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sabato 16 maggio 2015

Mini cardigan baby Morbidino


Questa volta non ho seguito nessuno schema particolare, volevo costruire un golfino per 18/24 mesi, avendo una lana molto sottile ho usato dei ferri circolari n. 3,5 (vanno bene anche quelli diritti)

Con i ferri n. 3,5 ho avviato 70 m. e lavorato 8 ferri a m. legaccio (4 creste)

Al 9° ferro, diritto del lavoro, ho fatto la prima asola (a sin. per maschietto) ed ho iniziato gli aumenti per i raglan così:
5 m a legaccio - 7 dir - un gett , 2 dir, un gett- 11 dir - un gett, 2 d
ir, un gett - 16 dir - un gett, due dir, un gett - 11 dir - un gett, 2 dir, un gett - 7 dir - 5 m a legaccio

 
Ho lavorato il 10° ferro a rovescio ed ho continuato a fare gli aumenti con il gettato solo sul diritto fino al raggiungimento di 17 aumenti
Poi ho messo in attesa le maniche su un filo di scarto ed ho lavorato il corpo per 18 cm. terminando poi con 8 ferri a m. legaccio, quindi ho ripreso le maglie della manica e lavorato per 14 cm. terminando poi sempre con 8 ferri a m. legaccio, idem per l'altra manica.


Misure finali: 
- circonferenza corpo 48 cm.

- lunghezza manica da scalfo 15 cm. 
- lunghezza golfino da scalfo 19 cm. 
- lunghezza raglan presa in diagonale 14 cm. 
- lunghezza totale 30 cm.
  
Gli aumenti si possono fare in due i modi, quelli con i gettati (nella foto) creano dei forellini decorativi mentre quelli ottenuti lavorando due volte la maglia prima del marcapunti e due volte quella dopo il marcapunti creano una spighetta, ovviamente esistono altri tipi di aumenti ma questi sono quelli da me sperimentati fin'ora.
 
Ho lavorato in righe di andata e ritorno con i ferri circolari, che si possono benissimo utilizzare sia per i capi aperti che chiusi.


Avvertenza 
La costruzione top down crea 'dipendenza' ;)

mercoledì 6 maggio 2015

Baby top down all'uncinetto



Ho mollato tutti i lavori e come spesso accade quando qualcosa attira la mia attenzione in modo particolare, ho iniziato a dedicarmi a questo mini cardigan. Lavorazione semplice e veloce!
Il mio fornitore abituale di spunti è ovviamente sempre You tube e la spiegazione di questo modello in particolare la trovate qui


venerdì 1 maggio 2015

Top down chiuso per neonato

Realizzato seguendo il Lac (Lavoriamo in compagnia) di Marica nel gruppo Facebook...




Terminato ieri!

Ho usato 90 gr. filato Silke Cablè 4 gr. 100 mt. 205 e ferri circolari fissi n. 4 da 40 cm. (da punta a punta),  Ho lavorato la misura più piccola quella con avvio di 58 maglie.
Finito misura: circonferenza busto 44 cm. e lunghezza dalla spalla al bordo inferiore 21 cm.
Mi piace il risultato... è tenero come tutti gli indumenti per neonati ed è per questo che adoro confezionare questi capi!



domenica 15 marzo 2015

Cappello bimba con fiore



Dopo un cappello da maschietto, non poteva mancarne uno da bambina...
Dal cesto delle lane ho pescato i colori che più mi piacevano ed ho seguito questo video nel canale di Oana Oros. Consiglio questo canale a tutte le appassionate di uncinetto, Oana fa dei video davvero interessanti e per tutti i gusti!

martedì 20 gennaio 2015

Cappello uncinetto


La spiegazione di questo cappellino per 4/5 anni, facile e veloce da realizzare, potete trovarla su youtube nel canale di Elena ArtEc

venerdì 2 maggio 2014

Memory - il gioco delle coppie con i tappi delle bottiglie

Questo gioco nasce come gioco di carte...

Memory, noto anche come coppie, è un popolare gioco di carte che richiede concentrazione e memoria. Nel gioco, le carte sono inizialmente mescolate e disposte coperte sul tavolo. I giocatori, a turno, scoprono due carte; se queste formano una "coppia", vengono incassate dal giocatore di turno, che può scoprirne altre due; altrimenti, vengono nuovamente coperte e rimesse nella loro posizione originale sul tavolo, e il turno passa al prossimo giocatore. Vince il giocatore che riesce a scoprire più coppie.

Nel tempo se ne sono sviluppate diverse versioni con diversi materiali, a me è piaciuta l'idea di poter riutilizzare i tappi delle bottiglie dell'acqua per creare un gioco per i nipotini gemelli di una mia amica, forse lo stimolo è nato proprio dal fatto che sono gemelli, cioè una coppia ;o)

Materiali
- 36 tappi di plastica, ho tolto la scritta della scadenza con dell'acetone
- cartoncino bianco
- timbri (oppure piccoli disegni o ritagli)
- tampone
- perforatore
- colori (ho dimenticato di metterli nella foto)


Ho ritagliato con il perforatore 36 cerchi, ho timbrato la stessa figura su due cerchi e poi l'ho colorata con i pennarelli...


... successivamente ho incollato i cerchi all'interno dei tappi con la colla a caldo, ma va bene anche un'altra colla, fortunatamente avevo il perforatore giusto ;o)

Una volta terminato il lavoro mi è venuta l'idea di creare un sacchetto per contenerli, sacchetto ricavato da un vecchio jeans sul quale ho disegnato e ricamato con il punto stitchery due gattini, simbolo di una coppia e sul lato sinistro il nome del gioco




 Giacomo e Riccardo, buon divertimento!


domenica 6 aprile 2014

Istruzioni mini cardigan topdown





Per realizzarlo  mi sono ispirata ad un modello trovato nel blog di Marìca "coprifasce topdown"  è quello di colore grigio, ed al modello "Cioccolatino" per neonati prematuri creato da Emma Fassio per Cuore di maglia" potete scaricarlo gratuitamente dal sito Ravelry.
Tenendo conto di questi due riferimenti io ho proceduto così...

Ho utilizzato  una lana Phildar e ferri n. 3,5 per il bordino a legaccio e n. 4 per continuare.

Ho avviato 62 maglie e per lo sprone ho seguito le istruzioni di Marica, tranne che per gli aumenti: essendo il top già piccolino ho voluto evitare i forellini degli aumenti quindi ho aumentato la maglia prima e dopo il marcapunto lavorandola due volte, una volta prendendola a diritto e senza farla cadere dal ferro una volta a diritto ritorto.
Dopo aver montato 62 maglie ho lavorato 3 ferri a legaccio, al 4° ferro ho posizionato i marcapunti, il primo dopo 11 maglie, il secondo a distanza di due maglie, il terzo dopo 8 maglie, il quarto a distanza di due maglie, il quinto dopo 16 maglie, il sesto a distanza di due maglie, il settimo dopo 8 maglie, l'ottavo a distanza di due maglie, lavorando gli ultimi 11 punti a legaccio.
Successivamente le prime e le ultime 5 maglie vanno sempre lavorate a legaccio
Quindi in ogni ferro a diritto ci sono 8 aumenti  uno prima e uno dopo il marcapunti, ho disegnato uno schemino per rendere  più comprensibile il tutto...

le barrette indicano i marcapunti tranne nella parte inferiore che indicano l'apertura.
Le due maglie all'interno dei marcapunti non subiscono aumenti.

Al 4° ferro ho fatto la prima asola che ho ripetuto ogni 7 ferri (14 righe di legaccio), questa va fatta a destra o a sinistra secondo la destinazione ;o)
L'asola si lavora così: quando si arriva a 5 maglie prima della fine della riga lavorare 1 maglia a diritto - 2 maglie insieme a diritto - 1 gettato - due maglie a diritto.

Nella fase successiva si può scegliere, come ha fatto Marìca, di mettere in attesa i due davanti e il dietro proseguendo prima con la lavorazione delle maniche oppure come ha fatto Emma Fassio (mettere in attesa le maniche e procedere con i due davanti e il dietro insieme), io ho deciso per quest'ultima soluzione.
Arrivata a 174 maglie ho lavorato il ferro successivo a rovescio poi, sul diritto del lavoro, ho lavorato a diritto le prime 26 maglie (davanti destro), ho messo in attesa su un filo di lana di colore contrastante le 38 maglie della prima manica, ho lavorato a diritto le 46 maglie del dietro, messo in attesa su un filo di lana le 38 maglie della seconda manica ed infine ho lavorato sempre a diritto le 26 maglie del davanti sinistro. Sono così andata avanti per 8 cm ed ho terminato con 4 ferri a legaccio chiudendo le maglie sul rovescio del lavoro al 5° ferro.

Maniche
Ho ripreso con l'uncinetto due maglie dal sottomanica, le 38 della manica ed altre due dal sottomanica mettendole sui ferri circolari ed ho lavorato con la tecnica  magic loop potete trovare diversi video su youtube. Ho continuato a lavorare a maglia rasata (cioè tutti i ferri a diritto con i ferri circolari) per 7 cm. facendo una diminuzione per lato all'interno delle due maglie iniziali e finali ogni 6° ferro, ho terminato sempre con i quattro ferri a legaccio chiudendo le maglie sul rovescio del lavoro al 5° ferro.
Idem per l'altra manica.

Ho usato una lana contrastante per correggere un errore su una manica, avevo lavorato le maglie riprese a diritto ritorto e così ho pensato di rifinire anche i bordini con lo stesso colore e mi sembra che il risultato sia gradevole no?

Ringrazio Marìca ed Emma Fassio per avermi aiutata con le loro spiegazioni a realizzare questo minicardigan e rompere così il ghiaccio con le tecniche topdown, ferri circolari e magic loop e spero che questo accada anche a voi, lavorando con questo sistema diventa tutto più semplice e divertente!!!

Buon lavoro a quante si vorranno mettere alla prova ;o)







lunedì 24 febbraio 2014

Fascia per i capelli - Headband tutorial

Il lavoro si sviluppa su quattro righe ripetute fino alla lunghezza desiderata, rappresentata dalla circonferenza della testa, io ho preferito tenermi al di sotto di 3/4 cm. in modo che la fascia rimanga ben tesa.
Il motivo è semplice e di bell'effetto ma richiede molta attenzione perchè ci si può sbagliare facilmente, il trucchetto che ho usato è stato di scrivere su un foglio la riga che stavo lavorando...
Mi piacerebbe darvi la spiegazione perchè il video è in inglese ma voglio prima chiedere l'autorizzazione alla persona che ha fatto il video...


Permesso gentilmente concesso, ed ecco a voi la spiegazione per realizzare questa bella fascia per i capelli!
Come già detto la lavorazione si sviluppa su quattro righe:

Iniziare avviando 17 maglie

1° riga (diritto del lavoro)
5 maglie a diritto - 1 accavallata (passare la prima maglia senza lavorarla, lavorare la seconda ed accavallare la prima sulla seconda) - filo davanti come per lavorare a rovescio, 3 maglie a diritto - filo davanti,  due maglie insieme a diritto - 5 maglie a diritto

2° riga (rovescio del lavoro)
5 maglie a diritto - 7 maglie a rovescio - 5 maglie a diritto

3° riga (diritto del lavoro)
5 maglie a diritto - due maglie a diritto  - filo davanti, 1 accavallata su due maglie (passare la prima maglia a diritto senza lavorarla, lavorare insieme a diritto le successive due maglie sempre con il filo davanti, accavallare la maglia passata sulle due lavorate insieme - filo davanti, 5 maglie a diritto - due maglie a diritto

4° riga (rovescio del lavoro)
lavorare come la seconda riga

Buon lavoro, e per qualsiasi dubbio io sono qui ;o)

Potete seguire la spiegazione in inglese guardando il video di Ratcha oppure seguendo la spiegazione scritta, sempre in inglese nel suo Blog
 





sabato 11 gennaio 2014

Cappelli uncinetto

Appena ho visto questo modello ho pensato che era stato lavorato con i ferri, forse a coste... e invece no è lavorato con l'uncinetto incredibile vero ed è anche un tipo di lavorazione che cresce velocemente!
Ho attinto alle mie inesauribili scorte di lana e sono partita per questa nuova avventura!
L'unica cosa che correggerei, nel momento di chiudere i punti sulla sommità del capo farei due giri di maglie basse diminuendo gradualmente...




giovedì 10 ottobre 2013

Scatola da riciclo cartone

Seguendo i video di riciclo creativo di una delle mie youtubers preferite, ho imparato a fare delle cannucce con i fogli dei quotidiani o dei volantini dei supermercati. Con questa tecnica ho creato portapenne, cestini, portaritratti, ma visto che la mia produzione di cannucce aumentava in modo esponenziale al diminuire di programmi televisivi interessanti, mi sono ritrovata con una notevole quantità di questo materiale che conservavo così...


Con l'andar del tempo però, l'estremità inferiore delle cannucce conservate in questo modo rischiava di comprometterne l'utilizzo, e poichè per alcuni progetti devono essere inserite una nell'altra, dovevo assolutamente escogitare una soluzione! Ok. ho pensato... costruisco una scatola con il cartone da imballaggio, una cosetta veloce e senza pretese, e questo è stato solo l'inizio perchè poi, il processo creativo, per chi sa di cosa parlo, è qualcosa che ti cattura come una calamita e le idee che arrivano una dopo l'altra vengono man mano valutate e poi applicate.
Continuando a pensare... il cartone ce l'ho, ho anche la carta da parati di un vecchio catalogo regalatomi da un negoziante, quindi posso ricoprire la scatola con la carta da parati!!!
Ed ora vi mostro quello che ho prodotto:


questo è il coperchio sul quale ho incollato dei fiori ritagliati da un altro foglio, in basso ho incollato due bottoni come abbellimento e per coprire i due forellini praticati per far passare un cordino elastico che rappresenta la chiusura...


sul lato frontale si vede meglio la chiusura, i due pomellini bianchi altro non sono che delle puntine da disegno alle quali ho accorciato la punta con un tronchesino, poi le ho incollate in direzione dei bottoni usando una colla molto forte...


il coperchio l'ho prima tutto rivestito con la carta poi ho praticato 5 fori sul dorsino ed altrettanti sulla parte posteriore della scatola, ho dipinto con lo smalto rosso 5 fermacampioni e li ho inseriti prendendo sia lo strato del coperchio che quello della scatola...

 

per coprire le alette dei fermacampioni all'interno della scatola ho incollato una passamaneria con la colla a caldo...


ed ecco le mie adorate cannucce fatte con la carta di giornale nella loro nuova location, secondo voi si troveranno bene?!? ;o)











mercoledì 9 ottobre 2013

Lightbox ovvero scatola per fare foto


Io ci sto provando a migliorare la qualità delle mie foto e a tal proposito mi sono documentata in rete ed ho scoperto che esiste un espediente davvero particolare, pensate, una scatola di cartone di quelle da imballaggio, però prima bisogna fare su di lei dei piccoli interventi...




 
Prima di tutto ho tagliato via tutto un lato della scatola, poi su tre lati ho creato come delle finestre lasciando un bordo di 2 cm., finestre che ho successivamente chiuso con dei fogli di carta bianca.
All'interno della scatola in alto ho incollato un foglio di cartoncino bianco con il nastro biadesivo lasciandolo scivolare verso il basso a formare una curva, non deve assolutamente piegarsi!
Nell'ultima foto ho provato a mettere un oggetto all'interno, ma l'opera non è completa perchè la cosa fondamentale è che questa 'camera' deve ricevere l'illuminazione sia dall'alto che dai due lati. Ora non mi resta che procurarmi dei faretti e poi la prova finale!

lunedì 18 febbraio 2013

Gilet maschietto

No, non sono veloce come la luce il fatto è che ho diversi lavori iniziati che mano a mano vengono completati!
E' stato molto semplice realizzarlo e poi con le spiegazioni di Marina del forum Mondo Blu è stato proprio una passeggiata ;o)


lunedì 11 febbraio 2013

Nastrini di raso

Cosa possiamo fare con dei nastrini di raso? Per esempio questo...



... e se proprio vi piacciono potete trovare il link al video-tutorial qui 

lunedì 24 dicembre 2012

Scatola del tè... ancora una!

Una scatola del tè adatta alle mie esigenze la devo ancora creare, il progetto è pronto ma prima di passare alla sua realizzazione ho voluto sperimentare diversi modelli.
Per il modello della foto qui sotto ho usato del cartone da imballaggio ed ho seguito un video tutorial di Eleonora, ad essere sincera preferisco il cartone pressato poichè il taglio in questo caso rimane più preciso e pulito ed anche l'assemblaggio dei vari pezzi risulta più agevole...



Ho ricoperto la scatola con carta per cartonaggio incollata con colla vinilica diluita con pochissima acqua. Le lettere che compongono parola 'The' sono disegnate a mano libera sul cartoncino colorato, ritagliate e poi incollate, le altre decorazioni le ho ritagliate da una carta per decoupage.



 Per la chiusura ho studiato un sistema 'mio' nel senso che non l'ho visto da nessuna parte, ma ciò non toglie che qualcun altro possa aver avuto la stessa idea ;o)
Nella parte frontale ho praticato due forellini nei quali ho inserito un elastico tubolare facendo un nodino su ogni capo all'interno della scatola, nella parte superiore ho fatto ancora due forellini ed ho fatto passare attraverso gli stessi ed un piccolo alamaro di legno del nastrino di organza, il tutto due o tre volte per renderlo più stabile...



Come si può vedere dalla foto sopra, la scatola si chiude agganciando l'elastico all'alamaro.
Sono soddisfatta di questo tipo di chiusura anche perchè se nel tempo l'elastico si dovesse usurare si può sempre sostituire.



Per l'interno ho creato due separatori che s'intersecano tra loro nella parte centrale, ho preferito non incollarli alla base, in modo da poter modificare la struttura interna della scatola a seconda delle proprie necessità.

Ho spiegato il mio procedimento per quanto riguarda i dettagli pensando che possa essere utile a qualcuno...

sabato 24 novembre 2012

Gilet neonato ferri accorciati

Quando ho visto questo gilet nel blog di una mia amica me ne sono subito innamorata, sono risalita alla fonte il forum Mondo Blu ed ho avuto le spiegazioni per realizzarlo, un'ottima occasione per smaltire un po' di rimanenze no?
E' stato per me utile anche per imparare questo tipo di lavorazione a ferri accorciati.

domenica 7 ottobre 2012

Distress Ink - applicatore fai-da-te

Da un po' di tempo mi frullava nella mente qualcosa, avete presente quell'attrezzino col manico che si puccia sui tamponi ad inchiostro distress ink per invecchiare i bordi delle carte da scrap, si proprio quello, ebbene avevo già in mente di provare a farne uno però mi mancava l'ultimo passaggio, siccome i tamponi dei distress sono davvero tanti, non potevo mica mettermi a produrre una quantità industriale di applicatori, ma ieri sera un gesto abituale di Maryscrap nel suo video tutorial, esattamente al minuto 10,32, ha dato il via al mio processo creativo e stamattina è nato il mio applicatore ;o)

Materiale occorrente
- un piccolo pomello di legno o plastica, di quelli che hanno il foro per accogliere una vite
- un cubetto di legno
- una vite, regolatevi per la lunghezza, deve essere inserita completamente nel cubetto di legno e deve sporgere quanto basta per potervi avvitare il pomello
- velcro adesivo
- feltrini adesivi quadrati

Inserisco alcune foto per rendere più chiaro il tutto...


ho praticato un foro al centro del cubetto di legno...


ho inserito la vite facendola fuoriuscire ed ho avvitato il pomello...


ho tagliato un pezzetto di velcro adesivo e l'ho incollato con colla a caldo o altra colla forte sotto al cubetto di legno...


poi ho tagliato a misura un feltrino e l'ho incollato dietro all'altro pezzetto di velcro, per intenderci quello un po' spugnoso...



ed ecco il mio applicatore!!!

Ho apportato una piccola modifica, poichè il feltrino dopo un po' di volte che veniva usato tendeva a spelacchiare un po', l'ho sostituito con un rettangolino di spugnetta di quelle per il trucco!

venerdì 25 maggio 2012

Organizzare i fili da ricamo

Io ho fatto così: ho acquistato delle bustine di plastica, di quelle che vendono a pacchetti per i bijoux, ho diviso le matassine per tonalità e le ho inserite nelle bustine, poi ho messo il tutto in una scatola.
Dopo aver provato varie soluzioni questa per ora mi sembra la più razionale, le bustine e la scatola trasparenti rendono più semplice individuare cosa c'è dentro ;o)