Società Sportiva Juve Stabia
La Società Sportiva Juve Stabia è una società calcistica italiana con sede nella città di Castellammare di Stabia. Milita in Serie B, la seconda divisione del campionato italiano di calcio.
SS Juve Stabia Calcio | |
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Vespe, Gialloblù, Gialloblè | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Giallo, blu |
Simboli | Vespa |
Inno | Siamo la Juve Stabia Vincenzo Greco, Ciro Di Somma e Angelo Di Nocera |
Dati societari | |
Città | Castellammare di Stabia |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie B |
Fondazione | 1907 |
Rifondazione | 1933 |
Rifondazione | 1953 |
Rifondazione | 2002 |
Presidente | Andrea Langella |
Allenatore | Guido Pagliuca |
Stadio | Romeo Menti (7 652[1] posti) |
Sito web | www.ssjuvestabia.it |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 3 Campionati di Serie C |
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro 1 Coppe Italia Serie D |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Attualmente occupa l'84ª posizione nella classifica perpetua della Serie B e la 75ª nella graduatoria della tradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri della FIGC.
Storia
modificaDallo Stabia SC (1907-1930) alla FC Stabiese (1930-1933)
modificaLa storia calcistica di Castellammare di Stabia ebbe origine nel 1907, quando nacque lo Stabia Sporting Club società fondata dai fratelli Romano e Pauzano Weiss.[2][3] Dopo alcuni anni di attività in ambito locale, il club si affiliò alla FIGC Campania nel 1914 e iniziò l'attività ufficiale disputando dei campionati di Terza Categoria.[2][3]
Fu ricostituito nel dopoguerra: infatti nel 1919 riprese le attività grazie all'avv. Vincenzo Bonifacio, e nel 1920 attraverso una fusione con lo Sport Club War (club stabiese fondato l'anno prima) ottenne l'accesso al campionato di Promozione 1919-1920.[3]
In seguito, aderì al C.C.I. e partecipò al campionato di Prima Divisione 1921-1922, massimo livello dell'epoca.[3] Nel 1924 retrocesse in Seconda Divisione per problemi economici, ma tornò al primo livello dopo appena un anno. Tuttavia, retrocesse nuovamente nel 1925-1926 e restò in Seconda Divisione fino al 1929.[3] Nel frattempo, economicamente dissestata retrocesse ancora una volta, stavolta in modo volontario nel 1930, cambiando anche denominazione in Football Club Stabiese. Questa società infine fallì nel 1933.
Il periodo dell'AC Stabia (1933-1953)
modificaIl club, rifondato come A.C. Stabia, dovette ripartire da zero, come una neoaffiliata, pertanto iniziò la sua storia dalla Terza Divisione. Nel 1945 vinse il Campionato campano, dopo un avvincente testa a testa con la Salernitana.[2][3] In quegli anni la compagine di Castellammare di Stabia aveva tra le proprie file il celebre calciatore Romeo Menti, a cui è dedicato lo stadio cittadino.[3]
Il 17 giugno 1951 lo Stabia raggiunse la Serie B, operazione compiuta vincendo per 2-0 (doppietta di Cereseto) nello spareggio contro il Foggia sul campo neutro di Firenze. Tuttavia concluse la stagione 1951-1952 all'ultimo posto e di conseguenza retrocedette dalla cadetteria, incontrando, però, squadre blasonate come Genoa e Roma (quest'ultima vincitrice del campionato). Infine, a seguito di un'altra retrocessione, nella fine della Serie C 1952-1953, fallì per inadempienze finanziarie, non iscrivendosi dunque alla IV Serie 1953-1954.[2][3]
Dalla SS Juventus Stabia (1953-1996) all'AC Juve Stabia (1996-2001)
modificaA seguito del fallimento dello Stabia, a Castellammare una società minore, la S.S. Juventus Stabia fondata già nel 1935 da Salvatore Russo ed affiliatasi alla federazione nel 1945[3], divenne così la prima squadra cittadina, e per tale occasione cambiò i colori della propria maglia: dalle strisce bianconere passò alle strisce gialloblù. Anche i colori del precedente Stabia erano il blu ed il giallo, e tali colori sono gli stessi del gonfalone comunale.
La Juventus Stabia, nel 1953 militò nella Promozione Campania (quinto livello del calcio italiano). Nel 1971 fu promossa in Serie C, ma retrocesse due anni dopo, ritornando in Serie D. Fino al 1993 oscillò tra Serie D e Serie C2, fino a quando non fu promossa nuovamente nel terzo livello, che nel frattanto era stato rinominato Serie C1.
Nel 1994 sfiorò addirittura la Serie B, ma fu fermata in finale nel derby con la Salernitana.
Nel 1996 modificò la propria ragione sociale in A.C. Juve Stabia, e nel 1999 sfiorò di nuovo la promozione in cadetteria, non raggiunta a causa della sconfitta contro il Savoia. L'anno seguente invece retrocesse, prima di fallire definitivamente nel 2001.
Dal Comprensorio Stabia (2002-2003) alla SS Juve Stabia (2003-oggi)
modificaNel 2001 la città di Castellammare di Stabia, privata di quella che era stata a lungo la squadra cittadina più rappresentativa, visse un vuoto calcistico della durata di una stagione (anche se in realtà in città era presente la Libertas Stabia, militante nelle categorie inferiori).
Nel 2002 fu affiliato un nuovo titolo sportivo in Terza Categoria che, fondendosi con quello del Comprensorio Nola originò il Comprensorio Stabia. Tale operazione consentì al neocostituito sodalizio di partire dalla Serie D. Nel 2003-2004 divenne Società Sportiva Juve Stabia, e fu promossa in Serie C2, vincendo inoltre la Coppa Italia Serie D. Fino al 2011 oscillò tra terzo e quarto livello nazionale, e in questo periodo partecipò ad un triangolare valido per la vittoria della Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione, che tuttavia non ottenne. Nel 2011 fu promossa in Serie B battendo in finale play off l'Atletico Roma.
Guidati dall'allenatore Piero Braglia, anche grazie alle 21 reti di Marco Sau nel campionato 2011-2012 gli stabiesi ottennero un importante traguardo: il 9º posto in cadetteria, il miglior risultato assoluto dal 1907. La squadra restò nella seconda serie nazionale per tre anni consecutivi: nell'ultima stagione in B, a seguito della sconfitta per 3-0 contro il Trapani, la squadra retrocesse matematicamente dalla serie cadetta[4].
Nella stagione 2014-2015, grazie ai 70 punti ottenuti, la Juve Stabia si classificò quarta e raggiunse i play-off per accedere alla serie cadetta. Fu, però, eliminata al primo turno dopo aver perso ai tiri di rigore per 5-4 contro il Bassano. Nella stagione successiva le vespe conclusero al 10º posto con 42 punti, riuscendo ad evitare i play-out verso le ultime giornate. Nella stagione 2016-2017 si classificarono al quarto posto in Lega Pro (venendo poi eliminati ai play-off dalla Reggiana), così come nel 2017-2018, nella nuova Serie C: dopo aver eliminato la Virtus Francavilla nel secondo turno dei play-off, uscirono di scena agli ottavi, nuovamente contro la Reggiana, dopo due pareggi (0-0 in casa e 1-1 in trasferta), penalizzati dal peggior piazzamento in classifica nella stagione regolare nel proprio girone. La stagione di Serie C 2018-2019 vide la squadra disputare un ottimo campionato: battendo la Vibonese per 2-1 tra le mura amiche la squadra ottenne con due giornate d'anticipo la promozione in Serie B, dopo aver condotto la classifica dall'inizio del torneo.
La stagione successiva nella serie cadetta la squadra campana disputa un buon torneo fino alla sosta forzata per la pandemia, ma alla ripresa del campionato con soli 5 punti conquistati nelle restanti 10 partite precipita fino al penultimo posto e ritorna nella categoria inferiore.
Dopo tre stagioni in terza serie, nell'annata 2023-2024 le Vespe vincono il girone C, conquistando una nuova promozione in Serie B con tre giornate d'anticipo. Il campionato si conclude col record di punti nella storia del club (79) e con l'imbattibilità casalinga. [5][6][7]
Cronistoria
modificaCronistoria della Società Sportiva Juve Stabia |
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Evoluzione
modificaColori e simboli
modificaColori
modificaFin dalla sua fondazione, sono sempre stati adottati i colori giallo e blu in tonalità scura ed inizialmente la maglia era a strisce verticali poi divenne a tinta unita blu scuro con pantaloncini gialli. Ma soltanto nel 1953, anno in cui la Juve Stabia diviene il principale club calcistico di Castellammare di Stabia, ritorna la maglia a strisce verticali giallo e blu con pantaloncini bianchi oppure sempre in blu scuro. Per quanto riguarda la maglia da trasferta, è sempre stata di colore bianco, così come i pantaloncini.
I primi sponsor ufficiali, stampati sulle maglie della formazione stabiese, si ebbero soltanto ad inizio anni novanta, quando ad essere il presidente della Juve Stabia fu l'indimenticato Roberto Fiore.
Nell'estate del 2012, con opportuni lavori di restyling, gli spalti dello stadio Romeo Menti sono stati dipinti con i colori della società calcistica.
Simboli ufficiali
modificaStemma
modificaLo stemma dell'A.C. Stabia, nata nel 1933, era costituito da un ovale con una vespa sulla sinistra e un pallone da calcio sulla destra contornato dalle iniziali della denominazione sociale stabiese: "A.C." (Associazione Calcio Stabia), il tutto su sfondo celeste. Fu lo stemma della società stabiese per vent'anni.
La Juve Stabia assunse uno stemma di forma trapezoidale con al centro una vespa in possesso di uno scettro, in alto a sinistra le iniziali S.S. e in basso il nome Juve Stabia su sfondo giallo e corona esterna di colore blu con la scritta Castellammare di Stabia posta in alto.
Nel 2020, il logo ha subito un lieve restyling: sono state modificate le proporzioni dello stemma e reso leggermente più scuri i colori.
Nel 2021, nel logo viene inserito l’anno “1907” della fondazione del sodalizio gialloblù.
Strutture
modificaStadio
modificaLa Juve Stabia disputa le sue partite interne allo stadio Romeo Menti, situato a Castellammare di Stabia nel quartiere San Marco.
Fu inaugurato nel 1985 con la partita amichevole Juve Stabia - Avellino finita con il risultato di 3-1 per gli stabiesi. L'impianto possiede una capienza complessiva di 13.000 posti a sedere. Nel 2019 l'impianto è stato interessato da alcuni lavori nel rispetto delle norme imposte dalla Lega Serie B tra cui anche l'installazione dei seggiolini in tutti i settori dell'impianto. Nel 2024 l'impianto subisce alcune modifiche imposte dai regolamenti della Lega Serie B tra cui il potenziamento delle torri faro, l'arretramento delle recinzioni e l'installazione del monitor per i consulti VAR.
Società
modificaOrganigramma societario
modificaL'organigramma societario della Juve Stabia.[12]
- Andrea Langella - presidente
- Vincenzo D'Elia - vice presidente
- Filippo Polcino - Amministratore Unico
- Ferdinando Elefante - Direttore Generale
- Matteo Lovisa - Direttore Area tecnica
- Sebastiano Vaia - Club Manager
- Alfonso Manzo - Segretario generale
- Felice Biasco - Responsabile ufficio marketing
- Costantino Peccerillo - Delegato alla sicurezza dello stadio
- Mario di Capua - Responsabile Ufficio stampa
- Giovanni Savastano - Accoglienza squadre ospiti e Supporter Liaison Officer (SLO)
- Saby Mainolfi - Responsabile settore giovanile
- Roberto Amodio - Direttore Settore Giovanile
- Vincenzo Esposito - Segretario Settore Giovanile
Sponsor
modificaCronologia degli sponsor tecnici
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Cronologia degli sponsor ufficiali
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Settore giovanile
modificaIl settore giovanile della Juve Stabia è composto da una formazione Primavera[14] da una formazione Under 17 Nazionale[15] e da una Under 16 e 15 Nazionale[16]- In più tre categorie Under 16, Under 15 e Under 14 regionali e diverse categorie che fanno parte dell'Attività di Base. Questo l'organigramma della stagione 2019/20:
- Responsabile settore giovanile Saby Mainolfi
- Direttore Primavera Roberto Amodio
- Segretario Vincenzo Esposito
- Responsabile organizzativo: Lucio Provvisiero
- Referente scuole calcio affiliate: Alfonso Todisco
- Referente attività di base: Francesco Granatello
- Dirigenti: Alfonso Todisco, Vincenzo Buonomo, Mario Zullo, Giovanni Di Nardo, Francesco Granatello, Salvatore Avallone, Lucio Provvisiero, Aldo Caiazza
- Tecnici Nicola Liguori (Primavera), Michele Sacco (Under 17), Giorgio Lucenti (Under 16), Vincenzo Franzese (Under 15)
- Medico sociale: -
- Coordinatore e responsabile area fisioterapica: Valerio Esposito
Allenatori e presidenti
modificaDi seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[2][3][17]
- 1907-1937 ...
- 1937-1938 Ferenc Ecker
- 1938-1939 Roberto Di Martino
- 1939-1940 Antonio Vojak
- 1940-1941 Vasco Lenzi[18]
- 1941-1942 Virgilio Felice Levratto[19]
- 1942-1943 Vasco Lenzi
- 1943-1944 inattività dovuta a cause belliche.
- 1944-1945 ...
- 1945 Vasco Lenzi
- 1945-1948 ...
- 1948-1949 Antonio Vojak
- 1949-1950 ...
- 1950-1951 Arnaldo Sentimenti
- 1951-1952 Arnaldo Sentimenti
- 1952-1953 Renato Tofani
- 1953-1956 ...
- 1956-1957 Enzo Bellini
- 1957-1969 ...
- 1969-1971 Antonio Giglio Cobuzio
- 1971-1972 Pietro Santin
- 1972-1973 Gianni Di Marzio
- 1973-1974 Sergio Pini
- 1974-1975 Angelo Carrano
- 1975-1976 Silvano Scarnicci
- 1976-1977 Salvatore Rea
- 1977-1978 Carmine Tascone
- Luigi Bodi
- Carmine Tascone
- 1978-1979 Nicola D'Alessio Monte
- 1979-1980 Antonio Giglio Cobuzio
- Tommaso Genovese
- Pierluigi Busatta
- 1980-1981 Ulderico Sacchella
- 1981-1982 Paolo Anastasio
- 1982-1983 Francesco Mazzetti
- 1983-1984 Francesco Mazzetti
- Calogero Schettino
- Lido Vieri
- 1984-1985 Lido Vieri
- 1985-1986 Lido Vieri
- 1986-1987 Angelo Carrano
- 1987-1988 Angelo Carrano
- 1988-1989 Lido Vieri
- Renzo Aldi
- Adolfo Cerillo
- 1989-1990 Mario Sommella
- 1990-1991 Cané
- 1991-1992 Giovanni Improta
- 1992-1993 Piero Cucchi
- 1993-1994 Piero Cucchi
- 1994-1995 Roberto Chiancone
- Mario Zurlini
- Giancarlo Ansaloni
- Stefano Agresti
- 1995-1996 Francesco Paolo Specchia
- 1996-1997 Viviano Guida
- 1997-1998 Enzo Ferrari
- 1998-1999 Roberto Chiancone
- 1999-2000 Salvatore Di Somma
- 2000-2001 Piero Cucchi
- 2002-2004 Giuseppe Raffaele
- 2004-2005 Nello Di Costanzo
- 2005-2006 Salvatore Vullo
- Giuseppe Raffaele
- Salvatore Di Somma
- 2006-2007 Ezio Capuano
- 2007-2008 Pino Rigoli (1ª-14ª)
- Ezio Capuano (15ª-32ª)
- Maurizio Costantini (33ª-34ª e play-out)
- 2008-2009 Maurizio Costantini (1ª-5ª)
- Massimo Morgia (6ª-14ª)
- Dario Bonetti (15ª-24ª)
- Maurizio Costantini (25ª-34ª e play-out)
- 2009-2010 Massimo Rastelli
- 2010-2013 Piero Braglia
- 2013-2014 Piero Braglia (1ª-15ª)
- Fulvio Pea (16ª-26ª)
- Piero Braglia (27ª-42ª)
- 2014-2015 Giuseppe Pancaro (1ª-28ª)
- 2015-2016 Salvatore Ciullo (1ª-6ª)
- Nunzio Zavettieri (7ª-34ª)
- 2016-2017 Gaetano Fontana (1ª-29ª)
- Guido Carboni (30ª-38ª e play-off)
- 2017-2019 Ciro Ferrara e Fabio Caserta
- 2019-2020 Fabio Caserta
- 2020-2021 Pasquale Padalino
- 2021-2022 Walter Novellino (1ª-9ª)
- Eduardo Imbimbo (10ª)
- Stefano Sottili (11ª-29ª)
- Walter Novellino (30ª-38ª)
- 2022-2023 Leonardo Colucci (1ª-23ª)
- Giorgio Lucenti (24ª)
- Sandro Pochesci (25ª-33ª)
- Walter Novellino (34ª-38ª e play-off)
- 2023- Guido Pagliuca
- 192? Vincenzo Bonifacio
- 193?-1938 Antonio Coppola
- 1938-1940 Federico Apuzzo
- 1940-1941 Giuseppe Monti
- 1941-1943 Vincenzo Luciani
- 1943-1944 inattività dovuta a cause belliche.
- 1945 Mario Benedetti
- 1945-1948 ...
- 1948-1950 Ugo Sbrana
- 1950-1951 Giuseppe Donnarumma
- 1951-1952 Michele Rossano
- 1952-1953 Mario Fiume
- 1953-1962 Lucio Somma
- 1962-1965 Antonio Elefante
- 1965-1969 Gaetano Cascone
- 1969-1971 Renato Montillo
- 1971-1982 Giuseppe Abbagnale
- 1982-1988 Vincenzo Zurolo
- 1988-1990 Renato Raffone
- 1990-2001 Roberto Fiore
- 2001-2002 Massimiliano Pane
- 2002-2006 Paolo D'Arco
- 2006-2007 Michele Cesarano
- 2007-2008 Marcello Feola
- 2008-2012 Marcello Feola
- 2013-2015 Francesco Manniello
- 2015-2016 Giovanni Improta
- Giuseppe Mari
- Francesco Manniello
- 2016-2018 Francesco Manniello
- 2018-2019 Felice Ciccone
- 2019-oggi Andrea Langella
Calciatori
modificaLa Juve Stabia e le Nazionali di calcio
modificaDi seguito è riportata la lista dei calciatori della Juve Stabia, che durante il loro periodo di militanza nel club, sono stati convocati in nazionale.[20]
- Simone Colombi (U-21)
- Vittorio Parigini (U-19)
- Riccardo Fissore (U-21)
- Francesco Zampano (U-21)
- Niccolò Fortini (U-19)[21]
Palmarès
modificaCompetizioni nazionali
modificaCompetizioni interregionali
modifica- Serie C: 4
- 1947-1948 (Lega Interregionale Sud girone R), 1950-1951 (girone D), 2018-2019 (girone C), 2023-2024 (girone C)
- Serie C2: 1
- 1992-1993 (girone C)
- 2009-2010 (girone C)
- Serie D: 3
Competizioni regionali
modificaCompetizioni giovanili
modifica- 1980-1981
Altri piazzamenti
modifica- Terzo posto: 1998-1999 (girone B)
- Vittoria play-off: 2010-2011
- Secondo posto: 2004-2005 (girone C)
- Terzo posto: 1982-1983 (girone I)
- Terzo posto: 2019
- Secondo posto: 2010
Statistiche e record
modificaPartecipazione ai campionati
modificaLivello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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2º | Serie B | 6 | 1951-1952 | 2024-2025 | 6 |
3º | Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2008-2009 | 2010-2011 | 40 |
Serie C1 | 12 | 1993-1994 | 2007-2008 | ||
Serie C | 18 | 1937-1938 | 2023-2024 | ||
Prima Divisione | 3 | 1929-1930 | 1932-1933 | ||
Seconda Divisione | 2 | 1926-1927 | 1927-1928 | ||
Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
4º | Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2009-2010 | 30 | |
Serie C2 | 10 | 1979-1980 | 2004-2005 | ||
Serie D | 17 | 1959-1960 | 1977-1978 | ||
IV Serie | 2 | 1955-1956 | 1956-1957 | ||
5º | Campionato Interregionale - 2ª Cat. | 1 | 1957-1958 | 10 | |
Campionato Interregionale | 6 | 1981-1982 | 1990-1991 | ||
Serie D | 3 | 1978-1979 | 2003-2004 |
In 82 stagioni sportive dall'esordio a livello nazionale nella Seconda Divisione Sud (C), compresi 4 tornei del Direttorio Meridionale (C) e 11 tornei di Serie C2. Sono escluse la stagione 1930-1931, le annate dal 1933 al 1937, dal 1943 al 1945, e dal 1953 al 1955, e le stagioni 1958-1959 e 2001-2002, nelle quali la Juve Stabia ha partecipato ai tornei del Comitato Regionale Campano o fu inattiva per scioglimento.
La Juve Stabia occupa il quindicesimo posto della classifica all-time della Serie C con 1076 punti. La graduatoria prende in considerazione tutti i campionati di Serie C dalla loro fondazione nel 1958 ad opera di Artemio Franchi.[22]
Statistiche di squadra
modificaLa Juve Stabia non ha mai disputato un campionato di massima serie, tuttavia ha esordito in Serie B il 9 settembre 1951 con la denominazione di A.C. Stabia. Nel corso della sua storia ha preso il via a 6 campionati di Serie B. Mentre per i campionati professionistici inferiori, le partecipazioni della Juve Stabia si suddividono in 12 campionati di Serie C1/Prima Divisione, 11 di Serie C2/Seconda Divisione, e 21 della vecchia Serie C. Tra i dilettanti le partecipazioni sono 29, e l'esordio risale al 1955, dopo il fallimento dell'AC Stabia.
Serie B
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Serie C - Lega Pro
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Statistiche individuali
modificaNella centenaria storia del sodalizio stabiese, il giocatore che detiene il record di presenze totali nei campionati è Gianfranco Lusuardi con 200 partite giocate[23]. Adriano Mezavilla detiene il record di presenze in Serie B (100) davanti a Stefano Dicuonzo (73) e Fabio Caserta (70).[24]
Per quanto riguarda i giocatori che hanno indossato la fascia di capitano, al momento è difficile elencare una statistica ben precisa. Comunque il capitano attuale è Alberto Gerbo il quale indossa la maglia numero 25.
Tuttavia non vanno dimenticati i vari personaggi che hanno indossato la fascia durante le annate sportive. Gianfranco Lusuardi fu capitano delle vespe per sette stagioni negli anni settanta, che poi passò lui stesso la fascia da capitano ad Angelo Carrano, il quale fu capitano delle vespe negli anni ottanta. Negli anni novanta ci furono i vari Gaetano Musella e lo stesso Roberto Amodio. Il difensore Carmine Di Napoli, è stato capitano all'inizio del nuovo sodalizio di Paolo D'Arco negli anni duemila. Inoltre, non va dimenticato il calciatore belga Donovan Maury, che ha indossato la fascia di capitano nelle ultime battaglie della storia recente delle vespe, negli anni dal 2008 al 2012.
Il massimo cannoniere in campionato nella storia della Juve Stabia è Giovanni Fumarola con 63 gol. Marco Sau detiene il record di segnature in Serie B, forte delle 21 reti messe a segno nella stagione 2011-2012, e precede Francesco Forte, a quota 17, Tomas Danilevičius e Fabio Caserta, questi ultimi entrambi a quota 12.[25] Sau è anche il calciatore che ha messa a segno più gol in un singolo campionato (21) e precede Marcello Prima che nel 1985-1986 grazie a 20 reti fu capocannoniere, unico calciatore stabiese ad essersi fregiato di questo titolo.[26]
In grassetto i calciatori attualmente in rosa Aggiornato al 10 Aprile 2023
Record di presenze
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Record di reti
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Tifoseria
modificaStoria
modificaIl primo gruppo con mentalità ultras a nascere nel panorama del tifo stabiese furono gli "Ultras", la cui origine si deve a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, seguiti dai "South Boys", dalle "Brigate" e dai "Vecchi Fedayn", che ben presto cambieranno denominazione semplicemente in "Fedayn", e successivamente si scioglieranno, i "Boys", "Teddy Swarm", i "Lunatici", il "Nucleo", e gli "Skonvolts Heads".[27]
All'inizio degli anni ottanta, causa un brutto periodo per la formazione stabiese culminato con la retrocessione nel Campionato Interregionale al termine della stagione 1980-1981, i gruppi organizzati e la maggior parte del tifo cominciarono a seguire le vicende sportive della squadra di pallacanestro femminile, ai tempi partecipante al massimo campionato nazionale.[27] Al termine della stagione il titolo sportivo della Juve Stabia fu ceduto e, nonostante gli stabiesi dovettero disputare un intero campionato giocando a Scafati, i gruppi organizzati tornarono al seguito della squadra.[27]
Nel 1984, in concomitanza con la costruzione dello stadio Romeo Menti, nascono gli "Swarm Supporters", destinati a prendere le redini della curva stabiese.[27] Il gruppo, negli anni del proprio apice, raggiungerà quota duecento militanti con sezioni sparse per l'Italia, tra le quali si ricordano Cassino, Petraro e Varano.[27] Tendenzialmente di sinistra, il gruppo espone allo stadio bandiere sovietiche e raffiguranti l'effigie di Che Guevara, distribuendo anche due fanzine.[27]
Dopo il 1987, con il miglioramento delle vicende sportive della squadra, nascono numerosi altri gruppi, tra i quali si ricordano i "Bronx Faito", il quale nome deriva dal quartiere di provenienza, la "Brigata Ciceron Street", rappresentante il quartiere Cicerone e di chiara ispirazione ai Vecchi Lions del Napoli.[27] Nel 1992 riprendono forma i disciolti Fedayn, con una mentalità apertamente di sinistra.[27]
Nel 1994, dall'unione dei precedenti gruppi dei Lunatici e dei Boys, prendono vita le "Vespe Matte";[27] l'anno successivo invece, nascono i "Ghost", la "Borgata Pozzano", la "Brigata Santa Caterina" e gli "Original Fans", mentre si sciolgono gli "Skonvolts Heads".[27] Tutti i gruppi decidono di identificarsi dietro lo striscione "Ultras stabiae", dovendo far capo anche ad incomprensioni interne fra fazioni.[27]
Nel 1996 nascono gli "Hamas", che successivamente adotteranno il nome “HCJS” (acronimo di "Hamas Castellammare Juve Stabia").[27] Nel 1997 nascono gli "Hell Side" e i "Tupac Amaru".[27]
Durante la presentazione della società stabiese per la stagione calcistica 2011-2012, i due patron annunciano il ritiro della maglia numero 12 in onore della tifoseria della Curva Sud. Gesto che viene ripetuto l'anno successivo, stagione calcistica 2012-2013, nonostante la lega di Serie B abbia modificato le regole riguardanti le numerazioni di maglia.
Fra gli esodi da ricordare, particolare rilievo ha la trasferta a Napoli in occasione della finale dei play-off del 1993-1994, valida per la promozione in serie cadetta. Per l'occasione il San Paolo fu gremito da oltre ventimila stabiesi.[27]
Attualmente in Curva Sud è presente un unico gruppo (UJS) nato nel 2011.
Gemellaggi e rivalità
modifica- Amicizie
- Rispetto reciproco
- Gemellaggi e amicizie passate
- Siracusa: con la tifoseria del Siracusa le vespe intrattenevano un solido gemellaggio, nato nel 1979 ma ufficializzato soltanto nel 1984. Esso ha unito le due realtà in SiraStabia nel ricordo di Nicola De Simone, tanto da renderlo uno dei più antichi e più forti in ambito nazionale. Nel 2024, anno dei quarant’anni del gemellaggio, la Curva Anna Siracusa rilascia un comunicato in cui sancisce la rottura definitiva di ogni tipo di rapporto con la Curva Sud di Castellammare di Stabia, per via di vicissitudini interne scaturite a seguito di un agguato subito dagli aretusei da parte di una frangia di ultras napoletani, legati agli stabiesi da un sentito gemellaggio.[36][37]
- Rivalità
- Latina: la rivalità, presente da tempo, si era affievolita negli anni, ma si è riacutizzata dopo lo scioglimento del gemellaggio tra Latina e Siracusa, quest'ultima ex gemellata con gli stabiesi.[41]
- Casertana: tra le tifoserie intercorreva una forte amicizia trentennale, poi rotta a causa di accesi screzi.[42]
- Nola: le tifoserie erano gemellate, ma in seguito ad alcune aggressioni subite dai nolani da parte degli stabiesi, il gemellaggio si sciolse.[43]
- Nocerina quello con i nocerini è un derby che caratterizza i gialloblu da sempre, e che è molto sentito da ambedue le tifoserie.[44] I rapporti tra vespe e molossi (soprannome che, per giunta, è stato affibbiato ai calciatori nocerini proprio da dei giornalisti stabiesi il 21 gennaio 1929 quando i rossoneri sconfissero per 2 a 1 i gialloblu)[45] sono sempre stati tesi nonostante una breve amicizia targata anni settanta tra i gruppi Mastiffs Supporters Nocera e gli Swarm Supporters.[46]
- Salernitana rivalità storica, campanilistica, sorta soprattutto dopo la rottura di una vecchia amicizia, datata anni ottanta, tra Ultrà Salerno e Swarm Supporters. In seguito alla rottura dell'amicizia i rapporti tra le due tifoserie si sono trasformati da buoni a pessimi raggiungendo il loro apice nella finale playoff 1993-1994 che sancì la promozione dei granata in Serie B.[46]
Organico
modificaRosa 2024-2025
modificaRosa aggiornata al 10 ottobre 2024.[47]
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Staff tecnico
modificaLo staff tecnico della Juve Stabia.[48]
- Matteo Lovisa - Direttore tecnico
- Guido Pagliuca - Allenatore
- Nazzareno Tarantino - Allenatore in seconda
- Raffaele La Penna - Preparatore atletico
- Amedeo Petrazzuolo - Preparatore dei portieri
- Paolo Carolei - Collaboratore tecnico
- Francesco Di Capua - Collaboratore tecnico
- Davide Di Grezia - Collaboratore tecnico
- Riccardo Carbone - Collaboratore tecnico
- Giuseppe Aucello - Responsabile sanitario
- Giovanni Porpora - Medico sociale
- Ciro Nastro - Fisioterapista
- Gaetano Nastro - Fisioterapista
- Mario Aurino - Staff sanitario
- Vincenzo Guida - Magazziniere
- Sebastiano Di Ruocco - Aiuto Magazziniere
Note
modifica- ^ Stadio Romeo Menti, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
- ^ a b c d e Storia, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 3 novembre 2016.
- ^ a b c d e f g h i j LA STORIA (INVIATA DA FRANCO ACERRA), su juvestabia.info. URL consultato il 3 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
- ^ Trapani - Juve Stabia, l'ultima al Polisportivo sancì la matematica retrocessione delle vespe dalla B, su stabiachannel.it.
- ^ SS Juve Stabia - Calendario 23/24, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ Juve Stabia, esplode la festa: pareggio a Benevento e ritorno in Serie B, su Corriere dello Sport, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
- ^ Michael Di Chiaro, Juve Stabia promossa: i campani tornano in Serie B dopo 4 anni, su Goal.com, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
- ^ Risultati e prossimi turni - la Terza giornata del 29 marzo 1934 (PDF) [collegamento interrotto], su emeroteca.coni.it, Il Littoriale, 29 marzo 1934.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 100/A (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 3 dicembre 2002. URL consultato il 29 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
- ^ Le NOIF, norme organizzative interne federali, proibiscono espressamente la compravendita dei titoli sportivi. Il risultato voluto si ottiene quindi con procedure più complesse: dapprima si affilia la nuova società in Terza Categoria, quindi si procede quanto prima alla fusione con la società cedente, creando così una società terza che eredita, non acquista, il titolo sportivo ricercato.
- ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE 2003 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2003. URL consultato il 3 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Organigramma, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 1º agosto 2016.
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- ^ Dante Berretti, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
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- ^ Almanacchi illustrati del calcio.
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- ^ Sito Trasferito
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- ^ ATLANTE ULTRAS Italia - dalla S alla Z, 15 luglio 2009. URL consultato il 15 novembre 2016.
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- ^ Ironia, sfottò e quell'amicizia trentennale spezzata: tra casertani e stabiesi niente più sarà come prima, su sportcasertano.it, https://www.sportcasertano.it/. URL consultato il 17 aprile 2024.
- ^ Nello Cassese, Il Nola Calcio e i suoi tifosi: “ieri, oggi e domani”, 081news.it, 12 ottobre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
- ^ Nocerina: il derby del “San Francesco” è della Juve Stabia [collegamento interrotto], su foggiaweb.it. URL consultato il 29 luglio 2015.
- ^ PERCHÉ I NOCERINI VENGONO CHIAMATI "MOLOSSI", su juvestabia.info. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b Curva Ospiti, su pianetaempoli.it, https://www.pianetaempoli.it/, 24 agosto 2019. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ La Rosa, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ Staff tecnico, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 20 agosto 2024.
Bibliografia
modifica- Giuseppe Mercatelli, 1907-1993 Una leggenda in gialloblé, Castellammare di Stabia, Eidos Nicola Longobardi Editore, 1993.
- ? ?, Agendina del calcio Barlassina del 1939-1940, ?, ?, ?.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su SS Juve Stabia
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su ssjuvestabia.it.
- Società Sportiva Juve Stabia (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Società Sportiva Juve Stabia, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Società Sportiva Juve Stabia, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Società Sportiva Juve Stabia, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.