Tesi Chiara Cassis 1
Tesi Chiara Cassis 1
Tesi Chiara Cassis 1
di AGOPUNTURA VETERINARIA
PURPOSE: Since ancient times color was an important element in human life(1). All light
radiations have biochemical and biophysical effects on the organic and inorganic matter in
relationship to the nature and to the wavelength of the radiation. Our body absorbs the
color in various ways, in this context, we consider the color absorption by those particular
points that are located on the skin, the acupuncture points. Is Peter Mandel, is the creator
of Chromo puncture, which transfers the treatment with the color on Chinese meridian
systems(2).
MATERIALS AND METHODS: In our study, we used a special chromo puncture pen
with the seven colors red, blue, yellow, green, orange, purple and turquoise with the same
wavelength but with a choice of switching between different intensity, we always use the
highest intensity to achieve more penetration because of animals’ hair coat. The color
choice was dictated by the TCVM exams, in which we evaluated whether the chosen
points for the treatment of the disease were full or empty. In our study we describe in
particular the use of chromo puncture for the treatment of the so-called “stud tail” in a
dog, the treatment of a cat with hyperthyroidism problems and subsequently behavioral
problems, the treatment of a psychosomatic dermatitis in a cat, constipation in two cats
one dictated by a dislocation of the column following a fall and the other for osteoarthritis
problems at the level of the lumbosacral spine.
RESULTS: In all Chromo treated patients, we achieved relief the clinical signs.
CONCLUSION:
In all Chromo treated patients, we achieved relief the clinical signs. The Chromo
acupuncture therapy has been shown to be a very good treatment sometimes similar to
acupuncture. Acupuncture remains the first choice, but whenever is hard to use
acupuncture, chromo therapy is easier to apply. Is a non –invasive treatment so it is easy
to do in aggressive patients. It is possible to combine the two treatment to have an
increased effect.
1
REFERENCES
1.http://www.scuolatao.com/corsi_agopuntura_tuina_mtc/images/tesi/AGO2014_tesi_Pass
arini
2. http://www.socialdogcat.com/it/benessere/come-vedono-i-cani-e-gatti.htlm
4.Fritz Albert Popp “Nuovi orizzonti in medicina. La teoria dei biofotoni” ed. Nuova Ipsa,
2003
2
Indice
Introduzione………………………………………………………………………....................pag.7
1 La cromoterapia e i colori……………………………………………………………………........pag.7
1.1 La luce…………………………………………………………………………………………………..pag.8
1.2 Luce bianca…………………………………………….................................................pag.9
1.3 Luce colorata………………………………………………………………………………………….pag.10
2. Come funziona la vista………………………………………………………………………………pag.11
2.1 La vista nelle prede…………………………………………………………………………………pag.14
2.2 La vista nei predatori………….......................................................................pag.15
2.3 Le differenze nella vista del cane e del gatto……………………………………………..pag.17
3. La Cromopuntura …………………………………………………………………………………….pag.18
3.1 L’apparecchiatura……………………………………………………………………………………pag.20
3.2 L’applicazione…………………………………………………………………………………………pag.20
3.3 Mandel…………………………………………………………………………………………………..pag.20
4. Il significato dei colori elaborato da Peter Mandel…………………………………………pag.22
5. Significato dei colori elaborato da C. DiStanislao, M. Corradin, F. Bonanomi……pag.24
1. Scopi……………………………………………………………………………………………………….pag.27
2. Materiali…………………………………………………………………………………………………..pag.27
3. Metodi……………………………………………………………………………………………………..pag.27
Casisitica ………………………………………………………………………………….pag.32
1. “Gigi”……………………………………………………………………………………………………….pag.32
v 1.a. Descrizione……………………………………………………………………………………….pag.32
v 1.c. Sedute……………………………………………………………………………………………..pag.34
2. “Caffè”…………………………………………………………………………………………………….pag.41
3
v 2.a. Descrizione………………………………………………………………………………………pag.41
v 2.c. Sedute…………………………………………………………………………………………….pag.42
3. “Tigre”…………………………………………………………………………………………………….pag.43
v 3.a. Descrizione……………………………………………………………………………………….pag.43
v 3.c. Sedute……………………………………………………………………………………………..pag.44
4. “Bianca”…………………………………………………………………………………………………..pag.47
v 4.a. Descrizione……………………………………………………………………………………….pag.47
v 4.c. Sedute………………………………………………………………………………………………pag.48
5. “Gemma”…………………………………………………………………………………………………..pag.50
v 5.a. Descrizione………………………………………………………………………………………..pag.50
v 5.c. Sedute……………………………………………………………………………………………….pag.51
6. “Carlotta”…………………………………………………………………………………………………..pag.54
v 6.a. Descrizione…………………………………………………………………………………………pag.54
v 6.c. Sedute……………………………………………………………………………………………….pag.55
7. “Gigi”…………………………………………………………………………………………………………pag.56
v 7.a. Descrizione…………………………………………………………………………………………pag.56
4
v 7.c. Sedute……………………………………………………………………………………………….pag.57
8. “Giada”………………………………………………………………………………………………………pag.63
v 8.a. Descrizione…………………………………………………………………………………………pag.63
v 8.c. Sedute……………………………………………………………………………………………….pag.64
9. “Merlino”……………………………………………………………………………………………………pag.65
v 9.a. Descrizione…………………………………………………………………………………………pag.65
v 9.c. Sedute……………………………………………………………………………………………….pag.66
10. “Blacky”……………………………………………………………………………………………………pag.69
v 10.a. Descrizione……………………………………………………………………………………….pag.69
v 10.c. Sedute………………………………………………………………………………………………pag.70
Risultati………………………………………………………………...………………………………….pag.73
1. Gigi……………………………………………………………………………………………………………pag.73
2. Caffè………………………………………………………………………………………………………….pag.73
3. Tigre………………………………………………………………………………………………………….pag.73
4. Bianca………………………………………………………………………………………………………..pag.74
5. Gemma………………………………………………………………………………………………………pag.74
6. Carlotta……………………………………………………………………………………………………..pag.74
7. Gigi……………………………………………………………………………………………………………pag.74
8. Giada…………………………………………………………………………………………………………pag.75
9. Merlino………………………………………………………………………………………………………pag.75
5
10. Blacky……………………………………………………………………………………………………pag.75
Conclusioni………………………………………………………………...……......................pag.76
Bibliografia…………………………………………………………………………………………….pag.77
Ringraziamenti………………………………………………………………….....................pag.79
6
INTRODUZIONE
1. La cromoterapia e i colori
7
colore dell'oggetto. Il colore nasce dalla luce, senza luce non esiste il colore. Il colore si
genera nell'occhio dell'osservatore e costituisce un'impressione sensoriale.
Le diverse lunghezze d'onda vengono interpretate dal cervello come colori.
La percezione dei colori è un processo neurofisiologico: le radiazioni luminose che
giungono al nostro occhio vengono codificate dai fotorecettori della retina (coni e
bastoncelli) che il cervello elabora producendo la sensazione di colore sulla base della
lunghezza d'onda della radiazione. Non a tutti i colori possiamo associare una lunghezza
d'onda, ci sono colori prodotti dal funzionamento del nostro apparato visivo, ad esempio
quando due diverse onde monocromatiche appartenenti a due diverse regioni dello spettro
sollecitano contemporaneamente l'occhio, il nostro cervello interpreta la sollecitazione
come un nuovo colore, somma dei due originari. Tra i colori si distinguono in primari,
quelli che non possono essere generati da altri colori e complementari, quelli ottenuti dalla
mescolanza dei primari.
Goethe stabilì che ci sono tre colori puri (rosso, giallo e blu), dalla mescolanza dei quali
derivano tutti gli altri. Mescolando in maniera uguale questi colori tra di loro si ottengono i
colori secondari di primo ordine: rosso e giallo danno vita all’arancione, giallo e blu al
verde e blu e rosso al viola.
Eberhard successivamente studiò quattro temperamenti riferiti al colore rosso, giallo verde
e blu (melanconico, collerico, sanguigno e flemmatico)(2).
(7)
La medicina tradizionale cinese associa ad ogni organo un colore.
1.1 La luce
Più di 2000 anni fa i filosofi greci pensavano che la luce uscisse dagli occhi per toccare gli
oggetti, come dita a tastare. L’occhio in realtà è un semplice strumento ottico, che al suo
interno registra delle immagini proiettate da oggetti che si trovano all’esterno, simile in
questo alla caverna di Platone, con l’aggiunta di una lente. L’autentico motore della
comprensione è il cervello. La percezione del colore è un processo psicofisico complesso
che ha inizio quando la luce penetrando nell’occhio viene assorbita dalla retina. L'energia
assorbita viene convertita in un segnale elettrochimico e il segnale così ottenuto viene
trasmesso ai neuroni e da questi al cervello. La percezione del colore coinvolge sia i
processi fisici legati alle caratteristiche spettrali del segnale luminoso, sia i processi
psicobiologici che sovrintendono all’interpretazione del segnale da parte del cervello. La
percezione del colore è inoltre un fenomeno soggettivo. Fortunatamente, pur variando da
8
persona a persona, il meccanismo è sufficientemente simile fra individui diversi da
permettere di specificare analiticamente il colore con risultati abbastanza buoni per la
maggior parte delle applicazioni pratiche. I meccanismi complessi della visione dei colori
possono tuttavia essere compresi in modo intuitivo ma rigoroso usando le opere d'arte
come esperimenti dimostrativi. Il dipinto, sintesi meravigliosa dell'artista, permette di
spiegare il fenomeno del colore nella sua complessità, partendo dagli elementi
fondamentali della visione: la luce, l'occhio e il cervello. Per poter vedere un oggetto è
necessario che un fascio di luce emesso da una sorgente colpisca l’oggetto e venga da
questo riflesso o diffuso in direzione dei nostri occhi. La luce che entra negli occhi viene
percepita dai fotorecettori della retina che mandano l’informazione al cervello. Le
informazioni che arrivano vengono poi elaborate dal cervello per costruire l’immagine
dell’oggetto.
La luce non si vede: noi siamo in grado di rilevare la luce solo nel momento in cui entra
nei nostri occhi e agisce sui nostri recettori. Essa può provenire direttamente da una
sorgente luminosa o essere stata diffusa in direzione dei nostri occhi dalle superfici degli
oggetti.
La forma del fascio di luce emesso da una sorgente può essere ricostruita o visualizzata
utilizzando degli schermi o del pulviscolo in modo da riflettere/diffondere una parte della
luce del fascio in direzione dei nostri occhi.
Il fascio può essere rappresentato come un insieme di raggi di luce che si propagano
nell’aria in linea retta.
Quando facciamo passare un sottile fascio di luce bianca attraverso un prisma di vetro
osserviamo che il fascio si separa in una serie di colori, chiamata spettro, che
comprendono rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e viola. Interponendo un
nuovo prisma sulla traiettoria del fascio colorato, possiamo riottenere il fascio di luce
bianca. I colori che abbiamo osservato sono quindi contenuti nella luce bianca, che
possiamo pensare come composta di elementi fondamentali riconoscibili come luce di
colore diverso. Inoltre, ciascuna di queste componenti luminose viene rifratta in un modo
diverso passando attraverso il prisma.
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Il fenomeno della separazione della luce è detto dispersione ed è un fenomeno comune in
natura. L'arcobaleno, ad esempio, è la dimostrazione naturale che anche la luce del sole è
composta da sette colori. Dopo un temporale le goccioline d'acqua, ancora presenti
nell'atmosfera, si comportano come prismi e, attraversate dalla luce, la scompongono nei
sette colori dando origine, appunto, all'arcobaleno.
È possibile notare la dispersione della luce anche quando un raggio di sole colpisce
uno specchio, oppure l'acqua di una pozzanghera.
La dispersione è anche la causa dei lampi di colore caratteristici del diamante e, in minor
grado, di altre gemme trasparenti sfaccettate.
Si può provare a interporre, tra il prisma e lo spettro, un filtro colorato (foglio di acetato,
gelatina per fotografia). Proiettata sullo schermo si osserva solo la banda del colore del
filtro, più in particolare con il filtro rosso si ottiene solo una striscia rossa, con un filtro
verde, una striscia verde. Se si mette un secondo prisma sul fascio colorato ottenuto, ad
esempio verde, si osserva che il fascio si allarga ma rimane verde. Ciò significa che i colori
dello spettro sono puri, che non possono essere scomposti ulteriormente.
I colori dello spettro non esauriscono tutta la gamma dei colori saturi. Newton aveva già
osservato che se si isolano due radiazioni estreme dello spettro (rosso e violetto) e poi si
combinano in modo da sovrapporle si ottiene un colore “ nuovo” detto porpora o magenta,
che non appartiene ad alcuna delle radiazioni dello spettro. Variando l’intensità relativa
della componente rossa e di quella viola, si ottiene tutta una gamma di porpora che va dal
rosso al violetto, attraverso una serie di tonalità di rossi più o meno violacei.
I colori primari della luce (cioè i colori che non si ottengono dalla sovrapposizione di altri
fasci colorati) sono verde, rosso e blu.
In analogia con le tempere si possono individuare i colori complementari della luce che,
sulla ruota dei colori, si trovano in posizione diametralmente opposta. Il giallo è
complementare del blu; il rosso magenta è complementare del verde; il blu ciano è
complementare del rosso.
Osserviamo che ogni colore secondario è complementare del colore primario che non
entra nella sua composizione (sovrapponendo luce verde e blu si ottiene il colore blu ciano
che è complementare del rosso).
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Sovrapponendo le luci complementari si ottiene il bianco, così come si ottiene il bianco
sovrapponendo il verde, il rosso e il blu.
La percezione che abbiamo quando sovrapponiamo luci di colore diverso è legata al modo
in cui il nostro occhio rivela le caratteristiche della luce. Sono infatti presenti sulla retina
due tipi di recettori: i bastoncelli, sensibili all’intensità della luce, e i coni, sensibili al colore
della luce. In condizioni di bassa luminosità, solo i bastoncelli si attivano e non riusciamo a
vedere i colori degli oggetti, ma solo se sono più o meno illuminati.
Se la luce è sufficiente si attivano anche i coni e quindi vediamo i colori. Esistono tre tipi di
coni sensibili rispettivamente alla luce rossa, verde e blu. Quando un raggio di luce entra
nell’occhio va a stimolare i coni sensibili a quel particolare tipo di luce e il segnale viene
inviato al cervello che elabora il colore. La sovrapposizione di due luci colorate stimola
contemporaneamente due tipi di recettori per cui il cervello elabora un colore diverso.
Quando vengono stimolati nello stesso modo i tre tipi di coni, il cervello interpreta questa
percezione come luce bianca.
La ricomposizione della luce bianca ottenuta per sovrapposizione di fasci luminosi definiti
in base alla loro lunghezza d'onda è chiamata sintesi additiva del colore-luce. La sintesi
additiva si riferisce sia ad una sovrapposizione di fasci di luce colorati sia ad una
sovrapposizione nell'occhio.
Benchè non sia stato ancora completamente chiarito come i coni mandino i segnali al
cervello e come il cervello elabori questi dati, l'uomo ha sfruttato i principi della sintesi
additiva per inventare la fotografia a colori, i monitor e i televisori a colori (i punti dei
fosfori - rossi, verdi e blu - di cui è costituito ogni pixel sono vicini e così piccoli da essere
(26)
indistinguibili e nell'occhio dell'osservatore si fondono) .
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• Cornea: è un sottile strato trasparente che riveste la parte più esterna dell’occhio. In
realtà la cornea è la porzione più piccola del rivestimento esterno, perché lateralmente e
posteriormente prende il nome di sclera;
• Iride: è la parte colorata dell’occhio, posta nella parte anteriore, al di sotto della cornea;
• Pupilla: è il puntino nero che troviamo al centro dell’occhio. In realtà non è altro che un
piccolo foro al centro dell’iride;
• Cristallino: è situato subito dietro la pupilla e l’iride. È molto importante, perché
rappresenta la lente dell’occhio, che consente di mettere a fuoco le immagini curvandosi e
modellandosi di continuo;
• Retina: è il rivestimento interno dell’occhio. Lo troviamo solo posteriormente al globo
oculare, quindi non possiamo vederlo dall’esterno. È una parte fondamentale dell’occhio,
perché comprende i coni e i bastoncelli, delle strutture essenziali per inviare degli stimoli al
nervo ottico, che si trova proprio al centro dell’occhio e attraversa la retina. È attraversata
da vasi sanguigni e nervi;
• Coni e bastoncelli: la definizione vera e propria di queste strutture è “fotorecettori”,
proprio perché recepiscono la luce e la trasformano in energia elettrica che viene
trasmessa ai nervi. I coni si occupano della visione dettagliata dei colori, mentre i
bastoncelli della visione dei toni del grigio al buio e in movimento;
• Tapetum lucidum: questa struttura non è presente nell’uomo, ma solo nel gatto, nel
cane e in altri animali. Avete mai fatto caso allo strano effetto che si ottiene fotografando
un gatto con il flash? Gli occhi diventano luminosissimi, proprio come i fari abbaglianti di
una macchina. La ragione di questo fenomeno è dovuta proprio alla presenza del tapetum
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lucidum. Questo è un sottile strato posto all’interno o subito dietro la retina. Ha delle
proprietà altamente catarifrangenti, per cui riesce a riflettere la luce che entra nell’occhio,
rimandandola verso la retina, in modo da aumentare lo stimolo luminoso per percepire più
immagini anche durante la notte. L’effetto è lo stesso che si ottiene direzionando una
lampada verso uno specchietto.
Quando la luce entra nell'occhio, attraversa la pupilla fino a raggiungere la parte
posteriore dell’occhio. I coni e i bastoncelli presenti nella retina, quindi, catturano la luce e
la trasformano in energia elettrica che si propaga lungo il nervo ottico.
Questo nervo ha il compito di collegare l’occhio con il cervello, propagando lo stimolo fino
a questo punto. Una volta uscito dal bulbo oculare, il nervo ottico si incrocia nel cosiddetto
“chiasma ottico”, dove l’immagine catturata dall’occhio sinistro “viaggia” verso la metà
destra del cervello, e viceversa.
Una volta raggiunto il cervello, lo stimolo elettrico che ha attraversato i due nervi ottici
viene trasformato in un’immagine, così come la percepiamo continuamente.
Il cervello deve elaborare l’immagine ottenuta, calcolandone una lunga serie di aspetti. Tra
questi rientra soprattutto la profondità, che consente di valutare a quale distanza ci
troviamo rispetto ad ogni singolo oggetto presente nell’immagine.
Tutto questo è possibile perché la nostra vista è detta “binoculare” o “stereoscopica”. Gli
occhi, seppur vicini tra loro, sono comunque posizionati in due punti diversi, per cui
l’immagine catturata da un occhio sarà necessariamente diversa rispetto a quella percepita
dall’altro. Al contrario, la visione "monoculare" è quella in cui un solo occhio riesce a
percepire una fetta di campo visivo, mentre l'altro no, per questioni di strabismo o per la
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posizione degli occhi sulla testa.
Il cervello fonde le due immagini ottenute solo se identiche, le elabora e ne calcola la
profondità e la posizione dei singoli oggetti. Affinché ciò si verifichi, è necessario che gli
occhi riescano a guardare contemporaneamente lo stesso identico punto, per cui la
profondità non viene rilevata nella visione monoculare.
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• Presenza di aree “cieche”: alcune prede hanno un muso particolarmente sviluppato in
avanti e in basso, come nel caso del cavallo e degli altri erbivori. Questo genera
inevitabilmente delle aree “cieche”, cioè delle zone del campo visivo che non possono in
alcun modo essere percepite. Questa zona corrisponde ad una piccola fetta triangolare
subito davanti al muso dell’animale, che corrisponde proprio alla porzione di campo visivo
in cui dovrebbe poter intervenire la visione binoculare.
Per quanto possa sembrare sfavorevole, l’unione di questi aspetti è in realtà vantaggiosa
per le prede. Il campo visivo ampio consente di visualizzare i pericoli anche se in quel
momento l’animale è impegnato a mangiare, ad esempio.
Al tempo stesso, la visione prettamente monoculare, che non consente la distinzione
precisa della profondità, genera nella preda una certa tensione ogni volta che percepisce
un movimento o la presenza di un oggetto anomalo, per cui è più pronta a scappare.
Il classico esempio è quello del cavallo, che, nonostante le grandi dimensioni, è pur
sempre una preda. Chi di noi ha avuto modo di trascorrere anche solo pochi minuti
insieme ad un cavallo, avrà sicuramente notato i suoi occhi grandi e laterali. Se ci
posizioniamo lateralmente ad un cavallo, avremo la sensazione che riesca a vederci, senza
muovere la testa.
Questo è dovuto proprio alla sua ampia visione monoculare, che gli consente di vedere
tutto ciò che si trova ai suoi lati.
Un’altra caratteristica del cavallo, inoltre, è quella di spaventarsi facilmente ogni volta che
nel suo campo visivo rientra qualche oggetto sconosciuto o se percepisce un movimento.
La ragione del suo timore è proprio l’incapacità di percepire bene le distanze tra gli
oggetti, per cui se a pochi metri di distanza un cagnolino ci ha tagliato la strada, il cavallo
potrebbe percepirlo come un movimento troppo vicino.
Questo provocherebbe immediatamente una notevole tensione nel cavallo, stimolando il
riflesso della fuga. Non è il caso del cagnolino, ma in natura potrebbe salvargli la vita dalla
minaccia di un predatore ben più feroce.
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sviluppo della vista solo dopo diverse settimane. Inoltre, non riescono a camminare, ma si
muovono ondeggiando alla ricerca del calore e della fusa della propria madre. Questo
meccanismo serve alle madri per garantirne la sicurezza quando si allontanano per
cacciare. Un cucciolo cieco non avrà la possibilità di spostarsi, per cui resterà vicino agli
altri cuccioli fino al ritorno della madre.
Al contrario, le prede nascono già in piedi e con gli occhi aperti, per essere pronte a
scappare sin dai primi giorni di vita in caso di pericolo.
La vista dei predatori, inoltre, è sviluppata in maniera tale da consentire la localizzazione
delle prede in qualsiasi condizione geografica o di luce. Per questo avranno caratteristiche
ben precise, ad esempio:
• Vista notturna ben sviluppata: i predatori sono in grado di vedere bene sia durante il
giorno che durante la notte, per la presenza di un numero maggiore di bastoncelli.
Pensate che nel gatto i bastoncelli arrivano a ben 200 milioni, mentre nell’uomo sono
“appena” 120 milioni. Il risultato è un’immagine notturna sui toni del grigio, molto più
intensa e dettagliata rispetto alla nostra;
• Occhi posizionati centralmente rispetto al viso: questa caratteristica permette ai
predatori di concentrarsi su un punto ben preciso del campo visivo;
• Campo visivo ampio: sicuramente quello delle prede è decisamente maggiore, ma anche
i predatori non se la cavano male, anzi. Nei cani e nei gatti il campo visivo può
raggiungere i 270°, con valori maggiori soprattutto in quelli a muso schiacciato;
• Maggiore visione stereoscopica: questo vuol dire che gli occhi dei predatori sono in
grado di valutare meglio la distanza che li separa dalla preda;
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• Vista più sensibile al movimento: i predatori sono in grado di percepire all’istante anche
il più impercettibile dei movimenti delle prede, anche a lunghe distanze, per la presenza di
un maggior numero di bastoncelli, che servono non solo a vedere al buio, ma anche a
percepire i movimenti;
• Maggiore sensibilità alla luce: alcuni predatori, meglio di altri, come nel caso dei felini,
sono in grado di regolare la conformazione dell’occhio in base alla quantità di luce
presente, grazie a due aspetti, cioè la pupilla flessibile e la presenza del tapetum lucidum.
Il gatto è un ottimo esempio di entrambi gli aspetti, presenti comunque anche nel cane.
Quando la luce ambientale è molto forte, la pupilla del gatto si restringe fino a diventare
una fessura, perché la luce potrebbe rendere l’immagine accecante e poco dettagliata. Al
contrario, man mano che ci avviciniamo alla sera, le pupille iniziano ad aprirsi, per far
entrare più luce e vedere meglio le immagini.
Inoltre, i cani e i gatti, pur avendo ugualmente una vista formidabile, percepiscono meno
dettagli rispetto all’uomo in condizioni di luminosità ottimali. Questo vuol dire che durante
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il giorno potranno vedere anche il più impercettibile dei movimenti, ma non hanno la
capacità di ottenere un’immagine nitida e dettagliata di ciò che si trova a pochi centimetri
di distanza.
Anche in questo caso, tutto ciò ha senso se si pensa che i cani e i gatti sono animali
notturni, per cui per loro è più vantaggioso poter individuare una preda durante la caccia
notturna.
Entrambi gli animali, inoltre, hanno più bastoncelli che coni, al contrario dell’uomo. Per
questo motivo, sono formidabili quando si tratta di vedere al buio e di scattare al primo
movimento del loro giocattolo preferito, ma non riescono a percepire lo stesso range di
colori dei nostri occhi.
Il cane può percepire distintamente il blu-violetto e il giallo. Al contrario, riconosce tutte le
sfumature dal rosso all’arancione al verde esclusivamente come diverse dal bianco, ma le
confonde con il giallo. Tutti gli altri colori non vengono percepiti.
Il gatto, invece, è in grado di vedere distintamente ben 3 colori, cioè il blu-violetto, il giallo
e anche il verde, per cui non percepirà ad esempio il rosso.
La spiegazione a queste “carenze” è da ricercare sempre nella natura. La maggior parte
delle prede, infatti, ha un mantello beige, marrone o grigio, per cui non servirebbe ai
nostri cani e gatti percepire un bel fuxia intenso.
3. La Cromopuntura
Tutte le radiazioni luminose hanno effetti biochimici e biofisici sulla materia organica ed
inorganica in rapporto alla natura ed alla lunghezza d'onda della radiazione(2).
Il nostro corpo assorbe il colore in vari modi, in questo contesto consideriamo
l'assorbimento del colore da parte di quei punti particolari che si trovano sulla cute, i punti
di agopuntura.
È Peter Mandel, ideatore della Cromopuntura, che trasferisce il trattamento con il colore
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sui sistemi di meridiani cinesi.
Questa impostazione si appoggia sulle scoperte del biofisico A. Popp il quale dimostra che
(3)
la cellula (il Dna nella sua fase di replicazione) emette biofotoni . Si tratta di emissioni
elettromagnetiche molto deboli, messaggi inviati e ricevuti dalle cellule e da esse
decodificati in segnali biologici, questa trasmissione avviene per risonanza.
A questo punto si può dire che stimolare i punti di agopuntura con fasci di luce colorata
permette di modificare un assetto energetico disarmonico, assetto tipico di un organismo
(2)
che ha un disturbo ; è come se i punti fossero dei cancelli d'entrata dove i canali
energetici, meridiani, nel loro percorso, si portano verso lo strato più superficiale della
cute, e dove il fascio colorato può entrare più facilmente ed inviare l' informazione
armonizzante.
Secondo la medicina tradizionale cinese ogni organismo è costituito dall’energia Yin e Yang
che agisce come i poli negativi e positivi nell’elettricità, determinando un equilibrio
(25)
nell’essere vivente .
Qualora ci fosse uno squilibrio, la patologia può determinare uno spostamento più verso lo
Yin o verso lo Yang, in questo caso si può agire utilizzando i colori sui punti di agopuntura.
Ogni punto di agopuntura ha un aspetto Yin e Yang e l’utilizzo del colore deve andare
proprio in questo senso: qualora lo squilibrio energetico fosse Yin bisogna utilizzare un
colore Yang e viceversa.
La Cromopuntura ha come base di funzionamento un meccanismo molto simile a quello
dell’agopuntura ma in alcuni casi risulta più indicata. Essa è meno invasiva e non prevede
la penetrazione del corpo con un oggetto. Proprio per questa sua particolarità il
trattamento di Cromopuntura può essere effettuato anche da specialisti, non medici, come
naturopati o fisioterapisti esperti.
La Cromopuntura agisce particolarmente bene nelle seguenti aree:
(4)
1) dolore: artrosi , artriti, cervicalgie, lombalgie, cefalee ecc.
2) sfera neuro-endocrina femminile. Disturbi della sfera mestruale, menopausa,
problematiche legate alla fertilità e disfunzioni della sfera sessuale.
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3.1 L’apparecchiatura
3.2 L’applicazione
3.3 Mandel
Agli inizi degli ani Settanta, Mandel cominciò ad occuparsi dell’effetto Kirlian per poter
trovare dimostrazione sull’efficacia della Cromopuntura. Tale effetto, studiato
dall’omonimo studioso, permette di osservare e fotografare l’irradiazione bioenergetica in
un campo ad alta frequenza, fotografando mani e piedi. Le ricerche, su soggetti malati,
hanno dimostrato che è possibile dimostrare che esiste una relazione tra i fenomeni
energetici e le irritazioni presenti sulle cellule e che è possibile riprodurre su carta
fotografica le più sottili tracce energetiche informative.
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Il metodo sviluppato da Mendel prese il nome di DEPT, “Diagnosi Energetica del Punto
Terminale”.
Tramite la fotografia è possibile capire lo squilibrio energetico, la possibilità di intervento e
infine fare una valutazione dopo il trattamento.
Il piano tra mani e piedi indica la polarità verticale, il piano tra mano destra e mano
sinistra e piede destro e piede sinistro è quello orizzontale e infine i piani diagonali sono
dati da mano destra e piede sinistro e viceversa.
I piani verticale, orizzontale e diagonale rappresentano una base fondamentale per la fase
(2)
interpretativa . La turbolenza energetica verticale rappresenta tutte le malattie e il
concetto di disfunzione endocrina, il flusso energetico orizzontale corrisponde ai processi
infiammatori minori dell’organismo e infine la turbolenza energetica diagonale indica una
malattia degenerativa. Secondo la logica dei colori di Mandel, la linea verticale corrisponde
al blu, la linea orizzontale al giallo e le linee diagonali del corpo al rosso.
Secondo Mandel il riequilibrio dei tre piani vibrazionali è fondamentale. Per tale ragione il
riequilibrio dei piani verticali deve essere la prima cosa da fare durante una seduta. A
questo proposito deve essere irradiato il punto Yin Tang con il colore blu e il polo opposto
CV3 con il colore arancione. Qualora ci fosse il coinvolgimento di malattie tossiche o
degenerative il trattamento segue il decorso opposto.
Per riequilibrare i piani orizzontali Mandel utilizza per lo Yang il punto della lateralità di
Noiger e SP21 , per lo Yin GB25 e GB30 (con i colori complementari giallo e viola) sullo
stesso emilato.
Se ad esempio la mano destra presenta un’irradiazione meno densa della mano sinistra, si
tratta di una situazione Yin; su questa parte, pertanto, verrà eseguita la terapia con il
colore Yang, mentre sull’altra con il colore complementare Yin.
Il riequilibrio diagonale si esegue con i colori verde e rosso e si possono utilizzare i punti
sui due emilati opposti (punto lateralità di Noiger- GB25 o SP21 e GB30).
Secondo Mandel ogni punto Back Shu e ogni punto Mu ha una specifica coppia di
complementari da utilizzare a seguito della diagnosi.
21
4. Il significato dei colori elaborato da Peter Mandel (2)
ROSSO
ARANCIO
È dato dalla mescolanza di giallo e rosso. L'arancione è il colore della serenità e della gioia,
indicato nei casi di scontentezza, pessimismo, psicosi, tristezza, depressioni e paura,
arteriosclerosi, sclerosi cerebrali e coronariche. Questo colore è da usare negli stati di
dimagrimento, anemia e disturbi cardiaci, in particolare l'insufficienza cardiaca. L'arancione
accresce l'ambizione dell'uomo e infonde calore umano. L'arancione ha un effetto
rasserenante e dona forza e gioia di lavorare.
GIALLO
Simbolo del sole allo Zenit, è uno dei colori caldi. Il giallo aiuta la digestione, rafforza i
nervi, stimola lo stomaco ed ha un effetto rasserenante. Rafforza il sistema ghiandolare,
rende acuto ciò che è cronico ed è indicato nelle malattie epatiche, intestinali e gastriche.
Questo colore favorisce lo zelo per lo studio e la capacità di comprendere ed ha un effetto
positivo sull'intelletto. Il giallo è il colore dell'emisfero sinistro del cervello.
VERDE
Il verde è un fattore neutrale, indicato nei casi di catarro bronchiale, tosse convulsa e
artrite. In tutti i casi di malattie croniche bisognerebbe irradiare di tanto in tanto il colore
verde. È indicato per tumori, ulcere e cisti, oftalmopatie e diabete. Il verde riequilibra,
induce felicità ed è sedativo, calmante e rilassante.
22
AZZURRO-TURCHESE
Le gradazioni più scure e più chiare del turchese rappresentano il manto esterno ed
interno dell'anima che collega il corpo e lo spirito. Nel manto più esterno (turchese scuro)
si trovano i sintomi psichici, quelli che portano l'uomo ad uno stato di rigidità o di stasi
nella coscienza profonda. Normalmente l'irradiazione del turchese induce una sensazione
di liberazione, di piacevole calma, di beatitudine e contentezza. Le persone dicono di avere
un respiro più profondo e la testa libera.
BLU-INDACO
VIOLA
È il colore dello spirito, quindi agisce sul subconscio, infonde forza spirituale e porta
conoscenza. Il viola intensifica l'effetto di qualsiasi meditazione ed è il colore
dell'ispirazione, ha un effetto positivo sulla milza e stimola il sistema linfatico. Questo
colore è correlato all'emisfero destro del cervello.
23
5. Significato dei colori elaborato da C. DiStanislao, M. Corradin, F.
Bonanomi (27)
ROSSO
Questo colore possiede un'energia "molto calda". È il colore con le maggiori caratteristiche
di penetrazione dello spettro visibile. Il rosso è legato al fuoco delle passioni, dell'amore
ma anche della guerra. È, inoltre, associato all'istinto, al desiderio e alla sessualità. Il rosso
rappresenta una condizione fisiologica di stimolo ed eccitazione, i suoi effetti
sull'organismo sono diversi: agisce sul cuore aumentando il numero dei battiti e quindi la
circolazione sanguigna, alza la pressione arteriosa, aumenta la frequenza respiratoria,
stimola l'attività nervosa e ghiandolare, attiva il fegato, i nervi sensitivi e tutti i sensi. Per il
suo potere decongestionante serve nelle forme dolorose croniche quindi sui muscoli per
aumentare la tensione o per cicatrizzare i tessuti, sui polmoni risolvendo catarri e stati
congestizi. I suoi effetti sulla psiche sono di energia fisica, evocazione del fuoco, pericolo,
distruzione.
ARANCIO
È un colore "caldo" ed è il risultato della combinazione dei raggi rossi e gialli. Trovandosi a
metà strada tra questi due colori, ha un'azione riscaldante, rallegrante ed energetica, ma
non eccitante come il rosso nè elettrica come il giallo. Questo colore ha un'azione
liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e ha un grosso effetto di integrazione e di
distribuzione dell'energia. Gli effetti dell'arancione sull'organismo: ha una forte azione
stimolante sulla ghiandola tiroide; è antispastico (ottimo per contratture e crampi
muscolari); non aumenta la pressione del sangue ma stimola il battito cardiaco e la
capacità di espansione dei polmoni; ottimizza l'attività della milza. In cromoterapia
l'arancione viene utilizzato spesso in sostituzione del rosso quando si vuole evitare una
stimolazione troppo vigorosa. I suoi effetti sulla psiche: induce serenità, entusiasmo,
allegria, voglia di vivere, aumenta l'ottimismo, la sinergia fisica e mentale. È utile in caso
di apatia, depressione, pessimismo, paura, nevrosi, psicosi. Stimola l'appetito per cui è un
anti-anoressico.
24
GIALLO
È un'energia di tipo "caldo". È il colore della razionalità. Il giallo è più leggero del rosso e
quindi più suggestivo che stimolante per cui il suo impulso agisce a sprazzi. Dal punto di
vista fisiologico: è il colore più adatto agli sportivi perché incrementa il tono neuro
muscolare e dà una maggiore prontezza di riflessi. Aiuta la digestione perché stimola la
produzione di succhi gastrici e purifica l'intestino, riducendo il gonfiore addominale. È un
ottimo depurativo del sangue. Gli effetti sulla psiche: costituente del sistema nervoso è un
forte stimolatore di allegria, senso di benessere, estroversione e lucidità cosciente.
VERDE
Energia di tipo "neutro". Nello spettro luminoso il verde si colloca al centro tra i colori
freddi e quelli caldi: ne rappresenta la sintesi e svolge quindi una funzione di equilibrio. Il
verde è il colore della natura, è simbolo di rinnovamento, di equilibrio, di speranza, di
sviluppo e di fertilità. È il colore terapeutico per antonomasia. Nè caldo nè freddo ha
potenti proprietà riequilibranti. Dal punto di vista fisiologico promuove il benessere
generale dell'organismo, ne aumenta la vitalità e ripristina l'equilibrio delle sue funzioni.
Viene usato per la cura dello stress, dell'ansia, dell'iperattività, della cefalea e di alcune
forme di insonnia. È efficace, anche, nelle bulimie e in tutte le forme psicosomatiche che
influenzano l'apparato gastroenterico (ulcera gastroduodenale). È inoltre un potente
germicida e antibatterico. Effetti sulla psiche: genera calma e rinfresca la mente. Esprime
volontà di operare, la perseveranza e la tenacia. È un sedativo del sistema nervoso aiuta a
combattere irritabilità, insonnia ed esaurimento.
AZZURRO-TURCHESE
È un'energia di tipo "fredda". È il colore della calma, dell'infinito, della pace, della serenità
emotiva e dell'armonia. Al contrario del colore rosso ha spiccate proprietà calmanti. Dal
punto di vista fisiologico stimola il sistema parasimpatico, diminuisce la pressione
arteriosa, il ritmo respiratorio e i battiti del cuore, è quindi indicato per chi soffre di
pressione alta, tachicardia e palpitazioni. Ha inoltre effetti antispastici, rinfrescanti,
analgesici, rilassanti. È utile in tutti i casi in cui ci sia in atto un processo infiammatorio:
mal di gola, raucedine, mal di denti, stomatiti ma anche arrossamenti e bruciature
cutanee, punture di insetto e prurito cutaneo. Ottimo per sedare i dolori acuti, in
25
particolare quelli articolari, e per ridurre gli stati febbrili. I suoi effetti sulla psiche:
combatte l'agitazione sia fisica che mentale ed è quindi usato in psicoterapia per favorire
rilassamento e distensione.
BLU-INDACO
VIOLA
Energia di tipo "freddo". È il raggio con le maggiori proprietà energetiche dello spettro
visibile. I suoi effetti sull'organismo: stimola la produzione di globuli bianchi, la milza, lo
sviluppo osteo-scheletrico. Ottimizza anche il rapporto sodio-potassio e combatte i disturbi
della vescica e dei reni. È utile contro sciatalgie e nevralgie, è attivo contro eczemi,
psoriasi, acne.
Depurativo del sangue, rallenta l'attività cardiaca e favorisce la microcircolazione
cerebrale, per questo motivo viene utilizzato per contrastare la calvizie. Ottimo
cicatrizzante. Gli effetti sulla psiche: spiritualità, ispirazione e fantasia.
26
SCOPI, MATERIALI E METODI
1. Scopi
Lo scopo della tesi è dimostrare l’efficacia della Cromopuntura utilizzata secondo i metodi
della MTC.
2. Materiali
Penna Aladin per Cromopuntura.
La luce si irradia da una punta in fibra ottica che permette il trasporto della frequenza del
(9) (10)
colore, agendo sui punti dell’agopuntura della medicina cinese .
Possiede 4 livelli di luminosità e 2 modalità lampeggianti.
La torcia utilizza un tasto laterale per rapidi cambiamenti di intensità luminosa ed è
alimentata da comuni batterie AA.
L’inserimento dei vetrini avviene attraverso il cappuccio in vetroresina con terminale in
fibra ottica.
3. Metodi
È stato attuato un protocollo terapeutico diverso per ogni soggetto a seconda della
diagnosi cinese, della tipologia del soggetto, della gravità dei sintomi e della risposta al
trattamento.
Abbiamo utilizzato un’apposita penna di Cromopuntura dotata dei sette colori rosso, blu,
giallo, verde, arancione, viola e turchese con medesima lunghezza d’onda ma con
possibilità di scelta di cambiare tra diverse intensità.
Abbiamo utilizzato sempre la massima intensità perché gli animali essendo dotati di pelo
hanno bisogno di maggior penetrazione.
La scelta dei colori è stata dettata dalla visita cinese, in cui si valutava se i punti prescelti
per il trattamento della patologia fossero in pieno o in vuoto, valutando così di utilizzare
colori caldi per tonificare (vagliando l’utilizzo del rosso o arancione a seconda della gravità)
e i freddi per disperdere (utilizzo del blu o turchese con il medesimo criterio dei colori
caldi). Il colore giallo è stato utilizzato per i problemi inerenti all’apparto digerente così
come consigliato da Mandel e il viola ha trovato particolare utilizzo assieme al blu e
turchese nelle problematiche comportamentali legate allo Shen.
27
Nello studio descriviamo in particolare l’utilizzo della Cromopuntura per il trattamento della
cosiddetta “coda dello stallone” in un cane, il trattamento di un gatto con problemi di
ipertiroidismo e successivamente problemi comportamentali, il trattamento di una
dermatite psicosomatica in un gatto, e stipsi in due gatti una dettata da una dislocazione
della colonna in seguito ad una caduta, e l’altro per problematiche di artrosi a livello
lombo-sacrale. Infine abbiamo trattato due gatti con agopuntura e cromopuntura.
28
• BL42 (Pohu) in corrispondenza di BL13; radica il Po, libera la respirazione quando
costretta dalla preoccupazione, dal dolore o dalla tristezza(28)
• BL43 (Gaohuangshu) tonifica il Qi, nutre il Jing, nutre lo Yin di polmone,
rinvigorisce lo Shen, blocca la tosse e calma l’asma
• BL44 (Shentang) in corrispondenza del BL15, rafforza e calma lo Shen
• BL49 (Yshe) in corrispondenza del BL20; rafforza lo Yi, purifica lo spirito, stimola la
memoria e la concentrazione; solleva dai pensieri ossessivi e dal rimurginare(28)
• BL52 (Zhishi) in corrispondenza di BL23; rafforza lo Zhi, la gioia di vivere, la
determinazione, la capacità di perseguire uno scopo con le proprie forze, l’iniziativa
e la costanza(28)
• BL53 (Baohuang) apre i passaggi dell’acqua nel riscaldatore inferiore, stimola la
trasformazione e l’espulsione dei liquidi
• BL54 (Zhibian) rafforza la regione lombare
• BL60 (Kunlun) punto fiume (jing), punto fuoco, espelle il vento, rimuove le
ostruzioni dal meridiano, rilassa i tendini, purifica il calore, muove il sangue, fortifica
la schiena
• CV1 (Huiyin) riunione degli Yin, punto di inzio di Du Mai, Ren Mai e Chong Mai,
punto Luo di Ren Mai ; nutre lo Yin, favorisce la ripresa dei sensi, dissolve umidità e
calore, giova al Jing; utilizzato come punto locale in caso di prolasso dell’utero,
cistite, difficoltà ad urinare
• CV3 (Zhongji) punto Mu della vescica, punto di riunione con meridiani di milza,
fegato e rene; dissolve umidità e calore, stimola la funzione di milza di
trasformazione del Qi, purifica il calore
• CV22 (Tiantu) punto dello Yinweimai; stimola la discesa del Qi del polmone,
dissolve il flegma, purifica il calore, blocca la tosse, giova alla gola, calma l’asma
• GB21 (Jianjing) regola il Qi, attiva i meridiani, allevia il dolore, agisce
sull’infiammazione e dissolve i noduli, giova alla ghiandola mammaria e velocizza il
travaglio
• GB25 (Jingmen) punto Mu di rene; tonifica il rene, regola i passaggi dell’acqua,
tonifica la milza e agisce sull’intestino, rafforza i lombi
• GB30 (Huantiao) rafforza i lombi e l’arto posteriore, tonifica il rene, toglie
ostruzione dal meridiano, allevia il dolore, disperde umidità e calore
29
• GV1 (Changqiang) punto Luo di Du mai; regola Du mai e Ren mai, dissolve umidità
e calore, calma lo Shen; punto locale per incontinenza urinaria e difficoltà alla
minzione
• GV14 (Dazhui) purifica il calore, libera l’esterno, espelle il vento, regola la Ying Qi e
la Wei Qi, purifica la mente, tonifica lo Yang
• GV16 (Fengfu) punto dello Yang Wei Mai, punto Mare del Midollo; elimina il vento,
purifica la mente, giova al cervello.
• GV20 (Baihui) punto di incontro dello Yang, punto Mare del Midollo; è il punto in
cui entrano le energie celesti alla nascita, punto maestro per la psiche
• KI1 (Yong Quan) punto Jing, punto legno, punto di sedazione; tonifica lo Yin,
purifica il calore, sottomette il vento, sottomette il calore vuoto, calma lo Shen,
ripristina la coscienza, purifica il cervello
• KI3 (Taixi) tonifica i reni, giova al Jing, fortifica ginocchia e lombi, regola l’utero
• KI7 (Fuiliu) punto fiume (Jing), punti metallo, punto di tonificazione; tonifica i reni,
dissolve l’umidità, elimina l’edema, fortifica la schiena, regola la sudorazione
• LI1 (Shangyang) punto ting, punto metallo; libera l’esterno, rianima e apre gli
orifizi, tonifica lo Yin del polmone
• LI11 (Quchi) punto Ho; rinfresca il calore, allevia il gonfiore, disperde vento e
umidità, libera l’addome, tranquillizza la psiche, drena i canali
• LR3 (Taichong) punto Yu (ruscello), Yuan e terra; diffonde il Qi del fegato, elimina
il vento, calma il fegato, nutre il sangue, libera testa e occhi, regola la riproduzione,
regola il riscaldatore inferiore
• LU9 (Taiyuan) punto ruscello dei 5 punti Shu, punto terra, punto Yu Yuan, punto
Hui delle arterie e delle vene; tonifica il Qi del polmone, regola il bilancio dei liquidi,
elimina secchezza e flegma (tonifica lo Yin del polmone), blocca la tosse, purifica il
calore
• PC6 (Neiguan) punto Luo, punto maestro per la regione toracica, punto di
confluenza del meridiano Yin Wei Mai. Utilizzato nelle terapie comportamentali per
controllare lo Shen
• ST25 (Tianshu) punto Mu di grosso intestino; stimola la funzione degli intestini,
elimina il calore, regola il Qi, elimina la ritenzione di cibo
• ST36 (Zusanli) punto mare, punto terra, punto orario, punto mare degli alimenti;
giova a stomaco e milza, tonifica il Qi del sangue, disperde il freddo, fortifica il
30
corpo, illumina gli occhi, regola la Ying Qi e la Wei Qi, regola gli intestini, sostiene lo
Yang, espelle il vento e l’umidità, elimina l’edema
• ST42 (Chongyang) punto Yuan, tonifica stomaco e milza, calma lo Shen, rimuove
le ostruzioni dal meridiano
• TH8 (Tongmen) punto di incontro dei tre meridiani Yang dell’arto anteriore
• Bai Hui Posteriore (Yao Bai Hui) punto fuori meridiano; accresce il Qi, stabilizza la
risalita dello Yang
• Yin Tang punto fuori meridiano; disperde l’agitazione e ha forte azione calmante e
pacificante, con azione che contrasta l’ansia
• Tip tail punto fuori meridiano; raddrizza e incanala l’energia verso la testa,
utilizzato invece in senso caudo-craniale drena gli eccessi di Yang dalla testa
31
CASISTICA
1.Gigi
32
1.b. Visita cinese
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato diagnostico
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: assenza di induito, rosata
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: gravi lesioni, mantello untuoso
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa, non esce mai
ü Tipologia: acqua. È molto pauroso, si tranquillizza molto con la proprietaria,
(5)
manifesta anche ansia .
ü Alimentazione: cibo secco e umido
ü Patologie pregresse: nulla da segnalare
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna differenza tra arti e tronco
ü Cute: gravi lesioni localizzate a livello di collo e orecchie, zampe e coda.
ü Back Shu: BL 23 molto reattivo, il gatto si volta per mordere. BL 13 e BL 15 in
vuoto.
ü Polso: profondo e lento
Diagnosi Cinese:
interno, vuoto, falso calore, deficit di Yin.
Quadro diagnostico:
L’asse coinvolto è cuore – rene, che risulta sbilanciato
Livello energetico Shao Yin ;
Il polmone, madre di rene, non produce Wei Qi e il fegato che è il figlio, non muove il Qi.
Scopo dei trattamenti:
riequilibrare rene, cuore e polmone
33
1.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Lingua Rosa
4/07/2016 Polsi Profondi, sottili
1^ visita Back Shu Bl23 dolorante, BL13 e
BL15 vuoti
Terapia GV20 blu, BL23 blu, BL13,
BL42, BL15 arancione,
LI11 Blu.
Miglioramenti Il gatto è rimasto stabile, le
lesioni non sono aumentate
o peggiorate. Ha iniziato a
vocalizzare la notte
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL23 dolorante, BL13 e
11/07/2016 BL15 vuoti
2^ visita Terapia GV20 blu, BL23, BL13,
BL42, BL15 arancione,
PC6 rosso
Miglioramenti Il gatto ha smesso di
vocalizzare per 7 giorni
consecutivi
34
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL23 dolorante, BL13 e
18/07/2016 BL15 vuoti
3^ visita Terapia GV20 blu, BL23, BL13,
BL42, BL15 arancione,
PC6 rosso
Miglioramenti Il gatto ha smesso di
vocalizzare per 7 giorni
consecutivi, le lesioni sono
in via di guarigione.
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL23 vuoto, BL13 e BL15
25/07/2016 vuoti
4^ visita Terapia GV20 blu, BL23, BL13,
BL42, BL15 arancione,
PC6 rosso
Miglioramenti Il gatto dorme molto di più,
è meno ansioso e cerca
meno i proprietari. Si gratta
di meno. Le lesioni sono in
via di guarigione. La
proprietaria continua a
massaggiare zona Bl 23.
35
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL13 e BL15 reattivi
12/09/2016 Terapia BL23, GV20, KI7 tutto blu
5^ visita per cercare di sedare tutto
avendo ricominciato a
miagolare. PC6 rosso per
stimolare il punto e cercare
di ridurre le vocalizzazioni
notturne.
Miglioramenti Il gatto continua a
miagolare alle 5 del mattino
fino a farli alzare.
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL13 e BL15 reattivi
19/09/2016 Terapia BL42, BL52, BL23, GV20
6^ visita tutto blu per sedare gli Shen
alterati di polmone e cuore
e per lavorare sul punto
ancora dolente bl23.
Miglioramenti Il gatto continua a
miagolare alle 5 del mattino
fino a farli alzare.
36
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL13 e BL15 reattivi
26/09/2016 Terapia GV20, BL13, BL42, BL15,
7^ visita BL44, blu, PC6 arancione.
Miglioramenti Il gatto si sveglia alle 5 ma
si riaddormenta da solo.
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL13 e BL15 reattivi
03/10/2016 Terapia GV20, BL13, BL42, BL15,
8^ visita BL44, blu per sedare , PC6
arancione per stimolare
senza eccedere in quanto il
gatto pare stia
autolimitando le
vocalizzazioni.
Miglioramenti Il gatto si sveglia alle 5 ma
si riaddormenta da solo.
Trovano urina in casa.
Lingua Rosa
Polsi Profondi, sottili
Back Shu BL13 e BL15 reattivi
24/10/2016 Terapia GV20, BL13, BL42, BL15,
9^ visita BL44, blu, PC6 arancione.
Miglioramenti Il gatto non si sveglia più e
non urina in casa.
37
Lingua Rosa
Polsi Più superficiali.
Back Shu Back Shu in equilibrio.
7/11/2016 Terapia GV20, BL13, BL42, BL15,
10^ visita BL44, blu, PC6 arancione.
Miglioramenti Il gatto non si sveglia più.
Lingua Rosa
Polsi Più superficiali.
Back Shu Back Shu in equilibrio.
5/12/2016 Terapia BL13 e BL42 viola, BL23 e
11^ visita BL52 viola. Scelto il viola
perché è un colore che
agisce sullo Shen molto
bene ed essendo il gatto
migliorato non c’era più
necessita di sedare con il
blu. PC6 arancione.
Luce viola a casa
Miglioramenti Il gatto sta bene.
38
La foto mostra la lesione di Gigi intorno all’orecchio
39
Gigi al termine delle sedute di Cromopuntura
40
2. Caffè
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato diagnostico
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: assenza di induito, pallida
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: nessuna alterazione
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa, esce sul terrazzo
(5)
ü Tipologia: legno . Durante la visita mostra aggressività quando le manipolazioni
sono troppo invadenti per lui.
ü Alimentazione: cibo secco e umido
ü Patologie pregresse: nulla da segnalare
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna differenza tra arti e tronco
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: in generale tutti in vuoto
ü Polso: profondo e lento
41
Diagnosi cinese:
interno, vuoto, stasi , tiepida , Yin
Quadro diagnostico:
il deficit di Yang causa un conseguente deficit di Yin
Scopo dei trattamenti:
rimuovere la stasi
2.c. sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Lingua Pallida
Polsi Profondi e lenti
Back Shu Back Shu in vuoto
27/07/2016 Terapia BL36 bilaterale rosso
1^ visita Miglioramenti Il gatto ha defecato il
pomeriggio stesso
42
3. Tigre
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato diagnostico
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: arrossata in particolare la punta, che corrisponde al cuore
ü Occhi: nessuna alterazione
43
ü Tegumento: pelo secco e forforoso
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: legno. Durante la visita mostra aggressività quando le manipolazioni sono
troppo invadenti per lui.
ü Alimentazione: cibo secco e umido
ü Patologie pregresse: displasia anca riscontrata in età giovanile
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: lombo-sacro caldo e torace freddo
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: BL 18 in pieno
ü Polso: non rilevabili per aggressività
Diagnosi cinese:
interno, vuoto, falso calore, Yang (per stasi di Yin di fegato e vescica biliare, che libera
verso l’alto calore con sintomi Yang)
Quadro diagnostico:
il fegato si libera verso l’alto perché non è radicato e coinvolge la madre, in particolare il
cuore. Come si nota nella diagnosi iniziale infatti, la punta della lingua che coinvolge il
cuore è arrossata
Scopo dei trattamenti:
equilibrare e rimuovere la stasi e il vuoto di Yin che si manifestano attraverso la secchezza
3.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
44
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
08/06/2016 Terapia BL20 Blu, GB30 blu, BL36
1^ visita rosso, ST36 rosso, BL60
rosso, PC6 rosso.
Miglioramenti Il gatto ha molto meno
difficoltà alla defecazione
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
15/06/2016 Terapia BL20 Blu, GB30 blu, BL36
2^ visita rosso, ST36 rosso, BL60
rosso, PC6 rosso.
Miglioramenti Il gatto ha molto meno
difficoltà alla defecazione e
in generale è meno
dolorante
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
22/06/2016 Terapia BL20 Blu, GB30 blu, BL36
3^ visita rosso, ST36 rosso, BL60
rosso, PC6 rosso.
Miglioramenti Il gatto ha sempre meno
dolore
45
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
29/06/2016 Terapia BL20 Blu, GB30 blu, BL36
4^ visita rosso, ST36 rosso, BL60
rosso, PC6 rosso.
Miglioramenti Il gatto salta, diversamente
da quanto faceva
ultimamente. Defeca
sempre regolarmente e non
mostra più aggressività a
farsi accarezzare la zona
lombo-sacro
46
4. Bianca
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato diagnostico
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: rosa
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: nessuna alterazione
• Auscultazione: niente da segnalare
47
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: acqua. È molto impaurita ad ogni piccolo movimento.
ü Alimentazione: cibo secco e umido ma mangia a fatica non ha mai molto appetito
ü Patologie pregresse: niente da segnalare
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna alterazione da segnalare
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: BL 14 vuoto, BL23 vuoto
ü Polso: rapido e fine
Diagnosi cinese:
ba gang
interno, vuoto, freddo, Yin
Quadro diagnostico:
deficit di Qi di rene che crea uno squilibrio sull’asse cuore-rene SHAO YIN
Scopo dei trattamenti:
riequilibrare il rene e di conseguenza il cuore
4.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Lingua Rosa
Polsi Rapidi e sottili
Back Shu BL14 e BL23 vuoti
24/11/2016 Terapia GV20 blu, Yin Tang blu,
1^ visita CV3 giallo, BL14 blu, BL43
blu, BL23 blu, BL52 Blu,
ST36 giallo
48
Miglioramenti Il cane ha ricominciato a
mangiare volentieri e con
appetito il giorno successivo
al trattamento. La
proprietaria ha messo una
luce blu in casa.
Lingua Rosa
Polsi Rapidi e sottili, più
superficiali
1/12/2016 Back Shu BL14 e BL23 vuoti
2^ visita Terapia BL15 blu, BL44 blu, BL25
Blu, BL54 blu, Yin Tang
viola, GV20 viola, ST36
giallo
Miglioramenti Il cane continua a mangiare
volentieri. Già dopo la
seduta il cane appare molto
rilassato. Luce viola in casa.
Lingua Rosa
Polsi Rapidi e sottili, più
superficiali
6/12/2016 Back Shu BL14 e BL23 vuoti
3^ visita Terapia BL15 viola BL44 viola,
BL25 viola, BL54 viola, Yin
Tang viola, GV20 viola,
ST36 giallo
Miglioramenti Il cane continua a mangiare
con appetito. Appare più
rilassata.
49
5. Gemma
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato diagnostico
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: pallida in punta e violacea all’altezza della localizzazione di polmone e milza.
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: nessuna alterazione
• Auscultazione: niente da segnalare
50
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: acqua
ü Alimentazione: mangia con voracità alimento commerciale.
ü Patologie pregresse: niente da segnalare
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna alterazione da segnalare
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: BL 15 vuoto, BL 20 vuoto
ü Polso: sottile e filiforme
Diagnosi cinese:
ba gang
interno, vuoto, freddo, yang da vuoto di Yin
Quadro diagnostico:
deficit di Qi di milza e polmone che porta a mancata produzione di Wei Qi ed
eventualmente alla sua stasi
Scopo dei trattamenti:
riequilibrare milza e polmone, rimuovere la stasi
5.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
51
Lingua Pallida in punta e
leggermente violacea al
centro
24/11/2016 Polsi sottili
1^ visita Back Shu BL15 e BL20 vuoti
Terapia Yin Tang blu, CV3 giallo,
GV20 blu, BL15 blu, BL44
viola, BL20 blu, BL49 viola.
Miglioramenti Il cane ha dormito dopo
l’agopuntura, l’ansia è
rimasta invariata. La
proprietaria utilizza in casa
una luce blu e essenza alla
lavanda.
52
Lingua Pallida in punta e
leggermente violacea al
centro
14/12/2016 Polsi Sottili e più superficiali
3^ visita Back Shu BL15 molto reattivo, BL16
reattivo
Terapia Yin Tang blu, GV20 blu,
BL15 viola, BL16 viola,
GV16 viola, , bai Hui
posteriore verde, tip tail
verde
Miglioramenti Il cane appare rilassato già
durante la seduta. Per la
prima volta non ha reagito
all’aspirapolvere.
53
6. Carlotta
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: rosa
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: lesione rotondeggiante a livello della coda
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: odore molto acre
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: terra
ü Alimentazione: mangia con voracità alimento commerciale
ü Patologie pregresse: forte cervicalgia a dicembre 2014 trattata con sedute di
agopuntura
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna alterazione da segnalare
ü Cute: molto unta
ü Back Shu: reattivo BL 20
ü Polso: vuoto e profondo
54
Diagnosi cinese:
esterno, vuoto, calda , Yin ( da falso calore)
Quadro diagnostico:
stasi di Qi di milza con presenza di umidità
Scopo dei trattamenti:
riequilibrare il livello energetico Tai Yin
6.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Lingua Rosa
Polsi Vuoti e profondi
Back Shu BL20 molto reattivo
13/04/2015 Terapia Circondato il dragone
1^ visita attorno alla lesione
rotondeggiante sulla coda
con colore rosso
Miglioramenti Dopo il primo trattamento
hanno ricominciato a
crescere dei peli, la lesione
appariva meno untuosa.
Rivisto ad ottobre 2016 per
cervicalgia, la coda appare
senza nessuna lesione.
55
7. Gigi
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: rossa
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: nessuna alterazione
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: legno
ü Alimentazione: alimento commerciale
56
ü Patologie pregresse: gastroenterite parassitaria, atassia cerebellare, cardiopatia
ipertrofica
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: la zona della testa talvolta è più calda
ü Cute: il pelo cambia leggermente di tonalità e appare più unto quando il gatto sta
peggio
ü Back Shu: sono tutti reattivi, il gatto non si fa manipolare facilmente
ü Polso: non ho possibilità di fare diagnosi, il gatto è molto aggressivo.
Diagnosi cinese:
interno, vuoto, calore, Yin
Quadro diagnostico:
Stasi di Qi di fegato con fuoco e flegma che secca i liquidi e porta a deficit di Yin. L’organo
strettamente collegato al fegato nel concetto della microorbita taoista è il polmone,
direttamente collegato alla tiroide
Scopo dei trattamenti:
riequilibrare fegato e polmone, lavorando sulla microorbita taoista per ridurre le
problematiche legate alla tiroide. Il pieno di fegato colpisce il polmone secondo il ciclo Ko,
organo preposto al controllo della tiroide
7.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Lingua Rossa
5/03/2016 Polsi Non rilevabili
1^ visita Back Shu Molto reattivi
Terapia TH8, GB21, ST42
(apertura microorbita)
CV22, BL13 e LU9, GV16,
BL18, LR3 tutti i punti
vengono irradiati con colore
57
blu
Miglioramenti Il gatto per la prima volta
salta sul tiragraffi e scende
in taverna.
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
12/03/2016 Terapia TH8, GB21, ST42, CV22,
2^ visita BL13 e LU9, GV16, BL18,
LR3 tutti i punti vengono
irradiati con colore blu
Miglioramenti Gigi continua ad essere più
attivo
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
01/04/2016 Terapia TH8, GB21, ST42, CV22,
3^ visita BL13 e LU9, GV16, BL18,
LR3 tutti i punti vengono
irradiati con colore blu
Miglioramenti I valori epatici e della tiroide
rientrano nella norma
58
Lingua Rossa
Polsi Non rilevabili
24/04/2016 Back Shu Non rilevabili
4^ visita Terapia TH8, GB21, ST42, CV22,
BL13 e LU9, GV16, BL18,
LR3 tutti i punti vengono
irradiati con colore blu
Miglioramenti I valori epatici e della tiroide
restano nella norma
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
14/05/2016 Terapia GV20 blu, GV14 blu BL60
5^ visita arancione, BL25 giallo,
ST36 giallo
Miglioramenti Le coliche sembrano
diminuire e la diarrea si
riduce
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
26/05/2016 Terapia GV20 blu, GV14 blu BL53
6^ visita blu, CV3 blu, PC6 rosso,
BL60 blu, Tip Tail verde
Miglioramenti Urina solo sotto al tavolo e
non più in giro per la casa.
59
La proprietaria riferisce che Gigi potrebbe avere anche mal di schiena
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
Terapia GV20 blu, GV14 blu BL53
viola, CV3 viola, PC6 rosso,
BL60 rosso, KD3 rosso,
25/06/2016 bai hui posteriore blu
7^ visita Miglioramenti Gigi resta stanco per tutto il
giorno del trattamento e
quello successivo, poi
sembra stare meglio.
Continua ad urinare nello
stesso punto
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
23/07/2016 Terapia GV20 blu, GV14 blu BL53
8^ visita viola, CV3 viola, PC6 rosso,
BL60 rosso, KD3 rosso,
bai hui posteriore blu
Miglioramenti Nuovamente Gigi resta
stanco per tutto il giorno del
trattamento e quello
successivo, urina solo
quando la proprietaria non
c’è
60
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Molto reattivo BL15 e BL44
24/09/2016 Terapia Yin Tang viola, GV20 viola,
9^ visita BL15 e BL44 viola
Miglioramenti Gigi è più rilassato, quando
entro in casa mi viene
incontro
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu BL15 reattivo, BL23 e
15/10/2016 BL52 molto reattivi
10^ visita Terapia Yin Tang viola, GV20 viola,
BL15 e BL44 viola, BL23 e
BL52 viola
Miglioramenti Gigi sembra patire molto
meno il distacco dalla
proprietaria
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu BL15 reattivo, BL23 e
19/11/2016 BL52 reattivi
11^ visita Terapia Yin Tang viola, GV20 viola,
BL15 e BL44 viola, BL23 e
BL52 viola, tip tail verde
Miglioramenti Gigi sembra patire molto
meno il distacco dalla
proprietaria
61
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non si rilevano particolari
30/12/2016 alterazioni
12^ visita Terapia Yin tang viola, BL15 viola,
BL23 viola, tip tail verde
Miglioramenti Gigi ha superato bene la
lontananza dalla proprietaria
durante la sua settimana di
ferie.
62
8. Giada
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: rosa
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: lesione rotondeggiante a livello della coda
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: legno
ü Alimentazione: alimento commerciale
63
ü Patologie pregresse: problematica alla zampa posteriore destra per investimento da
piccola, il bacino non si è saldato correttamente e la zampa probabilmente ne ha
risentito
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna alterazione da segnalare
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: reattivo BL 15
ü Polso: filiforme
Diagnosi cinese:
8.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Lingua Rosa
Polsi Filiformi
Back Shu BL15 molto reattivo
17/03/2017 Terapia Yin tang viola, BL15 viola,
1^ visita BL44 viola, bai hui
posteriore viola, tip tail
viola
Miglioramenti La proprietaria riferisce che
dalla sera stessa del
trattamento Giada ha
iniziato ad essere reattiva e
ad oggi la condizione è
rimasta tale
64
9. Merlino
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: rosa
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: nulla da segnalare
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: legno
65
ü Alimentazione: alimento commerciale
ü Patologie pregresse: nessuna
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna alterazione da segnalare
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: reattivo BL 28
ü Polso: filiforme e profondo
Diagnosi cinese:
Yin, interna, fredda, vuoto
Quadro diagnostico:
deficit di Qi
Scopo dei trattamenti:
riequilibrare il Qi per far circolare nuovamente correttamente l’energia
9.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
Merlino ha già fatto 3 sedute con l’agopuntura, a seguito della prima ha iniziato ad
annusare la cassetta. Non ha però risolto i problemi di incontinenza fecale e atonia
vescicale, iniziamo ad utilizzare la Cromopuntura perché Merlino inizia a rispondere con
aggressività alle manipolazioni.
66
intestinali. Continua a non
urinare e non defecare da
solo
Lingua Rosa
Polsi Filiformi e profondi
Back Shu BL25 molto reattivo
20/02/2017 Terapia Yin Tang blu, GV20 blu,
2^ visita GB25 giallo, BL25 giallo,
tip tail verde, BL28 blu
Miglioramenti Sembra rispondere alla
Cromopuntura per quanto
riguarda le coliche, anche se
gli episodi diarroici non sono
risolti
Lingua Rosa
Polsi Filiformi e profondi
Back Shu Nessuna alterazione
27/02/2017 particolare
3^ visita Terapia GV20 blu, Yin Tang blu,
tip tail verde, GB 25 giallo,
BL25 giallo, ST36 giallo,
BL28 aghi, Tip tail ago,
CV1 e GV1 con aghi.
Miglioramenti La diarrea continua come se
avesse concomitanti coliche.
È però nuovamente
interessato alla cassetta,
67
oltre ad annusarla si mette
in posizione
Lingua Rosa
13/03/2017 Polsi Filiformi e profondi
4^ visita Back Shu Nessuna alterazione
particolare
Terapia GV20 blu, Yin Tang blu,
tip tail verde, GB25 giallo,
BL25 giallo, ST36 giallo,
BL28 aghi, Tip tail ago,
CV1 e GV1 con aghi.
Miglioramenti Sembra rispondere alla
Cromopuntura per quanto
riguarda le coliche, anche se
gli episodi diarroici non sono
risolti
68
10. Blacky
nella visita cinese sono stati segnalati soltanto i dati che hanno un significato
• Ispezione
ü Shen: buono
ü Lingua: rosa
ü Occhi: nessuna alterazione
ü Tegumento: nulla da segnalare
• Auscultazione: niente da segnalare
• Olfattazione: nessun odore in particolare
• Interrogatorio anamnestico:
ü Dove vive: in casa
ü Tipologia: legno
ü Alimentazione: alimento commerciale
ü Patologie pregresse: l’anamnesi di Blacky è muta essendo stato trovato
69
• Palpazione:
ü Temperatura corporea: nessuna alterazione da segnalare
ü Cute: nessuna alterazione
ü Back Shu: non è possibile manipolare l’animale
ü Polso: non è possibile fare diagnosi, il gatto è molto aggressivo
Diagnosi cinese:
vuoto, interna, fredda, Yin
Quadro diagnostico:
deficit di Qi di polmone a livello della porta del Po
Scopo terapeutico:
riequilibrare il Po per far circolare correttamente il Qi
10.c. Sedute
Di seguito viene riportata una tabella con le specifiche per ogni seduta comprensiva di
visita cinese e terapia.
A Blacky sono stati messi anche degli aghi durante le sedute di cromoterapia.
70
20/02/2017 Lingua Rosa
2^ visita Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
Terapia GV14, BL25, CV3, ST36
aghi, Yin Tang e GV20,
blu, BL36 rosso,
Miglioramenti Blacky continua ad avere
problemi di motilità
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
27/02/2017 Terapia GV20 blu, BL25 ago e
3^ visita rosso, BL36 ago e rosso,
Tip tail ago, ST25 giallo
Miglioramenti Blacky continua ad avere
problemi di mancata motilità
intestinale
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
6/03/2017 Terapia BL36, Tip tail aghi, GV20
4^ visita blu
Miglioramenti La settimana è trascorsa
con corrette defecazioni
71
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
13/03/2017 Terapia BL36, Bai Hui posteriore,
5^ visita Tip tail, tutti con aghi, Bai
Hui posteriore e Yin
Tang blu, attaccatura coda
rosso, BL28 rosso, BL25
giallo
Miglioramenti Blacky entra in cassetta per
cercare di urinare e
defecare
Lingua Rosa
Polsi Non rilevabili
Back Shu Non rilevabili
27/03/2017 Terapia Bai Hui posteriore blu,
6^ visita ST36 ago, BL36 ago, Bai
hui posteriore rosso,
ST36 giallo, BL60 in
trasfissione KI 3, CV 3, Tip
tail
Miglioramenti Blacky entra in cassetta per
cercare di urinare e
defecare
72
RISULTATI
1. Gigi
Dal punto di vista dermatologico le lesioni di Gigi si sono risolte fin dalle prime sedute,
motivo per cui i proprietari avevano deciso di far sottoporre a trattamenti di Cromopuntura
l’animale. L’obiettivo più difficoltoso ma comunque riuscito è stato quello di riequilibrare lo
Shen di Gigi; il gatto infatti appariva piuttosto timido e ansioso. Come si evince dalle
descrizioni delle sedute, il cambiamento è avvenuto quando punti reattivi quali polmone e
cuore, trattati con i punti dei rispettivi stati emozionali, sono stati lavorati con colori come
il blu e il viola. Utilizzando su questi punti infatti colori come l’arancione, il gatto ha iniziato
a vocalizzare la notte; anche grazie alla stimolazione del pericardio nel tentativo di
riequilibrare lo Shen, Gigi ha potuto terminare il suo percorso con un riequilibrio fisico ed
emozionale. Lavorando con il blu sul punto di grosso intestino è stato sedato il vento che
provocava le lesioni.
2. Caffè
L’utilizzo del colore rosso, colore con maggior penetrazione dal punto di vista dello spettro
visibile, ha avuto su Caffè lo stesso risultato dell’utilizzo degli aghi sugli stessi punti
utilizzati durante la seduta. Caffè infatti il pomeriggio stesso ha defecato, risolvendo il
problema di blocco intestinale.
3. Tigre
73
4. Bianca
Fin dalla prima seduta è risultato efficace trattare il punto di stomaco con il colore giallo,
colore strettamente legato all’attività dello stomaco e più in generale al riequilibrio
dell’apparato gastro-enterico, oltre che colore che infonde allegria e stato di benessere.
Bianca infatti, che non mangiava più con appetito ha ripreso a mangiare volentieri.
Purtroppo il numero esiguo di sedute non ha portato a vedere eventuali risultati costanti
sullo Shen, che da diagnosi cinese appariva in disequilibrio. Bianca infatti godeva di uno
stato di rilassatezza immediatamente dopo la seduta, ma non è stato possibile verificare il
protrarsi di uno stato di benessere senza ansia.
5. Gemma
I colori blu e viola su punti legati agli stati emozionali, hanno portato una rilassatezza del
cane durante la seduta che si protraeva per tutto il giorno e quello seguente. Un
cambiamento più tangibile è stato avvertito dalla proprietaria nell’assenza di paura di
Gemma verso l’aspirapolvere, oggetto il cui rumore il cane temeva da sempre. Purtroppo
l’interruzione delle sedute da parte del proprietario non ci ha permesso di verificare lo
stato del cane nel tempo.
6. Carlotta
L’utilizzo del colore stimolante rosso e della tecnica di circondare il dragone si è dimostrata
efficace per curare una lesione come la coda dello stallone.
7. Gigi
Il caso di Gigi ha dimostrato come la Cromopuntura sia risultata efficace sia dal punto di
vista di una patologia come l’ipertiroidismo sia dal punto di vista emozionale. In particolare
l’utilizzo con la penna di Cromopuntura sui punti utilizzati nel trattamento
(6)
dell’ipertiroidismo secondo la teoria della microorbita taoista . Secondo questa teoria i
liquidi Ye si muovono nella microorbita toccando dei punti che corrispondono ad una
ghiandola endocrina. Tutte le ghiandole sono collegate tra di loro ed esiste una relazione
tra organi di senso e liquidi. Per le patologie del sistema endocrino dobbiamo trattare i
74
liquidi. Con il colore blu, utilizzato con l’intento di abbassare i valori della tiroide, si è
rivelato efficace.
8. Giada
Il colore spirituale viola, utilizzato sui punti Back Shu di cuore e sul rispettivo punto
emozionale BL 44, dimostra come si possa lavorare sullo Shen, andando a migliorare
l’umore del gatto
Gli ultimi due casi, hanno dimostrato come la sinergia dell’agopuntura e della
Cromopuntura sia efficace. Nel corso delle sedute infatti si può vedere come utilizzare su
un punto l’ago o la Cromopuntura sia funzionale ai fini della risoluzione del sintomo e su
Blacky si può notare come la Cromopuntura abbia permesso di agire sui punti non essendo
assolutamente collaborativo il gatto. Successivamente, la Cromopuntura e l’agopuntura
sono stati utilizzati in effetto sinergico, utilizzando quindi la Cromopuntura nei punti in cui
gli aghi non erano tollerati dal gatto, o come ulteriore effetto sinergico all’infissione
dell’ago, puntando il fascio di luce sullo stesso sito di infissione mentre l’ago svolgeva il
suo effetto.
75
CONCLUSIONI
76
Bibliografia
(1)
• Hunt R., I colori curano, De Vecchi, 1980, Milano
(2)
• Peter Mandel “Manuale pratico di Cromopuntura” ed. Tecniche Nuove, 2000
(3)
• Fritz Albert Popp “Nuovi orizzonti in medicina. La teoria dei biofotoni” ed. Nuova
Ipsa, 2003
(4)
• Romina Alessandri, Ridurre il dolore cronico: un aiuto dalla Cromopuntura
(5)
• Appunti di lezione secondo anno X corso triennale agopuntura SIAV “Diagnosi”,
Dott.ssa Pozzi Roberta
(6)
• Appunti di lezione terzo anno X corso triennale agopuntura SIAV “Endocrinologia”
Dott.ssa Pozzi Roberta
(7)
• Osvaldo Sponzilli “Iniziazione alla Cromoterapia” ed. Mediterranee, 1998
(8)
• Andrea Ferrari “Manuale professionale di Cromopuntura” ed. Zuccari, 1998
(9)
• P. Deadman, M. Al-Khafaji, K. Baker “Manuale di Agopuntura” ed. CEA, 2000
(10)
• Claudia Focks “Atlante di Agopuntura” ed. Elsevier-Masson, 2009
(11)
• Christa Muths “Cromoterapia” ed. Mediterranee, 1997
(12)
• Rudolf Steiner “L'essenza dei colori” ed. Antroposofica, 2013
(13)
• Michel Pastoreau “L'uomo e il colore” ed. Giunti, 1987
(14)
• Anderson Mary, La cromoterapia, Armenia, 1985, Milano
(15)
• Bernasconi Walter, Cromoterapia: per un rapporto equilibrato e terapeutico con i
colori, Demetra, 1990, Verona.
(16)
• Scapino Michele, colore mania, Damanhur, 1992, Badissero Canavese.
(17)
• Clark Linda, Cromoterapia, Red, 1994, Como.
(18)
• Romanello Isabella, Il colore: espressione e funzione, 2002, Hoepli, Milano
(19)
• CromoPharma, Centro di Cromopuntura
(20)
• Valerio Sanfo, Enciclopedia delle Discipline Bio-Naturali, ed. A.E.ME.TRA.
(21)
• Luscher Max, il testo rapido dei colori di Luscher, red, 2005, Como
(22)
• Appunti di lezione del primo anno X corso triennale agopuntura SIAV
caratteristiche e funzioni dei punti, Docenti SIAV
77
Sitografia
(23)
• http://www.crabnebula.it/rc/lunghezze_onda_luce.htm
(24)
• http://www.socialdogcat.com/it/benessere/come-vedono-i-cani-e-gatti.htlm
(25)
• http://www.cure-naturali.it/agopuntura-cinese
(26)
• http://www.crabnebula.it/rc/attributi_dei_colori.htm
(27)
• http://www.scuolatao.com/corsi_agopuntura_tuina_mtc/images/tesi/AGO2014_t
esi_Passarini_.pdf
(28)
• http://www.ilgiardinodihoshin.com/data/images/pag_articoli/articoli_disturbidelle
emozioni.pdf
78
RINGRAZIAMENTI
Al termine di questo lavoro desidero anzitutto ringraziare Roberta per il prezioso aiuto e
sostegno che da anni mi dà.
Il percorso di agopuntura è stato una piacevolissima scoperta, perché oltre a conoscere un
metodo di cura alternativo, la medicina tradizionale cinese è stata un’occasione per aprire
la mente nella quotidianità.
Desidero ringraziare tutti i compagni di corso, i tre anni sono stati duri, ma in fondo ci
siamo arrivati!
Un grazie speciale a tutte le mie amiche e i miei amici che nonostante la mia costante
assenza continuano a pazientare e a esserci.
Grazie a mamma e papà, ci siete sempre stati e ci sarete sempre.
Grazie a Kiki, questa volta non abitando assieme ti sei persa tutta la stesura della tesi (ma
ti sei comunque aggiudicata la correzione a distanza)!
Un grazie speciale a Marco, che mi sopporta e supporta ogni giorno.
Il grazie più grande va ai proprietari dei nostri pazienti, senza la vostra fiducia non
sarebbe stato possibile realizzare questo lavoro.
Risparmiando le innumerevoli pagine dei ringraziamenti della tesi di medicina veterinaria,
rivolgo un grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di leggere questo lavoro, e a tutti
quelli che semplicemente arriveranno a questa pagina per ritrovarsi tra le righe, se state
leggendo è perché siete con me anche questa volta.
79