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    Relazioni connesse: Come essere felici nell’era digitale
    Relazioni connesse: Come essere felici nell’era digitale
    Relazioni connesse: Come essere felici nell’era digitale
    E-book136 pagine1 ora

    Relazioni connesse: Come essere felici nell’era digitale

    Di Annamaria Sgorlon

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    Info su questo ebook

    Ci troviamo al crocevia di un'era digitale pervasiva e la dottoressa Sgorlon ci pone di fronte a una sfida complessa e affascinante: come preservare l'autenticità delle nostre relazioni umane senza escluderci dall'interconnessione? "Relazioni connesse" non è solo un concetto ma un viaggio di consapevolezza, compresa e vissuta con empatia per ogni generazione che convive in questo tempo digitale. L'esperienza del Centro di Formazione e Salute Digitale è esattamente orientata a questa 'empatia digitale' che diventa competenza chiave del nostro vivere contemporaneo. Perciò la felicità digitale non è un ossimoro, e neppure un perdere se stessi, ma un equilibrio delicato tra consapevolezza, educazione e scelte intenzionali. È il desiderio (che muove la capacità) di utilizzare la tecnologia come alleata della nostra crescita personale e relazionale, senza esserne sopraffatti e senza che diventi un'arma utilizzata dalle diverse generazioni per affermare il valore della proprio stile relazionale. In questo testo, il primo della collana "Oltre lo schermo" pubblicata dal Centro, Sgorlon ci accompagna quindi ad esplorare insieme le strategie per costruire relazioni significative e coltivare la nostra dimensione emotiva, imparando ad utilizzare la tecnologia e la connettività come uno strumento potenzialmente vantaggioso, in grado di ampliare le nostre competenze umane senza sostituirsi alla nostra umanità. Prefazione di Tiziana Natalini.
    LinguaItaliano
    EditoreYoucanprint
    Data di uscita3 dic 2024
    ISBN9791222773681
    Relazioni connesse: Come essere felici nell’era digitale

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      Anteprima del libro

      Relazioni connesse - Annamaria Sgorlon

      Annamaria Sgorlon

      Oltre lo schermo

      RELAZIONI CONNESSE

      Come essere felici nell’era digitale

      Prefazione di Tiziana Natalini

      Note

      Pubblicazione autoprodotta dal

      Centro di Formazione e Salute Digitale

      Proprietà letterale riservata

      Seguici su

      www.centrofsd.com

      PREFAZIONE

      di Tiziana Natalini

      Coordinatore Area Formazione

      Centro di Formazione e Salute Digitale

      Ci troviamo al crocevia di un'era digitale pervasiva e la dottoressa Sgorlon ci pone di fronte a una sfida complessa e affascinante: come preservare l'autenticità delle nostre relazioni umane senza escluderci dall’interconnessione?

      Relazioni connesse non è solo un concetto: è un viaggio di consapevolezza, compresa e vissuta con empatia per ogni generazione che convive in questo tempo digitale. L’esperienza del Centro di Formazione e Salute Digitale è esattamente orientata a questa empatia digitale, che diventa competenza chiave del nostro vivere contemporaneo.

      Lo scopo del lavoro, su di sé e nelle relazioni, è la felicità digitale che non è un ossimoro, e neppure un perdere se stessi, ma un equilibrio delicato tra consapevolezza, educazione e scelte intenzionali. È il desiderio (che muove la capacità) di utilizzare la tecnologia come alleata della nostra crescita personale e relazionale, senza esserne sopraffatti e senza che diventi un’arma utilizzata dalle diverse generazioni per affermare il valore della proprio stile relazionale.

      In questo volume, il primo della collana Oltre lo schermo pubblicata dal Centro, l’autrice ci accompagna quindi ad esplorare le strategie per costruire relazioni significative e per coltivare la nostra dimensione emotiva. Lo scopo è imparare ad utilizzare la tecnologia e la connettività come strumenti potenzialmente vantaggiosi, che non si sostituiscono alla nostra umanità, bensì ampliano le nostre competenze.

      Cari lettori,

      In qualità di formatrice e di psicologa clinica digitale, specializzata in adolescenti, genitori e famiglie, e come presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Il Magnete, ho avuto il privilegio di osservare da vicino la trasformazione digitale della società italiana negli ultimi decenni. Dal 2011, attraverso incontri e iniziative sul bullismo, cyberbullismo e l’uso consapevole delle tecnologie nelle scuole e non solo, ho visto emergere sfide incredibili ma anche straordinarie opportunità.

      Questo libro nasce dalla mia esperienza e dalla convinzione che comprendere il panorama digitale in cui viviamo sia essenziale per percorrerlo con successo. Non si tratta di demonizzare la tecnologia né di abbracciarla acriticamente, ma di sviluppare un approccio equilibrato e consapevole che ci permetta di sfruttarne i benefici minimizzando i rischi.

      Non avete tra le mani un’opera accademica tradizionale, bensì una raccolta di osservazioni, riflessioni e strategie maturate nel corso della mia carriera e dei miei studi. Ho scelto di non includere statistiche precise o riferimenti accademici specifici in questo libro e quindi una bibliografia formale per offrire una panoramica accessibile e fluida, basata sulla mia esperienza professionale e sull’osservazione delle tendenze generali. Il mio obiettivo è fornire una guida pratica e riflessiva, piuttosto che un’analisi accademica rigorosa.scelto di non includere in questo volume. Ho attinto a una vasta gamma di osservazioni, tendenze e dati disponibili pubblicamente, integrandoli con le mie riflessioni professionali maturate nel corso degli anni per offrire una panoramica accessibile e pratica delle dinamiche digitali nelle famiglie italiane e sintetizzando informazioni da diverse fonti in un formato facilmente fruibile.

      Nelle pagine che seguono parleremo di come la rivoluzione digitale ha influenzato e continua a plasmare le dinamiche familiari, le relazioni intergenerazionali e lo sviluppo degli adolescenti in Italia. Analizzeremo le sfide uniche che ogni generazione affronta, dalle difficoltà dei Baby Boomers nell’adattarsi alle nuove tecnologie all’immersione totale della Generazione Alpha nel mondo digitale.

      Il mio obiettivo è di fornire una comprensione approfondita del contesto attuale, strumenti pratici e strategie efficaci per gestire l’uso della tecnologia in famiglia, promuovendo una comunicazione sana nell’era digitale e affrontando le sfide emergenti con fiducia e competenza.

      Questo libro è pensato per genitori, educatori, professionisti della salute mentale, studenti e chiunque sia interessato a comprendere e navigare il complesso panorama delle relazioni umane nell’era digitale.

      Buona lettura

      Annamaria Sgorlon

      SEZIONE 1: DALL’ANALOGICO AL DIGITALE: UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE GENERAZIONI

      Introduzione

      La tecnologia ha rivoluzionato ogni aspetto della nostra vita in modi che erano inimmaginabili solo pochi decenni fa. Dal walkman allo streaming, dal telefono fisso agli smartphone sempre in tasca, ogni generazione ha vissuto questa trasformazione in modo unico, affrontando sfide diverse e adattandosi a ritmi differenti. Questa sezione si propone di analizzare in profondità come le varie fasce d’età hanno navigato e continuano a navigare le acque tumultuose della rivoluzione digitale, mettendo in luce non solo le sfide e le opportunità, ma anche i profondi cambiamenti sociali, culturali e psicologici che questa trasformazione ha portato con sé.

      Vedremo come i Baby Boomers hanno dovuto adattarsi a un mondo completamente nuovo, come la Generazione X ha fatto da ponte tra l’analogico e il digitale, come i Millennials hanno abbracciato Internet come parte integrante della loro identità, come la Generazione Z vive immersa in un mondo costantemente connesso, e infine, come la Generazione Alpha sta crescendo in un ambiente dominato dall’intelligenza artificiale. Questo viaggio attraverso le generazioni ci permetterà di comprendere meglio come la tecnologia ha plasmato e continua a plasmare la nostra società, e ci darà spunti per riflettere su come potrebbe evolversi il futuro delle relazioni umane in un mondo sempre più digitalizzato

      1.1 Baby Boomers: dalla radio al personal computer

      I Baby Boomers[i], nati tra il 1943 e il 1964, hanno assistito a una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche della storia umana. Cresciuti in un mondo analogico, dove la radio era il principale mezzo di comunicazione di massa e i telefoni erano fissi e condivisi, si sono ritrovati catapultati nell’era digitale in un batter d’occhio. Questa generazione ha dovuto affrontare cambiamenti radicali nel modo di comunicare, lavorare e vivere, dimostrando una resilienza e una capacità di adattamento straordinarie.

      La rivoluzione della televisione

      L’avvento della TV[i] ha segnato un punto di svolta epocale nella vita dei Baby Boomers. Da un giorno all’altro, il mondo è entrato nelle case di milioni di persone, trasformando radicalmente il modo di informarsi e di intrattenersi. Il televisore non era solo un elettrodomestico, ma un vero e proprio centro di aggregazione familiare e sociale. I programmi TV scandivano i ritmi della giornata, dalle notizie del mattino ai varietà serali, creando un senso di comunità condivisa che andava oltre i confini del vicinato.

      Per i Baby Boomers, la TV ha rappresentato una finestra sul mondo, e ha permesso loro di assistere in diretta a eventi storici come l’allunaggio o la caduta del muro di Berlino. Ha plasmato la cultura popolare, influenzato le opinioni pubbliche e ridefinito il concetto stesso di celebrità. I politici hanno dovuto imparare a bucare lo schermo, la pubblicità è entrata prepotentemente nelle case degli italiani, cambiando le abitudini di consumo e creando nuovi desideri.

      L’arrivo della televisione ha anche sollevato preoccupazioni. Molti temevano che potesse isolare le persone, riducendo le interazioni sociali dirette. Questi timori anticipavano in qualche modo le discussioni che oggi riguardano l’uso eccessivo di smartphone e social media, dimostrando come ogni nuova tecnologia porti con sé sia opportunità che sfide.

      L’era del personal computer

      Se l’arrivo della televisione ha rappresentato una rivoluzione, l’avvento del personal computer ha segnato l’inizio di una vera e propria nuova era. Da strumento misterioso per iniziati, relegato a enormi stanze in aziende e università, il PC è diventato rapidamente una necessità quotidiana, trasformando radicalmente il modo di lavorare, comunicare e persino pensare.

      Per i Baby Boomers, l’adozione del PC non è stata sempre facile o immediata. Molti hanno dovuto superare una significativa resistenza al cambiamento e una curva di apprendimento ripida. Passare dalla macchina da scrivere alla tastiera del computer, dai registri cartacei ai fogli di calcolo elettronici, ha richiesto non solo nuove competenze tecniche, ma anche un cambio di mentalità e una grande resilienza.

      Le aziende hanno dovuto investire in formazione, e molti Baby Boomers si sono trovati a frequentare corsi serali per imparare ad utilizzare software come Word o Excel. Questo processo di apprendimento continuo ha dimostrato la straordinaria capacità di adattamento di questa generazione, che ha sfidato lo stereotipo che vede le persone più anziane come resistenti al cambiamento tecnologico.

      Adattamento e resilienza

      Nonostante le difficoltà iniziali, molti

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