Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene defin... more Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene definita come un processo di creazione di qualcosa di nuovo e differente essa però in realtà non rappresenta un requisito iniziale in molti casi di nuove imprese. Molte nuove imprese innovative entrano nel mercato con una strategia imitativa, i distretti industriali rappresentano l’asse portante del sistema industriale italiano. La combinazione dei fattori che ha generato negli anni il “miracolo distrettuale” è stata oggetto di numerosissime ed accurate analisi. l’esistenza di economie esterne “marshalliane” ha consentito ai distretti di realizzare economie di scala in quanto flusso di informazioni e di conoscenze. Ciò ha dato la possibilità alle imprese distrettuali di sfruttare nel miglior modo il “capitale sociale” del territorio, capitale che si è arricchito nel tempo anche in seguito al coinvolgimento di nuovi comparti produttivi direttamente legati con il settore di specializzazione originale del distretto. Il legame che viene a crearsi tra comunità e imprese diventa il fattore chiave che spinge all’innovazione, alla conoscenza e alla qualità e alla competitività del territorio. All’interno di queste aree avviene un vero e proprio scambio di risorse tecnologiche con il fine di creare un processo di apprendimento. Grazie alla presenza di risorse umane fortemente qualificate e specializzate, alla creazione di un network tra imprese e al supporto delle istituzioni, queste aree si caratterizzano per un’elevata performance in termini di produzione di nuova conoscenza, dunque, per la loro capacità di attivare processi di apprendimento. Nel presente elaborato si procederà ad analizzare l’impatto dello sviluppo innovativo all’interno di determinate aree territoriali. Nel dettaglio, il lavoro è suddiviso in tre capitoli: Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione. Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie. Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene defin... more Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene definita come un processo di creazione di qualcosa di nuovo e differente essa però in realtà non rappresenta un requisito iniziale in molti casi di nuove imprese. Molte nuove imprese innovative entrano nel mercato con una strategia imitativa, i distretti industriali rappresentano l’asse portante del sistema industriale italiano. La combinazione dei fattori che ha generato negli anni il “miracolo distrettuale” è stata oggetto di numerosissime ed accurate analisi. l’esistenza di economie esterne “marshalliane” ha consentito ai distretti di realizzare economie di scala in quanto flusso di informazioni e di conoscenze. Ciò ha dato la possibilità alle imprese distrettuali di sfruttare nel miglior modo il “capitale sociale” del territorio, capitale che si è arricchito nel tempo anche in seguito al coinvolgimento di nuovi comparti produttivi direttamente legati con il settore di specializzazione originale del distretto. Il legame che viene a crearsi tra comunità e imprese diventa il fattore chiave che spinge all’innovazione, alla conoscenza e alla qualità e alla competitività del territorio. All’interno di queste aree avviene un vero e proprio scambio di risorse tecnologiche con il fine di creare un processo di apprendimento. Grazie alla presenza di risorse umane fortemente qualificate e specializzate, alla creazione di un network tra imprese e al supporto delle istituzioni, queste aree si caratterizzano per un’elevata performance in termini di produzione di nuova conoscenza, dunque, per la loro capacità di attivare processi di apprendimento. Nel presente elaborato si procederà ad analizzare l’impatto dello sviluppo innovativo all’interno di determinate aree territoriali. Nel dettaglio, il lavoro è suddiviso in tre capitoli: Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione. Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie. Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene defin... more Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene definita come un processo di creazione di qualcosa di nuovo e differente essa però in realtà non rappresenta un requisito iniziale in molti casi di nuove imprese. Molte nuove imprese innovative entrano nel mercato con una strategia imitativa, i distretti industriali rappresentano l’asse portante del sistema industriale italiano. La combinazione dei fattori che ha generato negli anni il “miracolo distrettuale” è stata oggetto di numerosissime ed accurate analisi. l’esistenza di economie esterne “marshalliane” ha consentito ai distretti di realizzare economie di scala in quanto flusso di informazioni e di conoscenze. Ciò ha dato la possibilità alle imprese distrettuali di sfruttare nel miglior modo il “capitale sociale” del territorio, capitale che si è arricchito nel tempo anche in seguito al coinvolgimento di nuovi comparti produttivi direttamente legati con il settore di specializzazione originale del distretto. Il legame che viene a crearsi tra comunità e imprese diventa il fattore chiave che spinge all’innovazione, alla conoscenza e alla qualità e alla competitività del territorio. All’interno di queste aree avviene un vero e proprio scambio di risorse tecnologiche con il fine di creare un processo di apprendimento. Grazie alla presenza di risorse umane fortemente qualificate e specializzate, alla creazione di un network tra imprese e al supporto delle istituzioni, queste aree si caratterizzano per un’elevata performance in termini di produzione di nuova conoscenza, dunque, per la loro capacità di attivare processi di apprendimento. Nel presente elaborato si procederà ad analizzare l’impatto dello sviluppo innovativo all’interno di determinate aree territoriali. Nel dettaglio, il lavoro è suddiviso in tre capitoli: Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione. Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie. Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene defin... more Nella letteratura l’imprenditore è spesso sinonimo di innovatore. L’imprenditorialità viene definita come un processo di creazione di qualcosa di nuovo e differente essa però in realtà non rappresenta un requisito iniziale in molti casi di nuove imprese. Molte nuove imprese innovative entrano nel mercato con una strategia imitativa, i distretti industriali rappresentano l’asse portante del sistema industriale italiano. La combinazione dei fattori che ha generato negli anni il “miracolo distrettuale” è stata oggetto di numerosissime ed accurate analisi. l’esistenza di economie esterne “marshalliane” ha consentito ai distretti di realizzare economie di scala in quanto flusso di informazioni e di conoscenze. Ciò ha dato la possibilità alle imprese distrettuali di sfruttare nel miglior modo il “capitale sociale” del territorio, capitale che si è arricchito nel tempo anche in seguito al coinvolgimento di nuovi comparti produttivi direttamente legati con il settore di specializzazione originale del distretto. Il legame che viene a crearsi tra comunità e imprese diventa il fattore chiave che spinge all’innovazione, alla conoscenza e alla qualità e alla competitività del territorio. All’interno di queste aree avviene un vero e proprio scambio di risorse tecnologiche con il fine di creare un processo di apprendimento. Grazie alla presenza di risorse umane fortemente qualificate e specializzate, alla creazione di un network tra imprese e al supporto delle istituzioni, queste aree si caratterizzano per un’elevata performance in termini di produzione di nuova conoscenza, dunque, per la loro capacità di attivare processi di apprendimento. Nel presente elaborato si procederà ad analizzare l’impatto dello sviluppo innovativo all’interno di determinate aree territoriali. Nel dettaglio, il lavoro è suddiviso in tre capitoli: Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione. Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie. Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
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Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione.
Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie.
Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione.
Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie.
Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione.
Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie.
Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.
Nel primo capitolo, si introdurrà il concetto di innovazione e si analizzeranno le modalità di diffusione della stessa in determinate aree geografica al fine di comprendere come e perché l’innovazione si concreti in una determinata area. Verrà analizzata la rilevanza territoriale come dinamica di produzione e diffusione della conoscenza. Si procederà con un’analisi dello sviluppo policentrico delle Regione Italiane; ed infine, si esporranno le determinati dell’innovazione.
Nel secondo capitolo si analizzeranno le conseguenze economiche delle agglomerazioni, andando ad esporre alcuni esempi pratici. Si inizierà con l’analisi delle economie di agglomerazione geografica facendo cenno all’esperienza italiana per poi passare all’analisi dei cluster di alta tecnologia come Silicon Valley e Route 128. Infine, si analizzeranno gli effetti economici delle nuove tecnologie.
Nel terzo capitolo si esporranno dei casi pratici tratti da articoli e studi. Verranno analizzati gli effetti dell’agglomerazione in Europa, nei Paesi Bassi e nella Federazione Russa. Infine si proverà ad esporre delle prospettive future delle tendenze globali economiche fino al 2030.