Giuseppe Sapeto: differenze tra le versioni
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{{Bio▼
|Nome = Giuseppe▼
|Cognome = Sapeto▼
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|LuogoMorte = Genova▼
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{{Carica pubblica
|carica = Commissario italiano di Assab
|nome = Giuseppe Sapeto
|immagine =Giuseppe Sapeto.jpg
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|professione = Missionario
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|predecessore = nessuno
|successore = [[Giovanni Branchi]]
▲}}
▲{{Bio
▲|Nome = Giuseppe
▲|Cognome = Sapeto
▲|PostCognomeVirgola = pron. Sapéto
▲|Sesso = M
▲|LuogoNascita = Carcare
▲|GiornoMeseNascita = 27 aprile
▲|AnnoNascita = 1811
▲|LuogoMorte = Genova
▲|GiornoMeseMorte = 25 agosto
▲|AnnoMorte = 1895
|Attività = missionario
|Attività2 = esploratore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = e agente del Governo Italiano in [[Triangolo di Afar|Dancalia]]
}}
== Biografia ==
{{vedi anche|Contratto di acquisto della Baia di Assab}}
Come aderente all'Ordine di [[san Lazzaro mendicante]], percorse le rive del [[Mar Rosso]] e fu uno dei fautori dell'[[colonialismo italiano|espansionismo coloniale italiano]].
Nel [[1837]] si stabilì ad [[Adua]] e scrisse alcune opere sull'[[Eritrea]] e l'[[Abissinia]].
Tra il [[1851]] e il [[1855]] viaggiò, insieme al confratello [[Giovanni Giacinto Stella]], fra le popolazioni dei Mensâ, dei [[Bogos]] e degli Habab, pubblicando poi un resoconto dei luoghi da loro visitati.
Successivamente insegnò la [[lingua araba]] a [[Parigi]], [[Firenze]] e [[Genova]] all'[[Istituto tecnico dei trasporti e logistica Nautico San Giorgio|ITTL "Nautico San Giorgio".]]
Nel novembre del [[1869]], ritornato in [[Africa]], acquistò per conto della compagnia di navigazione di [[Raffaele Rubattino]], la [[baia]] di [[Assab]]. Nel [[1882]] la proprietà venne ceduta al [[Regno d'Italia]], divenendo il primo [[colonialismo italiano|possedimento italiano d'oltremare]].▼
▲
Sempre come Rappresentante della Compagnia Rubattino coadiuvò le prime fasi logistiche dell'insediamento di Assab, sotto la guida del Capitano De Amezaga, sino alla nomina alla carica di [[Governatori delle colonie italiane|Commissario italiano di Assab]] di [[Giovanni Branchi]]. In seguito ad una grave crisi di fuoco di Sant'Antonio dovette lasciare Assab nel dicembre del 1880, per non farvi più ritorno.<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Surdich|titolo=L'attività missionaria, politico-diplomatica e scientifica di Giuseppe Sapeto : dall'evangelizzazione dell'Abissinia all'acquisto della Baia di Assab|anno=2005|editore=Millesimo|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
La città di Genova, città in cui morì, e [[Roma]] gli hanno intitolato rispettivamente una via nel quartiere di [[San Martino (quartiere di Genova)|San Martino]] e una piazza centrale.▼
▲La città di Genova, città in cui morì, insieme a [[Milano]] e [[Roma]] gli hanno intitolato rispettivamente una via nel quartiere di [[San Martino (
* [http://books.google.it/books?id=9aZAAAAAQAAJ Giuseppe Sapeto, L'Italia e il Canale di Suez: operetta popolare] Tip. Pellas, 1863, originale alla [[Università di Losanna]]▼
* [http://books.google.it/books?id=I2pRAnXW7I0C Giuseppe Sapeto, Viaggio e missione cattolica] Viaggio e missione cattolica fra i Mensâ, i Bogos e gli Habab, con un cenno geografico e storico dell'Abissinia, Tip. della S. Congreg. di Propaganda Fide, 1857, originale alla Biblioteca Pubblica di Lione (Bibliothèque Jésuite des Fontaines)▼
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[[File:Giusseppe Sapeto (1838).png|thumb|Giuseppe Sapeto (1838)]]
▲* ''[http://books.google.it/books?id=I2pRAnXW7I0C
{{Box successione|tipologia = incarico governativo|carica=[[Governatori delle colonie italiane|Commissario italiano di Assab]]|successivo=[[Giovanni Branchi]]|periodo=febbraio [[1870]] - 9 gennaio [[1881]]|precedente=Titolo inesistente}}▼
▲* ''[http://books.google.it/books?id=9aZAAAAAQAAJ
* ''[https://archive.org/details/bub_gb_OnvQHvPTSNMC/page/n6 Grammatica araba volgare ad uso delle scuole tecniche]'', Firenze, 1866.
* ''[https://archive.org/details/assabeisuoicriti00sapeuoft/page/n2 Assab e i suoi critici]'', Genova, Pellas, 1879.
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{Box successione|tipologia = incarico governativo|carica=[[Governatori delle colonie italiane|Commissario italiano di Assab]]|successivo=[[Giovanni Branchi]]|periodo=febbraio [[1870]] - 9 gennaio [[1881]]|precedente=Titolo inesistente}}
{{colonialismo italiano}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|storia}}
[[Categoria:Diplomatici italiani]]
[[Categoria:Governatori dell'Eritrea]]
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