Il Mito dell'orgasmo vaginale by Anne Koedt (1970)
Ogni volta che viene discusso l'orgasmo femminile e la frigidità, viene fatta una falsa distinzione tra
l'orgasmo vaginale e quello clitorideo.
La Frigidità è stata generalmente definita dagli uomini come il fallimento di una donna nell'avere un
orgasmo vaginale. La verità è che la vagina non è un'area altamente sensibile e costruita per
ottenere l'orgasmo. E' la clitoride a essere il centro della sensibilità sessuale e l'equivalente
femminile del pene.
Credo che questo spieghi bene molte cose: prima di tutto il fatto che il cosiddetto tasso di frigidità tra
le donne è incredibilmente alto. Piuttosto che tracciare la frigidità sulla base della falsa assunzione
sul' anatomia femminile, i nostri "esperti" hanno dichiarato che la frigidità è un problema psicologico
delle donne. Alle donne che si lamentano al riguardo, infatti, viene consigliata la psichiatria , cosicché
possano scoprire la natura del loro "problema", diagnosticato di solito come il fallimento nell'adattarsi
al loro ruolo di donne.
L'anatomia e la sessualità femminile ci raccontano tutt'altra storia. Sebbene ci siano molte aree per
l'eccitazione sessuale, c'è solo un'area predisposta per il raggiungimento del climax; quest'area è la
clitoride. Tutti gli orgasmi sono l'estensione delle sensazioni che provengono da tale area. Ma visto
che la clitoride non è sufficientemente stimolata nelle convenzionali posizioni sessuali, rimaniamo
con l'etichetta addosso di "frigide".
Oltre alla stimolazione fisica, che è il modo più comune per raggiungere l'orgasmo nella maggior
parte delle persone, vi è anche una stimolazione in primo luogo attraverso processi mentali. Alcune
donne, per esempio, possono ottenere l'orgasmo attraverso fantasie sessuali o attraverso feticismi.
Ad ogni modo, mentre la stimolazione può essere psicologica, l'orgasmo vero e proprio si manifesta
comunque fisicamente, e ha luogo nell'organo sessuale preposto a raggiungere il climax, la clitoride.
L'esperienza dell'orgasmo, inoltre, può differire per grado di intensità- alcuni più localizzati, e altri più
diffusi e sensibili. Ma sono tutti orgasmi cliteroidei.
Tutto questo porta a interessanti interrogativi riguardo al sesso convenzionale e al nostro ruolo in
esso. Gli uomini hanno l'orgasmo essenzialmente per frizione con la vagina e non con l'area
clitoridea che è esterna e non adatta a provocare lo stesso grado di sfregamento che si ottiene
tramite la penetrazione. Le donne, quindi, sono state definite sessualmente nei termini che
appagano gli uomini; la nostra biologia non è stata analizzata in modo appropriato. Invece, siamo
state alimentate con il mito della donna liberata e dell'orgasmo vaginale- un orgasmo che di fatto
non esiste.
Quello che occorre fare è ridefinire la nostra sessualità. Dobbiamo gettare i concetti "normali" del
sesso e creare nuove linee guida che prendano in considerazione il godimento sessuale reciproco.
Sebbene quest'ultimo è liberamente applaudito nei manuali sul matrimoni, non segue la sua logica
conclusione. Dobbiamo iniziare a pensare che se certe posizioni sessuali definite "standard" non
portano davvero a un orgasmo reciproco (che soddisfi entrambe le parti), allora non possono più
essere definite come "standard". Dovrebbero essere usate o elaborate nuove tecniche in grado di
trasformare questo particolare aspetto dell'attuale utilizzo sessuale.
Freud- Un padre dell'orgasmo vaginale.
Freud sosteneva che l'orgasmo clitorideo era di tipo adolescenziale e che, dopo la pubertà, quando
le donne iniziano ad avere rapporti con gli uomini, esse devono trasferire il centro dell'orgasmo nella
vagina. Si sosteneva che la vagina era in grado di produrre un orgasmo parallelo, più maturo della
clitoride. Molto lavoro è stato fatto per elaborare sulla base di questa teoria, e molto poco, invece,
per sfidare la sua assunzione di base.
Per apprezzare pienamente questa incredibile invenzione, forse vale la pena ricordare
l'atteggiamento generale di Freud verso le donne. Mary Ellman, in "Thinking about women", l'ha
sintetizzato in questo modo:
L'atteggiamento patronistico e timoroso di Freud verso le donne porta tutto a che fare con la loro
mancanza del pene, ma è solo nel suo saggio "The psychology of women" che Freud rende
esplicito…il suo disprezzo per le donne dapprima reso implicito nel suo lavoro. Egli, quindi, prescrive
alle donne l'abbandono della vita intellettuale, che interferisce con la loro funzione sessuale. Quando
è un uomo a essere psicoanalizzato, il compito che l'analista si prefigge è l'accrescimento delle
capacità del paziente, ma se si tratta di donne, il lavoro dell'analista è arrenderle ai limiti alla loro
sessualità. Per dirla come Mr Rieff: per Freud "l'analisi non può incoraggiare le donne nel
raggiungimento del successo, ma solo insegnar loro una razionale rassegnazione."
Sono state le opinioni di Freud sul ruolo secondario e inferiore delle donne rispetto agli uomini ad
aver costituito la base per formare le sue teorie sulla sessualità femminile.
Una volta stabilita la legge riguardo la natura della nostra sessualità, Freud ha scoperto stranamente
un enorme problema di frigidità nelle donne. Il suo consiglio di cura per le donne frigide è la
psichiatria. Ella stava soffrendo poiché doveva mentalmente adattarsi al suo ruolo "naturale" di
donna. Frank S. Caprio, un contemporaneo seguace di tali idee, sentenzia:
…Ogni volta che una donna è incapace di raggiungere un orgasmo, accertatisi che il marito sia un
partner adeguato, e che preferisce una stimolazione clitoridea ad altre forme di attività sessuale,
essa può essere considerata sofferente di frigidità e richiede assistenza psichiatrica (The sexually
Adequate Female, p. 64)
La spiegazione che viene data è che le donne sono invidiose degli uomini- rinuncia della femminilità.
In più ciò era diagnosticato come un fenomeno anti- maschile.
E' importante sottolineare che Freud non ha basato la sua teoria su studi di anatomia femminile, ma
piuttosto sulla sua assunzione che le donne sono un'appendice inferiore all'uomo, e di conseguenza
al loro ruolo sociale e psicologico. Nei loro tentativi di affrontare il problema conseguente di frigidità, i
Freudiani si sono imbarcati in una elaborata ginnastica mentale. Marie Bonaparte, in Female
Sexuality, si trova persino a suggerire la chirurgia per aiutare le donne a ritornare in carreggiata.
Avendo trovato una strana connessione tra la donna non frigida e la posizione della clitoride vicino la
vagina, "Allora mi venne in mente che, qualora in alcune donne, questo divario sia eccessivo, e la
fissazione clitoridea inflessibile, una riconciliazione clitorideo- vaginale potrebbe essere effettuata
con mezzi chirurgici, che potrebbero quindi portare beneficio alla normale funzione erotica. Il
professore Halban,di Vienna, sia biologo che chirurgo, si è interessato al problema e ha trovato una
semplice tecnica operatoria. Ovvero il legamento sospensorio della clitoride viene recisa e la clitoride
fissata alla struttura sottostante, fissandola così in una posizione più bassa con una eventuale
riduzione delle piccole labbra. "
Ma il danno più grave non era nell'area sottoposta a chirurgia, dove i Freudiani si perdevano
assurdamente nel cercare di cambiare l'anatomia femminile per renderla consona alle loro teorie di
base. Il danno peggiore fu fatto alla salute mentale delle donne, sia che soffrissero silenziosamente il
loro senso di colpa, sia che accorressero dagli psichiatri cercando disperatamente la terribile e
nascosta repressione dettata dal loro destino vaginale.
Mancanze di prove.
Qualcuno potrebbe dire di primo impatto che queste sono aree sconosciute e inesplorate, ma con un
esame più attento, ciò non è affatto vero oggi né lo era in passato. Per esempio, gli uomini sapevano
che le donne soffrivano di frigidità durante il rapporto. Quindi il problema era lì. Ci sono inoltre prove
più evidenti. Gli uomini sapevano che la clitoride era ed è l'organo essenziale per la masturbazione,
sia nelle bambine che nelle donne adulte. Quindi le donne sono state chiare nell'indicare dove
pensavano che la loro sessualità fosse localizzata. Gli uomini sembrano anche essere consapevoli in
modo sospetto del potere della clitoride durante i "preliminari", quando desiderano eccitare le donne
e produrre la lubrificazione necessaria alla penetrazione. I preliminari sono un concetto creato per gli
scopi degli uomini, ma che sono uno svantaggio per molte donne visto che appena la donna è
eccitata, l'uomo si porta subito alla stimolazione vaginale, lasciando la partner sia eccitata che
insoddisfatta.
Si è a conoscenza, inoltre, che le donne non hanno bisogno di anestesia dentro la vagina durante
operazioni chirurgiche, evidenziando, quindi, il fatto che la vagina non è un area molto sensibile.
Oggi, con l'allargata conoscenze di anatomia, con Kelly, Kinsey, e Masters e Johnson, per citare solo
alcune fonti, non vi è ignoranza in materia. Ci sono, comunque, ragioni sociali per cui questa
conoscenza non è stata diffusa. Viviamo in una società maschile che non ha visto cambiamento nel
ruolo delle donne.
Evidenze Anatomiche
Invece di iniziare con che cosa le donne dovrebbero sentire, sarebbe più logico partire dalle
evidenze anatomiche che riguardano la clitoride e la vagina.
La clitoride è un piccolo equivalente del pene, eccetto per il fatto che l'uretra non vi passa attraverso
come nel pene dell'uomo. La sua erezione, invece, è simile a quella maschile, e la testa della
clitoride ha lo stesso tipo di struttura e funzione della cappella
C. Lombard Kelly, nel Sexula Feeling in Married Men and Women, scrive:
La sommità della clitoride è anche composta da tessuto erettile, e ha un epitelio o superficie
coprente, molto sensibile, il quale ha delle terminazioni nervose speciali chiamate corpuscoli genitali.
Essi si sono adattati particolarmente alla stimolazione sensoriale che, sotto una adeguata
condizione mentale, termina con l'orgasmo sessuale. Questi corpuscoli sono assenti in altre parti
dell'apparato riproduttivo femminile.
La clitoride non ha altra funzione oltre al piacere sessuale.
La Vagina- le sue funzioni sono relazionate alla funzione riproduttiva. Principalmente 1) mestruazioni
2) ricevere il pene 3) trattenere lo sperma 4) passaggio per la nascita. L'interno della vagina, che
secondo i difensori dell'orgasmo vaginale è il centro e la produttrice dell'orgasmo, è:
A differenza di altre strutture interne del corpo, ha pochi organi di senso. Il rivestimento interno
dell'endoderma della vagina è simile da questo punto di vista al retto e altre parti del tratto digestivo
(Kinsey, Sexual Behavior in the Human Female).
Il grado di insensibilità nella vagina è così alto che " tra le donne che sono state testate nel nostro
campione ginecologico, meno del 14% sono state completamente consce di essere state
toccate." (Kinsey)
Anche l'importanza della vagina come centro erotico (e non come centro orgasmico, quindi) è
risultata di minor rilevanza.
Altre aree- Le labbra minori e vestibolo della vagina.
Queste due sensibili aree possono scatenare un orgasmo clitorideo. Esse possono essere
efficacemente stimolate durante un "normale" coito, sebbene raramente, e questo tipo di
stimolazione è stata erroneamente pensata essere parte dell'orgasmo vaginale. Ad ogni modo, è
importante distinguere tra aree che possono stimolare la clitoride, incapaci di produrre
autonomamente l'orgasmo, e la clitoride stessa:
Indipendentemente da quali mezzi vengono usati per portare l'individuo in uno stato di climax
sessuale, la sensazione è percepita dai corpuscoli genitali ed è localizzata dove essi lo sono: nella
testa della clitoride o del pene (Kelly)
Orgasmo stimolato psicologicamente- Oltre ai già citati metodi diretti o indiretti per stimolare la
clitoride, vi è un terzo modo per stimolare un orgasmo. Ciò avviene tramite la stimolazione mentale
(corticale), dove l'immaginazione stimola il cervello, il quale stimola i corpuscoli genitali per preparare
l'orgasmo.
Le donne che dicono di avere un orgasmo vaginale
Confusione- A causa della mancanza di conoscenza della loro anatomia, alcune donne accettano
l'idea che un orgasmo avvenuto durante un "normale" preliminare sia causato dalla vagina. Questa
confusione è causata dalla combinazione di due fattori. Uno, non riuscire a collocare il centro
dell'orgasmo, e due, per il desiderio di adeguare la propria esperienza a quella definita dall'idea
maschile di sessuale normalità. Considerando che le donne conoscono poco la loro anatomia, è
facile essere confuse.
Inganno- La maggior parte delle donne che fingono di avere un orgasmo vaginale, lo fanno per
"finire il lavoro". In un nuovo best-seller danese, I accuse, Matte Ejlersen tratta specificatamente
questo problema comune, che lei chiama "commedia sessuale". Questa commedia ha molte cause.
Prima di tutto, l'uomo mette molta pressione sulla donna, poiché vi è in gioco la sua abilità come
amante o così egli pensa. Così, per non offendere l'ego di lui, la donna soddisfa il ruolo prescritto e
si avvia verso l'estasi simulata. Alcune donne danesi citate, donne che erano state lasciate frigide,
hanno perso interessa per il sesso, e fingevano l'orgasmo vaginale per finire in fretta l'atto. Altre
hanno ammesso di aver simulato l'orgasmo vaginale per compiacere l'uomo. In un singolo caso, la
donna ha finto per portare il partner sessuale a lasciare la sua prima moglie, la quale aveva
ammesso di essere vaginalmente frigida. Con il proseguire della relazione, ella fu costretta a
continuare a fingere poiché ovviamente non poteva dire al partner di stimolare la sua clitoride.
La maggior parte delle donne erano semplicemente spaventate dall'idea di stabilite il proprio diritto
all'uguale godimento, vedendo l'atto sessuale come un beneficio (o tornaconto) per l'uomo, e ogni
piacere che la donna riceve da esso, un semplice extra.
Altre donne con abbastanza ego da rifiutare l'idea maschile per cui esse necessitavano di cure
psichiatriche, hanno negato la loro frigidità. Non hanno accettato il senso di colpa, ma non hanno
saputo come risolvere il problema poiché non conoscevano i fatti riguardanti la loro fisiologia. Perciò
sono state lasciate in una sorta di limbo.
Ancora, ed è forse il risultato che fa più danni e più arrabbiare in tutta questa farsa, alle donne che
erano perfettamente sane sessualmente, fu detto e insegnato che non lo erano. Quindi, non solo
sono state private della loro sessualità, ma a queste donne è stato anche detto essere colpa loro,
quando, invece, non lo meritavano in nessun modo. Cercare una cura a una problema che non
esiste, porta una donna a una serie infinita di insicurezza e disistima. Perché le è stato detto dal sua
analista che persino in quell'unico ruolo che le è stato assegnato dalla società maschile, non ha
successo. La donna viene messa sulla difensiva e con dati alla mano le viene chiesto di essere più
femminile, pensare più femminile e rifiutare la sua invidia dell'uomo. Questo è tutto, baby, prova più
forte.
Perché gli uomini hanno mantenuto il mito
1. La penetrazione sessuale è preferita- il miglior stimolo fisico per il pene è la vagina della donna.
Provvede alla necessaria frizione e lubrificazione. Da un punto di vista strettamente tecnico, questa
posizione offre le migliori condizioni fisiche, anche se l'uomo potrebbe provare altre posizioni per
variare.
2. La donna invisibile- Uno degli elementi del maschilismo è il rifiuto o l'incapacità di vedere le donne
come una totalità, esseri umani separati. Piuttosto, gli uomini hanno scelto di definire le donne solo
nei termini che portano giovamento alla loro vita, non più di quanto le donne sono viste come
persona con desideri indipendenti all'interno della società. In più, è stato facile creare ciò che era più
conveniente riguardo le donne, poiché, prima di tutto, la società era in funzione agli interessi
maschili, e le donne non erano bene organizzate nemmeno per fare una opposizione verbale agli "
"esperti "maschili.
3. Il pene come epitomo della mascolinità- Gli uomini definiscono la loro vita primariamente in
termini di mascolinità. E' una forma universale di ricarica dell'ego. Vale a dire, in ogni società,
comunque omogenea ( per esempio, con l'assenza di differenze etniche o economiche) c'è sempre
un gruppo, le donne, da opprimere.
L'essenza del maschilismo è la superiorità psicologica che l'uomo esercita sulla donna. La
definizione stessa di superiore- inferiore, piuttosto che la positiva definizione basata sullo sviluppo e
realizzazione dell'individuo, ha ovviamente incatenato sia la vittima che gli oppressori. Comunque,
per ora, i più brutalizzati tra i due, sono senz'altro le vittime.
Una analogia è il razzismo, dove il razzista bianco compensa il suo sentimento di inadeguatezza
creando l'immagine dell'uomo nero (è prima di tutto una battaglia maschile) come biologicamente
inferiore. Visto la sua posizione avvantaggiata fondata su una struttura maschile bianca, l'uomo
bianco può forzare socialmente questa divisione mitica.
Nella misura in cui gli uomini provano a razionalizzare e giustificare la superiorità maschile attraverso
la differenziazione fisica, la mascolinità è simbolizzata nell'essere la più mascolina, essere il più
barbuto, avere la voce più profonda e il pene più grande. Le donne, all'altra parte, sono approvate
(contrapponendo femminilità) se sono donne, piccole, se si depilano le gambe, se hanno voci alte e
delicate.
Dato che la clitoride è quasi identica al pene, si trovano molte prove in varie società di uomini che
provano a ignorare la clitoride e enfatizzare la vagina (come ha fatto Freud), o, in alcuni posti del
medioriente, attuare la clitoridectomia. Freud vide questo antico e ancora praticato costume come
un modo ulteriore di "feminilizzare" la femmina rimuovendo la sua cardinale vestigia della sua
mascolinità. Si dovrebbe anche far notare che una clitoride grossa è considerata brutta e mascolina.
Alcune culture s'impegnano nella pratica di versare un prodotto chimico sulla clitoride per farla
avvizzire nella "giusta" dimensione.
E' chiaro per me che gli uomini hanno paura che la clitoride minacci la loro mascolinità.
4. Maschio sessualmente sacrificabile- Gli uomini temono di diventare sessualmente sacrificabili se
la clitoride è sostituita con la vagina come centro del piacere delle donne. Effettivamente questa
argomentazione ha una certa validità se si considera, però, solo l'anatomia. La posizione del pene
dentro la vagina, sebbene perfetta per la riproduzione, non stimola necessariamente un orgasmo
nelle donne perché la clitoride è posizionata esternamente e più in alto. Le donne devono affidarsi
alla stimolazione indiretta nella posizione "normale".
La sessualità lesbica, basandoci su dati anatomici, può essere un caso eccellente per l'irrilevanza
dell'organo maschile.
Considerando che la vagina è molto desiderabile dal punto di vista di un uomo, puramente su un
terreno fisico, si può vedere il dilemma maschile. E ci costringe anche a scartare molti argomenti di
"fisicità" che spiegano perché le donne vanno a letto con gli uomini. Quello che rimane, mi sembra, è
che le ragioni per cui una donna esclude un'altra donna come partner sessuale a favore dell'uomo,
sono principalmente psicologiche.
5 Controllo sulle donne- Una ragione per spiegare la pratica mediorientale della clitoridectomia è che
previene l'allontanamento delle donne. Rimuovendo l'organo sessuale capace dell'orgasmo, si
assimila che il loro desiderio sessuale diminuirà. Considerando come gli uomini guardano le donne
come loro proprietà, particolarmente nelle nazioni meno avanzate, dovremmo iniziare a capire
perché non è nell'interesse degli uomini avere le donne sessualmente libere. Il doppio standard
come praticato ad esempio in america latina, è fatto per mantenere le donne come totale proprietà
del marito, mentre lui è libero di avere i rapporti che desidera.
6. Lesbicità e bisessualità. A parte le ragioni strettamente anatomiche del perché le donne possono
vedere altre dello stesso sesso come amanti, c'è anche la paura da parte degli uomini che le donne
cerchino la compagnia di altre donne da un punto di vista strettamente umano. Il riconoscimento
dell'orgasmo clitoride per se stesso, minaccerebbe l'istituzione eterosessuale. Questo perché
indicherebbe che il piacere sessuale è ottenibile sia dagli uomini che dalle donne, rendendo quindi
l'eterosessualità non un assoluto ma una opzione. Inoltre metterebbe in discussione l'intera
relazione sessuale umana oltre i confini presenti del sistema di ruoli maschile- femminlie.
Libri citati:
Sexual Behavior in the Human Female, Alfred C. Kinsey, Pocketbooks, 1953.
Female Sexuality, Marie Bonaparte, Grove Press, 1953. Sex Without Guilt, Albert Ellis, Grove
Press, 1958 and 1965.
Sexual Feelings in Married Men and Women, G. Lombard Kelly, Pocketbooks, 1951 and 1965.
I Accuse (Jeg Anklager), Mette Ejlersen, Chr. Erichsens Forlag (Danish), 1968.
The Sexually Adequate Female, Frank S. Caprio, Fawcett Gold Medal Books, 1953 and 1966.
Thinking About Women, Mary Ellman, Harcourt, Brace & World, 1968.
Human Sexual Response, Masters and Johnson, Little, Brown, 1966.
Copyright © by Anne Koedt, 1970