Verga
Verga
Verga
Rivoluzione stilistica
Rivoluzione tematica
Fine del narratore onniscente: il punto di vista narrativo coincide con quello dei personaggi Lautore assume Ottica narrativa
Mondo della vita materiale Esistenza quotidiana delle masse contadine Ruolo romantico impossibile in unItalia dominata da
Interesse economico
potere delle banche e delle imprese industriali Lintellettuale deve limitarsi ad un compito di documentazione scientifica Di qui la sua adesione al verismo allimpersonalit e
Orizzonte culturale
Linguaggio Dei suoi personaggi
Se prima reagisce Cercando la possibilit di valori alternativi nella societ arcaico rurale della Sicilia
Poi approda A un pessimismo materialistico che constata il trionfo dellinteresse e della roba
Percorso che dal Simbolismo romantico e dal pessimismo dei Malavoglia approda allottica integralmente negativa del Mastro-don Gesualdo
La vita e le opere
Amore e patria (16 anni) I carbonari della montagna (1862-62) Sulle lagune (1863) Una peccatrice (1866) Dal romanzo patriottico al romanzo damore evidente linfluenza di Dumas, Guerrazzi, Foscolo
Fase tardo romantica e scapigliata Influenza di DallOngaro e della tendenza filantropica sociale di Caterina Percoto
Eva (1873)
Tigre reale (1873 forte influenza scapigliatura) Nedda (1874) si ispira alla narrativa filantropico sociale, ma vi emergono per la prima volta le tematiche siciliane Primavera e altri racconti (1876) Rosso Malpelo (1878) Vita dei campi (1880) I Malavoglia (1881) Il marito di Elena (1882) Novelle Rusticane e Per le vie (1883) Cavalleria Rusticana (1884) Mastro-don Gesualdo (1888 e poi 1889) I ricordi del capitano dArce (1891)
Don Candeloro e C.i (1894) La caccia al lupo (1897) Dal tuo al mio (1903) nominato senatore (1920 discorso di Pirandello)
Punti di interesse
1.
2. 3. 4.
Per la prima volta compie una scelta antieroica assumendo il punto di vista di un personaggio semplice Come soluzione linguistica viene adottato il fiorentino Compare il tema dellorfano e dellescluso Il motivo dellesclusione sociale e della vittima si congiunge a quello economico
La donna rappresenta ancora lideale romantico dellamore passione inarrestabile e invincibile contrapposto alla societ, non conosce la rinuncia e resta fedele ai propri sentimenti sino a morire
Eva (1873)
VICENDA Enrico Lanti giovane pittore siciliano va a Firenze in cerca di fortuna come artista, qui conosce Eva una ballerina di variet, ragazza sincera e matura che sa che il suo fascino legato alla seduzione del palcoscenico e vorrebbe avere con lui solo una storia breve e senza impegni. Ma Lanti crede ancora allideale dellamore romanico e la convince a lasciare il teatro e vivere con lui in miseria in una soffitta. A poco a poco i bisogni materiali della vita quotidiana sopraffanno lamore, rivelando la vanit dellidealismo romantico. Eva lascia Enrico, il quale raggiunge il successo artistico adeguandosi al gusto falso e volgare del pubblico. Quando Enrico incontra nuovamente Eva vorrebbe riallacciare la loro relazione, ma la ragazza rifiuta, allora Enrico uccide lamante di lei, poi ammalato di tisi torna a morire in Sicilia Si presenta come un vero manifesto davanguardia
La sconfitta del pittore Enrico Lanti riguarda sia lamore, sia larte: non solo fallisce la sua storia damore con Eva, ma lartista sperimenta anche limpossibilit di realizzarsi nella societ moderna, di cui deve accettare i condizionamenti economici e la conseguente inautenticit
Temi principali
1. 2. 3. 4.
Rapporto fra arte e modernit, fra sentimenti e artificio Esame di coscienza dellartista in crisi Fallimento dellideale romantico dellamore Il contrasto fra citt e provincia siciliana
Viene professata una poetica del vero: eccovi una narrazione --ma vera Prefazione ad Eva Larte nella societ moderna ha perduto la centralit del passato e anzi appare come un lusso inutile La causa di ci il dominio del momento economico Larte pu reagire a questa situazione solo documentando la verit e gettandola polemicamente in faccia al pubblico borghese
Nedda (1874)
VICENDA Nedda unorfana, lavora come raccoglitrice di olive ed trattata peggio delle sue compagne in quanto povera e indifesa. Dopo la morte della madre si innamora di un contadino Janu, che va a lavorare nella piana di Catania e si ammala di malaria. Seppur malato continua a lavorare ma cade da un albero e muore. Nedda partorisce una figlia che si rifiuta di portare alla Ruota del convento ed per questo condannata dal parroco e criticata dalle comari. Anche Nedda sperimenta la situazione della estraneit, tipica dei maggiori personaggi verghiani. Alla fine la figlioletta muore di stenti.
Non ancora una novella verista, perch manca del tutto limpersonalit: lautore interviene di continuo a difendere il suo personaggio (intervento moralistico che rispecchia un atteggiamento filantropico sociale, cfr C. Percoto); il linguaggio ancora un fiorentinismo di maniera. poi evidente in Nedda la presenza di due registri linguistici, quello del narratore colto, dellintellettuale borghese che non ancora riuscito a rompere il diaframma che lo separa dalluniverso popolare; e quello della trascrizione meccanica e isolata di espressioni dialettali salutamu (Masiello)
Ma per la prima volta Verga sceglie come protagonisti umili personaggi della sua terra collocati in un ambiente contadino descritto realisticamente
positivistica perch parte dal presupposto che la verit sia oggettiva e scientifica Poetica del verismo materialistica perch il comportamento umano assimilato a quello di ogni altro animale e viene visto in dipendenza dallegoismo individuale, dai bisogni materiali e dalla spinta del sangue e del sesso deterministica perch nega la libert del soggetto, il quale determinato dallambiente in cui vive, dalle leggi economiche e dal condizionamento ereditario
Dalle classi pi basse alle pi elevate Mira allimpersonalit nellopera non si devono vedere n i sentimenti, n lideologia dellautore, il quale si deve comportare come uno scienziato; deve limitarsi a documentare la realt oggettiva
I Malavoglia (vita dei pescatori e dei contadini) Mastro-don Gesualdo (borghesia di provincia) La duchessa di Leyra (nobilt cittadina) Lonorevole Scipioni (mondo parlamentare romano) Luomo di lusso (il mondo pi complesso degli scrittori e degli artisti)
Simbolismo lirico:
Che sottolinea la corrispondenza fra anima e paesaggio
Il forte rilievo del tema dellamorepassione Cavalleria rusticana, La lupa, Jeli il pastore, Lamante di gramigna
Temi
Prevalenza del motivo economico (Jeli il pastore, Cavalleria rusticana) Esclusione (Jeli, La lupa, Rosso Malpelo)
Straniamento
La differenza tra il punto di vista del narratore popolare e punto di vista implicito dellautore induce il lettore a riflettere e ad assumere un atteggiamento critico Rosso assimila lottica degli aguzzini ma, a differenza di loro, ha il coraggio di guardare in faccia la realt violenta in cui vive e di riconoscerne e dichiararne apertamente le leggi spietate che lipocrisia dominante preferisce far finta di ignorare
Il materialismo verghiano ha unintensit morale e una carica critica che possono far pensare a Mchiavelli
Il marito di Elena
Seconda (da Novelle rusticane a Mastro-don Gesualdo) I personaggi appaiono dominati esclusivamente dalla roba, ossia dalla logica economica, e dalle leggi dellinteresse e dellegoismo
Documenti di poetica
Forma inerente al soggetto soluzioni linguistiche e stilistiche adeguate ai diversi ambienti e argomenti trattati, (nuove soluzioni linguistiche capaci di esprimere la prospettiva popolaresca)
Impersonalit: lautore deve sparire calandosi in una voce narrante appartenente al mondo rappresentato
Fine del narratore onniscente: a mettere in scena i personaggi non deve essere pi lautore, il lettore deve vedere il personaggio qual , dov, come pensa, da dieci parole e dal modo di soffiarsi il naso Ci comporta lintroduzione di nuovi artifici narrativi per esempio le scene corali che consentono ai personaggi di entrare in scena direttamente e al lettore di riconoscerli da ci essi dicono o fanno, o da ci che di essi dicono gli altri personaggi Consapevolezza del tentativo di fondare un nuovo modello di romanzo diverso da quello romantico o scapigliato
lesigenza di distacco scientifico e di ricostruzione in laboratorio di un fenomeno sociale (istanza documentaria, sociologica, etnografica)
Le istanze ideologiche che si rifanno allanticapitalismo romantico ( e rivelano la presenza di un elemento soggettivo e romantico cio lidoleggiamento della realt popolare sicialiana
Corruzione del ceto amministrativo locale Danni procurati alla popolazione dalla leva e da un iniqua tassazione Presenza del contrabbando Usura come cancro che distrugge leconomia siciliana
Padron Ntoni
Bastianazzo
Ntoni
Luca
Alessi
Mena
Lia
Per fare la dote a Mena il Nonno compra a credito una partita di lupini, indebitandosi con lusuraio del paese (zio Crocifisso), durante il trasporto la barca fa naufragio e Bastianazzo muore. Comincia un periodo di miseria. Quando la famiglia sembra riprendersi e Mena ( che ama un povero carrettiere, compare Alfio) sta per fidanzarsi con Brasi Cipolla figlio di un ricco possidente, la morte di Luca nella battaglia di Lissa, un nuovo naufragio della Provvidenza e il desiderio di evasione di Ntoni ricacciano la famiglia nella miseria fino a costringere padron Ntoni a vendere la casa e la barca. Ntoni che durante il servizio di leva ha conosciuto le grandi citt va a cercare fortuna a Trieste, ma torna pi povero di prima, comincia a fare il predicatore a frequentare la bettola e gli ambienti del contrabbando disonorando la famiglia. Intanto il brigadiere don Michele insidia Lia. Sorpreso in flagrante durante il contrabbando, Ntoni accoltella don Michele ed condannato a 5 anni di carcere. Lia ( di cui lavvocato difensore di Ntoni mette in piazza la relazione con don Michele) fugge da casa e diventa prostituta a Catania. Uscito dal carcere Ntoni torna a casa: Alessi ha sposato una vicina di casa e riacquistato la casa del Nespolo, mentre il nonno morto nell ospedale della citt, Mena considerandosi disonorata per la sorte della sorella e del fratello rifiuta di sposare Alfio. Ntoni resta nella casa solo una notte
Si rappresentano avvenimenti che durano 4 giorni (tempo della storia molto breve, tempo del racconto lento e dilatato, lautore deve mettere in scena tutto il paese per permettere al lettore di riconoscere a poco a poco i personaggi)
Struttura 15 capitoli
Il tempo della storia si allarga (15 mesi), mentre si condensa quello del racconto. In questa parte Padron Ntoni si oppone alla decadenza della famiglia ottenendo qualche piccolo successo, finch la morte di Luca, il fallimento del fidanzamento di Mena e un nuovo naufragio della Provvidenza conducono alla rovina i Malavoglia, che sono costretti a vendere la casa del Nespolo Copre un periodo di parecchi anni ( 1867 1877- 78) il tempo della storia diventato molto lungo, il tempo del racconto si fatto molto breve (spesso ricorre alla tecnica del riassunto). Protagonista diventa il giovane Ntoni che alle leggi patriarcali del nonno contrappone la legge moderna dellutile e della ricchezza
Polo negativo Usuraio Segretario comunale( don Silvestro) Sindaco Sensale (Piedipapera) Vanni Pizzuto Contrabbandieri Cinghialenta Rocco Spatu
Ntoni
Alessi Mena
Ntoni Lia
Il tempo e lo spazio
Tempo storico o lineare e tempo etnologico o ciclico Il tempo lineare della storia e del progresso inserito in un altro tempo, invece circolare ed etnologico: il tempo rurale delle stagioni e delle costellazioni, delle ripetizioni dei raccolti e delle feste liturgiche
Spazio
Analogamente da un lato abbiamo lo spazio geografico preciso, quello di Aci Trezza e i paesi costieri a nord di Catania, dallaltra questa accertabile geografia sfuma in contorni indeterminati Piazza e sagrato Vi si riuniscono gli uomini daffari Gli intellettuali del paese Gli sfaccendati e i proletari Le donne La determinatezza della rappresentazione dello spazio sociale e lesattezza delle indicazioni geografiche si combinano con unestrema indeterminazione che risponde ad unesigenza di idealizzazione e astrazione simbolica
Dei valori di una societ minacciata dal progresso ma ancora capace in alcuni suoi rappresentanti (padron Ntoni, Mena, Alessi) di sentimenti e ideali morali
Spazio sociale
Storia e mito, Cronotopo idillico Presuppone unit organica dei personaggi con Il mondo della natura I valori di umanit dei protagonisti La repressione delleros Lopposizione alla vita meccanizzata della citt industriale Conclusione romanzo storico e romanzo etnologico, studio veristico e idealizzazione romantica si sovrappongono e si intrecciano
Cronos = tempo; topos = luogo Indica la relazione che viene a instaurarsi allinterno del testo letterario tra spazio e tempo (M. Bachtin)
Lottica materialistica ed utilitaristica unifica i due gruppi di personaggi in opposizione: sia i Malavoglia che i paesani hanno ben chiaro il carattere decisivo del momento economico ( il nonno non esita a combinare il matrimonio di Mena con il figlio di Brasi Cipolla, solo perch questultimo un buon partito)
A Verga non sfugge che lidillio patriarcale non unalternativa al presente, ma solo il sogno di un passato che non pu pi tornare
Infatti il tono lirico simbolico sottolinea quasi sempre il momento della rinuncia o della sconfitta, o quello del non detto in quanto non dicibile (dialogo di Mena e Alfio)
In questo idoleggiamento sono presenti per sia un rinvio al naturalismo, sia un amaro pessimismo
La solidariet dei membri della famiglia un modo per sopravvivere alla feroce selezione naturale che caratterizza ogni livello sociale
Verga avverte che tale religione solo un residuo del passato alla fine il materialismo pessimistico prevale su ogni fronte
Ntoni da laddio a Trezza e alluniverso arcaico rurale In mastro-don Gesualdo la famiglia un vero e proprio covo di vipere.
Luomo e sar sempre determinato dagli istinti e dagli interessi materiali Ciascuno solo con il suo egoismo; la solidariet di classe non esiste e neppure la possibilit di un futuro radicalmente diverso
bisogna vivere come siamo nati bella o no, la vita non labbiamo fatta noi pi ricco in terra chi meno desidera Meglio contentarsi che lamentarsi
La sorte di Ntoni la stessa dellartista moderno: un escluso condannato a vivere nelluniverso alienato e artificiale della modernit
Mastro-don Gesualdo
Prima parte Ascesa dellarrampicatore sociale Il contrasto fra i Trao attacati ai valori del passato e i paesani cinici e malevoli ( ma il mondo dei valori non pi un alternativa) Gesualdo eroe della roba Il colloquio tra Diego Trao e la baronessa Rubiera Viene combinato il matrimonio tra Bianca Trao e Gesualdo Descrizione di una giornata di Gesualdo Bianca accetta di sposare Gesualdo, mentre mastro Nunzio si oppone al matrimonio del figlio Matrimonio di Bianca e Gesualdo Scena dellasta comunale Vittoria pubblica e sconfitta privata Morte di don Diego Trao e nascita di Isabella che Gesualdo crede sua figlia La rivoluzione carbonara del 1820 (ma attribuita da Verga al 1821) Amori di don Nin e lattrice Aglae e la paralisi della Rubiera
Isabella in collegio Lontananza tra Isabella e Gesualdo La campagna di Mangalavite rappresentata ora dal punto di vista di Gesualdo ora della figlia Amori di Corradino e Isabella La morte di mastro Nunzio La fuga di Corrado e Isabella Gesualdo fa sposare Isabella con il duca di Leyra
Il matrimonio di Isabella e la cessione di propriet e terre da parte di Gesualdo Agonia di Bianca Assasinio di Nanni lorbo e la gente attribuisce a Gesualdo la responsabilit in quanto ex amante di Diodata La rivolta del 1848 e linerzia di Gesualdo La malattia di Gesualdo Il trasferimento a Palermo La morte di Gesualdo
Il mondo rappresentato non pi quello arcaico-rurale: un mondo moderno (che favorisce lincontro fra classi diverse)
Rappresentazione psicologica
Passando da personaggi elementari a personaggi pi complessi che possono aver avuto anche uneducazione letteraria si imponeva la necessit del ricorso ad una rappresentazione psicologica
Che per Verga deve emergere dalle parole e dai gesti dei personaggi e non dalla introspezione psicologica condotta dal narratore
Non delega pi la narrazione a un coro anonimo di parlanti, ma tende ad una regia narrativa pi vasta, pi varia, capace di dar conto della ricca polifonia di una societ pi articolata di quella precedente
1888
1889
Seconda pubblicazione
Mutamenti stilistici
Frammentazione della sintassi e del periodo Indiretto libero per rappresentare il punto di vista del protagonista Si amplia lo spazio del discorso diretto Si afferma una regia dellautore pi complessa volta rendere in modo polifonico lintreccio dei punti di vista, dei linguaggi della modernit
Per ridurre il tono melodrammatico della prima edizione riscrive completamente la parte relativa alla morte di mastro-don Gesualdo
Diversa oggettivit
Non esprime una vagheggiata saggezza popolare, ma le norme spietate della lotta per la vita. Attraverso il proverbio la crudelt della vita economica si destoricizza, si fa eterna e invincibile
Attraverso la mimesi del discorso diretto impiegato su scala assai pi ampia Verga tende a risolvere il problema della forma inerente al soggetto in tre modi Attraverso lindiretto libero che per ora non filtra tutta la narrazione Attraverso lintervento di un narratore oggettivo che in genere usa lo stesso linguaggio del mondo rappresentato ma che talora fa intravedere anche il giudizio e linterpretazione dellautore
Lalternarsi di questi tre modi determinano larticolata polifonia del tessuto narrativo
Attraverso tale polifonia Verga rappresenta realisticamente lintreccio di voci, di toni, di linguaggi, di culture, di ideologie che tipico della modernit
In esso si porta a dissoluzione lunico mito della modernit quello secondo cui
Alla fine trionfa ununica realt: la morte. La corsa contro il tempo si rivela una corsa verso la morte
A sottolineare il carattere alienato della tragedia della roba (la rappresentazione della Rubiera, vittima di un colpo apoplettico per la paura di perdere la roba, torna per tre volte nel romanzo)
Visita della famiglia Zacco e poi dei Rubiera a Bianca moribonda Analisi dei conflitti di classe Al centro della scena non c Bianca, ma laffare delle terre comunali: secondo una nuova legge sarebbero state date in affitto con un modico canone ai privati, anche i pi poveri, ci avrebbe inferto un colpo mortale ai proprietari latifondisti, e infatti donna Giuseppina, moglie di don Nin Rubiera propone che la nobilt si allei con la nuova borghesia in modo che le terre non entrino in possesso dei contadini
Il ricorso ad unottica interpretativa e giudicante (assente nei Malavoglia) fa del Mastro don Gesualdo il romanzo pi vicino ai grandi modelli francesi (Balzac, Flaubert, Zola)
Ma un romanzo storico in cui non esiste pi la fiducia romantica nella storia e nella capacit delluomo di indirizzarla
La politica stessa, anche quella rivoluzionaria, considerata solo una ipocrita mascheratura degli interessi individuali
Lunica realt quella del condizionamento naturale, dei bisogni elementari, degli interessi egoistici
Si veda la sorte parallela dei due personaggi pi vitali ed energici: la baronessa Rubiera e Mastrodon Gesualdo
Il ricorso ad unottica interpretativa e giudicante (assente nei Malavoglia) fa del Mastro don Gesualdo il romanzo pi vicino ai grandi modelli francesi (Balzac, Flaubert, Zola)