Orsodimondo [in pausa]'s Reviews > La notte

La notte by Elie Wiesel
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bookshelves: genocidio-e-dintorni, romania, americana, francia, memoir

COSA È PIÙ ETERNO DELL’INFERNO?

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L'uomo è più forte e più grande di dio.
L'uomo è più buono e misericordioso di dio.
Deluso da Adamo ed Eva, dio li scacciò dal paradiso.
Deluso dalla generazione di Noè, s'inventò il diluvio universale.
Deluso da Sodoma, fece piovere dal cielo il fuoco e lo zolfo.
Per non farsi raggiungere dagli uomini che costruivano la torre che doveva raggiungere il cielo e portarli più vicino a lui, confuse le loro lingue e s'inventò Babele.

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E invece, gli uomini che hanno riempito i campi di concentramento, traditi e abbandonati da dio, che li ha lasciati torturare, morire di fame, bruciare, gassare, sgozzare tra loro, che fanno?
Pregano dio e lodano il suo nome (p. 69).
Un dio che si manifesta per mettere alla prova, vediamo se siete in grado di dominare i cattivi istinti e di uccidere il satana che è in voi, castigando spietatamente gli uomini (p. 49-50).

Dio che si fa battere da Hitler, l'unico che ha veramente mantenuto le sue promesse, tutte le sue promesse col popolo ebraico (p. 81)

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Reading Progress

Started Reading
September 18, 2010 – Finished Reading
November 24, 2012 – Shelved
November 24, 2012 – Shelved as: genocidio-e-dintorni
November 24, 2012 – Shelved as: romania
November 24, 2012 – Shelved as: americana
November 24, 2012 – Shelved as: francia
November 24, 2012 – Shelved as: memoir

Comments Showing 1-11 of 11 (11 new)

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Orsodimondo [in pausa] I took this picture at the Jüdisches Museum Berlin some years ago. You're right, the fallen leaves, shalechet, by Menashe Kadishman, are unforgettable, ten thousand iron faces, the sound they make by stepping on them... remember?, the victims of the Shoah, of war and violence...


Orsodimondo [in pausa] Elie Wiesel was a great man, a man the world will miss.

When you walk on the shalechet you hear a scary sound, gives you the shiver, a sound that reminds of something we are happy we didn't experience.


message 3: by Jola (new) - added it

Jola Anch'io alcuni anni fa ho visitato Jüdisches Museum Berlin e la impressione continua ancora oggi. Indimenticabile.


Gabril Un libro da leggere, rileggere, e poi rileggere.


Orsodimondo [in pausa] Gabril wrote: "Un libro da leggere, rileggere, e poi rileggere."

Vero!


message 6: by Evi * (new) - added it

Evi * Hai letto L'alba?


Orsodimondo [in pausa] Evi * wrote: "Hai letto L'alba?"

Sì.


message 8: by Evi * (new) - added it

Evi * Orsodimondo wrote: "Evi * wrote: "Hai letto L'alba?"

Sì."


Te l’ho chiesto perché sto leggendo dei saggi di Philip Roth su alcuni stereotipi ebraici e cita questo autore e questo titolo in particolare.


Orsodimondo [in pausa] Evi * wrote: "Orsodimondo wrote: "Evi * wrote: "Hai letto L'alba?"

Sì."

Te l’ho chiesto perché sto leggendo dei saggi di Philip Roth su alcuni stereotipi ebraici e cita questo autore e questo titolo in partico..."


Mi racconti di più? 🙏


message 10: by Evi * (last edited Nov 25, 2018 12:03PM) (new) - added it

Evi * Sì, certo: è una raccolta di interviste e discorsi tenute da Philip Roth negli anni sul "perché scrivere". Nella fattispecie Roth cerca di difendersi dalle frequenti polemiche che spesso hanno tacciato lui, autore di origine ebraica, come antisemita pernicioso per la sua stessa specie, perché ha rappresentato nei suoi romanzi dei personaggi ebrei moralmente discutibili e che diciamo non fanno onore all’identità ebraica “all’eroe ebraico” nel senso alto del termine, con grande sollucchero dei cosidetti gentili (che invece amano moltissimo i suoi personaggi estremi), quindi a uno dei suoi detrattori Roth consiglia di leggere L’alba di Wiesel perché parla di un ebreo "cattivo" che compie attacchi terriotstici in Palestina e riproduce su altri quelle azioni scellerate che pochi anni prima i nazisti hanno perpetuato alle vittime dell’olocausto.
Come dire quando un libro ne chiama un altro…


Orsodimondo [in pausa] Evi * wrote: "Sì, certo: è una raccolta di interviste e discorsi tenute da Philip Roth negli anni sul "perché scrivere". Nella fattispecie Roth cerca di difendersi dalle frequenti polemiche che spesso hanno tacc..."

Grazie!
'Quando un libro ne chiama un altro' è la cosa migliore.


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