Fabrizio Dassano
Nato a Ivrea nel 1963 dopo gli studi tecnici all'Istituto "Camillo Olivetti", si laurea all'Università di Torino in Lettere Moderne ad indirizzo Filologico-Artistico. Collaboratore di "Rivista Marittima", "Storia Militare", "Rivista Italiana Difesa", "Aerei nella Storia". Tra i fondatori della casa editrice SEB 27 (Torino) e del semestrale "L' Escalina", ha scritto numerosi articoli, saggi tra cui alcuni volumi: "Pietro Monte - Scienziato, insegnante e fondatore dell'Asilo di Tonengo", (Ivrea, 1998), "Storia del Teatro in Piemonte" (Ivrea, Morgex 2012), "Valter Caffaro, dritto in mezzo al cuore" (Ivrea, 2013), "Ex Voto della Grande Guerra nell'eporediese e nelle vallate alpine canavesane" (Castellamonte, 2015), Bernardo Perazzone un fotografo eporediese nella Grande Guerra" (Ivrea - Castellamonte 2018), "Soldati di Napoleone! Piemontesi e Valdostani dei Dipartimenti della Dora e della Sesia decorati con la Legione d'Onore" (Castellamonte 2021), "Ritratti, donne e uomini nella storia del Canavese" (Pont Saint Martin 2022). Insegnante di storia militare in alcune Università popolari e relatore in pubbliche conferenze, ha ottenuto il master di I livello in Storia Militare Contemporanea presso l'Università "Niccolò Cusano" di Roma con lode e dignità di stampa. Collabora alla pagine di storia del settimanale "Il Risveglio Popolare". Redattore de "L'Escalina" rivista semestrale di cultura letteraria, storica, artistica, scientifica edita dall'Associazione Culturale "I Luoghi e la Storia" - Ivrea.
Supervisors: Membro del comitato di redazione e legale rappresentante delle edizioni dell'Associazione Culturale "I Luoghi e la Storia" - Ivrea
Phone: +39 3476773249
Address: Dr. Fabrizio Dassano
Via Guglielmo Marconi 45
10010 Azeglio (To)
ITALY
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Papers by Fabrizio Dassano
Tonengo'dan (Piedmont, İtalya) Peder IIario Monti, bunu ona borçluyuz
SS kilisesi. Türkiye'de İzmir Tespih
Konstantinopolis'ten, İzmir'den ve tüm Dominik misyonundan üstündü.
Bibliography: Don Giuseppe Cinotti, "Briciole di storia pontese" 1977 Romano Canavese (To) - Alessandro Barbero, "Storia del Piemonte" Einaudi Torino 2008 - "Storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo" a cura di Giorgio Cracco, Viella Roma 1998.
Don Cossavella saved a Jewish family
"Mirror of the times" revealed this as early as six days after his death. "The suffering of the world was also his own" --- NATO A BOLLENGO, PREVOSTO DI MURIAGLIO DAL 1932 AL 1965, DA DICEMBRE 2023 E’ “CHASIDEI UMOT HAOLAM“
Don Cossavella salvò una famiglia ebrea
“Specchio dei tempi” lo rivelò già sei giorni dopo la sua morte. “La sofferenza del mondo era anche la sua”
controllava la via sui passi alpini e le aurifodine
Il libro di Sandro Caranzano descrive l’importanza della seconda più antica città romana dopo Tortona, la sottomissione dei Salassi, la penetrazione di Roma in Canavese. --- Eporedia in the limelight in "Piemonte Romano",
He controlled the route over the Alpine passes and the Aurifodine
Sandro Caranzano's book describes the importance of the second oldest Roman city after Tortona, the submission of the Salassi, the penetration of Rome into Canavese.
che parla di cinghiali in
Canavese risale al 1391 e
racconta di un cacciatore di
Front che ne aveva ucciso
uno nel territorio di
Rivarolo e ne aveva consegnato
la testa al castellano,
Guicciardino de la Balme.
Tradizione che trova conferma
anche ad Agliè nel
1448: qui il cacciatore che
nella battuta avesse ferito o
ucciso il cinghiale gli sarebbe
aspettata la quarta parte,
gli altri tre quarti da dividere
tra i partecipanti alla battuta
e la testa consegnata al
Podestà affinché la consegnasse
ai signori. ---- The oldest document
that talks about wild boars in
Canavese dates back to 1391 and
tells of a hunter of
Front who had killed him
one in the territory of
Rivarolo and had delivered some
the head of the castellan,
Guicciardino de la Balme.
Tradition that is confirmed
also in Agliè in the
1448: here the hunter who
in the joke had injured or
killed the wild boar would have
Waiting for the fourth part,
the other three-quarters to be divided
among the participants in the joke
and the head delivered to the
Podestà...
La storia racconta dell’intensa vita sulle acque del Canavese - Mario Bertotti nel 1963
pubblicava sul nostro
Risveglio Popolare un interessante
articolo dal titolo
“Antichi pescatori in
Canavese” e costituiva un
primo e forse unico tentativo
di delineare la storia
della pesca nel territorio.
L’esempio in Canavese più
antico sembra quello del
lago Pistono a Montalto
Dora, che fu sede di un villaggio
su palafitte riferibile al
Neolitico, scoperto nel 2003,
mentre negli Anni ’70 del
secolo scorso venne rinvenuta
l’imponente palificazione
subacquea (circa 5.000 pali)
del grande villaggio palafitticolo
nel lago di Viverone, tra
i due e tre metri di profondità,
resti di un antico villaggio
dell’età del bronzo,
abitato tra il 1650 e il 1350
a.C.. - Fishermen since the dawn of time
The story tells of the intense life on the waters of the Canavese - Mario Bertotti in 1963
published on our
Popular Awakening an interesting
Article entitled
"Ancient fishermen in
Canavese" and was a
First and perhaps only attempt
to outline the story
fisheries in the territory.
The example in Canavese più
ancient seems to be that of the
Lake Pistono in Montalto
Dora, which was the seat of a village
on stilts referable to the
Neolithic, discovered in 2003,
while in the 70s of the
last century was found
The imposing piling
(about 5,000 poles)
of the large pile-dwelling village
in Lake Viverone, between
two and three meters deep,
Remains of an ancient village
of the Bronze Age,
inhabited between 1650 and 1350
BC.
confiscated by Napoleon: homage to Don Coriasso
Tomorrow we commemorate the 150th anniversary of the redemption of the Sanctuary of Our Lady of the Woods - Ricomprò coi suoi denari il santuario di Ozegna
confiscato da Napoleone: omaggio a don Coriasso
Domani si ricordano i 150 anni del riscatto del Santuario Madonna del Bosco
caduti nella Prima Guerra Mondiale
Tra eroismo e dovere; anche preti e chierici al fronte, non senza qualche trauma
4 November 1918: The Religious of Canavese (Ivrea, Piedmont)
fallen in the First World War
Between heroism and duty; Priests and clerics at the front, not without some trauma
seminario internazionale di alto livello svoltosi in auditorium lo scorso venerdì 13 ottobre, dal
titolo: “Poesia Arte Storia nei Versus Eporedienses” in collaborazione con la Universidad Carlos III
di Madrid e con l’Episcopio eporediese. Si tratta di un testo unico scritto qualche anno appena dopo
il Mille conservato unicamente a Ivrea, nel manoscritto LXXXV [30] della Biblioteca Capitolare, e
che nella collocazione degli antichi codici si pone immediatamente prima del celebre
“Sacramentario di Warmondo” (LXXXVI [31]). I Versus, inoltre, sono materialmente contenuti
all’interno di un altro testo, come ha spiegato Michele Curnis, ossia nei figli di guardia del Salterio
latino commissionato dal vescovo Warmondo negli ultimi anni del secolo X e donato alla Cattedrale
di Ivrea.
Tonengo'dan (Piedmont, İtalya) Peder IIario Monti, bunu ona borçluyuz
SS kilisesi. Türkiye'de İzmir Tespih
Konstantinopolis'ten, İzmir'den ve tüm Dominik misyonundan üstündü.
Bibliography: Don Giuseppe Cinotti, "Briciole di storia pontese" 1977 Romano Canavese (To) - Alessandro Barbero, "Storia del Piemonte" Einaudi Torino 2008 - "Storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo" a cura di Giorgio Cracco, Viella Roma 1998.
Don Cossavella saved a Jewish family
"Mirror of the times" revealed this as early as six days after his death. "The suffering of the world was also his own" --- NATO A BOLLENGO, PREVOSTO DI MURIAGLIO DAL 1932 AL 1965, DA DICEMBRE 2023 E’ “CHASIDEI UMOT HAOLAM“
Don Cossavella salvò una famiglia ebrea
“Specchio dei tempi” lo rivelò già sei giorni dopo la sua morte. “La sofferenza del mondo era anche la sua”
controllava la via sui passi alpini e le aurifodine
Il libro di Sandro Caranzano descrive l’importanza della seconda più antica città romana dopo Tortona, la sottomissione dei Salassi, la penetrazione di Roma in Canavese. --- Eporedia in the limelight in "Piemonte Romano",
He controlled the route over the Alpine passes and the Aurifodine
Sandro Caranzano's book describes the importance of the second oldest Roman city after Tortona, the submission of the Salassi, the penetration of Rome into Canavese.
che parla di cinghiali in
Canavese risale al 1391 e
racconta di un cacciatore di
Front che ne aveva ucciso
uno nel territorio di
Rivarolo e ne aveva consegnato
la testa al castellano,
Guicciardino de la Balme.
Tradizione che trova conferma
anche ad Agliè nel
1448: qui il cacciatore che
nella battuta avesse ferito o
ucciso il cinghiale gli sarebbe
aspettata la quarta parte,
gli altri tre quarti da dividere
tra i partecipanti alla battuta
e la testa consegnata al
Podestà affinché la consegnasse
ai signori. ---- The oldest document
that talks about wild boars in
Canavese dates back to 1391 and
tells of a hunter of
Front who had killed him
one in the territory of
Rivarolo and had delivered some
the head of the castellan,
Guicciardino de la Balme.
Tradition that is confirmed
also in Agliè in the
1448: here the hunter who
in the joke had injured or
killed the wild boar would have
Waiting for the fourth part,
the other three-quarters to be divided
among the participants in the joke
and the head delivered to the
Podestà...
La storia racconta dell’intensa vita sulle acque del Canavese - Mario Bertotti nel 1963
pubblicava sul nostro
Risveglio Popolare un interessante
articolo dal titolo
“Antichi pescatori in
Canavese” e costituiva un
primo e forse unico tentativo
di delineare la storia
della pesca nel territorio.
L’esempio in Canavese più
antico sembra quello del
lago Pistono a Montalto
Dora, che fu sede di un villaggio
su palafitte riferibile al
Neolitico, scoperto nel 2003,
mentre negli Anni ’70 del
secolo scorso venne rinvenuta
l’imponente palificazione
subacquea (circa 5.000 pali)
del grande villaggio palafitticolo
nel lago di Viverone, tra
i due e tre metri di profondità,
resti di un antico villaggio
dell’età del bronzo,
abitato tra il 1650 e il 1350
a.C.. - Fishermen since the dawn of time
The story tells of the intense life on the waters of the Canavese - Mario Bertotti in 1963
published on our
Popular Awakening an interesting
Article entitled
"Ancient fishermen in
Canavese" and was a
First and perhaps only attempt
to outline the story
fisheries in the territory.
The example in Canavese più
ancient seems to be that of the
Lake Pistono in Montalto
Dora, which was the seat of a village
on stilts referable to the
Neolithic, discovered in 2003,
while in the 70s of the
last century was found
The imposing piling
(about 5,000 poles)
of the large pile-dwelling village
in Lake Viverone, between
two and three meters deep,
Remains of an ancient village
of the Bronze Age,
inhabited between 1650 and 1350
BC.
confiscated by Napoleon: homage to Don Coriasso
Tomorrow we commemorate the 150th anniversary of the redemption of the Sanctuary of Our Lady of the Woods - Ricomprò coi suoi denari il santuario di Ozegna
confiscato da Napoleone: omaggio a don Coriasso
Domani si ricordano i 150 anni del riscatto del Santuario Madonna del Bosco
caduti nella Prima Guerra Mondiale
Tra eroismo e dovere; anche preti e chierici al fronte, non senza qualche trauma
4 November 1918: The Religious of Canavese (Ivrea, Piedmont)
fallen in the First World War
Between heroism and duty; Priests and clerics at the front, not without some trauma
seminario internazionale di alto livello svoltosi in auditorium lo scorso venerdì 13 ottobre, dal
titolo: “Poesia Arte Storia nei Versus Eporedienses” in collaborazione con la Universidad Carlos III
di Madrid e con l’Episcopio eporediese. Si tratta di un testo unico scritto qualche anno appena dopo
il Mille conservato unicamente a Ivrea, nel manoscritto LXXXV [30] della Biblioteca Capitolare, e
che nella collocazione degli antichi codici si pone immediatamente prima del celebre
“Sacramentario di Warmondo” (LXXXVI [31]). I Versus, inoltre, sono materialmente contenuti
all’interno di un altro testo, come ha spiegato Michele Curnis, ossia nei figli di guardia del Salterio
latino commissionato dal vescovo Warmondo negli ultimi anni del secolo X e donato alla Cattedrale
di Ivrea.
The Siege of Boston ( June 1775 ), described by Carlo Botta in 1809 in the " Storia dell'independenza degli Stati Uniti d'America " , Paris , 1809 Colas .
piemontese di provincia.
L'Escalina, Anno III, N. 2, ottobre 2014 ISSN 2280-5095
Livorno, placed on the last floor, above the roof of the building, in two little rooms. At the start of the first daily
registrations, Fr. Monte was soon contacted by the Imperial Observatory of Paris, founded in 1855 to gather
meteorological information purely for military use. With these words he described, in April 24, 1870, his febrile
activity, exercised with great passion, between one lesson and another, at Royal Lyceum of Livorno: «The assistance of an Observatory is so laborious; it takes my time for at least four hours a day and it requires a great sacrifice
on my health and interest. Yet I continue till I can, if the Municipality believes, in its sensitivity, to give
me whatever yearly cheque […]. The observations be done at 6 a.m., at 9 a.m., 12 noon, 3 p.m., 6 p.m. and 9
p.m.; that is, every three hours and then the particular extraordinary observations. The observations are these: on
the Barometer, Thermometer, Magnetometer, Pluviometer, Anemometer, Ozonometer […]». He published many
of his studies: Di alcuni perfezionamenti alla macchina di Atvood. Memoria […] Parma, Tip. Reale, 1855; The
Meteorological observations done in the Imperial and Royal Lyceum of Livorno by Professor Pietro Monte barnabita.
Biografia di un personaggio che fu tra gli scienziati che diedero impulso alla misurazione scientifica del tempo meteorologico nell'ambito di una rete europea e fondatore dell'asilo di infanzia a indirizzo frobeliano in un piccolo centro del Piemonte
Il Seminario internazionale “Poesia Arte Storia nei Versus Eporedienses” è parte delle attività di un progetto più ampio, finanziato dal Ministerio de Ciencia e Innovación del Gobierno de España (LICIPOL, PID2019-110568GB-l00).
Direttore scientifico: Michele Curnis
(According to the existing regulations,valid for the in-service teachers)
Study congress
3rd-4th November 2018
Saturday 3rd November 2018
*Sala Consigliare City Hall of Azeglio (Turin) Italy
Language: italian
La question des navires pirates Alabama et CSS Florida fournis par les Britanniques à la Confédération sous le comptoir constituait la riposte au blocus naval de l'Union contre le Sud, qui a gravement endommagé le commerce et les compagnies d'assurances maritimes. Avec la victoire de l'Union dans la guerre de sécession américaine, le nouvel État a accusé la Grande-Bretagne de menacer une nouvelle guerre navale. Le comte Sclopis, à la tête de l'arbitraire international, a trouvé une solution économique au litige, honoré du paiement par la Grande-Bretagne de 15,5 millions de livres d'or aux États-Unis.
The issue of the pirated ships Alabama and CSS Florida provided under the counter by the British to the Confederation, were the retaliation to the naval blockade of the Union against the South. The shipy ships seriously damaged the commerce and the marine insurance companies. With the victory of the Union in the American Secession War the new state accused Great Britain by threatening a new naval war. Count Sclopis, at the head of international arbitrariness, found an economic solution to the litigation, honored with the payment of Great Britain with 15.5 million pounds of gold to the US.