Ancora una volta è arrivato. Con la
pioggia e un vento gelido che ti penetra nelle ossa e ti spinge a ricercare il
calduccio di un camino. Ma, soprattutto, il calore del cuore. Quello che solo
gli affetti, gli affetti veri, possono restituire ai nostri poveri cuori intirizziti
dalle tempeste della vita. Così, ti metti a guardare il film che ti ha regalato
tuo figlio per dirti buon Natale, perché sapeva che lo stavi cercando da tanto.
Con la tua bella famiglia intorno e il cane sulle ginocchia, che fa tanto plaid. Ed un piattino di “purciaddhuzzi”
da sgranocchiare davanti a quel bel figliolo di Dorian Gray a mo’ di pop corn,
che ogni volta che ne prendi uno con le dita ti si sporcano di miele e sei
costretta a leccartele. Prima che te le lecchi il cane :-D
PURCIADDHUZZI
1 kg di farina
200 grammi di zucchero
200 grammi di olio extravergine di oliva
2 grosse arance ed un paio di mandarini (succo filtrato e buccia)
100 grammi di liquore all'anice
vino bianco secco q.b.
un cucchiaino di chiodi di garofano (che pesterete al momento)
un cucchiaino di cannella
1 bustina di lievito per dolci o 20 grammi di ammoniaca
1 kg di miele millefiori
Scaldate l'olio con bucce di arancia e mandarino (private della parte bianca interna, che è amara). Lasciate riposare per qualche ora, in modo che l'olio assorba tutto il profumo degli agrumi (la ricetta antica prevede la frittura delle bucce nell'olio, ma il fegato dei nostri nonni era molto più resistente del nostro!). Disponete la farina a fontana sulla spianatoia; aggiungete lo zucchero, il lievito (la ricetta originale esige l'ammoniaca, ma il suo puzzo di urina me la fa detestare cordialmente) e le spezie ed amalgamate bene il tutto. Ora unite l'olio filtrato e l'anice ed infine succo d'arancia e vino bianco quanto basta per ottenere un impasto morbido ma non troppo. Fate dei cordoncini di pasta e tagliateli a pezzetti molto piccoli che passerete ad uno ad uno sul retro di una grattugia o sui rebbi di una forchetta (come se fossero gnocchi di patate). In questo modo si otterranno i "purciaddhuzzi", cioè i "porcellini". Quando sono tutti pronti friggeteli in OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (bando ad altri tipi di olio, non osate nemmeno nominarli!!!), scolateli e lasciateli raffreddare. Passateli quindi nel miele millefiori fuso, disponeteli nel piatto da portata e decorateli con pezzetti di cioccolato e anisetti colorati.
BUON NATALE!!!