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mercoledì 23 febbraio 2011

ILLUSIONI....

Le strade restano parallele...
L'incontro è un'illusione da cui possiamo evadere.
La percezione del duale svanisce nella consapevolezza:
l'arco di tempo si allunga e la freccia trapassa il sè...
Percorriamo la tempesta
attraverso i nostri pensieri...
siamo noi
ad unire i fiocchi di neve e il vento.
I nostri compagni di viaggio
riflettono le nostre sagome:
quando la mente cessa i suoi svaghi,esse scompaiono...
Siamo allora dentro di noi,
nel grande e luminoso buio.
Procedano gli amici al fianco nostro
ma si dissolvano al calar del sole...
La transitorietà dell'incontro
regala una particolare intensità...
Capiamo quindi che ognuno
è responsabile di sè...
e la sola strada da percorrere è quella individuale.
Comunque...
Le strade si separano,
l'amicizia resta per sempre.

(Giusy.412 ioenoi)

giovedì 20 maggio 2010

COS'E' IL REIKI


Oggi voglio parlarvi del REIKI,antica Arte per l'auto guarigione naturale basata su riequilibrio energetica.REIKI è una parola giapponese che significa:ENERGIA VITALE UNIVERSALE e nasce dall'unione di 2 concetti:REI che possiamo definire come FORZA SPIRITUALE.
KI che è un concetto fondamentale della medicina tradizionale cinese e nelle arti marziali e che possiamo tradurre come"Energia che scorre nel corpo"o Forza interiore.
Vi lascio con questo meraviglioso video clip e capirete....buona visione.

martedì 27 ottobre 2009

CHE COS'E' L'AMORE?...

Questo video e questa perla di saggezza,voglio dedicarla a tutti voi...con tanto affetto...qui ho messo il mio fiore...è il fiore che germoglia nel mio cuore...prendetelo pure segno del mio affetto.Vi voglio bene.



Madre Teresa di Calcutta

Un cuore gioioso è il normale risultato
di un cuore che arde d'amore.
La gioia non è semplicemente una questione di temperamento,
è sempre difficile mantenersi gioiosi:
una ragione di più per dover cercare di attingere
alla gioia e farla crescere nei nostri cuori.

La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore.
E più dona chi dona con gioia.

Ai bimbi e ai poveri, a tutti coloro che soffrono e sono soli,
donate loro sempre un gaio sorriso;
donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vostro cuore.
Può darsi che non si sia in grado di donare molto,
però possiamo sempre donare la gioia
che scaturisce da un cuore colmo d'amore.
Se nel vostro lavoro incontrate difficoltà e le accettate con gioia,
con un largo sorriso, in ciò, al pari di molte altre cose,
vedrete le vostre opere buone.
E il modo migliore per dimostrare la vostra gratitudine
consiste nell'accettare ogni cosa con gioia.

Se sarete colmi di gioia, la gioia risplenderà nei vostri occhi
e nel vostro aspetto, nella vostra conversazione e nel vostro appagamento.
Non sarete in grado di nasconderla poiché la gioia trabocca.

La gioia è assai contagiosa.
Cercate, perciò, di essere sempre
traboccanti di gioia dovunque andiate.

Sulla gioia

mercoledì 16 settembre 2009


PUGNI CHIUSI

Prendimi per mano disse un uomo ad un fiore appena sbocciato nel suo giardino. E il fiore appena nato, nel suo aureo sbadiglio disse:Io non possiedo mani sono semplicemente un fiore.Ma l’uomo sordo, perchè preso dai bisogni, continuò nel dire con fervore:Prendimi per mano!Il fiore lo guardò compassionevole e disse:Schiudi quella mano che da troppo tempo chiudi stretta a pugno!L’uomo colto da un improvviso entusiasmo, aprì il pugno immediatamente, pensando che il fiore avesse accettata la sua insistente preghiera.Ora avvicina la tua mano schiusa sino a me.Aggiunse il fiore.L’uomo avvicinò la mano al fiore, e questo scrollò la sua corolla, lasciando cadere in quella mano mille piccolissimi semini. L’uomo guardò quella leggera polverina depositarsi nel palmo della sua mano, e con sguardo interrogativo rivolse gli occhi al fiore.Ora sì che puoi stringere di nuovo il pugno!Disse il fiore con voce maestra.Vedi nella vita stringerai i pugni solo per difendere qualcosa di prezioso, ma se nelle mani non hai nulla, ricordati di non chiuderle mai, la generosità è il solo decoro dell’uomo e di quei semi che fiorisce il cuore.Fiore ma io volevo che mi prendessi per mano, cosa me ne faccio di questi semi?Fa fiorire quei semi nel tuo cuore, solo da quella terra nascerà un fiore in grado di prenderti per mano, niente di quel che è fuori da te ha mani per riscaldarti il cuore.Raccogli i semi della vita e fa che mettano radice nell’unica terra che produrrà frutto, la terra del tuo cuore.L’uomo sano ha mani schiuse e cuore fertile, raccoglie e semina alla luce dell’Amore.



sabato 6 giugno 2009

LA SAGGEZZA NELLE PAROLE ...

Ringrazio Davide con il blog:BLOG LEGGERO, di avermi consigliato di vedere questo video clip favoloso.Brividi è comozzione di questo grande uomo...ascoltare le sue frasi mi hanno toccata nell'animo...ascoltate anche voi....prendetene tesoro di ciò e custoditelo nel vostro cuore...nel vostro animo...viviamo di cattiveria...di pregiudizi...di egoismo...di gelosia...e ciò non ci fà agire in modo costruttivo,sorridere alla Vita e scoprire quando sia bello l'amore per se e per gli altri.Grazie Davide sei grande.Invito tutti a una riflessione con questo video.


venerdì 5 giugno 2009

LA VOGLIA DI UN... SORRISO!

Abbiamo tutti voglia di un sorriso, soprattutto quando la giornata non è andata bene e il cuore è triste.

“Un sorriso non costa nulla, ma rende molto.
Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante, ma il suo ricordo spesso è perenne.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.
Nessuno così povero da non poterlo donare.
Crea felicità in casa.
E’ sostegno negli affari.
E’ segno sensibile dell’amicizia.
Un sorriso non si può comprare,
né prestare, né rubare,
poiché ha valore solo nell’istante in cui si dona.
E se incontri qualcuno che non ti dona il sorriso atteso,
sii abbastanza generoso per dare il tuo,
perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa regalarlo ad altri”.

Ti invito a fare un bel sorriso,
* per la giornata che comincia;
* per il raggio di sole che entra nella tua stanza;
* per la nebbia che chiude tutto nell’intimità;
* per il dono che sei, quando ti guardi nello specchio;
* per una persona triste che non ti saluta mai;
* per un amico che ti ha fatto una sorpresa;
* per la vita...
* ... Allora tutto sarà più bello!

DEDICATA A TUTTI VOI CON TANTO AFFETTO By Pina.

lunedì 16 marzo 2009

LA STORIA DEI SIOUX

I Sioux sono un gruppo di tribù di Indiani d'America, composto da tre etnie: i Lakota (o Teton-Wan), i Dakota e i Nakota. I Lakota sono un gruppo di sette tribù (chiamate anche Shakowin, "Sette Fuochi d'Accampamento") Sioux, che si chiamano Ikche-Wichasha (significa i "Veri Esseri Umani Naturali") e sono la Hunkpapa, gli Oglala, i Minneconjou, i Brulé (chiamati anche Sichangu o Burned Tights), gli Ooenunpa (o Two Kettles), gli Itazipcho (o No Bows) e gli Sihasapa (o Blackfeet, da non confondere con i Siksika, anch'essi chiamati Blackfeet). Erano nomadi e viaggiarono in un primo momento con i cani ed, in seguito, con il cavallo. Adoravano Wakan Tanka Tunkashila, ("lo Spirito Antenato"), pregavano con la pipa sacra, e andavano alla ricerca di una visione, comportante un digiuno di quattro giorni e quattro notti, praticavano l'autotortura per perforazione durante la Danza del Sole. La Native American Church, conosciuta anche come Peyote Cult, rappresenta un'interessante sintesi del simbolismo e delle credenze cristiane con i rituali e le pratiche religiose degli indiani d'America. Il peyote è ritenuto una pianta sacra ed è usato dagli indiani d'America per comunicare con la divinità. I riti peyote, sono praticati principalmente dalle tribù sioux e navajo. Durante i primi contatti con i coloni bianchi, i Lakota rimasero pacifici, ma quando i essi tentarono di sottrargli le terre combatterono strenuamente. I Sioux combatterono al fianco degli inglesi durante la guerra d’Indipendenza americana e nella guerra del 1812. I successivi trattati con gli Stati Uniti diedero ai Sioux il controllo di un vasto territorio, che comprendeva gran parte degli attuali Stati del Minnesota, del North e South Dakota, del Wisconsin, del Iowa, del Missouri e del Wyoming. Parte di questi territori furono successivamente venduti agli Stati Uniti. La pressione dei coloni generò tuttavia ripetuti conflitti, che culminarono nella guerra di Nuvola Rossa (1866-67), così chiamata dal nome di un capo sioux. La firma del trattato di pace garantiva ai Sioux il possesso perpetuo delle Black Hills. Il governo federale violò le condizioni del trattato, in seguito alla scoperta di giacimenti d’oro e miniere nelle terre Sioux, e portò a una guerra che vide l’uccisione del generale Custer e dei suoi 300 soldati a Little Bighorn (1876), a opera del capo Sioux Toro Seduto e dei suoi guerrieri. I soldati americani, nel 1890 a Wounded Knee, massacrarono oltre 200 uomini, donne e bambini Sioux, i quali si arresero, nonostante fossero nettamente superiori in numero agli americani e possedessero armi evolute come i cannoni a ripetizione.


domenica 15 febbraio 2009

PERLE DI SAGGEZZA INDIANA...


Ci sono quattro strade che possono portarti dove vuoi andare.
La prima ti conduce dove ti manda il tuo primo pensiero.
Non è la strada giusta. Rifletti un poco.
Affronti allora la seconda.
Rifletti nuovamente ma non scegli ancora.
Finalmente, alla quarta riflessione tu sarai sulla strada giusta.
Così non rischierai più nulla.
Qualche volta, lascia passare una giornata prima di risolvere il tuo problema.
(Diablo)

Lungo il cammino delle vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicità. Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma, al contrario, vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete!
( Sioux )


Quando al mattino ti svegli, ringrazia il tuo Dio per la luce dell'aurora, per la vita che ti ha dato e per la forza che ritrovi nel tuo corpo. Ringrazia il tuo Dio anche per il cibo che ti dà e per la gioia della vita. Se non trovi un motivo per elevare una preghiera di ringraziamento, allora vuol dire che sei in errore.


Tecumseh (Shawnee)