Evola pittore. Un saggio di Curzio Vivarelli
Secondo Vivarelli l’arte evoliana, in particolare la pittura, è attraversata dalla dicotomica polarità tra dionisiaco ed apollineo.
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Secondo Vivarelli l’arte evoliana, in particolare la pittura, è attraversata dalla dicotomica polarità tra dionisiaco ed apollineo.
Vincenzo Fani Ciotti (1888-1927) fu autore di un preveggente romanzo fantastico-futurista in cui si mescolano invenzioni scientifiche, anticipazioni sociali e polemiche politiche.
“La storia del nichilismo sembrerebbe il racconto del periplo di una navicella spaziale intorno ad un chissà quale paradiso perduto. Ci sarà un approdo? E quando?”.
E’ stato recentemente ristampato Ignoto toscano di Ardengo Soffici, considerato unanimemente lo scritto più rappresentativo della prima fase sofficiana.
Maestro del riso dissacrante e del grottesco, Aldo Palazzeschi certamente non prese parte alla “politica politicata”, ma di questioni politiche se ne intendeva eccome.
L’anticlericalismo di Marinetti ben si sposa con quello del movimento fascista, anzi è ancor più radicale di quest’ultimo. Con l’avanzar degli anni, nondimeno, Marinetti farà ritorno alla fede cattolica.
Il tema della femmina futurista è un apice della cultura e della società del primo-Novecento che non ha avuto seguito, se non in quel drappello di donne colte e emancipate che al tempo debito misero la camicia nera, diventando squadriste.
Diversi autori di letteratura fantastica popolare influirono profondamente sull’immaginazione artistica e la creatività architettonica di Marinetti.