore fosse lontano dagli eventi ed il
luogo di cui scrisse. Non viene rispettata alcuna usanza; per esempio il Sabato, viene violato
varie volte, e vengono ignorate la legge e le usanze Giudaiche. Per quanto riguarda Pilato,
egli una caricatura inconcepibile di un magistrato Romano.
Cos, la Passione di Cristo veramente una rappresentazione, con il suo sviluppo temporale
condensato, direzioni di palcoscenico e linee ritualistiche.
Il Suo Sangue Sia Su di Noi e Sui Nostri Figli
Come affermato, il sangue del capro espiatorio veniva cosparso sulla congregazione o il
pubblico della rappresentazione, che avrebbe gridato, Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli,
una rappresentazione standard ed una linea rituale che era fatta per assicurare fertilit futura e la
continuazione della vita. Questo rituale riflesso in Esodo 24:8, quando Mos tira il sangue dei
buoi sul popolo per suggellare il patto del Signore con loro e fu tramandato nella dottrina Cristiana
di essere lavati nel sangue dellAgnello del Signore. Viene anche esposto nellEpistola agli Ebrei,
dove i sacerdoti hanno sviluppato persino una tecnologia per emulare laspersione del sangue.
Golgota, Luogo del Teschio
Il luogo dove Ges viene crocifisso chiamato Golgota o Calvario, che il Latino per
luogo di teschi scoperti. Walker riferisce:
Cerano molti popoli Medio Orientali la cui abitudine era di conservare i teschi dei morti per
consultazione negromantica successiva, specialmente i teschi di re sacri. Il loro luogo di
sacrificio chiamato Golgota, supposta scena della crocifissione di Ges, significava il luogo
dei teschi.
76
Secondo Doane, la parola Golgota non compare nella letteratura Giudaica, n c alcuna
prova di una tale localit vicino a Gerusalemme. Come afferma Dujardin:
Come nel caso di Nazaret, non si pu trovare alcuna traccia del [Golgota] prima dei vangeli.
Questo inspiegabile, perch la storia situa il Golgota alle porte di Gerusalemme. Queste
considerazioni suggeriscono che il Golgota che era il luogo reale del sacrificio doveva
essere situato altrove. Il Golgota, Goulgoleth in Ebraico, era sia un nome comune che
proprio, e si pu desumere che Ges fu crocifisso in una delle numerose colline in Palestina
descritte come un goulgoleth. Sembrerebbe anche che Goulgoleth fosse una forma espletiva
di Gongola. E che gongola lo stesso che Gilgal. Ora, Gilgal sia un nome comune che
significa circolo (applicabile agli antichi circoli megalitici che noi chiamiamo cromlechs
vale a dire, i luoghi alti o sacri di Cana) sia come un nome proprio di varie citt. Se Ges
fosse stato sacrificato su un gilgal cio, un antico cromlech noi sia faccia a faccia con il
pi antico dei culti della Palestina. La Bibbia, difatti, narra che un certo luogo chiamato
Gilgal era il centro principale del patriarca Iehoshoua cio, Ges-Joshua. Ges-Joshua
lantico patriarca, che risulta essere stato un dio Palestinese. In ogni caso rimane il fatto
che il Golgota dei vangeli un gilgal, che un gilgal un circolo sacro in Palestina, e che fu
in un gilgal che lantico Ges-Joshua ebbe il suo quartiere generale vale a dire, un
santuario.
77
Veramente, nel VT, ci sono solo tre casi di crocifissione, ciascuno dei quali sono re, sette in
totale, sacrificati da Joshua sui luoghi alti di Gilgal, Ai e Makkeda. Questi re sacri vengono
sacrificati non da Joshua/Ges ma nel suo nome.
In aggiunta, il dio salvatore Messicano ed anche il mito solare, Quetzalcoatl, fu crocifisso
al luogo del teschio, molto prima del contatto con i Cristiani. Teschi e negromanzia sono anche
gran parte della religione Buddista Tibetana, tra molte altre lungo i millenni.
Si dovrebbe anche notare che cerano calvari, cio, monti sacri dove era eretta una croce,
in numerosi luoghi prima dellera Cristiana. Questi monti furono usurpati dai Cristiani, e le croci
trasformate in versioni Cristiane.
La Crocifissione
Come abbiamo visto, un certo numero di dei e dee salvatrici sono state giustiziate o
crocifisse in riparazione per i peccati e/o come rito della fertilit. Come parte del dramma
standard del sacro re, la crocifissione del Re dei Re non in alcun modo storica, salvo che
avvenne migliaia di volte intorno al mondo. Nel mondo antico, cerano due tipi di base della
crocifissione: punitiva o espiatoria. Anche se gli evemeristi hanno cercato di trovare in Ges un
criminale storico che fu giustiziato come punizione, il fatto che la sua crocifissione allegorica,
non di fatto, ed espiatoria, non punitiva.
Quantunque la vittima sacrificale tipica venisse uccisa prima di essere posta sulla croce,
pianta o palo, nel dramma espiatorio del re sacro, che era pi importante e ritualistico del sacrificio
medio, la vittima restava viva come parte della rappresentazione, in modo che egli potesse
pronunciare meste parole e raccogliere piet dagli spettatori.
In aggiunta, Ges sarebbe stato crocifisso nel periodo sacro della Pasqua solo se egli fosse
stato un sacrificio espiatorio. Come dice Graham:
Ora non strano che la crocifissione dovesse aver luogo durante la Pasqua? Tra i Giudei
questa era loccasione pi sacra. Per loro crocifiggere chiunque in questo tempo, avrebbero
dovuto violare almeno sette delle loro leggi religiose.
78
Dujardin riassume:
La crocifissione fu una realt, ma non fu una esecuzione giudiziale; fu un sacrificio. E non ci
fu semplicemente un solo sacrificio storico, ma innumerevoli crocifissioni del dio Ges in
Palestina.
79
Anche se il rituale fu ridotto ad un dramma umano, in definitiva simbolico:
La dottrina Cristiana della crocifissione con la vittima alzata in alto come lofferta per il
peccato per tutto il mondo non che una rappresentazione del significato primitivo,
unombra delloriginale.
80
Degenerata quando rappresentata nuovamente sul pianeta, la crocifissione propriamente
la crossificazione del sole attraverso gli equinozi, che il motivo per cui ci sono resoconti
differenti della crocifissione nel NT. Nel primo racconto la madre di Ges assente dalla scena,
rappresentando in realt lequinozio invernale, quando la costellazione della Vergine non un
fattore. La crossificazione/crocifissione dellequinozio autunnale, invece, avviene nella
costellazione della Vergine; quindi la Vergine Maria presente.
Ci sono anche due date della crocifissione, spiegabili ugualmente solo con il mito: Il 14 del
mese sarebbe il calcolo lunare di Anup=Giovanni, e il 15, quello di Taht-Mati=Matteo nelle due
forme del Mito Egizio. Ambedue non possono essere storicamente corretti, ma essi sono
astronomicamente veri.
81
Le tre Marie alla Crocifissione
Nella storia della crocifissione autunnale, non solo la Vergine Maria ma sono presenti anche
le atre due Marie del vangelo. Nella versione Egizia del mito, le tre Meri appaiono alla crocifissione
di Horus. Del racconto di Ges, Walker riferisce: Le tre Marie alla crocifissione portavano lo
stesso titolo delle dee pagane della morte, mirrofore, portatrici di mirra.
82
Le tre Marie/Meri sono
le Meroe o parche:
Tre incarnazioni di Mari, o Mary, stettero ai piedi della croce di Ges, come Meroe di
Grecia. Una era la vergine madre. La seconda era la sua cara amata. La terza Maria
doveva aver rappresentato la Crone (la Mera fatale), cos il quadro somigliava quello delle
tre Norns ai piedi della pianta sacrificale di Odino. Le Parche erano presenti ai sacrifici
decretati dai Padri Celesti, le cui vittime erano appese su piante o colonne tra il cielo e la
terra.
83
La Lancia di Longino
Longino era il nome del soldato Romano che colp Ges sul fianco con una lancia. La
leggenda diceva che Longino fosse cieco e che fosse conseguentemente curato dal sangue di Ges.
Ancora, questo non un evento storico ma parte del mito e del rituale del re sacro, come riferisce
Walker:
Il vero prototipo della leggenda sembra essere stato il cieco dio Hod, che uccise il salvatore
Balder del Norse con il colpo di una lancia di vischio.. Il 15 Marzo, le Idi di Marzo,
quando moriva la maggior parte dei salvatori pagani, era dedicato ad Hod dai pagani, e pi
tardi fu Cristianizzato come il giorno della festa del Beato Longino.
84
Walker asserisce anche:
Fino al tempo di Adriano, le vittime offerte a Zeus a Salamina venivano unte con unguenti
sacri diventando cos Unti o Cristi quindi appesi su e colpiti attraverso il fianco con
unasta.
85
In aggiunta, il dio Scandinavo Odino, e il dio Marsia di Mindanao nelle Filippine furono
appesi su una pianta fatale e colpiti con una asta.
86
Il dio Ind Visn (Bal-ii) fu crocifisso con una
asta al suo fianco, portando lepiteto ferito sul fianco.
87
Anche gli dei Wittoba e Adone furono
salvatori crocifissi e feriti sul fianco.
88
Anche se un mito, sono state trovate molte aste di Longino nel mondo Cristiano.
Veramente, si afferma che Hitler abbia una grande quantit di tempo, di danaro ed energia per
trovare le vera asta, credendo che essa, come cos tanti altri oggetti sacri, possedessero poteri
occulti.
Come dimostrato precedentemente, il ferimento del fianco nel mito dovuto alla posizione
del sole vicino al sagittario, larciere.
89
Mio Dio, Mio Dio, Perch Mi Hai Abbandonato?
Come notato, le parole pietose e dolorose pronunciate da Ges mentre era appeso sulla croce
erano unaltra parte standard del mito e del rituale, che si trova in tradizioni pi antiche come nel
sacrificio di Aleyin dalla sua Vergine Madre Anath, gemella della Dea Mari come Signora della
Nascita e della Morte, adorata dai Cananei, Amoriti, Siriani, Egizi, ed Ebrei.
90
Come riferisce
ulteriormente Walker:
Nello stile tipico del sacro re, Mot-Aleyin era il figlio della Vergine Anath ed anche lo sposo
della sua propria madre. Come anche Ges, egli era lAgnello del Signore. Egli disse, Io
sono Aleyin, figlio di Baal (il Signore). Preparate, quindi, il sacrificio. Io sono lagnello che
stato preparato con grano puro per essere sacrificato in espiazione.
Dopo la morte di Aleyin, Anath lo resuscit e sacrific Mot in cambio. Essa disse a
Mot che egli era dimenticato dal suo padre celeste El, lo stesso dio che abbandon Ges
sulla croce. Le parole attribuite a Ges, Mio El, mio El, perch mi hai abbandonato?
(Marco 15:34), furono apparentemente copiate dalla antica formula liturgica, che divenne
parte del rituale della Pasqua a Gerusalemme.
91
La Lacerazione della Cortina del Tempio
Quando Ges muore, egli grida con gran voce e consegna il suo spirito, dopo di che,
riferisce Matteo, la cortina del tempio fu lacerata in due, da cima a fondo; e la terra trem, e le
rocce furono divise; anche le tombe furono aperte, e molti corpi dei santi che si erano addormentati
furono resuscitati, e venendo fuori dalle tombe dopo la sua risurrezione essi andarono nella citt
santa ed apparvero a molti.
Ovviamente, questo evento non accadde letteralmente e storicamente. Un tale fatto tremendo
sarebbe difficilmente sfuggito allattenzione di storici e scienziati del tempo, eppure non una sola
parola riportata da alcuna parte. Lo stesso racconto narrato di un certo numero di altri dei del
sole ed spiegabile solo allinterno del mito. Nella versione Egizia, Horus lacera la cortina o velo
del tabernacolo o tempio, che significa che nella sua resurrezione, egli rimuove i resti mummificati
del suo vecchio se come Osiride. Questa scena rappresenta il nuovo sole che viene generato o
resuscitato dal vecchio, quello morto. Lo spirito rinfrescato trafigge il velo , con un forte grido della
sua resurrezione e con il terremoto di Amenta, la terra delleternit. Come afferma Massey:
La scena [del vangelo] ora stata cambiata da Amenta alla terra di Seb [Giuseppe] da coloro
che fecero del Rituale Egizio una burla storica, e sprofondarono il significato fuori di vista
ove stato sommerso tanto a lungo.
92
LOscuramento del Sole alla Crocifissione
Anche levento delloscuramento del sole che scosse la terra alla crocifissione di Cristo non
storico; da cui, non compare in alcun altro scritto del periodo, un dettaglio preoccupante per i
credenti e gli evemeristi. Come riferisce Hazelrigg:
Cos, C. Plinio Secondo, il pi anziano, e Seneca, ambedue degni filosofi, scrissero nel
primo secolo delle nostra era, trattando in modo esauriente in resoconti di fenomeni sismici,
ma essi non menzionano in alcun posto loscurit miracolosa che si dice si sia diffusa sulla
terra alla crocifissione; n essi fanno menzione in alcuna parte nei loro testi voluminosi di
un uomo Ges.
93
Come gli altri eventi contraddittori e impossibili della narrativa biblica, questo evento
spiegabile solo allinterno del mito. Come notato, lo stesso oscuramento mitico del sole capit alle
morti di Eracle/Ercole, Krishna, Prometeo, Budda e Osiride.
94
I fenomeni sulla morte di Budda in
realt sono pi impressionanti di quelli sulla morte di Cristo, poich non solo prevalse
loscuramento, ma caddero mille meteore spaventose95 Questo oscuramento solo naturale, in
quanto quando il sole viene crocifisso, va via.
La Resurrezione
Come abbiamo visto, numerosi dei e dee sono stati dipinti che sono risorti, un evento
continuo, non storico che rappresenta varie forze e corpi nella natura e nel cosmo, che si svolge
ampiamente intorno al sole. Come riferisce Dujardin:
La parola resurrezione oggi significa il ritorno dalla morte alla vita, ma la resurrezione
degli dei non prende mai la forma di un semplice ritorno alla vita alla maniera di Lazzaro.
Nelle religioni primitive resurrezione esprime un ri-inizio analogo a quello della Natura in
primavera, ed solitamente riferito con il rinnovo della vegetazione e delle specie. Ma non
solo un nuovo inizio, anche un rinnovamento. Nel sacrificio della Eliminazione il dio torna
alla vita ringiovanito. Cos, la resurrezione il completamento o piuttosto, loggetto del
sacrificio; il dio viene messo a morte affinch egli possa ritornare ancora alla vita
rigenerato. Dioniso e Osiride rinascono rinnovati ed anche glorificati; morti alla vita
terrestre, essi rivivono alla vita divina. Il dio muore e ritorna alla vita solo affinch
attraverso di lui la societ umana possa rinnovare se stessa.
96
LAscensione sul Monte degli Ulivi
Come notato, vari dei e dee intorno al mondo salgono al cielo in un modo o in un altro.
Prima del Cristianesimo, il Monte degli Ulivi era usato come luogo sacrificale per il rito della
Vitella Rossa degli Ebrei,
97
che a loro volta presero questo rito dallEgitto. Come riferisce
Churchwards:
Ges sorge nel Monte degli Ulivi, ma non nel monte che fu localizzato ad est di
Gerusalemme. Il Monte degli Ulivi come Egizio era la montagna di Amenta. nominato
Monte Bakhu, il monte dellalbero dellulivo, dove la verde auroraera rappresentata da
questa pianta invece che dal sicomoro. Il Monte Bakhu, il monte dellalbero dellulivo, era il
modo di salire al Salvatore sorto quando egli avanzava da Amenta alla terra degli spiriti in
cielo.
98
Massey chiarisce:
E dal monte chiamato Oliveto, Ges svan in cielo essendo lOliveto un Monte tipico
dellequinozio da cui sale il dio solare.
99
Lascensione significativa, poich senza di essa gran parte dello scopo della religione
Cristiana si sgretola. Eppure, come evidenzia Graham:
Lascensione di Cristo una parte molto importante della dottrina Cristiana; essa implica
immortalit, trionfo sulla morte, un mondo celeste oltre, e una possibile Seconda Venuta.
Perch allora Matteo e Giovanni la ignorarono? Luca la menziona solo in un piccolo verso
di diciannove parole, una specie di post scriptum che non si trova in alcuni manoscritti. E
qualcuno aggiunse a Marco un semplice riferimento ad essa con il piccolo segno (P
rovesciato) che la dice tutta sulla storia.
100
Come cos tanti altri racconti biblici, i resoconti dellascensione sono contraddittori, con
Luca che la situa tre giorni dopo la resurrezione e Atti 40 giorni. Queste discrepanze si spiegano
non come storia ma allinterno del mito, rappresentando la resurrezione lunare allequinozio
autunnale e quella solare allequinozio invernale.
Molti altri elementi si trovano anche in altre mitologie, come la fuga in Egitto, la donna al
pozzo, la piscina di Betsaida, la maledizione della pianta del fico, i mietitori del raccolto, Salom e
la Danza dei Sette Veli, le due sorelle Maria e Marta, le Marie come madre di Ges, le palme in
Gerusalemme, la runica di porpora, e i sette pescatori nella barca. La piscina di Betsaida, per
esempio, rappresenta uno dei misteri delle societ segrete e delle scuole del mistero.
Conclusione
stato calcolato che a parte i 40 giorni nel desserto, ogni cosa che si riferisce al Nuovo
Testamento su cosa disse e fece Ges avrebbe potuto aver luogo in un periodo di tre settimane. La
storia del vangelo, quindi, difficilmente costituisce una biografia di un valore storico sulla vita di
uno dei supposti grandi che hanno smosso e scosso il mondo. Quello che riporta una storia dello
sviluppo di idee religiose e come esse vengono usurpate e trasmesse da una cultura allaltra. Il
vangelo riflette anche uno sforzo concertato di unificare il mondo Romano sotto una religione di
stato, prendendo dalla moltitudine delle sette e dei culti che esistevano al tempo. Pi di tutto,
comunque, la storia registra i movimenti dei corpi planetari e le forze della natura in un mito che,
quando riportato alla sua originale, non canalizzata, non storicizzata grandiosit, ritrae il cosmo in
un modo non solo illuminante ma anche che intrattiene.
1. Walker, WEMS, 186.
2. Stone, 221-5.
3. Hazeirigg. 33.
4. Walker, WEMS, 292.
5. A. Churchward, 315.
6. Waiker, WDSSO, 337.
7. Walker, WEMS, 815.
8. Walker, WEMS, 108.
9. Walker, WEMS, 291.
10. Walker, WEMS, 541.
11. Hazelrigg, 35.
12. Pike, 497.
13. Pike, 494.
14. Walker, WEMS, 905.
15. Stone, 209.
16. Walker, WDS.SO, 387.
17. Wheless, 72.
18. Walker, W.EMS, 292.
19. Jackson, 123.
20. Higgins, 1,255, 511.
21. Doane, 189.
22. Massey, HJMC, 185.
23. Hazelrigg, 35-36.
24. Graham, 234-5.
25. Pike, 455.
26. Doane, 364.
27. Waiker, WEMS, 10.
28. Walker, WEMS, 1026.
29. Walker, WEMS, 970-1.
30. Massey, HJMC, 27.
31. Massey, GHC.
32. Massey, HJMC, 28.
33. Jackson, 206.
34. Jackson, 206.
35. Massey, HJMC, 41.
36. Waiker, WEMS, 435.
37. Doane, 172.
38. Walker, WDSSO, 75.
39. Higgins, Il, 96.
40. Walker, WEMS, 749.
41. Higgins, Il, 95.
42. Higgins, I, 560.
43. Doaxe, 140.
44. Massey, HJMC, 58.
45. Higgins, 1, 648.
46. A. Churchward, 387-9.
47. Doane, 175.
48. Leedom, 125.
49. Waiker, WEMS, 464.
50. Walker, WEMS, 614.
51. Walker, WDSSO, 88-9.
52. Walker, WEMS, 496.
53. Wlker, WEMS, 615.
54. Walker, WDSSO, 105.
55. Massey. 1-IJMC, 63.
56. Massey. HJMC, 78.
57. Massey, HJMC, 121.
58. Walker, WEMS, 68.
59. Massey, HJMC, 123-7.
60. Massey, HJMC, 123-7.
61. Doresse, 42.
62. Carpenter, 66.
63. Higgins, 1, 232.
64. Walker, WEMS, 815.
65. Walker, WDSSO, 397.
66. Waiker, WEMS, 79.
67. Uujardin, 8-9.
68. Dujardin, 56.
69. Massey, EBD, 51.
70. Frazer, 340-1.
71. Robertson, 36.
72. viz. Jackson, 43-4.
73. Robertson, 49.
74. Robertson, 50-1.
75. Carpenter, 212.
76. Walker, WEMS, 988.
77. Dujardin, 58-9.
78. Graham, 345.
79. Dujardin, 57.
80. A. Churchward, 364.
81. Massey, GI-JC, 32.
82. Walker, WDSSO, 467
83. Walker, WEMS, 469.
84. Walker, WEMS, 549.
85. Walker, WEMS, 469.
86. Frazer, 410-12.
87. Higgins, I, 572, 670.
88. Doane, 185, 218.
89. Anderson, 60.
90. Walker, WEMS, 29.
91. Walker, WEMS, 30-1
92. Massey, EBD, 79.
93. Hazelrigg, 178.
94. Walker, WEMS, 393.
95. Doane, 207.
96. Oujardin, 70-1.
97. Robertson, 37.
98. A. Churchward, 376.
99. Massey, HJMC, 78.
100. Graham, 359-60.
215
Altri Elementi e Simboli del Mito Cristiano
In aggiunta alla moltitudine gi esaminata ci sono molti altri aspetti della Bibbia e della
tradizione Giudeo-Cristiana che si possono trovare in altre culture e mitologie pi antiche. Per
elencarle tutti si richiederebbe un altro volume, che includerebbe concetti come Mercoled delle
Ceneri, lAssunzione della Vergine, Gog e Magog, Figlio dellUomo, Immanuel e le Stazioni della
Croce, tra altri. Comunque, alcuni degli aspetti pi importanti sono i seguenti.
LAlfa e lOmega
Nel racconto evangelico, si dice che Ges lAlfa e lOmega, linizio e la fine, ma questi
sentimenti furono plagiati da sorgenti pi antiche, inclusa la Dea Iside, nel cui tempio a Sais, Egitto,
era scolpito, Io sono tutto quello che stato, che , e che sar. Come dice Walker, Alfa e omega,
la prima e lultima lettera dellalfabeto venivano frequentemente applicate alla Dea che univa nella
nascita e nella morte.
1
Angeli e Demoni
Il concetto di angeli e di demoni non in alcun modo originata con il Giudaismo o il
Cristianesimo ma si trova in molti altre culture intorno al globo. I Giudei, di fatto, presero il nome
di alcuni dei loro angeli dai Persiani.
2
Anche se il Giudaismo ed il Cristianesimo li hanno dipinti come maschi, una tendenza
largamente ignorata oggi dagli entusiasti, originariamente gli angeli erano considerati femminili in
molte culture, come quella Indiana e Persiana. Veramente, i sette arcangeli del Cristianesimo sono
rielaborazioni maschili delle sette Hators dellEgitto, che erano femminili.
3
Come parte del mito, gli angeli buoni e cattivi (diavoli o demoni) in realt rappresentano gli
angoli o aspetti dello zodiaco, i cui influssi erano determinati o per essere benevolenti o
malevolenti.
Anticristo
Il termine Anticristo stato applicato a numerosi regnanti e dissidenti lungo i secoli. A
causa degli odiosi abusi della Chiesa Cattolica per secoli, un certo numero di papi furono giudicati
Anticristi, incluso Clemente VII. Anche chiunque sostiene che Ges Cristo non esistette mai
potrebbe essere chiamato Anticristo, un titolo che leminente filosofo Friederich Nietzche era
orgoglioso di rivendicare, perch egli considerava Cristo come una oppressione. Anche se molta
gente stata perseguitata per negare Ges Cristo, Cristo stesso viene fatto dire, E chiunque dice
una parola contro il Figlio delluomo sar perdonato (Lk.12:10).
Chiaro dagli scritti biblici che durante i primi secoli dellera Cristiana, numerosi Cristi
andavano in giro per il mondo Romano, intrigando per la posizione. Questi individui erano una tale
minaccia ai rappresentanti del vero Cristo che esse sentirono il bisogno di sopprimere la
competizione forgiando le Epistole di Giovanni in qualche momento durante il secondo secolo:
Bambini, lultima ora; e come voi avete udito che lanticristo sta arrivando, cos ora sono arrivati
molti anticristi. (1 Jn. 2:18)
Walker riferisce il vero significato di anticristo:
Anticristo era lequivalente Cristiano del Caldeo Aciel, signore del mondo inferiore, che
controbilanciava il dio solare del cielo.
4
In altre parole, era il cielo notturno.
Armagheddon
Nella versione precedente Persiana del mito, era il diavolo Ahriman che avrebbe dovuto
portare le sue legioni contro la nazione santa che in questo caso era la Persia, o Iran, dove
Armagheddon avrebbe dovuto essere combattuto. Cos, Armagheddon ancora un altro un concetto
antico di secoli che non ebbe origine nel Giudaismo, il Cristianesimo o la Bibbia.
Battesimo
Il battesimo assai comune intorno al mondo, che data molto prima dellera Cristiana, come
evidenziato dal fatto che era gi in pratica quando Ges incontr Giovanni Battista. Come dice
Massey, La rigenerazione battesimale, la trasfigurazione, la transustanzializzazione, la
resurrezione e lascensione, erano tutti misteri Egizi.
5
Il battesimo veniva fatto non solo spruzzando lacqua ma anche per immersione in essa. Era
anche tramite vento/spirito santo e col fuoco, lultimo dei quali in realt era popolare in molte
parti del mondo ed considerato Zoroastriano. Nel battesimo col fuoco, il partecipante, volente o
nolente, viene passato attraverso il fuoco senza danno. Il battesimo col fuoco era ancora praticato
fino al secolo scorso in India e Scozia.
6
Natale
Molte persone oggi sono consapevoli che Natale, il 25 Dicembre, il solstizio invernale e
non il giorno di nascita del dio salvatore Giudeo, ma essi continuano a cercare per qualche altra data
di nascita, perch questo era uno dei numerosi fatti significativi convenientemente trascurato
dagli scrittori del vangelo. Lungo i secoli, un certo numero di date di nascita sono state proposte
prima che la Chiesa occidentale decidesse di incorporare lelemento del 25 Dicembre del mito
tipico del dio sole, in gran parte per usurpare i seguaci a Mitra.
In aggiunta, non poche persone hanno notato linconciliabilit della data di nascita di
Dicembre con le circostanze della nascita, che non potevano aver avuto luogo in inverno, con
pastori che badavano il loro gregge, ecc. Una data precedentemente adottata nel Cristianesimo e
mantenuta ancora dalla chiesa Ortodossa Orientale il 6 Gennaio, che pure non sarebbe corretta
secondo il racconto biblico, poich sempre in inverno. Ben Yehoshua riferisce le origini della data
del 6 Gennaio: Originariamente i Cristiani Orientali credevano che [Ges] fosse nato il 6
Gennaio. Si diceva che Osiris-Aion fosse nato dalla vergine Iside il 6 Gennaio e questo spiega la
data precedente per Natale.
I primi padri della Chiesa Occidentale assegnarono due giorni di nascita a Ges: Una a
Natale (solstizio invernale) e laltra a Pasqua (equinozio primaverile),
7
il che da aspettarselo,
poich queste date non sono storiche ma sono il riflettono dei vari stadi del sole. Anche la data di
nascita doppia si trova nella mitologia Egizia, poich si diceva che Horus fosse nato come un
infante il 25 Dicembre e fosse rinato come uomo il 25 Marzo., la stessa data che si sosteneva per la
resurrezione del Salvatore Adone, come anche di Cristo, come viene riferito dallo scrittore
Bizantino Cedreno:
Il primo giorno del mese. Corrisponde al 25 Marzo. Il quel giorno Gabriele salut Maria,
in modo di farle concepire il Salvatore. Proprio in quello stesso giorno, il nostro Dio
Salvatore (Cristo Ges), dopo il termine della sua carriera, sorse dai morti; cio, quello che i
nostri primi padri chiamarono Pass-over, o passaggio del Signore
.8
Laspetto infante riflette la piccolezza del sole in Dicembre (emisfero nord), mentre
luomo rinato o risuscitato in primavera significa il sole che passa sopra (Passover o
Crossificazione) allequatore celeste, quando il giorno e la notte sono brevemente pareggiati, e
allora il giorno comincia ad essere pi lungo della notte. Cos, si diceva che leroe solare aveva due
giorni di nascita e due madri.
Mangasarian conclude:
La selezione del venticinque Dicembre come giorno di nascita [di Ges] non solo una
arbitraria, ma quella data, essendo stata dedicata da tempo immemorabile al sole, linferenza
che il Figlio di Dio ed il Sole del cielo godono dello stesso giorno di nascita, fossero un
tempo un essere identico. Il fatto che la morte di Ges sia stata accompagnata
dalloscuramento del Sole, e che anche la data della sua risurrezione sia associata con la
posizione del Sole al tempo dellequinozio primaverile, un ulteriore segno che noi nella
storia della nascita, morte, e resurrezione di Ges, abbiamo un antico quasi universale mito
del Sole, invece che eventi storici verificabili.
La Croce e il Crocifisso
La croce ed il crocifisso sono simboli molto antichi che si trovano intorno al mondo molto
primo del supposto avvento del salvatore Cristiano. Nella storia del vangelo Ges dice ai suoi
discepoli di prendere su la croce e di seguirlo. Ovviamente, la croce esisteva ed era un simbolo
ben noto, tale che Ges non dovette spiegare questa strana affermazione su un oggetto che, siamo
portati a credere, acquist significato dopo che Ges mor su di esso.
La riverenza pre-Cristiana per la croce ed il crocifisso, per es., la croce con un uomo su di
essa, viene ammessa dal santo Padre Minucio Felice (211):
Per quanto riguarda ladorazione della croce che voi (Pagani) obiettate contro di noi
(Cristiani). che noi n adoriamo le croci n le desideriamo: siete voi, voi Pagani che
siete le persone pi probabili per adorare croci di legno poich che altro sono le vostre
insegne, bandiere, e stendardi, nientaltro che croci dorate e belle. I vostri trofei vittoriosi
non solo rappresentano una semplice croce, ma una croce con un uomo su di essa.
9
In realt i primi Cristiani erano disgustati dallimmagine di un uomo che pendeva da una
croce, che non fu adottata dalla chiesa Cristiana fino al 7 secolo. Infatti, il crocifisso con un uomo
su di esso era stato importato a Roma dallIndia molti secoli prima dellera Cristiana. Veramente,
come afferma Walker, I primi Cristiani ripudiavano persino la croce perch era pagana Le prime
immagini di Ges lo rappresentavano non su una croce, ma (come) Buon Pastore che portava un
agnello alla maniera di Osiride o di Ermete.
10
Come affermato, loccupante originale della croce
era un agnello, non un uomo. Come limmagine delluomo sulla croce, anche quella dellagnello
crocifisso era molto antica, precedendo lera Cristiana di secoli. Come racconta Taylor:
In una medaglia Fenicia ritrovata nelle rovine di Cizio, e riprodotta nei Viaggi di Dr. Clarke,
e dimostrata da lui essere Fenicia, sono incise non solo la croce, ma (anche) il rosario, o filo
di perline attaccate ad essa, insieme alle identiche (parole) Agnello di Dio, che toglie i
peccati del mondo.
La croce era venerata anche dallantico popolo chiamato Pigmei. Come riferisce
Churchwards:
Questo Segno o Simbolo primario, modellato agli inizi dai Pigmei Africani per
rappresentare LUnico Grande Spirito, stato tramandato da vari culti durante
levoluzione umana, fino alla Croce delle Dottrine Cristiane del giorno doggi; ha sempre
rappresentato l Unico Grande Uno.(Essere)
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Cos Churchwards rivela che i Pigmei erano monoteisti molto antichi, evidentemente
migliaia di anni prima dellera Giudeo-Cristiana. Egli rivela anche il vero significato della croce:
Fondamentalmente la Croce era astronomica. Una Croce con braccia uguali denota il tempo
di uguale giorno e notte, ed una figura dellequinozio.
12
Come dice Derek Partridge, Quello che rappresenta veramente una croce con un cerchio in
essa. il sole che si affievolisce o morente nello zodiaco, e non un uomo.
13
La croce lemblema celeste del sole ma serve anche come simbolo fallico. Come riferisce
Carpenter, La ben nota croce a forma di T era in uso nelle terre pagane molto prima del
Cristianesimo, come rappresentazione del membro maschile..
14
Walker ripete, la croce era
anche un simbolo maschile della Pianta della Vita fallica.
15
Dellorigine Pagana del Cristianesimo e della croce, Higgins conclude:
Mr. Ledwick ha osservato che la presenza di strumenti Pagani e croci sulla stessa moneta
non sono inusuali, poich i Cristiani in quei primi tempi erano per la maggior parte semi
Pagani. Questo diametralmente opposto a tutte le dottrine dei Protestanti sulla purezza
originale della religione di Cristo, e la sua successiva corruzione dai Romanisti. Di fatto
mero nonsenso, poich non ci pu essere alcun dubbio che la croce era uno dei simboli pi
comuni dei Gentili, e fu adottata dai Cristiani come tutti i loro riti e cerimonie dai
Gentili
16
Pasqua
Le celebrazioni di pasqua retrodatano alla pi remota antichit e si trovano tutto intorno al
mondo, poich il fiorire della primavera non sfugg allattenzione degli antichi, che veneravano
questo periodo dellanno rinnovatore della vita, quando era passato linverno ed il sole era rinato.
Pasqua, naturalmente, semplicemente gli Azzimi (Passover), e Ges rappresenta lAgnello degli
Azzimi (Passover) ritualmente sacrificato ogni anno da un certo numero di culture, inclusi gli Egizi,
probabilmente tanto presto fino da 4.000 anni fa e che continua fino al giorno doggi in alcuni
luoghi. Come riferisce ben Yehosua:
Lavvenimento degli Azzimi allo stesso tempo dellanno delle festivit pagane di Pasqua
non una coincidenza. Molte delle usanze Pessach erano designate come alternative
Giudaiche alle usanze pagane. I Pagani credevano che quando il loro dio della natura (come
Tammuz, Osiride o Attis) moriva e veniva risuscitato, la sua vita andava nelle piante
utilizzate dalluomo come cibo. Il matza fatto dal raccolto di primavera era il suo nuovo
corpo e il vino dalle uve era il suo nuovo sangue. Nel Giudaismo, il matza non era usato per
rappresentare il corpo di un dio ma il pane delluomo povero che i Giudei mangiarono prima
di lasciare lEgittoQuando i primi Cristiani notarono le similitudini tra le usanze Pessach
e le usanze pagane, essi completarono il cerchio e trasformarono le usanze Pessach indietro
alle loro antiche interpretazioni pagane. Il Seder divenne lultima cena di Ges, simile
allultima cena di Osiride commemorata allEquinozio Primaverile. Il matza ed il vino
ancora una volta divennero il corpo ed il sangue di un falso dio, questa volta Ges. Le uova
di Pasqua vengono mangiate di nuovo per commemorare la resurrezione di un dio ed
anche la rinascita ottenuta accettando il suo sacrificio sulla croce.
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Pasqua Pessach in Ebraico, Pascha in Greco e Pachons in Latino, derivato
dallEgizio Pa-Khnsu, essendo Kunsu un epiteto di Horus. Come dice Massey, La festivit di
Khunsu, o il suo giorno di nascita, allequinozio di primavera, una volta veniva celebrato il
venticinquesimo giorno del mese chiamato da lui, Pa-Khunsu.
18
La celebrazione della Pasqua era cos onnipresente prima dellera Cristiana che probabile
qualsiasi numero di origini probabile per la sua inclusione nel Cristianesimo. Come afferma
Jackson:
Le cerimonie Pasquali celebrate ancora nelle chiese Greca e Cattolica Romana in Europa
sono tanto simili agli antichi riti del culto di Adone che Sir J.G. Frazer ha concluso che
queste chiese in realt abbiano derivato questi riti dagli antichi adoratori di Adone.
19
E Walker riferisce:
I Cristiani in seguito tennero sempre la Domenica di Pasqua con processioni di carnevale
derivate dai misteri di Attis. Come Cristo, Attis sorse quando il sole rende per la prima
volta il giorno pi lungo della notte. Ma la Settimana Santa primaverile in realt non era
Cristiana. La sua origine era una tradizione universale Indo-Europea di estrema antichit,
probabilmente tracciabile alle Sante festivit dellIndia che celebravano la rinascita di
primavera con orge gioiose.
20
La celebrazione di Pasqua fu trovata anche in Messico, con lo stupore dei Cattolici invasori:
Secondo il monaco Francescano Sahagun, la nostra migliore autorit sulla religione Azteca,
il sacrificio del dio umano cadeva a Pasqua o pochi giorni dopo, tanto che, se egli ha
ragione, corrisponderebbe nella data come anche nel carattere alla festivit Cristiana della
morte e resurrezione del Redentore. Le donne venivano avanti coi loro bambini in braccio
e li presentavano a lui, salutandolo come dio. Poich egli passava per il nostra Signore Dio;
la gente lo riconosceva come il Signore.
21
In Anglo-Sassone, Pasqua (Easter) o Eostre la dea dellaurora, corrispondente a Ishtar,
Astarte, Astoreth ed Iside. La parola Easter condivide la stessa radice con east (est) e eastern
(oriente), la direzione del sole nascente.
Inoltre, il fatto che non c una data fissa per Pasqua si spiega solo nel mito e non nella
morte storica e resurrezione di un dio salvatore. Come relaziona Jackson:
Tutti sanno che Pasqua una data mobile nel calendario, poich la prima domenica dopo
la prima luna piena dopo lequinozio di primavera (linizio della Primavera). Pasqua, quindi,
non pu essere la data della morte di alcun personaggio storico. Nel Nuovo Testamento
vengono fornite due date per il tempo della crocifissione, cio: il 14 ed il 15 del mese di
Nisan. Perch questa discrepanza? La spiegazione della verit fu data da Gerald Massey:
I Sinottici dicono che Ges fu crocifisso il 15 del mese di Nisan. Giovanni afferma
che fu il 14 del mese. Questa seria spaccature corre gi fino alle stesse fondamenta!.
La Crocifissione (o Crossing) era ed ancora, determinata dalla luna piena di Pasqua.
Questo, nel conteggio lunare, sarebbe il 14 in un mese di ventotto giorni; nel mese solare
di trenta giorni era considerato che avvenisse il 15 del mese. Ambedue si uniscono, e la
spaccatura si chiude col provare che la Crocifissione sia stata astronomica, proprio come
era in Egitto, dove si possono identificare le due date.
22
La data di Pasqua, quando si sostiene che luomo di dio sia stato crocefisso e sia risuscitato,
fu dibattuta per secoli. Anatolio, un distinto uomo di chiesa, come lo chiama Eusebio, rivela il
significato di Pasqua e di Cristo, come anche il fatto che lastrologia era una scienza nota e
rispettata usata nel Cristianesimo, quando dice:
In questo giorno [22 Marzo] si trova che il sole non solo ha raggiunto il segno dello zodiaco,
ma che sta passando per il quarto giorno al suo interno. Questo segno generalmente noto
come il primo dei dodici, il segno dellequinozio, linizio dei mesi, il capo del ciclo, e inizio
del corso planetario. Aristobulo aggiunge che necessario alla Festivit della Pasqua non
solo che il sole ma anche la luna passino attraverso il segno dellequinozio, uno in
primavera, uno in autunno, diametralmente opposti lun allaltro.
23
Paradiso e Inferno
I concetti di paradiso e inferno non furono introdotti dalla tradizione Giudeo-Cristiana ma
esisteva per millenni in altre culture, come la Persiana ed Indiana. I Tibetani dipingono molti livelli
di paradiso e di inferno, che uno stato temporaneo della mente, piuttosto che una tortura duratura.
Il dopo vita era un tema comune anche nella teologia Egizia, che tendeva ad essere pi positiva e
meno focalizzata sui tormenti dellinferno. Come riferisce Massey:
I prototipi di inferno e purgatorio ed il paradiso terrestre si trovano tutti nellAmenta
Egiziana. Linferno Egizio non era un luogo di dolore eterno, ma di estinzione di coloro
che erano malvagi irrecuperabili. Si deve ammettere, ad onore e gloria della divinit
Cristiana, che un dio di tormento eterno un ideale distintamente Cristiano, a cui gli Egizi
non giunsero mai. Il loro era il dio tutto parentale, Padre e Madre in uno solo il cui cuore si
pensava sanguinasse in ogni ferita di umanit sofferente, e il cui figlio era rappresentato nel
personaggio del Confortatore.
24
La parola Hell (Inferno) derivato anche dalla dea Europea Hel, il cui utero era un luogo
di immortalit. I Cristiani demonizzarono questo utero e lo resero un luogo di dannazione eterna, e
poich i vulcani erano considerati entrate nellutero della Madre Terra, esso divenne un inferno
infuocato. Linferno originale Pagano non aveva localit e veniva spesso situato nello stesso luogo
del paradiso.
La natura dellinferno cos variata con la cultura e con lera. Alcune culture ritennero che
linferno fosse il rigido inverno; cos, era localizzato vicino al Polo Sud, il pozzo senza fondo, da
cui si pensava venisse linverno. Questa variet infernale riflessa nelle scritture Giudeo-Cristiane:
Matteo e Giuda parlano ambedue di inferno di oscurit, mentre Matteo si riferisce ad un inferno di
luce/fuoco. Matteo parla anche di un inferno ove il corpo e lanima vengono annichiliti, ed uno
dove lanima viene punita per leternit. Nella Bibbia in generale, linferno descritto come
limitato ma senza fine; esso pi alto e pi basso. Linferno viene descritto anche come un lago di
fuoco e zolfo, ma un pozzo senza fondo, ecc.
La discesa allinferno da parte del salvatore una occorrenza comune allinterno di molte
mitologie, che si trova nelle storie di Adone, Bacco, Balder, Ercole, Horus, Ges, Krishna,
Mercurio, Osiride, Quetzalcoatl e Zoroastro.
25
Questa parte del mito rappresenta il sole che entra
nellutero delloscurit, notturna e stagionale. Il sole, naturalmente il solo esperto sullinferno lui
che ritornato per parlare di esso; da qui, il sole che lautorit immortale sul dopo vita. Graves
riferisce il significato di inferno allinterno del mito:
La parola che usano gli astronomi per indicare il sole nel suo punto alto di ascensione
perielio. Ora potete notare che c un Hell (Inferno) in questa parola (peri-hel-ion); almeno
si pu far risalire a Hell (inferno), o Hell (inferno) ad essa. Helion, lultima parte di questa
parola dai Greci era pronunciata Elios, ed sinonimo con Acheronte, che viene
generalmente tradotto con Hell (inferno). Sicch noi abbiamo peri, che significa intorno,
su, ed helion, Hell (inferno) cio, il sole attorno allInferno.
26
Basilarmente, i concetti di paradiso e inferno eterni sono stati utilizzati per andar bene alle
necessit dei sacerdoti manipolatori, che vendono il loro prodotti per mezzo della bramosia per il
paradiso e la paura dellinferno. Come dice Doane:
Il paradiso era nato dal cielo, e nutrito da sacerdoti astuti, che resero luomo un codardo ed
uno schiavo. Linferno fu costruito dai sacerdoti, e nutrito dalle paure e fantasie servili
delluomo durante le ere quando le prigioni della tortura furono riconosciute parti di ogni
governo, e quando si supponeva che Dio fosse un tiranno infinito, con risorse infinite di
vendetta.
27
Lo Spirito Santo
In molte culture, lo Spirito Santo era considerato femminile, come Sophia, Sapientia, o
Hokmah Sapienza- ma il patriarcato lo rese maschile.
28
Poich Cristo era il sole, lo Spirito
Santo era anche la luna, che spesso era considerata femminile.
27
Quantunque lo Spirito Santo sia un concetto amato, che rappresenta lo spirito e la bont
stessa di Dio, Wheless osserva:
Viene sostenuto dalla Bibbia e dalla Chiesa che lo Spirito Santo stesso, ispir e stabil per
mezzo di un comando positivo tutte le uccisioni sanguinose e le torture da parte dei
sacerdoti da Mos allultima commessa; e il loro spirito vive ed tuttaltro che in
ibernazione fino ad oggi. Il Santo Dio di Israele, il cui nome Misericordioso, cos decret
sul Sinai: Colui che sacrifica a qualsiasi dio [elohim], salvo a Yahv solo, egli sar
totalmente distrutto. (Ex. xxii, 20)
30
Il Sacro Graal
La coppa o calice usato da Cristo nel racconto biblico per portare il suo sangue, come cos
tante altre reliquie, fu considerato contenere poteri magici del tipo pi alto. Cos, il Sacro Graal
divenne loggetto di molta attenzione e molte sanguinose ricerche per coloro che cercavano tali
poteri. Naturalmente, non ci fu alcun Graal reale, ma questo fatto non ferm nessuno sia dal
cercarlo che dal sostenere di possederlo gi. Sulla frenesia che circonda il Sacro Graal, Walker dice:
Se il Graal non fosse niente di pi della coppa del sangue di Cristo, allora non cera ragione
affatto della grande Ricerca. La coppa del sangue di Cristo era disponibile immediatamente
a tutti, in ogni cappella; e anche se fu chiamato un santo sacramento, la sua scoperta in
qualche modo mancava di brividi. Come stanno le cose, Cristianizzare il Graal era
neutralizzare il magnetismo della sua natura segreta.
31
Naturalmente, il mito del Graal esisteva prima dellera Cristiana. Come relaziona anche
Walker:
Le origini reali del Sacro Gaal non furono Cristiane ma pagane. Il Graal fu Cristianizzato
per primo in Spagna da una tradizione sacra dei Mori. Come il sacro Calderone della
Rigenerazione dei Celti, a cui rassomigliava, il recipiente pieno di sangue era un simbolo di
un utero che significava rinascita nel senso Orientale o Gnostico di reincarnazione. La sua
connotazione era femminile, non maschile.
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Il tempio dove veniva tenuto il Graal in realt non era localizzato sulla Terra ma nei cieli,
circondato dalle 72 cappelle o decani dello zodiaco. Graham fornisce il significato astrologico
profondo del Graal:
La prima decanata del Leone il Cratere, o Coppa, il crogiolo solare; la seconda il
Centauro, il soldato a cavallo. Fu da questa Coppa che bevve il Sole di Dio, e fu questo
soldato che lo leg e lo condusse per essere crocifisso sul Golgota, Egitto, Terra.
33
La Terra Santa
Piuttosto che essere una designazione di un luogo particolare sulla Terra, la Terra Santa
la direzione dellest, il luogo della venuta, dove appare il dio sole Horus.
34
Ichthys, Il Pesce
Come abbiamo visto, Ges lavatar solare dellEra dei Pesci. Dujardin riferisce lorigine
del Pesce e la sua identificazione con Ges:
Il titolo [Ichthys, il Pesce] era una sopravvivenza dei culti primitivi del tempo quando gli dei
avevano forma di animali. I fatti seguenti sono significativi: 1) Ges viene chiamato di
fatto il Pesce, Ichthys. 2) Egli viene rappresentato sotto forma di un pesce nelle Catacombe.
3) Tertulliano lo chiama il nostro pesce. 4) sette eretiche trasformarono il primitivo pesce-
dio 5) Il culto del pesce attestato nei Vangeli dalla storia dei pani e dei pesci. Il
patriarca Joshua, che era chiaramente un antico dio della Palestina e portava lo stesso nome
del dio del Cristianesimo, chiamato figlio di Nun, che significa figlio del pesce.
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Agostino disse di Ges, egli un pesce dellacqua vivente.
36
al che Massey potrebbe
notare, come fu detto di Horus.
LAgnello di Dio
Come abbiamo visto, un certo numero di uomini di dio intorno al mondo sono stati
considerati lAgnello di Dio. Questa designazione onnipresente non riflette orde di salvatori
storici ma un altro aspetto del mito, che tratta del sole nellEra dellAriete. Come notato, durante
lEra del Toro, il motivo del Toro era sempre presente, mentre in Ariete era lAgnello: Dopo
lAriete o Agnello divenne un oggetto di adorazione, quando, a suo turno, egli apriva lequinozio,
per liberare il mondo dal regno invernale di oscurit e male.
37
Quando il sole era nel Toro, veniva sacrificato il toro, e in Ariete, era lagnello o lariete. Il
Cristianesimo fu creato quando il sole si muoveva dentro i Pesci, da qui il simbolo del pesce e il
motivo del pescatore. Comunque, il vecchio titolo di Agnello di Dio rimase attaccato a Cristo, e a
Pasqua i Cristiani ortodossi uccidono ancora agnelli, partecipando con gli antichi rituali Pagani.
Luccisone del pesce, apparentemente, non sufficientemente sanguinaria agli scopi di riparazione
col sangue. Poich il simbolo dellEra dellAcquario in arrivo un uomo che porta una brocca
dacqua (Lk. 22:10), noi certamente speriamo che i fautori della religione non cominceranno a
sacrificare coloro che consegnano lacqua imbottigliata o i camerieri.
I Loghia (Detti), Sermone sul Monte, Beatitudini e Parabole
Lungo i millenni si fatto molto dei Detti o Loghia di Ges, noti anche come i Detti del
Signore, Detti del Saggio (Logoi Sophon), il Gnomologo, gli Oracoli di Ges/del
Salvatore, gli Oracoli degli Ebrei, gli Oracoli di Matteo, che sono una delle due principali
suddivisioni dei vangeli, essendo laltra la narrativa. I detti o logia costituivano uno dei molti testi
condivisi usati separatamente dagli evangelisti nella creazione dei vangeli. Questa collezione di
loghia fu alla fine pubblicizzata come il Vangelo di Q, o solo in semplice Q, per Quelle in
tedesco, che significa sorgente. La dottrina del Q rivela che i loghia stessi sono composti di tre
testi separati , Q
1
, Q
2
e Q
3
. Riconoscendo che virtualmente lintera storia del vangelo mitica, la
cultura Q tenta di trovare il Ges reale in una manciata di detti rappresentati da Q
1
. Si dovrebbe
notare che i loghia iniziali, che costituiscono Q
1
, non hanno alcuna affiliazione Giudaica eccetto la
parola Solomone, e che Q
2
e Q
3
menzionano solo i Farisei e no i Sadducei.
Nel trovare un Ges storico in Q
1
, gli storicizzatori sono rimasti cos con un uomo che
fu ricordato prima come un saggio Cinico e rappresentato pi tardi come un profeta che enunci
avvertimenti apocalittici.
38
Comunque, riducendo Ges ad una manciata di loghia noi restiamo con
detti (tratti) quasi parola per parola dai manoscritti che precedettero lera Cristiana, che dimostra
che questo Ges Q esisteva gi, non storico e in modo mistico per secoli se non da millenni. In altre
parole, i loghia Iesou, come sono chiamati in Greco, non sono, come si supposto, i detti genuini
del Ges storico ma rappresentano tradizioni trasmesse oralmente comuni in varie fraternit e
scuole del mistero molto prima che fosse creato il Cristianesimo.
I loghia di fatto sono ripetizioni dei detti di Horus, come la Parola (Verbo), o Iu-em-hept,
3.000 anni prima della versione Cristiana.
39
Come afferma Massey:
I detti erano propriet comune nei misteri ere prima che fossero messi per iscritto. I
loghia nel venticinquesimo capitolo di Matteo riproducono non solo i detti, ma anche lo
scenario del Giudizio Finale nella Grande Sala della Giustizia, rappresentata nel Libro dei
Morti [Egizio].
40
Proprio come sostenevano gli scrittori del vangelo e i padri della chiesa che i loghia o
oracoli furono registrati da Matteo, allo stesso modo i detti di Osiride vennero registrati dallo
scriba Taht-Matiu. In aggiunta, per dirne uno, i loghia sono quelli di Dioniso, che servivano come
parte de i misteri trovati a Samotracia.
Alcuni dei detti costituiscono il famoso Sermone sul Monte, pure questo non originale con
Cristo. Come notato, Horus pronunci un Sermone sul Monte, e c nella tradizione Egizia
Ermetica o Trismegistica un discorso chiamato Il Sermone Segreto sul Monte.
41
I detti del
Sermone Egiziano trovarono anche la loro modo di entrare nel Vecchio Testamento. Come dice
Robertson, Per quanto riguarda il Sermone sul Monte, di cui si fa una cos gran cosa, non nulla di
pi di un mosaico di espressioni trovate nel Vecchio Testamento.
42
Carpenter elabora:
Il Sermone sul Monte che, insieme con la Preghiera del Signore incastrata in esso,
forma il grande ed accettato deposito di insegnamento e piet Cristiana, ben noto che
una collezione di detti da scritti pre-Cristiani, inclusi i Salmi, Isaia, Ecclesiaste, i Segreti di
Enoch, il Shemonehesreh (un libro di preghiere Ebraiche), ed altri.
43
Potter aggiunge:
Tra le parole di Ges, riconoscerete che molto del Sermone sul Monte, specialmente il
quinto capitolo di Matteo, anche il trentesimo di Marco e i suoi paralleli negli altri vangeli,
chiamati a volte La Piccola Apocalisse, sembrano citazioni quasi parola per parola dal
Libro di Enoch, il Libro dei Giubilei, e il Testamento dei Dodici Patriarchi.
44
Un certo numero di elementi o beatitudini del Sermone si trovano nelle dottrine dei pre-
Cristiani Nazareni, come Beati sono i poveri di spirito, perch loro il regno del cielo. Come
afferma Massey:
E questi, per esempio, sono tra i detti nel libro dei Nazareni. Beati sono i costruttori di
pace, i giusti, ed i fedeli (quelli che credono). Date da mangiare agli affamati; date da
bere agli assetati; vestite i nudi. Quando fai un dono, non cercare testimoni di esso, per
rovinare la tua generosit. Che la tua mano destra non sappia de doni della sinistra. Simili
(massime) erano comuni a tutte le Scritture Gnostiche, andando indietro (nel tempo) fino a
quella Egizia.
I detti del Signore erano pre-storici, come i detti di Davide (che fu un Cristo
precedente), i detti di Horus il Signore, di Elia il Signore, di Mana il Signore, di Cristo il
Signore, come le istruzioni divine trasmesse dagli antichi insegnamenti. Come i Detti del
Signore essi furono raccolti in Aramaico per diventare i nuclei del primo vangelo Cristiano
secondo Matteo. Cos dice Papia. In una data pi tarda essi vennero proposti come la
rivelazione originale di un maestro personale, e furono resi le fondamenta del racconto di
fantasia escogitato nei quattro vangeli che alla fine furono canonizzati.
Non importa chi possa essere il plagiatore, linsegnamento ritenuto ora come divino
fu tratto da sorgenti umane pi antiche, e attribuito sotto false pretese. Non restava nulla
di nuovo da inculcare dal Vangelo del nuovo maestro, che viene fatto ripetere
semplicemente i vecchi detti con unaria pretenziosa di autorit soprannaturale; con il
risultato che i veri antichi detti, necessariamente, sono tramandati ai tempi futuri in modo
ingannevole.. Le affermazioni pi importanti attribuite a Ges risultarono false. Il regno
di Dio non era a portata di mano; il mondo non stava avvicinandosi alla propria fine; la
catastrofe predetta non avvenne mai; la seconda venuta non fu pi reale della prima; le
pecore smarrite di Israele non sono ancora salvate.
45
Molti dei concetti contenuti nei loghia/detti, che sono sostenuti dai difensori Cristiani come
il nocciolo degli insegnamenti di Ges e un riflesso della sua bont e compassione, si possono
trovare anche nei Veda come detti dal compassionevole Krishna e nel Dhammapada attribuiti
allaltrettanto compassionevole Budda, come anche nel Tao Te Ching del saggio Cinese Lao Tzu
(6 secolo BCE).
46
Allo stesso modo, un certo numero delle parabole di Ges furono derivate dal Buddismo e
da dalla antichissima setta Indiana dello Giainismo, come quelli del figliuol prodigo e del
seminatore.
47
Come dice Larson, Noi dobbiamo riassumere cos gli insegnamenti basilari di Ges,
nessuno dei quali furono Suoi originali.
48
I Loghia Iesou costituivano gli elementi parlati del mito che si trovava nelle scuole del
mistero che potevano essere considerati parti di un culto della salvezza, i cui professionisti erano
medici spirituali nellimpresa del salvare le anime. Una volta che il codice di segretezza
riguardo ai loghia fu rotto, furono scritti numerosi libri che li contenevano. Si afferma che il
vescovo Papia abbia pubblicato una esegesi/Esposizione sui Detti del Signore di cinque volumi,
dimostrando cos che i detti erano un corpo monolitico separato dalla narrativa. inspiegabile che
una tale opera monumentale da parte di uno dei primi padri Cristiani sia stata persa, salvo che
avesse dovuto essere distrutta perch rivelava il Salvatore come assolutamente non storico.
La Preghiera del Signore
Per quanto riguarda la supposta originalit della Preghiera del Signore, che viene
presentata come se fosse venuta fuori completamente dal blu proprio dalla bocca dello stesso
Signore, Wheless lo dice meglio:
Come lintero Sermone sul Monte, la Preghiera composta di detti antichi della Scrittura
legati insieme per formarla, come i riferimenti marginali incrociati mostrano in tutta.
Noi potremmo aggiungere che la scrittura a cui si riferisce Wheless non solo dal
Vecchio Testamento ma parte dellantico mito/rituale: .la Preghiera del Signore era una
raccolta di detti dal Talmud, molti derivati da precedenti preghiere Egizie ad Osiride.
49
Walker
riferisce anche che la Preghiera del Signore un tempo era la Preghiera della Signora:
La supplica per il pane quotidiano incorporata nella Preghiera del Signore dove essere stata
una supplica alla Dea in tempi pi antichi, poich essa era sempre colei che dava il pane la
Madre del Grano
50
Il Logos o Parola (o Verbo)
Ges viene chiamato il Verbo o, Logos, che, anche se appare misterioso e mistico ai
non iniziati, in realt comune nel linguaggio Greco, poich ha molti significati, incluso parola,
discorso, rumore e ragione. In realt il logos un concetto primitivo, che riflette
semplicemente il modo nel quale Dio cre il mondo, cio, attraverso il parlare. Il concetto di Logos
non nuovo con il Cristianesimo ma viene applicato ad un certo numero di divinit e mitologie pi
antiche dal Mediterraneo alla Cina. Pike riferisce:
La Parola si trova anche nel Credo Fenicio. Come in tutti quelli dellAsia, una Parola di Dio,
scritta in caratteri stellati, dalle Divinit planetarie, e comunicata dai Semi-Dei, come un
mistero profondo, alle classi pi alte della razza umana, perch fosse comunicata da esse
allumanit, cre il mondo.
51
Del concetto di Logos-Ges nel Vangelo di Giovanni, Wheless dice:
Poich non ci pu essere prova pi positiva e convincente che Cristo sia stato e sia un Mito
Pagano lantico Logos Greco di Eraclito e dei filosofi rinnovato dal sacerdote Greco
che scrisse il primo capitolo del Vangelo secondo S. Giovanni e sviluppato nel Figlio
Incarnato del Dio Ebraico per il consumo Cristiano come lArticolo pi sacro della Fede e
Teologia Cristiana. Cos in modo confessato [nella Enciclopedia Cattolica] la Rivelazione
Divina del Verbo fatto carne un Mito Pagano-Giudeo, e proprio il Demiurgo Pagano il
Cristo Cristiano Molto (Proprio) Dio e la Seconda Persona della Benedetta Trinit.
52
Lucifero
Anche se si si fatto molto di Lucifero, langelo caduto, il suo nome compare solo
tradotto come tale in un verso nella bibbia del Re Giacomo, in Isaia 14:12, dove viene chiamato
figlio del mattino. Lucifero viene tradotto anche come Stella del Giorno, figlio dellAurora.
Questo passo descrive la caduta dal cielo della stella del giorno dopo che egli tenta di salire al
cielo; sopra le stelle di Dio per fissare il suo trono. Da questo singolo passo, ha preso forma un
enorme racconto, con ogni genere di speculazione su chi fosse realmente Lucifero, inclusa ogni
cosa dal capo dei demoni a quella di alieni malvagi.
Nonostante lintrigo politico, Lucifero significa semplicemente Portatore di Luce, e nei
primi tempi era un dio sole, motivo per cui chiamato Stella del Giorno, figlio del
mattino/aurora. Il dio sole Lucifero viene cacciato fuori dal cielo dagli altri angeli, o stelle,
quando scende la notte. Questo dio/angelo Lucifero pre-Ebraico, si trovava a Cana, in Egitto e in
Mesopotamia, e originariamente non era considerato cattivo. In Olandese, un Lucifero un
fiammifero, un oggetto puramente utilitario che porta luce e fuoco. Come i molti dei di altre culture,
Lucifero venne reso negativo dai Cristiani in modo che essi potessero alzare il loro dio al di sopra di
esso. Ironicamente, poich ambedue sono la stella del giorno o del mattino, Ges e Lucifero di fatto
sono uno solo e lo stesso.
Il mito di Lucifero si pu trovare anche nella stori aGreca del figlio del sole, Fetente, che
fu cacciato dal cielo da suo Padre dopo aver commesso il crimine di presunzione. La storia di
Vulcano, il dio solare Romano, simile al mito di Lucifero, poch anche lui viene cacciato dal cielo
dagli dei quando scende loscurit.
Melchisedec
Il misterioso re di Salem, Melchisedec, o Adonizedek, come viene chiamato nel Libro di
Kasher, menzionato nel VT come il sacerdote del Dio Altissimo(El Elyon) che benedisse Abramo.
Nellepistola agli Ebrei, Ges viene nominato come un semplice sacerdote secondo lordine di
Melchisedec, un passo che serve per stabilire lOrdine di Melchisedec come autorit ultima, dopo
Abramo e Ges. Infatti, gli Gnostici Cristiani consideravano Melchisedec un dio salvatore pi
grande di Ges: Melchisedec era il salvatore per gli angeli, mentre Cristo era salvatore solo degli
uomini.
53
Come quello di molti altri personaggi biblici, lidentit di Melchisedec si pu trovare nelle
culture pre-Yahvistice del Levante. Come afferma Walker, Geru-salemme era la Casa della Pace,
o del dio salem, la cui citt precedente era governata da Melchisedec (Genesi 14), il Re della Luce
chiamato Melec o Molech in Fenicia.
54
Molech il sole e il dio del fuoco, originariamente dalla
Persia e dallIndia, e adorato dai Cananiti.
55
Il culto di Molech/Melec fior anche in Tarso che si
sostiene la citt natale di Paolo, come Eracle/Melkart.
56
Come affermato, Salomone ed altri Israeliti
adoravano Moloch/Molec/Milcom/Melchom:
Moloch era un dio degli Ammoniti, adorato anche dagli Israeliti. Salomone costru un
tempio a lui sul Monte degli Ulivi, e gli venivano offerti sacrifici umani.
57
Il Sacrificio a Moloch/Molec avveniva con il bruciare, e quando i figli di Giuda
incineravano cos i propri figli (Jer.7:31), venivano percossi i tamburi e venivano suonati strumenti
per coprire le urla.
Anche se diffamato dagli Yahvisti, come dice Walker, Per un certo periodo, Molec era
identificato con Yahv. I sacerdoti leviti ad un certo punto distinsero Yahv da Molec e
proibirono ladorazione dellultimo (Levitino 18:21).
58
Il battesimo di Molec o Melchom similmente era per mezzo del fuoco, questo il motivo per
cui si disse che Cristo, come sommo sacerdote dellOrdine di Melchisedec, battezzava col fuoco.
questo battesimo col fuoco, come anche limmolazione col fuoco, come nelle offerte bruciate, che
distingue lOrdine di Melchisedec; da qui, quando viene fatta menzione dellOrdine nella Bibbia,
serve come un riferimento a questi riti, i cui praticanti sono considerati il vero sacerdozio.
Veramente, offrire a Molec permesso fino ad oggi nel Talmud, anche se dibattuto se si possa o
meno passare il bambino attraverso il fuoco.
59
La nativit
La celebrazione della nativit del grande salvatore esisteva come rituale molto prima dellera
Cristiana. Come dice Frazer:
Il rituale della nativit, come risulta essere stato celebrato in Siria ed Egitto, era
rimarchevole. I celebranti si ritiravano in certi santuari interni, dai quali a mezzanotte essi
lanciavano un forte grido, La Vergine ha generato!, La luce sta crescendo! Gli Egizi
rappresentavano anche il sole neonato con limmagine di un infante che nel suo giorno di
nascita, il solstizio dinverno, essi portavano ed esibivano ai suoi adoratori.
60
Hazelrigg spiega il significato allinterno del mito della nativit ed il resto del dramma del re
sacro:
La Nativit, il Tradimento, la Crocifissione, e la Resurrezione non sono che quarte parti di
stadi nel percorso mitico, espresso come una parte geometrica in fisica naturale sempre la
stessa sia se applicata ai quattro quarti del giorno, le quattro fasi lunari, i quattro punti
cardinali o stagioni nella rivoluzione solare.
61
Il Sabbath (Sabato)
Il Sabbath predata la religione Giudaica e si trova nel Medio Oriente ed in India, ove
significava il riposo del settimo giorno della Dea Durga.
62
Non conoscendo le sue origini, le varie
sette Cristiane hanno sostenuto battibecchi per secoli su quando si dovesse osservare il Sabbath,
come ordinato dal dio Giudaico Yahv. I puristi sentono che il Sabbath si debba osservare il
Sabato, piuttosto che il giorno Pagano di Domenica adottato dalla Chiesa Cattolica corrotta;
comunque, anche Sabato un giorno Pagano, che ha preso il nome da Saturno (Saturday).
Come relaziona Doane:
Il pianeta Saturno divenne molto presto la divinit principale della religione Semitica. Mos
gli consacr il numero sette. Il Settimo giorno era sacro a Saturno per tutto lest. Il
giorno di Saturno fu reso sacro a Dio, e il pianeta viene ora chiamato cochab shabbath, La
Stella del Sabato. La santificazione del Sabbath chiaramente connessa con la parola
Shabua o Sheba, cio, sette.
63
La Seconda Venuta/Giorno del Giudizio
Anche se miliardi di persone lungo i secoli sono stati in attesa senza fine per la Seconda
Venuta di Ges, credendo che sia un evento molto inusuale, la seconda venuta stata attesa per
numerosi dei-salvatori, inclusi Krishna, Budda, Bacco, Quetzalcoatl ed altro intorno al mondo. Lo
stesso si pu dire della fine del mondo, il millennio e il Giorno del Giudizio. Del Giorno del
Giudizio, Doane riferisce: Prof. Carpenter, riferendosi alla Bibbia Egizia che di molto il pi
antico di tutti i libri sacri, - dice: Nel Libro dei Morti, ci sono usate proprio le stesse frasi che noi
troviamo nel Nuovo Testamento, in connessione con il giorno del giudizio.
64
La Seconda
Venuta , di fatto, il ritorno del sole in una nuova era precessionale.
I Settanta/Settantadue
Il numero dei discepoli viene rappresentato variamente nei vangeli, da 12 a 70 a 72. Questo
trio numerico si pu spiegare dal mito e non come storia. Per cominciare, 72 veniva spesso
arrotondato a 70, cos i due numeri sono intercambiabili. La tradizione sostiene che ci siano 72
nomi di Dio
65
, che appropriato, poich 72 ancora un altro numero sacro, la ragione per cui ci
sono anche 72 nazioni nel 10 capitolo della Genesi. Come Ges, Confucio (6 secolo BCE) aveva
72 discepoli inziati.
66
Inoltre, i 72 sono gli stessi complici di Set che complott per la morte di
Osiride.
I 72 in realt rappresentano i decani o dodecani, divisioni del circolo dello zodiaco in 5
ciascuno, considerava anche le costellazioni. In aggiunta, ci vogliono 72 anni per la precessione
degli equinozi per muoversi di un grado. Come notato, la storia della Scala di Giacobbe con 72
angeli che salivano e scendevano in realt un riflesso dello zodiaco e gli angeli dei decani. Inoltre,
il pentagramma magico o pentacle, il numero 72 e i leggendari 72 traduttori della Bibbia Ebraica in
Greco, Walker dice:
Per tracciare un pentacle, uno divide un cerchio in cinque archi di settantadue gradi
ciascuno. Settanta-due il primo numero magico. 72 era tanto magico che uno dei miti
pi duraturi sullorigine della Bibbia la chiamava il Libro dei Settanta-Due (Septuagint),
sostenendo che era stata tradotta simultaneamente dallEbraico al Greco nel terzo secolo
A.C. da settanta-due studiosi, e che ciascuna versione era precisamente la stessa di tutte le
altre settant-uno. Questa sciocca storia era un articolo della fede Cristiana durante il Medio
Evo.
67
In testi Gnostici, il cocchio di Ezechiele la ruota dello zodiaco con i 72 decani,
rappresentando il cocchio del Sole. Doresse riferisce linterpretazione Gnostica: Il cocchio, ci
viene detto, stato preso come un modello dai settanta-due dei che governano i settanta-due
linguaggi dei popoli.
68
Transustanziazione
La dottrina della transustanziazione, che si trova in 1 Corinti 10-12, rappresenta la
trasformazione miracolosa del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo. Comunque, questa
sorta di rituale magico era praticato intorno al mondo in una variet di forme eoni prima dellera
Cristiana e, quindi, non in alcun modo originale al Cristianesimo.
69
.gli antichi Messicani, anche prima dellarrivo del Cristianesimo, erano perfettamente a
conoscenza sulla dottrina della transustanziazione e agivano in base ad essa nei riti solenni
della loro religione. Essi credevano che con la consacrazione del pane i loro sacerdoti lo
potessero trasformare nel corpo stesso del loro dio, in modo che tutti coloro che poi
partecipavano del pane consacrato entravano in una comunione mistica con la divinit col
ricevere una porzione della sua sostanza divina dentro se stessi. La dottrina della
transustanziazione, o la conversione magica del pane in carne, era familiare anche agli
Ariani dellantica India molto tempo prima della diffusione ed anche del sorgere del
Cristianesimo.
69
Questa pratica stata considerata barbarica e selvaggia dai Cristiani non-Cattolici ed altri
religionisti, per non menzionare ridicola dai non religionisti. Gli antichi pre-Cristiani sapevano che
la transustanziazione era allegorica, non reale: Quando noi chiamiamo il grano Cerere e il vino
Bacco, dice Cicerone, noi usiamo una figura comune di linguaggio; ma immaginate voi che
qualcuno sia tanto insano da credere che la cosa di cui si nutre sia un dio?
70
La Trinit
La trinit o triuno ancora un altro aspetto del mito onnipresente, che si trova in
innumerevoli altre culture molto prima dellera Cristiana. Ovviamente, allora, il concetto non ebbe
origine da Ges; di fatto, non fu adottato nel Cristianesimo fino al Concilio di Nicea nel 325. Come
cos tanti aspetti del Cristianesimo, la trinit si trovava originariamente nella religione Egizia. Come
dice Churchwards:
Misteri come la Trinit, lIncarnazione, e la Nascita dalla Vergine, la Trasfigurazione sul
Monte, la Passione, Morte, Sepoltura, Resurrezione ed Ascensione, Transustanziazione e
rigenerazione Battesimale, erano tutti esistenti nei misteri di Amenta con Horus o Iu-em-
Hotep come il Ges Egizio.
71
Jacolliot nota che la Trinit anche di origine Indiana: La Trinit nellUnit, rigettata da
Mos, divenne poi il fondamento della teologia Cristiana, che la acquis incontestabilmente
dallIndia.
Durante i millenni, la trinit prese forme diverse: tutta-femminile, tutta-maschile e mista. Le
prime trinit in molti luoghi furono tutte-femminili. Come riferisce Walker:
Dai primissimi tempi, il concetto di Grande Dea era una trinit ed il modello per tutte le
successive trinit, femminili, maschili o miste. Anche se i Bramini svilupparono una
trinit maschile di Brama, Vishnu, e Shiva per rappresentare queste parti [di Creatore,
Preservatore e Distruttore], le scritture tantriche insistevano che la Triplice Dea aveva creato
questi dei in primo luogo. Il Medio Oriente ebbe molte trinit, pi originalmente donne.
Col passare del tempo, uno o due membri della triade si trasformarono in maschio. Lo
schema usuale era Padre-Madre-Figlio, la figura del Figlio immaginata come un
Salvatore. Tra i Cristiani Arabi apparentemente cera una santa trinit di Dio, Maria, e
Ges adorata come una sostituzione interscambiabile per la trinit Egizia di Osiride, Iside, e
Horus.
72
Nel mito solare, la trinit rappresenta anche il sole in tre stadi: Neonato (alba), maturo
(completamente cresciuto alle 12 di mezzogiorno), e vecchio e morente, alla fine del giorno (che
ritornava al Padre).
73
La trinit si trova anche in Per, un fatto che spinse il perturbato Rev. Padre Acosta a notare:
E strano che il demonio secondo il suo modo abbia portato una Trinit nellidolatria, poich
le tre immagini del sole chiamato Aponti, Churunti, e Intiquaoqui, significa Padre e Signore
Sole, il Figlio Sole, e il Fratello Sole.
In realt questi commenti famigerati diavolo riflettono una bigotteria culturale completa e
radicale, per non menzionare la spaventosa ignoranza e stupidit di quelli ai quali si sostiene fosse
affidata dallonnisciente e onnipotente Signore Dio listruzione dellintera razza umana.
Cos, noi scopriamo che pi i importanti cardini, le dottrine ed altri elementi della storia del
vangelo e della Religione Cristiana sono non originali e mitologici. Veramente, la cipolla del Ges
storico stata pelata, e non resta da trovare alcun nocciolo, solo mito e rituale pre-Cristiano.
1. Wa]ker, WEMS, 195.
2. Higgins, Il, 88.
3. Walker, WEMS, 232-3.
4. Walker, WEMS, 40.
5. Massey, EBD, 80.
6. Doane, 824.
7. Massey, HJMC, 39.
8. Doane, 226.
9. Doane, 197.
10. Walker, WEMS, 188.
11. A. Churchward, 9.
12. A. Churchward, 363.
13. The Naked Truth.
14. Carpenter, 183.
15. Walker, WEMS, 188.
16. Higgins, I, 219.
17. ben Yehoshua, (Emphasis added.)
18. Massey, HJMC, 35.
19. Jackson, 58.
20. Walker, WEMS, 78-9.
21. Frazer, 681.
22. Jackson, 197-8.
23. Eusebius, 252-3.
24. Massey, EBD, 107-9.
25. Doane, 2 14-5.
26. Graves, BS, 78-9.
27. floane, 391.
28. Walker, WDSSO, 219.
29. Walker, LVDSSO, 287.
30. Wheless, IJSGW
31. Walker, WEMS, 354.
32. Walker, WEMS, 354.
33. Grahain, 354-5.
34. A. Churchward, 290.
35. Dujardin, 53-4.
36. Higgins, I, 636.
37. Pike, 448.
38. Mack, 47.
39. Massey, HJMC, 151.
40. Massey, HJMC, 152-3.
41. Mead, DJL.
42. Robertson, 64.
43. Carpenter, 213.
44. Potter, 169-70.
45. Massey, GHC, 4-11.
46. Steele, Was Jesus a Taoist?
47. Larson, 349.
48. Larson, 411.
49. Walker, WEMS, 469.
50. Walker, WDSSO, 482.
51. Pike, 268.
52. Wheless, 155-6.
53. Walker, W~MS, 631.
54. Walker, WEMS, 885.
55. Higgins, I, 82.
56. Walker, WEMS, 1003.
57. Doane, 108 fn.
58. Walker, WEMS, 1003.
59. Sanhedrin, 64a-64b; Soncino Press, 437-44 1
60. Frazer, 416.
61. Hazelrigg, 16.
62. Walker, WDSSO, 191.
63. Doane, 393 fn.
64. Donne, 245,
65. Higgins, I, 780.
66. Higgins, I, 789.
67. Walker, WDSSO, 73.
68. Doresse, 166.
69. Frazer, 568.
70. Frazer, 578.
71. A. Churchward, 393.
72. Walker, WEMS, 1018.
73. Leedom, 200.
236
I Patriarchi e i Santi sono gli Dei di Altre Culture
Come dimostrato, il Cristianesimo fu costruito su una lunga linea di miti da una moltitudine
di nazioni e rappresenta fondamentalmente il mito ed il rituale astrologico universale. Nella sua
creazione fu usato un uno strumento tipico per costruire il mito: Cio, quando una cultura che
invade si sostituisce ai propri predecessori, essa spesso denigra gli dei e le dee precedenti o li
retrocede a dei minori, patriarchi, profeti, re, eroi e/o santi. Una costruzione di mito di questo
genere si trova anche in tutto il Vecchio Testamento, come notato precedentemente a riguardo del
profeta Daniele, Ester, e Debora, che erano antichi dei di altre culture. Come anche dimostrato,
prima della denigrazione dei Baal di Cana, Yahv stesso era un Baal. Di fatto, il Vecchio
Testamento in realt riferisce le epiche degli dei Cananiti, come fu evidenziato con la scoperta nel
1975 di 20.000 tavolette di terracotta antiche di quasi 4.500 anni nelle rovine della grande citt di
Ebla a Tell Mardikh nel nordovest della Siria. Di Ebla, John Fulton dice, Esistette 1.000 anni
prima di Davide e Salomone e fu distrutta dagli Accadi intorno al 1.600 BC.
1
Il linguaggio
registrato su queste tavolette vecchio Cananita, molto simile allEbreo biblico, scritto nella
scrittura cuneiforme Sumera. Queste tavolette contengono centinaia di nomi di localit, un certo
numero dei quali si trovano nel Vecchio Testamento, inclusa Urusalima, cio, Gerusalemme. Essi
contengono anche i nomi di patriarchi Ebraici che, secondo la Bibbia, non sarebbero esistiti fino a
pi di mille anni pi tardi, come Ab-ra-mu (Abramo), E-sa-um (Esau), Ish-ma-ilu (Ismaele),
persino Is-railu (Israele), e da periodi successivi, nomi come Da-udum (Davide) e Sa-u-lum
(Saul)
.2
Le tavolette contengono anche i miti Cananiti della creazione e del diluvio dai quali furono
ovviamente plagiate le versioni bibliche molto simili. In realt, gli Israeliti furono principalmente
Cananiti, che trasmisero i miti dei loro antenati, che furono alterati durante i secoli.
Quando gli Yahvisti imposero il monoteismo sia sui popoli Levantini che sulle loro scritture,
essi soggiogarono la grande variet di Baal Cananiti sotto il loro unico Signore e trasformarono
questi dei stranieri in patriarchi e altri personaggi assortiti, buoni e cattivi. Come dice Dujardin:
Dove il Giudaismo ebbe completo successo, gli antichi Baal della Palestina furono
trasformati in servi eroici di Jahv; dove ottenne solo una vittoria parziale, essi divennero
dei secondari. Molti dei vecchi Baal della Palestina furono assimilati dal Giudaismo, che
li convert in eroi alla causa di Jahv, e infatti molti studiosi concordano che i patriarchi
della Bibbia sono gli antichi dei della Palestina.
3
Dujardin delinea ulteriormente il processo per mezzo del quale i Baal o dei
stranierivennero cambiati in patriarchi, re, profeti ed eroi Ebrei:
1. Le antiche divinit della Palestina vengono trasformate dalla Bibbia in personaggi storici e
cambiati in servi di Jahv.
2. I loro santuari sono trasformati in santuari costruiti da loro a Jahv, o in tombe dove essi
vengono sepolti, o in monumenti delle loro gesta. A volte, comunque, i loro nomi, o quelli
degli animali che erano stati originariamente, furono dati ad un luogo, e non furono pi usati
eccetto che per denotarlo.
3. I nomi dei clan, derivati da queste divinit e dai nomi di animali che erano stati
originariamente, divennero nomi di persone, e furono introdotti nelle interminabili
genealogie inventate per glorificare grandi famiglie dello stato Giudaico. Tutto questo fu
attraverso lassimilazione.
4. Fu effettuata la proscrizione destinando allabominio tutti i culti che offrirono resistenza.
5. Anche col rendere impuri quegli animali che originariamente erano stati antichi dei, con la
proibizione di mangiarli, o mettendo una maledizione su di essi.
6. E trasformando alcuni dei riti e dei miti di questi culti in leggende storiche.
4
In questo modo, antichi dei di altre nazioni furono trasformati non solo in individui storici
ma anche in trib e nazioni.
No e il Diluvio
La favola di No si propone come la vera storia del progenitore della razza umana;
comunque, come cos tanti personaggi biblici, No un mito, che si trova nellIndia pi antica, in
Egitto, Babilonia, Sumer ed altri luoghi. Il fatto che ci sono state storie di inondazioni e diluvi in
molte differenti parti del mondo, incluso ma non limitato al Medio Oriente. Come dice
Churchwards:
Non ci fu mai alcun unico Grande Diluvio come nel rendiconto Biblicoalmeno dieci
Grandi Diluvi hanno avuto luogo in ciascuna era glaciale, quando la neve ed il ghiaccio si
sono sciolti Ci fu anche una grande inondazione una volta allanno quando il Nilo
scendeva in piena. C una raffigurazione nei monumenti dove Nun in una barca o Arca in
che aspetta per questa piena.
5
Riguardo al mito onnipresente del diluvio, Walker dice:
La storia biblica dellalluvione, il diluvio, fu un germoglio tardo di un ciclo di miti
dellalluvione noti ovunque nel mondo antico. Migliaia di anni prima che fosse scritta la
Bibbia, fu costruita unarca dal Sumero Ziusudra. In Accadico, il nome delleroe del diluvio
era Atrakhasis. A Babilonia, egli era Uta-Napishtim, il solo mortale a divenire immortale. In
Grecia egli era Deucalione, che ripopol la terra dopo che le acque si abbassarono [e dopo
che larca era atterrata sul monte Parnaso] In Armenia, leroe era Xisuthros una
alterazione del Sumero Ziusudra la cui arca atterr sul Monte Ararat. Secondo il racconto
originario Caldeo, alleroe del diluvio fu detto dal suo dio, Costruisci una grossa
imbarcazione e finiscila. Con un diluvio io distrugger sostanza e vita. Fai in modo che la
sostanza di tutto quello che ha vita salga sulla grande imbarcazione.
6
Xisuthros o Ziusudra fu considerato il 10 re, mentre No fu il 10 patriarca. La
storia di No si pu trovare in India, dove c una tomba di Nuh vicino al fiume Gagra nel
distretto di Oude o Oudh, che evidentemente in relazione alla Giudea e Giuda. Il No Indiano
preservatore dellarca era chiamato anche Menu. No viene chiamato anche Nnu e Naue,
come in Giosua figli di Nun/Ges figlio di Naue, che significa non solo pesce ma anche acqua,
come nelle acque del cielo. Inoltre, la parola Noah, o No, lo stesso che il Greco che
significa mente, come in noetica, come la parola Menu o Menes, come in mentale. In
Ebraico, la parola arca THB, come in Thebes (Tebe), cosicch lArca di No equivalente al
Tebe di Menes, il leggendario primo re degli Egizi, dalla cui storia il racconto biblico prese
anche.
Ovviamente, allora, la famosa arca di No, che anime forviate hanno cercato sulla terra,
un motivo che si trova in altri miti. Come riferisce Doane, Limmagine di Osiride dellEgitto
veniva chiusa in unarca sacra dai sacerdoti il 17 di Athyr (13 Nov), proprio il giorno e mese nel
quale si dice che No sia entrato nellarca.
7
In realt, No un altro mito solare, e larca
rappresenta il sole che entra nellarco della luna, lEgizio argha, che la luna crescente o
piccola luna a forma di arco o quarto pi basso della luna. Questa argha di No la stessa
dellArgonauta di Giasone e arghanatha in Sanscrito.
8
Larca di No e i suoi otto marinai
sono equivalenti ai cieli, la terra e sette pianeti, cio, quelli rappresentati dai giorni della
settimana. Per quanto riguarda larca reale di No, si dovrebbe notare che era un uso, in Scozia un
luogo tra altri, di creare navi di pietra sui minti in emulazione del mito, cosicch si potrebbe
trovare qualsiasi numero di queste arche sulla Terra.
Come No, il Sumero Ziusudra aveva tre figli, incluso uno chiamato Japetosthes,
essenzialmente uguale al figlio di No Japheth, relazionato anche a Pra-japati
9
o Jvapeti, figlio
dllIndiano Menu, i cui altri figli possedevano virtualmente gli stessi nomi di quelli di No, cio,
Shem e Ham. Come dice Hazelrigg, Questi rendono parallela la versione Ind dello stesso mito,
dove Menu Satyvrah raffigura come No, e Sherma, Charma, e Jvapeti sono facilmente identificati
con la prole.
10
Nella Bibbia, i figli di No sono raffigurati come i padri di varie nazioni e razze: Shem il
progenitore dei Semiti; Jafet, gli Ariani; e Cam, gli Camiti, o Africani. La storia stata
trasformata come propaganda razzista, poich i Semiti sino considerati i migliori e i Jafetiti
sufficientemente idonei per abitare nelle tende dei Semiti, mentre i Camiti devono servire come
schiavi agli altri due, come punizione per aver messo in ridicolo lubriaco, nudo No. Non solo tale
punizione assurdamente dura, ma No non un personaggio storico; cos, una favola servita per
giustificare la schiavit.
Anche i figli di No, naturalmente, non sono storici, come Sem in realt era un titolo dei
sacerdoti Egizi di Ra.
11
I tre figli di No, di fatto, rappresentano le tre divisioni dei cieli in 120
ciascuno.
12
Come personaggi nel mito celeste, No corrisponde al sole e Sem alla luna, appropriato
poich i Giudei Semiti erano adoratori della luna.
Abramo e Sara
Anche se Abramo ritenuto come il patriarca degli Ebrei e degli Arabi, lAbramo e Sara
originali erano gli stessi del dio Indiano Brama e la dea Sarasvati, la Regina del Cielo, e la storia
della migrazione di Abramo riflette una trib Brahmanica che lasci lIndia alla fine dellEra del
Toro. Questa identificazione di Abramo e Sara come dei Indiani non sfugg allattenzione dei
missionari gesuiti in India; veramente, furono loro che per primi lo fecero notare.
13
Riguardo al
patriarca e alla sua moglie, Walker afferma:
Questo nome che significa Padre Brahm sembra che sia stato una versione Semitica del
dio patriarcale dellIndia Brama; egli fu anche lIslamico Abrama, fondatore della Mecca.
Ma le leggende Islamiche dicono che Abramo era un intruso successivo nel santuario della
Kaaba. Egli lo compr da sacerdotesse della sua Dea originale. Sara, la Regina, era uno
dei titoli della Dea, che divenne il nome della moglie biblica di Abramo. Nel racconto
della quasi uccisione di Isacco, Abramo assunse il ruolo del sacerdote sacrificale nello stile
druidico, per lavare le piante sacre di Jehovah con il Sangue del Figlio: un uso antico, di cui
il sacrificio di Ges fu solo una variante pi tarda.
14
Brama e Sarasvati furono apparentemente trasformati anche nel patriarca Indiano Adjigarta
e sua moglie Parvati. Come Abramo/Abraham, nella versione Indiana Adjigarta supplica il Signore
per un erede e finalmente prende una giovane capra rossa per sacrificare sulla montagna, dove il
Signore gli parla. Come nel racconto biblico, uno straniero avvicina Parvati, che gli da
rifocillamenti, e le dice che lei generer un figlio chiamato Viashagaganga (Isacco), la ricompensa
dellElemosina. Quando il bambino ha 12 anni, il Signore comanda Adjigarta di sacrificarlo, che il
padre fedelmente comincia a fare, finch il Signore lo ferma e lo benedice come progenitore di una
vergine che sar resa incinta in modo divino. Del quasi sacrificio da parte di Abramo, grahm dice,
Anche questa una vecchia storia e come cos tante altre nella Bibbia, ebbe origine in India. Siva,
come Abramo, stava per sacrificare suo figlio su una pira funeraria, ma il suo Dio, pentendosi, forn
miracolosamente un rinoceronte al suo posto.
15
Abramo sembra anche essere stato in relazione al dio malvagio Persiano, Ahriman, il cui
nome originariamente era Abriman. Inoltre, Graham afferma, Anche i Babilonesi avevano il loro
Abramo, solo che lo scrivevano Abarama. Egli era un contadino contemporaneo mitologico di
Abramo.
16
Hazelrigg riferisce che Abramo si identifica anche con il pianeta Saturno:
Il nome Semitico, Abramo, dice Dr. Wilder, sembra essere composto da due parole Ab e
Ram, che cos significa Il Padre in Alto. Questo, in teologia astrale, una designazione del
pianeta Saturno, o Kronos, e la divinit che portava quei nomi.Dove, allora, troveremo
la differenza tra il patriarca Abramo ed il dio Saturno? Saturno era il figlio di Terra, e
Abramo era il figlio di terah. Padre nostro che sei in cielo era una preghiera diretta a
questo principio paterno, e per questa ragione Cristo (Sole) viene espressamente denominato
come Figlio di Abramo, o Figlio del Padre, perch il Sole il centro di un sistema intorno al
quale Saturno descrive un circolo che lo comprende.
17
Riguardo ai dettagli della storia di Abramo, Walker dice:
Il santuario madre biblico Mamre a Ebron includeva una quercia sacra in un boschetto
simbolico femminile. Gli scribi del Vecchio Testamento fecero finta che fosse la casa di
Abramo, anche se anche nel quarto secolo DC. era ancora un sito pagano, dedicato
alladorazione di idoli.
18
Inoltre, Ur dei Caldei di Abramo apparentemente in origine non si riferisce ad Ur in
Mesopotamia e alla cultura Caldea Medio Orientale ma ad una precedente interpretazione in India,
dove Higgins, tra gli altri, trov il linguaggio Caldeo proto-Ebraico.
Riguardo a Sara, Walker riferisce che il nome originale di Israele significava la trib di
Sara. Il suo nome prima era Sarai, La Regina, un nome della Grande Dea nelle iscrizioni Nabatee.
I sacerdoti cambiarono il suo nome in Sara nel sesto secolo B.C.
19
Queste storie non servono come
cronache di individui ma di dei e trib, quali, come riferisce ulteriormente Walker, Sara era la dea
materna della trib di Abramo che form una alleanza con lEgitto nel 3 millennio B.C..
20
Da
qui la storia di Abramo e Sara in Egitto.
Mos, lEsodo, i Dieci Comandamenti
La leggenda di Mos, piuttosto che essere quella di un legislatore storico Ebreo, si trova dal
Mediterraneo allIndia, con il personaggio che ha nomi e razze differenti, secondo il luogo:
Manou il legislatore Indiano. Nemo il legislatore, che port gi le tavolette dalla Montagna di
Dio, proviene da Babilonia. Mises si trova in Siria, dove egli fu tirato fuori da un cesto che
galleggiava in un fiome. Anche Mises aveva tavolette di pietra su cui erano scritte leggi, e una
verga con la quale egli fece miracoli, inclusa la divisione delle acque e il condurre la sua armata
attraverso il mare.
21
In aggiunta, Manes il legislatore fece tappa in Egitto, e Minosse era il
riformatore Cretese.
Jacolliot rintraccia il Mos originale allIndiano Manou: Questo nome di Manou, o
Manes non un sostantivo, applicato ad un uomo individuale; il suo significato Sanscrito
luomo, per eccellenza, il legislatore. un titolo a cui hanno aspirato tutti i leader di uomini
nellantichit..
Come Mos, Krishna fu posto da sua madre in una barca di canne e lasciato alla deriva in un
fiume e fu scoperto da una unaltra donna. Anche lAccadico Sargon fu posto in un cesto di canne e
lasciato alla deriva per salvare la sua vita. Di fatto, Il nome Mos Egizio e viene da mo, la parola
Egizia per acqua, e uses, che significa salvato dallacqua, in questo caso, primordiale.
22
Cos,
questo titolo Mos potrebbe essere applicato a qualsiasi di questi vari eroi salvati dallacqua.
Walker approfondisce sul mito di Mos:
Il racconto di Mos originariamente era quella di un eroe Egizio, Ra-Harakhti, il dio del sole
rinato Canope, la cui storia della vita fu copiata dagli studiosi biblici. La stessa storia fu
raccontata delleroe del sole generato dal padre Apollo nella vergine Creusa; di Sargon, re di
Accad nel 2242 B.C.; e i mitologici gemelli fondatori di Roma, tra altri eroi bambini lasciati
alla deriva in cesti di giunco. Era un tema comune.
23
Inoltre, la verga di Mos una bacchetta dellastrologia usato da un certo numero di altri
personaggi mitici. Delle gesta miracolose di Mos, Walker riferisce anche:
La verga di Mos che fiorisce, il fiume di sangue, e le tavolette della legge erano tutti
simboli dellantica Dea. Il suo miracolo di far scaturire acqua da una roccia fu eseguito dalla
Madre Rhea dopo che essa gener Zeus, e da Atalanta con laiuto di Artemide. Il suo
miracolo di asciugare le acque e di viaggiare con calzari asciutti fu eseguito da Iside, o
Hathor, nel suo percorso verso Byblos.
24
E Higgins afferma:
In Bacco noi evidentemente abbiamo Mos. Erodono dice che [Bacco] era un Egiziano. I
versi Orfici riferiscono che egli fu preservato dalle acque, in una piccola scatola o cassetto,
che egli fu chiamato Misem in commemorazione dellevento; che egli fu introdotto in tutti i
segreti degli Dei; e che egli aveva una verga, che egli cambiava in un serpente a suo proprio
piacere; che egli pass attraverso il Mar Rosso con calzari asciutti, come successivamente
fece Ercole. E che quando and in India, egli e la sua armata ebbero il favore della luce
del Sole durante la notte; inoltre, si dice, che egli tocc con la sua verga magica le acque del
grande fiume Oronte e Hydaspes; a seguito di cui quelle acque scorsero indietro e gli
lasciarono un passaggio libero. Si dice anche che egli abbia arrestato il corso del sole e della
luna. Egli scrisse le sue leggi su due tavolette di pietra. Egli anticamente fu rappresentato
con corna sulla sua testa.
25
stato anche dimostrato che il resoconto biblico dellEsodo non avrebbe potuto accadere
nella storia. Dio questa storia non plausibile, Mead dice:
. gli argomenti matematici . Del Vescovo Celso che unarmata di 600.000 uomini non
avrebbe potuto essere mobilitata molto bene in una sola notte, che tre milioni di persone con
i loro greggi e mandrie non avrebbero potuto facilmente estratto acqua da un singolo pozzo,
e centinaia di altre imprecisioni ugualmente ridicole di simile natura, erano punti popolari
che anche i meno acculturati avrebbero potuto apprezzare, e quindi sollev in modo speciale
lira degli apologeti e dei conservatori.
26
Gli apologeti e conservatori, comunque, hanno poca scelta nella questione, poich non c
alcuna evidenza che lEsodo e il peregrinare nel deserto siano storici:
Ma anche studiosi che credono che essi avvennero realmente ammettono che con c
assolutamente alcuna prova che lEsodo si sia verificato. Non compare alcuna registrazione
di questo evento monumentale nelle cronache Egizie del tempo, e archeologi Israeliani che
hanno setacciato il Sinai durante intense ricerche dal 1967 al 1982 anni nei quali gli
Israeliani occupavano la penisola non hanno trovato un solo pezzo di evidenza che
sostenga il supposto soggiorno di 40 anni degli Israeliti nel deserto.
La storia include cos tanti miracoli pestilenze, la separazione del Mar Rosso, la
manna dal cielo, la consegna dei Dieci Comandamenti che alcuni critici hanno la
sensazione che lintera storia abbia il sapore di puro mito. Un esodo massiccio che port
allaffogamento dellarmata del Faraone, dice Padre Antony Axe, lettore allEcole Biblique
di Gerusalemme, sarebbe riverberata politicamente ed economicamente attraverso lintera
regione. E considerando che nel Sinai sono stati trovati artefatti tanto antichi fino allEt
della Pietra, sconcertante che non sia stata trovata alcuna prova del passaggio degli
Israeliti. William Dever, un archeologo dellUniversit dellArizona, chiama chiaramente
Mos una figura mitica. Alcuni studiosi insistono che la storia sia stata una costruzione
politica, inventata per unire le trib diverse che vivevano in Cana per mezzo di un eroico
passato falsificato.
27
Potter riassume il dibattito misticistico riguardante Mos:
Le ragioni per dubitare la sua esistenza includono, tra le altre, 1) i paralleli tra le storie di
Mos e quelle pi antiche come quella di Sargon, 2) lassenza di qualsiasi resoconto Egizio
di un cos grande evento come il Pentateuco afferma che sia stato, 3) lattribuzione a Mos
di cos tante leggi che sono note per essere originate molto pi tardi, 4) il fatto correlativo
che grandi codici non compaiono mai allimprovviso nati-completi ma si evolvono
lentamente, 5) le difficolt di combinare la schiavit, lEsodo, e la conquista di Cana nella
cronologia nota dellEgitto e della Palestina, e 6) lestrema probabilit che alcune delle
dodici trib non siano mai state affatto in Egitto.
28
Come afferma Churchward, Una sola menzione del popolo di Israele compare per nome in
tutti i monumenti dellEgitto. Non c alcuna possibilit di identificare questa con gli Israeliti
Biblici.
29
Egli continua:
Israele in Egitto non una entit etnica la storia rappresenta i bambini di Ra nel Basso
Egitto di Amenta, costruito o fondato da Ptah, ed interamente mitica. I Libri della Genesi,
Esodo, e Giosu non sono falsificazioni intenzionali; la materia delloggetto era gi presente
nei Misteri Egizi, e una versione esoterica dellantica saggezza stata resa in forma di
narrativa storica ed applicata etnicamente ai Giudei I principali insegnanti hanno sempre
insistito sulla natura allegorica del Pentateuco. Cos si visto che la Storia Biblica stata
tratta principalmente dalla saggezza dellEgitto mal appropriata e mal interpretata contenuta
nella loro rappresentazione mitologica ed escatologica come testimoniato dal Rituale
dellAntico Egitto.
30
LEsodo veramente non un evento storico ma costituisce un motivo che si trova in altri
miti. Come dice Pike, E quando Bacco e la sua armata aveva marciato a lungo in deserti brucianti,
essi furono guidati da un Agnello o Ariete in meravigliosi terreni erbosi, e alle Sorgenti che
irrigavano il Tempio di Giove Ammone.
31
E Churchward riferisce, Tradizioni di Esodo si trovano
in varie parti del mondo e tra popoli di differenti stadi di evoluzione, e queste tradizioni si possono
spiegare solo dalla raffigurazione Camita [Egizia].
32
Veramente, come afferma Massey, Uscire
dallEgitto una espressione per il salire dai cieli pi bassi a quelli pi alti.
33
Churchward delinea ulteriormente il reale significato dellEsodo:
LEsodo o LUscita dallEgitto prima celebrato dalla festivit della Passover o transito
allequinozio di primavera, avveniva nei cieli prima di essere reso storico come la
migrazione dei Giudei. I 600.000 uomini che salirono fuori dallEgitto come guerrieri Ebrei
nel Libro dellEsodo sono 600.000 abitanti di Israele nei cieli secondo la Cabala Giudaica, e
le stesse scene, eventi, e personaggi che sembrano come terreni nel Pentateuco sono celesti
nel Libro di Enoch.
34
Churchward continua, spiegando anche le notorie piaghe:
Se noi desideriamo mostrare che la versione dei Giudei era una favola, possiamo ottenere le
prove in Egitto, e in nessun altro posto.Le sofferenze del Popolo Eletto in Egitto, e il loro
miracoloso esodo fuori da esso, appartengono allallegoria celeste. Lallegoria del
dramma Solare veniva interpretato nei misteri del mondo occulto divino, ed era stato
eseguito da rappresentazioni simboliche ere prima che fosse trasformato in una storia dei
Giudei dai letteralizzatori dellAntico Simbolismo. Il racconto delle dieci piaghe dellEgitto
contiene una versione esoterica delle torture inflitte al colpevole nei dieci inferni del mondo
sotterraneo.
35
Lesodo dallEgitto si riferisce a quello dallAmenta, che descritto nel Rituale consistente
di due parti chiamate Egitto e la terra disabitata del deserto.
36
Sul vagabondare ritualistico nel
deserto, Churchward dice:
La Lotta di Set e Horus nel deserto dur quaranta giorni, come commemorato nei quaranta
giorni della Quaresima Egizia, durante il qual tempo Set, come potere della siccit e sterilit,
fece guerra a Horus nellacqua e il grano sepolto che germogliava. Questi quaranta giorni
sono stati estesi a quaranta anni dai Giudei, e cos per propria ammissione.
37
In aggiunta, la miracolosa divisione del Mar Rosso ha sempre mistificato le masse
semplici e credule e pure gli studiosi, che hanno tirato fuori ogni genere di speculazioni contorte per
spiegarla. La separazione e la distruzione delle schiere del Faraone al Mar Rosso non registrato da
alcuno storico noto, il che comprensibile, poich, naturalmente, non storico e si trova in altre
culture, incluso in Ceylon/Sri Lanka, da cui i re pastori conquistatori (Faraoni) venivano guidati
attraverso il Ponte di Adamo e affogati.
38
Questo motivo si trova anche nelle versioni Hawaiane
ed Ottentotte del mito di Mos, prima del contatto con culture esterne.
39
Lattraversamento del Mar
Rosso astronomico, affermato espressamente da Giuseppe che capitato allequinozio
autunnale,
40
indicando la sua origine allinterno del mito.
Inoltre, i famosi Dieci Comandamenti sono semplicemente una ripetizione del codice
Babilonese di Hammurabi e i Veda Ind, tra gli altri. Come dice Churchward:
La Legge di Mos erano le vecchie Leggi Egizie.; questo prova in modo conclusivo la
stele o Codice di Hammurabi. Mos visse 1.000 anni dopo che questa pietra fosse incisa.
41
Walker riferisce che le tavoletta di pietra della legge che si sostiene siano state date a Mos
furono copiate dal dio Cananita Baal-Berith, Dio dellAlleanza. I loro Dieci Comandamenti erano
simili ai comandamenti del Decalogo Buddista. Nel mondo antico, le leggi venivano direttamente
dalla divinit sulla cima di una montagna. Zoroastro ricevette le tavolette della legge da Ahura
Mazda sulla cima di una montagna.
42
Doane lo riassume quando dice, Quasi tutti gli atti di Mos corrispondono a quelli degli
dei-Sole.
43
Comunque, la storia di Mos anche il riflesso del culto stellare, dimostrando ancora
una volta la natura duale del mito dei gemelli Horus-Set e la battaglia per la supremazia tra i cieli
diurno e notturno, come anche tra i culti solare, stellare e lunare. Churchward riferisce:
I Giudei strettamente sono della Trib, o Clan Totemico di Giuda. Gli Israeliti non erano
Giudei, anche se alcuni Giudei possono essere Israeliti. Mos e i suoi seguaci sono stati
chiamati Israeliti, ma non c prova che gli Israeliti siano mai stati in Egitto eccetto una
volta quando essi fecero una scorreria, e furono ricacciati con grande massacro. Gli Israeliti,
un nome mitologico, erano un certo numero di Trib Totemiche che lasciarono lEgitto in
origine e andarono verso Est durante il Culto Stellare.
44
Giosu
Come notato, Tertulliano padre Cristiano degli inizi fece laffermazione ridicola che il
Signore aveva provato la sua successiva incarnazione come Ges col diventare dei personaggi
registrati nel O.T. Il maggiore di tali personaggi su cui Tertulliano e gli altri padri scrivono il
profeta e guerriero Giosu, figlio di Nun, tradotto anche Ges, figlio di Naue, che si sostiene abbia
condotto gli Israeliti nella terra promessa e distrusse la citt di Gerico, tra altre razzie e massacri
del genere. Delle supposte avventure di Giosu, il Time riferisce:
Gli storici generalmente concordano che la conquista di Giosu avrebbe avuto luogo nel 13
secolo B.C. Ma la ricercatrice Britannica Kathleen Kenyon, che scav a Gerico per sette
anni, non trov alcuna evidenza di una distruzione in quel periodo. Veramente, lemerito
curatore dei Rotoli del Mar Morto Broshi dice, la citt fu abbandonata dallinizio del 15
secolo fino all11 secolo B.C. Allo steso modo fu Ai, dice Broshi ed altri. E cos, secondo
le rilevazioni archeologiche, era la maggior parte della terra che circonda le citt. Dice
Broshi: Le regioni collinose centrali della Giudea e della Samaria erano praticamente
disabitate. Gli Israeliti non dovettero uccidere e bruciare per stabilirsi.
45
In realt, il patriarca Giosu era basato su Horus come Iusa, e la storia di Giosu
rappresenta il culto di Horus nel Levante, quando il culto stellare dei figli di Set lasci il posto a
quello solare. Giosu non solo Horus stesso ma anche suo fratello, il dio Egizio Shu, o Shu-
si-Ra, lausiliario o figlio di Ra e Sollevatore dei Cieli, e Giosu fu detto essere il sole
preservatore o liberatore in Ariete.
46
Come Churchward dice di Shu:
Egli laiutante di Horus come il Dio Solare sopra lorizzonte dove viene combattuta la
grande battaglia contro lApap delloscurit Questo stato tradotto in Ebraico come
Giosu che aiuta a combattere la battaglia del Signore Shu era capo delle forze che
sostenevano il firmamento, che erano note in una fase come i sette giganti. Egli allora
divenne il sollevatore dei Cieli che fu rappresentato come la Vacca di Nut. In ultimo, egli
era il potere sostenitore con Atum-Horus nel Doppio Equinozio.
47
In Cana, Giosu era Baal Jehoshua, il Signore della Salvezza, ma quando il suo culto era
stato soppresso dai Leviti/Jahvisti, egli retrocesse a patriarca ed eroe Ebraico del regno del nord.
Comunque, la sua adorazione venne continuato sotto terra (di nascosto) in cima al Monte
Carmelo, sito di un tempio pre-Cristiano del Signore Ges, Baal Jeshouah.
48
Veramente, il culto di Giosu era situato fondamentalmente nella stessa area dove si sostiene
che il dramma di Cristo abbia avuto luogo, con Giosu che cambia in Ges.
49
Di fatto, il culto
delleroe solare Giosu attuava il dramma del re sacro a Gilgal. Che in Greco Galilea (Jos. 12:23),
cos ges di Galilea si potrebbe leggere Giosu di Gilgal, e viceversa. Come Ges, Mos,
Horus, Perseo, ed altri, Giosu era un eroe senza padre nato da acque (Maria).
50
Inoltre, in 1 Corinti 10:4 Paolo sostiene che Cristo la Roccia segu gli Ebrei al tempo del
loro esodo fuori dallEgitto, come fece Giosu, secondo il mito biblico. Come dice Dujardin, La
storia dellantica religione di Ges va indietro fino allEt della Pietra ed antecedente allo
stanziamento delle trib Cananite della Palestina.
51
Robertson afferma:
Lipotesi che Giosu sia il Ges originale lorigine dei miti che si fusero in uno schema
composito scambiati per storia reale risolve molti problemi Lassociazione di Giosu
con concezioni di Logos, Figlio di Dio, e Messia presente nel Pentateuco.
52
Come notato, lassociazione di Ges con Giosu era ammessa dai primi padri Cristiani,
particolarmente quando essi cercavano di dare autorit scritturale al supposto avvento di Ges
perch la storia veniva messa in discussione. Nella sua 2
a
Apologia, Giustino Martire non solo
riconosce ma insiste sullidentificazione di Ges-Giosu:
GIOSUE ERA UNA FIGURA DI CRISTO. Ges (Giosu), come io ho frequentemente
rimarcato ora. quando fu inviato a spiare la terra di Cana, da Mos era chiamato Ges
(Giosu). Perch abbia fatto questo voi n lo domandate, n costituisce un problema per voi,
n fate ricerche approfondite. Cristo perci sfuggito alla vostra attenzione; e nonostante
che voi leggiate, voi non capite; e persino ora, anche se udite che Ges il nostro Cristo, voi
non considerate che il nome fu conferito a Lui non senza motivo o per caso. Ma poich
non solo il suo nome fu alterato, ma egli fu anche designato successore a Mos, essendo
lunico dei suoi contemporanei che usc fuori dallEgitto, egli condusse il popolo
sopravvissuto nella Terra Santa; e come egli la distribu a sorte a quelli che entrarono
insieme a lui, cos anche Ges il Cristo cambier di nuovo la dispersione del popolo, e
distribuir la buona terra a ciascuno, anche se non nello stesso modo.poich io ho provato
che stato Ges che apparve a e convers con Mos, e Abramo, e tutti gli altri patriarchi
senza eccezione, provvedendo al volere del Padre; che pure, io dico, venne per nascere
uomo dalla Vergine Maria e vive per sempre.
Il Martire riferisce anche il passo nel libro di Zaccaria nel quale Giosu, come Ges, lotta
col demonio, paragonandolo con il mistero di Cristo, uguagliando cos virtualmente ancorail
Cananita baal/Ebreo profeta con il salvatore Cristiano.
Davide
Il grande re Davide, dalla cui stirpe si sostiene che Ges, il Re dei Giudei, sia venuto,
stato molto ealtato durante i secoli. Comunque, anche se secondo il racconto biblico Davide era ben
noto e tutti i re della terra cercavano la sua presenza (2 Chron. 9:23), non c alcun riscontro in
fonti non Ebraiche, come le storie di Erodono ed Esiodo. N c alcun ritrovamento archeologico
per confermare la sua esistenza, nonostante recenti rivendicazioni che una placca ritrovata che porta
le parole casa di Davide, perch non solo il linguaggio della placca obliquo ma coloro che
propongono la Bibbia, tra gli altri, sono stati noti a localit del sale e artefatti fabbricati. Come dice
Roberta Harris in The World of the Bible, Alcune delle pi note storie della Bibbia si incentrano
sul Re Davide, ma n la storia n larcheologia possono dare sostanza ad alcuna di esse.
53
Come cos tanti altri personaggi principali nella bibbia Giudeo-Cristiana, Davide non
storico. Massey evinse che Davide, lottavo figlio di Jesse, i cui trenta capi venivano cambiati, in
conformit ai trenta giorni del mese, era la forma Ebraica del dio della luna Camita Taht-Esmun,
lottavo, di cui uno dei titoli il generatore di Osiride, che era chiamato cos perch il regime
solare era successivo alla dinastia lunare.
54
In altre parole, Osiride/Ges discende da Taht-
Esmun/Davide, come scritto.
Come notato, anche il ben-amato Salmi biblici che sono stati attribuiti a Davide non sono
originali ma sono Cananiti/Egizi. Come dice Massey:
I Salmi di Davide contengono un sustrato delle parabole e detti oscuri dellantichit di
Muthoi, che appartengono al Libro ermeneutico di Taht, il Salmista Camita, e scriba degli
dei. Quelli che non possedevano la gnosis cercavano questi scritti per la profezia secondo
il modo di Giustino su cui stabilire la storia.
55
Questi scritti oscuri ed eventi furono applicati a Ges, e la loro presenza nei Salmi stata
reclamizzata con forza come profezia riguardante il Salvatore. Di fatto, molti dei salmi, come gi
affermato, sono un peana al sole, che il modo per cui essi sono applicabili al mito solare Ges.
Come Massey dice anche:
Tali scritti non si riferiscono a profezie che potrebbero essere avverate in alcuna futura storia
umana. Gli svolgimenti e le espressioni nei salmi sono personali di colui che parla l ed in
quel momento, e non ad alcun futuro sofferente. Essi possono essere ripetuti, ma la
ripetizione non pu costituire storia non pi di quanto avveri la profezia. La ripetizione delle
parole in ruolo indirizza alla rappresentazione del mito in una narrativa assunta come
storica.
56
Veramente, il fatto che questi detti vengono ripetuti parola per parola nel NT dimostra che
essi furono copiati da testi pi antichi, piuttosto che siano stati pronunciati da un personaggio
storico, a meno che egli fosse un semplice pappagallo scritturale non originale. Se cos, egli sarebbe
stato un pappagallo Egizio. A questo riguardo, Potter riproduce lInno ad Aton del monoteista
Akenaton Egizio del 14 secolo e afferma:
Il lettore che familiare con i Salmi di Davide avr notato i molti parallelismi tra questo
inno ed il 104 salmo, similarit nel linguaggio e specialmente nel pensiero. La
composizione del Salmo Ebraico dagli studiosi viene assegnata al Periodo Greco della Storia
Ebraica, 332-168 B.C.; quindi, linno Egizio almeno mille anni prima. Anche se Davide
avesse scritto il Salmo, come vuole la tradizione, la composizione Egizia pi antica di oltre
tre secoli. Se qualcuno colpevole di plagio, non fu Akenaton.
57
Di Davide e del suo canto dei salmi, Gaster dice:
..in una posizione prominente nella sinagoga a Dura-Europus c un affresco che dipinge
una figura simile ad Orfeo identificata da alcuni come Davide;. una rappresentazione
della stessa scena avviene in una catacomba Giudaica a Roma; e . in vari manoscritti dello
Salterio Davide dipinto veramente come Orfeo.
58
Come un personaggio mitico, quindi, Davide non pu essere il progenitore di un Ges
storico.
Giuseppe, Padre di Ges
Le discendenza di Ges cos non pu essere fatta risalire attraverso il suo padre terreno,
Giuseppe, poich stato detto che Giuseppe fosse un discendente del mitico Davide. Naturalmente,
anche Giuseppe ha la sua controparte in mitologie pi antiche; per esempio, nella versione Egizia
del mito, Seb il padre terreno di Horus. Come dice Massey:
Seb il dio della terra, dio il padre sulla terra, quindi il padre speciale del dio del sole in
terra. Cos Seb il padre di Osiride o Horus sulla terra. Mio padre Seb. Il mio pane
sulla terra () quello di Seb. Nello stesso modo, casa e cibo per Cristo vengono trovati da
GiuseppeSeb e Meri (Nu) per terra e cielo avrebbero permesso due originali mitici per
Giuseppe e Maria come genitori del bimbo divino. Aseb il nome di un tipico seggio o
trono per regnare, in accordo con lEbraico Iosheb, sedersi, per essere intronizzato.
59
Giuseppe chiamato figlio di Heli, Heli o Helios che significano il sole. Il nome Giuseppe
era anche un titolo di un sacerdote Ebreo. Come afferma Walker:
Il nome sacerdotale di Giuseppe potrebbe essere stato dato alle controparti Giudee dei
sacerdoti noti in Egitto come padri del dio. La funzione di tali uomini santi era di
generare, nel tempio delle giovani donne (vergini?) [almahs], bambini che sarebbero stati
sacri, primogeniti figli di Dio dedicati al servizio della divinit. La proliferazione
mitica di Marie e Giuseppe indica che questi non erano nomi personali ma personaggi nel
dramma: il marito eletto che non era ancora un marito; il padre-di-Dio che non era ancora un
padre; la vergine-madre-Dea-sacerdotessa-regina che era anche una kadesha o Sposa di
Dio si pu mostrare che Giuseppe era veramente un nome divino in Israele. La forme
Egizia era Djoser o Tcheser
60
Hazelrigg dimostra ulteriormente lantichit di Giuseppe, la sua esistenza in altre culture e
il suo profondo significato astrologico:
E che dire di questo sposalizio a Giuseppe, che era il Ioseppe dei Fenici, e Ananda degli
Ind, Zeus sposo di Leto e il genitore di Apollo dellapologo cosmogonico? Secondo i
Vangeli: Giuseppe and a Nazaret, che in Galilea, e arriv nella Citt di Davide, chiamata
Betlemme, perch egli era di quella trib, per essere iscritto con Maria sua moglie, che era
con bambino. E qui, nella Citt di Davide, o la distesa celeste, chiamata Betlemme, la sesta
costellazione, Vergine, la casa del raccolto, noi troviamo Giuseppe (la costellazione di
Boote, Ioseppe) e sua moglie Maria con il bambino. Qui viene personificata una
costellazione il cui stesso nome (Ioseppe, la mangiatoia di Io, o la Luna) tipicizza lumile
luogo del parto di tutte le Vergini Madri, e, come riferito alla Vergine, la genesi di tutta la
tradizione Mesianica.
61
Di fatto, il nome Greco per la costellazione di Boote, o Adamo, Io o Giuseppe.
62
Maria, Madre di Ges
Come notato, il motivo della Vergine Madre si trovava intorno al globo molto prima dellera
Cristiana, come lo era il nome della Dea come Meri, Mari o Maria, che rappresentava il mare
(Mer/Mar), che era governato dalla Regina del Cielo, la luna. La dea Egizia Iside, per esempio, era
chiamata anche Mata-Meri (Madre Maria) o solo Mari. Come dice Walker, Mari era il
nome di base della Dea nota ai Caldei come Marratu, ai Giudei come Mara, ai Persiani come
Maiham, ai Cristiani come Maria I Semiti adoravano una combinazione androgina di Dea e Dio
chamato Mari-El (Maria-Dio), corrispondente allEgizio Meri-Ra, che combinava il principio
femminile dellacqua col principio maschile del sole.
63
Walker riferisce anche che Mari era il
nome della dea del sole nel Buddismo.
64
Come Maria, Iside era chiamata Regina del Cielo, Nostra Signora, Stella del Mare e
madre di Dio. Ladorazione di Iside era diffusa per tutto il mondo Greco-Romano, dallEgitto alla
Gran Bretagna, ed era molto popolare in Roma durante i primi secoli prima e dopo linizio dellera
Cristiana. In aggiunta, Iside era la stessa che Ishtar, che era chiamata Mari ed era adorata nel tempio
Ebraico:
Le sacerdotesse di Ishtar apparentemente eseguivano qualche versione del rito ogni anno nel
tempio di Gerusalemme, dove la forma verginale della Dea era chiamata Mari, Mari-Anna, o
Miriam, e le sue donne sacre annualmente gemevano per la morte sacrificale di Tammuz.
65
Si dovrebbe anche notare che il Salvatore in certi periodi era considerato femminile; in
altre parole, ci sono state anche salvatrici femminili. Di fatto, le parole Iside e Ges vengono dalla
stessa radice, che significa salvezza o salvatore. per questo motivo che Ges viene dipinto
nella Rivelazione con poppe Queste poppe o seni multipli riflettono la Madre di Tutti i
Viventi, che era anche la Grande Scrofa con molte tette.
La Dea anche la Grande Madre Terra, che era adorata per millenni intorno al mondo.
Come riferisce Jackson:
Il primo importante culto religioso fu ladorazione della terra nellimmagine della Grande
Madre. La Madre Terra fu la prima grande divinit terrestre. Tra altri culti terrestri cera
ladorazione delle piante e degli animali. In un periodo successivo si svilupp lAdorazione
del Cielo, e il Padre Cielo divenne il consorte di Madre Terra.
66
Come afferma Carpenter:
C ampia evidenza che uno dei primi oggetti di adorazione umana sia stata la Terra stessa,
concepita come la fertile Madre di ogni cosa. Gaia o G (la terra) ebbe templi e altari in
quasi tutte le citt della Grecia. Rea o Cibele, scaturita dalla Terra, era madre di tutti gli
dei. Demetra era onorata in lungo e in largo come la graziosa patrona dei raccolti e della
vegetazione. Cerere, naturalmente, lo stesso. Maia nella mitologia Indiana ed Iside
nellEgizia sono forme della Natura e dello spirito-della-Terra, rappresentato come
femmina; e cos via. La Terra in questi antichi culti, era la mistica sorgente di tutta la vita, e
ad essa, in una certa proporzione, la vita di ogni tipo veniva sacrificata. Era, in un certo
senso, il pi naturale, come sembra essere stato il primo e pi spontaneo dei culti
ladorazione della Terra-madre, colei che produceva tutto eterna sorgente della vita, e a
causa della sua fertilit senza fallimenti e sempre rinnovata era concepita come una Vergine
immortale.
67
Quando il culto del Padre Cielo usurp quello della Madre Terra, la Dea fu retrocessa in una
variet di modi, incluso quello di essere resa alla fine Santa Maria. Walker dice anche, Gli
scrittori biblici erano implacabilmente opposti ad ogni manifestazione della Dea.
68
Essa fu
epurata cos completamente che non alcuna parola per Dea nellEbraico biblico.
I Santi
Come Maria, molti altri santi Cristiani non sono personaggi storici ma, di fatto, sono gli
dei di altre culture, usurpati e retrocessi allo scopo di unificare il Sacro Romano Impero. Di
questa fabbricazione di santi Walker dice, Il canone dei santi fu la tecnica Cristiana per preservare
il politeismo pagano che la gente voleva, mentre si fingeva di adorare un solo Dio.
69
LEnciclopedia Cattolica stessa ammette, E stato detto veramente che i Santi sono successori
degli Dei. Sono stati citati casi di feste pagane che sono diventate Cristiane; di templi pagani
consacrati alladorazione del vero Dio; di statue di Dei pagani battezzate e trasformate in Santi
Cristiani.
70
Nel processo di fabbricazione dei santi, i Cristiani presero dee e dei come Artemide (S.
Artemidos/Ursula) e Dioniso (S. Denis), tra molti altri, modificarono i loro nomi, e diedero loro
grandi exploit storiche. In aggiunta, i templi Pagani o tombe di dei furono trasformati nelle
chiese Cristiane. Per esempio, la tomba di Dioniso/Bacco fu trasformata nella chiesa di S.
bacco.
71
Come riferisce Higgins:
Sulla adorazione dei santi Bochart dice, Essi hanno trasferito ai loro santi tutto
lequipaggiamento degli Dei Pagani: a S. Wolfgang laccetta, o uncino di Saturno; a Mos i
corni di Giove Ammone; a S. Pietro le chiavi di Giano. In breve, essi hanno cacciato via tutti
gli Dei dal Panteon a Roma, per mettere al loro posto tutti i Santi, le cui immagini essi
adorano con pari devozione di quelli che erano un tempo gli Dei Pagani. Essi li vestono in
abbigliamento, li coronano con ghirlande di fiori, li portano in processione, si inchinano
davanti a loro, rivolgono le loro preghiere ad essi, li fanno discendere dal cielo,
attribuiscono ad essi virt miracolose.
72
Tutti questi santi fasulli, naturalmente, erano altamente redditizi poich proliferarono
reliquie false come i loro capelli, dita ed altre ossa e parti del corpo. Come asserisce Walker:
La chiesa che uccise i pagani perch adoravano falsi dei fu essa stessa colpevole di adorare
falsi santi che, a volte, erano persino le stesse divinit di quelle dei pagani La chiesa,
comunque, non ha mai perso di vista di senso pratico comune su un punto; i santi erano fonti
principali del proprio introito, grazie al sistema obbligatorio di pellegrinaggio, donazioni, e
decime. Le moltitudini di santi fasulli o commerciali vengono trattate dagli studiosi
moderni Cattolici con una certa tolleranza divertita, come se le fantasie dei fabbricatori di
santi avessero lo stesso fascino dei racconti inventati da bambini svegli. Viene raramente
ammesso che queste fantasie non erano intese per divertire ma invece per defraudare. I santi
venivano inventati per guadagnare danaro per la chiesa, e molti dei santi inventati
continuano a farlo, poich la chiesa si trattiene dal pubblicizzare le loro origini spurie per
evitare che tale pubblicit possa deludere i fedeli che, tradotto, significa che le donazioni
potrebbero cessare.
73
S. Giosafat
In uno degli inganni Cristiani pi ovvi, per convertire il seguaci del Signore Budda la
Chiesa lo canonizz come S. Giosafat, che rappresenta una corruzione Cristiana del titolo
Buddista, Bodhisat. Come dice Weless:
.il santo S. Giosafat, sotto il cui nome e a causa di uno strano scivolone della ispirazione
infallibile, il grande Signore Budda, La Luce dellAsia, fu adeguatamente certificato nel
Martirologio Romano.
74
Walker elabora:
I fabbricatori di santi medioevali adottarono la storia della vita terrena di Budda per la loro
propria finzione, chiamando il padre di S. Giosafat un re Indiano che tenne il giovane
santo segregato per impedirgli dal diventare un Cristiano. Egli fu convertito comunque, e
produsse lassortimento usuale di miracoli, alcuni dei quali copiati da avvenimenti nella
storia della vita di Budda. S. Giosafat godette di grande popolarit nel Medio Evo, uno
sviluppo ironico in una Europa che aborriva il Buddismo come lopera del demonio.
75
S. Cristoforo
Lamato S. Cristoforo un altro santo Cristiano che un rifacimento di un antico dio.
Come afferma Massey:
La ben nota storia di Cristoforo mostra che egli fu una sopravvivenza di Apheru, un nome di
Sut-Anup. Si riferisce che egli abbia raggiunto il Cristo-bambino al lato del fiume Giordano,
e, sollevandolo sopra le sue spalle, lo abbia trasportato attraverso le acque. Ma nel mentre il
bambino meraviglioso crebbe, e crebbe, e crebbe, mentre procedevano, e quando essi
raggiunsero laltra sponda il bambino era cresciuto fino a diventare dio. La genesi di questo
il passaggio del sole annuale attraverso le acque, che raggiunge laltro lato come la divinit
completamente cresciuta.
76
Come stato dimostrato, molti dei grandi eroi biblici sono stati dei Baal o dei di altre
culture rifatti, come lo sono stati i santi Cristiani. Questo affare della costruzione della religione
utilizz ogni pezzo di tecnologia che potesse trovare, costruendo su secoli di tale comportamento
e portandolo alla perfezione.
1. A New ChronologySynopsis of IDavid Rohls book A Test of Time
2. http://marlowe.wimsey.com/.-rshand/streams/thera/canaan html
3. Dujardin, 47-9.
4. Dujardm, 82-3.
5. A. Churchward, 353.
6. Walker, WEMS, 315.
7. Doane, 20 fn.
8. Higgins, Il, 15.
9. Doane, 22-23fn.
10. Hazelrigg, 49.
11. Walker, WEMS, 902.
12. Hazelrigg, 48.
13. Higgins, I, 387.
14. Walker, WEMS, 5.
15. Graham, 125.
16. Graham, 111.
17. Hazelrigg, 14-15.
18. Wallcer, WEMS, 468.
19. Walker, WDSSO, 331.
20. Wa]ker, WEM,S, 890.
21. Graham, 147.
22. Grahain, 146.
23. Walker, WDSSO, 441.
24. Walker, WEMS, 96.
25. Higgins, Il, 19.
26. Mead, DJL.
27. Time, 12/18/95.
28. Potter, 27-8.
29. A. Churchward, 292.
30. A. Churchward, 294-5.
31. Pike, 466.
32. A. Churchward, 322.
33. Massey, HJMC, 28.
34. A. Churchward, 300.
35. A. Churchward, 324-5.
36. A. Churchward, 325.
37. A. Churchward, 325.
38. Higgins, Il, 634.
39. A. Churchward, 323.
40. Anderson, 106.
41. A. Ohurchward, 304.
42. Walker, WEMS, 677.
43. Doane, 51.
44. A. Churchward, 291.
45. Time, 12/18/95.
46. Higgins, I, 325.
47. A. Churchward, 260-2.
48. Higgins, I, 329.
49. Dujardm.
50. Walker, WEMS, 676.
51. Dujardin, 82.
52. Robertson, 21-2.
53. Harris, 72.
54. Massey, HJMC, 105-6.
55. Massey, HJMC, 111-3.
56. Massey, 1-IJMC, 113.
57. Potter, 18-19.
58. Gaster, 123.
59. Massey, HJMC, 51-2.
60. Walker, WEMS, 480.
61. Hazelrigg, 108.
62. Anderson, 126.
63. Walker, WEMS, 584.
64. Walker, WDSSO, 222.
65. Walker, WEMS, 453.
66. Jackson, 144.
67. Carpenter, 157.
68. Walker, WDSSO, 197.
69. Walker, WDSSO, 172.
70. Wheless, 11GW.
71. Higgins, lI, 74.
72. Higgins, lI, 81.
73. Walker, WEMS, 882.
74. Wheless, PC.
75. Walker, WEMS.
76. Massey, HJMC, 135.
255
LEtimologia Rivela la Storia
Per tutto questo libro c stato un tema che essenzialmente tesse una tappezzeria di unit
umana non diffusamente percepita. Per apprezzare ulteriormente questa unit, noi possiamo
rivolgerci alletimologia, o lo studio dellorigine e lo sviluppo delle parole, per dimostrare come le
culture siano strettamente relazionate e come fondamentalmente ci sia stato un moto e credo con
molte forme differenti. Noi scopriremo anche, quindi, ulteriore evidenza di quello che stato
dimostrato qui in relazione alla cospirazione di Cristo.
Letimologia significativa anche perch, per gli antichi, le parole erano magiche, come si
credeva che la Parola di Dio avesse creato luniverso. Per gli antichi, quindi, le parole non erano,
come dice Allegro, solo espressioni vocali che comunicavano idee da una mente allaltra; esse
erano espressioni di reale forza per se stesse. La parola aveva una entit sua propria; una volta
rilasciata avrebbe potuto influenzare il desiderio del suo creatore. La parola di dio o del profeta era
una cosa da temere, e se malefica, tornava indietro come direbbe la Bibbia. Parole che apparivano
simili, che noi potremmo pensare accidentalmente, erano considerate realmente come connesse in
qualche modo.
1
Inoltre, gli Ebrei, come altri popoli, amavano il gioco di parole e lo usavano
diffusamente nei loro testi.
Dio il Padre
Molta gente crede che il concetto di Dio come Padre sia originato con il Cristianesimo, ma
questa assunzione erronea, poich pure numerose culture pre-Cristiane avevano il loro Dio il
Padre. Come risulta, Dio la Madre stata unidea pi popolare per un lungo periodo di tempo, ma i
Greci, Indiani ed Egiziani, per nominarne alcuni, concepivano anche laspetto maschile della
divinit. Nella mitologia Greca, il dio del cielo figura paterna, aka Zeus Pateras, che un mito
non una figura storica, prende il suo nome dalla versione Indiana, Dyaus Pitar. Dyaus Pitar a sua
volta in relazione allEgizio Ptah, e da Pitar e Ptah deriva la parola pater o padre. Zeus
eguaglia Dyaus, che divenne Deos, deus e Dios Dio. Anche Dyaus significa cielo, che
indicativo della natura atmosferica e non storica di Dio. Dyaus Pitar cambi anche nel Romano
Jupiter, ugualmente un personaggio non storico.
Ges Cristo
Anche se molta gente crede che il nome Ges abbia avuto origine dalluomo di dio
Cristiano, di fatto era del tutto comune, particolarmente in Israele, dove era Joshua. Come tale il
nome compare nel vecchio Testamento oltre 200 volte. Come dimostrato, anche il nome Ges
deriva dal monogramma di Dioniso, IES, Yes o Jes, tra gli altri. Jallicot approfondisce a
proposito di questi nomi ampiamente diffusi:
Come abbiamo visto, tutti questi nomi di Jesus, Jeosuah, Josias, Josue derivano da due
parole Sanscrite Zeus e Jezeus, che significano, una, lEssere Supremo, e laltra, lEssenza
Divina. Questi nomi, per di pi, erano comuni non solo tra i Giudei, ma per tutto lEst.
2
Higgins riferisce che i seguaci di Krishna urlavano Jeye o Ieue durante le celebrazioni.
3
Questo ieue, come abbiamo visto, lo stesso che sia YHWH che Jesus, come ammesso da
Clemente di Alessandria (153-214), che not che il Salvatore era stato rappresentato dalle lettere
IE, la stessa designazione trovata applicata ad Apollo nel suo tempio a Delfi. Il Salvatore,
naturalmente, non era una persona canalizzata, storica ma un costrutto spirituale che, come notato,
era noto a molte scuole del mistero e sette, che si potrebbero cos definire cultiste della salvezza.
Il titolo Cristo era applicato non solo ai re e sacerdoti di Giuda ma ad un certo numero di
dei-salvatori unti, prima dellera Cristiana. Come dice Walker:
Unto, un titolo di molti dei sacrificali del Medio Oriente Attis, Adone, Tammuz, Osiride
derivava dai culti Orientali del matrimonio sacro. Nellest, il lingam di dio o pene eretto
della sua statua veniva unto con olio sacro (Greco chism) per una pi facile penetrazione
della sua sposa, la Dea, impersonata da una delle vergini del tempio. Ges divenne un
Christos quando egli fu christ-ened (battezzato) da Maria, la Maddalena o ragazza del
tempio (Matteo 26:12), che annunci anche la sua resurrezione (Marco 15:47).
4
In altre parole, qualsiasi unto sarebbe chiamato Cristo dagli abitanti di lingua Greca
dellImpero Romano, che erano molti, poich il Greco era la lingua franca per secoli. Come notato,
in Greco Krishna anche Kris, che un nome per il sole, come evidentemente Krishna in
antico Irlandese.
Di fatto, di fronte al criticismo che la sua nuova superstizione fosse fabbricata, Eusebio
protest che i nomi Ges e Cristo [erano] noti ed onorati dallinizio. Eusebio insistette
ulteriormente:
Sia Ges che Cristo erano nomi onorati anche dagli antichi profeti amati da Dio, come io ora
devo rendere chiaro. Poich nel descrivere il sommeo sacerdote di Dio, il pi potente
degli uomini, [Mos] lo chiam Cristo(Lev. 4:5, 16)
Eusebio continua:
Il successore [di Mos] non aveva usato fino ad allora la designazione di Ges [Giosu] ma
era noto con un altro nome, Hoseama Mos lo chiama Ges.poich Giosu il figlio
dello stesso Nun portava limmagine del nostro Salvatore
Lespediente di Eusebio di portava limmagine del nostro Salvatore era un argomento
comune dagli apologeti Cristiani, che, quando confrontati con la verit che gli dei e/o i patriarchi di
altre ere e culture avevano vite simili o identiche di quella di Ges, cercavano di spiegare che
questi individui precedenti erano o imitazioni Pagane create precedentemente dal demonio
presciente o archetipi o modelli Ebraici/Giudei, come li chiama Eusebio, per il Cristo reale che
sarebbe venuto. Come abbiamo visto, Tertulliano considera questi archetipi come prove di Dio
per il suo grande ruolo.
Nonostante i tentativi dei padri Cristiani di provare lantichit del loro salvatore, Hotema
sostenne che il nome Ges Cristo non fosse stato adottato formalmente come una frase fino a
dopo il Concilio di Nicea, cio, nel 325. Egli dice, Il nome di Ges Cristo era ignoto fino a dopo il
Concilio Niceno. Non compariva in alcuno scritto prima di quel tempo.
5
Come dice Roberts:
Prima del Quarto Secolo, cera frequente e generale menzione di Christos, e la sua
adorazione ad est di Roma. Ma non si pu trovare da alcuna parte alcuna menzione autentica
di quel periodo di un Ges Cristo. Non fu fino a dopo il Concilio Niceno che il nome Ges
Cristo fosse mai conosciuto al mondo.
6
Satana, Il Diavolo, ecc.
Molta gente oggi non esprime facilmente di credere in Satana, o il diavolo, come raffigurato
nel Cristianesimo, che in realt dipende dal credere in un tale essere assolutamente malvagio perch
possa essere vero. Il diavolo era una figura molto popolare quando la Chiesa, il Cristianesimo e
listeria generale regnavano supreme, ma nel periodo dopo che il secolarismo e il libero pensiero
sono diventati influenti, il diavolo sembra sia caduto fuori di vista, salvo per occasionali ossessioni
e possessioni. Per esempio, prima che il razionalismo e la scienza affermassero la loro voce, colpi di
fulmine e uragani erano visti come lopera del diavolo. Essi vengono ora considerati spesso come
atti di Dio, lasciando che ci si chieda dove sia andato il diavolo e se Dio sia il prossimo.
Naturalmente, i concetti dualistici di bene e male assoluti non originarono col Cristianesimo
ma si trovano molto prima dellera Cristiana, particolarmente allinterno del Zorostrismo. Satana
un adattamento del rappresentante del male Persiano Ahriman, il fratello gemello di Dio, lo
stesso che lEgizio Set, gemello di Horus e nemico principale, noto anche come Sata, da cui
deriva Satan. Horus lotta con Set allo stesso modo che Ges guerreggia con Satana, con 40 giorni
nel deserto, tra le altre similarit, come il mostrare dal monte tutti i regni della Terra. Questo mito
rappresenta il trionfo della luce sulle tenebre, o il ritorno del sole per levare il terrore della notte.
Horus/Set era il dio dei due orizzonti; quindi, Horus era il sole sorgente, e Set il tempo del Sun-SET
(tramonto).
Come notato, Set il Seth biblico, il progenitore della razza Ebraica, dimostrando le origini
della cultura del culto stellare. Mentre le fraternit solari come gli Esseni e Nazareni indossavano il
bianco, il sacerdozio di Set/Seth/Saturno/Sata indossavano tuniche nere, nero come la notte; da
qui, il vestito nero dei chierici Cattolici, Giudei e Mussulmani fino ad oggi.
In Ebraico, il nome Satan o Shaitan significa semplicemente avversario non essere
malvagio assoluto. Il titolo di Satana come lavversario, anche in 1 Pietro 5:8, si riferisce al sole
come Signore dellOpposto, che significa un segno o costellazione opposta al sole in ogni punto
dato.
7
Inoltre, satana viene chiamato il padre delle menzogne, ma Jahv che sostiene di essere
lingannatore: Se un profeta viene ingannato, io il Signore ho ingannato quel profeta (Ezechiele).
Questo esempio non che uno dei casi nelle quali il Signore mente (1 Re 22, Jer. 22:7), lasciando
che ci si facciano congetture sulla vera identit del Padre delle Menzogne.
Lorigine del diavolo pu anche venire scoperta attraverso letimologia, in quanto la
parola viene dal termine Sanscrito deva o il Persiano daeva, ambedue originariamente riferiti ad
entit angeliche, solitamente femminili, che furono demonizzate dai propagandisti Cristiani. In
realt, devil condivide la stessa radice di divine. In aggiunta, la parola demone una
negativizzazione della parola Greca daemon, che ugualmente si riferisce ad uno spirito divino.
Il diavolo era chiamato Baalzebub, ma questa parola era usata anche per Dio, prima della
sua trasformazione in negativo. Come dice Graves, Baal come un sinonimo di Bel, era il nome
Caldeo per il Signore che abitava nel sole. Baal-Shadai era il sole allo zenit della sua gloria, e
Baalzebub il sole mentre era nel segno o costellazione dello scorpione.
8
Significava anche
Signore delle Mosche, il dio propiziato per tenere lontane le mosche.
Di fatto, qualsiasi numero di nomi per il diavolo che si trovano nel Giudaismo e nel
Cristianesimo sono negativizzazioni degli dei e delle dee di altre culture. La forma del diavolo
comunemente rappresentata durante i molti secoli passati, cio, un uomo con le corna e zoccoli, in
gran parte una demonizzazione del dio della Natura Greco, Pan, che era selvaggio e capriccioso.
Diversi altri dei furono coinvolti nella creazione del diavolo Cristiano, come Hades/Plutone e
Dioniso/Bacco. Massey approfondisce:
Il diavolo era di origine Egizia, sia come quel vecchio serpente il rettile Apap, il diavolo
con una lunga coda, e come Sut, che era Satana in un modo antropomorfico. Sut, il potere
della siccit e delloscurit in fenomeni fisici, diventa il malvagio con il cuore oscuro.
9
Gerusalemme, la Citt Santa
La parola Gerusalemme significa semplicemente Citt della Pace, ed evidente che la
citt in Israele era stata chiamata dalla citt santa della pace nei testi sacri Egizi e Babilonesi. Come
dice Graham:
La parola Salem in origine non Ebraica. Nel poema Babilonese del 1.600 B.C. noi
troviamo una citt chiamata Salem, patria di un eroe potente Daniele sui cui gesta basato il
Daniele della scrittura.
10
Nel mito Egizio Gerusalemme Arru-Salaam, o Salam, Shiloam, Siloam. Arru il
giardino o campi dove il grano o lorzo vengono seminati e raccolti, i campi Elisi, dove Osiride, il
sole, si riposa. Fu detto che per raccogliere il paradiso Egizio o Arru-Salaam, il seminare di uno
doveva essere in proporzione alla ricompensa; da qui, Quando seminate, cos voi mieterete.
Arru-Salaam la celeste Citt Santa sulla quale gli angeli salgono e scendono la scala
dello zodiaco di Set/Giacobbe. La Citt Santa non ha alcun singolo luogo sulla Terra ma appare
prima nei cieli e poi viene costruita intorno al globo, essendo la Citt Eterna, la Citt del
Benedetto, la Citt Santa, la Citt del Grande Re, la Citt Celeste, la Citt Eterna che era il modello
di Memfi e Annu, Tebe e Abydos, Eridu e Babilonia, Gerusalemme, Roma, ed altre Citt sacre del
mondo.
11
Come dice Hazelrigg:
La Citt Santa ugualmente un termine essenzialmente solare, essendo lo stesso che la
parola Fenicia hely, ed avendo la sua radice nel Greco helios, Sole; da cui Heliopolis, la citt
del Sole.
12
Betania
Betania, luogo della famosa moltiplicazione dei pani, significa Casa di Dio, ed
allegoria per la moltiplicazione dei molti dallUno. Qualsiasi citt con tale designazione era
chiamata per il luogo allegorico nei testi che esistevano centinaia di anni prima della fondazione
della citt. La (citt) Egizia che precedette e sua controparte era Bethanu. Che una Betania
storica o localizzata non esistesse neppure al tempo in cui si sostiene che sia stato lavvento di
Cristo viene attestato dal padre della Chiesa Origene, che disse che egli non aveva potuto trovare
alcuna traccia di Betania oltre il Giordano.
13
Il Fiume Giordano
Ci sono stati troppi Fiume Giordano per poterli nominare qui. Il Danubio in Europa uno,
come lo il mitico Eridano o Iarutana dellEgitto. Le masse dacqua fondamentalmente
rappresentano il fiume del sole, come si pu dimostrare etimologicamente.
14
Senza acqua, non ci
sarebbe alcuna vita, cos era del tutto comune per popoli migratori di rallegrarsi alla scoperta di una
massa di acqua potabile. Cos, i fiumi erano venerati come doni da Dio e chiamati come suoi
delegati pi visibili.
Salomone
Il grande re Salomone, cos-chiamato luomo pi saggio del mondo, con le sue 1.000
mogli e concubine, oggi dovrebbe essere considerato un criminale immorale, se la storia fosse vera.
Ovviamente, questo racconto assurdo non storico. Di fatto, Sol-om-on si riferisce al sole in tre
lingue; Sol Latino, om dellEst, e on Egizio. On significa sia sole che signore
riflettendo una associazione che si trova in innumerevoli culture. Salomone si pu far risalire anche
alla stessa radice di Salvezza, che in relazione a Salivahana, il dio-salvatore Indiano.
15
Si fatto molto del grande Tempio di Salomone, ma, come gi affermato, questo tempio
magnificente e lintero impero di Salomone non furono mai trovati da antichi storici, n Alessandro
il Grande prest attenzione ad essi. Inoltre, anche se se fosse esistito, il tempio come delineato nella
Bibbia non sarebbe imponente, specialmente se paragonato ai monumenti di altre culture del tempo.
Comunque un tale progetto fu apparentemente seguito, poich, secondo Higgins, le rovine di
Persepoli indicano un tempio simile alla descrizione biblica del tempio di Salomone.
16
Ci sono un certo numero di altri problemi con la storia di Salomone presentata nella
Bibbia. Come afferma Graham:
La Bibbia afferma in tre luoghi diversi che Salomone costru le mura di Gerusalemme, ma la
Gerusalemme storica fu una citt con mura nel quattordicesimo secolo B.C., e i Giudei come
una setta distinta allora non esistevano Anche laffermazione che egli cominci a
costruire il tempio circa quattrocento anni dopo lEsodo dallEgitto storicamente falsa
La letteratura dei Gianisti dellIndia racconta questa stessa storia del loro Salomone. I
Proverbi 22:17-23:11 una traduzione quasi parola per parola del libro Egizio, La Sapienza
di Amenemope, scritto verso il 1.000 A.C.
17
In realt, ci sono stati numerosi Templi o Monti di Salomone, che si trovavano
principalmente in India e Persia, sotto una variet di grafie, come Soleiman, Soolimana, Suleiman,
Sulimon o Solumi. Di fatto, come gi notato, lintera storia di Salomone si pu trovare in India,
come, tra le altre, quella della Genesi e di Davide.
18
Questa diffusione dimostra che il tempio di
Salomone originariamente era allegorico, non letterale. Come relaziona Hazelrigg:
Come un esempio del metodo allegorico utilizzato nel chiarimento di questi misteri,
prendete, per esempio, la storia del Re Salomone, ritenuto un personaggio di qualche
importanza nella Sacra Scrittura, il cui tempio costru non con le mani, n con il suono di
ferro o attrezzo metallico. Ora, la parola Salomone un composto da tre lingue grandi in
tempi antichi Latino, Sol o Solus, sole; Sanscrito, Aum o Om, calore; ed Etiopico, On,
essere che puntano tutti al principio solare in manifestazione: Sol-om-on, la
personificazione della sapienza, e descritto nei suoi canti come di chiarore della luce
eterna, lo specchio senza macchia del potere di Dio, e limmagine della Sua bont. Il
Tempio di Salomone significava niente di pi n di meno del tempio o volta dei cieli, di cui
Sol il re, o centro.
19
Anderson aggiunge:
Il sole in Egizio Sire, Osiride, in Sanscrito, Aum, in Caldeo ed Etiopico, On in altri
linguaggi, Sol. E sia che lo chiamiamo Sol-aum o On, o tutto insieme Sol.om-on, poco
importa, poich il suo tempio non stato ancora fatto da mani ed eterno nei cieli. E anche
se il tempio di Erode stato trovato e anche i resti di molti altri, nessuno finora ha avuto
laudacia di sostenere il Tempio di Sol-om-on come scoperta.
20
Il Tempio di Salomone, di fatto, la tenda o tabernacolo del sole menzionata in Salmi 19, lo
stesso tempio del corpo di Ges. I monti di Salomone sono i 72 decani o divisioni dello zodiaco,
riflessi nellantica tradizione Persiana che erano 70 o 72 Soleimans prima dellavvento di
Adamo/Atum.
21
Tradizionalmente stato ritenuto che i Cavalieri Templari erano designati per il
tempio storico di Salomone; comunque, in realt essi erano chiamati dal templum dei cieli o
volta stellata.
22
Come spiega Hazelrigg:
Il Tempio Santo, il Tempio di Salomone, e il Tempio del Signore esprimono tutti ledificio
celeste che gira intorno a noi, laltare nel quale c la costellazione dellAriete, il segno
dellest.
23
Il tempio come un simbolo di quello che sta sopra viene riflesso nella Lettera agli Ebrei
(9:24): Poich Cristo entrato, non in un santuario fatto con mani, una copia di quello vero, ma
nel cielo stesso
Giona
Incredibilmente, molta gente ha creduto che il racconto biblico di Giona e della balena fosse
vero. Il fatto che questa convinzione possa essere razionalizzata, particolarmente poich quegli
stessi credenti rigettano totalmente le storie assurde di altre culture, un esempio di
condizionamento e pregiudizio culturale. In realt, pure la storia di Giona si trova in altre culture,
come elabora Walker:
La balena di Giona descritta nella Bibbia come un pesce, perch gli scrittori di quel
periodo (e per molti secoli in seguito) non erano consapevoli che le balene fossero
mammiferi. La balena della storia originale di Giona era la Dea del Mare Babilonese
Derceto, La Balena di Der, che ingoiava e ridava nascita al dio Oannes. Essere ingoiato
dalla balena indica un rito di iniziazione, che conduceva alla rinascita. Leroe Finnico
Ilmarinene era ugualmente ingoiato da un pesce gigante per essere fatto ri-nascere. Una
variante della storia mostra che mostra che il pesce in realt era un uteroGli scrittori
biblici resero maschile limmagine di Giona, il cui nome significa Colomba. La parola
ionah o ione potrebbe essere discesa da yoni, poich la colomba era un simbolo primario di
sessualit femminile.
24
Lontano dallessere letterale, il racconto di Giona astrologico, poich Giona nel ventre
della balena per tre giorni rappresenta il sole nel grembo della terra. I tre giorni sono la
tumulazione del sole nelloscurit, di notte ma nache durante il periodo tra la nuova e la vecchia
luna, poich la balena anche il pesce-della-luna Come dice Doane:
C una favola Ind, che assomiglia moltissimo [al racconto di Giona], che si trova nel
Somadeva Bhatta, di una persona di nome Saktideva che fu ingoiato da un grande pesce, e
alla fine venne fuori illesoNella favola Greca, si dice che Ercole sia stato inghiottito da
una balena, in un luogo chiamato Joppa, e di essere stato tre giorni nei suoi intestini.Che
la storia sia una allegoria, e che essa, come anche quella di Saktideva, Ercole e gli altri, sono
semplicemente versioni diverse dello stesso mito, il cui significato lalterno inghiottire e
fare uscire il Giorno, o il Sole, da parte della Notte, ora praticamente ammesso da tutti gli
studiosi. Il Giorno, o il Sole, viene inghiottito dalla Notte, per essere lasciato libero di nuovo
allalba.Il Sole era chiamato Jona. Jonah, Ercole ed altri personificano il Sole, e un
grande Pesce rappresenta la Terra.
25
Inoltre, le parole Jawna, Jon, Jona e Ionn sono in modo dimostrabile lo stesso che Baal, il
Signore, o il Primo principio.
26
In aggiunta, si asserisce che gli Scandinavi abbiano chiamato il
sole John, e in Persiano il sole Jawnah. Cos, dice Doane, noi vediamo che il Sole
nellantichit era chiamato Jonah, da differenti nazioni.
27
Nel Nuovo Testamento, Ges viene identificato con leroe solare Giona: Poich come
Giona rest tre giorni e tre notti nel ventre della balena, cos il Figlio delluomo star tre giorni e tre
notti nel cuore della terra. (Matteo 12:40) Quando viene chiesto a Ges dai Farisei e dai Sadducei
per un segno dal cielo, egli risponde enigmaticamente, Una generazione malvagia e adultera
chiede un segno, ma non le sar dato alcun segno eccetto il segno di Giona. (Matteo 16:4) Il segno,
naturalmente, il sole.
Cos, nello studiare lorigine delle parole, noi scopriamo il fatto affascinante che molte di
loro possono essere fatte risalire alla stessa sorgente, e quella fonte spesso il sole. Difatti, come
visto, i nomi di vari dei solari ed eroi sono spesso in relazione lun laltro. Per esempio, nel
linguaggio molto antico e misterioso Basco, Dioniso Dunixi, che sembra in relazione con
Dumuzi dei Sumeri, che a suo turno divenne Tammuz. Anche Dioniso, o Bacco, pu essere
fatto risalire a Yahweh, poich Bacco era scritto anche Iacchus, che a sua volta in relazione con
Iao o Jah, Il mito solare Greco Eracle (Ercole) lo stesso che Har-acles, che si riferisce ad
Horus, chiamato anche Heru, mentre Krishna chiamato Heri, il Sanscrito per signore, pastore
e salvatore. Budda chiamato anche Heri-maya, che corrisponderebbe a Hermes. In antico
Irlandese, la parola Budh, come in Buddha, significa sole, fuoco e universo.
28
Inoltre, la parola
Baal, come in il Signore, si trova in India come Bala ed in relazione alla parola Toro, che
riflette il fatto che fosse un termine comune nellEra del Toro. La parola Bull (Toro) a sua volta
pu essere fatta risalire alla stessa radice di syr come in Syria, un altro termine per il sole.
Come tutte le altre scienze, letimologia non esatta o perfetta, e la congettura etimologica a
volte pu essere errata. Ci nonostante, il tema dimostrato troppo schiacciante per poter essere
dimesso. Quello che rivela una tale ricerca che le varie culture, nazioni e razze umane hanno
molto di pi in comune di quanto essi si rendano conto e che il punto focale della loro attenzione
religiosa originalmente era non-settario e non-radicale, cio, non era un uomo di alcun particolare
gruppo etnico.
1. Allegro, SMC, 48.
2. Jacol]iot, 301.
3. Higgins, I, 328.
4. Walker, WEMS, 167.
5. Massey, EBD, intro, 9.
6. Roberts, prologue.
7. Graves, BS, 47.
8. Graves, BS, 46.
9. M~ssey, EBD, 107-9.
10. Graham, 113.
11. A. Churchward, 276-7.
12. Hazelrigg, 22.
13. Graham, 325.
14. Higgins, I, 357, 530.
15. 1-{iggins, 1,414.
16. Higgins, 1,411.
17. Grahain, 226-233.
18. Higgins, I, 402.
19. Hazelrigg, 12.
20. Anderson, 50.
21. Higgins, I, 410-11.
22. Higgins, I, 703.
23. Hazelrigg, 22.
24. Wlker, WEMS, 392-9.
25. Doane, 79-80.
26. Doane.
27. Doane, 80 fn.
28. Higgins, lI, 287.
264
Il Significato dellApocalisse
Un altro codice biblico che necessita di essere decifrato il Libro dellApocalisse, che ha
mistificato e affascinato la gente per secoli per la sua immaginazione bizzarra e sostenuta profezia.
Questo fascino ha portato a speculazione e interpretazione senza fine della sua profezia da parte
di letteralisti biblici, che, essendo incapaci di fare qualcosaltro con esso, di solito interpretano l
Apocalisse in modo allegorico. Non occorre dire, che nonostante secoli di tentativi di decodificare il
testo e di associare i suoi attori con una variet di leader del mondo, nazioni e organizzazioni,
LApocalisse resta un mistero, perch di fatto, non profezia, e il suo dramma non si svolge sulla
Terra.
Per quanto riguarda la questione di chi di fatto abbia scritto lApocalisse, lEnciclopedia
Biblica dice, Lautore dell Apocalisse chiama se stesso Giovanni lApostolo. Poich egli non era
Giovanni lApostolo, che forse mor in Palestina intorno al 66, egli era un falsario.
1
Noi vorremmo
aggiungere che forse mor non accurato, in quanto Giovanni non visse affatto. N il libro
unico, come si sostiene che sia. Come dice Walker:
Il Libro dellApocalisse della Bibbia sostiene di essere una visione del giorno del giudizio
sperimentata da S. Giovanni il Divino, ma di fatto una raccolta di immagini e frasi da
molte fonti. Letteratura di questo genere era abbondante nel primo secolo A.D.
2
Infatti, molte apocalissi furono scritte prima e durante lera Cristiana, poich lapocalisse era
un genere di scrittura:
LApocalisse, o Rivelazione, ascritta a Giovanni, sembra essere stata una delle molte
produzioni di questo genere che comparvero presto nel secondo secolo. simile alla
Rivelazione di Cerinto, e potrebbe essere derivata dalla stessa fonte.
3
Anche Eusebio chiama lApocalisse spuria e riferisce anche le parole di Dionisio (c. 200-
265), santo e capo della scuola Alessandrina dopo Origene:
Alcuni dei nostri predecessori hanno rigettato il libro e lo strapparono completamente in
pezzi, criticandolo capitolo per capitolo, dichiarandolo inintelligibile e illogico, e il titolo
falso. Essi dicono che non di Giovanni e non affatto una rivelazione, poich
pesantemente velato dalla sua spessa cortina di incomprensibilit: cos lontano dallessere
uno degli apostoli, lautore del libro non era neppure uno dei santi, o un membro della
Chiesa, ma Cerinto, il fondatore della setta chiamata Cerinzia dal suo nome.
4
Questo scrittore Cristiano devoto e ortodosso Dionisio ammette anche che lautore del
Vangelo e delle Epistole attribuite a Giovanni non era lo stesso che quello dellApocalisse. Egli
Dice:
Per riassumere, chiunque esamini le loro caratteristiche in tutto vedr inevitabilmente che
Vangelo e Epistola hanno un solo e lo stesso colore. Ma non c somiglianza o similitudine
alcuna tra di loro e lApocalisse; non c alcun collegamento, nessuna relazione con essi;
difficilmente ha una sillaba in comune con loro. N troveremo alcuna menzione o nozione
dellApocalisse nellEpistola (tanto meno nel Vangelo), o dellEpistola nellApocalisse.
5
Questo dibattito sullApocalisse un tema ricorrente nei primi scritti Cristiani, nei quali un
certo numero di padri e dottori ad un certo punto o in un altro esprimono i loro dubbi riguardo
allautenticit non solo dellApocalisse ma virtualmente anche di ogni testo nel canone. Questo
scetticismo oltremodo peculiare considerando che si sosteneva che la discendenza apostolica era
continua e ininterrotta, e si sosteneva che cerano chiese fondate dovunque le cui autorit
certamente avrebbero conosciuto come fatto se qualunque apostolo avesse scritto un testo biblico o
meno. Esso rivela anche lenorme quantitativo di duplicit impiegato dal clero e dai biblicisti che
continuano a presentare alla massa credulona che i libri della Bibbia furono di fatto scritti da quelli i
cui nomi sono collegati ad essi, sapendo chiaramente che questa asserzione falsa.
Il libro dellApocalisse fu rifiutato da un certo numero di chiese, particolarmente quelle
orientali, perch esse sapevano che era un manoscritto spurio compilato da testi molto pi antichi.
Come dice Pike, LApocalisse o Rivelazione, da chiunque sia stata scritta, appartiene allOriente e
ad una antichit estrema. Essa riproduce quello che molto pi antico di se stessa
6
Higgins
contribuisce:
Che il libro chiamato lApocalisse di S. Giovanni.sia di una antichit molto grande
provato dal fatto che rende lanno lungo solo 360 giorni la stessa lunghezza che viene resa
nel terzo libro della Genesi.
7
Basato sul suo linguaggio immaginifico astrologico, Massey dedusse che lApocalisse,
invece che essere stata scritta da un apostolo chiamato Giovanni durante il 1 secolo CE, era un
testo antico fino a 4.000 fa e che riferiva la leggenda Mitraica di uno dei primi Zoroastri. Il testo
stato attribuito pseudo-epigraficamente anche allo scriba di Horus, Aan, il cui nome stato
trasmesso come John. Jacolliot sostenne che il materiale dellApocalisse/Rivelazione era stato
racimolato dalla storia di Krishna/Christna, unopinione su cui concorda Hotema, che asser che il
libro era un testo dei misteri Ind dato ad Apollonio. Di fatto, le parole Ges e Cristo, e la frase
Ges Cristo in particolare, vengono usate parsimoniosamente nellApocalisse, rivelando che esse
vennero interpolate (molto) dopo che il libro era stato scritto, come lo furono gli elementi
Giudaizzanti. Veramente, viene ammesso dai Cristiani che sul libro avevano lavorato un certo
numero di mani, incluse quelle di Andrea, Vescovo di Cesarea, che scrisse parti dellApocalisse nel
6-7 secolo CE.
Nonostante tutto il putiferio che la circonda, lApocalisse non un libro di profezia.
Hotema rivela il significato reale dietro al libro:
E espresso in termini di fenomeni creativi; il suo eroe non Ges ma il Sole dellUniverso,
la sua eroina la Luna; e tutti gli altri personaggi sono Pianeti e Costellazioni; mentre il suo
palcoscenico comprende il Cielo, la Terra, i Fiumi e il Mare.
8
Di fatto, lApocalisse riporta il mito della precessione degli equinozi, o il Grande Anno, e
fu scritto apparentemente originalmente per introdurre nellEra dellAriete, che inizi circa 4.400
anni fa. Come dice Churchward:
Il dramma appare come tremendo nel Libro dellApocalisse, perch la fine del periodo
nella scala di un Grande Anno. Non la fine del mondo, ma di un grande anno del mondo.
9
Churchward continua:
Il libro ed sempre stato inspiegabile, perch era basato sul simbolismo della Mitologia
Astronomica Egizia senza la gnosi, o significato che ha saggezza che assolutamente
necessaria per una spiegazione della sua materia-soggetto; e perch le macerie dellantica
saggezza stata trasformata per servire come dati per la profezia pre-Cristiana che si
supponeva che avesse il suo compimento nella storia Cristiana.
10
Numerologia Sacra/Gematria
Il Libro dellApocalisse di fatto una incapsulazione dellantico mito e religione
astrologici, una parte dei quali la numerologia sacra. Veramente, vari numeri sacri fanno
ripetutamente la loro comparsa nellApocalisse, come tre, sette, 12, 24, ecc.. Le sette stelle o
spiriti sono i sette pianeti che formano i giorni della settimana e le Sette Sorelle, che erano
variamente stelle-polari o Pleiadi. Queste Sette Sorelle corrispondevano alle Sette Hathor degli
Egiziani, che erano i sette esseri che fanno i decreti, che i morti avrebbero incontrato nel loro
viaggio attraverso le sette sfere del dopo-vita
11
Le Sette Hathor erano considerate anche i sette
cancelli, come menzionato nellApocalisse, che rappresentavano sia le ore della notte sia i sette
mesi dellestate. Le sette torce di fuoco o il candelabro con sette rami simbolizzavano il sole nel
mezzo, con la luna e cinque pianeti interni come satelliti, corrispondente ai giorni della settimana.
Riguardo a Ges come lagnello con le sette corna ed occhi, Wells dice:
LApocalisse che rappresenta il Ges celeste come un agnello con sette corna e sette occhi
che sono gli spiriti di Dio inviati in tutta la terra (5:6) una multiforme rielaborazione di
vecchie tradizioni. Le corna sono segni di potere (Deuteronomio 33:17) e in Daniele
designava potere regale. I sette occhi che informano lagnello di quello che accade per tutta
la terra sembra che siano residui da antiche tradizioni culturali astrologiche.secondo cui
gli occhi di Dio sono il sole, la luna, e i cinque pianeti
12
La Grande Citt nellApocalisse la citt degli Dei, localizzata nei cieli, con i 12 cancelli
dello zodiaco. Anche la pianta della vita nella citt che porta dodici tipi di frutti lo zodiaco.
In aggiunta, i 24 anziani in vesti bianche intorno al trono sono le 24 ore del giorno intorno
al sole. I quattro angeli che stanno in piedi ai quattro angoli della terra sono i quattro punti
cardinali o angoli di 90 gradi ciascuno. I 144.000 eletti sono i 360 gradi del circolo dello zodiaco
moltiplicati per i quattro minuti che impiega il sole per muoversi di un grado, moltiplica un fattore
di 10
2
.
13
Le Quattro Creature Viventi
Molto stato fatto delle quattro misteriose creature o cherubini che si trovano in Ezechiele e
nellApocalisse:
E intorno al trono, in ciascun lato del trono, ci sono quattro creature viventi, piene di occhi
davanti e dietro: E il primo animale era come un leone e il secondo animale era come un
vitello e il terzo animale aveva la faccia di un uomo e il quarto animale era come unaquila
volante.
Come notato a riguardo dello stesso cherubino in Ezechiele, questi quattro animali
rappresentano i quattro punti cardinali dello zodiaco. Il trono il sole, e gli innumerevoli occhi di
fronte e dietro sono le stelle infinite. Le tre paia di ali di ciascuna bestia rappresentano i tre segni di
ciascuno dei quattro quadranti dello zodiaco. Queste creature viventi si trovavano pure in Egitto.
Come dice Walker, Gli spiriti dei quattro punti dellanno erano a volte chiamati Figli di Horus.
14
Jackson riferisce che le quattro bestie rappresentano anche No e i suoi tre figli, cio, le
varie razze. In questo scenario, il leone il leone di Giuda, o Sem, padre dei Semiti; il vitello
simbolizza i Camiti dellEgitto; laquila Japet, progenitore degli Ariani; e luomo No, che la
razza Adamica o Atlantea.
15
I Quattro Cavalieri
Riguardo ai quattro cavalieri terrificanti interpretati senza fine e attesi per quasi due
millenni, Jackson dice:
NellApocalisse noi leggiamo sulle quattro bestie, e i quattro cavalieri; le bestie erano le
costellazioni dello zodiaco e i cavalieri erano i pianeti.
1. Il primo cavaliere era un conquistatore armato con un arco, che indossava una
corona, e che cavalcava un cavallo bianco. Questo era il pianeta Venere.
2. Il secondo cavallo era rosso, cavalcato da un guerriero con una spada, Questo era il
pianeta Marte.
3. Il terzo cavallo era nero con il cavaliere che teneva in alto un paio di bilance. Questo
era il pianeta Saturno.
4. Il quarto cavallo era di colore verde chiaro o blu-verde, e il suo cavaliere era la
morte. Questo era il pianeta Mercurio.
16
Cos, i quattro cavalieri, attesi per cos tanti secoli, come la Seconda Venuta, sono stati qui
per tutto il tempo, come lo stato Ges, il sole di Dio.
La Donna Vestita con il Sole
La donna vestita col sole sia la luna, che riflette o indossa il sole, sia la costellazione
della Vergine, che ha la luna sotto i suoi piedi e le stelle sopra il suo capo. Come spiega Graves:
. la meravigliosa figura di S. Giovanni di una donna vestita col sole, la luna sotto i suoi
piedi e una corona di dodici stelle sopra la sua testa (Rev.xii), si capisce facilmente se visto
attraverso uno specchio astronomico. Pi appropriatamente la vergine donna astronomica
pu esser detta vestire col sole, di quanto potrebbe dirsi di qualunque altro dei dodici segni
dello zodiaco, giudicando dalla sua posizione tra i segni e la sua posizione relativa al sole.
Essa si trova l, proprio nel centro dei raggi del sole in Agosto, il mese pi caldo dellanno, e
cos vestita col sole pi brillantemente di qualsiasi altro segno. Naturalmente la luna
sotto i suoi piedi, mentre i dodici mesi dellanno, o i dodici segni dello zodiaco le formano
una corona di dodici stelle.
17
Questo motivo si trova, tra atri luoghi, in Persia, India ed Egitto. Difatti, nel museo di
Berlino c una incisione della Dea (probabilmente Ishtar) quasi nella stessa postura, vestita con il
sole, con la luna e le stelle sopra e i dodici segni dello zodiaco che la circondano.
18
Al Tempio di
Iside a Dendera cera una immagine di una donna seduta al centro di un sole splendente coronata
da dodici stelle e con i suoi piedi posati sulla luna. La donna era il simbolo di Madre Natura; il sole
rappresentava la forza creativa; le dodici stelle stavano per i dodici segni dello Zodiaco, e la Luna
significava la Materia e il suo dominio da parte dello Spirito
19
Walker riferisce luso orientale a
riguardo della donna:
Secondo la tradizione Tantrica, la Dea si nascondeva dietro al bagliore del sole; era la veste
di maggio (mayik) di Colei che vestita con il sole. Questa immagine riapparve nel Nuovo
Testamento come la donna vestita con il sole. Apocalisse 12:1).
20
Per quanto riguarda il motivo dellantichit, si dovrebbe notare che il tempio di Dendera
stato affermato che fosse probabilmente antico di 10.000 anni, basato sulla astrologia che dipinge.
I Sette Sigilli
Riguardo ai misteriosi sette sigilli aperti da lAgnello cio, il sole in Ariete, Graham
dice:
Questa parte dellapocalisse non viene da Dio ma da Ezechiele, che lha avuta dai
Babilonesi, gli Assiri e i Sumeri. I sette sigilli sono identici ai sette decreti di Ishtar e
Innana.
21
Questi sette decreti sono lo stesso che le Sette Hathors menzionate sopra, che sono anche i
sette cancelli attraverso i quali il Principe della Luce deve passare, che rappresentano ore della notte
e mesi dellanno.
I Dolci Rotoli
Sia Ezechiele che lApocalisse ricevono da mangiare dolci rotoli prima delle loro visioni.
Questi rotoli evidentemente rappresentano pratiche magiche. Come riferisce Walker:
Mangiare invece che leggere un pezzo di letteratura magica era un metodo comune
Orientale per assorbire la virt di parole magiche anche quando uno incapace di leggere. In
Tibet, Madagascar, Cina, e Giappone era abituale curare malattie scrivendo formule
magiche su carta e mangiare la carta o le sue ceneri. La stessa nozione si trovava spesso
nellovest. I moderni Rx del farmacista iniziarono come un simbolo curativo di Saturno,
scritto su carta e mangiato dal paziente.
22
stato suggerito anche questi rotoli rappresentassero sostanze allucinogene, che erano usate
comunemente nelle scuole misteriche e nelle societ segrete.
Il Dragone e la Bestia
Il dragone spaventoso e la bestia nellApocalisse hanno intrigato la gente per secoli e
causato molte congetture su cosa esse fossero state o sarebbero. Linterpretazione favorita della
bestia stata la Chiesa Cattolica stessa, particolarmente quando stava uccidendo la gente a milioni.
Di nuovo, il libro dellApocalisse non profetico, cos questa bestia non applicabile ad alcun
regno, organizzazione, Anticristo o popolo, ecc. terrestre Graves fornisce il significato astrologico
del dragone e della bestia:
S. Giovanni (Rev. 12) parla del Dragone che ha potere di fare del male ai cinque mesi, e
astronomicamente parlando, egli danneggia la produzione vegetale di cinque mesi prolifici
principali dellanno, con una vendetta. E il mostro di S. Giovanni, con le sette teste e dieci
corna, pu trovare una soluzione in astronomia, o astroteologia, supponendo che le sette
teste siano i sette mesi Estivi (poich alcune nazioni dividevano lanno in questo modo), e
raddoppiando i cinque mesi Invernali per le corna. E allora, la storia del Dragone che
insegue la donna per distruggere il suo figlio maschio, trova qui una facile spiegazione.
Rivolgetevi ai vostri almanacchi, e noterete che il Dragone o Scorpione sta inseguendo la
donna, Vergine, abbastanza sicuro, poich il segno successivo nellordine nello zodiaco; o
indirizzate i vostri occhi ai cieli in una notte senza nubi, voi osserverete che proprio dopo la
vecchia signora (una vergine col bambino nelle sue braccia, come la mostrano i Persiani)
sorge sopra lorizzonte ad Est, spunta su il vecchio Scorpione chiamato un serpente tra i
Persiani; un Dragone in fenicia; Draco tra i Romani, che il Latino per Dragone. Il
grande Dragone, secondo i diagrammi astronomici, in realt dopo la donna (Vergine) e suo
figlio, e lo era per migliaia di anni B.C., e fino a quando i moderni astronomi lo presero, e lo
gettarono in un pozzo senza fondo, e sostituirono laquila al suo posto.
23
Inoltre, le immagini Egizie del Dragone erano dipinte in rosso; da qui, il grande Dragone
rosso.
Il Marchio della Bestia 666
Il numero molto strombazzato, 666, menzionato nellApocalisse come il marchio della
Bestia, di fatto era ritenuto sacro nelle culture che adoravano la dea come rappresentazione dei
genitali femminili. Quando la Dea fu svilita dal patriarcato, lei divenne la Bestia e il suo numero
sacro il marchio. Il numero 666 non era considerato presagio malvagio o cattivo nel Giudaismo,
come evidenziato dalla storia biblica di Salomone che possedeva 666 talenti doro. Difatti, un
numero sacro. Come dice Higgins:
LHexad o numero sei considerato un numero perfetto e sacro dai Pitagorici; tra molte
altre ragioni, perch divide luniverso in parti uguali. chiamato Venere o la madre.
perfetto anche perch lunico numero sotto X, dieci, che intero e uguale nelle sue parti.
In Ebraico Vau sei. Vau la madre Eva o Eva?
24
In aggiunta, Anderson fa notare che 666 corrisponde anche al sole che sorge alla 6,00 a.m.
e che tramonta alle 6,00 p.m.
25
Come storia o profezia, il libro dellApocalisse non solo incomprensibile ma anche
distruttivo, non semplicemente per impantanare la mente ma per far in modo che la gente veda
bestie e Anticristi dovunque, creando cos pregiudizio e bigotteria, e servendo come progetto
per Armageddon e la fine dei tempi. Compreso come astrologia, o astroteologia, comunque,
lApocalisse potente e istruttiva, poich rappresenta una narrazione condensata del mito e del
rituale universale, che si trova per tutta la Bibbia e rivelato per essere dietro alla cospirazione di
Cristo. Il suo vero significato, naturalmente, stato perso per le masse, poich stato detto loro che
lastrologia male, un mezzo deliberato per impedire che la studiassero, perch, con tale
conoscenza astrologica, esse avrebbero capito indizi come nellApocalisse (22:16), dove la vera
natura di Ges viene chiaramente identificata quando chiamato la stella del mattino, cio, il
sole, che la rivelazione reale.
I Misteri
Potrebbe essere ragionevolmente chiesto perch, se il mito e il rituale si trovano tutto intorno
al mondo e cos in culture non soggette alla censura della Chiesa Cattolica e della gerarchia
Cristiana, essi siano sconosciuti. Come notato, il mito e il rituale formano parte de i misteri di
societ segrete, fratellanze, sacerdozi e scuole misteriche. Come tali, essi non dovevano essere
rivelate ma dondolavano sopra le teste dei non iniziati. Di queste societ segrete, Allegro dice:
Lintero punto di un culto misterico era che poche persone conoscevano le sue dottrine
segrete. Per quanto possibile, gli iniziati non affidarono la loro speciale conoscenza allo
scritto. Normalmente i segreti della setta venivano trasmessi oralmente, essendo richiesto ai
novizi di imparare a memoria dai loro mentori, e posti sotto i giuramenti pi violenti di non
rendere noti i dettagli anche sotto tortura. Quando tale speciale istruzione era affidata alla
scrittura, sarebbe stata presa cura che fosse letta solo dai membri della setta. Questo si
poteva fare usando uno speciale codice o cifra, come il caso con alcuni dei Rotoli del Mar
Morto. Comunque, la scoperta su una persona di tale materiale ovviamente codificato lo
avrebbe reso sospetto alle autorit. Un altro modo di passare linformazione era di
nascondere il messaggio, incantesimi o nomi speciali dentro un documento che
apparentemente concerneva un altro soggetto.
26
In realt, la religione Cristiana era una rivelazione di questi misteri, che erano esistiti per
millenni. Veramente, Paolo stesso attest che la sua predicazione di Ges Cristo serviva a rivelare
il mistero che era stato tenuto segreto per lunghe ere ma viene ora reso noto e viene fatto conoscere
attraverso gli scritti profetici a tutte le nazioni (Rom. 16:25-26). Di fatto, fu per la rivelazione
criminale di questo segreto che i Cristiani furono perseguitatati.
Come dice lautore di LAltro Ges:
Si fatto molto del fatto che si sosteneva che i Cristiani fossero stati severamente
perseguitati solo per adorare Ges, (e per nessuna altra ragione) dai Romani durante i
primi secoli AD. Quantunque il grado con cui i Cristiani furono di fatto perseguitati dai
pagani sia stato ampiamente esagerato, la verit che, sembra proprio che i primi Cristiani
abbiano evocato considerevolmente pi della loro parte di disprezzo ed antagonismo dalle
autorit pagane. Questo in qualche modo sconcertante perch, come stato spesso fatto
notare, la politica ufficiale dellImpero Romano, sia come principio che in pratica, era una
che permetteva quasi totale libert religiosa. Questo si estendeva fino al punto di permettere
molte pratiche che persino le moderne nazioni occidentali non permetterebbero mai nel
nome della libert religiosa. Ma una volta che voi riconoscete che sostenendo che stavate
per rivelare i segreti del Figlio di Dio Ges al pubblico non iniziato fosse una offesa
passibile di pena di morte vietato dalle leggi che proibivano alla gente di profanare o
tradire i misteri, voi cominciate a capire almeno parzialmente perch gli ufficiali legali
pagani possano essere stati propensi a prendere per garantito che fosse loro dovere
sopprimere i predicatori Cristiani. Ad essi, certi aspetti della predicazione Cristiana
rappresentavano attivit criminali evidenti. Nella mente dei pagani, tali sanzioni contro i
Cristiani erano punizioni ragionevoli per violazioni molto definite, ovvie e specifiche della
legge, non persecuzioni immotivate di gente che innocentemente adoravano Dio a modo
loro.
Cos, la religione Cristiana e il fondatore erano basati sul mito e sul rituale onnipresenti che
serviva come i misteri, che furono alla fine compilati e messi per iscritto. Questi misteri
astroteologici, comunque, vennero successivamente canalizzati e storicizzati per nasconderli ancora
una volta nel racconto evangelico.
1. Wheless.
2. Walker, WEMS, 856.
3. Waite, 36
4. Eusebius, 240.
5. Eusebius, 243.
6. Pike, 272.
7. Higgms, I, 577.
8.Intro, Masseys EBD.
9. A. Churchward, 313.
10. A. Churchward, 366.
11. Walker, WDSSO, 76.
12. Wells, WWJ, 179.
13. Anderson, 85.
14. Walker, WEMS, 900.
15. Jackson, 187.
16. Jackson, 149-50.
17. Graves, BS, 74-5.
18. Wells, WWJ, 181-2.
19. Jackson, 137.
20. Walker, WDSSO, 39.
21. Graham, 366.
22. Walker, WEMS, 1033.
23. Graves, BS, 72-3.
24. Higgins, 1.221.
25. Anderson, 137.
26. Allegro, SMC, 42.
275
La Bibbia, il Sesso e le Droghe
Nella nostra ricerca per accertare le origini del Cristianesimo e la natura del suo fondatore,
noi abbiamo esplorato un certo numero di temi ed aspetti della cultura da intorno al globo. Noi
abbiamo anche toccato brevemente i soggetti controversi di sesso e droghe, che vengono
solitamente omessi ed evitati nel tipo di analisi presente. Comunque, questi soggetti di fatto sono
molto importanti nel determinare lo sviluppo della cultura umana in generale e della religione nello
specifico. Veramente, essi costituiscono ancora unaltra parte dei misteri.
Per secoli, limpressione data dai religionisti che per essere una persona morale, uno non
solo deve rinunciare alla sessualit ma disdegnarla, considerandola come se fosse una maledizione
dal demonio invece che un dono da Dio. Lo stesso pu dirsi delle droghe, almeno del tipo che ha
qualcosa a che vedere con lalterazione della consapevolezza, anche se tali droghe sono nella forma
di piante date da Dio. Da qui, limmagine di un individuo religioso o retto fondamentalmente
quella di qualcuno che deve avere sesso (eterosessuale) , se mai, solo con una persona allinterno di
un matrimonio autorizzato; di essere in stato costante di procreazione; e di restare sobrio come un
giudice. A quelli che pensano che la vita si deve gioire, invece che sopportare, questa immagine, a
dire poco, rappresenta uno stato noioso e robotica.
La realt che ci sono stati tempi su questo pianeta quando le culture hanno riconosciuto
pratiche sessuali sacre e piante sacramentali non solo come se fossero un dono da Dio ma anche
come percorsi verso Dio, o la Consapevolezza Cosmica. Veramente, il sesso e le droghe sono
stati considerati da tempo immemorabile come mezzi per creare unione con il divino, che il
motivo principale dietro al giro negativo messo su di essi dai religionisti, che insistono che solo
loro, Ges o qualche altra entit possono essere strade verso il divino. In realt, compito del
sacerdote creare una separazione artificiale tra gli esseri umani e il Dio onnipresente. Comunque,
poich anche Paolo dice, un intermediario implica pi di uno; ma Dio uno; cos, il sacerdote
come intermediario contrario non solo al senso comune ma anche alla dottrina Cristiana, che una
delle molte ragioni per cui alle masse era proibito per secoli leggere la Bibbia sotto la pena di
morte. Queste pratiche sacre di sesso e droghe hanno cos costituito un pericolo ai sacerdoti
affamati di potere e ai loro leccapiedi politici, perch, come affermato, esse non richiedono nessun
intermediario tra i praticanti ed il divino. Se una religione di stato onnipotente e dittatoriale avesse
voluto avere successo, essa avrebbe avuto bisogno di distruggere questo concetto di sesso sacro e di
droghe sacramentali dalla psiche umana e sostituirlo con la paura e il senso di colpa, in modo che
quelli che avessero fatto sesso, per esempio, sarebbero stati portati a purificare se stessi di quelli che
loro avrebbero percepito come peccati per mezzo della confessione o altra arte sacerdotale. Lo
sfruttamento della debolezza umana riguardo al sesso in particolare funzion egregiamente per i
cospiratori sacerdotali, poich essi poterono inveire contro di esso, sapendo molto bene che la gente
avrebbe continuato a farlo, cosicch i colpevoli allora sarebbero stati costretti a ritornare
ripetutamente alla Chiesa per lassoluzione dai peccati.
Nonostante i migliori sforzi, comunque, i vari religionisti non riuscirono a sradicare le
pratiche spirituali diffuse che utilizzavano sesso e droghe, anche sotto la pena di morte. In realt,
essi tennero queste pratiche per se stessi mentre ipocritamente predicavano i loro mali alle masse ed
esortavano lastinenza da esse. Come notato, insieme con la conoscenza dellastrologia, luso di
sesso e di droghe di fatto stato parte della religione esoterica o misteri nascosta alle masse da
fratellanze e societ segrete che creano religioni exoteriche e volgari per le masse.
Veramente, questi sacramenti costituivano una parte significante dei misteri, poich molte
scuole e culti hanno utilizzato sesso e droghe nei loro riti di iniziazione. Uno di tali riti diffusi in
relazione col sesso la circoncisione, bench sia uno anti-sesso. Anche se si ritiene che sia un uso
Giudaico, la circoncisione data indietro ad almeno il 2300 BCE in Egitto e si trova ancora in altre
parti dellAfrica, come anche nelle Figi, Samoa, Assiria, Fenicia, Messico e Sud America, prima
dellintroduzione del Giudaismo e/o del Cristianesimo.
1
In Egitto, erano solo i sacerdoti ad essere
circoncisi, ma Israele era una nazione sacerdotale, cos tutti i suoi maschi venivano circoncisi. In
contrasto a questa mutilazione anti-sesso, comunque, ci sono stati vari rituali pro-sesso, come anche
pro-droghe. Anche se essi hanno cercato ferventemente di mettere se stessi separati dal resto,
fingendo di rigettare questi concetti sul sesso e droga, anche il Giudaismo esoterico e il
Cristianesimo hanno utilizzato questi riti e rituali.
Ovviamente, c un lato negativo per il sesso e le droghe, come c virtualmente per ogni
esperienza umana. Comunque, le culture e gli individui maturi hanno avuto labilit di utilizzare
questi potenti mezzi con saggezza, e lo stato di tab stesso li rende pericolosi, in quanto non
arrivano pi con il manuale delle istruzioni delliniziazione. Inoltre, c anche una differenza
enorme dal sesso sacro e la promiscuit, come anche tra piante allucinogene, o enteogene (che
generano Dio), e i potenti estratti chimici che oggi causano tanto subbuglio.
Sesso e il Mondo Antico
Prima del suo svilimento, il sesso era venerato fin dai primissimi tempi della storia umana,
non solo per ragioni erotiche e spirituali o tantriche, ma anche perch era latto della
riproduzione. Come lo oggi, la fertilit era molto importante per gli antichi. Infatti, la fecondit
della terra era identificata con la fertilit dellessere umano. Cos, la pioggia cadente sul ventre
fertilizzante della Madre Terra era considerato lo sperma del Padre Cielo. In effetti, ladorazione del
sesso era adorazione della natura, e ladorazione della natura si estendeva ai cieli dove le stelle
stesse venivano chiamate dalle piante, come gi notato. La natura era di somma importanza per gli
antichi, poich essi si rendevano conto che essi non solo erano dipendenti da essa ma anche
inesorabilmente collegati ad essa. Jackson descrive ladorazione della natura che si svilupp da
questa percezione:
Le religioni del Dio-Salvatore, incluso il Cristianesimo, sono basate sulladorazione della
natura. La natura pu essere definita come luniverso materiale e le forze al lavoro nel
cosmo, che opreano indipendentemente dalluomo. Tra le variet di religione naturale
cerano: ladorazione della terra, degli alberi, ed altre piante, dei vulcani, montagne, acqua, e
vento; degli animali; delle stelle, pianeti, della luna, del sole, del cielo, ecc.
2
I miti delle varie culture umane, difatti, riflettono in ogni luogo questa connessione alla
natura e alla riverenza per essa, specialmente in relazione al loro processo di nascita, che
ovviamente era levento singolo pi importante in una vita e che introduceva lessere umano nel
mondo naturale. Gli organi riproduttivi e i genitali sono stati cos una fonte di enorme interesse. Nel
modo antico, i simboli fallici e ionici erano visti ovunque in natura: una grotta era un grembo; una
colonna naturale era un fallo; i funghi assomigliavano ad entrambi. Inoltre, molte parole no sessuali,
possono essere fatte risalire a radici che significano grembo, mestrualit, vagina, fallo,
pene o seme.
I simboli sessuali erano anche riprodotti in abbondanza nellarte, nellarchitettura ed altri
artefatti culturali, inclusa la religione. Infatti, probabilmente non sarebbe una affermazione
esagerata dire che ogni religione/culto ha avuto qualcosa a che fare col sesso, incluse le religioni
popolari di oggi. Veramente, allinterno di religioni organizzate quali il Giudaismo e il
Cristianesimo abbondano i simboli fallici e vulve che non sono pi compresi rettamente dalla gente.
Ma, questi simboli sessuali hanno potere occulto; da qui essi sono stati incorporati profusamente nei
templi e nelle cattedrali.
Giudaismo e Sesso
Molta gente oggi percepisce tali simboli, concetti e pratiche come strane e devianti, perch
stato loro insegnato che le culture politeistiche che le praticavano apertamente erano cattive e
peccaminose. Alla gente comune stato insegnato a credere che Ges e i Cristiani siano stati
molto morali e che abbiano avuto poco a che fare col sesso. Per esempio, si ha la sensazione erronea
che gli eroi e i patriarchi del Vecchio Testamento fossero individui impeccabilmente morali che mai
si occuparono di qualcosa lontanamente pregiudiziale per deviazione o perversione sessuale. Prima
di tutto, durante il periodo della gente biblica, gli umani erano tanto ossessionati dal sesso come lo
sono ora, particolarmente dove essi furono repressi. Secondariamente, quello che considerato
deviazione o perversione fin dai primi inizi dellumanit dipeso dalla prospettiva culturale,
variando con differenti ere e luoghi. Inoltre, quello che stato approvato dal consenso generale
stato considerato che fosse giusto agli occhi di Dio/Dea. Come notato, prima della
monopolizzazione patriarcale cerano diffuse culture matriarcali, altrettanto pie in ogni pi
piccolo aspetto, ma con differenti interpretazioni della sessualit.
Scrutando tra i rivestimenti biblici, noi troviamo che molti dei personaggi del libro in realt
sono dipinti come dediti a comportamenti che sarebbero considerati deviazione sessuale dagli
standard correnti. Dagli inizi nel dramma biblico noi incontriamo lincesto, con lo stesso Mos
come un prodotto di essi. Pi tardi, il retto Lot viene fatto ubriacare e quindi sedotto da ambedue le
sue figlie, che generano figli dai loro incontri segreti. Lo stupro un altro tema prominente,
frequentemente praticato dagli Jahvisti, la cui storia secondo il OT basata sul massacro di altre
culture e il rapimento e lo stupro delle loro giovani ragazze. Infatti, un certo numero di grandi
patriarchi ed eroi hanno sesso con concubine, un nome fantasioso per queste giovani ragazze
rapite e trasformate in prostitute. Naturalmente, Salomone fu il consumatore pi cospicuo, con
1.000 mogli e concubine, non una vera storia ma usata per dimostrare la virilit della sua supposta
progenie. Ma, se avendo cos tante mogli e concubine non adulterio, noi ci chiediamo che cosa lo
sia e cosa uno chiamerebbe propriamente la relazione di Abramo con Agar, la serva di sua moglie,
dalla quale egli ha un bambino, o i vari amoreggiamenti di Giacobbe con Rachele, la sua sorella Lea
e le loro domestiche, da cui egli ha dei bambini.Nella storia di Giacobbe e Rachele, di fatto, si
trovano solo la deviazione sessuale, secondo gli standard Cristiani, ma anche luso di droga, in
quanto nelle mandragole del figlio ci sono piante del sesso o frutti della fertilit
3
In aggiunta,
ladulterio praticato persino dal grande re Davide, come nel secondo libro di Samuele. Come No,
che si ubriac e lasci tutto esposto, noi troviamo anche che Davide si mostr di fronte ad una folla.
E, in Numeri 25:1-5, gli Israeliti partecipano persino ad unorgia.
Inoltre, anche se gli apologeti hanno cercato di spiegare il suo erotismo come se avesse
qualcosa a che fare con la Chiesa e il suo sposo, il Cantico di Salomone veramente un poema
sessuale, con riferimenti ai genitali femminili, incluso come una melagrana:
Salomone stesso imperson il dio fallico Baal-Rimmon, Signore della Melagrana, quando
egli fu unito alla sposa divina, la misteriosa Shulamita, e bevve il succo della sua
melagrana.
4
Del Cantico di Salomone, Walker commenta ancora:
Noi ora comprendiamo che lintero poema unopera di misticismo sessuale, modellato sui
canti tradizionali delle nozze Sumero-Babilonesi che combinavano lerotico con metafore di
fertilit vegetale poich era questo lo scopo ultimo dello sposalizio del re alla
sacerdotessa-regina che rappresentava la terra e il suo frutto. Il Cantico di Salomone fu
lasciato nel canone biblico solo con una esegesi contorta che sosteneva che i suoi doppi
sensi lascivi rappresentavano lamore di Cristo per la sua chiesa. Nel Cantico di Salomone
non alcuna divinit patriarcale che prende la decisione di aprire il recinto, ma la
sacerdotessa-regina stessa che dice, Che il mio amato entri nel suo giardino, e mangi i suoi
piacevoli frutti.
5
Il Cantico di Salomone, di fatto, rappresenta una delle prospettive pi sane di sesso nella
Bibbia. Veramente, nonostante la licenziosit da parte degli eroi biblici, lattitudine verso il sesso
tanto neurotica che quando Onan perde il suo seme, Dio lo colpisce a morte, un racconto
ridicolizzato nel canto Monty Pythom: Ogni sperma sacro, ogni sperma grande. Se uno
sperma viene sprecato, Dio si arrabbia molto. Apparentemente, lo sperma di Onan era pi prezioso
di Onan stesso. YHWH tanto ossessionato dal versamento dello sperma che prescritto che
nessun uomo che abbia avuto una emissione notturna entrer affatto nel santuario finch siano
passati tre giorni. Egli laver i suoi indumenti e far il bagno il primo giorno. Cos, i sogni
bagnati costituiscono una trasgressione contro il Signore.
Il Culto Fallico
Una visuale biblica piuttosto bizzarra, tenuta anche da culture pre-Ebraiche, lossessione
peculiare del Signore con il prepuzio, che visto come il segno pi importante dellalleanza tra
lui e i suoi eletti. Infatti, la parola circoncisione viene usata quasi 100 volte nella Bibbia, e ci
si pu meravigliare di questa ossessione, come anche allidea che o il Signore ha pasticciato nel
creare luomo tanto che luomo ha bisogno di sistemare la sua opera manuale, o il Signore trova
questo pezzo di carne cos significativo da basare i suoi voti pi solenni su di esso, rivelando cos
un feticcio omoerotico. I popoli della bibbia sono tanto ossessionati con il prepuzio che in cambio
per la mano della sua figlia, Saul chiede i prepuzi di 100 Filistei morti a Davide, che con entusiasmo
indulge alla richiesta portando a Saul 200 prepuzi.
Latto della circoncisione tanto pi strano quando non si chiariscono le sue origini. Tra
altri motivi, incluso come si sostiene che serva a rendere gli uomini pi docili e socialmente
accettabili, si diceva che la circoncisione fosse fatta ad imitazione del sangue mestruale femminile,
essendo praticata su ragazzi allet nella quale le ragazze sanguinano, e descritta persino tra
alcuni popoli come la mestruazione delluomo.
6
Un altro rituale usato per creare tale
femminilit era la castrazione, necessaria per un uomo per assumere autorit religiosa tra le
sacerdotesse sella Dea. Come spiega Walker, Tutte le mitologie suggeriscono che, prima che gli
uomini capissero il loro ruolo riproduttivo, essi cercarono di fare donne di se stessi nella speranza
di conseguire fertilit come quella della donna.
7
Questo fenomeno era diffuso sufficientemente tra
i Semiti da esigere una comunicazione da parte de il Signore, che lamputazione del pene, era tale
che quelli che erano stati mutilati in tal modo, evidentemente sia naturalmente che artificialmente,
dovevano essere esclusi dalleletto di Dio: Colui i cui testicoli sono stati schiacciati o il cui
membro maschile stato tagliato via non entrer allassemblea del Signore (Deut. 23:1). Eppure,
in Isaia 56:4-5, il Signore infallibile contraddice ancora se stesso e dice che gli eunuchi che
osservano il suo sabato e conservano la sua alleanza verr dato un monumento e un nome migliore
che ai figli e figlie.un nome eterno che non sar tagliato via.
Ovviamente, tutto questo discorso biblico sulla circoncisione, prepuzio e testicoli, come
anche sui membri, lombi, coscie, pietre, parti segrete e parti private, un riflesso della
vera natura delle religioni patriarcali. Come dice Potter, di fatto la circoncisione un usanza
barbarica della religione fallica primitiva.
8
Egli afferma anche:
Indubbiamente cerano elementi fallici nello Jahvismo fino al tempo dei profeti e oltre,
alcuni dei quali sono adottati dalla religione Cananita e alcuni dei quali erano originali in
esso, ma il significato centrale che il nome di Jahv aveva per Mos era evidentemente
qualcosa come Il Dio Vivente della Vita. Ci includeva naturalmente una certa
sponsorizzazione delle relazioni sessuali, come indicano numerosi passi del Vecchio
Testamento.
9
Veramente, tra le religioni patriarcali il fallo stato oggetto di adorazione, anche se questo
fatto stato nascosto per una variet di ragioni, non ultima delle quali sono le sue implicazioni di
base omosessuali e omoerotiche. Di fatto, i genitali maschili erano cos sacri per gli Israeliti che se,
in difesa di suo marito, una donna afferrava le parti private del suo nemico, ella avrebbe subito il
taglio della sua mano (Deut. 25:11-12). I genitali maschili erano tanto importanti che voti solenni
venivano giurati per mezzo di loro, come riflesso in Genesi 24:9, dove il servo di Abramo fa un
giuramento col mettere la sua mano sotto la coscia di Abramo suo padrone. I termini coscia e
cavo della coscia usato un certo numero di volte nel OT in realt sono eufemismi di pene e il
mettere la propria mano sotto la coscia e facendo un giuramento una stretta di mano di una
societ segreta:
.un Israelita che faceva un giuramento abitualmente lo avrebbe solennizzato col
agguantare il pene delluomo a cui stava facendo una affermazione. Prima della morte di
Israele (Giacobbe), egli chiam suo figlio Giuseppe al suo letto di morte, e quando Giuseppe
afferr il pene di suo padre, Israele fece promettere a suo figlio che egli avrebbe portato i
suoi resti fuori dallEgitto [Gen. 47:29-31]
10
Riguardo al questa pratica, Walker approfondisce:
I Semiti patriarcali adoravano i loro stessi genitali, e facevano giuramenti vincolanti
mettendo una mano nelle parti private reciproche, una usanza ancora comune tra gli Arabi.
Parole come testamento, testimoniare, e testimonio attestano ancora sei giuramenti fatti sui
testicoli.
11
Walkerr spiega anche un altro eufemismo fallico ed usanza biblica:
Gli scrittori biblici chiamavano il pene un muscolo che si restringeva, che si trova sul
cavo della coscia. Questo era un muscolo che Giacobbe perse nel suo duello con un uomo
che era un dio La confusa storia di Giacobbe e il dio-uomo fu inserita principalmente per
sostenere il tab dei Giudei sul mangiare un pene (Genesi 32:32), prima unusanza dei re
sacri alla loro successione al trono. I genitali dellantagonista sconfitto venivano mangiati
dal vincitore, per trasmettere lo spirito fallico da un dio al successivo.
12
Inoltre le colonne e i boschetti dei popoli biblici di fatto erano lingams, o falli, e yonis,
o vulve, e gli idoli del casato dei patriarchi e degli eroi erano simboli fallici minori. Per esempio,
in Genesi 28:10 e 35:14 Giacobbe stesso viene rappresentato mentre occupato nella pratica molto
antica di ungere i sacri pilastri, o simboli fallici, che era del tutto comune in Israele.
13
Gli Ebrei e lOmosessualit
In aggiunta a questi episodi di feticismo e omeoerotismo nel primo libro di Samuele c la
storia peculiare sul grande re Davide e il figlio del suo nemico Saul, Gionata, che apparentemente si
innamora di Davide:
E Gionata si tolse la sua tunica che indossava e la diede a Davide, e i suoi indumenti,
persino la sua spada, e il suo arco, e la sua cintura. E Saul parl a Gionata suo figlio, e a
tutti i suoi servi, (dicendo) che dovessero uccidere Davide. Ma Gionata figlio di Saul
provava molto piacere in Davide.
Gionata e Davide vengono poi raffigurati che si baciano a vicenda e che piangono insieme.
Pi tardi, non Davide che viene ucciso ma Gionata, dopo la cui morte Davide si lamenta, Io sono
molto angosciato per te fratello mio Gionata; tu sei stato molto piacevole per me; il tuo amore per
me era meraviglioso, che passava lamore delle donne. I passi biblici sembrano certamente
esprimere qualcosa di omoerotico. Queste scritture, naturalmente, devono essere ignorate dai
moralisti, perch limpressione biblica generale di omosessualit estremamente negativa. Eppure,
noi scopriamo pure che gli Israeliti di fatto si dedicano alla prostituzione con ragazzi e che culti
di prostitute maschili (sodomiti) sono usati anche durante il regno di Saolomone (1 Re 14:24;
15:12) e resta in uso secoli dopo quando Giosia li persegue. La parola Ebraica per questi culti
maschili o prostitute del tempio, quadesh, la stessa che quadash, che significa salto, sacro e
consacrato. Ovviamente, i Semiti pre-Jahvisti avevano una opinione molto differente di questi
sodomiti. Ironicamente, il termine sodomita era usato dai detrattori per descrivere gli adoratori
del fallo, cio, il patriarcato.
La Bestialit dei Semiti
In aggiunta alladorazione del fallo, i popoli biblici si dedicarono alla bestialit, una tale
tentazione evidentemente (era) un problema serio, poich il Signore dovette condannarla diverse
volte durante il periodo di centinaia di anni, dimostrando una abitudine in atto delle trib elette di
pastori. In altre parole, che questa perversione fosse comune ovvio dalle fervide esortazioni contro
di essa. Come dice Akerley in La Bibbia ai Raggi X:
E assiomatico che si pu ottenere vera comprensione di quanto sia prevalente una pratica
sessuale deviante in una data cultura dal grado di severit delle leggi che esistono contro di
essa. Giudicando dal fatto che la legge Ebraica decretava la morte per la zoofilia, intimit
proibite con animali erano veramente luoghi comuni tra gli Israeliti.
14
Giudaismo e Donne
Il problema con le trib del deserto adoratrici delle pecore e adoratrici del lingam era il loro
odio estremo delle donne, che sono state denigrate con laccusa di essere peccatrici, creature
sessuali che corrompono gli uomini altrimenti senza peccato. La misoginia biblica si riflette, per
esempio, nelle storie di Lot e del Levita in Giudici dove gli uomini sono tanto importanti che, per
proteggerli dalle folle bisessuali, Lot e il Levita cacciano fuori le loro donne: nel caso di Lot, le sue
figlie vergini; e nel caso del buon sacerdote Levita, la sua schiava sessuale, o concubina, anche
se il suo ospite inizialmente offr alla folla la sua propria figlia vergine. La concubina del Levita,
naturalmente, viene stuprata dal gruppo e lasciata per morta. Il suo padrone compassionevole la
trova sulluscio, le grida di alzarsi e quando scopre che morta, non versa alcuna lacrima ma
immediatamente taglia il suo corpo in 12 pezzi e invia le parti alle varie trib. Ora, questa storia
deve essere presa alla lettera, secondo i letteralisti della bibbia, cos noi dobbiamo concludere che il
Levita ebbe veramente questo comportamento raccapricciante, che sarebbe considerato un crimine
efferato nella societ di oggi ma perfettamente ok per uno degli antichi sacerdoti di Dio!
In aggiunta, mentre esalta i genitali maschili, il OT dipinge ripetutamente le donne che
hanno cicli mestruali come dissacranti, durante i quali esse devono essere isolate.
Antecedentemente a questa misoginia, comunque, il sangue mestruale era considerato sacro perch
le donne erano viste come le creatrici della vita, di fatto, come notato, il vino e la coppa del Sacro
Graal originariamente erano simboli Pagani del sangue e dellutero della donna. Naturalmente, la
degradazione della donna accompagn lo svilimento della Dea, e lattacco biblico alla Dea e alla
sessualit femminile era instancabile:
La religione di Astante, Asherah o Anath e Her Baa e lanatomia sessuale femminile che
le accompagnava erano le nemiche. Nessun metodo fu considerato troppo violento per
raggiungere gli scopi desiderati.
15
Con questa violenza arrivarono leggi orrende ed oppressive contro le donne, che diventarono
fondamentalmente una propriet. Stuprare le vergini era il modo biblico preferito per acquisire tale
propriet, ma se la vittima dello stupro era gi sposata o fidanzata, essa veniva uccisa.
Loppressione delle donne, naturalmente, aveva molto a che fare con gli uomini che volevano
essere certi della paternit, che evidentemente era, come dice Stone, la ragione per cui i sacerdoti
Leviti idearono il concetto si moralit sessuale: verginit prematrimoniale per le donne, fedelt
matrimoniale per le donne, in altre parole controllo totale sulla conoscenza della paternit
16
Le cose non migliorarono molto per lo status delle donne con lintroduzione della nuova
superstizione del Cristianesimo, che continu lassalto alle donne e che raffin la repressione
sessuale.
Cristianesimo e Sesso
A causa di tanta fervente repressione, il Cristianesimo viene percepito come se non avesse
nulla a che fare col sesso. In realt, piuttosto che limmagine di devoti pacifici e celibi
comunemente dipinta, i primi Cristiani stessi erano visti come devianti e pervertiti sessuali. Che
questa percezione fosse un problema verificato non solo negli scritti dei padri della Chiesa ma
anche nella Lettera canonica di Giuda, nella quale lautore preoccupato dellimpressione data da
uomini che erano macchie nelle feste dellamore Cristiane:
Poich stata ottenuta segretamente lammissione da parte di alcuni che molto tempo fa
furono designati per questa condanna, persone empie che stravolgono la grazia del nostro
Dio in licenziosit e negano il nostro solo Padrone e Signore, Ges Cristo.proprio come
Sodoma e Gomorra e le citt circostanti, che ugualmente agirono immoralmente e indulsero
in lussuria innaturale, serva come un esempio la punizione di subire il fuoco eterno. Eppure
in ugual modo questi uomini nei loro sogni profanano la carne. Queste sono macchie sulle
nostre feste dellamore, poich essi fanno baldoria insieme, badando (solo) a se stessi.
Walkerr spiega il significato e lorigine di queste misteriose feste dellamore Cristiane:
Agape o festa dellamore era un rito dei Cristiani primitivi, adattato dal culto sessuale
pagano. Un altro nome di agape era synesaktism, cio, limitazione di Shaktism, che
significava il tipo Tantrico di festa dellamore che comprendeva scambio sessuale di fluidi
maschili e femminili ed un senso di unit trascendente ricavato da ci. I primi padri della
chiesa della vena pi ortodossa descrissero questo tipo di culto e inveirono contro di esso.
Qualche tempo prima del settimo secolo, lagape fu dichiarata una eresia e fu soppressa.
17
Alcune delle sette Gnostiche Cristiane utilizzavano antichi rituali del sesso considerati
volgari da operatori del culto Cristiani ortodossi e utilizzati da loro per screditare lo Gnosticismo.
Un certo numero di queste pratiche di fatto erano passibili di accuse oneste di lascivia, volgarit e
perversione, ma il movimento ortodosso Cristiano certamente non stato immune da tale
comportamento, n lo sono stati gli aderenti di qualsiasi ideologia nota al genere umano. Lungo i
secoli molte perversioni hanno continuato dietro le mura del monastero e delle porte della chiesa,
incluso labuso ancora in atto di giovani ragazzi e ragazze, assaltati sessualmente o stuprate da
sacerdoti celibi. Questo comportamento abominevole di fatto un risultato di repressione
sessuale, che produce ossessione e malattia.
Inoltre, mentre gli abitanti fingevano di essere celibi, i monasteri di suore Cristiani vennero
trasformati in bordelli che servivano monaci, tra gli altri. Di fatto, era una pratica apparentemente
comune per i bambini delle suore compromesse di venire buttati negli stagni vicino ai monasteri di
suore o sepolti nelle fondamenta. Come riferisce Blavatsky:
Lutero parla di uno stagno per il pesce a Roma, situato vicino ad un convento di suore, che,
essendo stato ripulito per ordine di Papa Gregorio, rivel, in fondo, pi di seimila teschi di
infanti; e di un convento di suore a Neinburg, in Austria, le cui fondamenta, quando furono
ispezionate, rilevarono gli stessi resti del celibato e della castit.
18
Mentre si pu obiettare che Lutero fosse prevenuto, apparentemente furono scoperti altri
luoghi del genere al tempo di Blavatsky in Austria e Polonia.
Nonostante questa attitudine e pretese antisesso, il Cristianesimo incorpor molte immagini
sessuali, incluso lantico e onnipresente simbolo del lingam, evidente nel campanile della chiesa, e
lo yoni o utero, simbolizzato dalla navata della chiesa. Dai primissimi tempi, difatti, i templi e le
chiese stesse servirono come uteri, nei quali il sacerdote, col suo cappello a forma di fallo sarebbe
entrato, supplicando la Divinit per la fertilit e la fecondit. Come dice Allegro:
Il tempio veniva designato con una ampia misura di uniformit per tutto il Vicino Oriente
riconoscibile ora come un microcosmo dellutero. Era diviso in tre parti: il Portico, che
rappresentava lestremit inferiore della vagina fino allimene, o Velo; la Sala, o vagina
stessa; e il santuario interno, o Santo dei Santi, lutero. Il sacerdote, vestito come un pene,
unto con varie linfe e resine come rappresentanti il seme divino, entra attraverso la porta del
Portico, le labbra dellutero, oltre il Velo o imene e cos dentro la Sala.
19
Comunque, come il Giudaismo, il Cristianesimo patriarcale era primariamente un culto
fallico. Walker descrive compenetrazione del fallo nel Cristianesimo:
Un cenno dellampia estensione del Cristianesimo fallico in Inghilterra apparve dopo la II
a
Guerra Mondiale quando il Professor Geoffrey Webb, della Royal Commission sui
Monumenti Storici, fece indagini su un altare di una vecchia chiesa danneggiato da una
bomba e trov al suo interso un grande fallo di pietra. Ulteriori ricerche mostrarono che gli
altari di circa il 90% delle chiese Inglesi costruite prima del 138 avevano falli di pietra.
20
Il fallo era chiamato anche perron o Grande Pietro e rappresentava, come abbiamo visto,
S. Pietro, la Roccia o lingam di pietra, di cui i Cristiani erano anche untori. Come dice Walker, il
culto Cristiano del fallo continu non attenuato durante il Medio Evo ed oltre.
21
Insieme con lossessione del fallo venne largomento della circoncisione, come anche la
castrazione, popolare nel diffuso culto di Attis/Cibele durante il tempo di Paolo e a cui fu data la
luce verde da Ges, che viene fatto dire della castrazione, Colui che capace di ricevere questa,
che la riceva (Mt. 19:12). Difatti, un certo numero degli insegnamenti di Paolo si svolsero intorno
alla mutilazione dei genitali maschili. Come riferisce Walker:
Paolo accenn che egli era una delle nuove creature in Cristo, n circonciso n non
circonciso. Un uomo avrebbe dovuto essere o luno o laltro, a meno che egli macasse
totalmente di pene. Egli disprezzava luomo naturale (non mutilato) per la sua
mancanza di spiritualit: Luomo naturale non riceve le cose dello Spirito del Signore;
poich per lui esse sono follia (1 Corinti 2:14) Paolo scrisse ai Galati: Io vorrei che essi
fossero tagliati completamente anche coloro che vi turbano (Galati 5:12). La parola che
traduceva tagliato completamente significava anche castrato.
22
Veramente, durante i millenni, molta gente ha preso a cuore tali esortazioni, credendo che la
loro mutilazione avrebbe fatto guadagnare loro poteri speciali e favori in cielo. In Russia esistito
per centinaia di anni un culto chiamato Skoptsi, che in rituali resi frenetici tagliavano brutalmente i
loro genitali, inclusi i testicoli, pene e seni. Questa mutilazione di data precedente al Cristianesimo
in Russia ma stata trovata allinterno del Cristianesimo per secoli, giustificata da scritture, e questi
Skoptsi non sono una aberrazione, poich la castrazione era comune tra i primi Cristiani, incluso
alcuni dei padri Cristiani. Come riferisce Akerley:
Contemporanea di Origene cera una setta che era tanto entusiasticamente dedita alla pratica
che, in aggiunta alla richiesta di castrazione di tutti i propri membri, essi castravano anche
ogni ospite che fosse sufficientemente imprudente da restare sotto il loro tetto. La setta, nota
come Salesiani, praticavano le loro castrazioni con un pezzo di metallo rovente, riferendosi
allatto in modo appropriato come un battesimo del fuoco.. La tonsura dei primi
sacerdoti del Cristianesimo un simbolo riconosciuto di castrazione e la tonaca a forma di
gonna indossata dai sacerdoti , almeno in parte, una imitazione delle molte religioni che
competevano con il Cristianesimo primitivo che richiedevano che i loro sacerdoti
indossassero abbigliamento femminile solo dopo essere stati castrati.
23
Origene abbracci tali concetti tanto entusiasticamente che egli castr se stesso, con grande
ammirazione di molti proponenti Cristiani:
Origene fu molto elogiato per essersi castrato. LApologia di Giustino diceva con orgoglio
che i medici Romani erano supplicati da fedeli Cristiani uomini che richiedevano
loperazione. Tertulliano dichiar, Il regno dei cieli spalancato per gli eunuchi. Giustino
consigliava che i ragazzi Cristiani fossero de-mascolinizzati prima della pubert, in modo
che la loro virt fosse permanentemente protetta. Tre Cristiani che cercarono di bruciare il
palazzo di Diocleziano furono descritti come eunuchi.
24
Eusebio comunque, chiam lauto-castrazione di Origene un atto testardo e disse che
Origene aveva preso i commenti di Cristo sugli eunuchi per il regno dei cieli in un senso
assurdamente letterale e che Origene era ansioso sia di compiere le parole del Salvatore che, allo
stesso tempo, di escludere completamente qualsiasi sospetto di vili imputazioni da parte dei non
credenti. Il commento di Eusebio sulla castrazione che serviva per eludere qualsiasi sospetto di
vili imputazioni si riferisce sicuramente a imputazioni sullattivit sessuale, probabilmente
omosessuale, che durante i secoli venivano scagliate tra le sette in concorrenza, sia Cristiane che
Pagane.
Allo stesso tempo che essi emulavano le donne attraverso la castrazione, i Cristiani, come il
loro predecessori Giudei, cercavano di distruggere la Dea:
.Le revisioni della Bibbia tesero a cancellare le divinit precedenti, specialmente quelle
femminili. Dopo i secoli di scelta e revisione dei libri canonici, era stata eliminata quasi ogni
traccia della divinit femminile dalla letteratura Cristiana.
25
Come gi affermato, comunque, i templi e le chiese stesse rappresentavano la vulva e
lutero, e il Cristianesimo non era scevro da simbolismo femminile, anche se esso cercava di
sopprimerlo, eccetto dove occultamente beneficiava la gerarchia cristiana. Per esempio, uno dei
simboli femminili pi comuni la mandorla o vescica piscis, un simbolo a forma di mandorla che
rappresentava i genitali femminili ed usata per inquadrare immagini di Ges, della Vergine Maria e
di altri santi Cristiani assortiti.
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Ugualmente il rosario un antico simbolo della Dea, la Regina del
Cielo, poich le rose rappresentano i genitali femminili.
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In aggiunta, figure femminili che
mostravano yoni sovradimensionate erano comuni nelle chiese e nelle cattedrali per tutta lEuropa
ma vennero pi tardi cancellate da ufficiali della chiesa prudi.
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In realt, dietro alle scene dei culti
patriarcali, il simbolismo femminile comune, ma non esprime una ammirazione per gli umani
femmine; piuttosto, il simbolismo femminile Cristiano un tentativo di usurpare i poteri
soprannaturali della Dea, o gli aspetti femminili della creazione. Infatti, il patriarcato era tanto
ossessionato per distruggere le opere della femmina che dichiar una guerra totale ad esse, il
risultato di cui furono tanto tragici quanto assurdi, poich centinaia di migliaia di donne sagge
furono torturate ed uccise nei secoli che seguirono. Walker riferisce un altro risultato di questa
guerra:
La soppressione e loccultamento della sessualit femminile sempre un obiettivo primario
del patriarcato. LEuropa Cristiana anche ufficialmente neg lesistenza di una clitoride e
dimentic le parole per essa, che il motivo per cui lantico termine Greco ancora in uso.
La chiesa insegn che le donne non dovevano sentire piacere sessuale, cos lorgano
sessuale femminile divenne innominabile.
29
La Prostituta/Harlot Sacra
Prima della scomparsa delle culture matriarcali e la degradazione della sessualit instaurata
cos dal patriarcato, le sacerdotesse della Dea frequentemente erano insegnanti di amore e di sesso;
quindi, fu dato ad esse il soprannome di prostitute sacre. Le antiche culture spesso credevano che
la via verso Diofosse attraverso la Donna, ed essi sapevano anche che la repressione sessuale era
una bomba a tempo sociale, tanto che esse consideravano lespressione sessuale una iniziazione non
solo nei misteri ma anche nella societ stessa. Facendo eco a questa saggezza, S. Tommaso
Aquinate disse, Togliete le prostitute dal mondo, e voi lo riempirete di sodomia.
30
Per tali compiti
essenziali, le prostitute sacre erano considerate donne sante, il ruolo come abbiamo visto, di Maria
Maddalena. Come riferisce Walker:
Le antiche prostitute spesso avevano un alto stato sociale ed erano riverite per la loro
istruzione. Come personificazioni della Regina del Cielo, in Palestina chiamata Quadeshet,
la Grande Puttana, le prostitute erano onorate come regine in centri di apprendimento in
Grecia ed Asia Minore. Alcune divennero persino regine. Limperatrice Teodora, moglie di
Giustiniano, inizi la sua carriera come una prostituta del tempio. S. Elena, madre di
Costantino, era una prostituta prima di diventare una imperatrice-santa Le prostitute del
tempio erano riverite come guaritrici dei malati. Si supponeva che le loro stesse secrezioni
avessero virt medicinali.
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Come i loro predecessori Giudei, i Cristiani denigrarono questa pratica di sesso sacro,
trasformando le sacerdotesse della Dea in puttane. Come afferma ulteriormente Walker:
Poich le prostitute occupavano una posizione significativa nel paganesimo, i Cristiani
svilirono la loro professione. Gli uomini di chiesa non volevano eliminare completamente la
prostituzione, solo amputare i suoi significati spirituali.
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In realt, alcune delle donne bibliche pi esaltate erano prostitute sacre. Veramente, la
discendenza di Ges stesso viene fatta risalire a queste sacerdotesse e sante donne:
Le quattro antenate femminili di Ges che sono enumerate nella genealogia di Matteo non
solo non sono Ebree, ma esse sono tutte e quattro forme di prostituta. Tamara fa la puttana
con Giuda per diventare la prima antenata femmina di Ges, o il leone di Giuda. Rahab di
Gerico francamente designata come la prostituta, ed la seconda antenata femminile di
Ges. Ruth, la Moabita, la cui storia viene raccontata tanto teneramente, la terza. La quarta
Betsabea, moglie di Uria, lHittita, la prostituta di Davide.
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La degradazione della prostituta sacra e della prostituzione ha avuto un tremendo tributo
sullo stato delle donne durante i secoli, riducendole a serve, macchine per bambini e schiave del
sesso. Per esempio, Walker afferma:
Fuori dalla tradizione Giudeo-Cristiana, la prostituzione spesso divenne uno stile di vita
completamente legittimo. Gli Africani neri non accettarono mai le vedute dei missionari in
materia. Le leggi delluomo bianco privarono le donne Africane della loro propriet e del
loro monopolio sulla coltivazione, sul commercio, e arti attraverso cui esse sostenevano i
loro bambini. Le donne Africane soffrirono una perdita devastante di auto-rispetto, poich
nella loro societ una donna senza il proprio introito era vista con disprezzo.
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Mentre molta gente crede che il mondo sia diventato pi morale con la repressione del sesso,
questa nozione semplicemente non vera. Walker riferisce anche il prodotto generale finale della
denigrazione del sesso e delle donne:
Un cambiamento nellattitudine verso lo stupro era uno dei contrasti tra il mondo antico e
quello medioevale nellEuropa occidentale. I Romani ed i Sassoni punivano lo stupro con la
morte. I Normanni tagliavano i testicoli di uno stupratore e strappavano i suoi occhi.
Leredit degli zingari Orientali chiedeva la pena di morte per lo stupratore. La legge Ind
diceva che lo stupratore doveva essere ucciso, anche se la sua vittima era della casta pi
bassa, un Intoccabile; e la sua anima non sarebbe mai stata perdonata. Il Codice Bizantino
decretava che gli stupratori dovessero morire e la loro propriet avrebbe dovuto essere data
alla vittima, anche se essa non era meglio di una donna schiava. Le leggi Cristiane
cambiarono il quadro. Le mogli dei servi, le sorelle, o figlie erano sempre sessualmente
disponibili ai loro signori sotto il nuovo regime. Le mogli degli agricoltori venivano stuprate
dal barone prima di essere consegnate ai loro sposi probabilmente per essere stuprate di
nuovo. La chiesa rese illegale per qualsiasi moglie di rifiutare il rapporto sessuale a meno
che fosse un giorno santo quando il sesso matrimoniale era proibito. Quindi, lo stupro
matrimoniale era incoraggiato. Dai torturatori dellInquisizione, che di solito per prima
cosa stupravano le loro vittime, fino ai dottori Vittoriani che attaccavano i genitali femminili
con sanguisughe, si potevano rintracciare molti tipi di stupro a cui fu dato il nome di odio
virulento nel Cristianesimo fondamentalista. Studi recenti mostrano che la maggior parte
degli stupratori erano membri professi di una setta religiosa e imparavano a vedere il sesso
come male, nel modo tradizionale Cristiano.
35
Inoltre, contrariamente alla convinzione popolare, lidea di un matrimonio sacro ebbe
origine nelle culture pre-patriarcali Pagane ed era anatema per i primi padri Cristiani, che
aborrivano il matrimonio.
La distruzione delle opere della femmina ebbero anche leffetto di spingere il mondo
dentro secoli assetati di sangue e di guerre. Come Walkerr afferma ancora:
[La guerra un] contributo primario patriarcale alla cultura, quasi completamente assente
dalle societ matriarcali del Neolitico e delle prime Et del Bronzo. Anche quando
ladorazione della Dea stava cominciando a lasciare spazio a culti di dei aggressivi, per un
lungo tempo lapparizione della Dea impose la pace su tutti i gruppi ostili. Gli dei
patriarcali tendevano ad essere guerrieri fin dal loro inizio incluso, o anche
particolarmente, il Dio Giudeo-Cristiano. Stanton osserv che il racconto del Vecchio
Testamento della natura, scopo ed attivit di Dio per il suo Popolo Eletto si condensa in un
lungo doloroso resoconto di guerra, corruzione, rapina, e libidine. Ma il Cristianesimo
non mai stato una religione pacifista.Il Cristianesimo tutto maschile fu disseminato di
violenza.
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Il risultato di questa degradazione della donna include la distruzione del pianeta stesso, la
Grande Madre Terra. Come Walker riferisce anche:
.il Medio Oriente [] una vera Terra di Abbandono: il grande deserto che i mistici
orientali attribuirono alla rinuncia dellIslam alla fertile Grande Madre. Anche i pagani
occidentali sostenevano che la Madre non doveva essere offesa o abbandonata, essa avrebbe
potuto maledire la terra con la stessa disperata assenza di vegetazione che si poteva vedere
nellArabia Deserta e nel Nord Africa.
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Il Cristianesimo e lOmosessualit
Come lAquinate disse riguardo alla proibizione della prostituzione, la repressione del sesso
e lodio per le donne hanno veramente portato ad uno dei comportamenti maggiormente disprezzati
apertamente dal Giudaismo e dal Cristianesimo: la sodomia, o omosessualit. In realt, in molti
luoghi nel mondo antico lomosessualit non era considerata un peccato ma era praticata per una
variet di motivi. Il mondo Cristiano, naturalmente, non mai stato mai privo di omosessualit, e i
primi rappresentanti del Cristianesimo era costretti a parlarne, come nellEpistola a Barnaba. In
Barnaba, lo scrittore spiega le Leggi della Dieta come scritte da Mos, incluso quanto segue:
Tra le altre cose, [Mos]dice anche, non dovete mangiare della lepre [Lev. 11:6), dal che
egli vuol dire che voi non dovete sedurre giovani ragazzi, o diventare come quelli che lo
fanno; perch la lepre sviluppa un nuovo orifizio ogni anno nel suo posteriore, ed ha tanti di
questi buchi quanto gli anni della sua vita.
Questo paragrafo veramente illuminante, in quanto noi scopriamo non solo che
ladescamento di giovani ragazzi era un problema per i Cristiani ma anche che le lepri sviluppano
numerosi orifizi sui loro posteriori! E anche interessante che questa legge di dieta
apparentemente non proibisce ladescamento di uomini pi vecchi.
Eusebio riferisce un passo dalle opere del padre Cristiano Tatiano riguardo al filosofo cinico
Crescenzo che offre ulteriore comprensione del clima del momento: Crescenzo, per esempio, che
fece la sua tana nella grande citt, super ognuno nelle sue offese contro i ragazzi.
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Luso del
termine ognuno curioso, in quanto indica che lo scrittore stesso e i suoi compatrioti erano
inclusi in questa categoria, invece che esserne al di fuori. Laffermazione sembra anche esprimere
che questo tipo di sregolatezza era comune e socialmente accettabile, tanto che Crescenzo doveva
evidentemente essere insultato non per la sua omosessualit stessa ma per il suo eccesso.
Come notato, i primi Cristiani avevano alcuni riti segreti delliniziazione intriganti, come
evidenziato anche dal frammento di una lettera che sostiene di essere da parte di Clemente di
Alessandria ad un certo Teodoro. In questa lettera, Clemente ripudia la setta Gnostico-Cristiana dei
Carpocraziani e sintetizza scritture segrete che evidentemente erano state originariamente nel
Vangelo di Marco, capitolo 10, e contenevano un resoconto del sorgere di un giovane uomo dai
morti, un rito di iniziazione, e un breve estratto di un incontro tra Ges e tre donne.
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In risposte a
alle domande di Teodoro, Clemente riferisce i contenuti di questo Sacro Vangelo di Marco come
segue:
Ed essi arrivarono dentro Betania. E una certa donna il cui fratello era morto era l. E,
arrivando, ella si prostr davanti a Ges e gli dice, Figlio di Davide, abbi piet di me. Ma i
discepoli la rimproveravano. E Ges essendo arrabbiato, and fuori con lei nel giardino
dove era la tomba. E subito fu udito un grande grido dalla tomba. E andando vicino Ges
fece rotolare via la pietra dalla porta della tomba. E andando immediatamente dove era il
giovane, egli allung avanti la sua mano e lo alz, prendendo la sua mano. Ma il giovane,
guardando su di lui, lo am e cominci a supplicarlo di poter stare con lui. E andando fuori
dalla tomba essi andarono nella casa del giovane, poich egli era ricco. E dopo sei giorni
Ges gli disse che fare e alla sera il giovane viene da lui, indossando un tessuto di lino sopra
il suo corpo nudo. Ed egli rest con lui quella notte, poich Ges gli insegn il mistero del
Regno di Dio. E da li, alzandosi, egli ritorn allaltro lato del Giordano.
40
In risposta alle domande di Teodoro, Clemente riferisce ulteriormente:
Dopo queste parole segue il testo, E Giacomo e Giovanni andarono da lui, e tutta quella
sezione. Ma uomo nudo con uomo nudo, e le altre cose di cui hai scritto, non si trovano.
Lindicazione , naturalmente, che Cristo e i suoi seguaci fossero ritenuti di essersi dedicati
a riti omosessuali.Come dice Akerly, nel vangelo segreto, Cristo emerge come un maestro e
professionista di pratiche occulte proibite con forti tonalit erotiche.
41
Comunque noi vogliamo
interpretare questi dati, non sarebbe falso asserire che un quantitativo valutabile di omosessualit ha
avuto luogo dietro alle porte di monasteri e chiese fin dallinizio.
Infatti, considerando quanta enfasi posta sulla religione patriarcale maschile come il
Cristianesimo, nella quale i monaci sono sposati con la Chiesa e appassionati amanti di Cristo,
ironico che lomosessualit sia considerata apertamente un terribile crimine, con quelli che hanno
rapporto sessuale con maschi che sono visti come bestemmiatori che non possono entrare nel
regno dei cieli. A causa di una mentalit viziosa verso lomosessualit, che si sostiene originare
con il Divino stesso, gli omosessuali furono spinti a diventare monastici, per purificarsi dei loro
desideri peccaminosi irresistibili. Questo sequestro potenziale ha portato a monasteri pieni di
omosessuali repressi che tentavano di contenere i loro impulsi ma fallendo frequentemente, che
comprensibile considerando la tentazione tutto intorno. In altre parole, i monasteri sono serviti
come ripostiglio comuni. Infatti, questa pratica era abbastanza comune da giustificare la
proibizione nelle Istruzioni Segrete della Societ di Ges, cio, i Gesuiti:
Se due di noi hanno peccato in modo carnale, colui che lo ammette per primo sar tenuto
ancora nella Societ; e laltro verr espulso; ma colui che rester, sar sotto una
mortificazione e cattivo trattamento tali, di afflizione, e dalla sua impazienza, e se noi
abbiamo motivo per la sua espulsione, sar necessario per il futuro di essa che sia fatta
direttamente.
La posizione Cristiana ortodossa verso lomosessualit stata tale che una tentazione
seducente alla quale si deve resistere a tutti i costi, unattitudine interessante, perch lomosessualit
in verit sarebbe una tentazione solo per quelli che sono inizialmente inclini in tal modo. Inoltre,
anche un certo numero di storicizzatori e cospiratori Cristiani ebbero seri problemi con il sesso e le
donne, tanto che non sarebbe forzato suggerire che essi fossero omosessuali, repressi, rinchiusi o
altro, come la pretesa fraternit omosessuale segreta, ricca e segregata di oggi chiamata Gamma
Mu. Si possono trovare indizi riguardo alla loro omosessualit dentro la loro fratellanza Cristiana
sparsi qua e l nei vari scritti dei primi padri della Chiesa, in vangeli segreti e, come notato,
presumibilmente, almeno in un vangelo canonico non purgato. In ogni caso, si pu arguire col 100
per cento di certezza che le fraternit monastiche sono state spesso il luogo di attivit omosessuale.
Uno dei pi noti tra i segregati omosessuali Cristiani era di fatto il Re Giacomo I, il
patrono della Bibbia del Re Giacomo, che altamente stimato dai Cristiani evangelici. Come
riferito da Otto Scott, il Re Giacomo era un noto omosessuale che uccise i suoi giovani amanti e
perseguit innumerevoli eretici e donne. La sua crudelt era giustificata dal suo diritto divino dei
re.
42
Charpenter riassume latteggiamento e distruttivit causata dalla repressione e la
denigrazione della sessualit, chiedendo:
Come mai i Giudei, sotto linfluenza di Giosia e i profeti Ebrei, voltarono le loro facce dal
sesso e si opposero strenuamente ai culti Siriani? Come mai che questa reazione si estese nel
Cristianesimo e divenne anche pi definita nella Chiesa Cristiana che i monaci a migliaia
andarono nel deserto della Tebaide, e che i primi Padri e apologeti Cristiani non potevano
trovare termini sufficientemente malvagi da scagliare alla Donna come il simbolo (per loro)
di nientaltro che corruzione del sesso e delusione? Come mai che questo disprezzo del
corpo e degradazione di cose sessuali giunse fin ben dentro il Medio Evo dellEuropa, e
infine cre un sistema organizzato di ipocrisia, e occultamento e soppressione degli istinti
sessuali, che, agendo come copertura per una vile Prostituzione commerciale e come terreno
di coltura per una Malattia orribile, perdurato anche fino allinizio dei giorni presenti?
43
Egli continua, confrontando questa patologia con il precedente mondo Pagano:
Quando si paragona un sano rituale Pagano diciamo di Apollo o Dioniso inclusi i suoi
sacrifici incivili se preferite, ma inclusi anche la sua completa spontaneit e dedizione alla
vita e al benessere comune con la morbida auto introspezione del Cristiano e la domanda
eternamente ricorrente Cosa far per essere salvato? il paragone non favorevole
allultimo.
44
Giudaismo, Cristianesimo e Droghe
pure ripugnante ai cos chiamati moralisti la nozione di uso ricreativo o spirituale
delle droghe, anche se la storia di tale uso di droga risale a molte migliaia di anni fa, con numerose
culture che utilizzavano erbe, piante e funghi per una variet di motivi, inclusi scopi medicinali e
religiosi. Infatti, innumerevoli culture hanno posseduto piante sacre, erbe, funghi o altre droghe
enteogeniche che permettevano la divinazione e la comunione. Tali piante-droghe sacre
includevano la misteriosa Soma, che era personificata come un dio-insegnante nel testo Indiano
del Rig Veda, come anche Haoma, la versione Persiana della pianta-insegnante. Anche loppio,
lhashish e la cannabis hanno una lunga storia di uso nel culto religioso e nelle pratiche spirituali.
Per esempio, su tavolette Su mere che datano al 5000 BCE circa ci sono riferimenti ad una pianta
della gioia, che si credeva essere papavero, da cui si ricava loppio.
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I Cinesi registrarono luso
della cannabis, canapa o marijuana anticamente fino al 3 millennio BCE, e luso della cannabis in
India inizi almeno 4.000 anni fa. Inoltre, i maghi e medici spirituali, o Terapeuti, erano dei
girovaghi spacciatori di droghe e membri di una rete della fratellanza, nella quale le droghe
venivano usate per iniziazione e divinazione. Veramente, c stato molto uso di droghe nel Levante
e nel Medio Oriente, inclusi i popoli biblici:
Quantunque alcuni storici siano riluttanti ad attribuire luso di droghe ai Popoli semiti, il
Vecchio Testamento abbonda di riferimenti alla coltivazione e alla somministrazione di erbe
medicinali. C, per esempio, in inventario provocatorio di piante favorite nel Cantico di
Salomone del Vecchio Testamento(4:13-14). Mentre molti dei riferimenti apparenti alle
droghe nel Vecchio Testamento resta aperto a ricerche, c poco dubbio che un incidente
registrato nella Genesi si riferisca ad ubriacatura da alcool.
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Lalcool, naturalmente, una potente droga, ma non biasimato nel Cristianesimo perch
veramente drogante e stupefacente, mentre enterogeni, incluso il fungo magico, hanno labilit di
accrescere la consapevolezza e lacutezza. Infatti, ci sono stati molti culti dei funghi, che vanno
indietro fino alla Fumeria, e secondo Allegro, e altri, molto della letteratura sacra del modo ha
incorporato il fungo in modo esoterico. Veramente, stato supposto che la manna dal cielo
biblica si riferisca in realt ad un fungo psichedelico, una nozione che implica che Mos e il suo
equipaggio fossero in un viaggio lunghissimo e strano nei loro 40 anni di girovagare nel deserto e
vivendo di manna. Senza prendere in considerazione se la manna sia il fungo magico o meno, i culti
del fingo sono stati reali e influenti nella storia. Inoltre, Maxwell sostiene che i sacerdoti di Israele
fossero noti per luso di funghi:
Molta gente non consapevole che questo tipo allucinogeno di assunzione di funghi da parte
del sommo sacerdote di Israele, fosse, di fatto, una parte molto integrale della vecchia
teologia Ebraica e della vecchia tradizione Ebraica. ancora usato oggi nel Medio
Oriente.
47
Infatti, il sommo sacerdote di Israele indossava un copricapo, a forma di fungo, come fanno
fino ad oggi gli ufficiali della Chiesa Ortodossa Orientale, che riflette la venerazione esoterica di
questo fungo sacro.
48
Cos, luso di droga non fin con lavvento del Cristianesimo. Come i
copricapo Ortodossi Orientali, lonnipresente cupola dellarchitettura un riflesso del culto del
fungo. In aggiunta, in una chiesa crollata a Plaincourault, in Francia, c un affresco che data al 13
secolo che raffigura la pianta dellEden della conoscenza come gambo con un funghi di amanita
muscaria che si diramano da esso. Inoltre, luso di droga era dilagante per tutta lEuropa Cristiana,
ed anche Papa Leone XIII usava una mistura di foglia di coca e vino rosso.
49
Come dicono Baigent e Leigh:
.c poca disputa oggi che fossero usate droghe psichedeliche e di altri tipi almeno
fino ad una certa misura tra i culti, le sette e le scuole di misteri delle religioni dellantico
Medio Oriente come di fatto lo furono, e continuano ad essere, intorno al mondo. Non
certamente inconcepibile che tali sostanze fossero note al Giudaismo del 1 secolo e dal
Cristianesimo primitivo, e forse impiegate da essi.
50
Infatti, la supposizione di Allegro che Ges fosse un dio fungo non non-plausibile,
considerando quanto fosse diffuso il culto pre-Cristiano di Ges/Salvezza e come altre culture
dipingono i loro particolari enteogeni come maestri e dei. Comunque, questa identificazione col
fungo rappresenterebbe solo un aspetto del mito di Ges e della Cospirazione di Cristo, che, come
abbiamo visto incorpor virtualmente ogni cosa a portata di mano, incluso il sesso e le droghe,
largamente percepite nelle culture pre-Jahviste e pre-Cristiane come pie (divine).
1. Doane, 86-7.
2. Jackson, 143-4.
3. Akerley, 209.
4. Wa]ker, WEMS, 806.
5. Walker, WDSSO, 425.
6. Walker, WDSSO, 173.
7. Walker, WEMS, 142.
8. Potter, 214.
9. Potter, 45.
10. Akerley, 252-3.
11. Walker, WEMS, 793-4.
12. Walker, WEMS, 143.
13. Doane, 47.
14. Akerley, 295.
15. Stone, 189.
16. Stone, 161.
17. Walker, WDSSO, 168.
18. Blavatsky, IU, 11, 58.
19. Allegro, SMC, 25.
20. Walker, WEMS, 796.
21. Walker, WDSSO, 321.
22. Walker, WEMS, 776.
23. Akerley, 300.
24. Walker, WEMS, 146.
25. Walker, WEMS, 184.
26. Walker, WDSSO, 10-11.
27. Walker, WDSSO, 13.
28. Walker, WDSSO, 104.
29. Walker, WDSSO, 101.
30. Walker, WEMS, 823.
31. Wa]ker, WEMS, 820.
32. Walker, WEMS, 822.
33. Massey, HJMC, 81.
34. Walker, WEMS, 825.
35. Walker, WEMS, 842-5.
36. Walker, WEMS, 1058.
37. Walker, WEMS, 1064.
38. Eusebius, 125.
39. Barnstone, 339.
40. Barnstone, 340.
41. Akerley, 73.
42. Leedom, 120.
43. Carpenter, 184-5.
44. Carpenter, 191.
45.The History of Drugs and Man, Anonymous.
46.The History of Drugs and Man, Anonytnous.
47.Symbols, Sex and the Stars.
48.Symbols, Sex and the Stars.
49.The History of Drugs and Man, Anonymous.
50. Baigent & Leigh, 61.
296
Esseni, Zelati e Sadochiti
stato stabilito che la religione Cristiana astroteologica, riflettendo il mito e il rituale che
si trova ovunque prima dellera Cristiana. Rimane la domanda su come fu creato il mito Cristiano e
da chi. Nella ricerca degli originatori del Cristianesimo, molti hanno indicato agli Esseni, la terza
setta Giudaica oltre ai Farisei e ai Sadducei in Gerusalemme. Naturalmente, poich essi non
possono accettare la non storicit di virtualmente lintera storia del vangelo e del fondatore
Cristiano, tali evemeristi solitamente sostengono che sotto agli innumerevoli strati di lacca
mitologica Pagana ci sia ancora un grande capo chiamato Ges che viaggi intorno alla Palestina,
apparentemente come maestro di misteri. Lassoluta mancanza di evidenza per un tale capo e del
suo movimento ha perplesso senza fine i ricercatori, poich, secondo i racconti del vangelo, non
solo Ges aveva fatto opere stupefacenti ma le avevano fatte anche i suoi apostoli, guadagnando
fama vicino e lontano, e le chiese Cristiane con gerarchie costituite erano spuntate i tutto il
Mediterraneo durante le prime poche decadi dopo la morte del salvatore. Nelle loro ricerca per
tale leader e la sua organizzazione, tutto quello che questi cercatori sono stati capaci di trovare la
menzione della fraternit degli Esseni. Cos, poich tanto poco della storia presentata nel Nuovo
Testamento appare nella registrazione storica o archeologica, gli studiosi storicizzatori hanno
insistito (dicendo) che i Cristiani erano Esseni e che Cristo deve essere stato un capo Essendo e
maestro di giustizia che, come Giovanni il Battista, un altro supposto Essendo, and in giro a
predicare, a battezzare e a diffondere la parola della dottrina Essenza.
Come largomento dei miticisti, la teoria Essenza delle origini Cristiane ripugna ai
fondamentalisti, perch pone la preesistenza della Chiesa, che significherebbe che Ges non fu il
suo fondatore. La Chiesa, secondo tali Cristiani, non era gi costituita al tempo del supposto
avvento di Cristo ma,sotto il potere e lispirazione soprannaturale di Cristo, miracolosamente prese
fuoco e fu resa potente oltre ogni aspettativa, per saltare su dal nulla fino ad un movimento con tutte
le penne, con straordinaria influenza e, apparentemente, una gran quantit di ricchezza.
Nellingoiare questa storia, quindi, si suppone che accettiamo che, nel giro di un certo numero di
anni dalla supposta morte di Ges, una banda di plebaglia di pescatori illetterati e contadini semi-
illetterati discutibili nella loro fede in Ges fu capace di fondare una chiesa adulta, con vescovi,
diaconi, parocchie e rituali. Tutto questo si suppone abbiano fatto, nonostante il fatto che si
sosteneva che Ges avesse detto che la fine del mondo era vicina a portata di mano.
Il Mito del Cristianesimo Primitivo
Nonostante questa convinzione fervente, non resta alcuna evidenza di tale genesi
miracolosa, cos gli studiosi sono stati costretti a rivolgersi agli Esseni vestiti di bianco come fonte
del Cristianesimo. Dentro questa teoria, il Cristianesimo primitivo era puro e non macchiato
dalla corruzione, che venne solo dopo che fu istituzionalizzata come la Chiesa Cattolica. Massey
descrive il mito del Cristianesimo primitivo:
Unaltra illusione popolare amata con maggiore ignoranza , che ci fu una et doro del
Cristianesimo primitivo, che seguirono la predicazione del Fondatore e la pratica dei suoi
apostoli; e che ci fu una caduta da questo stato paradisiaco di perfezione primordiale quando
la Chiesa Cattolica in Roma scivol nellidolatria, Paganizz e distorse la religione
originale. Tale la pia opinione di quei Protestanti ortodossi che chiedono sempre a gran
voce di tornare indietro oltre la Chiesa Romana a quellideale di perfezione primitiva che
suppongono si trovi nei semplici insegnamenti di Ges, e le vite dei suoi seguaci
personali. Ma quando noi penetriamo abbastanza lontano nel passato per vedere un po
chiaramente attraverso e oltre la nube di polvere che fu la causa di grande oscuramento nei
primi due secoli della nostra era, noi troviamo che non ci fu alcun nuovo inizio, che i primi
giorni del Cristianesimo pi puro furono preistorici.
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C poco fondamento per la presupposizione di un inizio pacifico e ideale, perch dal suo
avvio il puro Cristianesimo era pieno di battibecchi e lotte di potere, come si riflettono nelle
Epistole e negli Atti. Infatti, la Chiesa inizi in modo contenzioso e continu in questo modo per
secoli, come evidenziato dagli infiniti testi falsificati e dalle battaglie sanguinose sulla dottrina.
In realt, il cos chiamato cristianesimo puro sarebbe stato ripugnante ai seguaci di una
moralit semplice come gli Esseni. Per esempio, in aggiunta alle discussioni animate, minacce e
apparenti uccisioni di convertiti come negli Atti, dove Pietro viene raffigurato virtualmente come se
avesse causato le morti di marito e moglie per il danaro, questo Cristianesimo puro includeva
lesortazione agli schiavi a restare schiavi, come in 1 Timoteo 6:1, dove Paolo dice, Che tutti quelli
che sono sotto il giogo della schiavit guardino i loro padroni come degni di ogni onore, in modo
che il nome di Dio e linsegnamento non possa essere diffamato. (Ovviamente il nome di Dio pi
importante degli esseri umani viventi che respirano e soffrono, il cui stato miserevole in se stesso
dovesse essere una macchia sul buon nome di Dio come prima cosa). Ancora, in Colossesi 3:22
Paolo dice, Schiavi, obbedite in ogni cosa quelli che sono i vostri padroni terrestri; e, in Tito 2:9,
egli esorta Tito a chiedere agli schiavi di essere sottomessi ai loro padroni e di dare soddisfazione
ad ogni riguardo. Come notato, i primi Cristiani, di fatto, erano sia schiavi che proprietari di
schiavi. Come dice Pagels, Molti Cristiani erano loro stessi proprietari di schiavi e prendevano la
schiavit per garantita senza pensarci quanto i loro vicini pagani.
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In altre parole, non esisteva
alcun Cristianesimo ugualitario, e i Cristiani venivano scoraggiati dallincitare gli schiavi a chiedere
la loro libert. Per quanto riguarda gli Esseni, Non c alcuno schiavo tra di loro, dice Filone.
Cos, lamante della libert Paolo esorta i Cristiani a sottomettersi allautorit, a non
ribellarsi, come presumibilmente il suo supposto padrone farebbe e si suppone abbia fatto, secondo
la storia del vangelo. Paolo sostiene anche che quelle stesse autorit che si afferma abbiano distrutto
Ges dovrebbero essere sia obbedite in ogni cosa e fondamentalmente eguagliate a Dio Stesso:
Che ogni persona sia soggetta alle autorit governanti. Poich non c alcuna autorit salvo
da Dio, e quelle che esistono sono state istituite da Dio. Quindi colui che resiste alle autorit
resiste a quello che Dio ha designato, e quelli che resistono incorreranno in giudizio. Per
la stessa ragione voi pagate anche le tasse, poich le autorit sono ministri di Dio, che si
occupano proprio di questa cosa. Pagate a loro tutti il loro dovuto, tasse a colui a cui le tasse
sono dovute, le entrate a colui cui sono dovute le entrate, rispetto a chi dovuto rispetto,
onore a chi dovuto onore. (Rom. 13).
Inoltre, lautore di 1 Pietro supplica:
Siate soggetti per il Signore ad ogni istituzione umana, sia che si tratti dellimperatore come
suprema, o i governatori come mandati da lui per punire quelli che fanno male e lodare
quelli che fanno il bene. Temete Dio. Onore allimperatore.
Cos tanto per il Ges ribelle e per il suo movimento. Nessun Essendo predicherebbe tali
cose, ma noi possiamo indovinare molto bene chi lo avrebbe fatto.
Per quanto riguarda lo stato reale del Cristianesimo puro e dei suoi aderenti, Fox riferisce:
Oggi in case private, sosteneva il Pagano Celso, c. 170, noi vediamo lavoratori della
lana, ciabattini, lavoratori di lavanderia ed i rustici pi illetterati che agguantano bambini e
donne sciocche in privato e proclamano le affermazioni pi sbalorditive, dicendo che essi
non devono ascoltare al loro padre o ai maestri di scuola, ma devono ubbidire loro. Solo
loro sanno il modo giusto di vivere, e se i bambini credono a loro, essi saranno felici. Essi
bisbigliano che essi dovrebbero lasciare i loro insegnanti e andare gi nelle botteghe con i
loro compagni di giochi in modo da imparare ad essere perfetti.
3
La maggior parte dei primi Cristiani erano delle classi pi basse e non educate, un fatto che
era una spina nel fianco dei Cristiani che facevano proseliti, che erano sempre molto interessati nel
guadagnare convertiti di alto stato sociale, attraverso bustarelle di un tipo o di un altro. Nel libro
Cristiano delle origini lOttavio da Minicio, il protagonista si lamentava che i Cristiani
assemblavano le pi basse fecce della societ e donne credulone, una preda facile per linstabilit
del loro sesso,.
4
E, come afferm Origene, la maggior parte della feccia pi bassa e dei poveri
avevano caratteri molto cattivi.
Come dice Keeler, Suona strano udire persone in questi giorni esprimere un desiderio per
un ritorno al Cristianesimo primitivo, quando tutto era pace e amore. Non ci fu mai un periodo
simile.
Gli Esseni
Non solo non ci fu un Cristianesimo primitivo di amore e pace che si possa far risalire agli
Esseni, (ma) molti degli insegnamenti propri di Ges erano in contraddizione o inesistenti nella
filosofia Essenza, e il personaggio di Ges e un certo numero di sue azioni erano contrarie allidea
che lui fosse un capo-guaritore Essendo. Per esempio:
Una povera donna Cananita viene a lui da lontano e lo supplica di guarire sua figlia che
pesantemente ossessa. Abbi piet di me, o Signore, lei prega. Ma egli non le risponde una
sola parola. I discepoli, bruti come erano, se la scena fosse stata reale, lo pregarono di
mandarla via perch essa gridava a loro. Ges rispose, e disse: Io sono stato mandato solo
alle pecore disperse della Casa di Israele. Lei lo adora, egli la chiama uno dei cani.
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(Mk.
7:25-27; Mt. 15:21-27)
In questo passo, Ges non solo non compassionevole, ma francamente rude, sessista e
razzista. Cos Ges non il figlio di Dio gentile e amorevole. Riguardo alla reputazione non
meritata di Ges come Principe della Pace, Baigent e Leigh chiedono:
Ges era veramente il salvatore mite come un agnello della successiva tradizione Cristiana?
Era egli veramente totalmente non violento? Perch, allora, si imbarc in azioni violente,
come rovesciare i tavoli dei cambia-monete nel Tempio?. Perch, prima della sua veglia
nel Getsemani, istru i suoi seguaci di dotarsi di spade? Perch, poco dopo di questo, Pietro
estrasse veramente una spada e tagli di netto lorecchio di un servo nel seguito del Sommo
Sacerdote?
6
Il comportamento focoso e brusco del zelante Ges, di fatto, contrario alla moderazione e
alla disciplina dei pacifici Esseni.
In aggiunta, gli Esseni non erano seguaci della Bibbia Ebraica, o dei suoi profeti; n essi
sottoscissero il concetto del peccato originale che richiedeva un salvatore. Essi non credevano nella
risurrezione corporale o in un messia canalizzato. Infatti, era possibile che essi, tra innumerevoli
altri, a cui ci si indirizzava nella Seconda Lettera di Giovanni: Poich molti ingannatori sono usciti
nel mondo, uomini che non riconoscono la venuta di Ges Cristo nella carne. Gli Esseni reali,
come descritti da Giuseppe, aborrivano la falsit, e diversamente dai padri Cristiani, non avrebbero
creduto scioccamente quello che incredibile. Inoltre, gli Esseni erano astemi e mangiavano per
vivere, mentre il supposto Ges Essendo in confronto risulta essere un ubriacone e un ghiottone.
Infatti, la 1 Timoteo falsificata, che sostiene di essere di Paolo, rivolge un attacco caustico
ad individui che sembrano moltissimo simili agli Esseni Palestinesi:
Ora lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede
dando retta a spiriti ingannevoli e dottrine di demoni, attraverso le pretese dei bugiardi le cui
coscienze sono inaridite, che proibiscono il matrimonio e ordinano lastinenza dai cibi che
Dio ha creato per essere ricevuti con ringraziamento.
Assalendo quelli che proibiscono il matrimonio e predicano quello che apparentemente
vegetariano, Paolo si riferisce alla fraternit monastica Buddista, che proliferava per il mondo
conosciuto e includeva gli Esseni.
Inoltre, gli Esseni studiavano gli scritti degli antichi e, essendo sparsi intorno alla Palestina,
avrebbero certamente conosciuto la sua geografia e topografia. Comunque, come notato, gli scrittori
del Nuovo Testamento non la conoscono, facendo numerosi errori nelle loro descrizioni
geografiche.
Ma, nonostante tutte le disparit, molta gente ancora vuole etichettare gli Esseni come i
primi Cristiani, perch, secondo il racconto Cristiano, la chiesa crebbe assolutamente troppo
rapidamente di quanto fosse possibile, con la sua gerarchia e organizzazione che aument
rapidamente tutto intorno al Mediterraneo entro pochi anni e decadi, dimostrando la preesistenza.
Senza dubbio alcuni aspetti del Nuovo Testamento furono modellati sulla vita monacale dei bianco-
vestiti Esseni, che alla fine vennero ingoiati dalla religione appena creata, come anche dal
Giudaismo e qualsiasi numero di culti. Comunque, gli aspetti Giudaici della personalit di Cristo
sono principalmente Farisaici, non Esseni. Come asserisce Massey:
Provando che Joshua o Ges era un Essendo, non ci sarebbe qui pi riposo che in qualsiasi
altro luogo per la suola del tuo piede sul terreno del fatto storico. Tu non potresti fare in
modo che sia il Fondatore delle Fratellanze e comunit Essene, Nazzarite o Gnostiche dei
Cristiani primitivi genuini che esistevano in vari paesi da un periodo molto lungo prima
dellEra chiamata Cristiana.Filone-Giudeo.era uno degli Esseni ma non sembra che
abbia incontrato il Vangelo di Ges tra di loro, o udito di lui.
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Inoltre, Giuseppe stesso era un Essendo, poche decadi dopo il supposto avvento del grande
capo Essendo che si sostiene abbia fatto un tale colpo, eppure lo storico non ud mai del Ges
storico. In altre parole, gli Esseni stessi non registrarono mai il Ges del vangelo come uno di
loro; n lo crearono loro. N Giuseppe fece menzione nemmeno una volta delle numerose chiese
Cristiane e gerarchie ben costituite che si sostiene siano sorte su tutto intorno al luogo.
Qumran e i Rotoli del Mar Morto
Lidea di una comunit monolitica Essenza da cui deriv il Cristianesimo fu nondimeno
alimentata con la scoperta nel 1947 dai depositi di rotoli in grotte vicino al sito in rovine di
Quamran lungo il Mar Morto nella Giordania di oggi. Comunque, c ancora un altro dibattito sul
fatto che Quamran fosse o veramente una comunit Essena o meno. Infatti, Giuseppe e Filone
riferirono che gli Esseni non avevano una localizzazione centralizzata ma abitavano in molte citt e
villaggi in Giudea. Plinio asserisce che alcuni Esseni risiedevano proprio vicino al Mar Morto, ma il
loro stanziamento era vicino a En Gedi, dozzine di chilometri a sud di Quamran. Plinio afferm
anche che non cera alcuna donna tra gli Esseni, mentre a Qumran furono trovate tombe di donne e
bambini.
In realt, i ritrovamenti archeologici indicano che Qumran non era una comunit Essenza ma
una stazione di passaggio per viaggiatori e mercanti che attraversavano il Mar Morto. In Chi Scrisse
i Rotoli del Mar Morto?, Norman Golb evinse che Quamran era una fortezza, non un monastero,
poich il sito contiene una grande torre e una fucina per le armi, ambedue delle quali sarebbero
appropriate per la setta Giudaica degli Zelati ma non degli Esseni. In aggiunta, Golb suppose che i
rotoli non fossero stati scritti da alcuno scriba Esseno ma che costituisse una raccolta dalle librerie
di Gerusalemme nascoste in grotte per tutta la Palestina dellest da Giudei che fuggivano dalle
armate Romane durante la Prima Rivolta del 70 CE. Della teoria che i rotoli rappresentassero solo
una libreria Essena, Golb dice, La necessaria implicazione della teoria Qumran-Essena era che
mentre varie centinaia di opere del movimento Esseno forte di quattromila (persone) era sfuggito
alla distruzione, virtualmente nessun pezzetto di manoscritto derivante dalla popolazione della
Giudea del primo secolo DC. tutta intera che contava almeno due milioni di individui allinizio
della Prima Rivolta - era stato risparmiato.
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La raccolta del Mar Morto infatti eclettica,
rappresentando pi di una setta o sacerdozio, competitrici, in realt.
Quantunque i rotoli cos non sono connessi a gli Esseni come tali, essi rappresentano la
letteratura intertestamentale e sono estremamente importanti nella ricerca delle origini del
Cristianesimo. Veramente, lassenza di qualsiasi scritto dei primi Cristiani o riferimenti a Ges e al
suo movimento in questa collezione eclettica, alcuni dei quali venivano senza dubbio da
Gerusalemme, serve come testimonianza che il Cristianesimo di fatto non esistesse ancora quando i
rotoli vennero depositati, fino a 40 e probabilmente pi anni dopo la supposta morte di Ges. Come
afferma il Dr. Alan Snow, Alcuni studiosi Biblici moderni ed archeologi credono che questi rotoli
potrebbero essere stati nascosti nelle grotte tanto tardi fino alla rivolta Giudaica del 132-135 DC.
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Per quanto riguarda il contenuto dei rotoli, non solo non c alcuna variante del termine
Esseno che si trova in essi, ma essi in realt contengono idee non-Essene ed anti-Giudaiche, come
anche elementi Ellenizzanti che potrebbero essere stati prodotti solo da Giudei Ellenizzati, cio,
Israeliti sia zelanti della legge ma anche interpretando la legge di permettere influsso straniero,
in questo caso Greco. Il tono fervente e latteggiamento guerresco di alcuni rotoli indica una
attribuzione agli Zelati, che erano, per Giuseppe, la quarta setta di filosofia Giudaica, [di cui]
Giuda il Galileo era lautore, essendo il termine Galileo sesso usato per denotare uno Zelota.
Lassociazione con gli Zelati confermata anche dalla presenza del rotolo Cantico per lOlocausto
del Sabbath sia alle grotte vicino a Qumran che alla fortezza Zelota di Masnada. Come Snow dice
anche, Gli autori dei Rotoli del Mar Morto erano Zelati e credevano nel destino ordinato da Dio
del popolo di Israele.
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Gli Zeloti
Dai loro contenuti, cos evidente che un certo numero dei rotoli originali pi importanti
furono scritti e depositati da Zelati per la Legge. Come tali, gli autori stavano riflettendo la loro
storia come rappresentanti dello zelo che emanava dalla loro divinit stessa, che non solo era un dio
geloso ma anche zelante. Infatti, quantunque essi sono percepiti come una setta separata, gli
Zeloti costituivano chiunque fosse, come il loro dio, zelante per la legge, come i vari profeti,
patriarchi, re e vari altri eroi. Comunque, tale zelo non termin col Vecchio Testamento, poich
gli Zelati funono apertamente riconosciuti nel Nuovo Testamento, con il discepolo Simone il
Cananita chiamato anche lo Zelota, e con linfuocato vangelo di Giuda, che rassomiglia al Giuda
zelante menzionato da Giuseppe. Come notato, comunque, Giuda era il nome del dio-salvatore
ancestrale di Giuda, come anche di un certo numero di re Giudaici e i loro sostituti sacrificali, molti
dei quali si potrebbero chiamare Zelati. In ogni caso, come chiaro dal suo comportamento
fanatico e megalomania, Ges stesso pu essere caratterizzato come uno Zelota e di fatto era
chiamato Ges il Galileo (Mt. 26:69). Come dice Waite:
Non solo Ges era circondato da Zelati, ma egli stesso era uno Zelota. Fu in esecuzione di
una legge Giudaica, chiamata la legge degli Zelati, che, con una frusta fatta di piccole
corde, egli fustig i cambia-valute e li cacci dal tempio.
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Pietro era chiamato anche un Galileo, e il suo comportamento nel tagliare di netto lorecchio
del servo certamente zelante. Anche Paolo ovviamente zelante per la legge, come visto.
Secondo Origene, i Zelati erano un ramo che spezz gli Esseni, il che spiegherebbe la
confusione tra le due sette, ambedue delle quali si sosteneva che fossero discendenti del sacerdozio
Asidico/Levitino, che era esso stesso zelante, rappresentando il Dio Zelante. Di questa confusione
tra le sette, Baigent e Leigh riferirono che, nella loro ricerca per il Ges storico, essi si trovarono
confrontati da uno spettro apparentemente sconcertante di culti, sette, e sotto sette, Giudaiche, di
organizzazioni e istituzioni politiche e religiose, che sembravano a volte in contrasto militante tra di
loro, a volte di sovrapporsi. Ci divenne presto apparente che le etichette usate per differenziare tra i
gruppi Farisei, Sadducei, Esseni, Zelati, Nazareni non erano n accurate n utili.
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I seguaci zelanti di Giuda il Galileo erano chiamati Sicari, chiamati per le daghe che essi
portavano e affondavano nel petto delle vittime. Ovviamente, anche se essi possono essere venuti
dallo stesso seme, gli Zelati non erano Esseni, come, di fatto, gli Esseni aborrivano tale zelo
violento. Comunque, altre fraternit non solo fecero uso di tali Zelati, ma di fatto li addestravano e
li finanziavano. Gli Zelati erano, in generale, iniziati di basso livello nelle societ segrete, mentre
il livello pi alto erano la classe sacerdotale o Magi.
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Se gli iniziati del livello pi alto volevano
che fosse fatto qualcosa, gli Zelati erano i soldati a piedi da inviare.
Galilea e Samaria
Come gi affermato, il nome stesso di Galileo era usato per designare uno Zelota, e
personaggi del vangelo come Ges e Pietro erano detti Galilei. Infatti, la Galilea gioca un ruolo
importante nel dramma Cristiano, poich fu a Cafarnao, sul confine tra la Galilea e la Siria, che si
disse che fosse sceso e avesse passato parte del suo tempo. Quantunque ad un certo punto (fosse
stata) una parte di Israele/Samaria, la Galilea era multinazionale, con una larga influenza Siriana, e
nel primo secolo BCE era prevalentemente Gentile. La Galilea era anche nota come una fortezza del
sacerdozio Giudaico zelante, i Sadducei. Come riferisce Lickhart:
.i primi Penitenti di Israele, composti dei Sadducei pi puristi del Tempio di
Gerusalemme, lasciarono la Giudea e costituirono le loro basi nella terra di Damasco. Molti
settari fondarono insediamenti nei distretti del nord, e questi Eletti di Israele degli ultimi
giorni interagirono con spiriti di idee simili tra i gruppi di devoti alllantico modo di vivere
Nazarita.
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La Galilea fu cos in sito per i Sadducei dispersi dal tempio di Gerusalemme, che risalivano
alla separazione tra i regni di Giuda e Israele, quando i Sadducei erano chiamati figli di Zadok.
Alcuni dei Sadducei, comunque, restarono in Gerusalemme, dove essi detennero il sommo
sacerdozio per secoli finch essi furono cacciati dal Sinedrio dai Farisei nei primi secoli prima e
dopo linizio dellEra Comune.
Come gi notato, la definizione e la divisione tra le varie sette e sacerdozi non erano nette e
fisse. Lagenda di questi gruppi o interpretazione della legge, infatti, dipendeva da dove essi
fossero situati. Anche se sono ritenuti puristi e conservatori, in realt i Sadducei erano Giudei
Ellenizzanti e coloro che inizialmente si erano rifugiati nel regno del nord di Israele che
divennero distinti dalle loro controparti in Gerusalemme. I Sadducei Israeliti apparentemente
servirono come sacerdozio Giudaico non solo a Damasco, o Galilea, ma anche in Samaria, che
identificata con Damasco in Isaia 10:9: Non la Samaria come Damasco? Veramente, in
Samaria, o Efraim, cerano importanti siti sacri Israeliti, quali Shiloh, Shechem, Beth-El e Monte
Gerezim, officiati dal sacerdozio Levitino del nord, che includeva Zadokiti/Sadducei che lasciarono
Giuda in varie occasioni.
Come cos tanti figli di Israele, Israele/Efraim/Samaria fu accuasata dai Giudei di
prostituirsi con altri dei e si sostiene che sia stata punita per ladorazione della Prostituta, o
Dea, e Baal, il vitello doro di Horus/Moloch, cio, il sole. Lockhart descrive la religione del
regno del nord:
La religione Israelita della Palestina del nord cos tanto cara ai Nazareni sembra aver
assorbito molto del culto dei Siriani e dei Fenici. Questa fede pi antica portava folclore e
idee ed usanze stranieri al suo vicino del sud, e Epifanio mostra che i Nazareni pre-Cristiani
del nord abbiano avuto una affinit con i Samaritani inclini allo Gnosticismo, i Samaritani
con gli Esseni.
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Cos, la religione Israelita del nord, anche se ostentatamente Jahvista, era anche Pagana
seguendo il vecchio politeismo dei padri e avendo maggiore corrispondenza allo Gnosticismo e al
Cristianesimo che alla religione Giudaica.
In aggiunta, la storia biblica riguardante la divisione tra i regni viene riportata dai membri
del sacerdozio di Gerusalemme o Giudaico nei libri dei profeti, che furono respinti dagli
Israeliti/Samaritani, che accattavano solo il Pentateuco, noto anche come Torah o Libro della
Legge.
Secondo questi libri Giudaici dei profeti, due secoli dopo che il regno si divise lintera
popolazione Israelita della Samaria fu rimossa dagli Assiri e rimpiazzata con Persiani o
Cutheani, che sono dipinti dai Giudei come i diabolici Samaritani. Comunque, i Samaritani
sostenevano che loro stessi fossero gli Israeliti originali e veri custodi della legge, e, come i Giudei,
essi sostenevano il diritto di interpretare la Torah a loro proprio favore. Lockart descrive i
Samaritani e il loro lato della storia:
..i Samaritani erano una popolazione mista di Israeliti e discendenti dei coloni Assiri, e
quantunque professassero una forma di Giudaismo, lentamente ruppero i legami religiosi sia
con la Galilea che con la Giudea lungo i secoli. Questa rottura con il Giudaismo signific
anche una rottura con il culto del Tempio a Gerusalemme, e risult nella costruzione da
parte dei Samaritani di un tempio indipendente sul Monte Gerizim al tempo di
Alessandro. Considerando se stessi come una razza singola ed omogenea, essi
sostenevano di essere realmente i discendenti delle Dieci Trib, negando completamente che
questi ultimi fossero stati mai deportati in massa in Assiria come riferisce il Vecchio
Testamento.
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Sembra che la storia delle trib dispersesia stata creata dai Giudei per spiegare perch gli
abitanti del regno del nord, quantunque Giudei, avevano una interpretazione molto diversa della
Legge Mosaica e adoravano secondo il modo degli abitanti originali Pagani. La storia della
sostituzione della popolazione Israelita forn anche una scusa perch i Giudei facessero schiavi gli
abitanti del regno del nord, che, secondo le scritture, essi di fatto fecero.
Inoltre, mentre i Giudei ritenevano che i Samaritani fossero cani, il sentimento era mutuo,
i Samaritani avrebbero sostenuto il loro diritto di servire come padroni di Israele, usando il passo in
Genesi 49:10: Lo scettro non partir da Giuda, n il personale del governante dal mezzo dei suoi
piedi, finch arrivi Shiloh, e ad esso si dovr ubbidienza dei popoli. Shiloh, come notato, un
luogo sacro del regno del nord, che si riferisce anche al Messia. Infatti, gli Israeliti Samaritani
aspettavano il loro proprio Messia, che in Greco era chiamato Dositheus, o Dono di Dio. In
aggiunta, i primi testi Cristiani i Riconoscimenti affermano che Diositheus era il fondatore della
setta dei Sadducei, che probabilmente storicamente non significa nulla di pi che Dositheus, come
ci si sarebbe dovuto aspettare da un Samaritano, respingeva tutti i libri canonici successivi, e
accettava solo il Pentateuco.
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Cos, i Riconoscimenti Clementini associano i Sadducei con i
Samaritani, come fa il Talmud Farisaico. Veramente, dopo la loro espulsione dal Sinedrio, i restanti
Sadducei Giudei si unirono ai Samaritani contro il sacerdozio Farisaico.
I Sadochti/Sadducei
La rivalit tra i sacerdozi di Israele e Giuda continu per secoli, estendendosi alla Galilea.
Alla fine del secondo secolo, la Galilea fu soggiogata con violenza dai Giudei: Conquistata da
Aristobolo 1 nel 104-103 BCE, la Galilea fu convertita a forza al Giudaismo, fino al punto che la
sua popolazione dovesse sottoporsi alla circoncisione forzata.
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Inutile dirlo, come i loro vicini
Samaritani, i Galilei non amavano i Giudei. Infatti, la Galilea era apparentemente un simbolo di
oppressione Giudaica, che il motivo per cui Ges fu fatto scendere a Cafarnao. Dopo questa
invasione e conversione forzata, i ranghi dellavanposto degli Erodiani Qumran si suppone che si
sia gonfiato, evidentemente con Samaritani e Galilei, o Zelati da Damasco, che erano anche i
Caducei, o figli di Sadok, cio, i sacerdoti che conservano il patto, come i Zelati dei rotoli
identificavano se stessi. Veramente, Solomon Schecher, lo scopritore delledizione del Cairo di un
rotolo importante trovato pure al Mar Morto il Documento Sadochita, noto anche come la
Regola di Damasco o Patto di Damasco considerava i Sadochiti del Mar Morto un pollone
della setta dei Sadducei, probabilmente lo scisma Dositeano,
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identificando anche, in tal modo, il
ramo Sadduceo con i Samaritani.
Secondo Giuseppe, i Sadducei/Sadochiti rifiutavano le tradizioni Farisaiche non contenute
ne la legge, che apertamente significava che respingevano tutto salvo il Pentateuco, identificando
ancora i Sadducei con il sacerdozio dei Samaritani. Comunque, i Sadducei/Sadochiti non erano solo
Samaritani ma anche Leviti, cosicch essi come minimo, naturalmente, interpretavano
linsegnamento dei profeti, in loro favore. In questo modo, i Sadochiti dei rotoli sembrano
interpretare i profeti per favorire Israele/Efraim/Samaria contro ai sacerdoti malvagi di
Gerusalemme, come nel commentario su Naum: quando (infine) la gloria di Giuda subisce il
disonore, quelli in Efraim che fino a quel momento sono stati imbrogliati fuggiranno da dentro le
congregazioni di quegli uomini e, rinunciando loro quello che li aveva deviato, si attaccheranno
(ancora una volta) a (il vero) Israele.
20
In aggiunta, un commentatore Sadochita virtualmente identifica la sua affiliazione
Siriana/Samaritana quando interpreta Abacuc 2:17, che si riferisce a la violenza fatta al Libano
poich Libano sta qui per il Concilio Comunale.. Riguardo a questa affermazione, lautore de
Le Scritture del Mar Morto, Theodore Gaster, nota, Il nome Libano significa bianco (che si
riferisce alle bianche scogliere). Il punto della interpretazione sta nel fatto che i membri della
Fratellanza vestivano di bianco come fanno i moderni Samaritani e Mandaeani
21
Lautore del Documento Sadochita rivela la propria affiliazione Samaritana quando dice,
Ci nonostante, in tutte le loro generazioni Egli ha sempre fatto crescere per Se stesso uomini
debitamente designati E a questi Egli ha sempre rivelato il Suo spirito santo dalle mani del Suo
unto (Cristo) e ha sempre manifestato la verit. Di questi uomini designati, aster nota, Cio, i
sacerdoti unti, custodi e maestri della legge, che qui chiamata la Verit, altrettanto regolarmente
tra i samaritani che tra i Mandaeani.
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Infatti, i Mandaeani erano una fratellanza pre-Cristiana della
Siria, una di quelle che hanno dato origine allo Gnosticismo i cui sommi sacerdoti erano chiamati
Nasoreani, cio, Nazareni/Nazariti. Questo passo suona anche Cristiano, ovviamente, e infatti
rappresenta un seme del Cristianesimo-Gnostico che sarebbe emanato dalla Samaria/Galilea/Siria.
Inoltre, lautore del Documento Sadochita si riferisce alla divisione tra i regni e cita Amos
5:26, in cui il Signore dice ad Israele, Io esilier Sikkuth il vostro re e Kiyyun la vostra
immagine, la stella del vostro Dio..oltre Damasco. LEbraico traduce anche, Voi avete portato
il tabernacolo di Moloch e Chiun vostre immagini, la stella del vostro Elohim oltre Damasco. Il
tabernacolo di Moloch/Molech anche quello di Saturno/El, lantico dio Ebreo, come lo il dio-
stella Kiyyyun/Chiun/Kaiwan, un nome usato per simbolizzare lapostasia Israelita, cio, dai
Giudei contro il regno del nord. Naturalmente, lo scopo della diatriba Giudaica di Amos era di
distruggere le alture e i santuari di Israele in modo che i suoi abitanti fossero costretti ad essere
coinvolti nella religione centralizzata in Gerusalemme. In aggiunta, gli oggetti dellira di Amos si
nascondono sulla sommit del monte Carmelo, era una fortezza o monastero della fratellanza del
nord.
Comunque, come dice Vermes, .la Regola di Damasco trasforma questa minaccia in una
promessa di salvezza
23
e lautore Sadochita interpreta favorevolmente questi passi sostenendo che
Sikkuth il vostro re si riferisce ai Libri della Legge e Kiyyun la vostra immagine a i libri dei
profeti le cui parole la casa di Israele ha disprezzato, cio, i testi post-Pentateuco scritti dai Giudei.
La stella del vostro Dio il Sadochita la rende come ciascun interpretatore simile della Legge
come veramente si rifugia a Damasco, anche come scritto: Uscir una stella da Giacobbe, e uno
scettro scaturir da Israele.
24
Lautore del Sadochita sostiene ancora che saranno giudicati coloro
che rigettarono il Patto di Dio e la promessa che essi hanno giurato ne la terra di Damasco cio,
il nuovo patto. Cos, questi Sadochiti/Sadducei erano Siriani/Israeliti/Samaritani/Carmelitani
adoratori di El/Molech che consideravano se stessi gli eredi della Nuova Alleanza e che
enfatizzavano il fatto che era da Israele, non da Giuda, che sarebbe venuto lo scettro o, come essi
lo chiamavano, il Principe dellintera congregazione.
La storia del tradimento di Israele con il santuario di Molech importante non solo per i
Sadochiti ma anche per il zelante discepolo Cristiano Stefano, che, in Atti 7, ripete lepisodio in una
recitazione allegorica che in realt rappresenta il continuo alternare avanti e indietro degli Ebrei del
culto dei cieli del giorno e della notte. Stefano termina il suo discorso con la menzione del Giusto,
che voi avete ora tradito e ucciso, riferendosi, come si sostiene, a Ges. Il titolo Giusto,
applicato anche ad Abramo e al discepolo Giacomo, si potrebbe tradurre Sadok, poich il
significato di quel nome giusto o retto. Infatti, secondo la genealogia in Matteo, Ges stesso
un figlio di Sadok.
La rivolta dei Maccabei
Veramente, ci fu un figlio di Sadok chiamato Ges che si sostiene perseguitato da i
Giudei, durante la Rivolta dei Maccabei del 167 BCE, molto prima del supposto avvento del Ges
del vangelo. In quel tempo, la famiglia sacerdotale Sadochita di Gerusalemme fu deposta quando i
tradizionalisti Asmonei cercarono di rovesciare il capo Siriano Antioco, che aveva preso il tempio
di Gerusalemme e stabilito di ellenizzare completamente la Giudea, proib sotto pena di morte
losservanza del sabato e la pratica del rito della circoncisione. Nel tempio egli aveva un altare
pagano, probabilmente in onore a Zeus.
25
Mentre i Giudei lo vedevano cos come un nemico
diabolico, i Samaritani considerarono Antioco come un dio e salvatore. Inoltre, secondo Giuseppe,
lo storico Alessandrino Apione accus i Giudei di Gerusalemme di essere cannibali, riferendo che
quando Antioco apr il tempio egli trov un prigioniero Greco che veniva ingrassato le cui interiora
avrebbero dovuto essere divise tra gli anziani dei Giudei, un rituale che si sosteneva che avessero
eseguito annualmente con forestieri rapiti. La storia probabilmente vera, poich secondo Lord
Kingsboruogh ed altrii Giudei erano orribili cannibali, che spiegherebbe perch essi erano
disprezzati dai vicini. Comunque, questo episodio particolare potrebbe essere anche un racconto
anti-Giudeo originato da qualunque dei nemici, inclusi i Samaritani.
La spinta Ellenizzante sotto Antioco era guidata dal modernista Sadochita Ges, un
saggio da Gerusalemme, e fu opposta dal Asmoneo/Maccabeo Matatia e i suoi figli, uno dei quali
si chiamava Giuda. Questa storia serv come un prototipo per il dramma del vangelo, con un Ges
che tentava di abrogare la religione Giudaica introducendo un influsso straniero e che fu fermato
da un Giuda in combutta con i tradizionalisti. In questa storia e nel racconto evangelico, infatti,
sono contenute le rivalit costanti tra Israele e Giuda. Inoltre, dopo la detronizzazione da parte dei
Maccabei, molti dei Sadochiti di Gerusalemme restanti si dispersero, alcuni in Siria, Galilea e
Samaria ed altri in Egitto, ove il sommo sacerdote Sadochita Onia IV, in diretta violazione della
legge biblica eresse un tempio Giudaico in Leontopoli con la benedizione del Re Tolomeo
Filometor (182-146 B.C.)
26
, un atto che evidentemente scandalizz il sacerdozio Palestinese ed
allarg la spaccatura.
Nella storia della Rivolta dei Maccabei di fatto c un Ges che pu essere considerato il
maestro di giustizia trovato nei rotoli Sadochiti. Comunque, il termine maestro di giustizia un
titolo che potrebbe essere applicato ad un certo numero di individui, passati, presenti e futuri.
Maestro di giustizia potrebbe essere tradotto anche come maestro di Sadok, o Sedek, e,
viceversa, i figli di Sadok potrebbero essere chiamati figli della giustizia.
LOrdine di Melchisedek
Come notato, i figli di Sadok erano i sommi sacerdoti, i soli a cui era permesso andare alla
parte nord del tempio per presentare offerte arrostite. Le offerte per arrostimento un marchio del
culto di Molech, che, come abbiamo visto, viene rivendicato nel Documento Sadochita. Il culto di
Molech stato dimostrato essere lo stesso dellordine di Melchisedek, il cui nome re di Giustizia
potrebbe essere scritto anche re di Sadok. Come atteso, Melchisedek assume un ruolo importante
nella letteratura Sadochita. In uno dei rotoli (11Q Melch), Melchisedek viene dipinto come il re-
salvatore che porter pace e salvezza ai fedeli e comminer punizione ai malvagi e che medier
anche il perdono divino per i primi nel Giorno Finale della Redenzione.
27
E Melchisedek vendicher la vendetta dei giudizi di Dio.il vostro Elohim regna. E il
vostro Elohim Melchisedek
28
La fratellanza Sadochita considerava cos Melchisedek, o il giusto Molech, come il loro El
o dio. Molech, come notato, la vorace divinit a cui gli Israeliti sacrificavano i loro figli
bruciandoli, percotendo tamburi e suonando strumenti per soffocare le urla. Che i Sadochiti fossero
adoratori degli Elohim e Adonai dimostrato anche quando lautore Sadochita dice, Nessuno deve
fare il voto per El o per AD , abbreviazioni utilizzate per rispetto per la (le) Divinit. Come
abbiamo anche visto, Molech, El e i vari Elohim/Adonai rappresentano aspetti del sole, e
ladorazione esoterica del sole dei Sadochiti/sadducei dei rotoli ulteriormente evidenziata dal fatto
che essi usavano il calendario solare, in opposizione al calendario lunare Giudaico. Si dovrebbe
ricordare anche che furono trovati degli oroscopi al Mar Morto, dimostrando ulteriormente che i
compositori era aderenti esoterici dellantica religione. Inoltre, come gi riferito, le sinagoghe della
Galilea/Israele del nord, da dove vennero almeno alcuni Sadochiti, avevano comunemente zodiaci
nei mosaici sui loro pavimenti.
Inoltre, in Invito al (rendimento di) Grazia dopo i Pasti del Mar Morto, il salmista canta,
anche se lAltissimo, davvero, il Signore speciale di Giacobbe, eppure Sua maest giunge su
tutto quello che Egli ha fatto Il Signore speciale Adonai; lAltissimo Elyon o Helios, il
sole; e Giacobbe il Soppiantatore Set, il cielo notturno. Questo passo, quindi, si potrebbe rendere,
Quantunque il sole sia il signore sul cielo notturno. In aggiunta, nellInno del Mattino il
salmista dice con entusiasmo, Davanti a Lui va uno splendore; dietro di Lui unondata di molte
acque. Questi versi si riferiscono al sole quando sorge al mattino, dimostrando la riverenza che ha
lo scrittore per il luminario divino.
Naturalmente, gli scrittori Sadochiti dei rotoli usarono anche il tetragramma, YHWH/IEUE,
anche se raramente, paragonato alle composizioni evidentemente Farisaiche trovate al Mar Morto. Il
tetragramma era usato perch si credeva che qualsiasi cosa col nome sacro su di esso non potesse
essere distrutta; eppure, i rotoli ultimamente furono ridotti a pezzetti. Inoltre, come un tipico
sacerdozio che tentava di dominare il mondo e procurare controllo totale sulla gente, i Sadochiti
erano ben istruiti per dare una apparenza di monoteismo in modo che potessero sostenere di
essere lEletto e tenere le chiavi al lunico Dio Geloso/Zelante, il dio della guerra usato per
incitare i loro soldati-Zeloti. Ma, ancora, per Ezechiele, cera quella stanza segreta dietro al buco
nel muro, che tanto fece arrabbiare il Dio Geloso e ove gli anziani senza dubbio erano impegnati
nei misteri del Giusto Molech, o Melchisedek.
Le predizioni o intenzioni dellEletto Sadochita appaiono in un altro testo (su) Melchisedek
del Mar Morto, LUltimo Giubileo, che rivela:
Il futuro re di Giustizia cio, Melchisedek redivivo eseguir su di loro i giudizi
vendicatori di Dio, e allo stesso tempo liberer i [giusti] dalle mani di Belial e ttutti quegli
spiriti del suo genere.
29
In questo paragrafo c unaltra connessione tra i rotoli del Mar Morto e il Nuovo
Testamento, nel quale Ges reso un sacerdote secondo lordine di Melchisedek, poich la parola
redivivo un termine latino che significa seconda-mano come in materiali di costruzione, che
suona moltissimo come la testata dangolo che i costruttori hanno rigettato, cio, Ges, come
viene chiamato nella storia del vangelo. Quindi, Ges Melchisedek redivivo. Comunque, questo
rotolo non serve come una predizione stupefacentemente accurata, ma come un modello per la
creazione dell uomo di dio definitivo.
Inoltre, i figli di Sadoc, come Melchisedek, il sacerdote eterno, erano i sacerdoti che Dio ha
scelto per mantenere il Suo patto fisso per sempre
30
, il quale patto veniva ora consumato con la
chiesa dei membri di questa Comunit, come era detto nel rotolo intitolato Il Regno
Messianico.
31
Riguardo alla parola chiesa in questo testo, Gaster dice, E interessante trovare
negli Ebrei la stessa parola (knst), la derivazione Siriaca della quale pi tardi fu adottata dai
Cristiani per designare la loro comunione.
32
Cos, noi abbiamo ancora un altro elemento che
collega i Sadochiti, Siria/Samaria e il Cristianesimo.
Giosu
La menzione di Giosu nei rotoli fornisce un altro pezzo del puzzle, poich Giosu era un
eroe del regno del nord. Infatti, egli era il Carmelita/Israelita tribale dio sole e salvatore, che si
ammette sia servito come tipo di Ges usato nella creazione del Cristianesimo.
Nel discutere uno dei rotoli della attesa messianica, riguardante i cinque passi Scritturali
che attestano lavvento del Futuro Profeta e il Re Unto e il turbamento finale degli empi, Gaster
riferisce:
Il quinto una interpretazione di un verso dal Libro di Giosu. Una caratteristica
interessante di questo documento (non notato dalleditore originale) che precisamente gli
stessi passi del Pentateuco sono usati dai Samaritani come il ceppo testimoniale alla venuta
del Taheb, o Ristoratore futuro. Essi evidentemente costituivano un insieme standard di
tali citazioni, del tipo che gli studiosi hanno supposto lungamente fossero stati nelle mani
degli scrittori del Nuovo testamento quando essi citarono passi dalla Bibbia Ebraica che si
suppone siano stati confermati dalle vicende nella vita e carriera di Ges.
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Queste affermazioni stessi costituiscono un riconoscimento virtuale che lautore dei rotoli
sia un Samaritano e che Ges fosse un rifacimento di Giosu da parte dei Samaritani. Inoltre, poich
i rotoli evidentemente per la maggior parte non furono scritti a Qumran ma raccolti da altrove,
probabilmente durante un periodo di due secoli, possibile che alcuni dei Sadochiti Samaritani
siano emanati dallantico monastero al Monte Carmelo, luogo di un Tempio di Giove o Iao (Pater)
che serviva pure come tempio di Melchisedek e di Giosu.
34
Come notato, erano gli apostati
Israeliti che si nascondevano in cime al Carmelo che tanto contrari Amos.
La loro riverenza per il sole e per gli dei e gli eroi solari, il loro calendario solare, testi
apertamente astrologici e zodiaci nelle loro sinagoghe, come anche le loro vesti bianche, tutto rivela
che i Sadochiti/Sadducei fossero resti dellantico sacerdozio del sole. Inoltre, Gaster riferisce che i
settari del Mar Morto stavano aspettando la fine del Grande Anno:
Gli [scrittori dei rotoli] furono spazzati via .. da altri venti. Uno di questi fu una
convinzione diffusa e ben attestata che il grande ciclo delle ere stava completando la propria
rivoluzione.. Quando avvennero sollevamenti molto rilevanti, si suppose subito che il
ciclo si stesse avvicinando alla sua fine, che il Grande Anno fosse prossimo, e che il cosmo
stesse per ritornare nel caos. Poi il ciclo sarebbe cominciato di nuovo; sarebbe stato
portato alla nascita un nuovo mondo.
35
Il termine Grande Anno solitamente si riferisce alla precessione degli equinozi, di cui lera
che stava finendo allora era lAriete. Secondo Giuseppe, la frase Grande Anno era usata anche
per descrivere il ciclo della Fenice di 600 anni
36
, che da altri era chiamato Neros. In accordo
con la pratica vecchia di ere di stabilire il cielo in Terra, cio, riprodurre in basso quello che era
sopra, gli astrologi sacerdoti in tutto il mondo senza dubbio erano intenti a creare qualsiasi numero
di nuove incarnazioni solari possibili per la fine di ambedue i Grandi Anni, un tempo veramente
propizio e instabile. La gara era in corso, e chiunque fosse arrivato per primo avrebbe ottenuto la
Fenice e avrebbe anche dominato lEra dei Pesci. Fondamentalmente vinsero i Giudei, ma,
come dissero i Sadochiti, E quando lera presente compiuta, non ci sar pi affiliazione esplicita
con la casa di Giuda; ogni uomo monter la guardia per se stesso.
37
Il che vale a dire che non ci
saranno pi Giudei palesi; piuttosto, essi saranno sacerdoti della nuova alleanza, o nuovo
testamento, come sarebbe stato chiamato pi tardi.
I Sadochiti e il Cristianesimo
evidente che i Sadochiti/Sadducei stavano cercando di produrre un futuro re della
giustizia per reintegrarli nel loro ruolo sacerdotale tradizionale, un nuovo Giosu/Ges del tipo sia
del Vecchio Testamento e della Rivolta dei Maccabei. Inoltre, il Documento Sadochita dice, lo
scettro di Israele, anche il Principe dellintera Congregazione, distrugger i figli di Set (come
in Num. 24:17). Questi figli di Set erano evidentemente i Farisei vestiti di nero, come
prevalentemente del culto luna-stellare, mentre i Sadducei bianco-vestiti erano principalmente
cultisti solari. Questi sacerdozi e fazioni rivaleggiando per la supremazia riflettono cos la stessa
lotta che in atto giornalmente e ogni notte, come anche annualmente e processionalmente. Cos, i
sostenitori dellalleanza Sadochiti cultisti solari chiamavano se stessi una chesa e stavano
aspettando Melchisedek redivivo proveniente da Israele/Samaria/Galilea che avrebbe distrutto i
sacerdoti malvagi di Gerusalemme. In questo modo, il nuovo Giosu o Ges avrebbe dovuto
rovesciare i Farisei, come fu fatto nel Nuovo Testamento.
Nei loro scritti, i Sadochiti sono certi dellavvento dellEra Messianica e dellarrivo di un
meraviglioso bambino che sarebbe stato precoce allet di due o tre anni e avrebbe stupito i suoi
pi adulti, lo stesso detto tradizionalmente di Ges. Come dice Gaster del trattato che egli chiama
Il Bambino Meraviglioso:
E una predizione (uno studioso lha chiamata un oroscopo) della nascita di un Bambino
Meraviglioso, caratterizzato come leletto da Dio e di eventi che seguiranno dopo. Il
bambino porter (come Krishna e Budda) segni speciali sul suo corpo, e sar distinto da
preziosa saggezza e intelligenza. Egli sar capace di provare i segreti di tutte le creature
viventi, e non avr successo alcun complotto contro di lui.
38
Insieme con queste molte corrispondenze tra i Sadochiti e il Cristianesimo ce ne sono molte
altre. Come dice Golb, Gli studiosi del Nuovo Testamento hanno dimostrato abbondanti paralleli
tra le idee che contiene e quelle trovate nei rotoli.
39
Le origini Cristiane si possono vedere ulteriormente nel Documento Sadochita: E Dio
accetter la loro espiazione, e poich essi hanno scelto il rifugio nel Suo santo nome essi veramente
vedranno la salvezza per Sua mano.
40
Questa stessa frase Cristiana non una interpolazione ma
riflette una scuola di pensiero che diede forma al Cristianesimo, rappresentando un ramo zelante
Giudeo dellonnipresente culto della salvezza pre-Cristiano.
La connessione tra i Sadochiti ed il Cristianesimo anche evidenziata da una variet di
concetti e termini, quali lo Spirito Santo, Salvezza, figli della Luce e lEletto, un termine
usato anche dai Mandaeani/Nazareni. C similmente un legame tra il Libro Mandavano di
Giovanni il Battista e il Genesi Apocrifo trovato al Mar Morto.
Inoltre, lautore Sadochita del Manuale della Disciplina si riferisce al concilio deliberativo
della comunit nel quale ci saranno dodici laici e tre sacerdoti istruiti alla perfezione in tutto
quello che stato rivelato dellintera Legge. Di questo concilio della comunit, Gaster commenta:
Non meno interessante, e forse pi eccitante, delle connessioni [dei Rotoli del Mar Morto]
con gli Esseni sono i molti paralleli che questi testi permettono tra lorganizzazione della
primitiva Chiesa Cristiana. La comunit chiama se stessa con lo stesso nome (edah) che fu
usato dai primi Cristiani di Palestina per designare la propria assemblea legislativa come era
usato da quella comunit per denotare il concilio della Chiesa. Ci sono dodici uomini di
santit che agiscono come guide della comunit una corrispondenza rimarchevole con i
Dodici Apostoli. Questi uomini hanno tre superiori, che rispondono alla designazione di
Giovanni, Pietro e Giacomo come i tre pilastri della Chiesa.
41
Riguardo a questo concilio deliberativo composto di presbiteri, il Sadochita continua:
Qualsiasi conoscenza che lespositore della legge potesse possedere ma che potrebbe dover
restare arcana ai laici ordinari, egli non la terr nascosta da loro; poich nel loro caso non c
bisogno di alcuna paura che possa indurre allapostasia.
Ecco una ammissione dellesistenza dei misteri, cio, i miti e i rituali dietro la porta
nascosta. anche una confessione della cospirazione per tenere segreti tali misteri dalle masse e
del loro possibile effetto su di loro, cio, che la gente si sarebbe allontanata dalla fede se avesse
saputo tali segreti.
Il Sadochita dice ancora del concilio:
Quando esistono tali uomini in Israele, queste sono le disposizioni per cui essi devono essere
tenuti a parte da qualsiasi frequentazione con uomini sfacciati (sic) (forward), fino alla fine
perch possano veramente andare nel deserto per preparare la via, cio, fare quello che la
Scrittura comanda quando dice, Preparate la via nel deserto .fate una strada maestra
diritta nel deserto per il nostro Dio [Isa. 40:3].
42
Come dice Gaster, La stessa citazione viene usata con lo stesso significato da Giovanni
Battista; mat. 3:3; Giovanni 1:23, illustrando cos ancora un altro importante collegamento tra i
Sadochiti e il Cristianesimo.
Riguardo al ruolo degli uomini particolarmente santi, il Sadochita afferma anche:
Fino alla venuta del Profeta e sia del Messia sacerdotale che laico, questi uomini non devono
allontanarsi dal chiaro intento della Legge di camminare in ogni modo nella tenacia dei loro
cuori.
Gaster nota, Cio, il profeta predisse in Deut. 18:18, Io far sorgere a loro un profetata tra
i loro fratelli, come a te [Mos]; e Io porr le Mie parole nella sua bocca, ed egli dir a loro tutto
quello che Io gli comander.
43
Il profeta che si suppone abbia predetto nel Deuteronomio 18 di
fatto Giosu cio, Ges, che dovr agire come un portavoce di Dio. I Messia sacerdotale e
laico sono, naturalmente, Cristi. La conclusione ovvia che quando ogni altra cosa fall, cio,
quando nessuno di tali strumenti divini risult imminente, i cospiratori fecero trasformare questi
personaggi esaltati in un personaggio fittizio, cio, Ges Cristo.
Inoltre, Gaster fa notare anche che il Manuale di Disciplina e il Documento Sadochita sono
simili ai testi Cristiani chiamati la Didache, i Didascalia Apostolorum (Didascalie degli Apostoli), e
le costituzioni Apostoliche della prima organizzazione della Chiesa.
44
I rotoli contenevano anche
apocrifi e pseudoepigrafi Giudei, come anche testi con una tinta Zoroastriana/Gnostica Ellenistica,
quali le Memorie dei Patriarchi, i Salmi e la Litania degli Angeli, che indicano che questi
Sadochiti erano della stessa fratellanza ad Antiochia, da dove venne lo Gnosticismo e dove i
Cristiani furono cos chiamati per la prima volta. Il Libro di Enoch fu trovato al Mar Morto, come
i rotoli che contengono le citazioni identiche a una nellEpistola di Barnaba e una nelle opere di
giustino Martire, fornendo cos i collegamenti tra i Cristiani e i Sadochiti.
48
Non furono gli Esseni che costituivano la fratellanza Giudea da cui deriv il Cristianesimo
ma i figli di Sadok Gnostici Siro-Samaritani, gli autori di vari rotoli del Mar Morto che erano
determinati a restaurare il loro sacerdozio al suo giusto posto come guide spirituali di Israele e di
tutta lumanit, e che occuparono alcune delle localit pi importanti descritte nel NT:
Gerusalemme, la Galilea e Antiochia. I Sadochiti/Sadducei furono i Palestinesi che contribuirono
alla cospirazione di Cristo, che costituivano una setta che tenne per la via di Abramo e
Melchisedek, e che, mentre rappresentava essotericamente il Dio Uno, ci nonostante
esotericamente adorava e propiziava secondo il modo dellantico culto solare e la religione
politeistica e astroteologica. Come membri della fratellanza vestita di bianco, questi Sadochiti erano
in opposizione ai figli di Set vestiti di nerocce pure sostenevano di rappresentare il Dio
Geloso/Zelante.
Nelle loro micidiali battaglie, i Sadochiti furono deposti in Gerusalemme dagli
Asidi/Asmonei/farisei, spinti verso la Siria/Samaria ed Egitto. Con la distruzione della Palestina,
unaltra ondata di rifugiati sia Giudei che Samaritani entrarono nei rami della fratellanza
straniera, specialmente quella di Alessandria, una delle citt pi importanti nel mondo antico.
1. Massey, GHC.
2. PageLs, AES, 52.
3. Fox, 300.
4. Fox, 300.
5. Massey, GHC, 5.
6. Baigent & Leigh, xvi.
7. Massey, GHC, 6-7.
8. Golb, 58.
9. Leedom, 63-4.
10. Leedom, 63-4.
11. Waite, 517.
12. Baigent & Leigh, xv.
13. Jackson, 143.
14. Lockhart, 53.
15. Lockhart, 62.
16. Lockhart, 205.
17. Mead, DJL, p. 363.
18. Lockhart, 53.
19. Golb, 83.
20. Gaster, 316.
21. Gaster, 346.
22. Gaster, 108.
23. Vermes, 82.
24. Gaster, 76.
25. Wells, WWJ, 161.
26. Vennes, 22.
27. Gaster, 390.
28. Vermes, 301.
29. Gaster, 435.
30. Gaster, 97.
31. Gaster, 443.
32. Gaster, 470.
33. Gaster, 393.
34. Higgins, I, 329.
35. Gaster, 8.
36. Josephus, Antiquities, I, iii, 9.
37. Gaster, 71.
38. Gaster, 394.
39. Golb, 335.
40. Gaster, 79.
41. Oaster, 39.
42. Gaster, 61.
43. Gaster, 63.
44. Gaster, 40.
45. Baigent & Leigh, 65.
317
Alessandria: Crogiolo del Cristianesimo
La confusione riguardo gli Esseni e il Cristianesimo primitivo comprensibile, perch cera
infatti una organizzazione ben stabilita, o chiesa, molto prima dellera Cristiana, come stato
dimostrato ripetutamente con riferimenti alle numerose fraternit, sacerdozi, sette e culti intorno al
globo ma anche concentrati nellarea nella quale il dramma Cristiano si sostiene che abbia avuto
luogo, cio, Siria, Galilea, Samaria e Giudea. In realt, come abbiamo visto, come il suo salvatore e
la dottrina, la gerarchia del Cristianesimo era basata su una variet di predecessori Pagani, quali i
sacerdozi Mitraico e Brahaminico, come anche sul modello Ellenistico-Giudaico
Sadochita/Sadduceo delineato nei rotoli del Mar Morto.
Quantunque si sostenga da parte dei Cristiani che tale fratellanza e organizzazione non fosse
esistita, esse sono rivelate anche per tutto il Nuovo Testamento, nel quale la nascente chiesa
Cristiana viene gi presentata come se avesse, nelle parole di Taylor, la piena matura arroganza di
una gerarchia gi stabilita; vescovi che discutevano per le loro prerogative, e prelati insediati sul
trono che chiedevano e ricevevano pi che gli onori di sovranit temporale, dai loro servili vassalli,
e che denuncia pi che comminazioni di punizione temporale contro gli eretici che avessero
presunto di resistere ai loro decreti, o discutere la loro autorit.
1
Ovviamente, una istituzione cos
stabilita non avrebbe potuto comparire da un giorno allaltro dal nulla ma era, di fatto, pre-Cristiana.
Riguardo a questa organizzazione preesistente, Massey dice:
Lesistenza di Cristiani primitivi e pre-storici riconosciuto nel vangelo secondo Marco
quando Giovanni dice, Signore, noi abbiamo visto uno che cacciava i demoni nel tuo nome,
e non ha seguito noi.. Secondo il resoconto in Matteo, prima che mai un discepolo fosse
inviato o avesse potuto iniziare a predicare il Cristianesimo storico, cera una
organizzazione segreta diffusa pronta a ricevere legata a soccorrere quelli che erano inviati
in ogni citt di Israele. Chi, sono questi allora? Essi sono chiamati I Degni. Cio, come
con gli Esseni, coloro che avevano sostenuto le prove, dimostrati fedeli, e trovati degni.
Secondo il racconto canonico questi erano Cristiani pre-storici, chiamati o Esseni o
Nazareni; i degni, i fedeli, o i Fratelli del Signore.
2
E Doherty afferma:
Entro una manciata di anni della supposta morte di Ges, noi troviamo comunit Cristiane
per tutto il Mediterraneo orientale, i loro fondatori sconosciuti. Paolo non potrebbe
spiegare tutti i centri Cristiani attraverso limpero; molti erano in esistenza prima che egli
giungesse li.Una forma di fede Cristiana successivamente dichiarata eretica, lo
Gnosticismo, precedette chiaramente la fondazione di credenze ortodosse e chiese in intere
aree come la Siria del nord e lEgitto. Veramente, la variet completa di espressione
Cristiana e della competitivit nel primo secolo, come rivelata in documenti sia dentro che
fuori dal Nuovo Testamento, inspiegabile se tutto ci fosse derivato da un movimento
missionario singolo da una singola sorgente. Paolo incontra rivali ad ogni anglo che
interferiscono con il suo lavoro, le cui idee egli sta cercando di combattere. I falsi apostoli
contro cui egli si scaglia in 2 Corinti 10 e 11 stanno proclamando un altro Ges e
certamente essi non sono del gruppo di Pietro. Da dove vengono e dove trovano questi le
loro idee? La risposta sembra inevitabile: il Cristianesimo era nato in migliaia di luoghi,
nellampio terreno fertile del Giudaismo Ellenistico. Esso scatur in molte comunit e sette
indipendenti, che si esprimeva in una gran variet di dottrine.
3
Questo altro Ges che era proclamato da un gruppo rivale era di fatto il Salvatore
onnipresente non storico di numerosi culti e religioni della rete di fratellanza pre-Cristiana, e il suo
nome era un incantesimo segreto usato, tra le altre cose, per cacciare i demoni.
Lesistenza di chiese Cristiane prima di Ges di Nazaret attestato anche dallautore
dellEpistola ai Filippesi attribuita al padre della Chiesa primitiva Policarpo (69? 155?), nella
quale egli dice di Cristo, Poich egli si glorifica in voi in tutte le chiese che allora conoscevate
solo Dio; poich noi allora non lo conoscevamo.
4
I Terapeuti
Come abbiamo visto, i Sadochiti/Sadducei dei rotoli costituirono una parte importante
delledificio finale Cristiano. Comunque, come anche dimostrato, cerano numerose altre religioni,
sette e fratellanze, inclusi e specialmente gli Gnostici, i cui sforzi iniziali di creare una nuova
religione di fatto erano non storicizzanti e non Giudaizzanti, tanto che il Cristianesimo non nacque
in alcun modo solamente dal Giudaismo. In realt, fu la creazione del sacerdozio Pagano, con uno
strato di Giudaismo.
In aggiunta, il termine Essendo era usato non solo per la setta Palestinese, ma, come dice
Giuseppe, cera un altro ordine di Esseni, e Walker riferisce che al tempio di Efeso di Artemide,
le melisse erano accompagnate da sacerdoti eunuchi noti come esseni, che significava droni
5
In
realt, cerano vari gruppi di Esseni.
Questi Cristiani pre-storici da Filone erano chiamati non solo Esseni ma anche Eclettici,
Asceti e Terapeuti, che erano veramente membri di una fratellanza che aveva gi parrocchie, chiese,
vescovi, sacerdoti e diaconi molto prima dellera Cristiana. Basata ad Alessandria, questa
fratellanza di Terapeuti osservava anche le stesse festivit di quelle del successivo Cristianesimo,
e, come il Cristianesimo, sosteneva di avere fondatori apostolici. Anche come i Cristiani storici,
questi Cristiani pre-storici usavano scritture che essi sostenevano fossero divinamente ispirate e
avevano colonie alle stesse localit che affermavano di avere dai Cristiani storici, cio, Roma,
Corinto, Galazia, Efeso, Filippi, Colosso e Tessalonica, come si trovano nelle epistole Paoline
tutte prima il supposto avvento di Ges Cristo.
6
Come Essendo, la parola Greca Terapeuta significa guaritore o medico come in
medico dellanima. I Terapeuti erano, infatti, cultisti della salvezza, ma il loro salvatore era la
luce del mondo che ogni occhio pu vedere, perch, anche come gli Esseni e cos tanti altri, essi
erano adoratori del sole. Essi quindi non erano estranei allonnipresente mito solare, che esisteva
virtualmente in ogni cultura del giorno in miriadi di forme e che precedentemente era stato
storicizzato un certo numero di volte nel Vecchio Testamento. Come afferm Filone riguardo ai
Terapeuti:
Essi si volgono ad est, e appena spiano il sole che sorge, essi allungano in alto le loro mani
al cielo e cominciano a pregare per una bella giornata, e per la verit e un chiaro giudizio
nella loro visione.
7
Come virtualmente lintero mondo Mediterraneo, i Terapeuti stimavano anche la Grande
Dea, Iside/Mari, Lei stessa una guaritrice e salvatrice. Come riferisce Allegro:
I Terapeuti .sostenevano Iside tra i loro patroni. Si riteneva che essa curasse i malati e
riportasse in vita i morti, ed essa portava il titolo di Madre di Dio .
8
Cos, i Terapeuti erano fondamentalmente Pagani politeisti e Gnostici sincretici che
cercavano di unificare i culti solare, lunare e stellare. Di questa fratellanza ampiamente diffusa e
ben stabilita Doane dice:
Per molti secoli prima del tempo di Cristo Ges viveva ivi una setta di monaci religiosi noti
come Esseni o Terapeuti; questi scomparvero completamente dalla storia poco dopo il
tempo assegnato per la crocifissione di Ges. Ce nerano migliaia, e i loro monasteri si
dovevano contare a dozzine. Molti hanno domandato, Che ne stato di essi?
9
In breve, essi divennero Cristiani, poich furono loro che crearono il Cristianesimo.
I Vangeli in Egitto
In aggiunta alla organizzazione della Chiesa ben sistemata prima dellera Cristiana cera la
preesistenza dellintera storia del vangelo, in pezzi e bocconi intorno al mondo conosciuto, messa
insieme alla fine dai Terapeuti di Alessandria. Che i vangeli originali e le epistole fossero in
possesso dei Terapeuti attestato dallo storico della Chiesa Eusebio. Nella sua ammissione,
Eusebio prima riferisce quello che disse Pilone dei Terapeuti:
Essi possiedono anche brevi opere di scrittori iniziali, i fondatori della loro setta, che
lasciarono molti saggi del metodo allegorico, che essi prendono come loro modelli,
seguendo il sistema su cui lavorarono i loro predecessori.
10
Come notato, i Terapeuti erano anche gli Gnostici, come evidenziato dal riconoscimento
che le loro brevi opere erano allegoriche invece che letterali. Il cambiamento da Gnostici a
Cristianesimo Ortodosso, infatti, costitu la deviazione da conoscenza dellallegoria a fede cieca nel
letterale. Eusebio continua per dire:
Sembra probabile che Pilone abbia scritto questo dopo aver sentito alla loro esposizione
delle Sacre Scritture, ed molto probabile che quello che egli chiama brevi opere da parte
dei loro scrittori iniziali fossero i vangeli, gli scritti apostolici, e in tutta probabilit passi che
interpretano gli antichi profeti, come sono contenuti nellEpistola agli Ebrei e varie altre
epistole di Paolo.
Della Chiesa dei Terapeuti, Eusebio nota, Queste affermazioni di Filone a me sembra che si
riferiscano chiaramente e indubbiamente a membri della nostra Chiesa. Le asserzioni di Eusebio
sono pi che veramente peculiari quando uno considera che egli era lo storico della chiesa che si
proponeva di registrare una discendenza continua apostolica, tale che, se fosse veramente esistita,
questi aspetti importanti della religione Cristiana sicuramente sarebbero stati diffusamente noti
virtualmente da ciascuno indottrinato in essa.
Riguardo allammissione di Eusebio, Taylor afferma:
..Eusebio ha attestato, che i monaci Terapeuti erano Cristiani, molte ere prima del periodo
assegnato alla nascita di Cristo; e che le Diegesis e Gnomologue, da cui gli Evangelisti
compilarono i loro vangeli erano scritti che per ere avevano costituito le sacre scritture di
quei visionari Egiziani.
11
Questi vangeli ed epistole pre-Cristiane erano quelle degli Gnostici, specialmente di
Marcione, creatore del primo Nuovo Testamento, che era un Samaritano anti-Giudeo membro
della fratellanza Terapeuta, che costituiva, Eusebio ammette, i primi Cristiani. I testi di Marcione
originarono ad Antiochia, che rappresent il luogo di nascita o culla del Cristianesimo. Comunque,
fu ad Alessandria, il crogiolo del Cristianesimo, ove molti ingredienti chiave furono combinati,
incluse le narrazioni e i misteri Indiane/Egiziane, e dove i personaggi allegorici e astroteologici
iniziarono infine ad essere canalizzati e Giudaizzati.
Questa origine Terapeuta dei testi dei vangeli autografi o originali sembrerebbe
contraddire il fatto che Ges e la sua Chiesa non erano Esseni, poich gli Esseni vengono
frequentemente identificati con i Terapeuti. Comunque, ci sono importanti distinzioni tra le setta
monacale della Palestina e la scuola misterica ad Alessandria. Come ha affermato Filone, le
comunit Essene in Palestina ed Arabia non si levavano a vette tanto alte di sforzo filosofico e
mistico quanto i membri della comunit vicino ad Alessandria.
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Gli Esseni di Palestina erano
molto pi semplici e pi contemplativi dei mondani Terapeuti, che erano profondamente impegnati
nelle religioni del mistero, iniziazioni e rituali. Mentre ambedue sono chiamati guaritori, questi
erano due sette differenti, anche se erano connessi,come il caso di numerose fraternit e societ
segrete. I Terapeuti erano, di fatto, una parte principale della rete di fratellanza che si stendeva
dallEgitto alla Cina e su nellEuropa. Veramente, molti degli aspetti nei vangeli attribuiti a gli
Esseni, come la preghiera, il digiuno, il celibato, il battesimo, la contemplazione, la pulizia, il
guarire, ecc., erano in realt pratiche comuni alle fraternit monacali tutto intorno al mondo per
millenni.
Riguardo alla confusione tra gli Esseni e i terapeuti, Waite dice:
Da molti scrittori gli Esseni della Palestina e i Terapeuti dellEgitto sono stati trattati
confusamente come la stessa gente; o se non la stessa, si supposto che una fosse un ramo o
colonia dellaltra. Studi successivi hanno mostrato, comunque, che non corretta nessuna di
queste teorie.
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Eusebio fa anche la distinzione tra i Terapeuti e gli Esseni quando egli riporta un passo da
Egisippo che affermava che i Terapeuti erano fondamentalmente Cristiani ma gli Esseni erano dei
vari Gruppi della Circoncisione, tra i Bambini di Israele, tutti ostili alla trib di Giuda ed il
Cristo.
14
Ovviamente, allora, questi padri della Chiesa stanno riconoscendo non solo che i
Terapeuti erano i Cristiani e che gli Esseni non lo erano, ma anche che gli Esseni erano di fatto in
lite con i Terapeuti.
Naturalmente, n i Terapeuti n gli Esseni potrebbero essere identificati nei vangeli, poich
ci servirebbe a rivelare la preesistenza delle loro fraternit simili a quelle Cristiane. Ci
nonostante, lideologia Terapeuta lasci il suo segno sul Nuovo Testamento. In aggiunta al
monachesimo vestito di bianco gi discusso, le affermazioni sui misteri e il regno dei cieli sono
riferimenti a iniziazione nella scuola del mistero e nella dottrina Terapeuta. La rete Terapeuta
includeva anche i Nazareni Palestinesi, il che il motivo per cui essi vengono menzionati e perch
si sosteneva che Ges fosse uno di loro, anche se il significato venne offuscato in Ges di Nazaret
in modo che, di nuovo, la preesistenza della fratellanza non fosse nota. Come dice Wells:
In Atti 24:5 i Giudei ostili descrivono Paolo come un capobanda della setta dei Nazareni
che qui non significa gente da Nazaret ma Cristiani. Anche nel Talmud il termine
usato come un termine Giudeo di insulto per i Cristiani. cos possibile sostenere che
laggettivo Nazzareno in origine designasse una stretta setta pre-Cristiana dalla quale
emerse Ges e la Chiesa.
15
Questi Nazareni erano anche Mandaeani e Gnostici; cos, essi erano Siriani e Samaritani,
nemici dei Giudei. Inoltre, in aggiunta ad essere un Nazzareno, Paolo chiama se stesso un diacono,
che era gi una carica di basso livello della fratellanza dei Terapeuti. Levangelista Luca fu fatto
essere un medico, o Terapeuta.Nella storia del vangelo, Ges viene anche dipinto nel tempio che
mette in ridicolo gli anziani e i dottori, cio, i Terapeuti. I primi Cristiani chiamavano il Signore
stesso un devoto medico, o Terapeuta. Il padre Cristiano Epifanio conferma lassociazione tra il
Cristianesimo e la fratellanza Terapeuta quando dice, Ges, negli Ebrei, significa un guaritore o
medico. Comunque sia ci, questo il nome col quale essi erano noti prima che fossero chiamati
Cristiani.
16
Egli infatti si sta riferendo ai Gesseani o Esseni, cio, Terapeuti.
Inoltre, come notato, i sacerdoti erano considerati medici dellanima, e la gerarchia
primitiva della Chiesa includeva dottori, cio, Terapeuti, che erano anche spacciatori ambulanti di
droghe. Infatti, le professioni della medicina e della divinit erano inseparabili, e quei dottori o
guaritori che avevano ricevuto i loro gradi dallUniversit di Alessandria era visti come veri
apostoli, mentre quelli che non lo avevano fatto erano ritenuti falsi. Di questi sacerdoti-medici,
Higgins dice:
Gli Esseni erano chiamati medici dellanima o Terapeuti; che risiedevano sia in Giudea che
in Egitto, essi probabilmente parlavano o avevano i loro libri sacri in Caldeo. Essi erano
Pitagorici, come provato da tutte le loro forme, cerimonie, e dottrine, e chiamavano se
stessi figli di Jesse. Se i Pitagorici o Cenobiti, come furono chiamati da Giambilico, erano
Buddisti, gli Esseni erano Buddisti. Gli Esseni .vivevano in Egitto sul lago di Parembole o
Maria, in monasteri. Questi sono proprio i luoghi dove noi abbiamo trovato che vivevano in
precedenza i sacerdoti Gimnosofisti o Samaneani o Buddisti, i quali Gimnosofisti da
Tolomeo vengono situati anche nel Nord-Est dellIndia.
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Come afferma Doane:
.. Dean Milman era convinto che i Terapeuti spuntarono dalle fraternit contemplative e
indolenti dellIndia.
18
Higgins continua:
Se fosse ben fondata lopinione che le loro Scritture siano state gli originali delle storie dei
vangeli, allora ne seguirebbe quasi certamente, che essi dovrebbero essere gli stessi che i
Samaneani o Gimnosofisti di Porfirio e Clemente Alessandrino, e i loro libri, che essi
vincolati a tenere segreti da giuramenti tanto solenni, devono essere stati i Veda dellIndia; o
alcuni libri Indiani che contenevano i miti di Mos e Ges Cristo
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Del racconto evangelico, Taylor afferma che i Terapeuti Egiziani itineranti portarono
lintera storia dallIndia ai loro monasteri in Egitto, ove, qualche tempo dopo linizio della
monarchia Romana, fu trasformata in Cristianesimo.
20
Questi libri erano o dal nordest dellIndia o
dalla costa del Malabar, o ambedue, e furono evidentemente portati prima ad Antiochia e quindi in
Egitto, da Apollonio, Marcione o altri.
Come le loro controparti dellest, la fratellanza Terapeuta aveva un dio-salvatore e i detti e i
misteri accompagnatori molto prima dellera Cristiana. I Terapeuti erano anche seguaci di Se
rapide, il dio peculiare dei Cristiani, che era stato creato specificatamente per adattarsi dentro ad
uno dei vari culti del salvatore, fornendo cos ai dottori la pratica per la loro creazione pi grande.
Questo dio-salvatore della rete della fratellanza che si estendeva dalla Gran Bretagna allIndia era
chiamata in vari modi IE, IES, Ieud, Giuda, Giosu, Giasone, Iesous, Iesios, Iasios o altre varianti,
che, di nuovo, rappresentavano un incantesimo segreto. Walker riferisce che Iasus significava un
guaritore o Terapeuta, come i Greci chiamavano gli Esseni, i cui gruppi di culto includevano
sempre un uomo col titolo di Cristos.
21
Qui c ancora la preesistenza delle parole Ges e
Cristo che Eusebio fu costretto ad ammettere di fronte alle accuse che Cristo fosse un
personaggio fittizio.
Come affermato, i Terapeuti Gnostici iniziali cercavano di creare una nuova religione che
incorporasse gli insegnamenti di virtualmente tutte le religioni, culti, filosofie e misteri allora noti,
anzitutto dedicandosi a registrare per iscritto gli onnipresenti Detti del Salvatore, o Logia Iesou,
che erano stati trasmessi oralmente per secoli e millenni. Questi testi costituirono i primi scritti
Cristiani, ed erano non storicizzanti e non Giudaizzanti, consolidando detti dallIndia, Persia,
Siria, Giudea, Grecia, Egitto, ecc. Gli sforzi dei Terapeuti Gnostico-Cristiani originali scaturirono
dal ramo dalla rete della fratellanza di Antiochia; per questo, che fu l che i primi Cristiani furono
chiamati cos. Lo sforzo Gnostico-Cristiano, come notato, fu sostituito alla fine dalla scuola
Alessandrina.
I Giudei Alessandrini
Nei secoli prima dellera Cristiana, molti Giudei ed altri Israeliti erano migrati in Egitto, e
per il terzo secolo BCE cera gi una grande comunit Giudaica ad Alessandria. Come confermato
da Apione, i Giudei Alessandrini erano dalla Siria, cio, essi erano Antiocheni, Galilei,
Samaritani, e Sadochiti/Sadducei, gli ultimi dei quali, come Leviti, trascesero la nazionalit e
svilupparono affiliazione con la nazione nella quale vivevano. Comunque, Giuseppe sostenne che i
Giudei Alessandrini lottarono con i Samaritani in Egitto riguardo a di chi fosse in Palestina il
tempio secondo la legge, quello a Gerusalemme o quello al Monte Gerezim. Secondo Giuseppe,
che era un Giudeo e, quindi, non un Samaritano, il caso fu portato davanti a Tolomeo (63-47 BCE),
che decret vincitori i Giudei e i rappresentanti Samaritani furono giustiziati. Mentre i Giudei, o
Giudeani, potrebbero cos essere stati potenti col Giudaismo Alessandrino, essi non lo furono
allinterno della scuola del mistero Alessandrina, poich, come notato, i Terapeuti Giudei erano in
larga parte Nazareni e Samaritani, ambedue dei quali nemici dei Giudei.
Nel secondo secolo CE, dopo la distruzione sia del 70 che del 135, numeri crescenti di
zelanti Giudei, Samaritani ed altri Israeliti migrarono ad Alessandria e si unirono alla scuole di
mistero, manovrando per una posizione non solo tra di loro ma anche con gli Gnostici non
Giudaizzanti, diventando sempre pi influenti sullo sforzo Gnostico. In quel periodo, la letteratura
salvazionista cominci a diventare Giudaizzata ed Ebraicizzata, con linfiltrazione degli Jahvisti e i
cultisti di Giosu, inclusi e specialmente i Sadochiti o Sadducei. Infatti, la connessione Sadochita-
Terapeuta viene apparentemente confermata dalluso del calendario pentecontado specializzato
da parte di ambedue i gruppi.
22
I Giudei Sadochiti-Terapeuti di fatto erano Ellenistici, in
opposizione ai tradizionalisti. Comunque, allinterno della scuola Alessandrina cerano anche
Giudei, tanto che le fazioni Giudaiche continuarono il loro altercare intestino lungo di secoli. Ma,
a questo punto, era o vivere o morire, perch, secondo Giuseppe, molti dei Giudei erano stati
spazzati via, il che richiedeva vari compromessi da parte di quelli dentro la scuola di Alessandria
che diedero forma alla storia del vangelo. In questo modo, i loro sforzi combinati produssero alla
fine il culto del salvatore per superarli tutti.
Perch Trasformare il Mito Solare in un Uomo Giudeo
La questione non se Ges e la sua religione siano stati creati o meno ma perch: Perch il
mito solare onnipresente si trasform in un uomo Giudeo? Come riflesso nella Bibbia, gli
Israeliti, particolarmente le trib di Giuda e di Levi, si consideravano il popolo eletto di Dio e le
guide spirituali dellumanit (Deut. 7:6). Essi erano una nazione sacerdotale che aveva
determinato che le altre nazioni avrebbero dovuto servire Israele o perire completamente (Is. 60:10-
12). Gli Israeliti sostenevano che essi avevano il diritto di uccidere i maschi delle nazioni nemiche
ma le donne e i piccoli, il bestiame, ed ogni altra cosa voi prenderete come bottino per voi
stessi. (Deut. 20:13-14) Infatti, per tutto il Vecchio Testamento il dio di Israele ripetutamente
comand al suo popolo di sterminare altre culture e di commettere genocidio. Gli Israeliti
insistevano anche che essi avevano il diritto di prestare danaro con interessi agli stranieri, ma che
non dovevano farlo con i loro fratelli (Deut. 23:19-20). Come dice Larson, Il Popolo Eletto
doveva legarsi insieme con legami di mutua solidariet, ma potevano ingannare e sfruttare tutti gli
altri a volont.
23
Questa mentalit super macista continu nellera Cristiana e si pu trovare nella letteratura
inter-testamentale che include i testi Giudaici apocrifi e pseudoepigrafici, come anche nei rotoli del
Mar Morto, uno dei quali, il Rotolo della Guerra, un testo evidentemente Giudeo, chiama per la
distruzione dei Kittim o figli di Jafet, cio, gli Ariani, in questo caso i Romani. Come un altro
esempio, nellapocryphon Giudaico Quarto Esdra, scritto dopo la distruzione del 70 CE, il fanatico
autore si lamenta amaramente al Signore:
Per quanto riguarda il resto delle nazioni che sono nate da Adamo, tu hai detto che esse sono
nulla e sono come saliva E ora, Signore, ecco, queste nazioni governano sopra di noi e
ci divorano. Ma noi, il tuo popolo, che tu hai chiamato il tuo primogenito, unico-genito,
eletti, e amati, siamo consegnati nelle loro mani. Se fu per noi che il mondo fu creato,
perch noi non lo possediamo come nostra eredit?
24
Larson approfondisce sulla grandiosit dei Giudei:
I Giudei si consideravano gli eletti di Jahv e attribuivano a Lui ogni vittoria, sconfitta, o
castigo. Nessun altro popolo mai stato tanto consapevole del primato finale per mezzo
di intervento soprannaturale. Questo ha dato loro coesione e coraggio di preservare di fronte
alla persecuzione e la decimazione. La convinzione che ogni Giudeo parteciper un giorno
nel suo destino divino come membro della razza che governer il mondo lo ha reso
orgoglioso e gli ha permesso di sopravvivere senza venire assimilato tra le nazioni della
terra. Era veramente un mondo Giudeocentrico.
25
Secondo le scritture, i Gentili avrebbero abbracciato la religione Giudaica, e limpero
Giudaico si sarebbe esteso a tutti i confini della terra. Incluso nelleredit promessa cera un
liberatore o messia per realizzare il regno. Questo Messia sarebbe stato eterno o una giuda umana
temporale che con le sue armi avrebbe rovesciato i nemici di Israele, o un essere soprannaturale che
avrebbe fatto ugualmente, stabilendo anche un regno eterno Giudaico. In questa lotta, infatti, Dio
Stesso sarebbe apparso:
Inoltre, in linea con quello che il profeta Zaccaria aveva predetto (14:3-5), si sosteneva che
il Signore Stesso sarebbe venuto con le sue legioni celesti e avrebbe combattuto per il suo
popolo.
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Per di pi, il passo in Zaccaria, il penultimo libro prima del Nuovo Testamento, descrive il
Signore che appare sul Monte degli Ulivi, ovviamente usato come modello nella creazione del
Cristianesimo.
Limperialismo Giudaico sarebbe cos arrivato quando latteso liberatore avrebbe distrutto i
nemici e avrebbe dato il loro bottino ad Israele. Come dice Larson, Questo Messia porter il
giudizio su Gentili ed essi diventeranno gli schiavi di Giuda.
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Perch il Messia fosse
considerato genuino, egli doveva incorporare varie caratteristiche descritte nel Vecchio Testamento,
come essere del seme di Abramo, la trib di Giuda, e la casa di Davide. Egli doveva nascere a
Betlemme da una vergine o giovane ragazza e sarebbe stato chiamato Dio Potente, Padre Eterno,
Principe della Pace.
Al tempo della distruzione del tempio nel 70, il mondo Giudaico era stato in subbuglio per
secoli. Nel 332 BCE, Alessandro il Grande aveva conquistato la Palestina, e dopo la sua morte
Israele and sotto il governo del Greco Tolomeo dEgitto. Nel 175 BCE, Antioco di Siria invase
Gerusalemme ed eresse un altare a Zeus ed altri dei stranieri. Intorno all88 BCE, il re Giudeo
Alessandro Gianneo (Icarno?) si sostiene che abbia crocifisso 800 Farisei e fece tagliare le gole
delle loro mogli e dei loro bambini di fronte a loro, mentre Gianneo (Icarno?) beveva ed era
adagiato intorno con le sue concubine. Durante il governo di Gianneo (Icarno?), si sostiene qualche
migliaia di ambedue le parti siano stati uccisi. In seguito, i Romani entrarono in Palestina sotto
Pompeo intorno al 63 BCE, una invasione che schiacci la nazione e accrebbe la febbre messianica,
risultante nellapparizione di sciami di supposti messia e cristi. Come dice Larson, La terra era un
calderone bollente di aspettativa Messianica, e molti aspettavano giornalmente il Figlio dellUomo
arrivare sulle nubi e circondato da miriadi di angeli, che veniva per stabilire il regno eterno.
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Di
questa era, Higgins riferisce:
Circa sessanta anni prima di Cristo limpero Romano era stato allarmato da prodigi, e da
antiche profezie, che annunciavano che una emanazione della Divinit sarebbe nata circa in
quel periodo, e che un rinnovamento del mondo stava per aver luogo. Giuseppe dice,
Quello che principalmente li (i Giudei) eccitava alla guerra era una profezia ambigua, che
si trovava anche nei libri segreti che in quel periodo qualcuno nel loro paese, avrebbe
dovuto sorgere, che avrebbe ottenuto limpero del mondo intero.
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Questa frenesia messianica, aument per tutta loccupazione Romana ed era alta durante e
dopo il supposto avvento di Cristo. impossibile credere che, in tale ambiente disperato e fanatico,
se Cristo fosse stato reale, avesse fatto i miracoli a lui attribuiti e sommamente importante
avesse soddisfatto tutti i requisiti scritturali del messia, i Giudei non sarebbero saltati di gioia al suo
avvento soprannaturale ma lo avrebbero in realt rigettato e fatto in modo che fosse ucciso. Ma i
Giudei non lo accettarono, poich messia dopo messia sorse in seguito, come se Cristo non fosse
mai esistito affatto. Come nota Jacolliot:
Un fatto mi ha sempre meravigliato. Per tutti i libri dei tempi primitivi dellEgitto e lEst,
lantica tradizione del Messia era passata nella legge Ebraica. Come mai.che i Giudei
rifiutarono di riconoscere questo Redentore che essi aspettavano tanto impazientemente e
che, anche oggi, essi aspettano ancora?
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I Giudei morivano letteralmente per un liberatore soprannaturale e ed ecco che arriv
una incarnazione divina sbalorditiva, con tutti i requisiti scritturali del messia e i miracoli richiesti
per dimostrare che egli aveva il pieno potere di Dio dietro di lui, eppure i Giudei (e tutti gli storici
del tempo) lo ignorarono completamente anzi, essi lo misero a morte! Infatti, il mondo che segu il
supposto avvento di Cristo sarebbe stato impossibile se egli fosse realmente esistito in quel periodo.
Naturalmente, per essere salvati da un liberatore, si deve avere nemici, e i Giudei zelanti li
avevano creati ovunque con lessere estremamente settari, arroganti e bigotti. I Giudei nellinsieme
erano lunico gruppo esente dalla legge Romana che costringeva tutti i soggetti a conformarsi fino
ad un certo punto alla religione di stato e al sistema politico, e il loro estremo settarismo li resero un
fastidio per limpero. Come dice Larson:
Filostrato, concordando generalmente con gli scrittori classici, dichiara che i Giudei sono
stati a lungo in rivolta non solo contro i Romani ma contro lumanit; e che essi sono una
razza .da parte e inconciliabile. Questa separazione deriv, e poi fu intensificata, dalla
fede Giudaica. Almeno mezza dozzina di volte in tremila anni, stata decretata la loro
annichilazione.Furono esperienze come queste che permisero al genio Ebraico di creare
un culto del salvatore che potesse sconfiggere tutti gli altri.
31
Eppure, i Giudei stavano perdendo malamente nella loro battaglia per mantenere la loro
separazione, poich essi stavano venendo ingoiati dalle culture Greca e Romana, con i loro
numerosi culti e religioni. In aggiunta, molti Giudei disdegnavano loppressiva Legge Mosaica.
Questi fattori forzarono il sacerdozio a ricorrere al suo metodo onorato dal tempo di finanziare
Zelati per ristabilire la propria religione centralizzata. Larson descrive il clima in Palestina durante
questo periodo:
La Palestina era piena di ladri, e non era sicura la vita di nessun uomo. Qualunque sedizioso
con occhi selvaggi poteva procurarsi un seguito con stravaganti promesse. Le attivit degli
Zelati erano incrementate da quelle dei Sicari, una societ segreta di assassini che si
mischiavano nella moltitudine nelle strade pi affollate specialmente durante i giorni di festa
e sacri, e uccidevano le loro vittime con daghe. Lindignazione Romana veniva provocata
poich solo i Gludei erano ribelli.
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Per raggiungere i loro scopi, i Gluidei ed altri Israeliti come il sacerdozio Levitino, che si era
diviso in due principali sette in competizione, i Sadducei e i Farisei, finanziavano e organizzavano
operazioni militari. Alcune di queste operazioni partirono senza dubbio dalla fortezza di Qumran,
finanziate dai Sadochiti/Sadducei, i cui ricchi compatrioti avevano una roccaforte ad Alessandria.
Durante questo periodo, saltarono fuori molti messia violenti e zelanti, come ad esempio Giuda,
Teudas lEgiziano ed altri, e si attaccarono a vicenda, i Romani e i Giudei ricchi, finch essi furono
deposti, con il risultato della perdita di molto sangue Giudeo. Dopo la Prima Rivolta, colp la fame,
e le madri mangiarono i loro figli, anche se i Romani avevano tentato di impedire queste circostanze
orribili: Ripetutamente Tito offr generosi termini per la capitolazione, che furono rifiutati con
disprezzo da uomini che aspettavano di ora in ora il Messia apocalittico.
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Limperatore Tito alla
fine bruci il tempio e distrusse la citt, durante il quale periodo, Giuseppe sostiene, pi di un
milione di Giudei furono uccisi o morirono di fame, e centinaia di migliaia in pi furono resi
schiavi. I due secoli intorno allinizio dellEra Comune furono , quindi, un totale disastro per i
Giudei. Come dice Graham:
Dal 100 B.C. al 100 DC. circa, il sacerdozio ortodosso Giudeo soffr una eclisse. Le
promesse delle loro scritture li avevano traditi Gerusalemme era distrutta e Israele era
disperso. In seguito molti Giudei fuggirono in Egitto, a Roma e in Grecia, e quelli tra loro
che avrebbero potuto diventare sacerdoti si unirono le scuole dei Misteri, tra di esse quella
degli Gnostici.
34
Gerusalemme fu distrutta di nuovo sotto Adriano nel 135 CE dopo una rivolta guidata dallo
Zelota Simone Bar Cocba, che fu nominato come la stella di Giacobbe predetta in Numeri 24:17 e
reiterata nel Documento Sadochita trovato al Mar Morto. Ma, dicono Baigent e Leigh, A
differenza della rivolta del 66 AD, linsurrezione di Simeone, che ebbe inizio nel 132 AD, non fu
una conflagrazione mal organizzata risultante, per cos dire, da una combustione spontanea. Al
contrario, nellimpresa ci fu una pianificazione molto prolungata e accorta.
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Quando i loro sforzi di far sorgere il messia fallirono e non era in arrivo una simile eredit
promessa, allo scopo di salvare il Giudaismo e i propri scopi di dominio del mondo, zelanti
Giudei, cio, gli Eletti, lavorarono per mettere insieme una storia per dimostrare che la loro
nuova alleanza era stata veramente rispettata dal Signore. Proprio come un Mos fu creato per
dare autorit divina al suo popolo e renderli gli eletti di Dio, cos Ges fu ideato per provare che il
Signore aveva veramente mandato il suo redentore atteso a lungo ai suoi eletti come parte della
nuova alleanza. Comunque, non poteva essere dimostrato che un tale redentore fosse un grande
guerriero che fisicamente usurp i nemici di Israele, perch Israele era stato distrutto; quindi,
lavvento del messia fu reso solamente in una usurpazione spirituale. Come dice Higgins, E
sempre stato lobiettivo di Ges di aprire la religione Giudaica al mondo intero.
36
Poich, come
dice in Giovanni 4:22, la salvezza viene dai Giudei. Tradotto diversamente, quel passo si
leggerebbe, Ges viene dai Giudei.
Con la distruzione finale di Israele, che cacci via dalla Palestina non solo i Gludei ma
anche i Samaritani, e con il loro successivo ingresso nelle scuole del mistero, in particolare ad
Alessandria, la spinta per la Giudaizzazione dei detti e delle narrazioni del Ges degli
Gnostici/Terapeuti inizi con fervore. Come dice Wheless:
Fu in questa circostanza critica, per ravvivare e stimolare la speranza sfinita dei Giudei
credenti e per diffondere la propaganda tra i Pagani che credevano a tutto, che i racconti
scritti di Cristo iniziarono ad essere sviluppati dai propagandisti Cristiani. Di fronte ai loro
occhi in ammirazione essi avevano come modelli la intera letteratura degli scritti apocrifi
o contraffati dei Giudei, pi gli Oracoli Pagani.
37
Come notato, un numero qualsiasi di aspetti Giudaici nei vangeli canonici e nelle epistole
tradiscono che gli scrittori erano ex-Giudei, met-Giudei o non-Giudei che non erano familiari in
modo esperto con i rituali e le pratiche Giudaiche, non conoscevano la geografia della Palestina, e
certamente non scrissero nel linguaggio dei Giudei. Comunque, i cospiratori storicizzanti erano
anche indubbiamente consapevoli che la Giudea era il luogo perfetto per ambientare la storia,
poich, come dice Andrei Laird, Situate una storia in un tempo lontano, o un clima, o ambedue, e
sar pi facile che siate creduti.
38
E, poich la Giudea era distrutta e il suo popolo disperso, sarebbe
stato pi difficile smentire il racconto.
In realt, molto della informazione sul Ges che si trova nel NT fu derivata dallo studio del
VT ed altri libri Giudei, come le storie di Giuseppe, in opposizione al formare lesperienza degli
scrittori da se stessi. Queste in accuratezze servono come evidenza che gli scrittori del vangeli si
sedevano semplicemente intorno con libri, studiando e copiando passi, e aggiungere una frase
originale o due per collegarli tutti insieme.
La Libreria e Universit di Alessandria
Nella loro creazione del Cristianesimo, i Terapeuti avevano a loro disposizione luniversit e
la libreria di Alessandria, che era stata fondata da Alessandro il Grande come un centro
internazionale di studio. Veramente, al suo apice la Libreria di Alessandria era un vasto deposito di
circa 500.000-700.000 manoscritti raccolti da tutto intorno al mondo. Doane mette in risalto
limportanza di Alessandria:
In Alessandria in Egitto, cera una immensa libreria, fondata dai Tolomei.Ivi si
riversavano a questo grande centro intellettuale, studenti da tutti i paesi. stato detto che
ad un certo punto cera la presenza di non meno di quattordicimila persone. In seguito anche
la chiesa Cristiana ricevette da essa alcuni dei pi eminenti dei suoi Padri, come Clemente
Alessandrino, Origene, Atanasio, ecc.
39
Taylor descrive la natura e il clima della libreria e delluniversit di Alessandria:
La prima e pi grande libreria che ci sia mai stata nel mondo, era ad Alessandria in Egitto.
La prima e quella pi perfida di tutte le istituzioni-universit tra gli uomini, era lUniversit
di Alessandria in Egitto; dove pigri monaci e scaltri fanatici trovarono per primi il vantaggio
di riunirsi insieme, per conservare i privilegi e i vantaggi dellapprendimento per se stessi,
ed escogitare sacri misteri e leggende ispirate, da distribuire quando larte lo avesse
richiesto, per la perpetuazione dellignoranza e della superstizione, e conseguentemente del
predominio di imbroglioni e Gesuiti, santi ipocriti, e furfanti riveriti.
I manoscritti di maggior valore delle scritture Cristiane sono i Codici Alessandrini. I
primissimi vescovi dei quali noi abbiamo qualche resoconto, erano vescovi di Alessandria.
E difficile che ci sia uno dei pi eminenti padri della chiesa Cristiana che non sia stato
educato e addestrato nelle arti dellinganno sacerdotale, nellUniversit di Alessandria la
grande fogna di sudiciume [impurit nauseanti] dei fanatismi.
40
Sulla creazione del Cristianesimo da parte della fratellanza Terapeuta, Taylor dice:
I Terapeuti dEgitto, dai quali sono discese le orde giramondo dei Giudei e degli Zingari,
avevano trovato bene con quali arti lumanit avrebbe dovuto essere convinta; e come essi
vantavano la loro conoscenza delle qualit sanatorie di erbe da tutti i paesi; cos nelle loro
estese peregrinazioni attraverso tutte le regioni della terra allora conosciuta, essi non
avevano fallito nel portare a casa, e rimodellare secondo i loro scopi, quei sacri incantesimi
o romanzi religiosi, che essi trovarono che erano stati rifilati con successo sulla credulit di
nazioni remote. Quindi il Chrishna Indiano avrebbe potuto diventare il capo Terapeuta
dellordine spirituale dei medici.
Nessun principio fu tenuto pi sacro di quello della necessit di conservare gli scritti
sacri fuori dalla conoscenza del popolo Nulla avrebbe potuto essere pi sicuro dal pericolo
di scoperta della sostituzione, con un limitato cambio di nomi, della Divinit incarnata del
Romanzo Sanscrito per il fondatore immaginario del collegio Terapeuta. Quello che era
stato detto che era stato fatto in India, avrebbe ben potuto essere detto che fosse stato fatto in
Palestina. Il cambio di nomi e luoghi, e il mischiare con vari schizzi di mitologia Egizia,
Fenicia, Greca e Romana, avrebbe costituito un camuffamento sufficiente per sfuggire dalla
languida curiosit dello scetticismo infantile. Una conoscenza (che era nella possibilit) di
acquisizione di pochi, e che gli interessi pi forti possibili legavano quei pochi a mantenerla
inviolata, sarebbe presto svanita interamente dalla documentazione della memoria umana.
Unabitudine continuata a lungo di imporre ad altri col tempo avrebbe sottomesso le menti
degli impositori stessi, e fare in modo che essi diventassero alla lunga i polli del loro stesso
inganno, di dimenticare la temerariet nella quale le loro prime asserzioni avevano avuto
origine, per prendere linfezione delle credulit prevalente, e credere la loro stessa bugia.
41
Taylor riassume ulteriormente lopera del vangelo dei Terapeuti:
Alcune intere scene del dramma sono state rifiutate, e alcuni emendamenti suggeriti dai
primi critici sono state adottate nel testo; i nomi di Ponzio Pilato, Erode, Archelao, Caifa,
ecc., presi da storie di Giuseppe e di altri, sono stati sostituiti al posto delle originali
dramatis personae; e poich stato trovato espediente nascondere il plagio, per fingere una
data pi tarda, e una origine completamente diversa, sono stati introdotti dei testi, che
impugnavano direttamente i sentimenti e le opinioni noti degli autori originali..
Quantunque essi devono essere ricevuti come la composizione di Giudei, contemporanei, ed
anche testimoni delle scene e delle azioni che essi descrivono; comunque quelle
composizioni tradiscono un cos grande grado di ignoranza della geografia, delle statistiche,
e delle circostanze della Giudea al tempo supposto, tanto da metterlo fuori di ogni questione,
che gli scrittori non furono n testimoni n contemporanei n Giudei, n in alcun tempo
abitanti della Giudea. I Terapeuti, noi vediamo, quantunque non Giudei, n abitanti della
Palestina, erano, dice Eusebio, probabile che discendessero dagli Ebrei, e quindi erano
abituati ad osservare molti dei costumi degli antichi, secondo un modo pi Giudaico.
42
Nel creare il loro mito, i cospiratori Ebrei/Israeliti presero un Baal in pi, Baal Giosu, il
Salvatore, e lo canalizzarono di nuovo. Come il suo predecessore Giosu, Ges fu fatto in modo che
fosse Israelita/Galileo/Samaritano, non un Giudeo, con Betlemme il suo luogo di nascita aggiunto
pi tardi per adempiere la scrittura. Linfluenza Samaritana sul racconto del vangelo e su di esso
evidente, prima di tutto perch coloro che diedero il loro primo contributo, gli Gnostici Apollonio e
Marcione erano considerati samaritani, come lo era Antiochia. Inoltre, anche se si fa si che Ges
chiami cani i Samaritani, egli stesso viene dichiarato dai Giudei un Samaritano riempito di
demonio, al che viene fatto in modo che risponda che egli non ha un demonio, senza negare che sia
Samaritano. In realt, i vangeli servono di fatto a elevare i Samaritani sopra ai Giudei. Per esempio,
la memoria pi duratura dei Samaritani la storia del Nuovo Testamento del Buon Samaritano,
nella quale i Giudei vengono fatti apparire cattivi. Anche, nel Vangelo di Giovanni, Ges fu fatto
andare contro ai Giudei col dare il benvenuto ad una donna Samaritana, che, quantunque sostenga
di non avere alcun marito, le viene detto da Ges che lei di fatto ne ha cinque, e colui quello che
hai ora non tuo marito. Questa donna con i cinque mariti, comunque, non una persona ma
il regno del nord di Israele, e questi mariti sono i suoi occupanti stranieri, Assiria, Persia,
Egitto, Grecia e Roma, che comunque non il marito della Samaria, o baal, o signore.
Nel Vangelo di Giovanni, infatti, i Samaritani accettano Ges come Messia e Salvatore del
Mondo, ma i Giudei tramano per ucciderlo. Come notato, Giovanni un testo anti-Giudaico, con
denigrazioni che vengono lanciate solo contro i Farisei, sacerdoti e Leviti, come anche i Giudei,
ma nessuna menzione col nome dei Sadducei, che costituivano gran parte del sacerdozio
Samaritano. Infatti, nel NT i Sadducei vengono menzionati per nome solo una dozzina di volte
circa, mentre i Farisei sono nominati 100 volte e portano il peso del biasimo per la morte di Ges.
In aggiunta, i Farisei denigravano i Samaritani perch erano aderenti alla Bibbia e perch la
interpretavano in un modo letterale, proprio come i Cristiani fanno fino ad oggi.
43
Nel Talmud, i
Samaritani sono riuniti insieme ai Sadducei, seguaci di Ges ed altri Gentili. Veramente, la
parola codice Talmudica Sadducei si riferisce ai Gentili.
chiaro che gli individui che Giudaizzarono gli sforzi Gnostico/Terapeuti principalmente
erano non Giudei o Israeliti Farisaici ma Ellenizzanti, cio, Samaritani Sadochiti/Sadducei. Cos,
la stori adel vangelo serve per elevare non solo i Giudei come eletti di Dio ma anche il regno del
nord sul regno del sud, con quello del sud che in realt viene castigato per la sua interpretazione
della legge. A questo riguardo, il personaggio di Ges Samaritano modellato secondo un Fariseo
in modo che possa dibattere con i Giudei e usurpare il loro potere. I Giudei ortodossi Farisaici,
infatti, hanno rifiutato il racconto fallace per 2.000 anni, riconoscendo nel loro Talmud che furono i
Sadochiti/Sadducei che lo crearono e Giudaizzarono i libri del Nuovo Testamento.
44
senza
considerare le lotte intestine, il mito Cristiano fu una crescita derivata del pensiero Giudaico; fu
lestensione logica, infatti, dei convincimenti dei gruppi che i Giudei o Israeliti erano le guide
spirituali dellumanit, che il loro dio e la loro religione erano superiori a tutti gli altri, che la loro
terra era benedetta sopra tutte le altre, e che la loro storia e il loro destino, e solo il loro, erano
guidati e diretti da Dio. La versione Israelita della religione e del mito solare di fatto usurp tutte le
altre allOvest, poich tutte le altre furono consegnate al loro proprio stato come miti, mentre la
versione Giudeo-Cristiana, attraverso secoli di violenza e massacro, alla fine fu conservata come
fatto.
Mentre il Cristianesimo sorse su in migliaia di luoghi, il suo seme germin ad Antiochia e
crebbe in forza ad Alessandria. Ma non sarebbe diventata una forza con cui fare i conti finch le sue
radici non fecero presa a Roma.
1. Taylor, 84.
2. Massey, GHC, 10.
3. The Jesus Puzzle, Net.
4. The Lost Books of the Bible, 196.
5. Walker, WDSSO, 414.
6. Taylor, 70-76.
7. Allegro, DSSCM, 111.
8. Allegro, DSSCM, 157-8.
9. Doane, 419.
10. Eusebius, 52.
11. Taylor, 131.
12. Taylor.
13. Waite, 500.
14. Eusebius, 129.
15. Wells, DJE, 146.
16. Waite, 510.
17. Higgins, I, 747.
18. Doane, 423 fn.
19. Ivliggms, lI, 43.
20. Taylor.
21. Walker, WEMS, 464.
22. Vermes, 48.
23. Larson, 199.
24. Larson, 199-200.
25. Larson, 195-197.
26. Gaster, 386.
27. Larson, 221.
28. Larson, 204.
29. Higgins, I, 187-9.
30. Jacolliot, 300.
31. Larson, 195.
32. Larson, 205.
33. Larson, 206.
34. Grahain, 285.
35. Baigent & Leigh, 209.
36. Higgins, Il, 253.
37. Wheless, PC, 96.
38. www.christianism.com
39. Doane, 438-40.
40. Taylor, 61.
41. Taylor, 63-64.
42. Taylor, 78-81.
43. History of the Talmud, Rod Kinson, 1.
44. Tahnud, Sanhedrm lOOa-lOOb, fn 9, Soncino ed., p. 680.
335
Entra Roma
Il Cristianesimo non fu creato da un dio che venne sulla Terra 2.000 anni fa ma un
mosaico cucito insieme di antichi motivi trovati in molte parti del mondo eoni prima dellera
Cristiana e diffuso principalmente attraverso la frode, il fanatismo e la forza, come una ideologia
deliberatamente architettata. I primi proponenti del Cristianesimo, gli Gnostici, erano non
storicizzatori e non Giudaizzatori che cercavano di amalgamare le molte religioni dellImpero
Romano e oltre. Quando la potenza di Roma schiacci la Palestina, in questo brodo Gnostico-
Terapeuta cadde una moltitudine di Giudei e Samaritani, inclusi i Sadochiti, che insistevano sul
predominio e dominio, tanto che il Ges allegorico ed astroteologico divenne Giudeo. Comunque,
non fu finch gli sforzi Antiocheni-Alessandrini non colpirono Roma, che essi divennero bloccati
nella storia, il risultato delle opere dei famigerati padri della chiesa, che erano noti bugiardi, falsari
e psicotici generali i cui cervelli erano apparentemente afflitti dal piombo nei tubi Romani.
Perch Canalizzare e Storicizzare il Mito Solare
Quando il mito Cristiano si stava formulando i suoi proponenti erano, come notato,
ridicolizzati e rigettati dallintellighenzia Pagana, tanto che essi furono costretti a creare testi
falsificati e lunghe confutazioni per discutere le varie imputazioni contro di loro. In questo modo, il
prodotto Cristiano divenne progressivamente pi storicizzato per una variet di motivi, uno dei
quali fu perch le accuse che i cospiratori avevano semplicemente plagiato miti e leggende pi
antiche. Veramente, storicizzando il loro uomo di dio permise ai Cristiani di distinguerlo da questi
personaggi mitologici pi antichi. Per esempio, quando confrontati col fatto che i vari dei come
Krishna, Horus, e altri, avevano la storia identica a Ges, gli aplogeti Cristiani argomentavano che,
essendo realt viventi diaboliche, questi dei non erano incarnazioni in carne e sangue e
potevano perci essere rigettati, mentre il Cristo era storico e quindi doveva essere accettato come
colui che egli aveva detto che era. Un esempio di questa usurpazione fornito dalla storia del
Mitraismo, che era tanto importante a Roma che nel 307 limperatore design Mitra come protettore
dellimpero. Ma, il Mitraismo non poteva resistere allassalto da parte del Cristianesimo. Come dice
Larson:
La forza del Mitraismo risiedeva nel suo sincretismo, la sua flessibilit, la sua universalit,
la sua attrattiva per varie classi. La sua debolezza era nel fatto che non potesse richiamarsi
ad uno storico uomo di dio salvatore.
1
Largomentazione era che, perch egli era venuto veramente nella carne, Ges era lunico
valido di questi uomini di dio, mentre gli altri non erano che fantasmi, piantati nelle teste di masse
ignoranti, secoli e millenni prima del supposto avvento di Cristo, per confonderli e ingannarli e
raggirarli affinch lo rigettassero. Naturalmente, questo argomento cavilloso e ridicolo, ma ha
funzionato per quelli che sono stati abbagliati dal racconto biblico. Si dovrebbe ricordare che, lungo
i millenni, anche Krishna, Budda ed altri, da un gran numero di persone sono stati considerati come
se fossero stati persone reali, cos questo dibattito richiede anche la domanda del perch i fedeli non
seguono questi altri personaggi storici, poich pure essi sostennero di essere lalfa e lomega, la
via, verit e luce, ecc.
Fu a causa di questi altri uomini di dio che Ges dovette essere canalizzato, per distinguerlo
da loro, con i proponenti Cristiani che allo stesso tempo lavoravano per dimostrare che gli altri
erano o diabolici, mitici, o semplicemente eroi evemerizzati. Lincarnazione era di importanza
chiave, poich i Cristiani dicevano, I vostri dei sono tutta fantasia, ma il nostro Dio reale, perch
egli era qui nella carne per dirci esattamente che cosa egli vuole da noi e per rivelare la sua vera
natura e Paternit. Per esempio, nellEpistola a Diogneto, datata al secondo secolo, lautore
domanda, Prima del suo avvento, chi tra il genere umano aveva una qualche nozione di che cosa
sia Dio? In altre parole, Ges fu creato anche per rivelare la natura di Dio. Comunque, ugualmente,
il bisogno dellincarnazione non era nuovo , poich culture precedenti erano sempre in attesa di
uno. Veramente, come dice Massey:
La dottrina dellincarnazione era stata sviluppata e stabilita nella religione di Osiris almeno
4.000 e forse 10.000 anni prima che fosse rubata e alterata nel Cristianesimo.
2
E Wells dice:
..gli adoratori di Osiride dellantico Egitto credevano, come fecero i primi Cristiani (Ebrei
4:14-15) che luomo non pu essere salvato da una divinit onnipotente lontana ma da una
che ha condiviso lesperienza della sofferenza umana. Liniziazione nelle religioni del
mistero pagane comprendeva un incontro personale con il dio
3
Infatti, mentre lapparizione mistica e soprannaturale di Ges a Paolo sulla via di Damasco
viene dipinta come una esperienza unica, non lo , n allora n ora, poich per millenni e durante il
periodo in questione, molti dei apparvero comunemente in modo mistico ai loro seguaci. Come
riferisce Fox:
La presenza di Iside era invocata per aiutare i mortali in processi e sui viaggi, e veniva
sperimentata dagli aderenti che fissavano amorevolmente alla sua statua. Molto presto dopo
la sua creazione, il dio Serapis si era largamente diffuso perch egli era accessibile nei sogni
e appariva e dava ordini a persone di ogni classe. Levidenza di dei che si credeva che
partecipassero ai loro banchetti e sacrifici nota dal sesto al quarto secolo B.C., ma viene a
galla di nuovo per noi nei piccoli biglietti di invito al divano di Serapis, noto a noi dal
secondo secolo B.C. in avanti.
4
Walker spiega ulteriormente la necessit dellincarnazione:
Dal punto di vista Cristiano, un Ges storico reale era essenziale alla premessa di base della
fede: la possibilit di immortalit attraverso lidentificazione con la sua stessa morte e
resurrezione. Wellhausen giustamente disse che Ges non avrebbe posto nella storia a meno
che egli fosse morto e ritornato esattamente come dissero i Vangeli: Se Cristo non stato
risorto, la vostra fede vana (1 Corinti 15:17). Eppure, nonostante secoli di ricerca, non
venuto alla luce alcun Ges storico. Sembra che la sua storia sia stata non solamente
sovrapposta col mito; era mitica fino al nocciolo.
5
In aggiunta, Allegro afferma:
.. Le leggende della canonizzazione di Giosu/Ges si focalizzarono tanto sulla piet
popolare e sulla congettura teologica sulla sua figura centrale, che divenne essenziale
storicizzare il mito, e generazioni successive di una Chiesa largamente non Giudea furono
portai a credere come fatto limmagine assurdamente anacronistica non accurata in modo
diffamatorio dipinta nei Vangeli delle istituzioni Giudaiche in una Palestina dominata dai
Romani del primo secolo. Prima di molto tempo, pii pellegrini perlustrarono la Terra Santa
per reliquie della vita del Signore Nazzareno sulla terra, ed eressero santuari per
commemorare le sue attivit e la sua morte nei posti pi improbabili.
6
Egli continua:
Diversamente da atre fedi orientali, il Cristianesimo poteva provare con tali reliquie la
validit della sua affermazioni che Dio era entrato nella storia nella persona del Suo Figlio, e
aveva amato tanto il mondo che Egli aveva dato la Sua stessa Sostanza perch Egli
potesse redimere lumanit
7
Inoltre, come notato, si sosteneva da Ireneo e altri Cristiani che si credeva che gli uomini
non potessero realmente partecipare alla salvezza, se Ges era semplicemente immaginario.
Lautore dellEpistola di Barnaba illustra ulteriormente questa necessit per il Cristo cranalizzato:
Quindi egli manifest chiaramente che egli era Figlio di Dio. Poich se non fosse venuto nella
carne, come avrebbero potuto gli uomini essere stati capaci di guardare su di lui (verso di lui), in
modo da poter essere salvati?
8
Barnaba fornisce anche un indizio riguardo allidentit di Cristo
nella sua frase seguente: Vedendo (che) se essi avessero guardato solo il sole, che era lopera delle
sue mani, e dora in poi finir di esistere, essi non sono capaci di sopportare di guardare con
fermezza contro i raggi di esso. In altre parole, guardando a Cristo alcuni hanno visto solo il
sole, che.dora in poi finir di esistere E questa era laccusa dei cospiratori: Per far sparire il
sole di Dio, in modo che i suoi miti non sarebbero stati ricordati e la persona di Ges Cristo
avrebbe potuto essere inserito al suo posto.
In Contro le Eresie V, Ireneo commenta sulla necessit per lincarnazione:
CRISTO SOLO E CAPACE DI INSEGNARE COSE DIVINE, E DI REDIMERCI: EGLI,
LO STESSO, PRESE CARNE DALLA VERGINE MARIA, MON SEMPLICEMENTE IN
APPARENZA, MA IN REALTA, PER LOPERA DELLO SPIRITO SANTO, PER
RINNOVARCI.POICHE noi non avremmo potuto imparare le cose di Dio in nessun
altro modo, a meno che il nostro Signore, esistente come la Parola (Verbo), non fosse
diventato uomo. Poich nessun altro essere aveva il potere di rivelarci le cose del Padre,
eccetto il Suo Proprio Verbo. Ancora, noi non avremmo potuto aver imparato in alcun
altro modo che col vedere il nostro Maestro, e udendo la Sua voce con i nostri stessi orecchi,
che, essendo diventati imitatori delle Sue opere come anche realizzatori delle Sue parole, noi
possiamo avere comunione con Lui, ricevendo incremento dal Perfetto, e da Lui che prima
di tutta la creazione.
Lincarnazione fu stabilita come dottrina in uno dei concili Cristiani pi importanti, tenuto
evidentemente ad Alessandria nellanno dopo la morte del leader Gnostico-Cristiano Marcione,
161, nel quale fu condannato come eresia il Docetismo, o non credenza nel Ges storico.
Come affermato, mote culture stavano aspettando perch il mito diventasse canalizzato,
proprio come la gente intorno al mondo oggi prega per un numero qualsiasi di avatar, messia,
maitreias, madhis e altre incarnazioni assortite. In realt lattesa si pu trovare in torno al globo
dove il profondo significato del mito stato perso, poich ai volgari fu insegnato di attendere una
nuova incarnazione ogni 600 anni.
9
Come notato, in aggiunta al ciclo annuale di 2.150 anni della
precessione degli equinozi cera questo ciclo di 600, il motivo per cui Cristo stesso fu paragonato
alla fenice, che sorge dalle ceneri ogni 600 anni, e perch Maometto comparve sulla scena circa 600
anni dopo. Lattesa dellincarnazione, infatti, permise ad alcune localit di venire conquistate pi
facilmente dalle armate Cristiane. A causa di questa esperienza passata gli astrologi erano ben
consapevoli che per creare una nuova fede ci doveva essere una rottura ovvia dal passato, che era
piena di culti, sette e religioni, con qualcuno nuovo che arrivasse a fondarla, che si sosteneva che
fosse stato inviato dallOnnipotente Stesso. La gara era in atto su chi avrebbe prodotto questa
incarnazione, uno in una lunga linea su un tema ricorrente.
Entrano i Romani
Mentre i Terapeuti Israeliti avevano vinto la gara ed erano apparentemente in opposizione ai
Romani, essendo stati spostati fuori dalla Palestina, i loro sforzi furono alla fine combinati con
quelli di Roma. Veramente, nelle decadi tra il 170 e il 190 era iniziata la spinta per la supremazia di
Roma nelle Chiesa Gnostica-Terapeuta-Cristiana, e vari testi di vangeli ed epistole furono
rielaborate a favore degli interessi attribuiti a Roma, producendo i quattro vangeli, basati da
manoscritti dalla scuola di Alessandria ed altri rami/chiese della rete. Come dice Walker, I vangeli
stessi furono forgiati come richiesto per sostenere privilegi e pratiche della chiesa primitiva.
10
I
vangeli Romanizzati furono cos fatti pendere per portare i Giudei nella piega facendo credere loro
che il loro Messia aveva conferito la sua autorit alla chiesa, che avrebbe significato che i Giudei
avrebbero dovuto seguire i dettati di Roma.
Fu anche in questo periodo che fu scritto il libro canonico degli Atti, per investire la chiesa
Romana della supremazia gerarchica. In aggiunta, il Vangelo di Pietro perso, che si sostiene fosse
il favorito dei Nazariti/Nazareni, fu chiaramente scritto per giustificare Pilato e, quindi, i Romani
dalla crocifissione e per attribuire la colpa a Erode e ai Giudei. Questo vangelo un tempo era
considerato importante quanto i vangeli canonici o, nelle parole del Rev. D.H. Stanton, forse
anche pi alto di alcuni di essi
11
ma perse di favori e fu scartato. Inoltre, come notato, i Nazareni
erano Samaritani e nemici dei Giudei strettamente Jahvistici, o Farisei, ed erano ovviamente in
combutta con i Romani almeno a questo punto.
Anche Gli Atti di Pilato fu scritto per attribuire la colpa della morte di Ges ai Giudei e
toglierla ai Romani. In questo libro, Pilato viene rappresentato anche che fa un discorso ai Giudei
perch seguano Cristo, paragonandolo a Mos.
Laggancio di Roma alla supremazia, comunque, non piaceva alle altre fazioni Gnostiche-
Terapeute-Cristiane. N i sacerdoti di altre religioni e culti erano entusiasti dalla nuova
superstizione del Cristianesimo. Potter descrive il clima religioso in Roma al tempo:
Nel secolo precedente alla nascita di Cristo e nel secolo o due dopo, cos tante religioni e
misteri Orientali entrarono in Roma che restava molto poco della religione originale
Romana. La grande citt era semplicemente un focolaio di culti di tutti i tipi possibili che
contendevano tra di loro per la supremazia. DallEgitto arriv il culto di Iside ed Osiride,
Dalla Frigia il culto di Attis, e dalla Persia attraverso lAsia Minore la potente religione
militare di Mitra, dominante nel secondo secolo DC.
12
Come notato, il Cristianesimo fin dallinizio fu marcato da fazioni sacerdotali in guerra e da
spargimenti di sangue senza fine, quando si espanse per inglobare questi vari altri culti. Per unire
queste religioni, sette, culti e scuole di mistero e stabilire la dottrina della nuova superstizione,
furono prodotti centinaia di testi e vennero convocati vari concili in differenti citt della fratellanza.
Il Concilio di Nicea
Piuttosto che lavvento e la morte di un Cristo storico, gli eventi singoli pi importanti
nella storia del Cristianesimo furono la conversione dellImperatore Pagano Costantino e
lincontro dellaspro Concilio di Nicea nel 325, che infatti defin la vera nascita di Ges Cristo.
Costantino, naturalmente, si convert al Cristianesimo perch esso offriva una veloce
sistemazione a tutti i suoi efferati crimini, inclusa luccisione di numerosi membri della famiglia,
rimossi semplicemente dalla confessione e la fede nel Signore, assoluzioni che egli non poteva
procurarsi da altre religioni come ad esempio il Mitraismo, che non offriva i propri servizi agli
omicidi.
Al Concilio di Nicea cerano non solo leader Cristiani da Alessandria, Antiochia, Atene,
Gerusalemme e Roma ma anche i leader di molti altri culti, sette e religioni, inclusi quelli di Apollo,
Demetra/Ceres, Dioniso/Bacco/Iasios, Giano, Giove/Zeus, Oannes/Dagon, Osiris e Iside, e Sol
Invictus, il Sole Invincibile, loggetto della devozione di Costantino. Lo scopo di questo concilio
era di unificare i vari culti in competizione sotto una chiesa universale o cattolica, che,
naturalmente, sarebbe stata controllata da Costantino e Roma. Come notato, Roma sosteneva
lultima autorit perch sosteneva di essere fondata sulla roccia di Pietro. Cos, la statua di Giove
in Roma fu installata nel Vaticano. In una mossa tipica della costruzione di una religione, gli dei di
questi altri culti furono soggiogati sotto il nuovo dio e cambiati in apostoli e santi.
Come affermato, si sostiene che durante il Concilio di Nicea i nomi di Ges e Cristo furono
messi insieme per la prima volta nella frase Ges Cristo o Cristo Ges, unendo due delle
maggiori fazioni, con Ges che rappresentava lo Hesus dei Druidi, Giosu/Ges degli Israeliti,
Horus/Iusa degli Egiziani e IES/Iesios dei Dionisiaci/Samotraci, e Cristo che rappresentava il
Krishna/Chrsto dellIndia, lUnto dei Giudei e KRST dellEgitto, tra gli altri. Si sostiene cos che la
frase Ges Cristo, che non era mai stato un nome, non compaia in autori Greci o Latini prima del
primo Concilio di Nicea. Quindi, proprio come il nome Hermes Trismegistus rappresenta una
tradizione piuttosto che un uomo singolo,
13
cos per Ges Cristo. Si sostiene anche che un
certo Vescovo Eunomius abbia accusato di frode e denunciato il Concilio di Nicea, il cui resoconto
non fu mai pubblicato, anche se si suppone che fosse stato fatto e potrebbe essere nei sotterranei
Vaticani fino ad oggi.
Riguardo alla compilazione della Bibbia e la creazione del Cristianesimo, Roberts dice:
Ciascuna persona razionale potrebbero aver saputo che gli scritti del Nuovo Testamento
erano le opere di un uomo o una scuola di uomini che cercarono di fondere tali porzioni dei
precedenti credi, dottrine, cerimonie, pratiche e formule religiose in una singola religione,
che sarebbe servito per armonizzare e unire lumanit in uno sforzo comune per far avanzare
il benessere di tutti. I sistemi della Cina, India, Persia, Egitto, Grecia, Roma, Palestina, e
persino il sistema Druidico dellEuropa del Nord e dellOvest, da cui fu largamente tratto
per formare lEclettico sistema di religione.
14
Walkerr afferma:
Furono utilizzate anche le tradizioni dellEstremo Oriente. LImpero Romano era ben
consapevole degli insegnamenti e i miti del Buddismo. Immagini di Budda in classico stile
Greco furono fatte in Pakistan e Afghanistan nel primo secolo DC. Idee Buddiste come le
orme di Budda apparvero tra i Cristiani. Il Vescovo Sulpicio di Gerusalemme rifer che,
come in India, Nella polvere dove Cristo calpest si possono ancora vedere le impronte del
Suo passo, e la terra porta ancora limpronta dei Suoi piedi. Le metafore e il frasario
Buddista comparvero anche nei Vangeli. La formula di Ges, Affettuosamente Amato, era
il modo convenzionale per le divinit Tantriche di rivolgere i loro insegnamenti a Devi, la
loro Dea.
15
E Wheless riferisce:
Il Cardinal Newman.dice che Milman ordina i fatti ammessi da tutti, cio: che la
dottrina del Logos Platonica; quella dellIncarnazione Indiana; quella di un Regno divino
Giudaica; quella degli angeli e demoni (e un Mediatore) Persiana; che la connessione del
peccato col corpo Gnostica; lidea di una nuova nascita Cinese ed Eleusina; quella della
virt sacramentale Pitagorica; quella della Trinit comune allEst e allOvest; e quella dei
riti del battesimo e del sacrificio ugualmente onnipresente!
16
Durante i secoli dopo il supposto avvento del salvatore Cristiano, furono convocati almeno
21 concili per stabilire la politica e la dottrina della Chiesa, molti dei quali, come notato, furono
mischie sanguinose. Fu un processo lungo e lento che alla fine un per gran parte le numerose
fazioni in guerra. La seguente una lista parziale delle varie religioni, culti, sette, societ segrete e
scuole di mistero che contribuirono alla formazione della religione di stato chiamata Cristianesimo:
1. Buddista/Gimnosofica/Sufica
2. Cabiriana/Frigia/Siriana
3. Dionisiaca/Baccanale/Orfica/Samotracia
4. Druidica/Gallica/Teutonica
5. Egizia/Africana
6. Essenza/Nazzarena/Mazarita/Ebionita/Terapeuta
7. Greca/Eleisina
8. Indiana/Brahaminica
9. Mandaeana/Manichea
10. Marcionita/Valentiniana
11. Mitraica/Zoroastriana
12. Neopplatonista/Stoica/Cinica/Eclettica/Peripatetica
13. Fenicia/Cananita/Israelita/Samaritana
14. Jahvista/Cabalistica/Farisaica
15. Romana/Etrusca
16. Samaneana/Maguseana/Sampseana
17. Setiana/Ofita
18. Zelota/Sadochita/Sadducea
In aggiunta a questi gruppi, molti dei quali ovviamente si sovrappongono, ci sono non poche
altre branche e ancor pi designazioni esoteriche come ad esempio i Seguaci della Croce Rossa ad
Otto punte, i Figli del Sole, lOrdine della Mano Nera, lOrdine della mano Rossa, e il
famoso Ordine di Melchisedek. Altri gruppi, come i Marianiti, o seguaci della Dea, o furono
esclusi o fu dato loro poca autorit a questi concili.
Le fratellanze che furono realmente in carica delle chiese Terapeute alle quali si rivolgono
le epistole Paoline sono come segue: Antiochia era la sede del culto di Adone; Efeso era quella del
culto di Attis; Cinto rappresentava gli dei Greci e i misteri Eleusini; la Galazia era lo scenario del
culto Dionisiaco; e Roma aveva ogni cosa. I primi Cristiani ad Antiochia erano realmente Gnostici
Nazareni, anche Carmelitani, che rappresentavano una delle sedi pi antiche della fratellanza e che
originariamente erano Egiziane/Cananite/Fenice e pi tardi Dioniso/Bacco, che era lo stesso che
Giosu, Iasius, Iesius o Ges, il cui tempio fu trovato in cima al Monte Carmelo.
Il Ruolo della Massoneria
Come dimostrato, gli sforzi Gnostici e Cattolici nel creare il Cristianesimo furono eclettici e
multinazionali, incorporando elementi da tutto attorno al mondo. Una tale congrega di religione e
che trascendeva la nazionalit poteva avvenire solo in uno strato della fraternit: quella che
chiamata Massoneria.
Anche se la fratellanza della Massoneria sembra essere relativamente nuova, in realt la
rete continua pi antica del pianeta, datando indietro fino a molte migliaia di anni, con inizio
quando le pietre furono rifinite per la prima volta. La Massoneria oggi generalmente ha una
reputazione sinistra, perch la gente sospetta che questa potente fratellanza sia venuta
manipolandola e sfruttandola. Comunque, il Massone medio non mai stato nella conoscenza ed
, quindi, semplicemente un membro di un club sociale. Ciononostante, i pi alti in grado hanno
veramente avuto la loro mano nella creazione su questo pianeta su larga scala per molto tempo.
Come affermato, gli antichi popoli consideravano Dio come se fosse il Grande Architetto
dellUniverso; cos, i Massoni ritenevano se stessi come imitatori di Dio. I Massoni furono i primi
sacerdoti, e la parola ministro in relazione con muratore, poich la radice myn significa
pietra.
17
Il rituale sacerdotale della circoncisione dai tempi antichi stato un rito di passaggio
Massonico. Ovviamente, sono stati i Massoni che hanno costruito i templi, le cattedrali, le moschee
e i monumenti sacri tutto intorno al globo, e furono i Massoni che svilupparono la scrittura, poich
essi amavano fare iscrizioni sui loro monumenti e costruzioni. Da qui, la Massoneria e la creazione
delle religioni vanno mano nella mano.
Dove erano gli onnipresenti Massoni quando si stava formando il Cristianesimo? Perch c
cos poca menzione di loro nei testi del tempo? Essi certamente esistevano, poich erano loro che
stavano erigendo edifici massicci e magnificenti per tutto il globo. I Massoni sono l, perpetuamente
nascosti dietro le scene, lasciando indizi sulla loro esistenza come una fratellanza, alcuni dei quali
sono evidenti anche se non visti. Per esempio, il biblico Nimrod, il re che costru la torre di Babele
(Bab-el-cancello di Dio, considerato il primo Massone e i Massoni certamente costruirono
una torre di Babele! Come cos altri tanti personaggi biblici, Nimrod si trova in racconti pi antichi,
come il dio Assiro della guerra e della caccia, che serviva come personificazione dellimpero
Assiro. Un altro personaggio biblico, Hiram, re di Tiro, riverito come un grande muratore per aver
costruito il Tempio di Salomone, anche se il tempio in realt nei cieli. In aggiunta, il misterioso
Urim e Thummin sono simboli Massonici, come lo sono Jachin e Boaz.
Come notato, Ges chiamato la pietra stessa che i costruttori hanno scartato.la testata
dangolo. Inoltre, questo commento viene introdotto da un riferimento alla scrittura dove scritto
per la prima volta, Salmi 118:21: Io ti ringrazio.sei diventato la mia salvezza. La pietra che i
costruttori hanno scartato. La testata dangolo principale che i costruttori hanno scartato un
simbolo massonico ovvio, che si riferisce allapice della piramide, che anche locchio di Horus
che vede tutto, il simbolo del sole che guarda gi sul mondo, e che si pu trovare sul retro di una
banconota Americana da un dollaro.
In aggiunta, Pietro la Roccia e le sue chiavi sono simboli Massonici. Il dottore della
Chiesa /Terapeuta Girolamo riferisce che luomo con la mano secca in Matteo 12 si diceva che
fosse un muratore e cos aveva bisogno della sua mano per la sua sussistenza.
18
Quando in 1
Corinti Paolo chiama se stesso un un provetto mastro costruttore, egli sta usando una parola
preminentemente cabalistica, teurgica, e massonica
19
In Ebrei 3:3-4, un biglietto da visita
Massonico viene lasciato nel seguente passo ( e notazione), che fu evidentemente interpolato: Ma
Ges stato ritenuto degno di tanta pi gloria di Mos come un costruttore di una casa. (Poich
ogni casa costruita da qualcuno, ma il costruttore di tutte le cose Dio). In aggiunta, Ges
chiamato la rosa di Sharon, nota anche come Nazir, che, secondo Higgins, che era un
magistrato ed un Massone, si riferisce alla vigna di Dio
20
Il Carmelo, per ripetere, era una della
prime roccaforti della fratellanza e luogo di un tempio di Giove, Melchisedek e Giosu, da cui
deriv il monachesimo che divenne la fratellanza Nazzarena. Come Nazareni, Ges e Paolo erano
anche Massoni. Inoltre, letichetta di carpentiere (tradotto falegname), che si trovava anche nelle
storie di altri eroi solari, una designazione Massonica, che riflette il ruolo del sole come il grande
costruttore.
Gli Gnostici Indiani Nazareni/Carmelitani erano anche Nestoriani, Manichei, Samaneani e
Buddisti, Templari e Rosacrociani, o seguaci della Croce Rossa e otto punte e la Rosa di Sharon,
tutti uguali sotto nomi diversi
21
, che servono per illustrare la complessit e la permeabilit della
fratellanza internazionale della Massoneria. I Massoni erano anche Esseni, Terapeuti e Gnostici, ed
ora essi sono Cristiani, Giudei e Mussulmani. I Mitraiti erano anche Massoni, e i Cabalisti e Caldei
erano Mastro Massoni. Infatti, il rito Scozzese della Massoneria pu essere fatto risalire ai Caldei.
22
I Caldei, quindi, erano anche Druidi, che erano ugualmente Massoni. I Cavalieri Templari erano
anche Caldei, lo stesso che i Culdei dellIndia e come gli Gnostici/Manichei, che erano seguaci di
Bel/Baal.
23
I Culdei/Massoni erano gli astronomi giudiziari di Roma,
24
e, come abbiamo visto, i
seguaci di Baal/Molech costituivano lOrdine di Melchisedek, i cui membri erano anche
Gimnosofisti, come anche Sadochisti. Infatti, la fortezza di Qumran era un enclave Massonico,
poich il massoni la costruirono, particolarmente la sua grande torre, un forte simboloMassonico.
Ugualmente, i Rotoli del Mar Morto abbondano in metafore architetturali, dimostrando che i loro
scrittori erano Massoni. Inoltre, i misteri di Iside e Se rapide che erano modelli di quelli di Eleusi e
Samotracia, sono parte della Massoneria.
25
Lo storico Giuseppe certamente sapeva dei Massoni e si sostiene che fosse uno di loro, come
anche era un membro dellordine segreto chiamato i Figli del Sole, a cui si sostiene appartenesse
Apollonio e gli Imperatori Claudio, Vespasiano, Tito, Domiziano, Nerva e Traiano.
Due secoli fa, una autorit non meno che il grande filosofo Anglo-Americano, statista
rivoluzionario ed amante della verit Thomas Paine chiaramente deline le origini del Cristianesimo
e la sua connessione con la Massoneria. Paine stesso apparentemente era un Massone, come lo
erano i suoi associati, Gorge Washington, Ben Franklin ed altri Padri Fondatori Americani. Perch
le ammissioni veritiere di Paine sono state ignorate ugualmente dai religionalisti, politici e studiosi
pu essere spiegato solo dal sistema di oscuramento considerevolmente efficace e preoccupante per
il profitto che stato in atto per migliaia di anni. Nel suo trattato, Origine della Freemassoneria,
Paine scrive:
La religione Cristiane e la Massoneria hanno una e la stessa origine comune: Ambedue sono
derivate dalladorazione del Sole. La differenza tra la loro origine , che la religione
Cristiana una parodia sulladorazione del Sole, nella quale essi pongono un omo che essi
chiamano Cristo, al posto del Sole, e rivolgono a lui la stessa adorazione che
originariamente era rivolta al Sole.
Nella Massoneria molte delle cerimonie dei Druidi sono preservate nel loro stato
originale, almeno senza alcuna parodia. Per loro il Sole ancora il Sole; e la sua immagine,
nella forma del Sole lornamento emblematico delle Logge Massoniche e dei vestiti
Massonici. la figura centrale sui loro grembiuli, ed essi lo indossano anche pendente sul
petto nelle loro logge, e nelle loro processioni. Esso ha la figura di un uomo, come al capo
del Sole, come viene sempre rappresentato Cristo.
A quale periodo dellantichit, o in quale nazione, fu costituita per la prima volta
questa religione, perso nel labirinto del tempo non registrato. Viene generalmente
attribuito agli antichi Egizi, i Babilonesi e i Caldei, e ridotto successivamente ad un sistema
regolato dallapparente progresso del Sole attraversi i dodici segni dello Zodiaco da
Zoroastro, colui che ha dato le leggi della Persia, da dove Pitagora lo port in Grecia.
Il culto del sole come il grande agente visibile di una grande invisibile causa prima,
Tempo senza limiti, si diffuse su una parte considerevole dellAsia e dellAfrica, da l alla
Grecia e a Roma, per tutta lantica Gallia, e in Gran Bretagna ed Irlanda..
..Come lo studio e la contemplazione del Creatore nelle opere della creazione, il
sole, come il grande agente visibile di quellEssere, era loggetto visibile di adorazione dei
Druidi; tutti i loro riti e cerimonie religiose avevano riferimento al progresso apparente del
Sole attraverso i dodici segni dello Zodiaco, e il suo influsso sulla terra. I Massoni adottano
le stesse pratiche. Il tetto dei Templi o Logge ornato da un Sole, e il pavimento una
rappresentazione della faccia variegata della terra o con tappeto o lavoro di Mosaico.
I Massoni, per proteggersi dalla persecuzione della chiesa Cristiana, hanno sempre
parlato in una maniera mistica della figura del Sole nelle loro Logge. il loro segreto,
specialmente in paesi Cattolici, perch la figura del Sole il criterio espressivo che denota
che essi sono discesi dei Druidi, e che religione saggia, elegante, filosofica, era la fede
opposta alla fede della tetra chiesa Cristiana.
Lalta festivit dei Massoni nel giorno che essi chiamano giorno di S. Giovanni; ma
ogni Massone illuminato deve sapere che tenendo la loro festivit in questo giorno non ha
riferimento con la persona chiamata S. Giovanni, e che solo per mascherare la vera causa
per tenerla in questo giorno, che essi chiamano quel giorno con quel nome.
Il fatto , che il giorno chiamato giorno di S. Giovanni, il 24 di Giugno, ed quello
che si chiama il giorno di Mezza Estate. Il Sole allora arrivato al solstizio estivoed in
onore del sole, che allora giunto al suo punto pi alto nel nostro emisfero, e nulla in
relazione a S. Giovanni, poich questa festivit annuale dei Massoni, presa dai Druidi, viene
celebrata nel giorno di Mezza Estate.
Per quanto riguarda quello che i Massoni, e i libri della Massoneria, ci dicono del
Tempio di Salomone a Gerusalemme, non saggio ed improbabile che qualche cerimonia
Massonica possa essere stata derivata dalla costruzione di quel tempio, poich ladorazione
del Sole era praticato molti secoli prima che il tempio esistesse, o prima che gli Israeliti
uscissero dallEgitto. E noi apprendiamo dalla storia dei re Giudei, 2 Re xxii-xxiii, che
ladorazione del Sole veniva eseguita in quel Tempio dai Giudei. Si deve, comunque,
dubitare molto che fosse fatto con la stessa purezza scientifica e moralit religiosa con la
quale veniva eseguita dai Druidi, che, secondo tutti i resoconti che storicamente restano di
loro, erano una classe di uomini saggi, istruiti, e morali. I Giudei, al contrario, erano
ignoranti di astronomia, e della scienza in generale, e se una religione fondata
sullastronomia cadesse nelle loro mani, quasi certo che verrebbe alterata. Ma torniamo
(per tornare) al culto del Sole in questo Tempio.
la descrizione che Giuseppe fa delle decorazioni di questo Tempio, assomiglia su
larga scala quelle di una Loggia Massonica. Egli dice che la distribuzione delle varie parti
del Tempio dei Giudei rappresentavano tutti la natura, particolarmente le parti pi apparenti
di essa, come il sole, la luna, i pianeti, lo zodiaco, la terra, gli elementi; e che il sistema del
mondo era ivi ritratto da numerosi emblemi ingegnosi. Questi, con ogni probabilit, sono,
quello che Giosia, nella sua ignoranza, chiama labominazione dei Zidoniani Ogni cosa,
comunque, presa da questo Tempio e applicata alla Massoneria, si riferisce ancora al culto
del Sole, per quanto corrotta o mal intesa dai Giudei, e conseguentemente alla religione
dei Druidi.
La religione dei Druidi, come detto prima, era uguale alla religione degli antichi
Egizi. I sacerdoti dellEgitto erano coloro che professavano e insegnavano la scienza, ed
erano chiamati sacerdoti di Elaiopoli, cio, della Citt del Sole. I Druidi in Europa, che
erano lo stesso ordine di uomini, hanno il loro nome dal linguaggio Teutonico o antico
Tedesco; poich i Tedeschi anticamente erano chiamati Teutoni. La parola Druido significa
un uomo saggio. In Persia essi erano chiamati Magi, che significa la stessa cosa.
LEgitto, dice Smith, da cui noi deriviamo molti dei nostri misteri, ha sempre
sostenuto un rango distinto nella storia, e un tempo era considerato sopra tutti gli altri per le
sue antichit, conoscenza, opulenza, e fertilit. Nel loro sistema, i loro eroi-dei principali,
Osiride e Iside, rappresentavano teologicamente lEssere Supremo e la Natura universale; e
fisicamente i due grandi luminari celesti, il Sole e la Luna, dalla cui influenza tutta la natura
era stata attuata. Parlando dellabbigliamento dei Massoni nelle loro Logge, parte del
quale, come vediamo, nelle loro processioni pubbliche, un grembiule bianco di cuoio, egli
dice, i Druidi erano abbigliati in bianco al memento dei loro sacrifici ed uffici solenni. I
sacerdoti Egizi di Osiride indossavano un cotone bianco come la neve. I Greci e la maggior
parte degli altri sacerdoti indossavano indumenti bianchi.
Gli Egizi, continua Smith, nei primi tempi costituirono un gran numero di
Logge, ma con assidua cura mantennero i loro segreti di Massoneria da tutti gli estranei.
Questi segreti sono stati consegnati imperfettamente a noi solo dalla tradizione orale, e
dovrebbero essere tenuti non palesi ai lavoratori, artigiani, e apprendisti, finch con buona
condotta e lungo studio essi diventano pi edotti in geometria e nelle arti liberali.
Arrivo ora a parlare del motivo della segretezza usata dai Massoni. La fonte naturale
delle segretezza la paura. Quando qualsiasi nuova religione sopraffa una religione
precedente, coloro che professano la nuova diventano persecutori della vecchia. Noi
vediamo questo in tutti i casi che la storia ci presenta. Quando Hilkiah il sacerdote e
Shaphan lo scriba, nel regno di re Giosia, trovarono, o finsero di trovare, la legge, chiamata
la legge di Mos, mille anni dopo il tempo di Mos, (e non compare da 2 Re, xxii-xxiii, che
tale legge fosse stata mai praticata o nota prima del tempo di Giosia), egli stabil quella
legge come una religione nazionale, e mise a morte tutti i sacerdoti del Sole. Quando la
religione Cristiana sopraffece la religione Giudaica, i Giudei furono oggetto continuo di
persecuzione in tutti i paesi Cristiani. Quando la religione Protestante in Inghilterra
sopraffece la religione Cattolica Romana, era questione di morte per un sacerdote Cattolico
venire trovato in Inghilterra. Poich questo stato il caso in tutte le circostanze di cui
abbiamo una qualche conoscenza, siamo obbligati ad ammetterlo con rispetto al caso in
questione, e che quando la religione Cristiana sopraffece la religione dei Druidi in Italia,
antica Gallia, Gran Bretagna, e Irlanda, i Druidi divennero oggetto di persecuzione. Questo
avrebbe naturalmente e necessariamente obbligato quelli di loro che restarono attaccati alla
loro religione originale di incontrarsi in segreto, e sotto le pi forti ingiunzioni di segretezza.
La loro salvezza dipendeva da essa. Un falso fratello avrebbe potuto esporre le vite di molti
di loro alla distruzione; e dai resti della religione dei Druidi , cos preservata, sorse
listituzione che, per evitare il nome di Druido, prese quello di Massone, e pratic sotto
questo nuovo nome i riti e le cerimonie dei Druidi.
Cos, noi abbiamo visto la storia straordinaria del Cristianesimo e della Massoneria.
Ambedue sono fratellanze del Sole, il primo esoterico e volgare, e lultima esoterica e raffinata.
Come dice Higgins:
Ogni parte del Cristianesimo si riferisce indietro ad Abramo, ed tutta Freemassoneria
(libera massoneria). Ges Cristo a tavola, a capo dei dodici, che offre il sacrificio del Pane e
del Vino, Abramo e Melchisedek ancora una volta; questo, infatti, viene riconosciuto
essere dalla Chiesa Romanica; tale la sua religione esoterica.
26
Doane illustra ulteriormente la connessione tra la Massoneria e il Cristianesimo:
Le impronte dei Massoni sono cospicue tra i simboli Cristiani. In alcune delle pi antiche
cattedrali Cattoliche Romane si trovano figure di Cristo Ges con marchi Massonici intorno
a lui.
27
Ignoto alle masse, il papa il Gran Maestro Massonico dei rami Massonici del mondo.
28
Riguardo a questa solida associazione, Anderson nota:
La freemassoneria, corrotta dal Cattolicesimo Romano, ha perso i suoi antichi punti di
riferimento ed stata portata in cattivit. La Massoneria non istituita dallantico popolo
senza valore e senza importanza. Lantica Massoneria si trova in tutto il mondo abitabile;
la Massoneria moderna non che una piccola porzione di essa. Lantica Massoneria durer
finch dura il mondo; la Massoneria moderna morir nella derisione appena . la Chiesa
Cattolica svanisce; e muore rapidamente in tutti i luoghi dove prevale la scienza e la
conoscenza. Una religione costruita su un sogno non una da durare; e il Cattolicesimo ha
per sua autorit, e langelo apparve a Giuseppe in un sogno.
29
La Massoneria originariamente possedeva, e lo fa ancora ai pi alti livelli, la conoscenza che
il personaggio di Cristo era il sole. Questa conoscenza stata ovviamente nascosta a tutti eccetto ai
pochi. In aggiunta, come affermato, leliocentricit del sistema solare e la rotondit della terra erano
noti agli antichi eoni prima dellera Cristiana, ma questi pochi fatti, tra innumerevoli altri, furono
soppressi in modo che nessuno avesse appreso la sublimazione del mito, tanto significativo e
onnipresente in culture intorno al mondo per migliaia di anni, ora ignoto, particolarmente quando
si capisce bene che senza la conoscenza dei cieli noi potremmo funzionare poco sulla terra. Come
un esempio importane, il tempo, come sappiamo, non esiterebbe, e noi saremmo incapaci di capire
quando piantare e raccogliere il nostro cibo. Cosa accaduto al mito celestiale onnipresente? Come
mai che questa informazione, cos ampiamente nota in tempi antichi, quasi completamente
nascosta oggi dalle masse? La risposta che stata deliberatamente soppressa, in modo che le
masse non si rendessero mai conto del collegamento tra i loro cari dei ed i corpi celesti.
Come dimostrato da Paine, i Massoni hanno saputo molto bene il vero significato e
limportanza dellastrologia, che era considerata una scienza sacra. Anderson spiega questa scienza
vecchia di ere e la sua relazione con la Massoneria ed il Cattolicesimo:
.lAstrologia la Parola, e scritta dallinizio.una scienza esatta, sublime e santa, che
esistita pi a lungo di quanto noi abbiamo una qualche storia al presente, e tramandata dai
grandi e saggi del passato, quei costruttori dei templi del sole, o delluniverso, finch nella
sua vecchiaia le sue ceneri sono sepolte nel Cattolicesimo Romano ma ancora bruciano nella
Freemassoneria. [L]astrologia degli antichi la base di tutto e di ogni scienza, sia del
passato che del futuro, e che fu in un certo periodo una religione universale, scienza, e
linguaggio, i resti del linguaggio del segno ancora tenuto dai corpi Massonici, per i quali
come splendente nelle tenebre e le tenebre non lo comprendono.
30
Lastrologia e lastroteologia erano note non solo nel mondo antico ma hanno costituito un a
porzione enorme della civilizzazione umana. Infinite volte, edifici massicci in torno al globo sono
stati costruiti che sono incapsulazioni della storia celeste, servendo come computer stellari. Ma
questa Massoneria astroteologica fu corrotta, quando gli storicizzatori che cercavano di acquistare il
potere portarono il suo significato e la sua religiosit sotterranea in una ricerca viziosa per
soggiogare il mondo e acquisire la sua ricchezza.
Il Motivo
ovvio che i cospiratori fossero in cerca di potere e danaro, e, come scherzava Papa Leone
X, essi certamente sono diventati ricchi dalla favola di Cristo. Infatti, durante il periodo di 500 anni
dellInquisizione, che Walker chiama, una permanente presa in giro della giustizia forse la pi
iniqua che la crudelt arbitraria delluomo abbia mai congeniato
31
, la Chiesa divenne
estremamente ricca. In realt, non c altro modo per spiegare perch i Romani avrebbero adorato
spontaneamente un uomo Giudeo come un dio incarnato, un titolo ed onore solitamente riservato
per i Cesari. Come dissero i Romani stessi e come fu ammesso da Cristiani, essi non credevano il
racconto, riconoscendolo immediatamente come un rifacimento di miti, leggende e rituali
preesistenti. N essi amavano i Giudei fastidiosi, tanto che essi ne avrebbero esaltato uno in tale
modo. Il Ges Romanizzato, infatti, era designato a castigare i Giudei, e, come notato, per dare ai
Romani lautorit su di loro.
La storia del vangelo fu designata anche per attribuire il peso sui Giudei per la distruzione
della loro nazione, che il motivo per cui la storia fu situata al tempo in cui lo fu. Il racconto
doveva avvenire prima della distruzione del tempio nel 70 CE, ovviamente, o lo sceneggiato non
avrebbe avuto un palcoscenico nel quale collocarlo. Infatti, lo storico della Chiesa Eusebio chiarisce
che lavvento di Cristo deve aver luogo prima della distruzione di Gerusalemme in m odo che la sua
Passione potesse essere utilizzata come giustificazione per tale azione:
Quelli che credevano in Cristo da Gerusalemme migrarono a Pella; e come se uomini santi
avessero abbandonato completamente la metropoli reale dei Giudei e lintera terra Giudaica,
il giudizio di Dio alla fine li raggiunse per i loro abominevoli crimini contro Cristo e i Suoi
apostoli, cancellando completamente quella generazione perversa da in mezzo agli
uomini. Tale fu la ricompensa per il trattamento iniquo e malvagio del Cristo di Dio da
parte dei Gluidei.
32
Leditore di The History of the Church dice di Eusebio:
Egli considera la prima Guerra Giudaica (66-73), con la distruzione di Gerusalemme, come
una punizione per la crocifissione di Cristo e per la persecuzione continua dei Suoi seguaci,
speciale Giacomo il fratello del Signore. Egli registra che dalla seconda Guerra
Giudaica (132-5) stato proibito allintera razza di mettere piede in qualsiasi luogo nelle
vicinanze di Gerusalemme in modo che un Giudeo non potesse avere una vista del loro
suolo ancestrale nemmeno da una certa distanza. Eusebio chiaramente lo considera una
giusta punizione
33
Eusebio, si dovrebbe notare, veniva dalla Cesarea, che lo renderebbe essenzialmente un
Samaritano, anche se non necessariamente di sangue Giudeo. ovvio che, mentre egli considera
Cristo venuto dalla casa di Giuda, egli non ama i Giudei; n lo facevano molti nellImpero
Romano. Lautore di The Other Jesus spiega lattitudine prevalente dei Gentili verso I Giudei
durante lImpero:
Noi dobbiamo ricordare che il Nuovo Testamento fu scritto in un periodo quando la
Palestina era stata sotto la dominazione Europea per quasi quattrocento anni. Gli Europei
trovavano che i Giudei erano un popolo molto difficile con cui trattare. A loro, sembrava
che i Giudei fossero il tipo di barbari pi cocciutamente retrogradi che avessero mai
incontrato. I Giudei parlavano una lingua incomprensibile (volendo dire che non era affatto
come il Greco o il Latino). E i Giudei facevano molte cose che erano intensamente offensive
alle sensibilit Europee, come tagliare via le punte dei peni dei bambini maschi come
materia di legge religiosa. Essi erano ossessionati da superstizioni di dieta senza senso e
un insieme apparentemente senza fine di assurde restrizioni che sembravano impedire loro
dal portare a compimento qualsiasi cosa. I Greci ed i Romani, ambedue fermi sostenitori in
un matrimonio monogamo e forti difensori della santit dellistituzione della famiglia, erano
moralmente oltraggiati quando scoprirono che i Giudei permettevano ad un uomo di avere
pi di una moglie se lo voleva. Essi erano ancor pi disgustati e scandalizzati dalla pratica
Giudaica di permettere ad un uomo di divorziare una moglie per nessunaltra ragione del
fatto che egli si sentiva di fare cos. In assoluto contrasto con lattitudine Greca e Romana di
tolleranza religiosa, i Giudei avevano una riprovevole tendenza a denunciare la religione di
tutti eccetto la loro nei modi pi irrispettosi immaginabili, e qualche volta parlavano come
se essi avessero il diritto, o anche lobbligo di distruggere le chiese, gli altari, e i santuari
sacri di altra gente. Questo ultimo punto, come potreste immaginare, cre un acuto
antagonismo tra gli Europei contro la religione Giudaica totalmente diversa dalla loro
politica abituale di tollerare tutte le religioni straniere che essi incontravano. Nel modo in
cui viene spesso raccontata questa storia, i Romani ed i Greci vengono presentati
tipicamente come i cattivi ragazzi senza etica o valori morali, mentre i Giudei vengono
presentati come i bravi ragazzi su un alto terreno morale. Ma qualunque analisi simile
troppo semplicistica. Poich una tale visione ignora il fatto che gli Europei pagani di quel
periodo erano oltraggiati ed offesi dalle stesse idee e pratiche Giudaiche alle quali molti
Cristiani contemporanei fanno obbiezione anche oggi. Se il moderni Cristiani medi fossero
stati in Palestina nel primo secolo AD, essi probabilmente avrebbero avuto pi simpatia per
la posizione dei Greci ed dei Romani che per i Giudei. I Greci, e i loro successori, i
Romani, avrebbero avuto bisogno di creare una specie di movimento sociale,
presumibilmente con un pesante contenuto religioso, che avesse contrastato gli aspetti della
cultura Giudaica che essi percepivano come sommamente problematica. Una tale campagna
avrebbe denunciato a gran voce pratiche come la circoncisione, ridicola e stretta osservanza
alle leggi di dieta delle leggi Giudaiche, predicare contro il divorzio e per il matrimonio
monogamo. La propaganda Europea avrebbe avuto bisogno di predicare contro le rigide
interpretazioni della legge Giudaica, esentare dai rituali Giudaici in favore di quelli Europei,
e operare per rendere accettabili le libere associazioni tra i Giudei e non Giudei. Di massima
importanza, gli sforzi della propaganda Greca e Romana avrebbe avuto bisogno di trovare
qualcosa che avrebbe reso accettabile la sottomissione Giudaica allautorit straniera nel
contesto di una struttura religiosa Giudaica. E poich al centro di questa disputa cera il
concetto Giudaico di un Messia che avrebbe liberato la Palestina da malvagi governanti
stranieri, anche un secolo o due prima di Cristo, non avrebbe richiesto grandi poteri profetici
aver indovinato che le campagne della propaganda Europea alla fine sarebbero state
intrecciate con discussioni su chi fosse il Messia genuino e chi non lo fosse.
34
Inoltre, come dice lautore dellEpistola di Ignazio ai Magnesiaci, Professare Ges Cristo
continuando a seguire le usanze Giudaiche unassurdit. La fede Cristiana non guarda al
Giudaismo, ma il Giudaismo guarda al Cristianesimo, nel quale ogni altra razza e lingua che
confessa un credo in Dio stata ora inclusa.
35
Cos, le affermazioni di Ignazio costituiscono una
ammissione che il Cristianesimo ortodosso fu formulato per abrogare la religione Giudaica e per
arrotolare tutte le religioni concorrenti in una sola.
I motivi di coloro che composero e diffusero la storia del vangelo non erano del tutto
sospetti. Infatti, i compositori avevano in mente di porre fine al ricorrente sacrificio del re
sacro/rituale del capro espiatorio con la riparazione finale del sangue prescritta nel mito Cristiano,
come affermato, per esempio, nella Lettera agli Ebrei. Come dice Dujardin, Il sacrificio era in
decadenza nel primo secolo nei culti ufficiali, disprezzato dalla societ Greco-Romana, e screditato
dal Razionalismo degli intellettuali.
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Walker chiarisce la necessit per il mito Cristiano di
cambiare le usanze di uno degli ultimi bastioni del sacrificio umano:
I Giudei comunque avevano mantenuto una usanza di sacrificio umano, per occasioni
speciali, pi a lungo di ogni altro popolo nella sfera di influenza nellimpero Romano. Da
questa tradizione sorse la figura del Christos morente in Gerusalemme.
37
Come notato, i risultati di questo sforzo di terminare il sacrificio umano sono stati lontani
dallessere soddisfacenti, poich milioni di umani sono stati sacrificati nel nome del Cristianesimo.
In aggiunta, la triste immagine del Ges sofferente servita come un ricordo perenne di malinconia
e sventura, gettando un mesto drappo attorno al mondo. Sarebbe stato molto meglio per il mondo
se, come prima cosa, fosse stata resa nota la gnosis, o la conoscenza esoterica.
Quando i Romani unirono la loro religione di stato, essi senza dubbio ebbero di fronte a loro
le parole di Giuseppe riguardo a Mos: Ora quando una volta egli aveva li portati a sottomettersi
alla religione, egli li persuase facilmente di sottomettersi in tutte le altre cose.
38
In aggiunta, un
adagio Romano favorito era, La gente comune ama essere ingannata lascia che vengano
ingannati.
39
Cos, noi vediamo che i Romani non stavano cadendo senza accorgersene verso
ladorazione del personaggio di Ges come una incarnazione di Dio quando essi adottarono la
religione nascente, che essi allora cambiarono per secoli per soddisfare i loro propri interessi.
Inoltre, per trasmettere questa dottrina di sottomissione, ci doveva essere una fervida fede in
un Unico Dio, tale che si sarebbe creduto che egli avesse inviato un messaggero, profeta, figlio o
altro rappresentante. Questa fede in un essere soprannaturale onnipotente non stato difficile
venderla, poich esistita virtualmente dal primo momento che luomo divenne cosciente del
proprio mondo circostante. Comunque, come disse Margaret Ranger, Nessun Dio, Nessun
Padrone, e numerosi liberi pensatori durante i secoli hanno notato come il concetto di un dio
onnipotente e che controlla tutto viene usato per creare dispotismo, tirannia e fascismo, che , alla
fine, il motivo per la creazione del Cristianesimo. Anderson descrive la fondazione del
Cristianesimo e i suoi risultati:
I Romani in quel tempo erano i peggiori dei pagani o idolatri; ma ben conoscendo il potere
della religione di stato, si sforzarono per creare una religione che includesse la Trinit
partendo dal loro culto del sole originario; e cos dalla storia di Budda ed Osiride, Iside e
Horus, e i segni zodiacali vestirono le storie di nuovi indumenti, e personificarono il sole in
un uomo vivente, e la luna in una vergine madre, e la croce (+) come il simbolo salvatore
della vita, e quindi forzarono gli schiavi di Roma con la spada e bestie feroci, con
linquisizione e la tortura e auto-da-fe, a riconoscere come verit quello che le loro anime
aborrivano; forzandoli ad insegnare ci ai loro figli, stabilirono quellabominazione, il
confessionale, facendo spie e traditori in ogni casato finch, cadendo sempre pi in
profondit nella disperazione ed ignoranza forzata, generazione dopo generazione non
avevano pi il coraggio neanche di pensare che la loro anima era loro e data da Dio, ma
furono condotti a credere che Dio il Padre li condannava dallinizio e li consegnava al
diavolo, per essere salvati (non importa quanto fossero abominevoli i loro crimini) da questo
uomo chiamato il Figlio di Dio.. Infatti, lintera storia incomprensibile; e poich
nessuno potrebbe spiegarla, i sacerdoti quando interrogati immediatamente proibiscono un
tale sacrilegio come le domande; e E un mistero era sufficiente per fermare tutte le menti
inquisitive.
E Wheless dice:
Cos fu la fusione finale e la totale identit del Paganesimo con il nuovo Paganesimo
chiamato Cristianesimo stabilito alla fine per legge e la politica Imperiale di Uno Stato e
Una Religione, la quale conformit fu imposta con leggi di confisca e la morte; tutte le altre
religioni dellImpero furono fuse col fuoco e la spada in un Cristianesimo bastardo.
41
Indubbiamente furono queste stesse autorit Romane che misero sulla bocca del fittizio
Paolo lesortazione che i Cristiani ubbidissero alle autorit in tutto. Lonore che egli li esorta a
dare a chi si deve onore , naturalmente, dovuto allImperatore, come lo sono anche le tasse che
Paolo dice ai suoi seguaci di consegnare. Ha poco senso che Paolo o altri Cristiani fossero
perseguitati come sostenuto se essi obbedivano questi comandi. Perch le autorit avrebbero preso e
giustiziato Paolo, quando egli predicava ai Romani che essi dovevano dare i loro soldi, e ubbidire in
tutto, a queste stesse autorit? E perch allora Paolo avrebbe dovuto lagnarsi per essere tenuto
prigioniero, quando egli diceva ai suoi seguaci di sottomettersi alle autorit, poich esse sono da
Dio?
Inoltre, Cristo stesso viene fatto esortare i suoi seguaci di disprezzare mammona, cio, il
danaro, e di renderlo a Cesare. Quando viene cercato dai soldati Romani per il suo saggio
consiglio, Giovanni il Battista dice loro di accontentarsi delle loro paghe (Luca 3:14). Questo
comando contro il danaro da parte del ribelle Ges e le sue coorti servirono molto bene allo stato
e alla sua religione, poich furono essi che finirono con il danaro. Tali esortazioni da parte di
Ges richiedono la domanda del perch un dio onnisciente e compassionevole avrebbe
consigliato i suoi seguaci di dar via tutto il loro danaro e potenzialmente soffrire la fame fino alla
morte. Un tale dio non avrebbe agito un modo tanto insensibile, ma quelli che avrebbero preso i
soldi lo avrebbero fatto. N alcun dio avrebbe avuto bisogno che la gente pagasse la decima ai suoi
sacerdoti e alla chiesa se egli fosse stato reale e onnipotente, non avendo quindi alcun bisogno per il
lavoro rompi schiena degli esseri umani per sostenerlo.
del tutto ovvio chi realmente scrisse questi passi, ma la gente si sottomette ancora
ciecamente alle autorit a causa di loro, credendo che ci sia veramente un essere singolo,
onnisciente, onnipresente e onnipotente al controllo in ogni tempo e che egli abbia dato alle
autorit il loro potere.
Dopo secoli di uccisioni di milioni intorno al globo e di rubare la loro ricchezza, la Chiesa
Cattolica divenne pi raffinata nella sua politica estorsiva, inviando i suoi missionari finanziari, i
Gesuiti. I Gesuiti sono procacciatori di proseliti pi efficienti del Cristianesimo per tutto il mondo,
invidiati per secoli dagli altri ordini per la loro abilit di acquisire vaste fortune e propriet. Durante
le passate coppie di secoli, il manuale dei Gesuiti, Istruzioni Segrete della Societ di Ges, ha
trovato la sua strada fino alle mani di estranei che lo hanno pubblicato. Questo libro guida, o
Monita, si focalizza su come defraudare signore anziane col dir loro che esse riceveranno grazia
se si sottomettono al confessore, che quindi controller come viene speso ogni loro penny e si
assicurer che i loro testamenti vengano fatti a favore dellOrdine. Il Monita descrive anche come
convincere il ricco che donare alla Chiesa allevier le pene del purgatorio. Per assicurarsi tali
fortune, i Gesuiti fanno appello alla vanit del donatore assicurando che lui o lei avranno il loro
nome su una costruzione di un collegio o universit. Il Monita fu scritto in Latino, naturalmente, in
modo che solo le persone istruite avessero qualche possibilit di conoscere quello che conteneva e
che quindi sarebbe restato segreto. Un estraneo che pubblic il libro fu un Massone di Rito
Scozzese, dimostrando come queste societ competono tra di loro anche se esse sono intimamente
legate, crescendo, di fatto, dalla stessa radice.
In realt, se noi spiamo molto dietro la tenda delle societ e delle fraternit segrete, noi
troviamo nemici tradizionali che lavorano insieme per affettare il mondo per il beneficio dellelite,
creando nazioni e sfruttando le masse. Noi scopriamo che essi escogitano il conflitto per profitto,
poich molti membri sono stati fabbricanti di armi e per loro c da maneggiare unarma non pi
controversa della religione. Il Cristianesimo, in effetti, era una religione di stato studiata per
arricchire e dare potere certi individui e gruppi, che da allora sono divemtati tra i pi potenti sul
pianeta.
1. Larson, 185.
2. Massey, EBD, 91.
3. Wells, DJE, 66.
4. Fox, 124.
5. Walker, WEMS, 470.
6. Allegro, DSSCM, 139.
7. Allegro, DSSCM, 230.
8. Chapt. IV, 13.
9. Higgins, I, 558.
10. Walker, WEMS, 320.
11. The Lost Books of the Bible, 283
12. Potter, 464.
13. Barnstone, 568.
14. Roberts, 71.
15. Walker, WEMS, 469.
16. Wheless, 29.
17. Higgins, Il, 279.
18. Eusebius, 70.
19. Blavatsky, IU, lI, 91.
20. Higgins, I, 713.
21. l-Iiggins, I, 809.
22. Higgins, I, 717.
23. Higgins, I, 745.
24. Higgins, I, 768.
25. Higgins, I, 719.
26. Higgins, I, 791.
27. Doane, 358.
28. Higgins, I, 823. See also the works of Jordan Maxwell.
29. Anderson, 11-12;viz. 13.
30. Anderson, iii-iv.
31. Walker, WEMS, 436.
32. Eusebius, 68-73.
33. Eusebius, ,ocv-,o~v1.
34.The Other Jesus website
35. Early Christian Wrttings, 73.
36. Mead, DJL, 10.
37. Walker, WEMS, 878.
38. Josephus, Antiquities.
39. Doane, 271.
40. Anderson, 52.
41. Wheless, 31.
356
La Costruzione di un Mito
Nel creare la loro religione di stato, i cospiratori Cristiani non solo fondarono la pi grande
fabbrica di falsificazione del mondo ma si diedero ad una sfrenata censura che mise a tacere milioni
di voci dissidenti con luccisione e la distruzione di libri, templi, statue, iscrizioni, ed altre tracce
delle culture precedenti, portando alla fine ad immensa ignoranza e virtuale analfabetismo del
mondo Occidentale. Come dice Roberts:
Per sbarazzarsi del fatto che (li) condanna che non c alcuna base storica per le loro fantasie
teologiche, il sacerdozio Cristiano stato colpevole del crimine odioso della distruzione
quasi tutte le tracce della storia corrente dei primi due secoli dellera Cristiana. Quel poco di
ci che essi hanno permesso di arrivare fino a noi, essi lo hanno talmente alterato e
cambiato, da distruggere il suo valore storico.
Questi Cristiani censori senza dubbio erano ben consapevoli quello che rappresentavano
realmente la letteratura e i libri, poich le parole libreria e libert condividono la stessa radice,
liber, il Latino per libro. Walker riferisce il modus operandi (modo di agire) della Chiesa:
Fu sempre importante per le autorit religiose controllare la letteratura, e di guadagnare il
diritto legale di distruggere libri che contraddicevano i loro insegnamenti. Poche persone
furono tanto assidue nel loro sforzo quanto i Cristiani. Nei secoli dal terzo al sesto, furono
bruciate intere librerie, distrutte scuole e universit e libri dei cittadini furono confiscati per
tutto il mondo Romano, col pretesto di difendere la chiesa contro il paganesimo. Sotto i
primi imperatori Cristiani, la gente era catalogata da investigatori ecclesiastici che
sistemavano scritti magici nelle loro case, e poi confiscavano legalmente ogni cosa
posseduta.
1
Dopo il Concilio di Nicea, per gli ordini dellassassino Costantino, i Cristiani accesero il
calore della censura, portando allorgia lunga di secoli che cancell milioni di testi. Uno dei crimini
pi grandi nella storia umana fu la distruzione nel 391 della libreria ad Alessandria perpetrata da
fanatici Cristiani sotto Teofilo volto a nascondere la verit sulla religione e il suo supposto
fondatore. A causa di questa scelleratezza, noi abbiamo perso informazione senza prezzo sul vero
stato del mondo antico, con tale desolazione che port indietro anche la civilizzazione di almeno
1.000 anni. Per anche la parte della libreria di Alessandria posta nel Tempio di Serapide, poich
questa libreria di grande valore fu volutamente distrutta dal Cristiano Teofilo, e sul luogo dove era
questo meraviglioso tempio di Serapide, di fatto sulle sue stesse fondamenta, fu eretta una chiesa in
onore della nobile armata dei martiri che non sono mai esistiti.
2
Di questa nefanda demolizione
del Serapion, Roberts chiede:
Ci dir qualche prelato, sacerdote o uomo del clero Cattolico o Protestante, perch
limperatore Cristiano, Teodosio Primo, avrebbe dovuto ordinare la distruzione della
Libreria del Serapion di Alessandria, se non per distruggere la prova che conteneva sulla
natura spuria della religione Cristiana e della sua origine filosofica pagana?.
3
Alcune decadi pi tardi, il patriarca Cristiano di Alessandria, Cirillo, istig folle per
terrorizzare i Giudei e torturare terribilmente e uccidere il filosofo Pagano femminile Hipatia (370
c.-415) con lo scorticamento della carne dalle sue ossa con conchiglie di ostrica. Per i suoi atti
malvagi, in seguito Cirillo fu canonizzato dalla Chiesa infallibile. Hispatia era tanto stimata e
rinomata per la sua sapienza e la sua brillantezza che la sua uccisione stata considerata la morte
del mondo Pagano.
Comunque, la distruzione non fin l poich la rovina della letteratura e della storia divenne
una ricerca Cristiana che consumava tutto. Come afferma Graham, per il quinto secolo la
distruzione era cos completa che lArcivescovo Crisostomo pot vantarsene cos: Ogni traccia
dellantica filosofia e letteratura del mondo antico svanita dalla faccia della terra.
4
Ad un certo punto, fu emanata una pena di morte per la lettura di libri non approvati, per
esempio, quelli che dimostravano che la fede era una impostura. Papa dopo papa continu lassalto
sui libri e lapprendimento. Gregorio, Vescovo di Costantinopoli (@540-604), lultimo dei dottori
della Chiesa, si dedic attivamente a bruciare libri. Nell11 secolo, San Gregorio fece bruciare la
Libreria di Apollo Palatino, e il Concilio di Trento (1545-63) riconferm la politica contro
lapprendimento pagano.
Dove i Cristiani non distrussero le opere degli antichi autori, essi le alterarono e le
mutilarono. Veramente, per preservare i loro testi da queste mani violente, gli Gnostici stessi furono
costretti a Cristianizzarli, tanto che anche loro dovettero storicizzare i loro personaggi mitici.
5
Questa pratica di frode era tanto estesa che evidentemente nessuna opera di antico autore conserva
la sua integrit originale.
6
Walker approfondisce riguardo alla estensione della frode:
Dopo aver bruciato i libri e chiuso le scuole pagane, la chiesa si dedic ad un altro tipo di
frode: la falsificazione attraverso lomissione. Tutta la storia Europea fu compilata in modo
esteso da una chiesa che fece in modo di rendere se stessa lunica depositaria della
letteratura e delle registrazioni storiche. Con documenti della massima importanza
assemblati nei monasteri, e il pubblico laico reso illetterato, la storia Cristiana poteva essere
forgiata con impunit.
7
Come affermato, in aggiunta alla distruzione e alla mutilazione dei libri, i Cristiani
demolirono e dissacrarono i templi, le statue e i luoghi sacri dei loro predecessori e competitori.
Lerezione delle chiese Cristiane sulle rovine di templi e luoghi sacri pagani non era solo comune
ma di rigore, servendo a cancellare levidenza della divinit e del culto precedente. Walker riferisce
la procedura tipica usata dai Cristiani per usurpare i siti sacri Pagani:
Dopo che i templi furono distrutti, sulle rovine furono sistemati monaci ed eremiti per
profanare il sito con i loro escrementi, e per prevenire la ricostruzione.
Questi furono gli sforzi che i Cristiani di classe dovettero fare per secoli per cementare le
loro storie inventate. La devastazione dellarte e della cultura fu spaventosa, ma alcuni degli sforzi
dei saccheggiatori aiutarono a preservare levidenza della frode:
In alcuni degli antichi templi Egizi gli iconoclasti Cristiani, quando stanchi di fare a pezzi e
mozzare le figure simboliche incise nelle camere dellimmaginifico, e di sfigurare i tratti pi
prominenti dei monumenti, si accorsero che non potevano asportare i geroglifici, e
cominciarono a coprirli con intonaco, inteso a nascondere il significato e fermare la bocca
del mondo della pietra, servito a preservare gli antichi scritti freschi nella tinta e netti nei
lineamenti come quando essi furono tagliati e colorati originariamente. In un modo simile il
tempio dellantica religione fu invaso e fu ottenuto gradualmente il possesso con la
connivenza del potere Romano; e quella fortezza resistente, non costruita ma scavata da
roccia venduta, fu intonacata su tutta la facciata e resa bianca per un certo tempo con il suo
aspetto completamente nuovo e riaperto sotto il segno di un altro nome quello del Cristo
canalizzato.
9
Cos, questi geroglifici hanno rivelato la verit, perch essi contengono il mito ed il rituale
celeste, e dimostrano che la storia Cristiana in gran parte Egiziana.
In aggiunta a questo odioso comportamento Cristiano ci fu lInquisizione, il periodo pi
orrendo in tutta la storia umana, nel quale milioni furono torturati e uccisi lungo i secoli in modo
che essi o i loro discendenti si conformassero al dogma delle Chiesa Cattolica. Durante quei molti
secoli, a nessun dissenziente fu permesso di fiorire e pochi di vivere. Tutti coloro che avessero il
coraggio di mettere in dubbio le favole che ora venivano forzate su di loro in altre parole, tutta la
gente onesta furono costretti a convertirsi o morire. In ambedue i casi, la gente sarebbe allora
diventata beneficiaria fiscalmente alla Chiesa avida e ingannevole, servendo come schiavi, pagando
decime o confisca dei loro beni attraverso la morte, naturale o altrimenti.
Di questa distruzione senza fine, Doane afferma:
Oltre a falsificare, mentire, e ingannare per la causa di Cristo, i Padri Cristiani distrussero
ogni evidenza contro se stessi e la loro religione, con cui vennero in contatto. I divini
Cristiani hanno sempre avuto paura di troppa luce.
10
Fortunatamente, essi non saranno in grado di sfuggire alla luce di oggi, poich troppo
luminosa. Come dice Higgins:
Nonostante gli strenui sforzi dei sacerdoti, per gli ultimi duemila anni, per sradicare ogni
traccia dei mezzi con i quali le loro varie dottrine, riti e cerimonie sono state fondate; eppure
essi non ci sono riusciti completamente.
11
Infatti, un certo numero di testi importanti fortunatamente sono sopravvissuti alla purghe
sufficientemente intatti per rintracciare come fu creato e formato il Cristianesimo. Da questi vari
testi sopravvissuti, come anche da altra evidenza archeologica gi esaminata, pu essere illustrato lo
sviluppo del Cristianesimo come qui delineato. Per ricapitolare, i primi che hanno contribuito alla
versione Cristiana del mito celeste onnipresente furono gli Gnostici Siriani, che tentavano di creare
una religione sincretistica che avrebbe compreso lampia variet di culture da tutto intorno al
mondo conosciuto. Per la fine del primo secolo CE, ad Antiochia, come uno dei luoghi, gli
Gnostici erano gi coinvolti nellaffidare alla scrittura i vari detti ed atti dei personaggi del culto del
mito e salvatore celeste che era stato trasmesso oralmente allinterno della fratellanza per millenni.
Finalmente, come dice Doresse, Al tempo di Adriano (DC. 110-38), lo Gnosticismo si trasferisce
dalla Siria allEgitto.
12
Nel frattempo, in Palestina, probabilmente provenendo dalla Galilea e/o dallantico
monastero del Carmelo, con un avamposto a Qumran, il sacerdozio Giudeo/Samaritano di Massoni
e astrologi, i Sadochiti/Sadducei, erano stati anticipando la fine del Grande Anno e in agitazione
perch essi erano gli Eletti, gli eredi del regno del Signore sulla Terra, che sarebbe stato realizzato
da un bambino meraviglioso ed un restauratore, Dopo la distruzione della Palestina, questo
gruppo ed altri si dispersero nei vari altri rami della fratellanza, inclusi quelli ad Antiochia ed
Alessandria. Il nuovo influsso riaccese la lotta intestina vecchia di secoli per la supremazia delluno
sullaltro e sui Gentili. Cos inizi la cospirazione per mettere i detti e la narrativa dellonnipresente
eroe solare in Giudea, con i Giudei sia come protagonisti che antagonisti.
Nella met del 2 secolo, le scuole dei Gnostici originari cominciarono a dissentire
dallattivit Giudaizzante e storicizzante, obiettando che la loro opera originaria non era inteso per
essere preso alla lettera. Alla fine del 2 secolo, la spinta storicizzante aument con il successo del
gioco Romano per il domino, e furono in qualche modo completati i vangeli canonici, anche se
venivano continuamente rielaborati per concordare almeno superficialmente con altri manoscritti
nuovamente falsificati. Questo rappezzamento continu per secoli finch fu ottenuta una relativa
uniformit anche con dozzine di concili. Infatti, la mutilazione continua fino ad oggi in traduzioni
che offuscano i significati originali.
Lobiettivo di questa arte sacerdotale, naturalmente, fu di creare un nuovo uomo di dio che
non solo avrebbe agglomerato in uno solo tutti gli altri ma avrebbe anche unito i sacerdozi del culto
lunare-stellare e quello solare, come anche entrare in una nuova era. Come il mitico Mos era stato
utilizzato per inaugurare la nuova era dellAriete, Ges fu creato per fare altrettanto con lera dei
Pesci. Cos, al mito di Krishna/Christos furono aggiunti motivi di pesce dal mito di Osiride/Horus,
come anche numerosi altro elementi della religione Egizia ed altre come la nascita del 25 Dicembre,
che fu stabilita nel quarto secolo per usurpare il culto di Mitra. Continu cos per secoli, poich la
favola fu impastata insieme ed i testi revisionati, con purghe continue.
In questo sforzo, le opere ampiamente astrologiche e mitologiche degli eclettici
Gnostici/Terapeuti furono attaccate (imprigionate) da storicizzatori dei secoli secondo, terzo e
quarto, inclusi Ireneo, Giustino, Tertulliano, Origene, Clemente Alessandrino, Tatiano ed Eusebio.
Alla lista dei cospiratori si pu aggiungere Ambrogio, Agostino, Gregorio e Girolamo, i quattro
dottori, cos chiamati perch essi ebbero i pi alti gradi dalla scuola Terapeuta Alessandrina. Altri
villani nella formazione del mito inclusero Lattanzio, Costantino, Giustiniano, come anche
fondamentalmente tutti i papi, incluso Silvestro, che fu papa durante il Concilio di Nicea. Papa
Innocenzo II cre il Concilio di Basilea (1431-49), in gran parte per chiamare a bruciare i libri. Il
primo arcivescovo di York, Paolino (m. 645), manomise scritti, appena scoperti nel suo tempo,
provenienti dallArmenia e dallEgitto Superiore. Potete essere certi che ci sono molti altri dietro le
scene i cui nomi non sono mai stati fatti nei libri di resoconti almeno non apertamente. Questi
individui senza dubbio sono stati estremamente ricchi e potenti.
La Letteratura Intratestamentale e gli Apocrifi Cristiani
Come visto, i rotoli del Mar Morto che datano secoli prima e dopo linizio dellera Cristiana
sopravvissero sconosciuti e non toccato dai falsari, e rivelano i Palestinesi che hanno contribuito al
mito Cristiano. In aggiunta ai Samaritani Gnostici di Marcione del Nuovo Testamento, altri testi
utilizzati dai cospiratori Cristiani inclusero la letteratura intratestamentaria composta degli Apocrifi
e Pseudoepigrafici Giudaici, come anche degli Apocrifi Cristiani. Molti di questi libri erano
originariamente canonici ma furono rimossi e condannati pi tardi, dimostrando come spesso la
Parola infallibile di Dio stata cambiata. Un certo numero di Apocrifi Giudei, comunque, sono
stati mantenuti nella Bibbia Cattolica, ma non nei testi Protestanti, illustrando che questultimo
una corruzione del primo e non un ritorno al Cristianesimo primitivo. Inoltre, nei vari testi sia
rimossi che tenuti fuori dal canone biblico si pu trovare pi verit sulle origini del Cristianesimo
che in quelli resi canonici. Come dice leditore di LAltra Bibbia:
Privato di tutte le scritture tra i Testamenti, il lettore comune viene lasciato con
limpressione che in qualche modo il Cristianesimo sia saltato su auto generato come una
entit divina, senza alcun passato, nel suo ambientamento storico. Ma una lettura dei testi tra
i Testamenti mostra come i temi maggiormente escatologici del Nuovo Testamento la
comparsa del Figlio dellUomo, limminenza della Fine, la visione apocalittica
nellApocalisse, la nozione di salvezza attraverso il messia sono tutte preoccupazioni della
letteratura intratestamentaria.
13
Veramente, limpressione di auto generazione architettata per coprire il trucco, ma ci sono
sufficienti di questi testi ignorati tanto che una esegesi profonda riempirebbe un volume da sola.
Il Libro di Enoch
Tra questi testi cera Il Libro di Enoch, al quale fu dato riconoscimento scritturale nella
Lettera di Giuda del Nuovo Testamento e che era nel canone Cristiano per 500 anni.
14
Copie di
Enoch furono trovate al Mar Morto, dimostrando che i rotoli non erano gli scritti di una setta isolata
e che i Sadducei che originarono il Cristianesimo usavano Enoch, che conteneva molta della storia
di Ges Cristo e che pre-datava di secoli il supposto avvento delluomo di dio Giudeo. Di questo
libro Wheless dice:
Il Libro di Enoch, falsificato nel nome del nipote di Adamo, il resto frammentario di una
intera letteratura che circolava sotto il preteso nome di autore di quel Patriarca mitico
Questopera un composto di almeno cinque scrittori Giudei, e fu composto durante gli
ultimi due secoli B.C. In questo libro noi troviamo per la prima volta i titoli elevati:
Cristo o lUnto, Figlio dellUomo, il Giusto, lEletto, - i quali furono tutti
fisicamente plagiati dai Cristiani che seguirono e attribuiti a Ges di Nazaret [Il Libro]
abbonda di dottrine Cristiane quali il Regno Messianico, Inferno, la Resurrezione, il
Giorno del Giudizio, i Sette Cieli, e il Millennio, dei quali tutti hanno qui la loro
promulgazione apocrifa Giudaica, dopo essere state fisicamente plagiate dai miti e
superstizioni Persiane e Babilonesi, come noi abbiamo visto confessato. Ci sono numerose
citazioni, frasi, clausole, o concetti derivati da Enoch, o della pi stretta parentela con esso,
in molti dei Vangeli ed Epistole del Nuovo Testamento.
15
Come afferma Carpenter:
Ne Il Libro di Enoch, scritto non pi tardi del 170 B.C., si parla del Cristo come gi
esistente in cielo, e che sta per venire a Giudicare tutti gli uomini, ed chiamato
espressamente il Figlio dellUomo. LApocalisse piena di passi tratti da Enoch;
altrettanto lo sono le Epistole di Paolo; altrettanto anche i Vangeli.
16
Il Libro di Enoch riferisce che il messia verr e stabilir la supremazia: LEletto far
distruggere i peccatori.
17
Di questo giorno del giudizio, Wells dice:
Limmagine del giudizio finale di Enoch parallela in modo rimarchevole a Matteo 25:31-
46. Enoch dice che il Signore degli Spiriti fece sedere lEletto sul trono della sua gloria;
Matteo recita: Quando il Figlio delluomo verr nella sua gloria allora egli sieder sul
trono della sua gloria. Ambedue gli scrittori continuano a descrivere come i giusti vengono
vendicati mentre i restanti vengono cacciati alla fiamma e al tormento.
18
Enoch, naturalmente, non un personaggio storico ma parte del mito. Come dice Massey,
Nel Libro di Enoch una forma del Messia il Figlio della Donna; questo era Enoch o Enos,
lEgizio Sut-Anush [Set], che era stato gemello con Horus ma fu da lui soppiantato.
19
Hazelrigg
approfondisce:
Quindi venne Enoch, o Anush, parole che significano conoscenza; egli era noto come Ur-
anous, e, secondo un manoscritto Ebraico, come Hermes, linventore dellastronomia,
matematica, e del culto divino. Aonac, una parola Irlandese (pronunciata Enoch), significa
un ciclo del sole. Egli era noto anche come Atlante, da cui Atlantide, del qual paese egli era
il Pontefice Supremo. Il suo simbolo era il Toro, emblematico dellera del pastore.
20
In realt, il toro era lemblema dellera Taurina, che significherebbe che il libro riflette una
tradizione antica di 4.000 anni o pi, Il libro infatti altamente astrologico, come ci si deve
aspettare poich contiene il mito. Riguardo al Libro di Enoch, Higgins riferisce:
Qui ci sono tutte le dottrine guida che io sono venuto sostenendo chiaramente espresse. La
residenza o luogo di nascita della teologia, lIndia Superiore; i segni dello Zodiaco; il
cambiamento dellEquinozio dal Toro allAriete;.la Trinit Ind, di cui niente pu essere
pi chiaro.ed una storia simile a quella Giudaica, ma non copiata da essa; la profezia di un
eletto come descritto da tutti i profeti, inclusa la profezia di Virgilio, e leletto messo a
morte, notati da me nei casi di Budda, Cristna, e lui (quello?) dellApollo di Mileto E
stato oggetto di questa opera mostrare che un sistema universale si estendeva sul mondo
intero; e i fatti principali per i quali io ho lottato sono supportati da questo documento
curioso e incontestabilmente genuino.
21
Higgins, basandosi sullastrologia, asserisce che Enoch riflette che sia stato composto
originariamente intorno al 2.400 BCE nella zona dellIndia del Nord.
22
Un altro scritto pseudoepigrafico attribuito ad Enoch il Libro dei Segreti di Enoch, uno dei
366 libri che si sostiene siano stati scritti da lui, un numero simbolico per i 365 +(1) giorni
dellanno. Poich nel O.T. nei Segreti si disse che Enoch abbia vissuto fino allet di 365 anni; in
altre parole, egli il sole,e la sua vita la lunghezza di un anno. Nei Segreti, Enoch continua
limmaginifico solare quando descrive come gli angeli, o angoli dello zodiaco, mi portarono via
allest, e mi misero alle cancellate del sole, ove il sole va avanti secondo la regolazione delle
stagioni ed il circuito dei mesi dellanno intero, e il numero delle ore del giorno e della notte
23
Cos, questo testo Enochiano astroteologico, senza dubbio la ragione per cui alla fine fu
considerato apocrifo.
I Testamenti dei Dodici Patriarchi
Anche se si sostiene che essi siano i prodotti dei mitici figli di Giacobbe, i Pseudoepigrafi
I Testamenti dei Dodici Patriarchi furono scritti probabilmente tra il 137 e il 107 BCE. Dei
Testamenti, leditore di I Libri Dimenticati dellEden dice:
Quando guardate oltre ai passi nudi e crudi quasi brutalmente franchi del testo,
discernerete una notevole attestazione di aspettative del Messia che esistevano cento anni
prima di Cristo I temi dellinflusso di questi scritti sul Nuovo Testamento sono notevoli
nel Sermone delle Montagna che riflette lo spirito e usa anche frasi da questi Testamenti. S.
Paolo sembra aver preso in prestito tanto liberamente che sembra come se egli abbia dovuto
avere una copia dei Testamenti con lui nei suoi viaggi.
24
Come i rotoli del Mar Morto, questi testi contengono il modello del Cristianesimo;
comunque, alcuni di loro sono stati interpolati da Cristiani che cospiravano per dare una sembianza
di profezia del loro preteso uomo di dio. Come dice Barnstone, Veramente, a causa della natura
messianica dei Pseudoepigrafi Giudei, essi erano le letture preferite dei primi Cristiani e molti di
loro furono alterati e Cristianizzati, falsificati se volete, per far in modo che rivelassero le verit
Cristiane.
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Nella loro astuta arte sacerdotale, i Cristiani che mutilavano (i testi) in seguito
accusarono i Giudei di rimuovere materiale dagli originali. Ci nonostante, alcuni passi simili ai
Cristiani sono apparentemente genuini, tanto che essi costituiscono la prova che coloro che
costruirono il Cristianesimo erano della stessa scuola degli scrittori dei Testamenti ed usarono i loro
testi.
Questi testamenti furono scritti e/o interpolati con lo scopo dichiarato di: 1. sollevare i
Semiti sugli altri figli di No; 2. unire le trib di Levi e di Giuda come governanti sopra altri
Israeliti e sopra i Gentili; e 3. gettare le fondamenta per il re in arrivo, che, in anticipazione della
distruzione di Gerusalemme/Giudea, si sarebbe dovuto trasformare anche in un figlio di Dio
spirituale.
Il Testamento di Simeone, per esempio, cerca di sollevare i Semiti, o figli di Shem, al di
sopra dei Giapetiti e Camiti. Questo libro afferma: Allora il Potente di Israele glorificher Shem.
Poich il Signore Dio apparir sulla terra, e Lui Stesso salver gli uomini. Cos, i Semiti
soggiogheranno tutte le altre razze e Dio Stesso si incarner visibilmente come un Semita, secondo
lultima frase, che una interpolazione Cristiana. Come tale, luomo di dio Semitico rappresenter
le trib di Levi e di Giuda sopra agli altri Israeliti, e fornir la salvezza per tutte le nazioni, come
dice anche Simeone:
Ed ora, figli miei, obbedite a Levi e a Giuda, e non siate sollevati contro queste due trib,
poich il Signore sorger da Levi come se fosse un Sommo Sacerdote, e da Giuda come se
fosse un Re, Dio e uomo, Egli salver tutti i Gentili e la razza di Israele.
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In questa unione di Levi e Giuda c il salvatore spirituale pi il messia temporale, che
equivalente a Ges Cristo.
Inoltre, nel Testamento di Levi, che si sostiene che sia stato scritto tra il 109-107 BCE,
compare questo modello sbalorditivo per il Cristianesimo:
Ed ecco io sono pulito dalla vostra irreligiosit e trasgressione, che voi commetterete alla
fine dei tempi contro il Salvatore del mondo, Cristo, agendo da senza dio, ingannando
Israele, e sollevando contro di esso grandi mali da parte del Signore. E agirete senza legge
insieme con Israele, cos Egli non sopporter Gerusalemme a causa della vostra malvagit;
ma il velo del tempio sar squarciato, in modo da non coprire la vostra vergogna. E voi
sarete dispersi come prigionieri tra i Gentili, e ivi sarete per un rimprovero e per una
maledizione. Poich la casa che il Signore sceglier sar chiamata Gerusalemme, come
contenuto nel libro di Enoch il giusto.
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Se questo passo non una interpolazione sfacciata Cristiana, fabbricata dopo la caduta di
Gerusalemme, del tutto ovvio che sia un seme da cui spunt il mito di Cristo. Esso conferma
anche limportanza del Libro di Enoch.
Gli Apocrifi e i Pseudoepigrafici Giudaici forniscono un collegamento non solo tra il
Giudaismo e il Cristianesimo ortodosso ma anche tra il Giudaismo e lo Gnosticismo, evinto in testi
quali la Sapienza di Salomone, lHaggadah, e la Sapienza di Ges.
La Sapienza di Ges, Figlio di Sirach, o Ecclesiastico
Per ovvie ragioni, il titolo Sapienza di Ges pre-Cristiano viene spesso rappresentato
senza il Ges, come Sapienza di Sirach o Ecclesiastico. Scritto, si sostiene, intorno al 180
BCE da Ges e tradotto in Greco da suo nipote Ges, il testo evidentemente rappresenta la
discendenza dei cultori pre-Cristiani di Giosu/Ges. La Sapienza di Ges contiene centinaia di
detti saggi, inclusi aforismi del Vecchio Testamento come, Temere il Signore la sorgente della
sapienza. Qui, come nello Gnosticismo, la sapienza identificata come una entit femminile
(Hokmah/Sophia). Questo lungo libro contiene anche diversi Detti di Ges del Nuovo Testamento,
o Logia Iesou, ed senza dubbio Terapeuta, in quanto prescrive di mettere se stessi nelle mani di un
medico spirituale allo scopo di pulire il proprio cuore dal peccato. Come il vangelo di Ges, il
Ges pre-Cristiano o Sapienza esorta fede e mitezza per guadagnare lapprovazione del Signore,
scortica gli ipocriti ed ammonisce i suoi seguaci di non esaltare se stessi. Il Ges pre-Cristiano
esorta anche quelli che vorrebbero essere suoi servi del Signore di preparatevi a venire giudicati.
Rendete giusto il vostro cuore e siate fermirestate saldi a lui, e non dimenticatelo, in modo che
voi possiate onorati quando termina la vostra vita, esattamente come fu detto ai seguaci del
vangelo di Ges di essere come martiri per la fede. Come il vangelo di Ges, che esorta i suoi
seguaci di dar via quello che possiedono, il Ges della Sapienza dice, Cos la carit espier per il
peccato e incita i suoi seguaci a fare opere buone per quelli meno fortunati, in modo che essi
possano diventare come figli dellAltissimo (El Elyon). La Sapienza di Ges anche molto simile
a Paolo nelle sue attitudini sessiste, dicendo, Una moglie silenziosa un dono dal Signore, tra
altri commenti nocivi e repressivi. In questa ampia collezione fondamentalmente si pu trovare una
porzione significativa dei detti sapienziali attribuiti al vangelo di Ges e delle sue coorti. Della
Sapienza di Ges, Massey dice:
il Libro dellEcclesiastico contiene i logia di un Ges pre-Cristiano. Ecco due dei suoi
detti: Perdona al tuo vicino il danno che egli ti ha fatto, cos i tuoi peccati saranno perdonati
quando preghi. Accumula i tuoi tesori secondo i comandamenti dellAltissimo, e ti porter
pi profitto delloro. Questi sono attribuiti al Ges del vangelo di Matteo.
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In aggiunta, il Ges pre-Cristiano, come il Ges del vangelo chiama Dio Padre e dice:
Egli mi ha creato dallinizio prima del mondo, e io non verr mai meno. Coloro che
mangiano me avranno ancora fame, e quelli che devono me avranno ancora sete. Colui che
ubbidisce a me non sar mai confuso, e coloro che lavorano con me non agir in modo
sbagliato.
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Ovviamente, o questo testo interpolato, che dimostrerebbe ancora una volta la frode
Cristiana, o serve come prova del Ges pre-Cristiano, eucaristia e tutto.
Molte delle esortazioni in questo libro sono per iniziati nella fratellanza e sono in natura
Buddiste/Gimnosofiche. Difatti, il Ges della Sapienza rivela la sua affiliazione al culto solare con
il suo lungo omaggio al sole, nel quale egli afferma che il sole non ha permesso ai santi del
Signore di raccontare tutte le sue meraviglie, cio, di registrare per iscritto i misteri del mito solare:
Il sole che da la luce guarda gi su ogni cosa, e la sua opera piena della gloria del Signore.
Egli non ha permesso ai santi del Signore di narrare tutte le sue meraviglie, che il Signore,
lOnnipotente, ha fermamente stabilito, in modo che luniverso possa resistere attraverso le
sua gloria La gloria dellaltezza il firmamento nella sua purezza; la visione dei cieli con
lo spettacolo del loro splendore. Il sole, quando appare, facendo proclamazione mentre
avanza, uno strumento meraviglioso, lopera dellAltissimo; a mezzogiorno egli asciuga il
paese, e chi pu sostenere il suo caldo bruciante?. Egli espira vapori infuocati, e lancia i
suoi raggi, accecando gli occhi degli uomini. (42:16 - 43:5)
Infatti, il peana di Ges della Sapienza al sole tanto vicino alladorazione del sole Pagano
quanto possibile. Inoltre, questi detti costituiscono uno dei vari luoghi dove il Ges pre-Cristiano
esalta il sole, la luna e le stelle e mostra conoscenza astrologica/astroteologica.
Gli Insegnamenti dei Dodici Apostoli o La Didach
Lapocrifo Cristiano delle origini Gli Insegnamenti sei Dodici Apostoli, chiamato anche la
Didach, fu utilizzato nella composizione dei vangeli canonici. Ben Yehoshua afferma che era
basato su scritti concernenti le !12 trib, e Larson dice che esso combina i Logia Iesou, o Detti,
con il Manuale della Disciplina trovato al Mar Morto. La Didach non contiene una narrativa ma
fornisce spiegazione ed istruzioni riguardo al battesimo, leucaristia, la tribolazione e la parusia, o
arrivo de il Signore nelle nubi.
Il Vangelo degli Ebrei e Siriani
Il Vangelo degli Ebrei che data intorno al 115-125 CE, si reputa che sia stato usato per
primo e quasi esclusivamente dalla primitiva chiesa Giudeo-Cristiana, e da Eusebio fu anche
chiamato il Vangelo secondo gli Ebrei e i Siriani, dal che egli intendeva che era usato dai Giudei
in Siria, come altrove, una visione confermata da Girolamo, che afferm pure che il Vangelo
degli Ebrei fu scritto nelle lingue Caldea e Siriana. Appare che era usato dai Nazareni che
risiedevano in Berea, Siria.
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Il Vangelo degli Ebrei qualche volta fu confuso con il Vangelo di
Matteo, probabilmente perch rappresentava il Oracoli di Taht-Matiu Egiziano. Il Vangelo degli
Ebrei conteneva i Logia Iesou o Detti di Ges ed era non storicizzante, non contenendo alcuna
concezione immacolata, genealogia da Abramo a Cristo o storia dellinfanzia.
Il Vangelo degli Egiziani o Diegesis
Un altro testo utilizzato nella creazione del Cristianesimo fu il Vangelo degli Egiziani, che
predatava i vangeli canonici e fu scritto dai Terapeuti. Del Vangelo degli Egiziani, Waite dice:
Loriginale di questo vangelo potrebbe essere stato in uso tra i Terapeuti dellEgitto, un
lungo periodo prima dellintroduzione del Cristianesimo, essendo stati aggiunti
successivamente i passi riferiti a Cristo. O potrebbe essere stato scritto in un altro paese, e
portato in Egitto, con la religione Cristiana. In ambedue i casi pu essere datato tanto presto
quanto il 110 al 115 A.D.. La storia di Giuseppe e Maria sembra non essere stata nota
quando fu scritto questo vangelo. N viene detto alcunch, per quanto noi abbiamo
informazione del suo contenuto, dei miracoli di Cristo, o della risurrezione materiale.
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Taylor afferma che la narrativa menzionata da Luca, cio, la Diegesis, fosse il Vangelo
degli Egiziani:
La prima bozza delle avventure mistiche di Crishna, come potate dallIndia in Egitto, fu la
Diegesis; la prima versione della Diegesis fu il Vangelo secondo gli Egiziani; le prime
interpretazioni dal linguaggio dellEgitto in quello della Grecia, allo scopo di imporlo sulle
nazioni dellEuropa, furono i vangeli apocrifi; le versioni corrette, castigate, ed autorizzate
di queste compilazioni apocrife furono i vangeli dei nostri quattro evangelisti.
Il Vangelo della Verit, il Vangelo di Tommaso e gli Atti di Tommaso
In aggiunta, un certo numero di vangeli Gnostici menzionano appena Ges o Cristo,
riferendosi invece ad un Salvatore astratto, come il Vangelo della Verit (150 CE) e il Vangelo di
Tommaso, che fu composto primariamente dai Logia Iesou e scritto in Aramaico/siriano,
rappresentando la fazione Tammuz. In aggiunta, lapocrifo Atti di Tommaso furono verosimilmente
fabbricati per spiegare come i Cristiani di S. Tommaso finirono in India; comunque, come
dimostrato, questi Cristiani erano seguaci di Tammuz gi in India probabilmente millenni prima
dellera Cristiana.
Il Protoevangelion, o Libro di Giacomo
Usato dai falsificatori di Matteo e Luca, il Protoevangielion una delle narrative
Giudaizzate pi antiche, scritto da un Giudeo Ellenico intorno al 120-130 CE. Il testo era
originariamente Indiano ed Egiziano, con il mito di Iside/Mari e Seb che divennero Maria e
Giuseppe, e fu in un certo modo storicizzato con la mitica persecuzione da parte di Erode, a cui
viene fatto prendere il ruolo sia dellIndiano Kansa e lEgizio Set-Typhon.
In aggiunta, nei pezzi del Protoevangelion usati dagli evangelisti furono interpolate delle
frasi per compiere la profezia: Per esempio, i versi in Matteo 1:22-23 sulla vergine che
concepisce e che porta un figlio chiamato Emmanuele non si trovano nel Protoevangelion
precedente. Mancante anche Luca 4:24: Ed egli disse, In verit ti dico, nessun profeta accetto
nel proprio paese. Questa interpolazione fu fatta per fare in modo che Ges, il salvatore solare e
genio di sapienza onnipresente, apparisse come se fosse un uomo Giudeo.
Il Vangelo dellInfanzia
Il Vangelo dellInfanzia, che data intorno al 120-130, da Girolamo fu attribuito a Matteo
ma fu ricevuto dagli Gnostici, cos non fu preso alla lettera. Il Vangelo dellInfanzia originale era
basato sulla storia Ind della fanciullezza di Krishna, il Bhagavat Purana, procurato apparentemente
dalla fratellanza Nazzarena Indiana, con influsso Zoroastriano. Questo ed altri vangeli dellinfanzia
furono usati per costruire i brevi resoconti del vangelo della fanciullezza di Ges. Una frase
interessante potrebbe essere stata inserita come indizio per la sua natura allegorica, in un passo (vi.
18) che segue una descrizione dei poteri miracolosi di guarigione del Cristo infante: La gente
perci diceva, Senza dubbio Giuseppe e Maria e quel bambino sono Dei, poich essi non hanno
laspetto come mortali. Certamente no.
Questo libro molto evidentemente una immaginazione, tanto che non fu incluso nel
canone, tagliato via per ridurre i ruoli degli dei Maria e Giuseppe. Omesse sono anche i racconti che
dipingono Ges come un bambino cattivo e stregone terrificante che cambia gli altri bambini in
capretti, cio, capre piccole, in modo che egli possa essere il loro pastore, e colpisce a morte un
bambino Giudeo che aveva distrutto le piscine del pesce del giovane salvatore perch esse erano
state costruite durante il sabato.
Il Vangelo di Luca
Noi abbiamo gi visto che il Vangelo di Luca fu basato sul vangelo di Marcione, con
interpolazioni per storicizzarlo e giudaizzarlo. In aggiunta, lintera storia dellingresso di Ges a
Gerusalemme in Luca 19:29-48 manca in Marcione; come dimostrato, questa storia una parte
dellantico mito. Gli scrittori di Luca interpolarono anche le frasi Massoniche riguardo a Ges che
la testata dangolo principale che i costruttori scartarono in 20:9-18, versi che non si trovano in
Marcione. In aggiunta, un certo numero di passi furono aggiunti per compiere la profezia.
Luca non fu solo interpolato ma anche purgato per rimuovere cenni della fratellanza. Per
esempio, in Luca 24, i due uomini in vesti abbaglianti originariamente erano detti essere quelli
in bianche vesti, cio, monaci o sacerdoti del culto solare, o Fratellanza del Sole.
La Vita di Apollonio
Si sostiene che dei resoconti della vita del Greco/Samaritano Nazzareno/Terapeuta/Gnostico
operatore di miracoli Apollonio (c. 2 BCE-c 102 CE) esistevano durante il secondo secolo, prima
della composizione di Filostrato nel 210 su richiesta dellImperatrice Giulia Domna. Uno o pi di
questi resoconti fu usato nella creazione della narrativa del Nuovo Testamento, come sostenuto da
un certo numero di accusatori, incluso Ierocle, il proconsole sotto Diocleziano (284-305), che
scrisse il Filalete (303) che denunciava il collegamento Apollonio-Ges. Si dovrebbe notare che il
resoconto di Filostrato non fa menzione di alcun Ges Cristo, neppure come un rivale di Apollonio,
che si sostiene sia vissuto precisamente al tempo che si sostiene per Ges.
Altri Testi
Altri testi originariamente non Cristiani ma Cristianizzati pi tardi includono lApocalisse di
Adamo e la Parafrasi di Shem, come anche lApocriphon di Giovanni, come afferma Barnstone:
LApocriphon di Giovanni (qui chiamato I Libri Segreti di Giovanni) fu composto
originariamente come un testo non Cristiano il cui slancio Cristiano fu aggiunto da un
editore Cristiano pi tardo.
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Gli storicizzatori usarono anche le opere di Giuseppe e gli insegnamenti dello Gnostico
Menandro, Saturnino e Carpocrate, come anche quelli del Neoplatonico Annonio Saccas ed altri gi
menzionati.
In questo sforzo di fabbricazione del mito e di cospirazione religiosa, vennero creati
centinaia di nuovi testi, e queste composizioni producevano disordine tra i sacerdozi in lotta. I libri
del NT, infatti, rivelano come le fazioni in guerra si svilupparono e vennero contrastate. Per
esempio, nei vangeli sinottici c la sintesi tra gli dei solari dellEst e dellOvest. Il Vangelo di
Giovanni fu compilato per smontare gli Gnostici del secondo secolo e per correggere gli errori degli
altri vangeli rivelati da critici Pagani. Le Epistole di Giovanni servirono per scorticare quelli che
sostenevano che Cristo non era mai esistito. Negli Atti, la battaglia tra Simon Pietro e Simone il
Mago rappresenta la rottura tra le chiesa Romana e la Siriana Gnostica. Certamente, la confusione e
le lotte sulla vita e la dottrina di Cristo allinterno della Chiesa esistita perch i plagiatori Cristiani
durante i secoli cercarono di amalgamare e fondere praticamente ogni mito, fiaba, leggenda,
dottrina o pezzo di sapienza che essi potessero rubacchiare dalle innumerevoli religioni del mistero
e filosofie che esistevano a quel tempo. Nel fare ci, essi forgiarono, interpolarono, mutilarono,
cambiarono e riscrissero questi testi per secoli.
Il Lavoro Sporco di Eusebio
Oltre a Costantino, forse nessun persona singola ebbe una mano pi grande nel creare il
Cristianesimo di Eusebio, che mutil i libri del Nuovo Testamento e le opere dei primi fondatori
Cristiani in un certo numero di modi, incluso, presumibilmente, con linserire la frase nuovamente
coniata Ges Cristo o Cristo Ges, come anche interpolando altri casi dei titoli singoli di
Ges o Cristo.
La questione , quindi, se ci siano o no scritti autografi genuini anteriori al quarto secolo che
contengano la frase Ges Cristo o Cristo Ges, Infatti, nei vangeli canonici, la parola Ges
compare centinaia di volte e la parola Cristo dozzine, ma la frase Ges Cristo solo cinque volte in
tutto, due volte nel primo capitolo di Matteo, una volta nel primo verso di Marco e due volte in
Giovanni. Un trucco preferito usato per interpolare il nome creato di nuovo Ges Cristo era di
aggiungerlo allinizio o alla fine di un libro o capitolo, come fu fatto nei vangeli. In questo modo, se
linterpolazione veniva scoperta col confronto con versioni pi antiche (che generalmente venivano
distrutte dopo la copia) o scritti nei quali il libro era stato citato, avrebbe potuto essere giustificato
come una nota del copista per chiarire il testo. Si deve ricordare che non cerano macchine per
stampare o per copiare, e tutta questa riproduzione veniva fatta a mano, sicch venivano fatte
sempre poche copie di molti manoscritti. Cos, non sarebbe stato difficile cambiare il testo senza
essere scoperti o censurati, particolarmente se uno aveva lintero peso di Roma dietro al proprio
tentativo di schiacciare il dissenso o coloro che fischiavano (soffiavano fischi).
In aggiunta, lEpistola di Giacomo non fa menzione di alcun aspetto della vita o dei detti
di Cristo e lo menziona solo per nome allinizio dei capitoli 1 e 2. Questo testo pi antico della
storia o narrativa canonica e venne scritta, per la maggior parte, da uno Gnostico Egiziano.
Un esempio di come fu cambiato e interpolato il linguaggio per creare riferimenti a nostro
Signore Ges Cristo dove originariamente non ce nera alcuno si trova nella Prima Epistola di
Clemente, presumibilmente un testo dei primi Cristiani, ma senza dubbio manipolato da falsificatori
successivi. In questa epistola noi troviamo la frase seguente:Questa la via, cari, nella quale noi
possiamo trovare il nostro Salvatore, anche Ges Cristo il sommo sacerdote di tutte le offerte.
Nella nota a pi di pagina noi scopriamo che nostro Salvatore evidentemente originariamente era
reso, Ci che ha il potere di salvarci,
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un concetto astratto, invece che una persona.
LEpistola di Barnaba
LEpistola di Barnaba fornisce vari esempi della costruzione del mito (e) offuscamento dei
testi.Nella versione Latina di Barnaba, per esempio, noi troviamo lobbligatorio nostro Signore
Ges Cristo interpolato allinizio, ma nel Codice Sinaitico, non c alcuna frase del genere. In
questa epistola, i riferimenti a Ges in realt sono a Gioshua, leroe solare de nord di Israele,
chiamato anche il Figlio di Dio. Il verso in Barnaba che riguarda il Signore che offre il suo
corpo per santificarci con la remissione dei peccati; che viene effettuata mediante laspersione del
Suo sangue, riflette lantico dramma sacro del re, come rappresentato dai seguaci di Joshua in
Palestina. Nelle scritture Cristiane, stata sempre una sfida determinare se tradurre Joshua come
Joshua o Ges, e lidentificazione tra i due personaggi chiaro, particolarmente in questa
epistola. Per esempio, il passo seguente nella versione del Codice Sinaitico viene tradotto cos:
Ancora, che ha da dire a loro quellaltro profeta, Mos? Guardate, questo quello che dice il
Signore Dio: Entrate nelle buona terra che il Signore ha giurato che avrebbe dato ad Abramo
ed Isacco e Giacobbe. Che cos, infatti, il dire Ponete le vostre speranze in quel Joshua
che vi sar mostrato in guisa mortale.
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La versione Latina tradotta cos:
Anche Mos in modo simile parla loro; Ecco cos dice il Signore Dio; Entrate nella buona
terra di cui il Signore ha giurato ad Abramo, ed Isacco, e Giacobbe. come se fosse stato
detto, Ponete la vostra fiducia in Ges, che vi sar reso manifesto nella carne.
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Leditore dellepistola Sinaitica nota in riferimento a questa confusione di Ges/Joshua:
Joshua, che guid gli Israeliti nella Terra Promessa, un ben noto tipo di Ges. In Ebraico i due
nomi sono uguali.
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Ancora, riferimenti nellepistola di Barnaba al Figlio di Dio sono ad Adamo,
non Ges, ma questo fatto viene convenientemente ignorato, con la scusa che Adamo anche un
tipo di Ges.
Come affermato, lEpistola di Barnaba serve come una illustrazione del dramma ricorrente
del re sacro o Passione che precedette lera Cristiana, completa della ricostruzione del rituale del
sangue su di noi usando lana scarlatta su legno, o rami che allora venivano spruzzati sui
fedeli, un rituale riflesso anche nella Lettera canonica agli Ebrei, come anche in Numeri 19:2-10.
LEpistola di Barnaba, quindi, rappresentava il culto di Joshua, non il Ges Cristo storico, e
serviva come istruzioni nei misteri vecchi di ere. Come un iniziato in quei misteri, Barnaba ammette
anche che IE, la designazione di Apollo, lo stesso che Ges.
Barnaba dimostra ulteriormente la sua affiliazione con il regno del nord di
Issale/Efraim/Samaria quando menziona la storia della benedizione di Giacobbe del figlio di
Giuseppe Efraim, alzandolo sopra Manasse. Dice Barnaba, Cos voi potete vedere chi si intende
col Suo decreto che questo Popolo avr il primato, ed erediter lAlleanza.
Il Pastore di Erma
Un esempio anche precedente di come i testi Cristiani originariamente non avevano nulla
a che vedere con Ges o Cristo il libro non canonico Il Pastore di Erma, che era considerato
divinamente ispirato da Ireneo e Origene e che veniva letto ampiamente nelle chiese. Come tale, il
libro fu incluso nel Nuovo Testamento fino al quarto secolo e da allora retrocesso ad apocrifo.
Anche se il libro attribuito allErma che si sostiene sia fiorito intorno al 140 CE,
certamente uno scritto pi antico e da Origene, Eusebio e Girolamo venne asserito che sia il
prodotto dellErma a cui viene fatto riferimento nellEpistola Paolina ai Romani. LEnciclopedia
Biblica situa il libro attorno al 40 CE, e Fox al 90 CE. In ogni caso, il libro contiene numerosi
riferimenti Massonici ed astrologici, indicando che probabilmente era uno scritto Ermetico della
tradizione di Ermete Trismegisto. Questo lungo testo parla molte volte di Dio, il Signore, lo
Spirito Santo e la Santa Chiesa, come anche un certo numero di volte de il diavolo, della
salvezza, e del peccato, ma, in varie dozzine di pagine, non fa riferimento alcuno a Ges o
Ges Cristo, non nomina alcun apostolo, e fa un solo riferimento a Natale, una evidente
interpolazione. Viene usata la parola Cristo solo due volte, proprio alla fine, una chiara
interpolazione anche questa. Il libro si riferisce anche al Figlio di Dio, che era la roccia e il
cancello termini Massonici ma non fa alcun nome. Infatti ci sono pochi se non nessun
riferimento ad una vita storica di Ges e nessuna citazione n dal Vecchio n dal Nuovo
Testamento. In confronto, le Epistole di Ignazio pi tarde, per esempio, fanno riferimento quasi in
una frase si e una no al nostro Signore Ges Cristo. Come mai Erma sia sfuggito ad una
interpolazione Cristiana massiccia pu essere spiegato solo dal fatto che era cos ben nota e lette
pubblicamente nelle chiese. Altri simboli Massonici prominenti nel Pastore sono la torre e la vigna,
emblema del Carmelo.
Perch Ambientare il Mito Cristiano in questo Tempo
Noi abbiamo gi visto motivi per cui il racconto evangelico sia stato situato nel periodo che
si sostiene, incluso che era un periodo di tremenda agitazione e che levento doveva avvenire prima
della distruzione di Gerusalemme, come asserito da Eusebio. Nel datare il racconto evangelico,
Eusebio insiste su quello che avrebbe dovuto essere noto, se fosse successo:
Erode, come ho detto, era il primo straniero a cui fu affidata la nazione Giudaica dal senato
Romano e dallImperatore Augusto. Senza dubbio fu in questo periodo che ebbe luogo
lavvento di Cristo..
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Questa insistenza strana, perch si suppone che la storia del vangelo sia stata messa per
iscritto molto prima del quarto secolo, quando scrisse Eusebio, e la data dellavvento di Cristo non
avrebbe dovuto essere un fattore che aveva bisogno di essere trattato. In aggiunta, se era senza
dubbio, perch Eusebio aveva bisogno di affermarlo in modo cos definitivo? Come abbiamo visto,
molte persone lo stavano mettendo in dubbio.
Eusebio spiega ulteriormente che la favola del vangelo doveva accadere in quel particolare
momento per compiere la profezia in Genesi 49:10: Lo scettro non partir da Giuda, n lo staff del
reggente dal mezzo dei suoi piedi, finch egli viene a chi appartiene, cio, Shiloh, o il Messia,
che, secondo il passo successivo, avrebbe avuto indumenti lavati in vino ed occhi rossi di vino.
Eusebio afferma che Erode era il primo straniero a diventare re della nazione Giudaica,
compiendo cos questa profezia e terminando il governo dei capi Giudei. Questa deposizione,
naturalmente, spron la febbre messianica, poich significava che sarebbe venuto Shiloh. Infatti,
Eusebio applica Ges sulla storia di Erode, perch, Erode stesso si credeva che fosse il Shiloh atteso
da lungo tempo. Come dice Larson, La Galilea pullulava di fanatici, inclusi Esseni, Farisei, e
Zelati, come anche Erodiani, che credevano che Erode stesso fosse il Cristo.
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Ovviamente,
Erode non era il messia, ma gli storicizzatori col senno di poi determinarono che dovesse apparire
che Cristo fosse venuto durante il suo governo. Infatti, il passo di Shiloh non si riferisce affatto ad
una profezia, poich Giuda, il cucciolo di leone, in realt la costellazione del Leone, e il
regnante bagnato di vino a cui Giuda passa il suo scettro quello della Vergine, il tempo della
raccolta delluva.
Inoltre, tentando di fissare ulteriormente lavvento di Cristo a questo periodo, Eusebio
ammette pi tardi che cera un dibattito su quando avvenne realmente. Che bisogno c di un tale
dibattito ed attestazioni se il racconto che si trova nel vangelo raffigura una storia reale? Perch
tanta confusione e torbidezza, particolarmente dopo tre secoli della supposta continua discendenza
apostolica? Eusebio, il custode delle documentazioni, non aveva alcuna testimonianza di tanti
supposti testimoni oculari che sicuramente avrebbero parlato ripetutamente delle azioni terribili di
Erode e Pilato? Al tempo di Eusebio, si sosteneva che la Chiesa era sorta su immediatamente con
gerarchie organizzate, una gran quantit di danaro e potere, e un discendenza continua fino al suo
periodo, eppure lo storico della stessa Chiesa evidentemente non aveva alcuna testimonianza
eccetto per i vangeli, che non erano sufficienti a dimostrare quando e se fosse accaduto
lavvento di Cristo. Nei suoi scritti, di fatto Eusebio stava adempiendo il suo compito di creare la
storia falsa non solo di Cristo stesso ma della Chiesa. Come dice Walker, La chiesa non ebbe mai
alcuna documentazione continua dei papi o vescovi di Roma dallinizio; gran parte dei primi papi
erano fittizi.
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Riguardo alla sua storia della Chiesa falsificata, Eusebio dice, Per quanto riguarda
gli uomini, io non sono riuscito a trovare alcuna impronta chiara di quelli che sono andati per questa
strada prima di me; solo tenui tracce, per mezzo delle quali in modi diversi essi ci hanno lasciato
resoconti parziali dei loro periodi di vita.
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Potrebbe esserci alcuna ammissione pi chiara che non
cera alcuna discendenza apostolica che rappresentava un salvatore storico?
Dove sono Sepolti i Corpi
Noi abbiamo gi visto una impressionante quantit di evidenze riguardo alla natura
mitologica del Cristianesimo e del suo fondatore. Ulteriore prova si pu trovare in una variet di
luoghi, anche se pu non essere saggio renderli pubblici, perch i fanatici hanno sempre distrutto
tale evidenza, bruciando e saccheggiando templi e librerie, e dissacrando e sfigurando immagini e
simboli sacri. Un certo numero di questi siti pu essere stato distrutto anche in varie guerre, incluse
le due Guerre Mondiali. In aggiunta, alcune aree sono tanto proibitive che anche oggi sarebbe
difficile sia accedervi che convincere i custodi dei loro segreti di rilasciarli. riportato che i
sacerdoti, Massoni di alto rango e membri di altre fratellanze del genere sono informati sulle reali
origini del Cristianesimo ma sono legati ad un giuramento di sangue contro la rivelazione della
verit. Forse alcuni di questi individui saranno incoraggiati dal fatto che altri non legati in tal modo
stanno rivelando questa informazione della massima importanza.
Levidenza del mito Cristiano pu ancora essere travata nelle librerie in molte parti del
mondo, clandestina e pubblica, come la Libreria di Ambrogio a Milano, la libreria Fiorentina, e la
libreria al Monte Atos, la misteriosa montagna dei monasteri in Macedonia, anche se sarebbe molto
difficile ottenere levidenza da un posto come il Monte Atos. Abbastanza strano, considerando che
Atos prende il proprio nome dalla dea Egizia Ator o Hathor,
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il Monte Atos stato completamente
chiuso alla donne per secoli. Questi monaci sessualmente repressi sono tanto terrificati da tutto ci
che femminile, che essi non permettono neanche animali femmine nelle vicinanze dei monasteri.
Potrebbe pure essere difficile ottenere evidenza dal monastero Maronita del Monte Libano
in Siria, ma ci viene detto che c, o cera, in quel luogo. Tale evidenza nella forma di testi pu
essere ottenuta anche, siamo stati informati, in monasteri in quella che era lArmenia nella zona del
Monte Ararat. Evidenza potrebbe venire trovata anche dalla Abbazia di Cluny e da Mor Gabriel
in Turchia. La Libreria del Vaticano e le miglia di tunnel di bottino sotto il Vaticano, naturalmente,
forniscono pure un tesoro da trovare di prove dellartificio. Allo stesso modo le chiese di Russia
conservano antichi manoscritti che sarebbero di grande valore nella nostra ricerca. Potrebbero
ancora esserci anche testi nascosti in Gerusalemme ed altre parti di Israele e della Palestina, come al
Monte Carmelo.
Tale evidenza pu venire scoperta anche nelle rovine e nei santuari di culture pre-Cristiane
come in Irlanda, nel paese di Armagh, o a Padova, Firenze, Venezia, Genova e Roma, dove ci sono,
o ci furono statue de gli Apostoli che in realt erano dei Pagani trasformati. Tale evidenza
archeologica pu essere trovata ugualmente ad Elaiopoli, la Citt del Sole, in Egitto, e nella citt
Fenicia di Tiro inabissata, se non stata gi scoperta e nascosta o distrutta. Prova del mito pu
essere trovata anche nellAlto Egitto, dove sorse una delle culture pi antiche e alcuni dei Giudei
originali. LIndia, naturalmente, colma del mito, e, per esempio, si pu trovare evidenza dei
Krishna/Cristo nelle cave di Elefanta.
Senza considerare se questa evidenza esiste o meno in questi luoghi, ci sono molti siti gi
ben noti che forniscono prove del mito onnipresente solare e celestiale che fu canalizzato,
storicizzato e personificato in Ges Cristo. Che il mito un tempo si estendesse tutto intorno al
mondo in forma quasi uguale un fatto che non pu essere messo in dubbio. Ancora, che accadde al
mito solare onnipresente, se non come noi abbiamo descritto? Dov? Perch scomparve? La
risposta, naturalmente, che stato oscurato; Non sparito ma semplicemente nascosto sotto una
superficie di sotterfugio ed inganno sviluppata per arricchire e dare potere un pugno relativo di
persone conferendo loro il dominio sulle pecore.
Conclusione
Dopo essere diventati consapevoli di tali misteri riguardanti il Cristianesimo e quello che
si sostiene sia il suo fondatore rivelati qui, mola gente pu trovare che lo studio su questo
argomento sia meno che soddisfacente, a dire il minimo, poich diventa chiaro che questa
informazione nota allelite scolastica. Questo fatto diventa evidente da ammissioni come la
seguente, che compare in Fantasia come Storia di GW Bowersock, un professore di Storia Antica
alla Princeton University in New Jersey. Egli dice:
.in una serie di conferenze di Norton, Frank Kermode si rivolse anche alla Bibbia, ed in
particolare al Nuovo Testamento, per sviluppare una analisi sofisticata di elementi
novellistici nei Vangeli. Egli argoment che il problema della verit storica tanto elusiva
nelle narrative del Vangelo che quei resoconti si vedono meglio semplicemente come
finzione con una sembianza di verit. Il significato, e ovviamente, il valore di ispirazione
delle opere di questo tipo non dipendono sulla loro veridicit storica, anche se la
comprensione di quel significato dipende comunque su una fede provvisoria o temporanea
nella loro veridicit. Questo, nelle parole di Kermode, un inganno benigno che i lettori
anche oggi continuano a consentire.
42
Qui noi abbiamo lo studioso Kermode che ammette che il Nuovo Testamento una
invenzione, e il Prof. Bowersock riferisce lopinione che tale inganno benigno non importa,
perch il libro ha valore di ispirazione. Prima di tutto, questo inganno non stato benigno ma
completamente maligno per quasi 2.000 anni, contribuendo ad un genocidio interminabile e
alluccisone dello spirito e della mente. Secondariamente, come ha un qualche valore in una ricerca
spirituale o in una vita religiosa linganno e la menzogna? Non il completo opposto di una tale
esperienza? Non lobiettivo diventare un essere umano maturo e spirituale sbarazzarsi
dellinganno e della menzogna? chiaro che gli studiosi hanno saputo della natura mitologica della
Bibbia, ma essi sono andati immensamente lontano per nasconderlo, incluso lutilizzo di un
linguaggio sofisticato, come la controparte sacerdotale che ha utilizzato la lingua morta del Latino
per passare sopra la testa delle masse non istruite. possibile un numero qualunque di tali studiosi
siano anche Massoni o membri di qualche fratellanza segreta simile che siano sotto giuramento di
sangue. O essi possono essere semplicemente i prodotti della loro occupazione, in quanto molte
universit e college sono sotto il dominio delle fraternit ed il gran maestro, il Papa, cio, la Chiesa
Cattolica. Nel ogni caso, essi sono stati pedine, inconsapevoli o altrimenti, nella cospirazione di
Cristo, che ha oscurato lantico sapere e sapienza sotto un falso fronte di storicit, con i metodi pi
completi, inclusa la segretezza, la falsificazione, la forza e la distruzione.
1. Walker, WEMS, 122.
2. Walker, WEMS, 440.
3. Roberts, 267.
4. Grahaxn, 281.
5. Doresse, 311.
6. Higgins, I, 593.
7. Walker, WEMS, 320.
8. Walker, WEMS, 208.
9. Massey, HJMC.
10. Doane, 438.
11. Higgins, Il, 107.
12. Doresse, 12.
13. Barnstone, xix.
14. Book of Enoch, 3.
15. Wheless. 85-7.
16. Carpenter, 203.
17. BookofEnoch, 37-38; Wells, WWJ, 169.
18. Wells, WWJ, 170.
19. Massey, HJMC.
20. Hazelrigg. 96.
21. Higgins, I, 551-2.
22. Higgms, 1, 544-5.
23. The Forgotten Books ofEden, 85.
24. The Forgotten Books ofEden, 220.
25. Barnstone, 202.
26. The Forgotten Books ofEden, 226.
27. The Forgotten Book.s ofEden, 230.
28. Massey, J-IJMC, 152.
29. The Missirig Books of the Bible, Il, 279-80.
30. Waite, 63.
31. Waite, 86.
32. The Other Bible, 52.
33. The Lost Books of the Bible, 129.
34. Early Christian Writings.
35. The Lost Books of the Bible, 150.
36. Early Christian Writirtgs, 183.
37. Eusebius, 19.
38. Larson, 319.
39. Walker, WDSSO, 60.
40. Eusebius, 2.
41. Higgins, I, 583.
42. Bowersock, 123.
378
Proveniente dallEgitto o dallIndia?
Come dimostrato per tutto questo libro, la religione ed il salvatore Cristiano non sono
originali ma hanno la loro radice nella mitologia e nella religione astrologica di ere remote. Ma,
queste ere sono rivestite in un velo misterioso, tanto che difficile determinare dove e quando
ebbero origine le radici stesse. Il paradigma ortodosso corrente situa una parte significativa di
origini culturali nella terra dei Sumeri, che ebbe inizio intorno al 4.500 BCE. Ci nonostante, ci
sono altri siti archeologici del Mondo Antico degni di nota pi vecchi di quelli della terra dei
Sumeri, come Catal Huyuk in Turchia, che vecchio di almeno 9.000 anni; Gerico, le cui
fondamenta pre-Ebraiche vanno indietro fino al 9.000 BCE circa; Lepinski Vir nella ex Juguslavia,
che antico di 7.000 anni; e i resti a Malta stimati essere antichi 8.000 anni. In aggiunta, un certo
numero di ricercatori hanno asserito che il sito di Stonehenge in Inghilterra molto pi antico di
quanto concede lortodossia. In aggiunta, come notato, c evidenza che alcuni templi Egizi
possono essere migliaia di anni pi antichi di quanto ipotizzato attualmente, e anche la data della
cultura Indiana continua ad essere spinta indietro.
Il paradigma antropologico/evoluzionistico presente asserisce che luomo si svilupp per
primo in Africa; quindi, contrariamente la inclinazione attuale verso la Mesopotamia e la terra dei
Sumeri, lEgitto sembrerebbe il luogo logico per cercare le origini della cultura umana. Ma, anche
lIndia continua ad attirare per uno sguardo pi approfondito. Veramente, noi abbiamo visto che il
grosso del mito e del rituale Cristiano fu trovato sia in India che in Egitto millenni prima dellera
Cristiana, ed a queste due nazioni che gran parte della ricerca ha puntato come sorgente delle
origini Cristiane. Questo fatto stato riconosciuto lungo i secoli, ma il dibattito su quale venne per
primo non stato risolto, con sostenitori eruditi e solida evidenza da ambedue le parti, che lascia il
mistero intatto. Un certo numero di tali studiosi erano senza la moderna conoscenza archeologica;
comunque, essi fecero le loro affermazioni usando seria ricerca e metodologia scientifica. In realt,
questi pionieri ebbero accesso ad informazioni e scoperte ora distrutte o perse e ce ne sono state in
quantit ed erano pi vicini agli eventi, cosicch a volte le loro asserzioni erano anche pi
accurate di quelle di oggi. Per esempio, gli archeologi ed altri scienziati 200 anni fa avevano a che
fare con una Grande Piramide che aveva parecchi piedi di macerie intorno ad essa, come sabbia
alluvionale, sale e conchiglie che indicavano la struttura massiccia un certo periodo fu parzialmente
sottacqua. Come riferisce Joseph Jochmans:
Lo storico medioevale Arabo Bruni, scrivendo nel suo trattato La Cronologia delle Nazioni
Antiche, not: Le tracce dellacqua del diluvio e gli effetti delle onde sono ancora visibili
in queste piramidi a mezza altezza, sopra di cui lacqua non si alz. Aggiungete a questo
losservazione quando la Piramide fu aperta per la prima volta, che dentro furono trovate
incrostazioni di sale spesse un pollice. Gran parte di questo sale essudazione naturale dai
muri di roccia suddivisa in camere, ma lanalisi chimica mostra anche che parte del sale ha
un contenuto minerale coerente con il sale proveniente dal mare.
1
Comunque, da quando la Piramide fu ripulita troppe poche analisi moderne prendono in
considerazione questo fatto nel determinare let delledificio.
Egitto
In realt, lantichit e la sofisticazione dellEgitto sono profonde, e, come si visto, la
cultura Egizia fu grandemente influente nella creazione del Giudaismo e il Cristianesimo, ambedue
dei quali canalizzarono e storicizzarono molto del mito e del rituale nelle loro scritture. Veramente,
molti studiosi hanno insistito che la Bibbia sia interamente Egizia. Dellinflusso Egizio sugli Ebrei,
A. Churchward dice:
I documenti sacri storici degli Ebrei non sono affatto storici, solo tradizioni e copie da
alcuni altri documenti molto pi vecchi, che possono essere fatti risalire allEgitto. La
ricerca moderna scopre negli scritti Ebraici unopera composita, non come un autogramma
del legislatore Ebreo, ma come il mosaico del mescolamento di leggende Semite con miti
cosmopoliti, che furono copiati dagli Egiziani, sia direttamente che indirettamente, ma senza
la gnosis.
2
In aggiunta, la citt Fenicia di Biblos, da cui viene la parola Bibbia, era una colonia
Egiziana tanto anticamente quanto la 2
a
Dinastia, cio, 2850-2600 BCE. Churchward afferma
anche:
Le Scritture Ebraiche, senza dubbio furono scritte nei caratteri Fenici per molti secoli,
anche se essi non sono sopravvissuti in questa forma, e i Fenici furono il primo Culto
Stellare e pi tardi Culto Solare Egizio. Lintero immaginifico degli scritti Ebraici pu
essere letto e compreso dalloriginale Egizio, ma non da qualsiasi altra sorgente. Il segreto
della santit degli scritti Ebraici che essi erano originariamente Egizi. La sapienza
dellantichit, i miti, le parabole, e detti oscuri che furono preservati, sono stati presentati a
noi paurosamente deformati nel corso della conversione in storia.
3
Riguardo al Nuovo Testamento, A. Churchward scrisse, si pu mostrare che i vangeli
canonici sono una collezione di detti dal Mito e dallEscatologia Egizia. E Jackson ripet le
affermazioni di Dr. Alvin Boyd Kuhn:
Lintera bibbia Cristiana fu derivata dai libri sacri dellEgitto, come: Il Libro dei Morti, I
Testi della Piramide, e I Libri di Thoth.
4
Taylor lo disse gridando, OGNI COSA DEL CRISTIANESIMO E DI ORIGINE
EGIZIANA.
5
Massey, naturalmente, ne convenne.
Jackson riferisce ulteriormente le parole di Kuhn riguardo alle origini delle scritture
Ebraiche e della religione Cristiana:
Lintera bibbia Cristiana, leggenda della creazione, discesa nellEgitto ed Esodo dallEgitto,
allegoria dellarca e del diluvio, la storia Israelita, la profezia e la poesia Ebraica, i Vangeli,
le Epistole e limmaginario della Rivelazione, tutte sono ora provate essere trasmissioni di
rotoli e papiri dellantico Egitto nelle mani di generazioni pi tarde che non conoscevano n
la loro vera origine n il significato senza fantasma.Dai rotoli di papiri antici da
cinquemila a diecimila anni ci arriva decisamente alla vista lintera storia di un Ges Egizio
che fa risorgere dai morti un Lazzaro Egizio ad una Betania Egizia, alla presenza di due
Marie Egizie. LEgitto si inginocchiava al santuario della Madonna e Bambino, Iside e
Horus, per lunghi secoli prima una Maria storica sollev uno storico Ges sulle sue braccia.
Dai tempi remoti lEgitto aveva adorato un Cristo che aveva risuscitati i morti e guarito gli
zoppi, storpi, ciechi, paralitici, lebbrosi e tutti gli afflitti, che aveva ridata la parola ai muti,
esorcizzato i demoni dai possessi, disperso i suoi nemici con una parola o uno sguardo,
lottato con il suo avversario Satana, superato ogni tentazione e compiuto le opere del suo
Padre celeste fino alla fine vittoriosa. LEgitto aveva conosciuto a lungo un Ges, Iusa, che
era nato tra portenti celesti di una parentela immacolata, circonciso, battezzato, tentato,
glorificato sul monte, perseguitato, arrestato, processato, condannato, crocifisso, sepolto,
resuscitato ed elevato al cielo. LEgitto aveva ascoltato per ere il Sermone sulla Montagna e
i detti di Iusa.
Questi Detti di Iusa sono, naturalmente, i Logia Iesou che esistevano nelle scuole misteriche
molto prima dellera Cristiana.
India
Linflusso dellEgitto evidente, ma Higgins, Jacolliot ed altri hanno ugualmente insistito
che la cultura provenne dallIndia, non dallEgitto, arrivando a ondate che iniziarono parecchie
migliaia di anni fa, come con Mitanni, il regno Indiano in Siria (1400 BCE) i cui abitanti nella
Bibbia erano chiamati Horites, e come notato altrimenti, con una fresca infusione portata ad ovest
da Alessandro il Grande tre secoli prima dellera Cristiana. Come dice Walker, dal tempo di
Alessandro il Grande, i monaci Giainisti viaggiarono verso ovest per impressionare e influenzare
Persiani, Giudei, Esseni, e pi tardi, Cristiani.
7
Infatti, come abbiamo visto, corrispondenze tra la
mitologia/religione Giudeo-Cristiana e quella dellIndia sono numerose ed importanti.
Che la cultura e la religione dellIndia siano molto antiche ovvio. Come fece notare il
celebrato Orientalista Sir William Jones, le scritture Indiane, i Veda, sembrano essere della pi
remota antichit.
8
veramente, alcuni studiosi hanno supposto che il Rig Veda contenga menzione
di una configurazione astronomica che potrebbe essere capitata solo 90.000 anni fa. La cronologia
Ind, infatti, va indietro di milioni di anni, e c stato il tentativo di spostare indietro la vera
civilizzazione umana, piuttosto che i progenitori simili alle scimmie, a quellera. Ovviamente , tale
archeologia proibita viene scartata largamente dallortodossia per mancanza apparente di solida
evidenza. Ci nonostante, certamente qualcosa manca nel paradigma ortodosso corrente, tanto che
giusta una revisione. La prova conclusiva di tale antichit sarebbe naturalmente difficile da fornire,
perch sono passati milioni di anni, durante i quali c stato molto cataclisma e dilavamento della
superficie della terra.
Per quanto riguarda lorigine della cultura Indiana, anche la teoria corrente di invasori
Ariani stata sfidata, particolarmente da studiosi Indiani. La teoria dellinvasione Ariana sostiene
che un popolo caucasico dal nord ovest invase lIndia intorno a 4.000 anni fa e stabil una civilt e
lintricata legge sacerdotale del Brahaminismo. Questa teoria presuppone che prima
dellinvasione i nativi Indiani fossero barbarici e non civilizzati. Comunque, studiosi Indiani
sostengono che lIndia produsse una alta cultura molto prima che arrivassero i supposti Ariani, una
teoria evidentemente convalidata da documentazione archeologica e storica.
Infatti, cerano culture e religioni pre-Brahminiche in India, quelle dei risis e dei Giainisti
che professano che la loro religione la pi antica nel mondo. Inoltre, aspetti del Brahamanesimo
sono in realt simili a quelli del Zoroastrismo Ariano, come anche alla religione Egizia. In realt, il
Brahamanesimo rappresenta una degradazione al confronto con la precedente cultura rishi, molto
similmente alla cultura Egizia pi tarda che non raggiunse le altezze dei costruttori delle Piramidi.
Veramente, il Brahaminismo fanatico fu tanto spregevole quanto il Cattolicesimo durante
lInquisizione, e gli inquisitori Cattolici presero la loro gerarchia e i metodi di tortura dai
Brahamini.
Larson traccia le origini del monachesimo e della rinuncia allIndia e presume abietto
barbarismo da parte del sacerdozio Brahaminico:
Quando esattamente gli asceti e gli eremiti divennero numerosi, ora non lo possiamo sapere,
ma noi possiamo supporre che fu almeno sei secoli prima di Cristo. Perch essi sorsero non
difficile da comprendere; poich in quella terra pesantemente popolata, infestata di preti ed
ignoranti, piena di miseria e frustrazione, innumerevoli cuori umani devono essere stati pieni
fino a scoppiare di disperazione pent-up (stroncante?). Questa gioia di vivere riflessa negli
antichi Rig era partita da lungo tempo; non cera speranza o sollievo per i milioni in ceppi,
circondati da ogni lato da rigida casta, negati di ogni speranza e piacere in questo mondo di
frustrazione e disperazione. Questa vita era una giungla di schiavit e di inedia; e che oltre
la bara era anche pi terrificante. E cos la Madre India gener il mostro della Rinuncia,
che ha giocato un ruolo cos vasto e spettacolare nella storia Europea e del mondo.
9
Il Brahamanesimo introdusse il razzismo che la pelle pi chiara era meglio che pi scura,
tanto che la casta era determinata dal colore. In aggiunta, le donne furono trattate orrendamente, e il
patriarcato ferventemente sessista origin nel Brahamanesimo.
Jacolliot, basandosi su tutta levidenza, era deciso nel sostenere che la cultura occidentale
eman dallIndia, non dallEgitto. Egli dice:
Ricerche che hanno adottato lEgitto come loro campo di ricerca e che hanno esplorato e ri-
esplorato quel paese dal tempio alla tomba, ci vorrebbero far credere che sia il luogo di
nascita della nostra civilizzazione. Ci sono alcuni che pretesero persino che lIndia avesse
adottato dallEgitto le sue caste, il suo linguaggio, e le sue leggi, mentre lEgitto al contrario
non che una intera emanazione Indiana. Il Sanscrito esso stesso la prova pi
irrefutabile e pi semplice dellorigine Indiana delle razze dellEuropa, e della maternit
dellIndia.
10
Non definito che ci sia una unica sorgente di tutti i linguaggi umani, ma molto del
linguaggio occidentale certamente deriva dallIndia, un fatto noto per millenni ed ora rinnovato con
la teoria Nostratica, che cerca di tracciare il linguaggio fino allIndia a circa 12.000 anni fa.
Questo linguaggio Nostratico era probabilmente o Caldeo, lantica lingua franca sacra usata dalla
fratellanza, o una versione anche pi antica.
Jacolliot afferma anche:
Noi vedremo ora lEgitto, le Giudea, la Grecia, Roma, tutta lantichit, infatti, copiare la
Societ Brahaminica nelle sue caste, le sue teorie, le sue opinioni religiose; e adottare i suoi
Brahamini, i suoi sacerdoti, i suoi leviti, come essi avevano gi adottato il linguaggio, la
legislazione, e la filosofia di quella antica Societ Vedica dalla quale i loro antenati erano
partiti attraverso il mondo a disseminare la grandiose idee della rivelazione primitiva.
11
Allo stesso modo Higgins dice:
Non c una particella di prova, da alcuna documentazione storica nota allautore, che sia
mai passata alcuna colonia dallEgitto a quella Indiana, ma c, noi vediamo, evidenza
storica diretta e positiva degli Indiani che siano venuti fino in Africa.
12
Le varie migrazioni Indiane sono ulteriormente evidenziate dal fatto che il Buddismo, assai
pi antico di quanto riconosciuto, si trova diffuso a cominciare da migliaia di anni fa. In aggiunta a
quegli esempi esplorati precedentemente, i Macedoni invocavano Bedu (Budda),
13
e i Faraoni Egizi
o re pastori erano Rajputs, o Buddisti reali.
14
Comunque, A. Churchward con pari risolutezza asserisce, I Buddisti e Brahamini in molte
delle loro cerimonie religiose fanno uso di parole che non sono sanscrito, ma si dice che
appartengano ad una forma di linguaggio molto antico ora morto. Queste parole possono essere
rintracciate indetro fino alle loro origini Egizie.
15
In aggiunta, lantichissimo dio Egizio Osiride si
sostiene fosse ricordato in remote regioni dellIndia, dove esisteva una leggenda su di lui che sia
arrivato l molte migliaia di anni fa e abbia stabilito la sua religione. Infatti, in Sancito sat significa
distruggere tagliando a pezzi, e Osiride, naturalmente, fu tagliato a pezzi da Set.
Come si pu vedere, nella nostra ricerca per determinare la provenienza del mito e del
rituale che divenne il Cristianesimo, noi siamo ad una impasse nello scegliere tra lEgitto e lIndia.
La Terra dei Sumeri
Infatti, come notato, il modello corrente favorisce la terra dei Sumeri come culla della
cultura umana. Mentre questo pu non essere cos, La terra dei Sumeri ha un posto importante nel
dibattito, in quanto serve come crocevia tra le culture dellEgitto e dellIndia. Come lEgitto, i
Sumeri avevano il dio Anu, e, come dice Stone, la deduzione che ci fosse qualche contatto tra
lEgitto e la terra dei Sumeri al tempo confermata dalla presenza dei sigilli del tipo Jemdet
Nasr.
16
Stone nota anche che le tombe della 1
a
Dinastia dellEgitto furono influenzate dalla
Mesopotamia, basate sullevidenza della costruzione di mattoni ed altri artefatti, e che una trappola
per il pesce dipinta nelle tombe Egizie identica a quella usata dai nord Europei, evidentemente la
stessa razza dei primi Sumeri, che, si sostiene, consistevano dei famigerati invasori Ariani. Degli
invasori Ariani/Iraniani, Larson dice:
Questi Iraniani fecero di pi che guidare le razze Semitiche ad una eclisse permanente: essi
stessi discendenti da Sumeri pi antichi, essi furono i conquistatori pre-storici dellEgitto e
dellIndia come anche i progenitori dei Greci, dei Romani, e dei Teutoni: in breve, essi
hanno regnato gran parte del mondo civilizzato per due millenni e mezzo.
17
Questi Ariani erano evidentemente i Shemsu-Hor o popolo di Hor che invasero lEgitto
e apparentemente divennero gli Horiti, cio, i Mitanni. Come riferisce Stone:
Dal ventesimo al sedicesimo secolo BC, larcheologia della terra di di Cana mostra un
continuo sconvolgimento nomade. Questo viene generalmente attribuito a conflitti nomadi
locali. Ma come ci dice il Professor Albright, che descrive lingresso degli Indo-Europei
nella terra di Cana come un movimento migratoria, per il quindicesimo secolo principi e
nobili Indo-Ariani e Horiti erano stabiliti quasi ovunque.
18
Come notato, gli Ebrei/Israeliti era una mistura di popoli differenti, come confermato da
Ezechiele, che disse di loro, il vostro padre un Amorita, vostra madre una Ittita, il che vale a
dire una Ariana. Cos, gli Israeliti erano una combinazione di figli di Giapet (Indo-
Europei/Ariani) e figli di Sem (Semiti), come anche figli di Cam (Cananiti/Africani/Cusciti).
Veramente, come anche notato, si suppone che il sacerdozio Levitino fosse Indo-Europeo/Ariano o
Giapetico. In aggiunta al loro focoso dio della montagna ed altri fattori, i costumi del matrimonio
Levitino sono simili a quelli dei popoli Indo-Europei.
19
In altre parole, i popoli Semitici del deserto
erano Egiziani, Cananiti, ed altri raccolti sotto la direzione dei Leviti sacerdotali, che in gran parte
erano apparentemente Indo-Europei/Ariani, alcuni dei quali erano dalla terra dei Sumeri.
La Migrazione Abramitica
Un altro abitante dei crocevia della terra dei Sumeri si sostiene che fosse il patriarca
biblico Abramo, la cui storia di fatto riflette la fusione delle culture Ariane/Egizie. Come
dimostrato, il mito di Abramo parallelo in India, tanto che lUr dei Caldei apparentemente
rappresenta non la citt Sumera ma una Ur dei Caldei in India, e la storia della migrazione di
Abramo ad Harran riflette il movimento di una trib Brahaminica Ariana fino al Levante. Il mito di
Abramo evidentemente rappresenta i seguaci fanatici patriarcali di Brahama che lasciano lIndia
durante una guerra sul genere (sessuale?) causata dalle ere dellequinozio, cio, quella del Toro e
dellAriete. Questa trib Brahaminica apparentemente migr dalla regione Indiana di Oudh
(Giudea), presumibilmente dal villaggio di Maturea, verso ovest attraverso la Persia, finendo in
Goshen, la terra del sole, cio, Elaiopoli in Egitto, ove si trova un luogo chiamato
Maturea/Matura. Mentre la trib migrava dallIndia, nomin vari punti di riferimento ovunque si
stabil con lo stesso nome o simile di quelli della propria terra di origine. Gli Abramiti o Brahamiti
successivamente si spostarono dallEgitto tornando indietro fino a Cana per creare la propria
nazione, dividendo la terra e i popoli esistenti in 12 sezioni zodiacali sotto Giacobbe, o Set Colui
che Soppianta, e i suoi figli, che in realt erano dei tribali.
Tra numerosi altri esempi etimologici per supportare questa teoria migratoria, molti dei quali
sono gi stati forniti, Higgins fa notare che gli Ebrei sono chiamati Yehudi e la parola Sanscrita
Yuddha significa guerriero, che certamente i Yehudi nei loro testi sacri sostennero di essere. In
aggiunta, il padre di Krishna fu Yadu/Yuda/Yudi, o Judi, e la parola Shaitan avversario, da
cui deiva Satana lo stesso in Ebreo e Sanscrito. Higgins afferma ulteriormente che la culla
della fede Buddista e Giainista fu nella citt Indiana di Jessulmer, evidentemente lo stesso che
Jerusalem, che, come abbiamo visto, si trova anche in Egitto. La connessione continua, poich
Higgins trova il dio/apostolo salvatore Siro-Ebreo-Cristiano Tammuz/Tommaso non solo in India
ma anche in Egitto: Tamus era il nome della divinit principale Egizia: lo stesso che Thamus della
Siria.
20
probabile che le migrazioni tra lAfrica/Egitto e lIndia abbia iniziato ad avvenire molte
migliaia di anni fa e che queste culture condividevano una radice comune. Come dice Jackson, Gli
antichi popoli dellIndia erano Etiopici Asiatici, e non dovrebbe sorprenderci che essi
condividessero tradizioni comuni con i loro fratelli in Africa. Di fronte a questa confusione,
Higgins afferm come dato di fatto che le culture Indiane ed Egizie erano le stesse e furono divise
prima dello sviluppo dei geroglifici.
21
Si sostiene che i significati dei misteriosi geroglifici Egizi
furono persi e riscoperti solo con i dissotterramento della Pietra di Rosetta dalle truppe di
Napoleone e il suo linguista, Champollion. Comunque, Higgins afferm che la Pietra di Rosetta
un falso. Se questa asserzione vera, e potrebbe certamente esserlo, considerando che la
falsificazione e la contraffazione sono state fin troppo comuni, indicherebbe che i significati non
erano mai stati persi e che la pietra fu fatta da membri della fraternit, che aveva conservato lantica
conoscenza. Noi possiamo ipotizzare che nel rilasciare linformazione nascosta questi individui o
erano interessati nella gloria della sua scoperta o desideravano che i geroglifici diventassero noti,
una riscoperta, naturalmente, che alla fine condusse alla pubblicazione del mito e del rituale pre-
Cristiano Egizio imitato nel Nuovo Testamento.
I Druidi
Il dibattito sulle origini della cultura occidentale non termina con lEgitto e lIndia ma si
estende alla misteriosa fratellanza dei Druidi, composta di antichi sacerdoti del sole e massoni che
abitavano le Isole Britanniche. Come molti altri, A. Churchward sostiene che i Druidi erano un
esodo del popolo del Culto Solare dallEgitto.
22
Come dice anche Pike:
I primi Druidi erano i veri figli dei Magi, e la loro iniziazione venne dallEgitto e dalla
Caldea, che vale a dire, dalle pure sorgenti della Cabala primitiva. Essi adoravano la Trinit
sotto i nomi di Iside o Hesus, la Suprema Armonia; di Belen o Bel, che in Assiro significa
Signore, un nome corrispondente a quello di Adonai.
23
I druidi, infatti, condividevano la stessa antica cultura Caldea con gli Egizi, gli Indiani e i
Fenici, incluso il linguaggio sacro proto-Ebraico. Noi abbiamo visto molte dimostrazioni della
connessione linguistica in culture dallEgitto allIndia, ma la corrispondenza si trova anche i gran
Bretagna. Per esempio, in Ebraico Brith significa non solo alleanza ma evidentemente anche
terra santa, lo stesso che il Sanscrito Barata, che significa terra santa pura, che a sua volta in
relazione con Britain dei Druidi.
24
Inoltre segnalata da Higgins cera la connessione massonica tra lIndia e lEuropa, poich i
massoni costruirono edifici gotici in India, migliaia di anni prima alla comparsa di tale forma di
architettura in Europa.
25
In aggiunta, le insegne e i segnali del Capo Massone Britannico sono gli
stessi che in India.
26
Pike rivela ulteriormente la difficolt di districare le influenze sulle Isole Britanniche:
Le cerimonie Druidiche vennero senza dubbio dallIndia; e i Druidi erano originariamente
Buddisti. La parola Druidh, come la parola Magi, significa uomini saggi o istruiti; ed essi
erano allo stesso tempo Filosofi, magistrati, e divinatori. Cera una sorprendente uniformit
nei Templi, nei Sacerdoti, nelle dottrine e nel culto da parte dei Magi Persiani e i Druidi
Britannici. Gli Dei della Gran Bretagna sono gli stessi dei Cabri di Samotracia. Osiride ed
Iside comparivano nei loro Misteri, sotto il nome di Hu e Ceridwen
27
E Hislop dice:
Alcuni hanno immaginato che il culto Druidico fu introdotto per la prima volta dai Fenici,
che, secoli prima dellera Cristiana, commerciavano fino alla miniere di stagno della
Cornovaglia. Ma le tracce non equivoche di tale culto si trovano in regioni delle isole
Britanniche dove i Fenici non penetrarono mai.
28
Gettando ancora un altro aspetto nel dibattito, alcuni autori, come Conor McDari in
Sapienza Irlandese: Preservata nella Bibbia e nelle Piramidi, hanno tentato di dimostrare che la
cultura Occidentale e quella del Vicino Oriente emanarono dalla Isole Britanniche, specificatamente
dallIrlanda, invece del contrario. Lipotesi di McDari riconosce che le piramidi e la Bibbia, se
decifrate in modo appropriato, rivelano che la pi antica e pi vera religione il culto del sole.
29
I Misteri
Ladorazione del sole, che divenne la religione Cristiana, costituiva i misteri, o mito e
rituale. Non importa quanto noi esaminiamo da vicino questi misteri, noi incontreremo comunque il
problema della provenienza, che il vero mistero. Come dice Pike: non noto da dove siano
originati i Misteri. Si suppone che siano venuti dallIndia, attraverso la Caldea, fino allEgitto, e da
l furono portati nella Grecia.
30
ma, Jackson arguisce che le Scuole del Mistero dellEgitto erano
le universit pi antiche del mondo.
31
Veramente, Albert Churchward afferm che la Grande
Piramide fu costruita per insegnare i sette Misteri del Culto Astro Stellare in simbolismo ed
applicati Escatologicamente anche per documentare e registrare il tempo e la misurazione.
32
Molti altri hanno percepito un tale tempio dei misteri sacri nella cosiddetta Camera del Re della
Piramide. Infatti, questo tempio serviva come un centro di iniziazione, con gli iniziati che
passavano attraverso dodici cancelli o sale. James Churchward riferisce:
Essendo passato attraverso il secondo stadio, alladepto era permesso entrare nella camera
chiamata la Decima Sala della Verit, o Scena della Prova, che era dipinta con un pavimento
a tassellato in bianco e nero Giusto e Sbagliato, Verit e Falsit.
Da questa sala egli veniva condotto alla Camera della Nuova Nascita, o luogo
dellavanzamento con rigenerazione dellanima. In questa camera si trovavano emblemi di
mortalit col sarcofago vuoto. Una piccola apertura lascia entrare nella camera la luce
brillante della stella del mattino Sotis.
33
Cos, la Grande Piramide non e non fu mai una tomba eccetto in modo simbolico, poich
era usata per introdurre gli adepti ai pi alti misteri della morte. servita anche come un
computer celeste, codificando i movimenti di molti corpi planetari come anche molta matematica
sacra.
Budda Negri e Pigmei
C ancora un altro mistero da considerare, poich, si ricorder, nelle grotte dellIndia sono
state trovate figure di Budda non solo neri di colore ma come caratteristica, dimostrando che la
razza nera ad un certo punto in antichit aveva raggiunto uno stadio avanzato di civilizzazione.
Come disse Higgins pi di un secolo e mezzo fa, usando cos un linguaggio antiquato:
Era opinione di Sir William Jones che una grande nazione di Neri allinizio avesse il
dominio dellAsia, e aveva la sede dellimpero a Sidone. Questi devono essere stati il popolo
chiamati Cushiti o Cuthiti da Mr. Maurice, descritti nella Genesi; e lopinione che essi
fossero Negri corroborata dai traduttori del Pentateuco, chiamati i Settanta, che rendono
costantemente la parola Cush con Etiopia. La religione di Budda, dellIndia, ben nota
per essere stata molto antica. Nei templi pi antichi sparsi attraverso lAsia, dove
ladorazione ancora continuata, egli si trova nero come corvo, con la faccia piatta, labbra
spesse, e capelli ricci come i Negri.
34
E Jackson riferisce:
Una splendida era di Negri sembra abbia preceduto tutte le razze successive. Un tempo ci
deve essere stata una tremenda espansione Negra, poich i capi originali delle terre tra
lIberia e il Capo di Buona Speranza e lIndia dellEst erano primitive e probabilmente
sovrastate da uomini Negri. Noi abbiamo avuto prova a lungo che una razza Negroide
primitiva di Pigmei un tempo abbia vissuto intorno al Mediterraneo. I Negri furono i primi
ad arare la melma del Nilo; essi erano i Kushiti di pelle scura e capelli ricci. I Negri erano
padroni della Fumeria e Babilonia prima che diventasse il paese dei quattro linguaggi.
35
Veramente, in qualsiasi giusta analisi deve essere incluso un popolo sottovalutato che, se la
teoria dellevoluzione corretta, deve costituire una delle razze pi antiche sul pianeta: i Pigmei. In
realt, i Pigmei forniscono un pezzo chiave del mosaico, poich molte delle loro antiche tradizioni
sono fondamentalmente le stesse di quelle delle culture che li succedettero. Noi abbiamo gi visto
che essi erano monoteisti pre-Cristiani che veneravano la croce. Lantropologo Belga Jean-Pierre
Hallet, che vissuto molta della sua vita tra i Pigmei, approfondisce:
I miei amici Pigmei hanno una storia di Adamo propria. la storia di un dio, un giardino
paradiso, una pianta sacra, un nobile uomo Pigmeo, che fu modellato dalla polvere della
terra, e una donna malvagia Pigmea che lo port al peccato La leggenda dice del bando
posto da Dio su un singolo frutto, la sollecitazione della donna, la riluttanza delluomo, il
peccato originale, la scoperta da parte di Dio, e la terribile punizione che egli pose sugli
antichi peccatori Pigmei; la perdita dellimmortalit e del paradiso, i dolori del parto, e la
maledizione di duro lavoro.
36
Jackson rivela unaltra sorpresa concernente i Pigmei che noi potremmo esserci aspettata:
I Pigmei credevano in un Dio-Padre che fu ucciso, e una Vergine-Madre, che diede la luce
ad un Figlio Salvatore-Dio, che a suo turno vendic la morte di suo padre. Questi pi tardi
divennero lOsiride, Iside e Horus dellEgitto. Il Cristo Pigmeo era nato da una vergine,
mor per la salvezza del suo popolo, sorse dai morti, e alla fine sal al cielo. Certamente
questo sembra il Cristianesimo prima di Cristo.
E il mistero continua, come sostenevano i Pigmei per venire sparso attraverso il mondo
migliaia di anni fa:
Gli amici Pigmei di Hallet gli dissero che nel lontano passato essi avevano sviluppato un
tipo di cultura materiale altamente tecnica e avanzata ed essi costruirono barche e
viaggiarono ampiamente intorno al mondo, ma che questa eccellenza tecnica port loro
nientaltro che cattiva fortuna, cos, preferendo la felicit alla miseria, essi alla fine
rinunciarono questa alta civilt materiale. Ci pu essere molta verit in queste tradizioni,
poich sono stati trovati fossili di Pigmei in tutte le parti del mondo.
37
Cos, i resti e la cultura dei Pigmei si trovano intorno al globo, inclusi dallEgitto e
dallIndia. Infatti, secondo Higgins, Gli abitanti dicono che i numerosi cerchi che si trovano in
India siano stati costruiti da una razza di gente chiamata Chaeoni o Chaoni, che dicono fossero
pigmei.
38
I Pigmei, in realt erano riveriti in antiche culture, specialmente dagli Egiziani, come
riferisce A. Churchward:
I fatti della natura erano osservati e registrati tanto attentamente dagli Egizi che i primi
uomini divini nella loro Mitologia vengono ritratti come Pigmei, e le forme pi antiche della
Madre Umana era raffigurata con le caratteristiche della donna dei Pigmei.
39
Churchward dice ulteriormente:
Ptah viene rappresentato (a-femminile?) nella forma di un Pigmeo, e i suoi Ari sono sette
piccoli Pigmei, gli Egizi che avevano preso il tipo dallumano primordiale o primo evoluto
dalla Scimmia Antropoide in Africa.
40
Anche se possono essere la razza pi antica, i Pigmei di fatto sono veri esseri umani ed
evidentemente raggiunsero uno stadio avanzato molto prima che esistessero in gran numero i
giganti. Comunque, i Pigmei rappresentano un enigma antropologico poich sono stati descritti
sia negoidi che caucasici. Di questo popolo misterioso, Walker riferisce:
.i pigmei sono un popolo caucasico: con labbra sottili, con pelle chiara, spesso con occhi
blu. Studi antropologici mostrano che i pigmei non erano veri primitivi ma resti di una razza
precedentemente sofisticata, il popolo proto-Berbero che abitavano quello che Hallet chiam
la vecchia Africa bianca. I Pigmei hanno quasi la stessa statura delle mummie Egizie; gli
antichi Egizi non erano persone grandi. Non solo i miti e le divinit pigmee sono derivate
da quelle del mondo antico, ma le loro storie tradizionali parlano chiaramente del tempo in
cui i loro antenati vivevano in un alto stato di civilizzazione, in grandi citt, con
meravigliosi strumenti da usare, e abilit che permettevano loro di fare miracoli.
41
Nei Pigmei si possono trovare non solo antiche origini della cultura e della religione umana
ma evidentemente anche un collegamento mancante tra le razze nera e bianca. Si dovrebbe notare
che questo popolo straordinario ora in pericolo di essere estinto.
ovvio che non si pu fare una scelta definitiva sullorigine della cultura umana in India o
in Egitto, o anche in Europa, poich ondate di immigranti e di invasori si mossero tra queste aree
lungo un periodo di millenni. In realt, i Pigmei, per una cosa, rappresentano una cultura anche pi
antica che contiene il mito e il rituale. Veramente, nella nostra ricerca sulla ultima sorgente del
Cristianesimo, noi siamo portati a concludere che le rivendicazioni fatte dai Pigmei ed altri riguardo
ad una precedente civilizzazione globale sono vere:
1. www.aa.net/ -xnwm/atlantis/issue8/ar8pyramidS.html
2. A. Churchward, 305-6.
3. A. Churchward, 296-9.
4.Jackson, 115-6.
5. Taylor, 61.
6. Jackson, 116-8.
7. Walker, WEMS, 460.
8. Jacolliot.
9. Larson, 117-8.
10. Jacolliot, 24-5.
11. Jacolliot, 68.
12. Higgins, I, 54.
13. Higgins, I, 584.
14. Higgins, I, 612.
15. A. Churchward, 337.
16. Stone, 87.
17. I,arson, 83.
18. Stone, 98-9.
19. Stone, 108.
20. Higgins, 1, 584.
21. Higgins, I, 19.
22. A. Churchward, 304.
23. Pike, 103.
24. Higgins, I, 585.
25. Higgins, 1. 725.
26. Higgins, 1, 767.
27. Pike, 367.
28. Hislop, 103.
29. Wilson, 259.
30. Pike, 353.
31. Jackson, 131.
32. A. Churchward, 145.
33. 3. Churchward, LCM, 326.
34. Higgins, I, 52.
35. Jackson, 174.
36. Jackson, 174.
37. Jackson, 175.
38. Higgins, Il, 135fn.
39. A. Churchward, 7-8.
40. A. Churchward, 304.
41. Walker, WEMS, 831-2.
391
Evidenza di una Antica Civilizzazione Globale
Le civilizzazioni sono state generate e completate e poi dimenticate di continuo. Non c
niente di nuovo sotto il sole. Quello che stato. Tutto quello che noi apprendiamo e
scopriamo esistito prima; le nostre invenzioni e scoperte non sono che re-invenzioni,
riscoperte.
Col. James Churchward
Come stato visto, virtualmente impossibile determinare quale nazione sia la progenitrice
della cultura occidentale e, quindi, la tradizione Giudeo-Cristiana, e noi siamo lasciati a valutare
lidea di unaltra sorgente, come i Pigmei, che sostengono di essere stati una cultura globale molte
miglia di anni fa. Il fatto che il mito e il rituale standardizzato si trovano in dettaglio intorno al
mondo richiede una spiegazione di almeno una tale civilizzazione globale distrutta molto tempo fa
da cataclismi ma preservata sia nella storia che nella pietra. Veramente, tentativi di rintracciare
questa comunanza allIndia e/o lEgitto non sono sufficienti a spiegare come gli stessi racconti e riti
diventarono noti e praticati in Messico e in luoghi tanto remoti come la Polinesia. N essi spiegano
lenorme quantit di resti archeologici trovati intorno al globo, che servono come ricordi misteriosi
e ineludibili che qualche in qualche tempo antico i cos chiamati uomini primitivi furono capaci di
fare quello che, sia secondo le teorie evoluzionistiche che a quelle creazionistiche, essi non
sarebbero stati ritenuti capaci di fare.
Queste impressionanti rovine evidentemente vanno mano nella mano con la civilizzazione
globale rivelata da leggende e miti comuni degli antichi, poich, dove c tale tecnologia avanzata e
capacit di architettura come quella che deve essere stata usata per lavorare e spostare megaliti di
10-200 tonnellate, o per produrre stupefacentemene precisa Grande Piramide, ci deve essere anche
una cultura avanzata. Come abbiamo visto, queste tradizioni datano indietro fino a molte migliaia di
anni e alla fine si avvicinano progressivamente tra di loro pi andiamo indietro nel tempo. Tali
similitudini tra culture intorno al pianeta si possono trovare nella religione e nella mitologia, nei
costumi, nei rituali e nei simboli, nel linguaggio, nella conoscenza astrologica ed astronomica, e nei
resti archeologici/architetturali. Nello studio di tali comunanze culturali, sarebbe ragionevole
concludere che la nostra attuale civilizzazione globale non la prima. Pi noi scaviamo lontano nel
passato, naturalmente, pi difficile scoprire terreno solido e pi la discussione diventa speculativa.
Religione, Rituali e Costumi
Come rivelato per tutto questo libro, le dottrine e i rituali di molte religioni sono
virtualmente identiche tra di loro, e il Cristianesimo rappresenta semplicemente il prodotto finale di
una lunga linea della stessa tradizione. In questa analisi, noi abbiamo trattato principalmente le
culture del Vicino/Medio oriente e dellEuropa, perch il Medio Oriente considerato essere la
culla di tutta la cultura umana, la sorgente della tradizione biblica, il Giardino dellEden, ecc., e
lEuropa, naturalmente, la patria adottiva del Cristianesimo. Noi siamo restati anche nel Vecchio
Mondo, perch largamente ritenuto che gli emisferi Occidentale e Orientale sorsero
separatamente, con poco o nessun contatto, fino agli ultimi pochi secoli. Come notato, comunque,
molte delle pi importanti tradizioni dellumanit si trovano in tutto il mondo, in un tale
concordante dettaglio da dimostrare che il contatto avvenne a cominciare da molte migliaia di anni
fa.
Per esempio, nelle Americhe si trovano i miti dellEden, del diluvio e di Giona; la storia del
sole che si ferma; la venerazione del serpente; la nascita dalla vergine; la crocifissione; la pratica
della circoncisione; e monasteri maschili e femminili ascetici. Come un altro esempio, i nativi della
Columbia Britannica chiamavano il sole/dio del cielo Sin, come il dio del Vecchio Mondo, e
rappresentavano la madre di Sin come sposata ad un falegname, che insegna al suo figlio solare il
suo mestiere.
1
In aggiunta, come afferma Carpenter: La stessa leggenda di dei (o idoli) che
nascono in grotte, abbastanza curiosamente, stata riportata dal Messico, al Guatemala, le Antille,
ed altre parti del Centro America.
2
Inoltre, si afferma che i nativi della Florida al tempo
dellinvasione Cristiana cantassero Osanna.
3
Si trovano festivit e pratiche specifiche in luoghi diversi ed estesi. Per esempio, J.
Churchward racconta le parole di R.G. Haliburton, che, nello scrivere della Festivit degli
Antenati, dice: tenuto ora, come lo fu precedentemente, allinizio o vicino allinizio di
Novembre, dai Peruviani, gli Ind, gli abitanti delle isole del Pacifico, il popolo delle Isole del
Tonga, gli Australiani, gli antichi Persiani, gli antichi Egizi e le nazioni del nord dellEuropa, e
continua per tre giorni tra i Giapponesi, gli Ind, gli Australiani, gli antichi Romani e gli antichi
Egizi.
4
Roberson riferisce una pratica sacrificale trovata sia in Asia che in America, affermando,
E difficile credere che le peculiari usanze di sacrificare un messaggero o ambasciatore al
Sole, verniciandolo di rosso, e appendendo la sua pelle e quella di altre vittime, riempite, come se
possedessero una efficacia sacra, fossero evolute indipendentemente nei due emisferi.
5
In aggiunta, come notato, lantichissima religione Buddista si trova in molte parti del
mondo. Come dice Robertson, Singolarmente indicative di contatti Buddisti.sono un certo
numero di sculture Messicane; molte figure di Quetzalcoatl sono praticamente identiche con il tipo
del Budda che si affermato.
6
Come abbiamo visto, la religione di Quetzalcoatl quasi identica in
molti aspetti a quella di Ges, con un salvatore nato da una vergine che viene tentato e digiuna 40
giorni, e che muore e che dovr tornare in una Seconda Venuta una attesa che port alla caduta
degli Aztechi, quando essi presero erroneamente Cortes per il dio maestro pacifico Quetzalcoatl,
che in realt venne molto prima degli Aztechi assetati di sangue.
Inoltre, uno degli dei Messicani era Yao, lo stesso che lEgizio Iao e lEbreo Yah.
7
I primi
Ebrei e i loro vicini come i Fenici e i Cananiti chiamavano il loro Signore Baal, ma
sorprendentemente, Bal una parola Maia che significa Signore dei Campi.
8
Il sacrificio umano
Azteco era lo stesso di quello degli Ebrei, gli orribili cannibali di Kingsborough. In aggiunta, il
racconto di Adamo si trova nel manoscritto Chimalpopoca dei Maia, che afferma che il Creatore
fece la sua opera in epoche successiva, che luomo sia stato fatto dalla polvere della terra nel
settimo giorno.
9
Le similitudini sono tanto rimarchevoli tra i Messicani e i Semiti che non pochi
studiosi e ricercatori hanno voluto chiamare i nativi Mesoamericani Giudei e di trovare in loro (e
in altri) una trib smarrita di Israele. Comunque, come abbiamo visto, secondo i Samaritani non
cerano trib smarrite, e, parlando dal punto di vista razziale quella relazione non indicata, almeno
non tra i nativi delle poche ultime migliaia di anni. Ma, in tempi pi antichi ci fu veramente in
Mesoamerica una razza molto simile a quella dei Semiti, cio, uomini bianchi con la barba, che
rassomigliavano ai Fenici. Infatti, si afferma che ci sono artefatti Fenici trovati nel porto di Rio de
Janeiro ed altre localit Brasiliane, che suggeriscono che i Fenici, come almeno un popolo,
attraversarono veramente lAtlantico almeno 1.000 anni prima dellarrivo degli Europei.
Le tracce di questo particolare tipo di razza bianca, come anche di una negra, si trovano in
leggende nellAmerica Centrale e in immagini su stele, con la razza negra immortalata anche in
massicce teste di pietra fatti, come si asserisce, dagli Olmechi. In ogni caso, i Messicani non sono
colonie dei Semiti nel Medio Oriente, anche se probabile che ci fosse un contatto continuo ed una
colonizzazione almeno dal tempo dei Fenici. Ci nonostante, i nativi Messicani asserivano che i
loro antenati fossero venuti sulloceano da ovest, non da est.
La civilizzazione Messicana non assomiglia solo a quella Semitica, che un motivo per cui
chiaramente non una derivazione di essa. I Maia hanno anche molto in comune con gli Indiani.
Riguardo alle similitudini tra la religione ed il linguaggio Maia e quelle Ind, lInduismo Oggi dice,
Chacla in lingua Maia si riferisce ai centri di forza del corpo simili ai chacra dellInduismo.
Kultanlini in lingua Maia si riferisce al potere di Dio nelluomo che controllato dal respiro, simile
nel significato a kundalini. Il chilambalam dei Maia si riferisce ad uno spazio sacro, come lo il
Tamil Chidambaram. Yokhah in lingua Maia significa in cima alla verit, simile allo yoga in
Sanscrito.
10
I Maia ebbero anche la stessa dea Maia, Madre degli dei e delluomo, come in India.
11
In aggiunta, il leggendari fondatore dei Maia era il dio Votan o Wotan, un nome identico al dio
delle trib Teutoniche. Ci sono molte corrispondenze simili tra il Vecchio e il Nuovo Mondo.
Non solo nelle Americhe che noi scopriamo la religione globale, che, alla fine, il mito
che si impernia intorno alla entit celesti e la relazione tra di loro e con la Terra. La prima storia di
coppia si trova in localit tanto remote quali Taiti, dove la prima donna Ivi, viene fatta da una
delle ossa delluomo, come anche sullIsola Polinesiana di Bowditch, ove il mito quasi identico
alla versione Ebraica, serpente, Albero della Vita e tutto il resto.
12
Come dice James Churchward:
Probabilmente pi sorprendente di tutto il fatto che I Polinesiani, che sono stati separati dal
resto del mondo per oltre 12.000 anni, abbiano tra di loro tradizioni della Creazione
identiche al resoconto Biblico, come I nomi del primo uomo e della prima donna; e che la
prima donna fu fatta dalle ossa delluomo; che luomo fu una speciale creazione di Dio. I
Marchesani e altri Polinesiani non possono in alcun modo aver ricevuto queste tradizioni dal
mondo esterno. Le tradizioni dei Polinesiani partono da 12.000 anni fa, e quanto pi ancora
nessuno lo pu ipotizzare. La tradizione Biblica cominci con Mos circa tremila anni fa, il
che prova che fu tramandata a Mos in qualche forma. I Naacal e gli Egizi ci mostrano in
quale forma fu tramandata e da chi.
13
In aggiunta, come il racconto biblico di Caino e Abele, La tradizione Tonga afferma che il
figlio del primo uomo uccise suo fratello.
14
Ancora, nelle Figi viene ancora mostrato il luogo
dove fu costruita una grande torre perch le popolazioni Figi erano curiose e volevano spiare nella
luna e scoprire se era abitata
15
, una storia che ricorda il racconto biblico della Torre di Babele.
Come dice Walker, Il mito di Babele si trova in tutto il mondo, incluse lIndia e il Messico.
16
Almeno un gruppo di isolani del Mar del Sud, i Melanesiani, ritraevano il sole come se avesse 12
semidei o eroi, come gli aiutanti e discepoli del mito di Horus/Ges. Anche lIsola del Mar del
Sud Giava, luogo delloccupazione umana a cominciare da molte decine di migliaia di anni fa,
fornisce un certo numero di misteri pertinenti, incluso che lultimo avatar (incarnazione) avrebbe
dovuto arrivare cavalcando un cavallo bianco, esattamente come gli eroi solari Krishna e Ges.
17
Gli aborigeni Australiani hanno una mitologia simile agli Egizi, e molti termini Australiani sono
quasi identici in Egiziano.
18
Astrologia/Astronomia
Cos, noi vediamo il mito ed il rituale tutto intorno al mondo. Noi sappiamo anche che
questa conoscenza costituisce non solo religione ma anche scienza, rappresentando osservazioni
dettagliate dei cieli e della loro relazione con la Terra, come anche delle forze naturali sul pianeta
stesso. Infatti, perch qualsiasi civilizzazione fosse stata globale, avrebbe avuto bisogno di
possedere il mito, poich in realt tale la storia dellastronomia. La conoscenza dettagliata
dellastronomia, insieme a quella delle correnti degli oceani, le forme del vento e le rotte migratorie
degli uccelli e dei pesci, permisero ai popoli delle origini di navigare per tutto il globo. Infatti, i
cosiddetti popoli primitivi della Polinesia sono considerati i pi grandi navigatori nella storia
dellumanit e con successo colonizzarono un certo numero di isole del Pacifico tanto anticamente
che 30.000 anni fa. Una tale impresa richiese una grande conoscenza delle stelle, dimostrando che
questi popoli erano maestri astronomi decine di migliaia di anni fa. Questa conoscenza dettagliata
viene esibita anche nei computer celesti in pietra che i navigatori lasciarono tutto intorno al
mondo.
Levidenza di una civilizzazione globale si trova in peculiarit astronomiche e astrologiche
condivise, come la riverenza per le Pleiadi, lOrsa Maggiore e la costellazione dello Scorpione o
stelle dello scorpione, una designazione che si trova dallIndia alla Grecia e in America Centrale.
In aggiunta, come afferma Walker:
I Caldei credevano che il mondo si sarebbe dissolto e sarebbe ritornato ai suoi elementi
primordiali quando tutti i pianeti si sarebbero allineati nella costellazione del granchio. La
stessa dottrina apparve in India, in Egitto, in Persia, in Cina, nel nord Europa, e
nellAmerica Centrale pre-Colombiana.
19
Lantichit della conoscenza astrologica/astronomica di fatto grande. Lo zodiaco nel
tempio di Dendera in Egitto inizia con il sole nel Leone, il che lo renderebbe antico di 10.000 anni,
anche se il tempio stesso evidentemente vecchio solo un paio di migliaia di anni. Dupuis tracci le
origini dello zodiaco al nord Africa a 15.000 anni fa, e Voley lo spinse indietro a 17.000 anni fa. Si
suppone che lEgitto al tempo avesse un terreno eccellente ed un cielo terso, servendo come luogo
perfetto per concepire un sistema tanto complesso. In aggiunta, Massey afferm che la mitologia
astronomica data indietro di almeno 30.000 anni.
20
A. Churchward la spinge indietro molto di pi di
quello.
Simboli
Come notato, ci sono numerosi simboli condivisi globalmente, inclusa la croce, che, come
cos tanti altri, era un simbolo del sole. Uno dei simboli pi onnipresenti la ora famigerata
svastica, o croce uncinata, pure emblema del sole, nominato il simbolo pi antico noto al mondo e
trovato tutto intorno al globo, come in Alaska, America del Nord e Centrale, India, Russia e Cina.
21
La svastica fu anche un simbolo Cristiano per molti secoli prima della sua rinascita da parte del
Cattolico Romano Hitler. Come dice Walker:
Le svastiche compaiono in incisioni Paleolitiche su avorio di mammut provenienti
dallUcraina, datate 10.000 anni B.C. ca. le svastiche figurano sul conio di monete pi
antiche in India. [Le svastiche] rappresentano anche molte altre divinit dallIslanda al
Giappone, Scandinavia fino al Nord Africa. I primi Cristiani adottarono la svastica per
rappresentare Cristo.
22
Linguaggio ed Etimologia
Per quanto riguarda limportanza dellevidenza linguistica nel trovare lorigine delluomo,
James Churchward dice, Si ammette che il linguaggio sia la guida pi accurata nel rintracciare le
relazioni familiari di vari popoli, anche quando abitano paesi che sono separati da vaste estese di
acqua ed estensioni di terra.
23
Levidenza linguistica/etimologica che collega il modo stupefacente ed stata dimostrata
lungo questo libro. Principalmente, comunque, la nostra analisi stata confinata al Vecchio
Mondo. Noi abbiamo gi visto alcuni esempi abbaglianti su come i linguaggi di ambedue i mondi
siano correlati. Come un esempio di base, la parola Mama e/o Ma che significa mamma si trova
in numerose culture intorno al globo. Una similarit etimologica pi complessa si pu trovare nel
nome Messicano di Mexitili o Mesitili, che significa lUnto
24
, ovviamente riferito allEgizio
Messu e lEbraico Messia. In Maia, balaam un sacerdote, mentre in Ebraico il nome di un
profeta. Ci sono di fatto numerose correlazioni tra lantico linguaggio Messicano e quello del Medio
Oriente, incluso il Sumero. Veramente, la cultura Messicana ha stretti paralleli nellarte, nella
religione e nel linguaggio anche con il Sumero.
Inoltre, il dio creatore Maia era chiamato Hurakane il dio del temporale Caraibico era
Hurukan ambedue dei quali sono quasi identici alla divinit irosa Tibetana, Heruka, che a suo
turno in relazione ad Heracle o Ercole. da questo dio tempestoso che noi prendiamo la parola
Hurricane (uragano). Walker ipotizza che Horus fosse Heruka dellEst e nota che i Pigmei
veneravano Heru, un nome arcaico di Horus. Hul-Kin nel linguaggio Indiano di Naga-Maya e
Hurki in Accadico/Caldeo ambedue significano colpo di sole
25
, il che sarebbe certamente una ltro
aspetto iroso del dio sole.
Esistono molti altri esempi di corrispondenze tra parole de Vecchio e del Nuovo
Mondo. Charles Berlitz cita, per esempio, la similarit tra teocalli, che significa casa degli dei in
Azteco/Nahuatl, e theu kalia, che significa casa di Dio in Greco. La parola per fiume in
Greco potamos, che molto simile al Fiume Potomac in Nord America. Nel linguaggio Sud
Americano di Aymara, malku significa re, come melek e melchi nei linguaggi Semitici. Sia
nel linguaggio Americano di Araucaria ed il linguaggio Egiziano la parola anta significa sole,
mentre un certo numero di termini in Quechua sono simili nella forma e nel significato a termini
Sumeri. La lista va avanti e include anche culture dai Mari del Sud fino al Nord Europa.
Evidenza Archeologica
La civilizzazione globale e il suo mito sono riflessi nei resti fisici sbalorditivi intorno al
mondo, che non sono mai stato spiegati completamente o esaminati dalle autorit della corrente
principale (dei ricercatori). Ci nonostante, da Giza a Baalbek a Stonehenge, a Tiahuanaco, alla
Cina e a Pompei ci sono rovine di origini inattese e somiglianza, che spinsero John Keel, tra gli
altri, ad esclamare, Ci doveva essere una cultura singola per tutto il mondo ad un certo punto nella
storia antica.. Qualche cosa o qualcuno ispir questi antichi a realizzare incredibili imprese di
costruzione.
26
Robertson chiarisce alcune di queste similarit:
C una considerevole somiglianza, anche se non conclusiva, tra le piramidi tempio degli
Aztechi, dei pre-Aztechi e Peruviane e quelle della Mesopotamia che derivarono dalle
precedenti Accadiche o Sumere. Rovine di queste esistono ancora in America Centrale e in
Per che possono essere paragonate con le documentazioni di quelle di Babilonia e
dellesempio di Saqqara in Egitto.
27
C anche una notevole somiglianza tra le strutture dellAmerica Centrale/Sud e quelle
trovate in India, come stato notato dallarchitetto Indiano Sri V. Ganapati Sthapati, che dimostr
che disposizioni residenziali a Machu Picchu erano identiche a quelle della civilizzazione Harappan
alla citt di macerie di Mohenjodaro nella Valle dellIndo.
28
In aggiunta, alcuni ricercatori ora
dichiarano che la misteriosa Mohenjodaro sia molto pi antica dellopinione ortodossa,
probabilmente antica fino a 8.000 anni. interessante che sia stato determinato che Mohenjodaro
fosse unare cosmopolita, con scheletri ritrovati dei seguenti tipi: Mediterranei, Caucasici,
Armenoidi, Alpini, Australoidi e Mongoloidi.
29
Let di Machu Picchu probabilmente migliaia di
anni pi antica della data ortodossa, come fu asserito dai suoi eredi, gli Inca.
Larchitetto Sthapati ha determinato anche che il tempio Maia a Chichen Itza fu costruito
secondo gli stessi principi di discegno trovati nei Templi Ind. J. Churchward suppone che le
favolose strutture a Chichen Itza, attribuite a i Maia dallortodossia semplicemente di 1500 anni
fa, di fatto siano antiche di almeno 11.500 anni. Queste strutture ed altre per tutto il mondo furono
prese in consegna da culture successive, dimostrato dal fatto che alcune di loro non solo mostrano
opera di restauro antico, ma anche miglioramenti nella forma di rivestimento sulle rovine
originali.
Nello studiare i resti architetturali di civilizzazioni antiche, una categoria particolarmente
impressionante: La piramide. Come dice Keel in Disneyland degli Dei:
Noi sappiamo che la costruzione di piramidi un tempo era una pratica universale per tutto il
mondo. Pi di seimila anni fa popoli ignoti assemblavano grandi piramidi in Messico.
Giganteschi tumuli fatti dalluomo furono costruiti in Cina, gran Bretagna, Nord America, e
nelle remote isole del Pacifico mentre gli Egizi vivevano ancor in capanne di melma lungo il
Nilo. Durante la II Guerra Mondiale i piloti che volavano laltura riportarono di aver visto
piramidi massicce che stavano silenziose in valli isolate dellImalaia.
30
Della onnipresenza e della somiglianza delle piramidi, David Hatcher Childress afferma:
Le piramidi Maia si trovano dallAmerica Centrale fino alla lontana isola Indonesiana di
Giava. La piramide di Sukuh, sulle pendici del Monte Lawu vicino a Surakarta nella Giava
centrale un tempio stupefacente con stele di pietra e piramide a scalini che starebbe alla
pari qualunque nella giungla dellAmerica Centrale. La piramide di fatto virtualmente
identica alle piramidi trovate allantico sito Maia a Uaxactun, vicino a Tikal.
31
Parlando della civilizzazione globale, Keel spiega le debolezze del corrente paradigma
archeologico:
Tutte queste cose sembrano essere correlate, come se esse fossero un tempo parte di qualche
grande civilizzazione una cultura comune che si estese per tutto il mondo e poi morNoi
abbiamo una storia ragionevolmente completa dei duemila anni passati, e una ricostruzione
archeologica mezzo arrostita dei cinquemila anni passati. Ma ci sono tanti vuoti nella nostra
conoscenza che le teorie archeologiche pi popolari hanno veramente poco merito.
Veramente, noi non possiamo neppure essere certi che gli Egizi abbiamo costruito la grande
Piramide
32
Di fatto, si riconosce che la Grande Piramide sia molto pi antica degli Egizi della storia,
come riferisce Hotema:
Quando i pi antichi Egizi videro per la prima volta la misteriosa Sfinge e la grande
Piramide di Giza, solo le loro cime si proiettavano al di sopra della sabbia soffiata dal vento
del deserto. Essi non ne sapevano di pi sullo scopo di queste strutture, i costruttori, o
quando esse furono costruite, di quanto ne sappiamo noi. [La Grande Piramide] non
avrebbe potuto possibilmente essere stata lopera dei nativi Egizi, n mai alcuno ha
sostenuto che lo sia stata.
33
Nella parola piramide Anderson ha scoperto pyr-a-met, che egli traduce come grande
fuoco centrale.
34
La piramide la celeste altare nel mezzo dellEgitto. La piramide, cos, era un
simbolo per tutto il mondo di un altare, essendo un codificatore di conoscenza sacra.
Basandosi sulle Documentazioni del Passato, A. Churchward afferm che la Grande
Piramide deve essere stata costruita almeno 269.870 anni fa.
35
Naturalmente, il paradigma
corrente stabilisce che tale data assurda. Quello che non assurdo che le date di artefatti per
tutto il mondo vengono continuamente spinte indietro nel tempo.
Quantunque una data simile non sia consentita dal paradigma corrente, che situa ogni
civilizzazione dopo il tempo delle culture Sumero-Babilonesi, la piramide di Cuicuilco, Messico,
evidentemente, almeno di 2.500 anni pi antica dei pi antichi ritrovamenti noti Sumeri, poich la
struttura Messicana fu apparentemente dissotterrata sotto un campo di lava creato da una eruzione
vulcanica 8.500 anni fa.
La citt di Tiahuanaco sulle rive del Lago Titicaca in Bolivia uno dei luoghi pi enigmatici
e impressionanti sulla Terra. Giacendo su un sito desolato a circa 12.500 piedi (3.810m.) sul livello
del mare, Tiahuanaco ha stupito e perplesso viaggiatori per secoli. Anche se gli studiosi ortodossi
ritiene questo mistero megalitico una costruzione Inca, gli Inca stessi insistevano che essa esisteva
molto prima che venisse alla luce la loro cultura. La citt dallortodossia viene datata a non prima
del 5 secolo CE, ma gli studiosi non ortodossi hanno espresso lopinione che potrebbe essere
antica fino a 15.000 anni. Un certo numero di osservazioni porta alla conclusione di tale antichit,
non la minore delle quali sono gli allineamenti astronomici come trovati in cos tante costruzioni
megalitiche intorno al globo, come anche il fatto che la citt evidentemente un tempo era al livello
del mare.
In aggiunta, alle strutture monumentali che indicano una civilizzazione globale avanzata ci
sono numerosi altri artefatti fuori luogo ooparts, incluse le batterie Babilonesi ed oggetti
dipinti su un murale a Dendera che somigliano a tubi di vetro con anguille elettriche al loro
interno, che ci fa chiedere se questi strumenti potrebbero essere stati usati per illuminare in grotte,
tombe, piramidi o altre costruzioni. La Colonna Ashoka in India un enorme lingam fatto di ferro e
saldato con perizia. Della colonna, Jochmans dice, Il mistero che qualsiasi massa di ferro
equivalente, soggetta alle piogge monsoniche Indiane, ai venti e alle intemperie per 1.600 anni o di
pi sarebbe stata ridotta a ruggine molto tempo fa.
36
Da un rottame di nave del primo secolo BCE
in Grecia viene uno strumento di navigazione o astrolabio, che calcolava i movimenti annuali
del sole e della luna. Modelli miniaturizzati di aeroplani sono stati trovati sia nel vecchio che nel
nuovo mondo, e leggende di diversi popoli parlano di macchine volanti. Ci sono anche i
favolosi disegni di Nazca e di altre parti che possono essere visti solo dallalto. Ancora in Per sono
state trovate 50.000 pietre incise che mostrano gente, animali esistenti ed estinti, mappe stellari, il
cerchio di stelle dello zodiaco, e mappe di aree di terre non identificate. La gente viene raffigurata
che caccia o lotta con una variet di mostri che somigliano a brontosauri, triceratopi, stegosauri, e
pterodattili, che propriamente appartengono allera Mesozoica [225-65 milioni BP]. Anche pi
sorprendentemente, esseri umani sono raffigurati come se avessero addomesticato animali che
sembrano essere dinosauri e li stanno utilizzando per il trasporto e per la guerra. Della gente viene
mostrata mentre usa telescopi, che sta osservando le stelle, e che sta facendo chirurgia.
37
Anche se
queste pietre sconcertanti sono state attaccate come frodi moderne, il che alcune certamente lo sono,
era stata fatta menzione della loro esistenza da un sacerdote Spagnolo del 16 secolo che ne sped
alcune in Spagna. In aggiunta, lossidazione delle incisioni sembrerebbero dimostrare che molte
delle pietre sono antiche almeno di molti secoli, datando ad un periodo nel quale n i nativi
Americani n alcun altro avrebbe dovuto sapere di queste cose. In America Centrale, un altro
anacronismo tecnologico compare in sfere massicce quasi perfettamente rotonde. In un altro
apparente anacronismo, immagini di cavalli e asini si trovano frequentemente in geroglifici
Messicani,
38
anche se le Americhe erano state spazzate completamente di tale fauna 12.000 anni fa.
LEnigma del Nord America
Nellanalisi dellipotesi dellantica civilizzazione globale avanzata, il Nord America sembra
ancora restare parte del vecchio paradigma con pochi segni di qualche cultura avanzata o influenza
esterna, salvo che in leggende. Comunque, questa percezione non corretta, poich, in realt, il
Nord America fu abitato da una o pi culture avanzate che lasciarono effettivamente le loro tracce,
tracce a volte tanto obliterate che esse sono certamente di una veramente profonda antichit. In
realt, giunger come uno shock a molti il fatto che gli Stati Uniti hanno numerose rovine e
terrapieni tanto antichi che i nativi incontrati dagli Europei non avevano alcuna idea su chi li avesse
costruiti. Come riferisce Keel:
[Gli esperti] ci dicono che il Nord America non era abitato da alcuno eccetto che dagli
Indiani prima che arrivassero gli Europei. Essi non prendono in considerazione tutte le torri
di pietra e le strutture trovate per tutto questo continente (incluse miglia di strade
pavimentate) quando arrivarono i Pellegrini. Fort catalog tutti i tipi di oggetti metallici da
spade e scuri a monete che sono state trovate e datate come pre-Colombiane. Qualcuno
estraeva minerale grezzo e carbone in questo paese, e pompava petrolio in Pensilvania prima
che Colombo salpasse. Piuttosto che misurarsi col problema di identificare questi misteriosi
Nord Americani, gli archeologi hanno scelto di ignorare questi artefatti.
39
J. Churchward riferisce gli scritti dello storico del Kentucky Gorge Ranck che avrebbe detto
che sotto la moderna citt di Lexington c la metropoli morta di una razza persa.che questi resti
di una grande citt ed un popolo potente esistettero veramente, non ci pu essere lombra di
dubbio. Qui essi eressero i loro templi Ciclopici e le citt, senza alcuna visione degli uomini rossi
che sarebbero venuti dopo di loro, e cacciare il cervo ed il bufalo sopra le loro mura livellate e
coperte di erba. Essi vissero qui, e lavorarono, e morirono, prima che Colombo avesse piantato lo
stendardo della vecchia Spagna sulle spiagge di un nuovo mondo; mentre la Gallia, e la Gran
Bretagna, e la Germania furono occupate da trib nomadi di barbari, e, pu essere, molto prima che
la Roma imperiale raggiungesse laltezza della sua gloria e del suo splendore.
40
In aggiunta alle opere murarie in Nord America cerano sorprendenti terrapieni, alcuni
lunghi un miglio o pi, che costituivano immagini geometriche come cerchi, ellissi, ottagoni,
rettangoli e quadrati, come anche serpenti ed altri animali, alcuni dei quali si sostiene che fossero
estinti al tempo degli umani in America. Come dice Christopher Dun, La mia analisi rivela
che.esistette tra i [Costruttori di tumuli] una scuola di matematica la cui assistenza su concetti
geometrici differiva dai Pitagorici dellantica Grecia solo per grado.
41
Torri di pietra, mura, case,
ed altre strutture sono, naturalmente, costruite da muratori, che sono anche abili nella scienza della
geometria. In altre parole, gli individui coinvolti in queste creazioni erano evidentemente membri
istruiti di una o pi scuole.
Come la Grande Piramide, vari edifici del Nord e Sud America non furono costruiti dalle
culture pi tarde ma o furono acquisite con la forza o ereditate per abbandono perch gli edifici
erano stati abbandonati da culture precedenti. Infatti, anche se spesso viene dato allEgitto lonore
di essere loriginatore di molta cultura umana, gli Egiziani stessi documentarono che essi erano gli
eredi di un grande civilizzazione che venne da altrove. Veramente, la cultura Egizia apparentemente
comparve dal nulla ad alto livello di sviluppo, come fece quella Sumero-Mesopotamica e quella
Sudamericana. Questo fatto spiegabile se i civilizzatori furono gruppi avanzati che venivano da
altrove, dalle terre che erano state distrutte da cambiamento climatico, guerra o altro cataclisma.
Della cultura globale, Keel dice:
Essa probabilmente raggiunse il suo zenit prima dellEra Glaciale diecimila anni fa, quindi
deterior sulla scia delle calamit geologiche. Quella antica cultura ha mappato lintero
pianeta, e frammenti di tali mappe furono tramandate per i secoli finch esse raggiunsero
Colombo. I giganti, che un tempo gettarono intorno grossi blocchi di pietra e costruirono
sconcertanti monoliti che si ergono ancora su ogni continente, gradualmente regredirono ad
uno stato feroce e non civilizzato, guidati da urgenti necessit di sopravvivenza.
42
Riguardo a queste Mappe dei Re del Mare rese famose da Charles Hapgood, Zecharia
Sitchin aggiunge:
Veramente, fino ad oggi stato trovato un numero sorprendentemente grande di mappe da
tempi pre-Colombiani; alcune (come la mappa Medicea del 1351, la mappa Pizingi del
1367, ed altre) mostrano il Giappone come una grande isola nellAtlantico dellOvest e,
significativamente, unisola chiamata Brasile a mezza strada verso il Giappone. Altre
contengono i profili delle Americhe come anche dellAntartico un continente le cui forme
sono state oscurate dal ghiaccio che lo copre, il che suggerisce che, incredibilmente, queste
mappe furono disegnate basandosi su dati disponibili quando la cappa di ghiaccio era andata
via uno stato di cose che esistette subito dopo il Diluvio circa 11.000 B.C. e per un certo
tempo in seguito.
43
Evidenza di Cataclisma
Per tutta questa dimostrazione di una civilizzazione globale continuato un tema ricorrente,
trovato nel fatto e nella leggenda: cataclisma. Le rovine disperse per il pianeta servono come
evidenza sufficiente di una variet di catastrofi, come diluvio, fuoco, terremoto, vulcanismo,
costruzione di montagne, derive dei poli, spostamento della crosta, e scontri di meteoriti. Infatti,
tutte queste calamit hanno colpito innumerevoli volte durante la storia del pianeta. Durante il
Periodo Quaternario (da 2,5 milioni a 10.000 anni fa), quando si ritiene che luomo abbia fatto la
sua comparsa, un quarto della superficie della terra si sostiene che fosse sotto il ghiaccio, il che
certamente avrebbe distrutto quasi tutte le tracce di qualsiasi numero di culture avanzate. La fine del
Quaternario port tremendi sollevamenti, con enormi allagamenti prodotti dallo scioglimento dei
ghiacciai, ghiacciai e inondazioni tali che scolpirono la faccia della terra come una scultura di
argilla e schiacciarono la vita intorno al mondo. In Impronte Digitali degli Dei, Graham Hancock
descrive limpatto sulla fauna del Nuovo Mondo durante questo grande cataclisma:
Nel Nuovo Mondo. Pi di settanta generi di grandi mammiferi divennero estinti tra il
15.000 BC e l8.000 BC Le perdite impressionanti, che coinvolsero lannientamento di
pi di quaranta milioni di animali, non furono distribuite in modo uguale durante lintero
periodo; al contrario, la grande maggioranza delle estinzioni avvennero in soli duemila anni,
tra l11.000 BC e il 9.000 BC. Per mettere questo in prospettiva, durante i precedenti
300.000 anni erano spariti solo circa venti generi.
44
Berlitz riferisce le parole delloceanografo Dr. Bruce Heezen a riguardo di questo periodo
tumultuoso:
Undicimila anni fa il livello delloceano tutto intorno al mondo era forse quasi 100 metri pi
basso di quanto lo oggi. La costa est dei nostri Stati Uniti, per esempio, era qualche
centinaia di miglia pi avanti nellOceano Atlantico in quellera passata.
Poi, improvvisamente, pi di undicimila anni fa, lEra Glaciale era finitamiliardi di
galloni di ghiaccio e neve si versarono in mare. Il risultato fu un drammatico, improvviso, e
terrificante rialzamento del livello del mare tutto intorno al modo una inondazione che noi
abbiamo verificato per mezzo di mezza dozzina di differenti tipi di ricerche a noi disponibili
oggi. Linnalzamento caus senza dubbio lallagamento di molte comunit in riva al mare
dove luomo primitivo aveva scelto di costruire le sue primi centri e citt.
44
Questo uomo e le sue comunit, comunque, evidentemente non erano affatto primitive,
rappresentando apparentemente una cultura avanzata ed estesa a tutto il mondo. Questo cataclisma
ed altri in apparenza entrarono nel mito, riflesso da, come evinsero Giorgio de Santillana e
Hancock, i miti del Mulino di Amleto sulla clessidra simbolica o la forma di mulino dalla
precessione degli equinozi e il suo sconvolgimento. Il motivo del mulino si trova anche nel
racconto biblico di Sansone, e, come dice Hancock, Il tema rispunta in Giappone, in America
Centrale, tra i Maori della Nuova Zelanda, e nei miti della Finlandia.
45
Un altro aspetto del mito sembra registrare uno sconvolgimento dei cieli, poich nella
mitologia Ebraica il dio El sia il sole che il pianeta Saturno (il Padre in Alto), un fatto che
dimostra che cerano due soli nelle mitologie del mondo antico: il globo del giorno e leterna o
immobile stella del polo, intorno alla quale tutti gli altri corpi celesti sembrano ruotare. Il pianeta
Saturno era considerato il Padre Celeste perch era il pi lontano dei pianeti interni e veniva cos
visto come se fosse il supervisore o genitore. Velikovskian David Talbott dice che Isaia situa il
trono di El nella parte pi lontana che raggiunge il nord, cio, El/Saturno la stella polare. Quando
Saturno non fu pi il sole centrale, El divenne il globo solare del giorno; quindi, El/Saturno era
sia il pianeta che il sole. Questo cambiamento nei cieli poteva riflettere una deriva dei poli o
dellasse.
Et dellUmanit
A causa di tale distruzione continua, stato difficile datare e situare la comparsa del vero
essere umano. Questo fatto attesta non solo la fragilit degli artefatti e i resti prodotti dalluomo ma
anche il verificarsi di processi naturali a volte lenti e graduali, a volte veloci e violenti che
modellano continuamente la terra e cancella la lavagna completamente da tali resti. Riguardo ad
uno di tali cancellazioni della lavagna, James Churchward dice:
I resti dellantico uomo in Europa sono limitati perch le montagna di ghiaccio che furono
portate gi sulle acque dellUltimo Cataclisma Magnetico stritol ogni cosa fino ad una
polpa, lasciando indietro solo poche tracce di vita.
47
Sulla possibile et della cultura umana, Albert Churchward fa questa sorprendente
affermazione:
Il Culto Solare dur circa 100.000 anni e il lunare prima di questo circa 50.000. Il Culto
Stellare fu anteriore a questi, e dur almeno 300.000 anni; quanto pi a lungo impossibile
dire, ma da resti trovati del popolo del Culto Stellare in formazioni degli Strati del Pliocene
essi erano in esistenza almeno 600.000 anni fa.
48
Basandosi sullevidenza archeologica, antropologica, astrologica e mitologica, A.
Churchward sostenne che gli umani moderni devono essere esistiti almeno 2,800 milioni di anni
fa.
49
Mentre Churchward scrisse varie decadi di anni fa, e sembrerebbe cos essere superato di
fronte a tante scoperte scientifiche e conclusioni da allora, i suoi argomenti sono stringenti. Questa
stima potrebbe non essere improbabile in ogni caso. Infatti, in apparente accordo con la cronologia
Ind, che va indietro milioni di anni, Keel riferisce che, Impronte umane ed oggetti fatti dalluomo
spuntavano su ripetutamente in miniere di carbone e strati geologici che datavano indietro di milioni
di anni.
50
Keel afferma anche, Il nostro pianeta almeno vecchi di tre miliardi di anni e c crescente
evidenza che grandi civilizzazioni esisterono qui mentre i nostri antenati salivano ancora sulle
piante.
51
Secondo il paradigma corrente, luomo moderno venne allesistenza solo 100.000 anni fa,
una cifra che continua ad essere spinta indietro; comunque, per qualche ragione, gli umani non si
svilupparono in modo significativo per 70.00 anni, quando essi, tra altre cose, cominciarono a
dipingere meravigliose immagini nelle caverne. Ci nonostante, se la specie umana pu progredire
quanto ha fatto nei cinquecento anni passati, non c motivo che non abbia potuto altrettanto decine
di migliaia di anni fa. Infatti, non ha affatto senso, se luomo sapiens apparve 100.000 anni fa, che
abbia raggiunto un grado avanzato di cultura solo nei 6-8.000 anni passati.
LEvoluzione della Religione
Per quanto sia antica o sia arrivata qui, la specie umana ha una cultura comune che va
indietro molte migliaia di anni. Questa cultura includeva una tradizione religiosa e culturale che era
semplice ed uniforme, anche se altamente dettagliata, perch era basata sulle complessit della
natura. Comunque, non era fondata sulle complessit degli esseri umani, cio, razzismo, sessismo,
bigotteria generale, guerra, ecc., finch gli umani ci si inserirono e vi si imposero. La proto-
religione focalizzava la sua attenzione non su qualche persona, profeta, salvatore o santo di una
particolare etnia o genere ma sullArchitettura del Grande Architetto, la Volta dei Cieli e le
Colonne della Terra. Il Grande Architetto era non solo Padre ma anche la Grande Madre.le
acque primordiali e la sorgente della creazione, come tema comune nelle mitologie e cosmologie
in tutto il mondo, come lidea di una entit maschile/femminile che si genera da se che si separa
ne i cieli e la terra. Un altro concetto comune che Dio Uno ma rappresentato nei e dai
Molti. Per esempio, il sole e la luna sono gli occhi di lui/lei, e il cielo la dimora di lui/lei.
Egli/Essa, veramente, sia il giorno che il serpente della notte. Il Grande Architetto dimostr le
sue magistrali abilit per mezzo di opere precise del sistema solare, che erano non solo riverite
dallantica cultura globale, ma imitata sulla Terra in opre in pietra massicce che sono il dominio dei
muratori, che conservarono anche la conoscenza della geometria sacra trasmessa loro
dallArchitetto. Evidentemente, questi sacerdoti-muratori cercarono appassionatamente di
mantenere lorologio dellArchitetto, ovunque essi andarono; cos, essi costruirono computer
celesti per tutto il mondo, ed essi insegnarono il mito celeste in modo che la conoscenza sacra non
fosse mai persa. Infatti, essi furono tanto appassionati che dedicarono enormi fatiche per preservare
il mito e la conoscenza sacra e renderla comprensibile; ma, stata ignorata, screditata e storicizzata
nella maniera pi volgare per permettere ai trafficanti di potere di competere tra di loro. Cos, noi
siamo eredi non solo delle rovine fisiche della grande civilizzazione globale ma anche il relitto
spirituale.
1. OHara, 57.
2. Carpenter, 25.
3. Higgins, lI, 31.
4. J. Churchward, LCM, 310.
5. Robertson, 140.
6. Robertson, 141.
7. Higgins, Il, 21.
8. J. Churchward, LCM, 80.
9. A. Churchward, 348.
10. Hinduism Today, voi. 17, no. 6.
11. J. Churchward, LCM, 78.
12. Jackson, 14.
13. J. Churchward, LCM, 300.
14. J. Churchward, LCM, 100.
15. J. Churchward, LCM, 100.
16. Walker, WEMS, 87.
17. Higgins, lI, 38.
18. Massey, EBD, 115.
19. Walker, WEMS, 183.
20. Massey, HJMC, 201.
21. Hazelrigg, 135.
22. Wa]ker, WEMS, 965.
23. J. Churchward, LCM, 311.
24. Sitchin, LI?, 28.
25. J. Churchward, CM, 235.
26. Keei, 40.
27. Robertson, 139.
28. 1-Jinduism Today, voi. 17, no. 6.
29.Fixing History, Hinduism Today, 5/98.
30. Keei, 34-5.
31 .Top Ten Ancient Civilizations with Advanced Technoiogy, Atlantis Rising, # 1.
32. Keei, 110.
33. Massey, EBD, 18-22.
34. Anderson, 8.
35. A. Churchward, 152.
36.Top Ten Out-of-Piace Artifacts, Atlantis Rising, #5.
37. Berlitz, AEC, 193.
38. Higgins, Il, 35.
39. Keei, 16.
40. A. Churchward, LCM, 223-4.
41.High-Tech Agenda for the Mound Builders? Atlantis Rising, #10, 12/97.
42. Keei, 13.
43. Sitchin, LR, 246.
44. Hancock, 213.
45. Berlitz, AEC, 72.
46. Hancock, 252.
47. J. Churchward, CM, 125.
48. A. Churchward, 149.
49. A. Churchward, 343.
50. Keel, 13.
51. Keei, 108.
407
Conclusione
Per quasi 2.000 anni a centinaia di milioni di persone stato insegnato che un figlio di Dio
storico chiamato Ges Cristo visse, fece miracoli, soffr e mor come riparazione-del-sangue
stabilita specialmente una volta per tutte da Dio Stesso, il Creatore dellintero cosmo. In realt, la
storia del vangelo di Ges non una raffigurazione basata sui fatti di un signore storico che
cammin sulla terra 2.000 anni fa ma un mito costruito su altri miti e uomini di dio, che a loro volta
erano personificazioni dellonnipresente mito e rituale solare trovato in innumerevoli culture
intorno al mondo migliaia di anni prima dellera Cristiana. Come tale, il racconto serv per
amalgamare le numerose religioni, culti e sette dellImpero Romano e oltre, per creare una religione
di stato che fu promulgata per mezzo di falsificazione, frode e forza.
Nonostante ci, innumerevoli credenti hanno insistito che il racconto evangelico avvenne,
non per una qualche evidenza, ma semplicemente perch era stato detto loro che era cos e lo
accettarono ciecamente, contro il senso comune e un miglior giudizio. In Aggiunta, studiosi
storicizzatori ed altri evemeristi, fondati dalle stesse agenzie che crearono il mito, hanno gettato le
loro menti scientifiche fuori dalla finestra e hanno iniziato con disonest la loro opera disperata con
la premessa sbagliata, che in seguito hanno costantemente cercato di sorreggere limpossibile, con
speculazioni tortuose senza fine dove non ci sono affatto dei fatti. La realt che, se Ges fosse
stato reale, il mondo si sarebbe sviluppato in modo differente da quello che ha fatto, particolarmente
immediatamente dopo il suo supposto avvento miracoloso; invece, il mondo and avanti come se
nulla fosse mai accaduto. Earl Doherty riassume il problema con la storia del vangelo:
Se questo uomo Gus avesse avuto leffetto esplosivo sui suoi seguaci che detto di lui, e
sulle migliaia di credenti che risposero cos prontamente al messaggio su di lui, tale uomo
avrebbe dovuto sfolgorare nel firmamento del suo tempo. Quellimpatto sarebbe stato basato
sulla forza della sua personalit, sulle cose uniche che egli disse e fece. Non c alternativa.
E invece limmagine che noi vediamo immediatamente dopo la morte di Ges, e per le due
generazioni seguenti, contraddice completamente ci, in ogni documento esistente. La stella
folgorante immediatamente cade fuori di vista. Nessuno storico contemporaneo, filosofo o
scrittore popolare lo riporta. Non c segno di alcuna tradizione o fenomeno associato con
lui. Per pi di mezzo secolo gli scrittori Cristiani stessi ignorano totalmente la sua vita e il
suo ministero. Non c alcuna citazione di alcun detto. Non c alcun miracolo di cui ci si
sia meravigliato. Non viene mai fatto riferimento ad alcun aspetto della sua personalit
umana, ancorato allinterno di qualche collocazione biografica. I dettagli della sua vita, i
luoghi della sua carriera: essi non sollevano alcun interesse in alcuno dei suoi credenti.
Questa uneclisse che non ci concede neanche una traccia di una corona! Se, dallaltro
canto, Ges fu semplicemente un uomo ordinario, un predicatore Giudeo riservato (anche se
in qualche modo caratteristico) che in realt disse poco di quanto stato attribuito a lui, che
non fece alcun vero miracolo, e che naturalmente non sorse dai morti tutte cose che
potrebbero spiegare perch egli non attrasse alcuna grande attenzione e la sua vita avrebbe
potuto essere ignorata come non importante dai suoi seguaci successivi quale, allora, la
spiegazione per la quale una tale vita e personalit avrebbe potuto fare sorgere il vasto
raggio di risposte che gli studiosi postulano, alla teologia cosmica su di lui, alla convinzione
che egli sia risorto dai morti, al movimento inarrestabile che sembrano essere stati i primi
Cristiani? Questo un dilemma insolubile.
Se pressati, gli studiosi ed il clero allo stesso modo ammetteranno che la fondazione della
religione Cristiana velata in secoli di intrigo e frode. Essi confesseranno che non c una sola
menzione di Ges da parte di alcuno storico contemporaneo con il suo supposto avvento e che i
resoconti biblici sono basicamente spuri, non scritti dagli autori che si pretende, e crivellati con
decine di migliaia di errori, impossibilit e contraddizioni. Essi ammetteranno anche che tali testi
sono stati falsificati a centinaia e successivamente interpolati e mutilati. Tali esperti potrebbero
anche arrivare fino a concedere che la storicit di Cristo stata negata fin dallinizio, e che, quel
fatto stesso, era stato ammantato nelleufemismo e nellinganno. Essi possono confessare anche che
non c assolutamente alcuna evidenza fisica dellevento o delluomo, e che sono false le numerose
reliquie, inclusa la famigerata Sindone di Torino, come lo sono i siti turistici dove si sostiene abbia
avuto luogo il dramma. Questi studiosi potrebbero anche avere il coraggio di ammettere che la
religione Giudaica, sulla quale il Cristianesimo sostiene di essere basato, essa stessa non quello
che si sostiene che sia ma che fondamentalmente sia una rielaborazione di miti e teologie pi
antiche, come, alla fine, il Cristianesimo.
In altre parole, come i padri Cristiani, questi studiosi ed esperti concederanno che il racconto
evangelico e lideologia Cristiana costituiscono una spinta diretta dal cosiddetto Paganesimo. Essi
ammetteranno anche che la storia del vangelo una finzione, chiamandola prudentemente inganno
benevolo. Eppure, questi studiosi e ricercatori continueranno nella loro ricerca per trovare in Ges
storico, producendo senza fine tomi che starebbero meglio come piante. Wite descrive i loro futili
tentativi:
Sono stati fatti molti tentativi di scrivere la vita di Cristo. Ma difficile vedere da dove
debba venir fuori il materiale per una tale opera, al di fuori del materiale dei vangeli; mentre,
se i vangeli debbono essere presi come una base, ugualmente difficile capire che ci sarebbe
da guadagnare riscrivendo quello che contenuto in essi. Qualsiasi tentativo del genere
evidenzia solo, in pi chiara luce, le discrepanze in quei resoconti, e alla fine risultare in
semplice esibizione di ingegnosit dalla parte del biografo, nel suo sforzo di riconciliarle;
come il caso di alcuni scrittori, in una sublime mancanza di consapevolezza di alcuna
discrepanza qualsiasi.
1
Veramente, gli sforzi di trovare un Ges storico, sono stati pietosi e agonizzanti, basati
principalmente su quello che egli non era: vale a dire, la nascita verginale non storia, e i genitori
di Ges no erano chiamati Maria e Giuseppe. Ges non era da Nazaret, che non esisteva al tempo, e
magi, stella, angeli e pastori non comparvero alla sua nascita. Egli non fugg in Egitto, perch Erode
non stava uccidendo bambini, ed egli non meravigli i sacerdoti con i suoi insegnamenti allet di
12 anni nel tempio. Egli non riapparve improvvisamente a 30 anni dal nulla per sconcertare la gente
che, se le storie della nascita fossero state vere, lo avrebbe gi conosciuto. Il Ges storico non
fece miracoli p risuscit i morti. I detti e i sermoni non furono suoi in origine. Egli no fu tradito da
Giuda, poich ci sarebbe stato illogico se egli fosse stato famoso mondiale. Non ci fu alcun
processo, alcuna crocifissione e nessuna resurrezione.
Tali sono alcune delle numerose parti della storia del vangelo che sono state scartate da
storicizzatori ed evemeristi scettici durante i secoli perch esse rappresentano elementi trovati
universalmente nei miti degli eroi solari e nei riti misterici. Gettando via tutte queste parti, noi
potremmo chiederci, anche pi scetticamente, dov il Ges Cristo storico? Abbiamo trovato il
nocciolo della cipolla? Il salto di fede anche tra gli evemeristi sorprendente. Se 99 per cento di
questa storia basata su miti e solo lun per cento in qualche storia, la gente che sta ammirando e
adorando?
Anche se viene loro insegnato che Ges rappresent una rottura sbalorditiva dal vecchio
mondo Pagano, i credenti fondamentalmente adorano la stessa divinit o le stesse divinit dei
Pagani infatti, praticamente tutti quanti inglobati in uno. Ma, non sapendo questo, i fedeli con
compiacenza si separarono in una atmosfera di superiorit e piet, se non odio vero e proprio, per i
cos chiamati Infedeli o Pagani, cio, quelli non della fede. Come dice Jackson, Molti Cristiani
denunciano il Paganesimo come una falsa religione. Se questo corretto, allora anche il
Cristianesimo falso, perch di origine pagana, e se uno non vero, allora non lo neanche
laltro
.2
Per ripetere, come dice Robertson, Non c una concezione associata a Cristo che non sia
comune a qualcuno o a tutti dei culti del Salvatore dellantichit.
3
E Carpenter afferma che la
dottrina del Salvatore per tutto il mondo e antica quanto il mondo, e che il Cristianesimo
semplicemente si appropri lo stesso (come fecero gli altri culti) e gli diedero un aroma speciale.
4
Egli nota anche:
Le principali dottrine e festivit Cristiane, oltre ad una grande massa di leggende e
cerimoniali affiliati, sono completamente derivate da, e in relazione con, venerazioni della
Natura precedenti; ed stato solo con una grande deliberata mistificazione e falsificazione
che questa derivazione stata tenuta fuori di vista.
5
E Jordan Maxwell dice:
Tutto quello che noi troviamo nel Giudaismo e il Cristianesimo non c virtualmente un
concetto, una credenza, o idea espressa nel Giudaismo o nel Cristianesimo, non uno che
non possa essere rintracciato indietro molte, molte volte a molte religioni diverse. una
storia molto vecchia e antica. la storia pi grande mai raccontata.
6
Di questa pi grande storia mai venduta, Massey afferma:
In questo modo si pu provare che la nostra Cristologia sia mitologia mummificata, e
tradizioni culturali leggendarie, che sono state affibbiate su di noi nel Vecchio Testamento e
il Nuovo, come rivelazione divina proferita dalla voce stessa di Dio. Noi abbiamo la stessa
conversione del mito in storia nel Nuovo Testamento che c nel Vecchio luno effettuato
in un supposto compimento dellaltro! Il mito e la storia hanno cambiato posto una volta, e
dobbiamo cambiarli di nuovo prima che possiamo capire la loro interrelazione, o significato
reale.
7
La storia del vangelo, lott tanto largamente dallinizio perch veniva rappresentata
erroneamente come vera, attraverso forza costante e col fare proseliti diventata morbosamente
alloggiata nella psiche umana, un meme che ha fatto s che un grande proporzione della razza
umana vivesse in mondo di fantasia spaventosa e attesa senza fine per il miracoloso, per lingresso
del divino, come egli si sostiene abbia fatto 2.000 anni fa. Ma questo presumibile miracolo
dellavvento di Ges non fu pi reale di quello di Osiride, Krishna, Horus, Quetzalcoatl o
qualunque degli altri numerosi miti e dei salvatori sui quali il personaggio di Cristo fondato.
Credere che il mitico sia storico non solo essere disonesti ma anche distruggere il significato del
mitico e rovinare il suo miracolo reale. Veramente, la storicizzazione del mito rimuove il suo valore
e rende la mente idiota; ma, per capire la gnosi dietro di essa diventare saggi.
Come dice anche Massey:
E il miracoloso che mostra la natura mitica della storia; i miracoli identici di Cristo il
guaritore che prova che egli stato lo stesso personaggio come il guaritore Iu-em-hept, o
Esculapio, e il cacciatore dei demoni, Khunsu. Fu la storia umana che si aggreg intorno alla
divinit, non un essere umano che divenne divino. Sulla teoria di una origine ed
interpretazione storica le discrepanze possono essere andare di pari passo per sempre con
limpossibilit di arrivare alla verit; la cosa non pu mai essere plasmata fino ad una
coerente consistenza. Ma lorigine mitica spiega tutto. Solo le origini mitiche possono
spiegare perch ci sono due Marie ambedue delle quali sono descritte come madre di Ges.
Solo le origini mitiche possono spiegare perch Ges avrebbe dovuto essere rigenerato come
il figlio unto allet di trenta anni. Solo le origini mitiche possono spiegare perch non
viene fornita alcuna storia da quando il bambino-Cristo era di circa dodici anni di et a
quella delladulto di trenta anni. Solo le origini mitiche possono mostrare come si potesse
dire fin dallinizio che la Parola, o il Manifestatore, fosse fatto carne. Il Cristo mitico
poteva avere due giorni di nascita come Horus che aveva due nature, una al solstizio e una
allequinozio.
8
Massey afferma ulteriormente:
Il Cristo dei vangeli non in alcun senso un personaggio storico o un modello supremo
dellumanit, un eroe che lott, e soffr, e fall nel salvare il mondo con la sua morte.
impossibile stabilire lesistenza di un personaggio storico anche come un impostore. Per uno
cos i due testimoni, la mitologia astronomica e lo gnosticismo, provano completamente un
alibi. Il Cristo una figura laica-popolare che un tempo era lAriete e poi il Pesce; una
figura-laica che in forma umana era il ritratto e limmagine di una dozzina di dei differenti.
Per quanto riguarda gli argomenti triti evemeristici in favore di questa dozzina di dei
differenti e tutti gli altri esseri leggendari eroi dellantichit, piuttosto che aspetti del mito celeste,
Higgins dimostra il loro errore e le sue conseguenze, comprese ovviamente al suo tempo 160 anni
fa ma soppresse:
Il seguente lo stato della storia antica fornita da Mr. Bryant, e nulla pu essere pi vero:
. evidente gran parte dei personaggi deificati non esistettero mai: ma furono semplici
titoli della Divinit, il Sole; come stato provato in larga misura da Macrobius. N ci fu mai
alcuna cosa di tanto detrimento alla storia antica, che supporre che gli Dei del mondo dei
Gentili fossero stati nativi dei paesi dove erano venerati. Essi sono stati ammessi da questi
uomini negli annali delle storie leggendarie che li concernevano: per conciliare assurdit, e
per combinare lintera storia in una seri cronologica una fatica senza frutto, e inspiegabile:
poich in queste favole ci sono inconsistenze e contraddizioni tali che non pu essere
rimediata da alcuna arte n industriosit.
9
LEra dellOscurit
Veramente non c nulla sotto il sole. E Ges, fondamentalmente, lo stesso vecchio sole,
il Joshua Ellenizzato, lHorus e Krishna Giudaizzato, ritenuto, dalle masse ingannate, essere stato
nativo di un paese nel quale egli era adorato. mera coincidenza che, dopo che il mito celeste e la
conoscenza astronomica erano diventati completamente eclissati e sovvertiti, il mondo Occidentale
fosse sprofondato nelle Ere Buie (Medio Evo)?
Jackson descrive il risultato di questo mettere via la luce del sole:
La sapienza Gnostica non fu persa completamente per il mondo ma il suo grande sistema
educativo universale fu soppiantato. un fatto storico ben affermato, non negato dalla
chiesa che ci vollero circa 500 anni per completare questa sommersione dello Gnosticismo,
e per degradare le nuove generazioni nellignoranza uguale allo stato di imbecillit. Ancora
una volta la storia punta il dito alla evidenza vivente. Gli orribili risultati di tale crimine
contro la natura e lumanit sono raffigurati nelle Ere Buie . Non era permesso neanche ai
sacerdoti o ai prelati di imparare a leggere o a scrivere. Anche i vescovi potevano
pronunciare appena il loro Latino. Durante questo periodo di oscurit mentale, le masse
ignoranti furono esercitate nellintolleranza, bigotteria, fanatismo, e paura superstiziosa di
un potere invisibile controllato segretamente dalla chiesa; tutto ci gener uno stato di
isteria ed imbecillit.
10
Robertson spiega perch il Cristianesimo sorse e quale fosse il suo obiettivo:
Le religioni, come organismi ed opinioni, lottano per la sopravvivenza e la sopravvivenza
pi conveniente. Ci vale a dire, sopravvivono quelli che sono pi adeguati per lambiente
attuale, non pi idonei dal punto di vista di un altro ambiente pi alto. Quale, allora, fu la
religione meglio adattata alle popolazioni dellImpero Romano decadente, nel quale
lignoranza e sottomissione malvagia stavano lentamente corrodendo allo stesso modo
lintelligenza ed il carattere, lasciando le province civilizzate incapaci di tenere il loro
terreno contro i barbari?.il Cristianesimo. Questa ere la religione per le Ere Buie
10
E Larson afferma:
Noi crediamo che, se non ci fosse stato il Cristianesimo, lilluminazione Greca, dopo una
feroce lotta con il Mitraismo e la sua discendenza il Manicheismo, sarebbe emerso
vittorioso. Non ci strenne stato il Medio Evo.
12
Durante questa Era spaventosa di Oscurit senza il Sole, listruzione e lalfabetismo furono
totalmente distrutti. Le librerie furono bruciate, per nascondere lorribile segreto della Religione
Cristiana, e un mondo che era stato in grado di raggiungere le stelle, con grandi pensatori che si
manifestavano in numerosi luoghi, era ora soggiogato in tenebre che falsamente raffiguravano se
stesse come la luce del mondo. Come dice Pike:
La Chiesa di Roma rivendicava il dispotismo sullanima, e su tutta la vita dalla culla alla
tomba. Diede e vendette assoluzioni per i peccati passati e futuri. Sosteneva di essere
infallibile in materie di fede. Decim lEuropa per purificarla dagli eretici. Decim
lAmerica per convertire i Messicani e i Peruviani. La storia di tutto o sar la stessa
acquisizione, smembramento e rovina. Cercare di soggiogare la volont degli altri e
imprigionare lanima, perch lesercizio del potere pi alto, sembra essere loggetto pi
alto dellambizione umana. in fondo ad ogni proselitismo e propaganda
13
E, come dichiara Wheless:
Avendo ottenuto il loro trionfo iniziale per la Fede, la Santa Frode e Falsificazione, la
Verit di Cristo deve ora essere conservata e rinforzata sullumanit da una serie
millenaria di Leggi Clericali sanguinarie e brutali di sofferenze e pene, confische, inabilit
civili, tortura e morte con cremagliera (strumenti di tortura), fuoco e spada, che costituisce il
capitolo pi infame del libro della storia umana la Storia della Chiesa!
14
Le Origini della Bigotteria Culturale e del Razzismo
Uno degli aspetti pi sfortunati della storicizzazione di questa storia pi antica mai
venduta fu che un particolare gruppo etnico, e solo quello, divenne stimato sopra tutti gli altri per
essere il popolo eletto di Dio, la nazione sacerdotale e i padroni spirituali dellumanit. Un altro
aspetto calamitoso stato la denigrazione di queste stesse genti come uccisori di Cristo e
assassini con la schiuma alla bocca dello stesso Onnipotente Signore Dio. Cos, credendo al
racconto evangelico i Cristiani sono stati costretti in una relazione di amore-odio con i Giudei, che
devono essere percepiti allo stesso tempo come eletti di Dio e uccisori di Cristo. Questo piano
di salvezza e retaggio schizofrenico non solo non il prodotto di alcun buon dio, (ma) totalmente
divisorio, mettendo le persone contro tra di loro per tutto il mondo.
In aggiunta, non poche persone si sono chieste perch queste storie identiche trovate al di
fuori della Bibbia e che si svolgono intorno a personaggi Gentili o Pagani siano miti, mentre i
racconti biblici raccontati sugli Ebrei e i Giudei siano storia. Come annota Jacolliot:
Noi abbiamo ripudiato le mitologie Grecha e Romana con disdegno. Perch, allora,
ammettiamo con rispetto la mitologia dei Giudei? I miracoli di Jehovah dovrebbero
impressionarci di pi di quelli di Giove?.Io ho molto pi rispetto per il Greco Giove che
per il Dio di Mos; poich se egli d alcuni esempi non della moralit pi pura, almeno egli
non allaga il suo altare di sangue umano.
15
La storia del vangelo costituisce bigotteria culturale e fa un disservizio alla storia
dellumanit. Contrariamente alla convinzione popolare, gli antichi non erano una moltitudine
ignorante e superstiziosa che realmente credeva che le proprie divinit fossero personaggi letterali.
N essi erano nellinsieme immorali e non illuminati. Questa propaganda stata parte della
cospirazione per far apparire gli antichi come se essi fossero veramente la gentaglia fosca e idiota
che aveva bisogno della luce di Ges. Come dice Massey:
Limmagine di un Nuovo Inizio comunemente presentata simile a Rembrandt nel tono.
Lintero mondo intorno alla Giudea giaceva nellombra della oscurit esterna, quando
improvvisamente ci fu una grande luce vista al centro di tutto, e la faccia delluniverso
meravigliato fu illuminato da una apparizione del Ges-bambino che giaceva nel grembo di
Maria. Tale fu lalba del Cristianesimo, nel quale la Luce del Mondo era finalmente venuta
ad esso! Quella spiegazione meravigliosamente semplice per i semplici di mente; ma
limmagine puramente falsa o, in parole pi severe, interamente falsa.
16
E Pike domanda, La Divinit lasci il mondo intero senza Luce per due interi secoli, per
illuminare solo un piccolo angolo della Palestina e un popolo brutale, ignorante ed ingrato?
17
La realt che gli antichi non erano meno avanzati nelle loro morali e pratiche spirituali, e
in molti casi erano molto pi illuminati, di quanto lo fossero i Cristiani nella loro supposta moralit
ed ideologia, che, proprio nel suo tentativo di storicit, in realt una degradazione dellantica
religione celeste e terrestre. Veramente, al contrario dei Cristiani, la vera intellighenzia tra gli
antichi era ben consapevole che i propri dei fossero di natura astronomica e atmosferica. Persino i
molto denigrati Babilonesi dichiararono che i loro dei e quelli di altre culture ed ere erano il sole, la
luna, le stelle e i pianeti, dimostrando che essi non solo erano avanzati ma anche onesti in questa
materia. In aggiunta, leminente filosofo Greco Socrate, Platone e Aristotele sicuramente
conoscevano che i loro dei, come Zeus, il dio del cielo figura paterna che migr fino alla Grecia
dallIndia e/o dallEgitto, non erano mai stati persone reali.
Questi tre grandi luminari Greci erano, abbastanza stranamente, altamente stimati dai primi
cospiratori Cristiani, che, come avevano fatto con cos tanti precedenti fornitori di sapienza ed
ideologie, presentarono falsamente queste note realizzazioni nella filosofia da parte di questi
sapienti come rivelazione divina alla Chiesa. Tale appropriazione fu riconosciuta dagli stessi
antichi. Per esempio, Amelio, un Platonista del 3 secolo, dopo aver letto il primo verso di S.
Giovanni lEvangelista, esclam, Per Giove, questo barbaro daccordo con il nostro Platone.
18
Il Cardinale Pallavicino viene citato per aver detto, Senza Aristotile noi saremmo stati senza molti
Articoli di Fede.
19
E divertente considerare che il Signore onnisciente che venne per consegnare
un Nuovo Sistema Religioso, aveva bisogno degli scritti di Aristotile per determinare la dottrina
per la sua Chiesa. ugualmente interessante che, col prendere in prestito costantemente dai, e
allineando se stessi con filosofi esaltati che furono riconosciuti per avere penetrato i misteri del
cosmo, i Cristiani stessi ammisero proprio quanto fossero avanzati i loro predecessori. Cos, noi
scopriamo che limmagine del mondo antico come ritratta dal Cristianesimo totalmente falsa.
Infatti, piuttosto che servire come miglioramento, il Cristianesimo stato un trauma
psichico, sradicando idee e divinit che erano venerate dai tempi Neolitici, particolarmente gli dei e
le dee della natura. Lideologia sessista Giudeo-Cristiana-Islamica stata una guerra a tutte le cose
considerate femminili, inclusa la Natura e la Madre Terra. Lera patriarcale ha rappresentato la
campagna militare della figura paterna del dio del cielo contro la figura materna della dea della
terra. Nel processo, i boschetti della Dea tanto sacri agli antichi che il tagliarli via costituiva a
volte una offesa capitale sono stati arati sotto e le sue creature macellate in una ricerca viziosa di
ricchezze e del cielo. La cultura corrente ora diretta verso un cataclisma ambientale, perch
questa ideologia servita a scollegare gli esseri umani dalla terra, per focalizzare la loro attenzione
non su questa vita e questa realt ma su una dopo la morte e un mondo totalmente altro.
In aggiunta, come dice Graham, una storia come quella che ci dicono i Vangeli indegna
del rispetto umano; , ripetiamo, la pi grande frode e montatura mai perpetrata sullumanit.
20
Nessuna cultura umana che basa i suoi credo fondamentali e percezioni su una montatura pu
sopravvivere, particolarmente una nella quale il risultato stato linutile tortura e uccisione di
milioni intorno al globo.
In realt, il Cristianesimo fu il prodotto di una cabala multinazionale composta di membri di
una variet di fratellanze, societ segrete e scuole misteriche, e fu ideato per dare potere e arricchire
tali individui e per unire limpero. Per fare questo, questi cospiratori presero miriadi di miti e rituali
virtualmente di tutte le culture conosciute e li combinarono in uno solo, producendo un uomo di dio
per batterli tutti. Questo personaggio fittizio irraggiungibile stato considerato da quel momento
luomo pi grande che abbia mai camminato sulla terra, al quale nessun altro pu essere
paragonato e di oltre al quale nessun altro merita molto riconoscimento e apprezzamento. Tutti gli
altri sono, di fatto, patetici, nati nelle miserie del peccato. Ma, egli non cammin sulla terra, e noi
dora in poi dobbiamo permettere che la dignit della santit venga attribuita non solo su un uomo
ma su tutta la creazione.
Questo pregiudizio e bigotteria promulgato dal Cristianesimo ed altre ideologie monolitiche
ma divise hanno causato un ammontare atroce di distruzione di diversit culturale. stato
dimostrato quale meraviglioso, colorato e variegato mondo sia quello nel quale viviamo. Intorno al
globo per millenni apparso il mito, un nocciolo di comprensione, che cosmico ed eterno in
natura. Esso un tempo aveva una variet di toni e incorporava molta della creazione in una recita
divina e rispettosa. Ridurre tutta questa gloria ad un pugno di personaggi di una etnia particolare
che si sostiene abbia rappresentato il ruolo del dramma cosmico nel tempo e nella storia ci deruba
non solo della verit ma anche della nostra diversit e universalit. Inoltre, rimovendo la nostra
abilit a mettere in questione lautorit e sviluppare la nostra individualit, questa ideologia ci
omogeneizza in un modo che non di beneficio ma brutto e da pecore. Comprendendo il mito
terrestre e cosmico tramandato per millenni, noi possiamo spostarci finalmente ad unera di
illuminazione e godere la molteplicit della mente umana, non limitata da concetti controllori e
polizia del pensiero che limita la creativit e la sapienza.
La Nuova Era
stato dimostrato che il Cristianesimo ha preso tutto in modo completamente sbagliato
eccetto la fine dei suoi mezzi erronei: riusc nellarricchimento e nel dare potere i suoi proponenti
pi efficaci per molte volte ripetutamente. Secondo lo stesso sistema astrologico usato per creare il
Cristianesimo, lera di tale divisione, fascismo e sfruttamento gerarchico sta ora arrivando ad una
fine, e menzogna, falsit, inganno e furto cadranno lungo il bordo della strada. Incluso in questa era
nella quale la verit sar urlata dalla cima dei tetti lo smascheramento dello sporco segreto
della Terra. Come dice Jacolliot:
Apostoli di Ges, voi avete contato troppo sulla credulit umana, avete confidato troppo che
il futuro non avrebbe potuto svelare le vostre manovre e i vostri racconti fabbricati la
santit del vostro oggetto vi rese troppo incuranti dei mezzi, e voi avete preso la buona fede
della gente di sorpresa nel riprodurre le favole di unaltra era, che voi credevate sepolta per
sempre.
21
Ma il futuro ora, e le manovre si stanno svelando. Per quanto riguarda il ruolo del
Cristianesimo nella Nuova Era, Carpenter afferma:
Il Cristianesimo, quindi, come dico io, deve o venire avanti ora francamente e, riconoscendo
la sua discendenza dal grande Ordine del passato, cercare di riabilitare quello e e portare
lumanit un passo avanti nel sentiero dellevoluzione o altrimenti deve perire. Non c
alternativa.
22
Nonostante la diffamazione del movimento cos-chiamato New Age, il fatto che noi stiamo
entrando in una nuova era. I sono con voi sempre fino alla fine dellera cos finisce il Vangelo
di Matteo. Cosa significa questa misteriosa affermazione, e perch questo libro della massima
importanza fin con essa?. Lera a cui ci si riferisce nel racconto evangelico quella dei Pesci, e,
attraverso espediente e duplicit, coercizione e strage, il dio-pesce Ges. lAvatar Solare dei
Pesci, veramente stata con noi, ma ora la fine dellera, e il suo tempo finito.
Come dice Hancock, Noi viviamo oggi nella terra astrologica di nessuno dellEra dei
Pesci, sulla soglia della Nuova Era dellAcquario. Tradizionalmente questi tempi di transizione
tra unera e la successiva sono state considerate come di cattivo presagio.
23
Di cattivo presagio
veramente, poich la distruzione in atto della terra e la guerra senza fine sullideologia produrr
veramente l Armageddon atteso da tanto e pianificato per esso da quelli che non possono vivere
per oggi ma devono guardare verso un dopo morte. Realizzando lunit culturale rivelata dietro la
cospirazione di Cristo, comunque, lumanit pu unire le forze e prevenire questa caduta, per creare
un mondo migliore.
1. Waite, 22.
2. Jackson, 213.
3. Robertson, 52.
4. Carpenter, 130.
5. Carpenter, 19.
6. The Naked Truffi.
7. Massey, Lectures on the Moon.
8. Massey, H.JMC, 182.
9. Higgins, 1,371.
10. Jackson, 122.
11. Robertson, 128-9.
12. Larson, 416.
13. Pike, 74.
14. Wheless, FG, 303
15. Jacolliot, 119.
16. Massey, GHC, 2.
17. Pike, 102.
18. Wheless, FG, 33.
19. Wheless, FG, 33.
20. Graham, 356.
21. Jacolliot, 304.
22. Carpenter, 264.
23. Hancock, 240.
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Wilson, Ian, Jesus: The Evidence, Harper, 1988
Wilson, Robert Anton, Everything is Under Control: Conspiracies, Cults and Cover-ups, Harper, 1998
A
Aaron, 96, 97, 102
Abgar, King, letter to, 29
Abraham, 14, 89, 92, 95, 100, 131, 137, 140, 193, 229, 236, 239, 240, 247, 278, 280, 308, 315, 326, 348, 367, 371, 384
Achilles, 44, 86
Acosta, Father, 121, 233
Adam, 85, 92, 184, 185, 186, 188, 189, 199, 244, 250, 261, 325, 361, 369, 371, 388, 393
Adonai, 89, 93, 94, 136, 309, 310, 385
Adonis, 94, 106, 190, 191, 209,217, 220, 222, 256, 342
Aesclepius, 56, 57, 86, 106, 124, 187
Agape, 284
Ahaz, DiaI of, 144
Ahura Mazda, Ormuzd, 88, 123, 149, 245
Akerley, Ben, 282, 286, 291
Akhenaten, 248
Albigenses, 2
Alcohol, 294
Alexander the Great, 116,117,260, 305, 326, 330, 380
Alexandria, Library of, 105, 330, 356
Aliens, Extraterrestrials, 13, 229
AIlah, 2
Allegro, John, 13, 136, 147, 255, 263, 272, 285, 294, 319, 337
Ambrose, 129, 141, 158, 360, 374
Amen, 92, 114, 185
Amenhotep, 88
Amenta, 194, 210, 211, 222, 233, 243, 244
Anastasius, Emperor, 26
Anderson, Karl, 134, 141, 142, 147, 261, 271, 348, 349, 353, 399
Annas, 41
Antioch, 31, 36, 37, 46, 59, 65, 66, 118, 174, 315, 320, 323, 332, 333, 340, 342, 359
Antiochus, 308, 326
Anunnaki, 196
Apion, 308, 324
Apocrypha, 6,314,325,366
Apollo, 78, 82, 83, 86, 94, 106, 108, 160, 161, 181, 191, 241, 249, 256,
340, 357, 362, 371
Apollonius ofTyana, 46, 86, 117, 118, 173, 174, 177, 266, 323, 332, 345,
369
Aquarius, 139, 141, 146, 152, 155, 161, 162, 163, 164, 169, 177, 178, 181,
225, 417
Aquinas,St. Thomas, 288, 290
Aramaic, 16, 34, 38, 59, 171, 172, 227, 367
Ararat, 238, 375
Aries, 94, 95, 142, 146, 152, 161, 162, 163, 202, 224, 225, 246, 261, 267,
270, 312, 360, 362, 384
Aristides, Sophist, 46
Armageddon, 123, 216, 272, 417
Arnobius, 72
Aryans, 96, 232, 239, 268, 325, 381, 383, 384
Asherah, Asherim, 100, 101, 144, 187, 283
Ashkenazi, 97
Ashoka, 399
Ass, 198, 199
Astarte, Astoreth, Ishtar, Isis, 1,83,93,
95, 98, 99, 102, 114, 115, 142, 144,
151, 156, 180, 189, 190, 215, 217,
220, 233, 241, 250, 251, 269, 270,
283, 319, 336, 339, 340, 345, 347,
353, 380, 385, 386, 388
Athanasius, 72, 132, 330
Athens, 83, 86, 174, 340
Athos, Mount, 374
At!antis, 268, 362
Attis, 106, 107, 108, 111, 120, 196, 202, 204, 219, 220, 256, 285, 339,
342
Atum, 92, 156, 185, 199, 261
Augustine, St., 24, 55, 60, 77, 94, 129, 132, 224, 360
Augustus, 49, 56, 373
Avesta, 59
Aztecs, 2, 393
B
Baalbek, 397
Baalim, 89, 93, 94, 97, 99, 101, 102,
106, 136, 137, 156, 204, 209, 236,
237, 246, 253, 258, 262, 263, 283,
304, 332, 344, 393
Babel, Tower of, 343, 394
Babylon, 2, 87, 96, 106, 112, 147, 174, 184, 190, 196, 204, 237, 238, 240,
241, 259, 270, 345, 388, 414
Bacchus, 56, 57, 111, 112, 157, 186, 195, 200, 222, 231, 232, 242, 243,
251, 258, 263, 340, 342
Baigent and Leigh, 294, 299, 303, 329 Barnabas, Epistle of, 68, 146, 290, 315,
337, 371, 372
Basilides, 36, 63
Basques, 263
Beast, 270, 271
ben Pandira, Jesus, 52, 53
ben Yehoshua, 33, 38, 41, 43, 145, 166, 181, 217, 219, 366, 418
Berlin, Museum, 124, 269
Berlitz, Charles, 396, 402
Bestiality, 282
Bethany, Bethanu, 39, 259, 291, 380
Bethesda, Bethsaida, 39, 124, 179, 212
Bethlehem, 36, 42, 83, 189, 190, 191, 249, 326, 332
Bigot, 8
Blavatsky, Helena, 93, 169, 284
Bowersock, 71, 375, 376
Brahmanism, 72, 118, 174, 233, 239, 317, 342, 381, 384
Buddha, 1,82, 83, 98, 106, 108, 109,
110, 111, 116, 125, 159, 173, 194,
195, 210, 227, 231, 252, 263, 313,
336, 341, 353, 362, 383, 387, 392 Buddhism, 59, 81, 82, 83, 110, 111,
160, 174, 176, 207, 227, 245, 250,
252, 322, 341, 342, 382, 385, 392
Bull, 93, 119, 122, 139, 141, 225, 268, 362
c
Cabiri, 71, 342, 386
Caiaphas, 32, 41, 203, 205, 331
Calvary, 80, 81, 162, 206
Calvin, 84, 85
Cana, 195
Cancer, 142, 152, 155, 161, 163, 189, 198
Cannabis, 293
Cannibalism, 66, 73, 308, 393
Capemaum, 36, 37, 68, 303, 306
Capricom, 141, 152, 155, 161, 178, 181
Carmel, Mount, 190, 246, 307, 311, 342, 344, 359, 372, 375
Carpenter, 14, 107, 116, 155, 180, 344, 392
Carpenter, Edward, 78, 172, 205, 219, 226, 251, 292, 361, 392, 409, 416
Castration, 280, 285, 286, 287
Catal Huyuk, 378
Catholic Encyclopedia, 26, 27, 29, 36, 37, 50, 54, 77, 120, 228, 251
Celsus, 70. 71, 72, 298
Ceres, 200, 232, 251, 340
Cerinthus, 39, 40, 265
Chaldee, Chaldean, 173, 240, 322, 344, 366, 382, 384, 386
Champollion, 385
Charlemagne, 10
Chemosh. See Shamash, Chemosh
Chenoboskion, 59
Childress, David Hatcher, 398
Chrestus, 51
Christkillers, 3, 15, 413
Christmas, 113, 129, 154, 216, 217
Christopher, St., 253, 401
Christos, 47, 116, 190, 256, 257, 323, 340, 352, 360, 375
Chrystostom, 129, 357
Churchward, Albert, 116, 156, 218, 379, 383, 385, 389, 395, 399, 404
Churehward, James, 114, 387, 391, 392, 394, 396, 397, 401, 403
Circumcision, 69, 276, 279, 280, 285, 306, 308, 343, 351, 392
Clement ofAlexandria, 60, 74, 256, 290, 330, 360
Cleopatra, 186
Cock, 169, 201
Cohen, Shaye, 18
Columbia, 392
Communism, 2
Constantine, 6,9, 12, 58, 72, 80, 118, 160, 288, 340, 356, 360
Cornerstone, Chief, 310, 343, 368
Cretin, 8
Cybele, 1, 108, 191, 251, 285
Cynicism, Cynics, 225, 290, 342
Cyril ofAlexandria, 111, 357
Cyrus, 47, 143, 144
Cannabis, 293
Cannibalism, 66, 73, 308, 393
Capernaum, 36, 37, 68, 303, 306
Capricorn, 141, 152, 155, 161, 178, 181
Carmel, Mount, 190,246,307,311, 342, 344, 359, 372, 375
Carpenter, 14, 107, 116, 155, 180, 344, 392
Carpenter, Edward, 78, 172, 205, 219, 226, 251, 292, 361, 392, 409, 416
Castration, 280, 285, 286, 287
Catal Huyuk, 378
Catholic Encyclopedia, 26, 27, 29, 36, 37, 50, 54, 77, 120, 228, 251
Celsus, 70, 71, 72, 298
Ceres, 200, 232, 251, 340
Cerinthus, 39, 40, 265
Chaldee, Chaldean, 173, 240, 322, 344, 366, 382, 384, 386
Champollion, 385
Charlemagne, IO
Chemosh. See Shamash, Chemosh
Chenoboskion, 59
Childress, David Hatcher, 398
Chrestus, 51
Christkillers, 3, 15, 413
Christmas, 113, 129, 154, 216, 217
Christopher, St., 253, 401
Christos, 47, 116, 190, 256, 257, 323, 340, 352, 360, 375
Chrystostom, 129, 357
Churehward, Albert, 116, 156, 218, 379, 383, 385, 389, 395, 399, 404
Churchward, James, 114,387, 391, 392, 394, 396, 397, 401, 403
Circumcision, 69, 276, 279, 280, 285, 306, 308, 343, 351, 392
Clement ofAlexandria, 60, 74, 256, 290, 330, 360
Cleopatra, 186
Cock, 169, 201
Cohen, Shaye, 18
Columbia, 392
Communism, 2
Constantine, 6,9,12,58, 72, 80, 118, 160, 288, 340, 356, 360
Comerstone, Chief, 310, 343, 368
Cretin, 8
Cybele, 1, 108, 191, 251, 285
Cynicism, Cynics, 225, 290, 342
Cyril ofAlexandria, 111, 357
Cyrus, 47, 143, 144
D
Dalai Lama, 200
Damascus, 303, 304, 306, 307, 336
Daniel, 135, 143, 145, 236, 259, 268
David, King, 41, 42, 44, 47, 66, 70, 84,
140, 162, 197, 226, 236, 247, 248,
249, 260, 278, 279, 281, 288, 291,
326
Dead Sea Scrolls, 245, 272, 301, 302, 310, 313, 315, 317, 325, 344, 360,
363
Deborah, 145, 236
Decans, Decani, Dodecani, 91, 142, 143, 198, 224, 231, 232, 261
Demeter, 176, 191, 197, 204, 251, 340
Demiurge, 60, 63, 228
Denderah, 178, 269, 270. 395, 399
Deucalion, 86, 238
Didache, 166, 314, 366
Diegesis, 21, 35, 320, 367
Diocletian, 5, 286, 369
Diodorus Siculus, 86, 94
Dionysius, 27, 28, 265
Dionysus, 19, 83, 98, 106, 111, 112,
113, 175, 191, 195, 196, 199, 200,
204,211,226,251, 256, 258, 263,
293, 340, 342
Docetism, 62, 65, 69, 338
Doherty, EarI, 67, 80, 317, 407
Domitian, 5, 345
Doresse, Jean, 64, 71, 199, 232, 359
Dositheus, 305
Dragon, 270, 271
Druids, 79, 106, 111, 340, 341, 344, 345, 346, 347, 385, 386
Dujardin, Edouard, 19, 32, 45, 78, 124, 202, 204, 205, 206, 207, 211,
224, 236, 237. 246, 352
E
Easter, 40, 113, 119, 144, 155, 156, 163, 190, 217, 219, 220, 221, 225
Ebionites, 63, 342
EbIa, 236
Eleusis, Eleusinian, 59, 175, 200, 341, 342, 345
Elias. See Helios, Elias
Elijah, 57, 99
Elohim, 89, 90, 91,92, 93, 94, 95, 98, 115, 132, 136, 138, 139, 143, 153,
157, 209, 229, 307, 309, 365, 403
Elyon, EI, 92, 95, 136, 157, 229, 310,
365
Encyclopedia Biblica, 29, 33, 46, 265, 372
Enoch, 44, 226, 244, 315, 361, 362, 364
Entheogens, 276, 294
Ephesus, 31, 83, 174, 197, 319, 342
Ephraim, 97, 100, 142, 192, 304, 306, 372
Epicurean, 70
Equinox, 93, 106,113,146,147,151,
152, 155, 156, 157, 162, 164, 178,
188, 191, 194,208,211,212,217,
219, 220, 221, 224, 232, 243, 244,
267, 312, 338, 384,403,411
Equinoxes, Precession of, 93, 94, 146, 151, 152, 156, 162, 191, 231, 232,
267, 312, 338, 403
Esther, 144, 145, 236
Eusebius, 5,27,28, 31, 37, 38, 49, 50,
51, 55, 129, 140, 166, 221, 256, 257,
265, 286, 290, 320, 321, 323, 331,
350, 360, 366, 370, 372, 373
Eve, 95, 184, 185, 186, 187, 188, 189, 271
Evemerism. Euhemerism, 14, 15, 17, 19,20, 21, 207, 210, 296, 407, 409,
411
Exodus, The, 92, 94,95, 97, 133, 206, 241, 242, 243, 260
zekiel, 131, 138, 139, 143, 172, 186,
190, 232, 258, 268, 270, 310, 384
F
Fideler, David, 124
Fish, 33, 79, 141, 142, 146, 153, 156, 161, 164, 179, 197, 224, 225, 238,
262, 360. 368, 383, 395
Fox, Robin Lane, 7, 78, 83, 298, 336, 372
Franco, 2
Franklin, Ben, 345
Frazer, James, 203, 220, 230
G
Galilee, Galilean, 12, 13, 35, 38, 39, 42, 43, 45, 50, 68, 124, 142, 145, 161, 180, 205, 246, 249, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 309,
310, 312, 315, 317, 332, 359, 373
Gamma Mu, 292
Ganesha, 86, 98
Gaster, Theodore, 248, 306, 307, 311, 312, 313, 314
Gemini, 141, 152, 163, 172, 194
Genesis. 62, 91, 92, 97, 132, 139, 143, 184, 198, 199, 229, 231, 243, 260, 266, 280, 281, 294, 305, 313, 373, 387
Gethsemane, 81, 83, 161, 162, 299
Gibbon, 7
GiIgaI, 142, 206, 207, 246
Gnosis, 58, 61, 111, 150, 248, 267, 352, 379, 410
GoIb, Norman, 301, 313
Golgotha, 205, 206, 224
Grail, Holy, 123
Graves, Kersey, 15, 64, 120, 222, 258, 269, 270
Gregory, Pope. 7, 284
11
Hadrian, 38, 100, 122, 209, 329, 359
Hagar, 131, 278
Ham, 97, 238, 239, 268, 364, 384
Hammurabi, Code of, 244
1-Iancock, Graham, 402, 403, 417
Hapgood, Charles, 402
Harlot, 131, 196, 288
1-lasidism, 303
Hasmonean, 308
Hathor, 97, 156, 194, 241, 374
Hazelrigg, John, 86, 98, 150, 155, 162, 167, 178, 179, 185, 189, 210, 230, 238, 240, 249, 259, 261, 362
Hector, 44
Helena, 80, 288
Helios, Elias, 74, 92, 157, 160, 161, 179, 249, 310
Hephaistos, 199
Heraclitus, 71, 228
Hercules, Heracles, 56, 57, 83, 86, 106, 113, 129, 157, 210, 222, 242, 262,
263, 396
Hermas, Shepherd of, 372
Hermes, 78, 106, 111, 191, 263, 340, 362, 372
L-lerod, 32, 41,42, 45, 47, 66, 69, 177, 192, 205, 261, 331, 339, 368, 373,
409
Herodotus, 86, 242, 247
1-lesiod. 247
Hesus, 106, 340, 385
Hezekiah, 101, 144, 187
Hilkiab, 101, 102, 138, 347
Hiram, 343
Hislop, 85, 386
Hitler, 2, 3, 4, 209, 396
Hittites, 288, 384
Homosexuality, 282, 290, 291, 292
Horites, 380, 383
Horoscope, 129, 145, 309, 313
Horus, 97, 101, 105, 106,114,115,
116, 125, 150, 151, 156. 157, 163,
164, 167, 170, 171, 177, 179, 180,
189, 190, 192, 193, 194, 195, 198,
199, 208, 210, 217, 220, 222, 224,
225, 226, 233, 244, 245, 246, 249,
257, 263, 266, 268, 304, 335, 340,
344, 353, 360, 362, 380, 388, 394,
396,410,411
Hotema, Hilton, 47, 257, 266, 267, 398 Human sacrifice, 2, 89, 100, 102, 188,
203, 230, 352, 393
Hypatia, 357
I
laldaba~th, 60
Ichthys, 115, 164, 224
Ignatius, Bishop, 65, 66, 67, 68, 352, 372
tliad, The, 22, 44, 72
lndra, 106
lnfancy, Gospel of, 368
Ingersoll, Robert, 138
Inkas, 397, 399
lnquisition, The, 289, 349, 358, 381
lrenaeus, 35, 39, 44, 60, 62, 63, 68, 141, 147, 163, 169, 181, 337, 338,
360, 372
lsaiah, 78, 135, 136, 140, 144, 226, 229, 280, 304, 403
Isis. See Astarte
Islam, 2, 8, 123, 290
Issa, 81, 106, 124
J
Jachin, Boaz, 150, 343
Jackson, John, 61, 108, 184, 188, 220, 221, 250, 268, 277, 379, 380, 385,
387, 388, 409, 412
Jacob, 57, 92, 134, 141, 142, 143, 166, 168, 180, 192, 232, 259, 278, 281,
307, 310, 329, 363, 371, 372, 384 Jacolliot, Louis, 122, 233, 241, 256,
266, 327, 380, 382, 413, 416
Jainism, 227, 380, 381
James 1, King, 91, 229, 292
Janus, 167, 169, 178, 251, 340
Japheth, 96, 238, 239, 268, 325, 364, 384
Jasher, Book of, 137, 140, 229
Jason, 113, 175, 192, 238, 323
Jehovah, 1, 89, 91, 94, 95, 98, 102, 239, 413
Jeremiah, 47
Jericho, 84, 142, 245, 288, 378
Jeroboam, 100
Jerome, Church father, 9, 28, 36, 39, 129, 141, 189, 344, 360, 366, 368,
372
Jesuits, 118, 239, 292, 330, 354
Jesus Seminar, 13
Jezebel, 99
Jezeus, epithet for Krishna, 117, 256
Jochmans, Joseph, 378, 399
Jonah, 63, 261, 262, 392
Jonathan, 281
Jordan, River, 39, 96, 115, 147, 178, 193, 194, 253, 259, 260, 291, 301,
410
Josaphat, St., 252
Joseph, 4,41,44,67,81,97, 100, 115, 141,162,168, 170, 210, 249, 250,
281, 348, 367, 368, 372, 378, 409
Josephus, 17, 42, 43, 46, 50, 51, 86, 87,
140, 141, 173, 175, 190, 244, 299,
300, 301, 302, 306, 308, 312, 318,
324, 327, 328, 330, 331, 345, 346,
352, 369
Josiah, 101, 102, 137, 138, 282, 292, 346, 347
Judea, Judah, Judeans, 37, 39, 41, 42,
43. 49, 56, 86, 87, 98, 100, 102, 137,
139, 140, 141, 170, 172, 174, 187,
238, 245, 256, 268, 288, 301, 302,
303, 304, 305, 306, 307, 308, 309,
312, 317, 321, 322, 323, 324, 325,
326, 329, 331, 332, 350, 352, 359,
363, 364, 373, 382, 384, 414 Julian, Emperor, 9,72, 177
Jupiter, 19, 56, 57, 74, 85, 94, 98, 106, 243,251,255,311,340,344,413,
414
Justinian, Emperor, 8, 288, 360
K
Kaaba, 168, 239
Kabalah, Kabbala, 59, 244, 385
Kashmir, 81,82
KeeI, John, 397, 398, 400, 401, 404
Keeler, Bronson, 25, 28, 31, 39, 299
KelIer, Werner, 124
Kenyon, Kathleen, 245
Kingsborough, Lord, 121, 188, 308, 393
Kittim, Kittaeans, 96, 325
Kiyyun, Kaiwan, 136, 307
Kneph, 115
Knights Templar, 261, 344
Krishna, 82, 105, 106, 116, 117, 118,
125, 142, 158, 161, 174, 177, 180,
192, 210, 222, 227, 231, 241, 256,
263, 266, 313, 335, 336, 340, 360,
368, 375,385,394,410,411 Kuhn, Alvin Boyd, 379, 380
L
Lactantius, 58, 108, 129, 360
Lamb, 5, 78, 79, 94, 106, 107, 122,
152, 156, 190, 209, 218, 225, 267,
268
Lardner, Dr., 31, 50
Larson, Martin, 28, 53, 99, 110, 112, 123, 143, 227, 325, 326, 327, 328,
335, 366, 373, 381, 383, 412 Larue, Gerald, 84
Lazarus, 39, 211, 380
Leo, 9,58,85,139, 141, 152, 155, 158,
161, 163, 177, 181, 198, 224, 294,
349, 373, 395
Leo X, Pope, 58, 85, 294, 349
Levites, 94, 96, 97, 98, 101, 102, 187, 230, 246, 282, 283, 303, 304, 324,
328, 332, 384
Libra, 141, 152, 161, 162, 179, 180, 188, 189
Lilith, 186
Lincoln, Abraham, 14
Lingam, 66, 150, 168, 169, 194, 256, 285, 399
Livy, 49
Logia Iesou, 170, 225, 226, 227, 323, 365, 366, 367, 380
Logos, 73, 106,119, 120, 123, 124, 156, 191, 228, 246, 341
Longinus, 208, 209
Lucifer, 229
Luther, Martin, 3, 284
Luxor. 115
M
Maccabees, Fourth, 6, 10
Maccabees, Maccabeans, 6, 308, 309, 312
Machu Picchu, 397
Mack, Burton, 12
Magdalene, Mary, 13, 195, 196, 197, 288
Magi, 42, 57, 119, 192, 303, 347, 385, 386
Magna Carta, 10
Malabar, 173, 323
Malachi, 153, 157
Manasseh, 100, 101, 142, 372
Mandaeans, 38, 60, 173, 179, 306, 307, 313, 322, 342
Mandrakes, 278
Manes, Manichaeism, 64, 123, 159, 241, 342, 412
Mangasarian, MM, 27, 32, 43, 217
Manna, 242, 294
Marcion, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 63, 64, 68, 69, 70, 75, 118, 320, 323, 332,
338, 360, 368
Marduk, 98, 106, 144
Mars, 24, 95, 269
Marsyas, 124, 180,209
Martyr, Justin, 25, 28, 56, 57, 58, 73, 74, 157, 159, 169, 188, 246, 247,
248, 286, 315, 360
Martyrdom, 4, 5, 6, 7, 9, 179, 356, 365
Marx, Karl, 2
Masada, 302
Masonry, Freemasonry, 35, 134, 343,
344, 345, 346, 347, 348, 349, 354,
359, 368, 372, 374, 376, 385, 386,
401, 405
Maxweli, Jordan, 96, 147, 155, 294, 410
Mazzaroth, 133
Mcflari, Conor, 386
Mead, GRS, 31, 38, 52, 242
Mecca, 168, 239
Melchizedek, 157, 229, 230, 309, 310, 311,312,315,342,344,348
Melito, 5, 56
Meme, 16, 410
Menander, 73, 159, 369
Menorah, 133
Mercury, 56, 222, 269
Middleton, Conyers, 29
Milan, 6, 158, 374
Milman, Dan, 27, 323, 341
Mises, 241
Mitanni, 380, 383
Mithra, Mithras, 9, 88, 106,118, 119, 120, 142, 167, 191, 192, 217, 335,
339, 360
Mohammed, 2, 168, 338
Mohenjodaro, 397
Moloch, Molech, Melek, 1,93,97,102, 229, 230, 304, 307, 308, 309, 310,
344
Mordred, 192
Moses, 4,57,81,82,88,90,91,92,94,
96,97, 101,140,142,146,168,187,
192, 193, 206, 223, 231, 233, 241,
242, 243, 244, 245, 246, 247, 251,
256. 278, 280, 290, 294, 314, 323,
329, 339, 344, 347, 352, 360, 371,
394, 413
Mosheim, 27
Mummy, 155, 156
Mushroom, 13, 294
Muslims, Mohammedans, 85, 168, 258, 344
Mussolini, 2
N
Naacals, 394
Nativity, 230
Nazarenes, 38, 106, 112, 173, 179, 191,
226, 258, 304, 307, 313, 317, 322,
324, 337, 339, 342, 344, 366, 368,
369
Nazareth, 36, 37, 40, 80, 86, 124, 173, 190, 191, 206, 249, 318, 322, 361,
409
Nazism, 2, 3
Nebuchadnezzar, 143
Neoplatonism, 60, 72, 342, 369
Nero, 5,34,51,71, 175
Neros, 145, 312
Nicea, Council of, 26, 60, 233, 257, 340, 356, 360
Nicodemus, Gospel 01, 44
Nimrod, 192, 343
Noah, 84, 97, 129, 143, 237, 238, 239, 268, 278, 294, 363
Nostratic Theory, 382
Notovich, Nicholas, 81
Notre Dame, 128
Numerology, 267
o
Oannes, 179, 262, 340
Olmecs, 393
Onan, 279
Origen, 5,7, 50, 60, 70, 71, 72, 74,
132, 135, 141, 185, 259, 265, 286,
299, 303, 330, 360, 372
Orion, 114, 133, 134, 155, 192, 193
Orpheus, Orphism, 59, 78, 83, 113, 124, 175, 176, 177, 196, 242, 248
Osiris, 19, 59, 83, 85, 86, 106, 111,
112, 114, 115, 116, 122, 134, 163,
168, 171, 180, 192, 196, 198, 199,
204, 210, 211, 219, 222, 226, 228,
231, 233, 238, 247, 249, 256, 259,
261, 336, 339, 340, 347, 353, 360,
383, 386, 388, 410
P
Pagels, Elaine, 59, 60, 62, 73, 298
Paine, Thomas, 345, 349
Papias, 25, 141, 170, 227
Paps, Breasts, 77, 250
Pentateuch, 90, 243, 244, 246, 304,
306, 311, 387
Perseus, 57, 189, 192, 246
Pessach, 219, 220
Peter, St., chair, 128
Pharisees, 33, 225, 262, 296, 300, 303, 306, 310, 312, 315, 326, 328, 332,
339, 342, 373
PhiIo, 49, 59, 141, 203, 298, 301, 318, 319, 320, 321
Philostratus, 174,327, 369
Phoenix, 312
Pike, Albert, 186, 228, 243, 266, 385, 386, 412
Pilate, Pontius, 19, 32, 41, 43, 44, 50, 66, 67, 81, 205, 331, 339, 373
Pisces, Piscean, 79, 141, 146, 153, 161, 163, 164, 179, 197, 224, 225,312,
360, 416, 417
Plato, Platonism, 58, 59, 70, 71. 73, 74, 86, 414
Pleiades, 133, 134, 267, 395
Pliny the Younger, SI, 301
Plontinus, 60
Plutarch, 49
Pohnpei, Ponape, 397
Polycarp, 65, 318
Pompey, 118, 326
Porphyry, 60, 323
Priam, 44
Prince ofPeace, 5, 9, 11, 113,197,299, 326
Prometheus, 86, 106, 120, 210
Prophecy, 41, 45, 46, 47, 57, 85, 123, 143, 186, 192, 248, 265, 267, 271,
327, 362, 363, 368, 373, 380
Prostitution, 99, 288, 290
Psychedelics, 13, 294
Ptah, 92, III, 115, 185, 243, 255, 389
Purana, Bhagavat, 368
Pygmies, 218, 219, 387, 388, 389, 391, 396
Pythagoras, 58, 177, 345
Q
Quetzalcoatl, 106, 120, 121, 194, 207, 222, 231, 392, 410
Quirinius, Cyrenius, 41, 42, 44, 106
Qumran, 13, 301, 302, 306, 311, 328, 344, 359
R
Rachel, 47, 141, 278
Rape, 278, 283, 289
Rehoboam, 100
Remsburg, John, 25
Robertson, JM, 20, 27, 89, 102, 108, 168, 203, 204, 226, 246, 392, 397,
409, 412
Romulus, Remus, 24, 72, 192 Rosetta Stone, 385
s
Sabbath, 74, 92, 205, 231, 302
Saccas, Ammonius, 72, 369
Sadducees. See Zadokites
Sagittarius, 141, 152, 155, 161, 162, 209
Salome, 212
Samaria, Samaritan, 36, 39, 46, 59, 63,
68,97, 118, 131, 138, 170, 174, 245,
303, 304, 305, 306, 307, 308, 309,
311, 312, 315, 317, 320, 322, 324,
329, 332, 335, 339, 342, 350, 360,
369, 372, 393
Samothrace, Samothracian, 59, 113, 174, 175, 176, 177, 226, 342, 345,
386
Samuel, 90, 137, 139, 197, 278, 281
Sanger, Margaret, 353
Sanhedrin, 32, 205
Sanskrit, 59, 95, 238, 258, 261, 263, 383, 384, 386, 394
Sarah, 239, 240
Sardis, 5, 56
Sargon, 192, 241, 243
Satan, Set, 4, 15, 44, 91, 11
133, 141, 142, 150, 168, 180, 194, 195, 198, 199, 257, 258, 259, 310, 330, 380, 383, 385
Saturn, 92, 136, 158, 231, 240, 251, 258, 269, 270, 307, 403
Saturninus, 63, 369
SauI, 139, 140, 236, 279, 281
Scapegoat, 15, 202, 204, 206, 352
Scapegod, 15, 202
1, 115, 123,
170, 171,
231, 244,
362, 365,
Scorpio, 134, 139, 152, 161, 162, 170, 181, 186, 395
Scottish Rite, 344, 354
Seb, 115, 210, 249, 367
Septuagint, 47, 232
Serapis, 79, 106, 121, 122, 323, 336, 345, 356
Seth, 133, 141, 198, 199, 245, 258, 312, 315, 384
Shaddai, EI, 92
Shamash, Chemosh, 93, 97, 102, 136, 157
Shechem, 304
Shem, 96, 238, 239, 268, 364, 369, 384
Shiloh, 198, 199, 304, 305, 373
Shingo, 82
Simon Magus, 38, 59, 63, 181, 302, 369
Sinai, Mount, 95, 96, 131, 223, 242
Sinaiticus, Codex, 371
Sion, Priory of, 197
Sirach, Wisdom of, 364
Sirius, 114, 155, 192
Sitchin, Zecharia, 145, 402
Skoptsi, 286
Slavery, 2, 131, 239, 243, 297, 382
Snow, Dr. AIan, 301, 302
Solomon, 63, 86, 97, 100, 135, 136, 157, 225, 230, 236, 260, 261, 271, 278, 279, 282, 293, 306, 343, 346, 364
Sophism, 46
Spock, 96
Stalin, 2
Star Trek, 96
Stephen, the Disciple, 4, 308
Sthapati, Ganapati, 397
Stone, Merlin, 95, 96, 103, 184, 187, 242, 246, 283, 383, 385, 401
Stonehenge, 378, 397
Suetonius, 51
Sumer, Sumeria, 14, 106, 136, 172, 184, 190, 236, 237, 238, 263, 270, 293, 294, 378, 383, 384, 388, 396, 397, 399
Swastika, 395, 396
T
Tacitus, 5, 17,51,86
Talbott, David, 403
Ta!mud, 52, 53, 228, 230, 305, 322,
332, 333
Tamils, 393
Tammuz, 98, 107, 125, 138, 172, 173, 190, 191, 219, 250, 256, 263, 367,
385
Tantra, 233, 270, 276, 284, 341
Tatian, 70, 75, 290, 360
Taurus, 93, 94, 139, 141, 152, 156,
161, 181, 224, 225, 239, 263, 362,
384
Taylor, Rev. Robert, 7,21,46,50,51, 52, 62, 91, 96, 120, 218, 306, 317,
320, 323, 330, 331, 367, 380 Terah, 137, 240
Tertuliian, 24, 28, 51, 56, 58, 60, 68, 69, 73, 74, 158, 224, 245, 257, 286,
360
Testicle, Testes, 10, 280, 281, 286, 289
Theodore, 290, 291, 306
Therapeuts, 181, 293, 318, 319, 320,
321, 322, 323, 324, 329, 330, 331,
332, 339, 342, 344, 360, 365, 367,
369
Tiberias, 39,41,45,49
Tiberius, 17, 36, 42, 68
Tibet, 13, 81, 106, 200, 270
Titus, 34, 297, 328, 345
Torture, 6,9, 10, 47, 221, 223, 272, 353, 357, 381, 413, 415
Transubstantion. 130, 232, 233
Trinity, 117, 121, 176, 228, 233, 341, 353, 362, 385
Trismegistus, Hermes, 340, 372
Trojan War, 72
Trotsky, Leon, 2
Turin, Shroud of, 84, 408
Typhon, 170, 171, 199
U
UFOs, 13
Urim, Thummin, 343
v
Vagina, 277, 285
Valentinus, 62, 63
Valhala, 8
Vatican, 3, 108, 119, 160, 167, 169, 340, 341, 375
Vedas, 227, 244, 323, 381
Venus, 83, 85, 86, 93, 155, 193, 269,
271
Vine, 57, 112, 115, 149, 155. 161, 191, 195, 198, 199, 200
Vipers, Jews as, 3, 15, 199
Virgo. 141,151, 152, 154, 162, 179, 186, 189, 198, 208, 249, 373
Volcano, Vulcanism, 95, 96, 222, 277, 402
Volney, Count de, 142, 395
w
Waite, Charles, 9, 25, 26, 28, 34, 35, 36, 38, 39, 40, 41, 46, 50, 60, 65,
174, 302, 321, 367, 408
Warburton, Bishop, 50
Washington, George, 345
Wells, GA, 5, 13, 14, 17, 33, 35, 39, 47, 53, 80, 84, 162, 166, 267, 322.
336, 362
Witch, Witchburnings, 11
Wittoba, 107, 125, 209
Woden, Wotan, 0dm, 8, 106, 208, 209, 394
Y
Yoni, 150, 262, 285
z
Zadok, Zadokites, 47, 101, 138, 172,
225, 262, 296, 303, 304, 306, 307,
308,309,310,311,312,313,314,
315, 317, 318, 324, 328, 329, 332,
335, 342, 344, 359, 361
Zealots, 13, 181, 296, 301, 302, 303, 306, 328, 329, 342, 373
Zeus, 83, 85, 98, 106, 180, 192, 209, 241, 249, 255, 256, 308, 326, 340,
414
Zoroaster, Zarathustra, 88, 107, 112, 122, 123, 159, 194, 222, 245, 345
Zoroastrianism, 59, 88, 122, 123, 257, 381
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