Guida Coda Baffo 2 3
Guida Coda Baffo 2 3
Guida Coda Baffo 2 3
E
P
A
GUID
E
T
N
A
N
LINSEG
IN QUESTA GUIDA
classe 2a
Programmazione annuale di lingua, musica, arte e immagine
Schede per la verifica dei prerequisiti
Schede di verifica di lingua (primo quadrimestre)
Schede di verifica di lingua (secondo quadrimestre)
Schede di consolidamento di lingua
Arte e immagine: contributi e spunti di lavoro
Parole magiche per Baffo e Coda vanno a teatro
La vera storia di Babbo Natale
Programmazione annuale di matematica
Attivit di consolidamento di matematica
Schede di verifica di matematica
Programmazione annuale di scienze e tecnologia, storia,
geografia
Schede di consolidamento di scienze e tecnologia, storia,
geografia
4-8
9-10
11-15
16-20
21-28
29-34
35-42
43-46
46-63
64-74
75
76-90
classe 3a
Programmazione annuale di lingua, musica, arte e immagine
Schede per la verifica dei prerequisiti
Schede di verifica di lingua (primo quadrimestre)
Schede di verifica di lingua (secondo quadrimestre)
Schede di consolidamento di lingua
Arte e immagine: contributi e spunti di lavoro
Parole magiche per Baffo e Coda vanno a teatro
La grotta dei cervi
Programmazione annuale di matematica
Attivit di consolidamento di matematica
Schede di verifica di matematica
Programmazione annuale di scienze e tecnologia, storia,
geografia
Schede di consolidamento di scienze e tecnologia, storia,
geografia
92-96
97-100
101-107
108-113
114-128
129-132
133-142
143-146
146-162
163-173
174-175
176-190
BAFFO E CODA
classe 2a
LE LETTURE
LA MATEMATICA
E LE DISCIPLINE
LA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
LINGUA ED ESPRESSIVIT
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
classe 2a
Il percorso di consolidamento della lettura e della scrittura si articola in periodi successivi
che corrispondono ad altrettante tappe della programmazione.
Come anche nelle altre materie, tali periodi sono puramente indicativi: essi fanno riferimento a una scansione dei contenuti applicata alla realt di una classe virtuale che si colloca idealmente nella media.
1. LETTURE
2. RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
OTTOBRE - DICEMBRE
SETTEMBRE
OBIETTIVI
Rispondere a semplici
questionari in relazione
a immagini osservate.
Arricchire il proprio lessico.
Raccontare il vissuto
in relazione alla scuola.
Produrre semplici testi scritti
per raccontare il vissuto
e per descrivere.
Comprendere semplici testi
narrativi e descrittivi.
Cogliere la differenza tra
racconto realistico e racconto
fantastico.
3. ARTE
E IMMAGINE
CONTENUTI
La descrizione.
Il racconto realistico.
Il racconto fantastico.
OBIETTIVI
CONTENUTI
I dati sensoriali.
Laboratorio di lingua:
la descrizione di s stessi.
La descrizione di un giocattolo.
La descrizione di un
personaggio fantastico.
PAGINE
6, 10
4, 5, 8, 9,
11, 14
12, 13
PAGINE
15
16, 17
18
19, 20
4. MUSICA
E TEATRO
TEMA
La scuola.
La scuola
nel mondo.
TEMA
La descrizione.
OTTOBRE - DICEMBRE
OBIETTIVI
Comprendere un semplice
testo poetico.
Riconoscere le parole in rima.
Scoprire parole onomatopeiche.
Riconoscere il personaggio
principale e i personaggi
secondari in un racconto.
Descrivere unimmagine
fotografica.
Risolvere semplici giochi
linguistici.
Utilizzare semplici poesie
per realizzare un cartellone
a tema.
Comprendere un racconto
realistico.
Riconoscere le strofe in
una poesia.
In un racconto distinguere
linizio, lo svolgimento dei fatti
e la conclusione.
Riordinare le sequenze
di un racconto.
Individuare i luoghi di
un racconto.
Riconoscere i tempi di
un racconto.
Comprendere un testo poetico
individuandone le rime.
Comprendere un testo
regolativo.
Descrivere unimmagine
fotografica.
Risolvere semplici giochi
linguistici.
Utilizzare semplici poesie
per realizzare un biglietto
di auguri.
Osservare i colori nella natura
e nellarte.
Distinguere gradazioni di colore.
Riprodurre ritmi.
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
Lautunno.
Le rime.
I dati uditivi in una descrizione.
Il racconto fantastico.
21
22, 23
24, 31,
34, 35,
46, 47
(Inserto)
Lautunno.
(Inserto)
Lautunno.
(Inserto)
Lautunno.
Il racconto realistico.
32
Il testo poetico.
33
40 - 42,
44, 45,
48, 49
44, 45
50, 51
Le rime.
53, 64
54
Il racconto
fantastico.
43
Linverno.
(Inserto)
Linverno.
(Inserto)
Linverno.
(Inserto)
Linverno.
I colori.
38, 39
Arte e immagine.
Attivit teatrale e musica: La vera storia di Babbo Natale pagine 135 - 144
(in questa guida alle pagine 35 - 42).
LINGUA ED ESPRESSIVIT
OBIETTIVI
GENNAIO - FEBBRAIO
Individuare il personaggio
estraneo a una storia.
Completare una filastrocca
con le parole mancanti.
Descrivere un personaggio
e un animale.
Comprendere una descrizione
distinguendone le parti.
Comprendere un testo poetico.
Comprendere un semplice
testo narrativo.
Comprendere una lettera.
Conoscere le parti di una lettera
e distinguere destinatario
e mittente.
Comprendere un testo
dialogato.
Comprendere un fumetto.
Conoscere la funzione
delle didascalie.
Distinguere i personaggi e
i luoghi in un racconto fantastico.
Comprendere limportanza
del titolo.
Cogliere la successione dei fatti
individuando le parole-chiave.
Dividere un racconto
in sequenze.
Riconoscere i colori caldi e
i colori freddi associando
sensazioni a immagini e
situazioni.
CONTENUTI
I personaggi nei racconti.
61
La filastrocca.
62
La descrizione.
63, 65
Il testo poetico.
La personificazione.
Il protagonista; la successione
dei fatti.
La lettera informale.
68, 74, 75
69
70, 71
76
Il fumetto.
77
Il racconto fantastico.
78 - 81
82, 83
Le sequenze.
84
66, 67
MARZO - MAGGIO
OBIETTIVI
Descrivere unimmagine
fotografica.
Risolvere semplici giochi
linguistici.
Comprendere testi poetici.
Memorizzare filastrocche
e utilizzarle nel Gioco dellOca.
Descrivere larrivo
della primavera.
PAGINE
CONTENUTI
TEMA
Linverno.
72, 73
PAGINE
Arte e immagine.
TEMA
(Inserto)
La primavera.
(Inserto)
La primavera.
(Inserto)
(Inserto)
La primavera.
La primavera.
La descrizione.
92, 100
MARZO - MAGGIO
OBIETTIVI
CONTENUTI
La descrizione.
101, 106
Il dialogo.
93
94, 95
Comprendere un racconto
fantastico.
Completare paragoni.
Comprendere un diario.
Comprendere un testo
regolativo.
Comprendere un semplice testo
informativo.
Distinguere diversi tipi di linea.
Colorare un disegno secondo
la tecnica a punti.
Descrivere unimmagine
fotografica.
Risolvere semplici giochi
linguistici.
Comprendere testi poetici.
Organizzare una caccia
al tesoro.
Seguire istruzioni per realizzare
un semplice manufatto.
Ricercare gli aggettivi qualificativi
in una descrizione.
Individuare i dati sensoriali in
una descrizione.
Continuare e completare
un racconto realistico.
Comprendere un racconto
realistico.
TEMA
La primavera.
96, 97
I connettivi logici.
102, 103
Il racconto realistico.
Il racconto fantastico.
104, 108,
110, 111,
112
109
Il diario.
Il testo regolativo: istruzioni.
105
107
113
Il testo informativo.
114
La linea, il punto.
98, 99
OBIETTIVI
GIUGNO
PAGINE
CONTENUTI
PAGINE
Arte e immagine.
TEMA
(Inserto)
Lestate.
(Inserto)
Lestate.
(Inserto)
(Inserto)
Lestate.
Lestate.
(Inserto)
Lestate.
La descrizione.
121
128
Il racconto realistico.
122
123 - 127
LINGUA ED ESPRESSIVIT
GIUGNO
OBIETTIVI
CONTENUTI
PAGINE
Comprendere un racconto
fantastico.
Comprendere un testo poetico.
Comprendere un testo
regolativo.
Il racconto fantastico.
129
Il testo poetico.
Il testo regolativo: consigli.
130, 134
131
I piani dellimmagine.
132, 133
TEMA
Lestate.
Arte e immagine.
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
Scrivere ortograficamente.
Ripasso ortografico:
suono dolce e duro di c e g,
gli, gn, sce - sci, sche - schi,
qu - cu, cq, consonanti doppie,
mb - mp.
2 - 10
Lapostrofo.
C, cera, cerano.
Un po.
Le sillabe.
11 - 13
Laccento.
Il verbo essere, il verbo avere.
15
16 - 18
Il punto.
La virgola.
Il punto interrogativo e
il punto esclamativo.
19
20
21
Punteggiatura.
Gli articoli.
22, 23
Morfologia.
24
25, 28
26, 27, 29
30
31, 32
Le frasi.
Verifiche finali.
33
34, 35
Riconoscere le qualit.
Riconoscere le azioni.
Intuire la struttura della frase.
Ortografia.
14
Sintassi.
P R E R E Q U IS I T I
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
mio nonno
Mio nonno era molto alto, ma non molto robusto;
soltanto tuttintorno alla vita era un po pi grasso
perch aveva una pancetta rotonda.
Aveva occhi blu e riccioli bianchi pettinati
con la riga nel mezzo.
Anche i baffi e le sopracciglia erano bianchi.
La sua pelle era scura anche dinverno, rugosa
come la carta crespa.
Le sue mani erano magre, con lunghe dita sottili.
Abitava sul mio stesso pianerottolo, cos ogni
giorno, alle otto meno venti, gli facevo
la prima visita: andavo a svegliarlo.
Christine Nstlinger, Il nonno segreto, Juvenilia
P R E R E Q U IS I T I
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
i ranocchi disubbidienti
Il fresco venticello dautunno soffiava sulla riva
dello stagno.
tempo di dormire disse la mamma. Venite,
presto! Faremo un lungo sonno sotto il fango
profondo e tiepido, sino alla prossima primavera.
Il tempo bello e fa ancora caldo: presto
per dormire. Vogliamo restare al sole! dissero
i piccoli sei ranocchi.
Assolutamente no! grid la mamma.
Gro, gro risposero i ranocchi, capricciosi
e ostinati.
A un certo punto una nuvola oscur il sole.
I sei ranocchi rabbrividirono e tuf ciac
sc scomparvero nellacqua, dietro alla mamma.
Kathryn Jackson, Racconti dautunno, Mondadori
10
OB. COMPRENDERE
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
festa di compleanno
Ieri era il mio compleanno e alla mia festa
ho invitato tre compagni.
Il primo ad arrivare stato Asad.
Appena entrato mi ha detto: Ciao Oscar,
tanti auguri!
Dallo zainetto ha tirato fuori un regalo per me.
Era un bellissimo libro.
Caterina arrivata seconda, con un regalo fatto
con le sue mani: una sciarpa di lana a righe verdi
e blu.
Beh, un po lha aiutata la mamma perch
da sola non riusciva a finirla.
Non una sciarpa normale: sta arrotolata
come un lungo cannolo.
Per ultimo arrivato Camillo, che mi ha portato
una scatola di matite colorate.
Sono ventiquattro, con tutte le sfumature.
Abbiamo giocato tutto il pomeriggio
e ci siamo divertiti un fracco!
Anna Sarfatti, A un compleanno finito tra le piume, EDT
OB. COMPRENDERE
UN RACCONTO .
11
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la scuola
La scuola era vecchia e molto grande.
Ai bambini pi piccoli era riservato
il piano terreno.
A quelli pi grandi il primo piano.
Al piano interrato era stato attrezzato
un laboratorio, dove si potevano fare
lavori con il legno e modellare
oggetti dargilla.
Ma il posto che i bambini amavano
di pi era il solaio, che chiamavano
la caverna.
Il solaio era pieno di coperte, cuscini,
materassi, con i quali facevano finta
di costruire case.
Anne Carling, Una sorella una sorella una sorella,
Fabbri
12
OB. COMPRENDERE
UNA DESCRIZIONE .
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
un omino straordinario
Entr un omino straordinario.
Aveva un
in testa. Indossava una .
di uno stupendo velluto color prugna.
I pantaloni erano bottiglia.
I erano grigio perla.
Con una mano reggeva un bastone da passeggio
con un bellissimo .
Gli copriva il mento una
a punta. E i suoi occhi erano gli occhi pi splendenti
che si fossero mai visti!
Continuava a fare piccoli movimenti
con la , ora da una parte,
ora dallaltra.
I suoi movimenti veloci lo facevano assomigliare
a uno
del bosco.
Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato, Salani
13
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
lanatroccolo pauroso
NUMERA NELLORDINE GIUSTO LE SEQUENZE DELLA STORIA,
POI RACCONTALA SUL QUADERNO CON PAROLE TUE.
TI AIUTO
IO!
IO HO
PAURA!
CHE BELLO!
SO NUOTARE!
ANDIAMO A
FARE IL BAGNO!
14
OB. RIORDINARE
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
15
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
i passeri
Una mattina il passero esclam: Guarda quel bellalbero vicino
alla cascata. Perch non facciamo l il nostro nido?
La sua compagna rispose: Oh, s! Avremo un bel panorama!
In breve tempo i piccoli divennero grandi e iniziarono a volare
come i loro genitori.
Per tutto il giorno portarono con il loro becco piume e pezzetti
di paglia e, arrivata la notte, il loro nido era pronto.
Cera una volta una coppia di graziosi passeri dalle piccole ali
grigie. In primavera si udivano i loro pigolii.
Poco tempo dopo, mamma passero depose le uova e un bel
giorno dai gusci uscirono gli uccellini.
A turno pap e mamma catturavano moscerini e vermi
per nutrire tutti i loro passerotti.
da 365 granelli di sabbia, LITO
16
OB. RIORDINARE
LE SEQUENZE DI UN RACCONTO .
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
UN RACCONTO .
17
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
il lampadario magico
Chiudi gli occhi e non riaprirli fin quando non
te lo dico gli aveva raccomandato il nonno
una mattina sulla soglia della sua cameretta.
Martino aveva ubbidito.
Ecco, ora puoi aprirli
Martino aveva avuto limpressione che il nonno
avesse imprigionato un arcobaleno sui muri.
Si vedevano fasci di luce di tutti i colori.
Poi si era reso conto che il nonno aveva appeso
al soffitto un nuovo lampadario, una sfera
bucherellata che girando lasciava filtrare sottili raggi
di luce che colpivano decine e decine di cartoncini
colorati, anchessi appesi al soffitto su lunghissimi fili
bianchi. Martino aveva afferrato un cartoncino:
su una faccia il nonno aveva incollato un pezzo
di carta stagnola dorata, sullaltra la fotografia
di un albero. Ogni cartoncino era fatto allo stesso modo
e leffetto era meraviglioso.
Martino abbracci forte il nonno e gli disse:
Nonno, ma lo sai che hai proprio delle idee geniali?
Alberto Melis, Alberi doro e dargento, Mondadori
18
OB. RICONOSCERE
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la partenza
Intanto le mucche avevano cominciato a salire
una dopo laltra, con la solita tranquillit,
il sentiero del bosco.
I bambini le guardavano una per una, ormai
le conoscevano tutte per nome, avevano
imparato a distinguerle e a non averne paura.
Arrivederci! Arrivederci allanno venturo!
salutarono i ragazzi.
Guardate, la vallata ci d il suo saluto
pi festoso disse zia Sofia prima di salire
in auto ed cos che ce la ricorderemo
nei mesi che verranno.
I bambini indossarono velocemente le pinne,
la maschera e il boccaglio e si buttarono
in acqua.
Il mare era calmo e sotto di loro nuotavano
centinaia di pesci di ogni forma e colore.
Si part una mattina presto. La giornata era bella.
Le mucche erano gi fuori per recarsi al pascolo.
Cera un gran silenzio; le cime dei monti,
rischiarate dal sole nascente, si mostravano
limpide.
Proprio oggi dovevamo partire! si lamentavano
i bambini, gi di cattivo umore per la levataccia
mattutina.
Lidia Mauri Gastaldi, Una bimba e otto nonne, Claudiana
19
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
una goccia
Il signor Smilzo Tirchioni era luomo pi tirchio
della Terra.
Un giorno una donna buss alla sua porta.
Posso avere un po dacqua? Ho molta sete
gli chiese.
Il signor Tirchioni and in cucina e torn con
una tazza: dentro cera una goccia dacqua.
Non c molto da bere disse la donna.
Il giorno dopo faceva molto freddo e il signor
Tirchioni accese un piccolo fuoco.
Ma siccome era troppo tirchio per far pulire
la canna fumaria, questa sincendi.
Il signor Tirchioni telefon ai Vigili del Fuoco.
Presto, venite! Il mio camino ha preso fuoco!
Arriv unautopompa con un vigile che
assomigliava stranamente alla donna del giorno
prima. Il vigile gett una goccia dacqua
sullincendio.
Una goccia! url il signor Tirchioni. Non basta!
..
..
..
..
..
..
20
OB. INVENTARE
LA CONCLUSIONE DI UN RACCONTO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
i due orsetti
Si avvicinava linverno.
La pelliccia degli orsetti era diventata pi calda, pi spessa.
Anche loro erano cresciuti, erano diventati pi grossi.
Quando cominci il freddo smisero di mangiare,
e per due settimane raccolsero corteccia, foglie
e muschio per farsi un materasso nella grotta.
Le notti si allungavano e il sole non saliva oltre
le cime degli alberi.
..
..
..
..
..
21
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
il drago
Il drago una creatura di terra, aria e fuoco.
Striscia sul terreno come una lucertola, vola come
un uccello e sputa fiamme e fumo.
I draghi hanno dimensioni variabili: ce ne sono
alcuni che vivono sotto le pietre, altri sono invece
mostri terribili, grandi anche quanto una casa.
Alcuni si muovono su due zampe, altri su quattro
e possono avere una, tre e persino sette o nove teste.
Possono essere di svariati colori, ma in generale
sono di un verde brillante e hanno le ali rosse.
Alison Lurie, Lo zoo della fantasia, Mondadori
22
OB. COMPRENDERE
UNA DESCRIZIONE .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
il topo di campagna
e il topo di citt
Un giorno il topo di citt invit il topo
di campagna a un magnifico pranzo.
Sulla tavola cerano cibi prelibati
in abbondanza.
Ma mentre stavano mangiando, alla porta
della sala si udirono degli strani rumori.
Il topo di citt grid: Presto, scappiamo!
E tutti e due fuggirono di corsa.
Cessato il rumore, tornarono a tavola,
ma il topo di campagna era scosso.
Quello di citt invece disse: Ora possiamo
finire il nostro arrosto.
Per me basta cos! disse il topo di
campagna. Domani vieni tu a casa mia.
Io non potr prepararti un festino come
quello che mi hai offerto tu, ma nessuno
verr a interromperci e potremo mangiare
con tranquillit. Qui la paura mi fa
perdere lappetito!
Cos il topo di campagna se ne torn nella
sua semplice tana nel prato.
Jean de La Fontaine, Favole, LITO
UN RACCONTO .
23
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
24
OB. RIORDINARE
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la marmotta
Un giorno unaquila rap i piccoli
di una marmotta e se li mangi.
La mamma marmotta, disperata, sedette
su un sasso e si mise a piangere.
Pass di l un camoscio e le chiese il motivo
di quelle lacrime.
La marmotta gli raccont quello che era
successo e gli parl anche del grande
problema che avevano lei e le sue amiche
marmotte: non riuscivano ad avvistare in
tempo i predatori. Per questo erano al sicuro
soltanto nei mesi invernali, quando
si ritiravano nella tana a godersi il letargo.
Perch non fate come noi? le chiese
il camoscio.
E che cosa fate voi? rispose la marmotta.
Il camoscio spieg: Quando pascoliamo,
uno di noi monta la guardia. Appena nota
qualcosa che non va, lancia un fischio
per avvertire gli altri di scappare.
Ma noi non sappiamo fischiare! disse la
marmotta sconsolata.
Allora il camoscio, con molta pazienza,
le insegn a fischiare.
Mauro Corona, Storie del bosco antico, Mondadori
LA CONCLUSIONE DI UN RACCONTO .
25
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la sorpresa
Al mattino, andando nellovile, si era
accorto che il nonno faceva uscire due
pecore e una la lasciava dentro.
Nonno, perch Carolina la lasci
chiusa dentro? gli chiese.
Carolina non deve stancarsi, deve
solo mangiare e riposarsi rispose il
nonno. Molto presto ti far una
bella sorpresa.
Figurarsi la gioia del nipotino!
Piero abbracci il nonno e fece
una carezza alla pecora e allagnello.
Aveva gi deciso che nome dargli:
lavrebbe chiamato Pasqualino.
Piero rimase un po perplesso, quale sorpresa
poteva mai fargli una pecora?
Comunque, la mattina di Pasqua se ne rest
a letto, pensando alle sorprese delle uova
di cioccolato, quando il nonno entr in camera
sorridente e gli disse: Vieni con me!
Piero era andato a trascorrere le vacanze
di Pasqua dal nonno, in montagna.
Piero scese veloce dal letto e in pigiama
segu il nonno fino allovile.
Sotto la pecora Carolina cera
un batuffolo bianco che si muoveva.
Un agnellino! Era questa la sorpresa!
RIORDINA LE SEQUENZE DEL RACCONTO, NUMERANDOLE DA 1 A 5.
26
OB. RIORDINARE
LE SEQUENZE DI UN RACCONTO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la stanza dinverno
In un angolo c una
con sportelli trasparenti da cui si vede
il .
Accanto alla stufa ci sono due sedie
con intagliati sullo schienale.
alla stufa c
di pelle, con
27
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
rex
Uscendo da scuola, ho seguito un cagnolino.
Siccome non aveva laria di voler venire con me
gli ho offerto met del mio panino al cioccolato.
Il cagnolino ha mangiato il panino e si messo
ad agitare la coda in tutti i sensi e io lho chiamato
Rex, come il cane di un film che avevo visto
gioved scorso.
Dopo il panino, Rex mi ha seguito tutto contento.
Ho pensato che sarebbe stata una bella sorpresa
per pap e mamma.
Quando sono arrivato a casa con Rex, la mamma
non stata contenta come pensavo, anzi non
stata contenta per nulla.
Bisogna dire che un po colpa di Rex.
Appena entrato saltato su una poltrona
e ha cominciato a mordere il cuscino.
Era proprio la poltrona che si usa per gli ospiti!
La mamma si messa a gridare, allora io ho
preso Rex in braccio e sono uscito in giardino.
Non so se Rex era triste come me: era troppo
occupato a sputare i pezzettini di lana
del cuscino.
Semp - Goscinny, Le petit Nicolas, Ed. Deno
28
OB. COMPRENDERE
UN RACCONTO .
ARTE E IMMAGINE:
CONTRIBUTI E SPUNTI DI LAVORO
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 9/08/2007
LINGUAGGI, CREATIVIT, ESPRESSIONE
29
ARTE E IMMAGINE
Percettivo visivi
Esplorare immagini, forme e oggetti utilizzando le capacit visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.
Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni.
Leggere
Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere darte.
Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.
Descrivere tutto ci che vede in unopera darte, dando spazio alle proprie sensazioni,
emozioni, riflessioni.
Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali.
Produrre
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri utilizzando materiali e tecniche adeguate.
A integrazione di quanto indicato nella programmazione annuale di lingua, che fa specifico riferimento al testo, articoliamo alla pagina seguente gli Obiettivi Specifici di Apprendimento indicando il livello di padronanza ottimale.
A seguire, alcune proposte di attivit.
30
ARTE E IMMAGINE
O.S.A.
Conoscere e utilizzare i colori primari
e secondari.
Riconoscere e distinguere i colori
e le forme in unimmagine.
Creare ritmi e composizioni con colori
e forme geometriche.
Conoscere e utilizzare strumenti diversi
(pastelli, pennarelli, tempere,
carte colorate).
Conoscere e manipolare materiali diversi
(pasta da modellare, pasta di sale).
Usare alcuni materiali di recupero
per realizzare semplici manufatti.
Migliorare la coordinazione (occhio,
mano, dita, braccio) nelle attivit
di impasto, piegatura, strappo, ritaglio.
Organizzare sul foglio gli elementi
che compongono unimmagine.
Livello di padronanza
Utilizzare i colori per creare semplici
elaborati personali.
Riconoscere somiglianze di colori
e forme.
Riprodurre ritmi e crearne di nuovi.
31
ARTE E IMMAGINE
Su un cartoncino incolla alcuni rametti utilizzando la colla vinilica. Prepara tante palline con la plastilina di colore rosa.
Ammorbidiscile con le dita fino a trasformarle in foglietti sottili (schiacciale a lungo
con i polpastrelli). Arrotola ciascun foglietto su s stesso e forma piccoli boccioli. Applicali sui rami.
Allo stesso modo prepara alcune foglioline con la plastilina verde.
32
ARTE E IMMAGINE
33
ARTE E IMMAGINE
Per guidare la riflessione sui colori freddi e caldi e la loro valenza emozionale, invitiamo
gli alunni ad associare liberamente le sensazioni di caldo e freddo come negli esempi seguenti:
Freddo come
il pavimento
la neve
il gelato
il ghiaccio
Caldo come
il Sole
una copertina di lana
una tazza di t
la pentola sul fuoco
Estenderemo quindi la ricerca sul piano emozionale e affettivo: labbraccio della mamma
caldo o freddo? E un sorriso di benvenuto? E un rimprovero?
Potremo portare alcuni esempi: un applauso caloroso, unaccoglienza gelida
Un semplice paesaggio, ridotto alle linee essenziali, potr essere colorato da alcuni alunni
utilizzando solo colori caldi, da altri solo con colori freddi in diverse tonalit. Passeremo
poi al confronto tra i due gruppi di lavori realizzando un cartellone sul modello di quello riprodotto qui sotto.
Abbiamo usato questi colori: i verdi, i blu, i viola, gli azzurri, i grigi.
Abbiamo immaginato una giornata dinverno, quando fa freddo e il cielo nuvoloso.
34
giocare
sognare
fare amicizia
cantare insieme
e recitare
LA VERA STORIA
DI BABBO NATALE
LE ATTIVIT
DI DRAMMATIZZAZIONE E
CANTO SONO SUL LIBRO
DELLE LETTURE
ALLE PAGG. 135-144
In un paese molto lontano e sconosciuto, dove la neve cade tutto lanno e non si scioglie mai,
c una valle dove accadono cose molto, molto strane.
In questa valle abita Babbo Natale che, come ben sapete, ogni anno con la sua slitta compie il
giro del mondo per donare a tutti i bambini un po di felicit.
Quel giorno, per, tutto taceva, cera un gran silenzio nella valle. Solo il vento soffiava tra gli alberi muovendo le loro cime imbiancate Come mai?
Ma... ecco che improvvisamente il vento smise di soffiare e candidi fiocchi di neve caddero dal
cielo: era inverno e si avvicinava il Natale!
In lontananza si sentivano ovunque suoni e rumori, mentre una vocina esile esile diceva:
Sole, sole, ci vorrebbe un po di sole per lavorare qui!
A parlare era un piccolo orsetto che girava infreddolito tra i grandi alberi del Bosco Vecchio.
Il sole, sentendosi chiamare, era spuntato da dietro una nuvola e tutto il paesaggio si era inondato di luce e si era animato allimprovviso. Gli alberi scuotevano i loro rami e una musica allegra si udiva in lontananza.
Cantia
Poco pi in l, nascosta tra il folto degli alberi, una piccola renna avanzava verso lorsetto mentre un gruppo di aiutanti di Babbo Natale era indaffarato a spostare pacchi su pacchi.
La slitta era quasi carica e gli aiutanti di Babbo Natale intonarono una canzone:
Cantia
Nel frattempo, dallaltra parte del pianeta, un gruppo di simpatici animali aveva iniziato il suo
36
Gui
Cantia
da 2
Ba f fo e C oda
van
o
no a
te at r
Cantiam
Questo gran movimento aveva un solo scopo: aiutare un vecchio signore dalla lunga barba bianca e dallinconfondibile
vestito rosso a caricare la sua slitta di pacchi, pacchetti, pacchettini avvolti in carte coloratissime.
Ed ecco, a lavoro ultimato, apparire Babbo Natale con la sua
grande slitta stracolma di doni trainata da due bellissime
renne. Gli animali, per la gioia, intonarono in suo onore una
canzone.
Colora il ves
tito
di Babbo Nat
ale.
137
37
Cantia
Emozionati e contenti, gli animali si avvicinarono a Babbo Natale che, lieto di avere tra le sue
fila degli aiutanti cos insoliti, li invit a unirsi al resto del gruppo per la consegna dei consueti
doni natalizi.
Cari miei piccoli amici, venite, arrivata la notte di Natale e i bambini in tutto il mondo ci
stanno aspettando. Dobbiamo far presto! Prepariamoci a partire! disse sorridendo.
Controll che i pacchi fossero ben sistemati, accarezz le renne che erano agghindate a festa
e infine esclam: Abbiamo preso tutto? Bene, allora si parteeeeeee!!
In quel preciso momento, molto lontano dal bosco di Babbo Natale, in una certa casetta, un
gruppo di bambini attendeva con impazienza larrivo del Natale ammirando le luci colorate dellalbero addobbato in salotto. Fra loro, il piccolo Marco osservava incantato le fiamme che ardevano nel camino, quando la sua sorellina Elena gli chiese: Dimmi, tu hai mai incontrato
Babbo Natale?
No, non lho mai visto ma so che ci porta sempre i doni e io questanno ho chiesto una cosa
un po speciale rispose Marco con aria misteriosa.
Che cosa? Dimmelo, dai... domand incuriosita Elena, stropicciandosi il nasino con una
mano.
Gli ho chiesto una canzone, una canzone magica per far cessare tutte le guerre del mondo!
disse Marco sorridendo.
La mezzanotte ormai era vicina e i bambini, colti da una grande stanchezza, si addormentarono
davanti al fuoco che scoppiettava nel camino, proprio mentre in lontananza si udivano gi i rintocchi delle campane. Appena scoccata la mezzanotte, ecco apparire Babbo Natale con la sua
slitta, accompagnato da tutti i suoi piccoli aiutanti canterini.
Gui
Cantia
La vera storia di
Babbo Natale
da 3
tac,
C a n t i a m Lorologio gira in ton tic tac
138
Zitti, zitti, siamo arrivati! Ecco la prima tappa del nostro viaggio disse
38
tic
do,
le lancette fan tic
tac,
segna il tempo
tutto il giorno,
notte e giorno se
ti va
Ma una cosa non
ti scordare:
la sua molla di
ricaricar,
gira la chiave, gira
la ancora
e lorologio non
si fermer
lorologio non si
fermer.
Tic tac, tic tac,
tic tac, tic tac
Babbo Natale facendo segno di scaricare i doni vicino al caminetto. Poi, tutti insieme si sedettero a riscaldarsi accanto al fuoco prima di ripartire.
Nella casa tutto taceva e Babbo Natale prese dal suo sacco una letterina.
Sentite un po che cosa mi ha scritto Marco, il bambino che abita in questa casa... disse.
E inizi a leggere:
Caro Babbo Natale, sono un bambino di sette anni e ti scrivo anche questanno per il Natale.
Come stai? Spero che tu non ti debba affaticare troppo per portarci tutti i doni. Questa volta per
io vorrei che, al posto dei soliti giochi, tu mi insegnassi una canzone per renderci tutti pi buoni,
pi comprensivi: una canzone facile e bella, cos la potr insegnare ai miei amici, e che aiuti il
mondo a essere migliore; una canzone che faccia cessare tutte le guerre del mondo
Ora ti lascio con un grande abbraccio sperando che questo mio desiderio si possa avverare.
Tuo Marco
A questo punto, Babbo Natale prese dalla sua tasca un foglio di pergamena e, come per magia,
in quel preciso istante i bambini si svegliarono. Babbo Natale li chiam vicino a s e tutti insieme
incominciarono a cantare.
Cantia
Ecco il tuo regalo, Marco! Condividilo con tutti i tuoi amici e allora ogni giorno dellanno sar
Natale! disse alla fine Babbo Natale stampandogli un bacione sulle guance.
Come fin la storia? Non fin, naturalmente! Gli animali, commossi, si asciugarono qualche lacrimuccia, la piccola Elena applaud fragorosamente, le renne agitarono i loro campanellini e
persino la stella cometa fece capolino dalla finestra strizzando locchio a Babbo Natale... insomma, quella notte fu la pi strepitosa, la pi memorabile, la pi straordinaria che si potesse
immaginare. Prima di ripartire, poi, Babbo Natale volle augurare a tutti
un Natale carico di gioia e di felicit e lo stesso facciamo noi
cantando insieme a lui:
Ba f fo
va nn
Cantia
o a te at
Cantia
e C oda
Cantia
ro
Gu
i da 5
a tutti i bambini.
140
141
39
SPUNTI DI LAVORO
Un po di movimento: gi e su e l e qua
Questa canzone si presta allesecuzione di alcuni semplici esercizi di coordinamento motorio.
Invitare gli alunni a eseguire le azioni suggerite dal testo come indicato di seguito.
Camminare restando fermi sul posto alternando i passi al ritmo della musica.
Piegare le ginocchia e abbassarsi fino a
toccare il pavimento con la punta delle dita;
rialzarsi cercando di mantenere lequilibrio
e di rispettare il ritmo.
i Babbo Natale
La vera storiadel dBosco Vecchio
ri
Tra i grandi albe una musichetta
si ode in lontananza
i da 1
mo
Gu
a
Canti
e gi e su
la strada gi e su
Camminando per
e gi e su.
ne vado gi e su
a passeggio me
qua
e
l
e
qua
le vie l e
Curiosando per
e l e qua.
ne vado l e qua
a passeggio me
e gi e su
su
e
gi
da
la stra
Camminando per
e gi e su.
ne vado gi e su
a passeggio me
o
bo Natale cantan
Gli aiutanti di Bab
una canzone
l,
si aggira qua e
Il povero orsetto
e gi cade dal ciel
fa freddo e la nev
un bianco baglior
co
bos
sul
de
e sten
Natal.
tutti pi bello il
che rende a noi
incontro gli va,
La piccola renna
scaldar
le
vuo
si
pe
fa freddo e le zam al gran focolar
no
e insieme poi van infondere sa.
re
che un dolce tepo
136
Giocare a interpretare
il testo di una canzone
Diverse canzoni suggeriscono azioni e/o situazioni che possono facilmente essere animate in classe, come suggerito
nellesempio di Bella stella, qui sotto riportato.
Proporre a un alunno di interpretare il ruolo della stella, secondo il quale dovr rispondere alla
domanda iniziale della canzone (Bella stella, dimmi tu cosa vedi da lass?): sceglier quindi di
cantare la risposta indicando tra i suoi compagni quello che dovr girare in cerchio per tre
volte.
40
DI GIORNO
DI NOTTE
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
41
Il Contrafactum
La pratica di utilizzare melodie di canzoni gi note con testi
differenti era nota gi in epoche passate. A partire dal primo
Rinascimento, questa pratica musicale era conosciuta col
nome di Contrafactum: numerosi sono gli esempi di brani
sacri molto conosciuti che sono stati trasformati in brani profani utilizzando la medesima melodia e viceversa.
Le due canzoni Lorologio e Buon Natale costituiscono
un semplice esempio di rifacimento.
Dopo un ascolto attento in classe, invitare gli alunni a cogliere le differenze tra le due versioni,
negli elementi pi facilmente riconoscibili (testo, strumentazione, velocit del ritmo). Gli alunni
porranno infine lattenzione sulla somiglianza melodica.
La vera storia di
Babbo Natale
Riordina le seq
uenze della sto
ria numerando
le
da 1 a 6.
142
E dopo Natale?
Lavorando individualmente o in piccoli gruppi gli alunni potranno inventare il seguito della vera
storia di Babbo Natale: che cosa avr fatto dopo essere ritornato nella sua casa tra le nevi del
Nord? Che cosa avr raccontato ai suoi aiutanti? Che cosa avr deciso di fare per il prossimo
anno?
42
MATEMATICA
Il percorso di questo secondo volume segue
le modalit del primo e fa riferimento ai tre
temi previsti dalle Indicazioni Nazionali per
raggiungere gli obiettivi di apprendimento
previsti:
1. Il numero.
2. Lo spazio e le figure.
3. Misure, relazioni, dati e previsioni.
Naturalmente, come suggerito nel primo
volume, non ci si limiter allutile presentazione finale di esercizi proposti dal libro,
ma si cercher di offrire al bambino la possibilit di raggiungere i vari obiettivi attraverso il ruolo attivo assunto in esperienze
pratiche o nella fase del gioco.
Nellimpostare lazione didattica per questo secondo anno, si terr
presente che molte delle difficolt che il bambino incontra in matematica dipendono dalla
non chiara conoscenza del numero e dalla scarsa dimestichezza nel calcolo mentale.
Per questo motivo anche i problemi elementari semplici (problema elementare = con
una operazione; semplice = con una operazione che si esegue a mente senza ricorrere
ad algoritmi di calcolo) diventano, per lui, complessi o irrisolvibili.
Il secondo anno di scuola sar importante proprio perch al bambino dovranno essere
fornite, in merito alladdizione e alla sottrazione, chiare basi e strategie per il calcolo che
consolider negli anni successivi e che utilizzer, poi, per tutta la vita.
Proprio per limportanza del calcolo mentale e nel tentativo di realizzare una didattica che
ritorni pi volte sugli argomenti, le decine vengono presentate in modo ricorsivo ripetendo
pi volte esercizi e schemi di calcolo mentale (es.: 19 + 6, 29 + 6, 39 + 6, 49 + 6).
Se il bambino potr essere in difficolt alle prime decine, quando affronter le ultime dimostrer, nella maggior parte dei casi, una padronanza di calcolo sorprendente.
Dimostrer soprattutto lutilit di certe regole che risultano difficili solo per gli adulti abituati a guardare con diffidenza schemi che non possiedono, ma che sono indispensabili
se si vuole agevolare la costruzione del sapere matematico.
Analogo discorso vale per la costruzione e la successiva memorizzazione delle tabelline.
Per ogni tabellina ci sono due pagine frontali: accanto alla costruzione della solita tabellina della moltiplicazione, compare anche quella della divisione, da sempre demandata
alliniziativa discrezionale degli insegnanti, ma mai affrontata sui testi scolastici.
Nelle tabelle delle due pagine seguenti vengono indicati:
il periodo nel quale affrontare le varie attivit;
gli obiettivi da raggiungere;
i contenuti delle varie pagine del testo;
il tema a cui si riferisce il contenuto di ogni pagina.
Da pagina 46, vengono esaminati alcuni esercizi proposti e vengono fornite indicazioni
utili sulle loro finalit e sulle attivit che possono integrarli e ampliarli.
43
MATEMATICA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Il percorso seguito nel testo fa riferimento ai tre temi delle Indicazioni Nazionali per raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti:
1. IL NUMERO
2. LO SPAZIO E LE FIGURE
OBIETTIVI
Ripassiamo:
conoscere i numeri fino a 20;
eseguire addizioni;
eseguire sottrazioni;
risolvere problemi.
44
Conoscere successioni
di numeri entro il 50.
Comporre, scomporre e
confrontare numeri entro il 50.
Apprendere strategie utili per
il calcolo mentale.
Eseguire laddizione
in colonna.
Eseguire la sottrazione
in colonna.
Conoscere la moltiplicazione
(schieramenti, prodotto
cartesiano).
Conoscere la divisione
(ripartizione, contenenza).
Scoprire e memorizzare
le tabelline del 2, del 3,
del 4, del 5.
Conoscere le misure di valore.
Misurare lunghezze.
Conoscere linee che
schematizzano la realt.
Eseguire percorsi.
Utilizzare attributi vari
nelle classificazioni.
Riconoscere e stabilire relazioni
anche tra numeri.
Disegnare con Paint.
CONTENUTI
3. MISURE, RELAZIONI,
DATI E PREVISIONI
PAGINE
TEMA
4, 5
6
7
8
9
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
10 - 12
Il numero
20
21
22
23
24, 25
26, 27
28, 29
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
La divisione.
30, 31
Il numero
32 - 39
Il numero
64, 65
66, 67
72, 73
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Lo spazio e le figure
Percorsi.
Classificazioni.
74, 75
80, 81
Lo spazio e le figure
Misure, relazioni
Relazioni.
82
Misure, relazioni
90 - 95
Informatica
OBIETTIVI
Conoscere successioni
di numeri entro il 90.
Comporre, scomporre e
confrontare numeri entro il 90.
Apprendere strategie utili per
il calcolo mentale.
Scoprire e memorizzare
le tabelline del 6, del 7,
dell8, del 9.
Conoscere le misure di tempo:
mesi, giorni, ore.
Riconoscere figure solide
e piane che schematizzano
la realt.
Distinguere i poligoni dai
non poligoni.
Disegnare figure geometriche.
Commentare situazioni dubbie
con: s, no, non so, vero, falso,
forse, sicuro, certo,
possibile, impossibile.
OBIETTIVI
Conoscere successioni
di numeri entro il 100 e oltre.
Comporre, scomporre e
confrontare numeri entro il 100
e oltre.
Apprendere strategie utili per
il calcolo mentale.
Scoprire e memorizzare
la tabellina del 10.
Eseguire la moltiplicazione
in colonna.
Eseguire divisioni.
Operare con moltiplicazioni
e divisioni come operazioni
inverse.
Distinguere i numeri pari
dai numeri dispari.
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
13 - 15
Il numero
40 - 47
Il numero
62
63
76
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Lo spazio e le figure
77
Lo spazio e le figure
Disegno di figure.
Verifica.
Forse, impossibile, sicuro
78
79
83 - 85
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Misure, relazioni
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
16
17
18
19
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
48, 49
50, 51
52
Il numero
Il numero
Il numero
53
Il numero
54
55
Il numero
Il numero
56
Il numero
45
MATEMATICA
TERZO PERIODO:
APRILE - GIUGNO
OBIETTIVI
Calcolare in relazione reciproca
il doppio e la met.
Eseguire problemi
di moltiplicazione e di divisione.
Confrontare e ordinare pesi
e capacit.
Interpretare e costruire grafici.
PAGINE
4-9
CONTENUTI
Il doppio e la met.
Problemi.
Verifica.
Confrontare pesi.
Confrontare capacit.
Verifica.
I grafici.
Verifica.
PAGINE
57
58, 59
60, 61
68
69
70, 71
86, 87
88, 89
TEMA
Il numero
Il numero
Il numero
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Nellesercizio 3 il bambino invitato a completare una successione di figure. Oltre allaspetto geometrico, questi sono esercizi finalizzati al raggiungimento di un altro obiettivo: scoprire regolarit e
ritmi in successioni date di oggetti, di immagini, di suoni e, viceversa,
seguire regole (proposte oralmente o per iscritto) per costruire tali
successioni.
46
MATEMATICA
Anche in questo secondo anno si insister soprattutto su problemi elementari semplici, cio
con una sola operazione, senza bisogno di ricorrere ad algoritmi di calcolo.
Partendo dallosservazione della realt e da
situazioni problematiche concrete, si abituer
il bambino a formulare problemi con parole proprie e poi a descrivere le stesse situazioni con i
numeri. Successivamente si passer a immagini della realt e a schematizzazioni pi semplici. In alcune pagine del testo vengono fornite
immagini che il bambino invitato a interpretare
e a descrivere non solo a parole. A pagina 9 il
bambino, dopo aver evidenziato i dati del problema, deve descrivere una stessa immagine
con unaddizione e una sottrazione.
47
MATEMATICA
PAGINE
10-15
48
In queste pagine vengono affrontate in modo ricorsivo le varie decine: il bambino viene invitato a utilizzare una speciale linea numerica per completare la successione dei numeri a cominciare da quello
che precede immediatamente quello gi presentato; a leggere i numeri sia in cifre che a parole, a scomporli e a confrontarli.
Contemporaneamente alla presentazione delle varie decine, si insister affinch il bambino esegua con precisione e rapidit semplici calcoli mentali di addizione e sottrazione che dovrebbe essere
uno degli obiettivi fondamentali di questanno. Per raggiungere questo importante obiettivo necessario fornire strategie diverse.
Nellesercizio 2 alle pagine 10 e 11 e nellesercizio 4 alle pagine
12, 13 e 14 si affrontano situazioni in cui si opera solo con le unit
(ben evidenziate).
MATEMATICA
49
MATEMATICA
PAGINA
18
Un mezzo molto utile, sia per capire lorganizzazione dei numeri sia per scoprire alcune regolarit e quindi essere facilitati nel calcolo, luso
frequente della tabella dei cento numeri. Anzi, sarebbe utile che ogni bambino avesse sempre a
disposizione una simile tabella a cui poter ricorrere in caso di necessit.
Tra le varie regolarit, potrebbero essere scoperte quelle riguardanti le coppie di numeri suggerite dal gioco di Top.
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
+ .......
12
21
+ .......
23
32
+ .......
34
43
+ .......
45
54
.......
.......
.......
.......
+ .......
+ .......
+ .......
+ .......
56
65
.......
50
67
76
.......
78
87
.......
89
98
.......
MATEMATICA
PAGINE
28-31
La moltiplicazione affrontata, attraverso problemi, sia come addizione ripetuta sia come prodotto cartesiano. Questultimo aspetto
utile soprattutto per chiarire il ruolo dell1 e dello 0 nella moltiplicazione. Nellesercizio 5 di pagina 29 il bambino constater che con
una consonante e 5 vocali si possono formare 5 coppie di lettere,
mentre con una consonante e 0 vocali non si possono formare coppie di lettere.
La divisione affrontata, attraverso problemi illustrati, sia come ripartizione sia come contenenza.
51
MATEMATICA
PAGINE
32-49
52
MATEMATICA
Con lesercizio 2 il bambino viene invitato a costruire in modo ordinato la tabellina del 2 osservando le carte e le corrispondenti targhette sulle quali sono riportate le addizioni ripetute o la traduzione
colloquiale di queste addizioni (con lespressione cinque 2 si intende il 2 ripetuto cinque volte: 2 + 2 + 2 + 2 + 2, cio 2 5).
Nellesercizio 3 il bambino invitato a completare delle frasi aperte
e scoprire loperatore mancante.
Nellespressione 2 .... = 16 (oppure 18 = 2 ....) il bambino dovr
andare a cercare nella pagina quante frecce o quante carte ci vogliono per avere 16 o 18 cuori in tutto.
Particolare attenzione si dovr prestare allespressione 2 .... = 0.
Il ruolo dello zero viene evidenziato meglio con il prodotto cartesiano
a pagina 29. Qui ci si potrebbe limitare a procedere a ritroso sulla
linea dei numeri: con 3 carte di due cuori ho 6 cuori, con 2 carte ho 4
cuori, con 1 carta ho 2 cuori, con 0 carte ho 0 cuori.
53
MATEMATICA
PAGINE
32-49
54
MATEMATICA
55
MATEMATICA
PAGINA
57
In questa pagina vengono presentati in relazione reciproca il
doppio e la met.
Per calcolare la met di una
quantit di punti messi in disordine, tra le varie strategie che
possono essere adottate, si pu
seguire quella suggerita da Top.
La met di 14 .....
14: 2 = .....
La met di 16 .....
16: 2 = .....
La met di 18 .....
18: 2 = .....
....................................................
......................................
.............................
Per far s che il bambino trovi comprensibili le frasi accanto alla figura dei cerchi disposti a piramide, questo esercizio dovr essere
fatto prima praticamente con dei frutti.
56
MATEMATICA
PAGINE
62-63
57
MATEMATICA
PAGINE
64-65
20 = ..... + 10
20 = 5 + ..... + ..... + .....
10 = 20 .....
20 = 10 + .....
La met di 20 .....
20 il doppio di .....
20 = ..... + 10
10 = ..... + 5
La met di 20
30 = 10 + ..... +
15 = 30 .....
30 = 15 + .....
20
10
.....
.....
10 = 20 .....
20 = 10 + .....
Il doppio di 10
.....
Il doppio di 15 .....
Il triplo di 10 .....
Un terzo di 30 .....
30
10
5
15
40 = 20 + .....
20 = 40 .....
La met di 40
40
10
.....
20
40 = 10 + ..... + ..... +
20 = ..... + 10
Il doppio di 20 .....
.....
50 = 25 + .....
La met di 50
.....
25
5
10
58
50
25 = 50 .....
Il doppio di 25
.....
MATEMATICA
60 = ..... + 30
60 = 15 + ..... + ..... +
La met di 60 .....
Il doppio di 30 .....
La met di 30 .....
Il doppio di 15 .....
60
30
.....
15
5
10
70 = ..... + 35
La met di 70 .....
Il doppio di 35 .....
70
35
5 5 5 5 5 5 5
20 = 10 + .....
40 = 80 .....
80 = 40 + .....
80
40
5 5 5 5 5 5 5
La met di 80 .....
Il doppio di 40 .....
20
10
90
90
90
90
30
45
= ..... x 10
= ..... x 3
= ..... x 6
= ..... x 2
= 90 : .....
= 90 : .....
100 = ..... x
100 = ..... x
100 = ..... x
50 = 100
20 = 100
10
5
2
: .....
: .....
10
15
45
90
90
90
90
10
30
15
45
100
50
10
20
= 90 : .....
= 90 : .....
= 90 .....
= 45 + .....
: 10 = .....
: 3 = .....
10 = 100 : .....
100 = 50 + .....
50 = 100 .....
100 : 2 = .....
100 : 10 = .....
59
MATEMATICA
PAGINE
66-68
Procedendo con le attivit sulla misura, si potr notare che i bambini, nello stimare distanze, lunghezze in genere, riescono a raggiungere una buona approssimazione. Nettamente inattendibili sono, invece, le loro stime riferite al peso di determinate masse o
alla capacit di determinati recipienti. Questo perch il bambino ha scarse occasioni di
usare bilance e contenitori vari per misurare.
60
MATEMATICA
PAGINE
72, 78
Fin dalla prima il bambino stato abituato a riconoscere, classificare e schematizzare le principali forme che si possono osservare
nella realt. In seconda, anche utilizzando il materiale gi visto in
prima, si dovr fare in modo che il bambino non solo riconosca con
sicurezza le principali figure, ma scopra anche alcune loro propriet.
Per esempio, per scoprire alcune propriet del quadrato e del rettangolo, lesercizio 1 di pagina 78 invita il bambino a disegnare un
quadrato e un rettangolo, seguendo gli ordini schematizzati con delle
frecce.
61
MATEMATICA
PAGINE
75, 78
PAPOMA
ERVREI
P
E
R
C
A
P
A
R
L
A
R
I
P
V
O
L
E
R
O
R
A
T
U
C
M
E
P
O
N
I
A
I
B
B
O
D
P E R
!
62
MATEMATICA
PAGINE
83-85
CODICE
SEGRETO
A pagina 74 di questa guida, il bambino sar impegnato a decifrare il messaggio finale inviato da Top, unattivit
divertente anche se impegnativa.
Al bambino si dir che si tratta di un
messaggio scritto con un codice segreto
che richiede tempo per essere decifrato
senza fretta e senza la preoccupazione
di sbagliare. Il bambino non dovrebbe,
quindi, essere assillato dal tempo a disposizione e soprattutto dovrebbe avere
tutto laiuto necessario, se lo richiede.
Bisogna far in modo che anche chi non
ancora in grado di eseguire le istruzioni date abbia la gioia di arrivare a
scoprire che il loro amico Top dice: Arrivederci in terza. Ciao a tutti.
63
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
10
..........
200
SCRIVI IL NUMERO
PRECEDENTE E IL NUMERO
SUCCESSIVO.
.......
59
.......
.......
80
.......
98
.......
89
109
.......
116
.......
100
.......
.......
160
.......
124
.......
123
96
.......
96
.......
121
.......
.......
140
.......
184
.......
148
141
.......
150
h da u
centotr
centoottantaquattro
novantaquattro
centocinquantuno
centosettantotto
centosessantatr
64
103
100 + 3
........... .....................................
........... .....................................
........... .....................................
........... .....................................
........... .....................................
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
a. 58 + 10 = .......
83 + 10 = .......
37 + 10 = .......
54 + 10 = .......
37 + 2 = .......
15 + 4 = .......
72 + 7= .......
80 + 9 = .......
b. 38 8 = .......
73 3 = .......
46 6 = .......
85 5 = .......
79 8 = .......
92 10 = .......
87 5 = .......
74 10 = .......
76 + 10 = .......
24 + 10 = .......
45 + 10 = .......
53 + 6 = .......
68 + 1 = .......
74 + 5 = .......
64 4 = .......
57 7 = .......
21 1 = .......
65 2 = .......
76 10 = .......
26 4 = .......
69 + 10 = .......
12 + 10 = .......
91 + 8 = .......
56 + 3 = .......
92 2 = .......
19 9 = .......
68 10 = .......
38 5 = .......
c.
7 5 8 6 9
2 5 3 6 4
4 7 5 8 6
75
69
56
87
58
89
67
38
91
46
52
80
63
74
41
d. 49 = 40 + .......
72 = 70 + .......
58 = 50 + .......
83 = 80 + .......
45 = 40 + .......
94 = 90 + .......
36 = 30 + .......
67 = 60 + .......
21 = 20 + .......
79 = 71 + ....... e. 75 = 80 .......
27 = 24 + .......
61 = 70 .......
38 = 32 + .......
54 = 60 .......
85 = 81 + .......
79 = 80 .......
64 = 62 + .......
47 = 50 .......
48 = 43 + .......
26 = 30 .......
56 = 53 + .......
83 = 90 .......
78 = 73 + .......
32 = 40 .......
99 = 92 + .......
18 = 20 .......
69 = 69 .......
54 = 55 .......
47 = 49 .......
36 = 39 .......
95 = 99 .......
83 = 88 .......
72 = 78 .......
31 = 38 .......
18 = 19 .......
65
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
132 + 25 =
36 + 53 =
+
=
172 + 84 =
+
=
68 + 95 =
+
=
198 52 =
186 42 =
92 23 =
+
=
98 + 64 =
+
=
106 + 58 =
58 23 =
24 + 75 =
+
=
+
=
=
127 61 =
152 + 47 =
+
=
97 84 =
=
148 84 =
=
90 35 =
COMPLETA.
+2
78
+1
......
89
+ .......
......
67
......
+4
59
......
.......
.......
+5
+ .......
+2
+ .......
85
......
66
76
......
......
49
.......
43
......
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
COMPLETA LE TABELLE.
3 5 7 9 2 4 6 8 10
3 5 7 9 2 4 6 8 10
3
5
2
4
7
9
6
8
9 ....... = 90
1 ....... = 10
5 ....... = 35
64 = 8 .......
7 = 7 .......
28 = 4 .......
5 : ....... = 5
3= 3
....... 7 = 70
....... 9 = 45
80 = ....... 8
15 = ....... 5
56 = ....... 7
.......
:6=1
....... : 5 = 9
....... : 3 = 4
1 = ....... : 9
8 = ....... : 2
5 = ....... : 5
.......
50 : ....... = 5
8 : ....... = 1
3 = 27 : .......
7 = 14 : .......
5 = 30 : .......
COMPLETA.
2
12
8
10
4
18
6
16
20
14
.....
27
6
12
24
30
15
3
9
21
18
.....
4
16
12
24
32
40
36
20
28
8
.....
30
5
20
40
10
35
45
50
15
25
.....
18
12
54
6
36
24
30
42
60
48
.....
21
35
7
63
28
14
56
42
70
49
.....
16
56
24
48
80
72
64
32
40
8
.....
18
9
36
90
72
63
27
81
45
54
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
67
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
57 X 8 =
64 X 9 =
49 X 5 =
38 X 7 =
37 X 8 =
49 X 6 =
89 X 7 =
a. 63 : 9 = 7
41 : 8 = ......
30 : 7 = ......
51 : 6 = ......
24 : 5 = ......
23 : 6 = ......
41 : 7 = ......
71 : 8 = ......
68
35 X 8 =
47 X 3 =
52 X 6 =
34 X 6 =
86 X 4 =
58 X 2 =
54 X 2 =
73 X 5 =
73 X 6 =
r 0
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
b. 49 : 7 = ...... r ......
35 : 4 = ...... r ......
46 : 8 = ......
29 : 3 = ......
73 : 9 = ......
39 : 5 = ......
47 : 9 = ......
33 : 4 = ......
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
c. 35 : 6 = ...... r ......
19 : 2 = ...... r ......
44 : 7 = ......
78 : 9 = ......
23 : 3 = ......
42 : 8 = ......
55 : 7 = ......
48 : 8 = ......
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
r ......
MATEMATICA
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
69
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
.....
+ ..... = .....
.....
..... = .....
.....
..... = .....
.....
: ..... = .....
.....
+ ..... = .....
.....
..... = .....
.....
..... = .....
.....
: ..... = .....
2 + 23 23 2 2 23 23 : 2
24 + 6 24 6 24 6 24 : 6
23 + 25 25 23 23 25 25 : 23
70
6+2 62 62 6:2
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
..... mani
..... mani
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
..... bambini
..... bambini
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
71
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
mm
10
............. .............
............. .............
............. .............
72
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
cubo: ........
parallelepipedo: ........
piramide: ........
cilindro: ........
cono: ........
sfera: ........
triangolo: ........
pentagono: ........
cerchio: ........
rettangolo: ........
esagono: ........
quadrato: ........
segmento
verticale: ........
segmenti
paralleli: ........
segmento
obliquo: ........
segmenti
incidenti: ........
segmento
orizzontale: ........
segmenti
perpendicolari: ........
73
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
COLORA LE REGIONI
CHE VUOI CON I COLORI
CHE PREFERISCI.
NEL DISEGNO RIESCI A
VEDERE DEI QUADRATI.
QUANTI?
RISCRIVI TUTTO
IL MESSAGGIO!
..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... .....
..... .....
..... ..... ..... .....
74
SCIENZE E TECNOLOGIA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Losservazione diretta.
I cinque sensi.
Introduzione al metodo scientifico.
Lalbero, le piante, le foglie, frutti e semi, dal seme
alla pianta.
Materiali di origine vegetale, animale e minerale.
Come nascono, che cosa mangiano, come
si muovono.
Solidi, liquidi e gas; le polveri.
Sperimentare con lacqua; gli effetti del calore
sullacqua; il ciclo dellacqua.
Creare la carta riciclata; lavorare con la creta.
Conoscere i materiali.
Conoscere gli animali.
Conoscere gli stati della materia.
Conoscere lacqua.
Effettuare esperienze manipolative.
STORIA
OBIETTIVI
CONTENUTI
GEOGRAFIA
OBIETTIVI
Riconoscere posizioni nello spazio.
Orientarsi nello spazio.
Osservare lo spazio intorno a s.
Riconoscere elementi naturali e artificiali.
Confrontare paesaggi.
CONTENUTI
Punti di vista. A sinistra di..., a destra di... .
I punti di riferimento. Elementi fissi e mobili.
Intorno alla scuola.
Gli elementi del paesaggio.
Il paesaggio umanizzato.
Il paesaggio nel tempo.
La citt.
La visione dallalto.
La pianta, i simboli, la legenda.
Il reticolo.
Ridurre un disegno.
Le regole di sicurezza per la strada.
Impariamo a rispettare lambiente.
75
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(GLI ANIMALI)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Dalle ...............................................................
si ottiene il latte.
Le .................................................................................
sono animali molto utili perch
producono il miele.
Dalle ...............................................................
luomo ricava la lana per filare tessuti
e confezionare indumenti
e coperte.
e ........................................................
sono animali da cortile e forniscono
carne e uova.
..................................................
76
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(GLI ANIMALI)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
VIVE NELLARIA
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
77
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(LE PIANTE)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
78
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(LACQUA)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
79
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(LACQUA)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Chiudi sempre
Non sprecare
lacqua
COMPLETA TU.
80
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Ha compiuto 23 anni e
si laureata in biologia.
Si sposata
con Michele.
1977
1987
Laura nata
a Roma.
2000
Ha finito
a
la 5 classe della
Scuola Primaria.
2002
2004
diventata mamma
di Federico.
un mese
un anno
un secolo
unora
un minuto
81
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
DATA
..........................................
......................................................................................
giorni.
Le stagioni sono .......................................................................................
In unora ci sono ...................................................................................... minuti.
In un giorno ci sono ...................................................................................... ore.
......................................
giugno e settembre,
di ...................................... ce n uno,
tutti gli altri ne han ......................................!
82
24
60
12
4
7
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
DATA
..........................................
83
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
..........................................
Nel cortile c
un pupazzo di neve.
Giovanni
appena nato.
o alcuni
Dop
giorni...
......................................................................................
......................................................................................
cuni anni.
a al
..
r
T
a un mese...
Tr
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
pochi minuti..
a
.
Tr
primavera!
Nel prato spuntano
primule e violette.
cuni mesi
a al
...
r
T
pochi minuti..
a
.
Tr
84
DATA
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Causa
Effetti
1
scoppiato il temporale.
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
1
Marco di cattivo umore.
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
Luisa ha attraversato
la strada di corsa
senza guardare.
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
Lautomobile
della mamma guasta.
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
1
Soffia un vento fortissimo.
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
85
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
86
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
.....................................................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................................
87
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(LAMBIENTE DI CAMPAGNA)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
88
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(LAMBIENTE DI CITT)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
89
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(I SERVIZI)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Lacqua sotterranea, raccolta nella falda acquifera, viene anzitutto filtrata e depurata
per essere resa ...............................................................................................
Con laiuto di una ............................................................................ idraulica, viene fatta risalire fino
alla cima di particolari torri, di altezza piuttosto elevata.
L lacqua viene raccolta in una o pi vasche che servono da ..........................................................
Attraverso le
......................................................
le ..........................................................
lacqua che scorre quando apri il rubinetto in cucina o in bagno.
90
BAFFO E CODA
classe 3a
LE LETTURE
LA MATEMATICA
E LE DISCIPLINE
LA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
LINGUA ED ESPRESSIVIT
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
classe 3a
Come per la classe 2a, il percorso di
lingua si articola in periodi successivi
che corrispondono ad altrettante tappe
della programmazione.
Tali periodi sono puramente indicativi:
essi fanno riferimento a una scansione
dei contenuti applicata alla realt di
una classe virtuale che si colloca idealmente nella media.
1. LETTURE
2. RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
3. ARTE
4. MUSICA
E IMMAGINE
E TEATRO
SETTEMBRE
OBIETTIVI
CONTENUTI
Rispondere a semplici
questionari in relazione
a testi narrativi.
Raccontare il vissuto.
Produrre semplici testi scritti
per raccontare il vissuto.
Cogliere la differenza tra
racconto realistico, verosimile
e fantastico.
Scrivere la conclusione di
un racconto.
Arricchire il proprio lessico.
Conoscere il diario personale.
Comprendere e illustrare
semplici poesie.
Seguire istruzioni per realizzare
semplici manufatti.
Risolvere semplici giochi
linguistici.
Il racconto realistico:
- linizio, lo sviluppo e
la conclusione;
- i personaggi, i luoghi e i tempi;
Incisioni rupestri.
Realizzazione di un semplice
graffito su carta.
Pagine di diario.
(Inserto)
4 - 21, 24
12, 13,
14, 16, 17
6 - 9, 16,
17
24
34, 35
TEMA
Le vacanze.
Vita quotidiana
in famiglia e
scuola.
La Preistoria.
31 - 33
Lautunno.
Lautunno.
Lautunno.
92
PAGINE
22, 23
Arte e immagine.
OBIETTIVI
OTTOBRE - DICEMBRE
Rispondere a semplici
questionari in relazione
a testi narrativi.
Raccontare il vissuto.
Produrre semplici testi scritti
per raccontare il vissuto.
Cogliere la differenza tra
racconto realistico, verosimile
e fantastico.
Individuare le sequenze
del testo.
Arricchire il proprio lessico.
Seguire istruzioni per realizzare
semplici manufatti.
Conoscere il testo descrittivo.
Conoscere il fumetto.
Trasformare un fumetto
in un testo narrativo.
Conoscere la fiaba.
CONTENUTI
Il racconto fantastico:
- linizio, lo sviluppo e
la conclusione;
- i personaggi, i luoghi e i tempi;
- gli elementi fantastici e/o magici;
- le sequenze del testo.
PAGINE
36 - 38,
40, 44, 45
La fantasia.
41
39, 42, 43
12
42, 43
46 - 53
48
46, 49
47, 50
Gli animali.
Le persone.
Gli ambienti.
Gli oggetti.
51 - 53,
56
57 - 59
I fumetti.
60 - 62,
69 - 76
Fiabe della
tradizione.
(Inserto)
Il castello lampada. (Inserto)
Il ritratto.
TEMA
Linverno.
Linverno.
54, 55
Arte e immagine.
93
LINGUA ED ESPRESSIVIT
OBIETTIVI
GENNAIO - FEBBRAIO
Conoscere la favola.
Conoscere la leggenda.
Confrontare realt e fantasia.
PAGINE
77 - 81
Il mito:
- i personaggi;
- i luoghi e gli ambienti;
- i tempi;
- i simboli.
La leggenda:
- i personaggi;
- i luoghi e gli ambienti;
- i tempi;
- le sequenze;
- il riassunto.
82 - 86
87 - 95
Leggende della
tradizione.
96, 97
Arte e immagine.
PAGINE
98, 100
107
98 - 100,
110, 111
99, 108,
109, 112
113
114, 115
117
Conoscere la lettera.
Scrivere una lettera personale.
94
Favole della
tradizione.
80
CONTENUTI
TEMA
La favola:
- i personaggi;
- i luoghi e il tempo;
- lo scopo e la morale;
- le sequenze;
- il riassunto.
Un serpentello a spirale.
OBIETTIVI
MARZO - MAGGIO
CONTENUTI
TEMA
Filastrocche
popolari.
Ricorrenze.
Giochi e animali.
La natura.
I bambini.
La primavera.
La primavera.
(Inserto)
La primavera.
Il bruco-matita. (Inserto)
La primavera.
La lettera personale:
- mittente, destinatario, scopo;
- la compilazione della busta;
- la posta elettronica;
- tono formale e informale.
Le rubriche di posta.
118 - 124
120
121
122
123
124
Lettere di bambini.
MARZO - MAGGIO
OBIETTIVI
Conoscere i testi informativi.
CONTENUTI
Il testo informativo:
- lo scopo;
- fotografie, disegni e didascalie;
- il titolo;
- la struttura: i paragrafi e
i sottotitoli;
- grafici e tabelle;
- le parole-chiave.
GIUGNO
OBIETTIVI
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
125 - 138,
145
125
125, 128,
132, 133
127
128, 129
130
134
PAGINE
TEMA
(Inserto)
(Inserto)
Lestate.
Lestate.
(Inserto)
Unacquario allasciutto.
(Inserto)
Lestate.
Lestate.
Le proprie opinioni e
i punti di vista.
Il testo regolativo:
- lo scopo;
- istruzioni;
- ricette;
- regolamenti;
- consigli;
- i disegni e le fotografie.
Le fasi di un procedimento.
148, 149
150 - 158
156
152
155
157, 158
154
152, 153
95
LINGUA ED ESPRESSIVIT
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
Scrivere ortograficamente.
Lapostrofo.
Laccento.
36
37
Ortografia.
Lalfabeto.
I sinonimi.
Gli omonimi.
I contrari.
I prefissi.
Famiglie di parole.
38 - 40
41
42, 43
44
45
46
Lessico.
Classificare i nomi.
I nomi:
- i nomi concreti e i nomi astratti;
- i nomi composti;
- i nomi collettivi;
- i nomi primitivi e i nomi derivati;
- i nomi alterati;
- i falsi alterati.
Gli articoli determinativi
e gli articoli indeterminativi.
Gli aggettivi qualificativi.
Morfologia.
47
48
49
50
51
52
53
54, 55
I verbi:
- le tre coniugazioni;
- le persone dei verbi;
- il tempo dei verbi;
- i tempi semplici
del modo indicativo;
- i tempi composti
del modo indicativo;
- la coniugazione dei verbi essere
e avere.
Le preposizioni semplici.
56, 64
57, 63
58
59
60
Conoscere e usare
correttamente la punteggiatura
nel discorso diretto.
La punteggiatura
nel discorso diretto.
66
Punteggiatura.
La frase minima.
Il predicato verbale e il predicato
nominale.
67, 68
69, 70
Sintassi.
Verifiche finali.
71, 72
Conoscere le preposizioni
semplici.
96
61
62
65
P R E R E Q U IS I T I
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
UN RACCONTO .
97
P R E R E Q U IS I T I
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
98
OB. COMPRENDERE
UN RACCONTO .
P R E R E Q U IS I T I
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
RISPONDI E COMPLETA.
1. Qual largomento di questa filastrocca?
Gli animali.
I colori.
2.
Quale
parola
fa
rima
con
topolino?
UNA FILASTROCCA .
99
P R E R E Q U IS I T I
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la stanza
Era una stanza buia, lunga e stretta, con una finestruccia
in fondo, le pareti dipinte a calce, grigie, sporche
e scrostate. Cerano tre lettucci; un catino di ferro smaltato
in un angolo, con una brocca, e un mobile con i cassetti
in faccia ai letti.
Una lampadina mandava una sbiadita luce giallastra.
Le mosche volavano a sciami, nel caldo soffocante.
Carlo Levi, Cristo si fermato a Eboli, Einaudi
100
OB. COMPRENDERE
UNA DESCRIZIONE .
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la febbre
Questa mattina il pap ammalato.
a letto con la febbre.
La mamma va a fare la spesa e Fiorella resta a casa
per fare compagnia al pap.
Appena la mamma uscita, Fiorella prende
un asciugamano bianco e lo avvolge intorno alla testa.
Ora una vera infermiera, con la cuffietta.
Entra in cucina e prepara un vassoio pieno di cose
buone.
Con il piede apre la porta.
Ecco linfermiera esclama con un sacco
di cose buone, cos guarisci presto!
Il pap socchiude un occhio.
Non ho fame brontola.
Fiorella molto arrabbiata, cos decide di mangiare
tutto quello che c sul vassoio.
Ma quando ha finito di mangiare, comincia a sentire
un po di nausea.
Cos dice al pap: Sto male anchio!
Allora vieni qui bofonchia il pap nel dormiveglia.
Fiorella si arrotola tra le braccia del pap.
Essere ammalati insieme proprio bello!
Ed Franck, Filippo e Fiorella, Fabbri
UN RACCONTO .
101
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
102
OB. RIORDINARE
LE SEQUENZE DI UN RACCONTO .
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la luna nellacqua
Una sera due capretti stavano attraversando un ponte
sul fiume, quando uno dei due disse: Guarda, la luna
caduta nellacqua!
I capretti si sporsero dal ponte a guardare la luna
che fluttuava nel fiume sotto di loro.
Mentre la stavano osservando, Coniglio pass
saltellando sul ponte.
La luna caduta in acqua esclamarono
i capretti.
Povero me! disse Coniglio.
E se ne and via a grandi balzi, sorridendo.
Dopo un po Spira il serpente e Talpa
attraversarono il ponte. I capretti dissero anche
a loro cosera capitato alla luna.
Oh, cos-s-s-? chiese Spira il serpente
torcendosi e ridacchiando.
Poi Spira e Talpa se ne andarono ridendo a pi
non posso.
In quel momento Gufo vol da quelle parti.
Guarda dissero i due capretti. La luna
dentro lacqua. Nessuno vuole crederci!
Gufo sorrise. Siete due sciocchini rispose.
Guardate in cielo. C la luna lass! Quello
nel fiume solo un riflesso!
Cos i capretti se ne tornarono a casa al chiaro di luna.
Georgie Adams - SelinaYoung, Un anno pieno di storie, Mondadori
UN RACCONTO .
103
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
barbetta grigia
DATI VISIVI
la penna raschiava
sulla carta
104
fruscianti foglietti
DATI UDITIVI
penna stilografica
panciuta
il signore leggeva
curvo
OB. COMPRENDERE
UNA DESCRIZIONE .
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
prezzemolina
Cera una volta una giovane di nome Mariuzza
che strapp dallorto della sua vicina un ciuffo
di prezzemolo. Non sapeva, per, che la vicina
era unOrca molto cattiva.
Te ne pentirai! grid lOrca. Quando avrai
un figlio verr a prenderlo!
Dopo qualche tempo a Mariuzza nacque
una bambina, con una macchia sulla fronte a forma
di foglia di prezzemolo; cos la chiamarono
Prezzemolina. Quando comp sette anni, lOrca
la rap, la port via e la rinchiuse in una torre.
Passarono gli anni e Prezzemolina divenne una bella
fanciulla dai lunghi capelli biondi pettinati in due
trecce che scendevano fino a terra.
Un giorno pass di l un Principe; vide la ragazza
alla finestra e se ne innamor.
Sono prigioniera dellOrca! gli disse la fanciulla.
Verr a liberarti promise il giovane.
Vieni questa notte. Metter del sonnifero nel vino
dellOrca.
Quando la sera lOrca bevve il vino, si addorment
subito. Allora Prezzemolina gett le trecce dalla
finestra, il Principe sal fino alla sua stanza, la liber
e scapp con lei.
Quando lOrca si svegli al mattino, Prezzemolina
e il Principe erano ormai lontani. I due giovani si
sposarono e vissero felici e contenti.
Giambattista Basile, Prezzemolina, Fabbri
105
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la gru e il pavone
Una gru incontr un pavone che avanzava dandosi
un sacco di arie e battendo le ali.
Non posso fare a meno di notare disse il pavone
che le tue penne sono proprio poco colorate. Le mie
invece s che sono belle: lascia che ti mostri!
E cos dicendo apr le penne della coda a ventaglio
producendo unenorme ruota che ondeggiava
e scintillava a ogni passo.
A cosa servono delle belle penne? domand la gru.
Le mie saranno anche poco colorate, ma, quando
spiego le ali, mi alzo nel cielo e volo quasi a toccare
le stelle. Le tue fanno fatica a sollevarti da terra.
Le persone vanno giudicate per le loro capacit e
non per laspetto esteriore!
Jacqueline Morley, Le favole di Esopo, Edizioni San Paolo
106
OB. COMPRENDERE
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 1 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
caro diario
4 dicembre
Caro Diario,
piccola grande novit: questanno faremo teatro!
Una maestra giovane che si chiama Leanna (proprio
cos, la prima volta che sento questo nome)
ha proposto di fare unora di teatro alla settimana.
Lo faremo il venerd pomeriggio, allultima ora,
a partire da gennaio. Lidea mi piaciuta subito.
Peccato che non piaccia a Margot.
Per c tempo fino a gennaio per formare il gruppo
teatrale, che sar di dodici bambini (possibilmente
met maschi e met femmine, ma non
indispensabile, dice Leanna). Magari riesco
a convincere Margot, prima di allora.
IL DIARIO PERSONALE .
107
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
108
OB. COMPRENDERE
UN MITO .
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
UNA LEGGENDA .
109
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
senza braccioli
Marted, 19 gennaio
Cara Simona,
sono le sette e fuori notte fonda. Ti scrivo
per raccontarti che cosa mi successo ieri.
Sono andata in piscina per la mia lezione
di nuoto e ho avuto una brutta sorpresa: al posto
di Paola, che ha linfluenza, cera unaltra istruttrice.
Era bionda, aveva i denti come quelli di un coniglio
e si chiamava Petula.
Figurati che non ne ha voluto sapere di lasciarmi
sguazzare nella piscina dei piccoli e mi ha costretta
a tuffarmi in quella dei grandi senza braccioli
e senza tavoletta.
Improvvisamente, per, mi sono accorta che
per stare a galla basta rilassarsi. Cos ho cominciato
a prenderci gusto. Mi sono messa a muovere
le gambe e le braccia come dice Paola e ho visto che
funzionava davvero!
A presto!
Camilla
Stefano Bordiglioni - Manuela Badocco,
Dal diario di una bambina troppo occupata, Einaudi Ragazzi
110
OB. COMPRENDERE
UNA LETTERA .
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
UN TESTO INFORMATIVO .
111
S CH E D A D I V ER I F I C A
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
rane e girin i
Lavventura dei girini comincia quando la rana
deposita centinaia di sul fondo
dello .
Dopo circa dieci giorni, da ogni uovo esce
un girino, dalla caratteristica forma con la grande
e la coda allungata.
branchie uova
testa zampe
rane respirare
predatori stagno
polmoni aria
112
OB. COMPLETARE
LINGUA - 2 QUADRIMESTRE
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
spiedin i di frutta
Occorrente: diversi tipi di frutta, spiedini di legno abbastanza lunghi.
1. Lava con cura la frutta, poi fatti aiutare da un adulto per sbucciarla.
2. Tagliala a pezzetti abbastanza grandi da poter essere infilati
sullo spiedino.
3. Infila i pezzi di frutta sullo spiedino, alternando i colori.
UN TESTO REGOLATIVO .
113
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
i due amici
Bast poco per diventare inseparabili.
Andrea e Nico restavano in casa lo strettissimo
necessario, praticamente solo per fare un po
di compiti e quando i genitori li chiamavano
a tavola.
Per il resto del tempo, erano sempre fuori a giocare
e chiacchierare nella campagna.
Che bello correre a perdifiato nei prati, ogni volta
diventava una sfida!
Per la prova di resistenza, come la chiamavano loro,
avevano fissato una sola regola: partire dal centro
esatto dellaia, col piede destro appoggiato ai sassi
dellaiuola, e correre a pi non posso in direzione
delle colline, senza fermarsi mai.
La gara finiva quando uno dei due sentiva una forte
fitta al fianco sinistro, segno che proprio non ne
poteva pi.
A quel punto raggiungevano il grande faggio dove
potevano riposarsi in pace.
Luigi Ballerini, Lestate di Nico, Giunti Junior
114
OB. COMPRENDERE
UN RACCONTO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la caccia
A un tratto il silenzio fu rotto dal grido di un cacciatore:
Laggi Guardate!
Alcune ombre si muovevano in mezzo a un gruppo di alberi.
Erano renne.
Il piccolo Koor camminava orgoglioso in mezzo al gruppo:
anche lui aveva scagliato la sua lancia per catturare una renna!
Allora un gruppo di cacciatori si stacc dalla colonna,
le armi in pugno, puntando silenziosamente verso quegli
animali che significavano la sopravvivenza per lintera trib.
La neve cadeva sempre pi fitta; la colonna di uomini, donne
e bambini procedeva lentamente in un bianco silenzio.
Erano tutti stanchi e deboli: le riserve di carne erano ormai
finite.
Qualche ora dopo la caccia era finita.
I cacciatori, esausti, si riunirono al resto della trib, trascinando
i corpi di otto renne.
Il piccolo Koor li segu, correndo al fianco del padre.
Anche lui stringeva in mano la sua arma.
Rossana Guarnieri, Koor dei mammut, Edizioni San Paolo
LE SEQUENZE DI UN RACCONTO .
115
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
116
OB. COMPRENDERE
UN RACCONTO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
ciccio sullisola
Questa la storia di un gattino che viveva su una piccola
isola. Il gattino si chiamava Ciccio, perch il cibo non gli
mancava di certo. Tutti i giorni sbarcavano tanti turisti, si
fermavano a fare un picnic, poi ripartivano subito.
Quando lo vedevano, lo accarezzavano dicendo: Che
bel gattino, vieni vieni che ti do questa codina di pesce!
Oppure: Vieni, vieni che ti do questa crosticina
di formaggio!
Mai a nessuno veniva in mente di dirgli: Vieni, vieni che
ti do un po dacqua.
Ciccio prov a chiederla in tutti i modi, ma nessuno
lo capiva. Capivano linglese, il francese, il cinese,
il giapponese, lo svedese, il cingalese, persino il milanese.
Ma il miagolese no.
Ciccio non aveva mai fame, ma aveva sempre sete.
Perch non vivo su unisola in mezzo a un lago, invece
che in mezzo al mare? pensava.
Un giorno, per, capit in gita sullisola un vecchino che
da giovane aveva tanto sofferto la sete nel deserto.
Lui, vedendo la lingua secca del gattino, cap subito tutto.
Raccolse un vassoietto di plastica, lo lav e ci vers tutta
lacqua minerale della sua bottiglietta.
Con la sua linguetta Ciccio gli lecc le mani, come per
dire: Grazie mille!.
Vivian Lamarque, Storie di ragazzi, Einaudi Ragazzi
117
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
il diario di letizia
12 febbraio
Caro diario,
oggi ho compiuto otto anni! La mamma e il pap
mi hanno regalato una felpa color ciclamino, il libro
Lisola del tesoro e un quaderno bellissimo,
con la copertina rigida di tanti verdi diversi che
si mescolano insieme, a strisce come il marmo.
Ha anche un segnalibro, un nastrino di seta rossa
che spunta dalle pagine come la linguina
di un serpente.
La mamma mi ha consigliato di usare il quaderno
per tenere un diario. Dice che labitudine di scrivere
pettina i pensieri, come fa il vento con lerba.
Ecco perch ho aperto il quaderno e ho cominciato
a scrivere sulla prima pagina che cosa successo
oggi.
118
OB. COMPRENDERE
UN DIARIO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
UNA FIABA .
119
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
la rana e il bue
Cera una volta una rana presuntuosa che non
perdeva mai occasione per far vedere alle sue
compagne quanto fosse migliore di loro.
Un giorno capit nel loro stagno un grosso bue:
Ci vorrebbero cento rane come noi per fare
una rana grossa come il bue! osservarono in coro.
La rana presuntuosa replic: S, grosso, ma
non mi sembra poi cos tanto!
Gonfiando il petto continu: Anchio posso
diventare grossa come il bue!
Le rane scoppiarono a ridere: Sei piccola,
troppo piccola!
La rana gonfi ancora pi il petto: E ora?
Sei ancora piccola!
Allora inspir quanta pi aria poteva, si gonfi
e si gonfi finch.... BUUMMMMM!, fin
per scoppiare.
Chi troppo vuole... commentarono le rane
allontanandosi.
Anastasia Zanoncelli, Le favole di Fedro, Giunti
120
OB. COMPRENDERE
UNA FAVOLA .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
il mito di gluscap
Dopo il suo arrivo sulla Terra, Gluscap gir
in lungo e in largo per tutto il paese.
La sua nuova terra gli piacque moltissimo.
Ma in quel grande e meraviglioso paese, Gluscap
si sent presto solo ed ebbe desiderio di compagnia.
Doveva perci creare al pi presto altre creature
con le quali vivere e parlare.
Con una manciata di terra, un po di polvere
di stelle e un raggio di luna, Gluscap cre prima
di tutto i folletti e le fate.
Subito dopo Gluscap cre gli uomini.
Decise di farli nascere dal legno degli alberi.
Cos scagli le sue frecce nel bosco: da ogni albero
colpito usciva un uomo, spaccando la corteccia.
Quando gli uomini furono tanti, Gluscap li chiam
Indiani, che significa Figli del Sole.
Poi Gluscap cre gli animali e li radun
nella radura del bosco.
Cerano orsi bruni e bianchi, lupi, volpi, scoiattoli,
cervi, conigli, castori, ranocchi, tassi mentre
si potevano vedere appollaiati sugli alberi
gli uccelli: aquile, colibr, gabbiani, gru, anitre,
piccioni
da Leggende canadesi, Bulgarini
UN MITO .
121
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
122
OB. COMPRENDERE
UNA LEGGENDA .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
pensiero mare
Mare di sale
di onda e di vela
mare di sole
di aria e di cielo
mare di scoglio
di sabbia e conchiglia
mare di riccio
di pesce e balena
mare di soffio
di urlo e di suono
mare di sogno
di viaggio e avventura
mare disteso nel mio pensiero
perch ogni volta che io ti penso
non mi diventi
mare davvero?
Pietro Formentini, Poesie di terra e di mare, Edicolors
sole
aria
scoglio
vela
riccio
balena
soffio
suono
sabbia
OB. COMPRENDERE
UN TESTO POETICO .
sogno
viaggio
123
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
124
OB. COMPRENDERE
UN TESTO DESCRITTIVO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
UNA LETTERA .
125
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
il cuculo
II cuculo un uccello timido. difficile riuscire
a vederlo.
A primavera il maschio attira la femmina col suo
richiamo e scaccia tutti gli altri maschi dal suo
territorio.
Il cuculo, a differenza degli altri uccelli, non sa
come comportarsi per poter covare nel modo
giusto; non sa come deve costruire il nido, n
per quanto tempo deve covare o per quanto tempo
deve nutrire i piccoli. Per questo motivo va subito
alla ricerca del nido di un altro uccello e depone
il suo uovo in mezzo alle uova dellaltro uccello.
Quando le uova si schiudono, gli uccelli adottivi
non si accorgono dellospite clandestino
e continuano a nutrire il cuculo finch questo,
un bel giorno, se ne vola lontano.
AA.VV., Piccole storie della fattoria, La cinciallegra
126
OB. COMPRENDERE
UN TESTO INFORMATIVO .
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
LINGUA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
COMPLETA LO SCHEMA.
DI CHE COSA SI NUTRONO:
DELLA NOTTE:
DI CHI SI PARLA:
OB. INDIVIDUARE
127
LINGUA
ALUNNO
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
in piscina
Art. 1 - severamente vietato entrare negli spogliatoi con le scarpe.
Art. 2 - In vasca obbligatorio luso della cuffia.
Art. 3 - vietato circolare nella zona vasca a piedi nudi, indossando
calzature che non siano zoccoli o ciabattine di gomma.
Art. 4 - vietato schiamazzare o alzare la voce.
Art. 5 - vietato tuffarsi con rincorsa e fare giochi pericolosi in acqua.
Art. 6 - vietato lingresso ai cani o ad altri animali anche al guinzaglio.
Art. 7 - obbligatorio indossare il casco.
Art. 8 - vietato consumare alimenti o bevande a bordo piscina.
128
OB. COMPRENDERE
UN TESTO REGOLATIVO .
ARTE E IMMAGINE:
CONTRIBUTI E SPUNTI DI LAVORO
O.S.A.
Consolidare la conoscenza dei
colori primari e secondari.
Usare regole compositive per disegnare
e dipingere (ritmi e simmetrie).
Rappresentare il proprio immaginario
e le esperienze soggettive e oggettive
secondo tecniche diverse.
Livello di padronanza
Saper formare i colori necessari
per dipingere.
Saper individuare e riprodurre ritmi
e simmetrie.
Utilizzare tecniche grafico-pittoriche
e manipolare materiali plastici
a fini espressivi.
Esprimere sensazioni, emozioni,
stati danimo utilizzando materiali
e tecniche adeguati.
129
ARTE E IMMAGINE
ritmo uniforme
ritmo alternato
Allinterno dello stesso modulo i ritmi potrebbero essere crescenti, decrescenti oppure,
anche in questo caso, alternati.
ritmo crescente
ritmo decrescente
ritmo alternato
130
ARTE E IMMAGINE
verticale
regolare
irregolare
verticale
a spirale
verticale
regolare
irregolare
a spirale
131
ARTE E IMMAGINE
132
giocare
sognare
fare amicizia
cantare insieme
e recitare
LA GROTTA
DEI CERVI
LE ATTIVIT
DI DRAMMATIZZAZIONE E
CANTO SONO SUL LIBRO
DELLE LETTURE
ALLE PAGG. 160-168
134
Cantia
135
linsolito spettacolo.
Fu in quellistante che dalla parte opposta del prato apparve un orso grande e imponente che
si gett correndo sul branco di cervi.
Questi ultimi, avvertito il pericolo, si dispersero in tutte le direzioni disorientando lorso, che inizi ad avanzare nervosamente proprio nella sua direzione.
Markus non fece in tempo a rendersi conto di quanto stava accadendo e si ritrov faccia a faccia con il grosso animale. Per un istante rimasero entrambi a fissarsi negli occhi. Ormai lorso
era a poco pi di una decina di metri da lui e annusava laria con le sue grosse narici. La bocca
aperta metteva in bella mostra tutta la sua poderosa dentatura.
Dapprima Markus rimase immobile poi, rapido come il vento, scatt allimprovviso, correndo
verso il bosco.
Il cuore gli batteva allimpazzata, mentre veloce tentava di trovare riparo fra gli alberi che risalivano il pendio della collina.
Alle sue spalle avvertiva la presenza dellanimale che si era gettato al suo inseguimento, ansimando per via dellenorme mole.
Mentre correva, ben conscio del pericolo, vide unapertura in un gruppo di massi sul pendio
della collinetta e vi si infil.
Lo stretto cunicolo sfociava in una grotta oscura, forse la tana abbandonata di qualche animale.
Markus rimase immobile nel buio della grotta osservando la tenue luce che filtrava dallapertura.
Sent lorso allesterno che rabbiosamente cercava di allargare con gli artigli lingresso della
grotta, scavando invano sulla roccia granitica.
Scava, scava, stupido orso disse per farsi un po di coraggio. Qui dentro sono al sicuro
dai tuoi artigli e se vorrai mangiare dovrai trovarti unaltra preda.
Cantia
Rimase in silenzio ascoltando i rumori che provenivano dallesterno. Il tempo passava ma lorso
136
non desisteva dal suo intento, ed era rimasto nei paraggi rumoreggiando di quando in quando
nei pressi della grotta.
Oh s, fai pure pens Markus. Da qui io non mi muovo, il cibo non mi manca e sono sicuro
che ti stancherai assai prima di me.
Apr la sacca che aveva a tracolla e prese qualche bacca dal gusto dolciastro, raccolta poco
prima nel bosco. La piccola provvista gli sarebbe bastata se non altro a calmare la fame per
qualche tempo.
Seduto a gambe incrociate nel cono di luce che filtrava dallingresso, vuot il contenuto della
sacca davanti a s. Separ le bacche dagli steli e dai piccoli arbusti che aveva staccato durante
la raccolta e con questi ultimi fece un piccolo mucchietto di legna.
Raccolse qualche foglia secca e ricopr il tutto. Poi prese due pietre appuntite che aveva nella
sacca e inizi a batterle una contro laltra. Lattrito fra le due pietre provoc delle piccole scintille, che brillarono nel buio della grotta e, grazie a esse, il mucchietto di foglie e arbusti che
aveva fatto prese fuoco.
Soffi sulla debole fiamma per ravvivarla, e non appena fu sufficientemente forte cerc qualche
altro ramoscello da aggiungere al fuoco. Il calore della fiamma gli scaldava le mani e illuminava
al contempo linterno della grotta.
Ecco quel che ci voleva si disse complimentandosi con s stesso. Ora va decisamente
meglio
Mangiata ancora qualche bacca, rimase un po a scaldarsi davanti al fuoco, giocherellando con
le due pietre.
Il loro suono riecheggiava in tutta la grotta, sovrapponendosi al ticchettio di una goccia dacqua
che cadeva dalla volta battendo su una pietra levigatissima, alla cui base si era formata una piccola pozza.
Click, click, click
A intervalli regolari la goccia cadeva per poi sospendersi in una piccola pausa e poi riprendeva.
Click, click, click
A quel suono cos regolare, Markus aggiunse quello sordo delle pietre che batteva con le mani
e inizi a modulare la sua voce seguendo il ritmo della goccia dacqua.
Ta ta tum
Cantia
Ta ta tum
Batti un po le mani,
tieni questo ritmo.
Ta ta tum
Ta ta tum
(ittab nu op el inam)
(ineit otseuq omtir)
Ta ta tum
Ta ta tum Ta ta tum
Se non hai le pietre,
137
Ta ta tum
Ta ta tum
Cantia
Ta ta tum
Battilo pi forte
e sarai mio amico.
Ta ta tum Ta ta tum
(olittab ip etrof)
(e iaras oim ocima)
Si ferm per ravvivare il fuoco e, attratto dal rumore della goccia dacqua, decise di alzarsi per
esplorare la grotta.
Ai piedi del basamento roccioso, dove vi era una piccola pozza, si mise a giocherellare con le
dita sulla superficie di questultima.
Sul fondo della pozza, appena visibile alla tenue luce della fiamma, si intravedeva un deposito
di sedimenti fangosi misto a terriccio argilloso dal colore rossastro.
Quasi senza pensarci si sporc la punta di un dito e inizi a disegnare sulla parete, una linea
ondulata.
Poi ne tracci unaltra, seguita da unaltra ancora e pian piano quei segni presero la forma delle
corna di un cervo.
Markus continu ad aggiungere linee su linee disegnando prima un cervo, poi un altro.
138
Poi un cacciatore con arco e frecce e un orso grande e grosso che spaventava i cervi.
E infine rappresent s stesso.
Nel frattempo, al piccolissimo insediamento dove viveva con la sua trib, la madre, preoccupata
dalla sua assenza cos prolungata, aveva avvisato il padre.
Un gruppo di cacciatori era partito dal villaggio seguendo le orme che il bambino aveva lasciato
lungo il percorso ed era giunto fino alla grotta, dove aveva trovato lorso.
Attirato dalle urla del combattimento con lanimale, Markus si affacci timidamente dallapertura
della grotta.
Quando lo videro, tutti gli si fecero intorno contenti per il suo ritrovamento.
Lorso venne legato per le zampe a un grosso tronco e portato a spalla fino al villaggio.
Markus osserv attentamente il grosso animale, poi raggiunse nuovamente lingresso della
grotta e vi rientr come se vi avesse dimenticato qualcosa.
Rapido come un gatto corse fino al disegno che aveva creato poco prima.
Si chin verso la pozza immergendo completamente la mano nellargilla, poi con un gesto deciso stamp limpronta della propria mano sulla parete.
Fu in quel momento che Markus si dest da quel sogno, richiamato dalla voce della maestra.
Bambini, non toccate le pareti, lo sapete che proibito! stava dicendo con tono severo linsegnante.
Markus si volt arrossendo, senza sapere che cosa dire.
Ritrasse la mano e rimase ancora un istante di fronte al dipinto a osservare la scena raffigurata
sulla parete. Aveva sognato oppure...
Le voci allegre dei compagni lo stavano chiamando: era ora di tornare a scuola.
Markus sorrise, strizz locchio al bambino raffigurato sulla roccia e raggiunse di corsa il resto
del gruppo.
139
SPUNTI DI LAVORO
Dal suono al segno
La costruzione ritmico-melodica dei brani contenuti ne La grotta dei cervi si basa sulla ricerca
di elementi melodici e armonici facilmente riconoscoibili dai bambini e di altrettanto facile memorizzazione.
La linea melodica si sviluppa sui tre gradi fondamentali dellarmonia scelta, ovvero tonica, dominante e sottodominante, che consente una quasi immediata acquisizione e memorizzazione.
Ascolto delle canzoni Che buone queste bacche - Fai pure quel che credi.
Successivamente gli allievi accompagnano le canzoni con il semplice battito delle mani.
Spontaneamente le parole del testo suggeriscono il seguente ritmo: tre battiti di mani (pulsazioni) seguiti da una pausa, rappresentati nello schema attraverso due semplici simboli grafici.
Il quadrato rappresenta il battito delle mani (o dei legnetti, delle maracas ecc.), mentre il cerchio rappresenta la pausa.
Gli allievi provano pi volte a eseguire lo schema ritmico sopra indicato. Colorano di rosso il cerchio e individuano quanti battiti consecutivi devono eseguire prima di fermarsi.
Lo schema ritmico proposto si adatta molto bene non solo alla canzone Che buone queste
bacche ma anche alle altre canzoni della storia La grotta dei cervi.
Acquisita una sufficiente sicurezza nellesecuzione del ritmo, il passo successivo quello di
trasferirlo sul pentagramma.
140
TESTO NORMALE
Ta ta tum
TESTO RIBALTATO
Ta ta tum
at at mut
at at mut
onos ..............................................................................................
in questa caverna.
........................................................................................................
Invitare gli alunni a mimare il testo della canzone attraverso luso del proprio corpo (battito di
mani o piedi) come suggerito dal testo stesso della canzone.
Ta ta tum ta ta tum
1) accompagnare con il battito delle mani o dei piedi;
2) con strumentario ritmico;
3) con il flauto (anche su pentagramma).
Movimento coordinato
Il coordinamento motorio di gesti e movimenti prestabiliti costituisce un ottimo esercizio per lassimilazione del concetto di ritmo. La Danza dello sciamano qui riportata pu essere facilmente
eseguita seguendo le indicazioni stesse del testo.
Introduzione
Con le mani sui fianchi dondolarsi su un piede spostando alternativamente il peso del corpo a sinistra e
a destra.
piega le gambe
Battere alternativamente il piede destro e il piede sinistro sul pavimento tenendo il ritmo.
141
142
MATEMATICA
Il percorso di questo terzo volume segue le
modalit dei primi due volumi e fa riferimento
ai tre temi previsti dalle Indicazioni Nazionali
per raggiungere gli obiettivi di apprendimento
previsti:
1. Il numero.
2. Lo spazio e le figure.
3. Misure, relazioni, dati e previsioni.
Naturalmente, come suggerito nei volumi
precedenti, non ci si limiter allutile presentazione finale di esercizi proposti dal
libro, ma si cercher di offrire al bambino
la possibilit di raggiungere i vari obiettivi
attraverso il ruolo attivo assunto in esperienze pratiche o nella fase del gioco.
Anche nellimpostare lazione didattica per questo terzo anno, si terr
presente che molte delle difficolt che il bambino incontra in matematica dipendono dalla
non chiara conoscenza del numero e dalla scarsa dimestichezza nel calcolo mentale.
Si insister particolarmente su problemi elementari, cio con una sola operazione.
In merito alle difficolt che, nella risoluzione dei problemi, incontrano alcuni bambini, oltre
alle osservazioni fatte nei volumi precedenti, necessario tener presente che:
la conoscenza dei concetti matematici di base (numero e operazioni) collegata alla capacit di risolvere problemi verbali, anche se non sempre tale conoscenza sufficiente
per acquisire una buona capacit di risoluzione dei problemi;
luso di materiali vari, man mano che il bambino cresce, non d pi i risultati sperati;
visto che le operazioni dirette e inverse non presentano le stesse difficolt, pi proficuo affrontare la sottrazione come operazione inversa delladdizione e la divisione come
operazione inversa della moltiplicazione;
bisogna abituare il bambino, in difficolt di fronte a un problema, a ricorrere per analogia a un problema elementare semplice che si risolve, cio, con unoperazione che egli riesce a padroneggiare e calcolare mentalmente e che abbia la stessa struttura di quello che
non riesce a risolvere;
utile proporre schede simili a quella di pagina 170 di questa guida, per far s che il
bambino abbia la possibilit di interpretare e prendere delle decisioni su diverse situazioni, in un tempo pari a quello che impiegherebbe per scrivere e risolvere un solo problema.
Nelle tabelle delle due pagine seguenti vengono indicati:
il periodo nel quale affrontare le varie attivit;
gli obiettivi da raggiungere;
i contenuti delle varie pagine del testo;
il tema a cui si riferisce il contenuto di ogni pagina.
Da pagina 146 vengono esaminati alcuni esercizi proposti e vengono fornite indicazioni
utili sulle loro finalit e sulle attivit che possono integrarli e ampliarli.
143
MATEMATICA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Il percorso seguito nel testo fa riferimento ai tre temi delle Indicazioni Nazionali per raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti:
1. IL NUMERO
2. LO SPAZIO E LE FIGURE
OBIETTIVI
144
Ripassiamo:
conoscere i numeri entro
il 1000;
comporre, scomporre
e confrontare numeri;
applicare strategie per
il calcolo mentale rapido
e corretto;
risolvere problemi.
Conoscere il sistema
di numerazione decimale
e posizionale.
Conoscere i numeri oltre
il 1000.
Composizione,
scomposizione, confronto
di numeri.
Successioni di numeri.
Conoscere le quattro
operazioni e le loro propriet.
Eseguire le operazioni
in colonna.
Riconoscere figure solide
e piane che schematizzano
la realt.
Scoprire lo sviluppo dei solidi.
Distinguere e misurare
grandezze diverse.
Conoscere e lavorare
con misure di lunghezza,
di capacit e di massa.
CONTENUTI
3. MISURE, RELAZIONI,
DATI E PREVISIONI
PAGINE
TEMA
Il cento e oltre.
Calcolare a mente.
Problemi.
Moltiplicazione e divisione.
Problemi.
4, 5
6
7
8, 9
10
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il migliaio.
Il mille e oltre.
Successioni di numeri.
Verifica.
Laddizione.
Addizioni in colonna.
Le propriet delladdizione.
La sottrazione.
Sottrazioni in colonna.
La propriet della sottrazione.
La moltiplicazione.
Le propriet della
moltiplicazione.
Moltiplicazioni in colonna.
La divisione.
La propriet della divisione.
x 10, x 100, x 1000, : 10,
: 100, : 1000.
Divisioni in colonna.
Geometria e realt.
Lo sviluppo dei solidi.
Una scatola per un regalo.
Misurare le grandezze.
Misure di lunghezza.
Misure di capacit.
Misure di massa.
11
12, 13
14, 15
16
17
18, 19
20, 21
24
25, 26
27
32
33, 34
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
35
39
40
41
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
42
78
79
80
64
65, 66
67, 68
69 - 71
Il numero
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
TERZO PERIODO:
APRILE - GIUGNO
OBIETTIVI
CONTENUTI
Addizioni e problemi.
Sottrazioni e problemi.
Verifica.
La moltiplicazione araba.
Moltiplicazioni con le dita.
Moltiplicazioni e problemi.
Divisione canadese.
Divisioni e problemi.
Verifica.
Le frazioni.
Dalle frazioni ai decimi.
ai centesimi, ai millesimi.
Verifica.
Peso netto, tara, peso lordo.
Misure di tempo.
Misure di valore.
Costo unitario e costo totale.
Verifica.
Dai solidi alle figure piane.
Le linee.
Gli angoli.
Disegno con riga, squadra
e compasso.
Classificazioni.
Classificazioni e relazioni.
OBIETTIVI
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
22, 23
28, 29
30, 31
36
37
38
43
44, 45
46, 47
48, 49
50, 51
52
53
72
73
74
75
76, 77
81
82, 83
84, 85
86, 87
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Il numero
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
96, 97
98
Misure, relazioni
Misure, relazioni
PAGINE
TEMA
54, 55
56, 57
Il numero
Il numero
58 - 61
62, 63
88, 89
90
91
Il numero
Il numero
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
145
MATEMATICA
TERZO PERIODO:
APRILE - GIUGNO
OBIETTIVI
Comprendere il significato
di simmetria.
Registrare dati.
Rispondere con chiarezza
in situazioni di incertezza.
Utilizzare il computer
per scrivere.
CONTENUTI
PAGINE
TEMA
Figure simmetriche.
Verifica.
Certo, possibile e impossibile.
Rappresentare dati.
Verifica.
Scrivere un testo con
il programma Word.
92, 93
94, 95
99
100
101
102 - 107
Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Misure, relazioni
Informatica
PAGINE
4-10
146
MATEMATICA
PAGINE
8-9
147
MATEMATICA
PAGINE
17-29
148
MATEMATICA
PAGINE
22-23
28-29
149
MATEMATICA
PAGINE
36-37
Le curiosit storiche possono offrire diverse opportunit. Per esempio, con gli schemi di moltiplicazione usati in passato si offre al bambino la possibilit di consolidare la comprensione delle propriet
distributiva e di esercitare in modo diverso le sue capacit di calcolo.
Unaltra curiosit simpatica la moltiplicazione con le dita che gli
antichi usavano come una calcolatrice seguendo delle regole ben
precise.
150
MATEMATICA
PAGINE
38,
44-45
Nellaffrontare i problemi di moltiplicazione e di divisione, sar bene verificare che il bambino sia in grado di
comprendere successioni tipo quella
presentata nel primo problema di pagina 38: in una bici 2 ruote, in due bici
4 ruote, in tre bici 6 ruote...
Stabilendo rapporti tra grandezze
numeriche, si deve cercare di educare il bambino al pensiero proporzionale, a intervenire con lanalogia,
abituandolo a riflettere sulle relazioni
che legano i dati dei problemi di moltiplicazione e divisione, che sono relazioni di proporzionalit.
151
MATEMATICA
PAGINE
42-43
PAGINE
48-49
152
MATEMATICA
PAGINE
50-52
153
MATEMATICA
PAGINE
58-61
154
MATEMATICA
PAGINE
64-77
155
MATEMATICA
PAGINE
78-80
Cubi, parallelepipedi, piramidi, cilindri, sfere sono le forme-modello (solidi) che usiamo per schematizzare la
realt. Tra queste forme tridimensionali,
possiamo separare quelle che possono
rotolare (solidi di rotazione) dalle altre
(poliedri).
156
MATEMATICA
PAGINE
81-83
157
MATEMATICA
PAGINE
84-85
158
MATEMATICA
159
MATEMATICA
PAGINE
86-87
160
MATEMATICA
PAGINE
92-93
DELL ALFABETO.
hanno almeno un
asse di simmetria
A
E
M
V
B
H
O
W
C
I
T
X
D
X
I
U
Y
F G J L
N P Q R
S Z
161
MATEMATICA
PAGINE
98, 101
162
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
ottocentoventiquattro
settecentoventitr
novecentosettantuno
milleottantatr
cinquecentotrentotto
3208
3000 + 200 + 8
h da u
........... ....................................
........... ....................................
........... ....................................
........... ....................................
COMPLETA LA TABELLA.
9
10
0,9
........................................
5
10
........
........................................
........... ....................................
nove decimi
3
1000
3
3 millesimi
100
17
17 centesimi
1000
17
17 millesimi
100
125
125 centesimi
1000
125
125 millesimi
100
3 centesimi
.......
.......
0,6
........................................
2+ 1
10
........
........................................
6+ 3
10
........
..........................................
COMPLETA LA TABELLA.
tremiladuecentootto
DATA
1,7
0,03
0,003
0,17
0,017
1,25
0,125
0 unit e 75 millesimi
0,75
1 decina e 4 decimi
.........
.........
5 unit e 25 centesimi
.........
15 unit e 9 decimi
.........
.........
163
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
4 unit e 25 centesimi
0 unit e 90 millesimi
2 unit e 5 centesimi
50 centesimi
c m
750
.......
749
430
.......
43
965
.......
967
050
.......
50
1000
.......
999
65
.......
605
4,60
.......
46,0
3,94
.......
3,49
14,6
.......
14,60
1,578
.......
1,587
095
.......
95,0
6,09
.......
5,10
u
835 millesimi
0 unit e 80 millesimi
6 unit e 8 centesimi
200 centesimi
5 unit e 20 millesimi
c m
3 unit e 70 centesimi
COMPLETA CON
IL SEGNO <, >
OPPURE =.
27 millesimi
..........................................
COMPLETA LE TABELLE.
3 unit e 65 millesimi
DATA
4 125,478
3 891,5
0,875
470,6
8 045,15
3,932
6 962,7
164
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
275
375
475
.........
.........
.........
.........
.........
278
.........
.........
.........
.........
.........
.........
.........
301
.........
.........
.........
.........
.........
.........
1001
2
6,5
96,5 97
7,5
......
......
......
......
......
......
......
......
97,5
......
......
......
......
......
......
......
......
la somma di 20 e 4
.........
la differenza tra 20 e 4
.........
il doppio di 20
.........
il prodotto di 20 e 4
.........
la met di 20
.........
il quoziente tra 20 e 4
.........
4
+
50
100
150
200
250
300
COMPLETA LA TABELLA.
50
100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
165
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
36
numeri pari
45
63
56
numeri numeri
pari non pari
minori di 50
minori
di 50
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
maggiori
di 50
166
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
COMPLETA LE MOLTIPLICAZIONI.
5 0 2 7 3 8 6 4 9
1 4 8 2 5 7 6 3 10
3
5
2
4
7
9
6
8
45 10 = .......
45 100 = .......
45 1000 = .......
3 10 = .......
3,5 10 = .......
0,25 10 = .......
3 100 = .......
3,5 100 = .......
0,25 100 = .......
3 1000 = .......
3,5 1000 = .......
0,25 1000 = .......
COMPLETA LE DIVISIONI.
2
12
4
14
6
16
8
18
10
20
.....
18
3
15
30
12
27
9
24
6
21
.....
40
20
4
24
8
28
12
32
16
36
.....
25
50
30
5
35
10
40
15
45
20
.....
24
54
60
30
6
36
12
42
18
48
.....
28
63
35
70
42
7
49
14
56
21
.....
24
64
32
72
80
40
8
48
16
56
.....
27
72
36
81
45
90
54
9
63
18
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
45 : 10 = .......
3 : 10 = .......
43,5 : 10 = .......
1500 : 10 = .......
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
.....
167
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
..........................................
253 + 45
a.
82 + 317
+
=
959 + 36
b.
786 32
c.
945 276
863 + 129
+
=
72 + 954
329 + 1045
+
=
891 134
524 + 83
+
=
+
=
d.
DATA
+
=
594 + 768
+
=
1 263 145
1 460 159
1 430 750
710 87
+
=
306 148
e.
8 3
1 2 =
3 0
6 9 =
6 9
2 7 =
5 7
3 5 =
f.
4 8
2 9 =
5 4
4 7 =
4 9
5 3 =
6 8
3 7 =
168
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
72 3
93 4
86 7
98 5
b. 9 3 6 6
547 3
849 7
631 4
749 5
c. 7 4 7 9
568 7
298 4
537 6
356 8
d. 6 4 2 8
353 5
424 6
635 7
816 9
e. 8 1 2 4
936 9
742 7
614 2
856 8
a.
88
169
MATEMATICA
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
170
.......................................................
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
COMPLETA LE TABELLE.
cubo: ........
parallelepipedo: ........
piramide: ........
cilindro: ........
cono: ........
sfera: ........
triangolo: ........
rettangolo: ........
quadrato: ........
pentagono: ........
esagono: ........
cerchio: ........
segmenti
paralleli: ........
segmenti
perpendicolari: ........
segmenti
incidenti: ........
angoli acuti:
........
angoli ottusi:
........
........
perimetro
in
.... .... ....
area in
........
COMPLETA LA TABELLA.
2
........
angoli retti:
1
1
........
T RBMC F U E
171
S CH E D A D I V ER I F I C A
MATEMATICA
MATEMATICA
ALUNNO
DATA
....................................................................................................................................................
COMPLETA LE TABELLE.
km hm dam m
4
........
35
........ ........
5000
dm cm mm
86
........ ........
kg
........ ........
600
hg dag
3,5
........
900
hm
2,5
kg
........
70
dl
1,5
cl
50
1800
g
300
6300
........
240
ml
cl
........ ........
........
........
........
450
5,2
........ ........
1500
........
........ ........
........
km
3700
200
4,2
........
........
70
mm
........
600
banconota usata
resto
per pagare
21 50
172
SCRIVI LUNIT
CHE MANCA.
8 km
4000 m
8 ........
150 cm
........ 1300
60 mm
m cm
3000 mm
........ 800
800 g
3 ........
1500 kg
........ 750
600 g
hg g
2,5 Mg
........ 400
250 g
0,6 ........
3,5 hg
........ 150
2l
1600 ml
l
ml
300 l
........ 800
400 cl
6 ........
150 dl
........ 2400
2 hl
costo
..........................................
........
120 200
........
78 100
........
8000 ....
4 .......
1,5 .......
6 .......
3 .......
8 .......
1,5 .......
6 .......
2500 ....
2,5 .......
350 ......
2000 ....
1,6 .......
3 .......
4 .......
15 .......
200 ......
COMPLETA LA TABELLA.
costo
unitario
........
quantit
costo
totale
63
20
........
56
120
........
100
........
........
MATEMATICA
ALUNNO
S CH E D A D I V ER I F I C A
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
,
PER LEGGERE L ULTIMA PARTE DEL MESSAGGIO
CERCHIA LE LETTERE CHE HANNO ALMENO UN
ASSE DI SIMMETRIA, POI LEGGI.
CRINALOFA
TSUFTJTPI!
173
SCIENZE E TECNOLOGIA
OBIETTIVI
Conoscere le diverse branche della scienza.
Conoscere il metodo sperimentale.
Conoscere le caratteristiche di solidi, liquidi, gas.
Conoscere gli effetti del calore sui solidi, sui liquidi,
sui gas.
Conoscere le caratteristiche dellaria.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Conoscere il suolo.
Conoscere gli animali.
Acquisire il concetto di catena alimentare
e di rete alimentare.
Conoscere alcune strategie di difesa degli animali.
Scoprire le abitudini sociali di alcuni animali.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
174
CONTENUTI
Le scienze e il sapere scientifico.
Il metodo scientifico.
Solidi, liquidi, gas.
I solidi e il calore.
I liquidi e il calore.
I gas e il calore.
Vedere laria.
Laria ha un peso.
La pressione atmosferica e il vento.
Laria occupa uno spazio.
I gas dellaria.
Linquinamento dellaria.
Il buco nellozono.
Proteggiamo lambiente.
La combustione.
Pericoli in casa.
Com fatta una pianta.
Lerbario.
Fusti diversi.
Le piante e lambiente.
Il bosco.
Il suolo.
Gli animali e lambiente.
Gli animali e il freddo.
Predatori e prede.
Lequilibrio dellambiente.
Attaccare e difendersi.
Vivere insieme.
Ambiente, natura, uomo.
Esploriamo: riserve e parchi naturali.
Scheda di rilevazione per lossevazione
di un ambiente.
STORIA
OBIETTIVI
CONTENUTI
GEOGRAFIA
OBIETTIVI
Comprendere il lavoro del geografo.
Distinguere paesaggi diversi.
Conoscere le caratteristiche dellambiente
di montagna.
Conoscere la struttura del vulcano.
Conoscere le caratteristiche dellambiente di collina.
Conoscere le caratteristiche dellambiente di pianura.
Conoscere le caratteristiche dellambiente di fiume.
Conoscere le caratteristiche dellambiente di lago.
Conoscere le caratteristiche dellambiente di mare.
CONTENUTI
Il lavoro del geografo.
Confronto di paesaggi.
La flora e la fauna della montagna.
Luomo e la montagna.
La struttura del vulcano.
Luomo e la collina.
La flora e la fauna della collina.
Luomo e la pianura.
Luomo e il fiume.
Luomo e il lago.
La flora e la fauna.
I movimenti del mare.
La flora e la fauna del mare e delle coste.
Luomo e il mare.
La carta geografica e la legenda.
La riduzione in scala.
Diversi tipi di carte.
I grafici.
I punti cardinali e lorientamento.
Orientarsi senza il Sole.
La bussola.
Lorientamento delle carte geografiche.
175
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(GLI ANIMALI)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Per nuotare
Per afferrare
Per camminare
4
Per arrampicarsi
176
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(GLI ANIMALI)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Quale adattamento hanno sviluppato le patelle per vivere in questo ambiente? .................
..........................................................................................................................................................................................................................
177
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(LE PIANTE)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Frutto
Fiore
Foglie
Radici
stomi
acqua
vapore acqueo
tronco
foglie
radici
178
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
(LACQUA)
ALUNNO
....................................................................................................................................................
elastico
tappo di sughero
foglio di carta
spugna
galleggia
si imbeve dacqua
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
sale
caff macinato
olio
zucchero
..........................................
gomma
DATA
si scioglie
galleggia
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
............................................................................................................
Quando due sostanze si mescolano tra loro in modo da non poter pi essere separate, formano una soluzione.
Se, invece, si possono ancora separare formano un miscuglio.
Che cos acqua + sale? ...................................................................................................................................................
E acqua + olio? ............................................................................................................................................................................
179
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
SCIENZE
ALUNNO
(I PASSAGGI DI STATO)
....................................................................................................................................................
..........................................
DATA
neve.
vapore acqueo.
raffreddando lacqua.
riscaldando lacqua.
ghiaccio.
acqua.
evapora.
diventa acqua.
...........................................................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................................................
+ calore
180
oppure
calore
..........................................................................................
..........................................................................................
..........................................................................................
..........................................................................................
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
(IL PALEOLITICO)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Gli studiosi, dallesame attento dei resti degli uomini del Paleolitico,
sono in grado di fornirci molte informazioni sulla difficile vita
di quei nostri lontanissimi antenati.
Possiamo cos sapere che gli uomini del Paleolitico vivevano
in media 30-40 anni e che spesso la loro morte era causata
dallattacco di un animale feroce, dal morso di un serpente o,
addirittura, dalla puntura di uno dei tanti insetti velenosi che
vivevano in quel periodo.
I nostri antenati non erano in grado di curarsi e cos morivano
per malattie che spesso dipendevano
dalla mancanza di igiene o dalla scarsa
alimentazione.
Per lunghi periodi di tempo, inoltre, il clima
era molto freddo;
di conseguenza le piante
non crescevano,
gli animali da cacciare
diminuivano e gli uomini
soffrivano la fame.
H. G. Wells, La macchina del tempo, Mursia
181
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
(IL PALEOLITICO)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
182
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
(IL NEOLITICO)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
Le fonti materiali.
Le fonti visive.
Le testimonianze orali.
Le fonti scritte.
183
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
ALUNNO
(I PRIMI VILLAGGI)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
184
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
STORIA
(LORDINE CRONOLOGICO)
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
marzo
giugno
uomo sedentario
(Neolitico)
uomo nomade
(Paleolitico)
invenzione
della scrittura
scoperta
del fuoco
invenzione
del telaio
nascita delle
prime citt
homo habilis
homo sapiens
febbraio
homo erectus
scoperta
dellallevamento
armi di pietra
185
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(LA PIANTA)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
186
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(LA MONTAGNA)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
m 1300
m 1150
...........................................................................................
E il castello?
...........................................................................................
m 900
m 700
...........................................................................................
bellezze naturali
abbondanza
di legname
allevamento
di animali
boschi e foreste
erba e fieno
costruzione di case
e alberghi
prati
sviluppo turistico
artigianato
del legno
187
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
Milano
LAquila
Bologna
Alessandria
Firenze
Roma
Bolzano
Cagliari
Piacenza
Aosta
Vigneti.
Cime elevate.
188
Dolci pendii.
Terrazzamenti.
Pareti scoscese.
Uliveti.
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(IL FIUME)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
scorre pi veloce
che vicino alla foce.
la sorgente pi in alto
della foce.
esce da un lago.
sassi
corrente
montagna
piena
argini
fiumi
materiali
marrone
In alta ........................................................................ le acque dei ........................................................................ e dei torrenti trascinano con s ........................................................................ e rocce e li trasportano verso la
. In pianura la ........................................................................ diventa meno
........................................................................
189
SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO
GEOGRAFIA
ALUNNO
(IL MARE)
....................................................................................................................................................
DATA
..........................................
E nella fotografia B?
.........................................................................................................
.........................................................................................................
...................................................................................................................................................................................................................
porto
costa
spiaggia
golfo
isole
In crociera
La nave parte per una crociera. Si allontana dalla
..................................................
bassa e uni-
forme, orlata da una bella .................................................. modellata dal mare. Dopo aver superato
una sporgenza montuosa, il ................................................, si avvicina a delle ......................................................
ricche di ................................................. Alla fine del suo viaggio, la nave entra nel .........................................,
allinterno di un ampio ...................................................
190
BAFFO E CO D A
APPUNTI
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................................................
191
BAFFO E CO D A
APPUNTI
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................................................
192