Miriam Rossi

Profilo Miriam Rossi
Nata a Viterbo il 9 novembre 1981, consegue nel 2000 la maturità classica (punteggio 88/100) e nel luglio 2005 la laurea magistrale in Scienze Politiche indirizzo politico-internazionale presso l’Università degli studi di Perugia (punteggio 110/110 e lode) con una tesi sperimentale su “L’adesione dell’Ungheria al Patto Atlantico (1989-1999)”. La tesi è frutto di una ricerca realizzata a Budapest durante un Tirocinio presso l’Ambasciata d’Italia in Ungheria in accordo alla Convenzione MAE-CRUI (maggio-agosto 2014). Dottoressa di ricerca in Storia delle Relazioni e delle Organizzazioni Internazionali (XXI ciclo) dell’Università degli studi del Salento, discute la tesi di dottorato su “L’Italia e la tutela dei diritti umani alle Nazioni Unite (1955-1976)” il 9 luglio 2009, tesi che è insignita del Premio di Studio “Achille D. Taverna” della Fondazione Alcide De Gasperi.
Assegnista di ricerca dell’Università degli studi di Perugia dal 2009 al 2012 con studi sulla politica estera italiana in materia di diritti umani all’ONU, collabora attivamente dal 2006 al 2012 con la cattedra di Storia delle Relazioni Internazionali della facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia come cultrice della materia e membro della commissione di esame per gli insegnamenti di Storia delle Relazioni Internazionali e Storia delle Organizzazioni Internazionali. È stata titolare dell’insegnamento di “Storia dei rapporti Nord-Sud” modulo II (SPS/06–20 ore) nel corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia (I semestre AA. 2010-2011) e dell’insegnamento di “Laboratorio di Storia della Cooperazione Internazionale” (SPS/06–20 ore) nel corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, sede di Terni (I semestre AA. 2011-2012).
Ha partecipato al progetto di ricerca dell’Università degli Studi di Bologna “Soluzioni e fallimenti nei conflitti identitari: l’autonomia del Trentino-Alto Adige in prospettiva comparata”, diretto dal Prof. Filippo Andreatta (2013-14); e, precedentemente, al progetto di ricerca “Fra politica di potenza e cooperazione internazionale: l’Italia nel mediterraneo orientale” (2009-2010), finanziato dalla Cassa di Risparmio di Perugia e coordinato dal prof. Luciano Tosi, e al Progetto di Ricerca Nazionale (PRIN 2006), coordinato dal prof. Antonio Varsori, dal titolo: “Alla ricerca di un ruolo globale: l’Europa nelle relazioni internazionali (1968-1981)”.
Nel novembre 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia per il settore concorsuale 14/B2 (Storia delle Relazioni Internazionali), in base alla procedura indetta con D.D. 161 del 28 gennaio 2013.
Nel luglio 2015 è iscritta all’Albo dei giornalisti pubblicisti della Regione Trentino-Alto Adige.

Dal 2012 collabora come formatrice e coordinatrice con il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento, con l’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile (UTETD) di Trento, con l’Università dell’Età Libera del Comune di Rovereto, con la Fondazione Fontana Onlus e con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi.
Dal novembre 2012 collabora con l’Associazione Docenti Senza Frontiere Onlus nell’ideazione e nel finanziamento dei progetti di solidarietà internazionale, nella gestione delle attività promozionali e comunicative. Dal maggio 2015 è membro del direttivo dell’Associazione.
Dal giugno 2013 è referente dell’Associazione Regionale Trentina di Cooperazione Internazionale-COOPI Trentino con funzioni di: gestione della progettazione per i bandi di cooperazione decentrata, coordinamento del fundraising e delle attività di formazione e sensibilizzazione.
Dal febbraio 2015 al gennaio 2016 ha condotto una ricerca sull’associazionismo trentino all’interno del progetto “La nostra autonomia” della Trentino School of Management, coordinato dal dott. Mauro Marcantoni.
Dal gennaio 2016 collabora con il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Trento – Non Profit Network come referente per una mappatura del volontariato associativo trentino, in partenariato con il Servizio Politiche Sociali della Provincia autonoma di Trento e con la Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale.