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in Dizionario Biografico degli Italiani-Volume 97 (2020)
e riferito dalla Storiografia ad una "giovanile" attività architettonica brunelleschiana 1 , aveva verso la città una grande facciata sul fiume. Nell"occasione dell"apertura del nuovo Lungarno Torrigiani a partire dal 1872, al posto della grande fronte originaria, pur modificata nel tempo, venne realizzato un ingresso monumentale fatto di cinque vaste arcate ad intonaco, amplificate dalla grandezza della sezione stradale. L"ingresso da questa facciata non esisteva fino ai lavori del 1872. Fu Giuseppe Poggi che, su incarico di Luigi e Ferdinando Capponi, ideò il "nuovissimo" prospetto con un"altra entrata, una fronte che divenne sostanzialmente la principale del palazzo al posto della facciata munita in pietra forte nella stretta e scoscesa via de" Bardi.
Enzo D'Agostino Il 23 novembre del 2021 si è spento Enzo D'Agostino di Siderno, insegnante di lettere alla scuola media, deputato di storia patria per la Calabria, nel cui direttivo si è impegnato a lungo e autore di tantissime quotate opere di storiografia interessanti in particolare la diocesi di Gerace. Aveva 82 anni essendo nato l'8 agosto del 1939. Conosciuto sin dagli aa. 70, l'ho frequentato parecchio a motivo di ricerche di natura storica e di partecipazione alle riunioni periodiche di detto sodalizio o ai convegni svolti in regione e fuori, tra cui Paola,
Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, https://www.ereticopedia.org/vincenzo-tizzani, 2024
Vincenzo Tizzani (Roma 1809 –1892) è stato un sacerdote e storico romano, appartenente alla congregazione dei Canonici Regolari del SS. Salvatore Lateranense, autore del trattato Sul magnetismo animale. Discorso istorico-critico (1842), uno dei primi studi cattolici sul magnetismo animale in Italia.
Bollettino della Società Friulana di Archeologia, 2012
a p. 8 si parla del ritrovamento di due iscrizioni romane legate al territorio di San Canzian d'Isonzo
MARTINO V. GENAZZANO, IL PONTEFICE, LE IDEALITÀ. Studi in onore di Walter Brandmüller, 2009
The interventions promoted by Pope Martin V in his hometown, Genazzano, belong to the political climate of rebirth after the Great Schism. Here, in the third decade of the fifteenth century, the pope Colonna like a paterfamilias undertakes by degrees the refoundation of the village, first reconstructing the collegiate church of St. Nicholas and the baronial castle, then improving the town planning and the real estate. Although the Gothic transformation of Genazzano in an "ideal city" will remain unfinished, his memory will have luck, becoming a benchmark for other similar initiatives, in particular Pope Pius II Piccolomini's Pienza.
Sarebbe stato un ottimo vescovo", ebbe a dire di lui, un giorno, Mons. Cozzolino, parroco della Basilica di S. Francesco di Paola a Napoli. E questa, credo, fosse la percezione di tutti coloro che hanno conosciuto profondamente e sinceramente Mons. Giuseppe Chiusano ed hanno avuto il privilegio di essere onorati della sua amicizia e paterna benevolenza. Secondo la "Lumen Gentium", la Costituzione dogmatica sulla Chiesa, il ministero episcopale è contraddistinto da un triplice ufficio, che annovera "la missione di insegnare a tutte le genti e di predicare il Vangelo ad ogni creatura, affinchè tutti gli uomini, per mezzo della fede, del battesimo e dell'osservanza dei comandamenti, ottengano la salvezza". Ebbene, nella vita e nel ministero sacerdotale di Mons. Chiusano, la missione di insegnare è stata fondamentale. Egli, infatti, dalla istituzione del Liceo-ginnasio "F. De Sanctis" a S. Angelo dei Lombardi, nel lontano 1945, che fortemente volle e realizzò con il contributo del sindaco G. Criscuoli e dell'On. F. Sullo, ha insegnato religione a circa "7000" giovani. "Il mio mondo sono stati i giovani, sia come parroco che come professore", affermava nell'opuscolo "... Ricordi". E quale docente-e questo lo può confermare chi, come chi scrive, è stato alunno e amico di Mons. Chiusano-fu sempre ispirato da "interesse e affetto costante per gli alunni, disciplina seria, concordata all'inizio di ogni anno, … spiegazione delle domande scritte, presentate da tutti gli alunni in ogni ora di religione, compostezza e silenzio durante la spiegazione, un minuto d'intervallo a metà ora scolastica, per richiamo di attenzione… rapporti epistolari con alunni ed ex alunni, richiamo continuo e convinto ai valori dello spirito, … incoraggiamento sempre e a tutti", secondo quanto con vigore affermava Francesco De Sanctis " l'ufficio della scuola non è l'istruzione sola, che è un fine inarrivabile, ma ancora e più l'educazione dello spirito in tutte le sue forme". In circa quarant'anni di insegnamento Mons. Chiusano ha avuto modo di conoscere ed avvicinare giovani di due generazioni che ora sono sparsi in Italia e nel mondo : è stata una semina di idee e di valori che ha lasciato sicuramente un riflesso nella esistenza di ognuno, ma, nondimeno, in altri rappresenta ancora un ricordo affettuoso e riconoscente, come peraltro, si augurava egli stesso, verso l'insegnante di religione e il sacerdote. È stata per lui altrettanto fondamentale la missione di predicare il Vangelo, finalizzata alla salvezza delle anime, non solo con la parola, ma anche con gli scritti e soprattutto con le opere di carità. Il suo obiettivo è stato quello di formare dei buoni cristiani, informati ai principi della fede cattolica, e dei buoni cittadini, ispirati ai valori della tradizione, la quale sola poteva garantire una lodevole condotta. A lui si deve l'apertura di un convento di francescani minori a Lioni, ai quali fu affidata la
GIOVANNI ANTONIO RIZZI ZANNONI scienziato del settecento veneto, 2014
L’Alessandro Magno che affiora da questo libro è molto distante dall’immagine oleografica veicolata dalle tante opere, spesso pseudostoriche, scritte su di lui. È un viaggio in Uzbekistan alla ricerca dei luoghi del tempo e della memoria dove la storia di Alessandro sfuma nel mito. Dalla congiunzione di una conoscenza accurata delle fonti più antiche (Arriano, Curzio, Plutarco) e di una non comune sensibilità analitica, emerge da queste pagine il personaggio storico del conquistatore nella sua prospettiva umana più attendibile. L’eroe invincibile immortalato nei marmi di Lisippo cede il passo all’ubriacone omicida, al borioso, al superstizioso e cinico sterminatore di popoli. Ma con i difetti dell’uomo si profila anche il volto più autentico di un nuovo Ulisse che vuole conoscere per possedere, sognatore tenace, unificatore di genti. Questo viaggio, sulle tracce del Grande Condottiero, si snoda da Samarcanda luogo di fiaba, a Khiva dalle sabbie dorate, dalla ferace Valle di Fergana, alla scintillante Tashkent affamata di futuro, un Paese che guarda al suo divenire, forte delle tradizioni culturali e scientifiche di una civiltà plurimillenaria che ha dato al mondo grandi pensatori come Avicenna, Averroè, Al-Biruni, Ulugbek…
Hrvatska revija za rehabilitacijska istraživanja, 2020
Open Democracy , 2019
The Professional Geographer, 2024
History and Theory, 2024
Mitteilungen des Vereins für die Geschichte und Altertumskunde von Erfurt, Heft 85, Neue Folge Heft 32, 2024
Applied psychology, 2006
Zielonogórskie Seminaria Językoznawcze, Dyskursy o przeszłości, dyskursy w przeszłości, 2019
Japanese journal of mathematics. New series, 1999
Mindfulness, 2012
Research Papers in Economics, 2011
Bangabandhu Sheikh Mujib Medical University Journal, 2011
Pesquisa Agropecuaria Brasileira, 2000
Journal of Digestive Diseases, 2010
Revista Educação Especial, 2016