Papers by Luisa Ruvoletto
I verbi iti e choditi in antico slavo orientale, 2014
This paper is devoted to a group of Russian verbs with the circumfixes do-/za-/raz-…-sja, which e... more This paper is devoted to a group of Russian verbs with the circumfixes do-/za-/raz-…-sja, which express an intensive Aktionsart, and to their translation into Italian. The analysis outlines the semantic properties of these verbs and their pragmatic behaviours in some communicative contexts. The comparison of the two languages shows the particular ways in which the intensive meaning of the predicates is encoded: the semantic and pragmatic connotations of the circumfixed Russian verbs are expressed in Italian by lexical intensifiers, idiomatic expressions and specific sintactic patterns.
Studi e ricerche, 2019
I contributi raccolti nel presente volume delineano lo stato dell’arte delle ricerche di linguist... more I contributi raccolti nel presente volume delineano lo stato dell’arte delle ricerche di linguistica slava svolte recentemente nell’ambito della slavistica italiana. I saggi sono dedicati a temi di morfologia, sintassi, semantica, lessicologia, pragmatica, sociolinguistica e didattica delle lingue slave, in ottica contrastiva, sincronica o diacronica, secondo quadri teorici e approcci metodologici di scuole e tradizioni diverse. La grande varietà dei temi trattati dagli autori, non solo italiani, è la più viva testimonianza della vivacità e della ricchezza che oggi permeano lo studio delle lingue slave in Italia e non solo.
Il presente contributo propone l'analisi di alcune forme verbali prefissate della Povest' vremenn... more Il presente contributo propone l'analisi di alcune forme verbali prefissate della Povest' vremennych let, composta in territorio slavo orientale nei secc. XI-XII e trasmessa nella sua versione più antica e completa dalla Cronaca Laurenziana (seconda metà del XIV sec.) 2. Si tratta di forme verbali prefissate transitive, che derivano dall'unione del preverbo con basi verbali intransitive. Si cercherà di interpretare il fenomeno dal punto di vista semantico e sintattico, analizzando in primo luogo il mutamento della classe azionale delle forme verbali in seguito alla prefissazione, e successivamente la struttura argomentale dei sintagmi verbali in cui esse sono inserite, al fine di rilevare le conseguenze della prefissazione sulle caratteristiche aspettuali delle forme stesse. 1 L'espressione "russo antico" si riferisce alla lingua usata in territorio slavo orientale nei secoli XI-XIV. Si tratta di un'espressione convenzionale che non intende attribuire alla lingua un carattere di appartenenza nazionale ante litteram. 2 L'edizione di riferimento è il reprint del 2001 (PSRL 2001) dell'edizione curata da E.F. Karskij nel 1926 (PSRL 1926). Può destare qualche perplessità la scelta di analizzare le forme verbali di un'opera il cui codex vetustior, il Laurenziano, è posteriore di ca. 250 anni rispetto al periodo della sua composizione. Occorre però dire che il quadro da noi descritto non viene presentato come riflesso della situazione linguistica dei secc. XI-XII, bensì come riflesso della situazione linguistica della Povest', appunto, con tutte le sue implicazioni (ed i limiti) di carattere testuale.
Linguistica e Filologia, 2008
The purpose of the present contribution is to analyse the use of the past tenses of the indicativ... more The purpose of the present contribution is to analyse the use of the past tenses of the indicative mood in the Old Russian Skazanie o Drakule voevode (end of XV century). The subject of my analysis is the relationship between the categories of aspect and tense in the aorist, imperfect and perfect tenses found in the text. The aorist forms concern mostly prefixed verbs without imperfective thematic suffix. The imperfect forms concern mainly verbs whose theme is ‘primary’, unprefixed, ‘bi-aspectual’, or prefixed suffixed verbs. Finally the perfect forms present more ‘tense-aspect’ meanings, depending on whether the copula is expressed or omitted, on whether the verbal theme is prefixed or unprefixed. Besides, a particular aspectual value, obscefakticeskoe ‘generic-factual’, of certain perfect forms can be noticed: the forms of the unprefixed verbs (with or without copula) either of the imperfective or of the ‘bi-aspectual’ kind, and the forms of the perfective prefixed verbs (without ...
Le lingue slave tra struttura e uso, 2016
The article focuses on the main uses of secondary imperfective verbs with the suffix -yva-/-iva- ... more The article focuses on the main uses of secondary imperfective verbs with the suffix -yva-/-iva- in Early East Slavic texts dated 11th-14th centuries. The verbs with this suffix are used in all different contexts where the imperfective verbal aspect is required. The examples from the texts show a more frequent occurrence of the verbal forms with the suffix in dialogues, that is in passages involving oral communication contexts. Only in the later centuries the suffix will also take the particular function of expressing the “iterative mode of action” (iterativnyj sposob dejstvija).
Studi e ricerche, 2019
The paper deals with the verb běžati (‘to run away’) and its aspectual behaviours in the Early Ea... more The paper deals with the verb běžati (‘to run away’) and its aspectual behaviours in the Early East Slavic language. The use of the aorist and past participle confirms that in the Early East Slavic documents of the 11th‒14th centuries (taken from the Old Russian subcorpus of the RNC) the verb was used in perfective contexts, but some forms of present participle, simple present and imperfect attested in the documents are discussed in order to show the aspectual indefiniteness of this verb.
Biblioteca di Studi Slavistici, 2017
This paper deals with the different meanings and functions of prefixes in perfective verbs derive... more This paper deals with the different meanings and functions of prefixes in perfective verbs derived from the indeterminate motion verbs chodit’, nosit’ and ezdit’. In some expressions with transitive verbs (e. g. vychodit’, donosit’ and naezdit’) the prefixes are lexical. Their function consists in creating accomplishment verbs with a resultative meaning. On the other side, the prefixes po-, za- and ot- in such verbs as pochodit’, zachodit’, ot’’ezdit’ are superlexical. They have the function of expressing additional meanings which refer to the duration, inception and cessation of the action.
Italica Wratislaviensia, 2019
deictic centre tra and dopo versus Russian sequence of tenses
Biblioteca di Studi Slavistici, 2016
Through the analysis of the predetermined verbal forms of the Povest 'vremennych let (11th-12... more Through the analysis of the predetermined verbal forms of the Povest 'vremennych let (11th-12th centuries), this book sheds light on the aspectual meanings of verbs with prefix, in order to verify the degree of evolution of the Slavic-oriental aspectual system in the most ancient phase of its attestation. The study on prefixes and the ways in which they interact with the actional characteristics of the starting verbs allows us to identify the consequences of prefixing at the lexical, actional and aspectual level. Terminative verbs with prefix acquire the resultative value ("protoperfective") and are subjected, in part, to secondary suffixation, a phenomenon that will contribute to the grammaticalization of the aspectual category in Russian and other Slavic languages.
Studi Slavistici, 2011
Attraverso l'analisi di alcuni esempi tratti dalla PVL si cercherà di delineare i principali sign... more Attraverso l'analisi di alcuni esempi tratti dalla PVL si cercherà di delineare i principali significati delle forme verbali prefissate con za-, tenendo conto della semantica del preverbo, del significato lessicale delle basi verbali e anche del contesto in cui tali forme sono inserite. Più precisamente, si cercherà di rilevare nelle forme analizzate l'espressione di valori aspettuali, in primo luogo di quello risultativo 2 , al fine di registrare come in questa fase della lingua, quando la categoria dell'aspetto verbale non è ancora 1 D'ora in avanti citerò il testo nella forma abbreviata PVL. 2 Il valore risultativo cui farò riferimento nel presente contributo per lo slavo orientale antico è da intendersi più in senso lessicale che aspettuale moderno, ovvero come valore aspettuale non ancora pienamente evoluto verso il perfettivo risultativo del russo moderno. Tale valore, che qui considero espresso da (alcune) forme verbali prefissate, riflette il raggiungimento del limite interno dell'azione, in presenza di basi verbali di tipo terminativo che esprimono azioni tendenti al raggiungimento del proprio limite interno (v. Maslov 1961 [1958]; Dmitrieva 2005a, 2005b). Nel suo studio sull'evoluzione dell'aspetto verbale Ju.S. Maslov annovera fra gli sposoby dejstvija, i 'modi dell'azione', il significato risultativo espresso da alcune forme verbali prefissate, attribuendogli un valore più lessicale che aspettuale, e lo pone alla base del successivo sviluppo dell'aspetto perfettivo (Maslov 1961[1958]: 190). Per il russo moderno A.V. Isačenko distingue il significato risultativo da quello perfettivo, considerando il primo un fenomeno lessicale (značenie "rezul'tativnosti", 'significato risultativo') e il secondo un fenomeno grammaticale (grammatičeskoe značenie soveršennogo vida, 'significato grammaticale dell'aspetto perfettivo') (Isačenko 1960: 158). Più recentemente, Anna A. Zaliznjak e A.D. Šmelev individuano fra le coppie aspettuali quelle cosiddette predel'nye ('con limite'), il cui verbo perfettivo esprime l'evento-risultato del processo indicato dal verbo imperfettivo, mentre fra i modi dell'azione se ne trovano alcuni di tipo "intensivo-risultativo" (
Attraverso l'analisi di alcuni esempi tratti dalla PVL si cercherà di delineare i principali sign... more Attraverso l'analisi di alcuni esempi tratti dalla PVL si cercherà di delineare i principali significati delle forme verbali prefissate con za-, tenendo conto della semantica del preverbo, del significato lessicale delle basi verbali e anche del contesto in cui tali forme sono inserite. Più precisamente, si cercherà di rilevare nelle forme analizzate l'espressione di valori aspettuali, in primo luogo di quello risultativo 2 , al fine di registrare come in questa fase della lingua, quando la categoria dell'aspetto verbale non è ancora 1 D'ora in avanti citerò il testo nella forma abbreviata PVL.
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