Papers by Ambrogio Cortesi
Cappella dedicata alla Madonna della Cintura, navata di destra, intervento di discialbo e pulitur... more Cappella dedicata alla Madonna della Cintura, navata di destra, intervento di discialbo e pulitura per il recupero e restauro del ciclo di affreschi eseguito e certificato dalla ditta ICSA nel 2016.
Proprietà: Parrocchia Beata Vergine del Rosario di Castiglione Olona.
La presenza di numerose aree interessate da un preoccupante fenomeno di sollevamento della pellic... more La presenza di numerose aree interessate da un preoccupante fenomeno di sollevamento della pellicola pittorica ha imposto di intervenire in primo luogo con un'immediata azione di fermatura puntuale. La scelta del prodotto da utilizzare come adesivo-consolidante è stata effettuata tenendo presente: la natura dei materiali costitutivi l'opera, la specifica problematica di degrado riscontrata e le condizioni microambientali nelle quali queste pitture murali sono state conservate. Per tale operazione è stata utilizzata un'emulsione acrilica (Acrilat) applicata, nelle zone caratterizzate dal suddetto degrado, mediante micro iniezioni eseguite con apposite siringhe. La penetrazione del consolidante è stata favorita dal precedente passaggio di alcool etilico puro e acqua deionizzata. Questo adesivo di natura sintetica presenta ottime qualità chimico-fisiche che gli consentono di avere una buona penetrazione nel supporto senza però alterare le caratteristiche di permeabilità dei materiali costitutivi dell'affresco. La fase di fermatura, oltre ad aver scongiurato il distacco di significative porzioni di pellicola pittorica, ha permesso, grazie alla messa in sicurezza degli strati pittorici, di poter proseguire con l'intervento conservativo. I problemi di adesione tra il supporto murario e la stesura d'intonaco sono stati risolti con un intervento di consolidamento realizzato attraverso ripetute iniezioni di una maltina preparata con calce idraulica naturale e pomice ventilata, la cui penetrazione è stata agevolata dalla previa veicolazione di alcool etilico puro. Fra i leganti idraulici disponibili in commercio si è optato per la calce naturale B Fluid X-A della HD System ( conforme alle norme UNI e classificata come NHL5), in quanto possiede un elevata proprietà traspirante e una ridotta quantità di sali. L'impiego di questa calce è stato scelto anche per il suo colore nocciola chiaro che non interferisce e non altera la percezione visiva delle decorazioni parietali. Dalla superficie pittorica sono stati asportati i depositi di particellato atmosferico incoerenti ed i sedimenti organici filamentosi d'origine animale come ragnatele, bozzoli e accumuli di polvere attraverso l'impiego di pennellesse morbide di martora e microaspiratore. Successivamente si è proceduto con la rimozione dei 1
Relazione del restauro conservativo della tavola lignea quattrocentesca attribuita ad Apollonio d... more Relazione del restauro conservativo della tavola lignea quattrocentesca attribuita ad Apollonio di Giovanni.
Soggetto: Annunciazione
Proprietà: Museo della Collegiata, Castiglione Olona, (VA) Italia.
Restauratore: Bruno Giacomelli, ditta ICSA di Sesto Calende, anno 2017
Restauro a cura della prof. Lucia Miazzo, eseguito nella prima parte dell'anno 2015.
Qui sono ri... more Restauro a cura della prof. Lucia Miazzo, eseguito nella prima parte dell'anno 2015.
Qui sono riassunte in maniera chiara e completa le diverse fasi di intervento, da parte della stessa restauratrice.
Relazione del restauro di quattro opere mobili in metallo esposte nel Museo della Collegiata di C... more Relazione del restauro di quattro opere mobili in metallo esposte nel Museo della Collegiata di Castiglione Olona, a cura di Lucia Miazzo, dicembre 2014.
Relazione di ICSA restauri di Bruno Giacomelli, circa la manutenzione alla copertura della torre ... more Relazione di ICSA restauri di Bruno Giacomelli, circa la manutenzione alla copertura della torre d'ingresso alla Collegiata di Castiglione Olona, Varese, Italy.
Apollonio di Giovanni, pittore toscano del quattrocento è l'autore di una tempera su tavola, espo... more Apollonio di Giovanni, pittore toscano del quattrocento è l'autore di una tempera su tavola, esposta nel Museo della Collegiata di Castiglione Olona (VA).
In questo file si trova la sintesi dell'indagine diagnostica previa al restauro del 2017, eseguita da ICSA Restauri, ditta di Sesto Calende, Varese.
Indagini mineralogiche e petrografiche sull'antica statua di Sant'Ambrogio sita presso piazza Gar... more Indagini mineralogiche e petrografiche sull'antica statua di Sant'Ambrogio sita presso piazza Garibaldi in Castiglione Olona, Varese, Italia. Relazione a cura di Luisa Folli, Milano novembre 2016 (al termine del restauro della stessa statua a cura di Raffaella Bennati)
Analisi statua di S. Ambrogio sita in Castiglione Olona, Varese, Italia, 2016
Relazione finale sulle analisi dell'impasto prelevato dalla parte esterna della statua di S. Ambr... more Relazione finale sulle analisi dell'impasto prelevato dalla parte esterna della statua di S. Ambrogio sita in Castiglione Olona, Varese, Italia a cura di
Dr. Laura Rampazzi
Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
Direttore del Centro Speciale di Scienze e Simbolica dei Beni Culturali
Università degli Studi dell'Insubria
L'analisi è stata eseguita al termine della campagna di consolidamento e restauro del settembre 2016.
Drafts by Ambrogio Cortesi
Relazione sui restauri degli affreschi dell'abside della Collegiata di Castiglione Olona, Varese,... more Relazione sui restauri degli affreschi dell'abside della Collegiata di Castiglione Olona, Varese, Italia, scritta dalla restauratrice Pinin Brambilla Barcilon.
Il candelabro a soffitto della chiesa collegiata testimonia le intense relazioni europee del mece... more Il candelabro a soffitto della chiesa collegiata testimonia le intense relazioni europee del mecenate della Castiglione quattrocentesca, il cardinal Branda Castiglioni
Si tratta probabilmente di una manifattura tedesca, datata al XV secolo (I quarto?), realizzata in bronzo o ottone.
Sulle otto bracci si ripete la raffigurazione di san Giorgio, la principessa e il drago.
Thesis Chapters by Ambrogio Cortesi
Annali di Architettura, 2002
Un capitolo della Tesi di Dottorato di Silvia Foschi, sulla Basilica di Santa Sofia a Costantinop... more Un capitolo della Tesi di Dottorato di Silvia Foschi, sulla Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
Anche dopo il 1453, con la trasformazione in moschea, l'antica grandiosa cattedrale resta presente nell'immaginario collettivo e ne troviamo segni in numerose opere artistiche.
Uploads
Papers by Ambrogio Cortesi
Proprietà: Parrocchia Beata Vergine del Rosario di Castiglione Olona.
Soggetto: Annunciazione
Proprietà: Museo della Collegiata, Castiglione Olona, (VA) Italia.
Restauratore: Bruno Giacomelli, ditta ICSA di Sesto Calende, anno 2017
Qui sono riassunte in maniera chiara e completa le diverse fasi di intervento, da parte della stessa restauratrice.
In questo file si trova la sintesi dell'indagine diagnostica previa al restauro del 2017, eseguita da ICSA Restauri, ditta di Sesto Calende, Varese.
Dr. Laura Rampazzi
Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
Direttore del Centro Speciale di Scienze e Simbolica dei Beni Culturali
Università degli Studi dell'Insubria
L'analisi è stata eseguita al termine della campagna di consolidamento e restauro del settembre 2016.
Drafts by Ambrogio Cortesi
Si tratta probabilmente di una manifattura tedesca, datata al XV secolo (I quarto?), realizzata in bronzo o ottone.
Sulle otto bracci si ripete la raffigurazione di san Giorgio, la principessa e il drago.
Thesis Chapters by Ambrogio Cortesi
Anche dopo il 1453, con la trasformazione in moschea, l'antica grandiosa cattedrale resta presente nell'immaginario collettivo e ne troviamo segni in numerose opere artistiche.
Proprietà: Parrocchia Beata Vergine del Rosario di Castiglione Olona.
Soggetto: Annunciazione
Proprietà: Museo della Collegiata, Castiglione Olona, (VA) Italia.
Restauratore: Bruno Giacomelli, ditta ICSA di Sesto Calende, anno 2017
Qui sono riassunte in maniera chiara e completa le diverse fasi di intervento, da parte della stessa restauratrice.
In questo file si trova la sintesi dell'indagine diagnostica previa al restauro del 2017, eseguita da ICSA Restauri, ditta di Sesto Calende, Varese.
Dr. Laura Rampazzi
Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
Direttore del Centro Speciale di Scienze e Simbolica dei Beni Culturali
Università degli Studi dell'Insubria
L'analisi è stata eseguita al termine della campagna di consolidamento e restauro del settembre 2016.
Si tratta probabilmente di una manifattura tedesca, datata al XV secolo (I quarto?), realizzata in bronzo o ottone.
Sulle otto bracci si ripete la raffigurazione di san Giorgio, la principessa e il drago.
Anche dopo il 1453, con la trasformazione in moschea, l'antica grandiosa cattedrale resta presente nell'immaginario collettivo e ne troviamo segni in numerose opere artistiche.