Books by Andrea Pagano
Storia Segreta dello Yoga - I Miti dello Yoga Moderno tra Scienza, Devozione e Ideologia, 2019
L’insegnamento di quello che in occidente è definito Yoga tradizionale, è frutto di un processo d... more L’insegnamento di quello che in occidente è definito Yoga tradizionale, è frutto di un processo di trasformazione, o addirittura di mistificazione, operato negli ultimi 120 anni e legato agli avvenimenti che hanno condotto alla nascita dell’India moderna.
Nel corso della ricerca che ha condotto alla pubblicazione di questo libro abbiamo tentato di contestualizzare lo Yoga ponendolo nell’ ambito in cui è nato e si è evoluto; per prima cosa abbiamo confrontato le informazioni in nostro possesso, ovvero quelle contenute nei testi di Yoga più noti e quelle provenienti dagli insegnamenti dei nostri maestri, con le fonti documentali e iconografiche, sia islamiche sia indiane sia greche.
Quasi immediatamente sono emerse inspiegabili incongruenze e coincidenze a dir poco singolari, e alla fine, dietro il velo dei miti, delle credenze e delle supposizioni ha cominciato ad affiorare una storia dello Yoga completamente diversa da quella che spesso ci raccontano in Occidente..
Teaching Documents by Andrea Pagano
Patañjali, l’autore degli Yoga Sūtra, secondo la tradizione Tamil era un siddha vissuto tra il I... more Patañjali, l’autore degli Yoga Sūtra, secondo la tradizione Tamil era un siddha vissuto tra il IV e il V secolo d.C.
Durante la sua permanenza nel Thillai Nataraja Temple di Chidambaram fece un’esperienza definita, in termini moderni ”illuminazione” di cui il suo libro più celebre - Yoga Sūtra appunto –sarebbe la cronaca.
In base a questa esperienza ed ai racconti che altri autori suoi contemporanei come Tirumular (Tiroomular) venne riconosciuto come uno dei grandi maestri illuminati (18 secondo alcuni 84 secondo altri) della tradizione Siddha, sia dagli Hindu sia dai buddhisti.
Nel Sud dell’India è considerato il padre della danza assieme a Bharatamuni, l’autore del Nātyaśāstra, e si dice fosse uno dei più grandi interpreti della sua epoca della “Śiva Tāndava”, la danza estatica del dio Śiva – N.B. la danza detta Tāndava non è specifica del dio Śiva: molte delle divinità hindu hanno una propria Tāndava - insegnata dallo Yogin Taṇḍu proprio nel tempio di Chidambaram.
Il “lignaggio”, ovvero la linea di insegnamento cui appartiene Patañjali èquello del Primo grande Siddha Agastya, il creatore delle “Arti marziali del Sud”, kalaripayatt e Silamban.
Un lignaggio in cui le tecniche di guerrieri e danzatori si fondono con la pratica dello yoga alchemico – il cui massimo esponente è considerato Boghanathar, maestro di Babaji-nagaraji - con lo āyurveda e con l’astrologia/astronomia “vedica”.
Questo almeno è ciò che si insegna nella maggior parte delle scuole di yoga e di danza, negli “Akhara” – le scuole di arti marziali e, a quanto ci risulta-ovviamente se qualcuno ha notizie diverse saremo grati delle segnalazioni - nelle università indiane.
In occidente, soprattutto in Italia, e in alcuni ambiti indiani, più vicini alla tradizione moderna creata da Vivekananda - si raccontano invece storie diverse.
Sintetizzando si dice che:
1. Patañjali è vissuto tra il V e il II secolo a.C.
2. Patañjali è il padre dello yoga classico che viene identificato con il Rāja yoga è uno “stile” di Yoga in cui si dà poca importanza all’aspetto fisico (Posture, sequenze, bandha ecc.).
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Nel corso della ricerca che ha condotto alla pubblicazione di questo libro abbiamo tentato di contestualizzare lo Yoga ponendolo nell’ ambito in cui è nato e si è evoluto; per prima cosa abbiamo confrontato le informazioni in nostro possesso, ovvero quelle contenute nei testi di Yoga più noti e quelle provenienti dagli insegnamenti dei nostri maestri, con le fonti documentali e iconografiche, sia islamiche sia indiane sia greche.
Quasi immediatamente sono emerse inspiegabili incongruenze e coincidenze a dir poco singolari, e alla fine, dietro il velo dei miti, delle credenze e delle supposizioni ha cominciato ad affiorare una storia dello Yoga completamente diversa da quella che spesso ci raccontano in Occidente..
Teaching Documents by Andrea Pagano
Durante la sua permanenza nel Thillai Nataraja Temple di Chidambaram fece un’esperienza definita, in termini moderni ”illuminazione” di cui il suo libro più celebre - Yoga Sūtra appunto –sarebbe la cronaca.
In base a questa esperienza ed ai racconti che altri autori suoi contemporanei come Tirumular (Tiroomular) venne riconosciuto come uno dei grandi maestri illuminati (18 secondo alcuni 84 secondo altri) della tradizione Siddha, sia dagli Hindu sia dai buddhisti.
Nel Sud dell’India è considerato il padre della danza assieme a Bharatamuni, l’autore del Nātyaśāstra, e si dice fosse uno dei più grandi interpreti della sua epoca della “Śiva Tāndava”, la danza estatica del dio Śiva – N.B. la danza detta Tāndava non è specifica del dio Śiva: molte delle divinità hindu hanno una propria Tāndava - insegnata dallo Yogin Taṇḍu proprio nel tempio di Chidambaram.
Il “lignaggio”, ovvero la linea di insegnamento cui appartiene Patañjali èquello del Primo grande Siddha Agastya, il creatore delle “Arti marziali del Sud”, kalaripayatt e Silamban.
Un lignaggio in cui le tecniche di guerrieri e danzatori si fondono con la pratica dello yoga alchemico – il cui massimo esponente è considerato Boghanathar, maestro di Babaji-nagaraji - con lo āyurveda e con l’astrologia/astronomia “vedica”.
Questo almeno è ciò che si insegna nella maggior parte delle scuole di yoga e di danza, negli “Akhara” – le scuole di arti marziali e, a quanto ci risulta-ovviamente se qualcuno ha notizie diverse saremo grati delle segnalazioni - nelle università indiane.
In occidente, soprattutto in Italia, e in alcuni ambiti indiani, più vicini alla tradizione moderna creata da Vivekananda - si raccontano invece storie diverse.
Sintetizzando si dice che:
1. Patañjali è vissuto tra il V e il II secolo a.C.
2. Patañjali è il padre dello yoga classico che viene identificato con il Rāja yoga è uno “stile” di Yoga in cui si dà poca importanza all’aspetto fisico (Posture, sequenze, bandha ecc.).
Nel corso della ricerca che ha condotto alla pubblicazione di questo libro abbiamo tentato di contestualizzare lo Yoga ponendolo nell’ ambito in cui è nato e si è evoluto; per prima cosa abbiamo confrontato le informazioni in nostro possesso, ovvero quelle contenute nei testi di Yoga più noti e quelle provenienti dagli insegnamenti dei nostri maestri, con le fonti documentali e iconografiche, sia islamiche sia indiane sia greche.
Quasi immediatamente sono emerse inspiegabili incongruenze e coincidenze a dir poco singolari, e alla fine, dietro il velo dei miti, delle credenze e delle supposizioni ha cominciato ad affiorare una storia dello Yoga completamente diversa da quella che spesso ci raccontano in Occidente..
Durante la sua permanenza nel Thillai Nataraja Temple di Chidambaram fece un’esperienza definita, in termini moderni ”illuminazione” di cui il suo libro più celebre - Yoga Sūtra appunto –sarebbe la cronaca.
In base a questa esperienza ed ai racconti che altri autori suoi contemporanei come Tirumular (Tiroomular) venne riconosciuto come uno dei grandi maestri illuminati (18 secondo alcuni 84 secondo altri) della tradizione Siddha, sia dagli Hindu sia dai buddhisti.
Nel Sud dell’India è considerato il padre della danza assieme a Bharatamuni, l’autore del Nātyaśāstra, e si dice fosse uno dei più grandi interpreti della sua epoca della “Śiva Tāndava”, la danza estatica del dio Śiva – N.B. la danza detta Tāndava non è specifica del dio Śiva: molte delle divinità hindu hanno una propria Tāndava - insegnata dallo Yogin Taṇḍu proprio nel tempio di Chidambaram.
Il “lignaggio”, ovvero la linea di insegnamento cui appartiene Patañjali èquello del Primo grande Siddha Agastya, il creatore delle “Arti marziali del Sud”, kalaripayatt e Silamban.
Un lignaggio in cui le tecniche di guerrieri e danzatori si fondono con la pratica dello yoga alchemico – il cui massimo esponente è considerato Boghanathar, maestro di Babaji-nagaraji - con lo āyurveda e con l’astrologia/astronomia “vedica”.
Questo almeno è ciò che si insegna nella maggior parte delle scuole di yoga e di danza, negli “Akhara” – le scuole di arti marziali e, a quanto ci risulta-ovviamente se qualcuno ha notizie diverse saremo grati delle segnalazioni - nelle università indiane.
In occidente, soprattutto in Italia, e in alcuni ambiti indiani, più vicini alla tradizione moderna creata da Vivekananda - si raccontano invece storie diverse.
Sintetizzando si dice che:
1. Patañjali è vissuto tra il V e il II secolo a.C.
2. Patañjali è il padre dello yoga classico che viene identificato con il Rāja yoga è uno “stile” di Yoga in cui si dà poca importanza all’aspetto fisico (Posture, sequenze, bandha ecc.).