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Apollonia
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E-book68 pagine47 minuti

Apollonia

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Info su questo ebook

Teatro. Apollonia è una ex attrice che non esce di casa da anni, per un timore che vuole tenere segreto. La casa è frequentata da una domestica, da un giovane amante e da sua figlia. Apollonia è il catalizzatore di ogni azione dei tre personaggi, che sembrano pedine nelle sue mani. In realtà ognuno di questi frequenta l'artista per un motivo ben preciso.
LinguaItaliano
EditoreRosario
Data di uscita18 giu 2017
ISBN9788826457048
Apollonia

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    Anteprima del libro

    Apollonia - Rosario Stefanelli

    2

    Parte 1

    PERSONAGGI

    APOLLONIA

    ARTURO, giovane amante di Apollonia

    ANNA, la domestica

    GIULIA, figlia di Apollonia

    Parte 1

    Salotto elegante, con arredi di pregio. Almeno così era una volta. I tappeti sono lisi, il mobilio è poco curato e le poltrone consumate. Il legno del parquet è opaco

    Arturo, sulla trentina, vestito elegantemente, è stravaccato sul divano. Legge svogliatamente un libro. Ogni tanto si volta verso i dipinti, in particolare su uno, dove il paesaggio ameno viene squarciato con veemenza da un volto sfigurato. L’uomo sembra dimenticarsi di quella lettura, per porre l’attenzione esclusivamente sulla tela. Sembra imbambolato in quel lungo sguardo. Suonano alla porta. Arturo, come prevedibile, resta a fissare il dipinto. Suonano ancora e più energicamente. Il giovanotto, sobbalzando, questa volta è costretto ad alzarsi, non mancando di sbuffare ripetutamente. Entra in casa una donna, sulla trentina. Indossa un abito sobrio ma elegante. Arturo ritorna a sedersi, ma in posizione più costumata

    ARTURO Buongiorno signora Giulia

    GIULIA già tornato dalla Grecia?

    ARTURO sono rientrato da tre giorni

    GIULIA interessante?

    ARTURO siiii ( con un certa sufficienza)

    GIULIA Mia madre è di là?

    ARTURO Stamattina l’ho fatta arrabbiare e per il nervoso è uscita

    Giulia sembra credere all’uomo. Gli occhi della donna si rallegrano

    GIULIA Davvero?

    Arturo ricambia con un sorriso

    GIULIA Non sa quante volte ho pensato di farla arrabbiare, credendo che fosse l’unico rimedio. Mi spiace di non averlo fatto prima

    ARTURO E’ ancora in tempo

    Giulia non riesce a capire

    ARTURO Ho scherzato prima. Chi la smuove Apollonia. Ci tenevo a farla sorridere

    GIULIA Mi ero piacevolmente illusa. Sono anni che non esce di qui. E di certo non può essere una incazzatura a stanarla

    ARTURO Già

    GIULIA Come vanno gli affari? Fa il ragioniere no?

    ARTURO Per carità!

    GIULIA L’ho sempre vista con quel giornale. Aspetti come si chiama?

    ARTURO Il Financial?

    GIULIA Siiii

    ARTURO E’ un hobby. Il vero lavoro è aspirare alla grandezza ( Voltandosi e guardando i dipinti). Quanto mi siete mancati!

    GIULIA E come procede quest’aspirazione?

    ARTURO Per ora mi limito a fissarla

    La donna guarda l’orologio

    GIULIA Potrebbe chiamarla?

    ARTURO non vuole essere disturbata

    GIULIA Sa benissimo che vengo una volta al mese. E….

    ARTURO Si il doverino da figlia. Stamattina l’ho vista un po' stanca. Avrei voluto starle vicino, ma ha insistito perché andassi. Mi ha detto che ci avrebbe pensato Anna. A proposito com’è questa nuova domestica? Mi è dispiaciuto che Giuseppina sia andata via

    GIULIA Precisa anche se ogni tanto sembra distratta ( Giulia fissa la porta della stanza della madre. Poi reindirizza l’attenzione sull’uomo). Chissà come mai è stanca?

    ARTURO Che pretende. I pensieri che si contorcono stancano. Le è mai capitato?

    GIULIA No! ( con una certa agitazione)

    ARTURO Fortunata. A me capita quando mi confronto con la grandezza. Essa ti mette in discussione. Per questo ambisco ad essere grande. Così, per starmene tranquillo. E il marito? Sempre fuori per lavoro?

    GIULIA Si si ( con fare frettoloso e un po' seccato), è sempre fuori

    ARTURO deve essere dura crescere dei bambini senza il marito. Io ho vissuto senza un padre per anni. E di sicuro ha influito sulla mia natura, rendendomi instabile. Per questo sono alla ricerca di un qualcosa di grande. ( Arturo riprende a fissare i soliti dipinti). Quanto mi siete mancati!

    Intanto una porta si apre. Compare Anna, la domestica. E’ una persona sulla cinquantina. Giulia le va incontro

    GIULIA Finalmente appare qualcuno. Mia madre?

    ANNA Buongiorno signora Giulia

    GIULIA Si buongiorno. E’ di là?

    La domestica sorregge un vassoio con delle vettovaglie

    GIULIA Si è di là. Ma difficilmente si sveglierà

    Arturo si volta di scatto, svincolandosi dalla calamita dei dipinti

    ARTURO È morta? ( con fare agitato)

    La domestica, nel vedere Arturo, ha un sussulto. Alla donna cascano i piatti a terra, mentre l’uomo prontamente si abbassa a raccogliere i cocci

    GIULIA Tutto bene Anna?

    La domestica annuisce e si china per pulire

    ARTURO All’inizio è sempre difficile ( in modo

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