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Tornare in una casa disabitata da anni è sempre complicato, si finisce per perdere un sacco di tempo tra pulizie e lavori vari: di volta in volta bisogna notare quello che purtroppo si è rovinato irrimediabilmente a causa della muffa, quello che può essere salvato, ciò che si può gettare nell'immondizia e ciò che ha senso conservare ancora.
Forse vale lo stesso anche per una casa virtuale, di cui conviene accettare senza troppi convenevoli l'inevitabile obsolescenza; le ragnatele in cui si viene avvolti rileggendo tutto quello che ha ormai poco signifcato, che è sorpassato e divenuto inutile. Arriva sempre, prima o poi, il momento in cui una casa della memoria diventa per forza di cose anche una casa dell'oblio.