Vpsc
Ripongo molte speranze in questo progetto collettivo, così come, più in generale, sulle potenzialità democratiche ed emancipatorie di internet. E' per questa ragione che, nonostante i limiti di tempo imposti dal lavoro e dagli altri impegni quotidiani, cerco di darvi il mio pur modesto contributo. Non stò qui a dettagliare le ragioni di queste mie speranze ma và da sè che esse sono di natura propriamente politica e quindi anche etica e, se volgiamo, filosofica. Purtroppo, come ogni ideale, anche questi cozzano contro la realtà delle cose, intendendo per "cose" il mondo umano. Entro questi limiti, tra questi ostacoli, faccio rientrare a pieno titolo anche il mio proprio egoismo, la mia superbia, la mia scarsa tolleranza. Il destino dell'uomo, forse, stà proprio lì, teso tra la vocazione alla perfezione divina e il baratro della cattiveria e del male. Continuiamo, quindi, la nostra quotidiana lotta per una vita degna di essere vissuta, senza dimenticare che pur sempre di "lotta" si tratta: la libertà è una conquista continua, non una dote definitivamente acquisita! Un saluto sentito e fraterno a tutti i wikipediani, dunque, e chi più ne ha, più ne metta!