Papers by Gian Nicola Paladino
jsqj 1~w grt rwj XXI (XXXII:10-17) ] 2 trbs wra 3 hna 4 @a 5 ylm 1 1 ytywwyq 6 hnyh yna ~g 7 yyly... more jsqj 1~w grt rwj XXI (XXXII:10-17) ] 2 trbs wra 3 hna 4 @a 5 ylm 1 1 ytywwyq 6 hnyh yna ~g 7 yylym ]@ws !wrqxt d[ !wpyst 2 2 ]@ws wadwwtv d[ wmyyst bwy]al 8 !wknm 9 ytya al wraw 3 3 (~brqb) ~km bwyal !ya hnyhw !]wrmat hml yd yhwlml 4 4 wrmat ylwa wylm 1 .rwjh lv tydyym hnbh $rwcl abh ~wgrth ta [ycm yna taz ~[ .jsqjl !man ravhl ydk ~yqwsph ta tylwlym ytmgrt. " [let me make known] 1. my words, my very own. For I have awaited [your words until] 2. You finish, until you would search out the end of [ ] 3. Now look, Jo[b] does not have one from among you [who makes answer] 4. to his words. (Beware) lest you sa[y, ';] 5. but God has pronounced us guilty, and not a m[an'] 6. (his) words and how (is it that) one does not answer him [ ] 7. and they are troubled. I have kept from them [ ] 8. they stand (there) and speak no mor [e] 9. [but I] shall make known my words, my very [own]. har 2 hapax legomenon-b rbwdm .ywjn rwqm + l + dyt[ !mzb l[; P. !yynbb dxa ~[p qr [ypwm √rbs vrwvh 7:25 lyand rpsb wnyyhd ,tyarqm tymrab ,hdwhy rbdm twlygmb tymral hawwvhb. HALAT «rbs», 1751. E. M. COOK, Dictionary of Qumran Aramaic (Winona Lake: Eisenbrauns, 2015) 163.
1.1. Ὀψὲ δὲ σαββάτων: grammatica del sintagma matteano………………………. 4 1.1.1 Il greco classico ………………... more 1.1. Ὀψὲ δὲ σαββάτων: grammatica del sintagma matteano………………………. 4 1.1.1 Il greco classico …………………………………………………………….. 5 1.1.2 La traduzione greca dei LXX……………………………………………… 6 1.1.3 Il greco della koiné nel NT………………………………………………….. 6 1.1.4 La letteratura patristica……………………………………………………. 8 1.1.5 Filologia di τά σάββατα e τό σάββατον…………………………………… 10 1.2. Il giorno della risurrezione come µίαν (τῶν) σαββάτων………………………… 14 1.2.1 Una proposta di soluzione della crux interpretum…………………………. 17 CAPITOLO SECONDO IL SABATO NEL GIUDAISMO DEL I SEC. E NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI 2.1 La testimonianza di Giuseppe Flavio e Filone di Alessandria…………………… 25 2.2 Il concetto del Sabato a Qumran………………………………………………….. 28 2.3 Il Sabato nel giudaismo rabbinico………………………………………………… 29 CAPITOLO TERZO SINTESI TEOLOGICA 3.1 La teologia del Sabato nel Primo Testamento…………………………………….. 34 3.2 La teologia del Sabato nel Nuovo Testamento……………………………………. 37 CONCLUSIONE…………………………………………………………....……………… 41 Bibliografia……………………………………………………………………………….. 44
1. Summary of the early development of Hebrew as reflected in early Hebrew poetry. La fase arcaic... more 1. Summary of the early development of Hebrew as reflected in early Hebrew poetry. La fase arcaica delle lingua ebraica, attualmente preservata in un certo numero di poemi del Primo Testamento, presenta caratterizzazioni linguistiche notevolmente differenti rispetto all'ebraico successivamente standardizzato. Si tratta cioè di un momento evolutivo connesso per esempio alle lingue semitiche nordoccidentali, più remote, principalmente l'Ugaritico. Cionostante alcuni sostengono che i vari elementi arcaici che costituiscono questa prima fase della lingua, si riscontrino pure nell'ebraico standard 1 . Chiare affinità con il Fenicio o l'Aramaico piuttosto che con l'ebraico propriamente detto, ci consentono di tracciare un excursus evolutivo linguistico, testimoniato proprio a partire dalla poesia biblica 2 . Prime tracce di arcaismi linguistici sono riscontrabili in una serie di testi visionati nel corso del semestre. Faccio riferimento agli oracoli di Balaam, cioè Nm 23: 7-10 e Nm 23: 18-24, Dt 32:1-43 (il cantico di Mosé) e Gdc 5:2-30 (Il Cantico di Deborah). Tuttavia testimoni si riscontrano pure in 1 Sam 2:1-10 (Il Cantico di Anna), Sal 18, Sal 68, Hab etc. Sulla base di uno studio circa lo sviluppo dell'ortografia ebraica di Cross e Freedman 3 , è possibile sostenere che l'ebraico arcaico rifletta uno spelling rigorosamente consonantico, alla pari della lingua fenicia. Soltanto molto tempo dopo, si assiste all'inserimento delle madri di lettura ad indicare vocali lunghe. La poesia ebraica ci lascia assistere a questo fenomeno. Nella benedizione di Giacobbe, cioè Gn 49: 1-28 troviamo hO ryI o e hO t… ws, così come in Nm 23:8 hä O ; bå q. E' evidente che si tratta, almeno per adesso, solo del caso di ה finale ad indicare una lunga vocale ō,
Final Paper: uno studio di Daniele 4 Dn 4,1::yÌ lV kyE hV ; b N™ A nV oå r◊ w y$ I tyE bV ; b ‹ t... more Final Paper: uno studio di Daniele 4 Dn 4,1::yÌ lV kyE hV ; b N™ A nV oå r◊ w y$ I tyE bV ; b ‹ tyẃS h h § E lV v r# A … x‰ n√ dA k… wb◊ n h∞ D nS a Dn 4,1: Io, Nabucodònosor, stavo (mi trovavo) a riposo nella mia casa e felice nel mio palazzo.
Acts 24:1-27 is focused on the first trial against Paul. Luke's central concern in this chapter i... more Acts 24:1-27 is focused on the first trial against Paul. Luke's central concern in this chapter is to portray Paul as innocent of the accusation of sedition raised up against him. The author fulfills this by presenting Paul in the act of defending himself and by Felix's decision to loosen Paul's custody. It is within this plot that the speech of the enemy Tertullus is to be viewed.
Ex 15: 20; Num 12:1-5; Micah 6:4
A partire dal 1947 i Rotoli del Mar Morto hanno notevolemente attirato l'attenzione della ricerca... more A partire dal 1947 i Rotoli del Mar Morto hanno notevolemente attirato l'attenzione della ricerca biblico-archeologica. La particolare importanza del ritrovamento sta nel fatto che i Rotoli contribuiscono grandemente alla comprensione dell Bibbia e, perfino cinquanta anni dopo, non possiamo pensare che essi abbiano esaurito il loro contributo. 1 Questo è particolarmente vero per 4Q521, uno dei rotoli poco conosciuti all'infuori dell'ambito editoriale standard fino agli anni novanta. Il testo contiene espressioni interessanti come [i cie]li e la terra ascolteranno il suo Messia e farà rivivere i morti e darà l'annuncio agli umili. Eppure l'intero testo non ha conservato nulla che lasci pensare ad un titolo. Seguono alcune delle proposte: On Resurrection 2 Apocalypse. 4 On Resurrection mette indubbiamente in risalto una tematica rilevante di 4Q521. Tuttavia sia nel Frg. 2 che nel Frg. 7, la risurrezione è arrichita da altri nuclei. Ad ogni modo 4Q521 è un vero e proprio trattato sulla risurrezione. Al contrario la designazione Salmo è pertinente per il Frg. 2: sia il vocabolario che il parallelismo riecheggiano infatti salmi biblici. Però altri frammenti non mostrano lo stesso stile poetico, per cui Salmo probabilmente non è attribuibile a tutto 4Q521. Se vogliamo includere משיח citato in 2 ii 1 nel titolo, Messia è preferibile per quell' unto non meglio 1 VanderKam, des Esséniens en la vie future: immortalité, résurrection, vie éternelle? Histoire d'une croyance dans le judaïsme ancien (EBib, 22, 2 voll.; Paris 1993) 443-491.
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