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poster didattico sull'albero e il legno. Per la scuola elementare
Gh'era ona vòlta on re, che el gh'aveva ona tosa granda de sposaa. C'era una volta un re, che aveva una ragazza grande da sposare. Siccome però era un egoista e non gli piaceva di vivere solo, non desiderava farla sposare. Perciò aveva deciso che l'avrebbe data in moglie solo a chi fosse riuscito ad abbattere un enorme albero che cresceva nei giardini reali. Ma l'albero era sotto l'incantesimo fatto da certe streghe amiche complici del re, e tutti i giovani che avevano cercato di tagliarlo avevano dovuto rinunciarci.
La montagna veneta forniva alla pianura ingenti quantità di materie prime che trovavano sbocco nei centri urbani e i cui scambi sono documentati nelle fonti archivistiche a partire dal XIII secolo. Si trattava di legnami sia da costruzione che da fuoco, carbone di legna, resina e pece, minerali e metalli, marmi e pietre che accontentavano una domanda nel corso del tempo sempre più crescente. Mano a mano che ci avviciniamo all'epoca moderna, sul fi nire del XV e poi al principio del XVI secolo, le informazioni su questi traffi ci si fanno più numerose. Le principali vie che dai monti giungevano al piano erano costituite dai fi umi: l'Adige, il Brenta, il Piave e il Tagliamento, solo per citare i maggiori, cui si raccordavano le vie d'acqua dei loro affl uenti, che conducevano considerevoli partite di legname verso la pianura. Esso trovava sbocco nel mondo della cantieristica privata e pubblica (l'Arsenale veneziano), nell'edilizia, nelle fucine, nelle fonderie e nelle vetrerie. Era impiegato inoltre per gli usi domestici della popolazione urbana e rurale di una regione ad alta densità demografi ca. Venezia aveva inoltre una posizione privilegiata ed era pertanto anche un centro di ridistribuzione di legname che dal porto di Malamocco era spedito verso Malta, l'Egitto, la Puglia, il regno di Napoli e altri scali del Mediterraneo.
2010
La progettazione e la gestione sostenibile delle aree verdi si sono affermate, negli ultimi anni, come paradigma di riferimento per le politiche ambientali promosse a livello comunitario e nazionale. In particolare, la sostenibilità urbana assume una dimensione operativa, trovando riscontro nella pianificazione, realizzazione e gestione corretta e partecipata degli spazi verdi posti all'interno del tessuto cittadino e nell'immediato intorno. Il sistema delle aree verdi si contrappone in senso funzionale ed ecologico al groviglio d'infrastrutture ed elementi antropici che caratterizza ciascun mosaico urbano; il verde, attraverso anche la formazione di corridoi, tenta di ristabilire equilibri e funzionalità ecologiche essenziali per la qualità della nostra vita. A queste prerogative si sommano qualità inaspettate del verde cittadino, nuove funzionalità legate al riutilizzo di sostanza organica derivante da rifiuti compostati, all'assorbimento di polveri e metalli pesanti prodotti dai mezzi di trasporto e dagli impianti di riscaldamento, al contenimento degli squilibri termici e delle perdite di acqua meteorica. L'analisi della sostenibilità legata al verde urbano presuppone, pertanto, una conoscenza approfondita della struttura e delle funzioni delle aree verdi, nonché un bilancio, non solo economico, ma anche tecnico ed ambientale della loro realizzazione. L'impianto in ambiente urbano è, infatti, il complesso risultato dell'azione cumulativa ed equilibrata di una serie di fattori sia intrinseci, sia estrinseci al luogo d'impianto che, insieme alla scelta del materiale di piantagione, concorrono ad assicurare l'attecchimento e la successiva crescita delle piante. La riconosciuta importanza dei suddetti fattori e la conoscenza degli stretti rapporti di interdipendenza e di complementarietà che li legano implica, quindi, l'evidente necessità, non solo della scelta di piante di qualità elevata, ma anche di tutte quelle tecniche colturali che influiscono sul miglioramento della struttura, aumentano la disponibilità idrica e l'attività microbica utile del terreno e che concorrono, quindi, a stabilire complessivamente le premesse tecnico-agronomiche indispensabili per assicurare la riuscita dell'impianto. Volume necessario per la crescita sostenibile degli alberi E' meglio spendere 100$ in un albero e 200$ nel sito d'impianto, anziché l'inverso" (International Society of Arboriculture, 1995. www.ag.uiuc.edu). Questa affermazione evidenzia l'importanza dell'operazione di messa a dimora e nel caso in cui l'impianto sia effettuato in aree urbane dove sono presenti infrastrutture ed edifici, è fondamentale avere a disposizione un volume di substrato esplorabile compatibile con una crescita sostenibile degli alberi. Per crescita sostenibile si intende che essi non solo sopravvivano, ma anche forniscano quei benefici, ormai noti a tutti e svolgano il ruolo che, in tali situazione, viene
Un bambino scopre attraverso un albero, e con l'aiuto di un uomo, cosa significa crescere.
Il Manuale dell'Albero , 2021
A tool for environmental education in aim to increase public attention to the trees.
"La mimesi nell’architettura di Antoni Gaudí i Cornet" Relazione al convegno "Mimesi, verità, fiction. Ripensare l’arte. Sulla scia della Poetica di Aristotele", organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce, Roma, 29-30.3.2007. pubblicata in AAVV, Mimesi, verità, fiction. Ripensare l’arte. Sulla scia della Poetica di Aristotele, Edusc, Roma 2008.
La lunga età del legno : I paradossi della materia debole e le rotte delle civiltà / Carlo Ruta. -1 ed. -Ragusa : Edizioni di storia e studi sociali, 2020. cm. -(Mediterraneo e storia ; 29). di Sergej -mercoledì 30 settembre 2020
The contribution would like to offer some reflections on use of wood in the monastic building structures, considering both written and archaeological sources. Attention is particularly directed to the articulation of the monastic space, to constructive activities and to material culture.
Italian Journal of Forest and Mountain Environments, 2011
Известия Уральского федерального университета. Серия 2: Гуманитарные науки. №4 (120), 2013
Informes Psicologicos, 2007
Atmospheric Chemistry and Physics, 2013
Estudios de Psicología, 1985
Journal of Geotechnical and Geoenvironmental Engineering, 2008
Ticks and tick-borne diseases, 2017
PLoS ONE, 2013
Proceedings of the National Academy of Sciences, 1999
PLOS pathogens, 2024
Diabetes, 2012
International Journal for Numerical Methods in Engineering, 2007