Papers by Roberto Bignone
La struttura fisica dei materiali solidi di interesse tecnologico dipende principalmente dalla po... more La struttura fisica dei materiali solidi di interesse tecnologico dipende principalmente dalla posizione di atomi, ioni, molecole che compongono il solido e dalle forze che li legano. Se gli atomi (o gli ioni) sono presenti secondo una disposizione ripetitiva nelle tre dimensioni, essi formano un solido che ha ordine a lungo raggio, ed è detto solido cristallino. I materiali con solo ordine a corto raggio sono classificati come amorfi (o non cristallini). La disposizione degli atomi nei solidi cristallini può essere descritta immaginando gli atomi come punti di intersezione delle linee di una maglia tridimensionale, chiamata reticolo spaziale, che può ripetersi come una sequenza infinita di punti. Un gruppo di atomi organizzati con una determinata disposizione relativa uno all'altro ed associato con i punti del reticolo cristallino costituisce il tema, o la base. La dimensione e la forma della cella elementare possono essere descritte mediante tre vettori reticolari (a,b,c) che hanno origine nel vertice della cella. La lunghezza dei vettori e gli angoli tra essi (,,) sono le costanti reticolari della cella elementare. Assegnando dei valori specifici alla lunghezza degli assi ed agli angoli compresi tra essi, possono essere costruite celle elementari di diverso tipo. La cristallografia ha mostrato che sono necessari solamente 7 diversi sistemi cristallini per dare origine a tutti i possibili tipi di reticolo. Alcuni dei 7 sistemi hanno delle possibili varianti nell'unità elementare base. Bravais mostrò che 14 celle elementari standard possono descrivere tutti i possibili reticoli cristallini. Questi reticoli, detti per l'appunto di Bravais, si basano su quattro tipi fondamentali di cella elementare: semplice, a corpo centrato, a facce centrare ed a basi centrate.
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