Carlo Hendel
Carlo Hendel nasce nei primi mesi del '50 e trascorre la sua infanzia a Roma, nella zona centrale della capitale, a “due minuti a piedi” da Piazza di Spagna. Di padre polacco e con la mamma abruzzese, Carlo aveva un fratello in Polonia, ed ha tre sorelle: una in Polonia e due in Italia.All'età di 22 anni si trasferisce nel paesino abruzzese di Barete e vi svolge attività libero-professionale per circa dieci anni. Consegue la nomina, da parte del Ministero di Grazia e Giustizia, alla Direzione Agrozootecnica della Casa di Reclusione dell'Asinara, evento che lo farà incontrare con l'isola e con la Sardegna. Vive e lavora con passione all’Asinara, per circa cinque anni, dal 1982.Alla vigilia della trasformazione dell’isola in Parco, partecipa come coautore, al volume “ASINARA” Storia, natura, mare e tutela dell’ambiente (Delfino Editore 1993) curato da A. Cossu, V. Gazale, X. Monbaillu e A. Torre, per la parte riguardante la Storia agricola e l’ordinamento carcerario.L'Asinara non sarà più dimenticata. Blogger dal 2000 sotto vari pseudonimi, e con svariati blog. Nel 2007 pubblica una nota "L'Asinara - La storia scritta dai vincitori" con la quale, per la prima volta, rivendica per l'isola il suo "diritto inalienabile alla storia".Nel 2016 pubblica un portale personale investendo notevoli energie e risorse solo con l'intento divulgativo e per testimoniare la storia dell'isola senza preconcetti o preferenze, per tutti i periodi e le vicissitudini attraversati dall'Asinara.Prosegue la sua attività lavorativa prima a Castelfranco Emilia (MO), poi a Roma (D.A.P.) ed infine a Viterbo ove maturerà il tempo della agognata quiescenza.All'età di 59 anni la sua vita cambia, in modo importante, ma non è questa la sede propria di siffatta narrazione.Si definisce, da sempre, un ecoagricoltore e ancora oggi, produce olio biologico extravergine di oliva per autoconsumo, coltiva il suo orto con metodi esclusivamente naturali ed alleva animali da cortile.Carlo spesso ama dichiarare di aver avuto cinque o sei vite, ora ha due splendidi nipotini ed un diavolo per capello! (si fà per dire)Il resto lo lasciamo ai posteri......
Address: Rome, Latium, Italy
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Papers by Carlo Hendel
In particolare, si tratta di una piccola pipa di terracotta.
La pipa, come diversi altri manufatti, rappresenta un prezioso pezzo di storia ed insieme, la testimonianza della creatività dei prigionieri austro-ungarici, durante il periodo della Prima Guerra Mondiale.
On 28 November 2020, Ivan Chelo, on a visit to the island of Asinara, notices an object secured with a string at the access gate of the Ossuary of the Austro - Hungarian prisoners in Campo Perdu, it is a terracotta depicting a face.
The in-depth examination compares this interesting artifact with similar productions of the period.
It is fervent hope that those who have brought the terracotta back to its place of origin will be able to view this work and have the possibility and the opportunity to show themselves with the author, or with the Direction of the National Park of the Asinara, to give details and testify to the will, so discreetly expressed.
It is an important action to reconnect the thread of history.
Books by Carlo Hendel
In particolare, si tratta di una piccola pipa di terracotta.
La pipa, come diversi altri manufatti, rappresenta un prezioso pezzo di storia ed insieme, la testimonianza della creatività dei prigionieri austro-ungarici, durante il periodo della Prima Guerra Mondiale.
On 28 November 2020, Ivan Chelo, on a visit to the island of Asinara, notices an object secured with a string at the access gate of the Ossuary of the Austro - Hungarian prisoners in Campo Perdu, it is a terracotta depicting a face.
The in-depth examination compares this interesting artifact with similar productions of the period.
It is fervent hope that those who have brought the terracotta back to its place of origin will be able to view this work and have the possibility and the opportunity to show themselves with the author, or with the Direction of the National Park of the Asinara, to give details and testify to the will, so discreetly expressed.
It is an important action to reconnect the thread of history.