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L'articolo esamina criticamente la distinzione tra danno-evento e danno-conseguenza, nonché la connessa duplicazione dei nessi di causalità. In particolare, si sofferma sull'evoluzione della responsabilità civile in alcuni settori chiave, come quelli del danno alla persona e del danno antitrust, anche dal punto di vista del diritto privato europeo. La conclusione proposta è che, qualora sia perfezionata la fattispecie dell'art. 2043 c.c., il danno ingiusto che la integra è risarcibile di per sé, ferma restando, se ne sussistono i presupposti, l'ulteriore risarcibilità del danno-conseguenza ai sensi dell'art. 1223 c.c.
Cassazione penale, 2019
Con il presente contributo si tenta di fornire una soluzione interpretativa della terza nozione di disastro prevista all’art. 452-quater c.p., considerata il risultato della positivizzazione delle soluzioni adottate negli anni dalla giurisprudenza in relazione al c.d. disastro innominato di cui all’art. 434 c.p. Si ritiene che il disastro ambientale-sanitario, non discostandosi dalla struttura degli altri disastri disciplinati dal codice penale, assuma natura di reato a duplice evento: l’uno materiale ed effettivo (evento di danno), ossia il fatto di compromissione ambientale; l’altro potenziale (evento di pericolo), ossia “l’offesa” alla pubblica incolumità che ne deriva.
Tra causalità e colpa: il concorso del fatto del danneggiato nella produzione dell'evento lesivo Estratto: ISSN 1593-7305 N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2010 • Anno XXVI RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili Commentate Cedam, 1999, 111 ss. e 634 ss; C. Scognamiglio, Responsabilità precontrattuale e danno non patrimoniale, in Resp. civ. e prev., 2009patrimoniale, in Resp. civ. e prev., , 1450 ss., che riconduce, comunque, tale responsabilità nell'ambito di quella contrattuale in virtù della violazione di un obbligo ex lege (sull'argomento si veda anche Mengoni, voce «Responsabilità contrattuale (dir. vig.)», in Enc. del dir., XXXIX, Giuffrè, 1988, 1072.
Danno non patrimoniale e danno conseguenza
Giappichelli, 2006
INDICE-SOMMARIO Capitolo I. L’IMPUTAZIONE OGGETTIVA E IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITÀ PER FATTO PROPRIO. 1. Premessa. Il bisogno di un chiarimento. 2. Imputazione oggettiva, in senso stretto e in senso lato. 3. Imputazione (oggettiva e soggettiva) e condizioni obiettive di punibilità. 4. L’imputazione oggettiva (i.e. il “nesso di rischio”) come ‘categoria’ tecnica del ‘principio’ di responsabilità per fatto proprio. 5. Perché il dolo e la colpa non assicurano di per sé il rispetto della responsabilità per fatto proprio, e quindi dei criteri di imputazione oggettiva. 6. Alcuni esempi: a) indifferenti all’elemento soggettivo di base; b) interni a un fatto doloso, colposo, preterintenzionale, omissivo. Capitolo II. IL NESSO DI RISCHIO, OLTRE LA SISTEMATICA CLASSICA E LA COSTRUZIONE SEPARATA DELLE FATTISPECIE. 1. Il rapporto della categoria con la c.d. costruzione separata delle fattispecie. 2. (segue). Dal nesso di rischio ‘interno’ ai fatti dolosi, colposi, etc., al nesso oggettivo più generale, comune a tutti. 3. I profili più generali dell’imputazione oggettiva in senso stretto. Tipicità oggettiva e imputazione oggettiva. Differenze. 4 (segue). La rilevanza del ‘punto di vista’ ex ante. Significato tecnico del rischio consentito, distinto da quello delle cause di giustificazione. 5. Rischio consentito e colpa. Il rischio colposo come ‘base’ dello stesso dolo. Capitolo III. IMPUTAZIONE OGGETTIVA E CAUSALITÀ. 1. La causalità come elemento pregiuridico e come momento dell’imputazione oggettiva. 2. Il rischio che precede la causa (ex ante). La piattaforma unitaria di rischio comune a dolo e colpa e lo sfruttamento doloso delle conoscenze superiori. 3 (segue). Il problema delle concause sopravvenute (rischi ex post) e la riforma dell’art. 41 cpv. c.p. 4. Il ruolo delle cause concomitanti o preesistenti “anomale”. 5. I danni a distanza (responsabilità del produttore, malattie professionali, eventi da contagio, reati contro salute e incolumità pubbliche, reati fallimentari) e la vittima come concausa. Capitolo IV. L’IMPUTAZIONE OGGETTIVA NEI REATI COLPOSI. 1. Imputazione oggettiva e colpa. Le ragioni per definire e trattare il fatto colposo prima di quello doloso. 2. La colpa come un minus e come un aliud rispetto al dolo. 3. Imputazione oggettiva e aumento del rischio: nella colpa, nell’omissione e nel dolo. 4 (segue). Il problema aperto del comportamento alternativo lecito, fra causalità della colpa e causalità della condotta. 5. Colpa commissiva, evitabilità, e criterio del «più probabile che no». Capitolo V. L’IMPUTAZIONE OGGETTIVA NEI REATI DOLOSI. 1. Imputazione oggettiva e dolo. Commiato dallo zio ricco. 2. Omissione dolosa e decorsi causali ipotetici. 3. Il nesso di rischio tra responsabilità oggettiva e aberratio. 4. Reati dolosi a forma vincolata e con evento a distanza. 5. L’esempio della bancarotta patrimoniale.....e di quella societaria. 6. I delitti contro l’incolumità pubblica e l’imputazione oggettiva. Capitolo VI. UN BILANCIO NON SOLO CONSUNTIVO. 1. Gli errori manifesti della prevalente dottrina tedesca. Loro emendabilità. 2. Definizione dell’imputazione oggettiva. Ruolo dogmatico e politico-criminale della categoria. 3. Il ‘posto’ del nesso di rischio nella manualistica e nella didattica.
La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2020
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico elaborate da dottrina e giurisprudenza a partire dalle scarse coordinate legislative. Viene esaminato anche il tema della causalità omissiva, delle concause e dei fatti interruttivi del nesso eziologico.
Almanacco di filosofia politica, 2022
Responsabilità civile e previdenza, 2021
Il saggio — in aderenza alla più recente giurisprudenza di legittimità — propone le ragioni per cui nell’ordinamento penale italiano la volontà dell’evento nel dolo eventuale presenta un carattere non meramente psicologico, ma normativo-ascrittivo. Complying with the most recent jurisprudence of legitimacy, the essay deals with the reasons why, in the Italian criminal system, the will of the event in the dolus eventualis (recklessness or legal intention) is not merely psychological, but normative-ascriptive.
Three texts on the relation between ecology and economy
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Academia Medicine, 2023
LIMA NETO, B. M. Urbanização e rotas transaarianas na Antiguidade: Garama como cidade nodal nas conexões comerciais no Saara (séc. I a.C.-IV d.C.). In: SILVA, G. V.; FURLANI, J. C. A cidade antiga entre a História e a Arqueologia. Vitória: Antíteses, 2024, p. 181-206. , 2024
Georgetown Journal of Law and Public Policy
COMPARATIVE STUDY OF DIFFERENT MODELING TECHNIQUES OF BOX-GIRDER BRIDGE DECK, 2005
Virtual Archaeology Review, 2013
Ius Humani, 2019
res publication, 2015
Histoire engagée, 2022
Springer eBooks, 2009
International Journal of Infectious Diseases, 2009
Journal of Healthcare Engineering, 2021
CIÊNCIA, TECNOLOGIA E DESENVOLVIMENTO RURAL: COMPARTILHANDO CONHECIMENTOS INOVADORES E EXPERIÊNCIAS, 2018
Journal of Heterocyclic Chemistry, 2003
International Journal of Molecular Sciences, 2021
Lecture Notes in Computer Science, 1996