Info su questo ebook
Correlato a La mia vita
Ebook correlati
El-Azib عازب ش: I colori della memoria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA spasso nei mondi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'inadeguata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa ragazza resiliente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLucia.. Vita di una Medium nata nel 1936 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra due giorni è già Natale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bacchetta del direttore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo, esisto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fortuna ha gli occhi a mandorla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCarpi Qualità: Il sogno in un diario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLuci e ombre di Colette Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegami di Seta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDal fondo. I miei primi dieci anni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sciamana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe mie mani al centro della terra (II edizione) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo, Gioia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCronaca delle Baracche: III. La partita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniZie, prozie e… ziette Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl profumo del glicine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa del ciliegio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRuvida Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa cucina è il teatro della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sposa delle rose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRamment/dando la vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl coraggio di sognare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSognavo un mondo di caramelle colorate: Raccolta di poesie, racconti e pensieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’amore luce nel buio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScegli il sesso del tuo bebè col metodo Roberte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Adulta Giovinezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore Frangipane e Pistole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Justine ovvero Le disgrazie della virtù Valutazione: 3 su 5 stelle3/5La Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I miserabili Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Suor Monika. Il romanzo proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Piccolo Principe Valutazione: 4 su 5 stelle4/51984 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFaust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Dio dei nostri padri: Il grande romanzo della Bibbia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDialoghi degli Dei Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Lascito di Marsilio Ficino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagazze di città Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa sull'abisso Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Sofocle Antigone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le avventure di Sandokan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorie di Adriano di Marguerite Yourcenar (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vendetta delle Muse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo sono due Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHarry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa signora delle camelie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5
Recensioni su La mia vita
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La mia vita - Roberta Verzeletti
Capitolo I
Il luccichio abbagliante del sole, per tutto il pomeriggio era stato penetrante. Le prime calure estive deliziavano le margherite così da farle brillare fra la misticanza di erba novella. I prati difronte a casa, risplendevano di una nuova luce. Solo verso sera, una leggera brezza, proveniente da est, ha lambito con delicate carezze le gote di mia madre. Lei, così bella in quella giornata particolare, era di statura media, un viso energico con spigolature autorevoli le conferivano un aspetto maturo e solenne. Una pancia che pareva un mappamondo annunciava una nuova esplosione di vita. Come consuetudine, nella notte di San Pietro Paolo, ha preparato la mitica barca. Con piglio attento ha immerso l’albume di un uovo fresco di giornata in una brocca di vetro trasparente. Nel modo goffo di una donna incinta e prossima al parto ha appoggiato la brocca ai piedi di un fico maestoso per far si che la rugiada notturna inondasse di vigore quell'albume fino a trasformarlo in un maestoso veliero. Non ho mai capito quali valori tramandi questa antica credenza, nessuno me li ha mai spiegati, ma ancora oggi ripeto quella tradizione con cuore leggiadro pensando ai due Santi in cielo che giocano e inondano la rugiada con poteri speciali. Non sempre i risultati corrispondono alle aspettative, ma poco importa, come i bambini attendono Babbo Natale io, la mattina del 29 Giugno aspetto la barca
.
Non so se in quel tardo pomeriggio, mia madre avesse già le doglie, ma sicuramente la notte l’ha passata nella sala travaglio della cucina, fra levatrice e assistenti alla nascita, fra acqua calda e panni sporchi, fra cordone ombelicale dimenticato in un catino e un neonato da allattare. Sono nato di buon mattino e le energie impresse dal cosmo al momento del mio primo respiro si rinnovano ogni giorno rendendo le prime luci dell'alba quelle più intense ed energiche. Negli anni sessanta, era consuetudine che al bambino nato in una ricorrenza speciale
gli venisse dato in dote il nome del santo del giorno, ma mia mamma, grande ammiratrice di Amedeo Nazzari preferì quel nome e non mi chiamò ne Pietro ne Paolo. Ho sempre pensato che mia madre avesse buon gusto e in questa occasione l'ha dimostrato.
In Valtrompia, ancor prima del nome, è usanza battezzare
il nuovo nato con il rito misterioso ed esoterico che è l'assegnazione del lavoro. In quell'ambiente non è importante chi sei, a cosa aspiri, quali siano le tue passioni. No, no, in quell'ambiente è importante che la nuova creatura sia un lavoratore e che l'assegnazione del lavoro avvenga in tempi stretti e repentini. Nessuno conosce nei particolari questo rito, ma esso è insito in ogni essere vivente, che sia umano o animale, egli dovrà lavorare per essere componente attivo di quella società.
I miei primi anni di vita li ho vissuti in una minuscola casa fra tante altre piccole case comunicanti fra di loro tramite un grande cortile che era la casa
a cielo aperto di tanti bambini, tutti compagni di gioco e di bisbocce.
Quella casina era speciale, poche stanze, un bagno esterno costruito con assi di legno. Mastello e catino costituivano la vasca da bagno e il lavandino. Un trogolo in pietra, esterno alla casa, faceva bella mostra di se e ci dissetava durante la calura estiva. Il riscaldamento era composto da una bellissima stufa a legna che nelle notti fredde ci donava i tizzoni ardenti da inserire nella monega
che fra le lenzuola riscaldava il letto. L'acqua calda la prelevavamo dalla cassetta inserita nella stufa a legna. Quella casa era speciale, non solo perché ci abitavo, ma perché era stata costruita sul confine di due paesi, se sedevo in cucina, nella stanza a sud, ero a Sarezzo, se dormivo in camera da letto, nella stanza a nord, ero a Polaveno. Non so per quale strana sorte la mia nascita fu registrata nel comune di Sarezzo.
La mia famiglia era composta da mia madre, mio padre, una sorella e un fratello otre che al sottoscritto. L'obiettivo di vita miei genitori è stato principalmente quello di tenere sempre unita la famiglia a costo di qualsiasi sacrificio. Mi padre lavorava in fabbrica. A quel tempo l'orario di lavoro non era di quaranta ore settimanali, ma poteva raggiungere benissimo le cinquanta se non di più. E' evidente che il tempo da dedicare alla vita sociale era molto poco. Oltre a dedicarsi alla famiglia, ogni momento libero, mio padre lo trascorreva a recuperare legna dal bosco o ad aiutare qualche vicino. Quella di aiutare i vicini o i parenti è una consuetudine che la gente povera e di paese
come lo eravamo noi sapeva attuare con tempismo e dedizione, a qualsiasi richiesta, non si diceva mai di no. La collaborazione fra i vari soggetti di quella comunità era viva e prolifera. Mio padre, da buon risparmiatore, tutte le volte che andavamo nel monte
mi ripeteva che al ritorno bisognava sempre portare qualcosa, che fosse un pezzo di legna, un fungo, un asparago o delle erbe, tutto andava bene per soddisfare i bisogni della nostra