Patrizia Panico
Patrizia Panico (Roma, 8 febbraio 1975) è un'allenatrice di calcio ed ex calciatrice italiana, di ruolo attaccante, vice-allenatrice dell'Olympique Lione.
Patrizia Panico | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Patrizia Panico con la tenuta della Lazio CF | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 164[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 57[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatrice (ex Attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Olympique Lione (Vice) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2016 - giocatrice | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 6 agosto 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
«Ho ammirato Shevchenko e Pato. E ho cercato di rubare qualcosa a Gazzoli. Come ovviamente rubo anche a Patrizia Panico... infinita, impossibile copiarla.»
Grazie alle sue doti tecniche e risultati ottenuti, è divenuta l'emblema del calcio femminile in Italia raccogliendo il testimone da Carolina Morace. Ha vinto quattordici volte il titolo di capocannoniere della Serie A, in aggiunta al titolo di capocannoniere nella Champions League femminile 2007-2008, superando proprio la stessa Morace, ferma a 12; ha marcato quasi seicento reti, in più di cinquecento incontri, con le maglie di Lazio CF, Torino, Modena, ACF Milan, Bardolino Verona/AGSM Verona, Torres e Fiorentina.
Ha vinto 23 titoli di club ripartiti in 10 scudetti, 5 Coppe Italia e 8 Supercoppe italiane.
Detiene i record di presenze (204) e di reti (110) nella nazionale italiana, con cui ha vinto l'argento al campionato europeo di Norvegia e Svezia del 1997 e ha preso parte alla fase finale del campionato mondiale degli Stati Uniti del 1999.
Ritiratasi nel 2016, è stata assistente tecnico della nazionale italiana Under-16 maschile, prima di divenire selezionatrice della nazionale italiana Under-15 maschile, risultando così la prima donna ad allenare una rappresentativa maschile italiana.
Con 31 reti in 38 presenze, costituisce la calciatrice italiana con più gol nella storia della UEFA Women's Champions League.
Carriera
modificaGiocatrice
modificaGli inizi
modificaAppassionata di calcio fin da piccola,[3] come sua sorella maggiore Sabrina[4], all'età di 13 anni entrò nelle giovanili del Borussia, formazione all'epoca di serie C della periferia sudorientale romana (Grotte Celoni), con cui si mise in luce come attaccante. Grazie alle sue doti tecniche in un paio di stagioni fu in serie B al Valmontone.
L'approdo alla Lazio e l'esordio in Nazionale
modificaA 19 anni entrò nella Lazio CF con cui esordì in serie A. Causa esubero nel ruolo di attaccante, tuttavia, trascorse una stagione in prestito al Torino, nel 1995-96, stagione in cui giunsero 32 goal in campionato e la convocazione in nazionale maggiore dall'allora C.T. Sergio Guenza: l'8 aprile 1996 a Venezia Panico esordì in azzurro contro il Portogallo marcando il primo goal italiano e il suo primo personale dopo appena cinque minuti di gioco.
Modena
modificaCon il passaggio al Modena, nel 1997, corona il sogno di giocare in coppia con Carolina Morace, una delle più forti calciatrici italiane di tutti i tempi, dalla quale erediterà il ruolo di icona del calcio femminile nostrano. Con i colori del Modena Amadio vince scudetto e Supercoppa.
Il ritorno alla Lazio e i mondiali statunitensi
modificaNel 1998 torna a vestire la maglia della Lazio, che le regala la gioia di un altro scudetto (nel 2003), di due Coppe Italia (nel 1999 e nel 2003) e di quattro titoli consecutivi della classifica cannonieri. La staffetta tra i diversi commissari tecnici che si susseguono alla guida della nazionale (Guenza, Vatta, Facchin, Recagni e Morace) non scalfiscono il suo legame con la rappresentativa azzurra, della quale diviene ben presto capitano. Nel 1999 prende parte alla spedizione azzurra che negli Stati Uniti disputa la fase finale dei Mondiali. L'Italia pareggia con la Germania, perde con il Brasile e batte il Messico, ma torna a casa già dopo il primo turno. Per lei c'è solo la gioia di due gol (sui tre realizzati dalla formazione azzurra).
La crisi della Lazio: la rottura e il passaggio al Milan
modificaTra il 2003 e il 2004 la Lazio - in quel periodo denominata Ad Decimum Lazio - paga con una grave crisi finanziaria i successi sportivi degli anni precedenti. Nel dicembre 2003 la dirigenza biancoceleste svincola a sorpresa 12 giocatrici della prima squadra e si affida all'organico della formazione Primavera[5]. La Panico, vittima del taglio assieme ad altri elementi della nazionale, resta senza squadra. Medita il ritiro dall'attività agonistica[6], ma poi decide di accasarsi al Milan, dove conclude la stagione senza primeggiare tra i bomber del campionato.
La seconda esperienza nel Torino
modificaNell'estate 2004 torna al Torino, dove al termine della stagione 2004-2005 si riprende il titolo di capocannoniere della Serie A, un primato condiviso con Valentina Boni del Bardolino Verona. Le 32 reti della Panico non bastano però alla formazione granata per conquistare il campionato, con la Scudetto vinto dal Bardolino Verona davanti alla Torres. Lo stesso scenario si ripete nella stagione successiva; Panico chiude la stagione con 24 reti, maggiore realizzatrice in campionato, di due nuovamente davanti a Boni e di dieci davanti alla seconda marcatrice del Torino, Maria Ilaria Pasqui,[7] tuttavia l'apporto dell'attaccante romana non permette alla sua squadra che di terminare al terzo posto con 46 punti, a 10 dalla capolista Fiamma Monza al suo primo titolo nazionale.
I successi con il Bardolino
modificaSolo con l'approdo al Bardolino - nella stagione 2006-2007 - torna a vincere lo Scudetto, il terzo della sua carriera, che viene condito da una Coppa Italia e dall'immancabile successo nella classifica cannonieri. Nel 2007-08 il Bardolino, trascinato dai gol del terzetto Boni-Gabbiadini-Panico, si conferma in Italia per il secondo anno consecutivo (vincendo anche la Supercoppa italiana) e guadagna spessore in campo continentale raggiungendo le semifinali della UEFA Women's Cup, la Champions League al femminile, dove diventa capocannoniere con nove realizzazioni, ex aequo con l'ucraina Vira Djatel e con l'islandese Margrét Lára Viðarsdóttir. Il sogno europeo della formazione veronese si spegne solo davanti ai gol del Francoforte di Birgit Prinz. Per la Panico, che in campionato vince l'ottavo titolo di capocannoniere, questa rimane comunque la migliore esperienza europea della carriera[8].
La qualificazione all'Europeo. Il passaggio alla Torres e i trionfi sardi
modificaNell'ottobre 2008 due sue reti sono decisive nel doppio confronto tra la nazionale italiana e quella ceca (entrambi vinti, il primo per 1-0 e il secondo per 2-1) e permettono l'accesso all'Europeo 2009. Vince il suo quinto scudetto trionfando ancora con il Bardolino, che lascia alla fine della stagione 2008-09 per passare alla Torres[9] con cui vince due scudetti di fila: 2009-2010 e 2010-2011 (7º personale, 5º consecutivo), due Supercoppe italiane (2009 e 2010), la Coppa Italia 2010-2011 e il titolo di capocannoniere nel campionato di serie A 2010-2011[10].
Durante l'estate del 2010 ha giocato negli Stati Uniti d'America indossando la maglia delle Sky Blue[11]. Dal 2007 al 2011 ha vinto cinque campionati di fila (tre con il Bardolino e due con la Sassari Torres). In due campionati (2009-2010 e 2010-2011) giocati con la maglia della Torres, ha disputato 44 partite segnando 43 reti. Nel 2011 ha vinto il suo decimo titolo di capocannoniere della serie A negli ultimi 13 anni (nel 2004-2005 a pari merito con Valentina Boni). Il 1º luglio 2011 rinnova per un altro anno il suo contratto con la Torres[12].
Il ritorno a Verona
modificaNell'estate 2014 Panico ritiene conclusa l'esperienza con le isolane e decide di sottoscrivere un contratto con l'AGSM Verona, erede del Bardolino Verona, società veronese con cui giocò dal 2006 al 2009. Alla sua stagione di ritorno con la maglia gialloblu, la 2014-2015, contribuisce a fare raggiungere alla società posizioni di vertice nella classifica fin dalle prime giornate di campionato, grazie anche alla sua capacità di realizzazione, al termine del quale conquista il suo decimo scudetto personale e il titolo di campione d'Italia, siglando 34 reti in 25 incontri ottenendo così anche il titolo di capocannoniere del torneo, ritoccando a quattordici il record personale.
Il trasferimento alla Fiorentina Women's
modificaNell'agosto 2015 si trasferisce alla Fiorentina Women's[13], nuova realtà del calcio cittadino e istituita come sezione femminile dell'omonimo club maschile. Alla sua stagione d'esordio Panico viene utilizzata dal tecnico Sauro Fattori in 21 dei 22 incontri giocati in campionato, contribuendo, grazie anche alle 20 reti siglate, migliore realizzatrice della squadra ma solo al quarto posto in campionato, a fare rimanere la Fiorentina nelle parti alte della classifica di Serie A 2015-2016, a tratti anche al primo posto, e sfiorare l'accesso alla UEFA Women's Champions League, sfumata all'ultima giornata, terminando al terzo posto dietro alle campionesse del Brescia e all'AGSM Verona. In Coppa Italia il percorso invece si interrompe già agli Ottavi di finale per opera del San Zaccaria. Nel torneo Panico realizza le sue uniche reti, una doppietta, al Castelfranco, nell'incontro della prima fase eliminatoria.[14]
Il 16 febbraio 2016 in occasione della presentazione della finale della Champions League 2016 a Reggio Emilia Patrizia Panico (204 presenze e 110 reti in Nazionale) è stata nominata dalla UEFA testimonial della Finale 2016[15]. A fine anno, dopo avere collezionato 21 presenze e 20 gol, si ritira dal calcio giocato[16].
Allenatrice
modificaDal 2016 è assistente allenatrice di Daniele Zoratto alla guida dell'Italia U-16 maschile[17]; il 22 marzo 2017, complice l'assenza di Zoratto che doveva seguire un incontro della Under-19, Panico guidò la sua prima partita a Verona contro i pari età della Germania[18].
A giugno 2017, presso il Centro tecnico FIGC di Coverciano, ha intrapreso il corso per allenatori professionisti di 2ª categoria UEFA A per abilitazione alla guida di prime squadre fino alla Lega Pro e qualsiasi squadra giovanile, nonché l'abilitazione di allenatore in 2ª in serie A e B[19]. Il 7 settembre seguente supera con esito positivo l'esame di fine corso.[20]
Il 2 luglio 2021 diventa la nuova allenatrice della Fiorentina, con cui firma un biennale.[21]
Il 6 agosto 2024, entra ufficialmente a far parte dello staff dell'Olympique Lione, nella massima serie francese, come vice del tecnico Joe Montemurro.[22][23]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1993-1994 | Lazio CF | A | 23 | 8 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
1994-1995 | A | 19 | 5 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 19+ | 5+ | |
1995-1996 | A | 29 | 19 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 29+ | 19+ | |
1996-1997 | Torino | A | 30 | 32 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 30+ | 32+ |
1997-1998 | Modena | A | 28 | 29 | CI | ? | ? | - | - | - | SI | 1 | 0 | 29+ | 30+ |
1998-1999 | Lazio CF | A | 28 | 49 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 28+ | 49+ |
1999-2000 | A | 29 | 41 | CI | ? | ? | - | - | - | SI | 1 | 1 | 29+ | 41+ | |
2000-2001 | A | 29 | 41 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 29+ | 41+ | |
2001-2002 | A | 27 | 48 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 27+ | 48+ | |
2002-2003 | A | 26 | 35 | CI | ? | ? | WCL | 3 | 4 | SI | 1 | 0 | 30+ | 39+ | |
set.-nov. 2003 | A | 8 | 7 | CI | 0 | 0 | - | - | - | SI | 1 | 1 | 9 | 8 | |
Totale Lazio | 218 | 253 | 0+ | 0+ | - | 3 | 4 | 3 | 2 | 224+ | 259+ | ||||
nov. 2003-giu. 2004 | ACF Milan | A | 13 | 9 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 27 | 6 |
2004-2005 | Torino | A | 19 | 32 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 19+ | 32+ |
2005-2006 | A | 20 | 24 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 20+ | 24+ | |
Totale Torino | 74 | 88 | 5+ | 1+ | - | - | - | - | 79+ | 89+ | |||||
2006-2007 | Bardolino Verona | A | 22 | 21 | CI | 9 | 11 | - | - | - | SI | 1 | 0 | 32 | 33 |
2007-2008 | A | 19 | 27 | CI | 7 | 8 | WCL | 10 | 9 | SI | 1 | 0 | 37 | 44 | |
2008-2009 | A | 21 | 23 | CI | 7 | 14 | WCL | 5 | 1 | SI | 1 | 0 | 34 | 38 | |
Totale Bardolino | 62 | 73 | 23 | 33 | 15 | 10 | 3 | 0 | 103 | 116 | |||||
2009-2010 | Torres | A | 22 | 17 | CI | 5 | 1 | WCL | 8 | 5 | SI | 1 | 0 | 36 | 23 |
2010 | Sky Blue | USL WL | 10 | 0 | - | - | - | - | - | - | 10 | 0 | |||
2010-2011 | Torres | A | 22 | 26 | CI | 4 | 3 | WCL | 2 | 0 | SI | 1 | 0 | 29 | 26 |
2011-2012 | A | 25 | 28 | CI | 4 | 2 | WCL | 4 | 2 | SI | 1 | 2 | 36 | 37 | |
2012-2013 | A | 29 | 35 | CI | 2 | 2 | WCL | 6 | 8 | SI | 1 | 2 | 38 | 47 | |
2013-2014 | A | 30 | 43 | CI | 1 | 1 | WCL | 6 | 2 | SI | 1 | 1 | 38 | 47 | |
Totale Torres | 98 | 106 | 15 | 8 | 20 | 17 | 4 | 5 | 137 | 136 | |||||
2014-2015 | AGSM Verona | A | 25 | 34 | - | - | - | - | - | - | - | - | 25 | 34 | |
2015-2016 | Fiorentina | A | 21 | 20 | CI | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | 23 | 22 |
Totale | 549 | 618 | 50+ | 44+ | 38 | 31 | 11 | 6 | 591+ | 704+ |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaSecondo la FIGC, le presenze complessive in nazionale sono 204 e le reti 110[15]. Dal sottostante elenco mancano le potenziali presenze in partite delle quali manca il referto.
Statistiche da allenatrice
modificaStatistiche aggiornate al 25 febbraio 2023
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2021-2022 | Fiorentina | A | 22 | 7 | 3 | 12 | CI | 4 | 2 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 26 | 9 | 5 | 12 | 34,62 | 7º |
2022-2023 | A | 26 | 13 | 3 | 10 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 30 | 15 | 4 | 11 | 50,00 | 4º | |
Totale carriera | 48 | 20 | 6 | 22 | 8 | 4 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 55 | 24 | 9 | 23 | 43,64 |
Palmarès
modificaGiocatrice
modificaClub
modifica- Modena: 1997-1998
- Lazio: 2001-2002
- Bardolino Verona/AGSM Verona: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2014-2015
- Torres: 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
- Coppa Italia: 5
Individuale
modifica- Capocannoniere della Serie A: 14
- 1998-1999 (51 reti), 1999-2000 (41 reti), 2000-2001 (41 reti), 2001-2002 (47 reti), 2004-2005 (32 reti), 2005-2006 (24 reti), 2006-2007 (21 reti), 2007-2008 (27 reti), 2008-2009 (23 reti), 2010-2011 (25 reti), 2011-2012 (29 reti), 2012-2013 (35 reti), 2013-2014 (43 reti), 2014-2015 (34 reti)
- Inserita nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Calciatrice italiana
- 2015[24]
Note
modifica- ^ a b Dato presente sulla scheda del sito ufficiale, su patriziapanico.it. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2010).
- ^ Calcio femminile, Melania Gabbiadini: «Italia, prenditi il Mondiale» Archiviato il 26 aprile 2015 in Internet Archive. corrieredellosport.it
- ^ Dalle note biografiche contenute nel suo sito internet, su patriziapanico.it. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2009).
- ^ http://www.avvenire.it/agora/pagine/panico
- ^ «Lazio in crisi svincola dodici giocatrici», articolo apparso su Il Tempo il 18 dicembre 2003, consultabile sul sito web Calciodonna.it. Per la Lazio, che fino ad allora era stata l'unica squadra ad avere sempre militato nella massima serie, dopo la crisi economica arriveranno due retrocessioni consecutive che la porteranno prima in serie A2 e poi in serie B
- ^ «Sono delusa, ho pensato di smettere», articolo apparso su Il Tempo il 23 dicembre 2003, consultabile sul sito web Calciodonna.it
- ^ I bomber: Merete Pedersen chiude al quarto posto, su La Nuova Sardegna, 23 maggio 2006. URL consultato il 6 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2018).
- ^ Del resto nessuna formazione italiana era mai arrivata in semifinale di UEFA Women's Cup prima del Bardolino
- ^ Torres che colpo! arriva Patrizia Panico[collegamento interrotto], notizia tratta dal sito ufficiale TorresCalcioFemminile.it
- ^ Patrizia Panico, regina del gol.. altro successo per questa grande Torres[collegamento interrotto], notizia tratta dal sito ufficiale TorresCalcioFemminile.it
- ^ Un pezzo di Torres sbarca negli Usa Patrizia Panico tra le stelle della Wps, notizia tratta dal sito SassariNotizie.com
- ^ Nel cielo rossoblù restano due stelle Tona e Panico rinnovano con la Torres, notizia tratta dal sito SassariNotizie.com
- ^ Patrizia panico neoacquisto del Fiorentina women's football club, it.violachannel.tv
- ^ La Viola in rosa debutta e vince 3-1 a Castelfranco in Coppa Italia, su it.violachannel.tv, 10 ottobre 2015. URL consultato il 19 febbraio 2016.
- ^ a b Presentata a Reggio Emilia la finale della UEFA Women's Champions League, su FIGC, 16 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2016).
- ^ Patrizia Panico: "I miei primi 40 anni e l'addio al calcio". E ora? "Alleno gli uomini...", su gazzetta.it, 29 settembre 2016. URL consultato il 23 gennaio 2021.
- ^ Francesco Oddi, La FIGC ufficializza gli staff: con Zoratto c'è la Panico, allenerà i ragazzi dell'U16, in la Gazzetta dello Sport, 4 agosto 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.
- ^ Alessandro Trevisani, Patrizia Panico: «Donne che allenano uomini? Io sono solo la prima», in IoDonna, RCS MediaGroup, 18 marzo 2017. URL consultato il 20 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ Coverciano, corso allenatori al via con Cambiasso, Kallon e Panico, in il Messaggero, 12 giugno 2017. URL consultato il 20 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
- ^ PATRIZIA PANICO È LA NUOVA ALLENATRICE DELLA VIOLA FEMMINILE, 2 luglio 2021.
- ^ Le nouveau staff de l’OL Féminin pour la saison 2024/2025, su ol.fr, 6 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ Martina Pozzoli, Patrizia Panico nello staff tecnico del Lione femminile, su lfootball.it, 6 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ La 'Hall of Fame del calcio italiano' si arricchisce di altre dieci stelle, su vivoazzurro.it, 25 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Patrizia Panico
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrizia Panico
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su patriziapanico.it.
- Patrizia Panico, su UEFA.com, UEFA.
- Patrizia Panico, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Patrizia Panico, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Patrizia Panico, su femminile.football.it.
- (DE) Patrizia Panico, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- Patrizia Panico intervistata dal programma tv Kosmos (video), su calciodonne.it. URL consultato il 1º maggio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2008).
- Scheda del team Sky Blue FC, su womensprosoccer.com. URL consultato il 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2010).