Papers by Eliodoro Vagliviello
Appunti Numismatici 2023, 2023
Appunti Numismatici 2023 - XI quaderno di Numismatica edito dal C.N.R.L.
L’XI volume del C.N.R... more Appunti Numismatici 2023 - XI quaderno di Numismatica edito dal C.N.R.L.
L’XI volume del C.N.R.L., “Appunti Numismatici 2023”, conta 360 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
L’XI Quaderno di Numismatica, dedicato a Giuseppe Girola, purtroppo scomparso ad aprile 2022, comprende 15 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione.
Alla stesura hanno partecipato: Fabio Scatolini; Riccardo Sideri; Paolo Bianchi e Franco G. Mazzanti; Gianni Graziosi; Blandor Abazi; Alessandra Parrilla; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Eliodoro Vagliviello; Davide Fabrizi; Fabrizio Leali; Rosario Greco; Antonio Cecere; Gian Franco Macri; Michele Guarisco e Patrizia Di Monte.
Alcune copie di “Appunti Numismatici 2023” sono disponibili alla vendita. Il suo costo, per i non Soci del C.N.R.L., è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali.
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Appunti Numismatici IX quaderno di Numismatica edizioni Circolo Numismatico Romano Laziale, 2022
Un denaro tornese civico circolato durante la prima Congiura dei Baroni di Eliodoro Vagliviello L... more Un denaro tornese civico circolato durante la prima Congiura dei Baroni di Eliodoro Vagliviello L'articolo tratta di un denaro tornese emesso e circolato nel Regno di Napoli durante la prima Congiura dei Baroni ed attribuito dubitativamente alla zecca di Alvignano. Partendo dalla moneta si passa a descrivere quel convulso periodo storico, successivo alla designazione a re di Napoli di Ferdinando d'Aragona, fortemente osteggiata dai nobili napoletani gelosi della loro autonomia che si ribellarono dando vita, appunto, a quella che sarebbe stata denominata "Prima Congiura dei Baroni".
Circolo Numismatico Romano Laziale -Appunti Numismatici - VII Quaderno di Numismatica , 2021
Storia di un "cavallo fantasma" emesso da Federico d'Aragona per la zecca di Napoli di Eliodoro V... more Storia di un "cavallo fantasma" emesso da Federico d'Aragona per la zecca di Napoli di Eliodoro Vagliviello L'articolo tratta di un cavallo di Re Federico d'Aragona che presenta all'esergo non la sigla del mastro di zecca, bensì un rosone. Moneta più volte classificata e catalogata, ma mai accompagnata da una sua immagine. Partendo dalla moneta si procede poi a descrivere la figura del re aragonese e delle vicende storiche che lo videro protagonista.
Appunti Numismatici - Circolo numismatico Romano Laziale, 2020
La monetazione napoletana, si sa, è una fonte inesauribile di continue scoperte di inediti, nuove... more La monetazione napoletana, si sa, è una fonte inesauribile di continue scoperte di inediti, nuove tipologie e varianti di conio e le coniazioni angioine, comprese quelle di Ladislao, non si sottraggono a questa regola. Di recente è comparso sul mercato numismatico un denaro co-niato da Ladislao che, ad oggi, risulta non ancora censito da nessun studio numismatico, in quanto presenta una variante di conio al rovescio. Re Ladislao d'Angiò-Durazzo 1 fu sicuramente una personalità eccezionale dell'epoca, la cui figura merita una rivalutazione storica. 1-"L'imposizione del nome di uno dei santi nazionali ungheresi si spiega con il fatto che Carlo e Margherita avevano, fino a quel momento, trascorso gran parte della loro vita alla corte di Luigi I il Grande in Ungheria e si sentivano dunque apparte-nenti più all'ambito culturale ungherese che non a quello dell'Italia meridionale o francese". Nella versione online tratta da: http://www.treccani.it/enciclopedia/ladislao-d-angio-durazzo-re-di-sicilia_%28Dizionario-Biografico%29/
www.cronacanumismatica.com
Fig. 1: Filippo IV ritratto da Diego Velasquez (Madrid, Prado) fonte web. Filippo IV (Valladolid ... more Fig. 1: Filippo IV ritratto da Diego Velasquez (Madrid, Prado) fonte web. Filippo IV (Valladolid 8 Aprile 1605-Madrid 17 Settembre 1665), soprannominato Felipe El Grande o El Rey Planeta, all'età di sedici anni, alla morte del padre Filippo III avvenuta a Madrid il 31 Marzo 1621, fu proclamato Re di Spagna. All'epoca della sua incoronazione, il Regno di Napoli non era nulla più che una provincia da spremere quanto più possibile sia in termini finanziari che di uomini. Filippo IV, infatti, governò il Regno di Napoli tramite propri viceré che, nelle migliori delle ipotesi, applicavano una politica rapace caratterizzata da una fortissima pressione fiscale che si scaricava quasi in via esclusiva sul popolo, lasciando ampie franchigie per il ceto nobiliare che praticava mere attività economiche di tipo parassitario e che aveva, come massimo obiettivo, quello di avere un riconoscimento
Appunti Numismatici 2019 Circolo Numismatico Romano Laziale, 2019
Appunti Numismatici 2018 edito dal Circolo Numismatico Romano Laziale, 2018
Davide Fabrizi ed Eliodoro Vagliviello
Appunti Numismatici - il Quaderno di Numismatica 2017 - Circolo Numismatico Romano Laziale
We try to demonstrate that the supposed Leontius nummus RIC X 694 (Leo I) can be attributed to th... more We try to demonstrate that the supposed Leontius nummus RIC X 694 (Leo I) can be attributed to the reign of Leo I and not to the reign of usurper Leontius.
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p. 3. 2 Strabone, Geografia, vol. V: «Dopo il Lazio, procedendo con ordine, trovasi la Campania [... more p. 3. 2 Strabone, Geografia, vol. V: «Dopo il Lazio, procedendo con ordine, trovasi la Campania […]. Antioco dice che quella regione fu abitata dagli Opici, e che questi si chiamarono anche Ausonii». 3 Note e documenti, op. cit., p. 4. L e aste Artemide 34 e 39, rispettivamente del 10 dicembre 2011 e del 30 novembre 2013, hanno presentato, tra le monete in vendita, ben tre quadrunces di Atella, fatto sicuramente eccezionale, considerata la rarità della moneta.
A poco più di un anno dall'uscita di Pezzi, è tornato Francesco De Gregori con un nuovo album int... more A poco più di un anno dall'uscita di Pezzi, è tornato Francesco De Gregori con un nuovo album intitolato Calypsos -9 canzoni nuove.
Il punk nasce a Londra nella seconda metà degli anni 70 come movimento musicale del tutto alterna... more Il punk nasce a Londra nella seconda metà degli anni 70 come movimento musicale del tutto alternativo rispetto ai gruppi mainstream dell'epoca come gli Yes, gli E.L.P., i Jethro Tull e l'Electric Light Orchestra che facevano, della musica sinfonica ricca di virtuosismi e di fredda tecnica, il loro marchio distintivo.
Dylan, in omaggio al poeta inglese Dylan Thomas, è una delle ultime leggende del rock'n'roll amer... more Dylan, in omaggio al poeta inglese Dylan Thomas, è una delle ultime leggende del rock'n'roll americano che, in barba ai suoi quasi settanta anni, continua a suonare dal vivo in giro per il mondo con il suo Neverending Tuor. Tantissimi artisti sono stati influenzati da Dylan, da John Lennon, ai Rolling Stones che hanno reinterpretato Like a rollin' stone a Bruce Springsteen ad Hendrix ed agli U2 che hanno riproposto il brano All long the watchtower, ai nostri cantautori degli anni 70,come De Anrè e De Gregari che hanno tradotto alcuni pezzi dilanyani quali Desolation Raw, cantata in italiano con il titolo La strada della povertà. Nato a Duluth in Minnesota, Bob Dylan fin da giovanissimo fu influenzato da Woody Guthrie, cantante folk delle lotte operaie dell'America di inizio 900, nel1961 si trasferisce a New York dove comincia a suonare nei club del Greenwich Villane, quartiere allora animato dal pensiero liberal americano. Il primo successo fu Blowing in the wind, inno pacifista per eccellenza che portò Dylan, suo malgrado, a divenire l'icona del movimento pacifista che si opponeva alla guerra in Vietnam; da quel momento le canzoni di Dylan, vennero studiate ed analizzate tant'è che si venivano organizzati degli incontri pubblici in cui si dibatteva se, alla luce di un tal testo, Dylan fosse comunista o conservatore, ebreo o cattolico, pacifista o assertore della guerra. Dal punto di vista musicale negli anni 60, Bob Dylan ci regala album quali Highway 61 Revisited che contiene la celeberrima Like a Rolling Stone, Blonde on Blonde e Bringing it all back home, che contiene invece la canzone Mr. Tambourine man.
L'Irlanda, isola con poco più di quattro milioni di abitanti di cui più della metà residente nell... more L'Irlanda, isola con poco più di quattro milioni di abitanti di cui più della metà residente nella capitale Dublino, ha avuto, a partire dagli anni 60-70, un ruolo essenziale nell'evoluzione della musica rock dell'ultimo trentennio del secolo appena passato.
La "Cantantessa" del rock italiano Carmen Consoli, la bambina impertinente della musica italiana,... more La "Cantantessa" del rock italiano Carmen Consoli, la bambina impertinente della musica italiana, è uscita con un nuovo album, anticipato dal brano Signor Tentenna, intitolato Eva contro Eva giungendo immediatamente nelle posizioni più alte della classifica italiana dei dischi venduti. Signor Tentenna, singolo apripista del nuovo album, è una critica feroce verso il maschio moderno che è del tutto incapace di compiere delle scelte, di raggiungere alcun obiettivo prefissato, che preferisce crogiolarsi nella sconfitta delle proprie idee e delle proprie ambizioni giovanili ed il cui unico piacere è quello di tradire la moglie, considerandola unica colpevole dei propri fallimenti, passando, senza convinzione, da una storia all'altra. Il nuovo album mantiene, sulla scia dei precedenti, una forte impronta acustica; tra i brani più riusciti vi è Madre Terra, cantata in duetto con la cantante beninese Angelique Kidjio, Il pendio dell'abbandono, già colonna sonora del film di Roberto Faenza Il giorno dell'abbandono e La dolce attesa che parla di una donna, tanto desiderosa di avere un figlio, da avere una gravidanza isterica. Eva contro Eva è, sin qui, il settimo album della carriera musicale di Carmen Consoli che segue Un sorso in più, Live MTV Unplugged, uscito nel 2003 e registrato negli studi dell'emittente MTV durante il programma Supersonic, dove, accanto a successi storici come Parole di Burro ed Amore di plastica, vi è la cover di Can't get out of my mind, brano portato al successo con ritmi dance da Kilye Minogue. Tale carriera musicale inizia prestissimo in quanto la cantantessa segue, sin da adolescente, il padre musicista in diverse blues band che suonano nei locali catanesi; queste band ripropongono soprattutto i classici di musicisti quali Marvin Gaye, Aretha Franklin, Otis Redding e soprattutto Janis Joplin, cantante particolarmente amata dalla Consoli. L'amore per il blues sarà una costante della carriera musicale della cantante siciliana; Carmen Consoli, infatti, ha tenuto, alcuni anni fa, un tour in Inghilterra in cui ha proposto pezzi della tradizione del blues inglese ed americano ottenendo un insperato successo di pubblico e delle recensioni favorevoli da parte dei giornali musicali inglesi che, solitamente, sono sempre abbastanza critici con tutto ciò che non proviene dalla loro cultura anglosassone. Dopo la gavetta passata tra locali e matrimoni, la Consoli incontra casualmente, proprio ad un matrimonio dove stava suonando, Francesco Virlinzi, suo futuro produttore e proprietario della Cyclope Record, che la aiuterà ad incidere il suo disco d'esordio uscito nel 1996 intitolato Due Parole. L'album ottiene un buon riscontro commerciale soprattutto grazie al singolo Amore di Plastica scritto a quattro mani con Mario Venuti ex componente dei Denovo, gruppo pop che ha avuto un discreto successo negli anni 80. Nel 1997 Carmen Consoli partecipa al Festival di Sanremo con il brano Confusa e Felice che ottiene un ottimo successo di critica e di pubblico colpito soprattutto dalla sua tonalità vocale tanto acuta da risultare, per taluni, addirittura sgradevole; nel corso dell'anno uscirà anche l'album omonimo che contiene anche brani interessanti come Per niente stanca e Contessa Miseria, storia di una cinquantenne malata di solitudine. L'ultimo scorcio degli anni 90 è particolarmente fertile per la cantantessa siciliana che produrrà due diversi album: Mediamente isterica il cui brano guida è Besame Giuda, vera propria invettiva contro l'universo maschile, e Stato di necessità uscito nel 2000. Stato di necessità è l'album più bello di Carmen Consoli grazie a canzoni come Bambina impertinente, Parole di burro e, soprattutto, L'Ultimo bacio, colonna sonora dell'omonimo film generazionale diretto da Gabriele Muccino ed interpretato, tra gli altri, da Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno e Martina Stella. Carmen Consoli ha sempre accompagnato, all'uscita degli album, una intensa attività concertistica che ha trovato il suo suggello nel disco L'anfiteatro e la bambina impertinente, registrato al
I 99 Posse, gruppo formato da '0 Zulù (Luca Persico) e Meg (Maria Di Donna) al canto, Kaya Pezz8 ... more I 99 Posse, gruppo formato da '0 Zulù (Luca Persico) e Meg (Maria Di Donna) al canto, Kaya Pezz8 (Marco Messina), al campionatore e Dub Master, JRM (Massimo Jovine) al basso e Sacha Ricci alle tastiere, si formano nel 1991 pochi mesi dopo la nascita di Officina 99, Centro Sociale di Napoli. Il legame tra la band ed il centro sociale sarà, nel corso degli anni, seppur con alti e bassi, sempre molto intenso, tant'è che il gruppo farà da megafono ad alcune battaglie del circuito antagonista come la richiesta del salario garantito per i disoccupati, la lotta al liberismo e la legalizzazione delle droghe leggere. A tal proposito, nei concerti degli anni 90 circolati in forma di bootleg più o meno clandestina, il cantante Luca " O Zulù" Persico aveva tra i suoi bersagli preferiti Marco Taradash che, da radicale anti -proibizionista, era divenuto uno dei più zelanti sostenitori delle politiche liberiste e repressive attuate dal centro destra berlusconiano. I 99 Posse si presentano, musicalmente, nel 1992 con un singolo autoprodotto intitolato Rafaniello, brano che ironizza molto sulle presunte divergenze ideologiche tra i politici che, sciolto il vecchio e glorioso PC.I., si collocano tra il PDS e Rifondazione Comunista, ma che, allo stesso tempo, si presentano sempre con il loro profilo istituzionale lontano anni luce dalle istanze di cui si facevano portatori Centri Sociali come Officina 99 a Napoli o il Leonkavallo a Milano. Zulu & C., nel 1993, pubblicano il loro primo album Curre Curre Guagliò, anch'esso autoprodotto ed uscito per la Flying Records, che ottiene un buon successo anche grazie alla canzone omonima che farà da colonna sonora al film di Gabriele Salvatores Sud, interpretato tra gli altri da Silvio Orlando, molto vicino agli ambienti dei centro sociali e dell'antagonismo di sinistra degli anni 90. I 99 Posse accompagnano l'uscita dell'album con un tour intitolato, appunto, Incredibile Opposizione Tour insieme ai Bisca, gruppo rock -blues napoletano che toccherà tutta l'Italia con duecento date tra cui Caserta con un concerto memorabile. La miscela esplosiva costituita da queste due band darà, come prodotto, due album Incredibile Opposizione Live, tra i migliori se non il migliore disco italiano dal vivo degli anni 90, e Guai a chi ci tocca, canto del cigno della collaborazione fra i due gruppi che, da questo momento, proseguiranno separatamente. Una prima svolta per il gruppo napoletano si ha nel 1996 con la firma del contratto con la BMG, multinazionale della discografia, che sarà accolta con diffidenza se non, addirittura, con accuse di tradimento da parte dello zoccolo duro dei fan e, soprattutto, dai frequentatori dei centri sociali; in realtà, al di là delle promesse di tenuta o meno di una certa purezza ideologica, si assiste ad un progressivo ammorbidimento della band sia dal punto di vista dei testi, sia soprattutto dal punto di vista musicale, con strizzate d'occhio sempre maggiori alla musica pop. Gli anni della BMG, sono contrassegnati anche dalla nascita di una propria casa discografica la NoveNove che permetterà la pubblicazione di dischi da parte di artisti come Speaker Cenzou, Radio Gladio e Baila Perdida. Per la BMG usciranno tre ottimi album, Cerco Tiempo che venderà circa ottantamila copie, Corto Circuito, che raggiungerà l'impensabile cifra, per un gruppo antagonista, di 160.000 copie vendute, e La vida que vendrà che lascerà, invece, i fans delusi e che risente di una inevitabile stanchezza della band che, dopo anni di battaglie e di lotta al sistema, comincia a risentire sia della maturazione dei componenti e sia di un certo appannamento degli obiettivi da raggiungere. Tutto ciò costituisce il preludio allo scioglimento del gruppo che viene ufficializzato nel dicembre del 2004, alcuni anni dopo un silenzio discografico interrotto solo da una uscita di una raccolta del 2001 intitolata NA 99 10°, che contiene solo due inediti intitolati Stop that train, rielaborazione di un pezzo del 1992 ed Amerika. Attualmente Luca "Zulu" Persico è impegnato con un proprio progetto denominato O Zulù -Al Mukanawa 3 Project", mentre Meg ha esordito con un album omonimo caratterizzato da sofisticate sonorità pop che richiamano da vicino la produzione della cantante islandese Bjork, non intravedendosi, pertanto, alcuna condizione per una reunion della band. I 99 Posse sono fondamentalmente, una band politica che, come l'antagonismo degli anni 90, ha avuto una parabola che, dai fasti degli inizi anni 90, è andata via via declinando, complici anche i mutamenti politici sociali che hanno riguardato non solo l'Italia ma l'intero pianeta, fino a spegnersi agli inizi del
Da amante della storia della provincia di Caserta, mi sono imbattuto nel bel libro scritto dal Pr... more Da amante della storia della provincia di Caserta, mi sono imbattuto nel bel libro scritto dal Prof. Vincenzo De Michele, già Presidente della Provincia di Caserta, intitolato: "Terra di Lavoro Lineamenti storici e memorie, pubblicato con il contributo dell'Amministrazione Provinciale di Caserta." Il libro ripercorre la storia della provincia di Terra di Lavoro, in origine molto più estesa dell'attuale provincia di Caserta, dal tempo dei romani all'immediato dopoguerra, arricchito dalla prefazione scritta dall'On.le Gerardo Bianco, esponente storico della Democrazia Cristiana nonché segretario politico del P.P.I..
Spinto da un passaparola sempre più assordante, decido di leggere le quattro storie di Luigi Alfr... more Spinto da un passaparola sempre più assordante, decido di leggere le quattro storie di Luigi Alfredo Ricciardi, Commissario presso la Questura di Napoli nell'anno nono dell'avvento del fascismo epoca dell'ottimismo sfrenato circa la vittoria oramai imminente e del radioso futuro che aspetta il Duce, rimanendone totalmente avvinto.
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Papers by Eliodoro Vagliviello
L’XI volume del C.N.R.L., “Appunti Numismatici 2023”, conta 360 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
L’XI Quaderno di Numismatica, dedicato a Giuseppe Girola, purtroppo scomparso ad aprile 2022, comprende 15 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione.
Alla stesura hanno partecipato: Fabio Scatolini; Riccardo Sideri; Paolo Bianchi e Franco G. Mazzanti; Gianni Graziosi; Blandor Abazi; Alessandra Parrilla; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Eliodoro Vagliviello; Davide Fabrizi; Fabrizio Leali; Rosario Greco; Antonio Cecere; Gian Franco Macri; Michele Guarisco e Patrizia Di Monte.
Alcune copie di “Appunti Numismatici 2023” sono disponibili alla vendita. Il suo costo, per i non Soci del C.N.R.L., è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali.
Se interessati contattare via mail:
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L’XI volume del C.N.R.L., “Appunti Numismatici 2023”, conta 360 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
L’XI Quaderno di Numismatica, dedicato a Giuseppe Girola, purtroppo scomparso ad aprile 2022, comprende 15 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione.
Alla stesura hanno partecipato: Fabio Scatolini; Riccardo Sideri; Paolo Bianchi e Franco G. Mazzanti; Gianni Graziosi; Blandor Abazi; Alessandra Parrilla; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Eliodoro Vagliviello; Davide Fabrizi; Fabrizio Leali; Rosario Greco; Antonio Cecere; Gian Franco Macri; Michele Guarisco e Patrizia Di Monte.
Alcune copie di “Appunti Numismatici 2023” sono disponibili alla vendita. Il suo costo, per i non Soci del C.N.R.L., è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali.
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L'XI volume del CNRL, “Appunti Numismatici 2023”, conta 360 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
L'XI Quaderno di Numismatica, dedicato a Giuseppe Girola, purtroppo scomparso ad aprile 2022, comprende 15 articoli, con argomenti che vanno dall'epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l'Introduzione. Alla stesura hanno partecipato: Fabio Scatolini; Riccardo Sideri; Paolo Bianchi e Franco G. Mazzanti; Gianni Graziosi; Blandor Abazi; Alessandra Parilla; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Eliodoro Vagliviello; Davide Fabrizi; Fabrizio Leali; Rosario Greco; Antonio Cecere; Gian Franco Macrì; Michele Guarisco e Patrizia Di Monte.
Alcune copie di “Appunti Numismatici 2023” sono disponibili alla vendita. Il suo costo, per i non Soci del CNRL, è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali.
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Il volume conta 240 pagine, in carattere Times New Roman n. 12, a colori, su carta opaca da 120 gr, in formato A5.
La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
Il II Quaderno di Numismatica comprende 13 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca pre-romana ai nostri giorni, e la Presentazione.
Alcune copie saranno disponibili alla vendita al prezzo di € 10,00 più eventuali Spese Postali
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La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
Il IX Quaderno di Numismatica comprende 16 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca pre-romana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione.
Alla stesura hanno partecipato: Bernardino Mirra; Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni; Gianluca Mandatori; Alessandra Parrilla; Blandor Abazi; Fabio Scatolini; Fabrizio Arpaia; Michele Guarisco; Eliodoro Vagliviello; Alessandro Giaccardi; Giuseppe Pandolfo; Davide Fabrizi; Antonio Cecere; Graziano Capponago Del Monte; Antonio Giovinale; Gian Franco Macri; Alessio Sena e Patrizia Di Monte.
Alcune copie di “Appunti Numismatici 2022” sono disponibili alla vendita. Il suo costo per i non Soci del C.N.R.L. è di: € 15,00 più eventuali Spese Postali.
Il volume sarà pronto per la vendita dalla metà di febbraio 2022.
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Il VII Quaderno di Numismatica comprende 15 articoli, con argomenti che vanno dall’epoca preromana ai nostri giorni, la Presentazione e l’Introduzione.
Tra i co-autori aggiungo, perchè non presenti su Academia.edu, Giuseppe Gugliandolo, Carmine Costanzo e Riccardo Bonacina Razzano
Alcune copie di “Appunti Numismatici 2021 sono disponibili alla vendita. Il suo costo è di € 15,00.
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Presentazione e breve recensione degli articoli contenuti nel volume
All'elenco degli Autori mancano, perchè non presenti su Academia.edu: D'Arcangeli Stefano; Riccardo Sideri e Valerio Angiolillo.
Il volume è esaurito, si prevede una ristampa nel prossimo futuro
Il volume, che conta ben 344 pagine, è stato stampato in 200 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.
Il suo costo, per le persone che non fanno parte del Circolo, è di € 15,00. Alcune copie sono ancora disponibili alla vendita.
Il Circolo Numismatico Romano-Laziale invita tutti gli interessati a contattare, per informazioni sul libro esul Circolo stesso, alla seguente mail: [email protected]
P.S.- tra i co-autori manca Riccardo Sideri che non è presente in Academia.edu.
Nella lista dei Co-Autori mancano causa non presenza su Academia.edu:
Alessandra Parrilla; Sideri Riccardo; Silvio Maria Gherardi; Franco Fornacca; Cecere Antonio e Giancarlo Castorina.
Il libro è al momento ancora disponibile, per informazioni, sul libro e sul Circolo, contattare alla seguente mail:
[email protected]