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Consoli spiritismo e scienza

Abstract

V 1 ♦ Farò sequestrare ovunque i volumi del -L O S P IR IT IS M O e L A SC IE N ZA -che non sono mimili della mia fi'ma. & a r * ?r-Digitized by Google Originai from HARVARD UNIVERSITY a V A t A © E t P E H S I E E t © ilsole ascondi, con la rete, invano, cdiator de la luce: ai suo destino non sfugge Edipo: spesso, più tentano credi il tuo fato e più li sta vicine. Un alto istinto, u n ' pd ivino affatica, indefesso, il'Ere umano, cìje, lento, ma sicuro, il suo cammino segue, la face e la bandiera in mane. Cl)i presagi non fa, clji neri fa fede, Maggio, a le rose, a ìe~tue pascjuc neve, ) . . ai tuoi sublimi aneliti non crede. M a efi sa efe, nel gran dramma, è fatale clje il ver trionfi, dica ue pur si muove la vecchia terra !*; e inneggia a l'ideale. jG oc gle Originai from HARVARD UNIVERSITY • . i C. Aurelio Costanzo V é Digitized by Google Originai from HARVARD UNIVERSITY • • DE LO SPIRITISMO1 . I I PARTE T Cap. 1. Origini Cap. 2. C os'è lo sp irita n o ne la filosofia e ne la scienza. Cap. 3. I nemici de lo spiritismo. Cap. 4 . I medium. Cap. 5. La terra e gli uomini-gli spiriti e il mondo ultra-sensibile. Cap. 6. Armonia de la materia col fluido uni versale. IO i Digitized by • Da le tradizioni dei degli antichi Medi, dai filosofi egiziani ed indiani, a la Metempsicosi dj Pitagora-cla la Metempsicosi aglistudii telepatici, al biòmetro Fortin, Bàraduc, Richet, agli appa recchi di Maury, già, ne^\o:\ianzia, a h. pneumatofonia, plasiica, f neumatografia -dal magnetismo o ipno tismo a la

-

• "

pur si muove!". invitti

PARTE -l a

CAP. I n LE ORIGINI -

. La scienza é obbligata da Teterna legge de Tqnore. a guardare in faccia e senza paura, ogni problema che può francamente presentarsi ad essa.

(i. Thom sM r § i°f i S 1 "V o Spiniamo é le^ge di r.atura, quindi la sua origine si perde ne roscurit:s. dei tempi, i suoi fenomeni sono accaduti per ogni dove, in ogni tempo,non conosciuti o male inter pretati, essi s'intrecciano con la leggenda, con la storia de TUmanità. Da le epoche primitive-sinoa i 3ooo anni av. C.) da Brahama a Zoroastro (2000 anni avariti l'E. V.) da Mosè a Gesù Cristo, da Gesù Cristo 3Ì nostri giorni, lo Spiritismo si è svolto progredendo sempre più. 12 voli o per lo meno ridicole le fonti dello Spi ritismo, dirò non avere avuto origine più splen dida la botanica, la farmacia e la medicina... de rivando anch'esse dai maghi e da quelle streghe arse e torturate dalla Chiesa cattolica, che la scienza moderna chiamerebbe isterici o medii spi ritici. -I fenomeni meravigliosi dei profeti, le estasi degli a p o s t o l i, le apparizioni dei santi, le pratiche dei bratnini, le elevazioni di S. France sco di Assisi, di S. Tommaso di Aquino -medii sublimi -non hanno relazione coi fenomeni pro dotti da Kattera M aria, da Eglinton, da Slade, da Home, da Eusapia ecc. ecc. medii patologici?

Chi è che non ammiri anche in Gesù Cristo uno spinto purissimo, sublime.dotafo di straor dinaria potenza di fluido astrale?

L'eroe di Nazareth, con la sua alta media nità, poteva ottenere i fenomeni più meravigliosi; negli assopimenti, attirava intorno a sò degli seri potentissimi, che furono dalla leggenda clas sificali per Angeli.

R'chct, Baraduc, Encausse, Rogier, Edison trovando di fotografare il pensiero, anche a gran di distanze, hanno scoperto intorno al corpo uma no de_;li adenti potentissimi.

Ecco i segni di chi si credeva anticamente essere invaso dal demonio : o spiritismo è una scienza una filosofia più importante di ogni altra, perchè mira a F avvenire al perfezionamento, dell'nomo. I filosofi, gli scienziati antichi^:Parmenide, Anassagora, Socrate, Platone, Aristotile, Demo crito, Galilei, ecci ecc. lo intuirono, non lo spie garono; ovunque, in ogni tempo, si è tentata la quistióne, non risoluta; noi, più che vergognarci di esporre fatti e fenomeni, idee e concetti, de gni di far parte di qualunque scienza e filosofìa, di . qualunque.società ed accademia civile, cerchiamo I di accertarla dimostrarla c stabilirla coi fatti.

Fatti, dinanzi ai quali, ogni scienziato mo derno, ogni sapiente, ogni presuntuoso.... bestia, deve piegar la fronte, come abbassar gli occhi dinanzi la luce del sole e sottomettersi alla po tenza, alla immensità della Natura.

Oh! non più modestia neU'esporre idee scien tificamente dimostrate, di questa modestia ce n'è stata anche troppo e se nc sono appo.'ìttati, per deridere ed innalzarsi, gli sciocchi.

Noi -per lo studio che ci fa pensare e riflet tere, c che sappiamo e crediamo perchè abbiamo veduto-noi abbiamo più dritto a parlare, di co loro che nulla hanno visto e nulla sanno e ne gano perché credono il u\'osservare» sia ridicolo ed il «negare» più del »! § o 4 Sono assalito da due sette molto opposte : i dotti e gli ignoranti. Gli uni e gli altri ri dono di me e mi chiamano il maestro di ballo delle., rane. E sia pure, ma io so di avere sco perto una delle più grandi forze della N a tuia. Galvani L 'uomo, quanto più ignorante è, tanto più crede di essere la migliore creatura del Cosmo.

Co ltro le opinioni di tutti i sapienti di ogni tempo -che, meno superbi perchè meno ignoranti,

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Originai from ammettono al disopra dell'uomo, esser create delle intelligenze, ed asseriscono V Universo tutto popo lato-come credete voi che questo grande spazio contenga la vostra miserabile e sola intelligenza?

Credete di aver compresa tutta la Natura, voi che non sapete che cosa sia un ? O chi vi dice che mentre nulla si distrugge, si annienterebbe poi la forza del pensiero ?

Dunque-o sono esseri intelligenti al di sopra dell'uomo, o l'essere e Y int dell'uomo pu rificati nel mondo uItrasensibiIe=quando la na tura vi presenta quelli c\\es\ Iacono fenomeni spi ritici, voi non potete far altro che deplorare la vostra ignoranza e confessare che c'è una , una Intelligenza che tutto può e che voi non ca pite, molto più, se poco avvezzi a leggere e a ra gionare.

Non si distruggono fatti veri o probabili, quando non si ha il potere di annientarli; non si annulla la leggenda, quando non c'è storia o do cumenti che dimostrino il contrario; non si rovina, quando non si sa riedificare; e ciò contro i dotti critici e pedanti tedeschi o non tedeschi (i).

Anche noi abbiamo cercato di negare, per conformarci alle idee di quelli che ci sembravano più dotti, per conformarci alle nostre opinioni di scettici. Ma le idee sono idee, i fenomeni sono fenomeni, e questi ci hanno fatto arrossire del la nostra tenacia e convincerci della verità dei fatti. --21 Il corpo del medium, il doppio del medium, ossia il perispirito o corpo astrale, e la fotogra fia dt uno spirito.

Table 21

Il barone di Aksàkof riprodusse: La fotografia trascendentale di uno spirito materializzato, splendente a luce propria.

La fotografia fu eseguita nella più completa oscurità.

Lombroso ammette psichiatricamente questi fatti e si dichiara schiavo dei fenomeni.

Le società e le accademie spiritiche, li hanno sottoscritto.

I biometri li dimostrano scientificamente. Le fotografie li riproducono e c'è chi dice:

= 34offèndete, non dileggiate; ricordatevi che la Lux (nel suo fascicolo 9) vi spiattella in faccia: « Essi s'impongono perchè sono mag gioranza.

La dolloraglia, in questo caso, fa un giu sto pajo con la c l e r i c a n a g l i a , per insopporta bile tolleranza e . superba cecità di mente.

Originai from Vè data, prestando materia e forza ai mondi da for marsi. La Terra é un globo giovine, in paragone ai secoli infinitesimali deli'astro-cosmica ; e ciò risulta dai minerali, dalle piante, dagli animali, che lo popolano, dalie correnti vulcaniche, dall'immensa materia fluida, che copre la sua super ficie; in confronto al suo formarsi e svilupparsi ne la oscurità dei secoli e dello spazio.

L'uomo ò uno dei suoi prodotti, distinto dagli altri innumerevoli, per lo sviluppo intellettuale e volitivo, clic significa « Ra Gli ammali al disotto dell'uomo, hanno una intelligenza rudimentale, una forza volitiva assai ridotta, e ciò dicesi * Istinto.

Le pianti hanno semplicemente/orsa vegeta tiva involontaria.

Le così sono materia chehanno o ebbero una vita impercettibile, cioò: oche lavata comincia a svilupparsi da esse (esempio/ la rudia, la camatole ecc. ecc.} e che sono completamenti l' à*vanze inanimato della vita (es. le spugne, i co ralli). -Se l'Universo è materia, forza, intelli genza, e rappresenta una immensa macchina inte' .lig/nte, uno sterminato laboratorio chimico, che modifica e rinnova,con forza e volontà, 1' e Dir. -.Noi, a sua perfetta somiglianza, siamo altrettante piccole macchine intelligenti ed abbia mo andie noi, sebbene in minima dose, forza e volontà; noi dunque, siamo non ma parte di Dio o per meglio dire parte di un Tutto.

■ 43 -Gli esseri al disotto dell'uomo, sono altret tante macelline, o saranno macchine, che hanno od avranno parte di questa intelligenza e volontà, per seguire il loro progresso nell'immensa scala digli esseri ed avvicinarsi tutti alla perfezione, a la grande intelligenza, alla grande macchina e so stenerla.

Se si ammette che i mondi abbiano avuto un principio, avranno una fine; così per tutta la grande serie degli esseri -Chnasce non c'é da d ire -É questa legge indiscutibile.

Quindi se si ammette ancora che l'uomo (anima e corpo) si sia formato o sviluppato, iso latamente, roteando nei secoli la gre nde poltiglia terrestre, allora é destinato a morire come tutti gli altri esseri che sono con lui. Così il punto cstremo e supremo, la perfezione, sarebbe : o l'uomo , o lo spirito dell'uomo, che copravvivesse a la materia per un certo dato tempo, così come l'impero orientale di Roma, sopravvisse a quello di occidente. Quindi si accerta dopo la mor te evidente del corpo, la morte pili o meno lunga. § M-Giunge la morte! che cosa rimane del nostro corpo? Tutto e nulla! Tutto nel gran tutto. Nulla come essere organico, come ra gione di vita.

Originai from 11 solo fluido si spanderebbe per l'universo, non avrebbe coerenza, r.è potrebbe sostenersi o sostenere la terra.

Così l'Universo, se la materia non fosse bene equilibrata con il fluido, diverrebbe un immenso Caos, lottante, incosciente, inconcludente.

Ogni corpo, senza questa legge di armonia, o non sarebbe, o diverrebbe altro corpo dove c'ò l'armonia.

Il corpo deH'uomo, privo del fluido vitale, cadrebbe abbandonato.

L'anima, senza la forma più o meno densa della materia, si spanderebbe, scomparendo nell'immensità e non sarebbe nò cosciente, nò in telligente, nò potente; così come la materia di un pallone resterebbe inerte senza la forza del gaz; così come il gaz si spanderebbe senza l'in volucro del pallone.

Questo ò certo, come ò evidente eoe il gaz, racchiuso in un involucro pesante, perderebbe la virtù dell'ascenzione/ (Eccs y.

L 'esquilibrio avviene nei vecchi mondi sfrut tati, privi di forze vivificanti; e i vecchi globi si sconquassano e vanno a formare o a rinnovare altri globi; avviene nei varii passaggi degli esseri; nell'uomo quando, il corpo vecchio, decimato di forze o interrotto dal suo naturale corso di ar- § 13. 0 rigirial from monia, resta inerte la materia pesante, mentre la materia leggiera va con l'anima della materia; quando avviene ciò clic si dice la morie/ Della morte dei globi noi possiamo intuire, ed in parte accettare che la totale materia, scom ponendosi, forma e rinnova altri globi. Della ma teria fluida, animata, speciale, costituente questi grandi mostri rotondi, nulla possiamo asserire, perchè non sappiamo quale intelligenza determi nata, quale volontà, quale scopo, quale vita ed importanza spiegano neirUniverso.

Noi, e gli esseri al di sotto di noi, faccia mo sulla superficie di questi grandi animali, ciò che gli animali piccoli o infinitamente piccoli fanno dentro e sul nostro corpo.

Originai from L'ultima conseguenza, cui arriverebbe la teo ria del D'Oliardi, sarebbe la prolungazione in definita della vita e del vigore , e , per quanto tale grandiosa prospettiva presenti 1' aspetto di un bel sogno, ove si rifletta agli enormi progres si della scienza neU'ultimo ventennio, a certi risul tati che mezzo secolo addietro si sarebbero sti mati favolosi, sorge spontanea la speranza clic una parte di vero essa contenga, tale da aprire nuovi orizzonti alla medicina, e da portare nuovi benefizii all'umanità.

SlMl'I.KX

Il valore dello spirito ò di gran lunga supe riore, anzi incomparabile, a quello della materia, ed è valore reale, concreto, come ò reale e con creto lo spirito.

Con le concezioni, sociologica c biologica; del Corntee dello Spencer, rispetto all'orgoglio morale, il pessimismo e la paura della morte sono irragionevoli.

G. Marchiani

Qualunque possano essere le conseguenze della mia scoperta, questa, marcia in avanti verso la verità; fatta con misura e ponderamento, non può che illuminare 1' umanità, rischiarandola da l'errore colossale di d i n i eg a vi t a del di là, ed assicurandola della sua trasformazione nei piani sopra-terreni.

1. B a r a i u ; c

Originai from L'anima umana, come forza cosmica, non è nò elettricità, nè calore, né altro modo conosciuto di energia. Lo si prova con apposite esperienze, nel ghiaccio, nel vuoto; il fatto del movimento dell'i o , avviene lo stesso.

È principio intelligente in se stesso, posses sore del proprio movimento, che in noi costitui sce condensazione di forza vitale, o materia pri mordiale atomica in sistemi organici materiali, che t crea e mantiene.

Originai from -cs-Chi fuor de le matematiche pronutt pa rola nim possibile» manca di prudenza.

Originai from -Cg -Appena alcuni anni fa certi avvenimenti, che oggi accadono sotto ai nostri occhi sarebbero stati annunziati come soprannaturali; il quale epiteto sarebbe bastato perché, a parte i buoni e pii credenti, niuno avrebbe pensato a discuterne la possibilità. Il disinganno provato per la scoperta di errori e di ciurmerie ci aveva menati alla il lusione inversa, di credere, cioè, «che tutto quello che si allontana dalla nostra esperienza quotidiana c vi contrasta, sia un bel nulla, del quale non mette il conto di parlare.» Oggidì, invece, s'inco mincia a credere nelle visioni rivelatrici e nei presentimenti. E non si è lontani dal riconosce re allo spirito umano la potenza di essere im pressionato, in circostanze ancora mal definite, da avvenimenti interamente inaccessibili ai nostri mezzi ordinar» d'investigazione e di conoscimento. La magia naturale spera coll'impiego dei mez zi attivi di eccedere i limiti del potere ordina rio e raggiungere dogli effetti che sorpassino la realtà. E perchè disperare del successo di una tale impresa? I cambiamenti e le metamorfosi che succedonsi davanti ai nostri occhi, senza che noi pos siamo comprenderli,avvengono lo stesso per un'al tra folla di fenomeni che noi discopriamo od os serviamo ogni giorno , fino al punto che noi po tremo vederli. Che si pensi, per giusto criterio, alla potenza della verità, dell'intenzione, del desiderio, della preghiera; e come s'incrocino all'infinito le simpatie, le antipatie e le idiosincrasie, tanto è ve ro che presso tutti i popoli e in tutti i tempi, ri scontrasi la medesima inclinazione universale ver so la magia.

-*&=»•• Beethoven Allorché si scoperse il Galvanismo, convenne trovare, a poco a poco, degli apparecchi nuovi per studiarlo; allorché si scoperse l'Ipnotismo, con venne cangiare completamente il metodo d'os servazione fisiologica per questo dominio speciale; poiché è scoperto la Medianità, ancor più inat tesa delle categorie precedenti, bisogna aspettarsi, vista la complessità e la stranezza dei fenomeni, di dover cangiare ancora una volta i metodi d'os servazione. La religione cristiana non é, per se stessa, favorevole al viver libero, ma la cattolica religio ne riesce incompatibile col viver liberti; mentre .il primo incitamento ad un effetto così impor tante dovrebbero gli uomini riceverlo dalla reli gione.

La religione cristiana, nata in un popolo non libero, non guerriero, non illuminato e già inte ramente soggiogato dai sacerdoti, non comanda se non la cieca obbedienza, non nomina neppur la parola di libertà , ed il tiranno , sacerdote o laico, interamente assimila a Dio.

Se si esamina in qual modo ella si propa gasse, si vedrà che sempre si procacciò l'ingres so più facilmente nelle tirannidi che nelle repub bliche. Le poche nazioni che la ricevettero vi fu rono per lo più indotte dal timore e dalla forza.

I troppi abusi di essa sforzarono col tempo alcuni popoli a raffrenarla, spogliandola di molte dannose superstizioni . Costoro, distinti poi col nome di e r e t i c i, si riaprirono con tal mezzo una strada alla libertà.

II papa, l'inquisizione, il purgatorio, la con fessione , il matrimonio indissolubile per sacra mento, il celibato dei preti... sono queste le sei anella de la sacra catena... Un popolo che cre de potervi essere uomo che rappresenti Dio, che non possa errare mai, egli é certamente un po polo stupido.

Originai from -7« " Io posso affermare sulla mia fede che non ero in grado di rispondere , in modo così det tagliato , a gran parte delle questioni di fisica propostele v'erano certe questioni alle quali non avrei potuto rispondere affatto. 11 medio scrive va immediatamente le risposte.

Originai from -f i Prove indiscutibili delie apparizioni dei fan tasmi spiritici si sono avute non solamente mer cé impronte sulla carta affumicata o sulla creta, ma anche con la paraffina fusa. A questo scopo la paraffina era fusa in una grande quantità di acqua bollente.

Le mani dei fantasmi vi si sono immerse, poi immerse in un altro vaso d'acqua fredda vi hanno lasciati galleggianti i loro modelli, e modelli interi, con l'apertura al polso assai più stretta chela mano, sicché nessuna mano umana avrebbe potuto fare altrettanto. Una volta a Washington u io spiri tista ha ottenuto cosi il modello di due mani che si tenevano l'una l'altra e complete sino ai pol si. Essendosi sospettato che i medium portassero con sé la forma preparata, si pesò la paraffina prima e dopo l'esperimento, e ne fu trovato il peso identico.

Sospettando altre ciurmerie, si provò col me dium legato in un sacco sino al collo, e per 20 volte l'esperimento riuscì ancora.

Si domandò che il fenomeno si compisse en tro un baule chiuso a chiave, e il fenomeno av venne.

Impronte sulla creta in un baule chiuso a chiave e in piena luce si ottennero anche dalla Paladino a Napoli.

O ra, né io mi preoccuperò della causa di tutti questi fenomeni che vi ho accennato, né dei vantaggi o dei danni che dallo spiritismo possa- Io, per me ne sono convinto. Molte opere sullo spiritismo, sulla telepatia, sui fantasmi, che portano nomi di scienziati illu stri, sono tradotte in tutte le lingue. Nella sola Germania, sino a pochi anni or sono, in questo secolo, ne furono pubblicate oltre a mille sull'ar gomento; la chiaroveggenza sembra provata; la fotografia spiritica sembra un fatto compiuto; le università degli studii accettano tesi sullo smo; le accademie scientifiche se ne occupano; il Governo degli Stati Uniti che aveva quasi can zonato la famosa petizione dei quattordicimila nel 1848, due anni or sono patrocinava un congres so per gli studii psichici nel quale era fatto lar go posto allo spiritismo... E il numero degli spi riti cresce ogni giorno. Domandatelo ad un mio egregio collega il quale, incredulo, si sentiva rivelare per mezzo di questi picchi, cui sarebbe assurdo il negare l'intelligenza, e in condizioni nelle quali ogni im postura era impossibile, il nome d'una persona lontana, a lui cara, un nome ch'egli solo cono sceva... Sperimentiamo, dunque, sperimentiamo mol to, e diffidiamo anche; diffidiamo anzi molto, di noi, degli altri, degli spiriti burloni, morti e vivi; ma non scherziamo... E sopratutto non ci preoc-Digitized by Google * Originai ftom cupiamo di quel che avverrà. Colombo cercando le Indie scopri l'America, gli spiritisti chi sa che cosa troveranno, cercando l'indomani della morte?

Di fronte alla muta testimonianza di queste registrazioni automatiche, quando in esse ravvisai una manifestazione dell'unità pervadente che con tiene in sé tutte le cose = moto trema ne le onde luminose, la vita che germoglia su la terra, e i solt che irradiano sopra di noir-com presi allora per la prima volta una parte della verità proclamata dai miei antichi sulle rive del Gange or fanno 30 secoli.

Cosi un'altra delle differenze che si erano stabilite fra organici e materia inerte viene a mancare.

Tra la cosa vivente che risposta a gli stimoli, e la cosa inerte che pareva non dovesse darne, non v'é una linea di separazione netta e recisa. Si vede la materia organica possedere 1' irritabilità e dare risposta agli stimoli come l'or ganica. Abbiamo l'attività, la stanchezza, la de pressione, la capacità a riaversi, l'eccitamento anormale, la morte nella materia vivente come in quella non vivente.

È il destino di tutte le concezioni, che tendo no a stabilire nella natura classi e divisioni cise, di essere a poco a poco tutte sfatate.

Originai ffom -£2 -La questione della sopravvivenza dell'uomo é una branca della psicologia sperimentale.

W. MYERS Il dovere impone allo scienziato di costrin gere le proprie aspirazioni a conformarsi al fatto, non di tentare di costringere i fatti a conformarsi alle proprie aspirazioni.

Abbandonare ogni idea preconcetta e segui re umilmente la Natura in tutti gli abissi ove ci conduce, ecco per me Tunico modo di appren der qualche cosa. HENRY IIUXl.EY La sera del 9 marzo 1901 , il signor Randone si recò all'insegna deU'Iride, e vi comprò mez za dozzina di lastre Lumière .

All'indomani, come spinto da una suggestio ne potente, volle tentare la prova di una foto grafia spiritica , servendosi in ciò della propria sorella.

In piena luce del giorno puntò ed apri l'o biettivo.

In quel punto, però, egli stesso, fortissimo medio, sentiva che cadeva in ... Difatti si addormentò.

Quando si destò trovossi con la macchina -a otturatore chiuso -fra le mani , mentre la sorella Urania, stiracchiandosi, si svegliava dal sonno medianico.

Originai from =■ 83 * = itized by * Allo sviluppo la lastra presentò una impres sione stranissima: accanto alla media si vedeva li na donna appoggiata ad essa. Questa donna, in camicia, con gli avambracci nudi, con la scolla tura ornata di merletto, avea la testa come stac cata dal collo. La parete della stanza era scom parsa ed in sua vece appariva una fuga di ba stioni che finivano in una superficie d'acqua.

Dopo due giorni, alla presenza di molte per sone , io vidi la fotografia ( Apri a pag. 70) e subito rimasi colpito dalla grande rassomiglian za del viso del fantasma con Giovannina Baruzzi di Giuseppe, da Bagnocavallo. (Vedi a pag. 84) Pensai ad un caso fortuito, tanto era lungi da nie l'idea che la Baruzzi, ch'io ricordava fio rente di salute, avesse cessato di vivere; ma il pensiero di quella somiglianza mi si era fisso tanto in mente che mi risolvetti a scrivere al sindaco di Bagnocavallo per sapere dove si trovava. Da lf a pochi giorni ricevetti la seguente cartolina: * Pregiomi riferirle che la Baruzzi Giovanna, servien te di un capitano, è morta in Sardegna nel febbraio 1900.

Bagnocavallo, 20 marzo 1901. * IL Sindaco.=w Ora se si pensa che da Civitavecchia partono i piroscafi per la Sardegna, che la Baruzzi si era imbarcata in quel porto, che appena a bordo si era ammalata e poco dopo era morta, é facile com prendere il vivo ricordo del suo ultimo viaggio.

Originai frorn --i54 -«Ricordate, scrive Parmenio Bettoli, il miste rioso incognito, che si presentava a Napoleone alla vigilia di ogni grande battaglia ?

Ebbene queirincognito era Giuseppe Balsa mo, ossia il Conte di Cagliostro.

Con ciò intendo dimostrare ch'egli fosse un essere soprannaturale, un mago, un taumaturgo; ma, da tanto, al trattarlo di volgare ed abbietto sal timbanco, molto e molto ci corre.

E per quanti nemici, si ebbe pure altrettanti ammiratori e plauditori; a Strasburgo, per aver reso la salute, al semplice contatto, a centinaja d'infermi, fu paragonato al Nazareno.

A Maria Antonietta preannunziò la ghigliotti na. Arrestato più volte, riuscì a trarsi d'impiccio.

Ora, per tutti questi prodigi, alla vigilia della grande rivoluzione, per aver fatto piegare dinan zi a sé tante splendide intelligenze, conviene di re possedesse cognizioni e segreti ignoti all'uni versale e fosse un uomo superiore.

• § 55, Nel IV secolo, ai tempi di Flavio Valente, alcuni congiurati, tra cui erano personaggi auto revoli, vollero sapere per mezzo delle tavole gi ranti e degli alfabeti m a gq uale sarebbe il successore di Flavio.

Si ebbero per risposta che Teodoro sarebbe imperatore dopo Flavio.

Originai from -163ai Veneziani, che con le armi ed il valore dei suoi eserciti. Corrisponde al *pa anche perché spese 3 milioni nel comprare i voti di quel conclave! HI. »Rastrum in porta» fu Antonio Pigliateli!, cioè Innocenzo XII, governatore di molte città dove accrebbe l'industria e l'agricoltura, costruì palazzi per la giustizia, per le dogane; fece piantare una gran vigna ed il Lateranese per i fanciulli e gli in validi questuanti ; mandò ovunque missionari per coltivare la sacra dottrina, ma le sue opere maggio ri furono il porto d'Anzio e le fortezze, per le qua li, con la valenzia dei suoi guerrieri, frenò, fece in dietreggiare e distrusse l'esercito turchesco. Mise cosi un argine

, giunta al colmo, minac ciante la Germania e tutta la cristianità! IV. Clementt XI diede la costituzione Unigenitus, passò vita illibata, per 20 e più anni, in quella corte che tutt'altro era che intemerata e pura 1 L 'Albani amò le lettere, gli studii, le belle arti e le scienze ; protesse ed accrebbe la coltivazione, arricchf le bibblioteche, istituì premi per i giovani studiosi e sollevò molti edifìcii e fabbriche.

Introdusse anche l'arte dei Roma. Egli corrisponde esattamente al motto » flores circumdati » perché adorno di tante belle doti di mente e di cuore,di tanta carità e di tutte le virtùl

Originai from -164 -V. Innocenzo XIII, M. Conti, non fece altro che difendere i deboli, il Du-Bois e l'Alberoni, cedette il regno di Napoli e di Sicilia all'Imperatore.

La bontà di questo papa giunse a la gine ma, nel suo breve regno, tutta l'Europa godet te di una pace per enne e tranquilla. Il Conti fu dunque « de bona religione » ma di pessima politica tanto da fare insuperbire la Francia e l'Austria, che a poco a poco s'impadronirono dei principati ita liani .

VI. Benedetto XIII, V.M. Orsini, fii illustre per na scita e per pietà ma di debole governo; fece belle riforme che, però,produssero effetto contrario, non previsto tanto da far scoppiare una memoranda ri volta dove il papa si trovò soldato nella lotta mo rale e sociale e su cui si fece cader tutta la colpa.

Mentre egli, eletto Pontefice, per solo obbedi re al generale del suo ordine accettò il papato. La vita dell'Orsini diventato Benedetto XIII, fu quella dell'Orsini frate domenicano. Quindi esattamente fu designato molto tempo prima: « miles in bello », perché forzato da la religione fece il papa, come il soldato t costretto dalla patria a stare sui campi di battaglia.

VII. u Collimila e c c e l s a » fu ClementeXII che liberò le finanze dello stato da le sanguisughe di Bene detto ed accrebbe il tesoro di oltre 200000 scudi.

Originai from

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Originai from z i 3tiato ed un certo Fiandacra da Sant'Antonio, che sperimentavano seriamente con una tavoletta. Mentre questa si mostrava poco volenterosa a le comunicazioni, entra un certo Russo, fanatico dispreggiatore della scienza spiritica, e ci grida: « co sa fa ti, giovinastri imbroglioni ! Ma il prof. Bruno, entrando dall'altra parte, lo fece accomodare, e, rivolto a la tavoletta che andava in giro qua e là, domandò: « Mi farai la cortesia, gentile spirito, sapermi dire che ci ha quel signore ne la tasca destra del gilè ? » Fu risposto: « Un pezzo u Che cosa c'ò in questo pezzo di carta ? « Ci stanno scritti tre versi di Dante Russo impallidì. Bruno continuò: « Mi saprai dire di che lettera incomincia e di che lettera finisce il primo, il secondo e il ter zo verso ? » La tavoletta segnò esattamente il principio e la fine di ogni verso.

u Potresti farmi il favore, riprese Bruno, di recitare i versi ? » I versi furono recitati, ma pria di finire il ter zo, la tavoletta, come impazzita, andava qua e là senza concluder nulla, indi si fermò, poi scrisse: u C'e un errore! gli spiriti non copiano gli er rori degli uomini ». Fu domandata la carta al Paleso « diventato -214cadaverico » fu constatato Terrore, invece di re faceva pensare.

Indi la tavoletta, subito, scrisse il verso e poi se gnò la cantica, il verso tale della Divina Com media di Dante.

L 'indomani il R.usso venne a scusarsi della improvvisa partenza, perchè la paura non gli ri sparmiò una andata... a Calcutta ! ! 8 89

Un'altra sera, sempre nella casina del prof. Bru no, si formò la catena magnetica, il medium cadde in letargo, indi cominciò a contorcersi ed a respi rare affannosamente, finché sdrucciolò a terra e comandò si chiudessero le porte e si spegnesse il lume.

Dopo ciò, un rumor di metalli e una fosfore scenza elettrica invase tutta la stanza, poi si udi rono dei colpi di cannone da far tremar le pareti ed il suolo. Tutti spaventati ci affollammo dietro le porte, per uscire, ma queste erano come ser rate dall'altra parte; ne la fosforescenza osservam mo i mobili ammonticchiarsi alla rinfusa nel cen tro della sala; dopo due altri colpi, le porte non fecero più resistenza, si accese il lume, tutto era in ordine, meno che il medium soffocava e una chicchera si era rotta nel trambusto.

Si seguitò T esperi mento per parecchi giorni. E da notare che i colpi di cannone furono avvertiti da tutto il vicinato:

Originai from HARVARD UNIVERSI -2 10 • -= Se eravamo allucinati noi, non certamente po tevano esserlo quelli che non erano nell'ambiente.

Un' altra sera, il Can. Prof. Bruno andò in casa del cav. Bertuccio, socio dell'accademia spi ritica di Roma, dove un medium, che mai aveva visto né parlato col cavaliere, diede la firma di uno spirito, che era stato, per tanto tempo, in comunieazione intima e segreta col Bertuccio.

Mercé le tavolette spiritiche, per qualche tem po, due amici si avevano scambiato le idee da un paese all' altro , poi constatarono che quelle rela zioni erano precise.

« Abbiamo un altro telefono senza fili» escla mai ridendo.

Un giovine suggestionato da un altro, anche ne le strade, si voltava indietro ed andava ad in contrar 1' amico, come se questi lo avesse chia mato. § 92.

Al teatro un certo Patania, da un palco all'al tro, suggestionò un giovine, tanto da farlo com pletamente cadere nella catalesse e si dovette poi andare in quel palco a smagnetizzarlo. § 94-Sottoponendo a la catena magnetica il si- § 90 § 91

Originai from -2 1 6gnor Alfio Gangemi da Trecastagni, proprietario e direttore dell'Agenzia agraria catanese, cadde in tale convulsione che ci volle un gran pezzo per distoglierlo, e svegliarlo. Domandato, racconto di avere sostenuto una lotta tra il suo pensiero, che evocava l'anima di una bambina che lui di già vedeva apparire, ed uno spirito prepotente, che gli era stato nemico in vita e che voleva invaderlo.

Dopo l'esperimento, resto con le gambe atrofizzate ed a stento si potè condurlo a casa sua.

Lui stesso asserisce di aver compiuto una splendida villeggiatura.

Questo fatto il signor Gangemi non l'ha di menticato e non lo dimenticherà mai.

Quella stessa sera, un mio ospite, che non aveva assistito agli esperimenti, fu, per tre volte, toccato; ed un altro, che dormiva nella stanza at tigua alla mia, gridò: «Ajuto, ajuto!» Mi sveglio, vado nella stanza vicina e trovo quel povero uomo seduto sul letto, con gli occhi spalancati, come fuor di sè, per la paura; appe na mi riconobbe, mi si avvinchió, supplicandomi che non lo lasciassi.

« Perché?» domandai, «che c'é ?...» Ma quello non rispondeva, soltanto mi ac cennava al muro e si allontanava come cercasse di stappare.

Quando fummo nell'altra stanza, si rassicurò un poco e mi raccontò che dritto al muro, verso

Originai from -217 dove mi aveva accennato stava lo spirito di F. d'Amico, in carne e ossa, come fosse vivo. § 95-In quanto ai raggiri politici, a le cerimonie più o meno onorevoli de le moderne società, mi son trovato sempre negativo, ma dei fatti origi nali e scientifici, de le ricerche storiche o geologi che sono stato sempre ammiratore.

É vero che « per esser qualche cosa bisogna esser Papa ! » diceva Napoleone; ma adesso Na poleone è morto e del Papa non vale più la sco munica I Adesso, ognuno pensa come vuole, o meglio, come può.

Quando c' é qualcuno che possa trovare, a priori, inconcludenti le mie idee ed il mio modo di vivere, posso assicurarle,con piena fiducia nelle mie facoltà, che posso addimostrarle, a , più inconcludente della mia la sua sciocca esi stenza! § 96.

Originai from -2 3 8die il soggetto non aveva mai visto, nè sapeva dove abitasse.

L'esperimento riuscì, perchè il medium non solo descrisse esattamente la personalità del signor F.L., ma le sue abitudini, la città ed il luogo; disse che nella villa del signor F. L. c'erano dei cani giovani e una signora che non era sua moglie, ed altre cose che furono to sto constatate con precisione. a Nel 1S13, il duca d'Abrantès era inviato da Napoleone in Illiria, in qualità di governatore, lasciando a Parigi sua moglie incinta e i suoi tigli.

Nel mese di luglio, nello stesso anno, Savary annunzia alla duchessa: « Vostro marito è gravemente ammalalo. » A questa notizia la duchessa partorì un tì glio morto e, non potendo viaggiare, incaricò suo fratello a trasferirsi dov'era il marito.

Ne la notte del 22 al 23 di luglio, dormi va, essa, un sonno penoso e febbrile... sveglian dosi, vide il marito Junot, vestito dell'abito oscuroche aveva indossato prima della parten za per Filli ria.

Junot la guardava con espressione d'infinita tristezza, camminava attorno il suo letto , ed aveva rotta una gamba... L'apparizione persistette tutta la notte e Venerdì scorso, verso le 10, corse spauri ta dalla moglie del Grassi, dicendole:

Originai from -2\2 =» II dott. Fournier presentò all'accademia me dica la seguente relazione: § 109-«Nel vicino villaggio di Blanzac visitai una ragazza di 14 anni, isterica, insensibile anche al fuoco.

La fanciulla fu come ammaliata da una certa signora F..., che era stata a visitarla; di fatti appenalaFpassava perla via,davanti lacasadellapovera malata, questasi sentivacome at tratta da un fluido misterioso , e si sarebbe an che gettata da la finestra, se qualcuno non fosee stato in tempo a trattenerla.

Il dott. Ferroul la venne a visitare duran te una ca la lessia , ne la quale la ragazza indo vinò esattamente ciò che pensava e ciò che ave va nascosto dentro il pugno chiuso delta mano destra, ed anche ciò che si faceva a distanza casa della signora F. I parenti della fanciulla volevano stendere querela alla maliarda , che fu costretta a la sciare il paese.

Col dott. Ferroul venne, un giorno, anche il dott. Rigaillaud ; l' inferma era in calalessia ed indovinò esattamente alcune monete nasco ste, di diverso conio.

Rise, pianse, si mosse, andò a trovare un oggetto a seconda la volontà dell'ipnotizzatore, Quest'ultimo delirio, così polente, con statò poi essere cagionalo dal ritorno improv viso dalla signora F... I parenti non sapendo più che fare la man darono subito ad Angouleme. -Allora io stes so ipnotizzandola e suggestionandola le imposi di più non sottostare alla forza misteriosa della si gnora F. Da quel giorno la ragazza non si addormenti, né ebbe altri disturbi; ritornò allegra e con l'ap petito ed i sonni tranquilli, riebbe la salute.» L'Accademia medica incaricò il professore Lancereaux di esaminare accuratamente il ca so. Dopo che la relazione medico-legale riuscì positiva, L'accademia francese riconobbe l'au tenticità dei fenomeni di telepatia e chiaroveg genza.

Originai ffom -245 -Il giorno dopo, una lettera abbrunata mi confermò il fatto.

L'ora del decesso corrispondeva a quella della visione.

Io avevo pensato a lui con affetto e dolo re, ed egli era venuto in quel supremo momen to a ringraziarmi e salutarmi. §. n o .

Originai from = 247 = 11 » World », appoggiato da numerosi e rispet tabili testinionii, pubblica :

Maria Guraney Vennum, sin dall'età di 11 anni, cominciò ad avere assalti di e perdila di conoscenza.

Originai from = j 5 j -Enrico Carreras pubblica una prova di iden tità spiritica: «Nel mese di gen. 1901, moriva a Terni, col pita da paralisi s i n i s t r a, la mia cara zia. A11'8 di feb. tenni una seduta con la me dia Urania, le facoltà della quale variano dal sonnambulismo lucido alla Appena addormentata, ella comincia a par lare in modo che, e per i gesti e per le idee che esprime, sembra essere la mia defunta zia, ch'io non ho invocato , perchè scopo della se duta era di fare alcuni esperimenti di sonnam bulismo. Ella si trova in stato di confusione, ma calma. Non comprende bene se ha lasciato il corpo o no. non si rende ben conto delle sen sazioni che prova, rammenta in confuso cose e fatti; ma ad intervalli, non ritrova la termi nologia necessaria, nè i nomi proprii.

Con una maniera molto espressiva la media ri pete tutti i gesti che mia zia faceva nello stato paralitico, ma con una esattezza stupefacente.

Ripete le identiche parole che mi aveva detto pria di morire, e fa il nome e narra i particolari di una sua amica, che né io, né quanti erano pre senti alla seduta conoscevamo.

La media non sapeva nulla di tutto ciò.

Conclude col dichiarare questa seduta, una prova assoluta di identità spiritica; dove la fro de, impossibile; la trasmissione del pensiero, in verosimile. « Durante più di sei mesi, avendo addormentìta m agneticam entela signora Lambert, questa ha narrato , di vedere in tutti i par ticolari de la vita, un uomo che nè lei, nè il De Ilochas stesso conoscevano, cioè un ingegnere

Originai from -i '3 -Il signor S. Consoli asserisce: « Dormivo as sai tranquillo, giacche la salute del nonno, dot tor Francesco Torcisi, la sera, era stata assai soddisfacente.

Di Un trattro afferrare un braccio e mi sveglio; una specie ne invade Indo il mio corpo,non posso nè svin colarmi, nè gridare. Lottai più di quadre o cin que minuti, indi fui libero e, avendo domandato a mio padre, che era a letto nella stanza attigua, se avesse inteso rumore o veduto qualcuno, ri spose di no. Nel mentre mi scervellavo per spiegarmi il fenomeno, giacché, a quell'epoca non m'impicciavo di spirili, si udì battere al portone!.. Era il massaio,annunziantemi che mio nonno aveva desiderio di parlarmi. Mi vestii, non senza un triste presentimento, feci di tutto per convincere mia madre a restarsi in casa, ed andai. Mio nonno era spirato da mezz'ora! § i i 3.

Lo spirito di Ambrogio Thomas, evocato dalla signora Augusta Holrnés, disse:

Non ero fatto per comporre le grandi ope re che voi conoscete, il mio vero genere era quello gajo, leggero, frivolo. Pertanto il mio ca polavoro è il « Parrucchiere della reggenza», che scrissi a 2 2 anni. Ma io lo distrussi, più tardi, per non nuocere, alle mie opere.

La Holmes, che non sapeva neancoche questa

Originai from HARVARD UNIVERSITY * ' -

Originai from -258 -M. T. Falcomer narra: A modena il sigimi' Tonelli con la moglie e la liglia Bice, sul corso Canalgrande, illuminato suftlcientemente a gas, videro a distanza di cinquanta passi, una suo ra d'ordine delle Terziarie. Tutti e tre le die dero libero il passo, ma non udendo passi nè fruscio di vesti, si voltarono..la suora era sparita! Ritornati a casa, intesero da Adelina, figlia maggiore delTonelli.clie per due volte le com parì il fantasma di una suora, mentre Ella le diceva supplicando: « Non mi fate paura! » É questo un caso di apparizione fica avvenuto a più persone. » Nel 1 agosto del 1893 il Dott. Istriani ap parve al prof. Hasden. Questi per vedere se real mente il suo amico era venuto a visitarlo, volse a quella direzione due apparecchi fotografici.

I/esperimento riuscì. » Il Dieulafoy, dotto scrittore, narrò a G. Blois due casi di telepatia. Una notte, in un villaggio presso Tolosa, vide un suo cognato presso a mo rire, rindomani ricevette un telegramma da Bordeux, annunziante che il suo parente era morto durante la notte.

A Parigi, vide in sogno delle barelle con dei corpi irrigiditi, rindomani intese che il mez zadro insieme alla figlia si annegarono e furo no trasportate nelle barelle vedute da Dieulafoy.

Nel 1888 la famiglia di Antonino Consoli si trovava a villeggiare a S. Emilia, delizioso podere in quel di Trecastagne.

Una sera il Consoli, che fino adesso é quasi in credulo, volle tentare una evocazione, ma non vi riuscì. -La notte, però, intese uno scricchiolio a le porte ed un fruscio come se la carta dell'appara to si volesse staccare dalle pareti, da scettico, non ci attaccò importanza e solo s'impazienti di non aver potuto tranquillamente dormire. L 'indomani trovò sulla scrivanìa un foglietto, nel quale stava scritto: » S, Emilia = A .B . C. = 1SS8. » e sopra c'erano tracciate sei linee.

E da notare che il colore della scrittura corri spondeva aduna specialità di lapis giallastro,usato dal Consoli, ma né il carattere, né il foglietto erano di sua frequenza,anzi,carta doppia e cilindrata co me quella,egli non ne aveva mai adoperata, né si poteva ideare che se ne trovasse ne la villa.

Non si ci badò neanco,credendo che un ami co potesse avere scritto quella data insignificante 0 quello scherzo; però dopo sei giorni il figlio del Consoli,appena tredicenne, mentre insieme ad al tri ragazzi toglieva da una vecchia rivoltella una grossa farfalla, involontariamente fece scattare il grilletto e, ferì gravemente al seno una giovane si gnora, che trovavasi di fronte.

Descrivere la triste scena non entra nel no stro compitojdiremo solo che,per fortuna ed a sten to, la signora potò dopo lungo tempo guarire. s* 260 *» La villeggiatura cosi fu troncata. Il Consoli sospese il projettile infausto presso il ritratto del figlio a cui proibì, in modo assoluto, l'uso di qual siasi arma da fuoco. Poi ritornò a Trecastagni con la famiglia.

Nel 1902, a S. Emilia, il Consoli domandò ad un medium bendato, dove avrebbe potuto trovare una carta che molto lo interessava, e, sebbene il figlio si opponesse per la impossibilità della riu-• scita, la incognita X subito rispose:

u Cercate bene nel cassone, che e'...» Ma siccome il signor Antonino, incredulo sempre, assumeva con le rughe del viso un aspet to bernesco, lo spirito s'interruppe ed il medium, balzando in alto, andò a stramazzare a terra.

Dopo alquanti giorni, vista la importanza dei fenomeni, il Consoli invitò il figlio ed il medium, e , per non rimestare tante e tante carte, volle che si sperimentasse nella stanza dov'era il cassone.

Il medio era stato in quella casa ma non ave va visto quel mobile. -Si evocò una entità che, quantunque sofferente, si sforzava di mantenersi tranquilla; accennò, per bocca del medio,che una carta portante « sei linee = A .B . C. = S. Emilia = 1888. » era dentro il cassone, e proprio sotto tre grossi fascicoli di carta stampata.

Il Consoli figlio propose che lo spirito pote va far prendere la carta al medio, reggendolo. Do po breve titubare, questi si alzò; si vedeva che -2ÓIsoffriva; poi andò subito alla cassa; ne trasse fuori due grossi fascicoli... al t e ..un foglietto scivolò a terra.

Ebbene?., quel foglio non era la carta deside r a t a l a quello stesso foglietto doppio e cilindrato che per la prima volta, 14 anni visto a S. Emilia.

Chi poteva aver messo quella carta nel casso ne? E posto che,accidentalmente,la carta era stata trasportata, come va che il medium sapeva che li si trovasse, e proprio dopo il terzo fascicolo ?

Il Consoli nemmeno ci pensava; di allora non ne parlò ad alcuno,perchè nessuna importanza si era data a tal cosa; il figlio non ne aveva saputo mai niente; il medio era forestiere, da poco tempo ammesso in quella famiglia. Dunque?.. = Il Caso! Fu attentamente guardato il biglietto:la scrit tura era stentata, si osservò che il giallo scolorito poteva esser tracciato con uno zolfanello. Ma il Consoli trasse da tasca un che riproduceva il colore della scritta misteriosa; 1 B. L. iniziali non spiegabili; les«/' linee tracciate... inconcludenti!? Dopo sei giorni alla moglie del Consoli ac cadde tal fatto per cui corse pericolo di lascia re la vita in cucina.

Durante il letargo, si era attentamente sorve gliato il m e d i o; egli imponeva il silenzio con le pal me aperte. Appena sveglio,si trasse dai capelli un

Originai from HARVARD UNIVERSITY Digitized by -2w2ferro così stranamente contorto e così diffìcile a riprodursi, che la figlia del Consoli, presolo con una molle lo buttò dal balcone.

Tralasciamo rapporto del ferro, che si potreb be sospettare un giuoco di prestigio; purghiamo questo racconto dal caso, cioè dalle disgrazie ac cadute in pari data con le linee del che pare abbiano sapore di superstizione... come il sa le sparso sulla tavola; l'inciainpo nella soglia all'u scita di casa;l'influenza dei numeri e dei giorni di male auguriojdegli animali efinanco degli uomini antipatici, apportatori di sciagure... Aspergiamo di acqua benedetta queste pagine per lavarle dagli spiriti buoni o cattivi,dannati o pii, che potrebbero compromettere la pace, la serietà di quella famiglia.

Allontaniamo la frode, perchè le persone che ho citato non sono dei truffatori e la coincidenza dei fatti soddisfa a ragione. Oltre a che la moglie del Consoli ricorda bene che, 14 anni addietro, suo marito le fece vedere la strana scrittura, e,durante gli ultimi esperimenti, si trovava riunita tutta la famiglia compreso lo zio dott.MichelangeloTorrisi.

Dunque la frode o lo scherzo potrebbero solo provenire dal c a s oo da una forza ignota.

Parleremo altrove su questo proposito.

Ma non vi pare, o studiosi,veramente importante il fatto che un uomo possa indovinare dov'ò mes sa una carta smarrita... che gli stessi spiriti non potrebbero come non hanno mai indovinato?..

Originai from --T raili, T aylor § 124*

Originai frorr *= 297 " lucro carnale, e dati certi casi si é riconosciuto cosciente; ma non possiamo ammettere l'incoscien te in genere, perché assurdo; e se esistesse sareb be semplicemente una forza meccanica, non una proprietà intelligente.

Dunque se l'incosciente, sapiente, onnisciente, è assurdo, nulla possiamo sapere del medesimo; ma di certi esseri che vengono a noi in comuni cazione, e che si dicono defunti, cioè anime, o anime e corpi astrali di quelli che furono uomini, a parte che tutti dovrebbero mentire e dirci che sono defunti mentre non lo sono, noi possiamo accertare che sono i medesimi corpi astrali, o pe-* rispnili; che abbiamo riscontrato negli uomini.

Quindi, giacché l'abbiamo trovato nell'uomo, vuol dire che sono parte di esso; e giacché ci co municano di cose che noi non possiamo sapere, vuol dire che sono la parte più sensibile ed intelli gente di noi, e come questa parte più sensibile ed intelligente, può per poco separarsi dall'uomo vivo ed agire a distanza, questa stessa parte, che ema na dal corpo, anche per poco, può eziandio agire e sussistere, anche modificata, nel mondo ultra-sen sibile, con la proprietà de lo spirito.

Come sussiste, se pur si modifica, la materia su la terra, con la proprietà e le leggi chimiche che a la medesima appartengono.

Se non che, la materia si modifica e sarà sem pre materia incosciente, l'intelligenza, la coscienza, la volontà se si modifica, può però agire sul mondo Il penspirito sta a lo spirito libero e a lo spi rito incarnato, come il ghiaccio sta all'acqua ed al vapore.

I fenomeni spiritici sarebbero incompleti sen za la fusione del penspirito dell'uomo con quello de lo spirito.

Si vede con gli occhi, si sente col tatto, si pensa col cervello, ma ci sono cose che si vedo no e si sentono col perispirito.

Dunque se si può evocare l'intelligenza, la * coscienza éàVuomo, si può eziandio evocare quel la dello spirito.

Anzi, se si può evocare il perispirito dell'ttnn;o che deve faticare a svincolarsi da la carne, assai più facilmente si evoca l'intelligenza e la co scienza dello spirito, perché libero, perchè fluidico.

Secondo il Prof. A. Brofferio: PROVA FISICA A S S O L U T A -é la foto grafia di un defunto, che nessuno degli astanti possa aver conosciuto, e che persone assenti ri conoscono poi alla fotografia. Per es. Esperimenti diLivermoore,disegni e ritratti di Desmonlins ecc.

PROVA INTELLETTUALE ASSOLUTA é la rivelazione di cose verificabili, che il defunto solo abbia potuto sapere ; per es. Il racconto di Macnisk, quello dell'ingegnere G. Torrisi ecc.ecc.

Originai frorn OI oltre a vantarsi uomo politico, giacché ci possia mo esser tutti, o meglio, ci possono essere, oggi, quelli che hanno denari da gettare o un certo adattamento... intellettuale, ciarlatanesco, per le qua li facoltà si dimentica la prudenza, il galateo, ecc. pretenderebbe esser filosofo per aver letto il co dice od il breviario, per aver viaggiato da Cata nia a Roma, da Roma a Catania; di esser lettera to, per gli innumerevoli scaffali zeppi di libbri, per aver conosciuto personalmente il D'Annunzio o per avere più volte stretta la mano al Giannotta; scienziato, per aver messo i campanelli elettrici, il gas ed il coco in casa sua; insomma questo uo mo sapiens, pretenderebbe, oltre, offendere e con fondere gli spiritisti, confonderli? odiarli anzi co me se gli spiritisti gli fossero accaniti nemici po litici, per la qualcosa non solo e giusto deriderli, ma è più necessario chiamarli e farli credere pazzi, e cosf, per il bene della casta, adoperarsi, sforzar si di far credere pazzi anche tutti coloro che alla nuova psicologia, alla nuova scienza, e razionale dottrina, aderiscono, perchè attratti dal bello, dal giusto, dal vero, che é reterna legge del progresso!! Google Originai from

Originai from -3o j.tura, perché il fluido c moto, il moto é forza, la forza ò legge.

Spiritiamo non é Spiritualismo; Io Spiritua lismo, non é la religione dei preti; non bisogna con fondere la scienza con la superstizione,nè la mo rale religiosa con l'intrigo speculativo.

Se la verità é. ognuno può intravederla, ognu no può pregare il suo Dio, a seconda il proprio modo di vedere.

Chi nega la sublimità della preghiera ? ma chi non conosce le astuzie, la stupidità artificio sa, l'abnegazione corrotta del ? Lo Spiritismo, che assurge scientificamente non é, non può essere, come male interpetra il si gnor Ferrari, la «smania del nuovo»; non é, nè sa rà mai una tendenza al misticismo.

Non é smania del nuovo, perché tratta un ar gomento antico quanto l'uomo, non é tendenza al misticismo, perché abbatte radicalmente le buffo nate delle religioni in discorso.

Lo spiritismo é legge naturale; é scienza, che ha gettato le fondamenta del Rinascimento mo rale e fisico; é religione libera, 'sublime come il suo Dio; é credenza che abbraccia. accarezza e non ingozza; é fede scientifica, che appaga e mi gliora gli uomini, e non li avvolge nel mistero, che genera per sintesi naturale il pessimismo, la reazione più logica contro la stupidità di un Dio tiranno c buffone; é l'idealità, che non si butta in ginocchio del più vile degli uomini mascherato,

Originai ffom HARVARD UNI VE 3o 5 ma che vi spinge a rispettare il prossimo come voi stessi; non vi divide per esser nemici, ma vi affratella nuturalmente, filosoficamente.

Lo Spiritismo, non é l'idea che abborre il si gnor A. Fiaschi, non é il misterioso, nè il sopran naturale di certi esseri che fanno Farle dei maghi o dei prestigiatori.

Ciò che deve studiarsi, e cne merita tanta attenzione e tanti sacrifizii, non é soprannaturale perchè occulto, o meglio, perchè ignoto.

Non è soprannaturale, se tuttavia riesce me raviglioso, come soprannaturali, né strane, furono, per quanto sorprendenti, le scoperte del Galvani, del Volta, del Franklin, dell'Edison, del Marconi, del Cerebotani. E Napoleone se non ebbe fede allcprofezie del solitario delle Ardenne, perchè superstiziose, do veva aver fiducia alle scoperte scientifiche del vapore.

«Contro vento non si naviga» esclamava egli; ma, non tardi, pagò il fio della sua presunzione.

«Il mistero deriva dalla incapacità della mas sima parte degli uomini ad ammettere ciò che non possono vedere e toccare, e sopratutto a conce pire ciò che non possono immaginare.» «Ora ammettiamo che i fatti spiritici fossero contrarii al senso comune, potrebbero però non esser contrarii al buon senso, ché il buon senso di questo secolo, non sarà senso comune che nel secolo venturo. »

Originai from che un uomo come tutti gli altri e tu devi se guire quel che ti dice, non quel che fa! » « Svestiti» allora gli gridai «che la società siegue il tuo esempio, o buffone; non sai tu che la vera missione del Cristianesimo e del suo Dio bello, giusto, sublime, è amore ed affretellamento del popolo, é apostolato di fé' e giustizia, é per secuzione delle leggi egoistiche, abbonamento del la stessa viltà e cleptomania pretesca ?» « Adagio, adagio » proruppe il mio malcapi tato « errare umanum est, ed anche il prete ha fal lato -si... ha fallato ! Ma perché tu, o figliuolo, oltre ad offende re i padri della chiesa, tenti di rovesciare il Dio degli uomini? » « Perché tu, o usurpatore bugiardo, hai re so il Cristianesimo anzi tempo impotente a reg gere rUmanità; perché più non confondali gli uo mini, la natura... ossia: con la massa degli Dei caduti e da travolgere; perché ne abbiamo avuto completa coscienza: gli Dei nati con l'uomo, dalle sue primitive impres sioni, Khan seguito, passo passo, nello sviluppo gra duato, ma continuo, del proprio essere; perché é vero che dall'adorazione del sole, dalla paura del la notte e degli uragani, traendo un lungo e mul tiforme cammino, si é giunto a filosofare interno -Venne tardi, perchè tardi era necessario l'e sempio ! -Niente affatto, tardi non sono stati belli mai gli esempii, specie se provengono da divinità, e gli uomini non se ne curarono tanto , che sono fìn'oggi peggio che prima. -Un poco di bene 1* hanno fatto per evolu zione naturale.

-Ma se gli uomini sono sempre cattivi, che cosa può fare il loro Iddio?

Li distrusse col diluvio, li disperse con la babilonia, abbatté i Titani, mandò tanti mali ad affliggerli, li perdonò, li redense, spalancò grandi abissi di fuoco per imporsi ! -Oh! il tiranno! il fannullone! Timprevigente! perchè ha voluto egli creare il Vizio quando sapeva di essere impotente a reggerlo... con le buone ?

-«Misericordia! misericordia !» gridò il povero padre, « io temo di non credere più a niente ! » -"E non credere!,, seguitai «tu nato e pasciuto tra la menzogna, che cosa puoi creder tu?! ad altri farai credere. E , premesso che i Crudi, facendo tesoro del mistero religioso e dell'ignoranza umana, sono sta ti sempre i più cruenti tiranni e gli assassini più invendicati, é una eresia se io dico agli uomini e specialmente agli Italiani: Oh quando l'arte deve la sua bellezza, il suo progresso alla schiavitù e alle barbarie, c giusto

Originai from -2i3che si rievochino i tiranni e si sagrifichi la so cietà.

Ma l'uomo nacque prima dell'arte sua, fu fan ciullo poi adulto, é poeta prima di essere filoso fo. Accontentiamoci adunque libera, qua le essa sia, purché si provveda quanto più al benesser di tutti.

E tu, o disertore della schiera degli umili, nella santa battaglia per la libertà, fatto sicario osceno, tu, o togato infingardo, togato perché il delitto e l'adulterio si nascondano al cospetto de gli uomini, hai tu ardito d'interrogarmi, anzi di impormi, perchè smetta le mie scritte contro la missione dei padri e dei sacerdoti, e perchè nel «Finemondo» col beffeggiare del secolo XIX, che non vorrebbe cedere il posto al XX, e con l'im perio di un Dio fannullone e malvaggio, tenti di dar l'ultimo crollo ad una fede corrotta e rovesciare gli avanzi di una sciocca credenza. » Catania 2 0 dicembre *99 § 249 Siamo ben lieti però che la scoperta del gran mondo ultra-sensibile possa coprire quel suo abis so spaventevole e soddisfare l'anima nostra, indu cendo anche a questa grande verità tutti i liberi pensatori, veri antesignani del progresso.

Perché materialista non è chi solamente am mette ciò che cade sotto i propri» sensi, negando la possibilità dell'anima, la quale poi non è che

Grigi rial from = 3ao -E se non si risolve il problema àéV invisibile, non verrà nemmeno assodata la quistione dei po lipi e delle conchiglie del rispettabile vostro amico G. Bilancioni, il quale vi sfida a sostenere le sue idee innanzi al tribunale della Scena Illustrata, mentre poi, col Goete, grida: Mehr lickt! Le nostre vecchie conoscenze positive hanno tanta importanza in faccia a la natura quanto il quesito che sta sul limitare àt\Yinconoscibile.

Se una parte dell'umanità, anzi la più parte, non ù ancora sufficientemente evoluta, vedrà a modo suo; ma noi sappiamo che è stata più'stupi da per lo addietro tanto da tollerare la schiavitù c la tirannide.

Ora la scienza e la storia hanno l'obbligo di affermare, d'incidere tutte le verità conquistate sia dalla fìsica e dall'astronomia < evoluzione na turale», che dallo spirito e dal pensiero, dalla intelligenza e dalla coscienza «superfis.ca o so prannaturale », che dir si voglia, ma « evoluzione dell*Uomo ». E non vale il cambiar veste, perchè non é l'abito che fa il monaco, quindi inutilmente la Scienza Ufficiale chiamerebbe ipnotismo tutta la vasta ed odiata dottrina del Mestner. E ancor più invano vorrebbe accogliere nel lo sportivo psichistno tutti i fenomeni studiati da gli spiritisti ! Oltre a che il polipo, l'argonauta, gli ip pocampi e gli echinidi si sono svolti unitamente

Originai from -3a3dieci mila, centomila intelletti, in milioni di menti che l'odono la stessa idea, la stessa percezione, lo stesso sentimento, lo stesso volere. Oh ci avete voi pensato a questo fenomeno che pur avviene ogni giorno, sotto gli occhi di tutti? E dite ancora:

« Che cosa rappresenta un pensiero , un' idea stampata sopra un foglio d i Quel pensiero, che dura anni ed anni, secoli e secoli, attraversa evi ed evi, non è stato forse pro dotto dal fluido creatore del cervello e dal moto in cosciente d e ir operatore ?

Che cosa rappresenta questo pezzo di carta? Una idea ed una cosa! Strappando questo foglio si distrarrebbe tan to la scritta quanto il pensiero? Non Io sol la carta sarà abbandonata o tra sformata, il pensiero no, esso è, si succede, si ere ditaci moltiplica, sale, ascende, percorre fatalmen te, perennemente.ineluttabilmente la grande spira le infinita che gli dice: Dunque non vale preoccuparci se, appena morti, noi andremo ad ingombrare, una cella od una fossa 1 11 nostro corpo sarà presto scomposto, per dar forme ad altre vite, precisamente come una pagina di stampa! Sta,'però, a vedere se si potrà, piu a lungo e più sanamente, conservare un quid del nostro cor po: ciò che fu Venergia personale, propria a sé e da qualunque altra*disùnta e caratteristica. Sta a vedere se il pensiero che fu attività, che fu operosità, che fu conoscenza dell'essere suo e delle cose, del la sua vita e della vita , idea, giudizio, ragione coscienza di se, sta a vedere se questo pensiero. dico, possa distruggersi, scomporsi o resistere e ancora conservare la propria entità.

Non lo so!., il certo si è che un tipografo, un ricompositore, potrà riprodurlo letteralmente! E tanto basta per non credere assurde le ma nifestazioni e le materializzazioni dei fantasmi.

§ 252. Spesse volte é pervenuto al nostro orecchio il motto : u Coloro che nulla sanno dicono elettrici tà ». Desidereremmo conoscere che cosa pensino in proposito costoro che sanno tutto.

Nel concludere non tralasciamo l'ultima ipo tesi spiritica, per cost dar l'ultimo crollo ai po sitivisti che negano il positivo ed ai materialisti che rinnegano la ascenzione della materia. .. Ed in vero, in che ripugna ad essi, il crede re che la nostra vita sia una corrente elettrica, b > Google -3 2 5di una elettricità speciale, tutt'ora sconosciuta o mal definita ( vedi esperimenti di Crookes, Baraduc, Joire,Reichembac (a pag. 278, 280); e che, finché questa corrente duri, il corpo vive ed ha luogo il fenomeno dell' Jo e de la coscienza e, quando si spegne, accade ciò che noi chiamiamo la morte! Ora questa che ci sembra una ipotesi, po trebbe esser scientificamente provata; poiché la forza vitale di ciascuno individuo , si comunica meravigliosamente con la forza cosmica, cosi co me a gli alberi, le piante, i fiori sono degli aghi calamitati della Terra di fronte al Sole, sf'volgono sempre verso lui, da lui ricevono il calore e la luce che li fa vivere, e lo rimborsano con altrettanto fluido elettrico che, scaturendo dalla Terra, passa dalle loro fibre e con l'etere arriva al Sole che se ne nutrisce e sussiste ».

Noi sappiamo che le correnti elettriche ordi narie hanno il loro centro comune; cosi le cor renti spiritiche o superiori , pare , che debbano avere anch'esse questo serbatojn adatto a rice vere le singule intelligenze, dopo la morte degli individui. _ Questo é il fenomeno spiritico: Noi evochiamo, per esempio, Socrate. Ciò vuol dire che, con i medi che sono pari a delle pile elettriche, si ridesta la coscienza, la entità di Socrate, che é nella stessa sua corrente, nel sup posto comune «centro di attrazione».

Originai from -329 -Studiare, ecco il dovere di tutti; esaminare, ecco l'imprescindibile obbligo di chi pensa e pre sume di pensare.

§ 254.

il mediumismo = é la ricerca di un corpo più sottile del nostro corpo fisico.

LO spiritismo = è lo studio per constatare se il medesimo corpo a s t r a l e , che trovasi nell'uomo, possa all'uomo sopravvivere.

Ecco,in due parole,spiegati i due grandi pro blemi, elaborati per tanto tempo e dei quali l'u manità si trova adesso in condizione di poter dire qualcosa.

Difatti il fantasma dei vivi, accertato da Richet, Marillier, Dariex, Liébault, Bailé, Ribot, Sully, Prudhomme, Taylor, Baraduc, Flammarion, altro non é che il nostro accennato perispirito O ra , in che ripugna che questo medesimo fluido, anche per un dato ordine di tempo, pos sa sussistere ; anche come proprietà intrinseca , come percezione, come ricordo, come intelligenza ?

Un esempio, che dimostra come un soffio, una voce, una melodia, un possa con servarsi e riprodursi, è il fonografo di Edison I I veri e grandi scienziati, su questo argo mento, vuoisi, non dicono niente.

Dir niente, pensiamo noi, é più lodevole di ridere per dileggiare; ma dir poco o incomple to è più lodevole di dir niente.

Originai from = 3 3 o -Poi, i veri e grandi scienziati hanno, detto quello che poteva risultare dalla coincidenza de la latitudine mentale con la longitudine delle co noscenze e del tempo in cui sono vissuti.

Anche le rane appese al balcone, ripetiamo, mossero il riso ai passanti, ma non si potè im pedire che una «nuova forza* al mondo fosse co nosciuta .

I grandi baccalari di Salatnadra si risero del genovese, ma non poterono inghiottire due con tinenti americani.

II moto, che Galileo affermò anche dinanzi l'inquisizione, fu anch'esso un fenomeno natura le.

A Levoisier, che rideva dei cerauni o pie tre cadute dal cielo , rispose lo Schiaparelli in moneta sonante! Oh nessuno dica: «Questo non è! * solo per ché i suoi occhi non sono arrivati a vederlo; nessuno dica : « Questo non può esserei * solo perché non entra nei termini della ristretta cer chia del suo sillogismo! Quante cose che si ne garono sono? quante, di cui si negò l'esistenza e persino la possibilità, erano e sono?

Gli Immortali dell'Accademia Francese, i Qua ranta, che pretendono avere il monopolio della Sapienza, Areopago vivente, deliberarono, or non è molto, di respingere, senz'aprirle nemmeno, le memorie tutte che si occupassero sulla ricerca del moto perpetuo.

Originai from 3 i « Eppure non c'é ora che scocca, né minuto, che passa senza che l'inda gir. e non mostri ogni giorno a quei Semidii terreni, come dinanzi alla Verità che precede, che si di continuo, corto e piccolo i f intelletto d ell uomo.

Una sola cosa é certa: Che per saper qual che cosa, bisogna pritna lungamente , e do po avere studiato, bisogna saper comprendere la propria n u l l i t à , in paragone a l resto da « cono scersi * ! Tre sono i ragionamenti che potrebbero ra dicalmente abbattere la quistione dell' e de gli spiriti umani a lt in fin ito , e di cui fino adesso non si è data esatta spiegazione. Cioè:' 1 . « La procreazione <V individui della stessa specie, la trasformazione de la specie e la presun ta eternità di tutte o de la migliore. * Questo é niente affatto scientifico, mentre la procreazione e l'eternità é spiegata meglio dai materialisti : « materia e fo r z a -eterni ! » « eterna evoluzione f » ' s . > « # ■ * -Donde veqgqnp, gli, ^in d iv id u i « che din no individui? -,Da Je razze primitive! -Ma, e i nuovi individui? e le razze .primitive che ancora esistono e dànno gli, esseri della loro specie? Ci sarebbe, contemporaneamente, un aumento all'infinito della stessa specie, aumento nella tra sformazione, come n Equesto 6 assurdo! Perché, che si * § 255

Originai from -33'atua e s i eterni z z a é matematicamente logico e di mostrato ; ciò che si perde o continuamente e s i mantiene può essere . anche invisibilmente, riabilitato e rinforzato (Vedi a p. 2 6 6 ); ma ciò che s i sfrutta e si p r o c r e a s i mantiene ed aumenta i f i d e f i n i t a m e n t e , fino adesso, non c'é filosofia, né scienza che pòssa accertarlo.

2 . ♦ Io non so ciò "che non so ciòcchi? sarò! u Quello che fui » non sapeva nem » quello che doveva essere poi * , quindi Jo non sono lo stesso individuo di quello che f u i non saprò quello che s o n o , nè quello che dovrò essere!» Ora, non sapendo quello ché fui, né quelfò che sarò, equivale che Jo non sono il medesimo esserei Ecco provata la trasformazione e non la sussistenza degli individui. Ora, quello che c'in teressa é appunto la continuità, il miglioramento de la nostra intelligenza e coscienza.

lo ,questo lo che sentiamo dentro di noi, im mortale, donde venne? dove andrà? Dappoiché é verità algebrica che se io non non sa rò \t, non rammentando ciò che fu i, é quasi dimostra to che io non sono esistito, e che esisto per trasfor marmi secondo l'evoluzione universale?!.

3. Ammettendo de lo spiritismo tutto ciò che può essere scientificamente... s'incontra un terzo, ancor piò incalzante, proposito: « Donde vengono questi spiriti che si dico no anime di coloro che furono uomini? dove stan no? Ed ammettiamo che si possa tralasciare di

Originai from -? 3 3saper donde vengono -e di che si occupano in altri mondi, come va che in 5 o io o 2 0 minuti qualsiasi discreto spiritista può ottenere d atto r no a sé, se non una falange di spiriti, certo un bel pajo di defunti, buoni o cattivi, ma sempre pronti come fossero dei servitori ben salariati e stessero nascosti tra le pareti de le case? Se la luce per corre 3ooooo Km. al minuto secondo, se la luce dell'Alfa del Centauro, che è la stella più vicina a noi, impiega tre anni e mezzo per giungere ni nostro occhio.e più che sedici anni impiega quella di Sirio e più di quaranta quella de la stella po lare? * Ora, di tutte e tre ie opposizioni accennate, saranno gentili occuparsi i più esperti spiritisti.

In quanto a noi, non ci appigliarne) al mi stero che tutto confonde, non alle ipotesi di filo sofi o scienziati, perché possiamo sbagliar tutti, non ai dogmi imposti , perché,,,questi dannano il cuore, la borsa e l'anima; ma al savio ed utile concetto = che tutto ciò che alla stregua delle verità conosciute, secondo il nostro insegnamen to, ci potrebbe sembrare oggi assurdo, potrà non esserlo domani.-Tuttavia, sempre concediamo ai materialisti la trasformazione scientifica, la materia ed il fluido eterni; possiamo credere che il corpo dell'uomo potrebbe procreare per reintegrazione e scomporsi per ritornare a la m ateria-forza le sostanze ri cevute (6 ); non so se dobbiamo credere che la Digitized by Google Originai from -3;**nostra coscienza, ne la generazione primitiva, sia stata in gestione come nel processo uterino e che perciò non abbia concepito, o se concepì abbia dimenticato per l'evoluzione stessa, o che sia legr ge che si debba dimenticare per progredire, od-.. altra legge che si debba restar nel dubbio per --t esercitare il libero arbitrio. O, tagliando più cor<j to c non volendo associarci alle idee di nessuno, risolviamo: Il fa tto mediànico è indiscutibile, qiie--j stoc' con iaccento', "cheche in sia d presenteidei . passato c del futuro dell'uomo, significa che il feno meno e' stabilito, e la scienza e la storia lo hanno registrato! Passando al fenomeno spiritico, puro e sempli-,Jc , ce, senza medianità e senza trucco, che farebbero degli spiriti uno scrupoloso servizio di ospedale, pensiamo che da tutti i più sinceri esperimenti,-, fatti dai più grandi e onesti scienziati, risulta: che,r i per un certo dato tempo una entità é destinata a , !i:

. vivere nell'ambiente terreno, od é nata spirito, o non ricorda di essere stata « uomo », od, essendo anche lontano, in altri mondi, ebbe, proposito oL fu destinata di mettersi in relazióne con gli uomini e che spiratos tale periodo di , prestar, bilito da lei stessa o da'volontà superiore, non... si rivela più, nè si far più vedere/ Questa verità eviterebbe l'impossibilità delle distanze e de le improvvise apparenze dei fan tasmi nonché l'assurdo della terza ed ultima pro posizione.

.....

Originai from = 351legato e suggellato la medio in un sacco di tela nuova, dal quale ella usciva subito senza rompe re i suggelli o sdrucire il sacco, producendo gli apporti di fiori e frutta. Il prof. Carlo Sellin non solo confermava la verità dei fenomeni, ma poi giungeva a mettere in dubbio Topera dei commissarii, perchè non vi erano state testimonianze estranee alla perquisizione ; perchè l'arresto fu allora molto commendato, avvenendo dopo pochi giorni che l'imperatore di Germania si era dichia rato-ostile agli spiritisti, minacciando di non ri cevere più a corte colóro, uomini e donne, che coltivassero tale dottrina.

Nel processo comparve la contessa Moltke, la quale chiamava la Rothe mia sorella Anna, e molte altre persone appartenenti ai piu alti gra di sociali e nella gran maggioranza favorevolis sime alla medio.

Malgrado ciò la Rothe é stata, come si pre vedeva, condannata a i 3 mesi di--reclusione.

Desiderèremo sapere che pensi in proposito il cel. Scherenk-Notzing, che é pur tedesco! Inquisizione ed Aste Sante. ,

A due leghe da Madrid, nel 1809, era anco ra il palazzo dell'Inquisizione malgrado il decre to che ne comandava la demolizione. Due reggimenti furono mandati dal maresciallo Soult per distruggerlo. In mancanza di cannoni, Digitized by Google Origirtal from * 3 5 »dovettero sfondare le porte per mezzo di alberi divelti e mutati in arieti. Ma invano essi fruga rono ogni angolo della casa ; nessuno indizio di vittime era stato rinvenuto. Finalmente il colonnello di Lile, che comandava i reggimenti, fece versare dell'acqua sopra il pa vimento di una grande sala terrena, nella quale pareva che l'acqua si filtrasse. Si riuscì cosi a scoprire una scala, che conduceva ad un sotter raneo, circondato di celle, nelle quali si trovava no molti prigionieri di ambo i sessi, dai quat tordici ai sessantanni, incatenati e completamen te nudi.

Si rinvenne una sala di tortura, i cui istrumenti furono, immediatamente, inpiegati contro gli inquisitori stessi e i loro satelliti.

Gli ufliciali invano cercavano di frenare gli eccessi dei loro soldati. Quattro inquisitori furo no massacrati dal furore della folla che era ac corsa a liberare le vittime.

Infine, fatti asportare i libri, i mobili, i qua dri e fatto uscire tutti, un artigliere posò le mine che dovevano far saltare in aria l'ultimo rifugio della Inquisizione. Ed infatti, dopo pochi minuti fra l'imprecazione della folla, le mura, le tornagli strumenti di tortura scomparivano per sempre.

Originai ffom -354ffljveti, giunge fino al mare, E questa appunto Atti abbiamo chiamato P iazza Maritta. Non per chè somigli a quella di Palermo, o che il mare ose rebbe lambire l'inviolata Tria ma per chè da quel punto soltanto noi ricordiamo di es sere isolani.

Cattedrale ci piacque nominarcela Chiesa Madre, non solo perchè si eleva -su tutte le case, come lo spirito religioso sta al disopra dei nostri concittadini, ma perché se non è.la.più bella, è però la più grande chiesa, dove sta rinchiuso, annicchiato il patrono Nicola e dove il prete, quan do voglia, può dire liberamente le solite papalate in cappa -magna I E se vi pare improprio P iazza Marina e Cattedrale, ridete pure come dei soprannomi P i pi, Pipione, Pappintma, Cocuzza, Filanneri, Tizza, Mulinciana, la Sieda, lu Merru, lu Mau, la B uffa, ec. La chiaroveggenza di questo giovane resta tuttavia incalcolata ed inosservata dalla maggior parte dei buoni trafficanti e dei pacifici Per quel che a noi ci é stato riferito, il Dottor D'Abundo ed il Prof. Vagliasindi, il parrucchiere G. Leonardi e lo studente F. Coco hanno classifi cato il sopraccennato fenomeno medianico, per un eccesso di memoria e di ottica. Come mai egregio Signor Direttore della Clinica di malattie nervose nella R. Un. di Ca tania, come mai Signor ex spiritista ed ipnotista moderno, Prof. Oculista della facoltà di Napoli e di Parigi , possiate credere essere l'ottica o l'eccessiva memoria che farebbe indovinare a distanza, il numero laterale di una carrozzella? -Conosce la carrozza. -Anche di notte e a gran distanza? -Anche di notte 1 ha la vista più perfetta del gatto e dell'avoltojo.

Tutto dipende dalla retina dell'occhio, e poi un ozioso come quel ragazzaccio può essere an che dotato di una straordinaria memoria.

Vede, ricorda la carrozza, dice il numero. E che? si vorrebbe davvero credere al sopran naturale ? -Ma il soprannaturale, distintissimi professori, ha cominciato dalla ignoranza degli uomini e sta appunto iti quello che voi dite, perché il cerinajo pronunzia esattamente i numeri delle carrozze che escono dal portone del Municipio ed il feno meno si produce lo stesso anche osservando le sole punte delle orecchie dei cavalli ed anche guar dando distratto.

Ed allora come voi spiegherete la perfettibi lità della vista in correlazione alla memoria ed alla Digitized b' Google Originai from HARVARD UNIVERSITY -3 5 6conoscenza di quel cretino? Dovrebbe egli cono scere le punte delle orecchie di tutti i cavalli del mondo ! Bisogna che vi spiegherete ancor meglio. Invece noi che non siamo dottori n é . pro fessori, ma semplicemente due che pretendiamo di ragionare, diciamo più semplicemente: » Certi individui isterici o soggetti ipnotici, sonnambuli o medi spiritici, si.possono facilmente sdoppiare e, mentre tutti gli uomini si sdoppiano nel sonno, questi avrebbero la proprietà di distac care, anche in veglia, quel fluido vitale ricono sciuto eziandio da la scienza ufficiate e da la lo gica moderna. E questo gli scienziati spiritisti hanno a tutta evidenza non solo dimostrato da tanto tempo ma possono adesso anche fotografare in forma astrale, che é assai più sottile del nostro corpo.

Falcomer, Ballò, Liebault, Ribot, Ricbet, Flammarion credono nientemeno che al fantasm a dei vivi, il fenomeno di chiaroveggenza e telepatia è studiato con fervore e utilità da moltissimi scien ziati moderni, ma il prodigioso caso di. ottica e di perfetta memoria, fin'ora, non possono, con onore, vantare che uno studente ed un parruc chiere. I quali, d'altra parte, sono due eccellenti persone, in casa loro e nelle discussioni come ne gli studii ordinari e positivi, e sono anche amicis simi nostri.

Da ciò l'odio scientifico-non meno bieco e cieco dal teologo-odio mal celato dal beffar do altezzoso disprezzo »

Ai fatti accertati e categorici, voi non potete opporre che delle negative! Tutte le vostre argomentazioni si riassumono: « Questo è impossibile, perchè io non lo credo, tutti coloro che credono sono pazzi o degeneratilo Adunque a noi soltanto, o pazzi, ci è con cesso il privilegio di ragionare?! Ai dotti, ai sapienti moderni, i raggiri po litici, i banchetti, l'intrigo, la filosofia del bel vi vere o l'egoismo beneplacito, non curante dell'av venire--Fate con tutto vostro comodo! Noi, invece, sordi al vostro disprezzo, alle vostre derisioni, coscienti di noi stessi e dell'ideale » • che ci sta innanzi; non impauriti dal poter vo stro, vi combattiamo per abbattervi; non al nu mero, ma agli eserciti disciplinati entusiasti, spetta la vittoria 1! E adesso, giacché le nostre sono fattucchierie od allucinazioni, ci compiacciamo essere fattuc-più assurdo, più ridicolo, più meraviglioso e so prannaturale delle più strane manifestazioni degli spiriti. -Il fatto è che un tavolo si muovei ! Capi sco che può muoversi con congegni umani, ma quan do questo congegno non ha luogo, vuol dire che il fatto è!-Il problema... ha da risolversi!...

Quale è la vostra scienza,la vostra dottrina? Voi avete intaccato e profanato nomi di scien ziati, che non eravate neanco degno di nominare! Al certo, non mi sarei presa la briga di nomi narvi; ma invitato dal signor G.Giacosa, direttore della Lettura, e che diverse volte ha voluto, con eleganza, con larghezza di concetti, trattare o ripor tare (semprecon un po' di sale!) le inchieste sullo spiritismo, contraccambio le vostre editati espe rienze... e comincio dai tavolini che scrivono-.

Se vi ù capitata la disgrazia di avere avuto da fare con un disgraziato medio, che, con un tre pie di leggiero, vi burlava, non vuol dire che un gros so e quadrupede,materiale e portentoso tavolo, non si moverebbe alla presenza del Vizioli, del Lom broso e di molti altri. Se disgraziatamentelevostre purissime manicarono mosse sulla tripode tavolet ta, a volontà del vostro medio, pér fortuna i vostri occhi, che dovrebbero esser grossi, non sono tanto grossi da bombardare e distrurre tutte le sedie ed i tavolini, che hanno ballato, e balleranno sempre a vostro marcio dispetto; sedie e tavolini che si so no mossi in presenza di persone degni di fede, di scienziati degni di venerazione; e che, senza mec--'M :: 1 -V ? c ». Ĉ

AP. IV-I MEDII

-T < vT v >»>■ » " L'uomo-è uno r.pirito che può essere servito di organi metafisici materializzabili col processo uterino e con quello medianico, per agire sul mondo fisico od inferiore. « « Al bujo-con un buon medio da materializazzione-che é una fabbrica di fluido astrale-si può osservare che da lui irradia il corpo astrale, a guisa di meteora». É vero che essi sono le lenti del cannoc chiale destinato a scoprire ultrasensibili, ma possono essere dei fa r -come non posso neanche ideare che tutti lo siano.

Nè perchè certi wedii furono realmente, o si credono essere stati smascherati, vuol dire che tutti i medii siano burloni, nè perchè da la Cina giungono ogni anno in Europa circa cinque o sei milioni di balle di capelli, significa che tutti gli Europei adoperino il capello manciù o i peli della coda del yack; o perchè a Williams e Rita si trovarono delle barbe e delle parrucche nasco ste, significa che tutti gli uomini siano calvi o sospetti di aver finti i capelli per aver la zucca realmente z u c c a; nè perchè un farabutto, nella società Psico-empirica ebbe l'audacia di burlarci, attaccandosi delle sedie dietro la schie na, o perché ad Anna Routhe si trovarono ad dosso dei fiori nascosti, significa che lo smaschera mento della signorina Cook sia vero.

Se gli esperimenti con quest'ultima fossero stati eseguiti, isolati, innanzi a chiunque, avrem mo creduto anche noi una burla, ma in seno alla scienza spiritica, che progredisce giorno per gior n o^ dinanzi al celebre scopritore del 7 e del quarto sialo della m a t e r i a , dobbiamo star tutti a po sto. Nè qut noi vogliamo difendere la signorina Cook. abbastanza difesa dalla realtà dei fatti.

Lo spiritismo vi insegna che l'apparizicne di un fantasma avviene mercè il perispirito del me dium, che è medio tra lo spirito e l'osservatore.

Come un violino sorvolando su di voi, si pre cipita r. terra, appena turbato l'ambiente, cosi può accadere che, mentre lo spirito vanisce, per l'in terruzione del fluido, il perispirito del medium : y Google Originai from o ritorna nel corpo (es. G. Cristo e San Lazzaro,'; o, con la volontà e la forza sua propria chiama a sè il corpo pesante (es. negli apporti di fiori, nc le germ agliazioni dei falci ri); o, interrotti tfttti [ fili di comunicazione, resta al di fuori del corpo, mentre questo diventa cadavere.

Con ciò non intendo sostenere che tutti i medii siano galantuomini, osservo solo che non ci sarebbe scopo ad esser burloni, a rappresentare una commedia tantodifncile e pericolosa perquanto facile ad essere scoperta.

Sicuro che di certi uomini non si può di scutere, ma non tutti i medii possono essere bur loni, anche che lo volessero. -A questo deve • badare a priori un buono ed intelligente spiritista, non perché i fatti possano essere negati, ma per chè i suoi esperimenti possano progredire e non arrestarsi là dove il m:iiu,:n non potrebbe rapp sentar più la commedia.-I prestigiatori più fa mosi Robert, Bosco, Ballane hi ni, hanno dichiarato di non potere imitare che una piccola parte dei fenomeni spiritici. -Che dire poi di quelli dove il prestigio non c'entra affatto ?

Dunque potendoci essere fenomeni che l'uo mo, il più esperto, non potrebbe imitare, vuol dire che ci potrebbero essere buoni mzdii,e potendoci essere buoni medii vuol dire, che ce nc sono § 10-' La-medianità è una facoltà come tuttedeal-Google Originai from tre, una disposizione più o meno intensa del no stro individuo, un adattamento più o meno re lativo e suscettibile. -Epperò si può essere tutti médii, come tutti poeti, musicisti ecc. ecc.; ma i buoni medii sono tanto rari quanto lo sono i veri e buoni artisti. -La Natura ò uguale per tutti 1 ma se noi non ammettiamo le disparità del no stro intelletto e del nostro corpo, per riassumerle in una sola specie u X u m a n i t à? » come possiamo ammettere le disparità di tutte le cose e ridurle ad una unità « la natura ì ». -Come possiamo ammettere le disparità di Darwin che riassumono e ci conducono ir. un solo individuo ?

Se noi non sappiamo cos'è questa Natura, com'è che ci vantiamo naturalisti e scienziati? E quando neghiamo il continuo svilupparsi, il mighoràmznto diztro Iz evoluzioni, come possia mo intuire la vita dopo la m ortiti... Perchè diciamo e ci vantiamo di essere uomini, e non solo uomini, Tna il risultato più esatto della creazione? -É una disparità certamente che oggi prove e domani no. ma non sappiamo se la pioggia o la calma sia il risultato di tante sparità o di tanta armonia. elemento, quando il loro organismo non ò adatto a digerirle. Ciò non nega che coloro i quali non possono fare tutto ciò che ad altri è concesso di fare, non siano uomini. Dunque non tutti, pur essendo uomini, pos sono essere medii o buoni medii.

Epperò abbiamo due specie di medianità: La medianità naturale o patologica (es : i sogetti ipnotici, i medium, i fakiri) e quella pro vocata per riconcentramento di pensiero, abne gazione; questa dicesi medianità spirituale, (es: i santi, i bramirli, gli anacoreti, i cenobiti ecc. ecc.) § ir.

Le relazioni spirituali col mondo invisibile, non sono punto più meravigliose dji suoi rapporti materiali col mondo fìsico.

IL Ih'Xter.

Medio, o medium, vuol dire sta nel mezza. Chi sta nel mezzo, può essere mezzo di comuni cazione. Epperò, come la barca serve a comu nicar merci ed altro. Ira due isole, fra due con tinenti; come il cammello, attraversando i deserti, comunica due diverse e lontane regioni; cosi il medium col suo perispinto, ossia col suo corpo astrale, che sta fra il di qua e il là, può met tere in relazione il nostro intelletto con le ligenze superiori.

Senza l'assimilazione fluidica, le comunica zioni sono impossibili, incomplete o false.

Google

Originai from HARVARD UNIVERSITY

De -Amicis. § i 5 .

armonìa della materia con il fluido è eterna e sostiene 1' univers ; ad ogni sostanza corrisponde una fo rza ; l'unione della sostanza e della forza forma la vita.

La morte non é che dissoluzione d'una fo r ma organica ad un'altra ; é la sparizione appa rente di una forza individuale che lascia alla ma teria gli elementi primigeni; è il passaggio de la vita a la vita.

Cos il a vita e la morte sono due termini che si completano e si equivalgono. Che cosa é la vita? Integrazione e disintegrazione Che co-Google Originai from > 48sa è la morte? Disintegrazione ed integrazione.

L 'equilibrio della natura sta tutto qui; quf l'arinonìa universale.

La materia ed il fluido non si annullano , ma si alternano indefinitamente, ineluttabilmente, perennemente. Eterno cosi il cammino degli es seri, come eterno Y essere. Perciò quello che è, fu\ ciò che jiijSarà; perciò, ciò che c, é moto perenne. Dall'atomo di sabbia all'imponderabile, all'invisi bile corpuscolo d'etere uguale il moto , uguale la forza. Dalle muffe microscopiche alle felci giganti, dalla monera all'animale più perfetto,é tutta una armonia di forze che si svolge gradatamente, analogainente, in continuo modo ascendente.

Nulla che sia superfluo; nulla che sia inutile; nulla che non entri nel grande accordo dell'uni verso.

Questo che jeri sarebbe stato semplicemen te filosofico, oggi é anche scientifico. Quello che oggi sembra inerte e privo di vita, domani lo si vedrà muovere e rispondere agli stimoli.

Chi avrebbe potuto pensare, anni addietro, che un pezzo di metallo avesse dato le stesse ondula zioni e manifestazioni di vita che un vegetale od un animale? (Vedi dichiarazione del Bose a pag. 78. ) Chi fino a jeri poteva pensare che i cristalli avrebbero la strana proprietà non solo di vivere, ma di procreare, non per aggregazione, ma per scoppiar di cellule... e queste, produrre, alla lor volta, altre cellule ed avere struttura e moto mi-

Originai from -75 -La luce ed il calorico non sono sviluppati fino a che la forza della corrente vibratoria simpa tica, projettata dal centro neutro del sole, non venga in percussione atomica contro l'atmosfera molecolare, involucro del pianeta.

KF.ELV L'attività assoluta é sconosciuta perché in fondo alla natura stessa.

(UMAX Da uno studio anche superficiale risulta, che il pensiero determina delle vibrazioni eteree che si propagano, come nel telegrafo Marconi, a dis tanze incalcolabili.

Ma ciò che meraviglia e spaventa, sono le deduzioni che scaturiscono dallo studio della sug gestione.

Questi fatti sono abbastanza comuni sui pal coscenici, confusi facilmente coi giuochi di pres tigio, sfuggendo al controllo della scienza che dap prima li negò, poi li ammise, riluttante, cercan do di menomarli,spiegandoli,non nella loro realtà formidabile, ma nel loro presunto meccanismo, come un semplice giuoco di nervi. Quando nella suggestione o nella pazzia la perso nalità scompare quantunque rimanganogli elemen ti fisici, quale altra personalità sottentra, da qual forza evocata, da quale ignota profondità salita? marzorati

Originai from HARVARD UNIVERSITY -8 6 -Mi limito a dire, che, dopo quanto ne ho potu to leggere in autori rispettabilissimi, lo spiritismo ò assolutamente.

Originai from .'8 *

Originai from -r9 -Ogni giorno si fa pili manifesto, pag gio dia inutile, il permettere di assistere a le se dute, a quelli che non hanno voluto darsi prima il fastidio di imparare un poco de la dottrina spi li primo grido di ognuno, ò: « Fatemi vedere dei fenomeni ! » Ciascuno probabilmente suppone che egli riuscirà a trovar la chiave del mistero, tanto è profonda e universale questa opinione di Se! Noi debbiamo star pronti a credere che, ciò che, secondo le nostre teorie, era assurdo , era invece possibile.

Nello spiritismo c'ò tutta la nuova psico logia e lina parte della fisica confinante Con la psicologia. Come il magnetismo, esso ha attirato Tattenzione sul sonno provocato ed ha servito all'elaborazione dell'ipnosi e della suggestione.

I medium a incarnazione hanno servito a stu diare i cambiamenti della personalità. L zazione della sensibilità e della forza motrice si tenta spiegarla razionalmente. La telepatia é uscita dallo spiritismo. 11 ' pensiero è forza : può accu mularsi, moltiplicarsi, agire sulla materia, radiare intorno a noi.

G. Bi.ois ritica.

Gknkkai.k Grulli> n Oggi il Materialismo sostituisce l'ingegnoso sofisma a la voce intima de la Natura, e l'uomo nega se stesso, ma la materia non può trionfa re su lo spirito.

Originai from -C* I fenomeni materiali, osservati nelle più ri gorose condizioni d'esame, non sono più contestabili, e,p erla gran parte.sonoinesplicabili,nello stato presente delle nostre conoscenze. È im possibile disconoscere, in un gran numero dicasi, l 'intervento di una intelligenza estranea a quella degli operatori; non consistere, nè nella proezione, nè nella risultante dei proprii pensieri; é impos sibile disconoscere nella produzione di certi feno meni, l'azione d i esseri occulti,à quali riesce dif ficile precisare la vera natura. Di materializzazio ni, ne ho ottenute io stesso, e, aspetto che mi si spieghi, per mezzo di quale ignota fo r z a psichica, o di quale impostura, della quale io dovrei essere, in una volta, l'autore, il testimone e la vittima. L 'evidenza de resperimento ha piegato il mio scetticismo. Ciò che si teme é di passare un ingenuo cne crede a qualche cosa, o per uno en tusiasta che ammira perchè è ingenuo.

Originai from HARVARD UNIVERSITY Digitized La scienza umana e la ragione hanno limi li angusti. Da molti e molti anni il più grande fra i contemplatori della vita umana, lo Shake speare, ha proclamato : Vi sono più cose sul cielo e sulla terra, che non ne sogni la nostra filosofia-. La generazione che si avanza, quelli che gio cano alle barre, al momento in cui scrivo que ste righe, non appena la prima lanuggine spun terà sul loro labbro, daranno una tale spinta ver so lo spiritismo, che forse non si sarà mai vista l'eguale.

Questo religioso si subordinerà egli ai della chiesa cattolica?

Non lo credo: a meno cha questa faccia gran di concessioni. Si tralascerà sempre più di credere che Gesù ò figlio di Dio, nel senso in cui la chiesa l'intende, ma si ritornerà sempre più alla morale del figlio di M aria, il più dolce , il più chiaro degli iniziatori.

La scienza moderna allarga talmente la con cezione di Dio, che la nostra ragione aspira a > y Google Originai from oo radunarsi ancora, senza alcuna abdigazione di se stessa, attorno ad un Divino logico, comprensi bile, naturale, per cosi dire, di cui il più grande scomunicato del secolo, Renan, è il primo apostolo.

Qual fase attraente e feconda della civiliz zazione del mondo noi traversiamo!!.

Il lavoro incessante del sugo misterioso del l'anima, che tanto credono morto, ò invece visi bile per tutti coloro che sann e che vo gliono vedere.

Esso monta da tutte le profondità, esso di scende dii tutte le vette.

Non vi ò società possibile senza credenza, non vi e più letteratura senza ideale.

Nulla resterà più degli atti e delle opere di coloro non che avranno costantemente per iscopo la perfettibilità dell'essere umano.

A. Dumas

Originai from -237 -Ma egli provò, con cento persone, che era stato ad ascoltar la messa, e prima e dopo in città !..." § 106.

Originai from -2.9 -A Wight, in una seduta spiritica si mani festò un certo Abramo Fiorentine, che nessu no conosceva.

Originai from = 3 a 6 = E cosf come con i congegni della scienza si provocano e si possono trarre le « correnti elet triche ordinarie », si possono ancora trarre le cor renti superiori per mezzo del fluido medianico.

Un tavolo si muove senza contatto alcuno e risponde a le domande degli uomini; un me dium ti comunica magari de le sciocchezze.., li fa anche la parodia del pianto..; uno spirito pre potente, per correggerti da senno ed opportuna mente, ti fa saltare, non di palo in frasca, ma da un posto aU'altro, col pericolo di farti rompere la noce del collo! Perché gli scienziati non fab bricano degli strumenti, i quali, oltre a misurare, a pesare,a dirigere questo fluido vitale, possano più che i« soggetti sensibili» e le «catene magnetiche* servire a metterci in relazione più regolare e più comoda con questi superiori.., che dicono, tanto insufficientemente, di essce anime di coloro che furono uomini? , Per cosf soddisfare tutti coloro che nulla sanno o troppo credono sapere; essere in pace con la scienza , che non ha veduto mai fallire o scop piare una pila elettrica , né funzionare male un meccanismo; in armonia con la natura , che ha dato sempre giorno e non notte o notte senza giorno, acqua e non fuoco o caldo senza aver da to mai freddo; in relazione diretta con gli spiriti, che, con quella m a c c h i n a ,diranno sempre la ve rità o si dichiareranno tutti bugiardi, e saranno sempre buoni o non avranno più vizii e dimenti- telefono, di un cinematografo, e, senza impronti tudine, senza ridicolaggini, potrà porgere orecchio e trar utile ammaestramento daU'cracolo predilet to. Così lo spiritismo sarebbe a la portata di tut ta l'aristocrazia e non, come ò attualm ente, da poterlo intendere magari i portinaj. Ma, fintanto ché la scienza non giungerà a fabbricare questi meravigliosi e comodi istrum enti, bisognerà che i signori antispiritisti o gli scienziati troppo ari stocratici si adattino a sentire, ogni giorno, contro il buon senso, contro la m orale, contro la loro sapientissima scienza esatta... esaurita... esausta.., b Cosi ognuno potrà, con tenue spesa, munirsi di cotesto istrumento, co me di un fonografo,di un Google Originai from -3 28tutte le nostre minchionerìe e tutte le furberìe degli uomini e degli spiriti. § 2 5 3 .

Il fatto non può negarsi quando esiste: non può escludersi, quando esso stesso si presenta spontaneamente.

Non é incomprensibile perché meraviglioso; ed é tanto sorprendente, a gli occhi di un buo no osservatore, quanto una fiammella di luce bianchissima, tratta dal bujo, nella notte infinita dello spazio!..

Il modo poi come queste si possono conservare, che forza e scopo svolgono, e che rappresentano, non entra nel nostro per chè noi non sappiamo , e voi con più certezza non sapete, quel che rappresenta il globo detto luna e la infinità degli astri che splendono nel cielo; perché é stato nostro proposito dimostrare u che i fa tti esistono » « che color che se ne o cupano non sono p a z zi od « che ti medianici sono di tutta « meni spiritici non possono essere assurdi* e «che é nostro dovere saper comprendere certe verità ed approvare o disapprovare soltanto dopo avere se riamente e lungamente sperimentalo! Questo, in buon volgare , si chiama onestà di pensatore e galantominerìa di osservatore. Ne gare ciò che non si sa è ignoranza presuntuosa , affermare ciò che non si conosce è pervicacia e, sarei nel dritto di dire,cosa delittuosa e peggio.

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Originai from t * r-«* M /»-__

CAP. V -LA TERRA E GLI UOMINI GLI SPIRTI E IL MONDO ULTRA-SENSIBILE

La Terra è un astro del cielo, come la Luna, come gli altri pianeti, che in realtà non sono nè più nè meno luminosi di essa e che splendono soloperclìéil Sole l'illumina.

Veduta da lontano, ne lo spazio, la Terra splende come la Luna; più da lontano ancora# come una stella, veduta da Venere e da Mer curio, apparisce come la Stella più brillante del cielo.

Marte,*Venere, Saturno appariscono in piena attività vitale; Gi?ve, non oltrepassa il suo periodo primario, la Luna non ha forse più abitanti; la nostra epoca attuale non ha * maggiore importanza nella storia generale dell'umanità che del nostro formicolajo ne Vi nfinito. -Lo si sappii o lo si ignori, noi vi viamo realmente ne le Stelle.

C. F laminari on § 13.

a materia edilfluido universale formano la creatrice forza dei mondi. La Terra é uno degl' immensi globi dell'Uni verso; i globi formati sono di varie dimensioni, di diverse epoche e seguono la legge che loro

C. F e r r a r i

Originai from -44 = la distruzione infallibile dell' anima, ossia della materia più pura e rarefatta del nostro essere.

L 'uomo nasce, vive e muore come un ca gnolino. -Una donna bella vaga come una far falla, appassisce come un fiore! Questo scetticismo ragionato è accettabile, ma conduce all'annullamento della vita, a l'in concludenza de l'essere, a l'ingiustizia capricciosa di un Dio egoista ed assoluto, destinato anche lui a morire o meglio a non essere.

Epperò viene definitivamente annientata dai fenomeni medianici e spiritici.

Noi abbiamo detto « muore e resta sulla ter ra ciò che nasce dalla terra > Lo spirito che vi vifica anche la materia pesante, ed ò in corre lazione col fluido universale, se ha da estinguersi per rinnovarsi, se ha da mescolarsi per dissol versi. troverà la sua morte al di là della terra.

Posto questo grande assioma, resta la pro babilità' che della materia che muore e resta sulla terra, potrebbero sopravvivere le cellule mo lecolari -ad es : la conservazione della specie, la successione dei tipi e delle fisonomie all'infinito... E dello spirito, che 6 il fluido individualiz zato non potrebbe sussistere l'intelligenza, la me moria, che è una forza molecolare, potentissima, elettrica? Ecco uno sprazzo di luce nell'oscurità dello scibile! Abbiamo di bisogno questa luce, non Luce ed Ombra, non chiari-oscuri, ma la verità che risplende sugl' intelletti e sulle umane sciagure!

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Go gle 49croscopicamente analogo al sistema planetario?

Eppure il dott.Von Schrón mercé potenti in grandimenti ha potuto osservare questa meravi gliosa scoperta, studiando le crisalidi della tuberco losi. Chi sino a jeri non avrebbe riso a sentir di re che nella psiche sono le stesse leggi di gravita zione e di attrazione con che sono costituite le co stellazioni e i sistemi solari? Eppure non c'è gior no che la psicologia non riscontri essere queste stesse leggi che rendono solamente possibile la scienza.

Che cosa resterà dell'uomo all'indomani della morte?.. Non invano il prof. Pimbert ha assistito alle incenerazioni del corpo umano ed ha visto più volte, senza essere allucinato ma calmo e con l'o rologio d'avanti, che dopo atroci spasimi lo spirito non immaginario ma reale e concreto, splendido di luce azzurrognola, conservante forma distinta ma diafana, ha lasciato con gran pena il suo corpo, mentre questo seguitava ad incenerirsi.

Ai materialisti ripugna sapere ciò che ne sarà di noi; e al problema del «dove andiamo?» hanno ri sposto con una parola: nel nulla! Ma esiste il nulla?

I naturalisti hanno saputo con tanta pazienza ed interesse e con tanta saviezza condurci da la ra dia al pesce = dal pesce a Wanfbio -dall 'anfibio al volàtile -dal volatile all'uomo/ Finisce qui la Vita? O tutta questa evoluzio ne di forme organiche non £ che per un sustrato. = 5osolo a render possibile ne la materia cosmica la vi ta dello spirito ? § 16. Nulla é veramente stabile in natura!Ma é an che vero che senza questa ultima posa... non po trebbe mai raggiungersi la felicità e la perfezione! Se la natura va dal minerale al cristallo -da la cellula al vegetale, all'organo, al cervello, all'intel ligenza, per consequir sempre la forma più alta , migliore e più perfetta, non si rompe l'armonìa universale delle forze, arrestando quest'ascensione nelle forme organiche solamente? Dov'è la perfe zione dell'intelligenza?

Se il fluido esiste, se esiste questa materia in visibile, se è per questo agente cosmico, gravitan te su tutto, che la legge di attrazione organizza i mondi astrali nello spazio, perché ripugna ai mate rialisti che l'energia mentale non possa più vivere nel mondo del fluido? Nessuno sa la natura dell V tere; nessuno troverà agenti chimici per valutare di che elementi cosmici si componga la luce,eppure tra la luce e la terra esiste un quid che le tiene in moto perenne ed a riverita distanza.

Quale sarà la perfezione ascendente dello spi rito? -Non il dolore, non il piacere', ma al di là del male, al di là del b e n e , al di là cioè del relativo / § 17-La materia senza il fluido universale farebbe precipitar la terra nell'abisso eia spingerebbe a formare o ad ingrandire altri globi.

«L'inconnu d'hier est la verité de demain*.

All'uomo non lice tutto sapere, ma sapere a poco a poco... Accontentiamoci di questo che ci è dato, anziché del voler non conoscere o di credere che il « vedere » Yu osservare « sia ridicolo, ed il «ne gare» più del «sapere».

PARTE II

CAP. I -DICHIARAZIONI § 16.

Un potente risveglio è segnalato nel campo degli studi de le scienze occulte. È una agita zione che, invano Max Nordou, attribuisce a la degenerazione del secolo; invano gli antipologi ritengono effetto de la disgregazione mentale; in vano la scienza ufficiale afferma quale sintomo di una nuova tendenza al misticismo.

Spogliate le manifestazioni dello psichismo, della loro aureola trascendentale, ecco il feno meno emergere vero e indiscutibile.

Le prove dei fatti sono tanto potenti, che la negazione ornai è impossibile.

D. S extox,

D o tt. Giuseppe Yen za no.

Originai from -:g -Prescindendo affatto da la teoria de l'anima, ed ammettendo che la vita cessi col cessare ogni sensibilità, si perviene, a mio parere, a conclu sioni ben differenti, da quelle che la maggior parte dei lettori potrebbe immaginare.

E. Morseli,! -K~< -Non esito ad affermare che, colui il quale di chiara contrarii a la scienza i fenomeni spiritici, non sa ciò che dice. Noi assistiamo a l'aurora di una grande scienza: chi può prevedere a quali conseguenze ci condurrà lo studio positivo di questa nuova Psicologia ?

Sono molto vergognato e dolente di avere combattuto con tanta tenacia la possibilità dei fatti detti spiritici: dico dei fatti, perché a la teo ria sono ancora contrario.

Però i fatti esistono, ed io nn dichiaro schia vo di tosi.

C. Lombroso

»«■

Non approvo.,nò divido l'aria di disprezzo con la quale molti osservano i fenomeni spiritici: que sti sono evidenti, ond'ò evidente che ne segua la spiegazione sino dove è possibile. -Io credo che i latti spiritici sono dovuti a forze intelligenti, che appena conosciamo.

V. E. C.LANPSTON

G-Azzt

Lo Schiapparelli dice che l'ipotesi spiritica sarà l'ultima ad essere ammessa; io, da parte mia, la pianterò prima, come unità che non avrà mai line. -Lo spiritismo «é vero » chi lo studia, « non è vero * per chi non lo . In Roma, st, io!... io stesso sono andato per aria; in Roma, ho volato senza ali, e questo pos so attestarlo al cospetto di Dio e degli uomini.

Incredulo finora, fui posto in curiosità della polemica nata sulla Scena I l l u s t r a Mi sono po sto a leggere qualche trattato di spiritismo. Dal li ncredulità sono passato all'incertezza. Bramo ora di giungere alla convinzione, perché sono si curo che, accettata da tutti questa filosofia, mi gliorerebbe la razza umana.

Dott. Santanoklo

G. B::rti

Originai from --:y -Parliamone sul serio. Di quante co e non si è incominciato a parlare scherzando, clic poi sono diventate serie ?

Non si tratta di persone comuni, profane di scienza e non abituate al rigore dei processi spe rimentali, ma di nomi come quelli di Vassallo, Porro, Checchi, Capuana, Scniapparelli, Gerosa, Ermacora, Finzi, Charles Richet, Vcnzano, Lom broso, Morselli. Tutte persone, diffidenti per in dole, insospettabili per carattere, che ieri ridevano oggi non ridono più.

Naturalmente gli scienziati veri, non affer mano nulla: constatano i fatti e di questi rico noscono la certezza.

Chi può dire quali altre rivelazioni ci atten dono e quali altri misteri cadranno dinanzi a noi?

Il fatto, che all'apparizione degli spirili é ne cessaria la presenza di un medium, ò un dato sicu ro per assegnare ai fenomeni spiritici il loro vero carattere. Ioni ••• L'antichità ara piena delle manifestazioni del lo spiritismo. L 'ignoranza lo disconobbe.

Il prete lo scomunicò demonizzandolo. La scienza materiale lo esiliò come chimera. Pazien temente ei si ritrasse aspettando che fosse più ma tura la cervice del mondo, ed ora finalmente si mostra alla luce del giorno e dice tranquillamente: uEsaminatemi prima, senza preconcetti, e poi dicatemi«.

V. Pao.vni. ni

Co -

Dico che lo spiritismo è sublime!... Prepara alla scienza una grande rivoluzione; è il conforto dell'uomo onesto, che si vede sollevato dall'i di religioni e di filosofie assurde.

L. Gknnamo § 17

Nell'ora che volge, cosi tempestosa di cupi digie volgari e d 'interessi vili, chi può mai oc cuparsi di un vecchio, che da più di 40 anni ha saputo trovare il modo di far sopravvivere il cor po? È tanto tempo che non si pensa più nep pure all'anima! Gli uomini di governo hanno ben altre cure, e solo uno scandolo, a base di Banca Romonae di analoghi commendatori, può interes sarli. Perchè dovrebbero permettersi il lusso di as sicurare alla scienza ed al sentimento una bella conquista? Sarebbe una enorme corbelleria, poi ché, per render giustizia al merito di un modesto studioso, si sconterebbero tante invidie potenti, tante velenose mediocrità.

L'incredulo sorriso del Marini, quel suo buono e franco sorriso di sardo, cne mal dissimula finita amarezza dello s c o n f , non é pur troppo senza ragione. Se non si fa senno in alto ucolà dove si puote » il segreto che assicura il trionfo della carne, contro la forza terribile della corru zione, andrà perduto per una terza volta.

L. F e r r a r i

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Originai from -f l -Non vi enuncierò le prove psicologiche che ogni giorno fortificano le mie idee:

Partendo dal materialismo, c dopo essere stato un ardente difensore del Darwinismo, sono arrivato a poco a poco a credere che 1' evolu zione rappresenti solo la metà d'un ben co nosciuto dagli antichi.

Ho compreso che i moderni non conoscono nulla della scienza antica, ho voluto vendicare quest'ultima.

Sui cadaveri delle sale anatomiche ho veri ficato le tradizioni zingaresche, sui rapporti tra le linee della mano e l'età delia morte. Ho fre quentato i laboratorii dei dottori e degli scien ziati e vi ho fatto esperienze preziose e conclu denti sul trasferì ipnotico, sull'esteriorizzazione, sulla fotografa dell' invisibile.

Sono cosi arrivato, sperimentalmente, alla certezza della continuità dell' esistenza dopo la morte fisica, ed a conclusioni, grazie alle quali, si uscirà dalla fede ingenua; imposta dai varii cleri.

Originai from HARVARD UNIVERSITY -2 5 4opera esistesse, andò ad informarsi dall'editore di Thomas, il quale rispose che la casa editrice aveva stampalo appunto , ma che ne dovette distrarre la composizione per ordine dell'autore ! # Il dottor Hodgson, a Boston, era intimo col sig. G. Pelham, il quale continuamente lo'scher zava per la superstizione spiritica.

Le argomentazioni però, vere e fondate del dottor Hodgson, a*poco poco vinsero lo scetti cismo dell'amico.

Da Boston, il Pel ha ni passò a Nevv-York, do ve, due anni dopo, mori.

Quattro anni dopo la morte dell' amico, a Boston, il dott. Hodgson, sperimentando con una certa miss. Piper, ebbe l'annunzio che uno spi rito per nome G. P e l h a m e ra venato a visitarlo. Difatti annunziò i rapporti intimi del dot tore, con miss. Caterina, sorella dei fratelli Ho ward, i quali.profani a la scienza, non appar tenenti a quella società, riconobbero che solo G. Pelham poteva dire ciò che ascoltavano. * Swedenborg, trovandosi fuori di Stoccolma, si senti male e vide, in una specie di allucina zione, la sua casa, nella città, investita dalle liarnme di un incendio. Le persone mandate a Stoccolma tornarono confermando, in tutti i par ticolari, la visione dello Swedemborg. Sully Prudhomme, narra: « Io alzai la ma no, m ela sentii afferrare... ricevetti sulle spalle un colpo secco; la seggiola mi si scosse sotto, mi sentii tirare i capelli e spingere la testa verso la tavola. Sotto i miei ocelli una chitarra ha passeggiato per l'aria, senza che nulla la soste nesse. Alcune note sono uscite spontaneamente da altri strumenti musicali. Dietro di me, sulla mia testa, i miei compagni hanno visto delle forme di mani debolmente luminose.

Eusapia pareva soffrisse ad ogni produzio ne dei fenomeni. Ma ciò che più m' ha forse impressionato, è stato che una poltrona, resta ta dietro la tenda, si è messa ad un tratto a correre, avanzandosi verso l'Eusapia.

Rientrando a casa m ia , l' idea di questa poltrona automobile, mi tormentava, mi produ ceva un impiccio, quasi una ossessione di in cubo. Escludo una spiegazione fisica di questi fenomeni, la frode mi pare inverosimile ! Ma, negherei qualunque attitudine scientifica, a chi leggendo le dichiarazioni che io faccio a voi, credesse sulla parola, senza avere esperi mentato a sua volta. « Google Originai ffom -lo 5 -A Viziini si sperimentava in casa di X. Tra quelli che erano presenti, si trovava il .signor Giuseppe Torrisi, il quale fu incaricato segre tamente da lo spirito, che ivi si evocava, per cose interessanti a la famiglia Grassi Monastra da Trecastagni, nessuno dei Grassi era ivi pre sente, l'ingegnere tenne il segreto, direttamente comunicato, col quale i Grassi trovarono docu menti interessantissimi, che loro soli possono sapere. (Falli analoghi consulla il nei « Procejclings» , Varlcy nei* Memorabile Aksàìiof ccc. acc.). » 11 prof. A. Brofferio narra: Che il signor Y. Cavalli, L. Orsini, il colonnello V. Levrone, G. Malvolti sperimentavano a Napoli; a colpi di campanello c di tavolo si presentò colà lo spi rito del sig. Adolfo Lutazio; il Cavalli scrisse im mediatamente all'ispettore Adolfo Lutazio in Ve nezia, il quale rispose che, in un caffè di piaz za S. Marco, egli ebbe uno svenimento, durante il quale, diceva di trovarsi a Napoli, com pagnia del Cavalli e di altri amici. » La Baronessa G. Ciancio ricorda che. men tre suo j adre sperimentava con alcuni amici nel suo appartam ento, ella si vide comparire in nanzi quattro o cinque fisonomie fantasmi, poco prima visti ed allontanati dal padre, a cui avevano detto : Tu ci discacci, e noi andremo a spaventare tua figlia! ».

Originai from 3jl coi miti c le religioni cioè, col pensiero e la co scienza degli uomini.

E se furono false ed incomplete le asserzioni dei nostri primi filosofi, furono altresì più incom pleti e ancor più falsi i calcoli del vostri primi scienziati.

Carne, se sono provate e sorprendenti le scoperte di Goète, Lamark, Wallace e Darwin, sono di tutta evidenza e di gran lunga più me ravigliosi gli apparecchi di Crookes e Baraduc,di Joire e Reichembac, i raggi di Rontgen e Becquerel e le onde applicate da Curie e da Hertz.

Per oggi la scienza e la storia accetti quello che da più di mezzo secolo hanno affermato e pro vato i tanto derisi spiritisti, e domani ?

Chi sa ?! Domani potranno , anche i Blaserna ed i Sergi, ammettere, sotto elegantissima forma, tutta la grande e gloriosa pazzia dei precursori dell'e voluzione dell'aniina c dei martiri del pensiero! § 251. Troveremo quel che troveremo... il certo si é che alla luce che rischiara la nuova scoperta e ci formula il tutto scientificamente , succede il bujo sempre... e sempre l'inconosciuto...la fatale X, che ci dispiega il nulla e si allontana graduatamente, matematicamente,alla p o t e n z a , nell'infinito! § 2 5 l .

Chi negherebbe questa armonìa, questa affini tà, che dà il fenomeno dell'esistenza e rappresenta la vita di tutto ciò che é?

Chi ci ha pensato con quella intensità che si richiede? = L a parola che é? Un suono, una voce, un'articolazione, un segno, che si sprigiona dalle o rd e vocali, dai muscoli laringei e faringei ed a cui la linguali velo palatino, le guance, la chiostra dei denti imprimono una modificazione, un accento, un'armonìa. Ma non é ancora uscita dalle labbra che va, vola rapida più del baleno e suscita in mille,

Originai from

Dorr. Encasse

« Le coeur a ses raisons, que ne connati pas*.L'immortalità de l'anima ò una cosa che ci trascina tanto, che ci tocca tanto da vi cino, che, bisogna aver perduto ogni sentimento, per non curarsi di sapere che cosa accada di lei.

Pascal

Originai from HARVARD UNIVERSITY Digitized -C 2 -Nascere, morire, rinascere, progredire inde finitamente.. è la legge dell'evoluzione per lo spi rito. Questo principio sconvolge le teorie degli scienziati, ma viene appoggiato negli studii di Darwin e del Wallace, fu intuito da Mazzini; s'impose alla mente di Sant'Agostino e venne spiegato sia da Cristo, che da Socrate.

Mi sono persuaso coi fatti e convinto coi li bri ; gli esperimenti cd il ragionamento mi fece ro fare la diversione dal materialismo a lo spi ritismo, onde mi fu facile ad accogliere quel vero, si pazzamente combattuto da me e da tanti altri.

M. T. Fai.comkr ••• •• L'altro mondo non è un altro mondo; ma un altro modo di vivere.

L'uomo e -inconsciamente durante terrena -uno spirilo, ed egli è relazione con altri spiriti, conducendo simultaneamente due fo r me di esistenza.

L 'esistenza terrena o cosciente, e quella superterrcna od incosciente.

L. Kant

Noi siamo costretti ad immaginare, che ciò che noi vediamo, ò derivato da l'invisibile; e, usando questo termine, noi vogliamo andare an che al di là dell'etere.

Bai.fair, Stewart e Tait.

y Google

Originai from C3 -Le mie investigazioni su lo spiritismo, mi fecero persuaso della realtà del fenomeno.

Lo spiritismo cammina con passo lento, ma sicuro, da un capo all'altro del mondo; procede colla vigoria della gioventù che pronunzia, e con la saviezza della vecchjaia che compendia. An tico, al pari .dell'uomo, sta ora a cavallo di due. se coli, spiegando, mercé la libertà del suoi ca ratteri fondamentali. Che penetri nel campo delle arti, o in quello delle regioni, mira sempre ad integrarle, orientarle e sintetizzarle; che s' intro duca, fra le pareti domestiche o nella società ge nerale, tende ognora al miglioramento di tutti, possedendo la chiave dei più remoti destini del l'individuo e delYumanità.

In mezzo al movimento dello che Conviene vedere se e quali uomini, di di stinta intelligenza e cultura, si sieno convertiti alla nuova credenza e quali dopo averla esami nata, l'abbiano respinta. Ora è un fatto innega bile che nelle file degli spiritisi trovano unCrookes, un Lombroso, un Wallace, un Sardou, che, dopo prove inconfutabili, passarono nel campo spiritico.

D. ViaxìLtuzzo

Dallo studio degli stati ipnotici, dalle espe rienze cliniche nei manicomii, risulta la decom posizione della personalità e la suggestione on nipotente dell'ambiente morale dell'individuo.

Il genio ci presenta dei caratteri che con finano con quelli della pazzia, mentre ne è l'an titesi; forse il sonno é il principio di un'altra vi ta, mentre ne senbrcrebbe la mortel?

Il corpo fluido, o perispirito, è il grande ar cano della vita, davanti a cui la scienza si trova perplessa ed impotente.

X.

La persistenza è il carattere de la realtà. Guardare con ripugnanza, ciò che ha tanti titoli di fiducia , é pazzia. C'é ancora l'esteriorizzazione della forza mo trice, la quale si avvera quando alcuni soggetti, rarissimi., riescono a muovere gli oggetti vicini, senza contatto , col solo sforzo della volontà, li de Rochas non dubita di questi fatti, dopo le esperienze fatte da Daniel Home e da Eusapia Pa ladino. Finché questi movimenti non erano ot tenuti senza contatto, si potevano spiegare con la teoria dei piccoli movimenti incoscienti. Oggi questa non basta più, e nel caso dei tavolini gi ranti senza contatto interviene una forza, ancora non definita. Cotesta forza, in certi casi ecce zionalmente favorevoli, può produrre in una per sona la ripercussione di un' emozione violenta provata a distanza da un'altra persona: la qual Lo spiritismo é una filosofia che risponde a tutte le aspirazioni del cuore e de la ragione.

E. Spencer

A. Kaki> kc Ho durato molto tempo anch'io a ridere del magnetismo e de lo spiritismo: riia confesso umil mente che quello cui credeva essere il riso di Vol taire, non era che il riso de l'idiota, molto più comune del primo.

E. Bonnkmère

Ho sentito anche io c fatto parlarci tavolini. De lo spiritismo nei tempi scorsi se ne fa ceva mistero come de la chimica.

-Cl -11 problema dello spiritismo ò troppo diffi cile ed importa troppo aU'anima umana, perché le ultime discussioni appassionate abbiano potu to esaurirlo. Gli studi, le indagini, le ipotesi, le teorie, le affermazioni e le negazioni si seguono e si avvicendano quasi quotidianamente.

I nostri lettori ebbero notizia delle principali fasi del dibattito. Ora la Nuova Antologia, dopo avere accolto lo scritto piuttosto scettico di un insigne scienziato, Pietro Blaserna, pubblica le di chiarazioni d'un filosofo altrettanto insigne, ma non altrettanto scettico.

Come Antonio Fogazzaro, Raffaele Mariano crede che, per certi aspetti dei fenomeni spiritici, noi siamo trasferiti di là della cerchia delle cose vi sibili e sensibili che ne circondano, e sentiamo spuntarci dentro un intuito, se non della soluzio ne finale del mistero dell'universo e del destino dell'uomo, per lo meno d'una vita della psiche e dello spirito dotata di energie latenti, di una es senza sua specifica, che non ha niente a che fare con le forme di vita conosciute, delle quali riesce a noi di scrutare Fintima compagine, ma insieme pure di misurarne i limiti, le immanenti imperfe zioni, Finsuperabile caducitàe le molteplici miserie.

G. Gì ACOSA II fatto sfugge a la negazione, voi non pote te nulla contro di esso.

G. Chochrt

••• ••• Arago

11 mio biografo non indetreggia davanti a nessuno esperimento, per quanto assurdo.

Darwin 11 segreto per fare delle grandi scoperte é il credere che nulla ò impossibile.

L iebig

Si potrebbe pensare che lo spiritismo sia ve nuto a fiaccare il nostro orgoglio pel nostro positi vismo e realismo empirici e scettici, facendoci av vertire che vi ha più cose in cielo e in terra che la nostra filosofia non abbia sin qui sognate.

Io non appartengo alla classe dei credenti o degli illuminati, « come il buon Pasquale Turiello », e che neanche milito fra gl'iniziati o i dilettanti fervorosi del genere, non so se dei Vas sallo o dei Checchi. D'altra parte, neppur posso vantarmi di essere uno scienziato, un cultore di psico-fisica o di psicologia sperimentale (ch'é più esatto chiamare patologica) della forza, per esem pio, del Sergi. Pretendo semplicemente di essere un uomo dalla mente sana, almeno sino a dimo strazione in contrario da parte di qualcuno dei seguaci del Lombroso. Ragionando, miro alla ve rità, senza preoccupazioni passionali o sentimen tali c senza preconcetti di sistema.

R. Mariano

VITTORIO ALFIERI

BVRKAS

Fu adempiuta la profezia di maestro Scot to, che « il Cane di Verona sarebbe signore di Padova e di tutta la Marca-trivigiana.»

VILLANI

Recenti ricerche indicano che gli antichi eb bero l'intuizione rapida e sicura d'importantissi mi problemi della natura. Questa convinzione ri sulta dalle scoperte fatte dagli archeologi in Gre cia e nell'Anatolia . Fra i disegni che si osser vano su quei vasi, si trovano in modo esclusivo delle figure di esseri acquatici, quali il polpo, l'ar gonauta, gli ippocampi, gli echinidi. L'idea del la « metamorfosi » degli esseri aveva germinato nello spirito di uomini superiori, 4000 anni fa. Gli ionici e gli eleatici con Talete e Anassimandro, i fisicisti con Eraclito. Empedocle, Democrito ed Anassagora, tolgono i veli che si celano sotto i simboli, precorrendo in modo sorprendente la teo ria dello svolgimento. -Due lucide glorie, due sommi naturalisti appaiono: Aristotile e Teofrasto, ma non hanno dei discepoli e dei proseliti. ■ ) « Giunge infine il secolo XVIII e XIX con gli imenei felici della scienza come ai tempi de le sue sacre primavere, ed il pensiero comincia a dar portentoso chiarore per opera di Goete, di Lamarck, di Wallace, di Darwin...

Noi abbiamo trattati da pazzi coloro che erano pervenuti fino a la luce e ci descrivevano gli esseri «veri«che si nascondevano dietro gli « spettri » .

Nel 1781 W. Herschel scoprì il pianeta liramo e i suoi satelliti, e osservò che essi, contrariameute a tutti gli altri del sistema solare, percorrevano la loro orbite da oriente ad occi dente.

Questa anomalìa era un enigma per Lapla ce e per tutti gli astronomi.

Nel i 858 avevo come ospite una media che mi disse vedere al mio fianco una persona che pretendeva essere stato astronomo durante la sua vita terrestre. Questi mi chiarì perchè i satelliti di Uranio sembrassero volger da oriente ad oc cidente e, richiesto se potesse rivelarmi un fatto astronomico ancora sconosciuto , disse che il, pianeta Alarle aveva due satelliti.

Col mio telescopio non scoprii nulla; fu de ciso dalle persone che facevano parte degli espc rimenti spiritici, che avremmo taciuto per non esporci alle risate generali. Durante il mio sog-

F. RIZZATTI

BOSZ

Originai from

Il parroco di ogni luogo si recava a visitare tutte le case, nel 1700, seco portando un registro, sul quale erano scritti i nomi dei cittadini. Dopo la quindicina di Pasqua ritornava, ed ognuno era obligato ad offrirgli un biglietto non solo della con fessione, ma ancora dèlia comunione.

Il giorno d 'Ognissanti i sepolcri si bagna vano d'acqua lustrale e si coprivano di fiori e di ceri; e i ceri e l'acqua si compravano a caro prez zo in chiesa.

Nello stesso giorno, in tutte le città e villag gi , facevasi un incanto a profitto delle anime del purgatorio.

Dieci o dodici giorni prima deìYAsta , i preti si recavano in tutte le case a domandare le offerte, che erano frumento, legumi, fru tta , poi* li, anitre, piccioni, agnelli ecc. (3)

Venuto il dì dell'incanto,disponevansi nella principale piazza i sedili per i compratori e vendevansi al santo, cioè al migliore tutte le derrate della questua.

Il terrore che VInquisizione aveva sparso su tutti gli animi rendeva i frati assoluti padroni.

O fosse uno gravemente ammalato o non fos se che leggermente indisposto, giungevano due fr a ti, s i fissavano nella camera dell'infermo, lo tortu ravano con le ammonizioni, con g li esami d i coscien za, con le considerazioni sull'eternità, turbavano con tal prediche la coscienza di quello sciagurato, ne aggravavano f infermità e rendevan mortale! Google Originai from -Co -Intanto i fr a ti mangiavano ottimamente a sue spese, ponevano la casa a soqquadro, e gli eredi potevano chiamarsi fortunati se questi o f ficio si si ritiravano senza avere deviata a loro profitto una parte della sostanza e senza avere suggerito al moribondo un testamento pregiudichevole alla sua famiglia.

\ f ammalato intanto moriva e per seppellir lo doveva vestire gli abiti monacali che i con venti vendevano a peso d'oro! Non mancavano gli uomini illuminati e saggi che gemevano, ma il terrore frenava la loro voce.

Si teneva gli occhi aperti sopra i filosofi, chiamati giansenisti ed increduli, perché non fa cessero lampeggiare la verità.

Cosf venivano proscritte tutte le scienze de stinate ad illuminare gli uomini , e 1' non solo temeva la luce, ma voleva gli uomini brutali, per approfittare dei disòrdini delle loro passioni c farle servire al suo trionfo.

Tra alcune delle fotografie psichiche, affermate autentiche e quelle ottenute con artificio, esistono caratteri differenziali che si possosofacilmenteconstatare.

La riproduzione contrapposta di due fra esse servirà meglio d'una descrizione. La fotografia dichiarata autentica fu ottenuta dal cav. Ernesto Volpi, direttore del Vessillo spiritista di Roma; quella ad imitazione ò opera del Pozzi di Como.

Sull'autenticità della fotografia medianica ci mancano elementi positivi, tranne raffermazionc del suo possessore, il quale, in parecchie riprese, bandi anche scommesse con chi presumesse ot tenere con mezzi normali immagini consimili; la scommessa fu accolta anni sono da due dei prin cipali fotografi milanesi, ma dopo parecchi ten tativi venne declinata.

Ultimamente vi si accinse il Pozzi -utiliz zando i metodi più addietro descritti -e l'oppor tunità del raffronto consiste unicamente nella so miglianza dei due esemplari, astraendo del modo come furono ottenuti. In entrambe dietro la bal conata appare soltanto la parte superiore del cor po; in entrambe è evidente la diafanità della ma no posata sulla spalliera della seggiola; ma la dif ferenza consiste nel contorno, il quale, per quanto tenue, é nettamente delineato nella fotografia a imitazione, mentre nell'altra tutte le linee si con fondono in una specie di evanesceza fluidica.

Quali sono i limiti dela natura? per esempio: Una lastra metallica può, si o no, parlare come un uomo? Bouilland, che non era un uo mo comune, diceva di no, che l'anime'tare un fatto simile sarebbe come sconvolgere tutte le no zioni de la fisiologia. E lo diceva davanti al fo nografo di Edison, in piena accademia, e prese pel collo il disgraziato interprete del celebre inven tore americano, accusandolo di ventriloquio.

Rifiutò la sovranità della Corsica, diedp la libertà alla repubblica di San Marino, a Don Carlos l'in vestitura del regno di Napoli e ad ogni cittadi no il dritto di erigersi il proprio governo. Sotto di lui si scemò il potere assoluto dei clericali e la voce degli uomini savii, chiamati , co minciò a farsi strada alle orecchie ddle potenze europee. Il Corsini impegnò tutte le sue rendite ài bisogni dei popoli e nelle opere d'arte.

« Quando era semplice cardinale avevo più denaro di oggi che sono papal » Questo era il suo motto. Ed egli ebbe lode da tutti gli onesti e savii uomini,e l'eco risuona tutt'ora chiara e gradita nella storia.

La famiglia di Francesco Monastra fu avver tila in questo modo:

Le signorine Monastra stavano con altre don ne al balcone» fino a tarda ora, di estate; una for ma di fantasma uscì da una viuzza di rimpetto, portando una scala» questa appoggiò ad uno dei balconi, fece per salire, indi sparì.

Le donne, atterrile, chiusero i balconi e si accorseroche,dal'aparteoprostadella casa, pro spiciente in altra strada, erano saliti dei ladri su delle scale appuntate ai balconi ; ma quei non sparirono. a Dai giornali del Piemonte si apprese : Che mentre ad Amba-Alagi cadeva, eroica mente, il maggiore Tosclli, ora ne ebbe visione sua ver ella, a a Rossi Pagnoni pubblica: Che mentre il dott. X magnetizzava una gio vine, per aver notizie di salute, la giovine vide e disse il nome dello spirilo che, nella casa ligna, era consullalo da un medio col larolino. a Il signor Alfio Gangemi assicura : Che mentre funzionava da , evocando l'anima di una sua sorellina, vide tosto uno spi rito prepotente, che in vita gli era slato nemico, allontanare quella dolce e cara visione.

-a33 -Lo scozzese Robert Bruce, nel 1828 era vice capitano di un legno mercantile, mentre, verso mezzoggiorno, calcolava la distanza, non conten to del suo risultato andò ne la gabina del ca pitano, ma invece del capitano trovò là un'altra persona, che stava scrivendo e che in sei mesi di viaggio non si era fatta vedere.

Il Bruce andò in cerca del capitano e con questo ritornò nella gabina, ma non ci trovò alcuno. Sulla lavagna stava scritto: « Volgete a Nord-Ovest».

Però è dimostrato che lo scorso secolo, apogeo del materialismo, ha trascurato le nobili ed importanti scoperte del prof. Marini, il quale si ripromette tuttavia di mantenere la morbidezza e la freschezza del corpo umano dopo la^morte ! Se dopo tanti e tanti secoli l'uomo è giunto a preser vare il suo e s s e re dalla corruzione , dopo altrettanti o più secoli non potrebbe eternizzare il suo spirito combat tendo la morte come ha combattuto e combatte la malat tia che produceva e che produce la morte?

Quando i materialisti, contro ogni scienza, negano que ste possibilità, gli spiritisti hanno trionfato , hanno^avuto ed avranno ragione! defunto,e ci rivela esattamente fatti e segreti che esso solo poteva sapere; quan do ci dà la firma;, esatta col ghirigoro, che nè il medium, né gli astanti, nò l'esperimentatore han no mai vista, nè sarebbero in grado di riprodurre; ditemi allora come mai queirincosciente, che la scienza pur ha trovato nell'uomo, può indovinare ciò che gli era impossibile sapere, avendo solo coscienza di dire grosse e madornali bugie?

Dunque ci possano essere fenomeni di me diumismo e di spiritismo, ma gli uni non sono gli altri.

E qui, mio carissimo Paul Tannery, mi pare che, dopo a5 secoli, l'umanità -sia verso la civil tà e la scienza della, natura, sia verso lo studio del la coscienza -abbia fatto qualche passo! Perché la « evoluzione parziale » é compiuta, quantunque il dibattito non sia tutt'ora finito.

P. TAMBURINI

Lo spiritismo verrebbe cosf ridotto ad una fase della religione eterna, alla fase cioè adegua ta alle generazioni progredite dei nostri giorni,dei paesi civili, alla fase della religione più in armo nia con le moderne correnti scientifiche, politiche e sociali. -Si -L'anima umana si manifesta chiaramente in questi fenomeni di chiaroveggenza, di trasmissio ne del pensiero e di telepatia, che mostrano co me l'uomo contenga una intelligenza che,in parte, sa sottrarsi alle leggi dello spazio e del tempo che reggono la materia inerte.

La fisiologia, la psicologia, la fisica sono in teressate ai problemi che sollevano le nuove fa coltà dell'essere umano, che erano già conosciute fin dai tempi antichissimi da un ristretto nume ro di studiosi ma che ora soltanto cominciano a formare oggetto di ricerche da parte della scienza ufficiale. Sotto l'irresistibile spinta di queste idee nuove, che la stampa spiritica semina da 5o anni nel mondo intero , si vede screpolare il blocco tenace dei pregiudizi e degli errori . Delle intel ligenze sfuggite all ' a n d a z z ou niversitario o allo spegnitoio teologico si riuniscono per studiare que sto mondo dell 'aldi là, che ci apre delle prospet tive infinite.

Noi salutiamo con gioia questa aurora, per ché essa si leva su di una terra quasi vergine , che racchiude innumerevoli tesori.

Di già troppe alte intelligenze hanno potu to comunicare con gl'invisibili , perché si possa adesso soffocare la loro voce. = Perciò bentosto la certezza dell ' i m m o r t a l i t à irradierà come un fa ro grandioso per rischiarare la marcia evoluti va umana.

G. DEL ANN li

ENRICO CARRERAS.

O. C ipri ani

S ta n ga nelli

Quando si ha settaritacinque anni non si può mancare di pensare qualche volta alla morte.

Non ò quella fedi di parata e superhciale, che basta alle anime mondane e che le inganna sul loro stato interno piuttosto che compirlo, da vanti alla quale io m'inchino, ma quella fede che é una vita trasformata, il rinnovellamento della sostanza, uno stato, insomma, inabituale per l'uo mo comune.

Le religioni sono l'opera di uomini superio ri e, come tali, proporzionate ai bisogni e alle fa coltà di una grande massa dei loro simili, poichò se essi fossero l'opera di Dio, nessuno le com prenderebbe.

Goktii k I fenomeni della radio-attività sembrano con traddire a tutte le più elementari leggi della fì sica, della chimica e della meccanica. Siamo quf in presenza di corpi spontaneamente luminosi, che emettono elettricità e producono effetti chi mici e fisiologici, senza che in essi si avveri una apprezzabile spesa di energia. Il Curie ha calcola to che dovrebbe passare un miliardo d'anni, pri ma che nei metalli radio-attivi si modificasse o trasformasse un milligramma di materia.

F. S akyognax

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Originai from È mestiere riconoscere che l'ipotesi spiritica ha preso il primo posto agli occhi de l'immen sa maggioranza degli uomini intelligenti

C. Lomox

Non è vero che siano ridicole o scipite le ri sposte degli spiriti:Santangelo ed il prof. Ferri, di cono di avere controllato ed esaminato bene un fo glio di carta, lo trovarono pieno di scrittura, con concetti, che mai si sono incontrali in altri umani scritti.

Ugo Foscolo

Mentre i cachinni dei superficiali vibrano 9enza eco, i sacerdoti della scienza lavorano, fanno scoperte, invenzioni di fondamentale im portanza.

A. B. Ceccoli

Veilles folies deviennent segesse. ot les aciens mensonges se trasfonnent en belle ; petites vérités.

B e a u m a r c h a i s

Le testimonianze sono così numerose e per fette, che bisogna ammetterle o rinunciare alla possibilità di accertare un fatto qualunque con la testimonianza umana.

Challis

•••

Nel genio la natura scienza di sé. acquista maggiore co-

Carlylk

Le relazioni spirituali dell'uomo col mondo invisibile non sono punto più meravigliose dei suoi rapporti materiali col mondo fisico.

Dexter

Mazzini

Io era un materialista convinto ; tuttavia i fatti sono evidenti, e i fatti mi vinsero.

Con me siano tutti i moralisti, i filosofi, gli uomini di stato e tutti coloro che hanno a cuo re il miglioramento de la società e 1' elevazione permanente de la natura umana.

A .R . Wallace

Saranno più o meno dolorosi gli istanti pre mortali, oltre che per la coscienza,secondo che essa continui o no in tale periodo di tempo, anche se a questa si aggiunga o no l idea che si potrà vivere in un altro mondo, sotto una forma purissima. Wallace nel suo Darwinistne : Notis en droit de conclure que, lorques la mort succède vite à des sicousses v i o l e n t e se l h est aussi douce et depourvue de sou/france que fossible.

£ Morselli

y. Sardou.

Molte cose sono possibili, che noi neghiamo perchè non comprendiamo come possono accadere.

POMPONAZZI

Nous sommessieloignésde connaltre tousles «gens de la nature, quf il serait trés peu phiJosophique de nier l'existence desphènoménes uniquement parce qu' ils son enexplicables dans l'ètat actuel de nos connaissances.

Laplace

Origirai from -C2 L a scienza, che penetra nei segreti de la na tura e che vuoisi essere un raggio divino di luce, che il supremo Fattore concede agli umani per incoraggiarli a la lotta, su la via del bene e del progresso infinito, speriamo intervenga quanto prima ad illuminarci su questo antico ed or ri sorgente problema. La realtà esterna è un gruppo permanente di sensazioni possibili.

I. B. Gazzan>

Del resto si trova da per tutto certa buona gente che ha fatto i suoi e poi ha perpe tuamente coltivata la scienza sui cotidiani giorna li, e dolcemente si adagia nella persurs:one di conoscere il mondo contemporaneo sino alle ul time mode ed ai cerotti ora in voga, lai gente, diciamo noi, spesse volte, in fatto di spiriti e di spiritismo riesce al tutto digiuna. Se cade in con versazione il discorso di cose spiritiche, si crede di saperne assai e soprassaperne con pronunziare un altezzoso quanto stolido: « lo non ci credo.

L 'Antonelli si trattiene ad illustrare e pro vare la tesi, unica accettabile dai cristiani, descri vendo con biblica ed istorica erudizione il costu me degli spiriti beati e degli spiriti dannati. E così rende manifesto quanto sia assurdo l'attribuire le rivelazioni spiritiche a spirili buoni: e fa toccare con mano, come gli agenti dello spi ritismo e i fenomeni da loro prodotti sono dia-Dopo otto anni di studio, ricerche ed inda gini posso dire con le parole di W. Crookes:

Lo spiritismo c ! Che coloro chevogliono pjylarnefacciano pri ma altrettanto.

bolici. S A G R E S T A N US

C. Boxazza

Originai from -94 -Non i: fra i credenti cattolicisnw, né fra g li ebrei, ne fra i f rotestanti che lo spiritismo trova i suoi a d e p t i ;a l contrario, é fra i pensa» tori, e che M. 1. Soury l'im pari se non lo sa.

Divenendo spiritista non si cessa di esser li bero pensatore. Gli proveremo che lo spiritismo ne le sue dottrine, non è meno scientifico del trasfiormismo; che al pari di questo, esso è oppo sto al soprannaturale, rigetta il miracolo e spie ga l'azione dell'anima sul corpo.

Io non ho mai sentita questa fatuità di razza, per cui si decreta che la scala degli esseri si arre sti aH'uomo. Esseri immateriali non potrebbero fiar muovere la material Ma chi vi dice che questi esseri siano im materiali? Possono bene avere un corpo, simile al nostro, più sottile, impercettibile ai nostri sensi, come lo é la luce al tatto.

Epperò io erodo agli uomini come agli spiriti.

Si presume che, nei delle pagode, ncll'fndia, quei diversi iniziati restino sottoposti, per molti anni, ad un mutamento tale, che, modi ficando il loro organismo, sotto il punto di vista fìs:ologico, aumentano considerevolmente il loro fluido puro, detto « agasa».

Faivktv

A. Vacqiekir W. CltnoKKS § 24. Non credete ch'io osi portare la mano pro fa n a su/rarca della scienza. Io sono tra quelli che non perdono d'occhio la moderna evoluzione del pensiero.

Sia occultismo, sia grande sintesi, per me é tutt'uno. A d ogni collezioni d i fenomeni nuovi, il vecchio ed inascoltato sentimento dei mediocri, va sfumando.

Ma è la scienza che ha, per gran parte, pre so il posto del puro e semplice sovrannaturale, che un di governava tutto questo mondo nascosto.

Ad Angnelàs, in Francia, l'Eusapia Palladino riprende la padronanza del successo e riproduce fenomeni fisici.

Accanto alla solenne e paurosa incognita, meraviglioso, calmo il fenomeno!

F. Giarelli

Io sono spiritista convinto.

L. Ferri.

Bisogna studiare la cosa seriamente, allo scopo di bene morale ; se si prende a la leggiera si é vittima di cento illusioni.

M. D'Azeglio

Il Vizioli vi discorre dei fenomeni di tra smissione del pensiero, di ipnotismo, di telepa tia, di spiritismo: e segue il Lombroso, il Ròngten e tutti quegli onesti e grandi scienziati, ve ri antesignani del progresso, i quali non rifiutano a l'evidenza dei fatti, anche se questi non entri no ne le riconosciute categcrio del limitato sapere umano. E in che ripugna al pensiero monistico, rammettere che,oltre a le coscienze limitate, vi sia una coscienza infinita, che vibri eternamente ne l'etere cosmico , e sia la mente, la volontà del l'Universo?

G. Lanzai.onk I miracoli non sono contrari a le leggi de la natura, ma a ciò che noi sappiamo de le leggi de la natura.

S. A gostino

Questa religione de la ragione c de la scien za, nomasi spiritismo.

G. Garibaldi

« Invano cerco di rappresentarmi questo an nientamento del mio essere, invano mi figuro il moto del mondo, quand'io non ne «arò più l'as se; invano chiamo in ajuto quelle parole di mor te e di nulla, che esprimono con terribile preci sione la "C o s a , , incomprensibile; invano cerco di concepire la oscurità, il vuoto ed il silenzio nero in cui sparirò... » E. Rod

O chokoavicz

La luce fisica visibile non presenta che il rovescio di un'altra luce ben superiore c poten tissima, anzi onnipotente, specializzata anche con la denominazione di suprema forza ul.rj-siderea. o piano astrale f e n o m e n i c o , essendo in pari tempo agente ed ambiente universale.

Le esperienze di Iodko contribuirono a ren dere intelligibile la teoria della luce, Du-Prel os serva che, nella istessa guisa che si giunsead es teriorizzare Vod da un tubo di Hittdort, si ha la certezza deU'esteriorizzazione astrale del cor po umano.

La scienza positiva negò l'immortalità, per suo castigo sarà appunto essa che ne formulerà l'esatta comprova.

M. Tom m a si voi, che avete sorriso alla risposta di Levoiser, non vi accorgete che evocate il medesi mo argomento, per negare questi fenomeni straordinarii c meravigliosi che sono i fenomeni spi ritici ?

Voi potete negare i fatti dicendo di avcrli veduti; i credenti possono ammettere che non conoscono le cause dei fatti stessi che essi hanno veduto.

1 fatti furono, sono, e saranno. Malgrado l'indifTerenza, le imposture, il pro gresso dello spiritismo assurge, non sarà per nulla turbato c ne verranno inaspettate c luminose con seguenze.

F. RizzATTI

••• ••

Questi studit che stabiliscono la realtà di porre invisibili agenti intorno a noi e facenti parte di noi stessi, aprono alla psicologia un campo sperimentale assolutamente nuovo, con degli oriz zonti sterminati: perché servono anche a prova re senza tema di allucinazioni o di autosuggestioni, ia realtà di una esistenza , alla qua le silura pochi credevano fermamente!

E. C akkkkas

Lo spiritismo m'interessa più de la politica, essendo evidentemente più importante.

A. Ba i.fouu

Lettera di W . Crookes al giornale

The Spiritualist.

Signore,

In una mia lettera dei primi di feb. a cote sto giornale, alludendo ai fenomeni de le forme di spiriti, ottenuti ccn la medianità de la signorina Cook, io dicevo :

Che coloro i quali propendevano a giudica re severamente la signorina Cook, sospendano il giudizio, finché io non presenti una prova certa che .credo, basterà a sciogliere la questione.

W. Crookes §■ 27

Originai from -io4 -Ora son lieto di poter dire che alla foie ho ottenuto la prova assoluta.

Katie King non apparve cosf bene costituita come ne la seduta che ebbe luogo a per circa due ore, girò per la stanza conversando fa miliarmente cogli astanti. Mentre passeggiava prese parecchie volte in braccio e la impress che ne sentii fu d'avere al fianco non un abitante de l'altro mondo, ma una persona vivente.

A l signor V o l ckm a n f a rd piacere di sapere che posso confermare la sua asserzione, cioè che il fantasma era un essere materiale come la si gnorina Cook.

Katie King mi disse quindi che, questa vol ta, credeva di essere in grado di mostrarsi ne lo stesso tempo de la signorina Cook.

Abbassai il gas, ed entrai con la lucerna a fosforo ne la stanza che serviva da gabinetto, pre gai un abile stenografo, di scrivere tutto quanto avrei detto.

Essendo buja la s ta n z a m i inoltrai adagio cercando a tastoni la signorina Cook, che trovai rannicchiata sul pavimento.

Inginocchiatomi, diedi aria a la lucerna, e, a la luce, vidi la signorina vestita col suo abito di vel luto nero che, indossava ne le ore precedenti de la serata, ed avendo tutta l'apparenza d'essere insen sibile.

Essa non si mosse quando le aferrai le ma ni e le sbarrai la lampada in faccia, alzando poi t Mentre di'essa dirigeva ai suoi amici un ul timo sguardo grave e pensieroso lasciò cadere la cortina e divenne invisibile. Nel gabinetto si udì a risvegliare il medium, che la pregò piangendo di ri manere, ma Katie gli disse :

u Mia cara, non posso : la mia missione é com piuta! Dio ti benedica! « e sentimmo scoccare i baci di addio.

Immaginare che una fanciulla ingenua di quin dici anni, che ancora va a la scuola, sia stata capa ce di concepire, e di consumare, durante tre anni, una colossale impostura come questa, nel corso dei qua li si sia sottomessa ad ogni prova richiestale, che abbia tollerato /' osservazione più rigorosa, e sem pre pronta ad essere esaminata quando si volle, e prima e dopo le sedute : eh' essa abbia avuto maggior successo nella mia casa, che presso i suoi parenti, sapendo che essaci veniva espressamente per sottomettersi a rigorosi esperimenti scien tifici, immaginare dico io, che la Katie dei tre Google Originai from ultimi anni non sia stato che il risultato di una impostura, ciò ripugna a buon sèn gione, piti che credere a la sua affermazione e di accettarla per quella che dice di essere.

Katie diceva che d'ora innanzi non poteva più né parlare, né mostrare il suo viso. Che, nel suo compiere durante tre anni queste manifestazioni fisiche, essa aveva passato una vita molto penabile per espiazione de le sue colpe, che era risoluta di elevarsi ad un grado superiore ne la vita tuale: non sarebbe che a lunghi intervalli che po trebbe corrispondere per iscritto col suo medium, ma che questi potrebbe sempre vederla per mezzo de la lucidità magnetica. D'altronde, come Ella domani potrebbe com portarsi, quando un suo allievo venisse a « Professore, jeri ho comprato de le lastre fotografiche, le ho messe da me ne la mia mac china, che non ho abbandonato mai, poscia ho fat to una fotografia a mio fratello. Ma con grande stupore quando ho sviluppato la lastra ho trova to, accanto a l'immagine di mio fratello, quella di una donna, come vestita di bianco, che somi gliava stranamente ad una giovine da me cono sciuta, morta anni addietro ? » A llora il p ro f. deve rispondere, che ciò non può essere perchè... non può essere.

Come si spiega, seguita a domandare il suo allievo, il passaggio di un fiore o di un altro ogget to solido attraverso a le pareti di una casa?

Come si possono spiegare, a la stregua de le cognizioni scientifiche apprese ne le università, le impronte di visi, mani e piedi ne la paraffina cal da, nella cera molle, senza intervento di nessuno degli sperimentatori ? E come la comparsa di segni calligrafici su fogli bianchi o su ardesie pulite, a la presenza de gli osservatori ? E che ne dice, professore, delle luci e persino delle figure umane vedute sorgere dal corpo deimedio? Vi sono tra essi matematici, fisici, chimici, na turalisti, medici; è possibile che costoro volesse ro perdere miseramente il loro tempo a correr dietro gli spiriti ?

Oppure erano e sono tutti allucinati, pazzi o imbroglioni. Io credo di no , professore, e vi credo per una ragione : vi credo perché ho con statato tutto ciò da me in cento occasioni diverse.

Lei potrebbe obbiettarmi che anch'io non avró le mie facoltà mentali complete, ma sarei cu rioso sapere che cosa pensa, in proposito, dei suoi colleghi di scienza, che, come me, affermano di avere veduto, udito e posseduto le prove provate.

D'altra parte i professori di fisica, Stawart eTait, dell'Università di Manchester, fondandosi semplicemente su le proprietà note de la materia, arrivarono per questa v ia, alle medesime con clusioni di noi spiritisti.

Non ultimi vengono i libri dei ben conosciu ti membri della Società per le Ricerche Psichiche di Londra : Gurney-Myers-Podmore.

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Originai from = H4 -« I fantasmi dei vivi « * constatarono fatti che la scienza ufficiale comincia appena ad ammette re ora, perché spiuta con le spalle al muro dai tanto derisi spiritisti.

« L* Inconnu » riaffermò e descrisse questi fatti.

Potrei dimostrarle con cento altri argomen ti e citazioni, che si occupa dei fenomeni spiri tici il fior fiore de l'umanità, che é dovere di chi cammina a la testa di questa umanità, mettersi in grado di rischiarare le tenebre e di approva re o disapprovare soltanto dopo aver lungamente a seriamente sperimentato.

Per

Charles Richet

Digitized by Goo L ettera di S .C o n so li al Prof. C om m endatore O n . S en a to re C arnazza.

Più umanitari e meno superbi, staremo mal fermi in società e vedremo scemarsi dattorno a noi la folla degli adulatori, ma il nostro nome resterà più saldo ne la storia ! bro e sente con i suoi organi ; ma quando il pensare od il sentire diverso di un altro si cambia in disi stima e questa disistima si cerca la via di comunicarla ad altri, ed a parenti intimi , non so davvero in che mondo mi fossi / Vero é che non saprei, d'altra parte, cosa invidiare si agli avoli miei, si a quelli dei Rapisardi, tranne la più sana conformazione delle ossa, la più semplice e tranquilla filoso fìa di quei tempi. Il resto, m'insegna il Parini, « S o l da noi si g u a d a g n a e con noi si a cc o m p a g n a !» Né credo, tuttavia, che la mia figura possa contrastare con la nobiltà ed antica serietà degli avi o con la severa au sterità della casa di mia moglie, sol perchè le avessero po tuto urtare le mie « idee » od il mio i silenzio » -il mio « ateismo » od il mio « spiritismo» ! Tuttavia, entrando in un casato di nobile tradizione, pa re a me cii'io non abbia rinnegato i miei parenti, i quali, pu re spogliandosi di titoli e'd i onori, furono i primi ad essere ammessi nelle corti de le Due-Sicilie; però l'abate di Bosisio anche a tempo m'insegnò che « non il discendere pei magna nimi lombi purissimo celeste...e per lungo ordine d'anni» fa la vera nobiltà; tanto più quando si pensa che ogni * Gin gillino " può fare sfoggio di croci e commende, e che : m In tempi men leggiadri e più feroci, I ladri si appendevano a le croci. In tempi men feroci e più leggiadri.

Si appendono le croci in petto ai ladri! Se ci sono i cerretani, diremo che è impostura la medicina, la chimica, la chirurgia?

Perdoni, intanto, se l'impazienza o l'impru denza, mio malgrado, possano ora farle rilevare un torto.

Del resto: « senes non sunt imperio cogendi » e la prudenza si addice più ai vecchi che ai giovani, come la pazienza più a la groppa del « somiero » che a la cervice deir « uomo » / Della S. V. 111*. -Obbl°. Oss°. : -i38 -E conclude; « Noi siamo chimici, noi siamo fisici : il nostro ufficio consiste nell'accertare in modo positivo se un dato fenomeno è o non è immaginario. Ora quanto alla realtà dei fenome ni noi raffermiamo; perchè con immenso stupore dei nostri sensi e della nostra intelligenza, l'evi denza ci forza ad ammetterli. «

S. Consoli

La Società Londinese

In quattro anni di esperimenti accertò: Lodge, presidente della sezione fisica, disse in una conferenza intitolata:

1 problemi attuali de le scienze fisiche u È l'ora che i fisici si occupino di questo paria de la scienza « Lo Spiritismo! ».

u Quanto a me, la mia opinione è fatta, i nostri processi ordinarii di osservazione e di espe rimento stabiliscono, in modo sicuro, l'esistenza di una regione in cui si producono questi fenomeni».

• t\< 2 » Presieduta dal cav. Tanfani e sotto l'alta pro tezione di S. M. il re e la regina d'Italia . § 47-L'Union espirita K ardeciana esp a n o la .

c o m p o n e n t i :

Dott. Luigi Barbieri, Brioschi Achille, Dott. G . Cornalba, A. Marzorati, A. Moro, Avvocato U . Sironi. Ing. Tasso Arturo, G. Redaelli.

La società dialettica di Londra

Elesse un comitato composto di 33 persone tu tte distinte ed istruite. Organizzato contro lo spiritismo ma che dovette convincersi de la veri tà. dei fenomeni.

Propaga lo spiritismo, con più conferenze di indole sperimentale, etica e letteraria. §. 5 i

Unione Internazionale

Originai from

L 'A ccadem ia di M edicina in Francia

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Riconobbe per mezzo del Prof. Lnncereaux e del dott. Fournier l'autenticità della telepatia e chiaroveggenza.

C o n g resso Fotografico del 1 8 9 6 a Nancy Contro le affermazioni di Gebhart per le pre tese fotografie dell'invisibile, accertò che le mac chie de le fotografie del Baraduc invece di es sere difetti dello sviluppo erano realmente imma gini e che in quelle intatte non appariva nulla.

S o cietà per gli studi P sico -M a g n etici

Ammise che il fluido solare é origine reale del fluido vitale umano dei magnetizzatori. T ; T v : . ; * -*: &>

CAP. IV. -PROFEZIE E SOGNI.

A nessuno è dato conoscere il fu turo, senza un agente che lo suggeris ca od uno studio che lo dimostri.

Cosi i presentimenti...le predizioni., le profezie...non sono altro che fenomeni naturali.

Nei presentimenti agisce il nostro perispirito; nelle predizioni, la conoscen za della fisica e dell'astrologia; nelle profezie, una intelligenza, una coscienza superiore a quella dell'uom i ! La quale « non può indovinare il futuro » ma si regola meglio degli astronomi o ha la potenza di fare in modo che quella cosa avvenga, tale e quale, come ce Tha pre detta.

S. Consoli.

Vi sono molte particolarità nel so gno, che non si possono spiegare con la ipotesi delle « ripercussioni delle sensa zioni fisiche e dei richiami di ricordi. » A. Gethenbourg, a sessanta miglia da Stoekolma, egli annunziò, tre giorni avanti l'arrivo del corriere postale, l'ora precisa dell'incendio, che de vastò quella città, facendo notare che la sua ca sa sarebbe rimasta intatta; il che si avverò.

Alla vedova Martille, senza sapere neanco do ve abitasse, indicò la stanza e un cassetto dove si trovava la quietanza di una grossa somma, che un argentiere le voleva far pagare nuovamente.

Alla regina di Svezia, preannunziandolamorte di Augusto Guglielmo fece esclamare:

« Soltanto Dio e mio fratello potevano sape re ciò che Szvedem borgm iha detto! Swedenborg mori ottuagenario, dopo avere predetto il giorno e l'ora della sua morte; e, a coloro i quali volevano ch'egli rigettasse le sue ultime opere, rispose :

Fra cent'a n n i , la mia dottrina reggerà la chiesa!

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Scoperti, furono condannati a morte, ma la profezia si avverò.

Il giovane tenente Perrino sognò una notte ch'era stato preso dai briganti e, insieme al suo attendente, appiccato ad una grossa quercia e fucilato.

Raccontò il sogno a diversi amici ed al ca pitano Rota, i quali risero e si burlarono della importanza angosciosa che il tenente dava a quel sogno.

« Pochi giorni dopo, narra il capitano Rota, al tenente Perrino toccò una disfatta e, arrestato dai briganti, fu legato a una grossa quercia e fucilato. Il modo come fu arrestato, i volti ed il vestire dei briganti e tutti i particolari di quel l'eccidio, corrisposero, a puntino, al sogno del po vero tenente.

Il signor Brunetiere, mentre A. Dumas di scorreva con una medium, domandò: «Sono nel l'attesa di un avvenimento assai importante; de sidero sapere se si realizza. > Deve realizzarsi, rispose la donna. u Ma presto o ci vuole del tempo » riprese l'amico di Dumas. E l'altra : il successo che voi sperale e L'indomani il signor, Brunetiere fu eletto membro dell 'Accadem iafram ese. §. 56 §• 57

Originai from -i56 -Nel 1793 fu trovata tra i volumi che la ri voluzione Francese aveva tolto alle abbadieeallc biblioteghe, una raccolta di profezie di Filippo Natale Olivarius, datate dal 1542.

« La Gallia vedrà nascere, non lungi dal suo seno, un essere soprannaturale. Oltre il mare, egli guerreggerà con gran valore in Italia. Darà leggi ai Germani, indi sarà chiamato Imperatore. Egli battaglierà per tutto l'impero, scaccerà principi, signori, re; poi innalzerà di nuovo principi e si gnori e sarà capo di un'armata di quarantanove volte ventimila pedoni. Egli porterà nella destra mano un aquila, in segno di vittoria, verrà nella gran città ordinando gran cose:edificii,canali,pon ti ecc. ecc.; farà da se solo, per le sue grandi ricchezze, quanto fecero i Romani insieme.

Avrà due mogli e un figlio.. Guerreggiando fin dove s'incontrano le linee di longitudine e latitudine, cinquantacinque mesi, i suoi nemici bruceranno la grande città ed egli entrerà; molti dei suoi saranno ridotti in cenere c gli altri non avranno più nò pane, nò acqua, sicchò, nel freddo , i due terzi del suo esercito periranno.

Allora il grande uomo sarà abbandonato e costretto all'esilio del mare, prossimo al suo paese. E perché questo nuovo modo d i estendere la religione faceva plauso tra tante stragi e rovine, e perché indivisibile del cardinale Cibo, fu detto bene a ragione anche dai suoi contemporanei « bestia insaziabile! » II. Pietro Ottoboni sotto il nome di Alessan dro Vili tenne il papato due anni solamente,ma in mezzo alle turbolenze delle sette ed ai molti e potenti nemici riusct a trionfare sui turchi più con le preghiere e le offerte dei fedeli, più con le elemosine e le decime imposte ai sudditi , più eòi sacri scudi raccolti e donati a Leopoldo I ed

Da le prime sedute, , rimasi più spaventato che convinto, anzi, mi tenevo al non credere per elevarmi da la massa, per esser contro a le idee del popolino e rimproveravo a me stesso quella sciocca paura prodotta sempli cemente dall'impressione ! In seguito, un giovine di cui non ricordo il nome, in una seduta, con audacia domandò: «Se é vero cne tu sei qui presente, o spirito, e que sta non è una buffonata, dimmi che ora fa il mio orologio !» e se lo cavò da tasca.

« Non per te farabutto» gli fu risposto «ma per la distinta società con la quale sono in rela zione di simpatia, ti avverto che gl* indici del tuo orologio segnano le 9 e 35 minuti e cheti farò pentire della tua indiscrezione. » La seduta seguitò; ed il giovine che aveva chiesto, non soddisfatto da la risposta, seguitò a scherzare e a ridere. Prima di andarcene, un gri do di dolore tuonò ne la stanza; a quel giovine furono come attratti e bruciati i peli degli occhi, sicché de le copiose lagrime ne sgorgavano fuori.

Il fatto fu sorprendente. D'allora in poi, non volli più assistere a tali esperimenti, perchè credetti essere, addirittura pro dotti dal diavolo.

Un giorno, però, vinto me stesso, udito che si sperimentava, ne la casina del filosofo prof.S.Bru no, ci andai subito.

Ivi conobbi tre giovani, fra cui il medium Bat-

V ili.

Prospero Lambertini aveva nello stemma un catnfo ondeggiante di piesse e 4 pali da soste gno. Egli, il più savio, il più dotto romano ponte fice, in mezzo ad un governò pien di turbolenze e di sette, 6 strano che «prediligesse e favorisse l 'agricoltura.

L 'A nim alrurale riformò la propria tavola e tutta la sua corte, non ammettendo che il puro necessario; bandi ogni «ttichetta» da un piccolo appartamento che si era fatto, costrurre a Montecavallo; ed ivi, in mezzo ai suoi più intimi, conversava e rideva come se non fosse papa.

IX XI. PioVI, che per conservar la fede perdè la se de, espulso da Roma, parti per la Toscana, dimo rò tre mesi a Siena, indi a la Certosa e poi in Va lenza e,fatto prigioniero di stato,fu sino a la morte minacciato di esser condotto a Digione. Quindi meglio non poteva adattarsi al « pereginus apostolicus » la sua vita bistrattata e la sua morte in terra straniera ed ostile. XII. A quila rapax fu, invece, Pio VII, perché per conservar la sede perdè la fede, scomunicò i liberali

HARVARD UNIVERSITY "

-107c ghermì con le armi, la violenza e l'insidia molte provincie, ma venne un' aqu più rapace di lui, N A P O L E O N E , e lo spogliò anche dei suoi stati.

XIII. « C a n i s e t coluber» , perchè il vero carattere del regno di LeoneXII fu il terrore.

Dava la caccia ( canis ) a l'uomo perché mi nacciava di diventar cittadino. Colpi nella foresta della libertà ( coluber) e capi e principii. Canis et coluber, perché egli, alto, snello, ben fatto, flessibile, era tanto destro che, anche dal letto, tirava colpi di pistola contro le rondini e le uccideva! Il catte della Genga proibì la vaccinazione, ri stabilì la tortura, creò l'inquisizione politica; rin chiuse gli ebrei dentro muraglie, come se fossero belve; mostrassi più che mai despota coi liberali, usando l'abuso di potere e di confidenza, il tradi mento ed ogni più vile mezzo per combatterli; la sciò lo stato triste e povero, il governo odiato e spreggiato, discorde e mal sicuro.

Mostrò Leone, in poco regno , che possa far di male un pontefice; con premii e favori dati alle spie, corruppe quanto rimanea di sano nei pubblici costumi. Fu inetto uomo di stato, crudele sacerdo te, furioso principe».

XIV. La rettitudine di Pio V ili fu encomiata dal Mai e giustificata dal celebre cardinale Albani. Non s'immischiò mai negli affari di stato e, al tro non fece, nell'anno e dieci mesi di regno, che Visse 2000 anni av. l'E. V.

CAP. I -CONFESSIONI

Sono molto vergognato e dolente di avere combattuto con tanta tenacia la possibilità dei fatti detti spiritici: dico dei fatti, perchè a la teoria sono ancora contrario. Però, i fatti esistono ed io mi dichiiro schia vo di essi. molti fatti accaduti, qua e là, ni' impressionavano sino a la paura.

A questa sottentró, ben tosto, vivo deside rio di conoscere e sapere, ma qualunque società o riunione, di siffatto genere, mi escludeva perchò ancora ragazzo.

Una volta fui ammesso in una sala di espe rimenti, mentre me ne stavo ad ascoltar dietro la porta. § 83,

Confessioni di Ateo

Un giorno il inio castaido mi venne innanzi con un gran segreto a comunicarmi: « In petto a la montagna c'è nascosto un gran tesoro, ma per trovarlo ci vuole il libro del sei cento ! n

Cioè, dissi fra me: Torquato Tasso. Gli risposi che libri siffatti non valgono per Digitized b y Google Originai from trovare tesori, servirebbero per studiare i costu mi e le lingue di quel tempo o per metterci del cacio, delle acciughe ecc., e che io ne avevo del duecento, del trecento... anche prima di Cristo! e me lo spacciai davanti.

Ma il duro villano ritornò recando seco un certo Carmelo Nicotra, guardaboschi, sopranno minato, u p i p i . » (4 ) Questo mijiarrava che, specialmente di notte, era disturbato da continui assopi menti e da visioni di belle donne, che seco lo trae vano.

Io, non credendo niente di questi racconti poetici e dei graziosi voli in braccio a le donne belle, credetti però il Nicotra essere un medio.

Lo sottoposi alla catena magnetica; ero assi stito da altri amici, i quali anche notarono che da rosso-paonazzo che era, abitualmente, il Nicotra sotto l'influsso spiritico, diventava cadaverico, as sumendo un aspetto diverso dal normale.

Il concetto, l'idea predominante, del medium, come degli astanti era di trovare il tesoro nascosto; il discorso che tenne lo spirito per bocca del me dium, fu strettamente filosofico e di un linguaggio lutt'altro che rozzo e villano.

Ci parlò di una grande scala di esseri superio ri all'uomo, tra i quali lui viveva,con desideri e co stumi conformi allo stadio che occupava, ma non del tutto dissimili a quelli del nostro mondo.

Ci sentenziò che nessuno spirito, Iddio aveva creato per renderlo eternamente infelice, ma tutti -2IJtendiamo al perfezionamento, che c molto lontano dalla terra. Accertò l'esistenza dell' Supremo e la necessaria credenza di quest'essere per perfezio narci, per sostenere le avversità della vita e se guire, meno infelici, le innumerevoli asccnzioni . delle più innumerevoli esistenze.

Disse che l'uomo è uno spirito vestito di carne e di altre materie, e che gli spiriti non sono altro che uomini vestiti assai più leggermente, perfettibili o perfetti, ma sottoposti alle leggi rigorose del la natura e strettamente sottomessi alla suprema volontà.

Concludeva che: isanti sono spiriti perfetti i martiri per la fede, per la libertà, insomma tutti coloro che il dolore e l'abnegazione resero sublimi.

u Dunque cercate di perfezionarvi ed esser quanto più buoni in terra per esser più felici nell'altre vite.» Né per quella sera si potè parlare del teso ro, nè di montagna o di grotte, la qualcosa annojava gli astanti, ma grandemente dilettava a nu che sperimentavo per ottenere tesori scientifici.

Dopo diverse sedute giunsi a rendere in sensibile il medium.

L'insistenza , l' indiscrezione della comitiva,, semplicemente riunitasi, per scoprire Jojelli ne! seno della terra, mi fece perdere la comunicazio ne di esseri perfetti, e cominciò a tornarsi 1' am-

Digitized by L ,o o q le

Originai from -22 C biente con comunicazioni frivole, importune e pe ricolose.

Una di queste fu la descrizione di una delle grotte della montagna, e, per quanto le indica zioni risultassero esatte e precise le distanzee glioggettida rinvenire sotterra, denari non ne trovammo, còl pericolo di restare là, circa dieci metri sotto la superfìcie della montagna, infossati da una tem pesta di neve. Perché la gita di quel benefico spirito proposta, fu il tre febbraio.

Dopo di questa, un'altra ascenzione si effet tui nel marzo dello stesso anno e sempre infrut tuosa, mentre le comunicazioni del Nicotra si ar restavano.

Allora mi proposi di smettere quelle sedute pro-auro, e cercai di sdoppiare il medium, per finirla con gli spiriti inetti e ridicoli.

E già cominciavano i Jenomeni fisici, cioè il passaggio di un coltello da una saccoccia all'altra degli a s t a n t i ; il sentir rumori e picchi al ; totale insensibilità del medium. Quest'ultimo rimaneva con le gambe paralizzate e, per mezz'ora, neppure quattro uomini robusti, potevano farle cedere. Ma non appena io gli pog giavo le mani, subito si alzava a camminare.

Ma o fu mancanza mia, o dell'ambiente, o della rozza comitiva, uno spirito non evocato si impossessò del Nicotra che, tranne piccoli inter valli, si manifestò, per parecchie ore,come uno spirito materializzato, atto a fare anche del male.

-221 Disciolsi incontanente la seduta, non avendo altri mezzi per scongiurare un qualsiasi inconve niente , con tutto ciò il medium rimase con le gambe paralizzate e ritratte, cne nessuno di noi, nemmeno quattro uomini robusti, furono capaci di farle cedere minimamente.

Come fare ? Come condurlo a casa sua ? Suo fratello che trovavasi presente piange va da disperato.

Mercé l'attenzione, l'energia, e le risolute operazioni non che le innumerevoli mie cure e di Trinacrio mio intimo, il Nicotra potè, a poco a poco, distendere le gambe e camminare, ma ri mase per più anni sotto la dipendenza di quel l'essere che noi qualifichiamo per cattivo. Un fanciullo, appena decenne, nipote di un vecchio contadino che era stato valoroso solda to e adesso curvo dagli anni e dall'eccessivo la voro, muore, se non è morto, di fame, in un as sopimento completo, esclama: « Generale,generi le Garibaldi ! » Indi ci descrisse tutti i viaggi di Verne da me, e da lui più ignorati. § 100.

Confesso di aver visto comparirmi innanzi, dietro semplice ricordo, il fantasma di mia non na, come fosse viva, ma credo di essere stato tra sonno e veglia. Cioè sono sicuro che non ero completamente sveglio. § io i. Dietro un desiderio amoroso, nell*età che si idealizza e si crede troppo all'amore, intesi il re spiro e la voce dolce della persona desiata ; poi una leggiera pressione sul petto e mi ebbi un 2 2 3bacio su la fronte, istintivamente abbracciai me stesso, indi, al pensiero che mia madre si fosse alzata e mi avesse baciato, mi rassicurai; difatti chiamai più volte la mia buona mamma; ma que sta non rispose, dormiva profondamente nel let to accanto al mio ; allora balzai a terra aprii il balcone e nulla vidi.

Confesso che in questo fatto ero completa rti ente sveglio.

La sera, poi, intesi che la persona da me ri chiamata col pensiero, ebbe un delirio nervoso proprio nell'ora stessa ch'io ebbi la visione.

Per le strade a Catania ho notato questo fe nomeno, spiritico o medianico che sia.

Un garzone che vendeva fiammiferi per le vie, si presentò, dicendo di indovinare i numeri del lotto e mi offri un terno, io invece, era di notte, gli domandai che numero portasse una carrozzel la che veniva da lontano, come un mostro dagli occhi luminosi.

Il garzone rispose che quella carrozza non aveva numero.

Difatti era la carrozza del principe Manganelli. Forse vede molto bene a distanza l'atnico, pensai e ripresi additandone un'altra ancora più lontana.

Dopo breve tempo il garzone mi disse che portava il numero 34. § 102 Grigi rial from HARVARD UNIVERSITY Digitized by -c=4 L a carrozza si avvicinò e a tergo portava il numero 34.

Mi indovinò, via via, piu di cento numeri di carrozzelle, sicché lo condussi a casa mia per trar ne qualche utile esperimento.

Indovinò diversi numeri ch'io chiusi in busta; allora: amicits benignus, mi feci dare un terno ! Dei numeri de le carrozzelle, notte e giorno, indovinava precisamente, con mia grande meravi glia; ma dei numeri del lotto, col massimo mio ram marico, non ci fu settimana che ne indovinasse uno! Perché?... Domandato del fatto, lui non dice niente, soltanto avverte all' orecchio un leggiero fluido, come un soffio, che gli suggerisce il numero! Presenziarono questi esperimenti molti amici tra cui il signor Stefano Torrisi, il dott. Vagliasindi, il signor Vincenzo Solfi e tanti altri. § io 3.

Se i nostri esperimenti fossero stati più ani mati e ben diretti e non interrotti bruscamente da la possessione, si sarebbe andati più oltre.

Dacché innumerevoli figure si presentavano agli occhi dei medii, che, non potendoli vedere, perché i nostri occhi non fi vedevano, non ce ne curammo.

Se c'erano le lastre fotografiche od altri stru menti adatti, non avremmo certamente uguagliato Google Originai from HARVARD Ul -2 2 5il celebre \V. Crookes, né il barone Aksàkof, ma semplicemente aggiunto u:i altro buon metodo alla scienza sperimentale; ed una serie di feno meni comprovati alla filosofia spiritica.

Dopo quel fatto che a noi, più che meravi glioso, sembrò spaventevole e che ci tolse le co municazioni del buon medium Nicotra e per più anni ci distolse dagli esperimenti,fatto accaduto forse per colpa nostra o della comitiva non bene educata ed avvezza all'ambiente, dovremmo dire:

Con gli spiriti adesso éfinita! Faccia chi vuo le-, noi non assumiamo altre responsabilità ».

Invece, da canto nostro, siamo sempre pron ti ad accettare ed a sacrificarci per qualsiasi fe nomeno che ci si presenti, e dove e perché possia mo valere.

Anzi cerchiamo 1* opportunità di un altro buon medium per seguire il nostro compito.

Epperó ci dichiariamo non tra le file degli anarchici o dei mangiapane, dove ci avrebbe spin to e ridotto il nostro naturale scetticismo, che ci ha anzi tempo persuasi a veder tutto guasto al mondo, non iscritti a tale o tal'altra società di giuoco o di mestiere , ma tra quelli che inneg giano a la libertà e alla coscienza, alla patria e alla natura. E ci vantiamo di potere aggiungere ai no bili titoli di umanitarii, prudenti, scrittori, quello più nobile e più ideale di spiritista. Spiritista ? ecco la parola irrisa ed odiata! -2 2 C Ma noi raffermiamo per stabilire i fatti che vengono esposti con mille altri nomi, che, in fon do in fondo, si riducono ad affermare od a nega re la medesima cosa.

Alle Finiti gli studii G. andò nell'India, mi scris se di raro, e dopo pochi anni avevo quasi di menticato che esistesse.

Un giorno, mentre prendevo un bagno caldo, sulla sedia dove erano i miei vestiti, sedeva G. guardandomi tranquillamente f m à l'apparizione di G. scomparse. Non ne parlai a nessuno, ma semplicemente scrissi queU'awenimento in data del 29 dicembre.

Dopo molto tempo, appena tornato ad Edimburgo, trovai una lettera dell'india, la quale annunziava la morte diG . avvenuta il 29 d cembre. « Sully Prudhomme, facendo parte degli espe rimenti di Antenil, insieme ad altri cinque scien ziati, con la medium Paladino, narra:

Eusapiasi è seduta dinanzi a una tavola, vol tando le spalle ad una tenda, noi guardavamo le mani e i piedi di lei. Dopo una attesa abba stanza lunga, un pesante sgabello si è avanzato da solo verso di me, si è sollevato in aria, poi si è posato sulla tavola..

Allora il capitano chiamò tutti quelli che erano nel bastimento e domandò chi di lo. o avessc scritto quelle parole.

Fu risposto: nessuno! Il capitano invitò tutti a scrivere le stesse parole. -La frase non corrispondeva a nessun carattere. Si perquisì tutto il bastimento, nessu no era nascosto. Si volse a Nord -Ovest.

Dopo due ore si trovò un bastimento nau fragato con gli alberi rotti © l'equipaggio sfinito.

Fra quelli che furono trasportati a bordo del bastimento di Bruce, fu conosciuto al volto e agli abiti colui che si era visto nella gabina. Il capitano gli fece scrivere dall'altra parte della lavagna: «Vol gete a Nord-Ovest ». La scrittura era identica! Il capitano del bastimento naufragato, raccontòche, verso mezzodì,(\ue\Y uomo si era addor mentato, e nello svegliarsi avea detto che un ba stimento sarebbe venuto a salvarci.

Originai from HARVARD UNIVERSITY Digitized -* 3 + -Cicerone narra di un sogno telepatico avve ratosi. « S. Benedetto racconta: 10 vidi,, una notte,in cielo una luce che so migliava a Germano, vescovo di Capua: mandai un messaggiero in questa città e seppi che Ger mano era morto nello stesso momento che apparirà.

§ io5

Alberto Besnard, celebre pittore moderno, scrisse a Giulio Blois: «E ra il 13 luglio 1842; una giovine signo ra agonizzava, suo marito, il signor G. Bremòn, e un assistente stavano al suo capezzale, quan do tutto ad un tratto ella si sveglia in sussul to, si mette a sedere sul letto, ed esclama, an sante per lo spavento: -«O Dio, che disgrazia! Il duca d'Orleans si è ucciso!» Senza pronunziare una parola di più rica de sul guanciale, dove è ripresa da un sonno co matoso.

Nessuno era stato a visitare l' inferma, il marito e l'assistente erano là dalla notte pre cedente e nessun rumore dalla via aveva potuto arrivare al suo orecchio! 11 marito e l' assistente credettero che le parole che aveva udito erano state prodotte so lamente dalla lunga veglia. I/indomani, pria che i giornali giungessero, si seppe la notizia che alle l i di sera, acciden talmente, aveva preso fuoco il teatro Castagno la, l'interno del quale si ridusse una macerie, la gente precipitava anche dai balconi per sal varsi.

Naturalmente ci furono feriti e morti. Tutta la città era desta, ed il fumo, tra sportato dal vento, si spingeva sino al mare.

Digitized by G oode

Originai from HARVARD UNIVERSITY Digitized b) -a 3 i -Giuseppe Garibaldi narra un caso di telepa tia, cioè : «Mia madre mi apparve nel giDrno istesso che, molto da me lontano, essa moriva.» a Il signor Ferruccio Rizzatti pubblica : « In Francia, una fanciulla si ebbe la co municazione firmata da una sua amica, la quale le dava notizie de la sua morte, infatti era mor ta quella mattina stessa in Inghilterra.

Ne la città di Glasgow, la domenica, due incaricati andavano per vedere se tutti o no erano a sentire la messa.

Una domenica due di costoro videro fuo ri la città un giovine sdrajato sull'erba, e visar or. o in lui un chirurgo eh' essi conosce vano benissimo.

Il giovine, invece disse: "Io sono un miserabile, guardale nell'ac qua »... E si allontanò.

Quelli allora guardarono nell'acqua, e vi dero il cadavere d'una giovine donna incinta, con la quale era noto che il giovine aveva avuto rapporti intimi.

Difatti era stata uccisa evidentemente con uno strumento chirurgico, da una mano esper ta: e quel giovine era stato l'ultima persona che si fosse veduta con la vittima.

Il chirurgo fu arrestato e processato.

Il cav. Ernesto Voliti narra:

Nel 1887 la suora Saint-Fleuret entrò nel convento di Grèzes, facendosi notare per la sua condotta esemplare.

Le sue crisi cominciarono in seguito ad una epidemia di febbre tifoidea.

In queste crisi (che la scienza in mancan za di meglio, battezzò col nome (Visterismo ) , si teneva in perfetto equilibrio contro tutte le leggi della gravità; ora il fenomeno della tazione, non si potrebbe spiegare senza ammet tere un agente che possa vincere Si ricordava delle crisi precedenti, ma ritornan do in sè, nulla più ricordava.

Talvolta si manifestavano sulla pelle della suora, delle s t i m m a t e, nelle quali si osservava l'impronta di morsicature. La Saint-Fleuret par lava e rispondeva in lingue straniere a lei sco nosciute; ciò non si può spiegare coll' « auto suggestione. » a

J)u Pre^ r a c c o n t a :

Si diede ordine ad un medium di sogna re, la notte seguente, di un certo sig. F. L.,

In questo memento ho visto mia madre in atteggiamento penoso

Alle ore 17 , nel pomeriggio, le giunse telegraficamente la notizia che alle ore 10 di quel giorno, la madre di lei si toglieva la vi ta a Napoli, con un colpo di rivoltella al cuo re.

a Saliège ci comunica :

I risultati degli esperimenti con la giovi netta H annéNaim sono stati positivi, perchè non solo ha indovinato molte correnti d 'acqua sotterra, ma vede attraverso i corpi opaghi.

> y Google

Originai ffom -244 -Ad Annetta Boneschi Ceccoli accadde questo caso di telepatia, narrato da lei stessa:

Il 18 Luglio ricevetti una lettera dalla fa miglia che, da Milano, mi metteva a parte della grave malattia del mio ottimo cognato.

Me ne afflissi assai, ma pensandolo da pa recchi anni in cattive condizioni di salute, spe rai ancora potesse tirarla in lungo . La mattina del 19 mi svegliai che ancora non albeggiava e però cercai riprendere sonno, ma non mi fu possibile e udivo la pendola sonar ore e mez ze ore. Per un momento richiusi le palpebre ( ma sono certa clie non dormivo ) e vidi, presso quasi al mio, il viso di mio cognato e un po' del busto, mentre il resto della figura si dile guava come una sfumatura.

Egli appariva bello, sereno, sano, e pareva ancora così giovine e ben portante come lo avevo conosciuto io molt'anni prima che cades se infermo.

Mi sorrideva pieno di letizia e nella mano ch'io vedeva teneva due rose che mi offerse. L'una palliduccia i cui petali cominciarono a staccarsi appena la toccai, ma l'altra bellissima e fresca di un rosso amaranto e che mi parve molto fragrante. Lo ringraziai con affetto e riapersi gli oc chi per vedere se 1' apparizi fosse tangibile come mi era parsa reale. Non c'era nessuno: ma per me fu chiaro esser egli passato all'altra vita.

Originai from a 6 5 -Il C rookes, per meglio valutare la forza psichica, sostituì a la bilancia a bascule que sto istrumento, scientificamente perfetto, da lui stesso fabbricato.

Nelle esperienze con Dunglas Home, dopo avere constatato la resistenza deirappareccliio, si faceva tendere la mano del , sospesa, senza contatto sopra la leva; asseconda dello sialo psichico, la lancetta si movea registrando delle variazioni.

Originai from

Rileviamo dal Vessillo Spiritista:

Nel mese di Agosto 1874 una persona ap partenente alla mia famiglia, dovendo portarsi a Londra passando per Parigi, la pregai di do mandare una seduta con Buguet.

Appena ricevetti le fotografie, le mostrai in famiglia, e subito fu riconosciuto il ritratto spettrale di uno dei nostri zii, morto in orien te da 45 anni.

Portai con m e, a Barolo, le fotografie e le mostrai a mio padre, il quale, dopo avere ben guardata quell'ombra, esclamò tutto stupefatto:

» D i o ! è mio cognato, tuo zio Giacinto! lo riconosco benissimo. Come avete fatto per avere questa fotografia unita a quella eli Ade le che nacque più di venti anni dopo la sua morte?

A questa ricognizione era presente uno dei miei migliori amici, un ufficiale superiore in ritiro, il signor colonnello, cavalier Marc'Aurelio Galateri.

Poco a poco, mi abituo a questo fenome no e vedo questo luccicore prendere esattamen te l'aspetto della testa dell' individuo quando viveva.

Contorsioni e smorfie lo rendevano assai spaventevole.

Sono obbligato ad uscire di nuovo, non po tendo sopportare tal vista.

Temo di essere in balla ad una suggestio ne. Per combatterla scendo nel colombaio, mi metto a disegnare, pensando a tutt'altra cosa che nMinccnerazione.

Ritorno al mio posto d'osservazione; sono le 3, 25. Rivedo l'infelice soffrire. 11 luccicore persiste ancora... Alle 3 ,2 8 dispare subitamente.

Una sera, dopo un attacco molto pronun ziato d'incoscienza, non potè riconoscere i suoi genitori, nè ricordare un sol fallo della sua vita passala, e dichiarava che il suo nome era Maria Roff, e che desiderava andare a casa sua.

Tutti gli sforzi per convincerla della sua personalità furono vani.

Tredici anni prima, una figlia dei Roff, per nome Maria, era morta all'età di 19 anni, cau sa di una simile infermità

Dietro istanza della famiglia lloff, penosa mente i genitori della fanciulla consentirono di condurre la loro figlia in casa dei Rolf.

Arrivando alla porta di abitazione, la fan ciulla insistette nel dire che la casa non era quella che essa aveva abitalo, ed indicò un caseggiato attiguo, dove precisamente dimora vano i Roff all'epoca della morie della loro fi glia. Restò soddisfalla quando i suoi genitori le dissero che avevano traslocalo durante la sua assenza.

Quantunque non avesse mai visitato il luo go, conobbe tutte le persone della casa

Ella cominciò a piangere e diceva:

» Voglio andare a casa mia » I suoi genitori la condussero a casa, dove ricevette i suoi amici, fece i suoi pasti con ap petito e dormi notti tranquille.

Al terzo giorno ebbe un altro attacco e si dovette trasportare un'altra volta in casa dei si gnori Roff.

Continuò cosi per circa dieci mesi, in quel la famiglia, credendo essere sua figlia.

Alla line di questo tempo fu colta da vio lenta crisce tornò ad essere la sua personalità.

Si traslogò nel contado di Rollins Kansas e da quell'epoca si conservò in perfettissima sa lute.

Disse che era morto a Brco'ily America pochi giorni avanti, a 83 anni.

Prese le informazioni apportune,si trovò che, tutto ciò che lo spirito aveva detto, era vero.

x O w en, ex ambasciatore degli Stati-Uniti , narra questi fenomeni di sdoppiamento : Nella Livonia, nel pensionato di Neuwelke, erano educate più di 40 giovinette, apparte nenti a nobili famiglie.

Fra le maestre c'era una certa Emilia Sagèe, trentenne, di perfetta salute e degna fdi ogni lode, ma aveva la strana proprietà di sdop piarsi ; difatti le educande vedevano contempo raneamente due E m i l i e: una Emilia seduta (ed era la maestra), un'altra che coglieva fiori era il fantasma della maestra). Cosi, quest'ullima, al tatto, aveva la medesima resistenza che una tenda di seta.

x Il generale Drayson fu avvertito medianica mente, in Inghilterra, che un suo amico fu deca pitato in Cina mentre la sua testa veniva getta ta i ì un fiume.

E così era successo.

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che, in seguilo a gravi rovesci di fortuna, non aveva piu dato

Questo ed altri fenomeni, cerne la sugge stione mentale, sono stati osservati, con abba stanza frequenza, da uomini di alto valore: tra cui il marchese di Puysegur, il capitano d'ar tiglieria Tardy, il generale del genio Noizet, il <:<>tt. Bertrand,il dott. Charpignon.

Paolo Bourget,sperimer.tando con Mrs Pipers, racconta: -«Nondimeno mi descrisse con note vole esattezza il quartiere che io allora occu pavo a P a r i g i , in via Monsicur; me ne disse il piano, menzionò una scala interna che metteva nel mio scrittoio. Là vide, sul muro, un oggetto che parve stupirla e che descrisse senza poter dire che cosa fosse : era un pezzo di sarcofago egizio che un amico mi portò dal Cairo e era appese sulla porta.

Io stesso ho predetto la morte del mio amico Luigi Chapron, senza sapere neanco che questi fosse ammalato.

2.'7 -

Macnisk racconta: Che il signor Bowlaml era chiamato dal tribunale per pagare una som ma considerevole. Venuta la vigilia del termi ne fissato per il pagamento, di notte gli appar ve suo padre e gli disse:

< Le carte relative a questo affare sono in mano del procuratore, che si ò ritiralo a Suceresk, presso Edimburgo: se non si ricor dasse, rammentagli che per una moneta por toghese fecim o u n a scommessa e bevemmo una trattoria!».

Il signor di Bowland andò aSuveresk, tro vò il procuratore di molto invecchiato, si ebbe le carte, le quali dichiaravano che la somma era stata già pagata. a

L'Eclaiir di Parigi,

Che i! dise gnatore Desmoulins, amico di Zola, dopo aver fatto girare una tavola -che si sollevò e ri mase immobile -esercitando sopra di essa una forte pressione, la ruppe.

Dopo di ciò, prese un foglio di carta, una matita, e, attese... Dapprima tracciò dei segni insignificanti, dopo, alquante figure ridicole e strane, ma poi eseguì un bel disegno in cinque minuti, a sbieco, davanti al signor Roiman! I/incognito, che muove il braccio di Desmou lins, si firma « Islituteur».1 capriccioso, spes so di malumore, talvolta poco gentile.

G o gle

Originai ffom -2 6 3 -Non é meraviglioso il fallo che il medium, in un mobile sconosciuto, va cosi sicuro a tro vare una carta-scherzo diversa da quella impor tante che si desidera, una carta-ricordo,una cartaavviso, identica ad un brutto scherzo e ad un tri ste avviso di 14 anni addietro, che nessuno degli astanti poteva conoscere ed al quale il Consoli stesso, non solo non pensava,ma l'aveva assolutamente dimenticato?

Per assicurarci del medium il signor Consoli aggiunge che e un buon soggetto ipnotico, che più volte e stato ridotto insensibile , e che spiritica mente rimproverò suo figlio per aver questi nel pagamento tale di tale anno e per tale comprar, trattenuto, inconsciamente, una somma che non gli apparteneva.

È cosi che noi ci troviamo di fronte a fe nomeni dinanzi ai quali la scienza ha il dovere di non voltare con ribrezzo la faccia, gli scien ziati di versare l'attenzione necessaria e gli scioc chi di smettere, una buona volta, di ridere come degli scolaretti impertinenti.

b) Fotografia istantanea e contemporanea di

Katie-King e della media Cook c) Fotografie di Katie-King in braccio ali'esperimentatore. d) Fotografie eseguite anche alla luce elettrica, dove si osservono notevoli dissomiglianze della media con lo spirito Katie. c) Accertò l'invulnerabilità contro il fuoco. t) Si ebbe la produzione di fiamme e globi so lidi, luminosi. g) Alterazione del peso.dei corpi. h) Produzione di suoni di uno strumento in con dizioni tali da essere impossibile l'aiuto di chicchessia. i) Esperimenti fatti in piena luce. I) Movimenti di corpi pesanti lungi dal medio. «^Elevazioni di tavole e di corpi umani. n) Scrittura diretta. o) Apparizione di mani e di meteore luminose. p) Forme diverse e visi di fantasmi. q) Manifestazione agli astanti di esseri, che par lano, ragionano e poi si dileguano, lascian do traccia della loro presenza. r) Complicazione di nodi e la scomparsa di un tavolo.

Centinaja di persone accertano i fatti sopracennati, tra le quali sono: Varley, Cox, Huggins, comm. Fenzi, princ. Murat, Alessio Tolstoi, il Dott. Elliotson,Gully, Carpenter, il con te di Villafranca, la regina dei Paesi Bassi ed il Papa Pio IX.

Per gli esperimenti di Slade, testimoniarono: il bar. Aksakof, Wagner, Fecner, Butlèrot. Figuer, Scheiner e molti altri.

ESPERIMENTI DI BECQUEREL E DEBIERNE

Becquerel scoprì Y Uranio ossia i raggi Y; che hanno la proprietà d'impressionare le fine lastre fotografiche anche attraverso i corpi opaghi.di scaricare i corpi elettrizzati, di dare emissioni continue e di non dipendere da le condizioni chimiche dell'ambiente.

Scoprì anche il Tonio, il Polonium, il Ra dium. Questi due nuovi metalli hanno una ra- [1896][1897][1898][1899][1900] Il pittore Bruenn o 1. Visione a distanza, esperimentata con la mo della Domenica. 2. Trasmissione del pensiero -provata con la giovine Cesira, la quale indovina un ogget to pensato e non espresso dal pittore. 3. La Cesira indovina una carta da giuoco, bu cata in modo da non potersi osservare da la media. La carta era stata cosi lievemente segnata di nascosto, di dietro, tra il disegno e senza essere stata guardata dalla dritta. il destro, negative. b) Le mani hanno radiazioni inverse. c) Ritrasse la testa astrale del medium, che era tanto luminosa da potere essere osservata dagli astanti. d) Fissando la macchina fotografica all'Indica zione del medium, ottenne la figura che questi solamente vedeva. e) Esteriorizzazione delle sensibilità. f) Suggestione musicale, verbale, mentale. g) Fotografie del medium con emanazioni lu minose. li) Esteriorizzazione della forza motrice. i) Telepatia, sperimentata per più di sei mesi con la signora Lambert.

Esperimenti di £ iiiajain Napoli

Il Medium Cotugno produsse : scrittura diretta e una dozzina di forme plastiche originalissime.

Medium Donald Mac-Xab

Riprodusse la fotografia di una figura raf faellesca, che aveva colpito il medium da sveglio. § 1 25.

Esperimenti di Fortin

Inventò il magnetometro, che serve a misura re le influenze cosmiche e meteorologiche. § 127.

Esperimenti di Livermoore

Medium Kalie Fox (In più di trecento sedute ottenne:) a) Apparizione completa del fantasma di Estòl la, visibile agli astanti. b) Visione anche in piena luce. c) Il corpo di Estella che si sviluppa da una sfera luminosa. d) Visione, materializzazione per più ore. e) Visione che si riflette allo specchio. f) Fantasma invisibile e fotografato. 0 ) Apporti di fiori carta, e veli. h) Scrittura diretta. 1) Scrittura in lingua, che il medium non sapeva. I) Il ritratto e la scrittura di Estella furono constatati identici di quanti l'avevano co nosciuta. § 128.

Thomas Edison

Fece radere i capelli ad un soggetto ipnoti co, lo rese insensibile, gli collocò sul cranio una cal lotta, adoperò i raggi X e riusci a fotografare il pensiero.

-= ESPERIMENTI A PARIGI E AD JOINVILLE

Si ottenne:

1. Spostamento della sedia del medium, men tre questi era in catena, 2. Sollevamento di un tavolo senza contatto al cuno', 3. Apparizione di fiamme che uscivano da le spalle degli astanti, dove producevano un lieve urto. 4. Materializzazione di figure umane, che veni vano riconosciute da gli astanti. 5. Apparizione di un busto, illuminato da una fiammella, che era sorretta da una mano diafana e nebulosa.

Presenziarono questi esperimenti :

Il signor A. colon. Dc-Rochas, il doli, C. Daricx, L. Bacie, L e m c r l e , P . Guillaume de Fontanay ed il signor quale scrive:

Si rassicurino coloro che immaginano la fro de dei pupazzi e dei fantocci, poi che il Politi veniva spogliato dai suoi abiti ed obbligato ad in dossare quelli che gli davano gli esperimentatori; inoltre i movimenti avvenivano spontanei, men tre il medio stava in «catena».

Medium Politi

HARVARD UNIv

Originai from -a : 3 -ESI'ERIMENTI DI VON SCHRON § 129. Egli trovò nei cristalli diversi periodi di esistenza e la forza di fondere la gelatina delle pre parazioni! Studiò anche i cristalli dell'acido uri co, dell'joduro di potassio, dell'acido salicilico, pirogallico e dell'allume ecc. ecc. Concluse che il cristallo altro non è che il cadavere minerale, e, coi più potenti ingrandimenti, appariscono tra la massa omogenea dei filamenti che si mut subito in cellule, le quali emettono dei globi.

Il sig.E.D'Hooghe nota che tali globi, in pic colo, riproducono il fenomeno meraviglioso della vita del Sole che procrea la vita dei globi: curio, Venere, Terra, M ar te, Saturno, Giove, Ura no, Netluno che, alla lor volta, projettano isalelliti. ESPERIMENTI «Jo» pregato di allontanare «Ossova» rispo se che non poteva, perchè «Ossova» era appunto un intimo parente della famiglia, morto molti an ni fa, completamente pazzo. = Ricercato il nome del parente, alla famiglia fln'anco sconosciuto, si trovò esatta la notizia in tutti i suoi particolari. Presenziarono: i sig.

Medi Eduardo Amalo,la baronessa Bordonaro e altri. § i3o

Jan Szcepanik

Ottenne la riproduzione delle immagini a di stanza, col suo « tclectroscopio ». a) I punti d'intersezione delle due linee negli specchi, che oscillano all'unisono, sono gli influiti dalla elettricità. b) La resistenza elettrica del selenio varia con il calore della luce che si espone, ed i di versi raggi generano energie diverse. c) Ogni punto di luce genera correnti d'inten sità variabile. clj I punti di colori si succedono gli uni e gli altri rapidamente e danno all' osservatore contemporaneamente la intiera pittura. § i 3 i.

Guglielmo Rogers

1. Fissando per un minuto un francobollo, lo rirnpsse. 2. Al bujo , fissando 1' apparecchio fotografico per 2 0 minuti, giunse a fotografare un fran co! olio dopo averlo intensamente guardato. § 132.

Carlo Faci jet

Disse: « Rigorosi nell'esame, audaci nell'ipotesi ». 1. Col suo biometro ottenne il corpo astrale Go gle

Du-prel

Osserva:

1 . I sensi che si hanno nel sonnambulismo so no un barlume di quelli che si avranno do po la morte. 2. Nella stessa guisa che si è giunto ad este riorizzare Y Od da un tubo di Hittdorf si può esteriorizzare il perispirito dal corpo • umano. 3. L'emanazione astrale è la base di tutti i fe nomeni magnetici, ipnotici, spiritici. § i33.

Esperimenti a Milano --1892

Medium Eusapia Paladino.

I signori Giorgio Pinzi, Alessandro Aksakof, Giovanni Schiapparelli, Carlo Du Prel, An gelo Brofiferio, Gerosa ed Ermacora, Carlo Richet, Cesare Lombroso, il Vizioli, il Gigli, il Simoncelli ed il Bianchi.

Ottennero

in 17 s e d u: Il solo Aksakof teneva con un piede i due piedi d'Eusapia, con una mano i ginocchi, e teneva con l'altra la mano sini stra della medium, la cui destra, a vista di tutti, stava in aria du rante il sollevamento. Siccome la tavola restava in aria per parec chi secondi, fu possibile ottenere parecchie fo tografie del fenomeno, il che non era ancora stato fatto. » E'jsapia nel sacco, il tavolo sospeso, S^hiaparell e Du-Pacl.

Ròegten

Ottenne: a) I raggi X. b) Dentro uno scatolo di legno collocò una bus sola, adoperando i raggi X, ottenne la foto grafìa della sola bussola. Con i raggi X. é inutile abbassare la tenzione dell'ambiente esterno, perché essi tra verseranno quest'ambiente sia in piena luce che in piena oscurità.

Una potenzialità enorme potrà fare ostaco lo a questi raggi X.

I raggi X sono ottenuti più dal movimento che dalla luce, e vengono prodotti dalla rea zione artificiale di un corpo sulla natura esteriore. § i33.

R eichknbach e Jodko

Constatarono

: a) Ponendo uomini e cose nellaoscuritàassoluta, emana da questi una luce caratteristica de nominata 1 ' o c l ,ma visibile ai sensitivi. b) Sopraccaricando gli uomini e le cose di mo vimento, per mezzo dell'elettricità, si otten gono le fotografìe nella più completa oscu rità. c) Elettrizzando negativamente l'ambiente e po sitivamente l'uomo ,si ottiene la fotografia di questo a luce propria. 2 . Manifestazione della madre del principe, la qua'e, invitata dal Carreras, dichiara la propra entità con dei particolari riconosciuti dal Ruspoli.

3. Voce afona che leggermonte parla a gli as ta n ti. 4 . Apparizioni di mano fino al polso. 5. Impronta nella paraffina ancora bollente. 6 . Una mano, quasi completa fino al polso, spunta da la tenda e si avvicina al principe; il Carreras guarda dietro la tenda, sufficiente mente risch iarata, ma nulla vede. 7. La Paladino fa scrivere con un dito una co municazione al signor Enrico; la scrittura è per fetta. Dopo di lui si volle provare il cav. F. 0. e resperimento riuscì.

a£5 -

Esperimenti De Bodisco

Giunse a materializzare un corpo astrale; Ne prese una porzione e rimase intatta come neve turbiniccia.

Un'altra porzione rimasta sul pavimento, si pietrificò, poi si uni al corpo astrale che, a poco a poco, si rese invisibile. §, 141- Dato che siano veri e non allucinazioni, al lora sarà la trasmissiont pensiero del medium o degli astanti, perchè è scientificamente provato, che il medium si può sdoppiare, cioè:

Esperimenti di Ateo

Che il suo perispirito o corpo fluido astrale, volontariamente od evocato: a) Può uscire da l'involucro pesante ed agire a distanzaĉ ome nelle esp. di E. Volpi, nel racconto del capi tano Bruce, in quello del prof. A. Brofferio. b) Oppure si materializza anche con altre apparenze, così essendo più leggiero e sensibile, ci comunità idee superiori alle nostre, notizie che a noi sembrano me ravigliose. §. 144-La scienza spiritica non può annientare i fe nomeni medianici, perché, appunto a questi, deve il suo sviluppo scientifico.

-2j3 -Si può essere anche di accordo con gli spe rimentatori materialisti, a base dei tubi delCrookes, della potenzialità dell'

Od di Reichembach, delle esperienze di Keely, di Iodko.di Clavard, di RoCngten, di Gray, di Ritchie, del Marconi, del Cerebotani; sicché, oltre ad accertare che il pensiero possa trcsmettersicon le vibrazioni deil'aria, possa anche modificarsi e riprodursi con maggior for za ed intensitàl Ed oltre a le risposte intellettua li, si avranno i movimenti degli oggetti (es. il te legrafo Cerebotani), le proezioni fluidiche, elettri che,che lasciano le impronte sulla creta, o plasma no i fantasmi, come le più splendide visioni.

Non possiamo neanche negare l'arte dei Fakiri dell' India, che , in meno di un'ora, con la forza della volontà, fanno germogliare, crescere e frut tificare il frumento, come le piante più belle:.

Ma se non si possono negare i fenomeni me dianici, che non distruggono quelli spiritici, così é viceversa.

Così non possiamo negare i fatti spiritici pur ammettendo quelli medianici. E in vero,con questiultimi solamente, comesi può spiegare l'apparizione,la materializzazione che racconta il Consoli, il quale non fu semplicemente toccato in sogno, ma toccato appena suo nonno mort ?

Si potrà dire che fu l'allucinazione del sogno e che il fatto, accaduto dopo, devesi al caso.

Si potrà dire cne, vicino a la mortelo spirito « Egli é qui ! e desidera farvi sapere che sta mattina si é separato dal corpo. » Nel racconto di Macnish, si nota un'apparizio ne dopo molti anni dell'avvenuta morte, senza che 11 medio e gli astanti lo sapessero.

In molti altri casi tisi avverte nella medesima maniera o in un'altra, da persone che tu credi an cora vivi, e cosi credono il medio e gli astanti.

Che c'entra qui la volontà che possa crearsi un nome e una sostanza che non conosce per morti?! Come si spiega il fatto dell'ingegnere Giu seppe Torrisi che, a Vizzini, senza impicciarsi di spiriti, invitato a partecipare ad una seduta spi-Originai frc-*= 29^ritica in casa di X, senza che lui, né gli astanti* pensassero menomamente a la famiglia Grassi Mo nastra di Trecastagni, un parente di quest'ultima, morto da tanti anni, non evocato in quella comi tiva, si presenta spontaneamente, e dice di ave re a comunicare un segreto al solo ingegnere, e glielo rivela, o gli impone di dirlo solamente ai signori Grasso, e quel segreto lu capitale per gli interessi di quella famiglia? Dove c'é quf la volontà, che possa agire e creare? dove la telepatia di cose e su cose, che non si può sapere, anche nell'infinito spazio, sen za almeno una guida?! Nelle esperienze col medium Nicotra Carmelo, la volontà di tutti, compresa quella dello sperimen tatore, almeno per quell'istante, era rivolta esclu sivamente al tesoro nascosto; il medio parla di tutt'altro e si trasforma di voce e di fisonomia, ti neutralizza, riducendosi insensibile, dov'é quf la volontà, certamente contraria a la nostra, che tie ne il Nicotra in convulsioni e gli paralizza le gambe? Dov'é la telepatia ne la figlia di Edmonds che scrive in greco mentre non lo sa?

Sarà Tincosciente del medium o degli astanti, che agisce senza saperlo.

Una intelligenza, una coscienza, una volontà che agisce senza sapere che fa, è assurdo! Ma ammettiamo anche questo, cioè all'inco sciente intelligente ecc. ecc. e... allora perché ti di ce di essere un defunto?! -2^6-Quest'incosciente bugiardo è curioso ! Quando si ammette un incosciente, intelligen te, onnisciente, e per lo più bugiardo, é assai più meraviglioso, più illogico della più strana appa renza, della più inconcludente comunicazione de gli spiriti! § 145.

Sappiamo che il medium si può sdoppiare ed agire, anche incoscientemente, a distanza.

Ma qui bisogna distinguere che l'incosciente è il medio, non l' incosciente del medium che é il suo perispirito o il suo corpo fluidico-astrale.

Ma, dati certi casi, il medium ricorda bene e dice più di ciò che noi non abbiamo osservato o inteso.

Dunque non é nemmeno sempre incosciente! avrà incoscienti il braccio, per scrivere; la bocca, per parlare; che meraviglia se abbia anche il cer vello e tutto se stesso possa essere incosciente? E allora chi parla, chi ragiona ? diciamo che é il suo doppio! Ma quando il suo doppio agisce a distanza, chi é che muove il braccio per scrivere, quale è la forza intelligente, che agisce invece sua?

Tutti gli incoscienti dei medii ci dicono che sono spiriti di defunti! oh! perché non c'é stato mai uno spirito di defunto, che ci abbia detto essere l'incosciente del medio ? ?

Epperó siamo costretti ad ammettere lo spi rito, che ci sembra incosciente per il fosco invo-

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Originai from

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Faccia chi vuole altre argomentazioni,ma non credo potrà distruggere queste.

Il materialista non ci può vincere, perché lui crede che tutto é materia, o meglio, che tutto sotto i suoi sensi, quindi non può discutere di ciò che supera i suoi sensi ed i suoi sentimenti.

Al buio assoluto, uomini e cose, possono, st o no, essere fotografati ? Lui dice di no! e lo di ce a dispetto di Keely, dijClavard,dei raggi X, de gli esperimenti di Io.dk e di Reichenbach.

Reichenbach, invece, ponendo nomini così nella oscurità assoluta, constatò emanare da loro una luce caratteristica, che fu accresciuta e fotogra fata da Iodk.

Il filosofo é costretto da la legge de l'onore, a discutere ragionando.

Lo scienziato, é costretto a sperimentare, pri ma di dir cosa a lui ignota.

Il chimico, il fisico... faranno punto e d ac capo... e , fino a che non ci proveranno come un corpo solido possa attraversare un altro corpo so lido, noi non ci teniamo obbligati a spiegargli gli apporti dei fiori, veli, della carta ecc.; né come lo spirito possa materializzarsi, o viceversa, come pos sa animarsi la materia.

La fisiologia non sarà sconvolta, come osser va Bouillnd , ma sarà costretta, ad ampliare le sue basi. § 1 4 6

Originai from = 3oo * La psicologia non può negare che il pensare equivale al sentire, vedere, udire eco. ecc.; che il cervello pensa, come l'occhio vede , come l'orec chio ode, ecc. ecc.; e come nell'occhio si riflettono i colori, obbiettivi esterni; nell'orecchio percuoto no i suoni, che si producono al di fuori, cosi nel cervello si produce il pensiero, che é esterno, che é proprietà della psiche, la quale é assolutamente proprietà dello spirito.

Quindi i fatti psichici equivalgono ai fenomeni spiritici. Un esempio pratico della struttura del no stro cervello ò il fonografo Edison.

Il prete si tufferà invano nell'acqua benedetta e più invano brontolerà salmi insignificanti, egli sorto dall'ignoranza umana, (vedi irrisione) è il più adatto a coglionare ed a speculare sull' u manità.

Ma noi con la legge, sempre naturale, Io man deremo a spasso.

Quella che più di tutti ci annoja e ci attac ca ai nervi, è l'ignoranza... anima e corpo data ai piaceri d'ogni sorta, a le conquiste di un no me ampolloso, a le lotte accanite dei partiti e della pagnotta, che demoralizza il carattere e de genera le razze.

L'ignorante del volgo, propriamente, si consi dera, ma quello alto, dritto, vuoto come una spi ga senza grano, quello che si atteggia a « Senatus Consultus » e cammina alla testa dell' umanità? Quello che é principe delle masse o del foro, che

CAP. V -SPIR IT ISM O ED ATEISMO NE LE RELIGIONI

Lo Spiritismo è destinato a rigenerare il mondo e ad unire i popoli in una sola ra zionale credenza, spoglia di dogmi e riti im posti dagli uomini all'ignoranza umana.

E. Borselli

Nel tempo stesso chele istituzioni politi che o civili si modificano, anche le cerimo nie religiose, la fede nei dogmi s' indeboli scono, i culti vengono abbandonati.

G. Aihius

L'opera del conseguimento di questo ideale, non è reazione, ma evoluzione di pensiero, preparazione normale della più grande sinte si di filosofìa, che studia l'uomo e la natura M. T. Falcomer § 147piritismo non è la parola odiata dal Blasernà/nè quella che suona male al poeta Co stanzo, é semplicemente la manifestazione di una idea, 6 la caratteristica del fluido universale im medesimato negli esseri che vivifica. Spiritismo é la ripartizione deH'Empirismo; é legge di na-

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Originai from -3o6 -Dimostreremo come uno dei nostri più cari amici, pur vantandosi pessimista, è tuttavia il poe ta del sentimento, e pur costringendo il suo pen siero nelle più dimostrate presse dell' ateismo, contro le religioni indegne, ncn è tuttavia un ateo, perché, in fondo in fondo, egli accenna, inneggia ad una nuova religione, ch'egli non giunge a de terminare, ma che per il. bene dell'umanità e per le esigenze dei tempi, possa rispondere al senti mento del dovere e dell'onesto.

Ei narra ne la sua postuma ad un volumet to di versi: «Un parroco del villaggio, capitatomi all' im provviso, mentre svoltavo per una stradicciola de serta, ebbe l'ardire di dirmi: «Mi farai il piace re, o figliuolo, di smettere le tue scritte contro la missione dei padri sacerdoti?» Invece di adirarmi gli risposi : Quale fu, o padre, la missione che diede l'eroe di Nazareth ai suoi discepoli? quale il campo del sublime combattimento ad impegnarsi? che co sa ha rappresentato il prete nel consorzio degli uo mini ? Vile servo ai potenti, ozioso parassita ed egoista, esempio mai visto di adulazione e di as sassinio.

Ma l'audace, con dolcezza e finta mansuetu dine, replica: «Ilprete, in fondo in fondo, non é § 148

SS è j resso J a b b c k li abbatté Xsdraellc

Fotografia spiritica del Digitized by Google

5 *

Ed è forse per questa ultima riflessione, che noi abbiamo visto ballar sedte e tavolini , visto materializzarsi e rendersi insensibili * medi, ab biamo avuto le risposte esatte a delle domande chiuse in buste, notizie d luoghi sconosciuti, m non ci è stato possibile, fin'ora, di poterci conso lare , anche per un sol momento , con le appa renze o le provate entità dei nostri cari estinti! § 2 5 6 .

Noi ( Ateo e Trinacrio ) abbiamo parlato e scritto de lo Spiritismo, per dar lezione ai dotti che tutto sanno; per sottrarre gli sciocchi, i cre denzoni da gli artigli delle fedi ; per attrarre gli intelligenti, perchè, mirando al benesser proprio, possano Coadiuvarsi al benesser di tutti; perché gli uomini,oltre a gli stati e più che da le chie se, debbano farsi reggere dal buon senso e dalla correttezza, sotto una sola bandiera « l'Umanità -sotto una sola, eterna, a tutti uguale religione « la Natura! « ; per compiere l'obbligo di ogni artista e scrittore « svolgere , popolartzzare e se guire revoluzioni dei tempi!» E questa, dell'Era nostra , è una de le più grandi ! Evoluzione naturale, senza rivolte od impo sizioni ; evoluzione che incede serenamente... a dispetto degli intriganti, di fronte al despota, fac cia a faccia con l'egoismo e cor. l'ignoranza so ciale ; lanciata contro le fedi dogmatiche e la Digitized by Google Originai from -3 3 6scienza e la filosofia dei ; evoluzione non di un popolo ma di tutti i popoli della ter ra, non dell'avvenire dell'operajo o dell'artista, del monarchico o del repubblicano, ma dell'avvenire di tutti gli uomini I Evoluzione non del Paganesmo o del Cristianesmo, non de la fede di B aal, di Giuda Iscariota o di Lucifero , ma di tutte le religioni... trasformate e rigenerate in na sola universale credenza, libera e cosciente, non ridotta nelle catacombe , nei puzzolenti per quanto aurei templi, ma diffusa per ogni dove, soprattutto tra i lari domestici ; non redatta dai preti, ma dalla voce intima che é in relazione con l'Essere Supremo, per chi vuole ascoltarla...per chi non vuole e inutile anche quella dei sagrestani! Non più mostre religiose e scandalose... le civetterie al teatro ! la preghiera ed il riconcen tramento... in casa II non più incensi e profum non più preghiere a coro -mormorio di bestie da soma -ma puri sensi e desiderii equilibra ti, raccoglimenti intimi e sinceri, « riflessione! * dove il pensiero ricorda e confuta le buone e le triste opere compiute, e si propone il restauro delle facoltà e delle sue azioni, di fronte al suo vero Iddio e non dinanzi al più vile degli uomi ni mascherato.

Chi nega la sublimità della preghiera ?

Con questa fede dopo essere stati ingiusti, sentiamo dentro di noi, intorno a r.oi, quel che Digitized by Goo Originai from -3 3 7non é più un mistero, ma una realtà com'é realtà che esistiamo e ragioniamo.

E dessa non é una fede? più bella e razio nale che quante ne siano esistite?

Questa fede, riserbata a gli esseri sublimi, é passata alle intelligenze t verrà, quanto prima, popolarizzata ed accetta da tutti gli uomini, per ché semplice e vera.

E giacché la perfezioni dipende da noi stessi e non da le inutili assoluzioni e da le più stu pide particole. ingojate da chicchessia, a dispet to di Dio e degli uomini, L'Umanità, con minor vergogna, potrà sostituire ancora l'ergastolo a la forca, il ragionamento all'ignoranza, l'istruzione e Veducazione ai dogmi! Ed ora, ci sembra che abbiamo a josa sod disfatto l'animo degli intelligenti, degli onesti e dei liberi pensatori; ma abbiamo la coscienza di aver, primieramente, soddisfatto noi stessi. ( 7.) Possiamo aver fallato, ma con la coscienza di aver fatto il nostro dovere, senza imposizioni, sen za partito preso, come senza preconcetti; col so lo intento di giovare a gli nitri e tener desto il sen timento dell'Umanità e della Natura! chi può affermare, negando recisamente che gli esercizi del corpo non fossero alternati con l'insegnamento e l'esercitazioni altre discipline, che i lu ginnasiarca », magistratura conferita da /'assemblea generale della nazione, non avesse la facoltà di espellere dal ginnasio i filosofi ed i so fisti quando si accorgeva che costoro esercitassero influssi funesti sulla gioventù? -É questa una prova apodittica che i ginnasii servivan pure a filosofi ed a sofisti per professarvi le loro dottri ne e il loro sapere.

Dunque, se mancano i documenti, c'è la testi monianza, come si fa per accertare i reati, come ce stata sempre netta storia e nelle scienze natu rali.

E quando a voi, critici, manca la certezza, attenetevi al probabile. = Dubitare è più savio di negare = Aggiungere é più umano di distrurre =» Modificare, integrare, ridurre é più mora le e più onesto che dir cosa falsa e malvaggia.

Del resto e' risaputo che il progresso e la ci viltà, le opere e le arti, le idee ed i sentimenti, le evoluzioni -proclamate al mondo da gli uomini

Crookcs, interpellato recentemente in propo sito, dichiarò « essere assolutamente falso che Ho me fosse mai stato scoperto in frode e condanna to per tale motivo *. É certo che non pochi ver bali autorevoli parlano del disinteresse e della lealtà del medium, che le biografie di verbali a lui contrarii non accennano affatto a condanne. Vera é invece la condanna di Slade, su querela del prof. Lankaster; ma Zòllner, riproducendo gli atti processuali, portò elementi non insignificanti contro l'attendibilità dell'accusa. Il quale Zòllner non é vero che sia morto pazzo, come vuole la leggenda, per il dolore di essere stato tradito dal suo medio; egli mori il mattili del 25 aprile i 835, fulminato da un colpo apoplettico mentre stava lavorando al suo scrittojo. Vero é, invece, che il Lankaster, accusatore dello Slade, fu poi a sua volta arrestato per cattivi costumi, la qual cosa lascia diffidenza a suo riguardo e pregiudica la sua persona.

La Rothe fu arrestata a Berlino nel marzo 1901, perché tre commissari di polizia, riusciti a prendere parte ad una seduta, vi trovarono ad do sso dei fiori freschi. Mentre l'avv. Bolin, che era conosciuto pubblicamente per contrario alla Rotile, gridava la ciurmeria, il signor Kuhhaupt assicurava di avere, nella propria casa, chiuso,

L 'A sta

Pipi.

( 4 ) Non c'é da ridere per perché la no stra città-lunga abbonda di soprannomi bizzarri, anzi non c'è individuo a cui non se ne afiìbbii uno e con questo non venga chiamato...da tut ti; restando, quasi sempre, ignoto ai medesimi cittadini, il vero nome proprio.

Questa città, costruita sur una crosta mon tuosa, invece, sembra come sprofondata in una valle, perché, non una piazza, nè un intervallo di case , permette all'occhio di scorrere in su e giù per i pendìi o per i piani sottostanti. Cosi l'unico tratto di strada che resta sgombro di fabbricati é quello che dalla sezione del Con vento va al quartiere S . Alfio ; dove lo sguardo, spaziando per i ricolti verdi e per le vallee po polate di case sparse qua e là. tra le vigne e gli