Canciani - Ceformed FVG
Canciani - Ceformed FVG
Canciani - Ceformed FVG
Centro regionale di formazione per Centro regionale di formazione larea delle Cure Primarie per larea della Medicina Generale DGR n.1835 dd.5.6.1998
DGR n.3576 dd.9.8.1996
COMITATO DINDIRIZZO
informazione e comunicazione
Comitato esecutivo
DIREZIONE CENTRALE SALUTE AGENZIA REGIONALE SANIT DIREZIONI SANITARIE ASS DISTRETTI UDMG COMMISSIONE REG. ECM SOCIET SCIENTIFICHE SINDACATI ORDINI UNIVERSIT
Area FP CA ed ET
Area FP MMG
Area FP PLS
Area management
7000
+50,82%
6000
5000
4000
3000
4927
2000
5254
5556
6034
6390
6971
7430
1000
8,7%
3,1%
The world health report 2004 Changing history, quoted in European Health Report 2005
percorsi diversi.
Negli ultimi anni stiamo assistendo alla trasformazione dei bisogni di salute e di benessere. Laffermazione di un approccio pi dinamico al mantenersi in salute e in forma un tema di grande attualit condiviso oltre che dai cittadini anche dalle Istituzioni nazionali e internazionali. Con la crescente diffusione di informazioni sanitarie, si sviluppa sempre pi una forma di gestione soggettiva della salute e si accentuano le disuguaglianze in termini non solo di accesso quanto soprattutto di esito. Il medico di Medicina Generale diventa, in questo scenario, il consulente naturale per il paziente e il cittadino per un corretto stile di vita.
LO SCENARIO ATTUALE
MEDICINA D ATTESA
=
Atteggiamento
MEDICINA DELLA MALATTIA
NON FOCALIZZATA SUL RILEVAMENTO E SULLA EVENTUALE CORREZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI
Atteggiamento Propositivo
MEDICINA PREVENTIVA INDIVIDUALE E FAMILIARE
ATTUA LA
Atteggiamento Anticipatorio
MEDICINA DELLA SALUTE
SI REALIZZA ATTRAVERSO POLITICHE DI PREVENZIONE E DI EDUCAZIONE SANITARIA ATTUA LE STRATEGIE DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (CORREZIONE DELLE ABITUDINI E DEGLI STILI DI VITA)
et al. 1991)
E una persona che scegliepianifica il proprio futuro, il proprio case manager, un self care giver, un manager dei propri stili di vitane consegue che i servizi devono accertare le aspettative e le priorit dei pazienti
(Poletti 2003)
Quando lutente partecipa al processo decisionale, la sua soddisfazione maggiore, i risultati clinici migliorano; accetta le decisioni prese e si attiene al trattamento deciso .
...il trattamento deve tenere conto dei bisogni e delle preferenze individuali del paziente, che deve avere lopportunit di prendere decisioni basate su informazioni corrette una buona comunicazione medico-paziente essenziale e dovrebbe essere supportata dalla fornitura di adeguate informazioni basate sulle prove scientifiche. Tali informazioni devono essere date in forma comprensibile e adeguata alle capacit di comprensione del singolo paziente
Cure primarie
Ospedale
per acuti
Cure Primarie
Migliorare le cure ridisegnando il ruolo del MMG Migliorare linformazione e laccesso del cittadino Usare i dati e le informazioni per guidare il cambiamento
Il medico tenuto a considerare lambiente nel quale luomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini. A tal fine il medico tenuto a promuovere una cultura civile tesa allutilizzo appropriato delle risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile. Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva.
SINERGIE POSSIBILI
CREARE AMBIENTI FAVOREVOLI ALLA SALUTE PROMUOVERE STILI DI VITA SALUTARI RIORIENTARE I SERVIZI SANITARI SVILUPPARE LAZIONE DELLA COMUNITA
Il sogno della medicina che la cura dei pazienti possa essere basata sulle evidenze scientifiche, derivate da trial clinici randomizzati e controllati, e validate da appositi studi sugli esiti clinici nei pazienti coinvolti (JAMA 1997)
PROFESSIONE FORMAZIONE
RICERCA
Le domande
che malattie hanno i miei assistiti? che prestazioni ho richiesto per loro? quanti hanno avuto eventi acuti? quanti sono stati ricoverati per ricoveri evitabili e/o prevenibili? come li sto curando (prescrizioni farmaceutiche, ma anche gestione clinica)? li sto curando secondo le indicazioni di letteratura?
e in particolare
Come li sto curando rispetto ai miei colleghi, al mio gruppo, al mio distretto, alla mia azienda, alla regione ?
PROGETTO REGIONALE CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA
77 MMG partecipanti al progetto 98.341 assistiti prevalenza del diabete mellito di tipo 2: 6,27% 6.167 pz diabetici: 54,47% M , 45,53% F
1400 1200
1000
800 M F 600
400
200
dopo audit, dal merge derivante dalle diverse fonti sono stati identificati 1.527 soggetti diabetici.
28,6%
1590 DIABETICI
1,7%
63 riconosciuti dal MMG come non diabetici
69,7% 5,46%
dei presunti casi estratti dal SISSR del totale di diabetici riconosciuti dopo audit
In rappresentanza di: AIPO Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri FADOI Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti SIMG Societ Italiana Medicina Generale
In rappresentanza di: AIPO Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri FADOI Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti SIMG Societ Italiana Medicina Generale Gruppo di lavoro F. Mazza, M. Confalonieri, G. Morana, O. Delicati, M.F. Duratti, P. Dalla Mont, A. Bertoli, A. Gregoris, R. Stokelj, R. Della Vedova, F. Gangi, A. Gasparin, A. Giammarini Barsanti Coordinatori V. Moretti, R. Paduano, A. Peratoner
Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alle Sue necessit di aggiornamento?
70,0% 60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0% Non rilevante Poco rilevante Abbastanza rilevante Rilevante Molto rilevante
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0% (non ho imparato nulla per la mia attivit) Inefficace (mi ha confermato che non ho (mi ha stimolato a modificare necessit di modificare la mia alcuni aspetti dopo aver attivit) acquisito ulteriori informazioni) Parzialmente efficace Abbastanza efficace (mi ha stimolato a cambiare alcuni elementi della mia attivit) Efficace (mi ha stimolato a cambiare in modo rilevante alcuni aspetti della mia attivit) Molto efficace
CardioRESET:
MEDICINA GENERALE E MONITORAGGIO DEI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN UNINTERA REGIONE
Lorenza Pilotto*^, Diego Vanuzzo*^, Fabio Samani#, Luigi Canciani#, Romano Paduano#, Giovanni Bader*, Renata Mirolo*, Doriano Battigelli#, Marina Panfilo, Giorgio Simon^, Loris Zanier^, e i Ricercatori CardioRESET# * Centro di Prevenzione Cardiovascolare, ASS 4 Medio Friuli, Udine ^ Agenzia Regionale della Sanit del Friuli Venezia Giulia, Udine # Centro Regionale di Formazione per lArea delle Cure Primarie, Monfalcone (GO) Societ Italiana di Medicina Generale. Pfizer Italia, Roma
Considerazioni conclusive
E possibile costruire una rete integrata e standardizzata di MMG per la sorveglianza dei Fattori di Rischio cardiovascolare Iniziativa gradita agli assistiti Confronto CardioRESET vs NordEst-OEC evidenzia la necessit di investire di pi in FVG sul problema del fumo e sulle dislipidemie, in particolare sui valori medi di colesterolemia totale e LDL Necessit di una mobilitazione generale e sinergica: Comunit, MMG, Specialisti, Autorit Sanitarie per ridurre stabilmente leccesso di rischio cardiovascolare su tutto il territorio regionale
Promuovere stili di vita salutari, valutare e monitorare il rischio cardiovascolare per ridurlo 29 Maggio 2008
Hearty People
Nel logo, un primo cuore per gli operatori sanitari, che possono fare molto.. Un secondo cuore per la nostra gente, di vari idiomi, per coinvolgerla e renderla protagonista di un percorso di salute..
Gente di Cuore
Creazione di un linguaggio comune con altri medici coinvolti in queste azioni, gli igienisti dei Dipartimenti di Prevenzione (promozione della salute, medicina di comunit) ed i cardiologi (prevenzione secondaria e dellalto rischio, riabilitazione) Definizione di un percorso condiviso ed integrato per lapplicazione, nelle cure primarie, della valutazione del rischio cardiovascolare globale e dellintervento breve per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
REALITY
Reana Life-style Improvement Trial in Years
Studio di prevalenza, monitoraggio e trattamento dei fattori di rischio vascolari e dellaterosclerosi carotidea in una popolazione generale Organizzato da ALICE-UD e Comune di Reana del Rojale (Ud) Sponsorizzato da Comune Reana del Rojale, Provincia di Udine; Regione FVG; Ministero della Salute; OMS
XII Congresso regionale delle Cure Primarie del Friuli Venezia Giulia
Grado, 24 e 25 settembre 2008
"Tra Scilla e Cariddi: le informazioni sul farmaco, al medico e al cittadino dalle 17.00 alle 18.30 Interviste agli esperti; conduce: Pierpaolo Dobrilla; partecipano: Luigi Canciani, direttore scientifico di Ceformed Damiano Degrassi, presidente onorario Federfarma FVG Goffredo Freddi, direttore Public Affaires & Corporate Communication, MSD Italia Cristina Minisini, presidente Ass. Friulana Famiglie Diabetici Giuseppe Napoli, presidente Federsanit ANCI FVG Renzo Peressoni, presidente Ass. Friulana Donatori Sangue Franco Rosa, direttore del Servizio Farmaceutico ASS 6