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2017, Mediterranea
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in Mediterranea 2017
Scienze dell'Antichità, 2019
From the very beginning of her scholarly life, Luciana Drago focused on the intercultural contacts within Peninsular Italy. At first, she highlighted the relationship between Early Iron Age Veji and Bologna, on the basis of the presence of a “stivaletto” vessel found in Veji-Casale del Fosso tomb 817. In the same context she recognized a miniature bronze container that stimulated her interest towards mediterranean contacts and trade, in particular between Veji in the Latiun Vetus, and Nuragic Sardinia. Following her researches and suggestions, three categories of items are here taken into exam and commented: the bronze bowls with handles decorated with small globes, the bronze pins and the small bronze container with four handles from the same tomb 817. Concerning the bowls and the peculiar “eight-shaped” handle attachments, the parallel Cypriot influence is acknowledged. As to the bronze pins, the “mobile-head” class, peculiar of Nuragic Sardinia, is represented in Bologna-S. Vitale necropolis and at Veji, while Peninsular pins with decorated head are apparently independent from the Sardinian examples. On the contrary, the miniature bronze vessel with four handles – probably an amulet – is a Sardinian manufacture that can be dated to the mature phase of Final Bronze Age (BF 2), according to a group of pottery containers of similar shape, mostly well dated and showing to be selected for a special use. For this reason, having lost a handle, the bronze example was “enriched”, adding to the surviving handle a short string with glass-past beads. There are still many open problems, but the development of the research, up to now clearly support Luciana Drago’s intuition.
2011
IstrIa, PuglIa e le relazIonI InteradrIatIche all'InIzIo del XXI secolo di Luciano MonzaLi e FuLvio Šuran nel corso degli ultimi decenni abbiamo assistito ad un mutamento degli equilibri politici ed economici esistenti nello spazio adriatico. Il progetto del comunismo jugoslavo di creare un'entità politica unitaria slava del sud autosufficiente ed indipendente dalle grandi Potenze è fallito tragicamente, ed il processo di disintegrazione della Jugoslavia ha prodotto guerre sanguinose e drammatiche da cui sono nati nuovi stati, alcuni dei quali con gravi problemi di funzionamento e di legittimità politica. la fine della Jugoslavia comunista ha accelerato la reintegrazione dei popoli slavi del sud nello spazio politico ed economico europeo e il ristabilimento di antichi secolari legami fra queste nazioni, il mondo austro-germanico e l'Italia. Il Mare adriatico da campo di battaglia fra stati nemici e sistemi ideologici contrapposti si è lentamente trasformato in uno spazio geopolitico pacifico in cui prevale la cooperazione politica e lo scambio culturale e commerciale: l'ingresso della slovenia, della croazia e dell'albania nell'alleanza atlantica, di cui l'Italia è stata uno dei membri fondatori, ha sancito definitivamente la conclusione di una fase della storia dell'adriatico contraddistinta dalle contrapposizioni politiche fra gli stati rivieraschi.
Questa pubblicazione è finanziata dall'Università Cattolica del Sacro Cuore grazie a un contributo per studi in onore di eminenti docenti dell'Ateneo (linea D.3.1/2015) e con fondi di ricerca messi a disposizione dal Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell'Arte (esercizi 2015-2016).
2005
La parola "onore" rappresenta ormai una gran varieta di valori sociali, sessuali, economici e politici, che mutano da cultura a cultura ma la cui importanza non dovrebbe mai essere minimizzata. In ambito mediterraneo l' onore, insieme al pudore, ha assunto un ruolo fondamentale nell'esistenza stessa della maggior parte delle societa periferiche, diventando cosi uno degli argomenti piu studiati dagli antropologi dei paesi mediterranei. Molta attenzione e stata dedicata alIo studio dell' onore come fenomeno economico.peer-reviewe
I luoghi del racconto, 2021
En estas páginas se analiza un ‘corpus’ de novelas cortas italianas y españolas (del «Decameron», Masuccio, Bandello, Pedro de Salazar, Cervantes y Castillo Solórzano) cuyo denominador común es el tema de la aventura en el escenario del Mediterráneo, la amenaza de los corsarios y la experiencia de la esclavitud. Al cruzar la frontera se produce el encuentro o el enfrentamiento con «el otro», en particular entre el mundo cristiano y el mundo musulmán. En un recorrido diacrónico, las circunstancias histórico-sociales implican significativas innovaciones ideológicas, evidentes sobre todo en el ámbito cultural español, donde la identidad racial y religiosa adquiere contornos problemáticos.
Il Mediterraneo non è spazio, non è ‘mare tra le terre’, ma è luogo; nello specifico, luogo dove avviene una ‘tra-duzione’: questa ‘pratica mediterranea’ costruisce la memoria collettiva, che è comune a diverse e distinte civiltà, e garantisce la prossimità. Per questo il Mediterraneo non è chiuso, è il nome di un confine sempre liquido.
VI necessariamente va affrontato con la coscienza dell'imprescindibilità della sua natura geografica, che ha in molti casi determinato, influendo ancora oggi, il corso della sua storia: «Su certi punti della carta geografica la storia si consegue a vicenda e si accumula più che su altri […] "Esistono […] posti dove la geografia provoca la storia"» 7 . Si è ritenuto perciò opportuno analizzare, tenendo conto del cronotopo, ovvero del contesto «spaziotemporale», i processi politici e di potere che proprio da esso sono fortemente condizionati. In riferimento, per esempio, al fenomeno migratorio che investe il mar Mediterraneooggi al centro del dibattito pubblicosono state riportate informazioni statistiche, contenuti di saggi e articoli di giornale, che contribuiscono ad una precisa contestualizzazione delle dinamiche che sono state analizzate. Ad una ricerca di stampo letterario è quindi stata affiancata un'indagine connotata geografico-politicamente. Questi due differenti approcci al «Mediterraneo», poi, sono stati annodati attraverso le «vive voci», le interviste di differenti personalità che hanno avuto o hanno ancora un rapporto diretto con il mare Interno (essendo stati protagonisti diretti di viaggi o a causa del ruolo istituzionale ricoperto). Alle loro riflessioni è stato affidato il compito di completare in maniera circolare lo sviluppo della tesi, considerandone l'obiettivo primario: ascoltare «le voci, vecchie e rauche, del Mediterraneo di una volta» 8 al fine di distinguere più chiaramente le parole 7 Breviario mediterraneo, p. 186. 8 Ibid, p. 25. braccio di mare si sta trasformando in un'autentica prima arteria di scambio) che permette al Mediterraneo di diventare soggetto storico di portata rilevante.
in Franco Cambi, Giovanni De Venuto, Roberto Goffredo (a cura di), I PASCOLI, I CAMPI, IL MARE. Paesaggi d’altura e di pianura in Italia dall’Età del Bronzo al Medioevo, Storia e Archeologia GLOBALE 2, Bari 2015, pp. 107-128. storia e archeologia globale 2-isbn 978-88-7228-775-0-Doi http://dx.doi.org/10.4475/775 © 2015 edipuglia srl-www. edipuglia.it
2015
Lo studio prende in esame le rotte dei Focei nel Mediterraneo arcaico dalla madrepatria fino a Tartesso, rotte che erano segnate da una serie di scali, fra i quali vi era il promontorio di Agropoli. Ma dopo la conquista persiana di Focea e la battaglia di Alalia questo sistema venne meno, ed i Focei fuggiaschi ripararono nel sito di Elea-Velia fondando una nuova colonia, non essendo più disponibile il sito di Agropoli. The study examines the routes of the Phocaeans in the archaic Mediterranean, from the motherland to Tartesso, routes that were marked by a series of ports, among which was the promontory of Agropoli. But after the Persian conquest of Phocaea and the Battle of Alalia this system broke down, and Phocaeans fugitives fled the site of Elea-Velia founding a new colony, as it was no longer available the site of Agropoli.
Information Services papers, 2003
Jurisprudence, DOI: 10.1080/20403313.2024.2321025, 2024
Mark Van Hoecke, Methodologies of Legal Research. , 2011
Electric Power Distribution Engineering, 2015
Frontiers in Oncology, 2018
2017 XXXIInd General Assembly and Scientific Symposium of the International Union of Radio Science (URSI GASS), 2017
Tidsskrift for Den norske legeforening, 2009
Cornea, 2015
American Journal of Potato Research, 2012