Questa domanda di traduzione è spiegata qui su Attivissimo.me.
Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Donazioni – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2024/09/12
Venerdì 13 parlerò di balle spaziali a Lecco
Ecco la presentazione formale dell’evento:
C'è chi dice che lo sbarco sulla Luna fu simulato in uno studio a Hollywood, che i russi hanno nascosto la morte di tanti cosmonauti, che un asteroide ci colpirà nel 2036 e che la NASA nasconde le prove degli extraterrestri che sono su Marte e sulla nostra Terra. L'esplorazione spaziale ha generato miti e leggende che è necessario smontare per poter scoprire il fascino e i drammi delle avventure reali, spesso più incredibili di qualunque leggenda. Paolo Attivissimo, giornalista scientifico, autore del libro "Luna? Sì, ci siamo andati!" e del documentario spaziale "Moonscape", mette da parte scientificamente i miti e ci porta nello spazio vero insieme ai pionieri del cosmo.
Seguirà l’osservazione del cielo notturno a cura del Gruppo Astrofili Deep Space.
Ti aspettiamo il 13 settembre 2024 alle ore 21.00 presso il Planetario Città di Lecco - C.so Matteotti, 32 - 23900 Lecco (LC)
La partecipazione all’evento è gratuita con prenotazione obbligatoria. Prenota qui: https://bit.ly/CICAP-UAI-Lecco
2024/06/08
Ci ha lasciato Bill Anders, astronauta lunare. Sua la storica foto della Terra vista dalla Luna
È morto a 90 anni Bill Anders, uno dei tre protagonisti della storica missione Apollo 8, la prima a spingersi con un equipaggio nello spazio profondo, uscendo dall’orbita terrestre e avventurandosi a 400.000 chilometri dalla Terra per orbitare intorno alla Luna, a dicembre del 1968, insieme a Jim Lovell e Frank Borman.
Fu lui a scattare l’altrettanto storica e celebre fotografia della Terra vista dalla Luna: le sonde spaziali avevano già ottenuto immagini simili, ma questa era la prima scattata da mano umana, da un testimone oculare della bellezza terrificante di quella fragile biglia sospesa nel nero ostile dello spazio.
Anders è morto in un incidente aereo nelle isole di San Juan (comunicato stampa dell’ufficio dello sceriffo della contea). Il suo velivolo è stato ritrovato sott’acqua e il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dopo estese ricerche. Al momento non risultano altri occupanti. Bill Anders lascia la moglie, Valerie, e sei figli.
Fonte: CNN.
La pagina commemorativa della NASA è www.nasa.gov/former-astronaut-william-a-anders. Il direttore generale (Administrator) dell’ente spaziale statunitense, Bill Nelson, lo ricorda così nel comunicato ufficiale:
“In 1968, as a member of the Apollo 8 crew, as one of the first three people to travel beyond the reach of our Earth and orbit the Moon, Bill Anders gave to humanity among the deepest of gifts an explorer and an astronaut can give. Along with the Apollo 8 crew, Bill was the first to show us, through looking back at the Earth from the threshold of the Moon, that stunning image – the first of its kind – of the Earth suspended in space, illuminated in light and hidden in darkness: the Earthrise.
“As Bill put it so well after the conclusion of the Apollo 8 mission, ‘We came all this way to explore the Moon, and the most important thing is that we discovered the Earth.’
“That is what Bill embodied – the notion that we go to space to learn the secrets of the universe yet in the process learn about something else: ourselves. He embodied the lessons and the purpose of exploration.
“The voyage Bill took in 1968 was only one of the many remarkable chapters in Bill’s life and service to humanity. In his 26 years of service to our country, Bill was many things – U.S. Air Force officer, astronaut, engineer, ambassador, advisor, and much more.
“Bill began his career as an Air Force pilot and, in 1964, was selected to join NASA’s astronaut corps, serving as backup pilot for the Gemini XI and Apollo 11 flights, and lunar module pilot for Apollo 8.
“He not only saw new things but inspired generation upon generation to see new possibilities and new dreams – to voyage on Earth, in space, and in the skies. When America returns astronauts to the Moon under the Artemis campaign, and ultimately ventures onward to Mars, we will carry the memory and legacy of Bill with us.
“At every step of Bill’s life was the iron will of a pioneer, the grand passion of a visionary, the cool skill of a pilot, and the heart of an adventurer who explored on behalf of all of us. His impact will live on through the generations. All of NASA, and all of those who look up into the twinkling heavens and see grand new possibilities of dazzling new dreams, will miss a great hero who has passed on: Bill Anders.”
2024/04/12
Biografie astronautiche oggi col 20% di sconto
Per festeggiare la Giornata internazionale del volo umano nello spazio, l’editore Cartabianca.com offre solo per oggi il 20% di sconto sulle autobiografie degli astronauti lunari Cernan, Young e Collins dando il codice spaceman.
2024/03/18
Ci ha lasciato Tom Stafford, astronauta lunare (1930-2024)
È morto a 93 anni Thomas Patten Stafford, l’astronauta che volò fino alla Luna a maggio del 1969 con la missione Apollo 10, la prova generale dell’allunaggio. Lascia la moglie Linda e sei tra figli e figlie.
Aveva già volato nello spazio due volte, con le missioni Gemini 6A (dicembre 1965, primo rendez-vous di veicoli spaziali con equipaggio) e Gemini 9 (giugno 1966). Avrebbe volato nello spazio una quarta volta, come comandante della storica missione Apollo-Soyuz, primo volo congiunto fra sovietici e statunitensi, nel 1975.
Dopo i suoi voli, la sua carriera proseguì, facendolo salire al grado di generale, coinvolgendolo nella definizione delle procedure di sicurezza dello Shuttle dopo il disastro del Columbia nel 2003 e delle tecniche di riparazione del telescopio spaziale Hubble. Fra le altre cose, fu uno dei padri dei velivoli Stealth, definendone le specifiche e coordinando il programma che portò all’aereo da attacco al suolo F-117 e al bombardiere B-2, e fu direttore della celebre Area 51.
Fonti: NASA, CollectSpace, Stripes.com, Oklahoman, WPR.org, Washington Post.
2023/12/16
Promemoria: diretta streaming spaziale oggi dalle 15
Segnalo di nuovo l’incontro organizzato dall’Unione Astrofili Italiani e da ASIMOF che si terrà a Lainate per la Giornata Nazionale dello Spazio e che sarà trasmesso pubblicamente in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell'UAI.
Lo streaming è incluso qui sotto [2023/12/17: io inizio a 1h09m circa].
2023/12/13
Giornata Nazionale dello Spazio e “Carrying the Fire”: i dettagli dell’evento del 16/12 a Lainate
L’evento sarà trasmesso pubblicamente in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell'UAI.
Si inizierà alle 15, con un video introduttivo e il benvenuto del presidente UAI Luca Orrù; l’evento sarà poi presentato da Alberto Villa e seguiranno i saluti di Dario Kubler, presidente di ASIMOF.
Intorno alle 15:15 parlerà il primo ospite della giornata, Fabrizio Bernardini, ingegnere di sistemi aerospaziali, che racconterà la tecnologia degli anni ’60 che permise all’Italia di diventare uno dei primi paesi al mondo a lanciare autonomamente un proprio satellite, il San Marco 1.
Alle 16:00 circa sarà il turno di Daniele Boncompagni, ingegnere di SpaceX, in collegamento dalla Florida, che insieme a Dario Kubler parlerà del recente volo sperimentale della Starship.
Intorno alle 16:40 ci sarò io a raccontare i retroscena e le particolarità della traduzione del libro Carrying the Fire, le cui copie saranno consegnate ai sostenitori presenti.
Dopo ogni intervento ci sarà una pausa per le domande, e al termine del mio intervento e delle relative domande Alberto Villa chiuderà l’evento e mostrerà un video dell’UAI. Poi si passerà alla consegna dei libri e alle relative firme da parte mia, intanto che si avvia il rinfresco gentilmente offerto dall’azienda che ci ospita.
Tutto questo avverrà accanto a una replica fedele, in scala 1:1, della capsula Apollo, realizzata da ASIMOF.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’UAI.
2023/12/03
Finalmente disponibile in italiano l’autobiografia dell’astronauta lunare Michael Collins “Carrying the Fire - Il mio viaggio verso la Luna”, in e-book e su carta
Dopo anni di trattative per i diritti e mesi di lavoro di traduzione e revisione, è finalmente pronta una delle più belle e schiette autobiografie degli uomini che oltre cinquant’anni fa sono stati i pionieri dell’esplorazione della Luna: Carrying the Fire - Il mio viaggio verso la Luna, di Michael Collins, è ora disponibile al pubblico sia come e-book, sia come libro cartaceo.
Sul sito di Cartabianca Publishing, la casa editrice bolognese che ha creduto sin dall’inizio in questo progetto folle (e ha già in catalogo altre due biografie di astronauti lunari), trovate subito Carrying the Fire in e-book a colori a 11,99 euro e come libro cartaceo (462 pagine, illustrazioni in bianco e nero) a 25 euro.
Potete leggere le prime 22 pagine online qui.
Ho supervisionato personalmente la traduzione in italiano, con il grande sostegno di una squadra di folli (Sergio Alasia, Elena Albertini, Gianluca Atti, Marco Cannavacciuolo, Fabio Castelvetri e Gabriella Cordone Lisiero) e con l’indispensabile supporto economico dei partecipanti alla campagna di crowdfunding che ha reso possibile acquistare i diritti e rendere economicamente sostenibile l’idea di tradurre queste 190.000 parole insolitamente ricche e colte, poco tecniche ma molto piene di umanità e meraviglia. Ho raccontato tutta l’odissea e le peripezie linguistiche del progetto in questo blog, in una serie di articoli.
Le copie del libro sono già state spedite in anteprima ai partecipanti al crowdfunding (tranne quelle che verranno consegnate a mano il 16 dicembre, durante un evento spaziale a numero chiuso, già tutto esaurito, che verrà trasmesso in streaming) e ora il libro è quindi in libera vendita. In ogni copia troverete l’elenco delle persone e delle associazioni che hanno contribuito a questo progetto.
Chi ha ordinato il libro cartaceo durante il crowdfunding riceverà un avviso di consegna proveniente da Packlink.
Grazie ancora una volta, da parte mia e della casa editrice, per aver reso possibile condividere questo racconto meraviglioso.
Come regalo a tutti gli appassionati di spazio e per ottemperare alle precise richieste della famiglia Collins e della casa editrice Farrar, Straus & Giroux di fare in modo che i contenuti di Carrying the Fire ricalchino fedelmente quelli dell’edizione originale statunitense, presso il sito Carryingthefire.it trovate un’estesa collezione di fotografie della vita di Collins che l’editore ha appositamente selezionato e restaurato a corredo di questo libro.
Il libro è segnalato da Italiavola e da MD80.it.
Se volete leggere in italiano altre storie di astronauti e sostenere la traduzione e pubblicazione delle loro autobiografie, comprate una copia di Carrying the Fire o de L’ultimo uomo sulla Luna o di Forever Young, magari da regalare per Natale, e fate sapere che questi libri esistono e sono disponibili anche in italiano.
2023/11/10
Ci ha lasciato l’astronauta lunare Frank Borman
Borman è morto il 7 novembre scorso a 95 anni a Billings, in Montana.
Durante il suo primo volo spaziale, nel 1965, restò per quasi quattordici giorni in orbita intorno alla Terra, rinchiuso nello strettissimo e caldissimo abitacolo della capsula Gemini 7 insieme a Jim Lovell. La missione era concepita per verificare se era possibile resistere fisiologicamente e psicologicamente nello spazio per il tempo necessario per una missione fino alla Luna e ritorno.
Nel corso del volo, di cui era comandante, Borman effettuò con Lovell il primo rendez-vous nello spazio, incontrando la Gemini 6A di Schirra e Stafford e volando insieme in formazione: anche questo era un obiettivo essenziale per dimostrare la capacità di due veicoli spaziali di incontrarsi in un punto preciso con velocità e traiettorie coincidenti, come sarebbe stato necessario per le complesse manovre di discesa verso la Luna nelle successive missioni Apollo.
Nel 1967 fece parte della commissione che ebbe il difficilissimo compito di appurare le cause dell’incendio della capsula Apollo 1 sulla rampa di lancio, costato la vita a tre suoi compagni (Ed White, Roger Chaffee e Gus Grissom).
Nel dicembre del 1968 fu comandante della missione Apollo 8 e volò intorno alla Luna insieme a Jim Lovell, con il quale aveva già condiviso due settimane di volo spaziale, e Bill Anders. Durante questa missione, i tre uomini trasmisero immagini televisive in diretta della Terra vista dalla Luna e furono i primi nella storia dell’umanità a vedere la Luna con i propri occhi da una distanza di circa cento chilometri, fotografandola in dettaglio e catturando la storica immagine della Terra che si staglia nel nero dello spazio sopra l’orizzonte lunare.
Non era la prima foto del suo genere, ma era la più bella della prima serie scattata da persone che erano lì a vedere quel panorama, e questo fece tutta la differenza. La foto divenne, ed è tuttora, uno dei simboli di quello che allora era il nascente movimento ecologista: aiutò a diffondere senza parole il concetto che la Terra è un gioiello fragile, un’oasi di vita in un universo ostile e inabitabile, e che se lo roviniamo non c’è nessun altro posto dove possiamo andare a ripararci. Non tutti, ancora oggi, sono riusciti a ficcarsi in testa questo semplice concetto.
Mai nessuno si era avventurato così lontano dalla Terra; ancora oggi, 55 anni dopo, sono solo 24 le persone che hanno raggiunto la Luna. È tempo di tornare. Ed è tempo, urgentemente, di mettere a frutto quella lezione di vita di oltre mezzo secolo fa.
La NASA ricorda Frank Borman con queste pagine biografiche.
2023/11/03
È morto Ken Mattingly, astronauta lunare reso celebre dalla rosolia che non prese
Molti lo ricordano per un episodio reso celebre dal film Apollo 13 di Ron Howard: Mattingly (interpretato da Gary Sinise nel film) era stato assegnato alla missione da cui trae nome il film, con il ruolo delicatissimo di pilota del modulo di comando, ma fu tolto dall’equipaggio tre giorni prima della partenza, dopo anni di addestramento, perché risultò che era stato esposto a un possibile contagio di rosolia, malattia che non aveva già fatto, dal collega astronauta Charlie Duke.
Se Mattingly si fosse contagiato, la rosolia lo avrebbe debilitato proprio nei giorni cruciali della missione, per cui la NASA prese la decisione senza precedenti di sostituirlo con la sua riserva, Jack Swigert.
Mattingly rimase a terra e si trovò ad aiutare via radio con la propria competenza tecnica l’equipaggio dell’Apollo 13 dopo lo scoppio che danneggiò gravemente il veicolo durante il viaggio di andata verso la Luna.
Ken Mattingly non si prese mai la rosolia, e fu assegnato alla missione Apollo 16 nel 1972 insieme a John Young e a quello stesso Charlie Duke che involontariamente gli aveva fatto perdere il volo precedente. Ebbe anche stavolta il ruolo di pilota del modulo di comando.
La biografia ufficiale di Ken Mattingly è qui sul sito della NASA.
2023/10/26
Diretta YouTube: “Missioni lunari: tra cinema e realtà"
Scusate, arrivo di corsa e all’ultimo minuto da un vortice di appuntamenti ed eventi, per cui non ho fatto in tempo a preavvisare: questa è la diretta di stasera in cui chiacchieriamo di missioni spaziali e cospirazionismi. Buona visione.
2023/09/22
Stasera alle 21 sarò su YouTube per parlare di missioni lunari passate e future
Questa sera alle 21 sarò qui su YouTube per una chiacchierata sul tema Missioni lunari ieri oggi domani - quale futuro?, in compagnia di Dario Kubler, Giorgio Di Bernardo Nicolai e Fabio Ippoliti. L’embed è qui sotto.
2023/08/23
(AGG 2023/08/26 15:25) Tentativo di allunaggio indiano con Chandrayaan-3. Aggiornamento: allunaggio morbido riuscito e rover attivato
Ultimo aggiornamento: 2023/08/26 15:25.
13.52. È cominciata poco fa la diretta in streaming dell’ente spaziale indiano ISRO per il tentativo di allunaggio della sonda Chandrayaan-3.
14:34. L’India ce l’ha fatta: è diventata il quarto paese ad atterrare con successo sulla Luna (dopo Unione Sovietica, Stati Uniti e Cina). La sonda ha effettuato un allunaggio morbido relativamente vicino (circa 600 km) al Polo Sud lunare, il primo in assoluto di qualunque paese in questa zona estremamente interessante della Luna. Un risultato notevolissimo. Le antenne del Deep Space Network della NASA a Canberra, in Australia, stanno ricevendo telemetria dal veicolo.
La sonda è composta da un modulo fisso di atterraggio, denominato Vikram, e da un rover semovente, chiamato Pragyan. Il veicolo resterà operativo, secondo i piani, per circa 14 giorni terrestri, pari a un giorno lunare (nel senso del periodo di illuminazione solare ininterrotta dall’alba locale al tramonto locale, formalmente un dì).
La zona di atterraggio di Chandrayaan-3.https://t.co/dQd66jVmi4 pic.twitter.com/oTV533soag
— AstronautiCAST (@AstronautiCAST) August 23, 2023
Immagine non confermata del suolo lunare ripreso dalla sonda atterrata.
Waiting for ISRO to send an official photo of Chandrayaan 3's Moon landing, here's an unofficial one from one of the control room's pictures pic.twitter.com/F8qHzh8FNO
— Massimo (@Rainmaker1973) August 23, 2023
We got FIRST IMAGES FROM THE LUNAR SURFACE 🤯🤯#Chandrayaan3 is on the lunar surface
— RocketGyan (@rocketgyan) August 23, 2023
I am freaking out😭😭#Chandrayaan3Landing #isro pic.twitter.com/Rt99zN4RYx
18:05. ISRO ha pubblicato ufficialmente un’immagine acquisita dalla telecamera di atterraggio dopo l’arrivo sulla superficie lunare. Si vede una zampa di Vikram e l’ombra della zampa stessa.
Chandrayaan-3 Mission:
— ISRO (@isro) August 23, 2023
The image captured by the
Landing Imager Camera
after the landing.
It shows a portion of Chandrayaan-3's landing site. Seen also is a leg and its accompanying shadow.
Chandrayaan-3 chose a relatively flat region on the lunar surface 🙂… pic.twitter.com/xi7RVz5UvW
---
2023/08/25 13:15. L’ISRO ha pubblicato il video della discesa del rover Pragyan dal veicolo principale. Si notano le ombre estremamente lunghe e l’inclinazione quasi verticale del pannello solare, visto che il Sole è appena sopra l’orizzonte.
---
2023/08/26 15:25. L’ISRO ha pubblicato un breve video che mostra lo spostamento del rover Pragyan.
Chandrayaan-3 Mission:
— ISRO (@isro) August 26, 2023
🔍What's new here?
Pragyan rover roams around Shiv Shakti Point in pursuit of lunar secrets at the South Pole 🌗! pic.twitter.com/1g5gQsgrjM
2023/08/22
Schianto della missione lunare Luna-25, ne ho parlato a Radio3 Scienza
Come avrete probabilmente letto, la sonda lunare russa Luna-25 si è schiantata sulla superficie lunare invece di atterrarvi, dopo una manovra orbitale errata. È uno smacco non solo tecnologico ma anche politico per la Russia, che con la scelta del nome Luna e del numero progressivo 25 ha cercato di rievocare i successi dell’epoca sovietica presentando questa sonda come ideale continuazione delle sonde Luna degli anni 60 e 70. Luna-24, la missione precedente in termini di numero, risale a 47 anni fa, quando la Russia era ancora Unione Sovietica e al potere c’era Breznev.
Trovate tutti i dettagli della sonda e dei motivi per cui il suo volo si è concluso con un impatto sulla Luna presso Reuters, Astronautinews.it e Astrospace.it. Ne ho parlato brevemente con Marco Motta a Radio3 Scienza ieri; spero che si senta qualcosa e che le mie risposte siano state sensate, perché l’audio era bassissimo e sentivo una parola sì e due no del conduttore. Potete riascoltare la trasmissione qui; ne parliamo nei primi dieci minuti.
Domani dalle 13:50 italiane sarà il turno dell’India di tentare un allunaggio con la sua sonda Chandrayaan-3 dotata di un rover. La diretta dell’agenzia spaziale indiana ISRO sarà su YouTube qui a partire da quell’ora, per un allunaggio previsto 40 minuti più tardi.
2023/06/27
Bobby Solo legge il mio libro sui complottismi lunari e lo spiega a Red Ronnie
Nel tablet di Bobby Solo c’è una collezione molto eterogenea di libri di complottismo e di debunking. Oltre al mitico Bad Astronomy di Phil Plait, Space Chronicles di Neil DeGrasse Tyson, How Apollo Flew to the Moon, The Last Man on the Moon di Gene Cernan (che ho avuto il piacere di co-tradurre in italiano per Cartabianca Publishing) e Carrying the Fire di Michael Collins (che stiamo traducendo), fra i titoli antibufala noto con piacere Moon Hoax: Debunked!, la versione in inglese del mio libro sulle tesi di complotto intorno agli allunaggi. Lo si vede in questo screenshot di un video su YouTube nel quale Red Ronnie intervista Bobby Solo.
Solo sembra parecchio incline ad accettare acriticamente le pseudoscienze più bislacche, ma almeno sa che cosa ho scritto nel mio libro e (a 10:05) corregge Red Ronnie, che a quanto pare non sa neanche cosa voglia dire debunked:
Se mi avessero detto che un giorno avrei scritto un libro che sarebbe stato letto da Bobby Solo, non ci avrei creduto :-)
Ringrazio Juanne Pili per la segnalazione.
2023/03/14
Le future tute spaziali lunari della NASA verranno presentate domani (15 marzo)
Un comunicato stampa della NASA annuncia per domani 15 marzo la presentazione di un prototipo delle tute spaziali che gli astronauti della NASA indosseranno sulla superficie lunare durante la missione Artemis III. La presentazione verrà trasmessa in diretta da Axiom Space a partire dalle 10:30 a.m. EDT (9:30 a.m. CDT) e si terrà allo Space Center Houston, in Texas.
La diretta sarà diffusa sull’app della NASA e sul sito dell’agenzia spaziale statunitense.
Il comunicato dice che la NASA ha selezionato la Axiom Space per la fornitura di un sistema di escursione lunare umana da usare nelle vicinanze del polo sud lunare. La diretta dovrebbe includere dichiarazioni da parte degli esperti di NASA e Axiom Space, una dimostrazione di una tuta e uno spazio per le domande dei media e degli studenti.
Saranno presenti:
- Bob Cabana, associate administrator, NASA
- Vanessa Wyche, center director, NASA Johnson Space Center
- Lara Kearney, direttore dell’Extravehicular Activity and Human Surface Mobility Program, NASA Johnson
- Kate Rubins, astronauta NASA
- Michael Suffredini, presidente e CEO di Axiom Space
- Mark Greeley, program manager for Extravehicular Activity di Axiom Space
- Russell Ralston, deputy program manager for Extravehicular Activity di Axiom Space
- Peggy Whitson, comandante della missione Axiom-2
- John Shoffner, pilota della missione Axiom-2
2023/03/10
Il 3 aprile verranno annunciati i nomi dei primi astronauti a tornare a volare intorno alla Luna, dopo oltre 50 anni di pausa
Gli ultimi esseri umani a volare intorno alla Luna sono stati Gene Cernan, Harrison Schmitt e Ron Evans con la missione Apollo 17, nel 1972. Da oltre cinquant’anni nessuno ha più volato nello spazio così lontano. Il programma statunitense Artemis prevede finalmente un ritorno ai voli lunari con equipaggi, inizialmente senza atterraggi selenici.
Il primo volo circumlunare, Artemis II, è previsto per novembre 2024 ma è soggetto a possibili slittamenti (la data di lancio inizialmente pianificata era agosto 2021, tanto per dire). Il 3 aprile prossimo verranno annunciati i nomi dei quattro membri dell’equipaggio: lo ha comunicato Bill Nelson, attuale Administrator (direttore generale) della NASA. Si sa già che tre saranno della NASA e uno sarà dell’agenzia spaziale canadese CSA/ASC.
La newsletter della NASA dice che l’annuncio verrà dato nel corso di un evento alle “11 a.m. EDT (10 a.m. CDT)” (le 17 ora dell’Europa centrale, se ho fatto bene i conti) che si terrà al Johnson Space Center, a Houston, e verrà trasmesso da NASA Television, sull’app della NASA e sul sito dell’agenzia spaziale.
Gli astronauti in questione saranno presenti e accompagnati da altri esperti che lavorano alle missioni Artemis.
2023/01/03
Aggiornamento sulla traduzione di Carrying the Fire; promemoria per sconti ed edizione speciale de L'ultimo uomo sulla Luna
La traduzione in italiano di Carrying the Fire (l’autobiografia di Michael Collins) è partita e ha già un titolo quasi definitivo, emerso anche grazie ai vostri suggerimenti: Carrying the Fire: il mio viaggio verso la Luna. Alla fine è risultata questa la scelta più chiara dal punto di vista comunicativo e la formula “ibrida” che riprende il titolo originale permette di mantenere i riferimenti al titolo che ci sono nel testo del libro; inoltre diventa immediatamente chiaro, sin dal titolo, che si tratta della traduzione di quello specifico libro di Collins.
Vi darò a breve dettagli sulla formula di crowdfunding che renderà possibile finalmente l’uscita in italiano di questo libro con quasi cinquant’anni di ritardo. Per ora posso dirvi solo che ho anticipato di tasca mia i fondi necessari: era l’unico modo per far partire il progetto, altrimenti insostenibile, e questo è un libro a cui tengo profondamente (la prosa ricca e schietta di Collins ci sta facendo tribolare non poco, ma ne vale davvero la pena). Nel frattempo, per ora non mandate soldi, altrimenti la contabilità del progetto si incasina e rischiate di perdervi i vari bonus previsti per i partecipanti, come per esempio il vostro nome nell’elenco dei donatori.
Carrying the Fire: il mio viaggio verso la Luna verrà pubblicato come e-book e su carta entro
la fine del 2023 dall’editore Cartabianca Publishing, che ha già reso possibili le
edizioni italiane di altre due autobiografie degli astronauti Apollo, ossia
quella di John Young (Forever Young) e quella di Gene Cernan (L’ultimo uomo sulla Luna), di cui ho curato la revisione tecnica. A proposito di quest’ultima
autobiografia,
segnalo di nuovo
che l’editore ne ha pubblicato poche settimane fa un’edizione speciale
ampliata con nuove foto e allineata agli standard terminologici della serie.
La potete assaggiare in un’anteprima
scaricabile gratuitamente in formato PDF e sbirciare in questo video:
L’edizione speciale del libro è acquistabile subito, su carta e in e-book, sul sito dell’editore, a 21,90 euro per l’edizione cartacea e 9,99 euro per la versione digitale, con un’estesa sezione di 84 fotografie a colori su carta patinata e in bianconero all’inizio di ogni capitolo, molte delle quali sono inedite e provengono dagli archivi della famiglia Cernan; invece l’edizione base cartacea, senza foto interne e con un numero inferiore di pagine, resterà in vendita a prezzo speciale (15 euro) fino a esaurimento.
2022/12/18
50 anni fa finiva la prima esplorazione umana della Luna: pronta l’edizione speciale di “L’ultimo uomo sulla Luna”
Esattamente cinquant’anni fa, gli astronauti di Apollo 17 erano sulla via del ritorno, dopo tre giorni di esplorazione geologica della superficie lunare, con un carico preziosissimo di reperti che ancora oggi vengono studiati per conoscere la storia della Luna e della Terra.
Il blog Apollo 17 Timeline, a cura di Gianluca Atti, al quale ho il piacere di collaborare, raccoglie le testimonianze giornalistiche e le immagini di allora e alcuni degli eventi commemorativi della missione, comprese interviste recenti con Harrison Schmitt, che è tuttora l’unico geologo della storia ad aver mai lavorato su un altro corpo celeste.
Come avevo preannunciato, l’editore Cartabianca, con il quale collaboro ormai da tempo per le traduzioni in italiano delle autobiografie degli astronauti delle missioni Apollo, è riuscito a preparare in tempo per il cinquantenario un’edizione aggiornata, ampliata e arricchita di immagini di L’ultimo uomo sulla Luna, l’autobiografia di Gene Cernan, che fu appunto l’ultima persona a camminare sul suolo lunare e fu comandante di quella missione Apollo 17 che tuttora segna la fine – almeno per ora – dell’esplorazione umana del nostro satellite.
La terminologia di questa edizione speciale è stata allineata agli standard che sono stati usati per l’altra autobiografia astronautica già uscita presso Cartabianca, ossia Forever Young (autobiografia di John Young), e che verranno adottati per la traduzione italiana di Carrying the Fire (autobiografia di Michael Collins), che è in lavorazione. Per tutti e tre i libri ho curato la revisione tecnica e per Carrying the Fire sto coordinando tutta la traduzione insieme a un gruppo di colleghi e colleghe per farla uscire entro la fine del 2023.
Se volete dare un’occhiata alla nuova edizione di
L’ultimo uomo sulla Luna, l’editore ha creato un minivideo delle
primissime copie arrivate dalla tipografia:
C’è anche un’anteprima scaricabile gratuitamente in formato PDF.
Questa edizione speciale del libro è acquistabile subito, su carta e in
e-book, sul
sito dell’editore, a 21,90 euro per l’edizione cartacea e 9,99 euro per la versione digitale,
con un’estesa sezione di fotografie a colori su carta patinata e in bianconero
all’inizio di ogni capitolo, molte delle quali sono inedite e provengono dagli
archivi della famiglia Cernan; l’edizione base, senza foto interne e con un
numero inferiore di pagine, resterà in vendita a prezzo speciale (15 euro)
fino all’esaurimento.
2022/12/12
Apollo 17, la cronaca di oggi (di 50 anni fa): la prima escursione lunare degli ultimi due astronauti a camminare sulla Luna
Ieri la capsula per equipaggi Orion ha completato il suo volo di prova intorno alla Luna senza portare a bordo astronauti, in preparazione per il ritorno di esseri umani sulla Luna, esattamente cinquant’anni dopo l’ultima presenza di astronauti sul suolo lunare. Apollo 17 Timeline ospita alcuni articoli di cronaca della stampa italiana dell’epoca (La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Giorno e Stampa Sera) e il resoconto della prima EVA di Cernan e Schmitt.