Jump to ratings and reviews
Rate this book

هبط الملاك في بابل

Rate this book
Vom Himmel steigt ein Engel nach Babylon hernieder, der sich selbst als Physiker ausgibt. Einem Bettler soll er ein gottgeschaffenes Mädchen bringen. Doch es kommt zu einer Verwechslung.

172 pages, Paperback

Published January 1, 1966

Loading interface...
Loading interface...

About the author

Friedrich Dürrenmatt

329 books950 followers
Friedrich Dürrenmatt (1921 – 1990) was a Swiss author and dramatist.

Dürrenmatt was born in the Emmental (canton of Bern), the son of a Protestant pastor. His grandfather Ulrich Dürrenmatt was a conservative politician. The family moved to Bern in 1935. Dürrenmatt began to study philosophy and German language and literature at the University of Zurich in 1941, but moved to the University of Bern after one semester. In 1943 he decided to become an author and dramatist and dropped his academic career. In 1945-46, he wrote his first play, "It is written". On October 11 1946 he married actress Lotti Geissler. She died in 1983 and Dürrenmatt was married again to another actress, Charlotte Kerr, the following year.

He was a proponent of epic theater whose plays reflected the recent experiences of World War II. The politically active author gained fame largely due to his avant-garde dramas, philosophically deep crime novels, and often macabre satire. One of his leading sentences was: "A story is not finished, until it has taken the worst turn". Dürrenmatt was a member of the Gruppe Olten.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
84 (29%)
4 stars
109 (37%)
3 stars
79 (27%)
2 stars
8 (2%)
1 star
7 (2%)
Displaying 1 - 18 of 18 reviews
Profile Image for Andrea.
156 reviews59 followers
December 27, 2021
La bellissima e candida fanciulla Kurrubi, appena creata da Dio onnipotente, dopo un lungo viaggio spaziale iniziato dalla lontana nebulosa di Andromeda, giunge a Babilonia, in riva all'Eufrate, accompagnata dall'Angelo, un messo divino poco interessato agli uomini e molto incuriosito dal pianeta Terra. In men che non si dica, Kurrubi semina scompiglio nella più grande città della Mesopotamia: poliziotti, commercianti, operai, banchieri, burocrati, letterati... il popolo ne parla in tutte le vie e le piazze, tutti gli uomini della capitale si innamorano di lei, compongono poesie e canzoni d'amore, dedicandogliele tra sospiri e desideri; i babilonesi non fanno che pensare a lei, tra le invidie di mogli e cortigiane, che si sentono ora minacciate.

Ma Kurrubi si è innamorata a prima vista del più povero e sfortunato mendicante, giunto, egli sostiene, a Babilonia da Ninive, per incontrare il celebre Akki, che dell'accattonaggio, ormai dichiarato illegale dal re Nabucodonosor in quanto pratica indecorosa e disdicevole, fa un'arte molto remunerativa, cercando di carpirne i segreti. Kurrubi declina gentilmente le proposte di ricchi e potenti, anche se l'uomo tanto amato si è volatilizzato, sparito nel nulla. In realtà quell'uomo altri non era che il re di Babilonia, proprio Nabucodonosor, che si era travestito da accattone per convincere Akki a cambiare mestiere.

Ora, Nabucodonosor deve scegliere: il potere assoluto sull'intero mondo conosciuto, o l'amore di Kurrubi. Egli potrà avere quest'ultimo soltanto se saprà rinunciare alla gloria, al prestigio, alla politica, al potere, al denaro.

In un susseguirsi di battute memorabili, di frasi ad effetto, di aforismi e di colpi di scena, Durrenmatt costruisce, giocando con il prediletto artificio dell'anacronismo storico, una parodia gustosa sul mondo attuale, sulla giustizia elusiva e sui contrasti tra potere, denaro e libertà.

La commedia di Durrenmatt viene costruita sull'inganno, sull'equivoco, sul fraintendimento, sullo scambio di identità, su dialoghi brillanti e su un'azione molto dinamica e rapida. È, come altri, un dramma corale, dove protagonista vero è il popolo di un'intera città, che per un evento casuale e imprevisto (l'arrivo di Kurrubi) vede turbare la propria quiete. Come sempre in Durrenmatt, è il Caso il vero motore del dramma, e le conseguenze saranno imprevedibili fino alla fine.

Kurrubi rappresenta la grazia divina, che viene assegnata casualmente ad un uomo comune, anzi a quello che apparentemente è il più miserabile e povero uomo del pianeta. Se fosse veramente così, niente ci sorprenderebbe: Dio non è interessato al potere, alla fama, al denaro, gli ultimi della Terra saranno i primi nel suo regno. Ma dietro quel mendicante si nasconde in realtà il più ricco e potente re al mondo, Nabucodonosor di Babilonia: dunque, o Dio si è ingannato, oppure, dall'alto della sua onniscenza, ha fatto una scelta ponderata, una mossa per indurre il re a rinunciare a tutto per avere la grazia divina. Questo dilemma sarà irrisolvibile, nonostante i tentativi di fugare ogni dubbio e gli sforzi congiunti dello stesso Nabucodonosor, del teologo di corte e di tutti gli altri ministri del re. Ad ogni modo, alla fine Nabucodonosor si sentirà beffato da Dio, preso in giro ed ingannato, sedotto e abbandonato: la sua vendetta sarà costruire la mitica torre di Babele.

Come scrive l'autore nella Nota finale, questo dramma è stato pensato e scritto in un lungo arco temporale, con l'intento di narrare gli antefatti che portarono alla volontà, da parte di Nabucodonosor, di costruire la famosa torre di Babele come una sfida lanciata a Dio, un'impresa mitica, grandiosa, ma assurda, pretenziosa, peccaminosa per eccessiva superbia, e quindi destinata al fallimento e alla rovina di un'intera civiltà. Secondo i progetti di Durrenmatt, questa commedia doveva essere soltanto la prima parte di un dittico, che avrebbe compreso un successivo dramma, mai elaborato, incentrato sulla costruzione della torre, intitolato “I collaboratori”: un titolo evocativo, una narrazione ancora una volta corale, avente per protagonista un intero popolo, sfavorevole alla costruzione della torre, ma incapace di imporre le sue ragioni, infine complice della folle impresa, causa della propria rovina (forse che l'autore avesse voluto alludere alle terribili complicità delle masse popolari nei disumani crimini contro l'umanità lungo tutto il XX secolo?).

Come tutte le commedie di Durrenmatt, anche questa diverte e fa riflettere, consegnandoci una morale sul potere autentico, che non è quello dei re e dei potenti della Terra, ma è quello degli uomini che sanno rinunciare a tutto pur di rimanere liberi.
242 reviews7 followers
February 4, 2018
Als de goden je niets toebedelen, moet je zelf maar naar de genade toebedelen.

"Een Engel komt naar Babylon" is een goudmijn aan humor, politieke satire en filosofische/theologische overdenkingen. De thematiek is misschien niet nieuw, maar komt steeds onvoorspelbaar uit de hoek.

De bekende zin "De laatsten zullen de eersten zijn" wordt enorm letterlijk genomen in het stuk. Een engel (die, moet hij toegeven, eigenlijk heel weinig weet van de mensheid) daalt ter aarde neder om de nietigste te vinden, aangezien dat degene is die het meest de Genade verdient. De Genade is hier in de vorm van het meisje Kurrubi, een soort kruising tussen Jezus en Helena. De Engel is er vrij snel over uit dat een bedelaar het meest de genade nodig heeft. Het stuk speelt zich af in een prachtige synthese tussen het Babylon van Nebukadnezar en de 20e eeuwse politiek met zijn bureaucratie en arbeidersklasse. De Sumerische versie van Noach, Oetnapisjtim, is overigens de belangrijkste theoloog van het land, en er wordt veel teruggegrepen naar het Gilgamesj-Epos.

In dit Babylon is de bedelarij bijna geheel verdwenen, afgezien van Akki, een gehaaide cynicus die geld van de aristocraten aftroggelt en het in de rivier gooit om zo de rijkdom van de mensen te verlichten (ik vond wel wat overeenkomsten tussen hem en Diogenes, wat toevallig ook de naam is van de uitgever). De boodschap is niet simpelweg bedelaarsverheerlijking, dit stuk is veel te scherp en satirisch om een held te hebben. Het enige absoluut goede is de hemelse Kurrubi, en zij kan alleen gewonnen worden door de nederigheid, die, zoals blijkt, nergens in de samenleving te vinden is, niet bij de dichters, beulen, theologen, koningen of bedelaars.

De scenes met Nebukadnezar en het afgehakte hoofd van de eerste koning Nimrod zijn een waar hoogtepunt. De kringloop van heersers, de farce van de staat bij de openbaring van hemelse krachten, de complexe relatie tussen de menselijke macht en zwakte, het komt allemaal op een verfrissende, diepzinnige manier ter sprake.

Dit is een van de beste toneelstukken die ik in lange tijd heb gelezen. Het Duits was verrassend goed te volgen, alhoewel ik door mijn matig niveau Duits ongetwijfeld heel veel van de nuances niet heb opgepakt.


Enkele mooie citaten:

(Over Kurrubi): Du bist unvergänglich wie das Nichts und vergänglich wie der Mensch.

Der Engel: Je ärmer ein Mensch ist, desto wohlgefälliger wird er dem Himmel.
Nebukadnezar: Wieso?
Der Engel: Keine Ahnung. Eigentlich ist es merkwürdig. Ich bin kein Anthropologe. Ich bin Physiker.

Nebukadnezar: Wir haben das Weinen verlernt und das Fluchen gelernt.

Een arbeider probeert Kurrubi te overtuigen met hem te trouwen: Ich werde dir die Augen öffnen über die Umtriebe der Kapitalisten. Tag und Nacht werde ich dich für den heiligen Kampf der Arbeiterklasse vorbereiten! (Dit gaat duidelijk mijn nieuwe pick-upline worden)

Akki: Ich hätte dieses Kind zur besten Bettlerin der Welt erschaffen, und nun wird es einfach Königin.

"Der Bürokraterei, der Bettlerei und der Henkerei! Diese drei bilden das heimliche Weltgerüst, in welchem sich die Dingen aufbauen und abbauen."
Profile Image for Greg.
532 reviews127 followers
November 14, 2018
Dürrenmatt spent most of 1948 working on an epic play, Turmbau, about the building of the Tower of Babel. He never finished it, but fragments of it formed the bases of other plays, short stories, and works of art. The first was Ein Engel kommt nach Babylon (An Angel comes to Babylon).

In the opening scene an angel descends to ancient Babylon with a woman of unique beauty, Kurrubi, who he created just fifteen minutes earlier. They search for the poorest beggar who will be chosen to be her companion. At the same time, King Nebuchadnezzer decides to disguise himself as a lowly beggar to learn about how his subjects feel about him. He meets Akki, the king of beggars. They have a competition to decide which of them is the best beggar. Akki wins easily and the angel decides that the losing beggar, whom he doesn’t know to be the king, should take Kurrubi. Although Nebuchadnezzer falls in love with her, he rejects her to return to his throne and she is then given to Akki.

The hypnotizing effect of Kurrubi on the men of Babylon combined with the sporadic appearances of the angel eventually creates a state crisis in which threatens the monarchy. Intrigue restores its power as Kurrubi is banished from the city. Nebuchadnezzer’s most powerful minister sums up the problem of balancing the temporal with the spiritual world:

Ein Staat, eine gesunde Autorität ist nur möglich, indem die Erde Erde und der Himmel Himmel bleibt, in dem die Erde eine Wirklichkeit darstellt, die von den Politikern zu gestalten ist, und der Himmel eine holde Theorie der Theologen, aus der sonst niemand klug zu werden braucht. Wird jedoch der Himmel Wirklichkeit , wie nun durch das Erscheinen eines Engels, fällt die menschliche Ordnung dahin, denn angesichts eines sichbaren Himmels muß der Staat notgedrungen zu einer Farce werden, und das Resultat dieser kosmischen Schlamperei haben wir: ein Volk, das sich gegen uns erhebt.

(A state’s healthy authority is only possible if earth remains earth and heaven remains heaven, in which the earth presents a reality shaped by politicians and heaven is a quaint theory of theologians about which no one needs to be the wiser. But if heaven becomes a reality, as it does now with the appearance of an angel, then human order breaks down, because in the face of a visible heaven, the state is necessarily seen as a farce. And here we have the result of this cosmic mess: a people who rise up against us.)
Profile Image for Ramy.
1,267 reviews798 followers
July 6, 2020
فردريدك ديرنمات كما توفيق الحكيم فى كتابة المسرحية ..يتناول فكرة دقيقة محددة ... و لانه المانى "سويسرى" فهو دقيق يظل مع وحول تكل الفكرة بينما توفيق الحكيم و لانه مصرى شرقي فهو ينساب مع افكار فرعية عن الفكرة المحددة الاولي و حولها لتتشعب و فجاءة يعود ليتذكر الفكرة الاولي و التى اهملها اغلب المسرحية لينهي الكلام حولها لمحدوية طول "مدة"المسرحية

فكرة المسرحية هنا ببساطة تتلخص فى ..
المثل الشعبي القائل :"يدى الحلق للى بلا ودان" و الاجابة فى لحظتها لأنه "ملك الملوك إذا وهب لا تسئلن عن السبب" ..فهناك دوما سبب و سبب دقيق و صحيح و سليم و لكننا البشر ذوي نظرة قاصرة لا تعرف كل شىء لانه الله وحده من يعرف كل شىء ...

هدية مرسلة لافقر و احقر اهل الارض ..


الكتاب القادم : فتوة العطوف

Profile Image for Line.
310 reviews72 followers
April 3, 2016
we're going to stage it with my school's drama club this year and I'm so excited. it's gonna be so much fun!!
Profile Image for Carolin.
19 reviews
September 10, 2024
4,5 - quasi Dreigroschenoper mit mehr Religion
Dürrenmatt schreibt nicht über den eigentlichen Turmbau von Babel, sondern über das Entstehen der Idee dazu, also über den Anfang vom Ende. Die Wut Nebukadnezars gegen den Himmel kann man natürlich rein theologisch oder politisch (wie so oft bei Dürrenmatt) deuten, aber die vielen metapoetischen Signale lade dazu ein, das Werk auf die Kunst zu beziehen: Woher kommt die Inspiration zu Kunst? Welchen Regeln und Zwängen (politisch, finanziell,etc) muss sie sich beugen? Wem dient die Kunst? Und am allerwichtigsten: Was macht Kunst wirklich gut?
Ein Engel kommt nach Babylon liest sich als Plädoyer dafür, die Kunst loszulösen von Profit und Politik, auch wenn es vom Künstler erhebliche Opfer verlangt, umso passender dass als Figur für den Künstler hier ein Bettler (mit Mohn bekränzt - eine Anspielung auf den Lorbeerkranz?) und als Figur für die Kunst ein Engel von Gottes Gnaden (natürlich weiblich, wie alle Musen) gewählt wird.
Profile Image for Tasneem Nassar.
162 reviews19 followers
December 11, 2018
القراءة الأولى -سكربت مسرحية اتعملت قبل كدة- لأني ناوية أقرأها تاني بس بإصدارها الأصلي.
AR: 3.5 مباشرة نوعًا ما...
Profile Image for Hazal Gunduz.
62 reviews2 followers
October 26, 2018
Very creative and unique work. If you like original plays this will very much satisfy you. The world the writer created draws you in - and makes you believe that it is an alternative Babylon existing somewhere else. Political, theological critics are very on point.
Profile Image for Iamthesword.
272 reviews17 followers
May 30, 2022
You can feel that the whole thing is a fragment meant to be the first part of a longer play. It lacks the focus of Dürrenmatt's best works. It has still moments where it's intelligent and funny, it just doesn't run as deep as his major plays.
Profile Image for Celina.
46 reviews
May 29, 2023
Ich würde dem Buch 0 Sterne geben, aber das ist nicht möglich. Also gebe ich ihm 1 Stern.
Profile Image for Ali.
Author 17 books670 followers
September 25, 2015
Angel Comes to Babylon
بخت النصر حاکم بابل (بین النهرین)، دستور داده گدایان شهر همه در استخدام دولت در آیند. "آکی" تنها گدایی ست که به این دستور تن نمی دهد. خداوند فرشته ای را مامور می کند تا "کروبی"، دختری را که تنها پنج دقیقه از عمرش می گذرد، به روی زمین ببرد و او را به حقیرترین بشر موجود بسپارد. بخت النصر به لباس گدایی در می آید تا آخرین گدای باقی مانده را به استخدام حکومت در آورد. بخت النصر با آکی مسابقه ی گدایی می دهد و می بازد. فرشته که ناظر این مسابقه است، فکر می کند این حقیرترین بشر موجود است و کروبی را به بخت النصر می سپارد. بخت النصر که از این "باخت" و این "انتخاب" رنجیده، کروبی را به "آکی" می بخشد. این دو در شهر شهره می شوند و کروبی به عنوان محبوب ترین فرد بابل، مورد توجه مردم قرار می گیرد و از او می خواهند تا با بخت النصر، پادشاه بابل ازدواج کند. کروبی که می بیند محبوب ترین و حقیرترین آدم ها برای مردم شهر، یکی هستند، می گوید در صورتی به ازدواج بخت النصر تن می دهد که او به گدایی باز گردد. شاه به این خواسته تن نمی دهد و کروبی نیز، همراه آکی از شهر می روند. موضوع و فلسفه ی این اثر دورنمات به نمایش نامه ی "زن نیک سچوان" اثر برشت شباهت دارد. آنجا هم سه فرشته برای یافتن صادق ترین انسان از آسمان به زمین غرقه در فساد می آیند. و به فاحشه ای بر می خورند که نماد صداقت است. بی آلایشی و صداقت زن، دردسرهای بسیاری می آفریند و سه فرشته از او ناامید می شوند، او را رها می کنند و به آسمان باز می گردند.
Romulus the Great, 1950
دورنمات آخرین امپراطور روم در روزگار سقوطش را مبنای نمایش نامه قرار داده. رومولوس کاری برای بهبود اوضاع رم نکرده و "کبیر" هم نیست. او مایل است ژرمن ها بیایند و بساط امپراطوری اش را برچینند. روزی که بالاخره رم فتح می شود و ژرمن ها به رومولوس می رسند که بی تابانه منتظر است تا گردنش را بزنند و آسوده شود، سرکرده ی ژرمن ها به پایش می افتد و می گوید این همه را انجام داده چون از سرزمین خود بیزار است و آمده تا تحت لوای رم و رومولوس کبیر بماند و فرزندان و قبیله اش در رم تربیت شوند.
Profile Image for Ali.
Author 17 books670 followers
April 29, 2007
I like the theme and some scenes very much...

بخت النصر حاکم بابل (در بین النهرین) است و دستور داده
گدایان شهر همه در استخدام دولت در ایند. "آکی" قهرمان نمایش نامه تنها گدای باقی مانده است که به این دستور تن نمی دهد. خداوند فرشته ای را مامور می کند تا "کروبی"، دختری را که تنها پنج دقیقه از عمرش می گذرد، به روی زمین ببرد و او را به حقیرترین بشر موجود بسپارد. بخت النصر به لباس گدایی در می آید تا آخرین گدای باقی مانده، "آکی" را راضی کند به استخدام حکومت در آید. بخت النصر با آکی مسابقه ی گدایی می دهد و می بازد و فرشته فکر می کند این حقیرترین بشر موجود است و کروبی را به او می دهد. اما بخت النصر از این باخت و از این انتخاب، رنجیده و آزرده است، پس کروبی را به "آکی" می بخشد. این دو در شهر شهره می شوند و کروبی به عنوان محبوب ترین فرد بابل، مورد توجه مردم قرار می گیرد و از او می خواهند تا با بخت النصر، پادشاه بابل ازدواج کند. با این پیشنهاد، کروبی فکر می کند، محبوب ترین و حقیرترین آدم ها برای مردم یکی هستند. به همین دلیل می گوید در صورتی حاضر به ازدواج با بخت النصر است که او به گدایی باز گردد. اما شاه به این خواسته تن نمی دهد و کروبی هم همراه آکی شادمانه از شهر به بیابان پناه می برند. فلسفه و موضوع این نمایش نامه ی دورنمات به نمایش نامه ی "زن نیک سچوان" اثر برشت شباهت دارد. در آنجا سه فرشته برای یافتن صادق ترین انسان از آسمان به زمین غرقه در فساد می آیند. در آنجا به زن فاحشه ای بر می خورند که نم��د صداقت است و او را بر می گزینند. اما بی آلایشی و صداقت زن باعث دردسرها و گرفتاری های بسیاری می شود که در انتها سه فرشته را از او ناامید می کند. آنها او را رها می کنند و باز می گردند.
تصور نکنم این نمایش نامه ی زیبای دورنمات به فارسی برگردانده شده باشد.
Profile Image for Cecilia.
1 review31 followers
June 13, 2009
Dürrenmatt's best, in my opinion. I know his plays are supposed to show the deplorable situation of society and he prefers Brecht's theater to Aristoteles' but I think the consequence of this shouldn't be that the characters of a play are lifeless and void of personality so as to not provoke any kind of feeling, which sadly is something I feel happens sometimes with Dürrenmatt's characters. Yet this play has three great characters, the passionate and fierce Nebukadnezar, Kurrubi the personified Mercy of God, and the very amusing hobo Akki. All of them are fantastic figures and still manage to represent aspects of the human nature and its struggle with the course of history, without allowing the reader to become indifferent towards them.
17 reviews2 followers
March 28, 2010
Truly enjoyed Romulus the Great: would recommend it to almost anyone. An Angel Comes To Babylon, though, was a bit too easy, too obvious, even if it was a good moral lesson.
Profile Image for Dirk Sayers.
Author 3 books56 followers
June 29, 2017
Really thought-provoking play, especially Romulus the Great.
Displaying 1 - 18 of 18 reviews

Join the discussion

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.