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lunedì 7 gennaio 2013

Vellutata di champignon con noci e formaggio di capra

Buon lunedì a tutti!
Evviva! Le feste sono finite!
Adesso è il periodo dei buoni propositi e della dieta, più che altro sento la necessità di depurarmi un po' e di tornare ad una vita più sana. Per me questo è il momento migliore per ripartire, per migliorare, per fare proggetti, per cancellare le brutte abitudini.
Ieri ho scartato la mia nuova agenda 2013 e ora sono pronta a rimettermi in gioco, ho tante idee in testa, da quelle più banali a quelle più concrete. Questo periodo natalizio mi è servito soprattutto per schiarirmi le idee e acquistare sicurezza, ora bisogna giocarsela bene.
I miei buoni propositi per quest'anno sono il voler star bene a tutti i costi, pensare più a me, divertirmi di più, non farmi stressare dai piccoli problemucci quotidiani. Ce la posso fare.
Con oggi spero anche di riprendere a tempo pieno il mio blog, scrivere ai miei nuovi lettori, rispondere alle mail ecc...
La mia ricetta di oggi nasce da una foto vista su una rivista tedesca, è un esperimento credo ben riuscito.








































Ho cercato di dare carattere ad una vellutata che ne aveva poco. I funghi champignon non sono tra i più saporiti, ma si trovano tutto l'anno.








































Ingredienti per due persone:
150 g circa di champignon
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
qualche fogliolina di salvia
1 cucchiaio abbondante di farina (se vi piace molto densa come la mia anche 2)
un goccio di vino bianco
1/2 l di brodo vegetale
noce moscata
qualche cucchiaio di panna fresca, crème fraiche o latte
una noce di burro
qualche gheriglio di noce
un pezzetto di formaggio di capra
sale e pepe








































Pulite bene i funghi e lavateli sotto il getto dell'acqua fredda, tagliateli a fettine.
In una pentola sciogliete il burro, fate dorare lo scalogno e l'aglio tritati insieme a qualche fogliolina di salvia. Aggiungete la farina e mescolate bene (non importa se restano dei grumi), bagnate con pochissimo vino bianco e fate evaporare. Versate il brodo e aggiungete i funghi tenendone qualcuno da parte per la decorazione finale.
Condite con un pizzico di noce moscata, sale, pepe e fate cuocere per 10-15 minuti circa a fuoco basso. Frullate tutto con il minipimer e mantecate con panna, crème fraiche o qualche cucchiaio di latte.
Versate nei piatti e completate con fettine sottili di champignon crudi, qualche gheriglio di noce spezzettato a mano e formaggio di capra tagliato a cubetti. Servite con pane a volontà e un buon bicchiere di vino.








































Buon inizio settimana a tutti!
Sabina

martedì 11 dicembre 2012

Risotto con mela e gorgonzola

Buongiorno amici,
anche se ormai è ora di pranzo e tra poco metto a bollire l'acqua per la pasta.
Oggi tra i mille impegni sono riuscita a ritagliarmi un attimo per fare un giretto al vivaio e sono tornata a casa con un piccolo alberello di Natale. Ne ho comperato uno piccolino in vaso, così potrò trapiantarlo e farlo vivere più a lungo. Il problema è che quelli in vaso non sono così adatti da tenere in appartamento, hanno bisogno di una temperatura più fresca. Il giardiniere però mi ha detto che per qualche giorno non c'è problema, mi prenderò cura dell'alberello, rimarrà spoglio e starà spesso sul balcone. Come ogni anno, mi faccio prendere dalle decorazioni natalizie, mi piacciono molto quelle minimal in stile nordico. Potete vedere la mia raccolta di foto in tema natalizio qui su pinterest.
Ho scoperto da poco questo pinterest e starei ore e ore a guardare tutte le raccolte di foto.
Ieri sera ho guardato la finale di x factor, non ho sky, sono contenta per la vittoria di Chiara, insieme a Davide e Daniele era la mia preferita. Gli inediti dei quattro finalisti mi piacciono molto e tranne quello di ics, che trasmette allegria, mi fanno sempre scendere la lacrimuccia. Le canzoni che parlano d'amore hanno sempre un loro perchè e credo che in questo periodo ne abbiamo tutti un gran bisogno.
Mi è piaciuta molto l'edizione di quest'anno, mi piacevano moltissimo anche Yendri e Alessandro.
La voce mi emoziona sempre, dalla voce di una persona si capisce tantissimo, la voce trasmette calore e ci può anche far innamorare. Vi è mai capitato???? A me si.
Ma ora parliamo di cucina.












































E' un risottino molto semplice, ma allo stesso tempo molto gustoso e anche chic.












































Ho utilizzato un gorgonzola dolce, quello con la goccia per intenderci, ma credo ci stia molto bene anche uno più piccante oppure del taleggio.












































Ingredienti:
250 g di riso Carnaroli
1 cipolla bianca
1 mela Stark Delicius
200 g circa di gorgonzola
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale
pepe rosa

Affettate sottilmente la cipolla, fatela rosolare in poco olio finchè non si ammorbidisce, non deve diventare scura. Tostate il riso assieme alla cipolla, quando è traslucido bagnate con del brodo.
Proseguite la cottura aggiungendo brodo per non farlo asciugare.
A metà cottura aggiungete la mela sbucciata e tagliata a piccoli cubetti (per la cottura seguite le indicazioni segnate sulla confezione di riso).
A fine cottura mantecate con il gorgonzola, aggiustate di sale, versate nei piatti e spolverate con del pepe rosa macinato a fresco.








































Buon pomeriggio a tutti!
Sabina

p.s.: la mela nella foto è una normalissima Golden, le Stark Delicius sono più succose, croccanti e sono rosse.

lunedì 19 novembre 2012

"Graukäsesuppe" zuppa di formaggio grigio

Buon lunedì amici,
avete passato bene il week end??? Io benone grazie.
Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento per scrivervi questo post, mi sono innamorata.
Si, mi sono innamorata di un libro, è stato un colpo di fulmine a tutti gli effetti.
Il libro in questione si chiama "Semplice e buono", la cucina autentica delle Dolomiti di Miriam Bacher e Franco Cogoli, la casa editrice è Athesia. E' una raccolta di 80 ricette della tradizione sudtirolese, sopratutto quella contadina, ricette semplici tramandate di madre in figlia, le ricette che preferisco.
Oltre alla ricette ci sono tantissime belle fotografie e se vi capita sottomano questo splendido libro vi consiglio almeno di sfogliarlo. Mi sono innamorata di questo libro proprio per le fotografie perchè le ricette, essendo altoatesina, le conoscevo già.
Ho comperato questo libro circa più di due settimane fa, da quel giorno ho cucinato solo piatti della mia tradizione. Ho raccolto piatti, bicchieri, pentole, ciotole, tovagliette, tutto rigorosamente tirolese per le mie fotografie e mi sono lanciata con le ricette per il blog. Il problema è che per il momento non ho ancora nessuna intenzione di smettere.
Da oggi partiranno nel mio blog una lunga serie di ricette tirolesi e spero di non annoiarvi.
Ho ricevuto parecchie mails di amici che mi chiedevano consigli sulla cucina altoatesina, ho inserito le ricette da me già eseguite nella barra laterale del blog e per chi fosse interessato un po' più sotto c'è il link di tutte le mie fotografie scattate nelle mie montagne.
Ora questa favolosa crema di formaggio.












































Ad essere sincera ho scoperto da poco questa zuppa, l'ho ordinata al ristorante per puro caso e mi è piaciuta moltissimo.








































So anche molto poco di questo formaggio grigio, dal sapore molto particolare. Dovrebbe essere originario della Val d'Isarco ed è fatto con il latte di mucca.
E' un formaggio che si presta esclusivamente per zuppe o canederli, viene venduto in piccole forme conservate sottovuoto. Ha tutto il sapore e il profumo della montagna e lo consiglio ai veri amanti del formaggio.








































Ho comperato questo formaggio da Naturalia, un negozio che vende esclusivamente prodotti biologici, situato in via Mainardo vicino alla stazione ferroviaria.
Probabilmente o quasi sicuramente si trova anche alla latteria di Lagundo. Mi informo e vi faccio sapere.








































Secondo me potete sostituire questo formaggio grigio con del gorgonzola piccante stagionato.








































Ingredienti per 4 persone:
1 cipolla piccola tritata
1 pezzetto di porro tritato
1 noce di burro
2 cucchiai di farina
1 goccio di vino bianco
600 ml di brodo
120 g di formaggio grigio stagionato tagliato a dadini
sale e pepe
150 ml panna fresca montata (facoltativa)
erba cipollina
pane nero

Rosolate la cipolla e il porro tritati finemente nel burro, unite la farina e bagnate con il vino bianco mescolando bene per evitare grumi.
Aggiungete il brodo e fate cuocere per 2-3 minuti.
Unite il formaggio tagliato a dadini o sbriciolato con le mani e fate bollire brevemente, si scioglie subito.
Frullate il tutto, aggiustate con sale e pepe e versate la panna se desiderate un sapore più delicato (io non l'ho aggiunta).
Abbrustolite in padella o al forno, senza aggiunta di olio o burro, il pane nero tagliato a dadini.
Servite la zuppa con i crostini di pane serviti a parte e l'erba cipollina tagliata finemente.

Il libro consiglia di accompagnare questa zuppa con un buon bicchiere di Gewürztraminer.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

lunedì 22 ottobre 2012

Insalata con formaggio di capra caldo

Buon lunedì a tutti!!!!
Oggi mi sembra di toccare il cielo con un dito perchè ho passato un week end bellissimo e spero sia stato così anche per voi.
Come vi avevo già accennato, ho avuto il piacere di conoscere personalmente Claudia del blog "I sogni di Claudette", suo figlio Marco e marito. Con Claudia c'è stato subito feeling, ci scriviamo da circa un anno e quando l'ho incontrata mi è sembrato di conoscerla da sempre, tra di noi c'è stata quella spontaneità che solo le vere amiche hanno. Posso dire che era veramente da tanto che non mi trovavo così bene con qualcuno. Per non parlare di suo figlio Marco, un bambino adorabile come pochi se ne trovano, innamoratissimo di Elsa. 
Anche il tempo è stato a nostro favore, nel cielo non c'era una nuvola e le temperature erano decisamente primaverili, si stava bene all'aperto.
Questo week end a Merano c'era anche la festa dell'uva e qui potete vedere qualche fotografia che ho scattato l'anno scorso.
La tradizione sudtirolese vuole che ogni terza domenica di ottobre ci sia "Il Traubenfest", la festa dell'uva.
Questa festa inizia già il venerdì e il centro di Merano è invaso da bancarelle pronte ad offrire il meglio delle specialità gastronomiche altoatesine. Per le strade regna il folclore e gli spuntini vengono allietati dalla musica tirolese.
E' una festa molto carina per chi non l'ha mai vista, ma come sempre c'è il rovescio della medaglia.
Troppi turisti, traffico, confusione, ristoranti strapieni ecc... Purtroppo non sono riuscita a portare Claudia dove avrei voluto e a farle conoscere la vera Merano.
La mia ricetta di oggi invece non a niente a che fare con la cucina altoatesina, ma con i prodotti direi proprio di si.








































E' un insalata decisamente autunnale con mela e noci e il formaggio caldo ci sta proprio bene.
Credo sia perfetta in queste giornate ancora calde.








































Ingredienti per due persone:
un piccolo cespo di insalata verde
una mela
un limone
qualche gheriglio di noce
mezzo pomodoro
2 formaggini di capra rotondi (tipo crottin)
1 uovo
farina
pangrattato
olio extravergine d'oliva
sale e pepe








































Lavate l'insalata, mettetela in una ciotola e conditela leggermente con olio, sale e pepe, tagliate la mela a fettine sottili e irroratela con il succo di limone, tagliate il pomodoro a spicchi e sistemate tutto su due piatti.
Impanate i formaggini passandoli prima nella farina, poi nell'uovo leggermente sbattuto e infine nel pangrattato. Friggeteli in abbondante olio bollente, sgocciolateli su carta assorbente, salateli e sistemateli nei piatti sopra l'insalata, guarnite con i gherigli di noce e servite con del pane croccante.








































Buon inizio settimana a tutti!!
Un bacio
Sabina

lunedì 10 settembre 2012

Insalata autunnale

Buon lunedì a tutti,
lo scorso fine settimana vi avevo detto che sarei andata al mare, purtroppo causa imprevisto dell'ultimo momento non ci sono andata. Sono stata ieri però al lago di Garda, era bellissimo e l'acqua era abbastanza calda per poter tranquillamente fare il bagno. Metterò qualche foto pomeriggio nell'altro mio blog. Anche Elsa ha fatto il bagno e per poco stava per annegare, abbiamo preso un grande spavento. Lei è sempre stata una grande nuotatrice, anche con la cecità non ha mai avuto problemi, ora invece non riesce più a trovare l'equilibrio in acqua.
Il week end al mare è rimandato al prossimo fine settimana, tempo permettendo. Ad Elsa metteremo un bel giubottino salvagente, perchè il suo istinto di entrare in acqua è sempre molto forte.
Mi auguro veramente che queste giornate durino più a lungo possibile, non ho ancora voglia di autunno, di giacche e scarpe chiuse.
L'insalata di oggi ha colori e sapori autunnali, ma è comunque un piatto leggero che si mangia volentieri adesso.








































Ho visto la foto di un'insalata simile alla mia sfogliando una rivista tedesca, mi incuriosiva l'abbinamento more e funghi. Trovo che sia un'accoppiata molto carina e originale.








































Ingredienti:
funghi
more
un finocchio
acetosa o bietolina rossa
formaggio di capra morbido
aceto aromatizzato al lampone
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
uno spicchio d'aglio








































Potete mettere i funghi che preferite, anche misti vanno benissimo, io ho utilizzato degli champignon che ho precedentemente fatto saltare in padella con uno spicchio d'aglio. Ho scelto quelli più piccoli e ho preferito lasciarli interi.
Ho comperato l'acetosa che ho trovato solamente già lavata nei sacchetti. Normalmente non mi piace comperare l'insalata già lavata, ma per queste foglioline variegate di rosso ho fatto uno strappo alla regola. Se non trovate l'acetosa potete sostituirla con uno spinacino e dare una nota di rosso con una rapa rossa.
Ho affettato sottilmente un finocchio che ci stava molto bene, ho distribuito tutto nei piatti, formaggio compreso. A me piace moltissimo il formaggio di capra, ho utilizzato un caprino morbido, ma potete scegliere il formaggio che più vi piace.
A parte ho preparato una vinagrette con olio extravergine d'oliva, l'aceto aromatizzato ai lamponi che trovate qui, sale e pepe. Se non avete l'aceto di lamponi potete utilizzare quello di mele oppure una riduzione di balsamico bianco. Ho servito l'insalata con la vinagrette a parte.








































Buona giornata e buon inizio settimana a tutti!
Sabina

mercoledì 4 luglio 2012

Formaggio caprino alla lavanda

Buon pomeriggio amici miei,
oggi non sarà così facile scrivervi, dopo la mia confessione di ieri ora c'è qualcosa di profondo che mi lega a voi. Non sono affatto pentita di avervi raccontato ciò che fa parte di me così intimamente. Sono ancora commossa per l'affetto che mi avete dimostrato ieri e per l'affetto che mi dimostrate ogni giorno. E' una grande dimostrazione d'affetto anche l'essere così interessati al mio prossimo viaggio,  ad Elsa e a tutto ciò che vi racconto ogni giorno, è fantastico. Nella vita reale spesso ci dobbiamo scontrare con l'indifferenza della gente, l'invidia e purtroppo anche la cattiveria. Le amicizie virtuali sono pure e sincere, non hanno secondi fini.
Anche qui ci si sceglie, il feeling non si instaura con tutti. Anche stando dietro uno schermo si capisce chi ci è simpatico e chi antipatico. Per me il blog è condivisione, di gioie, ma anche di dolori perchè anche quelli fanno parte della nostra vita.
Ora vi parlo della mia ricetta, anche questa conservata per lungo tempo in un bigliettino aspettando la fioritura della mia lavanda.











































Vi ricordate il mio crumble di pesche alla lavanda del mese scorso????? Non ero molto soddisfatta di quell'effetto saponetta che dava la lavanda. Avevo decisamente esagerato con i fiori, ma non mi sono data per vinta e ho voluto riprovarci.
La ricetta di oggi mi ha soddisfatto pienamente e la consiglio a chi ama non soltanto i sapori classici, ma vuole farsi sempre sorprendere.











































Questa volta ho messo soltanto un piccolo stelo di lavanda in ogni pacchettino di formaggio come guarnizione per darne solo il profumo.










































Ingredienti per 6 persone:
6 piccoli formaggini di capra
6 piccoli steli di lavanda
70 g di noci
1 cucchiaio colmo e abbondante di zucchero di canna
1 uovo

Tritate grossolanamente le noci e mescolatele in un piatto con lo zucchero. In una scodella sbattete l'uovo. Passate i formaggini prima nell'uovo e poi nel trito di noci e zucchero,  chiudeteli tutti separatemente, prima nella carta forno con dentro uno stelo di lavanda e poi in un foglio di alluminio.
Metteteli sotto il grill del forno per 5 minuti senza girarli. Il formaggio è pronto quando è morbido e la crosta inizia a caramellare. Serviteli subito ancora caldi dentro la carta forno.









































Consiglio la preparazione di questo formaggio come dessert a fine pasto accompagnato a della frutta.
Buona serata a tutti e grazie ancora.
Con affetto
Sabina

martedì 12 giugno 2012

Insalata greca a modo mio

Buongiorno cari amici!!!!!
Qui continua a piovere e non se ne può più. La primavera non c'è stata e ora anche l'estate non vuole arrivare. Se penso che siamo già a metà giugno e qui a metà agosto fa già fresco mi vien voglia di trasferirmi ai tropici.
Ieri ho voluto staccare un po' la spina e mi sono presa una giornata tutta per me: sono andata da sola all'Ikea di Brescia.
Premetto che ho una gran paura dell'autostrada, specialmente se devo guidare io, ma mi sono fatta coraggio e sono partita. Sono partita alle nove del mattino e sono arrivata alle 10 di sera, praticamente ho fatto pranzo e cena all'Ikea. Penserete che sono pazza, ma per me l'Ikea è come il paese dei balocchi.
Quando abitavo a Londra ci andavo spesso perchè era a solo due fermate di metropolitana da casa mia, comperavo di tutto per la mia casetta inglese. Quando sono tornata in Italia ho dovuto regalare tutto.
Ora abitando a Merano, l'Ikea più vicina è a Innsbruck oppure a Brescia e quindi è un lusso per me andarci. Ma quando vado, quelle due volte l'anno, porto a casa di tutto.
Ieri per la prima volta, non avendo marito con muso lungo, ho fatto un giretto anche nel negozio di alimentari e pensando al mio viaggio in Svezia, mi sono fatta prendere la mano e sono uscita con una borsa grande piena di viveri.
Ho fatto una bella scorta di "knackebrod", quel pane croccante perfetto per la colzione e per gli aperitivi. Ho comperato un altro pane ai cereali solo perchè mi piaceva la confezione, sembra il cartone del latte. Ho comperato anche la senape solo perchè mi piaceva la bottiglia di plastica tipo quelle americane per il ketchup.
Ho portato a casa ancora un vasetto di senape aromatizzata con l'aneto, un vasetto di aringhe, marmellata di mirtilli, salsicce di alce affumicate, patatine alla panna acida e cipolle, dolcetti al cioccolato con cocco e cioccolato con marzapane (hanno entrambi lo stesso gusto), aceto di mele aromatizzato al lampone, una birra con l'etichetta dell'ikea e le istruzioni sul tappo, un pacchetto di pasta integrale a forma di alce, una crema alla vaniglia da scaldare e versare sopra la torta di mele e infine un succo di mirtillo nero.
Per aver comperato tutti questi prodotti mi hanno regalato un libro di ricette svedesi.
E' stato divertente ieri sera con mio marito assaggiare un po' di tutto.
Diciamo la verità: ho mangiato di meglio. Ma almeno una volta nella vita bisogna assaggiare anche il cibo Ikea, io poi sono sempre molto curiosa. Comunque mi immagino di mangiare un pochino meglio in Svezia.
Ho comperato anche dei libri da sfogliare, ci sono delle belle foto di case svedesi.
La mia ricetta di oggi non ha niente a che fare con i sapori svedesi.











































Ingredienti:
pane casereccio
aglio
rosmarino
olio extravergine d'oliva
1 cipolla rossa di Tropea
formaggio feta
fagioli bianchi cannellini
pomodorini
aceto balsamico bianco
sale e pepe











































In una scodella mettete la cipolla affettata sottilmente, la feta tagliata a cubetti, i pomodorini tagliati in quarti, i fagioli cotti e condite con aceto, olio, sale e pepe.
In una padella scaldate qualche cucchiaio di olio, aggiungete uno spicchio d'aglio tritato o schiacciato, un rametto di rosmarino e il pane tagliato a cubetti. Fate dorare il pane e mescolatelo all'insalata.
Se vi piace un po' piccantino aggiungete un pizzico di peperoncino in polvere.












































Ora vi lascio perchè devo fare spazio in casa per i miei nuovi acquisti, montare, smontare ecc...
Vi auguro una buona giornata.
Un bacio
Sabina

lunedì 4 giugno 2012

"Petit chèvre" agli aromi

Buon pomeriggio cari amici,
oggi il tempo è veramente pessimo e l'estate sembra proprio non voglia arrivare. La cosa però ben peggiore è che la terra continui a tremare e non si possa prevedere nulla.
Il mio primo pensiero del mattino va sempre ai terremotati, alle vittime e a tutte quelle persone che stanno vivendo con l'angoscia e la paura.
Ora però voglio parlarvi della mia ricetta per distrarci un pochino.












































Durante la bella stagione mi piace preparare conserve da gustare in inverno, da regalare o per qualche occasione speciale. Questo formaggio però non amo conservarlo per troppo tempo, mi piace averlo pronto per un pic nic, un aperitivo o una cena all'ultimo minuto.












































Ingredienti per un vasetto:
2 petit chèvre (formaggini di latte di capra)
2 foglie d'alloro
olio extravergine d'oliva
pepe misto in grani












































Asciugate i formaggini dal loro siero con carta assorbente da cucina, tagliateli a cubetti e disponeteli nel vasetto aggiungendo le foglie di alloro e un cucchiaio di pepe in grani. Coprite tutto con l'olio e chiudete ermeticamente. Conservate in un luogo fresco o in frigorifero e consumate dopo 15 giorni.












































Provate anche con la feta aromatizzata con aglio e peperoncino oppure con erbe aromatiche. E' perfetta sopra un bel piatto di verdure grigliate (melanzane, peperoni e zucchine) con del pane abbrustolito.












































Potete conservare questi vasetti anche per più di 2 settimane, l'importante è che il formaggio sia completamente coperto dall'olio, che i vasetti siano chiusi ermeticamente (io mi fido solo dei vasetti "quattro stagioni Rocco Bormioli" con tappo nuovo).
Questi vasetti di formaggio per essere conservati non hanno bisogno di sterilizzazione, vanno però conservati in luogo fresco ed asciutto.

Buona serata a tutti!!!!
Baci
Sabina

venerdì 6 aprile 2012

"Rösti" di lenticchie e riso con pera e formaggio di capra

Ciao a tutti,
sto ascoltando le previsioni del tempo e ho appena sentito che a Pasqua sarà bello un po' ovunque......speriamo sia così.
A Natale mi piace stare a casa nel calore della mura domestiche con i famigliari, ma a Pasqua voglio essere libera, niente parenti, se posso vorrei godermi una giornata all'aria aperta, in montagna o al mare.
Per me vale il detto: "a Natale con i tuoi a Pasqua con chi vuoi!"
Mio marito normalmente è sempre in ferie la settimana prima di Pasqua e tutti gli anni ne abbiamo sempre approfittato per fare un viaggetto. Quest'anno, tra una cosa e l'altra, non siamo riusciti ad organizzarci e quindi, se è bello, faremo una passeggiata in montagna.
Ricordo che un anno, io e mia sorella avevamo organizzato un pic-nic in montagna con i mariti e mia nipote, avevamo preparato ogni ben di Dio, ma appena arrivate sul prato tanto desiderato, c'era ancora la neve.
Anche quest'anno ha nevicato qualche giorno fa a bassa quota e infatti fa freschetto rispetto la settimana scorsa.
Non essendoci quasi mai a Pasqua, non ho nemmeno l'abitudine di fare decorazioni pasquali, mi basta una piantina di narcisi, un uovo fritto e degli asparagi.
Oggi vi lascio una ricetta che secondo me non è proprio pasquale, ma è tanto buona.











































Vi copio la ricetta che ho trovato su un giornale tedesco, sono indicate le dosi per quattro persone, ma secondo me sono le dosi per un esercito. Io ho fatto tutto ad occhio: una tazzina da caffe di lenticchie, una tazzina di riso e una patata piccola grattuggiata e mi sono venute 7-8 frittelle di queste dimensioni.
Regolatevi voi e decidete prima se volete questa ricetta come piatto unico o come antipasto.












































Ingredienti:
100 g di lenticchie rosse
100 g di riso
300 g di patate
1 cipolla
1 uovo
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di semi di cumino macinati
qualche filo di erba cipollina per decorare
olio per friggere
pepe nero macinato fresco
300 g di formaggio di capra fresco
2 pere

Cuocere le lenticchie con il riso  in poca acqua con coperchio, a fuoco basso, o meglio a vapore.
Far raffreddare e unire le patate grattuggiate, le cipolle tagliate a fettine sottili, la farina, il cumino, sale, pepe e mescolare bene.
Scaldare un dito d'olio nella padella e friggere questi rosti versando un cucchiaio di composto e appiattendo delicatamente. Girare quando è ben cotto altrimenti si rompe.
Asciugare queste frittelle croccanti su carta assorbente e servirle con una fetta di pera, un cucchiaio di formaggio di capra e l'erba cipollina tagliata sottilmente.












































Ora vi confesso la mia figuraccia dell'anno scorso: ho scritto in un forum i miei auguri di Pasqua con la cq per sbaglio e tutti me lo hanno fatto notare pesantemente......sarei sprofondata dalla vergogna.
Quest'anno avevo una paura pazzesca di sbagliare ancora mandandovi gli auguri, 
BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!!
un abbraccio
Sabina & Elsa

giovedì 15 marzo 2012

Tapenade di olive con formaggio al forno sempre di Donna Hay

Buongiorno, 
prima della mia corsa giornaliera voglio lasciarvi una ricettina altrimenti vi trascuro troppo.
Come già sapete sto svuotando la cantina di mia mamma e non avete idea di cosa trovo ogni giorno.
Ho trovato dei barattoli di latta dell'orzoro vecchissimi, delle posate con manico in porcellana bianca della Barilla, quelle che si prendevano raccogliendo i punti.
Sono passata dall'essere minimale a una che vuole collezionare tutto. Mio marito ogni tanto mi dice: "anche mia nonna non butta via niente e mette tutto da parte!!!!" Lui crede che sia una questione di età ed è preoccupato.
Chiaramente dovrò fare una bella selezione e decidere cosa tenere. Penso proprio che andrò anche io a vendere al mercatino.
Ora passo subito alla mia ricetta altrimenti non combino più niente.











































Ingredienti:
150 g di olive kalamata snocciolate
1 cucchiaio di capperi sottosale, sciaquati e scolati
3 filetti di acciughe
1/4 di cucchiaino di peperoncino in polvere
qualche foglia di basilico
prezzemolo
olio extravergine di oliva
1 formina di formaggio di capra













































Per la tapenade: frullate le olive, i capperi, le acciughe, il peperoncino, basilico, prezzemolo, 2 cucchiai di olio. La pasta non deve essere troppo liscia quindi frullate grossolanamente e mettete da parte.
Tagliate il formaggio a metà orizzontalmente, mettetelo su carta forno, spennellatelo con olio d'oliva e passatelo sotto il grill per 2-3 minuti finchè la superficie è dorata.
Servite con la tapenade di olive e del pane croccante.













































Questo piatto è perfetto con l'aperitivo, ma servito con un'insaltina è un ottimo pranzo o cena veloce.
L'ideale quando avete fretta o non avete voglia di cucinare, ma non volete rinunciare a qualcosa di originale e sfizioso.
La ricetta originale prevedeva l'aggiunta di uno spicchio d'aglio nella tapenade e uno schiacciato per aromatizzare l'olio da spennellare sul formaggio.
A me piace molto l'aglio, ma in questa ricetta secondo me non serviva, forse lo avrei messo solo sopra il formaggio. E' già tutto molto saporito e l'aglio avrebbe confuso i sapori.
Donna Hay inoltre consiglia di frullare la tapenade molto bene per rendere la pasta liscia, io ho voluto lasciarla più granulosa.
Inoltre vi consiglio di mettere il formaggio in piccole pirottine perchè potrebbe sciogliersi e perdere la forma.














































Che altro dire............buonissimo!!!!!!

Buona giornata a tutti!!!!!
Sabina

mercoledì 30 novembre 2011

Pita e insalata di ceci con feta

Buon pomeriggio!!!!!!
Oggi, in attesa dei piatti natalizi, vi propongo un'altra ricetta del libro di Gordon Ramsay.
Da quando ho questo libro, ho provato diverse ricette. Ho assaggiato la frittata con la patata dolce e l'insalata di barbabietola rossa, indivia, carote con vinagrette al melograno e arancia, tutto buono, ma nulla di straordinario per quanto riguarda i miei gusti.
Questa insalata di ceci invece mi ha davvero conquistata e quindi ho deciso di postarla.






















Ho colto l'occasione per fare la pita fatta in casa, e devo dire che si accompagna molto bene a questa insalata.






















Ingredienti per 4 pezzi:
300 g di farina integrale
1 cucchiaino di lievito
una presa di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
acqua tiepida






















Impastare tutti gli ingredienti. Far riposare l'impasto per 20 minuti circa. Dividere la pasta in 4 parti e formare 4 dischi, far riposare per altri 20 minuti, spennellare la superficie con un po' di acqua e infornare a 250° per 5-10 minuti.






















Per me è stata la prima volta che ho preparato la pita in casa. Se qualcuno di voi avesse qualche consiglio o suggerimento in proposito,  mi farebbe molto piacere. Grazie

E ora passiamo agli ingredienti dell'insalata di ceci:
1 lattina di ceci da 400 g
1 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
peperoncino in polvere
1 limone
150 g di feta
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

In una padella con olio, ammorbidire la cipolla affettata sottilmente con aglio e peperoncino. Cuocere 10 minuti a fuoco medio. Versare i ceci, amalgamarli al soffritto e insaporire con il succo di limone, prezzemolo tritato, sale e pepe.
Trasferire i ceci ancora caldi in un'insalatiera, lasciare riposare qualche minuto e aggiungere la feta tagliata a cubetti. Servire con la pita a pezzi.
Ho modificato leggermente la ricetta originale: ho messo meno aglio e aggiunto più limone.
Gordon consiglia inoltre di tostare la pita con la paprika, secondo me non serve,  il sapore dell'insalata è già molto intenso.
( ricordarsi che dopo questo delizioso spuntino il nostro alito non profuma di rose ;))

Bacioni
Sabina

venerdì 18 novembre 2011

Farro con il formaggio e un amichetto

Buongiorno!!!!!!
Ormai chi mi conosce saprà di quanto io ami i cereali.
Oggi sono un po' di corsa e quindi cercherò di postare velocemente la mia ricetta.






















Ingredienti per due persone:
2-3 tazzine di farro decorticato
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino rosso corposo
pecorino grattuggiato (oppure ricotta stagionata, provolone piccante, fontina, parmigiano)
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

































Lasciare in ammollo il farro per 12 ore. Tritare lo scalogno e soffriggerlo in olio caldo, aggiungere il farro sciaquato, tostarlo e sfumare con il vino. Cuocere il cereale al dente (rispettando i tempi di cottura indicati sulla confezione), aggiungendo acqua o brodo pari al doppio del peso del cereale (1 tazzina di farro= 2 tazzine di acqua). Quando il liquido sarà assorbito mantecare con i formaggi allontanando la pentola dal fuoco, condire con un filo d'olio e lasciare riposare coperto per un paio di minuti prima di servire. Salare alla fine solo se fosse necessario perchè il formaggio è già molto saporito.






















E' bello avere degli amici e oggi ve ne presento uno






















Eccolo......è troppo carino questo merletto che mi fa visita ogni giorno ormai da un anno.
Non ha più paura nemmeno della Elsa e ultimamente è diventato anche un po' prepotente, se ha fame si fa sentire, non è affatto timido l'amico.
A volte si affaccia alla finestra e guarda in casa per vedere se lo abbiamo notato.
Naturalmente non è solo, c'è anche la compagna merla, ma lei è più riservata.
In primavera,  il mio balcone era la sua postazione preferita per controllare il nido, nemmeno io ho capito dove fosse.
Oggi ad esempio, il lazzarone mi ha sporcato tutto il balcone perchè ha tirato fuori la terra dalle piante..............hahahaha...........che simpatico!!!!!!!! Lo adoro.

Con questa ricetta partecipo al contest "Il FARRO e le sue ricette" del blog Montagne di Biscotti.