Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
1 page
1 file
Il richiamo ai diversi casi di intervento nella città storica danneggiata pesantemente da eventi naturali, come quelli prodotti dal sisma, o alle incaute iniziative che giungono ad alterare, spesso pesantemente, il volto originario, pone in essere alcune domande anzitutto sull'essenza dell'azione critica esercitata da coloro che operano e sull'esito finale che ne deriva a trasformazione avvenuta. La sommaria dissertazione qui esposta propone un breve excursus su alcuni casi noti che descrivono gli esiti raggiunti con la ri-costruzione degli edifici o della città nel luogo d'origine (problema della dialettica di azioni non sempre coincidenti espresse dal binomio dov'era / com'era) o con la realizzazione di un nuovo abitato alternativo a quello danneggiato. Allo stesso tempo, apre un focus sul concetto più generale del significato di storicità riferito all'intero nucleo antico e pone il quesito della necessità della sua conoscenza ai fini di un'ipotesi ...
Il paesaggio dei centri storici, nelle parole di Eugenio Turri, costituisce il “risultato ultimo, visivo, di portata ambientale, ecologica, dei percorsi storici, sociali e psicologici. Esso è la proiezione del nostro Heimat, dell’ambiente del nostro vivere, riferimento delle nostre più profonde identità”. Una vera azione integrata di recupero e tutela di un paesaggio costruito o naturale deve diventare “un fatto intimo, da riportare alla coscienza individuale, anche se rientra tra i grandi fatti territoriali, collettivi e addirittura planetari”; un fortissimo senso di rispetto verso un dono “troppo spesso tradito in cambio di beni puramente materiali”. Il centro storico è il luogo della complessità (1), non solo dal punto di vista della forma urbana ma anche del sistema di funzioni e relazioni che si manifestano e si radicano proprio all'interno del suo tessuto. Al fine di superare alcuni nodi sostanziali, come la mancanza di un’adeguata cultura progettuale che evidenzi come il ...
Italia Nostra, n. 509, Roma: Gangemi Editore, p. 9. , 2020
Restauro dell’architettura. Per un progetto di qualità. Atti del III convegno nazionale SIRA, 2023
Elaborazione grafica del logo e della copertina: Luigi Cappelli © SIRA Società Italiana per il Restauro dell'Architettura Il presente lavoro è liberamente accessibile, può essere consultato e riprodotto su supporto cartaceo o elettronico con la riserva che l'uso sia strettamente personale, sia scientifico che didattico, escludendo qualsiasi uso di tipo commerciale.
Ambiti di riferimento e finalità L'Associazione culturale LUA si occupa di ricerca, progettazione, formazione, consulenza ed assistenza tecnico scientifico nei settori: urbanistica, architettura, conservazione e restauro, valorizzazione e promozione territoriale. Mission La LUA si propone di ampliare la conoscenza della cultura tecnica e scientifica relativa agli aspetti urbani ed architettonici, negli ambienti istituzionali degli Enti Locali e tra i professionisti in genere, attraverso organizzazioni di stages, seminari, corsi di formazione, di aggiornamento e ricerche applicative sui territori di studio. Pertanto si propone come punto di riferimento agli operatori pubblici e privati del settore per consulenze, ricerche, studi di settore, progettazione di strumenti di pianificazione complessa, nell'ambito della cultura urbanistico-architettonica e dello sviluppo locale. Servizi e competenze professionali La sua attività è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
2020
Il contributo indaga le criticita delle aree interne come occasione di rinnovo delle politicheterritoriali dei centri storici minori. La riattivazione di edifici rappresentativi del patrimonioculturale dismesso puo diventare una risorsa potenziale per la sperimentazione di strategieterritoriali innovative. La capacita della comunita di attribuire un sistema di valoripotenziali alle emergenze architettoniche dismesse consente loro di assumere il ruolo didriver nelle trasformazioni territoriali. Il caso studio e la rete di emergenze architettonicheda San Cipriano Picentino al borgo di Vignale, siti protetti del Parco Regionale dei MontiPicentini. La metodologia integra approcci analitici della Tecnologia del Recupero allesperimentazioni sul campo al fine di esplorare nuove forme di empowerment della culturamateriale per mitigare i fenomeni di abbandono dei centri storici minori. Parole chiave: aree interne, centri storici minori, strategia di recupero
Sustainable Design and Urban Planning - Quaderni della scuola di formazione, 2016
In questo numero: Alcune riflessioni sulla situazione e le prospettive della pianificazione del territorio in Sardegna Corrado Zoppi Soluzioni e tecnologia sostenibile: tecnologia e innovazione. La casa a consumo 'quasi zero' Marzia Fois, Federica Martis, Viviana Viviano La domotica: sostenibilità dell'abitare Simonetta Brughitta, Marta Salis,Tiziana Tronci Tecnologie e tipologie costruttive. Recupero del patrimonio edilizio esistente Alice Corda, Diego Schirru, Paola Tali Nuove procedure e nuove tecnologie nella costruzione delle abitazioni
Il Vascello, 2018
Il lavoro riassume le trasformazioni subite dal "centro antico" di S. Ferdinando di Puglia, a partire dalla fondazione del 1847 agli inizi del XXI secolo.
Il centro storico è inteso, nel significato corrente, come la parte di una città in cui sono riconosciuti particolari valori ambientali, architettonici e di testimonianza storica, leggibili nella continuità strutturale del tessuto urbano. La salvaguardia e la corretta lettura dei caratteri storici e culturali dell’edificio antico e del suo contesto storico e ambientale risultano indispensabili per effettuare trasformazioni compatibili ed individuare soluzioni tecniche e progettuali che si pongano in continuità con le preesistenze, garantendo anche il necessario adeguamento impiantistico e l’efficientamento energetico. Il presente contributo illustra i risultati di un complesso progetto di ricerca interdisciplinare sul centro storico di Ceglie Messapica (BR) che hanno portato alla redazione di linee guida per il restauro dell’edilizia storica.
2020
in Opulenta Salernum. Una città tra mito e storia, a cura di G. Di Domenico, M. Galante, A. Pontrandolfo, Salerno 2020, pp. 111-124 isbn 9788849239201
BDC – Bollettino del Centro Calza Bini, 2023
L'articolo ripercorre con originalità e innovazione la problematiche dei centri storici minori delle aree interne tra criticità materiali e opportunità ripercorrendo le politiche che li hanno investito a partire dalla legge sulla montagna del 1971 - che ha portato all’istituzione delle comunità montane - a quelle post-terremoto del 1980 (che ha proposto la cura dell’industria) a quella a seguito della L. 394/1991 (visione delle aree interne come immensi Parchi) fino agli ultimi anni, dallo SNAI al Bando Borghi, che hanno messo in campo punti di vista contrastanti sul loro sviluppo
Entreprises Et Histoire, 2011
Semantics and Linguistic Theory, 2015
Springer series in design and innovation, 2024
THE RELIGIOUS PHILOSOPHY OF CONSCIOUSNESS OF SRI AUROBINDO, 2005
Βυζαντινός Δόμος: περιοδικό μεσαιωνικής ελληνικής ιστορίας και πολιτισμού 29 (2021) [Μελέτες στη μνήμη του Benjamin C. Hendrickx] 245-262, 2021
Ciencias Psicológicas, 2019
Journal of Archaeological Method and Theory, 2020
Journal of Global Health
Journal of Biological Chemistry, 2009
Revista Sinalizar, 2019
Gynecologic Oncology, 2012
Computational Optimization and Applications, 2018
Proceedings of the National Academy of Sciences, 2016
Chemistry of …, 2005