Sono passati più di 25 anni da allora!
Quando ospite qualche giorno dalla mia amica (e testimone di nozze!) Cinzia in occasione del Festival di Sanremo, dopo tutte le ore dedicate a dare la caccia a vip e cantanti, la mamma Antonietta a casa ci attendeva con prelibatezze indimenticabili!
Ricordo le mele che ci aveva lasciato in caldo nel forno, e soprattutto loro, le costolette d'agnello impanate!!!
Antonietta è un'ottima cuoca, è lei che mi ha insegnato a fare le verdure ripiene alla ligure postate tanto tempo fa, e quando ci preparò le costolette fu per me una meravigliosa scoperta, perché non le avevo mai assaggiate!
Lei è di origine abruzzese, e in Abruzzo preparare la carne ovina, che siano le classiche rostelle o altro, è una vera tradizione, mentre da noi in Piemonte non è così consueto.
Inutile dire che ne rimasi estasiata, perché erano buonissime! Le costolette d'agnello preparate in questo modo, con quella crosticina croccante che custodisce una carne morbidissima e saporita, sono una vera prelibatezza!
Insomma, una ricetta straordinaria, che per quanto mi riguarda evoca ricordi del cuore!
Negli anni non sono riuscita a prepararle molte volte, e non ricordo bene come Antonietta ai tempi mi avesse detto di procedere, quindi di volta in volta mi sono un po' aggiustata cercando di perfezionare la tecnica... ma la verità è che se sono stata ispirata da questa meraviglia, il merito è tutto suo!!!
Queste le ho preparate in occasione della Pasqua, ma ovviamente vanno bene sempre!
Occhio alle dritte che vi racconto nella ricetta, e otterrete
delle costolette impanate da urlo!!!
E' vero, sono fritte... ma chi di voi è in grado di resistere
a un buon fritto?! :-)
COSTOLETTE d'AGNELLO IMPANATE
Ingredienti
· 3 costolette circa a persona (mi raccomando, scegliere costolette “taglio carrè” per assicurarsi che siano carnose e comodate con l’ossicino scoperto)
· Uova, pangrattato e sale q.b.
· Olio per friggere q.b.
Preparazione
· 3 costolette circa a persona (mi raccomando, scegliere costolette “taglio carrè” per assicurarsi che siano carnose e comodate con l’ossicino scoperto)
· Uova, pangrattato e sale q.b.
· Olio per friggere q.b.
Disporre
le costolette su un vassoio ricoperto di carta forno dopo averle leggermente
battute, e congelarle. Una volta congelate, in una terrina sbattere le uova e in
un’altra abbastanza larga versare abbondante pangrattato, a piacere mischiato
con un po’ di farina di polenta gialla. Passare le costolette ancora congelate prima
nelle uova sbattute, poi nel pangrattato. A piacere fare doppia
panatura. Terminato, disporre le costolette in frigo, in modo tale che
scongelino lentamente, già impanate. Al momento di friggerle, riscaldare
abbondante olio in una casseruola dai bordi alti, ripassare appena nel pangrattato
le costolette e tuffarle nell’olio bollente 2, massimo 3 alla volta, con l'ossicino fuori dall'olio. Tenendole dall'ossicino, girarle controllando la doratura. Una volta giunto a temperatura, l'olio non dovrà essere troppo caldo, per evitare che le costolette brucino senza essere cotte all'interno. Una volta pronte, disporle su
un piatto con carta assorbente, salarle e servirle belle calde!
Buon Appetito!!!
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